- La RSU costitutita dal Prof. Salonna Michele, Prof. Bempensato Salvatore e dal Sig. Semerano Antonio. CAPO I

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Comprensivo del LICEO CLASSICO SCIENTIFICO- I.T.C. I.P.S.I.A. I.P.S.S.S.- IPSSAR DISTRETTO n CEGLIE MESSAPICA (BR) L anno 2004, il giorno uno del mese di dicembre, presso la Presidenza dell II.SS Agostinelli di Ceglie Messapica, in sede di negoziazione integrativa a livello di istituzione scolastica di cui all art. 6 del CCNL del Comparto Scuola , tra la delegazione di parte pubblica nella persona del Dirigente Scolastico Prof. Francesco Caramia e i rappresentanti sindacali della delegazione sindacale è sottoscritto il seguente contratto integrativo per la regolamentazione delle relazioni sindacali ai sensi dell art. 6, comma 2, lett. F) del CCNL 2002/2005. Risultano presenti: - Il Dirigente scolastico, Prof. Francesco Caramia; - I delegati del sindacato CISL Scuola provinciale; - La RSU costitutita dal Prof. Salonna Michele, Prof. Bempensato Salvatore e dal Sig. Semerano Antonio. Risulta presente, inoltre il DSGA, Sig. Lafratta Leonardo. CAPO I Protocollo d intesa per le relazioni sindacali a livello d Istituto scolastico Premessa Le relazioni sindacali sono improntate al preciso rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del Dirigente Scolastico e delle RSU, e perseguono l obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, contemperando l interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l esigenza di incrementare l efficacia e l efficienza dei servizi prestati alla collettività, e che la correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo quindi impegno reciproco delle Parti contraenti. Art. 1 - Convocazioni Tra il Dirigente Scolastico e le RSU viene concordato il seguente calendario di massima per le materie di cui all art. 6 del CCNL 2002/2005:

2 a) Nel mese di luglio/settembre si stabiliscono: - modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali; - organizzazione del lavoro del personale ATA; - adeguamento degli organici del personale; - assegnazione del personale ai plessi e sezioni staccate; - assegnazione dei docenti alle classi e attività; - criteri per l apertura dei plessi - piano delle attività aggiuntive retribuite con il Fondo d Istituto; - utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzioni ed accordi; - criteri per la fruizione dei permessi sull aggiornamento; - utilizzazione dei servizi sociali; - sicurezza nei luoghi di lavoro. b) Nel mese di gennaio: - verifica dell'organizzazione del lavoro personale ATA. c) Nel mese di febbraio: - proposte di formazione classi e determinazione organici di diritto. Gli incontri sono convocati dal Dirigente Scolastico, anche su richiesta delle RSU, almeno 3 giorni prima degli incontri. Il Dirigente Scolastico fornisce la relativa documentazione almeno 48 ore prima dell incontro. Agli incontri di informazione o di trattativa può partecipare il Direttore SGA. Analogamente la RSU potrà essere assistita durante la contrattazione e/o confronto sindacale da personale esperto dei problemi oggetto dell incontro. Al termine degli incontri con l annotazione delle singole posizioni, su apposito registro, sottoscritto dalle parti. Degli accordi raggiunti, sarà data informazione a tutto il personale attraverso una circolare interna cui sarà allegato l accordo relativo. Art. 2 - Bacheca sindacale Il Dirigente Scolastico assicura la predisposizione di una bacheca riservata all esposizione di materiale sindacale, in collocazione idonea e già concordata con le RSU nei luoghi comuni dei vari plessi.. Le RSU hanno diritto di affiggere, nelle suddette bacheche, materiale di interesse sindacale e del lavoro, in conformità alla legge sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. Stampati e documenti da esporre nelle bacheche possono essere inviati anche direttamente dalle OO.SS. provinciale e/o nazionale.

3 Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle RSU del materiale a loro indirizzato ed inviato per posta, per fax o per . Art. 3 - Permessi sindacali Per lo svolgimento delle loro funzioni, compresi gli incontri necessari all espletamento delle relazioni sindacali a livello di Unità Scolastica, le RSU si avvalgono di permessi sindacali, nei limiti complessivi, individuali e con le modalità previste dalla normativa vigente e segnatamente dall accordo collettivo quadro del 7 agosto Le ore complessive di permesso sono ripartite in misura uguale tra i delegati. Le sedute per le trattative si svolgono normalmente fuori dell orario di lavoro. Nel caso di sedute in orario di lavoro i componenti delle RSU possono fruire dei permessi previsti per l esercizio della funzione. Gli incontri convocati in orario di servizio, che non comportano spese a carico dell amministrazione, non incidono sul monte ore permessi. Art. 4 - Agibilità sindacale Alle RSU è consentito di comunicare con il personale durante l orario di servizio, per motivi di carattere sindacale. Per gli stessi motivi, alle RSU è consentito l uso gratuito del telefono, del fax, del ciclostile e della fotocopiatrice, nonché l uso del personal computer con eventuale accesso a posta elettronica e reti telematiche e di tutti gli strumenti ed attrezzature presenti nella scuola. Art. 5 - Trasparenza amministrativa Il Dirigente Scolastico e le RSU concorderanno le modalità d applicazione dell art. 10 del CCNL, in materia di semplificazione e trasparenza. L affissione all albo ufficiale della scuola dei prospetti analitici relativi all utilizzo del Fondo dell Istituzione scolastica e indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari ed i relativi compensi, in quanto prevista da precise norme contrattuali in materia di rapporto di lavoro, non costituiscono violazione della privacy. Copia dei prospetti è consegnata alle RSU. Art. 6 - Patrocinio e diritto di accesso agli atti Le RSU hanno diritto di accesso agli atti della scuola sulle materie di informazione preventiva e successiva. Il rilascio di copia degli atti avviene senza oneri e, di norma entro due giorni dalla richiesta. Le RSU ed i sindacati territoriali, su delega degli interessati, al fine della tutela loro richiesta, hanno diritto di accesso agli atti secondo le norme vigenti. La richiesta di accesso agli atti di cui ai commi precedenti può avvenire anche verbalmente, dovendo assumere forma scritta solo in seguito a precisa richiesta dell Amministrazione Scolastica.

