Capitolo 3. Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo 3. Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa"

Transcript

1 Capitolo 3 Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa

2 Sistemi di determinazione dei costi per processo e per commessa Per processo Per commessa Capitolo 4 In ogni periodo si realizzano molti prodotti diversi. I prodotti vengono realizzati su ordinazione. I costi vengono ricondotti o allocati alle commesse. Si devono mantenere registrazioni dei costi per ogni prodotto o commessa distinti.

3 Sistemi di determinazione dei costi per processo e per commessa Per processo Per commessa Tipiche applicazioni della determinazione dei costi per commessa: Stampa speciale su ordinazione Costruzione di edifici Usata anche nel settore dei servizi Ospedali Studi legali

4 Verifica rapida Quale, fra le società che seguono, è probabile che usi la determinazione dei costi per commessa invece che per processo? a. Scott Paper Company per i fazzoletini di carta. b. Architetti. c. Heinz per il ketchup. d. Caterer per un ricevimento di matrimonio. e. Costruttore di navi da pesca.

5 Quale, fra le società che seguono, è probabile Verifica che usi rapida la determinazione dei costi per commessa invece che per processo? a. Scott Paper Company per i fazzolettini di carta. b. Architetti. c. Heinz per il ketchup. d. Caterer per un ricevimento di matrimonio. e. Costruttore di navi da pesca.

6 Determinazione dei costi per commessa Costi generali di produzione (CGP) Materiali diretti Applicati a ogni commessa usando un coefficiente predeterminato La commessa Manodopera diretta

7 Sequenza degli eventi in un sistema di determinazione dei costi per commessa Ricezione ordini dai clienti Inizio della produzione Programmazione delle commesse Ordinazione dei materiali

8 Sequenza degli eventi in un sistema di determinazione dei costi per commessa Materiali diretti Manodopera diretta Costi generali Commessa n 1 Commessa n 2 Commessa n 3 Imputare i costi dei materiali diretti e della manodopera diretta a ciascuna commessa quando la commessa è stata eseguita.

9 Sequenza degli eventi in un sistema di determinazione dei costi per commessa Materiali diretti Manodopera diretta Costi generali Commessa n 1 Commessa n 2 Commessa n 3 Applicare i costi generali a ogni commessa usando un coefficiente predeterminato.

10 Determinazione dei costi per commessa Il documento principale per ricondurre i costi connessi a una data commessa è la scheda di commessa. Indaghiamo

11 Determinazione dei costi per commessa Scheda dei costi per la commessa di PearCo Commessa numero Data di inizio Data di completamento Reparto Unità Completate Articolo Imballo di legno per merci Materiali diretti Manodopera diretta Costi generali di produzione Prel. N Importo Cartell. Ore Importo Ore Coeff. Importo Riepilogo dei costi Unità consegnate Materiali diretti Data Numero Saldo Manodopera diretta Costi generali di produzione Costo totale Costo di prodotto unitario

12 Determinazione dei costi per commessa Scheda dei costi per la commessa di PearCo Commessa numero A Data di inizio Data di completamento Reparto B3 Units Completed Articolo Cassa di legno per merci Materiali diretti Manodopera diretta Manufacturing Overhead Prel. N Importo CartellinoHours Amount Hours Rate Amount Riepilogo dei costi Units Shipped Materiali diretti Date Number Balance Manodopera diretta Costi generali di produzione Costo totale Costo di prodotto unitario

13 Modulo di prelievo dei materiali Il costo dei materiali viene imputato alla commessa A-143. Tipo, quantità e costo totale dei materiali imputati alla commessa A-143. Will E. Delite

14 Determinazione dei costi per commessa

15 Determinazione dei costi per commessa

16 Determinazione dei costi per commessa

17 Applicazione dei costi generali di produzione Il coefficiente di allocazione predeterminato (CAP) usato per applicare i costi generali alle commesse viene determinato prima dell inizio del periodo. CAP = Costi generali di produzione totali stimati per il prossimo periodo Unità totali stimate nella base di allocazione per il prossimo periodo Teoricamente, la base di allocazione è un determinante di costo che causa i costi generali.

18 Applicazione dei costi generali di produzione Basato su stime, e determinato prima dell inizio del periodo. Costi generali applicati = CAP Attività effettiva Quantità effettiva di base di allocazione, come le unità prodotte, le ore di manodopera diretta o le ore macchina, sostenuta nel periodo.

19 Applicazione dei costi generali di produzione Costi generali applicati = CAP Attività effettiva Si ricordi l esempio dell imballo di legno, in cui: Costi applicati = $4 per HMOD 8 HMOD = $32

20 La necessità di un coefficiente di allocazione predeterminato Usare un coefficiente di allocazione predeterminato consente di stimare in anticipo i costi totali di una commessa. I costi generali effettivi del periodo non sono noti fino alla fine del periodo.

