Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione
|
|
- Assunta Vecchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione Note esplicative e procedure Parma, gennaio 2010 Premessa Un Gruppo Locale di Conservazione è costituito da un individuo o un gruppo di individui che su basi preminentemente volontaristiche hanno l obiettivo di monitorare e conservare una o più IBA sotto gli auspici di un accordo formale o informale con il partner di BirdLife International (in Italia, LIPU). Il progetto si basa sull iniziativa di BirdLife International IBA Caretakers, attiva ormai da diversi anni e con successo su scala mondiale il cui obiettivo è quello di costituire gruppi di volontari che si prendano cura di un IBA (eventualmente già designata come ZPS) sotto l aspetto del monitoraggio ornitologico e delle minacce. In Italia la LIPU ha attivato questo progetto tra i propri volontari anche in collaborazione con altre associazioni attive nel panorama ornitologico. Il nostro obiettivo è quello di costituire un gruppo per ogni IBA italiana, in modo che tali siti siano costantemente monitorati e la LIPU possa contare su dati affidabili e continuativi. Tali dati, fondamentali per poter tutelare le IBA, verranno inseriti dallo staff della Sede all interno di un data base mondiale gestito da BirdLife. I dati ornitologici costituiscono infatti il prerequisito indispensabile per la tutela di questi siti in un ottica di rispetto delle Direttive europee Uccelli e Habitat. Chi può far parte dei GLC? Delegati, volontari, attivisti, soci LIPU, altre associazioni, o singoli individui, il cui raggio di azione graviti nei pressi di un IBA, designata o meno come ZPS, o in ZPS non coincidenti con IBA. Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione Pagina 1
2 Come costituire un gruppo All interno del gruppo è indispensabile: Un coordinatore, che opererà in contatto con il responsabile del settore IBA e Rete Natura 2000 o persona incaricata dallo stesso responsabile, sia per l impostazione del lavoro, sia per l invio dei dati raccolti durante i monitoraggi inerenti le popolazioni ornitiche o eventuali minacce. Il coordinatore può essere il Delegato stesso, nei casi in cui il gruppo sia istituito all interno di una Sezione LIPU, oppure una persona diversa, sostenuta dal Delegato locale o dai Responsabili LIPU del settore Volontariato e del settore IBA e Rete Natura CHI PUO ESSERE IL CORRDINATORE DI UN GLC: A) il delegato di una Sezione LIPU nel cui territorio di competenza è presente un IBA/ZPS B) altra persona proposta e sostenuta dal Delegato locale NOTA BENE: nel caso in cui un IBA/ZPS si estenda su più Province o Regioni, il gruppo che se ne vuole prendere carico dovrà, per correttezza di rapporti, comunicare alle Delegazioni competenti la volontà di occuparsi di tal sito C) se non c è delegazione, può essere un gruppo creato ad hoc o altra associazione sostenuta dal settore Volontariato o dal settore IBA e Rete Natura 2000 della LIPU D) una persona appartenente allo staff LIPU (es. responsabile di oasi) che si coordina con la Delegazione territoriale competente, se ne esiste una CHE FUNZIONI POSSONO SVOLGERE GLI ALTRI MEMBRI DEL GRUPPO (OLTRE AL COORDINATORE:) Monitoraggio delle popolazioni ornitiche; Monitoraggio delle minacce e/o dello stato di conservazione di specie e habitat all interno dell IBA/ZPS e delle popolazioni ornitiche in essa presenti. NOTA BENE: Ciascun membro del gruppo farà riferimento al coordinatore. Cosa serve per attivare un gruppo 1) un recapito telefonico (anche cellulare); 2) un luogo (privato o pubblico) in cui le persone del gruppo possono incontrarsi; 3) un computer e, idealmente, un programma per le analisi GIS; 4) accesso a Internet (ADSL?); 5) una buona base cartografica in formato cartaceo o digitale a scala non inferiore a 1: (in caso di problemi su questo punto, contattare il Responsabile IBA e Rete Natura 2000); 6) strumentazione per il monitoraggio delle specie su campo (binocolo, cannocchiale, eventualmente un GPS, ecc...). NOTA BENE: i GPS possono essere chiesti in comodato d uso gratuito alla sede LIPU, fino ad esaurimento scorte. Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione Pagina 2
