ARCONATE COMUNE D EUROPA

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1 Prot. n. 907 PRIMA CONFERENZA DI VALUTAZIONE/PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO DI SCOPING INDIVIDUAZIONE OBBIETTIVI PER LA REDAZIONE DEL P.G.T. RIFERITO ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLO STESSO. Verbale del Il giorno ventotto del mese di gennaio dell anno duemilaundici alle ore nella sala Polivalente posta al piano primo del Centro Socio Culturale (Centro Pensionati) di via Montello, in seguito a convocazione con nota in data prot. n. 272 e mediante avviso pubblicato in data sul sito del comune al seguente URL sul sito istituzionale della Regione Lombardia (SIVAS), oltre che mediante manifesti, pubblicazione sul quotidiano La Prealpina e volantini distribuiti presso i pubblici esercizi del territorio comunale, sono stati invitati a partecipare alla prima conferenza di valutazione per la valutazione ambientale strategica del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio associazioni e soggetti portatori di interessi diffusi pubblici. Alla riunione risultano presenti: Sindaco Sen. Mario Mantovani Luca Monolo Assessore alle politiche di Sviluppo Urbanistico e dei Trasporti in qualità di Autorità Procedente Maurizio Rolfi Assessore alle politiche di Sviluppo delle Infrastrutture e Funzioni Comunali Dott. Arch. Giorgio Volpi in qualità di Tecnico incaricato per la redazione del PGT Dott. Ing. Alberto Rigoni in qualità di incaricato alla redazione della VAS Dott. Michele Salvadore in qualità di incaricato per la redazione dello studio geologico Geom. Massimo Miracca in qualità di Autorità Competente TERNA S.p.A. Confindustria Alto Milanese EURO.PA Confcommercio della Provincia di Milano e Monza Brianza Guardia di Finanza Comando Regionale Lombardia Milano Corpo forestale dello Stato ispettorato generale Corpo forestale dello Stato Milano comando Regionale Gruppo Alpini Arconate e limitrofi Gruppo Folkloristico Arconatese Centro Anziani e pensionati Coltivatori diretti Karate Shotokan Grande Arconate Risultano assenti gli altri rappresentanti degli: Enti territoriali Soggetti competenti in materia ambientale Soggetti tecnici o con funzioni di gestione di servizi Parti sociali Associazioni presenti sul territorio Forze politiche in Consiglio Comunale Forze dell ordine presenti sul territorio Il Sindaco alle ore dopo aver ringraziato i partecipanti apre l incontro e chiarisce che l odierna assemblea prevede la presentazione del documento di scoping e che la stessa costituisce il primo strumento di confronto con i soggetti coinvolti nel nuovo progetto di pianificazione; presenta l Assessore alle politiche di Sviluppo Urbanistico e dei Trasporti in qualità di Autorità Procedente Luca Monolo, il Responsabile Area Tecnica geom. Massimo Miracca in qualità di Autorità Competente, l Arch. Volpi incaricato per la redazione del PGT, il Dott. Michele Salvadore in qualità di incaricato per la redazione dello studio geologico e il Dott. Ing. Alberto Rigoni in qualità di incaricato alla redazione della VAS. Prende la parola al dott. Ing. Rigoni, tecnico incaricato per la VAS del Documento di Piano del PGT, che 1

2 dopo aver illustrato sinteticamente alcuni aspetti di carattere metodologico inerenti l intera procedura di Valutazione Ambientale Strategica passa sinteticamente ad illustrare il Documento di Scoping, ovvero il documento che viene sottoposto all attenzione della prima conferenza di valutazione della VAS e che comprende un Quadro Conoscitivo articolato in due sotto quadri, quello programmatico e quello ambientale. Completano il Quadro Conoscitivo del Documento di Scoping elementi di carattere socioeconomico dell omologo Quadro Conoscitivo del PGT. Nel Quadro Programmatico sono riassunti gli elementi di maggiore significatività desumibili dai principali Piani e Programmi di livello sovra comunale e comunale che hanno rilevanza per il territorio in oggetto. In merito ai Piani di livello sovracomunale si è fatto riferimento a: Piano Territoriale Regionale Regione Lombardia, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Provincia di Milano, PIF Provincia di Milano, il MISURC, mosaico degli strumenti urbanistici comunali dei Comuni contermini. Ulteriori documenti di programmazione territoriale sono stati analizzati e gli elementi da essi desumibili, che sono stati ritenuti significativi per la VAS, sono stati riportati all interno Quadro Ambientale. Essi sono: Piano Provinciale Gestione Rifiuti, Piano Energetico Provinciale, Piano Faunistico Venatorio Provinciale, Piano