Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a Homework n 33. Docente: Laura Palagi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 33. Docente: Laura Palagi"

Transcript

1 Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a Homework n 33 Docente: Laura Palagi

2 Homework in Ricerca Operativa gruppo n 33 Turni del Personale Martina Conti Veronica Della Posta

3 Testo del problema: Definiamo i turni del personale che effettua la consulenza di un centro aperto dalle 8:00 del mattino alle24:00. La giornata lavorativa del personale viene divisa in quattro turni da 4 ore: 8:00-12:00, 12:00-16:00, 16:00-20:00. 20:00-24:00 Per ognuno dei 4 turni è data la necessità minima di personale I consulenti sono di due categorie: lavoratori a tempo pieno: possono lavorare 8 ore con inizio alle ore 8:00, alle 12:00, alle 16:00. E il loro costo orario di lavoro è pari a 14. lavoratori part-time: possono essere assunti per lavorare in ognuno dei quattro turni disponibili e hanno un costo orario pari a 12. La condizione che va presa per svolgere il lavoro è che per ogni lavoratore part-time al lavoro deve essere presente un lavoratore a tempo pieno. Aggiungiamo poi la possibilità di una pausa pranzo di un ora che i lavoratori full time possono prendere dopo aver lavorato tre o quattro ore.

4 Si è scelto di studiare il problema analizzando i 2 casi evidenziati nelle caselle colorate della diapositiva precedente: Turni del Personale (Caso Generale); Turni del Personale aggiungendo la possibilità di una pausa pranzo L obiettivo del Problema di Programmazione Lineare è la minimizzazione dei costi

5 Turni del Personale (caso generale) Considerazioni: Si hanno 4 turni di lavoro e per ogni turno è evidenziata la necessità minima del personale; avremo quindi 4 equazioni di vincolo, una per ogni turno di lavoro; Dal testo del problema si evince che i consulenti sono di due categorie: Lavoratori a tempo pieno ( full time ) e Lavoratori part time ; quindi avremo due tipi di variabili di decisione, una per i lavoratori full time e una per i lavoratori part time ; Inoltre il problema impone che i lavoratori full time lavorino in turni di 8 ore con inizio alle 8:00, alle 12:00 e alle 16:00; da questa condizione che il problema impone si comprende che i lavoratori full time, poiché devono lavorare su turni di 8 ore non possono iniziare a lavorare nel turno delle 20:00. Sarà quindi necessario aggiungere un altro vincolo che imponga tale condizione. Si dovrà infine aggiungere un ultimo vincolo che imponga che per ogni lavoratore part time ci sia un lavoratore full time ; ossia che la totalità dei lavoratori full time deve essere almeno pari alla totalità dei lavoratori full time.

6 Presentazione del problema: Variabili: X i n di lavoratori full time che iniziano a lavorare nel turno i (con i=1,,4); Y i n di lavoratori part time che iniziano a lavorare nel turno i (con i=1,,4); Funzione Obiettivo: Considerando che i lavoratori full time lavorino 8 ore, e che i part time lavorino 4 ore; indichiamo con: Oref le ore di lavoro di lavoratori full time ; Orep le ore di lavori di lavoratori part time ; f il costo orario dei lavoratori full time (che nel nostro caso è pari a 14); p il costo orario dei lavoratori part time ( che nel nostro caso è pari a 12); La Funzione obiettivo che dobbiamo minimizzare è: Sostituendo i valori dei dati del problema abbiamo:

7 Vincoli: Per ogni turno abbiamo una richiesta minima di personale, elencato in tabella: Vincoli per ogni turno: NB: A partire dal vincolo del secondo turno, nelle equazioni sono presenti oltre ai dipendenti full time che iniziano a lavorare al turno i, anche i dipendenti full time che hanno iniziato a lavorare al turno i-1 (ossia al turno precedente), poiché tali dipendenti devono ancora terminare le loro ore complessive di lavoro.

8 Poiché il problema impone che i lavoratori full time debbano lavorare su turni di 8 ore, e quindi che non possono iniziare a lavorare a partire dal turno delle 20:00 (turno 4), poiché in tal caso lavorerebbero solo 4 ore, è necessario imporre un altro vincolo: tale vincolo sottolinea la condizione secondo cui non ci sono lavoratori full time che iniziano a lavorare nell ultimo turno. Infine, l ultimo vincolo da aggiungere è quello relativo alla condizione imposta dal problema che prevede un numero di lavoratori full time almeno pari al numero di lavoratori part time ;

9 Tale formulazione è riconoscibile come un modello di miscelazione; è sufficiente infatti introdurre le matrici dei coefficienti (dei vincoli sui turni) A(matrice dei coefficienti dei termini x i ) e B(matrice dei coefficienti dei termini y i ) che definiscono i vincoli di un problema di miscelazione nel seguente modo: Se i lavoratori lavorano nel turno i e nel turno j Se i lavoratori non lavorano nel turno nel turno i e non lavorano nel turno j Con i=1,,4 e j=1,,4 Le matrici dei coefficienti dei vincoli sono state riportate nel file Excel come illustrato in figura

10 Foglio dati: Modello in Excel Nel foglio dati del file Excel abbiamo riportato i valori dei dati presentati nel problema distinguendo 3 tabelle: Nella prima sono riportati i valori della disponibilità minima di lavoratori che devono essere presenti in ogni turno; Nelle ultime due tabelle sono riportati invece i valori dei costi orari e delle ore totali di lavoro, rispettivamente per i lavoratori full time e per i lavoratori part time. Si è scelto di inserire i valori dati dal problema in un foglio dati così da poter modificare i dati del problema stesso senza compromettere il modello matematico.