3 Come attivare un gruppo - procedura 1) Occorre comunicare la propria candidatura al responsabile del settore Volontariato, Massimo Soldarini (massimo.soldarini@lipu.it), indicando di quale IBA ci si vuole occupare, quante persone costituiscono il gruppo, se in tale area sussistono minacce, indicare il nome di un coordinatore. Tale comunicazione può essere effettuata tramite , all indirizzo sopra indicato, inserendo in copia conoscenza la responsabile del settore IBA e Rete Natura 2000 Giorgia Gaibani (giorgia.gaibani@lipu.it). 2) Successivamente il gruppo verrà contattato dal responsabile Volontariato per un colloquio informativo, e la proposta verrà vagliata dalla commissione preposta, che vede come responsabile il Direttore Conservazione Natura, coadiuvato dai due responsabili di settore sopra indicati e dai loro collaboratori/trici. 3) Se sussistono le condizioni per attivare il gruppo, questo verrà contattato dal responsabile del settore IBA e Rete Natura 2000, per pianificare il programma di lavoro, fornire le schede tecniche per il monitoraggio specie e minacce, scegliere le specie da monitorare, fornire il Manuale per i gruppi locali di conservazione. 4) Periodicamente il gruppo, tramite il coordinatore, si confronterà con il responsabile per comunicare i dati raccolti e le minacce rilevate. La periodicità di tale aggiornamento dipenderà dal tipo di monitoraggio in atto e dalla priorità di determinate situazioni o problematiche. Come attivare un gruppo - formalizzazione Il gruppo locale di conservazione, una volta attivato, assumerà un numero progressivo e il nome dell IBA o ZPS di riferimento (esempio gruppo locale di conservazione GLC 1234 Isole Tremiti). La formalizzazione dell attivazione del gruppo consiste in una lettera a firma del Direttore Conservazione Natura, in cui si dichiara l attivazione di tale gruppo coordinato dalla persona di riferimento nome e cognome. E importante però sottolineare che tale formalizzazione non autorizza le persone e i gruppi ad agire per nome e conto della LIPU in materia giudiziario-politica (esempio esposti, denunce, presa di posizioni), fermo restando le prerogative delle delegazioni che si costituiscono anche come GLC. Ogni singolo gruppo, persona, associazione aderente al progetto GLC può, nell esercizio della propria libertà personale, di pensiero e di azione, agire in ogni contesto e consesso, attraverso le metodologie che ritiene più opportune, senza coinvolgere l associazione o utilizzare il logo LIPU. Il fine ultimo del progetto Gruppi Locali di Conservazione non è infatti quello di realizzare interventi legali a pioggia nel territorio, frammentati, a cui purtroppo non possiamo dare un feedback adeguato, ma è quello di: a) creare attenzione e interesse sul territorio e sensibilizzare le popolazioni locali alla tutela dell area in questione, stimolare una presenza attiva sul territorio ed eventualmente organizzare raccolte firme e petizioni allo scopo. b) raccogliere dati ornitologici per meglio difendere questi siti, stabilirne un aggiornamento dello stato di conservazione e individuare potenziali nuove zone di protezione; Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione Pagina 3
4 c) creare un data base che raccolga le minacce sui siti Natura 2000, strumento, questo, ormai indispensabile per fornire alle Istituzioni e alla Commissione Europea il quadro generale della situazione di degrado e insufficiente tutela della Rete. È indubbio, tuttavia, chele minacce, le quali possono essere contrastate localmente mediante lsensibilizzazione della cittadinanza, raccolte firme, petizioni e lo stimolo di una corretta applicazione delle diverse forme di cittadinanza attiva. Chi contattare per informazioni Massimo Soldarini LIPU Settore Volontariato e Formazione C/O Oasi LIPU Cesano Maderno Via don Orione, Cesano Maderno (MI) Tel Fax massimo.soldarini@lipu.it Giorgia Gaibani o Jacopo Cecere LIPU Area Conservazione Natura Via Trento 49/a Parma PR Tel Fax giorgia.gaibani@lipu.it jacopo.cecere@lipu.it Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione Pagina 4
