Marisa Arpesella. Università degli Studi di Pavia

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Simone Gianluca Meli
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1 Marisa Arpesella Università degli Studi di Pavia

2 Obiettivi Delegato allo Sport, Disabilità ed Esigenze Speciali OBIETTIVI STRUMENTI/STRATEGIE INTERAZIONE TEMPI 1- Censire gli studenti all'atto dell'iscrizione per interesse/attività fisicosportiva; del benessere in generale Questionario da sottoporre all'atto dell'immatricolazione 2014/15 (da testare nel secondo semestre). ICT Didattica Piano strategico e comunicazione Benessere studentesco Maggio 2- Individuare per ciascuna attività/sport un referente cui affidare il coordinamento delle informazioni relative a ciascuno sport -Studenti del 3 anno o 1 magistrale di scienze motorie cui affidare un tutorato e riconoscere crediti formativi; sportivi iscritti ad altro Corso di Studi -Implementazione di un sistema di valutazione legato al ricorso degli studenti a questa possibilità di supporto Piano strategico e comunicazione Ente per il Diritto allo Studio: r Benessere studentesco - Didattica Luglio

3 Obiettivi Delegato allo Sport, Disabilità ed Esigenze Speciali OBIETTIVI STRUMENTI/STRATEGIE INTERAZIONE TEMPI 3 Creare un portale Sport in Università 4 - Creare occasioni/percorsi che tengano conto delle problematiche degli sportivi piu blasonati -Attività gia iniziate: Contatto con tutte le strutture sportivedel territorio per indagare la loro disponibilità ad offrire cosrsi agli studenti ed al personale universitario a prezzi scontati; -Stiamo indagando se esiste la possibilità di offrire qualche attività gratuitamente o fortemente scontata. Avviato dialogo con il Cus- Fatto incontro con delegato Edisu Punto critico Campus A- -Inserire nel regolamento didattico delle norme trasversali a tutte le facoltà/dipartimenti per il percorso formativo di atleti nazionali (tesserati ); Ridurre al 50% l obbligo di frequenza, permettere appelli speciali. Posti nei collegi -Agevolazioni nelle tasse uninversitarie? Piano strategico e comunicazione Ente per il Diritto allo Studio: Affari giuridici e istituzionali Edilizia e al Patrimonio architettonico Processi di ICT Internazionalizzazione Finanza - Didattica Piano strategico e comunicazione Benessere studentesco Ente per il Diritto allo Studio: Finanza Giugno Luglio

4 Regolamento d Ateneo Appelli straordinari su richiesta se esami sono in coincidenza con gli impegni sportivi Fino a 12 CFU riconosciuti per le attività sportive (2 livelli) e la partecipazione agonistica Sport a livello Olimpico, Mondiale e Europeo - 6 CFU Sport a livello Nazionale e Categorie intermedie - 3 CFU Attività agonistica fino a 6 CFU

6 CHE COS È? A COSA SERVE?

7 I numeri del Portale

9 Lo Sviluppo ( mi piace =visibilità)

11 CRITICITA DEL PROGETTO

12 PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO

13 Conclusioni

14 ABILI SI DIVENTA

15 FINALITÀ Miglioramento delle abilità necessarie allo svolgimento delle attività della vita quotidiana (ADL), delle attività strumentali (IADL); Preparazione per la pratica, amatoriale o agonistica, di discipline sportive. FINE ULTIMO: promuovere un percorso, basato sulla pratica dell attività fisica, in cui la persona sia attivamente coinvolta nella scelta degli obiettivi, dei metodi e partecipe dei risultati ottenuti

16 A CHI SI RIVOLGE? Alle persone disabili che desiderano praticare attività fisica

17 COME SI REALIZZA? Programmi di attività fisica adattata individualizzati

18 L ATTIVITÀ Disabilità differenti Attività di gruppo Attività individuale

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