Lago d Iseo: s intensifica la prevenzione sul territorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lago d Iseo: s intensifica la prevenzione sul territorio"

Transcript

1 Lago d Iseo: s intensifica la prevenzione sul territorio Autorità di Bacino Lacuale Laghi d Iseo, Endine e Moro PROVINCIA di BERGAMO e BRESCIA SLo scorso 21 giugno, Riva di Solto (BG) è stata prescelta quale sede per due importanti sigle: l accordo operativo per le attività di prevenzione sul lago Con il patrocinio di Regione Lombardia, le due province lombarde di Bergamo e Brescia e l Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d Iseo, Endine e Moro hanno siglato un protocollo operativo per le attività di prevenzione sul lago d Iseo. Dal 15 giugno all 8 settembre, diverse organizzazioni di volontariato di PC contribuiranno a monitorare il bacino del Lago d Iseo e del territorio dei comuni rivieraschi a cura della Redazione d Iseo tra le Province di Bergamo e Brescia, l Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d Iseo, Endine e Moro e alcune organizzazioni di volontariato di PC e la convenzione 82

2 triennale per lo svolgimento del servizio di Polizia locale sul lago d Iseo. Scopo della sinergia collaborativa: cooperare a beneficio della fruibilità sicura del lago a garanzia di una maggiore sicurezza per i cittadini. Nella fattispecie il contributo dei volontari di PC coinvolti attraverso le organizzazioni firmatarie del protocollo (anche se altre individuate dagli enti provinciali potrebbero presto unirsi, ndr) è finalizzato a fornire agli utenti del lago d Iseo ogni informazione utile a prevenire comportamenti perico- Sacco fluviale VV.F Specialisti in forniture di materiali per il contrasto al rischio acquatico salvamento soccorso acquatico, fluviale e autoprotezione in ambiente acquatico Sacco pompiere ATP con più accessori Sacco per Autoprotezione in ambiente acquatico per Protezione civile Sacco per Autoprotezione in ambiente acquatico per VV.F rischi specifici delle acque vive MERCOLEDISANTO Rescue & Adventure S.r.l. Via Melo da Bari 33/a BARI - Tel info@mercoledisantorescueadventure.it Sacco pompiere SA1 Sacco acqua P.C. Prodotti all avanguardia per PREVENZIONE, SICUREZZA e SOCCORSO

3 PROVINCIA DI BERGAMO E BRESCIA Firma del protocollo. Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo losi o contrari alle normative in vigore. Eventuali comportamenti che compromettano cioè la sicurezza, o che risultino comunque in contrasto con le norme che regolano l utilizzo del demanio della navigazione interna saranno così tempestivamente segnalati alle competenti autorità, così come ogni intervento di soccorso. Pertanto in presenza di fatti o situazioni che ne richiedano l intervento, i volontari dovranno allertare le autorità competenti in materia con particolare riferimento ai servizi di 118, 115, 113 e 112 e alle Sale Operative dei Corpi di Polizia provinciale di Bergamo e Brescia. In pratica, il protocollo annuale andrà a definire un sistema di servizi di prevenzione sul lago d Iseo con azioni di supporto delle organizzazioni di volontariato di PC e di coordinamento con l attività svolta dai Corpi di Polizia provinciale. A tal scopo, durante il periodo estivo il coordinamento degli equipaggi di PC sarà garantito dalle Province attraverso un servizio di polizia lacuale nei fine settimana. La convenzione spiega in merito Fausto Carrara, assessore alla PC della Provincia di Sergio Buelli, consigliere dell Autorità di Bacino dei laghi di Iseo, Endine e Moro

4 PROVINCIA DI BERGAMO E BRESCIA Fausto Carrara, assessore alla PC della Provincia di Bergamo Bergamo è stata, invece, concepita per superare il vincolo della delimitazione territoriale tra le province di Bergamo e Brescia in modo da consentire al personale dei rispettivi Corpi di polizia di estendere il pattugliamento nelle acque del lago d Iseo di competenza dell altro ente. Si tratta, cioè, di un accordo che prevede la pianificazione di servizi di Polizia locale di prevenzione e controllo connessi sia alla vigilanza del demanio lacuale e della navigazione e uso dello stesso, sia in materia ambientale e itticovenatoria, con particolare riferimento ai periodi di massima fruizione delle acque del lago d Iseo. Periodi che, come sembra definire lo stesso protocollo, s identificano in particolare con il finire della stagione primaverile e l intero arco di quella estiva. Plauso per l iniziativa è stato espresso anche da Mario Maisetti, assessore alla PC della Provincia di Brescia; Alberto Cigliano, responsabile della PC della Provincia di Bergamo; Sergio Buelli, consigliere dell Autorità di Bacino 86 Alberto Cigliano, comandante della Polizia locale di Bergamo Mario Maisetti, assessore alla Polizia provinciale di Brescia

5 Roberta Verrusio, capo gabinetto e vice prefetto a Brescia Nunziante Consiglio, senatore e vice presidente della Commissione Turismo lacuale dei laghi di Iseo, Endine e Moro; Norma Polini, sindaco di Riva di Solto e Roberta Verrusio, capo gabinetto e viceprefetto della Prefettura di Brescia. A sostegno dell esperienza sviluppata dagli enti coinvolti sul lago si è detta anche Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, PC e Immigrazione di Regione Lombardia, che ha quindi annunciato la disponibilità da parte della Regione nel concedere finanziamenti per riattivare il servizio di pattugliamento attraverso i Carabinieri. Norma Polini, sindaco di Riva di Solto (BG) 87

6 PROVINCIA DI BERGAMO E BRESCIA Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, PC e Immigrazione di Regione Lombardia Le organizzazioni di volontariato della Provincia di Bergamo aderenti al progetto Nucleo Sommozzatori Treviglio PC Sommozzatori FIPSAS Bergamo ANC Sez. Caduti di Nassiriya - Nucleo di volontariato e PC Squadra italiana cani salvataggio - SICS Gruppo comunale di Gorle Le organizzazioni di volontariato della Provincia di Brescia aderenti al progetto Gruppo SUB Monte Isola Onlus Associazione VPC Gruppo Sommozzatori Capriolo Gruppo comunale di PC di Monte Isola Gruppo soccorso Sebino - Volontari PC Vallecamonica Alto Sebino - Procivil Camunia Gruppo comunale Iseo Benedizione

CONFERENZA STAMPA giovedì 27 Marzo 2012 ore 11.30

CONFERENZA STAMPA giovedì 27 Marzo 2012 ore 11.30 CONFERENZA STAMPA giovedì 27 Marzo 2012 ore 11.30 Esercitazioni Provinciali 13 novembre 2010 Provincia ESERCITAZIONI PROVINCIALE PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO Scenari di rischio incendi boschivi

Dettagli

I rappresentanti delle Associazioni delle Aziende di Trasporto Pubblico Regionale e Locale della Lombardia

I rappresentanti delle Associazioni delle Aziende di Trasporto Pubblico Regionale e Locale della Lombardia PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, I RAPPRESENTANTI DEI CORPI DELLE FORZE DELL ORDINE, DELLE ASSOCIAZIONI DI TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E LOCALE DELLA LOMBARDIA A.N.A.V. LOMBARDIA, A.S.S.T.R.A.

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE dell AUTORITA di BACINO LACUALE dei LAGHI D ISEO, ENDINE E MORO

VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE dell AUTORITA di BACINO LACUALE dei LAGHI D ISEO, ENDINE E MORO Copia OGGETTO: Affidamento incarico di assistenza giudiziale e stragiudiziale e predisposizione atti e regolamenti dell'autorità. L anno duemilatredici addì due del mese di aprile alle ore 16.30 in apposita

Dettagli

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre

Dettagli

Prefettura di Verona Ufficio territoriale del Governo

Prefettura di Verona Ufficio territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA CON ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA PREMESSO che in sede di Riunione tecnica di Coordinamento delle Forza di Polizia è emersa l esigenza di individuare concordi strategie operative e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CASTENASO (Bologna) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con delibera consiliare n. 92 del 20/12/01 INDICE : art. 1 Finalità art.2 Obiettivi comunali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra:

