C era una volta un giardino. Storia del giardino delle farfalle e degli uccelli. Area verde scuole media statale A. Fiori sede di Magreta
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- Dante Casati
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1 C era una volta un giardino Storia del giardino delle farfalle e degli uccelli. Area verde scuole media statale A. Fiori sede di Magreta
2 AREA VERDE CORTILIVA DELLE SCUOLE MEDIE A. FIORI, SEDE DI MAGRETA PROGETTO GIARDINO DEGLI UCCELLI E DELLE FARFALLE: A SCUOLA DI BIODIVERSITA GLI OBIETTIVI L ambiente urbano è ricco di natura selvatica: è sufficiente guardarsi attorno con un poco di attenzione per rendersi conto che esemplari di molte specie vegetali e animali convivono con noi, soprattutto nei giardini e nei parchi urbani. Creare attorno alla scuola un giardino naturale progettato proprio con l obiettivo di richiamare la fauna selvatica e in modo particolare uccelli e farfalle, significa non solo offrire un oasi in più per specie spesso in difficoltà per la progressiva rarefazione di spazi idonei alla loro sopravvivenza ma anche la possibilità per i ragazzi di entrare in contatto quotidiano con la natura. Assistere alla nascita e alla crescita vicino alla scuola di un giardino per uccelli e farfalle significa partecipare concretamente alla costruzione di un laboratorio didattico all aperto, dove i ragazzi possano apprendere e sperimentare sul campo. La possibilità di unire l aspetto teorico dell apprendimento all aspetto pratico, in special modo per ciò che riguarda le scienze naturali e la biologia, è una occasione che riteniamo vada colta. Per gli insegnanti, i genitori e gli abitanti del quartiere la costruzione di questa piccola oasi cittadina può fungere da stimolo per cooperare e aggregarsi attorno ad un progetto pratico e di comune beneficio. La realizzazione di questo progetto mira ad educare i ragazzi anche alla conoscenza e al rispetto degli equilibri su cui la natura si fonda, alla valorizzazione del verde per le sue valenze di sostentamento di fauna selvatica autoctona, oltre che estetiche e paesaggistiche. Ci sembra necessario riconquistare infatti anche le conoscenze relative alla vegetazione tipica delle nostre zone. E proprio grazie a determinate associazioni di vegetazioni che gli ambienti vengono frequentati da altrettante associazioni faunistiche. Ogni ambiente è caratterizzato da un particolare rapporto tra aree geografiche, suolo, vegetazione e fauna. Cambiando qualche anello di questa catena si altera la vita stessa dell ambiente. Il verde non dovrebbe essere scelto e considerato solo per la sua valenza ornamentale, ma dovrebbe venire impiantato, curato e osservato per le sue funzioni ecologiche e per la capacità di offrire condizioni di vita adatte agli uccelli, insetti e mammiferi ed altre creature selvatiche che vivono intorno a noi. Sono state quindi scelte essenze (alberi, arbusti, rampicanti, erbe aromatiche ed erbacee) che attirano e forniscono alimento e rifugio per la fauna selvatica, in particolare uccelli e farfalle. LABORATORIO PER LA SCUOLA Un laboratorio di scienze naturali in cui i ragazzi potranno seguire l impianto e la crescita delle essenze ed i cambiamenti stagionali (le essenze scelte per il giardino delle farfalle garantiscono anche fioriture in periodi diversi dell anno) e che potrà fornire negli anni successivi occasione di approfondimento sul campo di molti studi botanici e faunistici e potrà costituire stimolo per svariate attività progettuali di carattere naturalistico e ambientale. E presente anche una zona di filari di alberi da frutto. UN AMBIENTE FORNITO DI MANGIATOIE, ABBEVERATOI, NIDI E RIPARI L installazione di varie tipologie di mangiatoie per uccelli, assieme ai necessari punti d acqua, favorirà la presenza e il sostentamento in particolare di uccelli e farfalle anche nei mesi invernali, dando così la possibilità ai ragazzi di osservare e studiare più da vicino la vita di questi piccoli amici. UN AULA ALL APERTO I ragazzi della scuola e gli eventuali visitatori esterni potranno approfondire le valenze del giardino per gli uccelli e farfalle attraverso pannelli didattici posizionati lungo i percorsi. 2
3 I PROMOTORI Assessorati Ambiente e Sviluppo Sostenibile e Lavori Pubblici LA TEMPISTICA Marzo Progettazione giardino da parte dell ufficio Lavori Pubblici del Comune, in collaborazione con l Ufficio Diritti Animali. Novembre Inizio lavori Marzo Fine lavori Marzo Lavori di manutenzione e risistemazione del giardino Maggio 2006 Festa di inaugurazione del giardino GLI ATTORI - I ragazzi frequentanti la scuola - Le famiglie dei ragazzi frequentanti la scuola - Il dirigente scolastico - Il personale docente e non docente - Le altre classi della sede scolastica di Magreta - Gli abitanti del quartiere e della frazione (attraverso la presentazione del progetto nel rispettivo Consiglio di Frazione). Gli abitanti del quartiere sono stati fortemente coinvolti nell inaugurazione del giardino. I PACCHETTI DIDATTICI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE LEGATI AL GIARDINO All interno dell offerta di progetti didattici gestiti e finanziati dall Amministrazione offerti ai vari ordini di scuola, sono stati inseriti negli anni scolastici 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007 vari percorsi didattici legati al giardino, destinati alle classi delle scuole medie di Magreta. Pacchetti didattici di educazione ambientale per l a.s. 2006/2007 Titolo: Birdgarden Utenza: tutte le fasce di età della sede di Magreta 3
4 Per questo ambito tematico suggeriamo tre piste di ricerca dedicate ognuna ad una specifica classe: a) Seminalbero (classi 1 ) b) Adottiamo il giardino e i suoi ospiti alati (classi 2 ) c) Il compostaggio e la riduzione dei rifiuti (classi 3 ) a) SEMINALBERO Obiettivi Promuovere la conoscenza e l importanza delle biodiversità delle specie vegetali. Riconoscere le specie vegetali. Sensibilizzare nei confronti della cura e della manutenzione del giardino. Promuovere il senso di responsabilità di ogni singolo alunno. Stimolare l attività di gruppo. Articolazione Un incontro di programmazione con i docenti per modulare gli interventi in funzione delle esigenze delle singole classi. Tre incontri: - 1 incontro (2 ore) conoscenza del mondo vegetale, le parti delle piante e differenza tra albero, arbusto e pianta erbacea; la riproduzione degli alberi, le principali specie autoctone ed alloctone e loro classificazione. Modalità l attività sarà prevalentemente di osservazione e parte dell incontro sarà dedicato all uscita in giardino, per l identificazione delle specie di alberi e arbusti con l utilizzo dei LIBRI CHIAVE. Durante l attività all aperto saranno inoltre raccolti dei reperti per la realizzazione de L ERBARIO DELLA CLASSE. - 2 incontro (2 ore) I prodotti delle piante e le loro proprietà curative; le piante pericolose o tossiche per l uomo e le piante e i fiori commestibili. Modalità l incontro sarà supportato da materiale visivo, da reperti che i ragazzi potranno osservare direttamente e da una attività pratica ovvero il LABORATORIO DI SEMINA per arrivare ad allestire il VIVAIO DELLA CLASSE. - 3 incontro (2 ore) nel terzo incontro verranno indicate quelle che sono le principali operazioni di manutenzione delle piante e del giardino a seconda della diversa stagione dell anno, conoscenza degli attrezzi del mestiere e attività sul campo. Modalità il terzo incontro consiste in un momento di attività diretta sul campo in cui i ragazzi, divisi per gruppo, una volta valutate insieme all operatore le attività da fare, si occuperanno della manutenzione del giardino e della cura del vivaio della classe. b) ADOTTIAMO IL GIARDINO E I SUOI OSPITI ALATI Obiettivi: Promuovere la conoscenza e l importanza delle biodiversità delle specie animali con particolare riferimento al mondo degli uccelli e degli insetti. Capire il delicato legame esistente tra piante ed animali all interno di un ecosistema. Riconoscere la fauna selvatica e saper intervenire al suo sostentamento nei momenti di difficoltà. Promuovere il senso di responsabilità di ogni singolo alunno. Stimolare l attività manuale dei ragazzi. Articolazione: Un incontro di programmazione con i docenti per modulare gli interventi in funzione delle esigenze delle singole classi. Tre incontri in classe: - 1 incontro (2 ore) Il giardino degli uccelli e delle farfalle; cosa è e quale è la sua importanza ai fini della biodiversità; concetto di biodiversità e come fare per mantenerla inalterata; i principali abitanti dei giardino; gli uccelli e loro riconoscimento; studio della fauna minore potenzialmente presente; gli adattamenti morfologici e comportamentali degli ospiti del giardino. Modalità nel primo incontro verrà utilizzato diverso materiale audiovisivo per il riconoscimento, attraverso il gioco, degli uccelli e dei loro canti. 4
5 Una parte dell intervento sarà dedicato al sopralluogo nel giardino per la pianificazione degli interventi da realizzare. - 2 incontro (2 ore) come aiutare un animale selvatico in difficoltà con particolare riferimento agli ospiti del giardino; mangiatoie e nidi artificiali: istruzioni per l uso e la gestione; i principali frequentatori. Modalità Una parte della lezione sarà dedicata alla costruzione di nidi e mangiatoie artificiali; i ragazzi lavoreranno in gruppi e, una volta terminato il lavoro, posizioneranno nidi e mangiatoie nelle zone del giardino individuate in occasione del sopralluogo. - 3 incontro (2 ore) nel terzo incontro si studieranno gli insetti; morfologia, adattamenti, classificazione e loro ruolo nell ecosistema. Modalità l ultimo incontro prevedrà prevalentemente un attività di riconoscimento sul campo, di insetti e piante tramite libri chiave. Il progetto sarò completato da giochi a squadre sul riconoscimento degli esseri viventi studiati nel percorso. c) IL COMPOSTAGGIO E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI Obiettivi: Stimolare riflessioni sul problema dei rifiuti. Far comprendere come il terreno sia un elemento le cui risorse vadano ricostituite. Indurre all acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e più consapevoli. Promuovere il senso di responsabilità di ogni singolo alunno. Articolazione: Un incontro di programmazione con i docenti per modulare gli interventi in funzione delle esigenze delle singole classi. Tre incontri in classe: - 1 incontro (2 ore) nel primo incontro, partendo dalle conoscenze dei ragazzi, si affronterà la problematica dei rifiuti analizzando le azioni possibili per una loro riduzione; la raccolta differenziata e la spesa intelligente. Modalità verrà privilegiata la discussione di gruppo e l analisi dei propri comportamenti. Giochi di gruppo stimoleranno l acquisizione di nuove conoscenze da parte dei ragazzi. Verrà proposto ai ragazzi, per il successivo incontro, la giornata della MERENDA ECOLOGICA nella quale gli studenti, a ricreazione, produrranno solo scarti organici o comunque tali da poter essere compostati. Una parte dell incontro sarà dedicato alla pulizia del giardino e del parcheggio della scuola per valutare le diverse tipologie di rifiuti abbandonati. - 2 incontro (2 ore) il compostaggio; cos è e le regole fondamentali per ottenere un prodotto di qualità; l importanza della raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti per ridurre la quantità totale dei rifiuti prodotti. Modalità in questo incontro verrà privilegiato l approccio sperimentale; sarà infatti allestito nel giardino, l angolo del compostaggio; sarà avviato il processo di compostaggio con gli scarti portati dai ragazzi e con quelli raccolti dalla pulizia del giardino. I ragazzi saranno stimolati ad assumersi la responsabilità dell andamento della compostiera e della buona riuscita del processo. - 3 incontro (2 ore) - il terzo incontro si svolgerà in giardino e prevede principalmente lavori manuali. Modalità è previsto il controllo della compostiera, la raccolta del compost ottenuto e il suo utilizzo nell attività di manutenzione del giardino. Materiali didattici a supporto del percorso Le piste di ricerca Seminalbero e Adottiamo il giardino e i suoi ospiti alati saranno supportate da dispense con attività didattiche e giochi da realizzare con la classe. La pista di ricerca Il Compostaggio e la riduzione dei Rifiuti sarà accompagnata dalla dispensa didattica interdisciplinare RIFIUTI.in gioco. Operatori: LA LUMACA soc. coop. - Viale Virgilio, 58/M Modena Numero Verde da lunedì a venerdì: ore e Fax
