IL PENDOLARISMO IN ABRUZZO. Gli spostamenti dei lavoratori e degli studenti della regione

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1 IL PENDOLARISMO IN ABRUZZO Gli spostamenti dei lavoratori e degli studenti della regione

2 A cura di: Servizio per l Informazione Statistica Ufficio Sistema Informativo Statistico Via L. Da Vinci, L Aquila tel statistica@regione.abruzzo.it Progettazione: Anna Chiara Catitti dirigente Servizio per l Informazione Statistica Alessandro Tazzi Consulenza statistica: Tiziana Valentino Elaborazione dati: Anna Chiara Catitti Alessandro Tazzi Realizzazione grafica: Alessandro Tazzi Ulteriori informazioni statistiche sono disponibili su Internet presso il portale Magellano statistiche on-line, che consente l accesso al DataWarehouse del Servizio per l Informazione Statistica tutti i diritti riservati

3 cüxáxçàté ÉÇx L informazione statistica è senza dubbio uno strumento di conoscenza dal quale non si può prescindere se si vogliono assumere decisioni responsabili. Un attenta raccolta dei dati, la loro elaborazione, analisi e interpretazione, costituiscono un patrimonio informativo dal quale ricavare eventuali conseguenze, tendenze ed evoluzioni dei fenomeni sotto indagine. La statistica offre una chiave di lettura della realtà economica, sociale, demografica e ambientale ed è quindi uno strumento di governo nella ricerca di politiche e strategie di sviluppo, nella programmazione e nella gestione delle risorse. E, nello stesso tempo, mette a disposizione dei cittadini un mezzo per attuare il controllo sociale sull'operato delle Amministrazioni stesse. La Statistica è quindi una pietra miliare della democrazia, un bene pubblico che può e deve rendere un servizio reale alla collettività. Alla luce delle considerazioni appena espresse la Regione Abruzzo, attraverso le attività del Servizio per l Informazione Statistica, ha fatto proprio l obiettivo degli enti appartenenti al Sistema Statistico Nazionale di "promuovere tutte le iniziative di miglioramento della cultura statistica e di educazione all'uso della stessa". Pertanto, con la diffusione delle informazioni statistiche attraverso pubblicazioni e portale web, questa Amministrazione si pone al servizio del proprio Territorio e di tutti coloro che concorrono, a diversi livelli, allo sviluppo della nostra regione. Il componente della Giunta Marco Verticelli

4 INDICE Premessa pag. 5 Metodologia 6 Parte prima Pendolari per motivi di studio o di lavoro 10 Occupati pendolari per motivi di lavoro 12 Occupati pendolari per motivi di lavoro (class. settore economico) 14 Studenti pendolari per motivi di studio 16 Mezzo di trasporto utilizzato per gli spostamenti 18 Orario di uscita 22 Tempo di percorrenza 24 Tabelle dei flussi e tabelle degli indicatori 26 Parte seconda Poli di attrazione - flusso pendolari 39 Parte terza Matrice origine - destinazione 50 Appendice La provincia di L Aquila 100 La provincia di Teramo 102 La provincia di Pescara 104 La provincia di Chieti 106

5 PREMESSA Uno dei fenomeni normalmente presi in considerazione in campo programmatico da parte delle amministrazioni locali è quello del Pendolarismo ovvero la popolazione residente che si sposta giornalmente per motivi di lavoro o per motivi di studio. Il censimento della popolazione permette una rilevazione completa dei flussi di pendolari (si fa riferimento alle persone residenti che si spostano giornalmente da un luogo di partenza - alloggio di dimora abituale - ad uno di arrivo - luogo di studio o di lavoro - e che hanno dichiarato di rientrare giornalmente nello stesso alloggio di partenza. Non è compreso chi studia o lavora nel proprio alloggio, chi non ha una sede fissa di lavoro, chi ha dichiarato di spostarsi giornalmente per motivi di studio o di lavoro da un alloggio diverso da quello di dimora abituale e chi non rientra giornalmente nello stesso alloggio di partenza): non esiste un altra rilevazione tanto dettagliata. Infatti per ogni cittadino vengono rilevati sia il comune in cui risiede (origine) sia il comune in cui lo stesso si reca ogni giorno per motivo di lavoro o studio (destinazione). Ovviamente il comune di origine può coincidere o meno con quello di lavoro o di studio. 5 In particolare i dati rilevati dall ultimo censimento generale consentono di osservare il fenomeno del pendolarismo in modalità ancora più dettagliata attraverso la codifica delle sezioni di censimento. Il luogo di dimora abituale del cittadino è difatti associato ad un codice di sezione di censimento che è il riferimento territoriale minimo per i dati censuari sub-comunali e che, nelle grandi città, può coincidere con il singolo isolato. Inoltre, per la prima volta nel Censimento generale della Popolazione e delle Abitazioni del 2001 è stato possibile rilevare, attraverso un accordo di collaborazione tra l Istat e alcune Regioni, tra cui anche la Regione Abruzzo con il Servizio per l Informazione Statistica, il codice di sezione di censimento del luogo abituale di studio o di lavoro. Questo permette di analizzare non solo gli spostamenti dei cittadini tra comuni diversi, ma anche gli spostamenti quotidiani di studenti e lavoratori tra zone dello stesso comune di residenza.