Ittico Provinciale, Piano Provinciale Rete Ciclabile, Piano d'ambito ATO. In merito alla pianificazione di livello comunale sono stati considerati i seguenti documenti: Piano di localizzazione degli impianti per la telecomunicazione e la radiotelevisione, Piano di illuminazione, Piano Urbano del Traffico, Piano cimiteriale, Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo, Zonizzazione Acustica. Il Piano Territoriale Regionale, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e il Piano di Indirizzo Forestale, sono risultati essere i documenti di carattere sovra comunale di maggiore interesse per l ambito di Arconate. In particolare per la definizione degli obiettivi di sviluppo comunale sarà importante tenere in considerazione i seguenti obiettivi generali: - Riequilibrare il territorio attraverso forme di sviluppo ambientalmente sostenibili che prevedano la tutela e il miglioramento della funzionalità della rete ecologica regionale, la tutela della biodiversità, la promozione di forme di agricoltura a basso impatto ambientale e l efficienza energetica degli edifici, incluso l impiego di fonti energetiche rinnovabili - Tutelare i corsi d acqua attraverso il ripristino degli alvei, interventi di riqualificazione ed integrazione nel paesaggio e la riduzione dell inquinamento delle acque - Applicare modalità di progettazione integrata tra paesaggio urbano, periurbano, infrastrutture e grandi insediamenti - Valorizzare il patrimonio culturale e paesistico del territorio - Limitare l ulteriore espansione e dispersione urbana, mantenere la riconoscibilità dei centri urbani evitando le saldature lungo le infrastrutture, conservare i varchi liberi ai fini della tutela della rete ecologica, favorire interventi di riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio esistente, realizzare le nuove edificazioni secondo criteri di edilizia sostenibile - Innalzare la qualità insediativa e ambientale attraverso un corretto rapporto tra insediamenti e servizi di uso pubblico e attraverso l incremento di aree per servizi pubblici, in particolare a verde, la riqualificazione delle aree degradate, il sostegno ai progetti edilizi di qualità ed ecosostenibili. Rilevante anche la lettura fatta dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale del sistema paesistico ambientale. Il Piano identifica le aree agricole comprese tra il centro urbano di Arconate e l urbanizzato dei confinanti comuni di Buscate, Inveruno e Busto Garolfo come ambiti di rilevanza paesistica, connotati da elementi di interesse storico, geomorfologico e naturalistico, che il comune deve identificare e normare opportunamente nello strumento urbanistico al fine di perseguire la loro valorizzazione, conservazione e riqualificazione. Per quanto riguarda gli elementi di interesse naturalistico ambientale il Piano individua un esteso ambito di rilevanza naturalistica che include l area boscata della porzione settentrionale del territorio di Arconate, 2

3 inclusa nel PLIS delle Roggie, che si estende a est nel parco del Ticino. Lungo il canale Villoresi il Piano identifica un percorso di interesse paesistico, ovvero un percorso che attraversa ambiti di qualità paesistica, collega mete di interesse storico e turistico e presenta tratti che consentono di cogliere i caratteri distintivi del paesaggio. Il PTCP inoltre propone alcuni elementi della Rete ecologica sul territorio di Arconate e dei comuni limitrofi. I boschi dell area settentrionale, inclusi nel PLIS delle Roggie, fanno parte di un ganglio primario che si estende nei confinanti comuni di Buscate, Magnago e Dairago Il territorio agricolo tra Arconate e Buscate a sud del ganglio primario è attraversato sia da un importante corridoio primario, di connessione con il ganglio del bosco di Vanzago, sia da un corridoio secondario che si estende verso sud, consentendo le connessioni con il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco del Ticino. Inoltre il canale Villoresi costituisce un importante ed esteso corridoio fluviale che decorre in direzione estovest tra il Ticino e l Adda. Il Villoresi rappresenta anche una interferenza strutturale tra i due corridoi e il ganglio. E inoltre identificato un varco corrispondente al territorio agricolo tra i centri urbani di Arconate e Buscate la cui tutela, evitando la saldatura dell urbanizzato, è fondamentale per garantire la funzionalità dei corridoi ecologici e di conseguenza della rete provinciale nel suo complesso. Il Quadro Ambientale comprende un analisi delle principali componenti ambientali: suolo, reticolo idrico superficiale, acque sotterranee, acquedotto, rete fognaria e rete gas, biodiversità, aree protette e rete ecologica, paesaggio e beni di interesse artistico e storico, aria, rumore, campi elettromagnetici, aziende a rischio di incidente rilevante, agricoltura, rifiuti, mobilità e trasporti, sistema dei vincoli sovraordinati. Il dott. Ing. Rigoni, illustra brevemente gli esiti delle analisi svolte per alcune componenti ambientali: Per quanto riguarda la qualità dell aria, il territorio comunale rientra nella zona 2 che, pur non essendo riconosciuta come ambito di massima condizione di allarme, presenta (in linea di principio) alcune criticità sia con riferimento alle emissioni in atmosfera che alle concentrazioni degli inquinanti e quindi all esposizione della popolazione e dei beni naturali ed ambientali. La qualità dell aria locale è comunque costantemente monitorata dalla centralina della via A. De Gasperi. I dati forniti da ARPA per il 2008 evidenziano come la qualità dell aria sia soggetta esclusivamente ad alcuni episodi di smog fotochimico. Da segnalare poco a nord del territorio comunale di Arconate, nel comune di Busto Arsizio, la presenza di un termovalorizzatore gestito dalla ACCAM spa. I possibili effetti sulla qualità dell aria sono particolarmente monitorati ai sensi dei decreti ministeriali 21/12/1995, 503/1997 e del D.lgs 133/05. I dati raccolti sono comunicati ad ARPA Lombardia. Ad oggi non sono stati riscontrati fenomeni critici per tutti i parametri misurati. Per quanto riguarda l inquinamento elettromagnetico, le analisi condotte hanno evidenziato la presenza di un elettrodotto da 132 kw e di due antenne per la telefonia mobile situate presso il campo sportivo. Rifiuti, la raccolta differenziata raggiunge valori prossimi al 61% ed è quindi in linea con le richieste normative. La raccolta è effettuata porta a porta per umido, secco, plastica, carta, vetro e lattine. Le rimanenti tipologie di rifiuti possono essere conferite all ecocentro comunale, situato in via degli Aceri. Il territorio di Arconate è incluso nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale PLIS delle Roggie, istituito dai comuni di Arconate, Dairago e Magnago nei propri territori agrari e boschivi, per una superficie complessiva di circa 512 ettari. Il PLIS riveste un importanza strategica in quanto costituisce una unità ambientale di elevato valore naturalistico grazie alla elevata estensione delle superfici boscate. Il comune di Arconate confina lungo tutto il margine occidentale con il Parco del Ticino, una delle aree residue della pianura Padana in cui la notevole estensione degli ambienti naturali e semi naturali, insieme alla varietà degli habitat, è tale da consentire la presenza di popolamenti animali numerosi e diversificati, con alcune specie divenute rare. Nella parte più critica della rete ecologica la Provincia di Milano ha individuato la Dorsale Verde Nord Milano, un ampio sistema di spazi verdi che interessa gran parte della porzione settentrionale della Provincia e circa il 15% dell intero territorio provinciale, si estende per oltre 65 km di lunghezza tra Adda e 3

4 Ticino e percorre trasversalmente le città a nord di Milano, interessando circa 100 Comuni tra i quali Arconate. Il comune di Arconate è dotato di classificazione acustica del territorio ai sensi della Legge 447/95 (approvata dal C.C. nel 2007). La zonizzazione prevede la seguente ripartizione del territorio comunale: - Classe I: comprende le aree boschive del PLIS delle Roggie - Classe II: aree agricole lungo il confine con il PLIS, aree residenziali con bassa densità di popolazione, distanti dalle principali vie di comunicazione, aree di interesse collettivo - Classe III: aree agricole e aree residenziali a maggiore densità di popolazione e prossime a insediamenti industriali e alle principali vie di comunicazione - Classe IV: principali vie di comunicazione e alcune aree industriali - Classe V: la maggior parte delle aree industriali del territorio - Classe VI: non sono state individuate aree appartenenti a questa classe Per quanto riguarda la rete di smaltimento delle acque nere, il comune di Arconate rientra in un ampio agglomerato, il cui principale centro urbano è Magenta, che fa capo al depuratore intercomunale di Robecco sul Naviglio, gestito da TAM Spa. L acquedotto pubblico di Arconate è supportato da sette fonti di approvvigionamento idrico gestite da AMGA Spa di Legnano. I pozzi stabilmente utilizzati sono tre: uno in via delle Vittorie (zona campo sportivo), la cui acqua viene immessa direttamente in rete, e due in località Camellina, derivanti da un unica perforazione a due colonne, la cui acqua passa attraverso filtri a carboni attivi prima della sua immissione in rete. Il volume di acqua mediamente emunto è pari a circa mc/anno. Passa la parola al Dott. Salvadore in qualità di geologo che illustra lo studio geologico. In conclusione l Ing. Rigoni, elenca quelli che, dalle analisi fatte risultano essere i punti di forza sui quali basare lo sviluppo del nuovo PGT, sotto il profilo ambientale: - localizzazione strategica di Arconate, prossima alla articolata rete infrastrutturale, ferroviaria ed aeroportuale del nord ovest di Milano, che consente i collegamenti con il resto d Italia e con l Europa: questa caratteristica fa di Arconate una località ad alta accessibilità ove quindi è, sotto questo punto di vista, ammissibile l insediamento di attività terziarie ed industriali anche di livello sovracomunale oltreché ovviamente l incremento dell offerta residenziale; - morfologia del centro urbano, compatto e ben riconoscibile, circondato da aree agricole, (seminativi) con sistemi di siepi e filari, che possono contribuire alla tutela del territorio: occorrerà quindi evitare, nel prevedere eventuali ambiti di trasformazione, di modificare lo status quo, sfrangiando i confini e/o prefigurando saldature dell urbanizzato; - presenza di un area dismessa in corrispondenza del centro urbano: mediante il suo recupero si potrà eventualmente consentire l insediamento, in una zona centrale del comune, di importanti funzioni pubbliche e private; - eccellenza nel settore dell istruzione (cfr. Liceo Scientifico Linguistico Europeo); - buona qualità generale delle diverse componenti ambientali, ed in particolare: presenza, nella porzione settentrionale del territorio comunale, di estese superfici boscate (tra le quali un piccolo querceto rovere e farnia delle cerchie moreniche occidentali che richiede, come indicato dal PIF, specifiche norme di tutela) incluse nel PLIS delle Roggie; assenza di fenomeni di inquinamento dell aria e delle acque particolarmente significativi; posizione strategica nella Rete Ecologica provinciale e regionale e nella Dorsale Verde Nord Milano; presenza del canale Villoresi, identificato dal PTCP di Milano come percorso di interesse 4

5 paesistico e ambientale; presenza di estese porzioni del territorio comunale di rilevanza paesistica; contiguità con il Parco regionale del Ticino Lombardo. Al termine dell esposizione intervengono in successione i rappresentanti degli Enti presenti che, in sintesi, espongono quanto segue: 1. TERNA: il Sig. Angioletti spiega che le attuali fasce di rispetto delle costruzioni dalle linee elettriche dell elettrodotto sono di mt. 28 a destra e mt. 28 a sinistra misurati dalla linea centrale per complessivi mt. 56; illustra le possibilità per un impatto ambientale minore quali: interramento della linea oppure di riduzione del traliccio compattando le condutture. 2. CORPO FORESTALE DELLO STATO: l Assistente capo Gattellari ritiene di fondamentale importanza realizzare il più possibile interventi di naturalizzazione dell area urbana sia per finalità estetiche paesaggistiche che ambientali. Si ritiene opportuno che l abitato si espanda in continuità dell esistente. Creazione di filari attorno alle aree industriali, corridoi ecologici tra il canale Villoresi e le zone agricole, creazioni di viali alberati lungo le strade principali e di accesso alla città. In data sono state depositate le osservazioni. 3. COLTIVATORI DIRETTI: il Sig. Pisoni chiede di mantenere le aree agricole e limitare le urbanizzazioni. Comunica inoltre che nel documento di scoping ci sono delle incongruenze per i dati relativi all agricoltura. Il Sig. Favotto chiede di non sviluppare il paese nelle zone irrigue. 4. CONFINDUSTRIA ALTOMILANESE: La Sig.ra Porro comunica che gli operatori del settore ricercano nella nostra zona degli ampliamenti produttivi. 5. UNIONE CONFCOMMERCIO MILANO: Il Sig. Lieto sottolinea la contrarietà all insediamento delle grandi strutture commerciali. 6. EURO.PA: La dott.ssa Grimi Barbara spiega che la società collabora con il Comune di Arconate per la stesura del Pugss e del Piano generale del Cimitero. 7. GRUPPO ALPINI ARCONATE: Il Sig. Torno chiede di affrontare il problema dei rifiuti abbandonati sul territorio in quanto vengono depositati nei boschi. Terminati gli interventi, la conferenza si conclude alle ore F.to IL RESPONSABILE AREA TECNICA E SS.TT.EE. geom. Massimo Miracca 5

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