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra: Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

COMUNE DI COSTA VOLPINO Piazza Caduti di Nassiriya n.3 - c.a.p. 24062 Prov. di BG Cod. Fisc. e P.IVA: 00 572 300 168

COMUNE DI COSTA VOLPINO Piazza Caduti di Nassiriya n.3 - c.a.p. 24062 Prov. di BG Cod. Fisc. e P.IVA: 00 572 300 168 COMUNE DI COSTA VOLPINO Piazza Caduti di Nassiriya n.3 - c.a.p. 24062 Prov. di BG Cod. Fisc. e P.IVA: 00 572 300 168 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 122 del 17/10/2013 OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI ARRONE PER LA FORMAZIONE DELL ALBO DEI VOLONTARI DEL COMUNE DI ARRONE

COMUNE DI ARRONE PER LA FORMAZIONE DELL ALBO DEI VOLONTARI DEL COMUNE DI ARRONE COMUNE DI ARRONE AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DELL ALBO DEI VOLONTARI DEL COMUNE DI ARRONE 1 Descrizione delle attività di volontariato da svolgersi Il Comune di Arrone area Ufficio Tecnico, intende

Dettagli

Provincia di Cremona

Provincia di Cremona Provincia di Cremona REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER IL COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI CREMONA Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale N 17 del

Dettagli

IL GIORNO 17 DEL MESE DI GIUGNO DELL ANNO 2011

IL GIORNO 17 DEL MESE DI GIUGNO DELL ANNO 2011 PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LE PROVINCE DI BERGAMO E BRESCIA, IL CONSORZIO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI D ISEO, E LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PER ATTIVITA DI PREVENZIONE SUL LAGO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO VOLONTARIO PROTEZIONE CIVILE MONTECCHIO MAGGIORE Via del Vigo 336075 Montecchio Maggiore

Dettagli

p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U.0029773.09-04- 2015.h.15:12

p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U.0029773.09-04- 2015.h.15:12 p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U.0029773.09-04- 2015.h.15:12 Regione Lombardia - Giunta ASSESSORE A SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE SIMONA BORDONALI Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA SO'drio~ PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA PREMESSO

Dettagli

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

Gli Uffici/Enti che possono intervenire nelle ricerche di persone scomparse con le proprie risorse disponibili:

Gli Uffici/Enti che possono intervenire nelle ricerche di persone scomparse con le proprie risorse disponibili: BOZZA DI TESTO C3.7 Ricerca persone scomparse Nelle operazioni di ricerca di persone scomparse nel territorio regionale, in ambito di pianura come pure nel territorio collinare e montano, ed in particolare

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

P R O V I N C I A D I NOVARA

P R O V I N C I A D I NOVARA P R O V I N C I A D I NOVARA SETTORE PROTEZIONE CIVILE CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI NOVARA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.

Dettagli

Gruppo di Lavoro Protezione Civile

Gruppo di Lavoro Protezione Civile Gruppo di Lavoro Protezione Civile Progetto per l istituzione di una rete di PRESIDI LOCALI DEGLI ARCHITETTI PER LA PROTEZIONE CIVILE presso le Federazioni/Consulte Regionali degli Ordini o presso gli

Dettagli

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile Allegato alla deliberazione C.C. 35/2007 Comune di Cosio Valtellino Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Dettagli

CAPO I NORME GENERALI. 1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell art. 12 della legge 7 agosto 1990, n 241 i criteri e le modalità per:

CAPO I NORME GENERALI. 1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell art. 12 della legge 7 agosto 1990, n 241 i criteri e le modalità per: REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI E L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO CAPO I NORME GENERALI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

Prefettura di Bergamo COMUNE DI ANTEGNATE COMUNE DI CASAZZA COMUNE DI MONASTEROLO DEL CASTELLO

Prefettura di Bergamo COMUNE DI ANTEGNATE COMUNE DI CASAZZA COMUNE DI MONASTEROLO DEL CASTELLO Prefettura di Bergamo COMUNE DI ANTEGNATE COMUNE DI CASAZZA COMUNE DI MONASTEROLO DEL CASTELLO COMUNE DI SEDRINA COMUNE DI URGNANO COMUNE DI VALBONDIONE COMUNE DI VIGANO SAN MARTINO A M B I T O PROTOCOLLO

Dettagli

Comune di Oltrona di San Mamette. Provincia di Como REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

Comune di Oltrona di San Mamette. Provincia di Como REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Comune di Oltrona di San Mamette Provincia di Como REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 5 Novembre

Dettagli

Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare

Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Comune di Spoleto Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Il Regolamento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare

Dettagli

CONVENZIONE TRA L AZIENDA UNITA SANITARIA DI FORLI ED IL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI FORLI -CESENA, PER LO STAZIONAMENTO DI

CONVENZIONE TRA L AZIENDA UNITA SANITARIA DI FORLI ED IL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI FORLI -CESENA, PER LO STAZIONAMENTO DI CONVENZIONE TRA L AZIENDA UNITA SANITARIA DI FORLI ED IL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI FORLI -CESENA, PER LO STAZIONAMENTO DI MEZZI DELLA CENTRALE OPERATIVA 118 PRESSO IL COMANDO DI FORLI

Dettagli

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 108 Data 06.08.2014 OGGETTO: Approvazione piano di riparto dei finanziamenti per spese correnti e di investimento destinato

Dettagli

APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA

APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA PROGRAMMA SPERIMENTALE PER L ACQUISIZIONE DELLA LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE IN APPRENDISTATO Milano, 15 dicembre 2011 ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA REGIONE

Dettagli

LA GIUNTA PROVINCIALE

LA GIUNTA PROVINCIALE LA GIUNTA PROVINCIALE Premesso che: con Legge n. 64 del 06/03/2001 è stato istituito il Servizio Civile Volontario Nazionale, le cui finalità contemplano: il concorso al dovere di difendere la Patria con

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato

Dettagli

Presentazione di proposte per la realizzazione di eventi di animazione della città e del territorio comunale

Presentazione di proposte per la realizzazione di eventi di animazione della città e del territorio comunale Presentazione di proposte per la realizzazione di eventi di animazione della città e del territorio comunale IL SINDACO PREMESSO che il Comune di Pistoia intende definire un programma unitario di eventi

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6

Dettagli

PROGETTO AREZZO INSIEME PER UNA CITTA' PIU' BELLA

PROGETTO AREZZO INSIEME PER UNA CITTA' PIU' BELLA PROGETTO AREZZO INSIEME PER UNA CITTA' PIU' BELLA Avviso pubblico per la formazione di un elenco di angeli della città volontari per il decoro urbano. 1. Descrizione delle attività di volontariato da svolgersi

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6 Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Pagina 1 di 6 ART. 1 È costituito presso la sede municipale il GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO

Dettagli

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 23-02-2007 SOMMARIO ART. 1 - Costituzione e denominazione

Dettagli

NUORO (08/05/2015) SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LA FORMALIZZAZIONE DI UN ACCORDO

NUORO (08/05/2015) SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LA FORMALIZZAZIONE DI UN ACCORDO NUORO (08/05/2015) SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LA FORMALIZZAZIONE DI UN ACCORDO FINALIZZATO ALL' INDIVIDUAZIONE DI UN LUOGO IN CUI PROMUOVERE SCAMBI CULTURALI E PROCESSI DI INCLUSIONE E RELAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

Provincia di Padova Servizio di Protezione Civile. Il soccorso in acque fluviali: L esperienza della Provincia di Padova

Provincia di Padova Servizio di Protezione Civile. Il soccorso in acque fluviali: L esperienza della Provincia di Padova Il soccorso in acque fluviali: L esperienza della Provincia di Padova 1 PROTEZIONE CIVILE Insieme coordinato delle attività volte a fronteggiare eventi straordinari che non possono essere affrontati da

Dettagli

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE 1.Premessa Gli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze che interessano il sistema viario autostradale

Dettagli

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Organizzazione e funzionamento della gestione associata di una funzione/servizio La funzione di pianificazione di protezione civile e di coordinamento

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento

Dettagli

C H I E D E. l iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato - sezione provinciale di dell Organizzazione sopra indicata.