21 Esempio di applicazione dei costi generali PearCo applica i costi generali in base alle ore di manodopera diretta. I costi generali totali stimati per l esercizio sono di $ Il costo totale stimato della manodopera è di $ e le ore totali stimate di manodopera sono Quale è il coefficiente predeterminato orario di PearCo?

22 Esempio di applicazione dei costi generali CAP = CAP = Costi generali di produzione totali stimati per il prossimo periodo Unità totali stimate nella base di allocazione per il prossimo periodo $ ore di manodopera diretta (HMOD) CAP = $4,00 per HMOD Per ogni ora di manodopera diretta impiegata su una commessa, alla commessa si applicheranno costi generali di impianto per $4,00.

23 Esempio di applicazione dei costi generali Che importo di costi generali applicherà PearCo alla commessa X-32?

24 Esempio di applicazione dei costi generali

25 Esempio di applicazione dei costi generali

26 Verifica rapida La commessa WR53 di NW Fab, Inc. richiede $200 di materiali diretti e 10 ore di manodopera diretta, a $15 l ora. I costi generali totali stimati per l esercizio ammontano a $ e le ore di manodopera diretta stimate sono Cosa si registrerebbe come costo della commessa WR53? a. $200. b. $350. c. $380. d. $730.

27 Verifica rapida La commessa WR53 di NW Fab, Inc. richiede $200 di materiali diretti e 10 ore di manodopera diretta, a $15 l ora. I costi generali totali stimati per l esercizio ammontano a $ e le ore di manodopera diretta stimate sono Cosa si registrerebbe come costo della commessa WR53? a. $200. b. $350. c. $380. d. $730. Coeff. di allocazione pred. $ / ore $38 Materiali diretti $200 Manodopera diretta $15 x 10 ore $150 Costi generali di prod. $38 x 10 ore $380 Costo totale $730

28 Verifica rapida La commessa WR53 di NW Fab, Inc. richiede $200 di materiali diretti e 10 ore di manodopera diretta, a $15 l ora. I costi generali totali stimati per l esercizio ammontano a $ e le ore di manodopera diretta stimate sono 19,000. Cosa si registrerebbe come costo della commessa WR53? a. $200. b. $350. c. $750. d. $730.

29 Verifica rapida La commessa WR53 di NW Fab, Inc. richiede $200 di materiali diretti e 10 ore di manodopera diretta, a $15 l ora. I costi generali totali stimati per l esercizio ammontano a $ e le ore di manodopera diretta stimate sono 19,000. Cosa si registrerebbe come costo della commessa WR53? a. $200. b. $350. c. $750. d. $730. Coeff. di allocazione pred. $ / ore $40 Materiali diretti $200 Manodopera diretta $15 x 10 ore $150 Costi generali di prod. $40 x 10 ore $400 Costo totale $750

30 Verifica rapida Se i costi generali contengono dei costi fissi, cosa succede al coefficiente di allocazione predeterminato se si prevede un volume di unità vendute inferiore? a. Probabilmente, il coefficiente di allocazione predeterminato aumenterà. b. Il coefficiente di allocazione predeterminato non ne sarà influenzato. c. Probabilmente il coefficiente di allocazione predeterminato si ridurrà.

31 Verifica rapida Se i costi generali contengono dei costi fissi, cosa succede al coefficiente di allocazione predeterminato se si prevede un volume di unità vendute inferiore? a. Probabilmente, il coefficiente di allocazione predeterminato aumenterà. b. Il coefficiente di allocazione predeterminato non ne sarà influenzato. c. Probabilmente il coefficiente di allocazione predeterminato si ridurrà.

32 Verifica rapida Se i costi generali contengono dei costi fissi, cosa succede ai costi di prodotto se si prevede un volume di unità vendute inferiore? a. Probabilmente, i costi di prodotto aumenteranno. b. I costi di prodotto non ne saranno influenzati. c. Probabilmente i costi di prodotto si ridurranno.

33 Verifica rapida Se i costi generali contengono dei costi fissi, cosa succede ai costi di prodotto se si prevede un volume di unità vendute inferiore? a. Probabilmente, i costi di prodotto aumenteranno. b. I costi di prodotto non ne saranno influenzati. c. Probabilmente i costi di prodotto si ridurranno.

34 Riepilogo del flusso di documenti nella determinazione dei costi per commessa Riassumiamo il flusso di documenti in un sistema di determinazione dei costi per commessa.

