VDA Net Rassegna Stampa Nazionale Del 07/09/2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VDA Net Rassegna Stampa Nazionale Del 07/09/2009"

Transcript

1 CORDIS EUROPA - NOTIZIARIO 02/09/2009 UE e Libia sviluppano strategia contro HIV/AIDS L'Unione europea e la Libia hanno avviato un progetto per lo sviluppo di un programma strategico e di supporto contro l'hiv nello stato nordafricano. Alla guida del progetto c'e' la Liverpool School of Tropical Medicine (LSTM) nel Regno Unito, che offre supporto tecnico al governo libico nella messa a punto del piano d'azione. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di un milione di euro dalla delegazione della Commissione europea in Libia. Ricercatori dell'international Health Group della LSTM, delle istituzioni libiche e del Harvard University's Biostatistics Department (HUBD), negli USA, stanno collaborando per presentare informazioni nuove e complete sull'attuale epidemiologia dell'infezione da HIV (virus dell'immunodeficienza umana). Secondo i ricercatori, i due anni di collaborazione previsti aiuteranno a generare un'efficace strategia nazionale contro l'hiv. La Libia affronta attualmente diverse difficolta' nel suo tentativo di controllare meglio l'hiv e di fornire trattamenti, cure e supporto adeguati per le persone di ogni eta' affette da HIV e AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita). In una loro dichiarazione, i ricercatori del LSTM hanno affermato che il problema di fornire cure migliori ai bambini affetti da HIV "si presenta insieme alla necessita' di tenere sotto controllo un'epidemia di HIV concentrata" che ha un forte impatto sulle vite delle persone piu' a rischio, per le quali non si dispone di dati epidemiologici a sufficienza. Inoltre, malgrado le informazioni aggiornate sull'hiv e l'aids, la maggior parte delle persone in Libia hanno scarse nozioni su cosa favorisce il diffondersi dell'epidemia tra i soggetti piu' a rischio e sulla "percezione del rischio e la conoscenza dell'hiv da parte dei settori influenti della comunita'," stando ai ricercatori del LSTM. La paura della malattia e' diffusa e chi ne soffre viene discriminato. Gli esperti ritengono che le autorita' locali dovrebbero prendere la cosa di petto e presentare forti strategie di sorveglianza per il pubblico. Da varie fonti si e' appreso che l'hiv/aids sarebbe una malattia stigmatizzata a causa dei suoi legami con il consumo di droga e con i rapporti sessuali extraconiugali. Studi condotti dalla fine degli anni novanta fino ad intorno il 2005 hanno anche indicato una bassa prevalenza dell'infezione da HIV in determinati ambienti, come ad esempio le prigioni e gli ospedali. Gli obiettivi principali dei partner del progetto - guidati dal professor Joseph Valadez del LSTM - includono lo sviluppo di una strategia nazionale contro l'hiv che concentra l'attenzione sugli aspetti prioritari della Libia di prevenzione e cura dell'hiv, sullo sviluppo di politiche e procedure per incentivare le migliori pratiche e le attivita' comprovate per la riduzione del danno tra i principali gruppi ad alto rischio (ad es. persone che lavorano nell'industria del sesso o che fanno uso di droghe assunte per via endovena) e sul coordinamento e la divulgazione di messaggi e politiche relativi alla strategia contro l'hiv. I partner progetteranno sondaggi KAP (knowledge, attitude and practices, ovvero conoscenza, file:///c /rassegna/rana0020.htm (1 di 8) [04/09/ ]

2 comportamento e pratica), che saranno usati per raccogliere la conoscenza e chiarire i malintesi su come l'hiv si puo' trasmettere e prevenire. Essi raccoglieranno altresi' informazioni su come la pensano gli altri cittadini riguardo alle persone affette da questa malattia. Il professor Valadez e' uno dei pionieri dei metodi di valutazione KAP e li ha applicati in programmi di valutazione dell'hiv in vari paesi. Secondo i partner, i sondaggi saranno basati su strumenti testati su scala mondiale e adattati alle necessita' particolari della Libia. I sondaggi avranno un ruolo importante nell'aiutare i partner a determinare una migliore formazione e sviluppo delle capacita' per gli operatori sanitari, i giovani e le autorita' religiose. "Questo progetto determinera' una strategia globale per affrontare l'hiv in Libia e fornira' il quadro per prendere decisioni importanti su come tenere sotto controllo l'hiv," ha osservato il prof. Valadez. "Aiutera' inoltre la Libia ad unirsi agli altri paesi dell'africa settentrionale che dispongono gia' di strategie contro l'hiv e partecipano alla comunita' internazionale UNAIDS [Joint United Nations Programme on HIV/AIDS]. Speriamo che il progetto possa anche permetterci di capire meglio come l'hiv si sta evolvendo nell'africa del nord e fornirci informazioni su come controllarlo in maniera piu' efficace." ITALIA NEWS - SALUTE Studio dell'irccs Policlinico San Donato rivoluziona il metodo di valutazione del rischio di mortalit del paziente cardiochirurgico di Massimo Vannicola Il nuovo metodo ha suscitato grandissimo interesse nella comunita' scientifica internazionale Si chiama ACEF, e' stato ideato dal dottor Marco Ranucci, Direttore della Ricerca Clinica nel Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell'irccs Policlinico San Donato, ed e' un nuovo metodo per la valutazione del rischio di mortalita' del paziente sottoposto ad intervento cardiochirurgico. Lo studio da cui deriva lo score di rischio ACEF e' stato pubblicato alla fine di Giugno su Circulation, la prestigiosa rivista scientifica dell'american Heart Association, e ha suscitato un grande interesse presso la comunita' scientifica internazionale. La valutazione del rischio del paziente cardiochirurgico rappresenta un importante standard di riferimento per medici e strutture cliniche, tanto che ad oggi, per la sua definizione, vengono utilizzati numerosi metodi a valenza internazionale. Tra questi l'euroscore, considerato il gold standard in molti paesi Europei, considera un numero piuttosto elevato di variabili (17) e le analizza attraverso un particolare software ricavandone un punteggio che rappresenta la mortalita' operatoria prevista. E' pero' noto che l'euroscore, applicato a popolazioni di studio ampie ed eterogenee, ne sovrastima spesso il rischio di morte previsto, tanto che recentemente sono stati proposti diversi fattori di correzione. "La grande innovazione di ACEF - spiega il dottor Ranucci - si basa sul Principio della Parsimonia formulato dal frate filosofo William Ockham nel 1300, che suggerisce l'inutilita' di formulare piu' assunzioni di quelle strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno. Applicare il rasoio di Ockham allo studio della mortalita' cardiochirurgica ci ha imposto di scegliere, tra le molteplici variabili, quelle che spiegano in modo piu' semplice l'evento. Dopo una valutazione di pazienti sottoposti ad intervento cardiochirurgico al Policlinico San Donato - continua Ranucci - abbiamo visto che gli elementi piu' importanti da tenere sotto controllo sono in ordine di importanza l'eta' del paziente; la capacita' contrattile del cuore definita come frazione d'eiezione e, tra le varie patologie associate, la presenza di una insufficienza renale (definita da alti valori di creatininemia). Il risultato e' quindi espresso per le tre variabili cliniche nell'acronimo ACEF (Age; Creatinine e Ejection file:///c /rassegna/rana0020.htm (2 di 8) [04/09/ ]

