Conferenza stampa. OBIETTIVO SICUREZZA: I RISULTATI 2007 DI AUTOSTRADE PER L ITALIA Dal 1999 ad oggi più che dimezzato il tasso di mortalità
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1 OBIETTIVO SICUREZZA: I RISULTATI 2007 DI AUTOSTRADE PER L ITALIA Dal 1999 ad oggi più che dimezzato il tasso di mortalità Conferenza stampa Roma, via Antonio Nibby Gennaio
2 SICUREZZA STRADALE L impegno di Autostrade per l Italia dal 1999 ad oggi L IMPEGNO DI ASPI LE CAUSE DELL INCIDENTALITA LE AZIONI INTRAPRESE DA ASPI I RISULTATI OTTENUTI NEL 2007 I PIANI FUTURI 2
3 LA INCIDENTALITA E L IMPEGNO DI ASPI Al momento della privatizzazione la rete ASPI aveva livelli di incidentalità mortale molto elevati e crescenti. La sicurezza è diventata una priorità assoluta per ASPI. Gli interventi sono stati a tutti i livelli: Tecnologie innovative a livello mondiale Consulta qualità e sicurezza del servizio (PS, ASAPS, ADOC, ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI, Isoradio, Quattroruote, Albo autotrasportatori) Accelerazione programmi di riqualifica dell infrastruttura; Iniziative innovative di educazione (caffè gratis di notte, la vita è un soffio ecc.). I risultati ci hanno dato ragione! 3
4 I RISULTATI OTTENUTI DA ASPI FINO AL 2006 Tasso di Mortalità gruppo ASPI 1,30 1,20 1,10 1,0 4 (**) 1,14 1,00 0,90 0,9 0 0,8 1 0,8 3 0,80 0,70 0,7 0 0,6 4 0,6 0 0,6 0 0,60 0,50 0, Media Anni 4
5 SICUREZZA STRADALE L impegno di Autostrade per l Italia dal 1999 ad oggi L IMPEGNO DI ASPI LE CAUSE DELL INCIDENTALITA LE AZIONI INTRAPRESE DA ASPI I RISULTATI OTTENUTI NEL 2007 I PIANI FUTURI 5
6 ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE CAUSE DETERMINANTI DELL INCIDENTALITA NEGLI ULTIMI TRE ANNI I comportamenti sono di gran lunga la principale causa di mortalità Alcuni dati relativi agli ultimi 3 anni: 24% di deceduti di altra nazionalità: - Automezzi inadeguati; - Valore della vita differente; - Conoscenze e compliance diverse 36% di deceduti in orario notturno (22-07) con un tasso di 5 volte superiore alla media: - Circa la metà per accertato colpo di sonno; 25% di deceduti legati a manovre sconsigliate o vietate (investimento in corsia di emergenza o piazzola di sosta di pedoni, suicidio, inversione senso di marcia, etc. ); 40% di deceduti sono determinati da tamponamenti; 50% hanno come concausa la velocità. 6
7 ALTRE CONSIDERAZIONI SULLE CAUSE DETERMINANTI DELL INCIDENTALITA NEGLI ULTIMI TRE ANNI Alcune determinanti sono diventate assolutamente trascurabili 1% dei decessi in galleria (contro un 5,14% dei km totali di competenza). Il maggiore livello di attenzione e cautela rendono di fatto la galleria un luogo già sicuro (anche prima dei circa 2 miliardi di euro, stimati da AISCAT, per la riqualificazione); 1,3% per salto di carreggiata; la progressiva riqualificazione delle barriere spartitraffico ha reso trascurabile tale causale; nel 2007 nessun evento per salto di carreggiata 0,4% per frontale all interno di scambi di carreggiata; tutti i by-pass sono stati chiusi e vengono riaperti per consentire le sole lavorazioni o le operazioni invernali 0,1% per caduta da viadotto a carreggiate separate E necessario un ripensamento sulle priorità di intervento!! 7
8 La proposta di legge italiana: un esempio Barriere Catalogo 1988 Spartitraffico Monofilare NewJersey in CLS installato nel 1989 (esempio) Barriere DM 223/1992 Spartitraffico Monofilare NewJersey in CLS installato nel
9 SICUREZZA STRADALE L impegno di Autostrade per l Italia dal 1999 ad oggi L IMPEGNO DI ASPI LE CAUSE DELL INCIDENTALITA LE AZIONI INTRAPRESE DA ASPI I RISULTATI OTTENUTI NEL 2007 I PIANI FUTURI 9
