Regolamento comunale per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale

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1 CITTA DI SANTENA Regolamento comunale per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale RO/050 Edizione 1 Revisione 1 NORMAZIONE EDIZIONI 1 ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE DATA ESECUTIVITA Rev. 0 Delibera G.C. n.33 del Rev. 1 Delibera C.S. n.22 del

2 TABELLA DELLE REVISIONI Non applicabile in quanto questa è la prima versione del documento REVISIONE ARTICOLO DESCRIZIONE GC 2 Modalità del servizio GC 3 Personale avente diritto RO/050/pag.2 di 7

3 INDICE Art Oggetto e scopo del regolamento... 4 Art Modalità del servizio... 4 Art Personale avente diritto... 5 Art Costo del pasto... 5 Art Gratuità del pasto... 6 Art Norme transitorie e finali... 6 RO/050/pag.3 di 7

4 Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di erogazione del servizio di mensa secondo quanto previsto dai contratti collettivi vigenti per i dipendenti del Comune di Santena. 2. Il Comune di Santena, in relazione al proprio assetto organizzativo ed in ottemperanza alle disposizioni contrattuali, assicura al proprio personale il servizio mensa. Art. 2 Modalità del servizio 1. Il servizio mensa è gestito attraverso somministrazione del pasto a mezzo terzi con le seguenti modalità: a) mediante stipula di apposita convenzione con esercizi pubblici (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) fra quelli presenti sul territorio come segue: l esercizio pubblico dovrà fornire un pasto al dipendente comunale avente diritto, composto almeno di n.1 primo oppure n.1 secondo piatto, contorno, frutta o dolce, e acqua inclusa, al prezzo massimo di 7,00 (IVA inclusa) a pasto; il dipendente potrà usufruire del servizio mensa anticipando l intera quota direttamente al gestore, il quale consegnerà regolare scontrino fiscale; in seguito il dipendente richiederà mensilmente il rimborso della quota a carico dell ente attraverso la presentazione di apposita distinta da consegnare all U.O. Contabilità Risorse Umane entro i primi 5 giorni del mese successivo a quello della consumazione; il Comune provvederà alla copertura di 2/3 della spesa complessiva, restando a carico del dipendente il restante 1/3, per una spesa massima di 4,67 per ogni pasto, pari a 2/3 di 7,00(IVA inclusa). b) mediante consumazione del pasto presso gli esercizi pubblici che non hanno aderito alla convenzione, secondo quanto previsto dall art.45, comma 2 del vigente CCNL 14/09/2000, dando atto che il Comune provvederà al rimborso di 2/3 del costo unitario di ogni pasto fino ad un massimo di Euro 4,67 dietro presentazione di apposita distinta completa dei relativi scontrini fiscali. RO/050/pag.4 di 7

5 2. I dipendenti in servizio fuori sede possono consumare il pasto presso qualsiasi struttura o esercizio pubblico. Nel caso di anticipo della spesa essi possono ottenere il rimborso di 2/3 del costo sostenuto, con un limite massimo euro 7,00(IVA inclusa), allegando la relativa documentazione. In caso di utilizzo della mensa presso un altro Ente Pubblico, il costo del pasto sarà addebitato al Comune di Santena in ragione dei 2/3 del costo unitario risultante dalla convenzione dell Ente erogante il servizio, mentre la quota di 1/3 sarà versata al dipendente interessato. Art. 3 Personale avente diritto 1. Possono usufruire del servizio mensa di cui all art. 1, il personale comunale che presta attività lavorativa il mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a 2,00 ore e non inferiore a trenta minuti, anche nei casi di prestazioni per lavoro straordinario o per recupero per una durata minima di 2,00 ore. 2. Rientra nel comma 1 anche l attività prestata, nella fascia oraria pomeridiana, presso una sede diversa da quella di abituale svolgimento dell attività lavorativa, ovvero in luogo di missione autorizzata per ragioni di servizio. 3. E escluso il diritto alla fruizione della mensa nei casi di assenza dal servizio per qualsiasi ragione nella fascia oraria antimeridiana o pomeridiana. 4. Il pasto va consumato al di fuori dell orario di servizio, salvo quanto indicato al successivo art.5. Art. 4 Costo del pasto 1. I dipendenti, secondo le disposizioni dei rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro nel tempo vigenti, sono tenuti a corrispondere all Ente, un corrispettivo, per ogni pasto: a) 1/3 del costo unitario del pasto risultante dalla convenzione, da versare all Ente mediante trattenuta operata sulla retribuzione dei mesi successivi. 2. Nel caso i dipendenti usufruiscano del servizio mensa presso pubblici esercizi non convenzionati spetta loro un rimborso di 2/3 del costo unitario di ogni pasto fino ad un massimo di Euro 4,67. A seguito presentazione del prospetto analitico con allegati i RO/050/pag.5 di 7

6 relativi scontrini, verrà rimborsata la somma direttamente sulla retribuzione dei mesi successivi. 3. L Ufficio Risorse Umane, in sede di liquidazione delle fatture e dell eventuale trattenuta della quota a carico dei dipendenti, verificherà la correttezza della fruizione del servizio mensa, secondo i principi di cui agli art. 2 e 3. Art. 5 Gratuità del pasto 1. Il servizio mensa è gratuito per il personale dell Ente che contestualmente alla consumazione del pasto è tenuto ad assicurare la vigilanza e l assistenza ai minori potendo essere chiamato, in tale arco temporale, a rendere una prestazione lavorativa attinente ai servizi di assistenza a cui è adibito. Rientra in tale fattispecie il personale educatore ed esecutore dell Asilo Nido Comunale. 2. Per tali categorie di personale il tempo di consumazione del pasto è valido ai fini del completamento dell orario di servizio. 3. Il pasto dovrà essere consumato direttamente presso la struttura di assegnazione dell attività lavorativa. Art. 6 Norme transitorie e finali 1. Si provvederà ad informare adeguatamente il personale dipendente sul contenuto del presente regolamento mediante affissione alle bacheche del personale. 2. Sono abrogati il regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale dipendente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.56 in data e s.m.i.e tutte le disposizioni adottate sino ad oggi in materia. 3. Resta confermato quanto disposto con deliberazione della Giunta Comunale n. 137 del che detta le norme sull utilizzo del servizio da parte degli amministratori. 4. Restano valide le convenzioni con i pubblici esercizi attive alla data di approvazione del presente regolamento. RO/050/pag.6 di 7

7 5. Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa rinvio al Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi. RO/050/pag.7 di 7

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