3 Fraction) che rappresentano gli elementi base per effettuare una stima del rischio di morte con un livello di accuratezza uguale, o addirittura superiore, a quello degli altri metodi internazionali." "Altro elemento fondamentale di ACEF - continua il Dottor Ranucci - e' quello di essere uno studio del rischio di morte applicato solo a pazienti sottoposti ad intervento cardiaco programmato. Difatti, questi pazienti rappresentano la maggior parte degli interventi effettuati ogni giorno e sono caratterizzati da una mortalita' operatoria annua molto bassa rispetto ai casi operati in regime di emergenza o/e urgenza che, se inclusi nella popolazione studio come nell'euroscore, possono incrementare la sovrastima del rischio". L'equipe del dottor Ranucci ha applicato lo studio su pazienti adulti sottoposti a intervento chirurgico elettivo presso l'irccs Policlinico San Donato dal 2001 al 2003; mentre la sua validazione e' stato condotta sui pazienti operati successivamente. Il modello di rischio si e' basato sulla valutazione dei tre elementi aggregati con la seguente semplice formula matematica: ACEF = eta' (anni)/frazione d'eiezione (%) + 1 (se la creatinina serica e' > 2 ml/dl) Si tratta quindi di un calcolo elementare, con un punteggio che si stratifica tra valori intorno ad 1 (nel caso di un paziente a basso rischio, di eta' 60 anni, frazione di eiezione 60%, creatininemia < 2 mg/dl) fino a circa 5 (pazienti ad altissimo rischio, ad esempio di eta' 80 anni, frazione di eiezione 20%, e creatininemia > 2 mg/dl. I punteggi cosi' ottenuti sono stati comparati con quelli di altri 5 modelli (Cleveland Clinic, Northern New England score, Personnet e EuroSCORE logistico e standard). I risultati di ACEF hanno confermato l'ipotesi sperimentale che le tre variabili incluse in questo modello bastano a garantire un'accuratezza equivalente, se non a volte superiore, rispetto a modelli di valutazione piu' complessi. Inoltre, il modello e' facilmente calibrabile per meglio definire il profilo di rischio dei pazienti trattati, cosi' da cogliere ogni eventuale variazione della pratica clinica. "Dalla pubblicazione dei primi risultati su Circulation, molti sono i reparti di cardiochirurgia in Italia interessati ad applicare il nostro modello di stima del rischio. A livello internazionale, ci e' stato chiesto di presentare questo modello al Congresso della Societa' Tedesca di Cardioanestesia, a Novembre di quest'anno, e al Meeting del Mount Sinai Hospital di New York nel Gennaio Considerando che il modello ACEF non prevede software complicati, ma solo un semplice calcolo fatto a mente, mi auguro - conclude il Dottor Ranucci - che venga applicato ad una casistica sempre maggiore, in modo da avere uno strumento di misura che permetta di valutare in maniera omogenea l'attivita' clinica". L' IRCCS Policlinico San Donato fondato nel 1969 dal Professor Luigi Rotelli, padre dell'attuale Presidente del Gruppo, e' un grande ospedale di ricerca e insegnamento; dal 1992 e' il primo centro di Cardiochirurgia in Italia con oltre interventi all'anno. E' sede del Triennio clinico del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell'universita' degli Studi di Milano e di numerose Scuole di Specialita'. E' stato il primo ospedale ad alta specializzazione interamente certificato ISO 9002 in Europa, il cui organico e' costituito da addetti di cui 257 medici specialisti. E' un'istituzione ospedaliera fortemente attiva anche nella cooperazione internazionale, ha infatti organizzato ormai oltre 170 missioni nei Paesi piu' disagiati a scopo clinico, didattico e umanitario. E' anche sede di formazione permanente per specialisti provenienti da diversi Paesi, con l'assegnazione, con fondi propri, dal 1992 ad oggi di 180 borse di studio. Il Policlinico San Donato eroga prestazioni in tutte le principali specialita' medico-chirurgiche e dispone di un Pronto Soccorso (DEA) integrato nella rete del 118 per l'urgenza ed emergenza dell'area metropolitana milanese. Il Policlinico San Donato e' stato riconosciuto dal Ministero della Salute "Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico" (IRCCS) per le "Malattie del cuore e dei grandi vasi nell'adulto e nel bambino" in considerazione dell'eccellenza dell'attivita' clinica, didattica e scientifica. Fonte: Massimo Vannicola Ufficio Stampa IRCCS Policlinico San Donato file:///c /rassegna/rana0020.htm (3 di 8) [04/09/ ]

4 TELETHON.IT Malattie neuromuscolari, nasce il registro dei pazienti Per iniziativa di quattro associazioni di malattia - Aisla, Asamsi, Famiglie Sma e Uildm - e della Fondazione Telethon, il progetto facilitera' la messa a punto di studi clinici per queste patologie Contarsi, ma non solo. Anche conoscersi bene. Sono questi i due obiettivi del Registro dei pazienti neuromuscolari, nato per raccogliere dati anagrafici, genetici e clinici di pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne-Becker, atrofia muscolare spinale (Sma) e sclerosi laterale amiotrofica (Sla). In futuro si prevede di allargare la raccolta dei dati anche ad altre malattie neuromuscolari. Nato dall'alleanza tra quattro associazioni di pazienti - Aisla, Asamsi, Famiglie Sma, Uildm - e la Fondazione Telethon per provare a ordinare e aggiornare queste informazioni, rendendole disponibili ai ricercatori impegnati nella ricerca di terapie, il registro sara' presentato a Roma il 5 settembre nell'ambito del V convegno nazionale Asamsi-Famiglie Sma. L'incontro si terra' presso l'holiday Inn Parco dei Medici, in Viale Castello della Magliana 65. Attualmente non esiste una panoramica completa e dettagliata su quanti siano questi malati in Italia e sulle loro condizioni cliniche: si stima che in totale siano circa 10 mila*, ma e' probabile che siano di piu'. Disporre di questi dati e' pero' fondamentale per ricercatori e clinici impegnati nella messa a punto di terapie: maggiori sono i dettagli a disposizione - soprattutto se raccolti con criteri standardizzati e omogenei con quelli adottati anche a livello internazionale - maggiore e' la probabilita' di disegnare uno studio clinico di successo, che possa dare cioe' risultati attendibili. Ecco allora che il database appena inaugurato dira' ai ricercatori non soltanto quante sono e dove vivono le persone affette dalle malattie neuromuscolari indicate, ma anche qual e' il loro difetto genetico o il loro stato di salute, informazioni in alcuni casi determinanti per decidere se un paziente e' adatto o meno a partecipare a uno studio. Grazie a questo strumento, costantemente aggiornato, i medici impegnati nella pianificazione di sperimentazioni cliniche saranno in grado di contattare nel minor tempo possibile tutti i pazienti potenzialmente idonei agli studi in preparazione. E il fattore tempo e' un elemento molto importante per chi aspetta una cura. A garanzia della tutela dei diritti dei pazienti e della correttezza procedurale, le attivita' del registro saranno sotto il controllo di un comitato etico, di cui fanno parte: il presidente Francesco Maria Avato, docente di Medicina legale all'universita' di Ferrara; Franca Dagna Bricarelli, presidente della Societa' italiana di genetica umana (Sigu); Paola Facchin, docente di Pediatria presso l'universita' di Padova; Alessandro Martini, direttore del laboratorio di ricerca per la Protezione, plasticita' e rigenerazione uditiva presso l'universita' di Ferrara; Livio Tronconi, docente di Diritto sanitario e farmaceutico presso l'universita' di Pavia. I dati resi disponibili dai pazienti saranno depositati in un database tramite una procedura che tutela la privacy e la sicurezza secondo i piu' rigorosi criteri disponibili. La consultazione delle informazioni da parte di ricercatori o altri utenti sara' regolata dal comitato etico, che valutera' le richieste ricevute per la congruenza scientifica e per gli aspetti etici. Ma il lavoro del registro non si limita al contesto italiano: e' parte infatti anche di un registro internazionale coordinato dal Treat-Nmd, il network europeo sulle malattie neuromuscolari, al quale saranno trasmessi, tutelando la privacy dei soggetti, i dati dei vari registri nazionali: d'ora in avanti sara' quindi possibile condividere le informazioni a livello europeo e favorire lo sviluppo di studi clinici multicentrici internazionali. Il registro rappresenta quindi un'importante novita' nel panorama della lotta alle malattie file:///c /rassegna/rana0020.htm (4 di 8) [04/09/ ]