10 Interventi sulla infrastruttura dal 1999 ad oggi Infrastruttura copertura della rete con asfalto drenante passata dal 16,4% al 79,0% (100% se calcolato su tutti i tratti dove è opportuno intervenire (1) ) età media delle pavimentazioni passata da 4,8 a 3 anni 650 km di barriere spartitraffico riqualificate oltre interventi specifici sui punti della rete con incidentalità superiore alla media completata la chiusura di tutti i by-pass sullo spartitraffico con sistemi ad apertura rapida (oltre interventi) installate reti antiscavalcamento su tutti i viadotti con carreggiate separate (circa 300 km) 370 assorbitori d urto installati negli ultimi due anni incremento numero di stalli mezzi pesanti e autovetture in area di servizio: il numero di parcheggi per TIR e bus è passato da a (+85,5%); il numero dei parcheggi per autovetture è passato da a (+77,7%); installazione segnaletica di divieto di sosta e di indicazione a terra su piazzole di sosta A1 Milano-Napoli ed A14 Bologna Taranto installazione di 833 pannelli a messaggio variabile in itinere (449) ed in ingresso alle stazioni della rete (384) delineatori imbocco gallerie (1) Rete ASPI a meno dei tratti con criticità neve, dei tratti dove sono previste o in atto Grandi Opere e delle gallerie non trattate 10
11 Estensione pavimentazione drenante Infrastruttura PERCENTUALE DI COPERTURA DRENANTE 100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 16,4 % 18,9 % 5 5,0 % 4 4,0 % 3 3,0 % 2 0,3 % 2 4,0 % 6 8,0 % 7 9,0 % Aderenza: IA1 (indicatore di rugosità superficiale) - da 56,6 ( 99) a 75,5 ( 07) Ciclo rifacimento da 4,8 anni a 3 anni 0,0% Incremento di circa il 2% annuo Incremento di circa l 11% annuo 11
12 Interventi sui punti di incidentalità superiore alla media dal 1999 ad oggi Infrastruttura 850 interventi di potenziamento della segnaletica standard 500 installazioni di segnaletica ad alto impatto (luminosa ecc.); 75 interventi mirati (es: stesa pavimentazione ad alta aderenza). 225 interventi vari contro i comportamenti non conformi al CdS (box autovelox ecc.) 12
13 Segnaletica di cantiere Infrastruttura OTTIMIZZAZIONE TEMPI DI ESECUZIONE ATTRAVERSO REVISIONE DEI CICLI DI LAVORAZIONE -24,4% ESTENSIONE MEDIA DEI CANTIERI -40,0% DI ORE IN CODA A CAUSA DEI CANTIERI Testata di riduzione prevista dal codice della strada Testata di riduzione prevista dagli standard ASPI, Favorire il rientro da destra Segnaletica addizionale rispetto alla legge: 1. Anticipo costante tramite segnalazione su PMV; 2. Anticipo di 3 km dal restringimento corsia di segnalazione lavori e possibili code anche su PMV; 3. Anticipo cantiere di 1500 m con seconda coppia di lampeggiatori con preavviso chiusura corsia; 4. Anticipo cantiere di 500 m con carrello mobile; 5. Altre integrazioni aggiuntive rispetto agli standard di legge (freccioni a led luminosi); 13
14 Copertura rete con sistema safety TUTOR al 31 dicembre 2007 Comportamenti Sistema attivo A1 sud/nord: All.A1/D19-Caserta nord (388,0 km) A4 est: Cavenago-Brescia (65,0 km) A4 ovest: Brescia-Agrate (70,0 km) A07 sud: Busalla-Genova Bolzaneto (16,0 km) A13 sud: Occhiobello-Ferrara nord (7,2 km) A26 sud: Ovada-Masone-All.A26/A10 (28,8 km) A14 sud: Bologna S.Lazzaro Castel S.Pietro (16,4 km) A14 nord: Castel S.Pietro-Bo. S.Lazzaro (16,4 km) A14 sud: Faenza-Forlì-Cesena nord (29,1 km) A14 sud: Pescara ovest-cerignola est (208,4) A14 nord: Foggia-Pescara ovest (173,3 km) A24 est/ovest: Tivoli-Carsoli (70,0 km) A24 est/ovest: Valle del Salto-L Aquila ovest (57,6 km) A25 est/ovest: Avezzano-Sulmona (97,6 km) La copertura a fine 2007 è pari ad oltre km di carreggiate (164 sezioni) 22% della rete Aspi 18% della rete di Gruppo 14
15 Interventi di CONTROLLO VELOCITA piano 2008 Comportamenti A1 sud/nord: All.A1/D19-Caserta nord (388,0 km) A4 est: Cavenago-Brescia (65,0 km) A4 ovest: Brescia-Agrate (70,0 km) A07 sud: Busalla-Genova Bolzaneto (16,0 km) A13 sud: Occhiobello-Ferrara nord (7,2 km) A26 sud: Ovada-Masone-All.A26/A10 (28,8 km) A14 sud: Bo.S.Lazzaro Castel S.Pietro (16,4 km) A14 nord: Castel S.Pietro-Bo. S.Lazzaro (16,4 km) A14 sud: Faenza-Forlì-Cesena nord (29,1 km) A14 sud: Pescara ovest-cerignola est (208,4) A14 nord: Foggia-Pescara ovest (173,3 km) A24 est/ovest: Tivoli-Carsoli (70,0 km) A24 est/ovest: Valle del Salto-L Aquila ovest (57,6 km) A25 est/ovest: Avezzano-Sulmona (97,6 km) Sistema attivo Attivazioni secondo il piano2008 A1 sud/nord: Milano sud-all.a1/a14 (349,0 km) A1 sud/nord: Orte-All.A1/D18 (72,0 km) A13 nord/sud: completamento (193,0 km) A14 sud: Castel S.Pietro Faenza (25,5 km) A14 sud: Cesena nord Rimini nord (23,7 km) A14 nord: Rimoni nord Castel S.Pietro (78,3 km) A14 sud: Giulianova All.A14/A25 (43,9 km) A14 nord: All.A14/A25 Valvibrata (59,3 km) A26 sud: All.A26/D26-Ovada (15,4 km) A26 nord: All.A26/A10-All.A26/D26 (41,4 km) Al 31/12/2007 La copertura è pari ad oltre km di carreggiate (164 sezioni) 22% della rete Aspi 18% della rete di Gruppo Nel corso del 2008 è prevista la copertura di ulteriori 902 km di carreggiate (+ 101 sezioni) 38% della rete Aspi 31% della rete di Gruppo 15
16 Risultati del sistema safety TUTOR Comportamenti 1 anno di funzionamento sui primi 460 km di carreggiata Confronto su di 1 anno di funzionamento Tasso di incidentalità periodo set 2005 ago 2006 periodo set 2006 ago ,04 40,47 Tasso feriti 23,60 17,28 Tasso deceduti 0,84 0,41-19,11 % -26,81 % -50,94 % 4 mesi di funzionamento sulla Rm-Na (199 km) 1 mese di funzionamento sulla Mi-Bs (119 km) Confronto su di 4 mesi di funzionamento periodo ago 2006 nov 2006 periodo ago 2007 nov 2007 Confronto su di 1 mese di funzionamento periodo 23 ott nov 2006 periodo 22 ott nov 2007 Tasso di incidentalità 32,61 25,95-20,41 % Tasso di incidentalità 39,58 19,26-51,34 % Tasso feriti 22,24 15,59-29,94 % Tasso feriti 22,13 14,34-35,20 % Tasso deceduti 0,70 0,19-72,88 % Tasso deceduti 2,13 0,00-100,00 % 16
17 Campagna di sensibilizzazione ai corretti comportamenti di guida Comportamenti Mettici la testa ASPI ha co-finanziato e collaborato alla realizzazione di un programma sulla sicurezza stradale, ideato e prodotto da Rai Educational. Nel 2006 sono state realizzate 24 puntate in onda sui canali RAI tra luglio e settembre con i seguenti dati di ascolto: Nel 2007 sono stati prodotti e distribuiti (marzo - settembre 2007) circa 180 mila DVD ed è stata realizzata una seconda edizione con 20 nuove puntate e 10 minispot Caffè gratis di notte L iniziativa è stata realizzata con l obiettivo di contrastare l incidentalità dovuta ai colpi di sonno Distribuzione gratuita di oltre di caffè nelle notti di venerdì, sabato e domenica, dalla mezzanotte alle cinque, nel Nei suddetti periodi si è registrata una riduzione del tasso di mortalità in orario notturno di oltre il 50%. 17
18 Campagna di sensibilizzazione ai corretti comportamenti di guida Comportamenti La vita è un soffio L iniziativa organizzata da ASPI e dai suoi partner di ristorazione è stata realizzata per rendere consapevoli gli automobilisti sui rischi associati ad un tasso alcolemico elevato. Distribuiti di alcol test nel La guida Obiettivo Sicurezza I luoghi comuni da sfatare ASPI ha realizzato, in collaborazione con Anas, Polizia Stradale, Adoc, Adusbef, Codacons, FederConsumatori, Ministero dei Trasporti ed ASAPS una guida per sfatare i principali luoghi comuni relativi ai comportamenti di guida che rappresentano le cause principali di incidentalità. La guida è stata distribuita in circa di copie attraverso i principali quotidiani e periodici nazionali, le aree di servizio, i Punti Blu e in occasione di eventi sulla sicurezza. Prodotte ulteriori di copie aggiornate al
19 Campagna di sensibilizzazione ai corretti comportamenti di guida Comportamenti Pannelli a Messaggio Variabile sugli incidenti mortali Su richiesta delle Asssociazioni dei Consumatori è stato deciso di trasmettere sui Pannelli a Messaggio Variabile un messaggio crudo e diretto che scandisce, come monito, il numero di morti registrato da inizio anno su quel tratto di strada, accompagnato da un invito a guidare con prudenza, con l obiettivo di sensibilizzare automobilisti e camionisti a una condotta di guida prudente e responsabile. TRA ROMA E NAPOLI 18 MORTI DA GENNAIO GUIDA CON PRUDENZA! Distribuiti 1mln di braccialetti Guido? Non bevo da ASPI (Punti blu, AdS, Motorshow) e Quattroruote (in allegato al numero di dicembre 2007): Forniti 200 etilometri precursori alla Polizia Stradale 19
20 SICUREZZA STRADALE L impegno di Autostrade per l Italia dal 1999 ad oggi L IMPEGNO DI ASPI LE CAUSE DELL INCIDENTALITA LE AZIONI INTRAPRESE DA ASPI I RISULTATI OTTENUTI NEL 2007 I PIANI FUTURI 20
21 Trend Europeo: UE in ritardo nel raggiungimento dell obiettivo annualea Studio incidentalità 21
22 Risultati: dal 1999 ad oggi DIMEZZATO IL TASSO DI MORTALITA!!! Studio incidentalità Vite salvate rispetto al livello di incidentalità del 1999 sulla rete ASPI 1,6 1,4 1,2 1,3 8 Tasso di Mortalità dal ,2 8 1,3 1 1,3 2 1,3 1 1,2 1 1,19 1, ,0 0,8 1,14 0,9 0 0,8 1 0,8 3 0,7 0 0,6 4 0,6 0 0, (*) 0,6 0,4 0, (*) A nni - 20% Anni Gruppo ASP I Viabilità o rdinaria (*) dati 2007 provvisori Tasso di mortalità: numero di deceduti ogni 100 mln di km percorsi 22
23 Risultati del 2007 Studio incidentalità % N morti totale rete autostradale (*) ,5% N morti rete Autostrade per l Italia ,9% N morti altre autostrade (*) ,9% Nel 2007 la mortalità sulla rete viaria nazionale è stimata in riduzione dell 8,0% rispetto all anno precedente. (*) Fonte Ministero degli Interni 23
24 SICUREZZA STRADALE L impegno di Autostrade per l Italia dal 1999 ad oggi L IMPEGNO DI ASPI LE CAUSE DELL INCIDENTALITA LE AZIONI INTRAPRESE DA ASPI I RISULTATI OTTENUTI NEL 2007 I PIANI FUTURI 24
25 I risultati potrebbero essere considerati già sufficienti ma non per noi Sul fronte tecnologie l investimento principale sarà sul TUTOR. Sul fronte infrastruttura la qualità delle autostrade italiane è superiore allo standard europeo. Aumentare gli standard infrastrutturali sarebbe un utilizzo inefficiente di risorse. Il focus principale sarà sui comportamenti attraverso un lavoro di stretto coordinamento con la PS, ASAPS, ADOC, ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI, Isoradio, Quattroruote, Albo autotrasportatori. I temi chiave saranno: Cantieri Ottimizzazione, pianificazione, segnalazione Velocità Tutor Alcool Controlli e sensibilizzazione Colpo di sonno Sensibilizzazione Distanze di sicurezza Nuove tecnologie Controlli su strada Responsabilità P.S. 25
26 Un ulteriore intervento sui comportamenti Nelle gare in corso di affidamento dei servizi di ristoro in AdS è stato indicato il protocollo ASPI di Responsabilità sociale, nella definizione della gamma d offerta: Divieto di vendere alcolici in qualsiasi orario (escluso mono-porzione al tavolo) Somministrazione di caffè gratis tutte le notti dell anno dalle 24:00 alle 05:00 I sub-concessionari dei servizi di ristoro che aderiranno al protocollo avranno un punteggio addizionale ai fini dell aggiudicazione della gara 26
27 OBIETTIVO SICUREZZA: I RISULTATI 2007 DI AUTOSTRADE PER L ITALIA Dal 1999 ad oggi più che dimezzato il tasso di mortalità Conferenza stampa Roma, via Antonio Nibby Gennaio
28 OBIETTIVO SICUREZZA: I RISULTATI 2007 DI AUTOSTRADE PER L ITALIA Dal 1999 ad oggi più che dimezzato il tasso di mortalità Conferenza stampa Roma, via Antonio Nibby Gennaio
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