11 Modello: Per comodità abbiamo inserito le tabelle riportate nel foglio dati anche nel Modello

12 Sono stati assegnati dei valori arbitrari alle variabili del problema L obiettivo è minimizzare i costi: f.o.=somma(b4:e4)*tabella38[full]*t abella49[full]+somma(b5:e5)*tabell a38[part]*tabella49[part] Sono stati riportati nel Modello anche tutti i vincoli del problema; inoltre sono state utilizzate per la definizione dei vincoli stessi le funzioni SOMMA e MATR.SOMMA.PRODOTTO predefinite in Excel

13 Rappresentazione delle variabili Rappresentano il valore delle variabili di decisione del modello; Utilizzando il solutore, queste celle sono considerate come incognite e come output conterranno il valore ottimo della soluzione; E necessario assegnare un valore iniziale per poterle utilizzare. E nel nostro esempio possono assumere solo valori interi poiché sono associate ai consulenti del centro cioè i lavoratori part-time e i full-time. Rappresentazione variabili di vincolo I vincoli da rispettare riguardano: La somma dei lavoratori part-time e full-time che deve essere almeno uguale alla disponibilità minima di personale richiesto; Il vincolo sull assunzione di lavoratori full nel turno 4 che è pari a 0; E l ultimo vincolo riguarda il rapporto dei lavoratori; abbiamo infatti che la somma dei lavoratori full time in ogni periodo sia almeno uguale a quella dei lavoratori part time. Rappresentazione della funzione obiettivo Il nostro obiettivo è quello di minimizzare i costi conoscendo il costo di lavoro di un lavoratore part-time pari a 12 euro l ora e il costo di lavoro di un lavoratore full time pari a 14 euro l ora. Inoltre si è a conoscenza che il lavoratore part time lavora in turni di 4 ore, mentre i lavoratori full time lavorano in turni di 8 ore.

14 Uso del Solutore di Excel: Microsoft Excel dispone di una funzione chiamata Solutore (Solver) che consente di determinare la soluzione ottima di problemi di Programmazione matematica (PL, PLI, e alcuni classi particolari di PNL). La procedura di ottimizzazione utilizzata per la PL è una procedura iterativa nota come Metodo del Simplesso. Per accedere al Solutore di Excel basta semplicemente entrare nella scheda dati del programma; infatti il Solutore è presente nel gruppo analisi di tale scheda:

15 Se la voce Solutore non compare fra le voci del menù Strumenti, occorre procedere come segue: 1. Selezionare la voce Componenti aggiuntivi dal menù Strumenti; 2. Selezionare la voce Componente aggiuntivo Risolutore e confermare (ok);

16 Cliccando sulla casella del Solutore si apre la finestra Parametri del Risolutore : Nella parte in alto a sinistra della finestra compare l'etichetta Imposta cella obiettivo e una cella che deve contenere l'indirizzo della cella della funzione obiettivo. Una volta impostata la cella obiettivo abbiamo specificato che la nostra funzione obiettivo va minimizzata. Le variabili di decisione devono essere specicate indicando nella cella etichettata con Cambiando le celle (By Changing Cells) l'indirizzo delle celle variabili. I vincoli devono essere elencati nella sottofinestra Vincoli. Selezionando il tasto Aggiungi(Add) compare la Finestra Aggiungi vincolo. Prima della soluzione del modello è necessario selezionare il tasto Opzioni sulla destra della finestra Parametri del Risolutore". Nel caso si stia risolvendo un problema di Programmazione Lineare (o di Programmazione Lineare Intera) è necessario selezionare l'opzione Presupponi il modello lineare nella finestra Opzioni del Risolutore. E anche possibile specificare qui che le variabili sono non negative, se non e già stato specificato esplicitamente tra i vincoli del modello, selezionando l'opzione Presupponi non Negativo.

17 Seleziona il tipo di problema da risolvere Parametri del Risolutore Specifica la cella che contiene il valore della funzione obiettivo Consente di accedere alla finestra Opzioni del Risolutore Celle contenenti le variabili Apre la finestra Aggiungi vincolo Elenco dei vincoli del problema Consente di modificare un vincolo selezionato attraverso la finestra Modifica vincolo Elimina il vincolo selezionato

18 Dalle opzioni Opzioni selezionate se le funzioni che definiscono variabili e obiettivi sono lineari Parametri per algoritmo Opzioni selezionate se le variabili sono vincolate ad essere non negative se il vincolo non è stato inserito nei vincoli Parametri per problemi non lineari

19 Dalla casella Aggiungi Specifica le celle relative al 1 membro dell espressione di vincolo Specifica la relazione logica Fra i due membri del vincolo Specifica le celle a 2 membro dell espressione di vincolo(termine dato) l.h.s (colonna Valore finale) r.h.s. (colonna Vincolo a destra)

20 I vincoli possono essere inseriti uno alla volta. Questo procedimento può però essere molto lungo nel caso di problemi con molti vincoli; in alternativa si possono inserire più vincoli insieme se sono adiacenti e se hanno lo stesso vincolo relazionale (cioè >=, <=, oppure =). Il l.h.s del vincolo deve essere inserito nella cella con etichetta Riferimento: Successivamente cliccando il tasto <= si apre una tendina che consente di specificare il tipo di vincolo. Tra le possibili tipologie di vincoli compaiono anche le opzioni int e bin. Servono rispettivamente a specificare che le variabili possono assumere solo valori interi o binari. In questo caso nel campo Riferimento devono essere inserite le variabili interessate, mentre il campo Vincolo rimane vuoto. Il r.h.s. dei vincoli deve essere inserito nella finestra con etichetta Vincolo; Si può inserire il valore della cella appropriata semplicemente cliccando" sulla cella corrispondente nel foglio Excel. N.B: Il r.h.s. del vincolo immesso nel solutore DEVE esser un valore numerico e quindi non deve contenere funzioni. Tipicamente se erroneamente si inserisce una funzione nel r.h.s., Excel Solver interpreta il modello come Non Lineare e applica procedure di ottimizzazione diverse dal simplesso non arrivando a convergere al minimo.

21 Una volta impostati tutti i parametri nel risolutore, bisogna procedere selezionando il tasto Risolvi posto in alto a destra della finestra Parametri del Risolutore. Comparirà quindi la seguente tabella: Il messaggio in alto indica se il solutore è stato in grado o meno di determinare la soluzione ottima del modello.

22 Dopo aver eseguito la procedura di risoluzione descritta nelle slide precedenti, le variabili precedentemente impostate in modo arbitrario, che determinavano un obiettivo quindi basato su tali valori, vengono modificate assumendo i valori che conducono alla soluzione ottima. Nella cella relativa alla funzione obiettivo viene quindi salvato il valore ottimo trovato dal risolutore. Come si può notare anche i valori delle variabili vengono modificati: non vi sono più i valori impostati precedentemente in modo arbitrario, ma sono i valori che assumono le variabili all ottimo. Analizzando tali valori si può notare come minimizzando i costi sia necessario disporre nei primi due turni di lavoro solo lavoratori full time, mentre i lavoratori part time vengono associati agli ultimi due turni; notare però come negli ultimi due turni ai lavoratori part time debbano essere affiancati anche i due lavoratori full time che iniziano a lavorare a partire dal terzo turno.

23 Se per pura curiosità scegliamo di ignorare tra i vincoli imposti dal problema quelli di interezza, avremo una soluzione ottima differente, come evidenziato in figura: Si può notare infatti come ignorando tali vincoli si ottenga una soluzione ottima migliore della precedente. Questo perché le variabili di decisione che abbiamo scelto possono assumere anche valori frazionari, e non è necessario approssimare tali valori per eccesso o per difetto.

24 Oltre alla soluzione ottima del problema di PL, il Risolutore Excel fornisce tre rapporti aggiuntivi: 1. Rapporto valori; 2. Rapporto sensibilità; 3. Rapporto limiti. Informazioni aggiuntive FOGLI DI REPORTS I rapporti sensibilità e valori però non hanno significato nel caso di variabili vincolate ad essere intere (come nel caso dell esempio di cui abbiamo trattato)

25 ci occuperemo quindi solo dell analisi del Rapporto Valori. Il Rapporto Valori è diviso in tre sezioni: funzione obiettivo, celle variabili, vincoli; Nelle prime due sezioni, sono riportati i valori iniziali e i valori ottenuti dal Solutore. I valori iniziali sono quelli impostati arbitrariamente nel file Excel, mentre i valori finali sono quelli ottenuti dal Solutore.

26 Nella sezione dedicata ai vincoli, per ogni vincolo oltre al valore finale e alla relativa formula (in formato Excel) vengono fornite indicazioni anche sullo stato: Vincolante o Non Vincolante, cioè attivo (ovvero soddisfatto all'uguaglianza) o non attivo (ovvero soddisfatto con la disuguaglianza stretta) nella soluzione ottima determinata dal Solutore. L'ultima colonna della sezione è dedicata ai vincoli Tolleranza (la differenza o slack tra il valore ottimo finale (l.h.s) e il valore del vincolo (r.h.s.)). Questa informazione è di interesse quando i vincoli si riferiscono ad una risorsa limitata.

27 RAPPORTO SENSIBILITA Si occupa di valutare come la soluzione ottima di un problema di PL cambia al variare dei dati che definiscono l'istanza del problema. Il file del rapporto di sensibilità viene generato su richiesta ed è diviso in 2 parti: Nella prima sezione per ogni variabile è riportato: il valore finale delle variabili il coefficiente della variabile nella funzione obiettivo il Costo ridotto che rappresenta di quanto dovrebbe variare il coefficiente della variabile affinché la variabile stessa sia inserita nella soluzione ottima ad un valore non nullo. L Incremento / Decremento consentito che rappresentano la variazione del coefficiente della variabile per cui la soluzione rimane ottima Nella seconda sezione per ogni vincolo si riporta: il valore del l.h.s. e quello del r.h.s. (se coincidono significa che il vincolo è attivo nella soluzione ottima) Il Prezzo ombra che rappresenta l aumento(per PL di max) o il decremento (per PL di min) della f.o. per un incremento unitario del r.h.s. del vincolo corrispondente. Tale analisi è valida all interno del range Incremento/Decremento consentito. Per vincoli non attivi all ottimo il Prezzo ombra è nullo, l incremento consentito è infinito, mentre il Decremento può essere limitato.

28 Turni del Personale aggiungendo la possibilità di una pausa pranzo Considerazioni: In questo caso particolare, poiché è concessa la possibilità di una pausa pranzo solamente ai lavoratori full time, si è scelto di aggiungere alle variabili presenti nel problema generale, una nuova variabile che indichi il numero dei lavoratori full time che usufruiscono di questa concessione; Da notare che i lavoratori full time che iniziano a lavorare nel turno i- esimo e decidono di usufruire della pausa in tale turno, non possono poi avere una pausa aggiuntiva nel turno successivo, che serve per completare il loro turno di lavoro (poiché è concessa solo una pausa pranzo di un ora); Assumendo che la pausa pranzo non sia retribuita, va infine considerata una modifica nella funzione obiettivo, distinguendo oltre che tra lavoratori full time e lavoratori part time, anche tra lavoratori full time che decidono di usare la pausa pranzo e che lavorano quindi 7 ore su turni di 8 ore, da lavoratori full time che al contrario non usufruiscono di tale concessione e lavorano quindi 8 ore. NB: per semplificare il problema assumiamo che i lavoratori full time possano prendersi la pausa pranzo solo dopo la terza ora di lavoro e nel turno in cui hanno attaccato.

29 Presentazione del problema: Variabili: X i n di lavoratori full time che iniziano a lavorare nel turno i (con i=1,,4); Y i n di lavoratori part time che iniziano a lavorare nel turno i (con i=1,,4); K i n di lavoratori full time che iniziano a lavorare nel turno i e che prendono la pausa pranzo; Funzione Obiettivo: Considerando che i part time lavorino 4 ore; inoltre in questo caso dobbiamo considerare sia lavoratori full time che lavorano 8 ore, sia lavoratori full Time che lavorano 7 ore. Indichiamo con: Oref le ore di lavoro di lavoratori full time (8 ore) ; Orek le ore di lavoro di lavoratori full time che usufruiscono della pausa (7 ore); Orep le ore di lavori di lavoratori part time ; f il costo orario dei lavoratori full time (che nel nostro caso è pari a 14); p il costo orario dei lavoratori part time ( che nel nostro caso è pari a 12); La Funzione obiettivo che dobbiamo minimizzare è: Sostituendo i valori dei dati del problema abbiamo:

30 Vincoli: Per ogni turno abbiamo una richiesta minima di personale, elencato in tabella: Vincoli per ogni turno: Anche in questo caso è necessario aggiungere il vincolo relativo alla condizione impostata dal problema che prevede un numero di lavoratori full time almeno pari al numero di lavoratori part time ;

31 Inoltre, poiché il problema impone che i lavoratori full time debbano lavorare su turni di 8 ore, e quindi che non possono iniziare a lavorare a partire dal turno delle 20:00 (turno 4), è necessario imporre il vincolo: Infine, poiché i lavoratori full time che iniziano a lavorare al turno 3 sono gli stessi che rimangono a lavorare anche nell ultimo turno, questi possono prendere la pausa pranzo solo una volta nei 2 turni di lavoro consecutivi, quindi sarà necessario imporre la condizione: Con la quale si vuole specificare che non essendoci lavoratori full time che iniziano a lavorare nell ultimo turno, necessariamente non ci sono lavoratori full time che attaccano in tale turno e decidono di prendersi la pausa pranzo dopo 3 ore di lavoro.

32 Foglio dati: Modello in Excel I dati riportati nel file Excel per questo caso sono uguali a quelli riportati per il caso generale, con l aggiunta però di un dato: è necessario infatti distinguere nella tabella contenente le ore lavoro, tra le ore che lavorano i full time che si concedono una pausa pranzo e che lavorano quindi 7 ore, dai lavoratori full time che al contrario non usufruiscono della pausa pranzo e che lavorano 8 ore. Abbiamo quindi eseguito la procedura descritta precedentemente per la scrittura del modello su Excel e per la sua risoluzione, modificando opportunamente il modello anche su Excel.

33 Abbiamo ottenuto un valore ottimo maggiore rispetto al caso precedente; ciò è dovuto al fatto che in questo caso è necessario assumere più personale per evitare che la disponibilità minima non sia soddisfatta.

34 Turni di Lavoro LAVORO A CURA DI: Martina Conti Veronica Della Posta

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 4. Docente: Laura Palagi

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 4. Docente: Laura Palagi Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 4 Docente: Laura Palagi Homework in Ricerca Operativa GRUPPO 4: Isabelle Pietroletti Matteo Marangio

Dettagli

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 19. Docente: Laura Palagi

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 19. Docente: Laura Palagi Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 19 Docente: Laura Palagi Gruppo 19: Valentina Rabagliati Luca Quaresima Andrea Martullo Istanza del

Dettagli

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 6. Docente: Laura Palagi

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 6. Docente: Laura Palagi Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 6 Docente: Laura Palagi PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE 2 Si distingue in: PRODUCTION PLANNING: Tentativo

Dettagli

METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF

METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF METODI per effettuare previsioni con analisi di tipo WHAT-IF 1. TABELLA DATI Una tabella di dati è un intervallo che mostra come la modifica di alcuni valori nelle formule ne influenza i risultati. Le

Dettagli

8.9 CREARE UNA TABELLA PIVOT

8.9 CREARE UNA TABELLA PIVOT 8.9 CREARE UNA TABELLA PIVOT Utilizziamo la tabella del foglio di Excel Consumo di energia elettrica in Italia del progetto Aggiungere subtotali a una tabella di dati, per creare una Tabella pivot: essa

Dettagli

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Ottimizzazione Multi Obiettivo Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali

Dettagli

Utilizzo delle formule in Excel

Utilizzo delle formule in Excel Utilizzo delle formule in Excel Excel è dotato di un potente motore di calcolo che può essere utilizzato per elaborare i dati immessi dagli utenti. I calcoli sono definiti mediante formule. Ogni formula

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Uso di Excel nella Programmazione Matematica

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Uso di Excel nella Programmazione Matematica Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili Uso di Ecel nella Programmazione Matematica Uso degli spreadsheet (formulazione nel formato richiesto da Ecel) Conversione della formulazione

Dettagli

Uso di Excel per l analisi e soluzione di Modelli di Programmazione Matematica

Uso di Excel per l analisi e soluzione di Modelli di Programmazione Matematica Capitolo 9 Uso di Excel per l analisi e soluzione di Modelli di Programmazione Matematica 9.1 Introduzione La soluzione grafica di problemi di ottimizzazione che abbiamo visto nel Capitolo 4 può essere

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 1.7 Servizi informatici. Un negozio di servizi informatici stima la richiesta di ore di manutenzione/consulenza per i prossimi cinque mesi: mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 All inizio

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di

Dettagli

Le equazioni. Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete.

Le equazioni. Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. Le equazioni Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. Definizione e caratteristiche Chiamiamo equazione l uguaglianza tra due espressioni algebriche,

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo

Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo Tra i tanti esempi che si possono ipotizzare, proviamo ad affrontare un problema che si verifica frequentemente nella gestione di una Struttura Operativa,

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 13. Docente: Laura Palagi

Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 13. Docente: Laura Palagi Laboratorio di Ricerca Operativa Cad Ingegneria Gestionale (BGER3 - I semestre) a.a. 2012-13 Homework n 13 Docente: Laura Palagi A.A. 2012/2013 Laboratorio di Ricerca Operativa BGER Leonardo Mastrantoni

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto

Dettagli

Se c'è: siete a posto Se non c'è: avviate l'opzione Add-Ins dello stesso menu e controllate se appare il Risolutore nella finestrella che compare:

Se c'è: siete a posto Se non c'è: avviate l'opzione Add-Ins dello stesso menu e controllate se appare il Risolutore nella finestrella che compare: Excel ed il Solver Far funzionare il Solver Presuppongo che sappiate usare Excel per fare i conti. Per utilizzare Excel al fine di risolvere problemi di ottimizzazione lineare avete bisogno del Solver

Dettagli

FISH Sardegna ONLUS. www.fishsardegna.org. Manuale Utente. www.fishsardegna.org

FISH Sardegna ONLUS. www.fishsardegna.org. Manuale Utente. www.fishsardegna.org FISH Sardegna ONLUS Manuale Utente Note generali: Il sito è costruito su CMS Drupal 7. Per avere maggiori informazioni su Drupal si puo consultare online il portale ufficiale http://drupal.org/( in inglese)

Dettagli

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari 1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

1. Sia dato un poliedro. Dire quali delle seguenti affermazioni sono corrette.

1. Sia dato un poliedro. Dire quali delle seguenti affermazioni sono corrette. . Sia dato un poliedro. (a) Un vettore x R n è un vertice di P se soddisfa alla seguenti condizioni: x P e comunque presi due punti distinti x, x 2 P tali che x x e x x 2 si ha x = ( β)x + βx 2 con β [0,

Dettagli

Problema del trasporto

Problema del trasporto p. 1/1 Problema del trasporto Supponiamo di avere m depositi in cui è immagazzinato un prodotto e n negozi che richiedono tale prodotto. Nel deposito i è immagazzinata la quantità a i di prodotto. Nel

Dettagli

Excel Terza parte. Excel 2003

Excel Terza parte. Excel 2003 Excel Terza parte Excel 2003 TABELLA PIVOT Selezioniamo tutti i dati (con le relative etichette) Dati Rapporto tabella pivot e grafico pivot Fine 2 La tabella pivot viene messa di default in una pagina

Dettagli

GUIDA SALDOREALE 2014. Guida passo passo per il calcolo degli interessi anatocistici con il programma SaldoReale 2014.

GUIDA SALDOREALE 2014. Guida passo passo per il calcolo degli interessi anatocistici con il programma SaldoReale 2014. GUIDA SALDOREALE 2014 Guida passo passo per il calcolo degli interessi anatocistici con il programma SaldoReale 2014. Fase I: Inserimento delle operazioni di conto corrente nell estratto conto di Saldo

Dettagli

BANCA DATI ANCI-CONAI

BANCA DATI ANCI-CONAI BANCA DATI ANCI-CONAI MANUALE UTENTE (REV. 30 gen 2015) A cura di Ancitel Energia e Ambiente S.p.A. Indice PREMESSA... 3 1. ACCESSO ALLA BANCA DATI... 3 2. L APPLICATIVO... 5 2.1 Primo accesso al sistema...

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO Con il controllo di gestione dello studio il commercialista può meglio controllare le attività svolte dai propri collaboratori dello studio nei confronti dei clienti

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Uso di Excel per l analisi e soluzione di Modelli di Programmazione Matematica

Uso di Excel per l analisi e soluzione di Modelli di Programmazione Matematica Capitolo 11 Uso di Excel per l analisi e soluzione di Modelli di Programmazione Matematica 11.1 Introduzione La soluzione grafica di problemi di ottimizzazione che abbiamo visto nel Capitolo 3 può essere

Dettagli

Nell esempio verrà mostrato come creare un semplice documento in Excel per calcolare in modo automatico la rata di un mutuo a tasso fisso conoscendo

Nell esempio verrà mostrato come creare un semplice documento in Excel per calcolare in modo automatico la rata di un mutuo a tasso fisso conoscendo Nell esempio verrà mostrato come creare un semplice documento in Excel per calcolare in modo automatico la rata di un mutuo a tasso fisso conoscendo - la durata del mutuo in anni - l importo del mutuo

Dettagli

Esercitazione in Laboratorio: risoluzione di problemi di programmazione lineare tramite Excel il mix di produzione

Esercitazione in Laboratorio: risoluzione di problemi di programmazione lineare tramite Excel il mix di produzione Esercitazione in Laboratorio: risoluzione di problemi di programmazione lineare tramite Excel il mix di produzione Versione 11/03/2004 Contenuto e scopo esercitazione Contenuto esempi di problema di programmazione

Dettagli

PowerPoint. Guida introduttiva

PowerPoint. Guida introduttiva PowerPoint Guida introduttiva Informativa Questa guida nasce con l intento di spiegare in modo chiaro e preciso come usare il software Microsoft PowerPoint. In questa guida saranno tralasciati tutti quei

Dettagli

INTRODUZIONE A EXCEL ESERCITAZIONE I

INTRODUZIONE A EXCEL ESERCITAZIONE I 1 INTRODUZIONE A EXCEL ESERCITAZIONE I Corso di Idrologia e Infrastrutture Idrauliche Prof. Roberto Guercio Cos è Excel 2 Foglio di calcolo o foglio elettronico è formato da: righe e colonne visualizzate

Dettagli

MICROSOFT OFFICE WORD 2010 STAMPA UNIONE

MICROSOFT OFFICE WORD 2010 STAMPA UNIONE MICROSOFT OFFICE WORD 2010 STAMPA UNIONE STAMPA UNIONE CON MICROSOFT OFFICE WORD 2010 La Stampa Unione è un'importante funzione di Word che ci consente di creare delle lettere personalizzate da inviare

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 2

Introduzione al MATLAB c Parte 2 Introduzione al MATLAB c Parte 2 Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 18 gennaio 2008 Outline 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Costrutti di programmazione

Dettagli

Versione 7.0 Taglie e Colori. Negozio Facile

Versione 7.0 Taglie e Colori. Negozio Facile Versione 7.0 Taglie e Colori Negozio Facile Negozio Facile: Gestione taglie e colori Il concetto di base dal quale siamo partiti è che ogni variante taglia/colore sia un articolo a se stante. Partendo

Dettagli

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014)

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014) Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI (versione 1.0 del 26.11.2014) INDICE 1. LOGIN... 3 2. VISUALIZZAZIONE APPELLI... 4 3. DEFINIZIONE APPELLI... 4 4. GESTIONE LISTA

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

INTRODUZIONE. Cplex è un software per la risoluzione di Problemi di Programmazione Lineare e Lineare Intera;

INTRODUZIONE. Cplex è un software per la risoluzione di Problemi di Programmazione Lineare e Lineare Intera; INTRODUZIONE Cplex è un software per la risoluzione di Problemi di Programmazione Lineare e Lineare Intera; L interfaccia con il quale viene utilizzato è Microsoft Excel 1 Installazione CPLEX Dopo aver

Dettagli

Spiegazione Open Interest Storico:

Spiegazione Open Interest Storico: Spiegazione Open Interest Storico: Ogni volta che viene scaricata la chain delle opzioni, tutti i dati ottenuti vengono memorizzati anche nel database storico, che comprende quindi sia i valori degli Open

Dettagli

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0.

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Le uguaglianze fra espressioni numeriche si chiamano equazioni. Cercare le soluzioni dell equazione vuol dire cercare quelle combinazioni delle lettere che vi compaiono che la

Dettagli

Circolari e lettere da Word con anagrafiche e indirizzi da Metodo

Circolari e lettere da Word con anagrafiche e indirizzi da Metodo Circolari e lettere da Word con anagrafiche e indirizzi da Metodo Metodo sfrutta tutte le potenzialità messe a disposizione da Microsoft Windows integrandosi perfettamente su tale piattaforma e permettendo

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL 1 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Per l analisi dati con Excel si fa riferimento alla versione 2007 di Office, le versioni successive non differiscono

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

e-dva - eni-depth Velocity Analysis

e-dva - eni-depth Velocity Analysis Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

Guida alla gestione dei Verbali d esame online

Guida alla gestione dei Verbali d esame online Guida alla gestione dei Procedura informatica ESSE3 Versione 2.2 Autore Stato Revisore Data 31/01/2014 Distribuito a: Gruppo di lavoro ESSE3 Docenti dell Ateneo Sommario Introduzione... 1 1 Accesso all

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI

4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI 119 4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI Indice degli Argomenti: TEMA N. 1 : INSIEMI NUMERICI E CALCOLO

Dettagli

Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera

Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera 1 Azienda Dolciaria Un azienda di cioccolatini deve pianificare la produzione per i prossimi m mesi. In ogni mese l azienda ha a disposizione

Dettagli

Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente

Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Vediamo come utilizzare Word per costruire un modulo compilabile, ovvero una scheda che contenga delle parti fisse di

Dettagli

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni:

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni: Guida on-line all adempimento Questa guida vuole essere un supporto per le pubbliche amministrazioni, nella compilazione e nella successiva pubblicazione dei dati riguardanti i dirigenti sui siti istituzionali

Dettagli

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione

Dettagli

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa.

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa. La finestra di Excel è molto complessa e al primo posto avvio potrebbe disorientare l utente. Analizziamone i componenti dall alto verso il basso. La prima barra è la barra del titolo, dove troviamo indicato

Dettagli

Figura 1 Le Icone dei file di Excel con e senza macro.

Figura 1 Le Icone dei file di Excel con e senza macro. 18 Le macro Le macro rappresentano una soluzione interessante per automatizzare e velocizzare l esecuzione di operazioni ripetitive. Le macro, di fatto, sono porzioni di codice VBA (Visual Basic for Applications)

Dettagli

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro, EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area

Dettagli

EASYGEST SCHEDE GIORNALIERE PRODUZIONE TERZISTI Per utilizzare il programma di gestione schede produzione è necessario prima inserire gli operatori. Si va menù Magazzino -> Tabelle Varie -> Operatori e

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4 MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 4 ARGOMENTI Lezione 4 Filtrare i dati Esempio 1 Query Cos è Creare Query in visualizza struttura Criteri di ricerca Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Creare Query in creazione

Dettagli

On-line Corsi d Informatica sul Web

On-line Corsi d Informatica sul Web On-line Corsi d Informatica sul Web Corso base di Excel Università degli Studi della Repubblica di San Marino Capitolo 1 ELEMENTI DELLO SCHERMO DI LAVORO Aprire Microsoft Excel facendo clic su Start/Avvio

Dettagli

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 Entrare nel sistema Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 Entrare nel sistema Compare il box di login in cui inserire il nome utente e la password fornite tramite posta elettronica. PAGINA

Dettagli

Database 3 affitto veicoli. Testo del quesito

Database 3 affitto veicoli. Testo del quesito Database 3 affitto veicoli Testo del quesito La società salento trasporti dispone di diversi tipi di veicoli (moto, auto, furgoni, camion, ) che affitta ai propri clienti. La società vuole informatizzare

Dettagli

COME CREARE UN SONDAGGIO CON SCELTA SU MOODLE

COME CREARE UN SONDAGGIO CON SCELTA SU MOODLE COME CREARE UN SONDAGGIO CON SCELTA SU MOODLE Inserisci le tue credenziali di accesso in alto sulla colonna di destra denominata Login. Si devono inserire le credenziali come editor del corso Il modulo

Dettagli

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale Modulo Bacheca 1 INDICE 1 Generalità...3 2 Accesso al sistema...4 2.1 Requisiti tecnici 5 3 Elenco funzioni e tasti di navigazione...6 3.1

Dettagli

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Questa nota consiste perlopiù nella traduzione (con alcune integrazioni) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 2000, University of Plymouth Consideriamo i dati nel file esercizio10_dati.xls.

Dettagli

Office 2007 Lezione 02. Le operazioni più

Office 2007 Lezione 02. Le operazioni più Le operazioni più comuni Le operazioni più comuni Personalizzare l interfaccia Creare un nuovo file Ieri ci siamo occupati di descrivere l interfaccia del nuovo Office, ma non abbiamo ancora spiegato come

Dettagli

Assessorato alla Sanità ARPA. Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili. Manuale Utente 1.0.0

Assessorato alla Sanità ARPA. Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili. Manuale Utente 1.0.0 Assessorato alla Sanità ARPA Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili Manuale Utente 1.0.0 Sommario 1. Introduzione... 2 2. Profili utente... 2 3. Dispositivi medici... 2 3.1. ARPA-Ricerca Anagrafiche...

Dettagli

Relazioni tra tabelle

Relazioni tra tabelle Relazioni tra tabelle Una delle caratteristiche principali di Access è la possibilità di definire le relazioni fra tabelle in modo molto semplice vista l interfaccia grafica visuale. Le relazioni possono

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

Il personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni.

Il personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni. GESTIONE SCRUTINI SEGRETERIA - DOCENTI Il personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni. Per quanto riguarda il personale Docente

Dettagli

Verbalizzazione e Firma Digitale

Verbalizzazione e Firma Digitale Verbalizzazione e Firma Digitale Area Docente Indice Premessa... 2 1 Tipologie di verbalizzazione online disponibili... 3 2 Test di firma in Esse 3... 4 3 Informazioni generali... 6 4 Gestione lista iscritti...

Dettagli

LABORATORIO DI ANALISI DEI SISTEMI

LABORATORIO DI ANALISI DEI SISTEMI LABORATORIO DI ANALISI DEI SISTEMI Si utilizzerà, come strumento di lavoro, un foglio elettronico, il più diffuso Excel o anche quello gratuito di OpenOffice (www.openoffice.org). Tale scelta, pur non

Dettagli

min 4x 1 +x 2 +x 3 2x 1 +x 2 +2x 3 = 4 3x 1 +3x 2 +x 3 = 3 x 1 +x 2 3x 3 = 5 Innanzitutto scriviamo il problema in forma standard: x 1 x 2 +3x 3 = 5

min 4x 1 +x 2 +x 3 2x 1 +x 2 +2x 3 = 4 3x 1 +3x 2 +x 3 = 3 x 1 +x 2 3x 3 = 5 Innanzitutto scriviamo il problema in forma standard: x 1 x 2 +3x 3 = 5 IL METODO DEL SIMPLESSO 65 Esercizio 7.4.4 Risolvere utilizzando il metodo del simplesso il seguente problema di PL: min 4 + + + + = 4 + + = + = 5 Innanzitutto scriviamo il problema in forma standard:

Dettagli

CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE

CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE Quando una parola non è presente nel dizionario di Word, oppure nello scrivere una frase si commettono errori grammaticali, allora si può eseguire una delle seguenti

Dettagli

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 4: la gestione dei costi (Programmazione multimodale): formulazioni

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 4: la gestione dei costi (Programmazione multimodale): formulazioni Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 4: la gestione dei costi (Programmazione multimodale): formulazioni CARLO MANNINO Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica

Dettagli

La catalogazione con LIBERO Modulo Catalogazione

La catalogazione con LIBERO Modulo Catalogazione CATALOGAZIONE 1. LA CATALOGAZIONE NEL FORMATO UNIMARC 2. COME LEGARE AL RECORD TERMINI DELLE LISTE DI AUTORITA 3. LA SCHERMATA GESTIONE DEL MAGAZZINO 1. LA CATALOGAZIONE NEL FORMATO UNIMARC Per catalogare

Dettagli

OSSERVATORIO DEL TURISMO GUIDA AL SERVIZIO

OSSERVATORIO DEL TURISMO GUIDA AL SERVIZIO Pag. 1 di 10 Introduzione Per accedere alla consultazione dei report è necessario compilare i dati della scheda delle impostazioni personali, che comparirà al primo accesso, prima dell utilizzo del sistema.

Dettagli

1. Le macro in Access 2000/2003

1. Le macro in Access 2000/2003 LIBRERIA WEB 1. Le macro in Access 2000/2003 Per creare una macro, si deve aprire l elenco delle macro dalla finestra principale del database: facendo clic su Nuovo, si presenta la griglia che permette

Dettagli

Pubblicazione e modifica di articoli per il Portale della Protezione Civile

Pubblicazione e modifica di articoli per il Portale della Protezione Civile Pubblicazione e modifica di articoli per il Portale della Protezione Civile Sommario Introduzione... 2 Creazione di un evento... 3 Modifica di un evento... 6 Creazione di una galleria di immagini per un

Dettagli

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

CREAZIONE E MODIFICA DELLA PAGINA WEB DELLA BIBLIOTECA Andare nel modulo Biblioteche in alto a sinistra. Digitare nel campo Nome Biblioteca la

CREAZIONE E MODIFICA DELLA PAGINA WEB DELLA BIBLIOTECA Andare nel modulo Biblioteche in alto a sinistra. Digitare nel campo Nome Biblioteca la CREAZIONE E MODIFICA DELLA PAGINA WEB DELLA BIBLIOTECA Andare nel modulo Biblioteche in alto a sinistra. Digitare nel campo Nome Biblioteca la denominazione del Comune della Biblioteca (basta anche solo

Dettagli

Manuale servizio ScambioDati

Manuale servizio ScambioDati Manuale servizio ScambioDati Descrizione del servizio... 2 Accesso al servizio... 3 Sezione Upload... 4 Gestione Aree di Download... 4 Sezione Download... 6 Descrizione del servizio Accade sempre più spesso

Dettagli

Corso di Matematica per la Chimica

Corso di Matematica per la Chimica Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 203-4 I sistemi lineari Generalità sui sistemi lineari Molti problemi dell ingegneria, della fisica, della chimica, dell informatica e dell economia, si modellizzano

Dettagli

H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche

H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche Sintesi H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche Il presente documento nasce con lo scopo di illustrare la funzionalità all interno di H1 hrms relativa alla procedura di gestione degli eventi e delle

Dettagli

Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo

Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo Manuale sulla Navigazione Release 1.0 Indice Manuale Struttura pagine Caratteristiche prodotto Utilizzo carrello ( Carrello Prodotti ) Funzionalità di ricerca

Dettagli

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD STAMPA UNIONE DI WORD Molte volte abbiamo bisogno di stampare più volte lo stesso documento cambiando solo alcuni dati. Potremmo farlo manualmente e perdere un sacco di tempo, oppure possiamo ricorrere

Dettagli

MODELLO UNICO DI DOMANDA

MODELLO UNICO DI DOMANDA MODELLO UNICO DI DOMANDA Ricerca della domanda 1) Soggetto delegato Per scegliere, a partire dal Menù Funzioni dell anagrafe delle imprese, la domanda che si desidera presentare si devono effettuare le

Dettagli

Per visualizzare e immettere i dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere;

Per visualizzare e immettere i dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere; Maschere e Query Le Maschere (1/2) Per visualizzare e immettere i dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere; Le maschere sono simili a moduli cartacei: ad ogni campo corrisponde un etichetta

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007

LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007 LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007 La fase di riclassificazione del bilancio riveste un ruolo molto importante al fine di comprendere l andamento aziendale; essa consiste,

Dettagli

La Programmazione Lineare

La Programmazione Lineare 4 La Programmazione Lineare 4.1 INTERPRETAZIONE GEOMETRICA DI UN PROBLEMA DI PROGRAMMAZIONE LINEARE Esercizio 4.1.1 Fornire una rappresentazione geometrica e risolvere graficamente i seguenti problemi

Dettagli