5 ESEMPIO LETTERA DI FORMALIZZAZIONE ATTIVAZIONE GRUPPO LOCALE DI CONSERVAZIONE (carta intestata LIPU) Parma,. Oggetto: Attivazione gruppo locale di conservazione GLC 1234 Isole Tremiti Gentilissimo Mario e volontari, siamo lieti di comunicarti che la vostra proposta di attivare un gruppo locale di conservazione GLC 1234 Isole Tremiti è stata accolta. Da oggi il vostro gruppo sarà denominato: GLC 1234 Isole Tremiti Responsabile coordinatore: Mario Rossi (coordinatore volontario, Delegato, Responsabile Oasi, Riserva, ecc ). Ricordandovi l importanza di una proficua collaborazione all interno della struttura dell Associazione e restando a tua disposizione per eventuali chiarimenti in merito, Ti porgiamo cordiali saluti. Claudio Celada Direttore Dipartimento Conservazione Natura LIPU BirdLife Italia Procedure per l attivazione di Gruppi Locali di Conservazione Pagina 5
BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati
BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliGruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliVALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO
VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono
DettagliPREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO
PREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO Art. 1 L associazione Per donare la vita onlus, nell ambito delle proprie attività sociali, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, organizza
DettagliR E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta
R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata
DettagliManuale Operativo Beneficiario Sfinge2020
Manuale Operativo Beneficiario Sfinge2020 Pag. 1 di 20 Identificazione Edizione 1.3 Titolo SFINGE 2020 Manuale Operativo Beneficiario Tipo Manuale Utente N. Pagine 20 Diffusione o Riservata o Interna x
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliAssociazione GREST-TICINO
Associazione GREST-TICINO 1. Nome e sede A norma dell art. 60 segg. del Codice civile è costituita un associazione denominata Associazione GREST-TICINO. 2. Finalità L associazione ha quale fine promuovere,
DettagliProcedura di iscrizione al corso on line
Pag. 1 di 8 Procedura di iscrizione al corso on line 1 Come iscriversi... 1 1.1 Richiesta di iscrizione via Web da parte dell Esaminatore... 2 1.1.1 Prerequisiti per l iscrizione... 2 1.1.2 Compilazione
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliCERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI
CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO
Spett.le Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (luogo e data di sottoscrizione) RICHIESTA DI CONTRIBUTO Il sottoscritto (nome e cognome) nato a residente a il Via/Piazza in qualità di legale rappresentante
DettagliINFORMATIVA SULLA PRIVACY
INFORMATIVA SULLA PRIVACY La seguente informativa si applica al dominio unilibro.it e si riferisce al trattamento dei dati personali degli utenti che consultano tale sito e che interagiscono con i servizi
DettagliDLM Partners making people make the difference
Milano, 26/05/2016 VERBALE RIUNIONE ASSOCIATI Ai termini dell art. 20 dell atto costitutivo dell Associazione Professionale, gli associati riuniti in data odierna hanno determinato e stabilito all unanimità
DettagliDISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO
COMUNE DI MONTIANO PROVINCIA DI FORLI' - CESENA Piazza Maggiore - 47020 MONTIANO (FC) Tel. 0547-51151 / 51032 - Fax 0547-51160 E-mail: scuola-cultura@comune.montiano.fc.it Servizi Sociali-Scolastici-Culturali
DettagliIstruzioni modulistica Elenco associazioni professionali
Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliIL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA
IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo
DettagliLinee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano
Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Siamo la principale associazione di soccorso della Provincia di Bolzano. Chi siamo? Siamo un organizzazione non profit con
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliCOMUNE DI COLORNO Provincia di Parma
COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DOMANDA DI ADESIONE Il sottoscritto nato a il residente/domiciliato in Via/Piazza/Strada Telefono: abit.