5 neuromuscolari, non solo dal punto di vista medico-scientifico, ma anche da quello sociale, perche' rende il paziente un protagonista attivo della ricerca biomedica, al fianco di ricercatori e clinici. * Dato ottenuto sulla base dei dati di prevalenza forniti da Orphanet Italia, il portale delle malattie rare e dei farmaci orfani, considerando che la popolazione italiana e' costituita all'incirca da 58 milioni di persone. FEDERFARMA Influenza A: le farmacie pronte a fronteggiare la diffusione del virus Le farmacie italiane contribuiranno a fronteggiare l'annunciata pandemia di influenza A. 'Federfarma, assicura il presidente nazionale Annarosa Racca, ha offerto la massima disponibilita' delle farmacie a collaborare con le autorita' sanitarie e ad adottare tutte le azioni necessarie a limitare la diffusione del virus AH1N1. Per definire un piano operativo condiviso e coordinato con le autorita' sanitarie e' in programma un incontro a breve con il viceministro della Salute Ferruccio Fazio'. Federfarma ha apprezzato l'apertura del viceministro Fazio a valutare la possibilita' di coinvolgere le farmacie nelle attivita' di prevenzione contro l'influenza A. Federfarma si e' intanto gia' attivata sul fronte della comunicazione, trasmettendo alle farmacie aggiornamenti sull'evoluzione dell'epidemia influenzale e sulle modalita' di prevenzione e terapia, utili a favorire la diffusione di un'informazione professionale e corretta ai cittadini. 'E' importante - sottolinea Annarosa Racca - che i cittadini sappiano che, anche di fronte a questa emergenza, potranno rivolgersi con fiducia in farmacia per risolvere eventuali dubbi e ottenere validi consigli'. SOCIETA' ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA Radiofarmaci: entrata in vigore delle norme La Societa' italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie (SIFO) si e' appellata al Viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, per esprimere la propria preoccupazione per lo slittamento dell'entrata in vigore delle Norme di buona preparazione dei radiofarmaci per Medicina nucleare (Nbp-Mn). Il presidente della SIFO - Laura Fabrizio - ha spiegato che i radiofarmaci sono medicinali utilizzati a scopo diagnostico e nella terapia di patologie importanti quali, ad esempio, varie forme di tumore, e la loro particolare natura implica l'osservanza di specifiche procedure all'interno dell'ospedale. Per questo l'applicazione delle Norme costituisce l'unico strumento per garantire che tutte le operazioni di preparazione e manipolazione dei radiofarmaci avvengano nel rispetto di un sistema di assicurazione della qualita' efficiente, controllato e documentato a garanzia della sicurezza del paziente e dell'efficacia e qualita' del prodotto. "Vanno assolutamente considerate - ha proseguito Pietro Finocchiaro, Segretario nazionale SIFO - le criticita' nell'ambito delle preparazioni dei radiofarmaci nelle unita' di Medicina nucleare del nostro paese. Siamo consapevoli che lo slittamento e' stato pianificato, probabilmente, per consentire il completamento del percorso istituzionale di approvazione degli appositi manuali di qualita' necessari per l'adeguamento di molte strutture italiane di Medicina nucleare". "E' anche vero, pero' che proprio l'entrata in vigore delle Norme, implicando l'obbligatorieta' di file:///c /rassegna/rana0020.htm (5 di 8) [04/09/ ]

6 adeguare ad esse strutture e comportamenti, accelerera' tale processo", commenta Finocchiaro. "In un Servizio sanitario nazionale sempre piu' impegnato a contenere il rischio clinico e che punta alla qualita' dell'assistenza, chiediamo, quindi, che quest'ultimo slittamento rimanga circoscritto al 2009 e che rappresenti solo un ulteriore stimolo al raggiungimento pieno degli obiettivi di qualita' previsti dall'applicazione delle Norme". "L'auspicio - afferma Paola Minghetti, Presidente della Societa italiana farmacisti preparatori (SIFAP) - e' che l'applicazione di tali Norme, pubblicate nella Farmacopea ufficiale nazionale favoriscano un miglioramento concreto della qualita' dei radiofarmaci allestiti in ambito ospedaliero". SIFO, SIFAP e SINAFO, tramite le proprie reti di esperti e la collaborazione attiva con tutti gli attori coinvolti, si rendono inoltre disponibili a risolvere gli aspetti tecnico-gestionali relativi ai radiofarmaci e ai dispositivi medici usati nell'ambito della Medicina nucleare, al fine di agevolare l'immediata entrata in vigore delle Norme. ANMVIOGGI FARMACOSORVEGLIANZA DEI MEDICINALI VETERINARI Con il decreto entrato in vigore il 28 agosto scorso, il Ministero della salute ha definito le caratteristiche strutturali e le modalita' operative del Nucleo Nazionale di Farmacosorveglianza previsto dal Codice del Farmaco. Il Nucleo supporta il Ministero della salute e le Regioni nelle rispettive attivita' di farmacosorveglianza e nei controlli (introduzione e importazione dei medicinali veterinari e delle sostanze farmacologicamente attive, commercio all'ingrosso e la vendita diretta dei medicinali veterinari). Il Nucleo (erroneamente definito di "farmacovigilanza" in fase di pubblicazione in GU- si veda l'errata corrige) si serve di un sistema di rilevazione informatica, predisposto dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dei controlli svolti sul territorio nazionale nell'ambito della distribuzione, dispensazione ed impiego dei farmaci veterinari. Entro il primo semestre di ogni anno, una relazione sui controlli ufficiali svolti in ambito nazionale nell'anno precedente per verificare la corretta attuazione della normativa sui medicinali veterinari. Entro il 31 marzo di ogni anno le regioni e le province autonome inviano al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali i dati relativi ai volumi delle prescrizioni emesse sul territorio di competenza. Per il triennio sono nominati componenti del Nucleo i seguenti esperti: 1) dott.ssa Alessandra Perrella, del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; 2) dott.ssa Delia Forte, del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; 3) dott. Agostino Macri', dell'istituto superiore di sanita'; 4) dott. Giorgio Fedrizzi, dell'izs della Lombardia ed Emilia Romagna; 5) ten. col. Antonio Concezio Amoroso, del Comando carabinieri per la tutela della salute; 6) col. T. ST Umberto Sirico, della Guardia di finanza; 7) dott. Gandolfo Barbarino, della regione Piemonte; 8) dott. Nicola Fortugno, della regione Puglia. EPAC.IT Genetica e Epatite C - Scoperto il marcatore che prevede come risponderai alle cure Perche' alcuni pazienti rispondono bene al trattamento file:///c /rassegna/rana0020.htm (6 di 8) [04/09/ ]

7 dell'epatite C ed altri sviluppano effetti collaterali pesantissimi, oltre che scarsi risultati? La risposta e' in un segmento del DNA. La scoperta pubblicata sulla rivista Nature e' il risultato di una ricerca condotta su 1671 pazienti che si sono sottoposti ai consueti trattamenti per debellare la malattia. David Goldstein, genetista presso la Duke University e autore dello studio, afferma che il "marcatore" sta in una lettera - una C al posto di una T - in un segmento di DNA in prossimita' del IL28B gene, e le risposte alle cure cambiano radicalmente. Questo spiega un altro mistero finora insoluto: perche' le risposte alle cure per l'epatite C variano ampiamente tra i gruppi etnici e razziali. Il genotipo che porta ad una migliore risposta si trova piu' frequentemente in Europa: questo polimorfismo genetico spiega quindi l'abisso del 50% di cure non efficaci registrate nelle popolazioni afro-americane a maggioranza di genotipo "scarsamente reattivo". Questa scoperta permettera' di offrire ai pazienti cure migliori poiche' i dottori avranno preziose informazioni, molto dettagliate per poi decidere il mix di cure migliori. Attualmente il trattamento per combattere l'epatite C si sviluppa in 48 settimane di interferone e ribavirina il farmaco antivirale. Alcuni pazienti sviluppano effetti indesiderati talmente duri da sopportare che preferiscono interrompere la cura. L'epatite C colpisce, secondo le stime, 170 milioni di persone in tutto il mondo ed e' la principale causa di cirrosi nel Nord America. Secondo le stime in Italia i contagiati sono piu' di 1 milione, ma poiche' fino alle sue conseguenze piu' gravi, spesso, l'epatite C, "Killer silenzioso", e' asintomatica, si stimano molti piu' casi degli attuali accertati. (Fonte : Periodico Italiano) HUMANITASALUTE.IT Nei? Dopo l'estate meglio controllarli Al ritorno dalle ferie e' importante verificare la salute dei nei. I consigli per capire se e' comparsa qualche anomalia sospetta. Il neo, un vezzo che ti rende piu' interessante, ma anche un pericolo in agguato per la salute che puo' portare, addirittura, al melanoma (tumore della pelle). L'esposizione al sole e' un elevato fattore di rischio, quindi, al rientro dalle vacanze e' importante verificare la salute dei nei. Secondo gli esperti grazie alle prime lettere dell'alfabeto si puo' distinguere un neo non pericoloso da una macchia "sospetta". Parliamone con il prof. Marcello Monti, dermatologo di Humanitas. Che cos'e' l'alfabeto dei nei? "L'alfabeto dei nei e' un modo semplice e veloce per capire se un neo puo' essere pericoloso. Si sfruttano le prime 5 lettere dell'alfabeto proprio per cercare i caratteri pericolosi di un neo. Ecco di cosa si tratta: -A come Asimmetria: le lesioni tumorali hanno una forma irregolare e cosi' anche i nei che degenerano. In pratica, immaginiamo di dividere il neo a meta' con una linea verticale e verifichiamo se le due parti sono uguali (simmetriche) oppure diverse tra loro (asimmetriche). -B come Bordi: i bordi di un neo non pericoloso sono regolari, come disegnati dal compasso, mentre se sono irregolari, frastagliati, il neo e' sospetto. -C come Colore: Il colore di un neo deve rimanere costante. Se si modifica o ci sono piu' colori contemporaneamente e' un campanello di allarme. -D come Dimensioni: se un neo ha un diametro di piu' di 6 millimetri (i nei comuni hanno il diametro di 2/3 millimetri) potrebbe non trattarsi di un semplice neo. Meglio approfondire. -E come Evoluzione: un neo che cambia aspetto velocemente, cioe' cambia forma, colore o dimensioni oppure diviene pruriginoso o sanguina deve essere valutato dal medico specialista". E' vero che la prima regola e' la prevenzione? "Certamente si'. Questa affermazione non e' mai stata tanto vera quanto nel caso dei nei. Il melanoma, infatti, e' un tipo di tumore maligno molto preoccupante perch si diffonde in modo veloce all'interno di file:///c /rassegna/rana0020.htm (7 di 8) [04/09/ ]

8 tutto l'organismo ed e' molto aggressivo riuscendo a invadere i linfonodi ed i vasi sanguigni e andando a colpire organi anche molto lontani dal punto di origine. Per questo e' importante bloccare subito la sua evoluzione perche' se viene individuato nelle sue prime fasi di sviluppo, quando ancora le cellule maligne non si sono spinte in profondita' e in lontananza, e' contrastabile e se ne puo' guarire completamente. Ecco perche' il controllo dei nei e la diagnosi precoce assumono un'importanza fondamentale nella prevenzione del melanoma. Fortunatamente oggi grazie alle nuove tecnologie come il videodermatoscopio computerizzato e' possibile controllare in modo preciso l'evoluzione di ogni singolo neo. Si tratta, infatti, di un microscopio con videocamera che acquisisce le immagini del neo ingrandendole fino a 100 volte e che permette l'osservazione di particolari non osservabili a occhio nudo oltre che la refertazione e archiviazione elettronica delle immagini con la possibilita' di comparare le stesse a distanza di tempo". Ci sono nei piu' a rischio di altri? "Il neo generalmente e' una macchia di colore bruno, piu' o meno intenso e uniforme, con la superficie liscia o lievemente in rilievo, rotondeggiante, del diametro di pochi millilitri. In base alle sue caratteristiche il neo puo' assumere diversi nomi come, per esempio, nevo piano, quando e' tutt'uno con la pelle; nevo cupuliforme, se e' un po' in rilievo; nevo peduncolato, se e' allungato; nevo pendulo, cioe' dermico, che fuoriesce dalla pelle. I nevi piani e quelli cupuliformi possono subire una trasformazione maligna e diventare un tumore della pelle, mentre i nevi peduncolati e quelli penduli si trasformano solo eccezionalmente. Il vero rischio risiede soprattutto nell'avere un numero elevato di nei (50 o piu') e, soprattutto, di avere avuto un familiare affetto da melanoma". Qual e' il suo consiglio? "Le Societa' Internazionali dei Dermatologi ritengono sia fondamentale l'autosservazione, cioe' osservarsi o farsi osservare per scoprire in tempo un cambiamento in un neo. Se si dispone di tempo e' piu' utile eseguire una volta all'anno una mappatura dei nei con il videodermatoscopio. Se un neo e' a rischio non bisogna aver paura di farselo asportare (chirurgicamente e non con il LASER). Infine, e' fondamentale ricordare che la miglior forma di protezione contro i raggi solari non e' utilizzare le creme proteggenti, ma esporsi di meno". A cura di Lucrezia Zaccaria file:///c /rassegna/rana0020.htm (8 di 8) [04/09/ ]

IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti

IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA Dr. Roberto Rossetti Loggia Ospedale del Ceppo di Pistoia Dirigenza sanitaria non medica Biologi Chimici Fisici Farmacisti Psicologi Ingegneri

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Workshop IMPACT proactive "in action" 2015 Finanziare la Ricerca sul dolore Giovanni Leonardi Direttore Generale della Ricerca e dell Innovazione in Sanità Il Dolore e la Legge 38/2010 La ricerca in terapia

Dettagli

I RISULTATI DELL ATTIVITÀ SANITARIA E SCIENTIFICA DEL 2016

I RISULTATI DELL ATTIVITÀ SANITARIA E SCIENTIFICA DEL 2016 I RISULTATI DELL ATTIVITÀ SANITARIA E SCIENTIFICA DEL 2016 L OSPEDALE IN PILLOLE Nasce a Roma nel 1869 come prima struttura sanitaria pediatrica italiana per iniziativa dei duchi Salviati. Nel 1985 riceve

Dettagli

L industria: oltre il farmaco e la ricerca

L industria: oltre il farmaco e la ricerca L industria: oltre il farmaco e la ricerca Dott. Giorgio Ghignoni Direttore Esecutivo Public Affairs & Policy Pfizer Italia Convegno MALATTIE RARE E DISABILITA Palazzo Senatorio Aula Giulio Cesare Roma,

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 1 Settembre 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Dettagli

26/03/2009 EMERGENTI DA AFFRONTARE. Tale aspetto metodologico riguarda in modo

26/03/2009 EMERGENTI DA AFFRONTARE. Tale aspetto metodologico riguarda in modo LA SALUTE PER TUTTI Il raggiungimento della "salute per tutti" è "mandatorio" per il XXI secolo da parte dell'organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Documento ufficiale pubblicato nel 1999: La "Public

Dettagli

Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico

Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico Nevi I nevi (o nei) melanocitici sono delle formazioni

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Comunicato stampa n. 524 22 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 22 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino - (ID 173) DIREZIONE FUNZIONI ASSISTENZIALI Sezione Formazione ECM

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino - (ID 173) DIREZIONE FUNZIONI ASSISTENZIALI Sezione Formazione ECM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino - (ID 173) DIREZIONE FUNZIONI ASSISTENZIALI Sezione Formazione ECM NOVITÀ SULL I.P.B. Obiettivo n 18 - Contenuti tecnico-professionali

Dettagli

I risultati. del 2017

I risultati. del 2017 I risultati dell attività sanitaria e scientifica del 2017 L ospedale in pillole Nasce a Roma nel 1869 come prima struttura sanitaria pediatrica italiana per iniziativa dei duchi Salviati. Nel 1985 riceve

Dettagli

Rassegna Stampa Milano 21/05/2013

Rassegna Stampa Milano 21/05/2013 Rassegna Stampa Milano 21/05/2013 ADNKRONOS 16/05/2013 FARMACI: SIFO, CON DISTRIBUZIONE DIRETTA L'OSPEDALE RISPARMIA = STUDIO IN PIEMONTE VALUTA COSTO A MOLINETTE DI VARIE MODALITA' ALTERNATIVE Roma, 16

Dettagli

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto

Dettagli

Epidemiologia delle anomalie congenite e delle malattie rare. Alessio Coi

Epidemiologia delle anomalie congenite e delle malattie rare. Alessio Coi Epidemiologia delle anomalie congenite e delle malattie rare Alessio Coi 2 The portal for rare diseases and orphan drugs «Rare diseases are rare, but rare diseases patients are numerous» Malattie rare

Dettagli

Un nuovo ruolo per il farmacista: la «Pharmaceutical Care»

Un nuovo ruolo per il farmacista: la «Pharmaceutical Care» Un nuovo ruolo per il farmacista: la «Pharmaceutical Care» A livello mondiale si sta diffondendo la consapevolezza che il ruolo del farmacista di comunità debba evolvere, indirizzandosi verso l erogazione

Dettagli

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

Dati e numeri. DIES ACADEMICUS SEDE DI ROMA Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Mercoledì 15 novembre 2017

Dati e numeri. DIES ACADEMICUS SEDE DI ROMA Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Mercoledì 15 novembre 2017 Mercoledì 15 novembre 2017 Roma, Largo Francesco Vito 1 DIES ACADEMICUS SEDE DI ROMA Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Dati e numeri La storia La Sede di Roma dell Università Cattolica

Dettagli

La rete dei servizi: le innovazioni

La rete dei servizi: le innovazioni Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Regionale per le Microcitemie La rete dei servizi: le innovazioni Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott.ssa

Dettagli

Epatite C, Campania ai primi posti «Ma si può intervenire in tempo»

Epatite C, Campania ai primi posti «Ma si può intervenire in tempo» IL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO.IT (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/salute/2012/2-luglio-2012/epatite-c-campaniaprimi-posti-ma-si-puo-intervenire-tempo-201844128426.shtml) L ALLARME

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Comunicato stampa n. 528 24 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 24 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00

Dettagli

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo INTRODUZIONE Da diversi anni si registra l'aumento dei casi di melanoma, un tumore

Dettagli

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Stagione Influenzale 0-0 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Descrizione dell epidemia Nel grafico è riportata l incidenza totale settimanale in Emilia-Romagna dei casi di sindromi

Dettagli

Domande sulla UE?.....ti aiuta!

Domande sulla UE?.....ti aiuta! Domande sulla UE?.....ti aiuta! I principali settori di intervento dell UE nel settore della salute La promozione della buona salute riveste un ruolo strategico nell agenda europea ed è parte integrante

Dettagli

DRGs: trasparenza, efficienza, qualità

DRGs: trasparenza, efficienza, qualità 1 DRGs: trasparenza, efficienza, qualità Come noto il sistema dei DRGs (Diagnosis-related groups) è stato sviluppato agli inizi degli anni '70 da alcuni ricercatori dell'università di Yale, con l'obiettivo

Dettagli

Il registro regionale per le malattie rare. Antonietta Citterio IRCCS C. Mondino - Pavia

Il registro regionale per le malattie rare. Antonietta Citterio IRCCS C. Mondino - Pavia Il registro regionale per le malattie rare Antonietta Citterio IRCCS C. Mondino - Pavia Malattia rara (MR) Europa: Prevalenza < 5/10.000 USA: Prevalenza < 7,5/10.000 Giappone: Prevalenza < 4/10.000 Le

Dettagli

Open Day Sindrome di Poland a Milano Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Open Day Sindrome di Poland a Milano Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Venerdì 24 Febbraio 2017, dalle 12.30 Open Day Sindrome di Poland a Milano Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Ambulatori aperti e pronti ad accogliere una dozzina circa

Dettagli

Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo

Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo Influenza A H1N1. Tra Dubbi e Certezze Istruzioni per l Uso 18 settembre 2009 Roma Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo

Dettagli

Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi 80% arriva tardi a diagnosi; documento per

Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi 80% arriva tardi a diagnosi; documento per Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi 80% arriva tardi a diagnosi; documento per migliore assistenza (ANSA) - MILANO, 4 FEB - Favorire

Dettagli

Innovation Flow: il portale della ricerca farmaceutica per la network innovation

Innovation Flow: il portale della ricerca farmaceutica per la network innovation Innovation Flow: il portale della ricerca farmaceutica per la network innovation Giuseppe Caruso, Capo Area Ricerca, Direzione Tecnico Scientifica Milano, 25 febbraio 2019 Dalla network innovation il Rinascimento

Dettagli

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 19 Napoli 1 APRILE 20 Il rapporto è visibile e scaricabile

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Comunicato n. 546 29 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 29 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00 Aggiornamenti

Dettagli

Sindrome di Angelman, nasce il primo registro italiano dei malati

Sindrome di Angelman, nasce il primo registro italiano dei malati Sindrome di Angelman, nasce il primo registro italiano dei malati La proposta della Associazione Angelman Onlus è quella di creare un database dei malati di Sindrome di Angelman a beneficio dei ricercatori

Dettagli

Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento

Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento Padova, 20 settembre 2012 Maria Grazia Zuccali Dipartimento di Prevenzione APSS Trento L organizzazione della provincia di Trento Distretto

Dettagli

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 19 Napoli 1 APRILE 2010 Il rapporto è visibile e scaricabile

Dettagli

Dottor Luigi Bellante

Dottor Luigi Bellante Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Dottor Luigi Bellante ESPERIENZA PROFESSIONALE 29/09/2016-alla data attuale 18/02/2014 17/02/2016 Collaborazione alle attività di Farmacovigilanza presso il Policlinico

Dettagli

CONFERENZA STAMPA Malattie neuromuscolari degenerative nel territorio di ATS di Brescia

CONFERENZA STAMPA Malattie neuromuscolari degenerative nel territorio di ATS di Brescia DIREZIONE GENERALE Servizio Pianificazione e Controllo viale Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA STAMPA Malattie neuromuscolari degenerative

Dettagli

16/04/ /08/2012 Dirigente farmacista ASL RMA (ora RM1) Unità di Farmacoeconomia/Farmacoepidemiologia/Farmacovigilanza (Roma Italia)

16/04/ /08/2012 Dirigente farmacista ASL RMA (ora RM1) Unità di Farmacoeconomia/Farmacoepidemiologia/Farmacovigilanza (Roma Italia) Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Dottor Luigi Bellante ESPERIENZA PROFESSIONALE 18/02/2014 17/02/2016 Collaborazione alle attività di Farmacovigilanza presso il Policlinico Umberto I di Roma e la

Dettagli

SEPSI INFOPILLS. Comunicazione e immagine Via Boccaccio 7, Milano

SEPSI INFOPILLS. Comunicazione e immagine Via Boccaccio 7, Milano SEPSI in 10 INFOPILLS Comunicazione e immagine Via Boccaccio 7, 20123 Milano +39 02 43983106 - sepsi@pariniassociati.com 1. COS È LA SEPSI? La SEPSI è un emergenza medica che colpisce ogni anno nel mondo

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE RAZIONALE Corso residenziale a cura della sezione regionale SIFO Liguria LE MALATTIE RARE ESPERIENZE A CONFRONTO ID ECM 313-177440 Genova, 15 dicembre 2016 c/o Ordine dei Farmacisti Le malattie rare (MR)

Dettagli

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 15 Napoli 4 MARZO 2010 Il rapporto è visibile e scaricabile

Dettagli

NOTIZIE DALLA RETE ONCOLOGICA PER I MMG

NOTIZIE DALLA RETE ONCOLOGICA PER I MMG Lo STUDIO START è promosso dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'aosta, in collaborazione con il Centro di Riferimento per l'epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte Obiettivo

Dettagli

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO HTA PER LA VALUTAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI Codice 313-122568 Firenze, c/o Starhotel Michelangelo 13 novembre 2015 RAZIONALE

Dettagli

Il ruolo della ASL nella tutela della salute

Il ruolo della ASL nella tutela della salute Il ruolo della ASL nella tutela della salute Dott. Guido Fontana Esperienze di Farmacovigilanza: interazioni, rischio di abuso, eventi avversi in ambito geriatrico e Legge Regionale 30 dicembre 2009, n.

Dettagli

MARCELLO IMBRIANI VIA DOSSO 18/C CURA CARPIGNANO.

MARCELLO IMBRIANI VIA DOSSO 18/C CURA CARPIGNANO. F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MARCELLO IMBRIANI VIA DOSSO 18/C CURA CARPIGNANO Telefono 0382 593 797 cell.: 366 777 44 75 Fax - E-mail marcello.imbriani@unipv.it

Dettagli

BAMBINI E MALATTIE RARE: MA QUANTO

BAMBINI E MALATTIE RARE: MA QUANTO Associazione Giuseppe Dossetti: i Valori ONLUS MALATTIE RARE E DISABILITÀ BAMBINI E MALATTIE RARE: MA QUANTO RARE? Luigi Cataldi Cattedra di Pediatria Ist Clinica Pediatrica UCSC Roma Società Italiana

Dettagli

Centro Clinico ad alta specializzazione. neuromuscolari.

Centro Clinico ad alta specializzazione. neuromuscolari. Presentazione di sintesi i Centro Clinico ad alta specializzazione per le distrofie muscolari e le patologie neuromuscolari. Ospedale Niguarda Milano L IDEA LIDEA NeMo. La missione di un progetto Quello

Dettagli

Dal 1 ottobre 2014: Dirigente Medico dell'u.o. di Malattie Infettive e Tropicali dell'azienda Ospedale S.Anna Como.

Dal 1 ottobre 2014: Dirigente Medico dell'u.o. di Malattie Infettive e Tropicali dell'azienda Ospedale S.Anna Como. Dott.ssa Miriam Fossati Esperienza lavorativa: Dal Novembre 1982 al Febbraio 1983 e dal Novembre 1984 all'agosto 1986: attività di medico titolare presso il Servizio di Guardia Medica dell'ussl n.11 di

Dettagli

Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago

Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago Struttura di Ingegneria Clinica Responsabile Paolo Lago La struttura ospedaliera IRCCS - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico dal 1982 FONDAZIONE IRCCS da luglio 2006 Ricerche nelle aree

Dettagli

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna clara curcetti Reggio Emilia, 25 settembre 2009 XIII CONFERENZA NAZIONALE HPH IL CONTESTO Patologia cardiovascolare

Dettagli

IL TOUR DELLA SALUTE 2018 IL WEEK END DI PREVENZIONE NELLA TUA CITTA' GIUGNO SETTEMBRE 2018

IL TOUR DELLA SALUTE 2018 IL WEEK END DI PREVENZIONE NELLA TUA CITTA' GIUGNO SETTEMBRE 2018 IL TOUR DELLA SALUTE 2018 IL WEEK END DI PREVENZIONE NELLA TUA CITTA' GIUGNO 2018- SETTEMBRE 2018 I. Premessa II. Obiettivi III. Messaggi Chiave IV. Sport e salute V. Le tappe del Tour VI. Popolazione

Dettagli

è uno strumento creato per raccogliere informazioni dettagliate relative a persone affette da specifiche malattie o sindromi

è uno strumento creato per raccogliere informazioni dettagliate relative a persone affette da specifiche malattie o sindromi è uno strumento creato per raccogliere informazioni dettagliate relative a persone affette da specifiche malattie o sindromi dati: anagrafici, genetici, clinici, relativi alla qualità di vita conservati

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 394 del 04/07/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 394 del 04/07/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 394 del 04/07/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 4 - DG per la tutela della salute e il coordin. del sist. sanitario regionale

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più

Dettagli

Dott. Antonio Giordano Direttore Generale ASL SALERNO

Dott. Antonio Giordano Direttore Generale ASL SALERNO Le malattie rare rappresentano un argomento complesso ed articolato. Conoscerle ed orientarsi nei percorsi assistenziali non sempre è facile. Il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 Regolamento

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Davide Lonati Via S. Maugeri, 10 (lavoro)

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Davide Lonati Via S. Maugeri, 10 (lavoro) F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita Davide Lonati Via S. Maugeri, 10 (lavoro) 0382 26261 (lavoro) 0382 24605 (lavoro)

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Corso di aggiornamento regionale a cura della sezione Umbria SOSTENIBILITA PRATICABILE: DALLA VALUTAZIONE AL GOVERNO REGIONALE FOCUS ON: HIV, HBV, HCV San Martino in Campo (PG), 30 novembre 2012 c/o Posta

Dettagli

La gestione unica centralizzata dell acquisto dei farmaci anti HCV nella Regione Lazio

La gestione unica centralizzata dell acquisto dei farmaci anti HCV nella Regione Lazio La gestione unica centralizzata dell acquisto dei farmaci anti HCV nella Regione Lazio Marta Branca Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani-Roma WHO Collaborating Center for clinical

Dettagli

Anche con le ricerche epidemiologiche meno penetranti, in Italia risultano non meno

Anche con le ricerche epidemiologiche meno penetranti, in Italia risultano non meno BPCO, Medici di Medicina Generale e Pneumologi insieme per la prima volta. Obiettivo: Fronteggiare un emergenza sanitaria che in Italia rappresenta la quarta causa di morte e colpisce oltre 2,5 Milioni

Dettagli

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia Milano, 29 novembre 2017 MODELLO LOMBARDO: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE REGIONE LOMBARDIA DA IL

Dettagli

Dir. Resp.: Alessandro Sallusti. 30-APR-2015 da pag. 39

Dir. Resp.: Alessandro Sallusti. 30-APR-2015 da pag. 39 Tiratura 01/2015: 162.578 Diffusione 01/2015: 91.969 Lettori III 2014: 531.000 Dir. Resp.: Alessandro Sallusti da pag. 39 Tiratura 01/2015: 147.330 Diffusione 01/2015: 108.897 Lettori III 2014: 338.000

Dettagli

Proseguendo con i fondamentali: la normativa Italiana ed Europea

Proseguendo con i fondamentali: la normativa Italiana ed Europea Proseguendo con i fondamentali: la normativa Italiana ed Europea Manuela Monti Clinical Research Coordinator IRST-IRCCS Meldola manuela.monti@irst.emr.it Regolamento: si applica in tutti i paesi dell

Dettagli

Emofilia, colpiti in Per il 30% la prima causa di morte è l emorragia al Pronto soccorso

Emofilia, colpiti in Per il 30% la prima causa di morte è l emorragia al Pronto soccorso Emofilia, colpiti in 4.300. Per il 30% la prima causa di morte è l emorragia al Pronto soccorso ROMA L emofilia è una malattia di origine genetica dovuta ad un difetto della coagulazione del sangue. Se

Dettagli

Nuovo metodo per la riparazione della valvola mitralica. Alla Cattolica i migliori cardiochirurghi al mondo

Nuovo metodo per la riparazione della valvola mitralica. Alla Cattolica i migliori cardiochirurghi al mondo Nuovo metodo per la riparazione della valvola mitralica. Alla Cattolica i migliori cardiochirurghi al mondo Grande partecipazione di medici e professionisti del settore, ma anche di cittadini e Associazioni

Dettagli

L OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ. I risultati dell attività sanitaria e scientifica del 2015

L OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ. I risultati dell attività sanitaria e scientifica del 2015 L OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ I risultati dell attività sanitaria e scientifica del 2015 L Ospedale in pillole Nasce a Roma nel 1869 come prima struttura sanitaria pediatrica italiana per iniziativa

Dettagli

Discorso del Commissario Borg sul ruolo dell'ue nella lotta contro l'epatite

Discorso del Commissario Borg sul ruolo dell'ue nella lotta contro l'epatite Tonio Borg Commissario europeo per la Salute Discorso del Commissario Borg sul ruolo dell'ue nella lotta contro l'epatite Tonio Borg, Commissario europeo per la Salute, partecipa alla conferenza organizzata

Dettagli

In d i c e. La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale

In d i c e. La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale In d i c e Prefazione... XV Parte I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Capitolo I La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale 1. Principi di legislazione internazionale...3

Dettagli

Dirigente medico I livello con Incarico di struttura semplice di unità operativa per Gestione ambulatorio HIV-AIDS

Dirigente medico I livello con Incarico di struttura semplice di unità operativa per Gestione ambulatorio HIV-AIDS F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail C.F. Nazionalità Data di nascita Sesso Nome e indirizzo del datore di lavoro Principali mansioni e responsabilità

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO Introduzione all HTA; come farne uno strumento operativo. Dall HTA all Hospital Based HTA Codice 313-118498 Palermo, c/o NH Hotel

Dettagli

Deterioramento cognitivo Riannodiamo i fili

Deterioramento cognitivo Riannodiamo i fili Deterioramento cognitivo Riannodiamo i fili Antonio Matteazzi Responsabile della Medicina Territoriale Azienda ULSS 6 Vicenza IMPATTO DELLA DEMENZA La prevalenza secondo i criteri dello studio ILSA del

Dettagli

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro

Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro Corso manageriale della Regione Puglia settembre 2013 Ragnar Gullstrand Presentazioni Ragnar Gullstrand, cittadino svedese da trenta anni

Dettagli

19-02-2017 http://www.healthdesk.it/ I sistemi sanitari alla sfida della cronicità Sono sempre più le malattie croniche che già oggi si stima colpiscano otto over 65 su dieci e costino, a livello globale,