C H I E D E. l iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato - sezione provinciale di dell Organizzazione sopra indicata. Al Presidente della Provincia di Oggetto: Domanda di iscrizione alla Sez. Provinciale del Registro Regionale del Volontariato (L. 11.08.1991, n. 266; L.R.T. 26.04.1993, n. 28 e successive modifiche). Il

Dettagli

Provincia di Cosenza

Provincia di Cosenza Provincia di Cosenza REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO AL REGISTRO PROVINCIALE Settore Politiche Sociali e Politiche dell Immigrazione REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DELLE

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 in data 04.06.2015

Dettagli

ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE PRIORITÀ D INTERVENTO

ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE PRIORITÀ D INTERVENTO ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE D INTERVENTO PER LA CONSERVAZIONE DELL ORSO BRUNO MARSICANO Riduzione degli impatti legati alle attività antropiche (rif. azioni A1, A3, A4 e A5 del PATOM)

Dettagli

Nuove attrezzature alla Protezione civile del Piemonte

Nuove attrezzature alla Protezione civile del Piemonte Nuove attrezzature alla Protezione civile del Piemonte Si è svolta lo scorso 8 aprile, presso il presidio regionale di Druento in provincia di Torino, la consegna ufficiale di mezzi e attrezzature al Coordinamento

Dettagli

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002 Regolamento di Spazio Autismo Nascita Spazio Autismo si colloca fra i servizi che il Comune di Ponte San Pietro offre a favore di soggetti disabili

Dettagli

PROGRAMMA 13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE

PROGRAMMA 13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE PROGRAMMA 13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE Assessore Fausto Carrara Responsabile Alberto Cigliano Risorse umane impiegate: 1 Dirigente 2 D5 - Ufficiale 1 D4 - Ufficiale 1 D4 - Specialista di Vigilanza 1

Dettagli

CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Regionale Lombardia. Email: coor.lombardia@pec.corpoforestale.it

CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Regionale Lombardia. Email: coor.lombardia@pec.corpoforestale.it Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it sicurezza@pec.regione.lombardia.it Tel 02 6765.1

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE PREMESSE

PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE PREMESSE Prot. 27396 PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE tra Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Liguria, rappresentata dal Direttore Regionale, Alberta

Dettagli

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE. Città di Martano Prov. di Lecce Хώρα Μαρτάνα Ελλάς τόυ ερεντόυ Via G. Marconi n.21-73025 telefax 0836-575288 http://comune.martano.le.it/ mailto:poliziamunicipale@comune.martano.le.it COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Dettagli

2.1.1 Rischi prevedibili

2.1.1 Rischi prevedibili 2.1.1 Rischi prevedibili Per rischi prevedibili s intendono gli eventi per i quali è possibile individuare dei precursori di evento, cioè dei fenomeni che preludono al verificarsi dell evento vero e proprio.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

PROTEZIONE CIVILE A.N.A. PROTEZIONE CIVILE

PROTEZIONE CIVILE A.N.A. PROTEZIONE CIVILE PROTEZIONE CIVILE A.N.A. 3 RGPT SOTTOCOMMISSIONE INFORMATICA PROGETTO FORMAZIONE PERMANENTE 2011 SUPPORTO ALLE ATTIVITA DI COORDINAMENTO CORSO PER ADDETTI ALLA SEGRETERIA ED ALLA SALA OPERATIVA IL SISTEMA

Dettagli

Anche i volontari di Protezione Civile di Magnago alla esercitazione

Anche i volontari di Protezione Civile di Magnago alla esercitazione Anche i volontari di Protezione Civile di Magnago alla esercitazione internazionale CODICE 3 Grande successo per la esercitazione internazionale di Protezione Civile "CODICE 3" organizzata dal Comune di

