Misurazione e valutazione

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1 Misurazione e valutazione Misurazione e valutazione scuola primaria Scheda di valutazione Misurazione e valutazione scuola secondaria di I grado Livelli di partenza Tipologia delle prove Misurazione verifiche (prove scritte, grafiche e pratiche, orali) Criteri e livelli di misurazione delle verifiche e prove oggettive La valutazione quadrimestrale e finale Ammissione alla classe successiva Voto di comportamento La valutazione dell Esame di Stato Griglia per la correzione della prova scritte di cui avvalersi per la stesura dei giudizi da riportare in forma discorsiva sugli elaborati di ciascun alunno Criteri essenziali di conduzione del colloquio d esame Griglia delle competenze finali per le classi terze: Descrizione dei livelli di competenza Esito dell esame conclusivo del primo ciclo Frequenza degli alunni...21 Misurazione e valutazione La valutazione è un elemento sensibile del processo formativo, guarda ai percorsi più che ai prodotti, ai soggetti più che alle singole prestazioni, mira ad orientare il processo di apprendimento e modificare l azione educativa quando necessario. Misurazione e valutazione di 21

2 1. Misurazione e valutazione scuola primaria Il collegio docenti ha adottato un protocollo in cui vengono stabiliti gli strumenti e le modalità per la valutazione in coerenza con i principi di omogeneità, equità e trasparenza contenuti nel Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n.122). All inizio dell anno scolastico, gli insegnanti della Scuola Primaria somministrano delle prove di ingresso per verificare i livelli di partenza degli alunni e raccogliere elementi per impostare la progettazione didattica. Tenendo conto degli esiti delle prove, delle osservazioni in itinere e delle esperienze scolastiche precedenti, i docenti possono predisporre, per gli alunni che hanno difficoltà di apprendimento, percorsi personalizzati che saranno condivisi con i genitori in occasione dei colloqui. Nel corso dell anno, a conclusione di un percorso di apprendimento, ogni insegnante somministra prove orali o scritte per verificare i livelli di competenza raggiunti e trascrive le valutazioni relative ai singoli alunni sul registro. I voti a disposizione dell insegnante per la valutazione delle prove sono: cinque, sei, sette, otto, nove, dieci ed i relativi voti intermedi: cinque/sei... Le prove con punteggio numerico sono solitamente valutate utilizzando la seguente tabella: Percentuali Misurazione Indicatori da 97 a 100% DIECI Pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza sicura e autonoma da 94 a 96,99% NOVE/DIECI Pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza sicura da 90 a 93,99% NOVE Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi da 85 a 89,99 OTTO/NOVE Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi da 80 a 84,99 OTTO Padronanza consapevole degli obiettivi da 75 a 79,99% SETTE/OTTO Padronanza consapevole degli obiettivi da 70 a 74,99 SETTE Padronanza degli obiettivi essenziali da 65 a 69,99% SEI/SETTE Padronanza degli obiettivi essenziali da 60 a 64,99% SEI Gli obiettivi sono raggiunti in situazioni semplici da 55 a 59,99% CINQUE/SEI Gli obiettivi sono raggiunti in situazioni semplici meno di 55% CINQUE Obiettivi non raggiunti Per la valutazione dell insegnamento della Religione Cattolica si manterranno i seguenti giudizi: non sufficiente, quasi sufficiente, sufficiente, sufficiente/buono, buono, buono/distinto, distinto, distinto/ottimo, ottimo. Misurazione e valutazione di 21

3 Percentuali Giudizio Indicatori dal 96,00% al 100% dal 92,00% al 95,99% dal 86,00% al 91,99% dal 81,00% all 85,99% dal 75,00% all 80,99% dal 68,00% al 74,99% dal 60,00% al 67,99% dal 54,00 al 59,99% fino al 53,99% OTTIMO DISTINTO/OTTIMO DISTINTO BUONO/DISTINTO BUONO SUFFICIENTE/BUONO SUFFICIENTE QUASI SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE Pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza sicura e autonoma Pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza sicura Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi Padronanza consapevole degli obiettivi Padronanza consapevole degli obiettivi Padronanza degli obiettivi essenziali Padronanza degli obiettivi essenziali Gli obiettivi sono raggiunti in situazioni semplici In casi particolari è possibile derogare dall utilizzo della tabella, ma tale deroga va esplicitata indicando le modalità di valutazione utilizzate. Tutte le prove senza punteggio numerico sono valutate utilizzando le modalità ritenute più opportune, quali rubriche di percorso o di prestazione, valutazioni con indicatori esplicitati, altra modalità (da specificare). Possono essere trascritte sul registro della valutazione anche le osservazioni sistematiche effettuate durante lo svolgimento delle attività relativamente all impegno, alla partecipazione, all interesse, alla correttezza del comportamento. Ogni due mesi, sulla base di queste osservazioni, l'equipe pedagogica compila per ogni studente il Profilo dell alunno. Gli insegnanti comunicano i risultati delle interrogazioni orali e delle osservazioni tramite il quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia. Le verifiche scritte vengono solitamente consegnate alla famiglia per presa visione e devono essere firmate e riconsegnate entro i termini stabiliti dall equipe. Le prove standardizzate non verranno consegnate alle famiglie, che comunque riceveranno comunicazione dei risultati raggiunti e potranno visionare la prova durante gli incontri scuola-famiglia. 1.1 Scheda di valutazione Viene consegnata alla famiglia alla fine di ogni quadrimestre (febbraio-giugno) e contiene la valutazione di tutte le discipline. Il giudizio delle singole discipline è dato dalla valutazione delle prove di verifica e dalle osservazioni effettuate dagli insegnanti. Sulla scheda di valutazione sono riportate sia gli esiti relativi alle singole discipline espressi attraverso un voto, sia il giudizio relativo al comportamento (il grado di interesse, le modalità di partecipazione, l impegno, la relazione con gli altri, come dichiarato nel Profilo dell alunno ). La valutazione dell'insegnamento della Religione Cattolica è espressa su mediante giudizi sintetici (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo). Al termine della quinta viene inoltre rilasciato un documento di certificazione delle competenze acquisite. Misurazione e valutazione di 21

4 2. Misurazione e valutazione scuola secondaria di I grado 2.1 Livelli di partenza Le prove per accertare i livelli di partenza hanno lo scopo di analizzare la situazione iniziale di ogni alunno e di ogni classe in riferimento ad alcune abilità di base, per saperne di più sui processi individuali di apprendimento e formulare meglio l ipotesi di programmazione. Il Collegio dei docenti ha selezionato le abilità, che per la loro trasversalità, si ritengono prerequisiti essenziali al percorso formativo quali: area socio-affettiva: area cognitiva: 1. comportamento 1. lettura 2. impegno 2. comprensione 3. partecipazione 3. logica 4. socializzazione 4. esposizione 5. abilità psicomotoria 6. uso degli strumenti Le prove vengono strutturate in modo che le prestazioni richieste siano di graduale difficoltà, personalizzate per determinati alunni (diversamente abili, stranieri al 1 e 2 livello di alfabetizzazione) e si riferiscano ad ambiti multidisciplinari. É chiaro che l analisi delle prestazioni ha soprattutto uno scopo didattico propedeutico alle programmazioni disciplinari e di classe. 2.2 Tipologia delle prove 1. prove di comprensione scritta 2. prove di comprensione orale 3. prove di logica 4. prove spazio-temporale 5. griglia di osservazione degli aspetti metacognitivi, motivazionali e sociali Si prevedono verifiche: ORALI SCRITTE Colloqui individuali o discussione in gruppo, prove di lettura, relazioni a voce, dialoghi in coppia o in gruppi Schemi, questionari, saggi, testi, procedimenti di calcolo, soluzione di problemi, esercizi, relazioni, redazioni di lettere personali, stesura di dialoghi su traccia, completamenti di dialoghi, produzioni guidate prove relative al metodo di studio e all organizzazione del materiale GRAFICHE PRATICHE Tabelloni di sintesi, illustrazioni, disegni e composizioni, rappresentazioni geometriche, diagrammi di valori statistici Esecuzioni con strumenti, manipolazioni, esperimenti, attività motorie e di animazione Misurazione e valutazione di 21

5 Le verifiche hanno carattere FORMATIVO nel corso dei processi di apprendimento e/o SOMMATIVO quando si vuol controllare e misurare il raggiungimento complessivo degli obiettivi specifici di apprendimento che costituiscono la trama della materia. Nella preparazione e nella somministrazione delle prove si considera importante ed utile esplicitare il rapporto tra obiettivi e prestazioni richieste, anche in base a percorsi personalizzati, per sviluppare l autovalutazione degli alunni. Analogamente, nella correzione delle prove, si ritiene efficace coinvolgere gli allievi nell analisi degli errori perché ci si renda conto del genere di difficoltà incontrate. Vanno, inoltre, sempre indicati i criteri ai quali ci si riferisce per l attribuzione dei punteggi o dei giudizi qualitativi. Per rendere, nei limiti del possibile, più semplice la comprensione degli strumenti con i quali sono raccolte e classificate le informazioni che servono per valutare, il Collegio dei docenti ha stabilito alcuni criteri convenzionali mediante i quali si esprime la misurazione delle singole prove o verifiche. Con riferimento alla Legge 169/08 e al Regolamento per la valutazione degli alunni, si comunica che il Collegio dei docenti, nell'assemblea del 04 settembre 2013, ha confermato le seguenti decisioni relative alla misurazione e alla valutazione. 2.3 Misurazione verifiche (prove scritte, grafiche e pratiche, orali) Le verifiche/prove proposte dagli insegnanti hanno lo scopo di accertare e misurare i risultati raggiunti e di controllare l itinerario di apprendimento degli alunni sulla base dei prerequisiti, delle capacità e delle attitudini con l'obiettivo di informare gli allievi e le loro famiglie dell'andamento scolastico. I docenti utilizzano le misurazioni nelle verifiche (prove scritte, grafiche e pratiche e nelle interrogazioni orali) seguendo il sottostante schema. I docenti, nel corrente anno, utilizzano le seguenti misurazioni delle verifiche (prove scritte, grafiche e pratiche, interrogazioni orali). Nelle prove, in cui è possibile, la misurazione sarà determinata da una percentuale in centesimi corrispondente alle risposte esatte. Percentuali Misurazione Indicatori Da 95 a 100% DIECI Pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza sicura e autonoma Da 85 a 94% NOVE Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi Da 75 a 84% OTTO Padronanza consapevole degli obiettivi Da 65 a 74% SETTE Padronanza degli obiettivi essenziali Da 55 a 64% SEI Gli obiettivi sono raggiunti in situazioni semplici Da 45 a 54 % CINQUE Gli obiettivi sono raggiunti solo parzialmente in situazioni semplici Meno del 45% QUATTRO Obiettivi non raggiunti Le misurazioni delle prove orali vengono comunicate alle famiglie tramite diario o libretto delle assenze. Le prove scritte vengono consegnate agli alunni affinché i genitori ne prendano visione e appongano la propria firma. Essendo documenti ufficiali, esse devono essere custodite con cura e riconsegnate entro e non oltre la seconda lezione successiva. In caso di ritardo protratto o mancata restituzione sarà Misurazione e valutazione di 21

6 avvisata la famiglia. In presenza di reiterazione del ritardo nella consegna o in caso di smarrimento delle prove, le stesse non saranno più inviate ai genitori, ma sarà registrata la misurazione sul diario. Le famiglie potranno prendere visione delle verifiche in occasione dei colloqui con gli insegnanti. 2.4 Criteri e livelli di misurazione delle verifiche e prove oggettive I criteri ed i livelli di misurazione sono così strutturati : DIECI pieno e completo raggiungimento degli obiettivi padronanza sicura e autonoma Possesso pieno e significativo VERIFICHE con valori percentuali/centesimali da 95% a 100%; con miglioramenti evidenti nella serie dei risultati OSSERVAZIONI tutte positive rispetto ai criteri scelti; validi progressi nel comunicare, nel conoscere, nell'operare, nell'interagire PROGRESSO molto significativo POTENZIAMENTO si prevedono iniziative di potenziamento per incrementare abilità ed atteggiamenti critici e creativi, allo scopo di: sviluppare l autonomia, favorire lo scambio di opinioni e riflessioni, approfondire le conoscenze, costruire rapporti concreti sempre più organizzati, elaborare diversi linguaggi. NOVE Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi Possesso completo VERIFICHE con valori percentuali/centesimali tra 85% e 94%; miglioramenti costanti nei risultati OSSERVAZIONI in maggioranza positive rispetto ai criteri adottati; positivi progressi nel comunicare, interagire, conoscere, operare PROGRESSO positivo POTENZIAMENTO si prevedono iniziative di potenziamento per incrementare abilità ed atteggiamenti critici per : sviluppare l autonomia, favorire lo scambio di opinioni e riflessioni, approfondire le conoscenze, costruire concetti sempre più elaborati, elaborare diversi linguaggi. OTTO Padronanza consapevole degli obiettivi Possesso consapevole VERIFICHE con valori percentuali/centesimali tra 75% e 84%; miglioramenti nei risultati OSSERVAZIONI con risultati adeguati rispetto ai criteri scelti; progressi continui nel comunicare, interagire, conoscere, operare PROGRESSO continuo CONSOLIDAMENTO si prevedono iniziative di consolidamento per rafforzare percorsi di approfondimento, per favorire l autonomia, rafforzare le motivazioni verso il sapere, sviluppare comportamenti responsabili, favorire lo scambio di opinioni e riflessioni, costruire concetti via via più organizzati, utilizzare diversi linguaggi Misurazione e valutazione di 21

7 SETTE Padronanza degli obiettivi essenziali Possesso adeguato VERIFICHE con valori percentuali/centesimali tra 65% e 74%; graduali miglioramenti nei risultati OSSERVAZIONI con risultati in maggioranza adeguati rispetto ai criteri scelti; progressi nel comunicare, interagire, conoscere, operare PROGRESSO graduale CONSOLIDAMENTO: si prevedono iniziative di consolidamento per rafforzare percorsi di approfondimento, per favorire l autonomia, rafforzare le motivazioni verso il sapere, sviluppare comportamenti responsabili, favorire lo scambio di opinioni e riflessioni, costruire concetti progressivamente più organizzati, utilizzare diversi linguaggi. SEI Gli obiettivi sono raggiunti in situazioni semplici Possesso essenziale VERIFICHE con valori percentuali/centesimali tra 55% e 64%; miglioramenti lenti OSSERVAZIONI con risultati alterni rispetto ai criteri scelti; alcuni progressi nel comunicare, interagire, conoscere, operare PROGRESSO lento CONSOLIDAMENTO: si prevedono iniziative di consolidamento per rafforzare percorsi di apprendimento al fine di : favorire l autonomia, rafforzare le motivazioni verso il sapere, sviluppare comportamenti responsabili, favorire lo scambio di opinioni e riflessioni, costruire conoscenze e concetti via via più organizzati, utilizzare diversi linguaggi CINQUE Gli obiettivi sono raggiunti solo parzialmente in situazioni semplici Possesso parziale VERIFICHE con valori percentuali/centesimali tra 45% e 54%; pochi miglioramenti OSSERVAZIONI negative rispetto ai criteri scelti; limitati progressi nel comunicare, interagire, conoscere, operare PROGRESSO limitato RECUPERO: si prevedono iniziative di recupero volte all acquisizione degli obiettivi minimi, soprattutto allo scopo di favorire l autonomia, suscitare motivazione verso il sapere, sviluppare comportamenti responsabili QUATTRO Obiettivi non raggiunti Possesso parziale VERIFICHE con valori percentuali/centesimali inferiori al 45%; assenza di miglioramenti OSSERVAZIONI negative rispetto ai criteri scelti; nessun progresso nel comunicare interagire, conoscere, operare PROGRESSO inesistente RECUPERO:si prevedono iniziative di recupero volte all acquisizione degli obiettivi minimi, Misurazione e valutazione di 21

8 soprattutto allo scopo di favorire l autonomia, suscitare motivazione verso il sapere, sviluppare comportamenti responsabili 2.5 La valutazione quadrimestrale e finale Sulla scheda quadrimestrale e finale degli alunni, come previsto dalla Legge 169/08, la valutazione delle singole discipline e del comportamento sarà espressa in decimi (voti). La valutazione quadrimestrale e finale è un momento di sintesi, in cui si tiene conto tutti gli elementi utili e si prende in considerazione: il livello di partenza, il percorso effettuato dall alunno per raggiungere i risultati, le misurazioni delle verifiche, il processo di misurazione personale. Il docente, in base a tutti gli elementi acquisiti, assegna all'alunno la valutazione in decimi e lo propone al Consiglio di classe, organo deputato alla valutazione. Valutazione periodica e finale - prospetto di riferimento: Valutazione in decimi DIECI NOVE OTTO SETTE SEI CINQUE QUATTRO Indicatori Pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza sicura e autonoma Padronanza consapevole e stabile degli obiettivi Padronanza consapevole degli obiettivi Padronanza degli obiettivi essenziali Gli obiettivi sono raggiunti in situazioni semplici Gli obiettivi sono raggiunti solo parzialmente in situazioni semplici Obiettivi non raggiunti 2.6. Ammissione alla classe successiva Il Regolamento per la valutazione stabilisce che per l'ammissione alla Classe successiva e agli Esami di stato è necessario che gli alunni conseguano una valutazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Ogni docente,in base a tutti gli elementi acquisiti, assegna all'alunno una valutazione in decimi e la propone al Consiglio di classe, organo deputato a deliberare collegialmente l'attribuzione del voto e l'ammissione dell'alunno alla Classe successiva e agli Esami di stato. Le decisioni del Consiglio di classe possono essere adottate all'unanimità o a maggioranza. Nel caso in cui l'ammissione alla classe successiva è deliberata in presenza di carenze, la scuola inserisce una apposita nota di segnalazione sulla scheda di valutazione. Misurazione e valutazione di 21

9 2.7 Voto di comportamento Il voto di comportamento è determinato collegialmente dal Consiglio di classe; i docenti, nell'assegnare il voto, tengono conto dei seguenti indicatori: interesse alle attività; modalità di partecipazione alla vita della classe; impegno ed esecuzione delle indicazioni dei docenti, dei lavori e di compiti; relazione con gli altri; regolarità nella frequenza Il voto di comportamento è illustrato con una nota specifica sulla scheda di valutazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per avere una valutazione del comportamento uniforme in tutti i Consigli di classe i docenti sono tenuti a seguire la seguente griglia di riferimento riportante gli indicatori relativi ai singoli voti in decimi: L alunno stabilisce buoni rapporti con tutti ed è aperto e propositivo nella collaborazione 10 L alunno stabilisce buoni rapporti ed è disponibile alla collaborazione 9 RELAZIONE CON GLI ALTRI L alunno mantiene rapporti corretti con tutti e collabora coi compagni 8 L alunno mantiene rapporti abbastanza corretti con tutti e collabora se richiesto 7 L alunno stabilisce rapporti non sempre corretti ed deve essere sollecitato alla collaborazione L alunno stabilisce rapporti generalmente conflittuali e non sempre accetta la collaborazione L alunno dimostra interesse spontaneo per tutte le attività e una partecipazione attiva L impegno risulta costante e accurato RESPONSA- BILITA PERSONALE L alunno mostra interesse e una partecipazione spontanea per le varie attività didattiche. L impegno è regolare L alunno mostra interesse, partecipazione e impegno buoni 8 L alunno nelle varie attività didattiche mostra un interesse e una partecipazione alterni/ diversificati/ settoriali. Il suo impegno è adeguato 9 7 L alunno presenta impegno, interesse e partecipazione limitati e/o alterni 6 L alunno presenta scarso impegno. L interesse e la partecipazione alle varie attività sono limitati/ alterni 6 Misurazione e valutazione di 21

10 L alunno è sempre rispettoso nei confronti di compagni e insegnanti 10 L alunno è rispettoso nei confronti di compagni e insegnanti 9 RISPETTO DEGLI ALTRI E DELLA DIVERSITÀ L alunno è in genere rispettoso nei confronti di compagni e insegnanti 8 L alunno stabilisce rapporti improntati al rispetto con la maggior parte dei compagni L alunno non sempre rispetta compagni e insegnanti 6 7 L alunno non sempre rispetta compagni e insegnanti e necessita a volte di richiami 6 È consapevole e rispetta le regole della vita sociale 10 CONSAPE- VOLEZZA DEL VALORE DELLE REGOLE Il comportamento è corretto 9 Il comportamento risulta generalmente corretto. 8 L alunno ha maturato un discreto autocontrollo 7 L alunno ha maturato un sufficiente autocontrollo 6 L alunno presenta difficoltà nel rispetto delle regole di vita sociale 6 Note specifiche alla valutazione del comportamento Per avere una valutazione del comportamento uniforme in tutti i consigli il Collegio docenti ha approvato la seguente griglia di riferimento riportante le note specifiche relative ai singoli voti in decimi: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO I quadrimestre L alunno dimostra interesse spontaneo per tutte le attività e una partecipazione attiva. L impegno risulta costante e accurato, il comportamento è rispettoso e aperto alla collaborazione con gli altri. L alunno mostra interesse e una partecipazione spontanea per le varie attività didattiche. L impegno è regolare, il comportamento risulta corretto e disponibile all'interno della comunità scolastica. A - L alunno mostra un interesse diversificato per le varie attività didattiche. L impegno e la partecipazione sono adeguati. Il comportamento nella comunità scolastica risulta generalmente corretto. B L alunno mostra interesse e partecipazione durante le varie attività didattiche, ma l impegno non è sempre costante. Il comportamento nella comunità scolastica risulta generalmente corretto. Misurazione e valutazione di 21

11 A L alunno nelle varie attività didattiche mostra un interesse e una partecipazione alterni, ma il suo impegno è sufficiente. I rapporti con gli insegnanti e i coetanei sono abbastanza corretti. 7 B L alunno evidenzia sufficiente impegno, mostrando interesse e partecipazione durante le attività didattiche. Nelle relazioni con insegnanti e coetanei non ha ancora maturato un sufficiente autocontrollo. C - L alunno mostra interesse e partecipazione alterni e il suo impegno non è ancora adeguato. Nelle relazioni con insegnanti e coetanei ha maturato un discreto autocontrollo. 6 L alunno presenta scarso impegno. L interesse e la partecipazione alle varie attività sono limitati. I rapporti con gli insegnanti e i coetanei non sono sempre corretti. 5 In caso di valutazione negativa verrà stilata una nota specifica apposita. I profili potranno essere modificati in sede di scrutinio per adattarsi alle situazioni individuali di ciascun alunno. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO II quadrimestre Per avere una valutazione del comportamento uniforme in tutti i consigli si invia la seguente griglia di riferimento riportante le note specifiche relative ai singoli voti in decimi: L alunno ha dimostrato interesse spontaneo per tutte le attività e una partecipazione attiva. L impegno è stato costante e lo svolgimento del lavoro accurato, il comportamento si è mantenuto rispettoso e aperto alla collaborazione con gli altri. L alunno ha evidenziato interesse e una partecipazione spontanea per le varie attività didattiche. L impegno è stato regolare, il comportamento si è mostrato corretto e disponibile all'interno della comunità scolastica. A - L alunno ha evidenziato un interesse diversificato per le varie attività didattiche. L impegno e la partecipazione sono stati adeguati. Il comportamento nella comunità scolastica si è mostrato generalmente corretto. B L alunno ha evidenziato interesse e partecipazione durante le varie attività didattiche, ma impegno non sempre costante. Il comportamento nella comunità scolastica è stato generalmente corretto. A L alunno nelle varie attività didattiche ha mostrato un interesse e una partecipazione alterni, ma il suo impegno è stato sufficiente. I rapporti con gli insegnanti e i coetanei si sono mantenuti abbastanza corretti. 7 B L alunno ha evidenziato sufficiente impegno, mostrando interesse e partecipazione durante le attività didattiche. Nelle relazioni con insegnanti e coetanei non ha ancora maturato un sufficiente autocontrollo. C - L alunno ha mostrato interesse e partecipazione alterni, evidenziando un impegno non ancora adeguato. Nelle relazioni con insegnanti e coetanei ha maturato un discreto autocontrollo. Misurazione e valutazione di 21

12 6 L alunno ha evidenziato scarso impegno. L interesse e la partecipazione alle varie attività sono stati limitati. I rapporti con gli insegnanti e i coetanei si sono mostrati non sempre corretti. 5 In caso di valutazione negativa verrà stilata una nota specifica apposita. I profili potranno essere modificati in sede di scrutinio per adattarli alla situazione individuale di ciascun alunno. 3. La valutazione dell Esame di Stato 3.1 Griglia per la correzione della prova scritte di cui avvalersi per la stesura dei giudizi da riportare in forma discorsiva sugli elaborati di ciascun alunno Italiano 1. Pertinenza conforme a... abbastanza conforme a... parzialmente conforme a... non conforme a Proprietà lessicale varia/approfondita abbastanza appropriata/corretta nel complesso corretta povera/generica impropria/ripetitiva 2. Organicità armonica sicura accettabile elementare incerta/difficoltosa 5. Competenza ortografica corretta generalmente corretta accettabile poco corretta scorretta 3. Contenuti approfonditi con stile personale ricchi/esaurienti essenziali generici/semplici elementari/superficiali 6. Utilizzo delle strutture morfo-sintattiche preciso corretto abbastanza corretto non sempre corretto scorretto, improprio sintetico: Misurazione e valutazione di 21

13 3.1.2 Matematica 1. conoscenza degli elementi e uso della simbologia frammentaria; incerta; lacunosa modesta; parziale; impropria accettabile; adeguata soddisfacente; completa approfondita; sicura 2. Individuazione e applicazione di regole e proprietà frammentaria; incerta; lacunosa modesta; parziale; impropria accettabile; meccanica soddisfacente; completa approfondita; sicura 3. Impostazione e soluzione problemi scorretta logicamente incompleta, confusa globalmente corretta corretta precisa accurata sintetico: Lingua straniera : Francese/Inglese Selezionare gli obiettivi tenendo conto della prova svolta dal candidato Prova scelta:.. Comprensione completa Contenuto ricco Esposizione chiara parziale personale scorrevole limitata coerente con la traccia semplice molto limitata incompleto confusa non coerente con la traccia approssimativa Lessico vario Uso di strutture e funzioni corretto appropriato abbastanza corretto generico non sempre corretto inadeguato molto impreciso Misurazione e valutazione di 21

14 3.2 Criteri essenziali di conduzione del colloquio d esame Il Consiglio di classe, in osservanza del D.M. 26 agosto 1981, stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione dell esame di licenza media che deve offrire all alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite, anche in vista delle scelte successive. Di conseguenza il colloquio dovrà evidenziare la preparazione e l attività svolta dall alunno e l efficacia dell azione educativa e culturale promosse dalla scuola. OBIETTIVI DEL COLLOQUIO D ESAME L impostazione e le modalità dello svolgimento delle prove d esame terranno conto della situazione di partenza, dell attuale livello culturale degli allievi, del possesso delle abilità strumentali di ogni alunno, delle effettive capacità e del grado di maturazione raggiunto da ognuno. Poiché la classe è diversificata, è stata suddivisa in fasce omogenee per possesso di capacità e abilità raggiunte, pertanto, la prova si articolerà in modo da consentire di verificare : 1^ fascia 10 2^ fascia 9 3^ fascia 8 4^ fascia 7 la capacità di organizzare una esposizione chiara, autonoma e articolata di conoscenze la capacità di mettere in relazione e classificare la capacità di usufruire di un lessico appropriato la capacità di porsi in modo problematico rispetto alle situazioni la capacità di esprimere valutazioni personali motivate la capacità di trasporre e tradurre da un codice all altro la capacità di esporre con chiarezza la capacità di individuare autonomamente le relazioni logiche la capacità di utilizzare un lessico adeguato la capacità di proporre valutazioni personali in diversi ambiti la capacità di creare collegamenti e di interpretare i diversi linguaggi la capacità di esporre con chiarezza le conoscenze negli ambiti principali la capacità di individuare autonomamente le relazioni logiche semplici la capacità di utilizzare alcuni termini specifici dei diversi linguaggi la capacità di proporre valutazioni personali su sollecitazione dell insegnante la capacità di interpretare i diversi linguaggi la capacità di esporre con linguaggio semplice, ma corretto la capacità di seguire le fasi essenziali di un procedimento logico la capacità di osservare e descrivere i messaggi dei diversi codici 5^ fascia capacità di rispondere in modo pertinente a semplici richieste capacità di esporre le fasi essenziali di un fenomeno usando uno schema guida capacità di riconoscere e distinguere i diversi codici Misurazione e valutazione di 21

15 MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO D ESAME La Commissione imposterà il colloquio in modo da consentire una valutazione comprensiva del livello raggiunto dall allievo nelle varie discipline, evitando ogni artificiosa connessione fra gli argomenti o la caduta in un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive dei necessari organici collegamenti. È opportuno, inoltre lasciare spazio, durante il colloquio, alla esposizione delle conoscenze relative a quelle discipline che non prevedono la prova pratica, pur essendo eminentemente operative : Musica, Tecnologia, Arte ed immagine, Scienze motorie e sportive. La prova si articolerà in modo differenziato a seconda delle diverse fasce di livello : 1^ fascia 10 all alunno verrà richiesto di prendere visione di un testo scritto od iconico proposto dalla Commissione, di effettuare collegamenti logici tra le diverse discipline e di rielaborare criticamente i contenuti esposti 2^ fascia 9 partendo da un argomento proposto dall alunno verrà richiesto di esporlo e di collegarlo alle tematiche appartenenti ad altre discipline 3^ fascia 8 partendo da un argomento proposto dall alunno verrà richiesto di esporlo e di collegarlo alle tematiche appartenenti ad altre discipline 4^ fascia: 7 prendendo spunto da quanto prodotto in esercitazioni pratiche, si chiederà all allievo di esporne il contenuto in modo semplice, trovando, guidato, eventuali legami con altre discipline; l allievo dovrà usare materiale prodotto ne corso delle attività scolastiche. 5^ fascia: 6 partendo dal vissuto scolastico dell alunno o da attività operative che lo hanno particolarmente interessato, si richiederà una trattazione che privilegi l aspetto descrittivo. L allievo usufruirà di materiali prodotti da lui stesso nel corso dell anno scolastico. La prova si svilupperà in modo differenziato in base alla conoscenza che la Commissione possiede relativamente al percorso e alla realtà di apprendimento scolastico dell allievo, al fine di creare un atmosfera favorevole alla piena espressione delle abilità e delle capacità del candidato, per limitare gli effetti negativi dei condizionamenti emozionali che potrebbero influire sulla stessa esperienza d esame. La valutazione verrà effettuata sulla base : - del raggiungimento degli obiettivi ; - del livello di preparazione conseguito nelle diverse materie ; - dei risultati delle prove d esame. Misurazione e valutazione di 21

16 Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/2015 TRACCIA DEL GIUDIZIO COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Il candidato ha evidenziato una conoscenza dei contenuti culturali che ha espresso in maniera attraverso una padronanza (competenza) lessicale e utilizzazione dei termini specifici. Ha manifestato una abilità di lettura e comprensione dei testi. Si è orientato in modo/con nell'ambito dei linguaggi non verbali. Ha dimostrato una capacità di collegamento (degli argomenti) tra le varie discipline ( e un ottimo grado di valutazione critica personale) ampia - approfondita - completa - discreta - globale - soddisfacente - accettabile - superficiale - mnemonica - parziale - frammentaria coerente - precisa - organica - corretta - chiara - semplice - difficoltosa - confusa - disorganica - incompleta - sporadica - lacunosa sicura - adeguata - semplice - approssimativa - ripetitiva - scarsa - impropria valida - sicura - adeguata - accettabile - incerta - scarsa buona padronanza - sicurezza - disinvoltura - accettabile - qualche difficoltà personale - autonoma - significativa - semplice - limitata - incerta - solo se guidato - poco significativa GIUDIZIO GLOBALE D'ESAME L'alunno ha dimostrato: 1 - maturità e senso di responsabilità 2 - maturità e impegno 3 - impegno 4 - scarso impegno 5 - responsabilità e impegno: adeguati alle sue capacità non adeguati alle sue capacità 1 - evidenziando ottime capacità di approfondimento, riflessione e rielaborazione. 2 - evidenziando buone capacità di approfondimento, riflessione e rielaborazione. 3 - evidenziando sufficienti capacità di approfondimento, riflessione e rielaborazione. 4 - evidenziando limitate capacità di approfondimento, riflessione e rielaborazione. I.C. Borgo San Giacomo

17 Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/2015 Ha dimostrato di aver conseguito 1 - una preparazione globale completa 2 - una preparazione globale soddisfacente 3 - una preparazione globale accettabile 4 - una preparazione globale superficiale 5 - adeguata alle capacità 6 - una preparazione globale non approfondita 7 - una preparazione globale carente 1 - soprattutto nell'area linguistica. 2 - soprattutto nell'area logico-scientifica e tecnica. 3 - soprattutto nell'area espressiva. A conclusione del triennio ha raggiunto grado di maturità: ottimo soddisfacente buono adeguato discreto sufficiente incerto limitato scarso 1 - Si consiglia perciò la frequenza di un corso di istruzione liceale 2 - Si consiglia perciò la frequenza di un corso di istruzione tecnica 4 - Si consiglia perciò la frequenza di un corso di istruzione professionale 5 - Si consiglia perciò la frequenza di un corso di istruzione e formazione professionale. I.C. Borgo San Giacomo

18 Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/ Griglia delle competenze finali per le classi terze: La competenza è la comprovata capacità di usare conoscenze e abilità ( personali, sociali e metodologiche) in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo personale. Avere competenze significa utilizzare conoscenze e abilità con padronanza per affrontare e governare situazioni nuove. ambito competenze Livello raggiunto sintesi italiano 1. Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti 2. Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo 3. Produce testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Francese - inglese 1. Gestisce la comunicazione verbale in contesti noti impiegando gli strumenti espressivi di base necessari all'interazione 2. Legge e comprende semplici testi di vario tipo 3. Produce testi coerenti con i percorsi di studio arte 1. Utilizza gli strumenti fondamentali per la conoscenza e la fruizione del patrimonio artistico 2. Utilizza materiali, tecniche e regole del linguaggio visivo per realizzare elaborati personali e creativi I.C. Borgo San Giacomo

19 Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/2015 matematica 1. Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico in vari ambiti 2. Confronta ed analizza figure geometriche, individuando varianti, invarianti e relazioni 3. Individua strategie appropriate per la soluzione di problemi 4. Analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti scienze 1. Osserva, descrive ed analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconosce relazioni fra uomo, ambiente e sviluppo e la loro complessità.. tecnologia 1. Analizza qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza 2. È consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Storia 1. Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali. 2. Colloca l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente. I.C. Borgo San Giacomo

20 Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/2015 Geografia 1. Comprende e conosce le relazioni tra elementi fisici, culturali, demografici, socio-politici ed economici di un territorio e utilizza strumenti e linguaggi specifici 2. Si orienta nell'ambito del proprio territorio musica 1. Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, sviluppando la propria capacità di ascolto cosciente 2. Esegue da solo e in gruppo brani vocali e strumentali appartenenti a genere e culture differenti sport 1. Acquisisce consapevolezza di sé e padroneggia gli schemi motori e posturali, adattandoli alle variabili spaziali e temporali 2. Si relaziona positivamente con il gruppo rispettando le capacità, le esperienze e le caratteristiche personali. Livelli: essenziale 5/6 intermedio 7/8 avanzato 9/ Descrizione dei livelli di competenza Livello di competenza Voto in decimi Descrizione Essenziale 5/6 Competenza incerta o lacunosa, utilizzata in contesti semplici, non sempre in modo autonomo, sulla base di conoscenze e abilità elementari Intermedio 7/8 Buona competenza, utilizzata autonomamente e con una certa sicurezza in contesti abituali e di discreta complessità, integrando parzialmente i saperi Avanzato 9/10 Competenza acquisita con padronanza e utilizzata con autonomia anche in contesti impegnativi, integrando i diversi saperi I.C. Borgo San Giacomo

21 Piano dell Offerta Formativa a.s. 2014/ Esito dell esame conclusivo del primo ciclo Per gli alunni delle classi terze è previsto che l'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo sia espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti. Il voto finale dell'esame di Stato è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti: nelle singole prove scritte ed orali; nella Prova nazionale; nel giudizio di idoneità all'esame, determinato dal Consiglio di classe all'atto dell'ammissione, che prende in considerazione l'intero percorso scolastico dell'alunno. 4. Frequenza degli alunni La norma stabilisce, infine, che per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario scolastico annuale. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame di terza. Eventuali deroghe, per casi eccezionali e per assenze motivate e straordinarie, possono essere stabilite dal Team docenti/consiglio di classe, in base anche ai criteri stabiliti dal Collegio dei docenti. I.C. Borgo San Giacomo

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