U.O.C. PATOLOGIA CLINICA CENTRO PRELIEVI Direttore Dott.ssa Mariarosa Gaudio MANUALE CENTRO PRELIEVI AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI ADDOLORATA

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1 U.O.C. PATOLOGIA CLINICA CENTRO PRELIEVI Direttore Dott.ssa Mariarosa Gaudio MANUALE CENTRO PRELIEVI AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI ADDOLORATA PRESIDIO SANTA MARIA VIA SAN GIOVANNI IN LATERANO,155 N REV. DATA REV. PAG. MOTIVO REVISIONE / 10/12/ Prima versione Redazione Verifica Approvazione Dott.ssa Antonella Furfaro (Referente) Caposala Centro Prelievi CPSE Sig.ra Carla Rocchi Dott.ssa Maria Cenci Dott.ssa Antonella Furfaro (Referente) Caposala Centro Prelievi CPSE Sig.ra Carla Rocchi Direttore U.O.C. Patologia Clinica Dott.ssa Mariarosa Gaudio 1

2 Foto 1: Centro Prelievi Corpo L Via San Giovanni in Laterano, n. 155 PRESENTAZIONE Questo manuale descrive l attività e le procedure del Centro Prelievi dell Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, rappresenta uno strumento pratico, rivolto agli operatori del servizio, utile anche ai cittadini utenti che vi troveranno molteplici informazioni (la dislocazione dell ambulatorio, le modalità per raggiungerlo, le modalità del prelievo ematico, la raccolta di altri campioni biologici, modalità di refertazione). Tutto questo per fare in modo che le informazioni ottenute con gli esami di laboratorio possano essere di concreto aiuto nel definire gli stati di salute o di malattia dei singoli utenti o nel monitoraggio di patologie già note. L obiettivo è di migliorare nel tempo tale strumento anche con l utilizzo delle indicazioni fornite dagli utenti. 2

3 Foto 2: Ingresso Centro Prelievi via San Giovanni in Laterano n.155 SEDE, ACCESSO, LOGISTICA E FUNZIONI DEL CENTRO PRELIEVI Il Centro Prelievi dell Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata è situato nel Presidio Santa Maria Corpo L. L accesso è indicato da segnaletica, appena oltrepassato l ingresso sito in Via San Giovanni in Laterano n Accesso per gli utenti diversamente abili: gli utenti diversamente abili, trasportabili tramite carrozzina, possono accedere agevolmente al centro prelievi attraverso l apposito scivolo. a) COME SI RAGGIUNGE IL CENTRO PRELIEVI CON I MEZZI PUBBLICI: Metro A: fermata San Giovanni o Manzoni, Metro B: fermata Colosseo, Metro C: fermata Lodi Autobus: linea 16, 51, 85, 87, 714,117 Taxi: 3570, 4994, , 6645 b) NUMERI DI TELEFONO UTILI PER GLI UTENTI Dott.ssa Mariarosa Gaudio (Direttore U.O.C. Patologia Clinica) Dott.ssa Antonella Furfaro (Referente Centro Prelievi)

4 CPSE Carla Rocchi (Caposala Centro Prelievi) Sala Tamponi Casse FAX c) ASSETTO LOGISTICO E FUNZIONALE DEL CENTRO PRELIEVI Il Centro Prelievi è composto da sei stanze: - all ingresso del Centro sono poste le casse pagamento ticket (una di esse è riservata agli utenti con precedenza certificata) con relativo personale amministrativo (Direttore U:O:C: Gestione Ambulatoriale e libera professione Dott.ssa M. D. Comerci); - una sala d attesa con relativi posti a sedere, dove gli utenti attendono il proprio turno sia per l accettazione in cassa che per il prelievo ematico; - tre stanze (sei postazioni) dove vengono eseguiti i prelievi ematici; - una stanza dove vengono eseguiti tamponi vaginali e uretrali nonché la consegna dei campioni biologici. Il Personale del Centro Prelievi può essere identificato dal cartellino di riconoscimento. Ampia cartellonistica è apposta all ingresso del Centro, al fine di guidare gli utenti, con informazioni relative al Centro stesso. d) SICUREZZA L uscita di sicurezza è indicata da apposita segnaletica. Vari estintori sono posizionati in diverse zone dell ambulatorio. e) ORARI E FUNZIONI Presso il Centro Prelievi vengono effettuati prelievi ematici e consegna di materiali biologici (feci, urine, ecc.) i cui esami sono eseguiti presso il laboratorio di Patologia Clinica della nostra Azienda Ospedaliera, a cui il centro afferisce. Il Centro Prelievi è in funzione tutti i giorni, dal lunedì al sabato, con erogazione dei numeri dalle ore 7,30 alle ore 11,30 con accesso senza prenotazione, presentando obbligatoriamente la tessera sanitaria oppure il codice fiscale. Al termine della attività di prelievo il personale infermieristico riordina e riorganizza i punti prelievo, rifornendo gli ambulatori dei materiali in dotazione. 4

5 Tutto il materiale necessario per gli ambulatori viene fornito dal coordinatore infermieristico o tecnico settimanalmente o al bisogno. ORGANIZZAZIONE DEL FLUSSO DEGLI UTENTI E PRECEDENZE D ACCESSO Gli utenti, per avere accesso alle casse e alle postazioni, prelevano dall apposito distributore ordina code, posto all ingresso del Centro Prelievi, un numero progressivo. Una volta preso il numero di accesso, gli utenti si accomodano in sala d attesa, controllando i tabelloni luminosi situati nella sala su i quali le chiamate appaiono: - in VERDE il numero progressivo della cassa a cui deve presentarsi l utente chiamato; - in ROSSO il numero progressivo della stanza in cui verrà effettuato il prelievo. Le chiamate sono segnalate da un suono acustico. GLI UTENTI CON DIRITTO DI PRECEDENZA CERTIFICATA DEVONO: - Prelevare il numero dall apposito distributore ordina code lettera P Elenco precedenze: TDP (TAO) Invalidi 100% Utenti diabetici in terapia Gravidanza a rischio certificata Gravidanza 9 mese Bambini da 0 a 12 anni Tamponi Consegna campioni biologici Consegna prelievi eseguiti in altra sede. - Presentarsi alla cassa dedicata rispettando l ordine numerico; - Recarsi in sala d attesa per visualizzare sul display la numerazione prioritaria con associata la stanza dove effettuare il prelievo. Per le prestazioni sottoelencate, gli utenti NON DEVONO prendere il numero ma recarsi direttamente alle casse: - Curve glicemiche/insulinemiche/peptide C - Glicemia post-prandiale e post colazione - Curva prolattinemica - Acidi biliari post-prandiali 5

6 - Minitest - Curva Ciclosporina - Curva d assorbimento del ferro (dopo stimolo farmacologico) CONSENSO INFORMATO Alcuni test (genetici vedi pag , curva da carico orale di glucosio, curva della Prolattina, Quantiferon) sono eseguiti dopo che l utente ha dato il consenso informato, compilando un modulo preposto. RACCOMANDAZIONI PRIMA DI ESEGUIRE IL PRELIEVO EMATICO - Evitare, nei giorni che precedono il prelievo, un intensa attività fisica e situazioni di stress (in particolare per Aldolasi, CK, LDH, Prolattina); - evitare il fumo nelle ore precedenti il prelievo; - non assumere farmaci, esclusi i farmaci salva-vita o le terapie che non possono essere interrotte; La maggior parte degli esami di laboratorio necessitano di un digiuno di un minimo di 8 ore, preferibilmente 12, senza bisogno di modificare le proprie abitudini di vita. L utente, terminata l accettazione amministrativa, attende il proprio turno in sala d attesa per effettuare il prelievo. Arrivato il proprio turno, il personale del Centro prelievi: - verifica il nome e cognome dell utente; - fa apporre la firma dell utente sul relativo spazio nella richiesta; - fa accomodare l utente su poltrone dedicate; - procede alla stampa delle etichette con codice a barre da apporre sulle provette ed alla stampa del foglio per il ritiro del referto che consegna all utente. PRELIEVO PEDIATRICO I prelievi pediatrici da 0 a 8 anni vengono eseguiti esclusivamente nella giornata di giovedì dalle ore 9,30 alle ore 10,30, presso la Breve Osservazione Pediatrica. Il prelievo potrà essere eseguito soltanto dopo aver effettuato sia la pratica amministrativa che l accettazione presso il nostro Centro Prelievi. 6

7 ASSISTENZA DOPO IL PRELIEVO Il paziente è invitato a tenere premuto il cotone intriso di disinfettante nella sede del prelievo per circa 5 minuti senza strofinarlo e senza piegare il braccio. Su richiesta, il cotone viene fissato con cerotto, ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione. In caso di lipotimia o collasso si provvede a: - far sdraiare immediatamente il paziente sul lettino rigido presente in ogni box-prelievi; se necessario, mantenere gli arti inferiori alzati; - allentare eventuali costrizioni; - se necessario valutare il polso e misurare la pressione; - se il collasso si protrae, il personale infermieristico del laboratorio, previo accordo con il Medico, chiama il 118 per inviare l utente in Pronto Soccorso per gli accertamenti del caso e compila con il Medico la modulistica predisposta per la segnalazione dell evento. EMERGENZA Qualsiasi emergenza si verifichi prima, durante o immediatamente dopo il prelievo, è affrontata con l'ausilio della Rianimazione e, se necessario, del 118 esterno all azienda. E presente in sede un carrello d emergenza. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP): INFORMAZIONI, RECLAMI / ENCOMI / SUGGERIMENTI / OSSERVAZIONI L Ufficio Relazioni con il Pubblico Servizio Accoglienza ed Informazioni è ubicato presso: - Corpo O Presidio Santa Maria, con apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 7,45 alle ore 13,15, tel Corpo C Presidio San Giovanni, con apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7,45 alle 18,15, il sabato dalle 7,45 alle 13,00, tel / Ogni encomio, reclamo oppure osservazione/suggerimento può essere presentato personalmente all'urp, oppure tramite Fax al numero o tramite urp@hsangiovanni.roma.it 7

8 VALUTAZIONE DELLA QUALITA Soddisfazione degli Utenti. Raccogliere dagli utenti un giudizio sulla qualità delle prestazioni del Centro Prelievi è difficile perché eventuali interviste o questionari dovrebbero essere compilati nel momento in cui l utente sta lasciando l ospedale ed è, in genere, poco disponibile a trattenersi. Nonostante ciò ogni anno vengono distribuiti agli utenti dei questionari che vengono elaborati al fine di valutare il grado di soddisfazione dell utenza e di recepire i suggerimenti e le osservazioni fatte nell ottica del miglioramento continuo dei processi interessati. I risultati di tali questionari fino ad oggi hanno dimostrato un elevata soddisfazione per la professionalità e la cortesia degli operatori. Assicurazione di qualità. La qualità dei dati forniti dal Laboratorio di Patologia Clinica dell Ospedale San Giovanni Addolorata è garantita dalla esecuzione di procedure quotidiane di Controllo Interno di Qualità e dalla partecipazione a numerosi programmi di Verifica Esterna di Qualità (VEQ). La continua e periodica partecipazione ai programmi di VEQ garantiscono il monitoraggio, il confronto, il mantenimento ed il miglioramento continuo delle performance. CERTIFICAZIONE DELLA PRESENZA IN AMBULATORIO PER L ESECUZIONE DEL PRELIEVO COME UTENTE o come accompagnatore di utente che esegue esami diagnostici Sono in uso modelli precompilati che vengono rilasciati, su richiesta, dal personale del centro stesso per la certificazione della presenza oraria in cui l utente, o l accompagnatore, si trova presso il Centro Prelievi. 8

9 ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DI CAMPIONI BIOLOGICI: Modalità di raccolta dei campioni biologici relativi ai più frequenti esami eseguiti e richiesti dall utenza RACCOLTA DELLE URINE DELLE 24 ORE Per questo esame va utilizzato un contenitore di 2,5-3 litri ad apertura ampia, munito di tappo a vite e di chiusura ermetica ed un contenitore piccolo oppure una provetta. Per la raccolta si procede nel seguente modo: - scartare la prima urina del mattino (queste urine non vanno messe nel contenitore) in cui si inizia la raccolta; - raccogliere nel contenitore tutte le urine emesse nelle 24 ore successive, annotando il tempo di inizio raccolta, compresa la prima urina del giorno successivo; - Nota: durante la raccolta le urine vanno mantenute in luogo fresco - leggere la quantità totale di urina; - omogeneizzare la quantità di urine e travasare un aliquota di circa 10 ml in una provetta oppure in un contenitore piccolo da consegnare al Centro Prelievi appropriatamente identificata e con l indicazione della diuresi delle 24 ore. La raccolta destinata all esecuzione della creatinina clearance, essendo associata al prelievo ematico, deve obbligatoriamente terminare il giorno stesso in cui si esegue il prelievo. Elenco esami con urine delle 24 ore - Clearance della creatinina - Cross-link - Microalbuminuria - Elettroliti urinari - Catecolamine urinarie - Proteinuria/Creatinuria - Immunofissazione - Catene leggere K e L - Cortisolo urinario 9

10 ESAME CHIMICO-FISICO, MORFOLOGICO E COLTURALE DELLE URINE: procedure per la raccolta Preparazione del paziente 1) Nelle 12 ore precedenti la raccolta delle urine: - non fare sforzi fisici - astenersi dai rapporti sessuali 2) Nelle donne in età fertile, EVITARE LA RACCOLTA NEL PERIODO MESTRUALE 3) raccogliere preferibilmente le prime urine del mattino oppure un campione di urina che abbia una permanenza in vescica di almeno 4 ore (solo nel caso dell analisi morfologica delle emazie, richiesto nella microematuria, è consigliabile un campione di urina con una permanenza minore in vescica, quindi è raccomandabile la seconda minzione del mattino) 4) effettuare la raccolta al risveglio, prima della colazione e prima di intraprendere attività fisica (NB: occorre considerare che l analisi chimico-fisica e microbiologica delle urine andrebbe effettuata prima possibile dal momento della raccolta, comunque non oltre le 4 ore, se il campione non è refrigerato) 5) segnalare eventuali patologie rilevanti dell apparato urinario o interventi uro-genitali al momento della consegna delle urine 6) in presenza di urine con pigmenti anomali, segnalare l assunzione di farmaci o di alimenti particolari al momento della consegna delle urine. Contenitore per la raccolta delle urine: esame chimico-fisico e morfologico (contenitore primario): Non è necessario un contenitore sterile, l importante è che abbia l apertura ampia, sia trasparente, di materiale plastico (almeno 5 cm di diametro) con tappo a vite. Qualora il paziente si presentasse al Centro prelievi senza aver raccolto le urine, gli viene consegnata una provetta con tappo giallo (contenitore secondario per attività analitica). Il campionamento delle urine direttamente nella provetta non è agevole e può non essere effettuato secondo le procedure corrette (vedi procedure di campionamento delle urine nella donna e nell uomo), specialmente per le donne. Il campione pertanto, potrebbe risultare non idoneo al momento dell analisi. Contenitore per la raccolta delle urine: esame colturale: E necessario un contenitore sterile, di plastica trasparente, con chiusura ermetica del coperchio (tappo a vite). Procedura di campionamento delle urine nella donna: - lavarsi le mani 10

11 - con una mano allargare le grandi labbra - lavare i genitali con abbondante acqua - asciugare i genitali - cominciare ad urinare in modo da svuotare circa la metà del contenuto della vescica - effettuare la raccolta senza smettere di urinare evitando di toccare l interno del contenitore - è sufficiente raccogliere 10 ml di urina per tipo di esame, chimico-fisico, morfologico e colturale - terminare di urinare, non raccogliendo quest ultima parte della minzione - chiudere il contenitore senza toccarlo all interno - etichettare il contenitore scrivendo nome e cognome. Procedura di campionamento delle urine nell uomo: - lavarsi le mani - retrarre il prepuzio in modo da scoprire il glande (nel paziente non circonciso) - lavare il glande con abbondante acqua - asciugare il glande - cominciare ad urinare in modo da svuotare circa la metà del contenuto della vescica - effettuare la raccolta senza smettere di urinare evitando di toccare l interno del contenitore - è sufficiente raccogliere 10 ml di urina per tipo di esame chimico-fisico, morfologico e colturale - terminare di urinare, non raccogliendo quest ultima parte della minzione - chiudere il contenitore, senza toccarlo all interno - etichettare il contenitore scrivendo nome e cognome. Raccolta con sacchetto di plastica adesivo (usata per neonati o pazienti incontinenti) Per la facilità di contaminazione del campione urinario con materiale fecale o perineale, il ricorso a tale metodo deve essere limitato a casi particolari. I campioni raccolti con questa metodica sono idonei sia per l esame chimico-fisico, morfologico che per quello colturale. Lavare accuratamente la sede di applicazione. Non lasciare in situ il sacchetto per più di 30 minuti. Se il paziente ha difficoltà ad urinare, procedere alla sostituzione del sacchetto ogni 30 minuti dopo aver ripetuto la detersione. 11

12 Catetere a permanenza I campioni raccolti con questa metodica sono idonei sia per l esame chimico-fisico, morfologico che per quello colturale. Chiudere il catetere con una pinza, al di sopra del raccordo con la sacca, per il tempo necessario a raccogliere una quantità di urina sufficiente. Disinfettare un tratto del catetere appena al di sopra della giunzione del tubo di raccordo. Aspirare con siringa sterile alcuni ml di urina (circa 10 ml) ed immetterli in un contenitore sterile per le urine. Non raccogliere l urina direttamente dalla sacca. RIFERIMENTI: Manoni F. et al: L esame chimico, morfologico e colturale delle urine: proposta di linee guida per una procedura standardizzata della fase preanalitica. Biochimica clinica, 2011, vol.35, n.2 RICERCA DELLA CHLAMYDIA TRACHOMATIS NELLE URINE: procedura per la raccolta È consigliabile eseguire il test su campioni maschili e femminili del primo mitto urinario (cioè sul primo getto di urina). Raccogliere 1-50 ml in un contenitore sterile per le urine. Al Centro prelievi sarà consegnato al paziente un kit (Cobas PCR Urine Sample packet) con una pipetta ed una provetta con tappo giallo, quest ultima contenente un terreno di trasporto liquido. Seguire le indicazioni presenti sulla confezione per il test in esame: - aprire il contenitore con le urine, - aprire il kit e prendere la pipetta, - svitare il tappo giallo della provetta contenente il terreno di trasporto liquido, - Nota: non rovesciare il liquido presente all interno della provetta! - aspirare l urina con la pipetta (premere tra il pollice e l indice l estremità superiore allargata della pipetta facendo fuoriuscire l aria, immergere l estremità sottile o tubicino della pipetta nelle urine continuando a mantenere la pressione con le dita, aspirare l urina nella pipetta rilasciando l estremità allargata, mantenendo solo la presa della pipetta con le due dita), - trasferire l urina nella provetta premendo l estremità allargata della pipetta tra l indice ed il pollice, - Nota: l urina va immessa nella provetta fino ad arrivare allo spazio compreso tra le due frecce disegnate sopra la provetta stessa. Nel caso in cui il liquido totale sia troppo (supera la freccia in alto) o troppo poco (non raggiunge la freccia posta più in basso), il campione non è idoneo. In questo caso occorre farsi dare un nuovo kit in Ambulatorio prelievi e ripetere il trasferimento dell urina nella provetta con il tappo giallo. - chiudere la provetta contenente il liquido di trasporto e l urina - miscelare il campione agitando e capovolgendo la provetta - consegnare la provetta alle infermiere dell Ambulatorio prelievi. 12

13 Le donne in età fertile debbono evitare la raccolta delle urine nel periodo mestruale. I campioni di urina ematici non sono idonei per questo metodo. I campioni di urina opalescenti (per infezioni urinarie, presenza di cristalli, ) risultano frequentemente non valutabili e quindi il test dovrà essere ripetuto dal paziente nel tempo. Il test è qualitativo (risultato negativo o positivo) ed il metodo utilizzato in Biologia molecolare è: PCR real time. RICERCA DELLA NEISSERIA GONORRHOEAE NELLE URINE: procedura per la raccolta (vedi sopra, come per C. trachomatis) MICROALBUMINURIA È sufficiente raccogliere un campione di urine del mattino nell apposita provetta; tranne indicazioni diverse del medico curante o specialista. MODALITA DI PRELIEVO E DI RACCOLTA DELLE FECI PER I SEGUENTI ESAMI Esame chimico-fisico delle feci Materiale per la raccolta: contenitore sterile di plastica con tappo fornito di cucchiaino da acquistare in farmacia. Modalità di raccolta: - defecare su una superficie pulita e raccogliere una piccola quantità di feci pari al volume di una noce con il tappo cucchiaino del contenitore sterile - per feci liquide è sufficiente un volume di 2-3 ml di materiale fecale - il campione di feci non deve essere contaminato con urine e/o acqua - non sporcare le superfici esterne ed il tappo del contenitore - chiudere bene il contenitore ed etichettarlo con cognome e nome, data di nascita e data di emissione - consegnare il campione entro 2-4 ore dalla raccolta al Centro prelievi. Ricerca del sangue occulto nelle feci Deve essere sempre effettuata su 3 campioni, in 3 giorni diversi. Per il materiale e la modalità di raccolta vedere Esame chimico-fisico delle feci. 13

14 Consegnare il campione entro 2-4 ore dalla raccolta al Centro prelievi oppure conservare in frigo se non è possibile la consegna immediata. AVVERTENZE La raccolta delle feci in presenza di emorroidi sanguinanti, ciclo mestruale, sangue nelle urine potrebbe interferire con il risultato del test. Sono da evitare nei 3 giorni antecedenti la raccolta e durante il periodo di campionamento: - assunzione di acido acetilsalicilico (aspirina), di antinfiammatori non steroidei, di corticosteroidi - assunzione di anticoagulanti orali - preparazioni antisettiche con iodio - vitamina C oltre 250mg/die. SCOTCH-TEST: Ricerca di ENTEROBIUS VERMICULARIS (uova di ossiuri deposte nelle pliche anali) Materiale per la raccolta: vetrino portaoggetti fornito dal Centro prelievi e scotch trasparente NON usare scotch opaco Modalità di raccolta: - il prelievo va eseguito al mattino, prima che il paziente si lavi e/o defechi - indossare guanti monouso - applicare lo scotch per secondi sull orifizio anale comprimendolo bene sulle pliche perianali - staccare il nastro adesivo dall orifizio anale ed applicarlo ben steso sul vetrino - avvolgere il vetrino con una garza o foglio di carta - identificare il vetrino, indicando il nome e cognome del paziente e data del prelievo - eseguire una accurata pulizia delle mani se non si sono indossati i guanti monouso: le uova di ossiuri sono estremamente adesive e facilmente trasmissibili - consegnare il vetrino al Centro prelievi entro 2-4 ore dal prelievo. Nota: si raccomanda di eseguire 3 scotch test preferibilmente a giorni alterni. 14

15 Parte zigrinata Vetrino portaoggetto Scotch Figura 1: Scotch test Esame parassitologico delle feci Evidenzia la presenza nelle feci a fresco di parassiti intestinali nelle forme di trofozoiti, cisti (Ameba, Giardia, ecc), uova e larve di elminti e nematodi intestinali. Materiale per la raccolta: contenitore sterile di plastica con tappo a vite Modalità di raccolta - defecare su una superficie pulita e raccogliere una piccola quantità di feci pari al volume di una noce con il tappo cucchiaino del contenitore - per feci liquide è sufficiente un volume di 5-10 ml di materiale fecale - chiudere bene il contenitore ed etichettarlo con cognome e nome, data di nascita e data emissione - il campione di feci non deve essere contaminato con urine e/o acqua - non sporcare le superfici esterne ed il tappo del contenitore. Consegnare il campione entro 2-3 ore dalla raccolta al Centro prelievi. Se le feci sono liquide il campione deve pervenire entro minuti dall emissione o comunque va consegnato il più presto possibile AVVERTENZE Alcuni giorni prima e durante il periodo della raccolta delle feci non fare uso di lassativi, antidiarroici, antimicrobici, o di altre sostanze interferenti come bario, bismuto, oli minerali Si consiglia di evitare: legumi e frutta secca, frutta e verdura a cuticola resistente (pesche, albicocche, pomodori, pere, fragole, fichi, carote e banane). 15

16 Esame colturale per SALMONELLA, SHIGELLA e YERSINIA: Materiale per la raccolta: Contenitore sterile di plastica con tappo fornito di cucchiaino tampone rettale con astuccio provvisto di terreno di trasporto. Modalità di raccolta: a) raccogliere le feci direttamente durante la defecazione in un contenitore sterile a tappo largo e chiusura ermetica (il campione di feci nel contenitore sterile è utile per la gran parte delle ricerche colturali); in alternativa, defecare su una superficie pulita e raccogliere una piccola quantità col tappocucchiaio del piccolo contenitore standard in dotazione; evitare la contaminazione con urine b) il campione non deve imbrattare le superfici esterne ed il tappo del contenitore c) è sufficiente una quantità di campione pari al volume di una nocciola d) per feci liquide è sufficiente un volume di 2-3 ml e) il materiale può essere anche raccolto tramite tampone con terreno di trasporto: dopo pulizia con acqua della zona perianale, introdurre per qualche centimetro il tampone e ruotarlo contro le pareti della mucosa. CLOSTRIDIUM DIFFICILE: Ricerca tossina A/B Il test immunometrico è in grado di rilevare la produzione di tossina A e/o B da parte di C. difficile Le feci idonee per effettuare il test devono essere di aspetto non formato. HELICOBACTER PYLORI: Ricerca dell antigene nelle feci Attenzione: nelle due settimane prima dell esecuzione del test il paziente non deve aver assunto antibiotici, inibitori della pompa protonica e preparazioni a base di bismuto in quanto tali farmaci inficiano i risultati del test. 16

17 PRELIEVI COLTURALI Vengono effettuati per esami colturali: Tampone faringeo Tampone nasale Tampone auricolare Tampone oculare/congiuntivale Tampone ungueale e cutaneo Tampone linguale Tampone gengivale Tampone ombelicale Tampone rettale Tampone vulvare. Per i seguenti esami colturali e i seguenti tamponi da eseguire osservare quanto di seguito indicato: Campioni respiratori: Espettorato Materiale per la raccolta: contenitore sterile ad apertura ampia con tappo a vite. Modalita di raccolta: - eseguire un accurato lavaggio con acqua del cavo orale (rimuovere protesi mobili) - raccogliere il campione del primo mattino (secrezioni polmonari accumulatesi durante la notte) - espettorare, con un colpo profondo di tosse, nel contenitore sterile - chiudere il contenitore avvitando il tappo e consegnare al Centro Prelievi. APPARATO GENITALE FEMMINILE Tampone uretrale: DONNE Precauzioni: - non avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l esame - non essere nel periodo mestruale - non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l esame - avere cessato l uso di antibiotici e disinfettanti, anche ad uso topico, da almeno 3 giorni 17

18 - è preferibile raccogliere l essudato uretrale di mattino prima della minzione, altrimenti è necessario aspettare circa 3 ore dall ultima minzione Materiale per la raccolta: tampone sottile in cotone o dacron con asta flessibile e terreno di trasporto. Modalita di raccolta: 1. rimuovere l eventuale presenza di muco con un tampone a secco 2. inserire delicatamente nell uretra il tampone sottile per circa 1 cm, ruotarlo per raccogliere l essudato 3. trasferire il tampone nell astuccio contenitore. Tampone vaginale e cervicale Il tampone vaginale è indicato per la diagnosi eziologica di vaginite ed include la ricerca di batteri, miceti e Trichomonas. Il tampone cervicale è invece indicato per la diagnosi di malattia sessualmente trasmessa e include anche la ricerca di gonococco, clamidia e micoplasma. Per questi prelievi non è necessario astenersi dall urinare. Tampone uretrale per C. trachomatis o per N. gonorrhoeae (maschile e femminile) Si effettua su campioni di urine (metodo in biologia molecolare) Vedi Ricerca Chlamydia Trachomatis nelle urine. APPARATO GENITALE MASCHILE Tampone uretrale: UOMINI E il prelievo indicato per la diagnosi eziologica di uretrite. L esame microbiologico include la ricerca di batteri, miceti e micoplasmi. Precauzioni: - non avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l esame - avere cessato l uso di antibiotici da almeno una settimana - è preferibile raccogliere l essudato uretrale al mattino prima della minzione, altrimenti è necessario aspettare circa 3 ore dall ultima minzione 18

19 Materiale per la raccolta: tampone sottile in cotone o dacron con asta flessibile e terreno di trasporto Modalità di raccolta: 1. detergere con soluzione fisiologica il glande e il meato uretrale esterno 2. premere alla base del pene per raccogliere l eventuale secrezione 3. inserire nell uretra il tampone sottile per circa 2 cm, ruotarlo per raccogliere l essudato per circa 10 secondi 4. trasferire il tampone nell astuccio contenitore. Tampone balano-prepuziale Precauzioni: vedi Tampone uretrale. Raccolta del liquido seminale per l esame colturale (spermiocoltura) In questo caso devono essere evitate le contaminazioni provenienti da fonti diverse dal liquido seminale (per es. micro-organismi commensali dell epidermide). Il contenitore per la raccolta del liquido seminale deve essere sterile, dall apertura larga, di plastica. Occorre identificare il campione con nome, cognome, data ed ora della raccolta. Il campione dovrebbe essere raccolto per masturbazione. Nota: il campione seminale non può essere raccolto con il profilattico durante un rapporto sessuale. Non e richiesta astinenza sessuale Il paziente dovrebbe: - urinare - lavare accuratamente mani e genitali con sapone per ridurre il rischio di contaminazione del campione biologico - sciacquare accuratamente il sapone - asciugare mani e genitali con un asciugamano monouso - raccogliere il campione direttamente nel contenitore sterile. Il tempo che intercorre tra la raccolta del campione e l inizio delle analisi microbiologiche non dovrebbe superare le 3 ore. Nota: il coito interrotto non è una modalità di raccolta del campione seminale in quanto può essere sottoposto a contaminazioni batteriche. 19

20 Raccolta del liquido seminale per l esame funzionale (spermiogramma) Il campione seminale dovrebbe essere raccolto dopo un minimo di 2 ed un massimo di 7 giorni di astinenza sessuale. E necessaria una raccolta completa del campione seminale: non dovrebbe andar persa nessuna frazione dell eiaculato, in particolare la prima parte, ricca di spermatozoi. Occorre identificare il campione con nome, cognome, data ed ora della raccolta. Il campione dovrebbe essere raccolto per masturbazione in un contenitore pulito, di plastica, dall apertura larga. Nota: il campione seminale non può essere raccolto con il profilattico durante un rapporto sessuale. Il campione, nel contenitore, dovrebbe essere mantenuto a temperatura ambiente tra 20 e 37 C al fine di evitare escursioni termiche che possono influire negativamente sugli spermatozoi eiaculati. Entro 1 ora dalla raccolta occorre consegnare il campione seminale al Centro prelievi. Nota: il coito interrotto non è una modalità di raccolta del campione seminale in quanto può andare persa la prima parte dell eiaculato che contiene il maggior numero di spermatozoi. Inoltre con questa modalità di raccolta, il campione seminale può essere sottoposto a contaminazioni cellulari e batteriche ed il ph vaginale acido può influire negativamente sulla motilità nemaspermica. RIFERIMENTI: Manuale di laboratorio WHO per l esame del liquido seminale. Quinta edizione. Traduzione del WHO laboratori manual for the examination and processing of human semen, fifth edition, a cura della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS). ISTRUZIONI PER L ESECUZIONE DI ARTICOLARI ESAMI EMATICI CURVA GLICEMICA/INSULINEMICA/PEPTITE C Modalità di esecuzione del test con agocannula Prima modalità: Prelievo ematico a digiuno; Somministrazione di 75 g di Glucosio; Prelievo ematico dopo 60 min.; Prelievo ematico dopo 120 min.. Seconda modalità: Prelievo ematico a digiuno; Somministrazione di 75 g. di Glucosio; Prelievo ematico dopo 120 min.. 20

21 GLICEMIA/INSULINA/PEPTITE C POST PRANDIALE Prelievo ematico dopo 120 min. dalla fine del pasto GLICEMIA/INSULINA/PEPTITE C POST COLAZIONE Modalità di esecuzione Prelievo ematico dopo 60 min. dalla fine della colazione MINITEST Prelievo ematico a digiuno; Somministrazione di 50 g di glucosio; Prelievo ematico dopo 60 min. CURVA GLICEMICA (soltanto per gestanti su richiesta dello specialista) Prelievo a digiuno; Somministrazione di 100 g di glucosio; Prelievo ematico dopo 60 min.; Prelievo ematico dopo 120 min.; Prelievo ematico dopo 180 min.. CURVA PROLATTINEMICA (senza stimolo) con agocannula Prelievo base; Prelievo/i eseguiti ai tempi richiesti dallo specialista ACCETTAZIONE CURVE Gli utenti che devono eseguire gli esami sopra elencati devono presentarsi al centro prelievi attenendosi scrupolosamente ai i seguenti orari: Curva a 180 min. entro le ore 8.30 Curva a 120 min. entro le ore 9.30 Curva a 60 min. entro le ore Curva prolattina a tempi entro le Curva d assorbimento del ferro entro le

22 Curva della ciclosporina entro le Acidi biliari post-prandiali entro le PRELIEVO EMATICO PER PT/ INR Per gli utenti che effettuano questo esame e sono in terapia anticoagulante, il referto può essere stampato online in giornata, o ritirato personalmente oppure con delega presso il ritiro referti negli orari riportati nel foglio consegnato all utente per il ritiro. ELENCO PRESTAZIONI BIOLOGIA MOLECOLARE Di seguito sono riportati i test, ad oggi, eseguiti in biologia molecolare ed i relativi materiali biologici: TORCH: - CMV-DNA QUANTITATIVO SANGUE (CMV: Citomegalovirus) - CMV-DNA QUANTITATIVO URINE - CMV-DNA QUANTITATIVO SALIVA - CMV-DNA TAMPONE VAGINALE - CMV-DNA LIQUIDO AMNIOTICO* - CMV-DNA LATTE MATERNO* - CMV-DNA LIQUOR - CMV-DNA TAMPONE FARINGEO - CMV-DNA LIQUIDO LAVAGGIO BRONCHIALE - CMV-DNA LIQUIDO SEMINALE* - EPSTEIN-BARR VIRUS SANGUE - EPSTEIN-BARR SALIVA - EPSTEIN-BARR LIQUOR - HERPES 1 PCR LIQUOR - HERPES 1 PCR SANGUE - HERPES 1/2 PCR LIQUIDO AMNIOTICO - HERPES 1/2 PCR TAMPONE VAGINALE - HERPES 1/2 PCR TAMPONE OCULARE DX E SX - PCR VARICELLA SANGUE 22

23 - PCR VARICELLA LIQUOR - PCR VARICELLA TAMPONE VAGINALE * previo contatto telefonico con il Centro prelievi (tel ). MICROBIOLOGIA: - SECRETO BRONCHIALE MICOBATTERI GENOTIPO - ESPETTORATO MICOBATTERI GENOTIPO - CHLAMYDIA TRACHOMATIS URINE - CHLAMYDIA TRACHOMATIS TAMPONE VAGINALE - CHLAMYDIA TRACHOMATIS TAMPONE CERVICALE - CHLAMYDIA TRACHOMATIS TAMPONE OCULARE - NEISSERIA GONORRAHOEAE URINE - NEISSERIA GONORRAHOEAE TAMPONE VAGINALE - NEISSERIA GONORRAHOEAE TAMPONE CERVICALE VIROLOGIA (prelievo ematico): - HIV-RNA - HBV-RNA - HCV-RNA - HCV GENOTIPO BIOLOGIA MOLECOLARE TROMBOFILIA (prelievo ematico): - FATTORE V DI LEIDEN - FATTORE V HR2 - FATTORE II VARIANTE G20210A - MTHFR C677T - MTHFR A 1298C - CBS 844ins68 - PAI-1(4G/5G) - GPIIIa-HPA1(1a/1b) - ACE (I/D) - APO E2 / E3 / E4 - AGT M235T - ATR-1 A1166C - BETA FIBRINOGENO 455 G/A - FATTORE XIII V34L BIOLOGIA MOLECOLARE CELIACHIA (prelievo ematico): - TIPIZZAZIONE HLA CELIACHIA (DQ2/DQ8) 23

24 RITIRO REFERTO Al momento del prelievo viene fornito al paziente un foglio per il ritiro del referto che si effettua presso il Presidio S.Maria Corpo T. Lo sportello effettua il seguente orario: Dal lunedì al sabato: dalle ore 7.45 alle ore martedì e giovedì: dalle ore 7.45 alle ore Nel mese di agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 07,30 alle ore I referti possono essere visualizzati ON LINE, accedendo al sito e seguendo le istruzioni, ad esclusione del gruppo sanguigno, del test di Coombs e della tipizzazione celiachia. Qualora il referto fosse necessario prima della data indicata, il paziente può concordare con il personale del Centro Prelievi di ritirare un referto parziale presso il ritiro referti Corpo T. NORMATIVA VIGENTE SULLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA (Ticket) Norme Orientative: Per quanto concerne il pagamento del Ticket, i cittadini vengono differenziati in 2 categorie: esenti e non esenti. ESENTI (completamente esenti da pagamento): Comprendono i cittadini appartenenti alle categorie identificate da opportuni codici che debbono essere trascritti dal medico richiedente sull apposito modulo regionale. NON ESENTI: Gli utenti che non appartengono alle categorie identificate, sono tenuti al pagamento di una quota stabilita per ciascuna prestazione, come da tariffario. Prestazioni a carico totale dell utente esente/non esente - OMOCISTEINA 24

25 - TEST DI AVIDITA PER TOXOPLASMOSI, ROSOLIA, CITOMEGALOVIRUS - RICERCA ANTIGENE DELL HELICOBACTER PYLORI NELLE FECI - ANTICORPI ANTITRANSGLUTAMINASI IgG ed IgA -ANTICORPI ANTI BETA2 GLICOPROTEINA IgG ed IgA TESSERA SANITARIA Per effettuare la prestazione è obbligatorio presentare all operatore la propria tessera sanitaria. RICETTA MEDICA Modalità corrette: - la ricetta medica deve essere compilata in tutte le sue parti; - la prescrizione deve essere leggibile; - nella compilazione non si possono superare le otto prestazioni; - la ricetta medica non può contenere regimi di esenzione diversi. INFORMAUTENZA: Il personale Medico del Centro Prelievi è disponibile per eventuali chiarimenti sui referti tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle alle

26 INDICE PRESENTAZIONE pag. 2 SEDE, ACCESSO, LOGISTICA E FUNZIONI DEL CENTRO PRELIEVI pag. 3-5 ORGANIZZAZIONE DEL FLUSSO DEGLI UTENTI E PRECEDENZE D ACCESSO pag. 5-6 RACCOMANDAZIONI PRIMA DI ESEGUIRE IL PRELIEVO EMATICO pag. 6 PRELIEVO PEDIATRICO pag. 7 ASSISTENZA DOPO IL PRELIEVO pag. 7 EMERGENZA pag 7 URP (UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO) pag. 7-8 VALUTAZIONE DELLA QUALITA pag. 8 CERTIFICAZIONE DELLA PRESENZA IN AMBULATORIO pag. 8 ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DI CAMPIONI BIOLOGICI pag Raccolta urine delle 24 ore pag. 9 - Elenco esami con urine delle 24 ore pag. 9 ESAME CHIMICO-FISICO, MORFOLOGICO E COLTURALE DELLE URINE pag Preparazione del paziente pag Contenitori per la raccolta delle urine: esame chimico fisico e colturale pag Procedura di campionamento delle urine nella donna pag Procedura di campionamento delle urine nell uomo pag Raccolta con sacchetto, catetere a permanenza pag RICERCA DELLA CHLAMYDIA TRACHOMATIS NELLE URINE pag RICERCA DELLA NEISSERIA GONORRHOEAE NELLE URINE pag. 13 MICROALBUMINURIA pag.13 MODALITA DI PRELIEVO E DI RACCOLTA DELLE FECI pag Esame chimico-fisico delle feci pag Ricerca sangue occulto nelle feci pag.14 - Ricerca di Enterobius vermicularis (uova di ossiuri) mediante SCOTCH-TEST pag Esame parassitologico pag.15 - Esame colturale per Salmonella, Shigella e Yersinia pag Ricerca Tossina A/B del Clostridium Difficile pag Ricerca dell antigene dell Helicobacter Pylori nelle feci pag.16 26

27 PRELIEVI COLTURALI pag Campioni respiratori: espettorato pag. 17 Apparato genitale femminile: Tampone uretrale pag Tampone vaginale e cervicale pag. 18 Tampone uretrale per C. trachomatis e per N. Gonorrhoeae (maschile e femminile) pag. 18 Apparato genitale maschile Tampone uretrale pag Tampone balano-prepuziale pag. 19 Raccolta del liquido seminale per l esame colturale (spermiocoltura) pag. 19 Raccolta del liquido seminale per l esame funzionale (spermiogramma) pag. 20 ISTRUZIONI PER L ESECUZIONE DI PARTICOLARI ESAMI EMATICI pag curva glicemica/insulinemica/ peptide C glicemia/insulina/peptide C post-prandiale glicemia/insulina/peptide C post-colazione minitest curva glicemica gestanti curva prolattinemica ACCETTAZIONE CURVE pag. 21 PRELIEVO EMATICO PER PT/INR pag. 22 ELENCO PRESTAZIONI BIOLOGIA MOLECOLARE pag TORCH MICROBIOLOGIA VIROLOGIA TROMBOFILIA CELIACHIA RITIRO REFERTI pag TICKET pag. 24 TESSERA SANITARIA pag. 25 RICETTA MEDICA pag. 25 INFORMAUTENZA pag. 25 INDICE pag

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