35 Riepilogo del flusso di documenti nella Programmazione e controllo - Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer determinazione dei costi per commessa I materiali usati possono essere diretti o indiretti. Prelievo dei materiali Materiali diretti Scheda sui costi della commessa Materiali indiretti Conto costi generali di produzione

36 Riepilogo del flusso di documenti nella Programmazione e controllo - Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer determinazione dei costi per commessa Il tempo di un dipendente può essere diretto o indiretto. Cartellino dei tempi dei dipendenti Manodo pera diretta Manodopera indiretta Schede dei costi della commessa Conto costi generali di produzione

37 Riepilogo del flusso di documenti nella Programmazione e controllo - Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer determinazione dei costi per commessa Cartellino dei tempi dei dipendenti Manodopera indiretta Altri costi generali effettivi Prelievo dei materiali Materiali indiretti Conto costi generali di produzione Costi generali Schede applicati dei costi della commess a

38 Flussi dei costi nei sistemi per commessa Esaminiamo i flussi dei costi in un sistema di determinazione dei costi per commessa...

39 Flussi dei costi nei sistemi per commessa Materie prime Acquisti di materiali Materiali diretti Materiali indiretti Semilavorati (Scheda dei costi) Materiali diretti Costi generali di prod. Effettivi Materiali indiretti Applicati

40 Flussi dei costi nei sistemi per commessa Ora, sommiamo il costo della manodopera e i costi generali di produzione applicati.

41 Flussi dei costi nei sistemi per Salari e stipendi Costi gen. di prod. Effettivi Materiali indiretti Manodopera indiretta Manodopera diretta Manodopera indiretta commessa Applicati Costi gen. applicati ai lavori in corso Semilavorati (Scheda dei costi) Materiali diretti Manodopera diretta Costi generali applicati Se i costi generali di produzione effettivi e applicati non sono uguali, è necessaria una rettifica alla fine Copyright dell esercizio The McGraw-Hill Companies s.r.l.

42 Flussi dei costi nei sistemi per commessa Ora completiamo i prodotti e vendiamoli. Ci siete ancora?

43 Flussi dei costi nei sistemi per Semilavorati (Scheda dei costi) Materiali diretti Manodop era diretta Costi generali applicati Costo dei beni prodotti commessa Prodotti finiti Costo dei beni prodotti Costo del venduto Costo del venduto Costo del venduto

44 Flussi dei costi nei sistemi per commessa Torniamo a PearCo e vediamo cosa si fa se i costi generali effettivi e applicati non sono uguali.

45 Applicazione dei costi generali Esempio I costi generali effettivi di PearCo per l esercizio sono di $ per un totale di ore di manodopera diretta. PearCo ha sovrapplicato Quanti i costi costi generali generali per sono stati applicati in l esercizio totale alle di commesse $ di PearCo durante Cosa l esercizio? farà PearCo? Usare il coefficiente di allocazione predeterminato di PearCo di SOLUZIONE $4,00 per ora di manodopera diretta. Costi generali applicati = CAP Ore di manodopera diretta effettive Costi generali applicati = $4,00 per HMOD HMOD = $

46 Costi generali di produzione sovrassorbiti e sottoassorbiti Metodo di PearCo $ potrebbero essere allocati a questi conti. oppure $ potrebbero essere chiusi direttamente nel costo del venduto. Lavori in corso Prodotti finiti Costo del venduto Costo del venduto

47 Costi generali di produzione sovrassorbiti e sottoassorbiti Costo del venduto di PearCo Costi gen. di prod. di PearCo Saldo non rettificato Costi generali effettivi Costi gen. applicati alle commesse $ $ $ Saldo rettificato $ $ sovrassorbiti

48 Verifica rapida Che effetto avranno i costi generali sovrassorbiti sul costo del venduto di PearCo? a. Il costo del venduto aumenterà. b. Il costo del venduto non ne sarà influenzato. c. Il costo del venduto si ridurrà.

49 Verifica rapida Che effetto avranno i costi generali sovrassorbiti sull utile operativo netto di PearCo? a. L utile operativo netto aumenterà. b. L utile operativo netto non ne sarà influenzato. c. L utile operativo netto si ridurrà.

50 Costi generali di produzione Programmazione e controllo - Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer sovrassorbiti e sottoassorbiti - Riepilogo Metodo di PearCo Alternativa 1 Alternativa 2 Se i costi generali Chiusi nel di produzione sono Costo de venduto Allocazione SOTTOASSORBITI AUMENTA AUMENTA Costo del venduto Lavori in corso (Costi generali applicati Prodotti finiti inferiori a quelli effettivi) Costo del venduto SOVRASSORBITI DIMINUISCE DIMINUISCE Costo del venduto Lavori in corso (Costi generali applicati Prodotti finiti superiori a quelli effettivi) Costo del venduto

51 Verifica rapida Tiger, Inc. ha costi generali di produzione effettivi di $ e un coefficiente di allocazione predeterminato di $4,00 per ora macchina. Tiger, Inc. ha lavorato ore macchina durante il periodo. I costi generali di produzione di Tiger sono a. $ sovrassorbiti. b. $ sottoassorbiti. c. $ sovrassorbiti. d. $ sottoassorbiti. Costi generali applicati $4,00 l ora ore = $ Costi generali sottoassorbiti $ $ = $50.000

52 Determinazione dei costi per commessa Scritture contabili tipiche Osserviamo le scritture riepilogative a libro giornale per un sistema per commessa.

53 Flussi di costi Acquisti dei materiali Gli acquisti di materie prime vengono registrati in un conto di magazzino.

54 Flussi di costi Uso dei materiali I materiali diretti scaricati dal magazzino su una commessa aumentano i Semilavorati e riducono le Materie prime. I materiali indiretti usati sono imputati ai Costi generali di produzione e riducono, anche loro, le Materie prime.

55 Flussi dei costi Manodopera Il costo della manodopera diretta sostenuto aumenta i Semilavorati e il costo della manodopera indiretta aumenta i Costi generali di produzione.

56 Flussi dei costi Costi generali effettivi Oltre ai materiali indiretti e alla manodopera indiretta, altri costi generali di produzione vengono imputati ai Costi generali di produzione quando vengono sostenuti.

57 Flussi di costi Costi generali applicati I Semilavorati aumentano quando i Costi generali di produzione vengono applicati alle commesse.

58 Flussi di costi Spese di periodo I costi non di produzione (costi di periodo) sono imputati a spesa quando vengono sostenuti.

59 Flussi di costi Costo dei beni prodotti Quando le commesse sono completate, il Costo dei beni prodotti è trasferito dai Semilavorati ai Prodotti finiti.

60 Flussi di costi Vendite Quando i prodotti finiti vengono venduti, sono necessarie due scritture: (1) per registrare la vendita e (2) per registrare il Costo del venduto e ridurre i Prodotti finiti.

25/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

25/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari I costi per commessa e icosti per processo Riferimenti bibliografici: libro di testo capitoli 3 e 4 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione

Dettagli

Il comportamento dei costi: analisi e impiego

Il comportamento dei costi: analisi e impiego Il comportamento dei costi: analisi e impiego Tipi di modello di comportamento dei costi Riassunto del comportamento dei costi fissi e variabili Costo In Totale Per Unità Variabile Il costo variabile totale

Dettagli

Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Costi GIA-L05

Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Costi GIA-L05 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Gestione dell Informazione Aziendale prof. Paolo Aymon Costi GIA-L05 5 - CLASSIFICAZIONE DEI COSTI 1 buildings servizi generali personale costi MO Modello di

Dettagli

I costi: terminologia, concetti e classificazione

I costi: terminologia, concetti e classificazione I costi: terminologia, concetti e classificazione Un confronto fra attività commerciali e manifatturiere Le aziende commerciali..... Acquistano prodotti finiti. Vendono prodotti finiti. Le aziende manifatturiere...

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi CST-E01 Corsi 208422 e 328422 Anno Accademico 2008/2009 Contabilità analitica : elementi di base La contabilità generale ha per oggetto

Dettagli

IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI

IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI MATERIE PRIME I costi delle materie prime vengono imputati ai prodotti con la seguente formula: Consumi x prezzo unitario I consumi possono essere determinati : Direttamente

Dettagli

Le costruzioni in economia

Le costruzioni in economia 1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da

Dettagli

LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l.

LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Dott. Sergio Paternostro

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

La contabilità generale

La contabilità generale La contabilità generale III classe ITC Prof. Luigi Trojano 1 Struttura SIA integrato SIA integrato Sottosistema Contabile raccoglie e coordina le informazioni riguardanti le operazione di gestione interna

Dettagli

7. LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

7. LE RIMANENZE DI MAGAZZINO 7. LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, 10 febbraio 2012 La valutazione delle rimanenze finali CONTO ECONOMICO COSTI Acquisto merci RICAVI Merci c/rim.finali ATTIVITÀ

Dettagli

La rappresentazione in bilancio delle rimanenze

La rappresentazione in bilancio delle rimanenze La rappresentazione in bilancio delle rimanenze Commissione revisione legale dei bilanci e principi contabili Dott. Vanina Dangarska Capodaglio e Associati Via Marsala, 32 - Bologna Gli argomenti Premessa:

Dettagli

ACQUISTO. In data 31/01/20xy ALFA salda la fattura con addebito sul c/c. III. L'azienda stima in 6 anni la vita utile del bene.