Dettagli1 Per procedere con la registrazione, cliccare il menù AREA CLIENTI e successivamente il link del sito www.santanderconsumer.it.
Gentile Cliente, in riferimento alla Sua richiesta di informazioni e assistenza in merito alla registrazione e all accesso all Area Clienti, riportiamo di seguito un manuale contenente le istruzioni da
DettagliDipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze
Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze DETERMINAZIONE N 688 Anno 2006 del: 27/12/2006 OGGETTO: Attività straordinarie riguardanti un progetto di adeguamento della cartellonistica pubblicitaria
DettagliFUNZIONALITA AREA RISERVATA - Prenotazione Ricoveri, visite e esami in convenzione
FUNZIONALITA AREA RISERVATA - Prenotazione Ricoveri, visite e esami in convenzione 1 Introduzione L applicativo Claim Iscritto è un applicativo dato all utente per la gestione della propria polizza sanitaria
Dettagli4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D
4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in
Dettagli2. Il trat (Indicare le modalità del trattamento: manuale / informatizzato / altro.) FAC-SIMILE
B1 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 dati comuni Gentile Signore/a, Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la
Dettagliconcorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale
concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale rileggere il disagio sociale con linguaggio artistico attraverso un cortometraggio termine per la presentazione dei progetti 31 gennaio 2014
DettagliIl/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale rappresentante dell Associazione: con sede a via telefono fax e-mail P.
Spett.le Servizio Attività Sociali UFFICIO PROMOZIONE SOCIALE Comune di Rovereto Via Pasqui, 10 38068 ROVERETO (Tn) OGGETTO: RICHIESTA di contributo Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
Dettagliuidu.org uidu.org Il network socialmente utile
uidu.org uidu.org Il network socialmente utile uidu è comunità e territorio Una piattaforma web geolocalizzata per favorire l incontro tra realtà a km zero 90 % delle organizzazioni non profit ha un raggio
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/12. Avvio di una procedura sperimentale s
Oggetto: Avvio di una procedura sperimentale s per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali etc.), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle Strutture
DettagliConfederazione Nazionale delle Misericordie d Italia Servizio Civile REGOLAMENTO NAZIONALE SERVIZIO CIVILE
REGOLAMENTO NAZIONALE SERVIZIO CIVILE 1 Regolamento Misericordie Storia Fin dalle loro origini, nel 1244 a Firenze, praticando le Opere di Carità, le Misericordie hanno sempre attivamente operato ed operano
DettagliC i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare
DettagliIl processo di adesione 2013/14 Dalì e richiami alla normativa sulla Privacy
Il processo di adesione 2013/14 Dalì e richiami alla normativa sulla Privacy Incontro dei referenti diocesani dell adesione (incaricati web) Domus Pacis (RM) 27/29 Settembre 2013 Indice La normativa sulla
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL
DettagliLINEE GUIDA SITI WEB UFFICI GIUDIZIARI
LINEE GUIDA SITI WEB UFFICI GIUDIZIARI PRINCIPI GENERALI Accessibilità: il sito - in ottemperanza a quanto disposto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante disposizioni per favorire l accesso dei soggetti
DettagliRegolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN
Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione
DettagliRECLAMO ANNO. Data di invio Firma Il reclamo risulta: privo di riscontro Il Responsabile del processo: Il Dirigente Scolastico
RECLAMO N. ANNO Il sottoscritto:..residente a:.... Prov.. in Via. Tel.: genitore dell alunno: frequentante per l anno scolastico: la classe:.. sezione insegnante della classe:. personale ATA COMUNICA CHE
DettagliBANDO DI CONCORSO PER LA RISTILIZZAZIONE GRAFICA DEL LOGO GIPEA
BANDO DI CONCORSO PER LA RISTILIZZAZIONE GRAFICA DEL LOGO GIPEA Gipea Gruppo Italiano Produttori di Etichette Autoadesive fondato nel 1989, indice, in collaborazione con ENIPG, un Concorso d idee per la
DettagliAuser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti
Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale Firenze
DettagliL analogia si fonda su questo assunto: i soldi sono il nostro capitale. finanziario ed il nostro mezzo di sostentamento, perciò li conserviamo in
Il nome deriva dalla gestione corrente del denaro: esiste un luogo dove lo depositiamo, esistono precise regole per aprire ed estinguere un conto, al quale possono accedere solo le persone cui il conto
DettagliMODULO PER L ISCRIZIONE AL SERVIZIO Galleria Immagini
Via Vittorio Emanuele, 1 22052 MONZA ITALIA Tel. 039.2315138 Fax.039.2329594 e-mail. info@monzaautomotostoriche.it Web. www.monzaautomotostoriche.it MODULO PER L ISCRIZIONE AL SERVIZIO Galleria Immagini
DettagliL OFFERTA FORMATIVA DEL 2015
OFFERTA FORMATIVA 2015 Capacità Strumenti Competenze L OFFERTA FORMATIVA DEL 2015 CORSI DI FORMAZIONE Serie di incontri formativi su breve periodo; trattano argomenti specifici e sono aperti alle diverse
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare
DettagliUNA FIRMA PER LA VISTA
UNA FIRMA PER LA VISTA PARLIAMO DI TRAPIANTO DI CORNEA In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge n. 91 del 1999 Tutti siamo potenziali donatori. Basta dare la propria disponibilità
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliIL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
IL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Dossier statistico 2013 a cura di In collaborazione con: Presentazione Il dossier illustra in forma grafica la consistenza, in Friuli Venezia Giulia, del Terzo
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliCOMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO
COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione
DettagliMemorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno
Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale
DettagliLe Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale
Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
DettagliCOMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia
COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia 4 S ETTORE TERRITORIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE 5 SETTORE ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PUBBLICA
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliLA PRIVACY DI QUESTO SITO
LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliApprovato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10
.. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliGIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a
GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa
DettagliNota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007
DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI
DettagliSCHEDA VALUTAZIONE FINALE DI PROGETTO
SCHEDA VALUTAZIONE FINALE DI PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Questa scheda viene compilata a cura del coordinatore staff tecnico dell osservatorio Responsabile della compilazione della scheda: Claudio Bignami
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliF.A.Q. PER L ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PER IL LAVORO CONNESSI ALLA YOUTH GUARANTEE DELLA REGIONE CALABRIA
F.A.Q. PER L ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PER IL LAVORO CONNESSI ALLA YOUTH GUARANTEE DELLA REGIONE CALABRIA FAQ CONCERNENTI LE PROCEDURE ED I REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PER IL LAVORO, LE
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliVivere meglio ed aiutare il proprio territorio
ORGANIZZARSI PER VIVERE MEGLIO Conoscere GAŠ-web per: Gestire al meglio un Gruppo di Acquisto ottimizzare le risorse a disposizione risparmiare il proprio tempo Vivere meglio ed aiutare il proprio territorio
DettagliPO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione
REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO
DettagliRegolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.
Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliInformazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada
Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove
DettagliScheda standard formulata in ottemperanza dell allegato n. 3 indicato dalla CIVIT e redatta Responsabile della trasparenza
Scheda standard per la rilevazione degli adempimenti del Programma triennale per la trasparenza e l integrità, redatta ai sensi del D.Lgs n. 33/2013, dell AORN A. Cardarelli Scheda standard formulata in
DettagliComune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza
Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:
DettagliValutare gli esiti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliEm. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...
DettagliProt. AOODPPR/Reg.Uff 5468. Roma,18.12.2014. Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche statali LORO SEDI
Prot. AOODPPR/Reg.Uff 5468 Roma,18.12.2014 Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche statali LORO SEDI e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali Ai Dirigenti degli Ambiti
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliPROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI
PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala
DettagliFAQ FATTURA PA. (Aggiornate al 17/07/2015)
FAQ FATTURA PA (Aggiornate al 17/07/2015) FAQ FATTURA PA DOMANDE FREQUENTI SULLA FATTURA PA REGISTRAZIONE AL SERVIZIO DI TRASMISSIONE E CONSERVAZIONE PASSEPARTOUT D: In fase di registrazione che indirizzo
DettagliCosa sono i corsi di aggiornamento?
Cosa sono i corsi di aggiornamento? Il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall'articolo 27 della Coaching Convention, che è documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche
DettagliACCREDITAMENTO DI UN PERCORSO FORMATIVO PER L ESAME AML CERTIFICATE 1 e AML CERTIFICATE 2
ACCREDITAMENTO DI UN PERCORSO FORMATIVO PER L ESAME AML CERTIFICATE 1 e AML CERTIFICATE 2 PREMESSA La richiesta di accreditamento di un percorso formativo finalizzato alla preparazione dei partecipanti
DettagliPROCEDURA RECLAMI, RIMEDI E AZIONI CORRETTIVE
Sommario: 1.0 SCOPO 2.0 TERMINOLOGIA 3.0 RUOLI E RESPONSABILITA 4.0 GARANZIE DI ANONIMATO E DI NON DISCRIMINAZIONE 5.0 INOLTRO DI RECLAMI E SEGNALAZIONI DA PARTE DEI DIPENDENTI 5.1 Attraverso il Rappresentante
DettagliCOMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE
REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.
DettagliScritto da Rosanna Nicolì Lunedì 25 Gennaio 2016 00:00 - Ultimo aggiornamento Venerdì 27 Maggio 2016 06:19
Con l inizio del mese di Febbraio 2016 il sistema di acquisto e prenotazione pasti del servizio di ristorazione scolastica verrà informatizzato. Alle famiglie degli alunni che usufruiscono del servizio
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliCOMUNE DI ARRONE PER LA FORMAZIONE DELL ALBO DEI VOLONTARI DEL COMUNE DI ARRONE
COMUNE DI ARRONE AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DELL ALBO DEI VOLONTARI DEL COMUNE DI ARRONE 1 Descrizione delle attività di volontariato da svolgersi Il Comune di Arrone area Ufficio Tecnico, intende
DettagliA.F.A. Azione Formativa Aggregata
A.F.A. Azione Formativa Aggregata Da sempre ANDI ha svolto un ruolo attivo nella formazione dei dipendenti degli Studi Dentistici, sia riguardo alla sicurezza sul lavoro (81/08) sia riguardo alla assistenza
DettagliCitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl
CitySoftware PROTOCOLLO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it SISTEMA DI PROTOCOLLAZIONE AUTOMATICA Realizzato
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI
DettagliCOMUNIC@CTION INVIO SMS
S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliCOMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza
COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa Regolamento Forum Percorsi di cittadinanza 1 SOMMARIO Art. 1 - Compiti ed Obiettivi 3 Art. 2 - Organi del Forum 3 Art. 3 - Il Presidente 3 Art. 4 - Il Vicepresidente
DettagliCASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it
CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Direzione Generale - Ufficio VI
MIUR.AOODRLA.REGISTRO UFFICIALE(U).0027949.27-10-2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Direzione Generale - Ufficio VI Formazione del
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...
DettagliInformativa sulla privacy
Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.
Dettagli