Aggiornamento del documento:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aggiornamento del documento:"

Transcript

1 Aggiornamento del documento: Analisi di performance ambientale: Linee guida sull applicazione in banca degli Indicatori Ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) versione G4 Febbraio

2 I. Premessa Aspetti della categoria Environmental: Energy Indicatore G4-EN3: Energy consumption within the organization... 4 Consumo per Riscaldamento... 4 Versione 2014 Pag Consumi di Gas naturale per riscaldamento:... 4 Consumi di Gasolio per riscaldamento:... 5 Consumi di Gpl per riscaldamento:... 5 Aggiornamento Consumi di Gas naturale per riscaldamento:... 6 Consumi di Gasolio per riscaldamento:... 6 Consumi di Gpl per riscaldamento:... 7 Flotte auto... 8 Versione 2014 Pag Aggiornamento Aspetti della categoria Environmental: Emissions Indicatore G4 EN15: Direct Greenhouse Gas (GHG) Emissions (Scope 1) Scope 1 - Stationary Combustion Versione 2014 pag Emissioni da gas naturale utilizzato per riscaldamento: Emissioni da gasolio utilizzato per riscaldamento: Emissioni da Gpl utilizzato per riscaldamento: Aggiornamento Emissioni da gas naturale utilizzato per riscaldamento: Emissioni da gasolio utilizzato per riscaldamento: Emissioni da Gpl utilizzato per riscaldamento: Scope 1 - Mobile Combustion Versione 2014 pag Emissioni da flotte auto Aggiornamento Emissioni da flotte auto Indicatore G4 EN16: Energy Indirect Greenhouse Gas (GHG) Emissions (Scope 2)26 Emissioni da energia elettrica acquistata Versione 2014 pag Aggiornamento Referenze:

3 I. Premessa ABI Lab, tramite il proprio Competence Center su Energia e Ambiente, già dal 2011 segue il tema della rendicontazione ambientale, lavorando per favorire la confrontabilità e la trasparenza dei bilanci ambientali delle banche. Il lavoro, svolto nell ambito dell Osservatorio Green Banking, ha permesso la produzione di due versioni (2011 e 2012) delle linee guida sull applicazione in banca degli indicatori ambiente del GRI e di due attività di benchmark sui dati rendicontati dalle banche. Nel 2014, inoltre, è stata prodotta una nuova versione delle linee guida ABI Lab, allineate alla versione G4 del framework prodotto dal Global Reporting Initiative, in modo da facilitare il passaggio delle banche alla nuova modalità di rendicontazione prevista dall Ente internazionale. Poiché, come ogni anno, molte delle fonti utilizzate nelle precedenti versioni sono state aggiornate dagli organismi preposti, è stato realizzato il presente documento che riporta le relative modifiche tecniche da considerare nel seguire la precedente versione del 2014 delle linee guida. Non saranno, quindi, proposte modifiche metodologiche, ma facendo strettamente riferimento alle linee guida sull applicazione in banca degli indicatori ambiente GRI versione G4 del 2014, si ripercorreranno gli indicatori proposti, riportando le relative pagine, segnalando le sole modifiche da adottare. Nel dettaglio, per i soli indicatori per i quali si ravvisa la necessità di un aggiornamento dei coefficienti impiegati, viene riportata nel documento la versione delle linee guida del 2014 e, di seguito, l aggiornamento al Infine, nella parte relativa all aggiornamento, i coefficienti modificati sono stati sottolineati, in modo da facilitare ulteriormente la lettura e l utilizzo del documento. Il presente documento, quindi, deve essere considerato come un compendio delle linee guida ABI Lab sull applicazione in banca degli indicatori GRI Versione G4. 3

4 1. Aspetti della categoria Environmental: Energy 1.1. Indicatore G4-EN3: Energy consumption within the organization Consumo per Riscaldamento Consumi di Gas naturale per riscaldamento: Versione 2014 Pag In alternativa, è possibile considerare un costo medio per mc. Nelle tabelle seguenti sono riportati a titolo di esempio, per gli anni 2012, 2013 e 2014, i costi medi per la fornitura del gas elaborati nell ambito dei lavori dell Osservatorio ABI Lab sul mercato del gas: ANNO Costo gas Distribuzione Accisa Add. Regionale Imponibile c /mc c /mc c /mc c /mc c /mc ,37 9,20 18,30 2,41 75, ,29 10,75 18,30 2,41 74, ,93 10,24 18,30 2,41 67,88 NOTE: la voce COSTO GAS indica una stima del costo della materia prima gas comprensivo di tutti gli oneri (oneri gradualità, commercializzazione al dettaglio, costi di trasporto) tranne distribuzione ed imposte; per la stima del COSTO GAS si fa riferimento alla Tariffa di Tutela come definita da delibere AEEG 89/10, 77/11, 116/12, 263/12, 124/13 e 196/13 (in particolare, dal 1/10/2013 è in vigore la nuova Tariffa di Tutela con prezzo indicizzato alle quotazioni del gas all ingrosso all hub TTF); la Tariffa di Tutela (riservata agli utenti domestici) rappresenta un benchmark affidabile per l analisi dei prezzi a mercato libero sottoscritti negli anni dalle Banche: tali prezzi risultano generalmente inferiori rispetto a tale Tariffa; i valori della distribuzione sono medi e per consumi annui di mc; accisa: usi civili, consumo annuo superiore a mc; addizionale regionale: valore medio nazionale, consumo annuo superiore a mc. 4

5 Consumi di Gasolio per riscaldamento: tonnellate di gasolio x 42,62 GJ/t = GJ di energia consumata da gasolio per riscaldamento 1 Per la densità del gasolio, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di gasolio = 0,84 kg di gasolio 2 Consumi di Gpl per riscaldamento: tonnellate di Gpl x 46,11 GJ/t = GJ di energia consumata da Gpl per riscaldamento 3 La densità del Gpl dipende dallo stato in cui si trova, gassoso o liquido, di conseguenza è possibile utilizzare i seguenti valori: 1 litro di Gpl = 0,54 kg di Gpl 4 1 mc di Gpl = 2 kg di Gpl 1 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2012 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,141 t CO2 /t ed anche 73,693 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,141 (t CO2 /t) / 73,693 (t CO2 /TJ) = 42,62 GJ/t 2 Il decreto legislativo n. 28 del 03/03/2011 fornisce i seguenti valori del contenuto energetico del gasolio: per peso 43 MJ/kg; per volume 36 MJ/l. di conseguenza è possibile ricavare la densità pari a: 36 (MJ/l) / 43 (MJ/kg) = 0,84 kg/l E opportuno verificare eventuali aggiornamenti della normativa al momento dell utilizzo del dato. 3 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 2,994 t CO2 /t ed anche 64,936 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 2,994 (t CO2 /t) / 64,936 (t CO2 /TJ) = 46,11 GJ/t 4 Emission Factors from Cross-Sector Tools - Greenhouse Gas Protocol - 5

