Allegato 1. Avviso pubblico

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1 Avviso pubblico Allegato 1 Progetto comunale di assistenza domiciliare ed aiuto personale in favore di persone con handicap grave residenti nella Città di Bari. Seconda annualità di attuazione- Affidamento del servizio per la durata di anni uno mediante procedura negoziata con esperimento di gara ufficiosa. Il Comune di Bari, secondo quanto previsto dalla legge quadro n.104/92 per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap ed in linea con le scelte programmatiche individuate dal Piano Comunale di Zona, intende assicurare una seconda annualità di attuazione del servizio di assistenza domiciliare ed aiuto personale rivolto a cittadini con handicap grave. Il servizio si propone di rimuovere e di prevenire situazioni di bisogno, di emarginazione e di disagio favorendo il mantenimento e, se possibile, il reinserimento dell utente nel proprio nucleo familiare, o, comunque, presso la sua dimora. Esso interviene, pertanto, per finalità generali di cambiamento, per la modificazione della situazione psico-fisica dell individuo, del suo ambiente di vita oltre per l attività delle risorse della comunità in un ottica di miglioramento della qualità della vita dell assistito. Per questo motivo il servizio di assistenza domiciliare ai disabili opera sulla base di progetti individualizzati nei quali debbono essere chiaramente evidenziati gli obiettivi di cambiamento e le previsioni di soluzioni di caso. Tipologia delle prestazioni Il servizio di che trattasi dovrà articolarsi pertanto in: Prestazioni di tipo domestico - Aiuto e coinvolgimento per il governo della casa: riordino del letto e della stanza; pulizia dei servizi e dei vani dell abitazione utilizzati con attenzione all aerazione e illuminazione dell ambiente; cambio e lavaggio della biancheria anche con l utilizzo di servizio di lavanderia; spesa e rifornimenti; preparazione dei pasti; eventuale aiuto nella assunzione dei pasti e nella pulizia delle stoviglie; attivazione di risorse per problemi riguardanti la manutenzione dell alloggio; - Prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione: alzare l utente dal letto; curare, sollecitare e controllare l igiene della persona (aiuto per il bagno, pulizia personale e vestizione); aiuto per una corretta deambulazione, nel movimento degli arti invalidanti e nell utilizzo degli ausili sanitari; accorgimenti per una giusta posizione degli arti invalidi in condizioni di riposo; mobilizzazione delle persone costrette a letto; assistenza per una corretta esecuzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico; segnalazione al medico curante di cambiamenti nelle condizioni fisiche; prevenzione delle piaghe da decubito mediante prestazioni che non richiedono specifici interventi sanitari. Prestazioni socio-assistenziali: - Prestazioni di segretariato sociale: informazioni sui diritti, pratiche, servizi e svolgimento di piccole commissioni; - Servizio di accompagnamento: presso centri di socializzazione, ricreativo-culturali e riabilitativi; presso ambulatori e strutture ospedaliere; in mancanza di risorse familiari e di volontari, assistenza diurna per eventuali ricoveri ospedalieri; sostituzione temporanea in alcuni compiti delle figure parentali qualora queste siano assenti per gravi motivi o impossibilitati a svolgere i ruoli ( malattia, ospedalizzazione, dipendenze, carcerazione); - Interventi volti a favorire la vita di relazione: collegamento e collaborazione con associazioni di volontariato, per la creazione di supporti all utente, integrativi dei servizi erogati dall assistenza domiciliare, coinvolgimento di parenti, amici, vicini, partecipazione agli interventi di socializzazione, rapporti con strutture sociali, sanitarie, religiose e ricreative sul territorio. Sostegno extra scolastico- continuità educativa tra scuola e sociale. - Servizio finalizzato a migliorare il grado di integrazione e benessere nella scuola del minore disabile, attraverso l approfondimento e la ripetizione di nozioni e l acquisizione di strategie e comportamenti socialmente condivisi nel contesto scolastico e extrascolastico.

2 Attraverso la conoscenza dei requisiti di base, la valorizzazione delle competenze e delle esperienze positive, che favoriscono lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale, verrà redatto un progetto personalizzato sul disabile che vedrà coinvolti il minore, la famiglia, gli operatori domiciliari e gli operatori scolastici. Il Servizio dovrà essere attuato da operatori sociali, educatori, pedagogisti con esperienza in attività socio- educative e nell insegnamento. Numero assistiti e monte ore Il servizio dovrà assicurare l assistenza ad un numero di utenti non inferiore a 21 unità con un costo orario di 15,00 ed un monte ore complessivo di ore ; beneficiari delle provvidenze saranno i 21 cittadini già assistiti con l attuazione del primo anno di attività a cui si aggiungeranno eventuali ulteriori disabili attingendo dall apposita graduatoria degli aventi diritto all assistenza domiciliare formulata dalla commissione tecnica, di cui alla determinazione dirigenziale 2006/200/00006 del e secondo le modalità di erogazione delle provvidenze fissate dalla stessa commissione con progetti individualizzati. Finanziamento Il servizio dovrà essere realizzato nei limiti della spesa finanziata pari a ,00= al netto dell IVA per un anno di attività. Modalità di affidamento L'affidamento dovrà avvenire adottando le procedure di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, al fine di valutare e valorizzare i diversi elementi che il Comune intende ottenere dal servizio affidato. L aggiudicazione avverrà secondo procedura negoziata con esperimento di gara ufficiosa e saranno presi in considerazione diversi elementi variabili. Soggetti giuridicamente idonei Il Comune di Bari, pur nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza dell'azione della pubblica amministrazione e di libera concorrenza tra i privati, intende affidare la gestione del progetto comunale di assistenza domiciliare ed aiuto personale in favore di persone con handicap grave residenti nella Città di Bari. Seconda annualità di attuazione a soggetti pubblici, soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore e i soggetti con finalità di lucro che operano nell ambito dei servizi alla persona. Si considerano soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore, secondo quanto previsto dalla L.R. n.19/2006: le imprese sociali; gli organismi della cooperazione; le cooperative sociali; le associazioni e gli enti di promozione sociale; le fondazioni; gli enti di patronato; le organizzazioni di volontariato; ogni altro soggetto senza scopo di lucro individuato come tale dalla normativa statuale. Le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali e le associazioni di promozione sociale devono essere iscritte nei rispettivi albi, registri o elenchi regionali(qualora non fossero istituiti si considerano i rispettivi albi,registri o elenchi nazionali) per concorrere alla realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. I soggetti di cui sopra che non presentino organizzazione di impresa, e segnatamente le associazioni e gli enti di promozione sociale, gli enti di patronato, le organizzazioni di volontariato, e gli altri soggetti senza

3 scopo di lucro organizzati in forma associativa, possono svolgere, con riferimento ai servizi e agli interventi previsti dalla legge regionale 19/2006, esclusivamente attività che -in coerenza con le finalità statutarie delle singole organizzazioni e nel rispetto della normativa statuale e comunitaria di riferimentonon presentino elementi di notevole complessità tecnica ed organizzativa; le predette attività devono, pertanto, configurarsi in modo tale da consentire esclusivamente forme documentate di rimborso delle spese sostenute, escludendo contratti di appalto ed ogni altro rapporto di esternalizzazione di servizi. Tutti i soggetti partecipanti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità: a) iscrizione negli appositi albi regionali, ove previsti, in conformità con la natura giuridica dei soggetti; b) compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale dei soggetti con le attività oggetto dell appalto e/o dell affidamento; c) solidità economica e finanziaria, certificata da idonea garanzia bancaria da correlarsi alla natura ed alle dimensioni dei servizi da affidare in gestione; d) esperienza documentata, di durata almeno triennale, nel settore oggetto dell appalto e/o dell affidamento; e) presenza delle figure professionali previste per l espletamento del servizio; f) applicazione dei contratti collettivi nazionali e posizione regolare con gli obblighi relativi ai pagamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri lavoratori; tali requisiti devono essere documentati anche per i servizi che concorrono alla determinazione della esperienza almeno triennale di cui al punto precedente; g) impegno a stipulare polizze assicurative per la responsabilità civile nel corso delle attività prestate. Ai fini della selezione del soggetto a cui affidare la gestione del servizio, possono partecipare alla procedura di evidenza pubblica anche associazioni temporanee i cui componenti attestino singolarmente il possesso dei requisiti di cui alle precedenti lettere a), b), c), e), f), g). Solo il requisito di cui alla lett. d) può essere documentato dal soggetto capofila della medesima associazione temporanea. Per le ATI, qualora gli enti propositori del progetto dovessero risultare affidatari, gli stessi, dopo l'affidamento e prima della stipula della convenzione, dovranno formalmente costituirsi in Raggruppamento/Associazione Temporanea d'impresa), ai sensi dell'art. 34 del D.lgs 163/2006, con esplicita indicazione del capo gruppo mandatario. In caso di consorzi di cui alle leggi n. 422/1909 e n. 443/1985, è fatto divieto, a carico delle consorziate per le quali il consorzio concorre, di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. Altresì, è fatto divieto a ciascun componente il raggruppamento temporaneo di partecipare alla gara in altra forma, individuale o associata Modalità di presentazione delle domande Gli organismi che intendono presentare proposte relative al progetto comunale dovranno far pervenire, a pena di esclusione, apposita richiesta, indirizzata al Sig. Sindaco del Comune di Bari - Ripartizione Solidarietà Sociale Largo Fraccacreta Bari, in un plico sigillato sui cui lembi dovrà essere apposta ceralacca, riportante all'esterno la seguente dicitura Istanza di partecipazione per l affidamento del progetto comunale di assistenza domiciliare ed aiuto personale in favore di persone con handicap grave residenti nella Città di Bari. Seconda annualità di attuazione -. All'interno del suddetto plico ci saranno n.3 buste chiuse: a) La busta n. 1 dovrà riportare all'esterno la scritta: "domanda, dichiarazioni e documentazione" e dovrà contenere apposita richiesta scritta, in carta libera, di cui all'allegato 3, sottoscritta dal rappresentante legale dell organismo partecipante al progetto. La richiesta dovrà riportare chiaramente, a pena di esclusione, il nome e cognome del legale rappresentante dell Ente ed i dati identificativi del proponente (nome, natura giuridica dell'organismo, indirizzo della sede legale). La stessa dovrà essere corredata dalle dichiarazioni rese e sottoscritte, ai sensi dell'art.46 e 47 del D.P.R. 445/2000 (allegato 4), dal rappresentante legale dello stesso ente e da idonee dichiarazioni bancarie attestanti la capacità economica dell ente. b) La busta n. 2 dovrà contenere la "Proposta progettuale" e dovrà riportare all'esterno la dicitura "Proposta Progettuale". La stessa dovrà essere redatta tenendo conto dei criteri di valutazione i cui

4 elementi variabili sopra specificati ed ispirati al criterio della qualità, riguardano 1) la qualità organizzativa dell Impresa; 2) la qualità del servizio 3) la qualità economica. Il progetto dovrà essere sottoscritto dal rappresentante legale dell organismo partecipante all'iniziativa. c) La busta n 3 dovrà riportare all esterno la dicitura Offerta economica e dovrà contenere una dettagliata scheda finanziaria comprensiva dell importo per ciascuna singola voce di spesa e con chiara indicazione da parte dell Ente dell offerta economica al ribasso sull importo a base d asta, sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza tra quello in cifre e quello in lettere, l Amministrazione considererà valido quello più basso. L offerta economica dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell Organismo partecipante. Tutte le informazioni relative all'organismo e alla proposta progettuale dovranno, a pena di esclusione, essere compilate correttamente esplicitando gli elementi che saranno valutati dall'apposita Commissione, secondo i criteri sopra indicati. I proponenti potranno suggerire articolazioni operative e metodologie attuative innovative rispetto a quanto indicato nel presente avviso, al fine di favorire l'efficacia e l'efficienza del servizio offerto. Termini di presentazione delle proposte progettuali Le proposte progettuali formulate secondo quanto sopra descritto dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del giorno 18 gennaio 2007, al Comune di Bari - Ripartizione Solidarietà Sociale - Largo Fraccacreta n.l Bari. Non saranno prese in considerazione le proposte che, pur se inoltrate con qualsiasi mezzo nei termini stabiliti, perverranno oltre il termine fissato. Farà fede allo scopo esclusivamente il timbro del protocollo della che ne rilascerà ricevuta. Ammissione e valutazione delle proposte La Commissione, appositamente nominata con determinazione dirigenziale, esaminerà il corretto confezionamento e l'avvenuta presentazione nei termini dei plichi ricevuti disponendo l'ammissione o l'esclusione degli stessi. Successivamente procederanno alla catalogazione dei plichi si procederà all'apertura degli stessi. Sarà esaminata prioritariamente, la busta n. l contenente: "domanda, dichiarazione e documentazione". Valutata o meno l'esistenza dei requisiti richiesti, verrà disposta l'ammissione o meno, all'esame e alla valutazione della "proposta progettuale" (busta n.2). Non si procederà all'apertura della busta n.2 (proposta progettuale) qualora sia stato accertato che uno degli organismi proponenti, non sia in possesso dei requisiti richiesti. Solo dopo l apertura di tutte buste contenenti le proposte progettuali (busta n.2) e l attribuzione dei relativi punteggi, la commissione procederà all apertura delle buste contenenti l offerta economica (busta n.3) per l attribuzione dei relativi punteggi. Criteri di valutazione Unitamente all offerta economica (prezzo), saranno presi in considerazione, ai sensi del Regolamento Comunale per l affidamento di servizi sociali a soggetti terzi, di cui alla delibera di C.C. n. 93 del , i seguenti elementi variabili ispirati al criterio della qualità e relativi alla 1) qualità organizzativa dell impresa; 2) qualità del servizio 3) qualità economica dell ente. Prezzo Punteggio massimo 40 punti. Il punteggio sarà calcolato utilizzando la seguente formula: valore dell offerta minima presentata X 40 valore dell offerta considerata Qualità del progetto. Per la valutazione della qualità delle offerte si utilizzano i predetti criteri a cui si attribuiscono i seguenti punteggi: qualità organizzativa dell impresa punteggio massimo 20 punti definita in relazione a:

5 - presenza di sedi operative nell ambito cittadino, dotazione strumentale, capacità di contenimento del turn-over degli operatori, strumenti di qualificazione organizzativa del lavoro, capacità di attivazione delle risorse comunitarie territoriali, capacità di collaborazione con la rete dei servizi territoriali, qualificazione ed esperienza professionale delle figure professionali aggiuntive rispetto a quelle previste per l espletamento del servizio; qualità del servizio punteggio massimo 20 punti definita in relazione a: - capacità progettuale, esperienze e attività documentate realizzate sul territorio cittadino, professionalità degli operatori impegnati nel servizio, capacità di lettura dei bisogni sociali della città, innovatività rispetto alla accessibilità dell offerta e alle metodologie di coinvolgimento degli utenti, modalità e strumenti di monitoraggio e valutazione delle attività e del grado di soddisfacimento dell utenza, certificazione di qualità secondo le regole UNI ISO per le attività oggetto del servizio; qualità economica punteggio massimo 20 punti definita in relazione a: - fatturato complessivo dell ultimo triennio per servizi analoghi, compartecipazione da parte del soggetto erogatore in termini di costi di realizzazione ed apporto di mezzi, strumenti e strutture utili alla realizzazione delle attività, elementi di innovazione nella rendicontazione finanziaria (bilancio sociale); La valutazione complessiva sarà determinata dalla somma dei punteggi parziali. Non saranno considerate idonee, e quindi valide, le offerte che non avranno conseguito complessivamente almeno punti 50. In caso di parità di punteggio si procederà come segue: - l appalto in parola verrà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il miglior punteggio parziale, prescindendo da quello attribuito al prezzo; - in caso di parità anche del punteggio parziale di cui alla precedente lettera a) si procederà mediante sorteggio. Si darà corso all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purchè validamente prodotta, ritenuta congrua e soddisfacente dalla commissione di gara In caso di offerte anormalmente basse, ex art. 86 e successivi D.Lgs. 163/2006 sarà seguita la procedura prevista dal medesimo articolo. Alla fine dell'esame delle proposte progettuali e delle offerte economiche verrà formulata una graduatoria delle proposte risultate valide, in relazione al punteggio totale attribuito a ciascuna di esse. La realizzazione delle attività verrà affidata all organismo propositore, il cui progetto sarà risultato primo nella graduatoria. L'affidamento avverrà anche in presenza di una unica offerta purchè ritenuta valida (cioè in possesso del punteggio minimo). Realizzazione dell intervento Al termine dei lavori della Commissione verrà redatto apposito provvedimento dirigenziale con il quale si prenderà atto della conclusione degli stessi e si disporrà l'aggiudicazione provvisoria del servizio all ente che avrà totalizzato il maggior punteggio. Si procederà, poi, con l approvazione dello schema di convenzione che verrà concordato e sottoscritto dalle parti solo dopo che sia stata accertata la sussistenza delle condizioni per l avvio del progetto e dopo che sia stata verificata per il soggetto aggiudicatario il possesso dei requisiti richiesti ed accertato quanto dichiarato nella istanza di partecipazione e nell allegata dichiarazione resa ai sensi del D.P.R.445/2000. Al fine di poter procedere alla stipula della convenzione, l ente aggiudicatario dovrà avere effettuato preventivamente il deposito cauzionale definitivo pari al 10% dell importo complessivo del progetto mediante versamento in contanti presso la Tesoreria Comunale o mediante polizza fidejussoria (assicurativa o bancaria), autenticata nei modi e termini di legge. Elaborati di gara Il presente bando, che non vincola in alcun modo l Amministrazione Comunale, completo di allegati e del Capitolato d appalto sono visionabili sul sito Internet e copia dei predetti atti può essere ritirata presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico, in Via Roberto da Bari n 1 o presso la Segreteria della Largo Fraccacreta n 1.

6 Il Direttore della Ripartizione Solidarietà Sociale (Dott. Giovanni VITONE) L Assessore alle Politiche Sociali (Prof.ssa Maria Assunta MAZZEI)

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