Trasporto in sicurezza di campioni biologici. Giovanni DI BONAVENTURA, B.Sc., PhD
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1 Trasporto in sicurezza di campioni biologici Giovanni DI BONAVENTURA, B.Sc., PhD
2 Trasporto di campioni biologici Introduzione (1 di 2) Le attività connesse con la spedizione ed il trasporto di sostanze infettive o potenzialmente tali, di campioni diagnostici e di materiali biologici deperibili, costituiscono un giustificato motivo di preoccupazione per tutti i soggetti interessati: ricercatori, personale di laboratorio, personale addetto ai servizi di trasporto ed ai servizi postali. Nello svolgimento di tali attività vanno seguite appropriate procedure per: garantire la sicurezza del personale coinvolto nelle operazioni di spedizione e di trasporto; impedire la dispersione di agenti infettanti o potenzialmente infettanti nell ambiente; fare in modo che il materiale giunga a destinazione nei tempi e nelle condizioni ottimali per poter essere analizzato, così garantendo l attendibilità dell esame microbiologico, oltre che la sicurezza del personale di laboratorio
3 Trasporto di campioni biologici Introduzione (2 di 2) Non è stato registrato nessun caso di malattia infettiva attribuibile a dispersione di agenti biologici in seguito ad incidenti durante il trasporto SEBBENE Frequenti siano gli incidenti (esposizioni) a carico dell involucro esterno di confezioni derivanti da: confezionamento non conforme rottura confezione confezione non a tenuta (perdite)
4 Trasporto di campioni biologici Linee-guida internazionali Raccomandazioni del Comitato ONU di esperti sul trasporto di merci pericolose Regolamenti di varie Organizzazioni operanti nel trasporto: UPU (Unione Postale Universale) ICAO (Organizzazione Internazionale dell Aviazione Civile) IATA (Associazione Internazionale del Trasporto aereo) Linee-guida sul trasporto sicuro redatte da OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e CDC (Centers for Disease Control)
5 Trasporto di campioni biologici Normativa italiana Circolare n. 3, 8 maggio 2003 (Ministero della Salute) Raccomandazioni per la sicurezza del trasporto di materiali infettivi e di campioni diagnostici Circolare n. 16, 1994 Raccomandazioni della Commissione ONU per il trasporto di prodotti (beni) pericolosi: [Guidelines for the safe transport of infectious substances and diagnostic specimens] (WHO/EMC/97.3)
6 Trasporto di campioni biologici Obiettivi (WHO/EMC/97.3) Regolamentazione trasporto (spedizione) di sostanze infettive e campioni diagnostici, sul territorio nazionale ed internazionale Obiettivi: Identificazione e classificazione del materiale da trasportare: la spedizione di materiale biologico, in maniera non identificabile ed anonima, unitamente ad un confezionamento non conforme, AUMENTA la probabilità di esposizione dell intera collettività Confezionamento sicuro: contenimento rischio di contaminazione protezione del campione Trasporto sicuro: sinergia tra le parti interessate: Mittente Corriere - Destinatario
7 Trasporto di campioni biologici Definizioni (Circolare n. 3, 8/5/2003) La tipologia di trasporto dipende dalla natura del materiale trasportato, in accordo con la classificazione UN e le Raccomandazioni dell ONU relative al trasporto di merci pericolose: Trasporto di Sostanze infettive Trasporto di Campioni diagnostici Trasporto locale
8 Trasporto di campioni biologici Sostanze infettive (Circolare n. 3, 8/5/2003) Sostanze infettive: materiali contenenti microrganismi vivi (batteri, virus, rickettsie, parassiti, funghi o tossine da essi prodotti), patogeni franchi o potenziali per uomo e/o animali Colture che contengono (potrebbero contenere) agenti infettivi. Campioni umani o animali che contengono un agente infettivo. Campioni da pazienti con malattia grave a causa ignota. Campioni non appartenenti alle categorie suddette, ma definiti infettivi da personale qualificato (medici, operatori sanitari, ricercatori).
9 Trasporto di sostanze infettive Confezionamento (1 di 3) Contenitore primario Contiene il campione o sostanza infetta Provette, tubi, ampolle A tenuta stagna (chiusura ermetica) Impermeabile Identificato Avvolto in materiale assorbente Carta bibula Cotone idrofilo
10 Trasporto di sostanze infettive Confezionamento (2 di 3) Contenitore secondario Contiene e protegge il contenitore primario Può contenere più contenitori primari Adeguata collocazione Materiale assorbente per ogni contenitore primario Presenta stesse caratteristiche del contenitore primario Al suo esterno è applicata la documentazione riportante i dati identificativi e descrittivi del campione, mittente e destinatario
11 Trasporto di sostanze infettive Confezionamento (3 di 3) Confezione esterna Contiene il contenitore secondario, proteggendolo da fattori esterni (agenti fisici, acqua) Cartone rigido, plastica, legno od altri materiali resistenti ad urti ed intemperie Esternamente, deve prevedere (dim. minime: 100x100 mm, 50x50 mm): Marchio specifico di confezionamento UN (Nazioni Unite) Etichetta Internazionale per le sostanze infettive Scheda UN
12 Trasporto di sostanze infettive Etichettatura (1 di 2) 1. Marchio specifico di confezionamento UN simbolo di confezionamento UN tipo di confezionamento testo Classe 6.2 (sostanze infettive) anno di confezionamento Stato di provenienza codice del Produttore
13 Trasporto di sostanze infettive Etichettatura (2 di 2) 2. Simbolo internazionale di sostanza infettiva
14 Trasporto di sostanze infettive Documentazione richiesta (1 di 2) Scheda UN: Mittente (nominativo, indirizzo, n. telefono) Destinatario (nominativo, indirizzo, n. telefono) Infectious Substances Affecting Humans / Animals seguito dal nome scientifico della sostanza Numero UN (UN2814 umana, UN2900 animale) Temperatura di conservazione della sostanza In presenza di un ulteriore imballaggio esterno (spedizione in ghiaccio secco) esso deve recare, oltre alle suddette informazioni, la dicitura Confezioni interne in accordo con le specifiche indicate
15 Trasporto di sostanze infettive Documentazione richiesta (2 di 2) Il trasporto di materiale infettivo richiede inoltre una serie di ulteriori documenti che devono essere forniti dal corriere ed applicati sul contenitore esterno: Dichiarazione di merce pericolosa (corriere) Lista di imballaggio (proforma) indicante generalità del mittente, della confezione (n. confezioni, peso, descrizione contenuto) Ricevuta aerea (in caso di trasporto aereo) Permesso di import ed export (se richiesto)
16 Trasporto di sostanze infettive Quantitativi massimi Il volume totale del materiale da spedire non può essere superiore a 500 ml e, nel caso dovesse superare i 50 ml, occorre aggiungere fra il recipiente secondario e il recipiente esterno, una ulteriore quantità di materiale assorbente. Se il volume del contenitore primario > 50 ml: Apertura orientata verso l alto, indicata dalla presenza di indicatori (frecce) posti sui due lati opposti della confezione esterna.
17 Triple Packaging System Lay-out
18 Trasporto di sostanze infettive Spedizione La spedizione di sostanze infettive deve avvenire in confezioni conformi con le norme UN, classe 6.2 e corrispondenti alle istruzioni IATA PI 602 La conformità alle norme suddette garantisce che gli imballaggi abbiano superato, senza danno, test di performance: caduta da un altezza di 9 m prove di resistenza alla perforazione
19 Trasporto di campioni biologici Campioni diagnostici (Circ. n. 3, 8/5/2003) Campioni diagnostici comprendono tutti i materiali di origine umana o animale, inclusi escreti, sangue e suoi componenti, tessuti e fluidi tissutali, raccolti a scopo diagnostico. sono esclusi gli animali vivi infetti e i campioni diagnostici raccolti durante un epidemia di malattia grave e di natura sconosciuta che, invece, devono essere trattati come sostanze infettive I campioni diagnostici provenienti da attività di ricerca o dalla pratica medica sono considerati non pericolosi per la salute pubblica, in quanto: possibile negatività del campione scarsa concentrazione dell agente eziologico
20 Trasporto di campioni diagnostici Confezionamento e Spedizione Confezionamento secondo il sistema a tre involucri già descritto per le sostanze infettive Il contenitore primario può contenere una quantità > 500 ml, ma V totale confezione esterna < 4 L Confezione conforme alle norme IATA PI 650 La confezione esterna deve prevedere: Informazioni del mittente e del destinatario Diagnostic Specimen, Not Restricted, Packed in Compliance with Packaging Instructions PI (650) Documenti di trasporto (lista di imballaggio, ricevuta aerea, permesso import/export, temperatura di conservazione)
21 Trasporto di campioni diagnostici Non richiesti (vs sostanze infettive) Marchio specifico di confezionamento UN Simbolo di sostanze infettive (eccetto casi particolari) Dichiarazione di materiale pericoloso (mittente)
22 Trasporto di campioni biologici Trasporto locale Per trasporto locale si intende il trasporto di un campione da: un reparto ospedaliero o da una struttura periferica ad un laboratorio; un laboratorio ad un altro, ovvero da una struttura ospedaliera ad un centro diagnostico esterno.
23 Trasporto locale di campioni biologici Principali regole se il campione è costituito da una piastra, essa deve essere opportunamente sigillata; se il campione è contenuto in una provetta, essa deve essere chiusa e collocata in una rastrelliera in posizione verticale; i contenitori dei campioni e le rastrelliere devono essere posti in scatole robuste (plastica o metallo) a tenuta stagna, etichettate in relazione al contenuto ed accompagnata dalle schede con i dati del campione. in caso di trasporto a mezzo veicolo, la scatola deve essere sistemata in modo fermo e sicuro nel veicolo stesso e, a bordo, deve essere presente un kit fornito di materiale assorbente, disinfettante a base di cloro, contenitore per rifiuti, guanti da lavoro resistenti e riutilizzabili.
24 Trasporto di campioni biologici Spedizione a basse temperature (1 di 2) Ghiaccio secco: Non inserire il ghiaccio secco all interno del contenitore primario/secondario per pericolo di esplosioni Posto esternamente al contenitore Miscellaneous secondario, in una confezione permeabile alla CO 2 Nessun danneggiamento del contenitore secondario in caso di scioglimento del refrigerante La confezione esterna deve essere adeguatamente contrassegnata (dicitura miscellaneous per le sostanze infettive) L utilizzo di ghiaccio secco deve essere riportata nella dichiarazione di merce pericolosa redatta dal mittente
25 Trasporto di campioni biologici Spedizione a basse temperature (2 di 2) Azoto liquido: Prendere accordi con il trasportatore Contenitore primario resistente alle ultratemperature (-190 C) Apporre l apposita etichetta di rischio per azoto liquido sulla confezione esterna
26 Trasporto di campioni biologici Pianificazione del trasporto (1 di 2) Il mittente ha la responsabilità di: Concordare in anticipo la spedizione sia con il destinatario che con il corriere in modo da garantire che il materiale e la spedizione venga accettata e il trasporto venga effettuato per la via più diretta, evitando la consegna in giorni festivi/ prefestivi. Compilare la documentazione necessaria, inclusi i permessi. Avvisare il destinatario della data di arrivo del materiale con debito anticipo. Il corriere ha la responsabilità di : Fornire allo speditore i documenti di viaggio necessari e le istruzioni per la loro compilazione. Dare informazioni sul corretto confezionamento. Concordare con lo speditore la via di trasporto. Conservare i documenti della spedizione. Accertarsi che, durante il viaggio, vengano mantenute le condizioni di conservazione del materiale richieste. Avvisare lo speditore sugli eventuali ritardi nel trasporto.
27 Trasporto di campioni biologici Pianificazione del trasporto (2 di 2) Il destinatario ha la responsabilità di: Ottenere dalle autorità nazionali le autorizzazioni necessarie per l importazione del materiale se si tratta di materiale proveniente dall estero e fornire allo speditore i permessi, le lettere di autorizzazione e gli altri documenti richiesti, qualora dovuti. Provvedere alla rapida ed efficiente raccolta del materiale al momento dell arrivo. Informare lo speditore dell avvenuto arrivo.
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