Dettagli

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno d Isola presso la Sede Comunale TRA Il Comune di Terno d

Dettagli

ACCORDO di PARTENARIATO tra i COMUNI di BERGAMO, CALUSCO D'ADDA, MADONE e SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII con l ADESIONE di TURISMO

ACCORDO di PARTENARIATO tra i COMUNI di BERGAMO, CALUSCO D'ADDA, MADONE e SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII con l ADESIONE di TURISMO ACCORDO di PARTENARIATO tra i COMUNI di BERGAMO, CALUSCO D'ADDA, MADONE e SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII con l ADESIONE di TURISMO BERGAMO e PROMOISOLA per la RICHIESTA di CONTRIBUTO a FONDAZIONE CARIPLO

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE -

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE ***************************************************** REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - *****************************************************

Dettagli

Protocollo di intesa

Protocollo di intesa Protocollo di intesa L anno 2002 (duemiladue) il giorno 28 del mese di Gennaio tra la Regione Liguria, in persona dell Assessore alla Tutela Ambiente ed Edilizia Ing. Roberto Levaggi, domiciliato ai sensi

Dettagli

3.4 PROGRAMMA N.13 POLIZIA PROVINCIALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE FAUSTO CARRARA RESPONSABILE: ALBERTO CIGLIANO

3.4 PROGRAMMA N.13 POLIZIA PROVINCIALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE FAUSTO CARRARA RESPONSABILE: ALBERTO CIGLIANO 3.4 PROGRAMMA N.13 POLIZIA PROVINCIALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE FAUSTO CARRARA RESPONSABILE: ALBERTO CIGLIANO 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Polizia Provinciale Il presidio e controllo del

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA

5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA 5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA La sicurezza dei cittadini continuerà a essere una priorità dell Amministrazione. Tra le linee guida per perseguire l obiettivo di una sicurezza a tutto tondo: incremento dell

Dettagli

Il ruolo del Veneto nella strategia del CCM per il controllo del tabacco

Il ruolo del Veneto nella strategia del CCM per il controllo del tabacco Il ruolo del Veneto nella strategia del CCM per il controllo del tabacco Francesca Russo Annarosa Pettenò Padova, 30 ottobre 2009 Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie Ha tra

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

Procedura Operativa: ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE

Procedura Operativa: ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE Procedura Operativa: ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE Al verificarsi di un evento a carattere sovracomunale (Tipo B), o di un evento che interessa un singolo Comune ma che il Comune stesso

Dettagli

PREMESSO CHE: CONSIDERATO CHE:

PREMESSO CHE: CONSIDERATO CHE: PREMESSO CHE: - la sicurezza, quale diritto primario ad essi riconosciuto, costituisce per i cittadini una componente che caratterizza la qualità della vita esistente in un dato ambito territoriale; -

Dettagli

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ... Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto

Dettagli

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.

STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n. STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria

Dettagli

PROCURA DELLA REPUBBLICA Presso il Tribunale di Teramo

PROCURA DELLA REPUBBLICA Presso il Tribunale di Teramo Si presenta qui il Protocollo per l identificazione e l approccio alle possibili vittime di tratta elaborato congiuntamente dalla Procura di Teramo, dall Associazione On the Road, dall Ufficio Immigrazione

Dettagli

!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1!

!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1! 1 SISTEMI GESTIONALI CATALOGO CORSI CORSO:FORMAZIONEAUDIT Oredicorso: 24 Finalitàdell azione: Formazione interna Tematicheformative: Gestione aziendale Obiettividell azione: Risultatiattesi: Il corso è

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014 Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LE ATTIVITA DI PRESIDIO TERRITORIALE IDRAULICO ED IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LE ATTIVITA DI PRESIDIO TERRITORIALE IDRAULICO ED IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LE ATTIVITA DI PRESIDIO TERRITORIALE IDRAULICO ED IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS TRA La Provincia di Carbonia Iglesias, rappresentata dal Presidente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Approvato con delibera C.P. n. 51 del 07/05/1998 Art.1 Servizio di vigilanza volontaria La Provincia di Arezzo

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli