Il settore ICT in provincia di Torino

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1 Politecnico di Torino Istituto Superiore Mario Boella Il settore ICT in provincia di Torino Rapporto di aggiornamento DRAFT del 10/12/2003 a cura di: Mario Calderini Marco Cantamessa Emilio Paolucci Hanno collaborato: Antonio Celona, Gian Luca Ottino Politecnico di Torino DSPEA

2 Ringraziamenti L aggiornamento del precedente lavoro è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del Reparto Studi della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, che ha fornito i dati necessari per l analisi. Al Direttore del Reparto, Dr. Roberto Strocco, ed a tutti i suoi collaboratori un caloroso ringraziamento da parte di tutto il gruppo di lavoro. Infine, un grazie a chi ha collaborato alla precedente ricerca. 2

3 Indice Ringraziamenti 2 Indice 3 Introduzione 4 1. Impostazione metodologica I criteri di selezione della popolazione e l analisi dei dati La definizione dei confini e della struttura del settore ICT 5 2. Il settore ICT in provincia di Torino Descrizione del settore ICT Layer primo livello: Manifatturiero Layer primo livello: Distribuzione e Commercio Layer primo livello: Servizi Intangibili Layer primo livello: Industria dei contenuti Conclusioni La dinamica del settore La forma societaria La composizione del settore Bibliografia 49 Appendice 1 Definizione del settore ICT 50 3

4 Introduzione Il rapporto che viene presentato nelle pagine seguenti costituisce l opera di aggiornamento dell attività di monitoraggio delle dinamiche di sviluppo del settore dell Information and Communication Technology, voluta dall Unione Industriali di Torino e realizzata dal Dipartimento di Sistemi di Produzione ed Economia dell Azienda del Politecnico di Torino, avvalendosi della base dati resa disponibile della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino. L iniziativa è motivata dall ambizione di disporre di una descrizione accurata e aggiornata dello stato e dell evoluzione dei settori dell Information and Communication Technology nella provincia di Torino, che rappresenta un importante occasione di crescita e sviluppo economico e sociale della provincia stessa. E infatti convinzione di chi ha pensato e realizzato questa ricerca che, nel momento in cui la città si accinge a compiere delle importanti scelte di politica industriale, sia imprescindibile la necessità di disporre di informazioni affidabili e consistenti; già da tempo, l Unione Europea e l OECD hanno indicato come elemento fondante di una solida politica industriale a livello locale la realizzazione di un sistema informativo efficiente sul tema dell innovazione e dello sviluppo industriale, ed è per questo motivo che è sembrato importante proseguire sul solco tracciato dal precedente lavoro di ricerca. Per questi motivi, i ricercatori del Politecnico di Torino hanno aggiornato la mappatura della struttura industriale del settore realizzata nel 2002, salvaguardando la comparabilità con il precedente lavoro di ricerca, mantenendo perciò gli stessi accorgimenti metodologici del passato, basati essenzialmente sulla generazione di layer, in analogia con uno dei più autorevoli studi di settore, preso allora a modello, Measuring the Internet Economy 1, realizzato dai ricercatori dell University of Texas. 1 University of Texas, Measuring the Internet Economy,

5 1. Impostazione metodologica Nei paragrafi successivi sono descritte schematicamente le fonti e le scelte metodologiche su cui si fonda l aggiornamento della ricerca. Nel primo paragrafo, si illustrano i criteri di selezione della popolazione oggetto dello studio, mentre nel secondo si descrive la metodologia utilizzata per definire i confini del settore ICT e per la definizione dei differenti layer. 1.1 I criteri di selezione della popolazione e l analisi dei dati La fonte primaria dei dati è il registro delle imprese della CCIAA di Torino. Il criterio geografico di inclusione. I dati selezionati riguardano le imprese aventi sede e/o unità locale nella provincia di Torino. Lo status delle imprese. I dati selezionati comprendono tutti gli stati che un azienda può assumere nel suddetto registro: attive, inattive, sospese, in procedura concorsuale. L orizzonte temporale. I dati su cui ci si è basati per integrare la precedente base di dati, si riferiscono al periodo che va dal 1 gennaio 2002 al 30 settembre Definizione del settore: i codici ATECO 91. Si è utilizzato un insieme di codici ATECO 91 piuttosto ampio per permettere un confronto a livello internazionale, data la corrispondenza tra la classificazione italiana e quella europea (NACE Rev.1) ed internazionale (ISIC Rev.3). Fonti di integrazione dei dati. Si è poi passati a successive selezioni, basate sull analisi puntuale delle caratteristiche delle singole imprese per mezzo di tutte le fonti informative pubblicamente disponibili (CERVED, Catalogo KOMPASS, Pagine Gialle, riviste specializzate, database di settore, informazioni e dati disponibili presso le associazioni di categoria.). Tale analisi puntuale ha permesso di integrare ed emendare eventuali errori di attribuzione eventualmente presenti nella base dati della Camera di Commercio e di sanare alcune inconsistenze intrinseche al sistema di classificazione ATECO 91. Macrodati del processo di selezione. La prima selezione delle imprese ha consentito di individuare circa sedi o unità locali di nuove imprese attive nei settori dell ICT (nella più ampia delle accezioni) nella provincia di Torino. Tale insieme è stato quindi filtrato sulla base di criteri di selezione oggettivi, pervenendo ad un insieme formato da circa nuove imprese attive nell area torinese, che possono a tutti gli effetti essere considerate appartenenti ai settori ICT o alle Information Content Industries, secondo la definizione utilizzata dell OECD. Si è quindi passati all analisi dell insieme di imprese così definito, con l obiettivo di ricostruire la struttura industriale del settore. Il sistema di classificazione. Per la classificazione delle imprese si è mantenuto il riferimento alle pubblicazioni già prese in considerazione nella prima fase della ricerca, tra cui in particolare la classificazione presentata dall ISTAT nel documento ICT Supply Side: An Analysis of Some Statistical Sources for Italy, di Riccardini et al.(1998) e, per un analisi di dettaglio, la classificazione proposta dall Università del Texas nel documento Measuring the Internet Economy, (2000), prestando però particolare attenzione ai nuovi fenomeni del settore. 1.2 La definizione dei confini e della struttura del settore ICT In ragione della necessità di sviluppare un analisi standard e comparabile a livello internazionale, si è scelto di riferirsi in prima istanza alla classificazione in aree di attività formulata dall OECD. Questo approccio consente di strutturare una prima analisi per determinare l attuale consistenza 5

6 del settore ICT. Le aree individuate dallo standard sono comunemente denominate, all interno del rapporto, layer di primo livello. Le definizioni concordate dall OECD 2 per l individuazione del settore ICT identificano l esistenza di quattro segmenti principali di attività all interno del settore, a cui nel resto del rapporto si farà riferimento attraverso la nozione di layer. L OECD suggerisce la strutturazione del settore in quattro layer di primo livello, la cui definizione si basa sui seguenti principi: 1. Nel primo layer di primo livello, denominato Manifatturiero, i prodotti delle imprese candidate devono avere i seguenti requisiti: devono essere utilizzabili per il trattamento dei dati e l elaborazione delle informazioni o per funzioni di comunicazione, incluse la trasmissione e la visualizzazione dei dati; devono utilizzare processi elettronici per rilevare, misurare e/o registrare fenomeni fisici, oppure controllare processi fisici. 2. Nell area dei servizi, che si suddivide 3 in due layer di primo livello denominati Distribuzione e commercio e Servizi intangibili, le imprese devono avere i seguenti requisiti: devono offrire servizi di trattamento ed elaborazione delle informazioni e servizi di comunicazione, mediante l uso di sistemi elettronici. 3. Per il quarto layer di primo livello, denominato Industria dei contenuti, le imprese candidate devono avere le seguenti caratteristiche: devono fornire informazione direttamente al consumatore o a qualche intermediario che la trasformerà in qualche altra forma di comunicazione. Il set di industrie è generalmente formato da industrie di informazione tradizionali quali le testate giornalistiche, le radio, i giornali e le televisioni. Inoltre vi sono tutte le associazioni culturali che provvedono a fornire materia prima per i media tradizionali. Anche le biblioteche possono essere incluse in questa classificazione. Per garantire la comparabilità dello standard a livello internazionale, per ogni layer definito dall OECD sono stati individuati i set di codici desunti dall International Standard Industrial Classification (ISIC rev. 3) 4 corrispondenti ai diversi layer. Mediante tabelle di conversione 5 è poi possibile risalire alla classificazione NACE rev.1 utilizzata a livello europeo e ATECO 91 utilizzata a livello italiano. Ci si è quindi proposti di ripartire ciascun layer di primo livello in un secondo livello di layer, individuati in accordo con le specificità del tessuto industriale locale, pervenendo al seguente risultato (per la definizione dei layer di secondo livello si rimanda ai capitoli successivi): cinque layer di secondo livello in Manifatturiero due layer di secondo livello in Distribuzione e Commercio nove layer di secondo livello in Servizi intangibili quattro layer di secondo livello in Industria dei contenuti 2 OECD, Measuring the ICT sector, Paris cfr. ISTAT, ICT supply side: An analysis of some statistical sources for Italy.di Riccardini et Al. (1998) 4 cfr. OECD Measuring the ICT sector, Paris cfr. ISTAT, Statistical surveying of scientific research and technological innovation in services: methodological problems from ISTAT surveys,

7 2. Il settore ICT in provincia di Torino In questo capitolo vengono presentati i risultati dell analisi generale, accompagnati dalle analisi specifiche per ogni singolo layer. La descrizione dello sviluppo del settore ICT abbraccia il periodo dal 1998 ai primi nove mesi del L analisi si basa sulla classificazione precedentemente illustrata, che identifica principalmente quattro settori: Manifatturiero, Distribuzione e commercio, Servizi intangibili ed Industria dei contenuti. Ogni settore è stato successivamente segmentato in layer di secondo livello. 2.1 Descrizione del settore ICT Il primo notevole risultato dell aggiornamento riguarda la sostanziale invarianza della suddivisione delle imprese tra i layer principali individuati dalla ricerca, con la forte polarizzazione su imprese tipicamente di Servizi intangibili (66%; Grafico 1), accompagnata dalla presenza di un insieme consolidato di imprese manifatturiere (12%; Grafico 1) che garantisce all area locale un adeguata offerta endogena di servizi ICT. Industria dei contenuti 8% Manifatturiero 12% Servizi intangibili 66% Distribuzione e Commercio 14% Grafico 1: Suddivisione per layer di primo livello sul totale delle imprese Si è riscontrato che lo stock si è equamente ripartito tra i vari layer. 7

8 Imprese 2001 Imprese 2003* Manifatturiero Servizi intangibili Distribuzione e Commercio Industria dei contenuti Grafico 2: Stock delle imprese nel 2001 e nel 2003, per layer di primo livello (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) L analisi della tipologia di imprese mostra alcune peculiarità, che sembrano confermate anche dalle analisi più approfondite discusse nel seguito. Il settore mostra una presenza variegata di forme societarie senza presentare una netta prevalenza di nessuna di esse. Il 32% (Grafico 3) delle imprese della Provincia sono ditte individuali e ciò contribuisce a creare un agglomerato poco definito e di difficile analisi. Vi è comunque un numero significativo di società di capitali. L intero settore ICT risulta suddiviso in tre parti equivalenti tra le forme societarie di capitale, di persone ed individuali. Società di persone 31% Altre Società di capitale 1% S.R.L. 30% S.P.A. 4% Altro 2% Ditte individuali 32% Grafico 3: Suddivisione per tipologia societaria sul totale delle imprese attive 8

9 2.1.1 La dinamica della creazione di nuove imprese I tassi di crescita definiti in questa sezione si riferiscono alla numerosità delle imprese presenti nel settore in aggregato. La dinamica del settore ICT evidenzia tassi di crescita annui superiori al 4%. La crescita del numero delle imprese non può tuttavia essere messa in relazione, in questa sede, con il numero degli addetti ,83% 14% 12% Numero imprese ,45% 7,74% 4,69% 10% 8% 6% 4% 3,37% Tasso di crescita annuo % * 0% Totale imprese Tasso di crescita annuo Grafico 4: Dinamica del Settore ICT e tasso di crescita annuo nel periodo (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il valore del Compound Aggregate Growth Rate (CAGR) 6 del settore, riferito al periodo , si è attestato al 7.36% mentre nel periodo era pari al 9.65%. I principali responsabili della crescita del settore sono sempre i layer Distribuzione e commercio (C.A.G.R %) e Servizi intangibili (C.A.G.R. 8.03%). In generale, tutti i tassi si sono uniformemente abbassati dal 2001, a conferma di un generale assestamento del settore. Tabella 1: C.A.G.R. per settore e layer principali nel periodo C.A.G.R Settore ICT 7.36% Manifatturiero 2.29% Distribuzione e Commercio 10.56% Servizi intangibili 8.03% Industria dei contenuti 5.52% 6 E il tasso di crescita medio composto negli anni considerati. Ad esempio, nei sei anni stock 2003 C. A. G. R. = 5 stock 1998 considerati, questo tasso viene calcolato con la seguente formula: 1 9

10 Di seguito vengono riportati in dettaglio i dati assoluti del numero di imprese negli anni dal 1998 al 2003, suddivise per layer di primo livello. Si può notare dal Grafico 5 come il layer Manifatturiero costituisca un area sostanzialmente consolidata. Tale affermazione è anche supportata da un CAGR che si attesta su un valore piuttosto basso (2.29%) Numero imprese Manifatturiero Distribuzione e commercio * Servizi intangibili Industria dei contenuti Grafico 5: Dinamica dei layer di primo livello nel periodo (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) 10

11 2.2 Layer primo livello: Manifatturiero Industria dei contenuti 8% Manifatturiero 12% C.A.G.R : 2.29% Servizi intangibili 66% Distribuzione e Commercio 14% Il settore Manifatturiero comprende le imprese che si occupano della produzione, installazione e collaudo di prodotti utilizzabili per il trattamento dei dati, l elaborazione delle informazioni, le funzioni di comunicazione. In esso sono quindi presenti le imprese orientate alla produzione di componentistica elettronica e microelettronica; quelle che si occupano della fabbricazione di strumenti per misurazioni, controllo e la navigazione; quelle che costruiscono ed assemblano elaboratori per ufficio e, più in generale, hardware. A completare il quadro si aggiungono tutte le imprese che offrono le strutture per la connessione, in particolare, i cavi ed i cablaggi e gli apparecchi riceventi e trasmittenti. Si può quindi definire il settore manifatturiero, e le imprese ad esso appartenenti, come l insieme delle attività necessarie alla produzione e installazione della componentistica, degli elaboratori e delle infrastrutture per collegarli, comprese le attività di fabbricazione di sistemi informativi, fibre ottiche ed apparecchiature elettroniche. Il layer Manifatturiero rappresenta il 12% dell intero tessuto industriale ICT della Provincia di Torino. Circa il 44% (Grafico 6) delle imprese sono società di capitali, accompagnate da una forte presenza di ditte individuali (33% Grafico 6), presenti in maniera cospicua in ogni layer di primo livello. Ditte individuali 33% Altro 1% S.P.A. 8% S.R.L. 34% Altre Società di capitale 2% Società di persone 22% Grafico 6: Suddivisione per tipologia societaria delle 849 imprese attive del layer Manifatturiero 11

12 I tassi di crescita annui del layer seguono l andamento del settore ICT ma si attestano sempre su valori più bassi. L osservazione di questi dati mostra un aumento del divario tra il settore nel suo complesso ed il layer specifico fino al 2001, con ben 6 punti percentuali. Nell ultimo biennio, invece, la differenza si è ridotta fino ad arrivare a circa 3.5 punti percentuali (Grafico 7). 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% -2% * Settore ICT Layer Manifatturiero Grafico 7: Tasso di crescita annuo del settore ICT e del layer di primo livello Manifatturiero (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il Grafico 8 entra nel dettaglio dei tassi di crescita del layer mostrando come progressivamente la crescita si sia ridotta fino al 2003 per giungere ad un tasso negativo pari a -0.47%, il dato peggiore dei sei anni analizzati % 860 5,75% 6% Numero imprese ,17% 1,45% 1,67% 5% 4% 3% 2% 1% Tasso di crescita annuo % -0,47% -1% * Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 8: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di primo livello Manifatturiero (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) 12

13 Entrando nel dettaglio (Tabella 2) si può vedere come la crescita contenuta del settore nel 2003 sia dovuta principalmente ai layer di secondo livello Costruzione ed Assemblaggio Hardware (-4.58%) e Produzione e installazione di Impianti TLC (-3.41%). A tal proposito deve tuttavia essere sottolineato come il tasso di crescita, calcolato sul numero di imprese esistenti, non renda ragione di eventuali fenomeni di concentrazione del mercato dovuti ad esempio a fusioni ed acquisizioni. D altro canto si deve osservare il tasso di crescita sostenuto (7.63%) del layer Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici mentre il layer Cavi cablaggi e fibra rimane invariato rispetto all anno Tabella 2: Tasso di crescita annuo nel 2003 (* al 30/09) del layer Manifatturiero e dei layer di secondo livello Tasso di crescita annuo 2003* Layer primo livello: Manifatturiero -0.47% Layer di secondo livello Produzione e installazione di Impianti TLC -3.41% Produzione e Assemblaggio Sistemi elettronici, componentistica e sistemi di misura -0.94% Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici 7.63% Cavi cablaggi e fibra 0.00% Costruzione ed Assemblaggio Hardware -4.58% Per pervenire ad una descrizione più accurata del layer Manifatturiero, il Grafico 9 mostra la sua composizione nei vari layer di secondo livello. Servizi intangibili Industria dei contenuti Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici Cavi cablaggi e fibra Costruzione ed Assemblaggio Hardware Altro Distribuzione e Commercio Manifatturiero Produzione e Assemblaggio Sistemi elettronici, componentistica e sistemi di misura Produzione e installazion di Impianti TLC Grafico 9: Layer di secondo livello che compongono il layer di primo livello: manifatturiero 13

14 Si può chiaramente notare (Grafico 9) come il layer Produzione e Assemblaggio Sistemi elettronici, componentistica e sistemi di misura costituisca circa il 50% delle imprese. Il restante 50% è principalmente suddiviso su due layer: Costruzione ed Assemblaggio Hardware (circa 15%) e Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici (circa 15%). Il resto è rappresentato dai layer Produzione e installazione di Impianti TLC (circa 10%) e Cavi, cablaggi e fibra (circa 8%). Tabella 3: Composizione del layer Manifatturiero (%) Layer di primo livello Manifatturiero 11.53% Layer di secondo livello Produzione e installazione di Impianti TLC 10.01% Produzione e Assemblaggio Sistemi elettronici, componentistica e sistemi di misura 49.82% Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici 14.96% Cavi cablaggi e fibra 8.01% Costruzione ed Assemblaggio Hardware 14.72% Altro 2.47% Nella sezione seguente si espone nel dettaglio la struttura dei vari layer attraverso una descrizione più approfondita della loro dinamica e struttura. 14

15 Produzione e Assemblaggio Sistemi elettronici, componentistica e sistemi di misura C.A.G.R.: 1.48% Il suddetto layer raccoglie al suo interno l insieme di imprese che hanno come core business la produzione di componenti elettronici/microelettronici e degli impianti ed attrezzature per la loro realizzazione. Le imprese presenti si occupano della costruzione di semiconduttori, circuiti integrati, circuiti elettronici e di stampi per la loro realizzazione. Accanto ad esse vi sono aziende che si occupano della produzione di apparecchi di misurazione ed elettromedicali ,42% 4% 4% 3% Numero imprese ,29% 1,74% 0,95% 3% 2% 2% 1% 1% 0% Tasso di crescita annuo 380-1% -0,94%-1% * -2% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 10: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Produzione e Assemblaggio Sistemi elettronici, componentistica e sistemi di misura (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Nel 2001 il tasso di crescita raggiunge il picco massimo (3.42%) per poi iniziare un declino che lo porta a valori negativi (-0.94%) nel Il C.A.G.R. (1.48%) segnala una situazione di sviluppo e crescita più contenuta rispetto al layer di primo livello (2.29%). Il divario di crescita aumenta se si confronta il C.A.G.R. del layer con quello del settore ICT (7.36%). 15

16 Costruzione ed Assemblaggio Hardware C.A.G.R.:2.22% All interno di questo layer sono raggruppate le imprese che indirizzano la loro attività verso la produzione e l assemblaggio di hardware. I principali prodotti sviluppati dalle imprese di questo layer sono apparecchiature informatiche ed elaboratori di dati % Numero imprese ,57% 17,24% 2,21% -5,76% 15% 10% 5% 0% -4,58% -5% Tasso di crescita annuo * -10% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 11: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Costruzione ed Assemblaggio Hardware (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Negli ultimi due anni la crescita del layer ha ulteriormente rallentato fino a raggiungere valori negativi. Il C.A.G.R. segnala un tasso aggregato analogo al layer di primo livello (2.29%), moderato se confrontato con l intero settore ICT (7.36%). 16

17 Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici C.A.G.R.: 5.98% Il suddetto layer può essere definito un layer di confine. Al suo interno sono raggruppate imprese con attività tradizionali, da un lato, e più innovative, dall altro. Come attività tradizionali si intendono la costruzione, l integrazione, l ampliamento e l installazione di impianti elettrici industriali. Nelle attività innovative si annoverano la costruzione di apparati industriali, sistemi elettronici, apparecchiature di manovra, protezione e controllo ed, infine, l automazione industriale. Il comune denominatore delle imprese raggruppate in questo layer è individuato dal loro spiccato orientamento all impiantistica e a tutte le attività ad essa relative ,92% 25% 20% Numero imprese ,42% -0,97% 15% 10% 7,63% 5% 0% Tasso di crescita annuo ,88% * -5% -10% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 12: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Produzione e installazione di Impianti elettrici/elettronici (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Nell ultimo biennio il tasso di crescita registra una forte ripresa con un valore pari a 7.63% nel Il C.A.G.R. (5.98%) è quello più elevato tra i layer di secondo livello, testimoniando una buona crescita complessiva. 17

18 Produzione e installazione di Impianti TLC C.A.G.R.: 0% All interno di questo layer sono raggruppate le imprese che producono e installano infrastrutture di telecomunicazione. Non vi sono al suo interno imprese che offrono servizi di connettività. Oltre all aspetto impiantistico, sono inserite anche imprese che sviluppano e producono apparecchi per la telecomunicazione. Queste attività si traducono nella creazione di reti di comunicazione, locali e pubbliche, (anche in fibra ottica), trasmittenti e riceventi, radiofoniche, telefoniche, telegrafiche e televisive % 95 15,48% 15% Numero imprese ,18% -2,22% -7,22% * 10% 5% 0% -3,41% -5% -10% Tasso di crescita annuo Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 13: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Produzione e installazione di Impianti TLC (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) I tassi di crescita seguono l andamento del settore ICT con alcuni picchi. Si passa dal picco massimo del 2000 (15.48%) a quello minimo del 2001 (-7.22%) fino a raggiungere un valore ancora negativo nel 2003 (-3.41%). Il C.A.G.R. (0%) evidenzia una crescita nulla nei sei anni posizionando il layer tra le aree con minor crescita. 18

19 Cavi cablaggi e fibra C.A.G.R.: 1.01% Il layer in questione rappresenta un settore molto focalizzato dell ICT. Raggruppa la suo interno tutta la progettazione e la produzione di cavi, dotati di connettori e non, e di cablaggi. I cavi prodotti sono principalmente elettrici, elettronici ed anche ottici. I cablaggi fanno riferimento principalmente al mondo automobilistico ed all impiantistica per automazione % 64 8,62% 7,69% 8% Numero imprese ,17% 6% 4% 2% 0,00% 0% Tasso di crescita annuo ,17% * -2% -4% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 14: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Cavi cablaggi e fibra (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) La ripresa del 2001 per questo layer (7.69%) è seguita da una fase calante che tocca il suo valore minimo nel 2002 (-3.17%). Anche in questo caso il C.A.G.R. (1.01%) segnala un tasso aggregato moderato se rapportato al layer di primo livello, modesto se confrontato con l intero settore ICT. 19

20 2.3 Layer primo livello: Distribuzione e Commercio Industria dei contenuti 8% Manifatturiero 12% C.A.G.R : 10.56% Distribuzione e Commercio 14% Servizi intangibili 66% Nel settore Distribuzione e Commercio sono raggruppate tutte le imprese che hanno come attività principale la distribuzione ed il noleggio delle attrezzature e dei prodotti ICT. Per sua natura, risulta essere un settore fisiologico e presente in ogni settore, indispensabile ma scarsamente connotato da dinamiche di sviluppo e di innovazione per il settore industriale. La scarsa stratificazione in layer di quest area è fortemente dettata dalle considerazioni fatte precedentemente. Il layer Distribuzione e Commercio rappresenta il 14% dell intero tessuto industriale ICT della Provincia di Torino. E per dimensione il secondo dei layer di primo livello. La tipologia di imprese che popola questo layer è caratterizzata da una forte presenza di società di capitali (43%; Grafico ) e di ditte individuali (31%). E proprio il tipo di settore che richiede forme organizzative diverse. Ditte individuali 31% Altro 0% S.P.A. 4% S.R.L. 38% Altre Società di capitale 1% Società di persone 26% Grafico 15: Suddivisione per tipologia societaria delle imprese attive del layer di primo livello Distribuzione e Commercio Il tasso di crescita aggregato (C.A.G.R.) del layer è pari a 10.56%, il più alto di tutto il settore ICT. Osservando i tassi di crescita annui, si nota come questi siano superiori a quelli del settore ICT nel 1999 (circa 16%; Grafico 16) e nel 2000 (circa 15%), per poi assestarsi nel 2001 (7.54%) e nel 2003 (4.71%) su valori più coerenti con quelli del settore. Questa situazione può essere dovuta ad un aumento della domanda oppure ad un fenomeno di frammentazione e successiva riorganizzazione della distribuzione. 20

21 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% * Settore ICT Layer Distribuzione e Commercio Grafico 16: Tasso di crescita annuo del settore ICT e del layer di primo livello Distribuzione e Commercio (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il Grafico 17 mostra nel dettaglio l andamento dei tassi di crescita annui ed il numero totale, anno per anno, delle imprese appartenenti al layer in questione. Numero imprese ,01% 15,08% 9,89% 7,54% * 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4,71% 4% 2% 0% Tasso di crescita annuo Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 17: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di primo livello Distribuzione e Commercio (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) L attività più tradizionale di vendita dei prodotti ICT è accompagnata da un attività di noleggio che mostra una consistenza ancora contenuta ma tassi di crescità abbastanza alti (Tabella 4). Tabella 4: Tasso di crescita annuo nel 2003 (* al 30/09) del layer Distribuzione e Commercio e dei layer di secondo livello Tasso di crescita annuo 2003* Layer primo livello: Distribuzione e commercio 4.71% Layer di secondo livello Commercio 4.61% Noleggio 8.70% 21

22 Per meglio evidenziare la composizione del layer Distribuzione e Commercio si propone il Grafico 18 che evidenzia come il layer sia quasi totalmente polarizzato dal layer di secondo livello Commercio (circa 98%). Servizi intangibili Industria dei contenuti Commercio Noleggio Manifatturiero Distribuzione e Commercio Grafico 18: Layer di secondo livello che compongono il layer di primo livello Distribuzione e Commercio Tabella 5 Composizione del layer Distribuzione e Commercio (%) Layer di primo livello Distribuzione e commercio 13.59% Layer di secondo livello Commercio 97.50% Noleggio 2.50% Nella sezione seguente si entrerà nel dettaglio dei vari layer fornendo una descrizione più approfondita della loro dinamica e struttura. 22

23 Commercio C.A.G.R.: 10.29% Il layer racchiude tutte le imprese di distribuzione e commercio all ingrosso dei principali prodotti ICT % ,55% 14,62% 16% 14% Numero imprese ,07% 10,02% 12% 10% 8% 6% 4,61% 4% 2% Tasso di crescita annuo * 0% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 19: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Commercio (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il layer Commercio è quello prevalente (97.50%) e mostra un C.A.G.R. (10.29%) pressochè uguale al layer di primo livello di cui fa parte. Si tratta di un valore comparabile ad altri layer di secondo livello quali Software Servizi e sistemi informatici Consulenza informatica (9.43%) e Computergrafica e Multimedia (8.13%), avvalorando il forte legame che intercorre tra questi layer. 23

24 Noleggio C.A.G.R.: 25.59% Il layer suddetto recepisce la necessità di fare chiarezza sul fenomeno nascente del noleggio. All attuale stato di sviluppo, all interno di questo layer sono presenti aziende che si occupano esclusivamente di locazione di apparecchiatura informatica % 25 50,00% 50% Numero imprese ,67% 29,41% 4,55% * 40% 30% 20% 8,70% 10% 0% Tasso di crescita annuo Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 20: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Noleggio (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il layer Noleggio occupa una posizione di nicchia pesando soltanto per il 2.50% sull intero layer di primo livello. Il tasso di crescita annuo raggiunge un minimo nel 2002 per poi raggiungere l 8.70% nel Bisogna considerare il fatto che, in questo caso, piccoli numeri influenzano molto i tassi di crescita. Il C.A.G.R. ha un valore molto elevato che supera il 25%, uno dei più elevati di tutto il settore ICT. 24

25 2.4 Layer primo livello: Servizi Intangibili Industria dei contenuti 8% Manifatturiero 12% Distribuzione e Commercio 14% C.A.G.R : 8.03% Servizi intangibili 66% Il settore Servizi intangibili è l area che contiene al suo interno la maggior varietà di attività ed il maggior numero di imprese. In questo settore si concentrano tutte le imprese che contribuiscono alla fornitura di servizi e di applicazioni software. E il settore che più di tutti gli altri si interfaccia con il settore Manifatturiero. Quest ultimo garantisce l infrastruttura mentre il settore Servizi completa il manufatto ICT attraverso la creazione di applicazioni ad esso correlati. Questo layer è sicuramente, assieme al manifatturiero, l area più importante, determinante ed interessante in relazione alla potenzialità di sviluppo e di innovazione. Le principali attività raggruppate nel settore riguardano servizi di connettività, elaborazione dati e relativa trasmissione, produzione software, formazione informatica, assistenza alle imprese e Ricerca e Sviluppo. L enorme varietà di attività ha provocato non pochi problemi di analisi ed il gran numero di layer testimonia l obiettivo di tracciare un quadro chiaro di questo settore. Con il 66% sul totale delle imprese del settore ICT, il layer Servizi intangibili riveste il ruolo di settore dominante dell area. Ditte individuali 31% Altro 2% S.P.A. 4% S.R.L. 29% Altre Società di capitale 1% Società di persone 33% Grafico 21: Suddivisione per tipologia societaria delle imprese attive del layer di primo livello Servizi intangibili Come per gli altri layer di primo livello, lo spettro di tipologie di impresa risente di una forte presenza di ditte individuali pari al 31% (Grafico ). I dati mostrano un settore suddiviso quasi equamente tra queste ditte, le società di capitali (34%) e di persone (33%). 25

26 I tassi di crescita annui seguono sostanzialmente l andamento del settore mostrando come la crescita dell intero settore ICT sia fortemente influenzata da questo layer. Si rileva come il settore ICT evidenzi un C.A.G.R. pari a 7.36% ed il layer in questione pari a 8.03%. 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% * Settore ICT Layer Servizi Intangibili Grafico 22: Tasso di crescita annuo del Settore ICT e del layer di primo livello Servizi intangibili (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il Grafico 23 entra nel dettaglio dei tassi di crescita del layer mostrando come la crescita si sia ulteriormente ridotta nell ultimo biennio fino a raggiungere il 3.86% a settembre ,78% 16% Numero imprese ,22% 9,22% 4,41% 14% 12% 10% 8% 6% 3,86% 4% 2% Tasso di crescita annuo * 0% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 23: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di primo livello: servizi intangibili (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) I tassi di crescita dei layer di secondo livello fanno emergere alcune peculiarità importanti. Il layer Altri servizi TLC evidenzia un tasso di crescita nel 2003 del 23.53% (Tabella 6) segnalandosi come uno dei layer più attivi, seguito dal layer Servizi manufacturing related con un 12.75%. 26

27 Tabella 6: Tasso di crescita annuo nel 2003 (* al 30/09) del layer Servizi intangibili e dei layer di secondo livello Tasso di crescita annuo 2003* Layer primo livello: Servizi intangibili 3.86% Layer di secondo livello Elaborazione dati 0.07% Servizi TLC -2.50% Altri Servizi TLC 23.53% Servizi manufacturing related 12.75% Ricerca e sviluppo % Formazione 8.75% Software Servizi e Sistemi informatici Consulenza Informatica 5.55% Internet e Web 1.18% Assistenza hardware 1.66% Per pervenire ad una descrizione più accurata del layer Servizi intangibili, il Grafico 9 mostra la sua composizione nei vari layer di secondo livello. Elaborazione dati Servizi TLC Industria dei contenuti Servizi manufacturing related Altri Servizi TLC Ricerca e sviluppo Formazione Software Servizi e Sistemi informatici Consulenza Informatica Distribuzione e Commercio Altro Internet Web e Provider Manifatturiero Assistenza hardware Servizi intangibili Grafico 24: Layer di secondo livello che compongono il layer di primo livello Servizi intangibili All interno del layer emergono alcune realtà importanti che si traducono nei layer di secondo livello di maggior peso specifico. Primo fra tutti, il layer Software Servizi e Sistemi informatici Consulenza Informatica che rappresenta oltre il 50% (vedi Tabella 7) del totale delle imprese appartenenti al layer di primo livello. A seguire, i layer Elaborazione dati (28%), Assistenza hardware (6%), Internet e Web (5%) ed i layer TLC (3%). 27

28 Tabella 7: Composizione del layer Servizi intangibili (%) Layer di primo livello Servizi intangibili 66.81% Layer di secondo livello Elaborazione dati 28.11% Servizi TLC 0.79% Altri Servizi TLC 2.56% Servizi manufacturing related 2.34% Ricerca e sviluppo 0.18% Formazione 1.77% Software Servizi e Sistemi informatici Consulenza Informatica 51.04% Internet e Web 5.22% Assistenza hardware 6.24% Altro 1.75% Nella sezione seguente si entrerà nel dettaglio dei vari layer fornendo una descrizione più approfondita della loro dinamica e struttura. 28

29 Elaborazione dati C.A.G.R.: 3.03% In questo layer si raggruppano tutte le aziende che hanno sempre svolto come attività principale l elaborazione dati. Sono presenti i primi centri di elaborazione dati, i centri di calcolo, le banche dati, le società di contabilità per le imprese. Inoltre, per via dei recenti fenomeni di riorganizzazione aziendale, l esternalizzazione di attività prima svolte all interno delle imprese ha contribuito alla crescita di quest area. Non è un area particolarmente innovativa in quanto le attività principali delle imprese qui raggruppate sono essenzialmente contabili, amministrative, assicurative, fiscali, borsistiche ma sono svolte mediante un utilizzo intensivo di tecnologia ICT. Il layer, infatti, risente fortemente dell evoluzione tecnologica che le suddette aree hanno subito % ,29% 5% Numero imprese ,51% 4,48% 3,91% 4% 3% 2% Tasso di crescita annuo % * 0,07% 0% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 25: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Elaborazione dati (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il trend di crescita mostra come questo settore sia moderato nella sua crescita non rispecchiando i trend dei settori più propriamente ICT. Il C.A.G.R. del layer si attesta su un valore prossimo al 3%, decisamente inferiore a quello del layer di primo livello (8.03%). 29

30 Servizi TLC C.A.G.R.: 18.07% Il layer racchiude le imprese che forniscono servizi integrati di comunicazione e connettività. Sono i cosiddetti carrier telefonici. Accanto a questi grandi operatori telefonici, sono presenti in questo layer anche i rivenditori di connettività. La scelta di considerare anche questi operatori più piccoli è dettata dalla volontà di considerare tutte le imprese che, in piccolo o in grande, forniscono strumenti di connettività per gli utenti % 40 58,82% 60% 35 50% Numero imprese ,93% 17,65% 40% 30% 20% Tasso di crescita annuo 10 10% 5 0,00% 0% -2,50% * -10% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 26: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Servizi TLC (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il layer mostra un trend di crescita annuo progressivamente in diminuzione fino a raggiungere un valore negativo nel

31 Altri Servizi TLC C.A.G.R.: 23.42% Il suddetto layer contiene operatori che non vendono connettività, ma vendono servizi che si avvalgono della connettività fornita dalle imprese appartenenti al layer precedente. Queste imprese forniscono servizi a valore aggiunto coordinando contact center, call center e fornendo servizi di telematica in generale % ,00% 50% Numero imprese ,17% 40% 30% 23,53% 20% Tasso di crescita annuo 20 9,09% 9,68% 10% * 0% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 27: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Altri Servizi TLC (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Rispetto al layer parente mostra un andamento di crescita diverso. concentrando il suo maggior sviluppo nel 2000 e segnalando una ripresa nel Seppur con trend diversi, il C.A.G.R. di questo settore (23.42%) mostra, in valore assoluto, una certa analogia con il layer Servizi TLC. 31

32 Software Servizi e Sistemi informatici Consulenza informatica C.A.G.R.: 9.43% E il layer che costituisce il core dell intero settore ICT. E il più articolato e variegato per la difficoltà di individuare ambiti di specializzazione delle imprese relative al software. Le attività di queste si articolano in più fasi ed abbracciano ambiti che vanno dalla produzione software fino alla consulenza sul prodotto stesso. Date queste premesse, diventa infatti estremamente complesso identificare l attività predominante. Si è quindi deciso di radunare sotto un unico layer tutte le imprese che operassero, in vario modo, sul prodotto software in generale. Più specificatamente, le imprese raggruppate sotto queste layer si occupano di creazione, programmazione, implementazione e consulenza su software di tipo prevalentemente gestionale quale ERP, CRM ed SCM. Alcune di esse concentrano le loro attività sul mantenimento e la gestione del prodotto informatico, altre ancora adattano, customizzano ed offrono servizi di outsourcing di sistemi informativi aziendali e di applicazioni o servizi specifici % Numero imprese ,63% 15,71% 10,40% 16% 14% 12% 10% 8% 5,22% 5,55% 6% 4% 2% Tasso di crescita annuo * 0% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 28: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Software Servizi e Sistemi informatici Consulenza informatica (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) E il layer preponderante nell area della Provincia di Torino. Il tasso di crescita annuo registra comunque un rallentamento negli ultimi tre anni attestandosi al 5.55% nell anno Il C.A.G.R. evidenzia una crescita superiore a quella del layer di primo livello (8.03%) ed a quella dell intero settore ICT (7.36%). 32

33 Servizi Manufacturing Related C.A.G.R.: 11.08% Il layer raggruppa le imprese di servizi a supporto di aziende più spiccatamente orientate alla produzione. A causa di questa vocazione di supporto, le imprese in questo layer denotano una notevole varietà di attività. La loro peculiarità rimane il supporto a terzi ed un elevata specializzazione su particolari ambiti. Le attività principali sono l ingegnerizzazione o reingegnerizzazione migliorativa di processi, lo studio, la prototipazione e la progettazione di componenti elettronici. Oltre a queste attività, sono molto numerose le imprese che forniscono supporto prettamente tecnico di progettazione CAD/CAM. Benché il layer non sia strettamente legato al settore, esso contiene al suo interno le potenzialità per diventare forte sviluppatore di tecnologia ICT. Il layer trova, quindi, analogie con l Elaborazione dati, essendo anche quest ultimo sia utilizzatore sia produttore di tecnologie ICT ,06% 25% 20% Numero imprese ,90% 9,68% 12,75% 15% 10% Tasso di crescita annuo 20 4,82% 5% * 0% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 29: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Servizi Manufacturing Related (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) I tassi di crescita annui mostrano una ripresa iniziata nel 2001 concretizzatasi nel 2003 con un buon 12.75%. Anche in questo caso il C.A.G.R. evidenzia una crescita superiore a quella del layer di primo livello (8.03%) ed a quella dell intero settore ICT. 33

34 Internet e Web C.A.G.R.: 43.66% La verifica che l attività dell impresa fosse inerente all utilizzo di Internet o allo sviluppo di prodotti per la rete Internet/Intranet è il criterio di formazione del suddetto layer. Il layer raggruppa due principali tipologie di imprese. La prima si occupa di sviluppare applicazioni e servizi per Internet/Intranet. Le principali attività riguardano la progettazione e la realizzazione di pagine web e di programmi finalizzati all utilizzo su Internet/Intranet. La seconda tipologia raggruppa al suo interno imprese che fanno attività di e-commerce % Numero imprese ,19% 145,95% 33,52% 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% Tasso di crescita annuo 0 4,53% 1,18% 0% * Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 30: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Internet e Web (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) E il layer che, pur essendo rilevante solo per un 5% sul layer di primo livello, mostra tassi di crescita vertiginosi dovuti alla rapida ascesa di Internet, raggiungendo un picco nel 2000 (145%). Negli anni successivi si riscontra un forte calo che raggiunge nel 2003 l 1.18%. Il C.A.G.R. risulta essere il più alto del settore ICT (circa 44%), distaccandosi notevolmente dal C.A.G.R. dell intero settore, anche se legato ai picchi degli anni 1999 e

35 Assistenza hardware C.A.G.R.: 5.49% Il layer raggruppa le imprese che svolgono attività di riparazione o manutenzione di sistemi informativi, personal computer e macchine da ufficio. Per sua natura risulta essere un settore fisiologico, indispensabile ma scarsamente connotato da dinamiche di sviluppo e di innovazione per il settore industriale. Numero imprese ,89% 7,23% 6,97% -1,63% * 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 1,66% 2% 0% -2% -4% Tasso di crescita annuo Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 31: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Assistenza hardware (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) 35

36 Ricerca e sviluppo C.A.G.R.: 12.47% Il layer raggruppa un settore di nicchia che ha come finalità prima lo studio, la ricerca e lo sviluppo di prodotti innovativi per il settore e, in un ottica di lungo periodo, vie alternative di produzione o nuove applicazioni % 10 40,00% 40% Numero imprese ,29% 0,00% 25,00% 30% 20% 10% 0% Tasso di crescita annuo 2-10,00% -10% * -20% Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 32: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Ricerca e sviluppo (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il C.A.G.R. evidenzia un dato favorevole attestandosi su circa il 12%. Si segnala, però, una carenza in termini di numerosità di imprese. Questo determina un importanza relativa di questo layer, rispetto al layer di primo livello, molto bassa (0.18%). Questo è dovuto anche al fenomeno delle riorganizzazioni aziendali, come nel caso di TILAB che è diventata una divisione di Telecom Italia. A fronte di un ridotto numero di imprese rivolte specificamente alla ricerca, va sottolineato il fatto che la capacità di ricerca (e in particolare di sviluppo) nel settore ICT è estremamente diffusa sia in grandi aziende operanti in settori limitrofi (si pensi ad esempio ad Alenia, CRF, ecc.) sia nel tessuto delle piccole aziende. 36

37 Formazione C.A.G.R.: 8.08% In questa layer sono state incorporate tutte le imprese che svolgono attività di istruzione e formazione inerenti al prodotto ICT. Come attività principale esse sviluppano la preparazione di sistemi per la formazione, principalmente informatica, continua o a distanza mediante la rete. Accanto ad esse, sono state anche considerate le imprese che garantiscono servizi di formazione sfruttando come veicolo l infrastruttura ICT. Numero imprese ,29% 6,78% 5,56% 5,26% * 16% 14% 12% 10% 8,75% 8% 6% 4% 2% 0% Tasso di crescita annuo Totale imprese Tasso di Crescita annuo Grafico 33: Dinamica e tasso di crescita annuo nel periodo del layer di secondo livello Formazione (* i dati del 2003 sono aggiornati al 30/09) Il trend di crescita del settore presenta un picco massimo nel 2000 per poi ritornare nel 2003 ad un buon valore di crescita pari all 8.75%. Il C.A.G.R. è praticamente analogo a quello del layer Servizi intangibili. 37

38 2.5 Layer primo livello: Industria dei contenuti Industria dei contenuti 8% Manifatturiero 12% Distribuzione Commercio 14% C.A.G.R : 5.52% Servizi intangibili 66% Questo settore non rientra in senso stretto nella definizione di settore ICT. E infatti un area di confine dove si raggruppano imprese che non producono tecnologia riconducibile all ICT né forniscono servizi relativi all area ICT. E un settore principalmente orientato alla fornitura di informazione ed ha come pecularietà un largo utilizzo ed un importante sfruttamento delle infrastrutture e dei prodotti ICT. Queste imprese non focalizzano la propria attività sulla produzione del prodotto ICT, anzi molto spesso trattano argomenti che esulano completamente dal settore. L accento è posto principalmente sull utilizzo della tecnologia ICT. Si è deciso quindi di integrare nella ricerca quest area per dare evidenza della capacità del prodotto ICT di avere esternalità positive nei campi più svariati. In questo settore sono raggruppati tutti i mass media, dai più tradizionali a quelli più innovativi. La parte più tradizionale è composta dall editoria e dalle radio. L area più innovativa è costituita dalla computergrafica e dal multimedia, non escludendo il marketing ed il settore pubblicitario. Il layer Industria dei contenuti rappresenta l 8% del settore ICT. Il C.A.G.R. (circa 6%) è lievemente inferiore a quello del settore ICT (7.36%). La presenza di ditte individuali (38%) è particolarmente rilevante. Ditte individuali 38% Altro 5% S.P.A. 4% S.R.L. 26% Altre Società di capitale 1% Società di persone 26% Grafico 34: Suddivisione per tipologia societaria delle 594 imprese attive del layer di primo livello Industria dei contenuti I tassi di crescita annui evidenziano una progressiva contrazione. Nel 1999 il layer presentava un tasso di crescita di circa il 9% riducendosi di ben 2/3 nel 2003 (circa 3%). 38

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