6 MATERIALI DIDATTICI E DI APPROFONDIMENTO Al fine di fornire materiali didattici utili per l'approfondimento delle tematiche affrontate nei progetti didattici, sono stati consegnati i materiali in elenco che restano a disposizione della consultazione all'interno della biblioteca della sede scolastica. Le pubblicazioni e i materiali forniti contengono proposte di approfondimento che possono costituire stimolo per ragazzi o insegnanti a svolgere qualche sperimentazione anche nelle loro case. Uccelli d'europa - Guida fotografica a oltre 500 specie. Autore: Rob Hume. Fabbri Editori '- Collana Guarda & Scopri. Guida all'uso di mangiatoie e nidi artificiali - Serie guide pratiche LIPU Introduzione al birdwatching LIPU Osserviamo gli uccelli in natura - Kit didattico LIPU di Modena Lo studio degli uccelli nella scuola - Guida didattica LIPU n.1 Pulcini sui banchi di scuola - Guida didattica LIPU n.2 Adattamento e variabilità - Guida didattica LIPU n.3 Migrazione - Guida didattica LIPU n.4 Catene alimentari e predatori - Guida didattica LIPU n.6 Un mondo di rondini - Guida didattica LIPU n.7 II manuale dell'albero - Legambiente n. 15 copie del cd-rom interattivo della Lipu, intitolato Birdgarden, kit didattici del WWF intitolati Piantiamo la scuola, contenenti materiale di approfondimento per ragazzi e insegnanti sul tema della realizzazione di giardini scolastici naturali. Sono stati anche forniti attrezzi vari per la manutenzione del giardino. ATTIVITA DIDATTICHE E INIZIATIVE COLLATERALI LABORATORI AMBIENTALI Durante i laboratori è in fase di elaborazione un ipertesto sul Giardino, svolto dalle classi prime e terze della sede. Le classi prime si occupano in particolare della classificazione delle piante mentre le classi terze della storia del giardino, della descrizione dei vari progetti svolti e in corso, delle iniziative collaterali attivate, delle ricerche in ambito di poesie sui temi legati al giardino e all elaborazione di giochi didattici (es.: gioco dell oca, test ecologista). L ipertesto verrà presentato durante la giornata di inaugurazione. SUGGERIMENTI DI ALTRI POSSIBILI PERCORSI INTERDISCIPLINARI Il Giardino degli uccelli e delle farfalle rappresenta un vero e proprio laboratorio didattico: tutte le materie, infatti, possono essere coinvolte a vari livelli. Solo qualche spunto per le varie discipline - Lettere: la stesura di "un taccuino di campagna" sulle osservazioni naturalistiche, la ricerca di letture sul tema della natura; - Storia: la ricerca dell'utilizzo delle risorse ambientali nei vari periodi, il recupero di certe tradizioni legate al nostro ambiente contadino; - Geografia: lo studio del clima, delle carte tematiche della vegetazione, delle aree interessate alla migrazione degli uccelli; - Matematica e statistica: la rilevazione e la traduzione in schede dei dati delle osservazioni naturalistiche, eventualmente da rielaborare al computer; - Scienze naturali: l'osservazione e lo studio della flora, della fauna e del funzionamento dell'ambiente in senso ecologico attraverso la scoperta dell'evolversi di diversi habitat e nicchie ecologiche, la creazione di un erbario, la costruzione di nidi artificiali, mangiatoie, modellini e sagome delle differenti piante e animali; - Lingue straniere: la ricerca di iniziative analoghe in altri paesi e la corrispondenza con ragazzi stranieri; 6
7 - Educazione artistica: l osservazione diretta e poi la produzione di elaborati di disegno naturalistici, l ideazione di loghi, sperimentazione di linguaggi pittorici e creativi; - Educazione musicale: l'ascolto e l'analisi del canto degli uccelli e il riconoscimento dei vari "suoni della natura"; - Educazione alimentare: la conoscenza e uso delle essenze aromatiche presenti nel giardino. Il Giardino degli uccelli e delle farfalle è, quindi, un poliedrico spazio educativo che favorirà negli alunni la crescita di una cultura legata alla conoscenza, e, dunque, al rispetto della natura che ci circonda. Cose da fare Per la buona riuscita e manutenzione dell area sarebbe molto utile poter individuare un volontario, ad esempio un giardiniere in pensione o un appassionato, che si occupasse dei lavori di piccola manutenzione e che rendesse possibile una apertura al pubblico anche fuori dall orario scolastico. Info: Ufficio Diritti Animali Comune di Formigine Tel fax Mail: uff.animali@comune.formigine.mo.it 7
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