6 Aggiornamento 2015 Consumi di Gas naturale per riscaldamento: In alternativa, è possibile considerare un costo medio per mc. Nelle tabelle seguenti sono riportati a titolo di esempio, per gli anni 2012, 2013 e 2014, i costi medi per la fornitura del gas elaborati nell ambito dei lavori dell Osservatorio ABI Lab sul mercato del gas: ANNO Costo gas Distribuzione Accisa Add. Regionale Imponibile c /mc c /mc c /mc c /mc c /mc ,29 10,75 18,30 2,41 74, ,93 10,24 18,30 2,41 67, ,42 10,30 18,30 2,41 65,43 la voce COSTO GAS indica una stima del costo della materia prima gas comprensivo di tutti gli oneri (oneri gradualità, commercializzazione al dettaglio, costi di trasporto) tranne distribuzione ed imposte; per la stima del COSTO GAS si fa riferimento alla Tariffa di Tutela come definita da delibere AEEG 89/10, 77/11, 116/12, 263/12, 124/13 e 196/13 (in particolare, dal 1/10/2013 è in vigore la nuova Tariffa di Tutela con prezzo indicizzato alle quotazioni del gas all ingrosso all hub TTF); la Tariffa di Tutela (riservata agli utenti domestici) può rappresentare un benchmark affidabile per l analisi dei prezzi a mercato libero sottoscritti negli anni dalle Banche: i prezzi delle Banche risultano generalmente inferiori rispetto a tale Tariffa (dal -8% al -15% anche in relazione alle quotazioni forward registrate sui mercati all ingrosso del gas al momento della chiusura contrattuale da parte della banca); i valori della distribuzione sono medi e per consumi annui di mc; accisa: usi civili, consumo annuo superiore a mc; addizionale regionale: valore medio nazionale, consumo annuo superiore a mc. Consumi di Gasolio per riscaldamento: tonnellate di gasolio x 42,88 GJ/t = GJ di energia consumata da gasolio per riscaldamento 5 Per la densità del gasolio, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di gasolio = 0,84 kg di gasolio 6 5 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,155 t CO2 /t ed anche 73,578 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,155 (t CO2 /t) / 73,578 (t CO2 /TJ) = 42,88 GJ/t 6 Il decreto legislativo n. 28 del 03/03/2011 fornisce i seguenti valori del contenuto energetico del gasolio: 6

7 Consumi di Gpl per riscaldamento: tonnellate di Gpl x 46,10 GJ/t = GJ di energia consumata da Gpl per riscaldamento 7 La densità del Gpl dipende dallo stato in cui si trova, gassoso o liquido, di conseguenza è possibile utilizzare i seguenti valori: 1 litro di Gpl = 0,54 kg di Gpl 8 1 mc di Gpl = 2 kg di Gpl per peso 43 MJ/kg; per volume 36 MJ/l. di conseguenza è possibile ricavare la densità pari a: 36 (MJ/l) / 43 (MJ/kg) = 0,84 kg/l E opportuno verificare eventuali aggiornamenti della normativa al momento dell utilizzo del dato. 7 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 3,024 t CO2 /t ed anche 65,592 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,024 (t CO2 /t) / 65,592 (t CO2 /TJ) = 46,10 GJ/t 8 Emission Factors from Cross-Sector Tools - Greenhouse Gas Protocol - 7

8 Flotte auto Versione 2014 Pag Nel calcolo dei consumi derivanti dalle flotte auto ai fini del calcolo del G4-EN3 si propone di considerare le seguenti categorie: Auto ad uso strumentale Auto ad uso promiscuo 9 (fringe benefits), considerare il 70% 10 dei consumi totali. tonnellate di benzina x 43,7 GJ/t = GJ di energia consuma per flotta aziendale tramite benzina 11 Per la densità della benzina, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di benzina = 0,74 kg di benzina 12 tonnellate di gasolio x 42,90 GJ/t = GJ di energia consumata per flotta aziendale tramite gasolio 13 9 Durante i lavori si è discusso se le auto ad uso promiscuo dovessero essere considerate nel perimetro operativo della banca. In effetti la banca può solo parzialmente influenzare le emissioni di tale auto non potendo più di tanto intervenire sull utilizzo che di queste viene fatto dal personale che ne usufruisce. Quanto detto viene però compensato dal fatto che si richiede di rendicontare solo il 70% dei consumi (vedi nota successiva) e dal fatto che la banca può scegliere, ai fini dell assegnazione ad uso promiscuo, categorie di autovetture che presentino una maggiore efficienza. 10 Il valore del 70% deriva dall applicazione al calcolo delle emissioni di quanto previsto in materia tributaria dall art. 51 comma 4, lettera a) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: L art. 51, comma 4, lettera a) del TUIR prevede che, per gli autoveicoli indicati nell art. n. 54, comma 1, lettere a), c), ed m) del D.LGS. n. 285/1992, i motocicli e i ciclomotori concessi in uso promiscuo al dipendente, costituisce benefit un ammontare pari al 30% dell importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l Automobile Club d Italia (ACI) deve elaborare entro il 30 novembre di ogni anno e comunicare al Ministero delle Finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente. Per quanto concerne il concetto di uso promiscuo, la Circolare 23 dicembre 1997, n. 326 ha chiarito che detto impiego ricorre con riferimento ai mezzi di trasporto che il datore di lavoro abbia assegnato ad uno specifico dipendente per espletare l attività di lavoro e per i quali abbia consentito anche l uso personale da parte dello stesso, ad esempio per recarsi al lavoro. Fonte: Compensi in Natura e Rimborsi Spesa a cura della Commissione di Studio di Diritto Tributario Nazionale ed Internazionale - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da benzina sono indicate pari a 3,109 t CO2 /t ed anche 71,145 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,109 (t CO2 /t) / 71,145 (t CO2 /TJ) = 43,7 GJ/t 12 Il decreto legislativo n. 28 del 03/03/2011 fornisce i seguenti valori del contenuto energetico della benzina: per peso 43 MJ/kg; per volume 32 MJ/l. di conseguenza è possibile ricavare la densità pari a: 32 (MJ/l) / 43 (MJ/kg) = 0,74 kg/l 13 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors 8

9 Per la densità del gasolio, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di gasolio = 0,84 kg di gasolio tonnellate di Gpl x 46,11 GJ/t = GJ di energia consumata da Gpl per riscaldamento 14 Per la densità del Gpl, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di Gpl = 0,54 kg di Gpl 15 Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle diverse tipologie di auto è possibile utilizzare la Rete del Sistema Informativo Ambientale (ISPRA) accessibile dal link dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in gco2 per chilometro e tco2 per tonnellata di combustibile (da cui è possibile ricavare il dato medio di km/l utilizzando la densità). Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare i litri di combustibile a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,138 t CO2 /t ed anche 73,153 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,138 (t CO2 /t) / 73,153 (t CO2 /TJ) = 42,90 GJ/t. 14 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 2,994 t CO2 /t ed anche 64,936 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 2,994 (t CO2 /t) / 64,936 (t CO2 /TJ) = 46,11 GJ/t 15 Emission Factors from Cross-Sector Tools - Greenhouse Gas Protocol - 9

10 Tipo di auto Tecnologia CO g/km CO t/t Densità kg/l consumi km/l PC Euro 1-91/441/EEC 157, , ,74 14, PC Euro 2-94/12/EEC 157, , ,74 14, Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,74 13, PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 12, PC Euro 5 - EC 715/ , , ,74 12, PC Euro 6 - EC 715/ , , ,74 12, PC Euro 1-91/441/EEC 200, , ,74 11, PC Euro 2-94/12/EEC 192, , ,74 11, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,74 11, PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 10, PC Euro 5 - EC 715/ , , ,74 10, PC Euro 6 - EC 715/ , , ,74 10, PC Euro 1-91/441/EEC 155, , ,84 15, PC Euro 2-94/12/EEC 161, , ,84 15, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,84 16, PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,84 18, PC Euro 5 - EC 715/ , , ,84 16, PC Euro 6 - EC 715/ , , ,84 16, PC Euro 1-91/441/EEC 212, , ,84 11, PC Euro 2-94/12/EEC 213, , ,84 11, Diesel >2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,84 11, PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,84 11, PC Euro 5 - EC 715/ , , ,84 11, PC Euro 6 - EC 715/ , , ,84 11, PC Euro 1-91/441/EEC 181, , ,54 8, PC Euro 2-94/12/EEC 184, , ,54 8, LPG PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,54 8, PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,54 8, PC Euro 5 - EC 715/ , , ,54 8, PC Euro 6 - EC 715/ , , ,54 8, Consumi chilometrici auto passeggeri per tipologia di tecnologia elaborazione ABI Lab su dati ISPRA Dati riferiti all anno Si segnala che i valori riportati in tabella sono stati oggetto di segnalazione all ISPRA al fine di consentire una verifica della discordanza nell andamento delle prestazioni rispetto all evoluzione tecnologica. Pertanto i dati riportati sono passibili di eventuali rettifiche. 10

