VIDEOSORVEGLIANZA 2.0: integrazione e interattività centro-periferia e convergenza security-safety

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1 VIDEOSORVEGLIANZA 2.0: integrazione e interattività centro-periferia e convergenza security-safety Dott. Bruno Fazzini Presidente e A.D. - CITEL Srl Milano Coordinatore del Gruppo di Lavoro OSSIF su gestione integrata e centralizzata in ambito bancario

2 le spinte evolutive della sicurezza nell agenzia bancaria NUOVI MODELLI DI BANCA RETAIL NUOVI LAYOUT DI AGENZIA SALVAGUARDIA DEL PREESISTENTE ISTANZE DEL PERSONALE: PROTEZIONE NELLA SEMPLIFICAZIONE NUOVI MODELLI E PROCESSI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SAFETY TAGLI AI COSTI NUOVE SOLUZIONI DI SECURITY E SAFETY EFFICIENTI SOSTENIBILI SINERGICHE - CERTIFICABILI AUTOMAZIONE nuove piattaforme tecniche in agenzia - automatismi di interazione tra apparati - automatismi di dissuasione - cruscotto semplificato e multimarca TELESERVIZI nuovi servizi centralizzati bidirezionali - Video-sorveglianza continua / su allerta / su condizione / su richiesta - economie di scala - professionalità e procedure tracciabili Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza 2.0 2

3 eventi comandi Milano, 13 e 14 ottobre 2010 struttura concettuale del nuovo modello di gestione posti di supervisione multifunzione configurabili per tipo di servizio agenzia aperta agenzia chiusa bonifica pre-apertura video-sorveglianza interattiva gestione di situazioni video-ispezione su allarme video-ronde per dubbio video-assistenza aree self unità di gestione connessa a control room interna o società di security ripresa della control room + messaggi predefiniti videoregistratore segnali semplici / correlati attuazioni automatiche / da centro Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza 2.0 3

4 correlazioni Milano, 13 e 14 ottobre 2010 quadro esemplificativo delle correlazioni tra sotto-sistemi e interazione con i posti centralizzati segnali di stato e anomalie dai sotto-sistemi o apertura fuori orario o anticoercizione o antimalore o allarme sensore o allarme telecamere o sblocco segnali da sensoristica in aree inserite dati operativi con supero soglie (es. contante) elaborazione correlazioni o allarmi immediati o allarmi probabili EVENTO ALLARME o incongruenze o concomitanze anomale o concomitanze di maggior rischio AUMENTO RISCHIO ALTO RISCHIO attivazioni e retroazioni locali; situazioni per il centro COMANDI AUTOMATICI LOCALI: o blocco chiusure o blocco time-delay o prolungamento time-delay o messa in fuori servizio o sblocco attivazione di video ispezione su posto operatore di supervisione segnalazione su console virtuale attenzione urgente a guardia remota attivazione di una videoispezione rolling guardia remota richiesta volontaria di ispezione / bonifica anomalie di funzionamento da diagnostica diretto diretto impegno del primo operatore libero apertura guasto con transazione a supervisore allarmi Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza 2.0 4

5 il percorso evolutivo verso la videosorveglianza 2.0 dalla video-osservazione di intere pareti di monitor alla video-osservazione ciclica su computer a priorità fissa o casuale alla videosorveglianza su allarme e su richiesta alla videosorveglianza interattiva configurabile per eventi e situazioni con l impostazione funzionale Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza 2.0 5

6 esempio di posto operatore integrato videosorveglianza interattiva e vide-oassistenza A B C A. situazione generale eventi in fase di trattamento B. servizi di videosorveglianza interattiva e video-ispezioni per un ridotto parco agenzie C. procedura guidata di gestione di ciascun evento con informazioni contestualizzate a sito/evento + verbalizzazione automatica Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza 2.0 6

7 schermo di videosorveglianza interattiva (banca) Milano, 13 e 14 ottobre 2010

8 schermo di gestione video (banca) Milano, 13 e 14 ottobre 2010 agenzie sotto video-sorveglianza e stato della connessione scena primaria di ciascuna agenzia, fissa o ciclata, sostituita automaticamente da quella correlata ad un evento attività di video-protezione in corso in agenzia (auto)selezionata telecomandi a disposizione

9 video-gestione particolareggiata apertura di finestra per la gestione dedicata a un evento in una particolare agenzia: visualizzazione da telecamere contemporanee azionamento telecamera Dome snap-shot registrazione temporanea di una clip su posto di lavoro attivazione di una video-ispezione correlata all evento attivazione di una video-ronda accesso alle registrazioni su videoregistrazione

10 procedura guidata di gestione dell evento Milano, 13 e 14 ottobre 2010 identificazione del sito riga di allarme fasi del trattamento area variabile secondo la fase di trattamento pulsanti fissi dati contestualizzati finestra base della procedura guidata, che permette di passare per le varie fasi del trattamento di un evento: chiamata telefonica a un referente identificabile e/o video-ispezione procedure pertinenti nei vari casi (furto, rapina / aggressione, soccorso sanitario) feedback degli interventi avviati chiusura del processo procedurale a procedura completata

11 maschera per furto/rapina (esempio - personalizzabile) Milano, 13 e 14 ottobre 2010

12 procedura soccorso sanitario (esempio - personalizzabile) Milano, 13 e 14 ottobre 2010

13 + contrasto AREA SECURITY erogatori e temporizzatori videoregistrazione filtri di accesso sorveglianza + efficienza videosorveglianza ciclica da remoto servizi video assistiti videosorveglianza interattiva AREA TECNICO/GESTIONALE + governo dei processi gestionali normalizzazione ergonomia specializzazione proceduralizzazione, tracciabilità possibile convergenza security-safety area di convergenza AREA SAFETY + safety secondo Linee Guida progettazione misure di insieme soluzione caso per caso Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza

14 convergenza istituzionalizzata di security e safety Conferenza delle Regioni Coordinamento interregionale in Sanità Linee di indirizzo per prevenire o ridurre i danni fisici e psichici dei lavoratori bancari correlati alle rapine contiene indicazioni per l azione di prevenzione, assistenza, vigilanza e controllo dei competenti servizi delle ASL (18 febbraio 2010) Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza

15 la transizione dalla video-osservazione alla video-sorveglianza e video-assistenza i passaggi logici alla base della transizione con la generazione di stimoli dal campo. (alert ed eventi automatici attivano l attenzione e la concentrazione dell operatore, come pure determinate tele-operazioni di video-assistenza codificate su richiesta ). si riduce o elimina il coinvolgimento del personale di agenzia. (le attivazioni automatiche di riduzione del rischio, dissuasione, contrasto prescindono manifestamente dalla volontà del personale) e si aumentano sicurezza e safety con un servizio centrale di supporto o intervento mirato e secondo procedura. (la gestione guidata dell eventuale incidente da procedura informatizzata, supportata da informazioni contestualizzate on-line, con tracciamento della gestione dell evento e dati certi per la ricostruzione dell avvenuto, porta per definizione a risultati migliori e prevedibili rispetto a una gestione più soggettiva) Bruno Fazzini CITEL Videosorveglianza

16 dalle linee d indirizzo per prevenire o ridurre i danni fisici il rischio di rapina per la banca scende se l agenzia non è appetibile (scarso bottino atteso) se entrare e uscire comporta rischi per il rapinatore benefici attesi dai nuovi modelli di gestione della sicurezza - erogatori condizionati da sistema informativo - ritardatori di apertura MF registrazione di informazioni biometriche (volto, impronta) concomitante all accesso = alto rischio identificazione e cattura Bruno Fazzini CITEL Videosorveglianza

17 dalle linee d indirizzo della conferenza delle regioni (2010) il rischio di traumi per le persone scende prevenendo effetti indesiderati: le reazioni delle guardie private le modalità di intervento delle forze dell ordine il prolungamento della durata della rapina benefici attesi dai nuovi modelli di gestione della sicurezza sorveglianza da control room proceduralizzata e con addetti istruiti specificamente come sopra per il coinvolgimento concordato nello specifico caso, sito per sito la permanenza prolungata sotto video-sorveglianza attivata e continua induce a considerare inevitabile la cattura all uscita Bruno Fazzini CITEL Videosorveglianza

18 dalle linee d indirizzo della conferenza delle regioni (2010) raccomandazioni l efficacia delle misure in un sito va valutata nell insieme e non singolarmente la valutazione del rischio rapina deve essere specifica di ogni sito impiego tendenziale della tecnologia soluzione di sistema per l integrazione efficace dell interazione tra singole misure il sistema deve essere flessibile e configurabile per adattarsi alle diverse situazioni di rischio; le procedure di gestione dell evento devono essere congruenti con le specificità Bruno Fazzini CITEL Videosorveglianza

19 architetture alternative ALLARMI CSC-A VIDEO SORV.ZA CSC-V A come ottenere una unità di integrazione e correlazione: A apparato apposito che si aggiunge a CA e DVR B DVR integrato con apposite funzioni software C CA con funzioni complete di integrazione e correlazione CA LAN / WAN CONCENTRATORE CORRELATORE INTEGRATORE DVR ALLARMI CSC-A B VIDEO SORV.ZA CSC-V ALLARMI VIDEO SORV.ZA C ALLARMI VIDEO SORV.ZA LAN / WAN CSC-A+V Posto Operatore CA DVR CORRELATORE INTEGRATORE ACCESSI SERRATURE EROGATORI CA 2.0 DVR CORRELATORE INTEGRATORE LAN / WAN ACCESSI SERRATURE EROGATORI Bruno Fazzini CITEL OSSIF: Videosorveglianza