Dettagli

Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia. Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia. Laurea in medicina e Chirurgia

Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia. Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia. Laurea in medicina e Chirurgia PIANO FORMATIVO 2014 Tipologia Evento: RESIDENZIALE Titolo: SEPSI E INFEZIONI IN GRAVIDANZA Data 17-18 OTTOBRE 2014 Sede BOLOGNA, COMPLESSO UNIVERSITARIO BELMELORO, VIA BELMELORO 14 Responsabile Scientifico

Dettagli

Intervento malattie rare. Associazione Dossetti 23 febbraio innanzitutto vorrei ringraziare l Associazione Culturale Nazionale ONLUS

Intervento malattie rare. Associazione Dossetti 23 febbraio innanzitutto vorrei ringraziare l Associazione Culturale Nazionale ONLUS Intervento malattie rare Associazione Dossetti 23 febbraio 2012 Carissimi, innanzitutto vorrei ringraziare l Associazione Culturale Nazionale ONLUS Giuseppe Dossetti per il loro cortese invito a partecipare

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38 1 DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38 Paola Binetti, presentatrice e relatrice della legge 2 QUANTI SONO COLORO CHE HANNO BISOGNO

Dettagli

Lo strumento di valutazione: check-list

Lo strumento di valutazione: check-list Lo strumento di valutazione: check-list Dr.ssa Maura Bressanelli Scuola di Specialità in Igiene e Medicina Preventiva Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Università degli Studi di Brescia

Dettagli

Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato. Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari

Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato. Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari COMUNICATO STAMPA ROMA, 16 APRILE 2013 Toscana: la Regione con il minor numero di persone che non hanno mai fumato Ma sono decisamente inferiori alla media i sedentari Ottime, come sempre negli ultimi

Dettagli

I RISULTATI. del 2018

I RISULTATI. del 2018 I RISULTATI del 2018 attività sanitaria e scientifica L ospedale in pillole Nasce a Roma nel 1869 come prima struttura sanitaria pediatrica italiana per iniziativa dei duchi Salviati. Nel 1985 riceve il

Dettagli

Curriculum Vitae Prof.ssa Maria Rosaria Tola

Curriculum Vitae Prof.ssa Maria Rosaria Tola Curriculum Vitae Prof.ssa Maria Rosaria Tola Informazioni personali Nome Indirizzo Telefono Fax Email Nazionalità Data di nascita Maria Rosaria Tola Via De Romiti 16 +390532236264 +390532237102 marosaliatola@gmail.com

Dettagli

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici COMUNICATO STAMPA ROMA, 30 MARZO 2015 Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici Ma è la Regione con più fumatori Il Lazio è la Regione in cui vivono meno giovani con consumi

Dettagli

ROMA FORUM PA MAGGIO c/o SPAZIO ESPOSITIVO REGIONE PUGLIA - PADIGLIONE N 6 / STAND 18A

ROMA FORUM PA MAGGIO c/o SPAZIO ESPOSITIVO REGIONE PUGLIA - PADIGLIONE N 6 / STAND 18A ROMA FORUM PA 12-15 MAGGIO 2008 c/o SPAZIO ESPOSITIVO REGIONE PUGLIA - PADIGLIONE N 6 / STAND 18A L Accordo Regionale Le finalità perseguite nella definizione del contratto sono quelle di garantire la

Dettagli

Incremento previsto del numero di persone con diabete entro il Il diabete è la prima causa di insufficienza renale nei paesi sviluppati.

Incremento previsto del numero di persone con diabete entro il Il diabete è la prima causa di insufficienza renale nei paesi sviluppati. Nel 1985 trenta milioni di perso Incremento previsto del numero di persone con diabete entro il 2025 - Africa: + 80,1 per cento - Mediterraneo orientale e Medio Oriente: + 81,4 per cento - Europa: + 20,6

Dettagli

Il neonato al centro del futuro

Il neonato al centro del futuro Il neonato al centro del futuro Chi siamo La SIN - Società Italiana di Neonatologia è la società scientifica che si occupa della cura del neonato. Nata nel 1994, è da sempre impegnata nel promuovere e

Dettagli

LE STRUTTURE NEL CONTESTO AZIENDALE

LE STRUTTURE NEL CONTESTO AZIENDALE LE STRUTTURE NEL CONTESTO AZIENDALE DPR 27 Marzo 1969 n.128 Ordinamento interno dei servizi ospedalieri Capo III Sezione II: Servizi speciali di diagnosi e cura Art. 34 : Servizio di Fisica Sanitaria Negli

Dettagli

Nel modo, persone circa muoiono ogni anno a causa dell HCV.

Nel modo, persone circa muoiono ogni anno a causa dell HCV. La diffusione del virus HCV nella popolazione mondiale è di circa quattro o 5 volte maggiore della diffusione delle infezioni da HIV (a livello mondiale, HIV 32/34 milioni, HCV 140/160 milioni). Su una

Dettagli

IL FARMACISTA UNA RISORSA PER LA SALUTE: Responsabilità, Appropriatezza, Sostenibilità

IL FARMACISTA UNA RISORSA PER LA SALUTE: Responsabilità, Appropriatezza, Sostenibilità un viaggio nella professione del Farmacista per Ritrovare, Riconoscere, Ridare valore un viaggio nella Professione del Farmacista per RI TROVARE CONOSCERE DARE VALORE XXXV Congresso Nazionale SIFO Montesilvano

Dettagli

L EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE: LE NUOVE COMPETENZE DEL FARMACISTA DEL SSN L EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE:

L EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE: LE NUOVE COMPETENZE DEL FARMACISTA DEL SSN L EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE: Corso Interregionale Itinerante a cura dell Area Scientifico-Culturale SIFO Logistica in collaborazione con la regione Piemonte Corso base: il processo della logistica farmaceutica, prospettive e sfide

Dettagli

INTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario

INTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario numero uno: In Europa è responsabile del 40% dei decessi, circa due milioni all anno. Nel nostro Paese sono la prima causa

Dettagli

La gestione del dolore acuto in area critica

La gestione del dolore acuto in area critica Cento maggio 2002 La gestione del dolore acuto in area critica CSI M.G. Cristofori trattamento non farmacologico Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari * Percentuale di intervistati che ha

Dettagli

IMOVE: Studio per la valutazione dell efficacia sul campo del vaccino antinfluenzale in Italia. Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità

IMOVE: Studio per la valutazione dell efficacia sul campo del vaccino antinfluenzale in Italia. Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità IMOVE: Studio per la valutazione dell efficacia sul campo del vaccino antinfluenzale in Italia Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Outline della presentazione 1. Inquadramento dell attività

Dettagli

EMILIA ROMAGNA I dati dei primi 5 anni di partecipazione dell Azienda

EMILIA ROMAGNA I dati dei primi 5 anni di partecipazione dell Azienda REGISTRO REGIONALE TRAUMI GRAVI EMILIA ROMAGNA I dati dei primi 5 anni di partecipazione dell Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna di Ferrara dott. E. Ferri dott. C. Lupi Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli