Rapporto Attività Quadrimestrale Un Ponte per
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1 Rapporto Attività Quadrimestrale Un Ponte per Settore Cooperazione/Advocacy - Iraq Periodo Gennaio Aprile 2016 Estensori Martina Pignatti M. Data redazione 10/05/16 1. Introduzione Il precedente programma pluriennale di sostegno all'iraqi Civil Society Solidarity Initiative, con finanziamenti FAI e Karibu Foundation, tende dal 2015 al rafforzamento del Forum Sociale Iracheno e delle sue campagne per la protezione dei diritti umani e ambientali, affinché producano un impatto reale sulle politiche pubbliche. Ai precedenti donatori si sono aggiunti l associazione francese CCFD e l ambasciata tedesca a Baghdad, con il suo programma sui diritti umani. L azione progettuale sostiene in modo particolare la conduzione di due campagne di advocacy: Shahrazad per i diritti delle donne e Save the Tigris per il diritto all acqua. Attraverso festival e eventi per la gioventù punta inoltre a sostenere campagne per la libertà d espressione, i diritti delle minoranze, i diritti dei lavoratori e lo sport come strumento di pace. Nel 2015 il programma ha visto lo svolgimento del secondo Forum Sociale Iracheno, evento tematico sulla coesistenza tra comunità irachene, il cui Comitato Nazionale nel 2016 sta organizzando nuovi eventi focalizzati sull uso dell arte e dello sport per la costruzione della pace, con un nuovo progetto finanziato da Karibu Foundation. La componente di sostegno strategico a queste mobilitazioni, e alle manifestazioni che da luglio 2015 si succedono ogni venerdì in varie città irachene contro la corruzione ed il confessionalismo delle istituzioni, è assunta dall Iraqi Civil Society Solidarity Initiative, con la sua Board af Advisors di circa 20 esperti da associazioni irachene e internazionali. Il progetto sostenuto dalla fondazione FAI prevede inoltre un ciclo di seminari di advocacy in Italia da svolgersi in un arco di due anni. Ad aprile 2016 è stato attivato un terzo progetto finanziato dall Ambasciata tedesca in Iraq, che sosterrà la campagna Shahrazad tramite un centro servizi per donne difensori dei diritti umani a Baghdad, in collaborazione con l Iraqi Women Journalists Forum. 2. Attività svolte nel periodo oggetto del rapporto. 1. Sostegno al processo e alla comunicazione di ICSSI e Iraqi Social Forum Aggiornamento continuo dei siti di tutte le pagine Facebook e account Twitter gestiti da ICSSI e sostegno al sito Invio di tre edizioni della newsletter ICSSI in inglese a circa 1200 contatti, iracheni e internazionali, con aggiunta dei link alla versione araba degli articoli nell ultima newsletter. Funzionamento segreteria ICSSI con 5 membri di staff e 5 volontari che si incontrano in chat settimanali, e gestione della Board of Advisors con circa 10 membri volontari che partecipano attivamente a riunioni ogni due mesi. Sono stati assunti a Baghdad, oltre alla coordinatrice locale di ICSSI, il nuovo editor e traduttore Aysar Shihab, ed il nuovo project manager Salam Jihad del progetto sullo Shahrazad Service Centre. Sostegno alla segreteria e ai volontari del Forum Sociale Iracheno, secondo il protocollo di intesa con l Iraqi Network of Social Media che mantiene la segreteria del forum. Oltre 50 volontari continuano a seguire e sostenere l organizzazione delle attività pubbliche. Attività costante del personale per le campagne Shahrazad e Save the Tigris: due campaigner iracheni (Yousif Al-Azzawi e Imtinan Jalil) e uno internazionale (Toon Bijnens) attivi part-time. Incontro strategico congiunto di ICSSI e ISF (Istanbul, febbraio 2016). Per la prima volta,
2 20 partecipanti selezionati da ICSSI e ISF si sono riuniti per 4 giorni per analizzare la situazione politico-sociale irachena, il lavoro degli ultimi anni di entrambe le coalizioni, e sviluppare un piano di lavoro congiunto per i prossimi tre anni ( ). I partecipanti provenivano da Iraq, Italia, Olanda, Norvegia, USA, Siria, Turchia e Spagna, e altri 6 iracheni del Comitato Nazionale dell ISF hanno partecipato via Skype da Baghdad. La metodologia laboratoriale ha favorite ottimi risultati dell incontro, sia per il piano di lavoro futuro sia per la valutazione dell impatto concreto che ICSSI e ISF hanno avuto su alcune dinamiche irachene (es. Approvazione del nuovo Codice del Lavoro Iracheno) 2. Campagna Save the Tigris Sensibilizzazione e analisi sul pericolo di cedimento della diga di Mosul, e la necessità di sviluppare altre strategie di gestione dell acqua in Iraq per la salvaguardia dei fiumi e delle popolazioni che ne abitano le sponde. Comunicato: The Mosul Dam and the Italian Role. What are the Risks? Festival Humat Dijla svolto l 8 aprile a Baghdad, dal gruppo dei Protettori del Fiume Tigri con ICSSI e Save the Tigris Campaign, per celebrare il giorno internazionale di azione per i fiumi. Hanno partecipato oltre 300 persone tra cui popolazioni delle paludi mesopotamiche, artigiani, ambientalisti e molti giovani attivisti. Report: Sviluppo di un nuovo sito della campagna in inglese e arabo, grazie al nuovo donatore francese CCFD. Bozza sito: 3. Campagna Shahrazad Incontri con il manager di un campo per sfollati iracheni vicino a Erbil (Baharka Camp, abitato da 5000 persone) da parte della campaigner curdo-irachena per affrontare il problema delle molestie sessuali nei campi, e interventi pubblici in radio sul tema per rompere le barriere del silenzio in Kurdistan. Report: Celebrazione del Giorno Internazionale delle Donne presso il Behrmen Centre a Erbil, gestito da ONG locali che offrono sostegno psico-sociale e corsi professionalizzanti per donne. Nell evento si è discusso del tema delle molestie sessuali ed è stato distribuito materiale della campagna. Poster: =3 Chiusura della ricerca sulle molestie sessuali nel Kurdistan iracheno da parte di una ricercatrice selezionata da al-mesalla. E in corso la traduzione di un abstract all inglese. Apertura ad aprile di un nuovo progetto finanziato dall Ambasciata Tedesca a Baghdad, per la costituzione di un Centro Servizi per le Donne Difensori dei Diritti Umani presso la nuova sede dell Iraqi Women Journalists Forum, aperta per l occasione. I beneficiari saranno soprattutto giornaliste e media-attiviste. Si forniranno servizi di supporto legale e sociale, formazione sulla sicurezza e sulla protezione dei difensori dei diritti umani, e uno spazio di incontro protetto. Riavviato con due chat internazionali un gruppo di esperte in tematiche di genere, giornaliste e referenti di ONG, che sosterranno le attività di Shahrazad con specifiche azioni e viaggi a Baghdad 4. Sport Against Violence Formazione di tre giorni a Baghdad per 24 giovani attivisti sull uso dello sport per combattere la violenza e costruire la pace, con formatori locali, co-promosso da ICSSI e ISF. Report: Pellegrinaggio in bicicletta da Baghdad allo stadio di Haswa a Babilonia da parte del gruppo locale di Sports Against Violence, per commemorare le 26 vittime di un attentato terroristico che ha ucciso molti giovanissimi sportivi
3 Presenza con i banner di Sports Against Violence in uno stadio affollatissimo di Baghdad e nelle università per raccogliere adesioni 5. Libertà di espressione e di manifestazione Dichiarazioni e comunicati di denuncia contro la repressione e violenza sui giornalisti iracheni, sempre più minacciati in concomitanza con la crescita delle proteste contro la corruzione dei politici. Attenzione specifica sul tema dell impunità di chi colpisce i giornalisti. Si legga: Articoli di analisi ed appelli di sostegno alle manifestazioni di ogni venerdì contro la corruzione della politica, e forte attenzione alla giornata del 30 aprile in cui i manifestanti sono entrati nella Zona Verde di Baghdad e nel palazzo del Parlamento, senza causare incidenti, in una vera e propria Intifada Nonviolenta. Partecipazione diretta alle manifestazioni e al gruppo degli organizzatori da parte dell Iraqi Social Forum. Si legga: 6. Diritti dei lavoratori Rilancio degli appelli dei sindacati del petrolio per un ministro del petrolio competente, che sappia rimettere in piedi il settore in Iraq e rispettare i diritti dei lavoratori: Avvio di una collaborazione strategica tra sindacati e Iraqi Social Forum per l implementazione del codice del lavoro iracheno, e progetto di costituzione di un Social Forum Sindacale iracheno, discusso dello strategy meeting di Istanbul tra ISF e ICSSI: 7. Advocacy sul peacebuilding, in Iraq e in Italia Avvio in Iraq della stategia di peacebuilding elaborata nell incontro di Istanbul, su proposta dei giovani attivisti dell Iraqi social forum, per promuovere scambio e sostegno con i giovani sfollati e delle aree liberate da Daesh, al fine di elaborare proposte e azioni simboliche per la convivenza e la riconciliazione. Apertura di una nuova categoria sul sito ICSSI, dedicata al peacebuilding e al ritorno degli sfollati: Delegazione dell Iraqi Social Forum (16 partecipanti da Baghdad, Kirkuk e Kurdistan iracheno) e di ICSSI (2 membri della segreteria) al Nineveh International Forum on Recovery, Stabilization and Peace organizzato a Dohuk il marzo da Un ponte per e UNDP con centinaia di persone, attivisti e rappresentanti degli enti locali nella piana di Ninive. Interventi in sessioni sul ruolo dei giovani e delle donne per la riconciliazione, e sul tipo di solidarietà internazionale che può aiutare la stabilizzazione e la pace Tre giornate di advocacy a Roma dall 8 al 10 marzo sulle strategie di peacebuilding per trasformare i conflitti in Iraq, reagire alla minaccia di Daesh ma lavorare anche sui conflitti sottostanti e favorire il ritorno di tutti i rifugiati con programmi di riconciliazione e dialogo. Invito di una delegazione composta da tre esperti iracheni e un norvegese, che ha svolto incontri di alto livello con funzionari MAECI e vice-ministro agli Esteri, con Parlamentari, funzionari del Servizio Civile, reti di società civile e ricercatori e diplomatici invitati dall Istituto Affari Internazionali
4 3. Risultati Raggiunti in rapporto agli obiettivi programmatici/termini di riferimento. 1. Sostegno al processo e alla comunicazione di ICSSI e Iraqi Social Forum: segreterie rafforzate, siti aggiornati e social network molto attivi. Prodotti documenti di analisi SWOT su ICSSI e ISF e una Teoria del Cambiamento congiunta per i prossimi tre anni, con un calendario di lavoro comune dettagliato. 2. Campagna Save the Tigris: rilancio della campagna a Baghdad grazie al Festival Humat Dijla con oltre 300 persone, nuovo gruppo di campaigners iracheni formati e sostenuti dallo Steering Committee internazionale della campagna, nuovo sito in costruzione. 3. Campagna Shahrazad: in Kurdistan, rilanciata la campagna sul tema delle molestie sessuali con campagne di comunicazione via radio ed eventi, ed ottenuti importanti misure per prevenire e sanzionare le molestie sessuali del campo di sfollati di Baharka (5000 sfollati); a Baghdad aperto il Centro Servizi Shahrazad per Donne Difensori dei Diritti Umani; riavviato un comitato internazionale di sostegno a Shahrazad in ICSSI 4. Sport Against Violence: 24 giovani attivisti formati a Baghdad per costituire un gruppo locale di Sports Against Violence, sostenuto dall Iraqi Social Forum e a distanza dalle associazioni sportive di ICSSI. Svolte le prime azioni, coinvolgendo donne e uomini. 5. Libertà di espressione e di manifestazione: rilanciate le denunce e le richieste di protezione da parte di giornalisti minacciati; data visibilità alle manifestazioni di Baghdad e contrastata l analisi faziosa che ne hanno dato i media internazionali (ma anche quelli iracheni e curdi mainstream), che tendono a dipingere le proteste come violente. 6. Diritti dei lavoratori: tradotti e diffusi comunicati dei sindacati iracheni, avviato lavoro per la costituzione di uno Unions Social Forum in Iraq. 7. Advocacy sul peacebuilding, in Iraq e in Italia: avviata in Iraq la strategia di peacebuilding dell Iraqi social forum per la aree liberata da Daesh, e un contatto diretto con i giovani nella piana di Niniveh. Sensibilizzati politici, funzionari, ricercatori e società civile italiana sulla possibilità di produrre un impatto concreto sui conflitti violenti in Iraq tramite programmi di peacebuilding. 4. Principali criticità riscontrate e soluzioni identificate. - Il cambio nella politica dei visti della Turchia nei confronti degli iracheni ci ha indotti a cancellare molte attività previste in quel paese. Lo strategy meeting di ISF e ICSSI si è svolto con un solo giorno di ritardo, grazie al fatto che la stretta sui visti non era ancora pienamente operativa, ma alcuni iracheni hanno dovuto partecipare via skype perché non sono potuti partire da Baghdad. I prossimi incontri verranno spostati sul Kurdistan iracheno, per consentire presenza congiunta di iracheni e internazionali - La mancanza di giovani attivisti che seguissero le campagne di Save the Tigris e Sports Against Violence a Baghdad è stato risolto con un coaching specifico via Skype da parte della segreteria di ICSSI e ha prodotto la nascita di due nuovi gruppi pieni di iniziativa ed entusiasmo - La mancanza di attenzione e rispetto dei politici iracheni verso le richieste di trasparenza e nonconfessionalismo richiederà un maggiore sforzo da parte dell Iraqi social forum per mantenere viva la protesta e non cedere a provocazioni; a tal fine stiamo inviando ai leader della protesta manuali sulla strategia nonviolenta di cambiamenti sociale e offriremo loro formazione su questo tema - La gravidanza della referente di ICSSI a Baghdad, e la maternità che dovrà essere coperta interamente con fondi del progetto vista la mancanza di un sistema di sicurezza sociale in Iraq, hanno imposto la selezione di un nuovo editor che la possa affiancare nelle principali mansioni 5. Riunioni/Partecipazioni ad Incontri/Iniziative Esterne: impegni assunti e follow up. - Partecipazione a diverse riunioni con parlamentari iracheni e italiani nell ambito degli incontri di advocacy, con accordi diversi raggiunti su ogni campagna. Follow-up da completare con vice-ministro agli esteri e funzionari MAECI per invio conclusioni e impatto del progetto di peacebuilding che UPP ha gestito con
5 UNDP. Follow-up svolto con IAI per coinvolgimento ricercatori iracheni nelle loro pubblicazioni ed eventi. - Riunioni a Baghdad con funzionari e con l ambasciatore presso l Ambasciata Tedesca per concordare i primi passo del progetto Shahrazad per donne HRDs. - Partecipazione al Nineveh International Forum on Recovery, Stabilization and Peace di Dohuk e contatti stabiliti tra giovani di Niniveh e Iraqi Social Forum per replicare al Nord quel tipo di coordinamento. 6. Riunioni/Partecipazioni ad Incontri/Iniziative Interni: decisioni assunte e follow up. Riunioni ed eventi ICSSI citati nel quadro attività. Particolarmente importante lo Strategy Meeting di Istanbul tra ICSSI e ISF, che ha prodotto il calendario di attività in base al quale si sta lavorando già da qualche mese. 7. Situazione e prospettive di partenariato collaborazione con altri organismi. Consolidati i partenariati in corso, rafforzati i collegamenti dell Iraqi Social Forum con i sindacati e movimenti giovanili. ICSSI ha esteso la sua rete di contatti sulle tematiche di genere per la campagna Shahrazad e ha attirato un nuovo finanziatore strategico: l ambasciata tedesca, con il suo programma sui diritti umani. In crescita il sostegno del nuovo donatore francese: CCFD. 8. Programmazione quadrimestre successivo Attività Periodo Necessità Attività 1: Training per attivisti Save the Tigris e incontri di advocacy a Baghdad Attività 2: Seminario accademico su Save the Tigris presso Università di Erbil Attività 3: Finalizzare ricerca di al-mesalla sull impatto delle grandi dighe sul Kurdistan iracheno Attività 4: Lancio di tutte le attività dello Shahrazad Centre a Baghdad e prima formazione per 20 donne HRDs Attività 5: Seconda formazione per donne HRDs con partecipazione di trainer internazionali Attività 6: Evento congiunto dei sindacati iracheni e del gruppo Sports Against Violence giugno Visti per i formatori internazionali, finalizzazione programma di formazione e lista partecipanti. Monitoraggio della sicurezza da parte di ICSSI e ISF giugno luglio maggio Definizione dettagliata dei contenuti e coinvolgimento docenti interessati Chiusura testo in kurdo, traduzioni in arabo e inglese dell abstract Selezione partecipanti al training e formatori, definizione dettagliata dei contenuti luglio Visti per i formatori internazionali, finalizzazione programma di formazione e lista partecipanti. Monitoraggio della sicurezza da parte di ICSSI e IWJF maggio Collaborazione tra reti in Iraq
6 Attività 7: Partecipazione del gruppo SAV Baghdad all evento Sport Against Violence di Roma Attività 8: Workshop SAV nell Sud dell Iraq per formare altri attivisti Attività 9: Preparazione nuovo incontro di advocacy in Italia sugli Human Rights Defenders Attività 10: Scrittura nuovi progetti di raccolta fondi per FAI e CCFD, e report finale per Karibu giugno luglio Visti per gli iracheni Contatti da individuare al Sud Giugno-Luglio Individuazione obiettivi strategici e relatori da coinvolgere, preparazione materiale informativo Maggio-Giugno Concordare azioni e risultati attesi con partner ICSSI e ISF
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