6 L analisi del movimento quotidiano del pendolare non può però essere impostata solo in relazione al luogo di partenza e alla destinazione, ma concorrono allo studio del pendolarismo anche altre informazioni, ugualmente dedotte dalla rilevazione Istat del Censimento, quali l orario di uscita dalla propria abitazione, la durata del tragitto e il mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere il posto di lavoro o studio. ( In caso di mezzo proprio è registrato anche se utilizzato come conducente o come passeggero. Ciò permette anche un calcolo approssimativo dei mezzi circolanti in determinati orari ). Così come altri dettagli riguardanti il lavoro come la condizione professionale o non professionale (occupato, in cerca di occupazione, casalinga, ritirato dal lavoro, studente.) l eventuale attività lavorativa (a tempo pieno, parziale ), la posizione professionale (dipendente, libero professionista, socio di cooperativa ) e il settore economico in cui svolgono l attività (Agricoltura, Industria.), permettono di definire il Pendolare. Ritenendo la statistica sul pendolarismo una rilevazione fondamentale per decisioni in materia di trasporti, ambiente ed economia, il Servizio per l Informazione Statistica aveva già realizzato, con i dati del precedente censimento (1991) una pubblicazione dal titolo Il Pendolarismo in Abruzzo con lo scopo di contribuire alla conoscenza dell entità e della struttura del pendolarismo nella nostra regione. 6 Oggi mettiamo a disposizione di cittadini e amministratori un nuovo studio del fenomeno utilizzando la stessa metodologia della precedente pubblicazione allo scopo di rendere eventualmente confrontabili i risultati. A corredo delle cartine che tratteggiano gli spostamenti di studenti e lavoratori da un comune all altro, sono messe a disposizione tabelle di dati, di indicatori e carte tematiche che permettono di delineare la figura del Pendolare dal punto di vista socio-economico.

7 METODOLOGIA Il pendolare cui si fa generalmente riferimento nella presente pubblicazione è il residente in famiglia occupato o studente che quotidianamente si reca al luogo abituale di studio o di lavoro, partendo dall alloggio in cui risiede e che rientra giornalmente nello stesso alloggio. Altre definizioni di pendolare verranno riportate con ulteriori caratteristiche o restrizioni a seconda delle diverse tematiche affrontate. L individuazione delle aree geografiche gravitazionali, ovvero dei centri topografici che per posizione geografica, insediamenti industriali, dei servizi e infrastrutturali, attivano un significativo movimento in entrata, è avvenuta per successivi passi. Il primo passo è stato quello di rilevare i flussi, per motivi di studio e di lavoro, tra comuni diversi sia all interno della regione che verso comuni fuori regione. 7 Sono stati quindi determinati (attraverso algoritmi statistico-matematici) i Poli di attrazione (centri di gravitazione su cui convergono, per motivi di studio o lavoro, flussi di pendolari di significativa entità e di particolare rilevanza), i Poli satellitari (centri dai quali si genera un flusso pendolare in uscita verso un polo di attrazione) e Non poli (tutti gli altri centri della regione che non vengono presi in considerazione in quanto il flusso pendolare ha scarsa rilevanza). L individuazione dei poli di attrazione è stata determinata con successive selezioni attraverso la rilevazione del flusso in entrata di ciascuno dei 305 comuni della regione. E stata quindi calcolata l incidenza percentuale del flusso in entrata di ciascun comune sul totale regionale. I comuni sono stati ordinati in modalità decrescente rispetto al valore percentuale ottenuto e sono stati selezionati i comuni così ordinati fino alla concorrenza di un valore percentuale intorno al 50% o 70% a seconda del fenomeno particolare rappresentato (occupato, studente )

8 Per i poli satellitari si è seguita una procedura analoga determinando inizialmente il maggiore flusso in uscita verso i poli escludendo, però, il pendolarismo tra poli di attrazione. E stata calcolata l incidenza percentuale del flusso in uscita di ciascun polo satellitare rispetto al flusso totale in entrata del rispettivo polo di attrazione. Sono stati quindi considerati satelliti di un polo i comuni con percentuale maggiore di una soglia stabilita, anche in questo caso, in funzione del fenomeno analizzato. Simbologia utilizzata per la rappresentazione del flusso di pendolari sulle carte: il quadratino rosso indica il Polo di attrazione il quadratino azzurro indica il Polo satellitare le linee intere o tratteggiate rappresentano l entità del flusso 8

9 PARTE PRIMA ANALISI PRELIMINARE DEL FENOMENO DEL PENDOLARISMO IN ABRUZZO ATTRAVERSO CARTE TEMATICHE, GRAFICI E TABELLE DEI FLUSSI 9

10 PENDOLARI PER MOTIVI DI STUDIO O DI LAVORO Il pendolare è il residente in alloggio che per motivi di lavoro o per motivi di studio si sposta quotidianamente in un comune diverso da quello in cui risiede ( il comune di destinazione può essere anche fuori regione ). Da tener presente che il motivo dello spostamento esula dalla condizione professionale: un lavoratore-studente può spostarsi per motivi di lavoro o per motivi di studio. Pertanto il totale dei pendolari che si spostano in altro comune per motivi di studio può non coincidere con il totale degli studenti pendolari, così come coloro che si spostano per motivi di lavoro possono non coincidere con il totale degli occupati pendolari. Il valore percentuale rappresentato è calcolato rispetto alla popolazione residente rilevata nel Censimento della Popolazione La popolazione residente è costituita dai residenti in alloggio (famiglia) e dai residenti in convivenza (insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili).

11 11 Pendolari Provincia Motivi di lavoro Motivi di studio Totale Popolazione residente 2001 Pendolari su popolazione residente (valori %) L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo

12 OCCUPATI PENDOLARI PER MOTIVI DI LAVORO L aggregato degli occupati è composto dalle persone (15 anni e oltre) che si sono dichiarate occupate e da coloro i quali pur essendosi dichiarati in un'altra condizione (disoccupato, in cerca di prima occupazione, studente, casalinga, ecc.) nella settimana di riferimento (dal 14 al 20 ottobre 2001) hanno effettuato una o più ore di lavoro retribuito o come coadiuvanti familiari. Non devono considerarsi occupati: chi frequenta un corso universitario per il conseguimento del dottorato di ricerca, i medici che frequentano la scuola di specializzazione, i titolari di borse di studio e le persone che svolgono attività di volontariato sociale non retribuito, chi sta assolvendo gli obblighi di leva o sta svolgendo il servizio civile indipendentemente dal fatto che la persona possiede un occupazione con diritto alla conservazione del posto. L occupato pendolare è colui che, oltre ad essere classificato occupato secondo la precedente definizione, quotidianamente si reca, per motivi di lavoro, in un comune diverso da quello in cui risiede. 12 Il valore percentuale rappresentato è calcolato rispetto al totale degli occupati residenti.

13 13 Provincia Occupati Pendolari Totale Occupati Occupati pendolari sul totale degli occupati (valori %) L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo

14 OCCUPATI PENDOLARI PER MOTIVI DI LAVORO CLASSIFICATI PER ATTIVITA ECONOMICA Nell attività economica dell Industria sono comprese, oltre le attività dell industria in senso stretto, anche le attività di estrazione e le attività di produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas. Nell attività economica del Commercio sono catalogate anche le attività di alberghi, bar e ristorazioni in genere e attività dei trasporti, magazzinaggio, poste e telecomunicazioni. Fanno parte del settore Credito le attività di banche, assicurazioni e intermediazioni finanziarie e monetarie, nonché le attività connesse all informatica, alla ricerca e allo sviluppo. I Servizi comprendono le attività della Pubblica Amministrazione, della Difesa, dell Istruzione, della Sanità e tutte le altre attività di servizi (tintorie, smaltimento rifiuti ). 14

15 Valori percentuali Valori assoluti Provincia Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Credito Servizi L'Aquila Chieti Pescara Teramo Abruzzo

16 STUDENTI PENDOLARI PER MOTIVI DI STUDIO L aggregato degli studenti è composto dai residenti in alloggio o in convivenza che frequentano un asilo nido, scuola materna o che sono iscritti alla scuola dell obbligo, alla scuola secondaria superiore, all università o a un corso non universitario post maturità. Lo studente pendolare è colui che vive in alloggio, ha le caratteristiche di studente sopra elencate e, per motivi di studio, si reca quotidianamente in un comune diverso da quello in cui risiede. Il valore percentuale rappresentato è calcolato rispetto al totale degli studenti residenti in alloggio o in convivenza. 16

17 17 Provincia Studenti Pendolari Totale Studenti L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo Studenti pendolari sul totale degli studenti (valori %)

18 MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO PER GLI SPOSTAMENTI Il mezzo di trasporto è quello utilizzato per compiere il tratto più lungo (in termini di distanza e non di tempo) del tragitto dal luogo di dimora abituale al luogo abituale di studio o di lavoro. I dati fanno riferimento alle persone residenti che si sono recate al luogo abituale di studio o di lavoro il mercoledì precedente la data del Censimento rientrando nella stessa giornata alla propria dimora abituale. I mezzi di trasporto dei pendolari Il mezzo collettivo comprende: treno, tram, metropolitana, autobus urbano, filobus, corriera, autobus extra-urbano, autobus aziendale o scolastico, mentre nel mezzo privato sono compresi auto privata, motocicletta, ciclomotore, scooter e bicicletta (grafici pag. 19). Il mezzo collettivo nelle province In Abruzzo la media regionale di uso del mezzo collettivo è del 25%: al di sopra i valori per le province di L Aquila (34%) e Chieti (26%). Il valore più basso è per la provincia di Pescara dove solo il 19% dei pendolari usa un mezzo collettivo per spostarsi in altro comune (grafici pag. 20). 18 Il mezzo collettivo in Abruzzo Tagliacozzo (L AQUILA) è il comune con la percentuale più alta in Abruzzo di pendolari che usano il treno per gli spostamenti (6,7%); Montesilvano (PESCARA) registra la percentuale più alta tra i comuni nell uso di autobus (2,9%), mentre il comune di Pescara, con il 2,5%, è il comune con la percentuale più alta di pendolari che usano un bus aziendale o scolastico (carta tematica pag. 21).

19 Utilizzo del mezzo di trasporto Valori assoluti Valori percentuali 19

20 Utilizzo del mezzo collettivo Valori assoluti 20 Valori percentuali

21 Utilizzo del mezzo collettivo 21 Mezzo (valori assoluti) Provincia collettivo privato piedi Percentuale mezzo collettivo L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo

22 ORARIO DI USCITA I dati fanno riferimento alle persone residenti che si sono recate al luogo abituale di studio o di lavoro il mercoledì precedente la data del Censimento rientrando nella stessa giornata alla propria dimora abituale. Per la carta tematica è stato calcolato il numero di pendolari che hanno indicato una stessa fascia oraria di uscita. E stata quindi tematizzata, per ogni comune, la fascia oraria indicata dal maggior numero di pendolari. Alcuni comuni, come Pratola Peligna (L AQUILA), Morro D Oro (TERAMO), Frisa (CHIETI) hanno lo stesso numero di pendolari in più di un intervallo orario: in questo caso al comune è stato ovviamente assegnato uno solo dei tematismi disponibili. 22

23 23 Provincia Fino alle 5.30 dalle 5.31 alle 6.00 dalle 6.01 alle 6.30 dalle 6.31 alle 7.00 dalle 7.01 alle 7.30 dalle 7.31 alle 8.00 oltre le 8 L'AQUILA TERAMO PESCARA CHIETI ABRUZZO

24 TEMPO DI PERCORRENZA Si intende il tempo impiegato per recarsi (solo andata) al luogo abituale di studio o di lavoro; se la persona ha accompagnato i figli a scuola prima di recarsi al luogo di studio o di lavoro si considera il tempo complessivamente impiegato. I dati fanno riferimento alle persone residenti che si sono recate al luogo abituale di studio o di lavoro il mercoledì precedente la data del Censimento rientrando nella stessa giornata alla propria dimora abituale. Il grafico fa riferimento solo a coloro che si sono recati in un comune diverso da quello in cui risiedono. 24

25 25 Provincia fino a 15 minuti da 16 a 30 minuti da 31 a 45 minuti da 46 a 60 minuti oltre 60 minuti L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo

26 TABELLA FLUSSI E TABELLA INDICATORI Il flusso entrante in un comune è il numero di residenti in altro comune che giornalmente, per motivi di studio o per motivi di lavoro, si recano nel comune considerato. Il flusso uscente da un comune è il numero di residenti nel comune che giornalmente, per motivi di studio o per motivi di lavoro, si recano in altro comune. Il flusso locale di un comune è il numero di residenti che lavorano o studiano nello stesso comune di residenza (non pendolari). Il flusso totale interno di un comune si ottiene dalla somma del flusso entrante e del flusso locale. Il flusso totale per motivi di lavoro può non essere uguale alla somma dei singoli flussi classificati per attività economica poiché non sempre il cittadino ne ha dato indicazione. L ora di punta è l ora di uscita dalla propria abitazione per recarsi nel luogo di studio o di lavoro più frequentemente indicata dal cittadino. Nel calcolo dell ora di punta per il flusso entrante, all orario di uscita dall abitazione, è stato aggiunto il valor medio dell intervallo indicato dal cittadino come tempo di percorrenza impiegato per raggiungere il luogo di studio o di lavoro. 26 Il numero di auto circolanti fa riferimento a coloro che usano il mezzo privato per recarsi nel luogo di studio o di lavoro solo come conducente (escludendo quindi l uso di auto come passeggero). Il numero medio di persone per auto è dato dal rapporto tra tutti coloro che usano l auto privata, come conducente o come passeggero, e le macchine circolanti. Sono considerati mezzi pubblici il treno, il tram, l autobus urbano, il filobus, la corriera e l autobus extra-urbano. Il mezzo privato è l auto privata utilizzata come conducente o come passeggero, la motocicletta, il ciclomotore e lo scooter. L indice di utilizzo del mezzo pubblico è calcolato come rapporto percentuale tra coloro che utilizzano un mezzo pubblico e il totale dei pendolari. L indice di utilizzo del mezzo aziendale o scolastico è calcolato come rapporto percentuale tra coloro che utilizzano un mezzo aziendale o scolastico e il totale dei pendolari. L indice di utilizzo del mezzo privato è calcolato come rapporto percentuale tra coloro che utilizzano un mezzo privato e il totale dei pendolari.

27 COMUNE Entrante totale Uscente totale Interno totale FLUSSO MOTIVI DI LAVORO Commercio e Pubblici Esercizi Provincia di L Aquila - 1 MOTIVI DI STUDIO Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente ACCIANO AIELLI ALFEDENA ANVERSA DEGLI A ATELETA AVEZZANO BALSORANO BARETE BARISCIANO BARREA BISEGNA BUGNARA CAGNANO AMITERNO CALASCIO CAMPO DI GIOVE CAMPOTOSTO CANISTRO CANSANO CAPESTRANO CAPISTRELLO CAPITIGNANO CAPORCIANO CAPPADOCIA CARAPELLE CALVISIO CARSOLI CASTEL DEL MONTE CASTEL DI IERI CASTEL DI SANGRO CASTELLAFIUME CASTELVECCHIO C CASTELVECCHIO S CELANO CERCHIO CIVITA D'ANTINO CIVITELLA ALFEDENA CIVITELLA ROVETO COCULLO COLLARMELE COLLELONGO COLLEPIETRO CORFINIO FAGNANO ALTO FONTECCHIO FOSSA GAGLIANO ATERNO GIOIA DEI MARSI GORIANO SICOLI INTRODACQUA L'AQUILA LECCE DEI MARSI LUCO DEI MARSI LUCOLI MAGLIANO DEI MARSI MASSA D'ALBE

28 28 COMUNE Entrante totale Uscente totale Interno totale FLUSSO MOTIVI DI LAVORO Commercio e Pubblici Esercizi Provincia di L Aquila - 2 MOTIVI DI STUDIO Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente MOLINA ATERNO MONTEREALE MORINO NAVELLI OCRE OFENA OPI ORICOLA ORTONA DEI MARSI ORTUCCHIO OVINDOLI PACENTRO PERETO PESCASSEROLI PESCINA PESCOCOSTANZO PETTORANO SUL GIZIO PIZZOLI POGGIO PICENZE PRATA D'ANSIDONIA PRATOLA PELIGNA PREZZA RAIANO RIVISONDOLI ROCCA DI BOTTE ROCCA DI CAMBIO ROCCA DI MEZZO ROCCA PIA ROCCACASALE ROCCARASO S. BENEDETTO DEI M S. BENEDETTO IN P S. DEMETRIO NE' VEST S. EUSANIO FORCONESE S. PIO DELLE CAMERE S. STEFANO DI S S. VINCENZO VALLE R SANTE MARIE SCANNO SCONTRONE SCOPPITO SCURCOLA MARSICANA SECINARO SULMONA TAGLIACOZZO TIONE DEGLI ABRUZZI TORNIMPARTE TRASACCO VILLA SANTA LUCIA VILLA SANT'ANGELO VILLALAGO VILLAVALLELONGA VILLETTA BARREA VITTORITO

29 COMUNE Entrante totale Uscente totale Interno totale FLUSSO MOTIVI DI LAVORO Commercio e Pubblici Esercizi Provincia di Teramo MOTIVI DI STUDIO Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente ALBA ADRIATICA ANCARANO ARSITA ATRI BASCIANO BELLANTE BISENTI CAMPLI CANZANO CASTEL CASTAGNA CASTELLALTO CASTELLI CASTIGLIONE M. R CASTILENTI CELLINO ATTANASIO CERMIGNANO CIVITELLA DEL T COLLEDARA COLONNELLA CONTROGUERRA CORROPOLI CORTINO CROGNALETO FANO ADRIANO GIULIANOVA ISOLA DEL GRAN SASSO MARTINSICURO MONTEFINO MONTORIO AL V MORRO D'ORO MOSCIANO S NERETO NOTARESCO PENNA SANT'ANDREA PIETRACAMELA PINETO ROCCA SANTA MARIA ROSETO DEGLI A SANT'EGIDIO ALLA V SANT'OMERO SILVI TERAMO TORANO NUOVO TORRICELLA SICURA TORTORETO TOSSICIA VALLE CASTELLANA

30 30 COMUNE Entrante totale Uscente totale Interno totale FLUSSO MOTIVI DI LAVORO Commercio e Pubblici Esercizi Provincia di Pescara MOTIVI DI STUDIO Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente ABBATEGGIO ALANNO BOLOGNANO BRITTOLI BUSSI SUL TIRINO CAPPELLE SUL TAVO CARAMANICO TERME CARPINETO DELLA N CASTIGLIONE A CAS CATIGNANO CEPAGATTI CITTA' SANT'ANGELO CIVITAQUANA CIVITELLA CASANOVA COLLECORVINO CORVARA CUGNOLI ELICE FARINDOLA LETTOMANOPPELLO LORETO APRUTINO MANOPPELLO MONTEBELLO DI B MONTESILVANO MOSCUFO NOCCIANO PENNE PESCARA PESCOSANSONESCO PIANELLA PICCIANO PIETRANICO POPOLI ROCCAMORICE ROSCIANO S. EUFEMIA A MAIELLA S. VALENTINO IN A. CIT SALLE SCAFA SERRAMONACESCA SPOLTORE TOCCO DA CASAURIA TORRE DE'PASSERI TURRIVALIGNANI VICOLI VILLA CELIERA

31 COMUNE Entrante totale Uscente totale Interno totale FLUSSO MOTIVI DI LAVORO Commercio e Pubblici Esercizi Provincia di Chieti - 1 MOTIVI DI STUDIO Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente ALTINO ARCHI ARI ARIELLI ATESSA BOMBA BORRELLO BUCCHIANICO CANOSA SANNITA CARPINETO SINELLO CARUNCHIO CASACANDITELLA CASALANGUIDA CASALBORDINO CASALINCONTRADA CASOLI CASTEL FRENTANO CASTELGUIDONE CASTIGLIONE M. MAR CELENZA SUL TRIGNO CHIETI CIVITALUPARELLA CIVITELLA M. RAIM COLLE DI MEZZO COLLEDIMACINE CRECCHIO CUPELLO DOGLIOLA FALLO FARA FILIORUM PETRI FARA S. MARTINO FILETTO FOSSACESIA FRAINE FRANCAVILLA FRESAGRANDINARIA FRISA FURCI GAMBERALE GESSOPALENA GISSI GIULIANO TEATINO GUARDIAGRELE GUILMI LAMA DEI PELIGNI LANCIANO LENTELLA LETTOPALENA LISCIA MIGLIANICO MONTAZZOLI MONTEBELLO SUL S MONTEFERRANTE MONTELAPIANO

32 32 COMUNE Entrante totale Uscente totale Interno totale FLUSSO MOTIVI DI LAVORO Commercio e Pubblici Esercizi Provincia di Chieti - 2 MOTIVI DI STUDIO Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente Entrante Uscente MONTENERODOMO MONTEODORISIO MOZZAGROGNA ORSOGNA ORTONA PAGLIETA PALENA PALMOLI PALOMBARO PENNADOMO PENNAPIEDIMONTE PERANO PIETRAFERRAZZANA PIZZOFERRATO POGGIOFIORITO POLLUTRI PRETORO QUADRI RAPINO RIPA TEATINA ROCCA SAN GIOVANNI ROCCAMONTEPIANO ROCCASCALEGNA ROCCASPINALVETI ROIO DEL SANGRO ROSELLO S. EUSANIO DEL S SAN BUONO SAN GIOVANNI LIPIONI SAN GIOVANNI T SAN MARTINO SAN SALVO SAN VITO CHIETINO SANTA MARIA IMBARO SCERNI SCHIAVI D'ABRUZZO TARANTA PELIGNA TOLLO TORINO DI SANGRO TORNARECCIO TORREBRUNA TORREVECCHIA T TORRICELLA PELIGNA TREGLIO TUFILLO VACRI VASTO VILLA SANTA MARIA VILLALFONSINA VILLAMAGNA

33 Provincia di L Aquila - 1 COMUNE Flusso entrante ORA DI PUNTA Flusso uscente Flusso locale* Auto circolanti Media Persone per auto Pubblico INDICE DI UTILIZZO MEZZO Aziendale o scolastico Privato Piedi o bici ACCIANO ,1 19,57 15,22 55,43 8,70 AIELLI ,2 19,13 2,16 53,91 16,14 ALFEDENA ,2 19,44 8,68 39,93 25,69 ANVERSA DEGLI ABRUZZI ,1 15,63 3,91 39,84 34,38 ATELETA ,1 19,58 1,83 52,48 22,45 AVEZZANO ,4 9,58 1,02 69,39 14,70 BALSORANO ,3 14,05 15,16 49,62 15,22 BARETE ,2 14,45 12,50 64,06 4,69 BARISCIANO ,3 16,58 3,70 58,93 16,20 BARREA ,2 16,26 0,41 47,15 34,55 BISEGNA ,1 24,19 1,61 38,71 30,65 BUGNARA ,2 11,68 8,64 54,44 5,61 CAGNANO AMITERNO ,1 14,21 10,65 54,39 13,83 CALASCIO ,6 12,82 2,56 53,85 30,77 CAMPO DI GIOVE ,1 25,30 9,45 42,99 18,90 CAMPOTOSTO ,2 7,35 8,09 50,00 27,94 CANISTRO ,2 16,79 7,63 55,47 12,72 CANSANO ,2 19,28 6,02 54,22 9,64 CAPESTRANO ,2 9,42 7,47 58,77 18,51 CAPISTRELLO ,4 18,95 6,49 58,55 10,52 CAPITIGNANO ,2 15,55 15,13 53,78 11,76 CAPORCIANO ,1 13,92 18,99 58,23 1,27 CAPPADOCIA ,2 10,92 10,08 47,90 16,81 CARAPELLE CALVISIO ,0 19,15 27,66 42,55 8,51 CARSOLI ,3 12,73 3,48 61,23 17,87 CASTEL DEL MONTE ,2 14,04 7,02 45,61 28,07 CASTEL DI IERI ,1 15,17 5,52 54,48 24,14 CASTEL DI SANGRO ,3 3,92 2,62 55,09 31,96 CASTELLAFIUME ,4 20,69 3,94 48,03 25,62 CASTELVECCHIO CALVISIO ,1 10,64 29,79 27,66 21,28 CASTELVECCHIO SUBEQUO ,4 17,88 4,66 41,71 25,39 CELANO ,3 12,80 2,91 66,37 15,06 CERCHIO ,2 20,83 6,40 51,04 15,33 CIVITA D'ANTINO ,3 13,32 22,55 43,75 16,85 CIVITELLA ALFEDENA ,1 16,82 18,69 39,25 18,69 CIVITELLA ROVETO ,2 19,57 12,42 45,42 21,82 COCULLO ,0 17,02 17,02 44,68 21,28 COLLARMELE ,2 19,63 0,46 42,47 29,91 COLLELONGO ,2 25,17 0,17 42,66 28,67 COLLEPIETRO ,1 10,71 41,07 33,93 7,14 CORFINIO ,2 19,71 3,09 59,38 16,39 FAGNANO ALTO ,1 16,67 18,18 62,12 1,52 FONTECCHIO ,1 17,32 1,57 57,48 22,05 FOSSA ,3 16,56 0,00 73,70 8,44 GAGLIANO ATERNO ,2 17,05 4,55 57,95 9,09 GIOIA DEI MARSI ,2 14,47 9,12 57,44 16,25 GORIANO SICOLI ,2 23,28 1,91 51,15 20,99 INTRODACQUA ,4 15,50 3,88 62,92 12,40 L'AQUILA ,3 11,14 1,45 71,93 9,32 LECCE DEI MARSI ,3 20,26 9,13 47,93 17,26 LUCO DEI MARSI ,2 15,71 10,33 53,09 20,19 LUCOLI ,2 15,71 10,47 65,45 5,50 MAGLIANO DEI MARSI ,3 16,16 1,65 63,10 15,33 MASSA D'ALBE ,3 15,26 3,08 64,45 13,96 33

34 Provincia di L Aquila COMUNE Flusso entrante ORA DI PUNTA Flusso uscente Flusso locale* Auto circolanti Media Persone per auto Pubblico INDICE DI UTILIZZO MEZZO Aziendale o scolastico Privato Piedi o bici MOLINA ATERNO ,2 31,48 6,17 44,44 16,67 MONTEREALE ,2 16,81 11,56 46,50 15,24 MORINO ,2 22,04 15,10 37,55 20,61 NAVELLI ,1 22,39 9,45 48,76 15,42 OCRE ,3 16,14 3,74 71,06 3,15 OFENA ,2 13,79 13,22 52,87 13,79 OPI ,1 22,91 13,41 45,81 15,08 ORICOLA ,2 16,97 5,45 62,02 11,31 ORTONA DEI MARSI ,2 16,25 20,00 48,75 10,63 ORTUCCHIO ,2 15,64 4,45 58,31 16,07 OVINDOLI ,2 16,03 8,44 49,16 23,21 PACENTRO ,1 14,40 0,00 53,96 30,63 PERETO ,2 27,21 0,74 50,74 14,34 PESCASSEROLI ,2 12,19 0,82 29,43 53,69 PESCINA ,3 17,95 5,12 54,53 19,19 PESCOCOSTANZO ,3 10,19 6,80 41,26 35,44 PETTORANO SUL GIZIO ,3 15,63 8,54 66,04 4,38 PIZZOLI ,3 14,05 8,61 65,67 5,10 POGGIO PICENZE ,3 19,57 0,86 55,27 12,26 PRATA D'ANSIDONIA ,2 17,73 8,37 58,62 9,85 PRATOLA PELIGNA ,2 10,49 3,20 55,61 25,46 PREZZA ,2 21,11 4,72 59,17 4,44 RAIANO ,2 15,86 10,79 54,78 13,74 RIVISONDOLI ,1 13,78 15,82 35,71 18,37 ROCCA DI BOTTE ,4 12,44 0,00 70,22 14,22 ROCCA DI CAMBIO ,2 11,28 11,28 58,65 12,03 ROCCA DI MEZZO ,2 11,26 3,95 48,62 27,47 ROCCA PIA ,1 22,22 7,41 44,44 25,93 ROCCACASALE ,2 22,65 11,97 45,95 10,68 ROCCARASO ,2 11,14 5,37 45,23 28,86 S. BENEDETTO DEI MARSI ,5 13,37 2,39 60,04 17,33 S. BENEDETTO IN PERILLIS ,0 13,64 13,64 40,91 18,18 S. DEMETRIO NE' VESTINI ,2 15,16 6,54 54,68 16,49 S. EUSANIO FORCONESE ,1 16,91 6,28 62,32 10,14 S. PIO DELLE CAMERE ,2 13,73 12,02 48,50 21,89 S. STEFANO DI SESSANIO ,4 13,79 0,00 62,07 24,14 S. VINCENZO VALLE ROVETO ,2 16,34 14,60 44,55 22,03 SANTE MARIE ,1 31,90 12,60 46,92 8,04 SCANNO ,2 15,09 3,74 36,05 38,32 SCONTRONE ,2 17,13 9,16 51,79 19,92 SCOPPITO ,3 12,39 7,66 68,66 3,37 SCURCOLA MARSICANA ,3 14,89 0,99 65,65 12,91 SECINARO ,2 14,41 6,78 56,78 17,80 SULMONA ,3 6,64 0,68 64,98 22,26 TAGLIACOZZO ,3 22,06 3,13 49,38 20,66 TIONE DEGLI ABRUZZI ,2 12,61 19,82 52,25 9,91 TORNIMPARTE ,2 17,23 8,80 65,03 4,91 TRASACCO ,3 17,71 10,41 54,51 14,85 VILLA SANTA LUCIA ,1 5,00 5,00 60,00 30,00 VILLA SANT'ANGELO ,1 18,82 11,76 55,88 8,82 VILLALAGO ,2 14,13 9,24 45,11 23,91 VILLAVALLELONGA ,3 36,16 1,83 37,53 21,51 VILLETTA BARREA ,2 13,02 7,29 38,54 33,33 VITTORITO ,2 16,10 3,95 56,50 21,19

35 Provincia di Teramo COMUNE Flusso entrante ORA DI PUNTA Flusso uscente Flusso locale* Auto circolanti Media Persone per auto Pubblico INDICE DI UTILIZZO MEZZO Aziendale o scolastico Privato Piedi o bici ALBA ADRIATICA ,2 11,28 4,43 61,00 18,96 ANCARANO ,1 11,05 11,82 60,18 12,47 ARSITA ,1 13,66 15,70 51,45 15,70 ATRI ,2 6,98 10,28 60,62 17,15 BASCIANO ,1 15,68 12,37 60,47 6,39 BELLANTE ,2 12,18 15,69 61,27 7,79 BISENTI ,1 8,88 11,73 58,77 16,91 CAMPLI ,2 11,92 13,91 62,54 8,96 CANZANO ,2 11,52 14,62 64,67 7,75 CASTEL CASTAGNA ,1 16,58 21,39 50,27 8,56 CASTELLALTO ,2 10,91 16,05 54,36 9,41 CASTELLI ,1 11,01 17,48 56,47 11,54 CASTIGLIONE M. R ,1 11,58 16,80 57,74 11,41 CASTILENTI ,1 12,78 14,34 58,18 11,95 CELLINO ATTANASIO ,2 10,92 15,28 64,74 6,47 CERMIGNANO ,1 10,40 17,33 59,03 6,81 CIVITELLA DEL T ,1 13,03 10,11 64,28 8,21 COLLEDARA ,1 13,05 21,41 54,64 8,36 COLONNELLA ,1 7,84 10,25 68,50 10,32 CONTROGUERRA ,2 6,08 9,86 65,99 10,69 CORROPOLI ,2 7,93 11,27 65,21 9,01 CORTINO ,1 19,21 8,73 55,90 9,17 CROGNALETO ,1 15,13 8,82 40,97 28,36 FANO ADRIANO ,2 10,92 10,92 68,07 10,08 GIULIANOVA ,2 8,77 5,46 65,84 14,16 ISOLA DEL GRAN SASSO ,2 14,19 14,29 56,08 12,89 MARTINSICURO ,3 10,35 4,94 61,13 18,85 MONTEFINO ,1 10,85 20,12 58,19 6,90 MONTORIO AL V ,2 13,89 11,00 59,07 11,79 MORRO D'ORO ,1 9,91 15,08 59,88 11,12 MOSCIANO S ,2 11,41 10,89 65,44 9,13 NERETO ,3 2,15 6,03 73,25 13,00 NOTARESCO ,1 10,41 15,52 57,89 11,11 PENNA SANT'ANDREA ,1 15,76 17,53 50,12 12,82 PIETRACAMELA ,2 10,11 15,73 55,06 14,61 PINETO ,2 13,07 9,47 57,97 14,43 ROCCA SANTA MARIA ,2 13,64 23,23 45,45 15,66 ROSETO DEGLI A ,2 8,15 7,16 64,45 13,72 SANT'EGIDIO ALLA V ,2 8,18 9,82 67,51 12,24 SANT'OMERO ,2 9,36 11,65 65,33 9,36 SILVI ,2 13,45 12,44 59,85 9,81 TERAMO ,3 11,01 2,37 66,87 14,23 TORANO NUOVO ,2 9,86 7,75 63,07 14,32 TORRICELLA SICURA ,2 10,18 11,87 66,62 9,57 TORTORETO ,2 11,49 11,39 61,63 12,03 TOSSICIA ,1 16,03 17,25 55,57 5,19 VALLE CASTELLANA ,1 14,62 12,05 53,08 17,69 35