ACQUISTO. In data 31/01/20xy ALFA salda la fattura con addebito sul c/c. III. L'azienda stima in 6 anni la vita utile del bene. I. ALFA acquista un o in data 01/01/20xy sostenendo un prezzo pari ad 144.000 + iva. Si sostengono spese di istallazione e collaudo per 6.000 + iva. II. In data 31/01/20xy ALFA salda la fattura con addebito

Dettagli

Costi standard secondo il metodo dei costi completi

Costi standard secondo il metodo dei costi completi pagina 1 Costi standard secondo il metodo dei costi completi Frigo SA produce frigoriferi e congelatori di alta qualità per diversi fabbricanti di cucine. Il processo di fabbricazione è simile per i due

Dettagli

Costi indiretti 2.800.000 1.000.000 Ore macchina 70.000 8.200 Ore MOD 35.000 50.000

Costi indiretti 2.800.000 1.000.000 Ore macchina 70.000 8.200 Ore MOD 35.000 50.000 Capitolo 2 La Arredo s.r.l produce mobili in serie, tavoli e sedie, in due reparti, produzione e imballaggio. Un tavolo richiede: - 5 ore macchina e 2 ore MOD nel reparto produzione - 15 minuti macchina

Dettagli

Analisi delle configurazioni dei costi

Analisi delle configurazioni dei costi Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in

Dettagli

Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per processo

Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per processo Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per processo Tipi di sistemi di determinazione dei costi usati per determinare i costi di prodotto Det. costi per processo Det. costi per commessa

Dettagli

Classificazioni dei costi

Classificazioni dei costi Classificazioni dei costi Una prima distinzione pone l'attenzione sulla relazione esistente tra oggetto di costo (ad esempio un prodotto) e fattore produttivo impiegato (ad esempio i materiali, la monodopera

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Pianificazione e programmazione Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 9 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

La contabilità di magazzino

La contabilità di magazzino Albez edutainment production La contabilità di magazzino Classe IV ITC In questo modulo: Cos è la contabilità di magazzino Gli scopi della contabilità di magazzino Gli strumenti della contabilità di magazzino

Dettagli

al budget di cassa mensile

al budget di cassa mensile un esempio molto semplice : dal bilancio previsionale al budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO PASSIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche Scorte 100.000 Capitale

Dettagli

Circolare informativa n.15 del 22 dicembre 2014 REGISTRI CONTABILI E INVENTARIO DI MAGAZZINO

Circolare informativa n.15 del 22 dicembre 2014 REGISTRI CONTABILI E INVENTARIO DI MAGAZZINO Circolare informativa n.15 del 22 dicembre 2014 REGISTRI CONTABILI E INVENTARIO DI MAGAZZINO Si ricorda che entro il 31.12.2014 i contribuenti che tengono la contabilità con sistemi meccanografici devono

Dettagli

La valutazione delle rimanenze di magazzino

La valutazione delle rimanenze di magazzino Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà

Dettagli

Fiscal News N. 105. Rimanenze: valutazione di materie e merci. La circolare di aggiornamento professionale 08.04.2014. Rivalutazione beni d impresa

Fiscal News N. 105. Rimanenze: valutazione di materie e merci. La circolare di aggiornamento professionale 08.04.2014. Rivalutazione beni d impresa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 105 08.04.2014 Rimanenze: valutazione di materie e merci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Scritture contabili In chiusura del

Dettagli

Esercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio

Esercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio Esercitazione sul bilancio Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONCETTI

Dettagli

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le

Dettagli

Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing

Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 25 Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing Emanuele Perucci La produzione della Topolino s.p.a. si articola su una gamma

Dettagli

Trasferimenti interni. Modalità di esecuzione

Trasferimenti interni. Modalità di esecuzione Trasferimenti interni Modalità di esecuzione 1 Trasferimenti interni Sono trasferimenti interni tutti i movimenti tra unità amministrative dell Ateneo per i quali non si deve registrare il costo o il ricavo.

Dettagli

Esercitazione sul bilancio

Esercitazione sul bilancio Esercitazione sul bilancio 03 2012-2013 Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Usando la cassa come misura della liquidità, l azienda è più o meno liquida alla fine dell esercizio di quanto fosse al 1 gennaio?

Usando la cassa come misura della liquidità, l azienda è più o meno liquida alla fine dell esercizio di quanto fosse al 1 gennaio? Copyright 2008 The Companies srl Capitolo 5 Il conto economico e la misurazione dei costi Problemi Problema 5-1 Ace SpA opera in un economia con alti livelli inflazionistici. Il 1 gennaio l indice dei

Dettagli

IL CONTO CORRENTE. Anno scolastico 2014-15

IL CONTO CORRENTE. Anno scolastico 2014-15 IL CONTO CORRENTE Anno scolastico 2014-15 1 LA MONETA BANCARIA Consente di scambiare beni e servizi senza l uso del denaro contante Poggia su una serie di strumenti organizzati e gestiti da banche e altri

Dettagli

La valorizzazione dei movimenti di magazzino

La valorizzazione dei movimenti di magazzino La valorizzazione dei movimenti di magazzino La valorizzazione dei carichi e degli scarichi Se la contabilità di magazzino è a quantità e a valori, occorre valorizzare i movimenti di magazzino e la scorta

Dettagli

Controllo di gestione budget settoriali budget economico

Controllo di gestione budget settoriali budget economico Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza

Dettagli

beni immobili. Metodo e procedimenti

beni immobili. Metodo e procedimenti La stima del valore di mercato dei beni immobili. Metodo e procedimenti 26.X.2009 La metodologia estimativa La metodologia estimativa rappresenta l insieme delle tecniche e degli strumenti attraverso cui

Dettagli

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO GENERALITÀ LE RIMANENZE DI MAGAZZINO febbraio 08 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO SONO COSTITUITE DA MERCI E PRODOTTI CHE SONO IN GIACENZA IN ATTESA DELLA VENDITA O PER ESSERE IMPIEGATI NEL PROCESSO PRODUTTIVO.

Dettagli

determinazione della quantità fisica di prodotti da realizzare nel periodo considerato BUDGET DI PRODUZIONE BUDGET della PRODUZIONE

determinazione della quantità fisica di prodotti da realizzare nel periodo considerato BUDGET DI PRODUZIONE BUDGET della PRODUZIONE Budget delle vendite L articolazione per Centri di Costo determinazione della quantità fisica di prodotti da realizzare nel periodo considerato 1 I criteri per individuare i centri di costo sono: Rilevanza

Dettagli

Metodologie Contabili

Metodologie Contabili Metodologie Contabili Contabilità Semplificata Contabilità per centri di costo Activity based Costing (ABC) imputa i costi ai prodotti senza la mediazione di oggetti intermedi imputa i costi ai prodotti

Dettagli

CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO

CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Le rimanenze di magazzino 1 Le rimanenze 1) DEFINIZIONE: individuazione del significato e delle caratteristiche 2) QUANTIFICAZIONE: enumerazione

Dettagli

PREVENTIVO uno strumento che ci tutela!

PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREMESSA. Prima di avviare un qualsiasi rapporto professionale o commerciale, la richiesta e la compilazione di un preventivo, non rappresentano solo e soltanto

Dettagli

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,

Dettagli

CONTABILITÀ. Regime Beni Usati. Release 5.20 Manuale Operativo

CONTABILITÀ. Regime Beni Usati. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo CONTABILITÀ Regime Beni Usati Il D.L. 41/1995, conv. in L. 85/1995 prevede un particolare regime (cd. Regime del margine) per la cessione di beni mobili usati e di oggetti

Dettagli

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA IL TRATTAMENTO CONTINUATIVO E SISTEMATICO DEL FLUSSO INFORMATIVO CONSENTE L

Dettagli

12/04/2011. I costi aziendali possono essere classificati in modi differenti a seconda della finalità per la quale sono determinati.

12/04/2011. I costi aziendali possono essere classificati in modi differenti a seconda della finalità per la quale sono determinati. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Definizione e classificazione dei costi aziendali Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 2 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni Daria Vigani Maggio 2014 1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane ed è costituito da 3 imprese: una agricola,

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo

Dettagli

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente LA MONETA BANCARIA Banca d Italia AGENDA Le banche e la moneta bancaria Il conto corrente Ancora sul concetto di moneta Insieme di mezzi generalmente accettati come strumento di pagamento: Banconote e

Dettagli

Release : 2014_2 Settore : Start up Commercio Natura giuridica s.r.l.

Release : 2014_2 Settore : Start up Commercio Natura giuridica s.r.l. Release : 2014_2 Settore : Start up Commercio Natura giuridica s.r.l. Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare I Previsionali Patrimoniale, Economici e Finanziari

Dettagli

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc. Le Rimanenze In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.; in un apposita lezione verranno trattate le rimanenze

Dettagli

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010)

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) CONTABILITA La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) Quadro di sintesi Relativamente alle imposte dirette, l art. 15-bis del D.L. 81/2007 intervenendo sull art. 164 del L utile

Dettagli

9.1 [5.00\ 25] Commesse e cantieri: costi a carico della commessa

9.1 [5.00\ 25] Commesse e cantieri: costi a carico della commessa Bollettino 5.00-335 9 VERTICALI 9.1 [5.00\ 25] Commesse e cantieri: costi a carico della commessa Con l attuale release è ora possibile rilevare in modo più dettagliato i costi a carico della commessa

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO BONLIEU SCG-E02 Pagina 0 di 5 Il Signor Bonlieu proprietario di una piccola falegnameria, è preoccupato

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE OBIETTIVI DELLA PIANIFICAZIONE E CONTROLLO: q PROGRAMMARE LA PRODUZIONE OTTIMIZZARE L UTILIZZO DELLA CAPACITA PRODUTTIVA

Dettagli

L equilibrio finanziario

L equilibrio finanziario L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione

Dettagli

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli LA SCHEDA CONTABILE di Roberto La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 23.05.2009) Scopo della scheda La scheda si propone di illustrare in modo semplice e sintetico alcune delle più comuni

Dettagli

Prof. Alessandro Zattoni - Università Parthenope di Napoli

Prof. Alessandro Zattoni - Università Parthenope di Napoli Corso di bilancio e principi contabili Nona lezione: Le rimanenze di magazzino Prof. Alessandro Zattoni - Università Parthenope di Napoli Le rimanenze nello SP C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze: 1) materie

Dettagli

CONTABILITÀ. Gestione Attività Multipunto. Release 5.20 Manuale Operativo

CONTABILITÀ. Gestione Attività Multipunto. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo CONTABILITÀ Gestione Attività Multipunto L art. 10, Legge 8 maggio 1998, n. 146 ha previsto l obbligo di annotazione separata dei costi e dei ricavi relativi alle diverse

Dettagli

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI PROGETTO ASCOT COD. : ASCOT-31-PC-01 VERS. : 1.00.00 DATA : 1.03.2002 CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI AGGIORNAMENTI

Dettagli

Facoltà di Economia - Parma 1

Facoltà di Economia - Parma 1 La contabilità per centri di costo 7 LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO Ai fini di un corretto calcolo del costo di prodotto occorre definire all interno della combinazione produttiva unità operative dette

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna

Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna Introduzione Questa guida illustra tutte le funzioni e le procedure da eseguire per gestire correttamente un ciclo di produzione

Dettagli

Gestione economica Appunti di contabilità Il conto economico (perdite e profitti) Luca Dossena - Docente

Gestione economica Appunti di contabilità Il conto economico (perdite e profitti) Luca Dossena - Docente Appunti di contabilità Il conto economico (perdite e profitti) Luca Dossena - Docente Capitolo:

Dettagli

RIMANENZE DI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE (LCO)

RIMANENZE DI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE (LCO) RIMANENZE DI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE (LCO) Caratteri economico-aziendali Criteri di valutazione Metodo della commessa completata Art. 2426, n. 9: iscrizione al costo di acquisto o di produzione,

Dettagli

Il criterio generale di valutazione delle rimanenze (1): COST OR MARKET

Il criterio generale di valutazione delle rimanenze (1): COST OR MARKET Il criterio generale di valutazione delle rimanenze (1): COST OR MARKET Codice Civile: «le rimanenze sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, calcolato secondo il n. 1 (cfr. immobilizzazioni),

Dettagli

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl

I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Università degli Studi di Palermo Agenda Caratteristiche delle aziende che

Dettagli

TOTALE 1830 900 2500 560 800

TOTALE 1830 900 2500 560 800 Esempio di calcolo dei costi di prodotto per centro produttivo La Beta realizza i componenti A, B e C ciascuno in un unico centro produttivo. Nei 260 gg. Lavorativi ogni centro produce ogni giorno rispettivamente

Dettagli

bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1

bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1 un esempio molto semplice con la redazione di : bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche

Dettagli

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano. Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo

Dettagli

ORION FACTORY è stato realizzato con il linguaggio NXJ e si lega perfettamente al modulo della produzione. L obbiettivo principale di tale modulo è quello di ottenere una perfetta consuntivazione dei tempi

Dettagli

Magazzino: regole di bilancio e fiscali

Magazzino: regole di bilancio e fiscali Numero 53/2011 Pagina 1 di 8 Magazzino: regole di bilancio e fiscali Numero : 53/2011 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : BILANCIO LA VALUTAZIONE DEL MAGAZZINO PRINCIPIO CONTABILE OIC N. 13, CODICE CIVILE

Dettagli

ESAME DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 13 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO - 13 LUGLIO 2005

ESAME DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 13 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO - 13 LUGLIO 2005 ESAME DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 13 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO - 13 LUGLIO 2005 di Lorenzo Gelmini Premessa Il Principio Contabile n. 13 enuncia le regole relative alla rilevazione, valutazione e rappresentazione

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Le vendite e il loro regolamento. Classe III ITC

Le vendite e il loro regolamento. Classe III ITC Le vendite e il loro regolamento Classe III ITC La vendita di merci La vendita di beni e servizi rappresenta un operazione di disinvestimento, per mezzo della quale l impresa recupera i mezzi finanziari

Dettagli

ISC. L indicatore sintetico di costo del conto corrente

ISC. L indicatore sintetico di costo del conto corrente ISC L indicatore sintetico di costo del conto corrente Indice Cos è l ISC, l Indicatore Sintetico di Costo del conto corrente I 7 profili tipo di utilizzo Ma in definitiva, perché controllare l ISC? Dove

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere

Dettagli

Mada Service di Cassani Giancarlo & C. snc p.zza Gramsci, 3 48017 Conselice (RA) Italy - Tel. + 39 0545 986017 Fax +39 0545 85270 - mada@mada.

Mada Service di Cassani Giancarlo & C. snc p.zza Gramsci, 3 48017 Conselice (RA) Italy - Tel. + 39 0545 986017 Fax +39 0545 85270 - mada@mada. MADA Pro si compone dei principali tools di gestione aziendale, ovvero Contabilità, Magazzino, Vendite ed Ordini. La scelta di integrare nel modulo base anche gli ordini è dettata dalla sempre maggiore

Dettagli

Guida Informativa. LAVORI DI FINE ANNO ebridge Linea Azienda. Chiusura e riapertura esercizio di magazzino, fatturazione, ordini e agenti.

Guida Informativa. LAVORI DI FINE ANNO ebridge Linea Azienda. Chiusura e riapertura esercizio di magazzino, fatturazione, ordini e agenti. Guida Informativa LAVORI DI FINE ANNO ebridge Linea Azienda Chiusura e riapertura esercizio di magazzino, fatturazione, ordini e agenti. ebridge Azienda Lavori di Fine Anno Sommario PREMESSA 3 FASI PRELIMINARI.

Dettagli

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita

Dettagli

Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa

Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione

Dettagli

CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE

CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE Struttura Criterio di di classificazione Costi, ricavi e rimanenze Per natura Per natura Forma A sezioni contrapposte I LIMITI DELLA STRUTTURA A COSTI

Dettagli

BILANCIO CONTABILITÀ. Rimanenze di esercizio. per la REVISIONE. di Antonio Cavaliere

BILANCIO CONTABILITÀ. Rimanenze di esercizio. per la REVISIONE. di Antonio Cavaliere revisione legale Guida alla RIMANENZE di MAGAZZINO Analisi della «posta» di bilancio dedicata alle rimanenze, ossia quei beni che formano oggetto dell attività imprenditoriale insieme a tutti i beni materiali

Dettagli

CONTABILITÀ ECONOMICA

CONTABILITÀ ECONOMICA CONTABILITÀ ECONOMICA PREVISIONE LIQUIDAZIONE RILEVAZIONE DEI MOVIMENTI MONETARI RICLASSIFICAZIONE DEI MOVIMENTI MONETARI IN BASE ALLA CAUSALE ECONOMICA: DI CAPITALE FINANZIARIO E DI REDDITO RILEVAZIONE

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali Le rimanenze finali Durante l esercizio le imprese sostengono costi relativi a: l acquisto di materie prime e merci; la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti; la gestione e l immagazzinamento

Dettagli

Il rendiconto finanziario Ias n.7

Il rendiconto finanziario Ias n.7 Il rendiconto finanziario Ias n.7 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 Situazione sulla base delle

Dettagli

Fatturazione, registrazione, liquidazione periodica e versamento dell Iva

Fatturazione, registrazione, liquidazione periodica e versamento dell Iva Il sistema informativo e le contabilità aziendali Fatturazione, registrazione, liquidazione periodica e versamento dell Tutorial ESERCIZIO Nel corso del mese di maggio dell anno n la ditta Giuliano Lenti

Dettagli

Economia e organizzazione aziendale

Economia e organizzazione aziendale Economia e organizzazione aziendale Corso di Laurea: Ing. Meccanica Ing. e Informatica Prof. Fabio Bertoni Esercizi su analisi degli investimenti Esercizio 1 Un impresa intende valutare la possibilità

Dettagli

Software dedicato alle aziende del settore abbigliamento a partire dalla produzione alla vendita al dettaglio. Utile ai punti vendita con articoli

Software dedicato alle aziende del settore abbigliamento a partire dalla produzione alla vendita al dettaglio. Utile ai punti vendita con articoli Software dedicato alle aziende del settore abbigliamento a partire dalla produzione alla vendita al dettaglio. Utile ai punti vendita con articoli che richiedono la gestione di varianti di misure e colori

Dettagli

Release : 2014_1 Settore : Start up Manifatturiero Natura giuridica s.r.l.

Release : 2014_1 Settore : Start up Manifatturiero Natura giuridica s.r.l. Release : 2014_1 Settore : Start up Manifatturiero Natura giuridica s.r.l. Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare I Previsionali Patrimoniale, Economici e Finanziari

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 febbraio 2004 Oggetto:valutazione delle azioni e titoli similari non negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri Omogeneizzazione

Dettagli