4 Art. 7 - Assemblee sindacali La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore annuo individuale ed è irrevocabile. I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere altri ulteriori adempimenti. Quando siano convocate assemblee che prevedano la partecipazione del personale ATA, il Dirigente Scolastico si atterrà all intesa raggiunta con le RSU sull individuazione del numero minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili coincidenti con l assemblea. Le assemblee sindacali sono convocate: - singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto, ai sensi dell art. 1, comma 5, del CCNQ del 9/08/2000 sulle prerogative sindacali; - dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti, con le modalità dell art. 8, comma 1 dell accordo quadro sulla elezione delle RSU del 7/08/1998; - dalle RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto ai sensi dell art. l, comma 5, del CCNQ del 9/08/2000 sulle prerogative sindacali. Nelle assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA se l adesione è totale il Dirigente Scolastico e le RSU verificano prioritariamente la disponibilità dei singoli, stabiliscono i nominativi di quanti sono tenuti ad assicurare i servizi essenziali relativi alle attività indispensabili ed indifferibili coincidenti con l assemblea, concordano già in questa sede la quota di 1 (uno) assistente amministrativo per quanto riguarda la segreteria e di 1 (uno) collaboratore scolastico per quanto riguarda la vigilanza agli ingressi, al piano superiore e al piano inferiore per ogni singolo plesso. Art. 8 - Scioperi Il Dirigente Scolastico, al fine di assicurare le prestazioni indispensabili in caso di sciopero, valutate le necessità derivanti dalla posizione del servizio e dall organizzazione dello stesso, individua i seguenti contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate nell art. 1 dell Accordo Integrativo Nazionale: - per garantire l effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: 1 Assistente Amministrativo e 1 Collaboratore Scolastico per il plesso interessato a dette operazioni; - per garantire lo svolgimento degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi dei cicli d istruzione: 1 Assistente Amministrativo e 1 Collaboratore Scolastico per ogni sede di esami; - per il pagamento degli stipendi al personale con contratto a tempo determinato nel caso previsto dall Accordo Integrativo: il Direttore dei S.G.A., 1 Assistente Amministrativo, 1 Collaboratore Scolastico; - per garantire la sorveglianza dei minori durante lo sciopero del personale docente: verificate le esigenze di servizio, i docenti in servizio dovranno garantire innanzitutto la sorveglianza dei minori presenti in istituto e, in secondo luogo, se la situazione lo permette, garantire il corretto svolgimento del proprio orario di lezione.

5 Il Dirigente Scolastico comunica al personale interessato ed espone all albo della scuola l ordine di servizio con i nominativi del personale obbligato ad assicurare i servizi minimi. Nella comunicazione del personale da obbligare, il Dirigente Scolastico indicherà in primo luogo i lavoratori che abbiano espresso il loro consenso (da acquisire comunque in forma scritta), successivamente effettuerà un sorteggio escludendo dal medesimo coloro che fossero già stati obbligati al servizio in occasioni precedenti. CAPO II Criteri generali dell organizzazione del lavoro e dell articolazione dell orario di lavoro del personale docente Art.9 - Finalità Il presente Capo è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell erogazione del servizio attraverso un organizzazione del lavoro del personale docente fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali. Art Campo di applicazione Le disposizioni contenute nei seguenti articoli si applicano a tutto il personale docente ivi compreso quello a tempo determinato. Art Orario di lavoro L orario di lavoro del personale docente consta di 18 ore settimanali articolate, di norma, in non meno di cinque giorni. Diversa articolazione è possibile su preciso progetto inserito nel POF e fatto salvo il rispetto del monte ore annuo di servizio del docente e comunque nel limite massimo di 24 ore settimanali di docenza frontale. I criteri di formulazione dell orario delle lezioni sono quelli deliberati dal CI sulla base della delibera approvata dal Collegio Docenti. Le attività curriculari della scuola iniziano alle ore previste e affisse nei vari plessi tenendo conto della attività previste nel POF. L orario di lavoro può essere strutturato su base plurisettimanale e riflettere i criteri di flessibilità organizzativa e didattica prevista dai progetti approvati dal CD ed inseriti nel POF. Art Orario di lavoro flessibile L orario di lavoro è funzionale alle necessità determinate dal POF per l erogazione del servizio, pertanto tutti i casi di flessibilità devono essere ricondotti a progetti debitamente approvati dal CD. Non si riconosce rientrante nella flessibilità la presenza di ore buche nell orario settimanale delle lezioni.

6 Art Programmazione plurisettimanale dell orario di lavoro La programmazione plurisettimanale dell orario di lavoro è funzionale alla realizzazione di progetti approvati dal CD e la sua applicazione può modificare anche l orario di docenti non interessati all applicazione della programmazione plurisettimanale stessa. Art Completamento dell'orario cattedra In tutti i casi in cui l orario cattedra del docente è inferiore alle 18 ore settimanali il completamento avviene attraverso le ore a disposizione secondo un calendario che copra in modo omogeneo tutte le ore di lezione. Art. 15 Recupero derivante dalla riduzione dell ora di lezione Il recupero derivante dalla riduzione dell ora di lezione avverrà prioritariamente con la disposizione per supplenze della 1^ ora, un altra ora settimanale a disposizione, ore di approfondimento, ore riferite alla normativa IDEI (ore su studenti in numero inferiore a 10) corsi di recupero, sportello didattico a seconda delle necessità evidenziate dal docente. Art Gestione delle supplenze Per ciascuna ora della settimana ai docenti che lo desiderano è possibile dichiarare la propria disponibilità ad effettuare supplenze nel seguente modo e prioritariamente dal: - docente della stessa disciplina; - docente della stessa classe ; - docente dello stesso corso. Per la prima ora di lezione la comunicazione deve essere effettuata il giorno precedente, per tutte le altre ore deve essere fatta nella mattinata stessa e comunque nell ora precedente quella di disponibilità dichiarata. Al docente, per lo svolgimento di detta attività viene corrisposto l importo orario di previsto dal CCNL. E data facoltà al docente di recuperare l ora data, in alternativa al pagamento, previo accordo con l ufficio di presidenza e compatibilmente con le esigenze di servizio. Art Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al POF Per tutte le attività prevista dal POF la risorsa primaria è costituita dal personale docente e ATA dell istituzione scolastica. In assenza di specifiche professionalità o di dichiarata disponibilità il Dirigente Scolastico può far ricorso a risorse esterne sia attraverso collaborazioni plurime (art. 32 CCNL.) con docenti di altre istituzioni

7 scolastiche sia attraverso altre risorse esterne in possesso delle competenze richieste come previsto anche dal decreto 44/2001. Per quanto riguarda le modalità di utilizzazione si prevede: 1. Docenti del consiglio di classe per tutte le attività connesse alla realizzazione del progetto formativo previsto dal consiglio di classe 2. Docenti interni iscritti nella apposito albo docenza aggiornato ad ogni inizio anno scolastico attraverso la presentazione di apposito curriculum ; 3. Docenti appartenenti ad altra istituzione scolastica in possesso delle competenze richieste iscritti all albo della docenza esterna (collaborazione plurima) attraverso la presentazione di apposito curriculum ; 4. Esperti esterni non appartenenti al mondo della scuola in possesso delle competenze richieste ed iscritti nell'apposito albo docenza previa presentazione del curriculum; Per quanto riguarda il punto 1 l assegnazione dell'incarico sarà disposta dal Dirigente Scolastico sulla base delle indicazioni del Consiglio di classe. Per i punti 2-3 e 4 la designazione sarà disposta dal dirigente scolastico sulla base della professionalità accertata e tenendo conto di una distribuzione equa dei carichi di lavoro. Art. 18- Criteri per l individuazione del personale docente da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d istituto Per tutte le attività retribuite con il fondo d istituto l individuazione e l assegnazione del personale docente è effettuata dal Dirigente Scolastico, salvo i casi in cui la norma contrattuale prevede procedure diverse oppure tali attività rientrino tra quelle disciplinate dal precedente art. 17 del presente atto di contrattazione. La designazione avviene previa dichiarato possesso delle competenze richieste. Tali competenze devono essere esplicitate nell atto di nomina e devono essere rese pubbliche in tempo utile per dare la possibilità al docente designato di accettare o meno la nomina. L atto di nomina deve contenere sia tutte le specifiche delle mansioni da svolgere, sia le modalità di monitoraggio, autovalutazione e valutazione esterna, sia gli obiettivi da raggiungere e le modalità di rendicontazione, nonché il corrispettivo economico a fronte di quanto sopra. Riferibile a non più di 20 ore di docenza a progetto e fino ad un tetto massimo complessivo di 50 ore. Art Criteri riguardanti l assegnazione dei docenti alle classi Per quanto attiene tale articolo si fa riferimento alle delibere pari oggetto del Consiglio d Istituto e del Collegio Docenti. CAPO III Organizzazione del lavoro ed articolazione dell orario del personale ATA.

8 Art Finalità Il presente Capo è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell erogazione del servizio attraverso una organizzazione delle lavoro del personale ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali. Art Campo di applicazione Le disposizioni contenute nel presente contratto si applicano a tutto il personale ATA ivi compreso quello a tempo determinato. Art Orario di lavoro L orario di lavoro, di norma, è di sei ore continuative antimeridiane per cinque/sei giorni. L orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Le ore di servizio pomeridiano prestate a completamento dell orario d obbligo devono, di norma, essere programmate per almeno tre ore consecutive secondo l esigenza di funzionamento dell Istituzione scolastica. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale può usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell eventuale consumazione del pasto. Tale pausa sarà comunque prevista se l orario continuativo di lavoro giornalieri è superiore a 7 ore e 12 minuti. Qualora per la tipologia professionale e per esigenze di servizio sia necessario prestare l attività lavorativa al di fuori della sede di servizio il tempo di andata e di ritorno per recarsi dalla sede al luogo di prestazione dell attività è da considerarsi a tutti gli effetti orario di lavoro. Nell organizzazione dei turni degli orari, si tiene conto delle eventuali richieste del personale motivate esigenze personali o familiari, nel rispetto dell esigenza di funzionalità del servizio e purché non determinino aggravi per gli altri lavoratori. In particolare, ai fini dell assegnazione dell ulteriore giorno di riposo settimanale ai lavoratori che svolgono l orario su cinque giorni, si procederà garantendo, in ogni caso la piena funzionalità dei relativi servizi. Sulla scorta degli obiettivi fissati fissati dal POF e tenendo presenti le attività curriculari dell Istiuto che comportano attivita curricolari ed etracurriculari nei vari indirizzi e plessi, si stabiliscono le seguenti modalità di prestazione del servizio: Tipologia personale Assistenti amministrativi unità di personale n 11 Assistenti tecnici n. 6 Modalità prestazioni orarie dalle ore 8.00 alle ore20.00 dal lunedì al venerdì. Tutto il personale si avvicenderà con orari fissi o turnazione secondo le necessità connesse alle finalità e obiettivi dell Istituto. Dalle ore 8,00 alle ore 14,00 il sabato ( con possibilità di recupero per il personale che ne faccia richiesta compatibilmente con le esigenze di servizio. dalle ore 8.00 alle ore Tutto il personale si avvicenderà con orari fissi

9 o turnazione secondo le necessità connesse alle finalità e obiettivi dell Istituto. Dalle ore 8,00 alle ore 14,00 il sabato ( con possibilità di recupero per il personale che ne faccia richiesta compatibilmente con le esigenze di servizio. Collaboratori scolastici n. 21 dalle ore 7.30 alle ore Tutto il personale si avvicenderà con orari fissi o turnazione secondo le necessità connesse alle finalità e obiettivi dell Istituto. Dalle ore 7,30 alle ore 14,30 il sabato ( con possibilità di recupero per il personale che ne faccia richiesta compatibilmente con le esigenze di servizio Nei vari turni sarà assegnato prioritariamente il personale, in base alla disponibilità individuale e alla professionalità necessaria durante il turno in considerazione. Su richiesta degli interessati, motivate da esigenze personali/familiari, è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro. I turni e gli orari di lavoro giornalieri, assegnati a ciascuno dipendente sono definitivi e non modificabili nemmeno in caso di assenza dell interessato, ciò comporta che eventuali assenze non determinano crediti o debito di orario. Il Direttore SGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro per 36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto. Nell Istituto sono adottate le seguenti tipologie di orario: orario di lavoro flessibile orario di lavoro plurisettimanale turnazioni secondo le esigenze e gli obiettivi definiti dalla scuola. Art Orario di lavoro flessibile L orario di lavoro è funzionale all orario di servizio e di apertura della scuola all utenza L orario flessibile giornaliero consiste nell anticipare o posticipare l entrata e l uscita del personale, distribuendo anche in cinque giornate lavorative. I dipendenti che ne facciano richiesta vanno favoriti nell utilizzo dell orario flessibile compatibilmente con le esigenze di servizio. Art Programmazione plurisettimanale dell orario di lavoro La Programmazione plurisettimanale dell orario di lavoro ordinario viene effettuata alle seguenti condizioni: in relazione a prevedibili intensificazioni delle attività o a particolari esigenze di servizio di determinati settori; avendo accertato la disponibilità del personale coinvolto.

10 Ai fini dell adozione dell orario di lavoro di lavoro plurisettimanale devono essere osservati i seguenti criteri: 1. limite massimo dell orario di lavoro ordinario settimanale di 36 ore può eccedere fino a un massimo di 6 ore per un totale di 42 ore per non più di 3 settimane continuative 2. al fine di garantire il rispetto delle 36 ore medie settimanali, i periodi di maggiore e di minore concentrazione dell orario devono essere individuati contestualmente e, di norma, rispettivamente, non possono superare le 13 settimane nell anno scolastico. Art Mansioni e compiti Tutto il personale sarà utilizzato per compiti previsti dal profilo ed in particolare con riferimento all art. 47 del C.C.N.L. 2002/2005 Art Attività prestate oltre l orario d obbligo-recuperi compensativi Le ore eccedenti saranno prestate da tutto il personale in servizio con il criterio della rotazione in ordine alfabetico, con eventuale esclusione di coloro che si trovino in particolari situazioni previste dalle leggi 1204/71, 903/77, 104/92. Questi ultimi potranno, comunque, comunicare, di volta in volta la loro disponibilità alle prestazioni di cui al comma precedente. Gli interessati segnaleranno la propria preferenza per la retribuzione con compenso a carico del Fondo di Istituto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, o per il recupero con riposi compensativi. Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi, preventivamente concordato con il DSGA, dovrà avvenire nei periodi di sospensione dell attività didattica o in occasione delle chiusure prefestive, in ogni caso entro la fine dell anno di riferimento. Alle attività aggiuntive svolte dal personale oltre l orario di lavoro sarà ricorso esclusivamente per esigenze eccezionali, imprevedibili e non programmabili. L effettuazione di attività aggiuntive oltre l orario d obbligo deve essere disposto dal DSGA. Art Piano delle attività All inizio dell anno scolastico il DSGA formula il piano delle attività contenente la ripartizione delle mansioni tra il personale in organico, l organizzazione dei turni e degli orari e le necessità di ore eccedenti. Il Dirigente scolastico, verificatone la congruenza rispetto al POF, adotta il piano delle attività. La puntuale attuazione dello stesso è affidata al Direttore SGA. Il DSGA individua il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari, sulla base dei criteri indicati nel presente contratto e dispone l organizzazione con un piano di lavoro protocollato, contenenti gli impegni da svolgere per tutto l anno scolastico. All albo della scuola sarà esposto copia del piano di lavoro con l indicazione di mansioni, turni ed orari, assegnati a ciascuna unità di personale; copia del piano sarà consegnato ai delegati sindacali che sottoscrivono il presente contratto.

11 Art Criteri e modalità individuazione personale da utilizzare per incarichi specifici I compiti del personale ATA, come previsto dall art, 47 del C.C.N.L. 2002/05, sono costituiti: a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall area di appartenenza; b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell ambito dei profili professionali, comportano l assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessario per la realizzazione del piano dell offerta formativa. Le predette attività sono quelle complessivamente spettanti, nell a.s. 2002/2003, sulla base dell applicazione dell art. 50 delc.c.n.l. del Saranno finalizzati per raggiungimento degli obiettivi dell offerta formativa definite dal Dirigente scolastico e riportate di seguito secondo le modalità ed i criteri così concordati: collaboratori scolastici Area Supporto HC e Primo soccorso Collaborazione uffici Modalità operative collaborare nell attività di primo soccorso e di prima assistenza nell attesa dell intervento specialistico; collaborare con il personale docente nella cura dell igiene personale per gli allievi HC; collabora con i docenti in caso di particolari attività che richiedono la presenza di personale specifico; fornisce supporto agli allievi HC in caso di spostamenti da un piano all altro e/o spostamenti esterni collabora con i servizi amministrativi in particolare per quanto riguarda: 1. archiviazione 2. produzione materiale 3. prima accoglienza richieste utenza esterna 4. smistamento pratiche ai vari uffici secondo le linee guida fornite dal DSGA controllare la funzionalità delle fotocopiatrici depositate in sala docenti, uffici, sale stampa e segnalazione eventuali disfunzioni; Criteri esperienza maturata nel settore; specifici corsi di formazione; buone capacità relazionali e di mediazione; disponibilità ed apertura verso l utente trattato. esperienza maturata nel settore buona cultura generale discreta conoscenza di informatica buona capacità organizzativa, comunicazione e capacità ad interagire con l utenza.

12 collaborare con il DSGA per migliorare l efficienza dei servizi Piccola Effettua un primo controllo degli Esperienza maturata nel manutenzione e arredi/suppellettili /attrezzature dei locali settore; supporto ai Coordinare l attività relativa alla Certificazioni di frequenza a laboratori sostituzione degli arredi per la relativa corsi di cui alla L. 626; manutenzione e/o sostituzione; Discreta conoscenza tecnica Effettua interventi di piccola manutenzione delle attrezzature esistente Fornisce l elenco del materiale necessario nella scuola; per gli interventi di manutenzione Buona capacità organizzativa Registra tutti gli interni effettuati su apposito modulo o registro; Controlla periodicamente la funzionalità delle attrezzature di laboratorio. Collabora con i docenti assistenti di laboratorio per la buona conservazione del patrimonio; Assistenti tecnici Area Gestione rete Coordinamento laboratori Modalità operative Collaborare con la presidenza nel controllo ed implementazione dei materiali relativi alle diverse sezioni in cui si articola il sito Web Cura, secondo le linee guida fornite dal DS e DSGA l iter procedurale della gestione della rete Vigila e controlla che vengano eseguite correttamente tutte le procedure stabilite dalla normativa vigente Svolgere attività di coordinamento e collaborazione con i docenti di Dipartimento e con l Ufficio Tecnico per la gestione organizzativa dei laboratori ed in particolare: 1. verifica e controllo dei materiali e Criteri Esperienza maturata nel settore Buona conoscenza di tutti i pacchetti applicativi Conoscenza minima della lingua inglese per la gestione dei software Buona capacità organizzativa Esperienza maturata nel settore Discreta conoscenza di informatica

13 delle attrezzature assegnati o giacenti in laboratorio; 2. collaborazione con i responsabili di dipartimento alla predisposizione del piano acquisti (stesura degli elenchi, controllo dell eventuale giacenza del materiale in laboratorio) collabora con i docenti di Dipartimento e con l Ufficio Tecnico nella gestione della manutenzione straordinaria delle attrezzature e dei dispositivi di sicurezza; Buona capacità organizzativa Buona capacità di comunicazione e disponibilità ad interagire nei lavoro di gruppo Assistenti amministrativi Area Gestione progetti Modalità Operative a) Cura, secondo le linee guida fornite dal DSGA, l iter procedurale del progetto (dalla stesura del contratto fino alla liquidazione compresa l archiviazione della documentazione dell intero progetto); b) Si rapporta con il personale addetto al front office Criteri Esperienza maturata nel settore Buona conoscenza del pacchetto applicativo Office con particolare riguardo a excel e access Conoscenza minima della lingua inglese per la gestione dei formulari progetti europei Area attività negoziale e patrimoniale a) Cura, secondo le linee guida del DS e DSGA e quanto previsto dall art.24 della finanziaria 2003 (convenzione CONSIP), che tutta l attività negoziale (richiesta preventivi, prospetti comparativi, emissione BO ecc., venga svolta nell osservanza di quanto stabilito dagli artt.del Decreto 44/01). b) Coordina l attività di ricevimento, Esperienza maturata nel settore Buona conoscenza del pacchetto applicativo office con particolare riguardo a excel e access Buona conoscenza di tecniche di ragioneria e

14 Gestione front-office registrazione e consegna del materiale per centri di costo c) Coordina le operazioni di inventario generale di fine anno (rapportandosi con gli assistenti tecnici di area e responsabili di dipartimento) d) Si rapporta con il personale addetto al front office a) Coordina l attività d area di tutto il personale docente e ATA e ltd e TD dall assunzione al collocamento a riposo; b) sostituisce il DSGA; c) Si rapporta con il personale addetto al front office contabilità Buona conoscenza delle norme in materia di tenuta di inventario Conoscenza delle metodiche contabili articolate per centro di costo Buone capacità relazionali,di comunicazione e mediazione; Buona conoscenza dei pacchetti applicativi informatici; Coordinamento area personale a) Coordina e sovrintende agli addetti d area vigilando che ogni procedimento ad esso riferito venga svolto in linea con la normativa vigente e secondo la tempistica dettata dalla carta dei servizi; b) Cura l iter procedurale relativo agli esami; c) Si rapporta con il personale addetto al frontoffice Esperienza maturata nel settore Buona conoscenza del pacchetto applicativo Office Buona conoscenza delle norma in materia di ricostruzioni, pensioni, contrattualistica, TU, CCNL, TU congedi parentali ecc. ; Buone capacità relazionali e di mediazione Capacità di lavoro in gruppo ed esperienze di coordinamento; Conoscenza generale della normativa amministrativo contabile dell intero processo scolastico; Coordinamento area alunni a) Coordina e sovraintende agli addetti d area vigilando che ogni procedimento ad esso Esperienza maturata nel settore

15 riferito venga svolto in linea con la normativa vigente e secondo la tempistica dettata dalla carta dei servizi; b) Cura l iter procedurale relativo agli esami; c) Si rapporta con il personale addetto al frontoffice. Buona conoscenza del pacchetto applicativo Sissi Conoscenza generale della normativa relativa alla carriera scolastica dell alunno Buone capacità relazionali e di mediazione Buone capacità organizzative e di coordinamento ART Permessi e ritardi I permessi possono essere concessi anche al personale con contratti a tempo determinato. I permessi sono autorizzati dal Dirigente Scolastico dopo il parere del DSGA. L eventuale rifiuto o riduzione della concessione deve essere comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso e può avvenire solo per gravi e non rinviabili esigenze di servizio. Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso devono essere calcolati nel monte ore complessivo. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro l ultimo giorno del mese successivo, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità secondo modalità da concordare con il DSGA. Analogamente il ritardo sull orario di ingresso comporta, oltre alla giustificazione, l obbligo del recupero con le stesse modalità. Il recupero deve avvenire comunque entro i due mesi lavorativi successivi, in caso di mancato recupero, attribuibile ad inadempienze del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione. ART Permessi retribuiti I permessi retribuiti dovranno essere utilizzati secondo le modalità di cui all art.15 del CCNL ART Assenze per visite mediche Le assenze per analisi mediche, visite mediche e particolari terapie, effettuabili solo in concomitanza con l orario di lavoro rientrano nell istituto assenze per malattia ART Informazioni al dipendente All albo della scuola verrà affisso, mensilmente, un quadro riepilogativo del proprio orario contente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti. Copia del prospetto verrà consegnato all RSU.

16 Tutte le altre comunicazioni di carattere generale verranno affisse all albo della scuola. ART Ferie e festività soppresse Al fine di contemperare la garanzia del servizio e le esigenze del personale in ordine al godimento delle ferie e delle festività soppresse si procederà nel modo seguente: le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico, acquisito il parere del D.S.G.A, o direttamente da quest ultimo su delega del Dirigente Scolastico. Le richieste devono essere presentate entro la fine di maggio di ogni anno;subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie e delle festività soppresse tenendo in considerazione i seguenti elementi. Le ferie devono essere fruite, di norma durante i periodi di sospensione dell attività didattica e comunque entro il termine dell anno scolastico. A richiesta dell interessato, in deroga a quanto stabilito al punto a. è consentita la fruizione fino ad un massimo di 6 giorni durante le festività natalizie. Dal termine delle attività didattiche, compreso il termine della conferma delle iscrizioni e degli esami distato alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantita con la presenza minima: n 5 Assistenti Amministrativi. n 1.Assistenti tecnici n 7 Collaboratori Scolastici Nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta della/dei dipendenti indisponibile/i; in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale in stretto ordine alfabetico, tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo documentato, (es. chiusura aziendale) al fine di consentire almeno 15 giorni di ferie coincidenti con il coniuge o convivente. In caso di impossibilità di evadere tutte le richieste si ricorrerà al sorteggio. Al personale della stessa qualifica è consentito, a domanda, scambiare il turno di ferie. Le richieste saranno autorizzate entro 20 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande. L eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può avvenire solo per gravissime e motivate esigenze di servizio. Le festività soppresse sono fruite nel corso dell anno scolastico cui si riferiscono. ART Chiusura della scuola nel giorni prefestivi Saranno previste ove deliberate dal Consiglio d Istituto. ART.35 - Attività aggiuntive Le attività aggiuntive sono quelle prevista dall art.. del CCNL L individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuito con il fondo di istituto dovrà avvenire sulla base dei seguenti criteri: competenze professionali, in coerenza con gli incarichi funzionali nell attività programmata;

17 disponibilità dichiarata all assolvimento di particolari incarichi nell ambito dell orario di servizio e/o aggiuntiva; in caso di più richieste per lo stesso Progetto sarà preso in esame il curriculum professionale e le certificazioni (corsi di formazione, certificazioni di Enti, ECDL ecc.) attestanti il possesso dei requisiti da ciascun progetto; un sistema di codici, da imputare al momento della timbratura, permetterà di classificare in modo elettronico le diverse attività snellendo la procedura e semplificando il lavoro di contabilità della Segreteria. ART Formazione del personale La scuola promuove le iniziative di formazione del personale ed a tale proposito è stata distribuita una scheda conoscitiva allo scopo di acquisire indicazioni sui fabbisogni di formazione. Inoltre il datore di lavoro è tenuto ai sensi della Legge 626 a sviluppare progetti di informazione e formazione destinati a particolari figure chiamati addetti alla sicurezza. A tale proposito la RSU fornirà tempestivamente proposte in merito soprattutto con riferimento alle persone da formare. CAPO IV Impiego delle risorse finanziarie riferite al fondo d istituto Art Limiti e durata dell accordo 1. Il presente Capo riguarda le materie oggetto di contrattazione decentrata di Istituto relativamente all impiego delle risorse finanziarie riferite al fondo di Istituto ed a ogni altra risorsa a qualsiasi titolo pervenuta nella disponibilità dell Istituto che venga parzialmente o totalmente impiegata per corrispondere compensi, indennità o quant altro al personale in servizio presso l Istituto stesso. 2. Il presente accordo ha validità per l anno scolastico 2004/2005. Art Calcolo delle risorse Le risorse per l E.F. 2004/2005 sono calcolate in base ai parametri fissati dall art. 28 CCNI 99, dall art. 14 CCNL 15/03/2001, dall art. 82 CCNL Eventuali variazioni rispetto a quanto di seguito calcolato verranno rese note alle RSU. Risorse CCNL Quota Comune Personale Docente/ATA ,88 Risorse CCNL Quota solo Personale Docente ,68 Risorse CCNL Quota solo Personale ATA 8.930,91 TOTALE FONDO DISPONIBILE ,47 Si stabilisce che la quota comune del Fondo d Istituto viene destinata in ragione del 65% per la retribuzione delle attività del personale docente e in ragione del 35% per la retribuzione delle attività del personale ATA. Pertanto le somme destinate a retribuire le attività del personale sono le seguenti:

18 - per le attività del personale docente ,71; - per le attività del personale ATA ,76. Art Criteri generali per l utilizzo delle risorse destinate al personale docente e ATA I criteri di seguito esposti per l erogazione del fondo d istituto sono stabiliti avuto riguardo: 1. del Piano dell offerta formativa; 2. della progettazione approvata dal collegio docenti e dal Consiglio d Istituto, articolata nelle seguenti attività: - successo scolastico - arricchimento curriculare - star bene a scuola (sportello d ascolto, CIC, ecc ) - orientamento - creatività studentesca (viaggi istruzione a attività integrative) - formazione 3. dell organizzazione del Servizio, anche in funzione dei servizi offerti al territorio. Il fondo destinato al personale docente (fino alla concorrenza dei fondi stanziati) è ripartito secondo i seguenti criteri: - tutte le attività e i progetti, volti al miglioramento dell offerta formativa deliberati dal Collegio Docenti, fino alla concorrenza dei fondi disponibili; - per le restanti attività di istituto (comm.ni, orario,ecc ) vedasi allegato: Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al POF: - docenti del consiglio di classe per progetti deliberati dallo stesso; Risorse umane da utilizzare: - personale del consiglio di classe; - personale interno che ha dato la disponibilità ed in possesso di specifiche competenze documentate da curriculum; - consulenti esterni. Modalità di utilizzazione del personale ATA in rapporto al POF - purché in possesso di specifiche competenze, a rotazione, tutto il personale che ha fornito la disponibilità, dando precedenza al personale che non è destinatario di incarichi specifici; - in caso di più richieste e per progetti specifici che richiedono specifiche competenze sarà preso in esame il curriculum professionale e le certificazioni (corsi di formazione, certificazioni di Enti, ECDL ecc.) attestanti il possesso dei requisiti da ciascun progetto. Le risorse finanziare destinate al personale ATA saranno utilizzate:

19 - compenso forfetario intensificazione lavori per tutte le attività del POF; il compenso sarà rapportato alla presenza in servizio e la qualità del servizio offerto secondo le indicazioni del Dirigente Scolastico; - per interventi straordinari nel servizi amministrativi, tecnici e logistici (comprese le sostituzioni brevi) volti al miglioramento dell organizzazione interna; - attività di supporto ai progetti definiti nel programma annuale. - lavoro straordinario per esigenze di servizio. Art Utilizzazione disponibilità eventualmente residuate Nel caso in cui le attività non esaurissero le disponibilità di cui allo specifico finanziamento del fondo d Istituto le disponibilità eventualmente residuate confluiranno nella parte generale ed indifferenziata del fondo di Istituto e verranno utilizzate secondo criteri stabiliti successivamente con la RSU. Art Informazione preventiva L informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti retribuiti con il fondo di istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità dell Istituto sarà fornita completa dei progetti. Alle RSU dell Istituto sarà consegnata copia del programma annuale relativo all esercizio finanziario 2005 e relative modifiche relative ai progetti con risorse finanziarie a carico del fondo d istituto. Art Variazione delle situazioni Nel caso in cui pervenissero nella disponibilità dell Istituto ulteriori finanziamenti rispetto a quelli conosciuti al momento della stipula del presente accordo ne sarà data immediata comunicazione e su di essi sarà effettuata contrattazione; in sede di contrattazione saranno altresì fornite le variazioni di bilancio conseguenti. Nel caso in cui fosse assolutamente necessario, per comprovati motivi, effettuare attività oltre quelle previste, e senza che vi sia copertura finanziaria per la corresponsione di quanto dovuto, si procederà alla revisione del piano delle attività reperendo le risorse finanziarie necessarie attraverso la diminuzione degli impegni di spesa già previsti. Art Informazione successiva L informazione successiva relativa alle attività ed ai progetti retribuiti con il Fondo di Istituto e con le altre risorse pervenute nella disponibilità dell'istituto sarà fornita secondo le modalità previste dall art. 6 CCNL (nominativi del personale utilizzato nella attività e progetti retribuiti con il fondo). Art Modalità assegnazione L assegnazione di incarichi, attività aggiuntive, di cui al presente accordo dovrà essere effettuato mediante comunicazione scritta nominativa agli interessati indicando, le modalità ed i tempi di svolgimento, nonché l importo lordo spettante.

20 CAPO VI DISPOSIZIONI FINALI Art Controversie interpretative Per risolvere eventuali controversie interpretative delle norme contenute nel presente contratto, le parti che lo hanno sottoscritto, si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola contestata. L accorso raggiunto sostituisce la clausola controversa: Dopo la sottoscrizione, l accordo viene portato a conoscenza di tutti i lavoratori. Art Impegni di spesa A norma dell art. 51, comma 30, del DL 29/93 e successive integrazioni e modificazioni,, il presente accordo non comporta, neanche per gli Esercizi Finanziari successivi, impegni di spesa eccedenti le disponibilità finanziarie definite dal CCNL e quindi le risorse assegnate all Istituto Art Validità dell accordo Il presente contratto conserva validità fino a nuova negoziazione. All inizio di ogni anno scolastico, le parti si incontrano per verificare la volontà di confermare o meno le norme contenute nel presente contratto. Letto, approvato e sottoscritto Data, Firme,

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