11 Aggiornamento 2015 Nel calcolo dei consumi derivanti dalle flotte auto ai fini del calcolo del G4-EN3 si propone di considerare le seguenti categorie: Auto ad uso strumentale Auto ad uso promiscuo 17 (fringe benefits), considerare il 70% 18 dei consumi totali. tonnellate di benzina x 42,82 GJ/t = GJ di energia consuma per flotta aziendale tramite benzina 19 Per la densità della benzina, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di benzina = 0,74 kg di benzina Durante i lavori si è discusso se le auto ad uso promiscuo dovessero essere considerate nel perimetro operativo della banca. In effetti la banca può solo parzialmente influenzare le emissioni di tale auto non potendo più di tanto intervenire sull utilizzo che di queste viene fatto dal personale che ne usufruisce. Quanto detto viene però compensato dal fatto che si richiede di rendicontare solo il 70% dei consumi (vedi nota successiva) e dal fatto che la banca può scegliere, ai fini dell assegnazione ad uso promiscuo, categorie di autovetture che presentino una maggiore efficienza. 18 Il valore del 70% deriva dall applicazione al calcolo delle emissioni di quanto previsto in materia tributaria dall art. 51 comma 4, lettera a) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: L art. 51, comma 4, lettera a) del TUIR prevede che, per gli autoveicoli indicati nell art. n. 54, comma 1, lettere a), c), ed m) del D.LGS. n. 285/1992, i motocicli e i ciclomotori concessi in uso promiscuo al dipendente, costituisce benefit un ammontare pari al 30% dell importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l Automobile Club d Italia (ACI) deve elaborare entro il 30 novembre di ogni anno e comunicare al Ministero delle Finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente. Per quanto concerne il concetto di uso promiscuo, la Circolare 23 dicembre 1997, n. 326 ha chiarito che detto impiego ricorre con riferimento ai mezzi di trasporto che il datore di lavoro abbia assegnato ad uno specifico dipendente per espletare l attività di lavoro e per i quali abbia consentito anche l uso personale da parte dello stesso, ad esempio per recarsi al lavoro. Fonte: Compensi in Natura e Rimborsi Spesa a cura della Commissione di Studio di Diritto Tributario Nazionale ed Internazionale - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da benzina sono indicate pari a 3,140 t CO2 /t ed anche 73,338 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,140 (t CO2 /t) / 73,338 (t CO2 /TJ) = 42,82 GJ/t 20 Il decreto legislativo n. 28 del 03/03/2011 fornisce i seguenti valori del contenuto energetico della benzina: per peso 43 MJ/kg; per volume 32 MJ/l. di conseguenza è possibile ricavare la densità pari a: 32 (MJ/l) / 43 (MJ/kg) = 0,74 kg/l 11

12 tonnellate di gasolio x 42,78 GJ/t = GJ di energia consumata per flotta aziendale tramite gasolio 21 Per la densità del gasolio, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di gasolio = 0,84 kg di gasolio tonnellate di Gpl x 46,10 GJ/t = GJ di energia consumata da Gpl per riscaldamento 22 Per la densità del Gpl, ai fini di risalire da litri a tonnellate è possibile utilizzare il seguente valore: 1 litro di Gpl = 0,54 kg di Gpl 23 Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle diverse tipologie di auto è possibile utilizzare la Rete del Sistema Informativo Ambientale (ISPRA) accessibile dal link dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in gco2 per chilometro e tco2 per tonnellata di combustibile (da cui è possibile ricavare il dato medio di litri/km utilizzando la densità). Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare i litri di combustibile a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: 21 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,151 t CO2 /t ed anche 73,648 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,151 (t CO2 /t) / 73,648 (t CO2 /TJ) = 42,78 GJ/t. 22 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a t CO2 /t ed anche 65,592 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,024 (t CO2 /t) / 65,592 (t CO2 /TJ) = 46,10 GJ/t 23 Emission Factors from Cross-Sector Tools - Greenhouse Gas Protocol

13 Subsector Technology CO g/km TOTALE CO t/t TOTALE densità (kg/l) Consumi (litri/km) Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 1-91/441/EEC 158, , ,74 0, Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 2-94/12/EEC 159, , ,74 0, Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,74 0, Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 0, Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 5 - EC 715/ , , ,74 0, Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 6 - EC 715/ , , ,74 0, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 202, , ,74 0, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 194, , ,74 0, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,74 0, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 0, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 5 - EC 715/ , , ,74 0, Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 6 - EC 715/ , , ,74 0, Gasoline >2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 254, , ,74 0, Gasoline >2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 258, , ,74 0, Gasoline >2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,74 0, Gasoline >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 0, Gasoline >2,0 l PC Euro 5 - EC 715/ , , ,74 0, Gasoline >2,0 l PC Euro 6 - EC 715/ , , ,74 0, Hybrid Gasoline <1,4 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 0, Hybrid Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 0, Hybrid Gasoline >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,74 0, Diesel <1,4 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,84 0, Diesel <1,4 l PC Euro 5 - EC 715/ , , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l Conventional 176, , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 156, , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 162, , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 5 - EC 715/ , , ,84 0, Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 6 - EC 715/ , , ,84 0, Diesel >2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 214, , ,84 0, Diesel >2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 215, , ,84 0, Diesel >2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,84 0, Diesel >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,84 0, Diesel >2,0 l PC Euro 5 - EC 715/ , , ,84 0, Diesel >2,0 l PC Euro 6 - EC 715/ , , ,84 0, LPG PC Euro 1-91/441/EEC 183, , ,54 0, LPG PC Euro 2-94/12/EEC 186, , ,54 0, LPG PC Euro 3-98/69/EC Stage , , ,54 0, LPG PC Euro 4-98/69/EC Stage , , ,54 0, LPG PC Euro 5 - EC 715/ , , ,54 0, LPG PC Euro 6 - EC 715/ , , ,54 0, Consumi chilometrici auto passeggeri per tipologia di tecnologia Fonte: elaborazione ABI Lab su dati ISPRA Dati riferiti all anno

14 2. Aspetti della categoria Environmental: Emissions 2.1. Indicatore G4 EN15: Direct Greenhouse Gas (GHG) Emissions (Scope 1) Scope 1 - Stationary Combustion Versione 2014 pag Emissioni da gas naturale utilizzato per riscaldamento: mc gas naturale x 1,951 kgco2/mc = kg di CO2 emessi 25 kg di CO2 emessi / 1000 = Tonnellate di CO2 emesse mc gas naturale x 0, kgch4/mc = kg di CH4 emessi 26 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse mc gas naturale x 0, kgn2o/mc = kg di N2O emessi 27 kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse 25 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gas naturale sono indicate pari a 1,951 kg CO2 /mc e il potere calorifico inferiore del gas naturale è indicato pari a 8190 kcal/mc; di conseguenza, trasformando le calorie in joules si ottiene un potere calorifico inferiore pari a 0, (TJ/mc). 26 0, kg CH4 /mc = 0, (TJ/mc) x 2,50 (kg CH4 /TJ) il valore di 2,50 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 27 0, kg N2O /mc = 0, (TJ/mc) x 1 (kg N2O /TJ) - il valore di 1 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 14

15 Emissioni da gasolio utilizzato per riscaldamento: litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 3,141 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 28 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,2983 kgch4/t = kg di CH4 emessi 29 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse litri di gasolio x 0,00084 t/litri x kgn2o/t = kg di N2O emessi 30 kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse Emissioni da Gpl utilizzato per riscaldamento: litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 2,994 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 31 litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 0,0461 kgch4/t = kg di CH4 emessi 32 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse litri di GPl x 0,00054 t/litri x 0,0922 kgn2o/t = kg di N2O emessi 33 kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse 28 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,141 t CO2 /t ed anche 73,693 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,141 (t CO2 /t) / 73,693 (t CO2 /TJ) = 0,04262TJ/t 29 0,2983 kg CH4 /t = 0,04262 (TJ/t) x 7 (kg CH4 /TJ) - il valore di 7 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA kg N2O /t = 0,04262 (TJ/t) x 2 (kg N2O /TJ) il valore di 2 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA 31 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 2,994 t CO2 /t ed anche 64,936 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 2,994 (t CO2 /t) / 64,936 (t CO2 /TJ) = 0,0461 TJ/t 32 0,0461 kg CH4 /t = 0,0461 (TJ/t) x 1 (kg CH4 /TJ) il valore di 1 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA tramite SINAnet - Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale Fattori di emissione per le sorgenti di combustione stazionarie in Italia ,0922 kg N2O /t = 0,0461 (TJ/t) x 2 (kg N2O /TJ) - il valore di 2 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA tramite SINAnet - Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale Fattori di emissione per le sorgenti di combustione stazionarie in Italia

16 Aggiornamento 2015 Emissioni da gas naturale utilizzato per riscaldamento: mc gas naturale x 1,953 kgco2/mc = kg di CO2 emessi 34 kg di CO2 emessi / 1000 = Tonnellate di CO2 emesse mc gas naturale x 0, kgch4/mc = kg di CH4 emessi 35 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse mc gas naturale x 0, kgn2o/mc = kg di N2O emessi 36 kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse Emissioni da gasolio utilizzato per riscaldamento: litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 3,155 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 37 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,3002 kgch4/t = kg di CH4 emessi Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gas naturale sono indicate pari a 1,953 t CO2 /1000mc ed anche 56,989 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 1,953 (t CO2 /1000mc) / 1000 / 56,989 (t CO2 /TJ) = 0, TJ/mc 35 0, kg CH4 /mc = 0, (TJ/mc) x 2,50 (kg CH4 /TJ) il valore di 2,50 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 36 0, kg N2O /mc = 0, (TJ/mc) x 1 (kg N2O /TJ) - il valore di 1 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 37 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,155 t CO2 /t ed anche 73,578 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,155 (t CO2 /t) / 73,578 (t CO2 /TJ) = 0,04288 TJ/t 38 0,3002 kg CH4 /t = 0,04288 (TJ/t) x 7 (kg CH4 /TJ) - il valore di 7 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA 16

17 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse litri di gasolio x 0,00084 t/litri x kgn2o/t = kg di N2O emessi 39 kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse Emissioni da Gpl utilizzato per riscaldamento: litri di Gpl x 0,00054 t/litri x tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 40 litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 0,0461 kgch4/t = kg di CH4 emessi 41 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse litri di GPl x 0,00054 t/litri x 0,0922 kgn2o/t = kg di N2O emessi 42 kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse kg N2O /t = 0,04288 (TJ/t) x 2 (kg N2O /TJ) il valore di 2 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA 40 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 3,024 t CO2 /t ed anche 65,592 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,024 (t CO2 /t) / 65,592 (t CO2 /TJ) = 0,0461 TJ/t 41 0,0461 kg CH4 /t = 0,0461 (TJ/t) x 1 (kg CH4 /TJ) il valore di 1 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA tramite SINAnet - Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale Fattori di emissione per le sorgenti di combustione stazionarie in Italia ,0922 kg N2O /t = 0,0461 (TJ/t) x 2 (kg N2O /TJ) - il valore di 2 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA tramite SINAnet - Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale Fattori di emissione per le sorgenti di combustione stazionarie in Italia

18 Scope 1 - Mobile Combustion Versione 2014 pag Emissioni da flotte auto Nel calcolo delle emissioni da flotte auto ai fini dello scope 1 si propone di considerare le seguenti categorie: Auto ad uso strumentale Auto ad uso promiscuo 43 (fringe benefits), considerare il 70% 44 dei consumi totali. litri di benzina x 0,00074 t/litri x 3,109 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 45 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 0,8871 kgch4/t = kg di CH4 emessi 46 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 0,0638 kg N2O/t = kg di N2O emessi Durante i lavori si è discusso se le auto ad uso promiscuo devono essere considerate nel perimetro operativo della banca. In effetti la banca può solo parzialmente influenzare le emissioni di tale auto non potendo più di tanto intervenire sull utilizzo che di queste viene fatto dal personale che ne usufruisce. Quanto detto viene però compensato dal fatto che si richiede di rendicontare solo il 70% dei consumi (vedi nota successiva) e dal fatto che la banca può scegliere, ai fini dell assegnazione ad uso promiscuo, categorie di autovetture che presentino una maggiore efficienza. 44 Il valore del 70% deriva dall applicazione al calcolo delle emissioni di quanto previsto in materia tributaria dall art. 51 comma 4, lettera a) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: L art. 51, comma 4, lettera a) del TUIR prevede che, per gli autoveicoli indicati nell art. n. 54, comma 1, lettere a), c), ed m) del D.LGS. n. 285/1992, i motocicli e i ciclomotori concessi in uso promiscuo al dipendente, costituisce benefit un ammontare pari al 30% dell importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l Automobile Club d Italia (ACI) deve elaborare entro il 30 novembre di ogni anno e comunicare al Ministero delle Finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente.per quanto concerne il concetto di uso promiscuo, la Circolare 23 dicembre 1997, n. 326 ha chiarito che detto impiego ricorre con riferimento ai mezzi di trasporto che il datore di lavoro abbia assegnato ad uno specifico dipendente per espletare l attività di lavoro e per i quali abbia consentito anche l uso personale da parte dello stesso, ad esempio per recarsi al lavoro. Fonte: Compensi in Natura e Rimborsi Spesa a cura della Commissione di Studio di Diritto Tributario Nazionale ed Internazionale - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da benzina sono indicate pari a 3,109 t CO2 /t ed anche 71,145 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,109 (t CO2 /t) / 71,145 (t CO2 /TJ) = 0,0437 TJ/t verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 46 0,8871 kg CH4 /t = 0,0437 TJ/t x 20,30 kg CH4 /TJ il valore di 20,30 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report 47 0,0638 kg N2O/t = 0,0437 TJ/t x 1,46 kg N2O /TJ il valore di 1,46 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 18

19 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 3,138 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 48 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,0558 kgch4/t = kg di CH4 emessi 49 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,1124 kg N2O/t = kg di N2O emessi 50 litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 2,994 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 51 litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 0,381 kgch4/t = kg di CH4 emessi 52 litri di GPl x 0,00054 t/litri x 0,06316 kgn2o/t = kg di N2O emessi 53 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse 48 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,138 t CO2 /t ed anche 73,153 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,138 (t CO2 /t) / 73,153 (t CO2 /TJ) = 0,04289 TJ/t verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 49 0,0558 kg CH4/t = 0,04289 TJ/t x 1,30 kg CH4 /TJ il valore 1,30 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report ,1124 kg N2O/t = 0,04289 TJ/t x 2,62 kg N2O /TJ - il valore di 2,62 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report 51 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2014 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 2,994 t CO2 /t ed anche 64,936 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 2,994 (t CO2 /t) / 64,936 (t CO2 /TJ) = 0,0461 TJ/t 52 0,381 kg CH4 /t = 0,0461 (TJ/t) x 8,26 (kg CH4 /TJ) il valore di 8,26 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 53 0,06316 kg N2O /t = 0,0461 (TJ/t) x 1,37 (kg N2O /TJ) il valore di 1,37 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 19

20 Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle emissioni relative ai trasporti su strada del territorio italiano è possibile utilizzare la Rete del sistema Informativo Ambientale (ISPRA) reperibile al link dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in CO2/km. Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare le emissioni a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: Tipo di auto Tecnologia CH g/km N2O 2012 g/km CO g/km CO2e g/km Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 1-91/441/EEC 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 2-94/12/EEC 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 3-98/69/EC Stage2000 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 4-98/69/EC Stage2005 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 5 - EC 715/2007 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 6 - EC 715/2007 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage2000 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage2005 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2007 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2007 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage2000 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage2005 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2007 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2007 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 2-94/12/EEC 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 3-98/69/EC Stage2000 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC Stage2005 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2007 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2007 0, , , , LPG PC Euro 1-91/441/EEC 0, , , , LPG PC Euro 2-94/12/EEC 0, , , , LPG PC Euro 3-98/69/EC Stage2000 0, , , , LPG PC Euro 4-98/69/EC Stage2005 0, , , , LPG PC Euro 5 - EC 715/2007 0, , , , LPG PC Euro 6 - EC 715/2007 0, , , , Emissioni chilometriche auto passeggeri per tipologia di tecnologia Fonte: Elaborazione ABI Lab su dati ISPRA Dati riferiti all anno Si segnala che i valori riportati in tabella sono stati oggetto di segnalazione all ISPRA al fine di consentire una verifica della discordanza nell andamento delle prestazioni rispetto all evoluzione tecnologica. Pertanto i dati riportati sono passibili di eventuali rettifiche. 20

21 Ciascuna banca dovrebbe stimare quindi la composizione media del proprio parco auto (benzina, diesel, Gpl, cilindrata); sulla base di queste considerazioni, utilizzando i dati forniti è possibile stimare le emissioni prodotte dal proprio parco auto. Quanto rendicontato deve essere coerente con la composizione del parco auto utilizzata per la rendicontazione dell indicatore G4-EN3. 21

22 Aggiornamento 2015 Emissioni da flotte auto Nel calcolo delle emissioni da flotte auto ai fini dello scope 1 si propone di considerare le seguenti categorie: Auto ad uso strumentale Auto ad uso promiscuo 55 (fringe benefits), considerare il 70% 56 dei consumi totali. litri di benzina x 0,00074 t/litri x 3,140 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 57 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 0,8243 kgch4/t = kg di CH4 emessi 58 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 0,0582 kg N2O/t = kg di N2O emessi Durante i lavori si è discusso se le auto ad uso promiscuo devono essere considerate nel perimetro operativo della banca. In effetti la banca può solo parzialmente influenzare le emissioni di tale auto non potendo più di tanto intervenire sull utilizzo che di queste viene fatto dal personale che ne usufruisce. Quanto detto viene però compensato dal fatto che si richiede di rendicontare solo il 70% dei consumi (vedi nota successiva) e dal fatto che la banca può scegliere, ai fini dell assegnazione ad uso promiscuo, categorie di autovetture che presentino una maggiore efficienza. 56 Il valore del 70% deriva dall applicazione al calcolo delle emissioni di quanto previsto in materia tributaria dall art. 51 comma 4, lettera a) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: L art. 51, comma 4, lettera a) del TUIR prevede che, per gli autoveicoli indicati nell art. n. 54, comma 1, lettere a), c), ed m) del D.LGS. n. 285/1992, i motocicli e i ciclomotori concessi in uso promiscuo al dipendente, costituisce benefit un ammontare pari al 30% dell importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l Automobile Club d Italia (ACI) deve elaborare entro il 30 novembre di ogni anno e comunicare al Ministero delle Finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente.per quanto concerne il concetto di uso promiscuo, la Circolare 23 dicembre 1997, n. 326 ha chiarito che detto impiego ricorre con riferimento ai mezzi di trasporto che il datore di lavoro abbia assegnato ad uno specifico dipendente per espletare l attività di lavoro e per i quali abbia consentito anche l uso personale da parte dello stesso, ad esempio per recarsi al lavoro. Fonte: Compensi in Natura e Rimborsi Spesa a cura della Commissione di Studio di Diritto Tributario Nazionale ed Internazionale - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da benzina sono indicate pari a 3,140 t CO2 /t ed anche 73,338 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,140 (t CO2 /t) / 73,338 (t CO2 /TJ) = 0,0428 TJ/t verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 58 0,8243 kg CH4 /t = 0,0428 TJ/t x 19,26 kg CH4 /TJ il valore di 19,26 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report 59 0,0582 kg N2O/t = 0,0428 TJ/t x 1,36 kg N2O /TJ il valore di 1,46 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 22

23 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 3,151 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 60 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,0518 kgch4/t = kg di CH4 emessi 61 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,1074 kg N2O/t = kg di N2O emessi 62 litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 3,024 tco2/t = tonnellate di CO2 emesse 63 litri di Gpl x 0,00054 t/litri x 0,377 kgch4/t = kg di CH4 emessi 64 litri di GPl x 0,00054 t/litri x 0,0585 kgn2o/t = kg di N2O emessi 65 kg di CH4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH4 emesse kg di N2O emessi / 1000 = Tonnellate di N2O emesse 60 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da gasolio sono indicate pari a 3,151 t CO2 /t ed anche 73,648 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,151 (t CO2 /t) / 73,648 (t CO2 /TJ) = 0,04278 TJ/t verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 61 0,0518 kg CH4/t = 0,04278 TJ/t x 1,21 kg CH4 /TJ il valore 1,21 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report 62 0,1074 kg N2O/t = 0,04278 TJ/t x 2,51 kg N2O /TJ - il valore di 2,51 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report 63 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2015 Annex 6 National Emission Factors Nel rapporto le emissioni di CO 2 da Gpl sono indicate pari a 3,024 t CO2 /t ed anche 65,592 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,024 (t CO2 /t) / 65,592 (t CO2 /TJ) = 0,0461 TJ/t 64 0,377 kg CH4 /t = 0,0461 (TJ/t) x 8,17 (kg CH4 /TJ) il valore di 8,17 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 65 0,0585 kg N2O /t = 0,0461 (TJ/t) x 1,27 (kg N2O /TJ) il valore di 1,27 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: 23

24 Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle emissioni relative ai trasporti su strada del territorio italiano è possibile utilizzare la Rete del sistema Informativo Ambientale (ISPRA) reperibile al link dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in CO2/km. Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare le emissioni a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: Subsector Technology CH g/km N2O 2013 g/km CO g/km CO2e g/km Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 1-91/441/EE 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 2-94/12/EE 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 3-98/69/EC 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , Gasoline 0,8-1,4 l PC Euro 6 - EC 715/2 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 1-91/441/EE 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 2-94/12/EE 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2 0, , , , Gasoline >2,0 l PC Euro 1-91/441/EE 0, , , , Gasoline >2,0 l PC Euro 2-94/12/EE 0, , , , Gasoline >2,0 l PC Euro 3-98/69/EC 0, , , , Gasoline >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , Gasoline >2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , Gasoline >2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2 0, , , , Hybrid Gasoline <1,4 l PC Euro 4-98/69/EC 0 0, , , Hybrid Gasoline 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC 0 0, , , Hybrid Gasoline >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC 0 0, , , Diesel <1,4 l PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , Diesel <1,4 l PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l Conventional 0, , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 1-91/441/EE 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 2-94/12/EE 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 3-98/69/EC 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , Diesel 1,4-2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 1-91/441/EE 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 2-94/12/EE 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 3-98/69/EC 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , Diesel >2,0 l PC Euro 6 - EC 715/2 0, , , , LPG PC Euro 1-91/441/EE 0, , , , LPG PC Euro 2-94/12/EE 0, , , , LPG PC Euro 3-98/69/EC 0, , , , LPG PC Euro 4-98/69/EC 0, , , , LPG PC Euro 5 - EC 715/2 0, , , , LPG PC Euro 6 - EC 715/2 0, , , , Emissioni chilometriche auto passeggeri per tipologia di tecnologia Fonte: Elaborazione ABI Lab su dati ISPRA Dati riferiti all anno

Aggiornamento al 2013 del documento:

Aggiornamento al 2013 del documento: ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) Aggiornamento al 2013 del documento: Analisi di Performance Ambientale Linee Guida sull applicazione in banca degli indicatori ambiente del GRI (Global Reporting

Dettagli

ANALISI DI PERFORMANCE AMBIENTALE LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE)

ANALISI DI PERFORMANCE AMBIENTALE LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE) ABI Lab Competence Center ANALISI DI PERFORMANCE AMBIENTALE LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE) SECONDA VERSIONE NOVEMBRE 2012 Competence

Dettagli

Tariffe Aci per il 2014

Tariffe Aci per il 2014 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 08 10.01.2014 Tariffe Aci per il 2014 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma 1 del D.Lgs.

Dettagli

Fiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale 29.01.2014. Uso. Amministratori collaboratori

Fiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale 29.01.2014. Uso. Amministratori collaboratori Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 32 29.01.2014 Amministratori: uso promiscuo dell auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 3 08.01.2015 Tariffe Aci per il 2015 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con il consueto comunicato di fine anno sono state pubblicate

Dettagli

Il Nuovo Trattamento Fiscale delle Autovetture Aziendali

Il Nuovo Trattamento Fiscale delle Autovetture Aziendali Moro & Partners Il Nuovo Trattamento Fiscale delle Autovetture Aziendali Quadro di sintesi utile per potersi orientare all interno delle recenti modifiche normative in tema di autoveicoli aziendali. Moro

Dettagli

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Milano 2 Luglio 2010 Michele Benini Tipologie di veicoli elettrici considerate Si intende valutare l impatto

Dettagli

Auto in uso ai dipendenti

Auto in uso ai dipendenti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 23 23.01.2014 Auto in uso ai dipendenti Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette La tematica dell'utilizzo di auto aziendali da parte dei

Dettagli

Circolare 02/06 Regime di detraibilità Iva e deducibilità dei costi relativi alle auto aziendali

Circolare 02/06 Regime di detraibilità Iva e deducibilità dei costi relativi alle auto aziendali Circolare 02/06 Regime di detraibilità Iva e deducibilità dei costi relativi alle auto aziendali A. Detraibilità Iva La normativa sulla detraibilità dell Iva pagata al momento dell acquisto di veicoli

Dettagli

Circolare informativa per i clienti dello studio. Ammortamento auto strumentali

Circolare informativa per i clienti dello studio. Ammortamento auto strumentali informativa per i clienti dello studio Ammortamento auto strumentali Ai gentili Clienti Loro sedi Premessa Una delle misure di maggior interesse contenute nel disegno di Legge di Stabilità 2016 è relativa

Dettagli

Studio 25/09/2013. Dott. Massimiliano Teruggi. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi

Studio 25/09/2013. Dott. Massimiliano Teruggi. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi MODIFICHE ALLA DEDUCIBILITA DEI COSTI DELLE AUTOVETTURE DAL 01/01/2013 EX LEGGE 92/2012 - LEGGE 228/2012 (STABILITA 2013) : EFFETTI SUGLI ACQUISTI E SULLE VENDITE 1 Deducibilità costi autovetture art.

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il

Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il trasporto di passeggeri. 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 Vita

Dettagli

LA DISCIPLINA FISCALE PER LE AUTOVETTURE NON STRETTAMENTE STRUMENTALI PER L ATTIVITA D IMPRESA O DEL PROFESSIONISTA NEL 2007. di Vincenzo D Andò

LA DISCIPLINA FISCALE PER LE AUTOVETTURE NON STRETTAMENTE STRUMENTALI PER L ATTIVITA D IMPRESA O DEL PROFESSIONISTA NEL 2007. di Vincenzo D Andò LA DISCIPLINA FISCALE PER LE AUTOVETTURE NON STRETTAMENTE STRUMENTALI PER L ATTIVITA D IMPRESA O DEL PROFESSIONISTA NEL 2007 di Vincenzo D Andò Il 27.6.2007 è stata pubblicata sulla G.U. dell Unione Europea

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Periodico informativo n. 5/2013

Periodico informativo n. 5/2013 Periodico informativo n. 5/2013 Tabelle ACI 2013 aggiornate e auto in uso promiscuo ai soci e dipendenti Gentile Cliente, Le inviamo la presente per comunicarle che l ACI ha pubblicato, come ogni anno,

Dettagli

ICET 4. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche

ICET 4. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche Ambiente e Utilities ICET 4 Indice Costo Energia Terziario a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche aprile 2016, numero 4 Sintesi Energia Elettrica Prevista una riduzione

Dettagli

LA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate

LA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate LA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate a cura di Antonio Gigliotti Nel corso dell esercizio 2007 si sono succeduti numerosi interventi normativi che hanno

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare n. 11 del 28 marzo 2008 Spese auto IVA (art. 19 bis 1 DPR 633/72) Il regime di detraibilità dell Iva afferente le autovetture è stato modificato dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008), alla

Dettagli

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE UFFICIO STAMPA 59/16 Roma, 26.4.2016 Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici INDICE COSTO ENERGIA CONFCOMMERCIO: PER IMPRESE TERZIARIO

Dettagli

Auto aziendali e Fisco. Alexandre Martinelli 23 Ottobre 2013 1

Auto aziendali e Fisco. Alexandre Martinelli 23 Ottobre 2013 1 Auto aziendali e Fisco 2013 1 La deducibilità dei costi 2 autovetture Mezzi di trasporto presi in considerazione dall art. 164, DPR 917/1986 ciclomotori Il veicolo non rientra in una delle categorie individuate

Dettagli

Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria

Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Premessa L obiettivo di questa scheda tecnica è quello di incentivare la vendita di autovetture a GPL, con

Dettagli

La tematica dell'utilizzo di auto aziendali da parte dei dipendenti o degli amministratori si articola in diverse questioni e temi.

La tematica dell'utilizzo di auto aziendali da parte dei dipendenti o degli amministratori si articola in diverse questioni e temi. a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info N. 01 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 02.01.2012 Tariffe Aci per il 2012 Categoria Sottocategoria Auto Imposte

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale STUDIO GAMBI OGGETTO: Beni aziendali in uso a soci / familiari : aspetti contabili e fiscali Diverse tipologie di utilizzo dei beni d impresa L assegnazione in godimento di beni ai soci è fattispecie che

Dettagli

C I T T À D I C O N E G L I A N O

C I T T À D I C O N E G L I A N O Prot. n. del EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA TRASFORMAZIONE DELLE AUTOVETTURE CIRCOLANTI ALIMENTATE A BENZINA NON CATALIZZATE IN ALIMENTAZIONE A GAS METANO/GPL PROTOCOLLO D INTESA tra COMUNE DI CONEGLIANO

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da ottobre nessun aumento per l elettricità, gas +5,5% Sui prezzi del gas hanno pesato le quotazioni del petrolio e l incremento dell va Milano,

Dettagli

ACI: VADEMECUM SU ECO-INCENTIVI 2008

ACI: VADEMECUM SU ECO-INCENTIVI 2008 ACI: VADEMECUM SU ECO-INCENTIVI 2008 Il Decreto Legge n. 248/2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2007 estende al 2008 le agevolazioni per l acquisto di veicoli a basso impatto

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

VADEMECUM RIMBORSI CHILOMETRICI, RIMBORSI SPESA E TRASFERTE DI PERSONALE DIPENDENTE, SOCI E AMMINISTRATORI

VADEMECUM RIMBORSI CHILOMETRICI, RIMBORSI SPESA E TRASFERTE DI PERSONALE DIPENDENTE, SOCI E AMMINISTRATORI SPAZIO PAGHE Newsletter 02/2016 VADEMECUM RIMBORSI CHILOMETRICI, RIMBORSI SPESA E TRASFERTE DI PERSONALE DIPENDENTE, SOCI E AMMINISTRATORI I RIMBORSI CHILOMETRICI Per rimborsi chilometrici si intendono

Dettagli

Procedure del personale. Disciplina fiscale delle auto assegnate. ai dipendenti; Svolgimento del rapporto. Stefano Liali - Consulente del lavoro

Procedure del personale. Disciplina fiscale delle auto assegnate. ai dipendenti; Svolgimento del rapporto. Stefano Liali - Consulente del lavoro Disciplina fiscale delle auto assegnate ai dipendenti Stefano Liali - Consulente del lavoro In quale misura è prevista la deducibilità dei costi auto per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti?

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

Scheda tecnica n. 45E Diffusione di autovetture alimentate a GPL per il

Scheda tecnica n. 45E Diffusione di autovetture alimentate a GPL per il Scheda tecnica n. 45E Diffusione di autovetture alimentate a GPL per il trasporto di passeggeri. 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 Vita Tecnica

Dettagli

RISOLUZIONE N. 113/E. Roma, 27 ottobre 2010. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 113/E. Roma, 27 ottobre 2010. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 113/E Roma, 27 ottobre 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Incentivi per il rinnovo del parco circolante e per l acquisto di veicoli ecologici mediante riconoscimento di crediti di

Dettagli

Indice Costo Elettricità Terziario

Indice Costo Elettricità Terziario ICET Indice Costo Elettricità Terziario NOTA METODOLOGICA Documento realizzato da Confcommercio-Imprese per l Italia Informazioni: Direzione Comunicazione e Immagine Confcommercio Tel 065866.228-219 email:stampa@confcommercio.it

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente

Dettagli

ECOINCENTIVI PER ACQUISTO VEICOLI NUOVI

ECOINCENTIVI PER ACQUISTO VEICOLI NUOVI ECOINCENTIVI PER ACQUISTO VEICOLI NUOVI IL D.L. 10 FEBBRAIO 2009 N. 5 ( PUBBLICATO NELLA G.U. N.34 DEL 11.02.2009) IN VIGORE DALL' 11 C.M., ALL'ARTICOLO 1 RECA INCENTIVI AL RINNOVO DEL PARCO CIRCOLANTE

Dettagli

Scheda tecnica n. 43E Diffusione di autovetture a trazione ibrida termoelettrica per il trasporto privato di passeggeri.

Scheda tecnica n. 43E Diffusione di autovetture a trazione ibrida termoelettrica per il trasporto privato di passeggeri. Scheda tecnica n. 43E Diffusione di autovetture a trazione ibrida termoelettrica per il trasporto privato di passeggeri. 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1

Dettagli

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA DELIBERAZIONE 30 MARZO 2009, -ARG/gas 40/09

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA DELIBERAZIONE 30 MARZO 2009, -ARG/gas 40/09 RELAZONE TECNCA RELATVA ALLA DELBERAZONE 30 MARZO 2009, -ARG/gas 40/09 AGGORNAMENTO DELLE CONDZON ECONOMCHE D FORNTURA DEL GAS NATURALE PER CLENT N REGME D TUTELA PRESUPPOST PER L AGGORNAMENTO PER L TRMESTRE

Dettagli

Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura

Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Tariffa di vendita (Offerta

Dettagli

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista DISCIPLINA FISCALE DEGLI AUTOVEICOLI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista DISCIPLINA FISCALE DEGLI AUTOVEICOLI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE 1/5 OGGETTO DISCIPLINA FISCALE DEGLI AUTOVEICOLI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE CLASSIFICAZIONE DT ART. 164 TUIR RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 19 BIS1, COMMA 1, D.P.R. 26 OTTOBRE

Dettagli

POMPE DI CALORE A.C.S.

POMPE DI CALORE A.C.S. GUIDA PRATICA POMPE DI CALORE A.C.S. Sintesi delle cose da sapere Rev. 02 06 Nov. 2013 Pagina : 1/6 Pompe di Calore per Acqua Calda Sanitaria (ACS) Generalità Le pompe di calore per Acqua Calda Sanitaria

Dettagli

SOMMARIO 2 GLI SCENARI DI RIFERIMENTO 4 3 STIMA DEL CONSUMO ENERGETICO 6. 3.1 Definizione del consumo energetico specifico 6

SOMMARIO 2 GLI SCENARI DI RIFERIMENTO 4 3 STIMA DEL CONSUMO ENERGETICO 6. 3.1 Definizione del consumo energetico specifico 6 SOMMARIO 1 PREMESSA 3 2 GLI SCENARI DI RIFERIMENTO 4 3 STIMA DEL CONSUMO ENERGETICO 6 3.1 Definizione del consumo energetico specifico 6 3.2 Gli esiti delle valutazioni 10 4 CONCLUSIONI 12 2 di 13 1 PREMESSA

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche - III trimestre 2012 - Centro Studi Unioncamere Basilicata SCHEDE: I costi per la fornitura di gas naturale alle famiglie Il costo della bolletta per

Dettagli

ALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento

ALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento UNIONE EUROPEA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 Asse 1: Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 Innovazione e P.M.I.. Attività I.2.2.Adozione di tecnologie ambientali AGEVOLAZIONI

Dettagli

Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA

Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA CONTENUTI STIME DELLE EMISSIONI NAZIONALI DA TRASPORTO STRADALE DISAGGREGAZIONE A LIVELLO PROVINCIALE:

Dettagli

ALLEGATO B - GLOSSARIO PER LA BOLLETTA DELLA FORNITURA DI GAS NATURALE

ALLEGATO B - GLOSSARIO PER LA BOLLETTA DELLA FORNITURA DI GAS NATURALE GLOSSARIO DELLA BOLLETTA PER LA FORNITURA DI GAS NATURALE Bolletta sintetica La bolletta sintetica è il documento di fatturazione, valido ai fini fiscali, che viene reso disponibile periodicamente al cliente

Dettagli

Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata

Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012 Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Legge di stabilità: stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Gentile cliente,

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali ALLEGATO C PAES Rosignano M.mo 1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali PRODOTTI PETROLIFERI Settore Civile: I consumi dei prodotti petroliferi in ambito civile vengono calcolati sommando

Dettagli

Circolare Informativa n. 2/2013

Circolare Informativa n. 2/2013 Dr. Carmelo Grillo Dottore commercialista Revisore contabile Dr. Santi Grillo Consulente del lavoro - Dottore commercialista Revisore contabile Circolare Informativa n. 2/2013 Olivarella, 14.01.2013 Ai

Dettagli

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Spesa per la materia gas naturale Spesa per il trasporto e la gestione

Dettagli

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. Pagina1 CIRCOLARE Padova, 15 gennaio 2013 Spettabili CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Fiscalità degli autoveicoli a motore a decorrere dal 2013. Con la Legge di Stabilità si stabilisce che le autovetture aziendali,

Dettagli

CARBON FOOTPRINT. Rapporto 2012

CARBON FOOTPRINT. Rapporto 2012 CARBON FOOTPRINT Rapporto 2012 2012 Energia elettrica 143 143 Metano 15.195 1.515 16.709 Gasolio 1.901 361 2.263 Climatizzazione - - Totale 17.096 143 1.876 19.115 Auto aziendali - NLT (Noleggio Lungo

Dettagli

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio CIRCOLARE A.F. N. 13 del 31 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con un

Dettagli

Guida alla lettura della bolletta del gas.

Guida alla lettura della bolletta del gas. L'AEEG (Autorità per l'energia elettrica e il gas), con deliberazione ARG/com 202/09, ha predisposto le nuove modalità di armonizzazione e trasparenza per i documenti di fatturazione del consumo di gas

Dettagli

MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell

MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell Paolo Baggio - UNITN P. Baggio - Borgo - nov. 2013 1 Perché la Cogenerazione Co-generazione = produzione combinata di calore ed energia elettrica

Dettagli

Oggetto: Autotrasporto Nuovo regime tariffario - Costi medi chilometrici del gasolio del mese di ottobre 2008.

Oggetto: Autotrasporto Nuovo regime tariffario - Costi medi chilometrici del gasolio del mese di ottobre 2008. Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 - tel. 06/8559151 - fax 06/8415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 21 novembre

Dettagli

RSL = [CS(VR) - CS(VE)] P / 10 6 (tep/anno)

RSL = [CS(VR) - CS(VE)] P / 10 6 (tep/anno) Allegato alla scheda tecnica n. 42E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Premessa L obiettivo di questa scheda tecnica è quello di incentivare la vendita di autovetture elettriche;

Dettagli

La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico

La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico 4 febbraio 2009 Contabilità delle emissioni comunali Il progetto è nato dalla collaborazione di CISA con ENEA. Enea ha messo a

Dettagli

L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale

L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Convegno Evoluzioni i recenti della disciplina i delle accise e prospettive di riforma 25 novembre 2010 L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Carletto Castelli Il gas naturale (ex gas metano)

Dettagli

AUTO AZIENDALI E DETERMINAZIONE DEL REDDITO

AUTO AZIENDALI E DETERMINAZIONE DEL REDDITO AUTO AZIENDALI E DETERMINAZIONE DEL REDDITO Come è noto, l articolo 4, commi 72 e 73, della Legge 28-6-2012 n. 92, in vigore dal 12 agosto 2012, ha abbassato la soglia di deducibilità delle spese e degli

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

COGENERAZIONE DIFFUSA

COGENERAZIONE DIFFUSA COGENERAZIONE DIFFUSA Fiscalità ed agevolazioni sui combustibili utilizzati di Dott.Ing.Luca Iacomino Direttore U.T.F. di Milano ACCISA: DEFINIZIONI Imposta indiretta sulla produzione e sui consumi che

Dettagli

+ α P TOP 13,s. = α P TOP 13,s MEM,s

+ α P TOP 13,s. = α P TOP 13,s MEM,s Meccanismo per la promozione della rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento di gas naturale Calcolo dell importo dell elemento A PR 1. L importo inziale in dell elemento A PR, per

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.213 Ottobre 214 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza 1 Nel 213 parco

Dettagli

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 9.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 148/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 2007 che modifica la direttiva 90/377/CEE del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza

Dettagli

Deducibilità auto aziendali dimezzata dal 2013

Deducibilità auto aziendali dimezzata dal 2013 Numero 43/2013 Pagina 1 di 10 Deducibilità auto aziendali dimezzata dal 2013 Numero : 43/2013 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : IMPOSTE DIRETTE DEDUCIBILITÀ AUTO AZIENDALI ART. 164, COMMA 1, LETT. B),

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Montepulciano

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Montepulciano Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Montepulciano 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING... 3 2.1 PRICING... 5 2 1. PREMESSA

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA :

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER L EMISSIONE DI MANDATI INFORMATICI Approvato con deliberazione

Dettagli

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Ing Alessandro Fatini del Grande 20 febbraio 2007 Il risparmio energetico è diventata un esigenza importante sia a livello ambientale (riduzione

Dettagli

ART. 164 DEL T.U.I.R.

ART. 164 DEL T.U.I.R. API NOTIZIE N. 16 DEL 07/09/2012 OGGETTO: LA NUOVA DEDUCIBILITÁ DEI COSTI DELLE AUTO AZIENDALI DAL 2013 Riferimenti: Legge 92/2012 Riforma del Lavoro (Legge Fornero) art. 4 commi 72 e 73. La Riforma del

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

Roma, 1 dicembre 2011 Massimo Medugno, DG Assocarta

Roma, 1 dicembre 2011 Massimo Medugno, DG Assocarta L EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE CARTARIO ITALIANO Roma, 1 dicembre 2011 Massimo Medugno, DG Assocarta Settore cartario italiano Dati 2010 Produzione 9 milioni di tonnellate N stabilimenti 169 circa

Dettagli

(GLOBAL REPORTING INITIATIVE)

(GLOBAL REPORTING INITIATIVE) ABI Lab Competence Center LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE) VERSIONE G4 NOVEMBRE 2014 Competence Center ABI Lab sull Energia e l Ambiente

Dettagli

AUTO: NOVITA APPLICABILI DAL 2013 IN MATERIA DI DEDUZIONE COSTI E DETRAZIONE IVA

AUTO: NOVITA APPLICABILI DAL 2013 IN MATERIA DI DEDUZIONE COSTI E DETRAZIONE IVA AUTO: NOVITA APPLICABILI DAL 2013 IN MATERIA DI DEDUZIONE COSTI E DETRAZIONE IVA a cura del Dott. Vito e in Bitonto (BA) 1. Premessa Nel corso del 2012, il Legislatore è intervenuto sulla deducibilità

Dettagli

Commissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica

Commissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica Commissione Finanze della Camera dei deputati Riforma della disciplina delle tasse automobilistiche e altre disposizioni concernenti l'imposizione tributaria sui veicoli (AC 2397) Audizione Assogasliquidi/Federchimica

Dettagli

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 con la volontà di realizzare stufe a biomasse per ridurre

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11

Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Verifica di proposte di progetto e di programma di misura per progetti di efficienza energetica presentate ai sensi della deliberazione dell Autorità per l energia

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 29 luglio 2010 - ARG/elt 117/10 Criteri per la determinazione dei crediti spettanti ai sensi dell articolo 2 del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, ai gestori degli impianti o parti di

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N protocollo 03/07 Titolo Approfondimenti sui rimborsi chilometrici Data 5 febbraio 2007 Approfondimento sui rimborsi spese chilometrici e sull uso di autovetture da parte degli amministratori di società

Dettagli

COMUNICAZIONE BENI IN GODIMENTO AI SOCI: CHIARIMENTI CON PROROGA AL 2 APRILE 2013

COMUNICAZIONE BENI IN GODIMENTO AI SOCI: CHIARIMENTI CON PROROGA AL 2 APRILE 2013 COMUNICAZIONE BENI IN GODIMENTO AI SOCI: CHIARIMENTI CON PROROGA AL 2 APRILE 2013 Con il Provvedimento Direttoriale del 17 settembre 2012 l Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga dell adempimento

Dettagli

LEGENDA pag. 1. Indirizzo di recapito. Ubicazione e caratteristiche della fornitura

LEGENDA pag. 1. Indirizzo di recapito. Ubicazione e caratteristiche della fornitura pag. 1 Indirizzo di recapito DATI FISCALI EMITTENTE. Qui sono indicati i dati fiscali della Società che ha il contratto con il cliente e che emette la relativa bolletta. INDIRIZZO DI RECAPITO. Qui sono

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTA la legge 9 gennaio 1991, n. 9, ed in particolare l articolo 22, comma 5, secondo cui, nell ambito del regime giuridico degli impianti di produzione di energia

Dettagli

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento

Dettagli

Elettricità: la bolletta trasparente

Elettricità: la bolletta trasparente Elettricità: la bolletta trasparente Con la bolletta dell energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori serviti in maggior tutela 1 (pagano sostanzialmente per quattro principali voci di spesa. In

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA PER LA CLIENTELA. Oggetto: Rimborsi spese e trasferte per dipendenti, amministratori e collaboratori

CIRCOLARE INFORMATIVA PER LA CLIENTELA. Oggetto: Rimborsi spese e trasferte per dipendenti, amministratori e collaboratori CIRCOLARE INFORMATIVA PER LA CLIENTELA Oggetto: Rimborsi spese e trasferte per dipendenti, amministratori e collaboratori Trattamento fiscale delle spese di trasferta, vitto e alloggio per dipendenti e

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

ATTIVITÀ DI CONTROLLO. L articolazione territoriale delle tariffe 1.038 6.907

ATTIVITÀ DI CONTROLLO. L articolazione territoriale delle tariffe 1.038 6.907 ATTIVITÀ DI CONTROLLO L articolazione territoriale delle tariffe Nel corso del 1999 gli uffici dell Autorità hanno proseguito la raccolta di informazioni relativa alle strutture tariffarie organizzandole

Dettagli

Imprese a forte consumo di energia e obbligo di adottare sistemi di gestione dell energia.

Imprese a forte consumo di energia e obbligo di adottare sistemi di gestione dell energia. Il decreto legislativo nr. 1022014 (di seguito decreto) ha introdotto per le imprese a forte consumo di energia l obbligo di adottare sistemi di gestione dell energia conformi alla norma UNI EN ISO 50001

Dettagli

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per

Dettagli

ALLEGATO 2/pesca (pesca e acquacoltura) (26)

ALLEGATO 2/pesca (pesca e acquacoltura) (26) REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE Servizio Territorio e Ambiente Posizione di Funzione Tutela delle risorse ambientali ALLEGATO 2/pesca (pesca e acquacoltura) (26) Sono indicati tra parentesi i riferimenti

Dettagli

Michela Gallo. CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova. Pavia

Michela Gallo. CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova. Pavia La creazione e la contabilizzazione di un credito locale di CO 2 Michela Gallo CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova 13 ottobre 2008 Pavia Il Protocollo

Dettagli

TRATTAMENTO FISCALE DEI COSTI PER TELEFONINI AZIENDALI

TRATTAMENTO FISCALE DEI COSTI PER TELEFONINI AZIENDALI TRATTAMENTO FISCALE DEI COSTI PER TELEFONINI AZIENDALI a cura Dott. Emilio Iorio Nel presente lavoro riepiloghiamo le situazioni più frequenti che si possono verificare in azienda relativamente al trattamento

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli