Manuale di uso e manutenzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Manuale di uso e manutenzione"

Transcript

1 Manuale di uso e manutenzione PIATTAFORMA AEREA N DI FABBRICA.. ED. 01/05 COD 29656

2 PREMESSA La piattaforma aerea è una piattaforma per il sollevamento di persone che rientra dal punto di vista normativo e legislativo nella categoria PONTI MOBILI SVILUPPABILI SU CARRO. Ai sensi del D.M. 12/9/59, della procedura prevista dall art. 11, comma 3, del DPR n. 459/1996, di recepimento della Direttiva Macchine 89/392 e della circolare del Ministero dell industria, del commercio e dell artigianato n del 25/6/97 chiunque intenda utilizzare ponti mobili sviluppabili su carro ha l obbligo di denuncia di messa in servizio dell apparecchio e di richiedere il rilascio del libretto delle verifiche al dipartimento periferico competente per territorio dell ISPESL allegando copia del certificato CE di conformità fornito dal fabbricante. L utilizzo di questa attrezzatura è permesso solamente ad operatori adeguatamente addestrati ed istruiti sulle norme d uso, di sicurezza e informato dei possibili pericoli. La macchina deve essere sottoposta a manutenzione da parte di personale addestrato come descritto dal fabbricante, tutte le registrazioni relative alla manutenzione e alle verifiche periodiche devono essere conservate e messe a disposizione degli organi di vigilanza in caso di richiesta. Questa attrezzatura è inserita al n 2 (ponti mobili sviluppabili su carro) nell elenco delle attrezzature da sottoporre a verifica - allegato XIV al decreto legislativo 359/1999. La verifica periodica annuale è effettuata da funzionari dell ASL. In questa documentazione troverete informazioni riguardanti le norme generali di utilizzo ed i principi di manutenzione; per l utilizzo dell attrezzatura e per la corretta manutenzione è obbligatorio attenersi a quanto contenuto in questo manuale.

3 SOMMARIO SOMMARIO INTRODUZIONE Informazioni preliminari Formazione richiesta all operatore Norma seguita Classificazione Servizio assistenza Garanzia Responsabilità Tipi di segnalazione NORME DI SICUREZZA Cosa deve o non deve fare l operatore Istruzioni per l operatore su cosa fare prima dell utilizzo Istruzioni per l operatore su cosa fare durante l utilizzo Istruzioni per l operatore su cosa non fare Consigli di pronto soccorso Tabella riassuntive norme per l operatore DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Generalità Ingombri (dati relativi al veicolo illustrato) Masse e pesi Prestazioni (stabilizzata) Elementi principali Legenda Area di lavoro Targa di identificazione Targa di portata Dispositivi di sicurezza interblocco stabilizzatori/braccio finecorsa stabilizzatori chiusi valvole di blocco su cilindri freno lamellare negativo valvola antishock valvole di massima pressione dispositivo di controllo sovraccarico in cestello dispositivo di controllo tensione catene pulsanti a fungo di stop d emergenza Descrizione dei comandi Quadro comandi a terra esterno Quadro comandi in cestello Quadro comandi a terra interno (comandi d emergenza) Comandi in cabina Comandi stabilizzatori USO DELL ATTREZZATURA Avvertenze sulla messa in servizio della piattaforma Piazzamento della piattaforma Messa in servizio della piattaforma Messa a riposo della piattaforma Spostamento dell autocarro Manovre d emergenza Livellamento cestello Arresto d emergenza della piattaforma Recupero per rottura catena Recupero da terra del cestello in caso di malore dell operatore Recupero del cestello in mancanza di energia Recupero manuale del cestello da terra

4 4.7 Protezione e immagazzinamento Fermo per brevi periodi Fermo per lunghi periodi ACCESSORI Presa elettrica 230v in cestello Faro di lavoro Elettropompa ausiliaria 230v 2,5Kw monofase Elettropompa ausiliaria 400v 4,5Kw trifase Tubazione erogazione aria/acqua MANUTENZIONE Premessa Norme generali Tabella riassuntiva di manutenzione Ricambi Meccanica Meccanica generale catene di estensione braccio Motore termico Impianto oleodinamico Circuito idraulico Cilindri idraulici Giunto rotante Impianto oleodinamico Controllo pressioni e regolazione valvole Pompe idrauliche Motori idraulici Lubrificazione del riduttore di rotazione Olio idraulico Sostituzione filtro olio idraulico Punti di ingrassaggio Lubrificazione degli elementi di sfilo e degli stabilizzatori Impianto elettrico Circuito elettrico Finecorsa di interblocco Dispositivo di sovraccarico in cestello Area di lavoro Adesivi posizione Ricerca guasti Trasporto Caricamento della piattaforma Parcheggio della piattaforma Chiusura della cabina Rumorosità Vibrazioni Demolizione e smaltimento FACSIMILE DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITà Schema impianto idraulico SchemI impianto elettrico Legenda

5 1 INTRODUZIONE 1.1 Informazioni preliminari ATTENZIONE Lo scopo del presente manuale è di fornire le necessarie istruzioni per evitare gravi danni a se stessi e agli altri. Si rende pertanto indispensabile seguire le avvertenze e tutte le procedure basilari sulle operazioni da seguire per un corretto uso della macchina. IMPORTANTE!!! Si raccomanda una attenta lettura di questo manuale. Tutte le prescrizioni in esso contenute sono inderogabili. Esso è parte integrante della macchina e deve essere conservato in cabina, nel cassetto del cruscotto, in modo che sia sempre reperibile. Il costruttore è a completa disposizione per ogni chiarimento e per la fornitura di un nuovo esemplare in caso di smarrimento o distruzione. Questo manuale non ha lo scopo di istruire l'operatore inesperto, né di insegnare ad usare la macchina. In tutte le descrizioni si parte dal presupposto che il ponte venga utilizzato solo da operatori istruiti espressamente per condurre questo tipo di macchina. L operatore è il diretto responsabile della macchina e di tutti i lavori ad essa connessi. 1.2 Formazione richiesta all operatore E fatto obbligo al datore di lavoro accertarsi che: l operatore possieda i requisiti attitudinali atti alla conduzione della macchina L operatore sia stato opportunamente istruito e addestrato all uso di questa tipologia di macchine. L operatore abbia letto e compreso il presente manuale NOTA: La Ditta Sequani Meccanica Srl e la CTE Spa è a disposizione per effettuare corsi specifici per operatori. 3

6 1.3 Norma seguita La macchina è stata progettata e costruita nel rispetto delle direttive CEE in merito alla sicurezza ed al riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri; nel caso specifico alle direttive 89/392/CEE - 91/368/CEE - 93/44/CEE - 93/68/CEE, per quanto applicabili. Nella progettazione sono state inoltre prese in considerazione le seguenti norme: UNI EN 292 parte 1 sicurezza del macchinario (terminologia) UNI EN 292 parte 2 sicurezza del macchinario (specifiche e principi tecnici) EN 294 sicurezza del macchinario (distanze di sicurezza) EN sicurezza del macchinario (equipaggiamento elettrico) UNI EN 414 sicurezza del macchinario (stesura redazione norme di sicurezza) EN 280 (2001) piattaforme elevatrici mobili Direttiva 2000/14/CE emissioni acustiche 1.4 Classificazione La macchina è progettata per un numero previsto di cicli di lavoro pari a e con regime di carico pesante (per es. 10 anni, 50 settimane all anno, 40 ore per settimana, 5 cicli all ora). Entro il numero di cicli previsto la piattaforma deve essere sottoposta a completa revisione e verifica da parte del costruttore. In caso di utilizzo particolarmente gravoso, la revisione deve essere anticipata. Si consiglia una verifica ogni ore e una revisione almeno ogni ore. 1.5 Servizio assistenza In caso di riparazioni di una certa importanza e di revisioni, chiamare il Servizio Assistenza della Ditta Costruttrice, la quale dispone di personale altamente qualificato e delle attrezzature adatte per poter effettuare gli interventi necessari. Contattare il Centro Servizio Assistenza Tel Per un corretto funzionamento e una durata maggiore della vita della macchina è indispensabile usare parti di ricambio originali. Sono vietate riparazioni e sostituzioni di parti con elementi non originali 4

7 1.6 Garanzia I materiali forniti dalla ditta produttrice godono di una garanzia di 1 anno a partire dalla data di prima messa in servizio, comprovata dalla bolla di consegna al Cliente. La ditta produttrice. si riserva di riparare, o sostituire, i pezzi da essa riconosciuti difettosi durante il periodo di garanzia. Gli interventi in garanzia vengono effettuati durante il normale orario di lavoro presso le officine costruttrici. Se l intervento è effettuato presso l utilizzatore, saranno addebitate le spese di trasferta del personale tecnico. Le spese di trasporto per interventi presso la casa costruttrice sono a carico dell utilizzatore. Con la sostituzione del pezzo ritenuto difettoso, la ditta produttrice è liberata da qualsiasi spesa sostenuta dal Concessionario e dal Cliente del Concessionario, da qualsiasi danno presunto, presente e futuro, mancato guadagno, pena convenzionale, ecc... La garanzia non include la sostituzione e/o riparazione di particolari usurati o danneggiati durante il normale uso della macchina. Per quanto riguarda accessori e particolari costruiti e forniti da terzi, valgono le condizioni di garanzia delle Ditte fornitrici. 1.7 Responsabilità Il costruttore resterà esonerato da ogni responsabilità ed obbligazione per qualsiasi incidente alle persone o alle cose, che possa comunque verificarsi per una delle seguenti ragioni: mancata osservanza delle istruzioni impartite dal produttore per quanto riguarda la conduzione, l impiego e la manutenzione delle macchine; azioni violente o manovre errate nell impiego e la manutenzione delle macchine; modifiche apportate ai prodotti senza previa autorizzazione del produttore; avvenimenti comunque estranei al normale e corretto uso delle macchine. In ogni caso, qualora l utente imputasse l incidente ad un difetto della macchina, dovrà dimostrare che il danno ne è stato una principale e diretta conseguenza. Le parti di ricambio non originali non sono autorizzate dal Costruttore, il quale non è responsabile di qualsiasi danno causato da tali particolari. La macchina è garantita secondo gli accordi contrattuali stipulati alla vendita. La garanzia tuttavia decade qualora non siano state osservate le norme e le istruzioni d uso previste dal presente libretto. 5

8 1.8 Tipi di segnalazione ATTENZIONE PERICOLO!!! Questo simbolo indica: attenzione presenza di pericolo! Si trova sulle macchine, cartelli di sicurezza, manuali o altro. Quando c è questo simbolo fare attenzione a non procurare danni a se ed agli altri. Seguire le istruzioni riportate nel manuale di sicurezza. ATTENZIONE PERICOLO SCHIACCIAMENTO!!! Questo simbolo indica pericolo di lesione agli arti dovuto ad organi in movimento. ATTENZIONE DIVIETO USO IDROPULITRICI!!! Questo simbolo vieta di dirigere getti in pressione su quadri o parti elettriche. ATTENZIONE DIVIETO DI SOSTA!!! Questo simbolo vieta a chiunque di sostare nel raggio d azione della macchina. ATTENZIONE LIMITE DI UTILIZZO!!! Questo simbolo indica una limitazione di utilizzo della macchina quando si riscontrano particolari condizioni di pericolo. SEGNALI D OBBLIGO!!! Questo segnale obbliga all uso del casco a bordo della piattaforma. SEGNALI D OBBLIGO!!! Questo segnale obbliga all uso delle cinture di sicurezza a bordo della piattaforma. SEGNALI D INFORMAZIONE Questo segnale indica attrezzi necessari per la manutenzione. SEGNALI D INFORMAZIONE Questo segnale indica il luogo ove viene contenuto il manuale uso e manutenzione.. 6

9 2 NORME DI SICUREZZA 2.1 Cosa deve o non deve fare l operatore È suo dovere leggere e capire il manuale di uso e manutenzione prima di utilizzare la macchina. Questo manuale descrive una procedura o situazione di lavoro pericolosa e cosa può o deve fare l operatore per ovviare un pericolo imminente. L uso sconsiderato della macchina e delle sue attrezzature, oltre a provocare danni alle cose, può provocare gravi rischi alla salute e mettere in pericolo la vita dell operatore e di chi gli è vicino. L operatore deve agire da professionista, osservando tutte le norme di sicurezza, facendo attenzione a non sottovalutare la propria responsabilità nei confronti di se stesso e di tutte le persone e cose che lo circondano. È indispensabile che l operatore controlli sempre la macchina prima di metterla all opera. Fare attenzione che sia stabilizzata su terreno livellato, controllare gli spostamenti del braccio. Verificare che nessuno si trovi nei dintorni se non autorizzato. L uso della macchina è consentito al solo personale qualificato autorizzato dal datore di lavoro Istruzioni per l operatore su cosa fare prima dell utilizzo Debbono essere osservate scrupolosamente le istruzioni d uso e di manutenzione fornite dal costruttore. Prima dell uso della macchina accertarsi che i dispositivi di sicurezza siano in perfette condizioni, in caso contrario provvedere subito alla loro riparazione o sostituzione. Se il terreno non è idoneo per sopportare il peso, servirsi di tavole per ripartire lo sforzo degli stabilizzatori su un area di terreno sufficientemente grande in rapporto alle caratteristiche fisiche dello stesso. Le tavole di cui sopra devono essere di materiale idoneo a sopportare la spinta degli stabilizzatori e devono essere verificate prima dell uso. Verificare sempre, tramite la bolla di livello, che la pendenza del suolo non sia superiore a circa 3, e che l inclinazione massima del piano ralla rispetto all orizzontale non superi 1. Verificare sempre che non vi siano linee elettriche in prossimità al posto di lavoro. Usare sempre i dispositivi personali di sicurezza, come casco, cinture, guanti e tutto ciò che si renda necessario per poter operare in sicurezza. Verificare inoltre l integrità degli stessi prima dell impiego. 7

10 2.1.2 Istruzioni per l operatore su cosa fare durante l utilizzo Durante il lavoro sulla piattaforma debbono essere rispettate le vigenti norme di prevenzione infortuni. È obbligatorio per ogni occupante l uso delle cinture di sicurezza munita di imbracatura, collegata tramite fune di trattenuta al predisposto punto di aggancio a bordo della piattaforma. Mettere perfettamente a livello il carro utilizzando gli stabilizzatori e verificare l orizzontalità con la bolla di livello. Gli stabilizzatori devono essere completamente estratti e posizionati in modo da sollevare il carro e scaricare completamente le sospensioni. Prima di salire in piattaforma verificare che tutti e quattro gli stabilizzatori appoggino sul terreno. La macchina può lavorare esclusivamente su terreno compatto e livellato; la pressione massima al suolo sotto il singolo stabilizzatore è indicata sullo stabilizzatore stesso. Controllare sempre che le sbarre di protezione degli accessi al cestello siano perfettamente integri. Durante il lavoro è necessaria la presenza a terra di almeno una persona specializzata che conosca l uso della macchina. ATTENZIONE: La manovra da terra è ammessa solo in caso di emergenza Durante gli spostamenti con la macchina, controllare sempre che la velocità sia adeguata alle condizioni locali e alle eventuali norme, che il percorso scelto non sia troppo accidentato o troppo in dislivello. Controllare sempre la pressione dei pneumatici e il loro stato di usura, verificare l ingombro della propria macchina rispetto la strada da percorrere. Prima di salire in quota assicurarsi di essere a conoscenza delle norme relative all uso e manutenzione, verificare la buona funzionalità di tutti i comandi, disporre le attrezzature e il materiale di lavoro in modo da non provocare danni o creare pericoli, sia di caduta che di inciampo. Indossare i dispositivi personali di sicurezza, chiudere l accesso in cestello, agganciare le cinture di sicurezza. Quando si è in quota prestare attenzione a non urtare il cestello contro parti fissi o mobili o contro la cabina dell autocarro. Rispettare le distanze minime di sicurezza in presenza di linee elettriche (vedi tabella cap ). Fare attenzione durante i movimenti del braccio, la rotazione, salita e discesa. Non esporsi o aggrapparsi all esterno del cestello. Quando il lavoro è terminato, riporre la macchina in posizione di riposo, il cestello deve essere nella giusta posizione e gli stabilizzatori completamente rientrati. L operatore deve essere a conoscenza di tutti i particolari della macchina, delle attrezzature e delle capacità operative della stessa. Osservare le norme vigenti sulla circolazione quando si opera in luogo aperto al traffico, usando lampeggiatori, segnalazioni acustiche, visive e le appropriate segnalazioni da terra. In caso di dubbi consultare il manuale di uso e manutenzione o telefonare al Centro Assistenza della ditta costruttrice. 8

11 Riepilogando, l operatore deve: 1. consultare sempre questo manuale prima dell uso della macchina 2. essere qualificato e responsabilizzato sul proprio operato 3. essere a conoscenza di tutti i rischi e i pericoli che si possono verificare attraverso un uso sconsiderato della stessa 4. conoscere la macchina su cui opera e le sue capacità 5. prima di mettersi in movimento, accertarsi che il braccio sia in perfetta messa a riposo 6. durante la circolazione fare attenzione all ingombro della macchina 7. prima di stabilizzare la macchina verificare la consistenza del terreno e la massima inclinazione ammessa 8. prima di iniziare un lavoro, transennare l area in cui si andrà ad operare 9. se intervengono anomalie, fermare subito la macchina: prima di ripartire verificare che non vi siano più condizioni di pericolo 10. salire o scendere dal cestello solo da terra 11. usare i corrimano e la scala di accesso quando si sale sul cestello 12. assicurarsi che i corrimano e la barra di accesso siano fissati prima di sollevare il cestello 13. a bordo cestello usare sempre le cinture di sicurezza, che devono essere fissate agli appositi attacchi segnalati 14. quando il cestello è alzato nella posizione di lavoro, essere estremamente cauti con i comandi onde evitare di colpire o interferire con qualsiasi oggetto 15. fissare tutti gli utensili, attrezzi o altri materiali posti nel cestello, onde evitare spostamenti o cadute degli stessi 16. tutte le attrezzature non utilizzate devono essere rimosse dal cestello prima di salire 17. in condizioni atmosferiche fredde, controllare le istruzioni relative all uso dei fluidi 18. se si deve abbandonare la macchina lasciandola incustodita, abbassare il cestello, spegnere il motore, azionare il freno a mano e rimuovere la chiave 19. prima di entrare in qualsiasi area ad alto rischio (raffinerie, impianti chimici, ecc..), controllare l agibilità con il personale della sicurezza dell impianto. 9

12 2.1.3 Istruzioni per l operatore su cosa non fare Non poggiare mai la piattaforma su altre macchine o strutture. Non utilizzare la macchina con carichi sospesi alle sponde del cestello, né usare quest ultimo come mezzo di sollevamento materiali. Non usare la macchina in prossimità di linee elettriche Distanze di sicurezza in prossimità di linee elettriche Tipo di voltaggio Distanza di sicurezza Italia (D.P.R. 547) Distanza di sicurezza Estero da a (metri) (metri) 0 V 300 V 5.00 Evitare il contatto 300 V 50 kv kv 200 kv kv 350 kv kv 500 kv kv 750 kv kv 1000 kv Non introdurre le mani o attrezzi entro aperture di parti in movimento o nelle articolazioni dei bracci. Non superare le portate consentite, sia come numero di persone che come peso di attrezzature. Non bloccare in posizione aperta le sbarre di protezione degli accessi al cestello. Non sottovalutare i limiti della macchina, né sopravalutare le sue prestazioni. Non operare se la pendenza del terreno o la sua inclinazione è superiore ai 3. Non operare se il suolo non è adeguatamente livellato e resistente alla pressione degli stabilizzatori. Non operare in condizioni atmosferiche non favorevoli, in presenza di temporali, neve, nebbia o vento superiore a 12,5 m/s. Non operare in luoghi con rischio di esplosione o non sufficientemente aerati. Non operare qualora la visibilità dal cestello sia scarsa: accordarsi sul significato dei segnali se si deve ricorrere all ausilio di operatore a terra. È vietato salire sul parapetto e usare scale, tavole o altro per arrampicarsi. Mai tentare di montare o smontare dalla macchina in movimento. E vietato scendere lungo il braccio. Non usare le leve di comando o le tubazioni come maniglie per salire. Non trasportare taniche di carburante o oli idraulici liberi: i carburanti sono altamente infiammabili. Non usare la macchina in zone come raffinerie, dove possono essere presenti gas infiammabili. 10

13 Non operare se i dispositivi di sicurezza sono in avaria. Non utilizzare tute troppo larghe, sciarpe, cravatte, orologi o anelli che possono impigliarsi in parti in movimento, provocando serie ferite o schiacciamento. Non dirigere getti ad alta pressione su componenti elettrici, armadi e scatole durante il lavaggio della macchina. Non usare, altresì, detergenti chimici o benzina che provocherebbero seri danni ai componenti plastici e alla verniciatura. Non effettuare improvvisi comandi da una direzione di movimento all altra. Evitare brusche frenate, partenze improvvise o cambi di direzione. Non consentire a persone non qualificate e non autorizzate di utilizzare la macchina. Essi potrebbero causare incidenti gravi. Non utilizzare la macchina per spingerne o trainarne un altra e mai spingere o trainare una macchina nei pressi di un altro veicolo. Se il cestello o qualsiasi parte della macchina si impiglia con una adiacente struttura, non usare i comandi di controllo. Chiedere assistenza da personale specializzato. Non attaccare al cestello fili metallici, cavi o oggetti simili. Potrebbero intrappolarsi o agganciarsi ad un oggetto fisso esterno. La macchina potrebbe ribaltarsi. È vietato modificare, rimuovere o sostituire qualsiasi componente che ridurrebbe il peso complessivo o la stabilità della base della macchina, come zavorre, svuotamento dei pneumatici, batterie, ruote di scorta, ecc. È vietato utilizzare la macchina per attività ludiche. È vietato caricare/scaricare il cestello in posizione elevata. È vietato caricare oggetti che possono aumentare notevolmente l esposizione al vento. 11

14 2.1.4 Consigli di pronto soccorso Chiamare immediatamente il medico in tutti i casi gravi. Dopo il primo soccorso, se necessario, inviare il paziente dal medico. Non eseguire mai pratiche mediche di cui non si è sicuri perché possono essere nocive al colpito. Isolare l infortunato dall ambiente nocivo. Sistemare il ferito nelle migliori condizioni possibili in modo che possa riposare tranquillo, allentare i vestiti, aprire il colletto, sciogliere la cinghia e, se occorre, coprirgli il corpo. Non dare mai bevande alle persone prive di sensi. Prima di toccare qualsiasi ferita lavarsi le mani con acqua e sapone e, possibilmente, disinfettarle. In caso di ferite, se si conosce la tecnica, provvedere alla loro disinfezione con un batuffolo di ovatta impregnato di idoneo disinfettante. Diversamente, coprire le ferite con garza sterile e comprimerle con un bendaggio ben stretto. In caso di forte emorragia del braccio o della gamba, applicare un laccio sopra l emorragia e provvedere al trasporto immediato del ferito al Pronto Soccorso più vicino. 12

15 2.2 Tabella riassuntive norme per l operatore NORME D ISTRUZIONE PER L OPERATORE 1 - L'uso dell'attrezzatura é riservato al solo personale addetto ed addestrato. 2 - Non superare mai la portata massima ammessa. 3 - E' obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza e del casco a bordo della piattaforma. 4 - Devono essere rispettate scrupolosamente le istruzioni d'uso e manutenzione fornite dal costruttore. 5 - Durante il lavoro sulla piattaforma devono essere rispettate le vigenti norme di prevenzione infortuni. 6 - Non utilizzare la piattaforma il cui funzionamento risulti anormale. 7 - Prima dell'uso deve essere accertata l'efficienza dei dispositivi di sicurezza. 8- Mettere perfettamente a livello il carro utilizzando gli stabilizzatori in dotazione. Gli stabilizzatori devono essere estratti completamente e posizionati in modo da scaricare le sospensioni del carro. 9 - Non utilizzare la macchina su suolo non portante o sconnesso. Evitare i terreni in salita o suscettibili da compromettere la stabilità della piattaforma. 10- E' assolutamente vietato effettuare spostamenti del carro con la piattaforma elevata. 11- E' vietato eseguire lavori a distanza inferiore ai 5 metri da conduttori nudi di linee elettriche. 12- E' vietato ancorare cavi, corde o altro alla piattaforma. 13- E' vietato fissare scale, sgabelli o altro all'interno della piattaforma per aumentare l'altezza di lavoro. 14- Manovrare sistematicamente i comandi in modo lento e regolare. Mai invertire bruscamente i movimenti, sostare sempre in corrispondenza del punto neutro. 15- Prima di azionare qualsiasi movimento verificare che nel settore di lavoro non vi siano ostacoli e che nessuna persona sia sulla traiettoria. LA DITTA NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITA' IN CASO DI INOSSERVANZA DELLE NORME SOPRA INDICATE

16 3 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 3.1 Generalità Attenzione!: Le dimensioni variano in funzione del veicolo su cui è installata la struttura. Per veicoli diversi far riferimento a quanto riportato sui documenti per la circolazione stradale Esempio di installazione su autotelaio NISSAN CABSTAR TL Ingombri (dati relativi al veicolo illustrato) Lunghezza massima in ordine di marcia 6434 mm Larghezza massima in ordine di marcia 2100 mm Altezza massima in ordine di marcia 2868 mm Masse e pesi Peso sovrastrutture 1800 kg Massima reazione al suolo dello stabilizzatore 2800 dan Prestazioni (stabilizzata) Portata massima (n due persone (160 kg)+40 kg attrezzatura) 200 kg Altezza massima da terra al piano calpestio m Sbraccio da centro ralla a bordo cestello 9.00 m NOTA: Per altri dati consultare il libretto caratteristiche tecniche per PLE e registro di controllo che fa parte integrante della macchina 14

17 3.2 Elementi principali Legenda 1. Stabilizzatore anteriore 2. Stabilizzatore posteriore 3. Quadro generale 4. Leve comando stabilizzatori 5. Torretta 6. Comando presa di forza 7. Quadro in cabina 8. Quadro comandi a terra 9. Braccio base telescopico 10. Pantografo 11. Quadro comandi da cestello 12. Cestello 13. Sfilo telescopico 15

18 3.3 Area di lavoro ATTENZIONE! Prima di ogni utilizzo misurare lo sbraccio massimo indicato. In caso di difformità, non utilizzare la piattaforma e contattare il centro assistenza. 16

19 3.4 Targa di identificazione 3.5 Targa di portata 17

20 3.6 Dispositivi di sicurezza interblocco stabilizzatori/braccio (Due finecorsa su ogni stabilizzatore, due finecorsa su appoggio braccio e un selettore a chiave sul quadro comandi a terra-esterno) Quando la macchina è stabilizzata i finecorsa sono attivi e ruotando il selettore a chiave nella pos.cestello sono attivi i comandi di movimentazione sovrastruttura. I comandi degli stabilizzatori sono disattivati. I comandi stabilizzatori sono attivati solo quando la sovrastruttura è completamente richiusa, il braccio base dello sfilo appoggiato sopra il finecorsa di appoggio braccio e il selettore a chiave in pos.stabilizzatori finecorsa stabilizzatori chiusi (Un finecorsa sopra ogni stabilizzatore) Quando gli stabilizzatori sono completamente rientrati nel quadro in cabina si spegne la spia rossa e si accende quella verde valvole di blocco su cilindri (Una su ogni cilindro stabilizzatore, una sul cilindro sollevamento braccio telescopico, una su cilindro sfilo braccio telescopico, una cilindro sollevamento pantografo, una sul cilindro livellamento cestello e una sul cilindro rotazione cestello) Le valvole di blocco sono idropilotate; in mancanza di pressione impediscono bloccano il movimento del cilindro freno lamellare negativo Situato nel motoriduttore di rotazione; agisce in mancanza di pressione dell impianto idraulico, bloccandola rotazione. 18

21 3.6.5 valvola antishock Posta sul motoriduttore evita l arresto brusco del motoriduttore quando si effettua la rotazione della torretta valvole di massima pressione (una sul distributore degli stabilizzatori e una sull elettrovalvola generale) Intervengono in caso di pressione superiore a quella stabilita e per la quale le valvole sono state tarate dispositivo di controllo sovraccarico in cestello La cella di carico installata sotto il cestello rileva il carico presente in cestello e in caso questo superasse la portata massima blocca il movimento di tutte le manovre (si accende la spia in cestello e si attiva un allarme sonoro). Si disattiva togliendo il sovraccarico dispositivo di controllo tensione catene (4 micro-interruttori posti sulla parte terminale del braccio base) Rilevano, tramite un leverismo, la corretta tensione delle catene di sfilo. Eventuali anomalie sono segnalate tramite lo spegnimento della spia posta sul quadro comandi in cestello pulsanti a fungo di stop d emergenza (uno sui comandi in cestello e uno sul quadro comandi a terra) Premendo uno dei due pulsanti si disattivano tutte le manovre della piattaforma 19

22 3.7 Descrizione dei comandi Quadro comandi a terra esterno fig Spia stabilizzatore posteriore destro e controllo presenza terreno 2. Spia stabilizzatore anteriore destro e controllo presenza terreno 3. Spia stabilizzatore posteriore sinistro e controllo presenza terreno 4. Spia stabilizzatore anteriore sinistro e controllo presenza terreno Le spie degli stabilizzatori si accendono quando hanno raggiunto l estensione minima, ma non la corretta stabilizzazione. Verificare tramite la bolla di livello il corretto piazzamento. 5. Spia presenza tensione 6. Selettore a chiave comandi stabilizzatori/neutro/comandi in cestello 7. Stop di emergenza premendo lo stop d emergenza tutti i comandi della macchina sono disattivati e il motore del veicolo si spegne 20

23 fig Quadro comandi in cestello Spia catene l accensione indica la corretta tensione delle catene. Deve essere sempre accesa quando il quadro comandi è alimentato. In caso di mancata accensione o spegnimento non usare la macchina. 2. Spia presenza alimentazione si accende in presenza di tensione 3. Stop di emergenza premendo lo stop d emergenza tutti i comandi della macchina sono disattivati e il motore del veicolo si spegne (per riattivare, ruotare e sollevare) 4. Pulsante avviamento motore premendo si avvia il motore (sulle macchine munite dell opzione clacson premendolo con motore avviato suona il clacson). 5. Spia sovraccarico. Si accende quando la cesta è caricata oltre la portata nominale (contemporaneamente si attiva un avvisatore acustico). 6. Leva proporzionale comando rotazione torretta verso l alto la torretta ruota a destra, verso il basso la torretta ruota a sinistra. 7. Leva proporzionale comando sollevamento braccio telescopico verso l alto il braccio si alza, verso il basso il braccio si abbassa. 8. Leva proporzionale comando sfilo braccio telescopico verso l alto il braccio telescopico rientra, verso il basso il braccio si estende. 9. Leva proporzionale comando rotazione cesta - verso l alto la cesta ruota a destra, verso il basso la cesta ruota a sinistra. 10. Leva proporzionale comando sollevamento braccio articolato verso l alto il braccio articolato si solleva, verso il basso il braccio si abbassa. 21

24 3.7.3 Quadro comandi a terra interno (comandi d emergenza) Attenzione: Questi comandi sono utilizzabili solo in caso di emergenza e sono posti all interno del quadro di comandi a terra fig F0 Fusibile 2 A - cella di carico 2. F1 Fusibile 10 A - generale 3. F2 Fusibile 10 A elettrovalvola proporzionale 4. F3 Fusibile 2 A - comandi Nel coperchio protezione sono presenti fusibili di riserva. 5. Pulsante avviamento motore premendo si avvia il motore. 6. Spia verde comandi in cestello si accende quando sono attivi comandi in cestello. 7. Selettore a chiave a 3 posizioni comandi in cestelloa/neutro/comandi a terra (normalmente la chiave deve essere posizionata su comandi in cestello). 8. Spia verde comandi a terra si accende quando sono attivi comandi a terra. 9. Manipolatore velocità movimenti azionando la leva dopo azionamento del comando desiderato (10,11,12,13,14) si effettua la movimentazione in modo proporzionale 10. Leva di comando rotazione torretta verso l alto la torretta ruota a destra, verso il basso la torretta ruota a sinistra 11. Leva di comando sollevamento braccio telescopico verso l alto il braccio si alza, verso il basso il braccio si abbassa 12. Leva di comando sfilo braccio telescopico verso l alto il braccio telescopico rientra, verso il basso il braccio si estende 13. Leva di comando rotazione cesta - verso l alto la cesta ruota a destra, verso il basso la cesta ruota a sinistra 14. Leva di comando sollevamento braccio articolato verso l alto il braccio articolato si solleva, verso il basso il braccio si abbassa 22

25 3.7.4 Comandi in cabina fig Spia rossa stabilizzatori abbassati quando accesa indica che gli stabilizzatori non sono completamente rientrati. 2. Spia verde stabilizzatori alzati quando accesa indica gli stabilizzatori completamente richiusi 3. Fusibili 4 A - piattaforma 4. Spia presa di forza inserita si accende con presa di forza inserita e contemporaneamente si attiva un avvisatore acustico. 5. Selettore accensione lampeggianti a sinistra posizione riposo, ruotando verso destra si accende il lampeggiane (uso solo su cantiere). 6. Fusibile lampeggiatore. 4A 7. Contaore Leva di comando presa di forza (posta a fianco del sedile) in posizione verticale verso l alto la presa di forza è inserita; posizionata verso il basso la presa di forza è disinserita ATTENZIONE: prima di inserire o disinserire la presa di forza premere la frizione ATTENZIONE: non viaggiare mai con presa di forza inserita, il cambio potrebbe danneggiarsi Comandi stabilizzatori fig Leva comando stabilizzatore posteriore destro abbassando la leva lo stabilizzatore scende, alzando la leva lo stabilizzatore sale 2. Leva comando stabilizzatore posteriore sinistro abbassando la leva lo stabilizzatore scende, alzando la leva lo stabilizzatore sale 3. Leva comando stabilizzatore anteriore sinistro abbassando la leva lo stabilizzatore scende, alzando la leva lo stabilizzatore sale 4. Leva comando stabilizzatore anteriore destro abbassando la leva lo stabilizzatore scende, alzando la leva lo stabilizzatore sale 5. Livella bolla d aria 23

26 4 USO DELL ATTREZZATURA 4.1 Avvertenze sulla messa in servizio della piattaforma Prima di operare, è obbligatorio : 1. aver letto e compreso il manuale di uso e manutenzione 2. eseguire un controllo della consistenza del terreno e la massima inclinazione ammessa 3. eseguire un controllo dell area di lavoro (vedere cap 3.3) 4. controllare l eventuale presenza di ostacoli e linee aeree nell area di lavoro che possono ostacolare o limitare l utilizzo 5. controllare che nel serbatoio dell automezzo vi sia una sufficiente quantità di gasolio. 6. eseguire una ispezione controllando: la presenza e leggibilità del manuale la leggibilità delle etichette adesive presenti sulla macchina il livello dell olio idraulico e la presenza di eventuali perdite cilindri, raccordi e tubazioni idrauliche componenti e cavi elettrici componenti del braccio elevatore dadi, bulloni e altri componenti di fissaggio finecorsa e dispositivi di sicurezza incrinature di saldature o componenti strutturali ancoraggio e integrità del cestello 7. verificare il corretto funzionamento di tutte le manovre 8. utilizzare l attrezzatura solo per gli usi cui è stato progettato 4.2 Piazzamento della piattaforma Per il piazzamento della piattaforma procedere come segue: salire al posto di guida del veicolo, accertarsi dell inserimento del freno di stazionamento e posizionare la leva del cambio in folle avviare il motore attendere qualche minuto, accelerare leggermente il motore tramite l acceleratore manuale portandolo a 1000 giri (ci sono versioni con aumento di giri automatico) Non superare i 1000 giri/min del motore. Si potrebbe surriscaldare il motore o rompere la pompa. inserire la presa di forza operando come segue: premere il pedale della frizione, azionare la leva di comando posta tra i sedili (fig ) in posizione INNESTO, si accende la spia presa di forza (pos. 4 fig.3.7.4) e si attiva un avvisatore acustico, rilasciare lentamente il pedale della frizione. fig

27 1. Portarsi al quadro Quadro comandi a terra posto lateralmente al veicolo 2. Infilare la chiave nel selettore ( pos.6 fig.4.2.2) e ruotarlo in senso antiorario nella posizione Comandi stabilizzatori 3. Si accende la spia verde presenza tensione (pos.5 fig.4.2.2) 4. Verificare che nessuna spia gialla sia accesa: Ciò significherebbe una disfunzione dei finecorsa stabilizzatori fig Stabilizzare correttamente la macchina procedendo come segue: 1. Far scendere gli stabilizzatori (prima la coppia anteriore, poi la posteriore) azionando alternativamente le leve, (fig ). Spingendole verso il basso si ottiene l uscita degli stabilizzatori, spingendole verso l alto il rientro. Fare uscire completamente gli stabilizzatori in modo da sollevare il carro. La posizione e la movimentazione degli stabilizzatori è illustrata in figura. fig Osservare l apposita bolla circolare (pos.5 fig.4.2.3) situata lateralmente ai comandi stabilizzatori e livellare correttamente il carro, azionando opportunamente le leve degli stabilizzatori. L accensione delle spie non indica la corretta stabilizzazione del carro. Questa è determinata dalla bollla di livello. 3. Controllare l avvenuta accensione delle spie (fig pos ), che indicano il consenso alla salita del braccio. Prima di salire in piattaforma accertarsi della corretta stabilizzazione della macchina: carro sollevato e livellato, sospensioni scaricate con tutti e quattro gli stabilizzatori in appoggio su terreno di idonea consistenza. 25

28 4.3 Messa in servizio della piattaforma Per la messa in servizio della piattaforma procedere come segue: 1. Ruotare la chiave del selettore ( pos.6 fig ) in senso orario nella posizione Cestello 2. Sfilare la chiave e salire sulla piattaforma con le dovute cautele fig fig Sul quadro comandi in cesta devono essere accese due lampade spia, quella verde (pos.2 Fig.4.3.2) di presenza tensione e quella arancio(pos.1 Fig.4.3.2) di corretta tensione catene. ATTENZIONE: se la spia di corretta tensione catene risulta spenta, non effettuare la movimentazione, scendere e verificare il guasto (vedere capitolo manutenzioni). 26

29 ATTENZIONE: la macchina dispone di un dispositivo di controllo del carico in piattaforma. Prima di movimentare la piattaforma assicurarsi che il peso in cestello non superi la portata e sia equamente distribuito. Se la spia rossa di sovraccarico (pos.5 fig.4.3.2) è accesa e si attiva un avvisatore acustico, significa che il carico in piattaforma è alla portata massima e contemporaneamente tutti imovimenti della piattaforma si bloccano. In tal caso, è necessario togliere il carico in esubero prima di effettuare la movimentazione. Effettuare la movimentazione del braccio muovendo lentamente le leve potenziometriche di comando (pos fig ) nella posizione desiderata variando opportunamente la velocità. ATTENZIONE: E necessario prima sollevare il braccio telescopico in modo da poter effettuare la rotazione senza essere ostacolati dagli stabilizzatori posteriori. NOTA: Se si desidera spegnere il motore a raggiungimento della posizione, premere il pulsante stop d emergenza. Il motore si spegne. Per riavviare sbloccare ruotandolo il pulsante di stop d emergenza e premere il pulsante nero (pos.4 fig.4.3.2)di avviamento. 27

30 4.4 Messa a riposo della piattaforma Riportare il cestello in posizione di riposo eseguendo le seguenti manovre: Far rientrare completamente lo sfilo e richiudere il pantografo, posizionare la torretta in centro facendo coincidere i segnali gialli posti in torretta e abbassare completamente il braccio sul supporto di appoggio scendere dalla cesta con la dovuta cautela posizionare la chiave nel selettore del quadro comandi a terra e ruotarla in posizione stabilizzatori (pos. 6 fig ), fare rientrare gli stabilizzatori, prima la coppia posteriore, poi quella anteriore, azionando alternativamente le leve (pos fig ) verificare lo spegnimento delle spie gialle degli stabilizzatori (pos. 1, 2, 3, 4 fig ). Posizionare il selettore a chiave in posizione neutra e togliere la chiave. 4.5 Spostamento dell autocarro Per la messa in circolazione su strada del veicolo procedere come segue: salire al posto di guida del veicolo riportare l acceleratore a mano al minimo dei giri (non su versioni con accelerazione automatica) disinserire la presa di forza operando come segue: premere il pedale della frizione, azionare la leva posta tra i sedili (fig ) in posizione DISINNESTO rilasciare il pedale della frizione, si spegne la spia rossa presa di forza e si disattiva l avvisatore acustico, verificare che la spia verde del quadro in cabina sia accesa, segnalando l avvenuto rientro degli stabilizzatori (pos.2 fig ), fig fig prima di partire accertarsi di avere a bordo i documenti di circolazione e la patente di guida e attenersi scrupolosamente alle norme di circolazione stradale. 6 28

31 4.6 Manovre d emergenza Livellamento cestello ATTENZIONE: Qualora si noti che il cestello non è ben livellato rispetto l orizzontale, abbassare il cestello a terra e scendere. Ripristinare la condizione di sicurezza (cestello orizzontale),operando come segue: PERICOLO: è assolutamente vietata la presenza di personale in cestello durante le operazioni 1. aprire il coperchio protezione comandi a terra tramite la chiave in plastica, 2. inserire la chiave nel selettore (pos.7 fig ), ruotarla verso destra in posizione Comandi in torretta, 3. azionare la levetta di comando sollevamento braccio sfilabile (pos.11 fig.4.6.1), mantenendo la leva attivata azionare la leva potenziometrica di regolazione velocità (pos.9 fig.4.6.1) fino a sollevare il cestello di circa mezzo metro. fig

32 4. Salire sul pianale con la dovuta cautela e togliere la leva colore argentole situato in torretta allentando il pomello nero di bloccaggio. Ruotare entrambi i deviatori a due posizioni situati nella parte posteriore del cilindro di sfilo di 90 in posizione di livellamento (fig.4.9.b) fig. 4.9.a fig.4.9.b 5. scendere dal pianale e azionare la levetta di comando sfilo braccio telescopico e senza lasciarla azionare la leva di controllo velocità movimenti.. E possibile così livellare il cestello (effettuare un intera corsa verso il basso e verso l alto del cestello e poi allinearlo) (fig. 4.9.b), 6. terminate le operazioni, riportare i deviatori a due posizioni situati alla base del braccio sfilabile in posizione originale ( posizione di sfilo, indicata dall adesivo) (fig. 4.9.a), togliere la leva dai deviatori e rimetterla in posizione in torretta bloccandola con il pomello nero di bloccaggio,. 7. Effettuare un test del corretto funzionamento dello sfilo azionando il comando di sfilo sfilo esce e la leva potenziometrica. Far rientrare lo sfilo in posizione di riposo. 8. Riposizionare il selettore a chiave su comandi in cestello, toglierle la chiave e richiudere il coperchio del quadro comandi PERICOLO: Durante le operazioni di ripristino livellamento cestello, e vietato usare il brandeggio telescopico. 30

33 4.6.2 Arresto d emergenza della piattaforma La piattaforma è provvista di un sistema di arresto immediato di tutti i movimenti mediante il pulsante di emergenza rosso a fungo posizionato sul quadro comandi in cestello (pos.3 fig ,). Un ulteriore pulsante dello stop di emergenza è situato sul quadro comandi a terra(pos.7 fig ) Cessata l emergenza si può riattivare il normale funzionamento ruotando il pulsante stesso di un quarto di giro Recupero per rottura catena In caso di blocco della macchina per la rottura della catena, non effettuare manovre d emergenza facendo rientrare gli sfili del braccio! Adottare soluzioni alternative (se possibile abbassare il braccio, chiamare l assistenza, ecc.) Recupero da terra del cestello in caso di malore dell operatore In caso di malore dell operatore a bordo del cestello, è necessario poter attivare i comandi di emergenza operando come segue: 1. togliere la chiave fissata in torretta tramite filo piombato, 2. aprire il coperchio protezione comandi posto a terra tramite la chiavetta in plastica, 3. inserire la chiave nell interruttore a chiave e ruotarla in posizione Comandi di emergenza, (fig , pos.8), 4. azionare l interruttore di comando del movimento desiderato e contemporaneamente azionare la leva potenziometrica di regolazione velocità. Azionando con cautela gli interruttori di comando dei movimenti, riportare il cestello in posizione riposo. 5. terminate le operazioni, riportare la chiave in posizione Comandi in cestello (fig pos.6) 6. togliere la chiave e chiudere il coperchio NOTA: la chiave deve essere ripiombata in torretta-contattare il centro di assistenza. 31

34 4.6.5 Recupero del cestello in mancanza di energia In caso di avaria al motore del veicolo, alla pompa ad ingranaggi che fornisce la forza motrice a tutta l attrezzatura, è possibile effettuare il rientro del cestello nel modo seguente: togliere la leva di comando della pompa manuale (fig ) fissata in torretta, allentando la manopola nera di bloccaggio, inserire l impugnatura nella pompa manuale, ubicata in prossimità dello stabilizzatore posteriore, azionare la pompa manuale, mentre l operatore dal cestello aziona il comando del movimento desiderato Pompa a mano fig Stabilizzatore A recupero effettuato riposizionare la leva di comando della pompa manuale fissandola in torretta tramite il pomello nero di bloccaggio, ATTENZIONE: contattare il centro di assistenza per un controllo dell avaria. 32

35 4.6.6 Recupero manuale del cestello da terra In caso di avaria al motore del veicolo, alla pompa ad ingranaggi che fornisce la forza motrice a tutta l attrezzatura, o mancanza di tensione, è possibile effettuare il rientro del cestello nel modo seguente: togliere la leva di comando della pompa manuale (fig ) fissata in torretta, allentando la manopola nera di bloccaggio, inserire l impugnatura nella pompa manuale, Spiombare la valvola deviatrice (fig ) comando stabilizzatori/cestello posta vicino al serbatoio oleoidraulico e avvitare a fondo il pomello destro della valvola,indicata con adesivo cestello, togliere il cofano di copertura del blocco valvole in torretta, fig seguendo le indicazioni dell adesivo posto sopra il coperchio, avvitare a fondo il pomello P, avvitare a fondo il pomello relativo alle manovre da effettuare (aiutarsi sempre con l adesivo per individuare il comando), azionare la pompa manuale di emergenza tramite la leva di comando. fig A recupero effettuato, ripristinare come segue: svitare fino a battuta i pomelli relativi alle manovre effettuate, svitare fino a battuta il pomello P svitare fino a battuta il pomello destro (lato cestello) della valvola deviatrice riposizionare la leva di comando in torretta fissandola tramite il pomello nero di bloccaggio, ATTTENZIONE : contattare il centro di assistenza per un controllo dell avaria e far ripiombare la valvola scambiatrice. 33

36 4.7 Protezione e immagazzinamento Fermo per brevi periodi Procedere alla pulizia generale e alla lubrificazione di tutti gli organi provvisti di ingrassatore Fermo per lunghi periodi Come sopra, inoltre: spruzzare tutta la macchina di olio protettivo; proteggere la macchina con telo di plastica contro le intemperie; immagazzinare la macchina in luogo asciutto. 34

37 5 ACCESSORI 5.1 Presa elettrica 230v in cestello La macchina può essere equipaggiata con presa elettrica 230v in cestello. Per alimentare la presa elettrica collegare il cavo di alimentazione con sezione minima 2,.5x3 e una lunghezza non maggiore di 20mt alla presa situata in torretta. ATTENZIONE: è vietato collegare utensili di tensione diversa dai 230v e potenza superiore ai 1.5 Kw ATTENZIONE: prima di collegare utensili è obbligatorio effettuare il controllo del corretto funzionamento del differenziale; il controllo si effettua tramite il tasto di prova T. Il differenziale deve scattare. Ripristinare il dispositivo sollevando le leve dell interruttore generale. Se ciò non avviene non utilizzare la presa elettrica e rivolgersi ad un centro assistenza CTE per la riparazione. 5.2 Faro di lavoro (Solo per macchine munite di presa elettrica 230v in cestello) Funziona inserendo la spina 230v in cesta e azionando l interruttore di accensione posto sul faro. NOTA la lampada è a bassa tensione e l impianto è munito di trasformatore. Presa elettrica 230v Quadro elettropompa Elettropompa 35

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Mezzo utilizzato: autogrù

Mezzo utilizzato: autogrù Procedure per la movimentazione delle billette nelle fasi di scarico dai mezzi di trasporto e per l alimentazione delle linee di forgiatura/stampaggio. La lavorazione riferita alla movimentazione dei fasci

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 Indice Pagina: Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 1. Parti componenti della fornitura.................... 3 2. Montaggio................................. 4 2.1 Trasporto..................................

Dettagli

Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED

Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED O ABUNIALURED TELESCOPICA 4+4 CONFORME A: D.LGS. 81/08 ART. 113 EDIZIONE SETTEMBRE 2014 R1 1 MANUALE D USO E MANUTENZIONE Il presente

Dettagli

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22 Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche

Dettagli

5.1 DATI TECNICI 5.1.1 INGOMBRI STANDARD IMPORTANTE. MISURE DI INGOMBRO CON BENNA STANDARD L 1260 E PNEUMATICI (27x8.50-15) DATI TECNICI

5.1 DATI TECNICI 5.1.1 INGOMBRI STANDARD IMPORTANTE. MISURE DI INGOMBRO CON BENNA STANDARD L 1260 E PNEUMATICI (27x8.50-15) DATI TECNICI DATI TECNICI 5.1 DATI TECNICI 5.1.1 INGOMBRI STANDARD IMPORTANTE q Il peso della macchina aumenta di 200 kg quando è allestita con ruote non pneumatiche. q Se la benna è munita di denti la lunghezza della

Dettagli

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

3D Mini-agitatore Sunflower

3D Mini-agitatore Sunflower 3D Mini-agitatore Sunflower Manuale d uso Certificato per la versione V.2AW 2 Contenuti 1. Precauzioni di sicurezza 2. Informazioni generali 3. Operazioni preliminari 4. Funzionamento 5. Specifiche 6.

Dettagli

SOLLEVATORE IDRAULICO

SOLLEVATORE IDRAULICO SOLLEVATORE IDRAULICO MANUALE UTENTE www.motogalaxy.it Pagina 1 www.motogalaxy.it Pagina 1 ISTRUZIONI Lista componenti LISTA COMPONENTI Assemblaggio Inserire i piedi nel sollevatore a assicurarli con un

Dettagli

"Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo."

Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo. Venerdì 02 ottobre 2015 - ore 14,00 GIS PIACENZA CONVEGNO La manutenzione e l aggiornamento dei requisiti di sicurezza: Indicazioni normative e obblighi giuridici. "Frequenze e modalità di esecuzione dei

Dettagli

GDX 20 E. Piattaforma completamente idraulica Lunghezza : 5.530 mm 350 rotazione. Dimensioni. Larghezza macchina: Passo minimo del veicolo

GDX 20 E. Piattaforma completamente idraulica Lunghezza : 5.530 mm 350 rotazione. Dimensioni. Larghezza macchina: Passo minimo del veicolo GDX 20 E Piattaforma completamente idraulica Lunghezza : 5.530 mm 350 rotazione Dimensioni Lunghezza macchina: Altezza macchina: Larghezza macchina: Passo minimo del veicolo 5.530 mm 2.970 mm 2.240 mm

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134

Dettagli

IDENTIFICAZIONE PRODOTTO

IDENTIFICAZIONE PRODOTTO FS 08 1S E un sollevatore manuale uso gancio per operatori professionali del settore ferroviario. Consente il sollevamento di attrezzature ferroviarie dopo essere stato assemblato nei 3 moduli che lo compongono

Dettagli

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Rev. 1.02 22/07/2014 Numerosi sono i metodi ed i mezzi con cui si possono trasportare pazienti ed infortunati. Quelli maggiormente usati sono: 1. La sedia portantina

Dettagli

Modelli. Defender Freelander 2 Discovery 3/4 Range Rover Sport Range Rover Range Rover Evoque

Modelli. Defender Freelander 2 Discovery 3/4 Range Rover Sport Range Rover Range Rover Evoque Modelli Defender Freelander 2 Discovery 3/4 Range Rover Sport Range Rover Range Rover Evoque Range Rover Sport Range Rover Sport - dimensioni Range Rover Sport - pesi Range Rover Sport occhioni di traino

Dettagli

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico

Dettagli

GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445

GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Con la presente pubblicazione

Dettagli

MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE

MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE Dichiarazione di conformità CE Avvertenze per l installatore Dati tecnici e caratteristiche Distinta base componenti Predisposizione e posa Procedure di manutenzione Programmazione

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un

9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un Scheda 9 Lavorazione: Macchina: TAGLIO CESOIA Le cesoie sono macchine utilizzate per il taglio a freddo delle lamiere; se ne costruiscono fondamentalmente di due tipi: meccaniche e idrauliche. 9.1 CESOIA

Dettagli

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 INDICE INSTALLAZIONE...3 INTERRUTTORE DI SICUREZZA...3 SCHEMA ELETTRICO...4 GRAFICI PORTATE......5

Dettagli

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353

Dettagli

Dispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI

Dispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI Dispositivi NON permanenti PROVVISORI PIATTAFORME AEREE: dispositivo per il lavoro in quota efficace e di immediato impiego, non richiede attività preparatoria a terra o sulla facciata (a parte la delimitazione

Dettagli

TKA 61 KS LA NUOVA DIMENSIONE

TKA 61 KS LA NUOVA DIMENSIONE TKA 61 KS LA NUOVA DIMENSIONE MASSIMA ALTEZZA DI LAVORO Con un altezza di lavoro di 61 metri, uno sbraccio laterale di 39 metri e una portata del cestello di 120 kg la TKA 61 KS apre all utilizzatore dimensioni

Dettagli

COSA SI INTENDE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE

COSA SI INTENDE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE COSA SI INTENDE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE Definizione tecnica Piattaforma di Lavoro Mobile Elevabile (PLE): Macchina mobile destinata a movimentare una o più persone alle posizioni di

Dettagli

PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)

PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello) PERCORSI VERTICALI Scheda: P005 Rev: 06/06/2009 10.48.00 Pagina 1/5 PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)

Dettagli

KDIX 8810. Istruzioni di montaggio

KDIX 8810. Istruzioni di montaggio KDIX 8810 Istruzioni di montaggio Sicurezza della lavastoviglie 4 Requisiti di installazione 5 Istruzioni di installazione 7 Sicurezza della lavastoviglie La vostra sicurezza e quella degli altri sono

Dettagli

10. Funzionamento dell inverter

10. Funzionamento dell inverter 10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero

Dettagli

Installatore: (Nome, indirizzo, telefono)

Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 9 PER L INSTALLAZIONE DEI CANCELLI MOTORIZZATI A SCORRIMENTO VERTICALE DAL BASSO VERSO L ALTO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE

Dettagli

PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE ISOLI PNT 185L DESCRIZIONE TECNICA

PIATTAFORMA DI LAVORO ELEVABILE ISOLI PNT 185L DESCRIZIONE TECNICA ISOLI PNT 185L DESCRIZIONE TECNICA Data: 21.10.2002 ISOPNT185_L_rev. 00_ Pag. 2/5 CARATTERISTICHE GENERALI Altezza massima di lavoro: 18.40 m. Raggio utile di lavoro (bordo cesta girata): Portata utile:

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

Posizione inversa rispetto al senso di marcia. Manuale dell utente. Gruppo Peso Età. 0+ 0-13 kg 0-12 m

Posizione inversa rispetto al senso di marcia. Manuale dell utente. Gruppo Peso Età. 0+ 0-13 kg 0-12 m Posizione inversa rispetto al senso di marcia Manuale dell utente ECE R44 04 Gruppo Peso Età 0+ 0-13 kg 0-12 m 1 Grazie per aver scelto izi Sleep ISOfix di BeSafe BeSafe ha sviluppato questo seggiolino

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione Prima dell installazione verificare la compatibilità dell attuatore con le caratteristiche ambientali. Leggere attentamente le istruzioni prima di effettuare qualsiasi operazione. L installazione e la

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

Scheda. Descrizione della macchina

Scheda. Descrizione della macchina Scheda 1 Lavorazione: Macchina: TORNITURA TORNIO PARALLELO Descrizione della macchina I torni sono macchine che eseguono l asportazione di truciolo: lo scopo è ottenere superfici esterne e interne variamente

Dettagli

IDENTIFICAZIONE E SCOPO PRODOTTO

IDENTIFICAZIONE E SCOPO PRODOTTO CFTF 250 E un cala feretri manuale per tombe di famiglia pensato per operatori professionali ed addetti alla tumulazione. Consente la tumulazione di feretri fino a 250 Kg di peso nelle tombe di famiglia

Dettagli

PIATTAFORMA AEREA CINGOLATA CON MOTORE A BENZINA

PIATTAFORMA AEREA CINGOLATA CON MOTORE A BENZINA ALLEGATO A Oggetto: Piattaforma di lavoro. CAPITOLATO TECNICO DEL PROGETTO PIATTAFORMA AEREA CINGOLATA CON MOTORE A BENZINA La Piattaforma di Lavoro Elevabile a braccio articolato e traslazione su cingoli

Dettagli

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Fig. 1 Lavoro manuale su una pressa con barriera fotoelettrica e riparo fisso laterale.

Dettagli

Sedia girevole da vasca 302022 Manuale d'uso e manutenzione

Sedia girevole da vasca 302022 Manuale d'uso e manutenzione Sedia girevole da vasca 302022 Manuale d'uso e manutenzione MOBILEX A/S www.mobilex care.com rev. 08.2008 pag. 1 di 5 UM 302022 I Importante! Prima di usare la sedia, leggere attentamente questo manuale.

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME www.toyota-forklifts.it ABBATTERE I COSTI I carrelli elevatori Toyota equipaggiati con il sistema SAS utilizzano una tecnologia intelligente per ridurre sia i

Dettagli

Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo

Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali Piacenza, 26-28 settembre 2013 Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo Giornate Italiane del

Dettagli

Ricevimento, movimentazione e stoccaggio

Ricevimento, movimentazione e stoccaggio Istruzioni Centro controllo motori CENTERLINE 2500 - Ricevimento, movimentazione e stoccaggio Ricevimento IMPORTANTE Quando Rockwell Automation consegna al corriere l'apparecchiatura, questa viene considerata

Dettagli

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05

Dettagli

LEGENDA DEI RISCHI MECCANICI DOVUTI AL MOVIMENTO

LEGENDA DEI RISCHI MECCANICI DOVUTI AL MOVIMENTO Installatore: GUIDA TAU PER LA MOTORIZZAZIONE DEI CANCELLI SCORREVOLI IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN 13241-1, EN 12453, EN 12445 Con la presente

Dettagli

MM600 MM900 MM1200 MM1500

MM600 MM900 MM1200 MM1500 MULTIMASS MM600 MM900 MM1200 MM1500 Manuale d impiego Leggere attentamente prima dell utilizzo di MULTIMASS MX IT 367531 AB - 0914 Istruzioni originali Caro utente, La ringraziamo per la fiducia accordataci

Dettagli

Easy Lock. Mod. DPN13PG Mod. DPN18PG V.2 LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL USO E CONSERVARLE IN CASO DI NECESSITA PAG. 2 PAG.

Easy Lock. Mod. DPN13PG Mod. DPN18PG V.2 LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL USO E CONSERVARLE IN CASO DI NECESSITA PAG. 2 PAG. Easy Lock Mod. DPN13PG Mod. DPN18PG PIN V.2! LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL USO E CONSERVARLE IN CASO DI NECESSITA GUIDA ALL USO MANUTENZIONE PAG. 2 PAG. 4 GUIDA ALL INSTALLAZIONE PAG. 8

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio. Classe 579

Parte 2: Istruzioni per il montaggio. Classe 579 Indice Pagina: Parte : Istruzioni per il montaggio. Classe 79. Parti componenti della fornitura........................................ Informazioni generali e sicurezze per il trasporto.............................

Dettagli

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando Potenziometro per montaggio nel 8455 Istruzioni per l uso Additional languages www.stahl-ex.com Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per

Dettagli

MANUALE D USO POMPA NEBULIZZATRICE PER RISPARMIO ENERGETICO RW MINI PER IMPIANTI RESIDENZIALI

MANUALE D USO POMPA NEBULIZZATRICE PER RISPARMIO ENERGETICO RW MINI PER IMPIANTI RESIDENZIALI MANUALE D USO POMPA NEBULIZZATRICE PER RISPARMIO ENERGETICO RW MINI PER IMPIANTI RESIDENZIALI COD. 12170070 INDICE DESCRIZIONE...3 AVVERTENZE DI SICUREZZA...3 INSTALLAZIONE E MESSA IN OPERA...3 ALIMENTAZIONE

Dettagli

PONTE SU RUOTE A TORRE (trabattelli)

PONTE SU RUOTE A TORRE (trabattelli) SCHEDA TECNICA N 25 PONTE SU RUOTE A TORRE (trabattelli) SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE V I A M A S S A R E N T I, 9-4 0 1 3 8 B O L O G N A 0 5 1. 6 3. 6 1 4. 5 8 5 - FA X 0 5 1. 6 3. 6 4. 5 8 7 E-mail:

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

I principali rischi di utilizzo di una piattaforma aerea e il Rapporto IPAF sul monitoraggio degli incidenti

I principali rischi di utilizzo di una piattaforma aerea e il Rapporto IPAF sul monitoraggio degli incidenti AMBIENTE LAVORO 15 Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro BOLOGNA - QUARTIERE FIERISTICO 22-24 ottobre 2014 I principali rischi di utilizzo di una piattaforma aerea e il Rapporto IPAF sul

Dettagli

Installatore: (Nome, indirizzo, telefono)

Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 8 PER L INSTALLAZIONE DI BARRIERE MOTORIZZATE IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN 13241-1, EN

Dettagli

Seminario: Sicurezza delle PLE

Seminario: Sicurezza delle PLE Seminario: Sicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche L'importanza della manutenzione P t t d M P t i h P TWG IPAF R Q lità Si CTE S A Presentato da: Mauro Potrich -

Dettagli

Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1.

Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1. Cambio del contenitore Rhino XD2H per sistemi a uretano con controllo a due mani Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1. 1 6 5 2 4 3 Figura 1 Posizione dei componenti

Dettagli

Autocarri con allestimento intercambiabile. Informazioni generali sugli autocarri con allestimento intercambiabile PGRT

Autocarri con allestimento intercambiabile. Informazioni generali sugli autocarri con allestimento intercambiabile PGRT Informazioni generali sugli autocarri con allestimento intercambiabile Informazioni generali sugli autocarri con allestimento intercambiabile I veicoli con allestimento intercambiabile sono considerati

Dettagli

IMPRESA SICURA s.r.l.

IMPRESA SICURA s.r.l. REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it

Dettagli

PER L'USO E LA MANUTENZIONE

PER L'USO E LA MANUTENZIONE MANUALE PER L'USO E LA MANUTENZIONE DI QUADRI ELETTRICI SECONDARI DI DISTRIBUZIONE INDICE: 1) AVVERTENZE 2) CARATTERISTICHE TECNICHE 3) INSTALLAZIONE 4) ACCESSO AL QUADRO 5) MESSA IN SERVIZIO 6) OPERAZIONI

Dettagli

PROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002

PROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002 Titolo: Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Ing. David Rossi, Ceteco Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Possibili soluzioni Ascensori Apparecchio che collega

Dettagli

PLE Piattaforme di lavoro mobili elevabili

PLE Piattaforme di lavoro mobili elevabili OSSERVATORIO LAVORO SALUTE E SICUREZZA LODI 26 MAGGIO 2015 PLE Piattaforme di lavoro mobili elevabili ing. Marco Antonio Fusco CPT Milano, Lodi, Monza Brianza 1 Cos è una PLE? Le piattaforme di lavoro

Dettagli

ATTREZZATURE DI LAVORO: VALUTAZIONE RISCHI E GESTIONE

ATTREZZATURE DI LAVORO: VALUTAZIONE RISCHI E GESTIONE VALUTAZIONE RISCHI E GESTIONE 1. SCOPO... 1 2. RIFERIMENTI... 1 3. MODALITÀ OPERATIVE... 1 4. ALLEGATI... 2 5. DESTINATARI... 3 1. SCOPO La presente procedura ha come scopo la gestione e la prevenzione

Dettagli

Corso Control Room. Allarmi chiamata da ascensori DEA. Versione 2

Corso Control Room. Allarmi chiamata da ascensori DEA. Versione 2 Corso Control Room Allarmi chiamata da ascensori DEA Versione 2 ELENCO ASCENSORI DEA UBICAZIONE ASCENSORI DEA SITUAZIONE 2009 OCN VALE PER GLI ASCENSORI OCN 7 E 8, TUTTI GLI ASCENSORI DEA E ASCENSORE 7

Dettagli

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08) 146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,

Dettagli

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

PORTE BASCULANTI. www.portabasculante.com MANUALE D USO. Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l.

PORTE BASCULANTI. www.portabasculante.com MANUALE D USO. Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l. PORTE BASCULANTI MANUALE D USO Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l. PORTE BASCULANTI Introduzione. Officine Locati Monza s.r.l. La ringrazia per aver scelto la nostra

Dettagli

MOVIMENTAZIONE PAZIENTE

MOVIMENTAZIONE PAZIENTE MOVIMENTAZIONE PAZIENTE TELO PORTAFERITI SEDIA PORTANTINA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI Strumento fondamentale per il TRASPORTO DEI PAZIENTI. Le OPERAZIONI normalmente eseguite con la barella

Dettagli

L equipaggiamento elettrico delle macchine

L equipaggiamento elettrico delle macchine L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche

Dettagli

Avviamento inatteso di macchine e impianti Lista di controllo

Avviamento inatteso di macchine e impianti Lista di controllo Avviamento inatteso di macchine e impianti Lista di controllo La vostra azienda ha adottato misure adeguate per evitare l avviamento inatteso di macchine e impianti? Ecco i pericoli principali: rimessa

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

ALIMENTATORE 9000 CON AVVIATORE DELLA MACCHINA

ALIMENTATORE 9000 CON AVVIATORE DELLA MACCHINA ALIMENTATORE 9000 CON AVVIATORE DELLA MACCHINA Manuale dell'utente 31889 Si prega di leggere questo manuale prima di utilizzare questo prodotto. La mancata osservanza di ciò potrebbe causare lesioni gravi.

Dettagli

Descrizione. Caratteristiche tecniche

Descrizione. Caratteristiche tecniche brevettato Descrizione La CMO è un dispositivo atto a garantire la protezione di persone/cose da urti provocati da organi meccanici in movimento quali cancelli o porte a chiusura automatica. L ostacolo

Dettagli

LEGENDA DEI RISCHI MECCANICI DOVUTI AL MOVIMENTO

LEGENDA DEI RISCHI MECCANICI DOVUTI AL MOVIMENTO Installatore: GUIDA TAU PER LA MOTORIZZAZIONE DELLE PORTE BASCULANTI DA GARAGE IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN 13241-1, EN 12453, EN 12445 Con la

Dettagli

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare.

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. Realizzazione meccanica Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. - 37 - 3.1 Reperibilità dei pezzi La prima

Dettagli

Linea vita temporanea orizzontale SOIT402/HLLW1 Manuale d Utilizzo e Manutenzione rev.00

Linea vita temporanea orizzontale SOIT402/HLLW1 Manuale d Utilizzo e Manutenzione rev.00 (immagine puramente indicativa per identificare il prodotto) Introduzione Linea vita orizzontale temporanea SOIT402/HLLW1 La linea vita orizzontale temporanea SOIT402/HLLW1 è un sistema di protezione provvisorio

Dettagli

Manuale d'istruzioni Pinza da demolizione BZ

Manuale d'istruzioni Pinza da demolizione BZ Manuale d'istruzioni Indice 004 10990317 it / 17.05.2010 Congratulazioni! Con TYROLIT Hydrostress avete scelto un apparecchio di sperimentata efficacia costruito secondo standard tecnologici di avanguardia.

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Installazione del quadro di distribuzione

Installazione del quadro di distribuzione 10 Installazione del quadro di distribuzione Dopo aver realizzato l intero impianto, si conosce il numero di circuiti e dei punti di utilizzo. Questo permette di determinare il numero dei dispositivi di

Dettagli

SICUREZZA ROTTURA MOLLA

SICUREZZA ROTTURA MOLLA SICUREZZA ROTTURA MOLLA 052010 IMPORTANTE: Le molle in tensione sono provviste di una tensione alta; fare sempre molta attenzione, soprattutto in fase di regolazione ed uso di tiranti (12025) che siano

Dettagli

Art. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico) PRESENTAZIONE:

Art. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico) PRESENTAZIONE: Pag. 1 Art. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico) PRESENTAZIONE: Alla semplicità strutturale si accompagnano soluzioni avanzate che fanno una macchina molto versatile utilizzabile in tutte

Dettagli

Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014

Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014 Flow Hopper GUIDA ALLA CORRETTA ALIMENTAZIONE E CONNESSIONE DELL EROGATORE DI MONETE FLOW HOPPER Cod. DQHSF00001.0 Rev. 1.0 11-09-2014 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Nel caso in cui sia assolutamente necessario

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE MANUALE D USO E MANUTENZIONE ALIMENTATORE FIBRE 40018 San Pietro in casale BO Via Parma, 103 Tel. 051 811144 fax 051 6668231 www.fibrocev.it Email: fibrocev@fibrocev.it INTRODUZIONE Per una comoda consultazione

Dettagli

Lavorazione: GOFFRATURA

Lavorazione: GOFFRATURA Scheda 11 Tipo / Fase: TESSUTI SPECIALI / RIFINIZIONE Lavorazione: GOFFRATURA Scopo della lavorazione La goffratura è una lavorazione di tipo meccanico che viene fatta su qualsiasi tipo di tessuto speciale.

Dettagli

I rischi e le misure di prevenzione connesse all utilizzo delle scale nei lavori fai da te

I rischi e le misure di prevenzione connesse all utilizzo delle scale nei lavori fai da te I rischi e le misure di prevenzione connesse all utilizzo delle scale nei lavori fai da te INFORTUNI DOMESTICI SCALE PORTATILI, MACCHINE E PICCOLI LAVORI 1 L uso delle scale portatili è una delle prime

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO LOR-THERM 105. Cod. 523.0000.102

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO LOR-THERM 105. Cod. 523.0000.102 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO LOR-THERM 105 Cod. 523.0000.102 Perché la garanzia sia valida, installare e utilizzare il prodotto secondo le istruzioni contenute nel presente manuale. È perciò di fondamentale

Dettagli

ARGO LAB MIX Mixer per provette. Manuale d uso

ARGO LAB MIX Mixer per provette. Manuale d uso ARGO LAB MIX Mixer per provette Manuale d uso 1 Indice dei contenuti 1 Garanzia... 2 1. Istruzioni di sicurezza... 3 2 Uso corretto... 4 3 Controllo dello strumento... 4 4 Test di prova... 4 5 Comandi...

Dettagli

ATTUATORE ELETTRICO ROTATIVO SERIE SEF (AR2 )

ATTUATORE ELETTRICO ROTATIVO SERIE SEF (AR2 ) ATTUATORE ELETTRICO ROTATIVO SERIE SEF (AR2 ) ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO E LA MANUTENZIONE Leggere le istruzioni prima dell'uso. Questo dispositivo di controllo deve essere installato secondo i regolamenti

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONI. Cronotermostato MILUX

MANUALE DI ISTRUZIONI. Cronotermostato MILUX MANUALE DI ISTRUZIONI Cronotermostato MILUX GENERALITÁ ITA Il cronotermostato MILUX è un termostato digitale programmabile, in grado di controllare e regolare direttamente gli impianti di riscaldamento

Dettagli

DEVIATORE FUMI. Istruzioni d uso e installazione. Codice prodotto: REU-UOP-26. Informazioni generali. Figura 1 Scarico Fumi

DEVIATORE FUMI. Istruzioni d uso e installazione. Codice prodotto: REU-UOP-26. Informazioni generali. Figura 1 Scarico Fumi DEVIATORE FUMI Istruzioni d uso e installazione Informazioni generali Codice prodotto: REU-UOP-26 Il deviatore fumi laterale Rinnai REU-UOP-26 è compatibile con i seguenti modelli di scaldacqua Rinnai

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

Lista di controllo Piattaforme di lavoro elevabili

Lista di controllo Piattaforme di lavoro elevabili Sicurezza realizzabile Lista di controllo Piattaforme di lavoro elevabili Nella vostra azienda le piattaforme di lavoro elevabili vengono usate in condizioni di sicurezza? Le piattaforme di lavoro elevabili

Dettagli

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE R MS1001.03 FABBRICATORE DI GHIACCIO MC 15-45 CONTENITORE B 550 FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE ATTREZZI RICHIESTI 1 Cacciavite a croce medio 1 Cacciavite

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli