coop Esercizio 2014 COOP LIGURIA Relazione sulla gestione Bilancio 2014 e nota integrativa Relazione e Bilancio consolidato di gruppo

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1 COOP LIGURIA coop Esercizio 2014 Relazione sulla gestione Bilancio 2014 e nota integrativa Relazione e Bilancio consolidato di gruppo

2 COOP LIGURIA Società Cooperativa di Consumo Sede Legale: Savona, Corso A. Ricci 211 R Sede Amministrativa: Arenzano (Ge), Via Val Lerone 30 Codice fiscale e numero di Iscrizione al Registro Imprese di Savona: R.E.A. di Savona n Iscritta all'albo Nazionale Società Cooperative al numero: A Esercizio 2014 Relazione sulla gestione Bilancio 2014 e nota integrativa Relazione e Bilancio consolidato di gruppo 1

3 COOP LIGURIA Società Cooperativa di Consumo Sede Legale: Savona, Corso A. Ricci 211 R Sede Amministrativa: Arenzano (Ge), Via Val Lerone 30 Codice fiscale e numero di Iscrizione al Registro Imprese di Savona: Iscritta all'albo Nazionale Società Cooperative al numero: A CONVOCAZIONE ASSEMBLEE Visti gli articoli 2364, 2366 e 2540 del Codice Civile, le Assemblee separate delle Sezioni Soci, in preparazione dell Assemblea, che si terrà in seduta Ordinaria, sono convocate, a norma degli articoli 25, 28 e 29 dello Statuto Sociale, nei luoghi, nei giorni e nelle ore per ciascuna di esse di seguito indicate, per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO PARTE STRAORDINARIA 1) Proposta di adeguamento dello Statuto Sociale in ottemperanza alla L. 116/2014;deliberazioni inerenti e conseguenti. PARTE ORDINARIA 1) Esame ed approvazione del Bilancio di esercizio e del Bilancio consolidato di Coop Liguria chiuso al 31 dicembre 2014; delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; presa d atto della Relazione della Società di Revisione; della Relazione del Collegio Sindacale e della Certificazione del Bilancio; presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 e dei relativi documenti accompagnatori; deliberazioni inerenti e conseguenti. 2) Proposta di modifiche al Regolamento sezione depositi e risparmio raccolti presso i Soci ; deliberazioni inerenti e conseguenti. 3) Proposta di modifiche al Regolamento delle Sezioni Soci; deliberazioni inerenti e conseguenti. Le Assemblee Separate si terranno, in prima convocazione, nelle sotto elencate località, nel giorno, ora e luogo indicate a fianco delle stesse: SEZIONE SOCI ALBENGA Domenica 24 Maggio ore 16,45 C.C. Le Serre Sala Punto d Incontro Coop - P.zza Caduti di Nassirya, 2A - Albenga (SV) SEZIONE SOCI ALBISOLA SUPERIORE Lunedì 18 Maggio ore 16,30 Teatro Leone - Via Colombo, 42 - Albisola Superiore (SV) SEZIONE SOCI ARENZANO Mercoledì 13 Maggio ore 16,00 C.C. Le Lampare Sala Punto d'incontro Coop - Via di Francia, 15 - Arenzano (GE) SEZIONE SOCI BUSALLA Martedì 26 Maggio ore 16,00 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Largo Milite Ignoto, 4 - Busalla (GE) SEZIONE SOCI CAIRO MONTENOTTE Mercoledì 20 Maggio ore 16,00 S.O.M.S. G. Abba - Via Fratelli Francia, 12 - Cairo M.te (SV) SEZIONE SOCI CHIAVARI-CARASCO Giovedì 14 Maggio ore 16,45 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Col. Franceschi, 87 - Chiavari (GE) SEZIONE SOCI COGOLETO Mercoledì 20 Maggio ore 16,00 Parrocchia S. M. Maggiore Sala sotto Biblioteca - Lungomare S.ta Maria, 79 - Cogoleto (GE) SEZIONE SOCI FINALE LIGURE Martedì 19 Maggio ore 16,45 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Dante Alighieri, 7 - Finale L.(SV) SEZIONE SOCI GENOVA - A. NEGRO Domenica 24 Maggio ore 16,45 Circolo C.A.P. - Via Albertazzi, 3 (di fronte Vigili del Fuoco) - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA - C.SO EUROPA Mercoledì 13 Maggio ore 16,30 C.C. Europa Sala Punto d'incontro Coop - C.so Europa, Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA - C.SO GASTALDI Mercoledì 20 Maggio ore 16,00 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - C.so Gastaldi, 161 R - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA - GASTALDI PAGGI Domenica 24 Maggio ore 16,00 Teatro Garage Sala Diana - Via Paggi, 43 b - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA - MARASSI Domenica 24 Maggio ore 15,30 Chiesa Regina Pacis Sala Riunioni - Via N. Costa, 3 (p.i.) - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA PEGLI Lunedì 18 Maggio ore 15,30 Hotel Mediterranee Sala Riunioni - Via Lungomare, 69 - Genova Pegli (GE) 2

4 SEZIONE SOCI GENOVA PEGLI Venerdì 22 Maggio ore 10,00 Hotel Mediterranee Sala Riunioni - Via Lungomare, 69 - Genova Pegli (GE) SEZIONE SOCI GENOVA PICCAPIETRA Mercoledì 27 Maggio ore 16,00 Circolo Unificato Esercito - Via San Vincenzo, 68 - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA PRA' Lunedì 25 Maggio ore 16,00 Parrocchia San Rocco Sala Parrocchiale - Piazza Sciesa, 8/A - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA RIVAROLO Giovedì 14 Maggio ore 16,45 Società Ambo i Sessi Piazza De Caroli, 37- Genova Teglia SEZIONE SOCI GENOVA SAMPIERDARENA Giovedì 21 Maggio ore 16,30 Centro Civico Buranello Sala riunioni - Via N. Daste, 8/a - Genova Sampierdarena (GE) SEZIONE SOCI GENOVA SAN FRANCESCO Martedì 19 Maggio ore 16,00 Santuario dei Marinai Sala Parrocchiale - S.ta San Francesco da Paola, 44 - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA SESTRI PONENTE Giovedì 21 Maggio ore 16,00 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Merano, 20 - Genova Sestri P. (GE) SEZIONE SOCI GENOVA STURLA Domenica 17 Maggio ore 15,30 Parrocchia S.S. Annunziata Sala Parrocchiale - lato Via Bottini - Genova Sturla (GE) SEZIONE SOCI GENOVA VALBISAGNO Mercoledì 20 Maggio ore 16,00 C.C. Bisagno Sala Punto d'incontro Coop - Lungo Bisagno Dalmazia, 75 - Genova (GE) SEZIONE SOCI GENOVA VALPOLCEVERA Martedì 19 Maggio ore 16,45 C.C. L'Aquilone Sala Punto d'incontro Coop - Via Romairone, 10 - Genova Bolzaneto (GE) SEZIONE SOCI IMPERIA Domenica 24 Maggio ore 16,45 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Isnardi, 2 (ang. Via XXV Aprile, snc) - Imperia (IM) SEZIONE SOCI LA SPEZIA LEVANTE Mercoledì 20 Maggio ore 16,45 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Saffi, 73 - La Spezia (SP) SEZIONE SOCI LA SPEZIA LEVANTE Venerdì 29 Maggio ore 10,00 C. C. Le Terrazze Sala Riunioni 3 p.- Via Fontevivo, 17 - La Spezia (SP) SEZIONE SOCI LA SPEZIA PONENTE Lunedì 18 Maggio ore 16,30 Centro Anziani Sala Incontri - Via Corridoni, 7 - La Spezia (SP) SEZIONE SOCI LA SPEZIA PONENTE Martedì 26 Maggio ore 15,30 Centro Civico - Largo Vivaldi - La Spezia (SP) SEZIONE SOCI LOANO Mercoledì 13 Maggio ore 16,00 Salone Parrocchiale dei Cappuccini - Via dei Gazzi, 5 - Loano (SV) SEZIONE SOCI MONDOVI' Giovedì 21 Maggio ore 17,00 C.C. Mondovicino Sala Punto d'incontro Coop - P.zza Cerea, 15/10 - Mondovì (CN) SEZIONE SOCI NOVI LIGURE Giovedì 21 Maggio ore 15,30 Circolo Ilva - Sala Riunioni - Corso Piave, 2 - Novi Ligure SEZIONE SOCI OVADA Lunedì 18 Maggio ore 16,00 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Gramsci, 24 - Ovada (AL) SEZIONE SOCI RECCO Lunedì 25 Maggio ore 16,45 Sala Polivalente "Franco Lavoratori" - Via I. D' Aste, 2 - Recco (GE) SEZIONE SOCI SANREMO Giovedì 28 Maggio ore 16,45 P.V. Coop Sala Punto d'incontro Coop - C.so Matuzia, 117/A - Sanremo (IM) SEZIONE SOCI SANTA MARGHERITA LIGURE Domenica 17 Maggio ore 16,00 Ass.ne Spazio Aperto Sala Sociale - Via dell'arco, 38 - S. Margherita Ligure (GE) SEZIONE SOCI SARZANA Giovedì 28 Maggio ore 16,00 C.C. Centroluna Sala Punto d'incontro Coop - Via Variante Cisa, 40 - Sarzana (SP) SEZIONE SOCI SAVONA Mercoledì 13 Maggio ore 16,00 Cinema Teatro Salesiani - Via Piave, 13 - Savona (SV) SEZIONE SOCI SAVONA Venerdì 22 Maggio ore 10,00 C.C. Il Gabbiano - Sala Punto d'incontro Coop - Via Baracca, 1 r 4 piano - Savona (SV) SEZIONE SOCI SESTRI LEVANTE Domenica 17 Maggio ore 16,00 Cinema Ariston - Via E. Fico, 55 - Sestri Levante (GE) SEZIONE SOCI VADO LIGURE Lunedì 18 Maggio ore 16,00 ex Supermercato Coop Sala Punto d'incontro Coop - Via Aurelia, Vado Ligure (SV) 3

5 SEZIONE SOCI VARAZZE Martedì 19 Maggio ore 16,00 Palazzetto dello Sport Sala Congressi - P.zza C. A. Dalla Chiesa, sn - Varazze (SV) SEZIONE SOCI VENTIMIGLIA Mercoledì 27 Maggio ore 15,30 Dopolavoro Ferroviario Salone Incontri - P.zza della Stazione, sn - Ventimiglia (IM) Non raggiungendosi il numero legale prescritto le suddette Assemblee Separate si intendono convocate, in seconda adunanza, per il giorno successivo a quello delle rispettive convocazioni alla stessa ora, luogo e con il medesimo ordine del giorno. A seguito di quanto sopra l Assemblea dei Delegati dei Soci, che si terrà in seduta Ordinaria, è sin d ora convocata in prima convocazione per il giorno 19 giugno 2015 alle ore 8.00 presso il Centro Congressi Sala Maestrale Area Porto Antico, Via Magazzini del Cotone - Genova ed occorrendo, in seconda convocazione, il successivo 20 Giugno 2015 alle ore 9.00 nel medesimo luogo per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO PARTE STRAORDINARIA 1) Proposta di adeguamento dello Statuto Sociale in ottemperanza alla L. 116/2014; deliberazioni inerenti e conseguenti. PARTE ORDINARIA 2) Esame ed approvazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014; delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; presa d atto della Relazione della Società di Revisione; della Relazione del Collegio Sindacale e della Certificazione del Bilancio; presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 e dei relativi documenti accompagnatori; deliberazioni inerenti e conseguenti. 3) Proposta di modifiche al Regolamento sezione depositi a risparmio raccolti presso i Soci ; deliberazioni inerenti e conseguenti. 4) Proposta di modifiche al Regolamento delle Sezioni Soci ; deliberazioni inerenti e conseguenti. Il Bilancio dell esercizio 2014 sarà disponibile per la consultazione, presso le sedi sociali, durante i quindici giorni che precedono la prima Assemblea separata, in ordine di data, come previsto dal 3 comma dell Art del Codice Civile. Si ricorda che ai sensi dell articolo 30 primo comma dello Statuto Sociale hanno diritto di voto nelle Assemblee Separate i Soci che risultino iscritti nel libro Soci da almeno novanta giorni rispetto alla data dell Assemblea. Arenzano, 13 aprile 2015 p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente - Dott. Francesco Berardini 4

6 SOMMARIO RELAZIONE SULLA GESTIONE 6 I risultati della gestione La gestione cooperativa 10 La gestione consortile mediante Coop Consorzio Nord Ovest 16 Le risorse umane 19 I servizi per i soci 21 La gestione finanziaria 29 Informazioni sull adeguamento organizzativo / gestionale in ossequio a norme legislative 34 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 35 Previsione di Conto Economico per l Esercizio BILANCIO AL 31/12/ Stato patrimoniale 38 Conto economico 43 NOTA INTEGRATIVA 45 Criteri di redazione e principi contabili di riferimento 46 Criteri di valutazione 46 Informazioni sullo Stato patrimoniale 50 Informazioni sul Conto economico 85 PROSPETTI SUPPLEMENTARI 93 PROPOSTA TESTO DI DELIBERA 100 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 102 RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE 105 BILANCI DELLE SOCIETA CONTROLLATE 107 Talea S.p.a. 108 BILANCIO CONSOLIDATO DI GRUPPO 118 Relazione sulla gestione 119 Stato patrimoniale 124 Conto economico 128 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO 131 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CONSOLIDATO 145 RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO 147 PROSPETTI E PROIEZIONI GRAFICHE 149 ELENCO PUNTI VENDITA AL 31/12/

7 COOP LIGURIA 2014 Relazione sulla gestione (art Codice Civile e art. 2 Legge 59/92) 6

8 I RISULTATI DELLA GESTIONE 2014 Il 2014, che all inizio era previsto come l anno della possibile ripresa, si è poi infine rivelato come un ulteriore periodo di recessione per l economia italiana, che si è trovata quindi nella condizione peggiore dall inizio della crisi nel Questo risultato negativo si è realizzato in un contesto internazionale dalle prospettive ancora incerte, con ripresa sostenuta negli USA, prosecuzione del rallentamento in Cina e brusca frenata della Russia per le economie emergenti, crescita debole in Giappone e nell area euro. Nel periodo, il PIL è diminuito del -0,4% sul 2013, la disoccupazione è ulteriormente cresciuta al 12,6%, il reddito disponibile al netto dell inflazione è rimasto sostanzialmente invariato e i consumi delle famiglie sono lievemente cresciuti nel comparto dei beni durevoli e ulteriormente diminuiti, toccando i livelli più bassi dall inizio della crisi, nel comparto dei beni alimentari. A fronte dell ulteriore peggioramento degli andamenti dell economia reale, le condizioni dei mercati finanziari hanno proseguito, anche nel 2014, il miglioramento già iniziato nell estate 2012, per effetto soprattutto della politica di acquisto dei Titoli di Stato annunciata dalla Banca Centrale Europea. I tassi di interesse a lungo termine sui Titoli di Stato italiani sono fortemente diminuiti, il differenziale rispetto al Bund tedesco si è progressivamente avvicinato ai 100 punti base, con l effetto di contribuire alla stabilizzazione dei mercati e di ridurre notevolmente per l Italia il costo del nuovo debito. In Liguria, la congiuntura è rimasta debole, con il miglioramento apportato dalla domanda estera più che controbilanciato dalla diminuzione di quella interna, soprattutto nella componente degli investimenti. Il prolungarsi della stagnazione economica ha determinato un ulteriore peggioramento della disoccupazione, il cui tasso ha superato l 11%. Sul finire dell anno i dati disponibili sembrano però indicare un attenuazione degli andamenti negativi. Per il 2015, è attesa una ripresa del Prodotto Interno Lordo, sospinta dalle esportazioni, dalla riduzione del costo dei carburanti, dalla politica di credito abbondante e a basso costo attuata dalla BCE e dalle misure di riduzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese, con gli interventi del Governo sulla riduzione dell IRPEF per i redditi più bassi e sulla riduzione dell IRAP. Resterà comunque decisiva, per un miglioramento strutturale delle condizioni di sviluppo dell economia e dell occupazione, la ripresa degli investimenti e la riduzione ulteriore, consistente e permanente, del cuneo fiscale, che oggi, pur alleggerita, pesa in misura ancora eccessiva su imprese e lavoratori. Nel contesto di difficoltà esterne ancora più pesanti, la Cooperativa ha accentuato per un verso le azioni dirette a generare più convenienza per i consumatori; per altro verso, ha continuato gli interventi di riduzione dei costi aziendali in ogni area di attività e ha contribuito alle azioni per la riduzione dei costi dei consorzi intercooperativi che svolgono attività a monte della Cooperativa. Tali azioni sono finalizzate a sostenere i Soci e i consumatori nella loro quotidiana e tenace azione di difesa del proprio potere d acquisto, mantenendo nel contempo i risultati economici e finanziari della Cooperativa ad un livello positivo accettabile, necessario per finanziare gli impegnativi e indispensabili progetti di sviluppo in corso di definizione. Nel 2014, i ricavi lordi delle vendite al dettaglio della Cooperativa hanno raggiunto 742,442 milioni di euro, (-2,26% rispetto al 2013); gli scontrini emessi sono stati 25,547 milioni, inferiori del -0,07% rispetto all anno precedente, mentre il valore medio dello scontrino è sceso del -2,19%. La quota di prevalenza, costituita dalla percentuale degli acquisti effettuati dai Soci di Coop Liguria nel 2013, sul totale dei ricavi realizzati nello stesso anno, è stata del 65,83%, inferiore al valore dell anno precedente (66,77%). I vantaggi riservati ai Soci, tra sconti esclusivi e trasformazione in sconti dei punti accumulati con la carta SocioCoop, sono stati pari a oltre 17,8 milioni di euro; i Soci hanno usufruito anche delle offerte speciali rivolte a tutti i consumatori, per un ammontare di 56,807 milioni di euro. Nell insieme, quindi, i Soci hanno risparmiato 74,607 milioni di euro (+6,7% sul 2013), ai quali vanno aggiunti 3,4 milioni di euro, che corrispondono al valore dei punti già erogati alla fine del 2014 e non ancora usufruiti. Nel 2014, il risultato di esercizio dopo le imposte di Coop Liguria è stato di 24,311 milioni di euro, mentre l incremento della riserva legale indivisibile con l approvazione, proposta dal Consiglio di 7

9 Amministrazione nel rispetto dello Statuto Sociale, da parte dell Assemblea Generale dei Delegati dei Soci - sarà di 23,582 milioni, al netto dell accantonamento di euro da destinare a Coopfond. Con l apporto di euro da parte dei nuovi Soci, il capitale sociale sale a 6,921 milioni di euro. Con la prevista approvazione della proposta del Consiglio di Amministrazione da parte dell Assemblea Generale dei Delegati dei Soci, nel rispetto dello Statuto Sociale, l utile verrà portato a riserva indivisibile e conseguentemente il patrimonio netto della Cooperativa diventerà di 646,706 milioni di euro, di cui la parte indivisibile pari al 98,82% del patrimonio netto sarà di 639,055 milioni di euro. A livello consolidato, per effetto della svalutazione della partecipazione in Banca Carige e nonostante l andamento positivo della gestione caratteristica di Talea, il risultato registra un perdita di -23,995 milioni di euro. Pertanto, il patrimonio netto consolidato a fine 2014 sarà di 633,839 milioni di euro. CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO IN FORMA SCALARE TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per acquisto Merci ) Per Servizi ) Per godimento beni di terzi ) Per il personale ) Ammortamenti e svalutazioni: ) Variazioni delle rimanenze di merci ) Accantonamenti per rischi ) Altri accantonamenti ) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE DELL'ESERCIZIO Utile (Perdita) dell'esercizio

10 STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO IMPIEGHI FONTI I - CAPITALE FISSO FINANZIARIO I - FONTI NON CORRENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI SENZA VINCOLO DI ESTINZIONE Terreni I -Capitale Sociale Fabbricati III -Riserva da rivalutazione (D.L.185/2008) Impianti e Macchinari V -Riserva statutaria Attrezzature industriali e commerciali da accant. contributi c/capitale Altri beni IX -Utile (Perdita) dell'esercizio Immobilizzazioni in corso e acconti IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Costi di impianto ed ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità' 0 0 A MEDIO / LUNGO CICLO DI UTILIZZO Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno C) FONDO T..F. R Concessioni,licenze, marchi e simili TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altri IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE A MEDIO / LUNGO CICLO DI ESTINZIONE Partecipazioni in: a) imprese controllate Debiti verso banche - oltre 12 mesi Partecipazioni in: b) imprese collegate Debiti verso altri finanziatori - oltre 12 mesi Partecipazioni in: c) altre imprese Altri debiti -esigibili oltre 12 mesi Crediti: b) v/imprese collegate Debiti rappresentati da titoli di credito Crediti: d) v/altri: Altri titoli TOTALE CAPITALE FISSO FINANZIARIO (I) TOTALE FONTI NON CORRENTI (I) II - CAPITALE CIRCOLANTE II - FONTI CORRENTI DISPONIBILITA' NON LIQUIDE A BREVE CICLO DI ESTINZIONE Debiti verso soci per finanziamenti - 1) Mat. prime, sussid. e di consumo Prestito sociale Prodotti finiti e merci Debiti verso banche - entro 12 mesi RISCONTI ATTIVI Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi Debiti v/imprese Collegate - entro 12 mesi LIQUIDITA' DIFFERITE Altri debiti -esigibili entro 12 mesi TOTALE CREDITI E) RATEI E RISCONTI TOT. ATTIVITA' FINANZIARIE NON IMMOB RATEI ATTIVI A BREVE CICLO DI UTILIZZO LIQUIDITA' IMMEDIATE Debiti verso fornitori Depositi bancari e postali Debiti v/imprese Controllate -altri Denaro e valori in cassa Debiti tributari Debiti v/istituti di previdenza e sicurezza soc TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE (II) TOTALE FONTI CORRENTI (II) TOTALE IMPIEGHI (I + II) TOTALE FONTI (I + II)

11 LA GESTIONE COOPERATIVA La Cooperativa, retta e disciplinata dai principi della mutualità senza fini di speculazione privata, tende a favorire gli interessi economici, sociali e culturali dei consumatori Soci e non Soci: 1) fornendo loro beni e servizi di buona qualità alle migliori condizioni possibili e orientandoli nell acquisto di prodotti che offrano maggiori garanzie di qualità e prezzo. dallo Statuto Sociale di Coop Liguria LA GESTIONE COMMERCIALE Nel 2014, i ricavi lordi delle vendite al dettaglio sono stati pari a 742,442 milioni di euro (-2,26% rispetto al 2013). Le vendite a rete omogenea, riferite cioè ai punti vendita confrontabili per l intero anno con il 2013, si sono invece attestate su 737,466 milioni di euro, con un decremento del - 2,91% sul Gli scontrini emessi sono stati (-0,07% sul 2013), (-1,19%) a rete omogenea. Lo scontrino medio è stato pari a 29,06 euro (-2,19% sul 2013), 29,20 euro (- 1,74%) a rete omogenea. Il 2014 è stato caratterizzato dal perdurare della crisi economica e da una nuova, importante, contrazione dei consumi alimentari. Per difendere il potere d acquisto dei Soci e dei consumatori, Coop Liguria ha continuato a impegnarsi su più fronti, concentrando il contenimento dei prezzi sui prodotti più importanti per la spesa quotidiana - attraverso la politica commerciale nazionale denominata convenienza selettiva e proponendo un intensa attività promozionale, con iniziative dedicate sia al Prodotto Coop, sia alle grandi marche. La promozione intercanale Scegli tu lo sconto - già sperimentata nel 2013 e particolarmente apprezzata, perché permette a Soci e consumatori di scegliere su quali prodotti applicare i bollinisconto messi a disposizione, su un paniere di prodotti individuato dalla Cooperativa - è stata riproposta in diverse occasioni: tre iniziative (nei mesi di maggio, settembre e novembre) sono state dedicate al prodotto Coop (freschissimi esclusi), con sconti del 25% su un massimo di 30 prodotti per scontrino; due ulteriori iniziative (a giugno e ottobre), sono state invece dedicate a una selezione di prodotti di marca. In questo caso lo sconto è salito al 30%. L effetto di queste promozioni sulle vendite di Coop Liguria è stato positivo, perché ha fatto registrare un incremento sia a volume, sia a valore. Questo tipo di promozione ha inoltre il pregio di avere un costo minore rispetto a quello di altre formule promozionali e di essere particolarmente gradita ai consumatori, che ne apprezzano la dimensione ludica e sono contenti di poter scegliere loro i prodotti da scontare. Grazie alle politiche promozionali e di contenimento dei prezzi attuate nel 2014, Soci e consumatori hanno ottenuto complessivamente oltre 87,944 milioni di euro di vantaggi, un dato cresciuto del +6,39% sul I Soci della Cooperativa hanno avuto accesso in via esclusiva a 17,800 milioni di euro tra sconti riservati e trasformazione in sconti dei punti accumulati facendo la spesa con la Carta SocioCoop. A tale importo vanno aggiunti 3,4 milioni di euro, che corrispondono al valore dei punti erogati nell arco del 2014 e non ancora usufruiti. I Soci hanno beneficiato anche di centinaia di offerte speciali rivolte a tutti i consumatori, per un ammontare complessivo di 56,807 milioni di euro di sconti (+10,65% sul 2013) sui 70,144 complessivi rivolti anche ai non Soci. Ai Soci, inoltre, sono stati corrisposti 8,598 milioni di euro di interessi lordi sui depositi del Prestito Sociale. Nel 2014, nonostante l inaugurazione del nuovo In Coop di Via Mura dello Zerbino, a Genova, e il ritorno del supermercato di Cairo Montenotte alla gestione diretta di Coop Liguria, la superficie di vendita della Cooperativa è leggermente diminuita (dagli metri quadrati del 2013 agli del 2014) per la contemporanea riduzione dell area di vendita del supermercato di Genova Rivarolo. 10

12 Grazie ai corner Mangiami subito, presenti negli ipermercati e nei principali supermercati per proporre i prodotti freschi vicini alla data di scadenza, con sconti dal 33 al 66%, sono stati sottratti alle cosiddette avarie 1,087 milioni di euro di merci vicine alla scadenza. È stata così ulteriormente incrementata la convenienza della proposta commerciale e sono stati evitati il conferimento nei rifiuti e la distruzione di 638 mila prodotti ancora perfettamente consumabili. Il servizio di pagamento alle casse di alcune utenze, attivo in tutti i punti vendita con costi molto contenuti, soprattutto per i Soci, continua a essere molto apprezzato dalla clientela. Nell arco del 2014, in Coop Liguria, sono state pagate bollette, contro le del Grazie a un accordo stipulato con il Comune, dal 2014 è possibile pagare nei punti vendita di Coop Liguria anche le sanzioni amministrative emesse dalla Polizia Municipale di Genova. Ne hanno approfittato 839 persone. Tanto nei supermercati, quanto negli Ipercoop, è proseguito l inserimento di alimenti dietetici per consumatori soggetti a intolleranze o allergie alimentari, con ottimi riscontri da parte della clientela. Nei nove corner Coop Salute di Coop Liguria (sette negli ipermercati e due nei supermercati), sono stati venduti farmaci e parafarmaci, pari a una spesa complessiva di 10,258 milioni di euro (3,707 milioni di euro per i farmaci e 6,551 per i parafarmaci). Il risparmio stimato, per i Soci e i consumatori, è stato non inferiore a 594 mila euro. In corso d anno, è stata sviluppata la nuova app per smartphone icoop, rivolta a coloro che vogliono accedere al mondo Coop direttamente dal proprio telefono cellulare, per reperire rapidamente informazioni sui prodotti, sui servizi e sugli orari di apertura dei punti vendita, per consultare le promozioni, creare la propria lista della spesa interattiva e verificare il saldo dei punti accumulati sulla Carta SocioCoop. Nell arco del 2014, è proseguito anche lo sviluppo del progetto intercooperativo Cooponline, un servizio di e-commerce dedicato esclusivamente al non food, gestito attraverso il sito internet Attraverso il portale, nel 2014, Coop ha registrato vendite per quasi 4 milioni di euro. Gli acquisti effettuati da utenti liguri sono stati pari a euro (quasi l 11% del totale). Tra dicembre e settembre 2014, i supermercati e gli ipermercati di Coop Liguria hanno proposto un importante iniziativa commerciale a fini solidali, denominata Coop per la scuola, che ha permesso a Soci e consumatori di raccogliere bollini-spesa (uno ogni 10 euro di acquisti effettuati), da donare alle scuole del territorio. Collezionando i bollini, gli istituti scolastici hanno potuto richiedere materiali didattici per oltre seicentomila euro. Nel 2015, anno in cui ricorre il suo settantesimo anniversario, l obiettivo primario di Coop Liguria sarà difendere il potere d acquisto dei Soci e dei consumatori, attraverso la campagna nazionale di riposizionamento Costa meno, che ha permesso di ribassare stabilmente il prezzo di 2 mila articoli, tra prodotti Coop e prodotti di marca. Visto il notevole successo riscosso dalle iniziative Scegli tu lo sconto proposte nell arco del 2014, nel 2015 Coop adotterà nuovamente questa meccanica promozionale, prevedendo ben quattro iniziative di sconto 30% sulle grandi marche (nei mesi di febbraio, giugno, ottobre e novembre) e due iniziative di sconto 25% sul prodotto Coop (nei mesi di maggio e settembre). Le vendite del canale supermercati hanno registrato un andamento leggermente negativo, in linea con gli andamenti generali della grande distribuzione italiana. Flessioni particolarmente negative si sono registrate nei mesi di luglio e agosto, anche in conseguenza del pessimo afflusso di turisti, a causa del maltempo che ha caratterizzato l estate, e di fenomeni deflattivi, in particolare nel comparto ortofrutta. Tra fine ottobre e novembre, anche grazie a forti attività promozionali, si è registrato un sensibile recupero, ma nel mese di dicembre gli effetti negativi della crisi economica sono tornati a farsi sentire, soprattutto nel periodo natalizio. Nel complesso, le vendite 2014 dei supermercati di Coop Liguria sono state pari a 355,264 milioni di euro a rete corrente (-1,97% sul 2013) e a 350,289 milioni di euro a rete omogenea (-3,34% sul 2013). Gli scontrini emessi a rete corrente sono stati , con uno scostamento pari a zero rispetto al 2013, mentre a rete omogenea sono stai , segnando un calo del -1,94%. Il valore dello scontrino medio è stato pari a 24,06 euro, contro i 24,41 euro del 2013, con un decremento del -1,97%. A rete omogenea lo scontrino medio è stato di 23,93 euro, con un decremento del -1,43% rispetto al valore dell anno precedente. 11

13 Il 2014 si è caratterizzato per un ulteriore intensificarsi della richiesta di convenienza da parte dei Soci e dei consumatori, alla quale il canale supermercati ha risposto con importanti iniziative promozionali, che hanno permesso di generare un risparmio, per i consumatori, di 35,029 milioni di euro, con un incremento del +6,8% sul Il fatturato promozionale ha registrato un incremento del +10,4% (da 70,694 milioni, nel 2013, a 78,039 milioni) raggiungendo il +21,97% di incidenza sul fatturato globale. Oltre alle iniziative promosse nell ambito della campagna Scegli tu lo sconto, nel secondo semestre dell anno sono state proposte molteplici iniziative di convenienza quotidiana sui prodotti freschissimi (pesce, frutta, verdura, carni), concentrate nei fine settimana. Anche nel 2014, la Divisione Supermercati di Coop Liguria ha proseguito la tradizionale politica volta a premiare la fedeltà dei clienti. Tra febbraio e maggio è stata infatti realizzata un operazione a premi che prevedeva la consegna alla clientela di un bollino ogni 10 euro di spesa effettuata, al fine di ottenere una serie di prestigiosi bicchieri Galbiati. Sono stati richiesti oltre 100 mila premi, la cui consegna è proseguita per tutto il 2014, per agevolare i clienti che risiedono in altre regioni, ma trascorrono in Liguria alcuni periodi di vacanza. Nel 2014, è proseguito l intenso lavoro di revisione dell assortimento, iniziato nel 2013 per garantire a Soci e clienti la maggior convenienza reale possibile, che in corso d anno ha riguardato molte categorie del comparto grocery, in tutta la rete supermercati. Un ampio assortimento di parafarmaci e prodotti salutistici è stato inserito nei punti vendita di Cogoleto, Chiavari, Genova Valbisagno, Genova Corso Europa, Genova Sestri Ponente, Genova Pegli, Sestri Levante, Sanremo e Vado Ligure. Nel punto vendita genovese Antonio Negro, si è svolta un intensa attività di test, nell ambito del Progetto Lean freschissimi di Coop Consorzio Nord Ovest, che ha coinvolto i responsabili di filiera consortili, i responsabili del supermercato e tutto il personale dei reparti interessati. L obiettivo era migliorare l efficienza e l efficacia di tutta la filiera logistica, agendo sulle politiche gestionali, in particolare quelle relative al riordino, e sull organizzazione del lavoro. Le soluzioni testate con esito positivo saranno adottate in tutta la rete supermercati, nell arco del A fine 2014, dopo un lungo periodo di formazione, in larga parte svolta in area di vendita, sono entrati definitivamente in ruolo gli Specialisti di area freschissimi, tre nuove figure previste nell ambito di una riorganizzazione interna del canale supermercati, avviata nel 2013 per migliorare l efficacia e l efficienza dei processi legati alla gestione dei prodotti freschi e freschissimi. I tre specialisti, che affiancano i Capi Area, hanno il compito di migliorare i livelli complessivi di servizio, l efficienza e il risultato economico dei reparti freschissimi (ortofrutta, gastronomia, pescheria, carni, forneria, pasticceria) dei punti venditi a loro assegnati. Nel corso del 2014, si sono conclusi ulteriori percorsi di crescita, per formare nuovi Capi Negozio e Capi Reparto Generi Vari, che erano stati avviati nel Le vendite del canale ipermercati sono state pari a 387,177 milioni di euro, un dato che coincide con quello a rete omogenea. Il decremento, rispetto all anno precedente, è stato del -2,52%. Il numero degli scontrini ( sia a rete totale, sia a rete omogenea) è stato di , registrando un lieve calo del -0,16% rispetto al Le vendite della Divisione Ipermercati hanno visto due ipermercati in incremento, Albenga (+1,03%) e soprattutto La Spezia (+10,33%), mentre il perdurare della situazione di crisi ha determinato un decremento delle vendite negli altri ipermercati: Mondovì (-1,30%), Carasco (- 3,02%), Sarzana (-3,06%), Savona (-6,98%), Genova (-7,45%). Il numero degli scontrini è cresciuto ad Albenga (+1,63%), La Spezia (+9,95%) e Mondovì (+3,33%), è rimasto pressoché inalterato a Sarzana (-0,84%) ed è sceso a Carasco (-2,81%), Genova (-3,87%) e Savona (- 4,46%). Anche il valore dello scontrino medio è ulteriormente diminuito del -2,36%, scendendo a 36,19 euro. Le iniziative promozionali attuate dal canale ipermercati, nell arco del 2014, hanno generato un risparmio di quasi 53 milioni di euro per i Soci e i consumatori. Esse hanno riguardato soprattutto il prodotto Coop, attraverso due delle tre promozioni proposte con la meccanica Scegli tu lo sconto, ma anche con iniziative dedicate specificamente alle linee Coop Fior Fiore, Viviverde Bio e Solidal e attraverso le offerte nei consueti volantini quindicinali, con sconti rivolti a tutti i consumatori, particolarmente rafforzati per i Soci. Nei freschissimi, la risposta alla sempre maggiore domanda di convenienza dei Soci e dei consumatori è stata ulteriormente rafforzata: i reparti ortofrutta degli ipermercati hanno continuato per tutto l anno a proporre le iniziative settimanali Conviene e una selezione di prodotti nell isola Tutto a meno di 1 euro, assicurando un rapporto qualità/prezzo 12

14 particolarmente efficace. Nelle carni, la linea convenienza, caratterizzata dal logo Il prezzo più basso, si è arricchita di cinque tagli di vitellone e tre tagli di vitello, venduti a un prezzo mediamente più basso del 30%. Inoltre, è risultata molto gradita la linea a meno di un euro, ideale per il consumo monoporzione, proposta anche nel reparto salumi e latticini. Il principale elemento di innovazione nell offerta degli ipermercati è stato l inserimento anche a Genova, Carasco e Sarzana dei Corner Coop Ben essere, con un nuovo e profondo assortimento di alimenti biologici e dietetici per consumatori soggetti a intolleranze o allergie alimentari. Tale iniziativa ha riscosso un immediato successo commerciale, con un incremento consistente delle vendite: gli alimenti funzionali, dietetici e biologici hanno infatti generato vendite per euro. L assortimento è stato allargato ai prodotti freschi, con l inserimento di prodotti per vegani, e nel 2015 la gamma sarà completata con prodotti biologici, senza lattosio e a basso contenuto di grassi, con l obiettivo di creare un area salute. Il prodotto a marchio Coop sarà coinvolto con l inserimento di prodotti vegetariani nella gamma Vivi Verde e con i nuovi prodotti senza glutine della gamma Bene Sì. Per garantire un offerta ampia e profonda di prodotti locali, che sottolineino il radicamento della Cooperativa nel territorio, gli ipermercati di La Spezia e Sarzana, a partire da dicembre 2014, hanno inserito nel proprio assortimento una sessantina di prodotti del Consorzio Lunigiana Produce, un marchio collettivo che riunisce diverse aziende del territorio. Prospetto delle vendite lorde Divisione Supermercati (Euro x 1.000) Differenze Incidenze % Settore importo % Grocery ,06 32,20 31,55 Chimica ,55 8,63 8,86 Freschi ,03 28,75 28,18 Freschissimi ,14 25,89 26,48 Persona ,32 0,63 0,67 Casa ,25 0,68 0,69 Stagionale e Bricò ,78 1,48 1,49 Multimedia ,38 0,71 0,83 Farmacia ,99 0,62 0,49 Confezionamento ,67 0,27 0,28 Collezionamento ,52 0,13 0,48 Retrocassa ,00 0,00 0,00 TOTALE VENDITE AL MINUTO ,97 100,00 100,00 Ricavi accessori alla vendita meno sconti ai soci e promoz. straord TOTALE VENDITE LORDE ,97 meno I.V.A. su vendite al dettaglio ,90 TOTALE RICAVI NETTI DELLE VENDITE ,08 Prospetto delle vendite lorde Divisione Ipermercati (Euro x 1.000) Differenze Incidenze % Area importo % Grocery ,46 27,31 26,50 Chimica ,14 11,09 11,16 Freschi ,46 19,61 19,20 Freschissimi ,56 17,27 17,64 Persona ,37 3,47 3,65 Casa ,91 2,75 2,82 Stagionale e Bricò ,32 7,66 7,80 Multimedia ,98 8,39 8,88 Farmacia ,97 2,25 2,13 Confezionamento ,94 0,20 0,20 Collezionamento ,33 0,00 0,00 TOTALE VENDITE AL MINUTO ,52 100,00 100,00 meno sconti e promozioni straordinarie ,00 TOTALE VENDITE LORDE ,52 meno I.V.A. su vendite al dettaglio ,12 TOTALE RICAVI NETTI DELLE VENDITE ,71 13

15 Le differenze inventariali Anche nel corso del 2014 la Cooperativa ha dedicato particolare attenzione ai fattori gestionali interni ed esterni che possono produrre ed alimentare questo fenomeno, continuando a sviluppare tutte le iniziative utili per contrastarlo e per contenere al massimo il peso di questa voce che produce riflessi molto negativi sul conto economico. Il valore delle merci sottratte è leggermente sceso sia nel canale supermercati sia nel canale ipermercati come risulta dalla seguente tabella. Differenze Inventariali importo % importo % importo % importo % Div. Supermercati -805,74-0,23-954,43-0, , Div. Ipermercati ,44-0, ,19-0, , , Totale ,28-0, ,62-0, , (1) = Le differenze inventariali sono calcolate a prezzo di costo 14

16 LA RETE DI VENDITA Nel mese di aprile, è stato inaugurato un nuovo supermercato In Coop a Genova, in Via Mura dello Zerbino, nell area di Piazza Manin. Per buona parte dell anno il punto vendita è stato oggetto di un contenzioso legale, oggi concluso con un accordo tra le parti. A causa del contenzioso, il supermercato è stato più volte ristretto e allargato, oscillando tra i previsti 500 e i 249 metri quadrati di superficie. A marzo 2015, il punto vendita è tornato definitivamente all assetto preventivato, proponendo oltre 6 mila articoli in assortimento, attivando i banchi assistiti della macelleria e della gastronomia e aumentando il personale fino a 20 unità. Nel mese di maggio del 2014, il piccolo supermercato di Cairo Montenotte è stato riaperto con l insegna In Coop, dopo essere stato gestito per sette anni dalla Cooperativa Lavoratori di Alba. Il punto vendita, di circa 500 metri quadrati, ha subito un intervento di ammodernamento, per essere nuovamente in linea con gli standard dell offerta Coop, ed è stato arricchito degli elementi qualificanti che caratterizzano l insegna, primo fra tutti una accresciuta presenza del prodotto Coop. A novembre, Coop Liguria ha inaugurato alla Spezia il primo distributore di carburanti a marchio Enercoop della Liguria, proponendo benzina e gasolio a prezzi molto competitivi rispetto a quelli medi di mercato. Nei suoi primi 43 giorni di apertura, Enercoop La Spezia ha incassato oltre 3,094 milioni di euro, erogando più di 2,162 milioni di litri di carburante (al 59% gasolio), e ha servito quasi 100 mila clienti. Un ulteriore sviluppo del progetto carburanti è previsto già nel 2015: Coop Liguria, infatti, ha richiesto l autorizzazione per aprire due nuovi distributori a Genova e Sarzana. Importanti interventi di trasformazione della rete di vendita hanno interessato i supermercati di Cogoleto, Chiavari e Rivarolo e gli ipermercati di Genova, Savona e Sarzana. A Cogoleto, è stata riformulata l area dei freschi e valorizzata l offerta dei prodotti preincartati; a Chiavari, è stata realizzata una nuova enoteca ed è stato ampliato l assortimento dei generi vari; a Rivarolo, è stata ridotta la superficie di vendita per consentire l apertura di un punto vendita Brico Io ed è stata attuata una riorganizzazione degli spazi. L Ipercoop di Genova è stato oggetto di un importante ristrutturazione, che ha comportato l accorpamento del reparto Multimedia e del Tessile e il rifacimento del display dei generi vari, per dare più spazio e visibilità alle categorie merceologiche più richieste dai consumatori. L intero parco frigoriferi è stato sostituito con nuovi modelli più efficienti sotto il profilo energetico e sono state installate porte a chiusura dei banchi dei salumi e latticini a libero servizio. Quest ultimo accorgimento è stato adottato anche all Ipercoop di Savona, dove è stato attuato anche l accorpamento del Multimedia. Sono stati riorganizzati il settore casa, l abbigliamento ed è stata raddoppiata l area espositiva dei prodotti stagionali. In ogni reparto, inoltre, è stata ricavata un area dove mettere in evidenza i prodotti in promozione. Questa soluzione è stata adottata anche a Sarzana, dove alcune merceologie sono state spostate per dare maggiore risalto ai prodotti più ricercati dai consumatori. Nell arco del 2014, Coop Liguria ha continuato a lavorare su più fronti per porre le basi del proprio sviluppo futuro: sono proseguiti i contatti con le istituzioni per ottenere l autorizzazione a realizzare un nuovo complesso commerciale in Valbisagno, a Genova, nell area delle ex Officine Guglielmetti; è stata ultimata l acquisizione delle aree circostanti il superstore di Via Merano, a Genova Sestri Ponente, ed è stato elaborato un progetto, che sarà presentato al Comune nell arco del 2015, per la realizzazione di un complesso commerciale; è stato ultimato il progetto che prevede l insediamento di un supermercato Coop nell area oggi occupata da Esaote, sempre a Sestri Ponente, in attesa che l azienda trovi un accordo definitivo con il Comune e i Sindacati per il suo trasferimento nell area degli Erzelli; è stato elaborato un progetto di sviluppo per l ampliamento del supermercato di Recco in una nuova collocazione, nei pressi dello svincolo autostradale. 15

17 LA GESTIONE CONSORTILE MEDIANTE COOP CONSORZIO NORD OVEST LA LOGISTICA La ristrutturazione della filiera logistica già in capo alle Cooperative dell area Nord Ovest, avviata nel 2004 con la nascita di Coop Consorzio e portata a termine nel 2013, con il completamento degli avviamenti della piattaforma deperibili di Rivalta Scrivia e del magazzino generi vari di Vercelli, ha visto il 2014 come primo esercizio di gestione a regime della nuova struttura distributiva. Durante questo esercizio, grazie a una situazione che è andata progressivamente stabilizzandosi, è stato possibile sviluppare progetti volti alla taratura dei processi e degli strumenti che, in quanto spesso nuovi e innovativi, piuttosto articolati e complessi, presentavano e presentano ancora spazi di ulteriore miglioramento in termini di efficienza e di efficacia. Nell ambito di queste attività di miglioramento sono stati sviluppati - e sono ancora in corso - analisi e interventi nelle varie fasi della filiera logistica, con una capillarità piuttosto diffusa e distribuita. Riguardo all attività di trasposto merci, sono stati registrati interessanti recuperi in termini di riduzione delle percorrenze e del numero di viaggi, con una conseguente riduzione dell impatto ambientale, oltre che dei costi sostenuti. Questi risultati hanno confermato i presupposti che erano stati alla base delle scelte organizzative effettuate negli anni precedenti. Riguardo alle attività di movimentazione nei magazzini, grazie agli interventi sui processi e sugli strumenti, sono stati ottenuti incrementi delle efficienze e conseguenti riduzioni dei costi. Tra gli altri interventi, si segnala l implementazione di soluzioni innovative a supporto delle attività di allestimento degli ordini nei magazzini generi vari e surgelati, basate su tecnologia vocale, che hanno prodotto interessanti risultati in termini di efficienza e qualità. I risultati conseguiti sono in linea con le aspettative. La razionalizzazione della rete distributiva, che ha richiesto di realizzare strutture più moderne e meno frammentate, ha permesso di ottenere interessanti recuperi in termini di costi di funzionamento. Ulteriori risparmi sono stati prodotti dalla semplificazione amministrativa conseguente alla razionalizzazione dei flussi fisici. Nel corso dell esercizio 2014, si sono confermati gli interessanti miglioramenti di redditività della rete di vendita che erano stati alla base delle scelte della riorganizzazione logistica attuata nell ambito del progetto freschi e freschissimi. I numeri della logistica Le cessioni di merci effettuate dai magazzini e dalle piattaforme del CCNO nel 2014 hanno raggiunto i milioni di euro con un differenziale positivo, rispetto all anno precedente, di oltre 70 milioni di euro e pari al +4,9%. Rispetto al preventivo, invece, si registra un calo di circa 47 milioni di euro, pari al -2,96%. Il rilevante scostamento rispetto all anno precedente è determinato in modo sostanziale dalla gestione dei Salumi Latticini (delta cessioni a valore superiore ai 95 milioni di euro, +36,7%) ed è la conseguenza della centralizzazione in piattaforma delle consegne del canale ipermercati, avvenuta nel corso del secondo semestre del Passando all analisi dei volumi, espressi in colli, generati dalle cessioni dei magazzini e dalle piattaforme, possiamo osservare un aumento complessivo, rispetto all esercizio precedente, del 6%, per un totale di oltre 114 milioni di colli. L aumento è determinato, come per le cessioni a valore, essenzialmente dal risultato della gestione dei Salumi Latticini, che registra un incremento di 6 milioni di colli circa. Possiamo osservare un differenziale positivo anche per le altre gestioni, a eccezione di Ortofrutta e Carni, determinato dalla variazione della rete dei punti vendita. Le politiche di centralizzazione delle cessioni nei magazzini e nelle piattaforme di CCNO hanno determinato una modifica del peso delle diverse cessioni, con i Generi Vari che sono passati dal 60,8% del totale complessivo, nel 2012, al 55,1% nel 2014, e con la crescita dei Salumi Latticini che salgono al 19,1% contro il 10,9% del 2012 (cioè l ultimo esercizio prima della centralizzazione del canale ipermercati), arrivando a essere la seconda gestione logistica per importanza dei volumi espressi. 16

18 Analizzando i risultati dei volumi rispetto agli obiettivi del preventivo 2014, possiamo rilevare uno scostamento negativo del -0,67% per poco meno di 0,8 milioni di colli. Scostamento negativo nonostante il fatto che le gestioni dei Surgelati, dei Salumi Latticini e dell Ittico abbiano raggiunto e superato gli obiettivi del budget I risultati inferiori dei Generi Vari, delle Carni e dell Ortofrutta hanno però compensato gli andamenti positivi, causando il risultato inferiore al preventivo I SISTEMI INFORMATIVI Note su area Amministrazione, Finanza e Controllo Nel 2014 è stata avviata la procedura SAP Fi.Co. nell area della gestione amministrativa delle merci per Coop Consorzio Nord Ovest, completando la dismissione della procedura Diapason Formula su tutte le entità giuridiche del Distretto Nord Ovest, con la sola esclusione di Coop Vicinato Lombardia (CVL). Le risorse interne dei Sistemi Informativi CCNO hanno dunque preso in carico la gestione di tutti gli utenti del Distretto, inclusi quelli presenti in CCNO, nell area in questione. Nel corso del secondo semestre del 2014, come previsto dal percorso tecnologico approvato dal Consiglio di Amministrazione, si è conclusa la migrazione del sistema SAP per la gestione delle merci alla nuova versione ECC 6.0, realizzando l obiettivo di avere il sistema SAP completamente aggiornato sia nell area amministrazione, finanza e controllo sia nell area logistica e commerciale gestione delle merci. Per quanto riguarda invece l area delle risorse umane, è stata realizzata un unica istanza multisocietaria per Paghe e Gestione Processi RU (Cezanne, Process) per tutte e tre le cooperative DNO. Questa attività ha consentito l attivazione di un servizio tecnico (Cloud Plus) con il fornitore ADP, primo esempio di servizio condiviso tra più cooperative su piattaforma standard ADP. Nell ambito delle attività a supporto del Prestito Sociale, nel corso del 2014 è stata avviata la nuova procedura centralizzata GPS su tutta la rete con la contestuale dismissione della procedura SDR sui punti vendita. È stato altresì realizzato un nuovo corso di e-learning GPS (26 lezioni) per l addestramento di oltre 800 addetti (primo esempio di corso sviluppato in area sistemi per consentire la formazione in caso di roll out sui punti vendita di una nuova procedura informatica). Note su area Commerciale (sistemi centrali e di punto vendita) e Business Intelligence In area sistemi commerciali centrali, è stato avviato il nuovo sistema SAP CRM per la parte relativa alla gestione centralizzata (e in tempo reale) delle carte socio e dei punti accumulati/bruciati in cassa. Inoltre, è stata lanciata con Coop Italia una nuova APP nazionale icoop, contenente sia i dati delle promozioni, sia il saldo punti dei Soci. Con il progetto LPA (Loss Prevention Analytics) è stato attivato un nuovo sistema che consente una più facile individuazione di transazioni anomale sulla barriera casse, fornendo agli utenti facile accesso alle informazioni di massimo dettaglio che consentono l analisi di queste casistiche. Per quanto attiene le attività più specificatamente rivolte ai punti vendita, si è provveduto a portare il sistema Salvatempo (Shop Evolution) alla versione 6, con attivazione della gestione centralizzata dei Soci e a migrare il sistema pagamenti (WinEpts) alla versione 6.0, predisponendoci all utilizzo della firma elettronica per le carte di credito. Si è ottenuta la certificazione dei nostri sistemi da parte di SIAE e Agenzia delle entrate per la rivendita dei biglietti EXPO e si è avviato il progetto Coop-online-in-store su 5 punti vendita piloti. Inoltre, si è portato a compimento l adeguamento dei sistemi e diffusione su tutta la rete per recepire le direttive della nuova normativa sull esposizione degli ingredienti e affini verso il cliente finale ed è stato gestito il progetto relativo all obbligo di fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione. Nel 2014, infine, la struttura è stata impegnata nel seguire 4 aperture (fra cui 2 super di Coop Liguria) e ha supportato tutte le ristrutturazioni effettuate per quel che concerne gli aspetti applicativi. 17

19 Note su area Logistica Nel corso del 2014 l area logistica è stata impiegata nell estensione a tutti i magazzini industriali del cosiddetto Voice Picking, la procedura che consente di effettuare le missioni di prelievo attraverso l uso della voce. Inoltre è stato avviato il magazzino dei Surgelati con il sistema LOG 2000, rivedendo i processi di gestione del decongelato. Per quanto riguarda la filiera freschissimi, è stata introdotta la funzione di formulazione prezzi per categoria / obiettivo di margine per il settore ortofrutta e sperimentata su un numero pilota di negozi. Per quanto attiene i processi di punto vendita, la struttura è stata impegnata principalmente a seguire la manutenzione evolutiva dei sistemi di riordino ed è stata rivista la procedura inventariale per rendere più performante il processo di chiusura anno. Note su area CUS Nel corso del 2014, sono state gestite dal Centro Unico di Supporto circa richieste, delle quali dai fornitori che operano sui dispositivi come risolutori di secondo livello. Gli utenti attivi che utilizzano quotidianamente lo strumento per inviare ticket al CUS sono 2.209, pari a circa il 75% della popolazione dotata di un Personal Computer. Le richieste di supporto chiuse all interno dei parametri di servizio concordati con le Cooperative sono passate dal 92% del 2013 al 93%, mentre quelle chiuse fuori dai parametri di servizio si sono ridotte al 7%. Il livello di soddisfazione dell utente, si è attestato sul 95% (contro il 94% del 2013). Note su area Gestione Infrastrutture e Architetture tecniche Nel corso del 2014 sono state effettuate numerose e importanti attività di revisione delle infrastrutture tecnologiche distrettuali, tra le quali è opportuno evidenziare il passaggio alla connessione in fibra ottica su tutti gli ipermercati, la realizzazione dell impianto centrale GPS/CRM, con l installazione di oltre 230 stampanti bancarie e 100 stampanti carte sulla rete delle tre Cooperative, e lo spostamento in Fastweb del servizio di posta elettronica per tutte le entità giuridiche del Distretto. Per quanto attiene le attività sulla rete di vendita, sono state installate le etichette elettroniche in 11 punti vendita, le casse Fast Lane in 10, i terminali Salvatempo in 5 e sono stati rinnovati POS, Scanner e Pin Pad in più di 15 punti vendita del Distretto. 18

20 LE RISORSE UMANE Gli occupati medi annui in Coop Liguria, nel 2014, sono stati (1.425 nella Divisione Supermercati e Sede, nella Divisione Ipermercati e 1 distaccato presso Talea Spa). Anche nel 2014, le Direzioni del Personale sono state costrette a contenere il costo del lavoro, per fronteggiare gli effetti della crisi economica e la diminuzione dei fatturati, che hanno peggiorato l incidenza del costo del lavoro rispetto alle vendite, nonostante non siano stati erogati aumenti contrattuali a causa del mancato rinnovo del CCNL. Pertanto, ancora più che nel passato, è stato centrale il contenimento dei costi e in particolare del costo del lavoro. L investimento in formazione è stato ingente, con oltre 50 mila ore erogate tra supermercati e ipermercati. Nei piani formativi del personale è aumentata la presenza dei corsi obbligatori per legge (che hanno pesato per il 42% sulla formazione complessiva), su materie come la sicurezza, l HACCP e il decreto legislativo 231/2001. A partire dal 2014, è stato attivato un innovativo sistema di e-learning per l erogazione della parte generale della formazione obbligatoria per i neoassunti in tema di sicurezza sul lavoro, grazie a una piattaforma comune a Coop Liguria, Coop Lombardia e Novacoop, sviluppata per Coop Consorzio Nord Ovest da INRES e dalla società specializzata E-ducation. È proseguito anche nel 2014 l impegno della Commissione interna dedicata alle Pari Opportunità, costituita dalla Cooperativa per monitorare le buone pratiche adottate per contrastare le discriminazioni di genere e per individuare ulteriori azioni di miglioramento. Tra le iniziative messe in campo nel 2014, il rilancio del progetto sulle flessibilità positive, che prevede una parziale autogestione dell'orario attraverso le cosiddette 'isole di lavoro a orario variabile' e coinvolge circa 600 persone. Nel corso del 2015, si intensificherà la partecipazione delle Direzioni del Personale delle due Divisioni alla Commissione Nazionale Formazione e Lavoro di A.N.C.C., in conseguenza del già scaduto (31 dicembre 2013) Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, in un contesto economico reso ancora più difficile dal perdurare della crisi. La Divisione Supermercati e Sede, inoltre, sarà impegnata nel rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale d area, in scadenza il 31 dicembre Infine, sarà realizzato un portale web per consentire al personale di conoscere e utilizzare al meglio le numerose risorse che la Cooperativa mette a disposizione per far fronte alle principali esigenze familiari e sociali, in termini di congedi straordinari, modifiche temporanee all orario di lavoro, permessi retribuiti. Supermercati e Sede Gli occupati medi annui della Divisione Supermercati, nel 2014, sono stati 1.425, con un incremento di 24 unità rispetto all anno precedente, dovuto alla ripresa in carico del punto vendita di Cairo Montenotte, precedentemente ceduto con contratto di affitto d azienda alla Cooperativa dei lavoratori di Alba, e all apertura di un nuovo supermercato a Genova, in via Mura dello Zerbino. Nell area Supermercati e Sede, sono state complessivamente effettuate 18 trasformazioni di contratti individuali dal tempo parziale al tempo pieno (principalmente per posizioni di responsabilità nei punti vendita) e ventitré aumenti del regime individuale orario del part time (da 20 ore a 24 o 30 ore settimanali). Sono proseguite le stabilizzazioni con contratto a tempo indeterminato di personale assunto in precedenza a tempo determinato, che hanno riguardato 15 persone, compresi gli 8 lavoratori del punto di vendita di Cairo Montenotte e tre figure con ruoli di elevata responsabilità. Il 23 settembre 2014, si è sottoscritto un Verbale di Incontro, in considerazione della scadenza dell Accordo Integrativo Aziendale per il 31 dicembre 2014, in cui la Cooperativa e le Organizzazioni Sindacali hanno convenuto l opportunità di non procedere alla disdetta dell AIA medesimo, spostando la data di scadenza al 31 dicembre 2015 e impegnandosi a incontrarsi, entro il primo semestre dello stesso anno, per valutare reciprocamente le migliori opzioni contrattuali. Anche nel 2014, con riferimento all anno di valutazione 2013, sono state erogate somme di salario variabile, aggiuntive rispetto ai trattamenti previsti dalla contrattazione nazionale: circa euro di retribuzioni aggiuntive a titolo di variabile collettivo e circa euro a titolo di variabile domenicale. Anche nell arco del 2014 è stato portato a compimento il piano formativo annuale della Divisione Supermercati. Le partecipazioni alle diverse attività (formazione d aula, formazione a distanza - 19

21 FAD, training on the job, addestramento) sono state complessivamente 742, per un totale di ore. Tabella riepilogativa formazione 2014 Supermercati e Sede Totale Uomini Donne Partecipazioni Ore formazione d aula Ore formazione in punto vendita (addestramento/training on the job) Tot. Ore attività Ipermercati Gli occupati medi annui della Divisione Ipermercati, nel 2015, sono stati Le stabilizzazioni (lavoratori con contratto a tempo determinato passati a tempo indeterminato) sono state 19. Anche nel 2014, con riferimento ai risultati del 2013, ai lavoratori è stata corrisposta un importante quota di salario variabile collettivo, con l erogazione di circa euro di retribuzione aggiuntiva, legata ai risultati e alla presenza individuale. La politica della Cooperativa, oltre all interesse prioritario dei Soci e dei consumatori, tutela da sempre anche quello del personale, pertanto al calo di vendite non è corrisposto un calo di occupazione proporzionale (è stata quindi salvaguardata la stabilità lavorativa). Per soddisfare questa politica, è stato necessario ridurre ulteriormente i costi centrali e adottare forme nuove e più incisive di organizzazione, riducendo i maggiori vincoli e costi, per contenerne l incidenza sulle vendite. Questa necessità ha dato origine, in primavera, a una iniziale tensione sindacale, culminata con l estinzione del pregresso Accordo Aziendale dopo tre anni di ultravigenza, che ha portato a uno sciopero nell ipermercato di La Spezia, contro l apertura festiva di Pasquetta (resa inevitabile dal comportamento della concorrenza). La vertenza ha poi trovato una sua ricomposizione in autunno, con un nuovo Accordo Aziendale, accettato ad amplissima maggioranza dalle assemblee dei lavoratori. Il nuovo accordo coniuga le esigenze di competizione della Cooperativa e di tutela della sua occupazione con quelle della qualità del lavoro e della valorizzazione del merito. Inoltre, nonostante il quadro ancora molto critico dell economia e dei consumi, salvaguarda il reddito acquisito dei lavoratori e addirittura lo aumenta in misura proporzionale all effettivo contributo individuale. La nuova normativa aziendale, riducendo costi e vincoli, prepara anche il futuro, perché consente di agevolare incrementi di occupazione quando gli andamenti lo consentiranno. Con il nuovo accordo, ai lavoratori viene richiesto, fatta salva la volontarietà, un numero di presenza in festività compreso tra un minimo di 4 e un massimo di 6, in base alle effettive aperture, e fino a 39 prestazioni domenicali complessive. Contestualmente, viene adottato un sistema partecipativo per l autodeterminazione delle presenze e delle assenze, che consente a chi desidera lavorare (e guadagnare) di più di offrirsi volontario per coprire i turni di chi invece preferisce non lavorare durante i giorni di festa. Un contributo alla conciliazione dei tempi di vita innovativo e unico nel settore del commercio. Per salvaguardare l occupazione e creare nuovi posti di lavoro, sono stati eliminati alcuni vincoli, distribuendo meglio le ore di presenza ordinaria dell organico costante, estendendo il periodo delle ferie estive, consentendo ai Part Time di lavorare più di 4 ore anche di domenica e introducendo contratti weekend da 8 o 16 ore settimanali. Sono state ampliate alcune importanti tutele sociali, ad esempio la copertura sanitaria integrativa di Coopersalute, estesa all intero nucleo familiare con l adesione agevolata alla Mutua Pozzo, e l introduzione di un 7 mese di gravidanza sostenuto dalla Cooperativa, a favore delle lavoratrici che vogliono trascorrere il primo anno di vita con il proprio bambino. Per far conoscere la propria proposta di Accordo, la Cooperativa, ha effettuato incontri con tutti i lavoratori degli ipermercati interessati, attraverso la partecipazione diretta della Direzione del Personale nei PPSC di reparto. L impegno, durato diverse settimane, ha consentito di far conoscere capillarmente le esigenze e le disponibilità della Cooperativa e ha inaugurato l avvio di un dialogo molto intenso e proficuo tra i lavoratori e tutti i componenti del Team delle Risorse Operative. Per il quinto anno consecutivo, il Progetto Permanente Valutazione Competenze (PPVC) ha permesso di valutare le prestazioni dell intera popolazione degli ipermercati. I valori sopra la media (buono e molto buono) hanno fatto registrare un incremento significativo, mentre sono ulteriormente diminuite le prestazioni con valutazione migliorabile. Come sempre, i risultati emersi serviranno a programmare azioni formative specifiche, che rispondono alle necessità dei gruppi di 20

22 lavoro. È proseguito e proseguirà ancora l impegno della Cooperativa nel premiare le persone particolarmente meritevoli. In tema di formazione, nell arco del 2014 sono state erogate ore, con una sensibile diminuzione rispetto al biennio precedente, che aveva visto la realizzazione di specifici piani di formazione per gli ipermercati del Levante. Tabella della formazione 2014 area Ipermercati Totale Uomini Donne Partecipazioni Ore formazione d aula Ore formazione in punto vendita (addestramento/training on the job) Tot. Ore attività I SERVIZI PER I SOCI Grazie a nuove adesioni, il numero dei Soci di Coop Liguria, a fine 2014, è salito a Nel corso del 2014, la raccolta del Prestito Sociale ha subito una lieve flessione, in seguito al protrarsi della congiuntura economica negativa, che ha continuato a erodere i risparmi dei Soci e dei consumatori. L ammontare dei depositi sui libretti di Prestito Sociale di Coop Liguria, a fine anno, si è attestato su 663,069 milioni di euro, con un decremento del -1,34% rispetto al Al 31 dicembre 2014, i Soci Prestatori di Coop Liguria erano (+1,22% sul 2013). Di questi, hanno aperto un libretto di Prestito Sociale in corso d anno. Ai Soci Prestatori sono stati complessivamente riconosciuti 8,598 milioni di euro di interessi sui depositi, al lordo di 2,236 milioni di euro di imposte, applicate nella misura di Legge. In corso d anno, è stata completata l adozione di un nuovo sistema informatico per la gestione del Prestito Sociale (GPS) e dell anagrafica Soci. Oltre a garantire una maggiore circolarità delle operazioni, perché le informazioni sono custodite sul web e sempre accessibili da ogni terminale, il nuovo sistema permette di tenere traccia di tutte le operazioni effettuate e di archiviarle in formato digitale. Con il passaggio al nuovo sistema, si è resa necessaria la graduale sostituzione dei libretti di Prestito Sociale con un nuovo formato, che ha migliori requisiti di sicurezza (ologramma e carta non fotocopiabile) ed è dotato di codice Ean. 2) remunerando equamente i mezzi di autofinanziamento conferiti dai Soci ai sensi di legge ed incentivando il loro spirito di previdenza e risparmio dallo Statuto Sociale di Coop Liguria In corso d anno, ha continuato a dare ottimi risultati la vendita di prodotti finanziari e assicurativi proposti dagli addetti al Punto Soci. I prodotti finanziari in vendita in Coop Liguria sono prodotti standardizzati pensati appositamente per la distribuzione nei punti vendita Coop e si suddividono in PRODOTTI BANCARI (mutui e prestiti personali) e PRODOTTI ASSICURATIVI (polizze di investimento o previdenziali): MUTUI Sono proposti da Unipol Banca e offrono ai Soci condizioni più vantaggiose di quelle medie di mercato. Nel corso del 2014, l erogazione ha subito una battuta d arresto (il valore complessivo erogato è stato di appena 186 mila euro), in parte a causa delle difficoltà del mercato immobiliare, in parte per una prolungata sospensione dei vecchi prodotti in attesa che Unipol Banca elaborasse nuove proposte di mutuo. PRESTITI PERSONALI Coop Liguria propone prestiti personali, sia attraverso la società Compass, leader nel mercato del credito al consumo, sia attraverso Unipol Banca. Nel 2014, ne sono stati erogati 75, per un valore di euro. 21

23 POLIZZE ASSICURATIVE Ai Soci di Coop Liguria, Unipol propone polizze vita rivalutabili con capitale garantito e un rendimento minimo certo; grazie al meccanismo consolidamento dei risultati, l investimento iniziale è tutelato dalle dinamiche sfavorevoli del mercato. In corso d anno sono state stipulate polizze assicurative offerte ad altrettanti Soci, per un valore complessivo di 30,642 milioni di euro. POLIZZE PREVIDENZIALI Coop e Unipol propongono ai Soci di Coop Liguria piani pensionistici individuali che prevedono la deducibilità dell IRPEF anche per i familiari a carico fino a 5.164,57 euro. Nel corso del 2014, sono state attivate 89 polizze previdenziali pari a un valore di euro. Le carte di pagamento Unicard, emesse a favore di Soci della Cooperativa, alla fine del 2014 erano , di cui Unicard Visa e Sociocoop di Più. Nel corso del 2014, sono state emesse anche carte ricaricabili Ri-Money, ideali per gli acquisti su internet, perché offrono gli stessi vantaggi di una carta di credito, ma sono prive di costi fissi. Il numero totale delle carte Ri-Money in circolazione, a fine 2014, era Grazie all adozione del nuovo sistema di gestione del Prestito Sociale GPS, a partire dal 2014 il Punto Soci è in grado di stampare direttamente la Carta Sociocoop di Più, che consente ai Soci di pagare gli acquisti effettuati in Coop attingendo dal libretto di Prestito Sociale. Le nuove carte, che stanno gradualmente sostituendo quelle in circolazione, sono dotate di un codice Pin di sicurezza, che il Socio deve digitare sia per pagare la spesa, sia per prelevare ai cash dispenser. Nel 2015, Coop Liguria continuerà a tutelare il risparmio dei Soci, sia attraverso la remunerazione dei depositi del Prestito Sociale, sia proponendo prodotti assicurativi e di investimento, mutui, prestiti personali e piani integrativi previdenziali, a condizioni agevolate. Nell ambito di questa attività di collocamento, particolare attenzione sarà posta nel proporre in maniera ancora più capillare, in tutta la rete di vendita, i piani pensionistici individuali di Unipol. Un importante novità sarà la vendita delle polizze RCA, che saranno proposte per la prima volta, in via sperimentale, in alcuni negozi di Genova. In seguito alla cessione di Unicard - ente emettitore delle carte di pagamento di Coop Liguria a Carta Sì, in corso d anno le carte Sociocoop di Più Visa e Ri- Money attualmente in circolazione dovranno essere sostituite. Sarà finalmente disponibile anche una nuova carta-conto, cioè una carta ricaricabile prepagata, alla quale sarà associato un codice Iban, per garantire tutte le funzionalità tipiche di un conto corrente, come ad esempio l accredito dello stipendio o della pensione, la domiciliazione delle utenze, gli ordini di addebito (Rid). Infine, sarà ampliata la proposta di prodotti finanziari (mutui, prestiti personali e polizze auto) rivolti ai dipendenti della Cooperativa che siano anche Soci, ai quali saranno riservate condizioni di acquisto particolarmente vantaggiose. A fine 2014, le convenzioni commerciali, culturali e per il tempo libero, sottoscritte da Coop a livello nazionale, distrettuale e locale, a vantaggio dei propri Soci, erano 310, tra le quali, in Liguria, 65 enti culturali, teatri e cinema; 109 esercizi commerciali; 35 palestre, piscine e centri Shiatsu; 16 tra terme, centri benessere e centri sanitari. Attraverso Coop Voce, Coop ha continuato a riservare ai propri Soci un servizio di telefonia mobile a prezzi particolarmente contenuti. Il servizio, che utilizza la rete TIM ed è quindi capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale, in Liguria, nel 2014, ha registrato, nuove attivazioni. Il numero complessivo degli utenti liguri attivi a fine anno era Il volume di traffico realizzato dagli utenti liguri, nel 2014, è stato pari a un valore di euro (+16,5% rispetto al 2013). Alla promozione perenne, rivolta ai dipendenti di Coop Liguria che siano anche Soci della Cooperativa, i quali, passando a Coop Voce da altro gestore, hanno diritto a un bonus del 50% su ogni ricarica, a fine 2014 avevano aderito lavoratori. Coop Liguria è tra i Soci Sostenitori e fondatori di Mutua Ligure, la società di mutuo soccorso costituita nel 2013 per fornire nuove risposte alla crescente domanda di salute dei cittadini. Con il versamento di un contributo annuo, differenziato sulla base delle prestazioni scelte, i Soci di Mutua Ligure possono usufruire dei piani di assistenza individuati dalla Mutua per l'accesso a prestazioni sanitarie e sociosanitarie integrative o aggiuntive rispetto a quelle garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, avvalendosi, per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare, sia di condizioni 22

24 tariffarie agevolate, sia di coperture economiche delle spese sostenute. Nella quota associativa di Mutua Ligure è compresa la possibilità di usufruire delle prestazioni a prezzo scontato della Rete Ambulatoriale Sociale Ligure e degli Ambulatori Cooperativi, che hanno siglato una convenzione diretta con Coop Liguria e, nell arco del 2014, hanno inaugurato una nuova, importante struttura alla Spezia. In corso d anno, Coop Liguria ha continuato a garantire ai propri Soci condizioni di accesso agevolate a Mutua Ligure e ha offerto l iscrizione gratuita a tutti i Soci attivi e agli iscritti alle attività per il tempo libero (gruppi Camminiamo Insieme e Coop Incontri ). Parallelamente, Coop Liguria ha continuato a proporre ai propri Soci coperture sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale in collaborazione con la Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. Nel corso del 2014, sono state stipulate 41 nuove polizze. Il numero totale delle polizze attive al 31 dicembre 2013 ha raggiunto quota 351, tra Salute Coop Base, Salute Coop di Più, e Salute Coop di più Extra. 3) assumendo iniziative idonee a salvaguardare i consumatori da prodotti e servizi dannosi per la loro salute dallo Statuto Sociale di Coop Liguria Il prodotto Coop, a livello nazionale, ha chiuso il 2014 con una quota nel totale Largo Consumo Confezionato (grocery a peso fisso, frutta secca, ortofrutta confezionata) del 26,3% (+0,7% sul 2013). L incremento delle vendite è stato del 2,9%. Attualmente il prodotto Coop rappresenta circa il 22% dei prodotti a marchio privato venduti dalla grande distribuzione in Italia: un dato particolarmente significativo, soprattutto se valutato alla luce della pressione promozionale, che nel 2014, per il prodotto Coop, è stata inferiore di circa 10 punti rispetto a quella dei prodotti di marca (20,8% contro 30%). Tra le diverse linee del prodotto a marchio, anche nel 2014 Fior Fiore e Vivi Verde si sono confermate le più ricercate dai consumatori. La linea Fior Fiore, che propone prodotti di eccellenza al giusto prezzo, ha nuovamente fatto registrare un significativo incremento (+9% sul 2013), con vendite a valore che hanno superato i 250 milioni di euro. A fine 2014, l assortimento contava 264 referenze, escluse le carni e l ortofrutta. A tale positivo risultato, oltre alla continua evoluzione dell assortimento, hanno contribuito il successo della rivista di cucina Fior Fiore, in vendita in tutta la rete, e numerose attività di valorizzazione del marchio: eventi e manifestazioni organizzati a livello locale e sviluppo di nuovi format di vendita di cui la linea è protagonista. È ulteriormente cresciuta anche la linea Vivi Verde, che propone prodotti ecologici, biologici e amici dell ambiente. Nel 2014, le vendite sono aumentate del +17% nel grocery e del +27% nei freschissimi, per un valore complessivo di 170 milioni di euro. La linea oggi comprende 550 prodotti, contro i 528 del Nel 2014, è stata sviluppata in modo significativo la proposta nell ambito dell alimentazione a base di proteine vegetali e sono stati lanciati 8 nuovi prodotti tra piatti pronti surgelati e freschi. La linea Bene sì, costituita da prodotti con caratteristiche nutrizionali specifiche, in grado di svolgere una particolare funzione benefica per l organismo o di rispondere a precise esigenze alimentari, comprende dal 2014 anche i prodotti senza glutine, per un totale di 80 referenze. Ha fatto registrare un incremento delle vendite del +18% rispetto al 2013, a conferma di una domanda crescente di prodotti con specifiche caratteristiche funzionali. La linea Solidal, grazie a prodotti traino quali la nuova linea di tè, i frollini con gocce di cioccolato, il bouquet di rose e il succo d ananas, ha registrato un nuovo incremento delle vendite che hanno superato i 30 milioni di euro. La linea comprende 45 articoli. La linea Crescendo, dedicata ad alimenti e articoli per la prima infanzia, conta 131 referenze e, nel 2014, ha visto le vendite mantenersi sostanzialmente stabili, intorno ai 30 milioni di euro. 23

25 La linea Club 4-10, che comprende 19 prodotti specifici per favorire la corretta alimentazione dell infanzia ed è realizzata sulla base delle linee guida fornite dall Organizzazione Mondiale della Santità, nel 2014 ha registrato una flessione delle vendite, che sono state pari a circa 4 milioni di euro. In segno positivo invece i volumi (+5%). È proseguito con successo l impegno di Coop nella promozione di una corretta alimentazione, attraverso il portale che si avvale della collaborazione di esperti autorevoli e della supervisione di ECOG (European Childhood Obesity Group) e SIO (Società Italiana dell Obesità). La linea Tutela, ovvero tutto ciò che si riferisce ai consumi consueti e costituisce il corpo centrale dell offerta Coop (2.735 prodotti, comprese le carni e l ortofrutta), rappresenta circa il 77% delle vendite totali del prodotto a marchio. Nell ambito del progetto nazionale Approvato dai Soci, che coinvolge direttamente i Soci nella valutazione del gradimento dei prodotti a marchio, attraverso test di assaggio alla cieca per mettere a confronto i prodotti Coop con le marche leader di mercato, nel 2014, sono stati organizzati 85 test, di cui 83 autogestiti dalle cooperative, con il coinvolgimento di Soci. In Liguria sono stati realizzati 26 test, che hanno coinvolto Soci. Dall inizio del progetto, cioè dal 2000 a oggi, sono stati effettuati in tutto test per sottoporre ad approvazione prodotti. Ne sono stati approvati l 85%. I Soci coinvolti dall inizio del progetto sono Anche nel 2014, è stata rivolta grande attenzione alla sicurezza con oltre 3 milioni di analisi eseguite sul prodotto a marchio Coop. Sulle carni (bovino, suino, avicunicolo, pesce) sono state effettuate complessivamente analisi e ispezioni nei macelli e negli allevamenti. Nel comparto bovino, accanto alla storica attività di verifica sul non utilizzo di farmaci e anabolizzanti, un impegno significativo ha riguardato il consolidamento dell analisi istologica su organi e ghiandole bersaglio di bovini. Nel 2013, l'ortofrutta fresca da produzione integrata, seguita da tecnici Coop Italia con 148 ispezioni, e controllando l intero processo produttivo, dal campo al punto vendita (aziende agricole, magazzini di raccolta e centri di condizionamento), ha sviluppato quintali di prodotto. Per verificare il rispetto dei limiti sui pesticidi imposti dal capitolato Coop (abbattimento del 70% rispetto alle soglie previste dalla legge) sono state effettuate determinazioni analitiche. Ulteriori quintali di prodotti ortofrutticoli sono stati ottenuti secondo i dettami dell agricoltura biologica. Al fine di garantire il rispetto dei rigorosi standard di capitolato, è stato realizzato un imponente piano di analisi sui residui di pesticidi: sono state eseguite determinazioni analitiche, da fornitori e da parte di Coop. Per innalzare il livello di garanzie igienico-sanitarie e legislative sui prodotti non a marchio, sono state effettuate analisi su 979 fornitori di prodotti alimentari delle merceologie individuate critiche e di quelli che sono stati soggetti ad allerta o segnalazioni da parte delle Autorità Pubbliche. Il costo totale delle attività di controllo, di validazione, di certificazione sulla salubrità e qualità delle merci, delle strutture, dei laboratori e dei processi di produzione e distribuzione, sostenuti dal Consorzio nazionale Coop Italia nel 2014, ammonta a 2,6 milioni di euro. Coop Liguria, nel 2014, ha effettuato 120 visite ispettive, in aggiunta alle 97 effettuate dagli organi ufficiali di controllo (Asl, Nas, Capitanerie, ecc.). Nel corso di queste verifiche, sono stati effettuati 976 controlli per escludere la presenza di agenti patogeni sulle superfici, nell acqua di rete, nel ghiaccio della pescheria e nelle produzioni interne. Il costo totale di queste attività è stato di euro. Nel corso del 2014, è proseguita, a livello nazionale, la campagna consumerista Origini Trasparenti, che ha reso disponibile in tempo reale, attraverso il sito l informazione relativa all origine delle materie prime dei prodotti alimentari confezionati a marchio Coop, di origine vegetale e animale. L iniziativa - primo e unico esempio in Europa punta a garantire a Soci e consumatori la massima trasparenza dell informazione, per quanto attiene ai prodotti a marchio confezionati: in totale oltre articoli di uso quotidiano. In corso d anno, è stata lanciata anche la nuova campagna Chiedilo alla Coop, nata per aprire un canale di comunicazione e di dialogo tra i consumatori e Coop sul mondo dei prodotti a marchio e ottenere così informazioni, consigli e suggerimenti su come sviluppare l offerta e le promozioni. 24

26 Nel comparto salute, le vendite degli oltre 122 corner farmaceutici presenti nei supermercati e negli ipermercati Coop di tutta Italia hanno confermato gli ottimi risultati dei prodotti a marchio Coop (acido acetil-salicilico e acido ascorbico) che si sono confermati leader di vendite nel proprio segmento. A ottobre 2014, è stato lanciato un nuovo farmaco a marchio Coop, che associa paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato, le cui vendite hanno già fatto registrare risultati più che positivi. Il risparmio complessivamente generato per i consumatori dall acquisto di questi tre farmaci, rispetto all acquisto di prodotti di marca equivalenti, è stato nell anno di oltre euro. Nell arco del 2014, Coop ha anche ampliato e sviluppato la gamma degli integratori a proprio marchio e, nel mese di maggio, si è aggiudicata il Salute to Excellence Award, uno dei riconoscimenti internazionali assegnati alla fiera della marca del distributore di Amsterdam, per lo Yogurt Probiotico Eufyr al melograno nella confezione da 125 grammi. I prodotti vincenti sono stati selezionati da una gamma di oltre 210, inviati da 45 distributori di 16 Paesi. Sempre nel 2014, Coop ha lanciato anche la linea di profilattici a proprio marchio Fallo protetto, avviando contestualmente una partnership con LILA (Lega Italiana Lotta Aids) per iniziative volte alla corretta informazione nell area delle malattie sessualmente trasmissibili. 4) informandoli ed educandoli adeguatamente in quanto consumatori a compiere scelte giuste e formandoli, in quanto soci cooperatori, affinché siano nelle condizioni di poter partecipare con competenza alla scelta degli obiettivi economici, culturali e sociali, alla cui realizzazione deve tendere l attività dell impresa dallo Statuto Sociale di Coop Liguria I Soci di Coop Liguria sono coinvolti nelle scelte della Cooperativa, ne supportano le attività istituzionali e commerciali e collaborano alla realizzazione di iniziative sociali, solidali e aggregative. Per dare ai Soci la possibilità di esprimere il proprio voto e le proprie valutazioni, le Assemblee di Bilancio sono effettuate in modo capillare su tutto il territorio: nel 2014, sono state convocate 43 assemblee separate alle quali hanno partecipato Soci. Le Sezioni Soci sono coinvolte in numerose attività attinenti la progettazione e valutazione del servizio commerciale della Cooperativa ed effettuano incontri periodici con i responsabili dei punti vendita per contribuire al miglioramento della gestione. Nonostante l impegno di Coop Liguria nel promuovere la lotta agli sprechi, la sobrietà e il risparmio, nei punti vendita si possono generare delle rimanenze di merce invenduta (ad esempio prodotti dalle confezioni parzialmente danneggiate, ma del tutto commestibili). Queste merci, grazie al progetto Buon Fine, vengono donate alle associazioni di volontariato impegnate nella lotta alla povertà, individuate di concerto con gli Enti Locali. Al progetto collaborano attivamente i lavoratori della Cooperativa e le Sezioni Soci. Nel corso del 2014, nei 25 punti vendita coinvolti dall iniziativa, sono state raccolte circa 18 tonnellate di prodotti, pari a un valore commerciale di euro. Anche nel 2014, i programmi di attività per il tempo libero promossi da Coop Liguria hanno registrato buoni livelli di partecipazione e hanno offerto agli iscritti centinaia di proposte, spaziando su diverse tematiche con momenti culturali, di intrattenimento, riscoperta e valorizzazione dei beni artistici, architettonici e paesaggistici del territorio ligure e del Basso Piemonte. Gli iscritti al programma culturale Coop Incontri sono stati 765 e 702 quelli al programma escursionistico Camminiamo Insieme, che proprio nel 2014 ha festeggiato il ventennale, con una grande festa che ha coinvolto oltre 300 escursionisti da tutta la regione. Il programma Corsi & Percorsi, gestito autonomamente da ogni Sezione Soci sul territorio di competenza, ma coordinato a livello di Cooperativa, ha fatto registrare presenze alle iniziative (conferenze, incontri, visite guidate, degustazioni). Coop Liguria - che da sempre supporta i principali Comuni della regione nella realizzazione di attività culturali e aggregative, sostiene i principali teatri liguri e alcune manifestazioni sportive non competitive - nell arco del 2014 ha confermato il proprio impegno per preservare la memoria storica del territorio e ha sostenuto iniziative tese a valorizzare e rendere più fruibile il patrimonio artistico, paesaggistico e documentale della nostra regione: dalla raccolta fondi in collaborazione con il Comune di Genova per restaurare il prezioso Pallio di San Lorenzo alla partnership con il 25

27 Museo Diocesano di Genova, del quale Coop Liguria ha finanziato il nuovo sito internet, promuovendo un concorso per le scuole superiori volto a stimolare i giovani a conoscerne e apprezzarne le collezioni. Per coinvolgere di più i giovani nelle proprie attività aggregative e sociali, anche nel 2014 Coop Liguria ha proposto a La Spezia l evento musicale La mia banda suona in Coop, offrendo alle band del territorio uno spazio dove esibirsi, e ha promosso il concorso Coop for Words per giovani talenti, assieme a Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest, Coop Estense e Coop Lombardia. Nel campo della solidarietà, spiccano le iniziative a sostegno della Scuola: grazie alla raccolta Una mano per la scuola, promossa da Coop nel mese di settembre, nei supermercati e negli ipermercati di Coop Liguria sono state acquistate e donate 14 tonnellate di articoli di cancelleria, destinate alle associazioni del territorio che si prendono cura delle famiglie in difficoltà. A settembre, invece, ha preso il via il progetto Coop per la scuola, una raccolta di bollini (uno ogni 10 euro di spesa effettuata), in favore delle scuole del territorio, che hanno potuto richiedere attrezzature e materiali didattici per oltre euro. Un ulteriore iniziativa commerciale, in collaborazione con Procter & Gamble, ha permesso di donare euro all associazione genovese San Marcellino Onlus, impegnata nel sostegno alle persone senza fissa dimora. In collaborazione con Amiu, l azienda incaricata dello smaltimento dei rifiuti sul territorio genovese, è proseguita anche la raccolta differenziata dei tappi di plastica, per sostenere l associazione Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, che finanzia la costruzione di pozzi in Tanzania. L IMPEGNO AMBIENTALE Nel 2014, l aggiornamento degli impianti frigo con le nuove tecnologie per il risparmio energetico, già attuato in tutte le ristrutturazioni degli ultimi anni, è proseguito con i punti vendita di Cogoleto, Rivarolo e con il nuovo In Coop di Via Mura dello Zerbino, a Genova. È stata completata la dismissione del refrigerante R22, dannoso per l ozono e ad elevato effetto serra. L installazione delle ante a chiusura dei banchi dei surgelati, per limitare la dispersione del freddo, è stata completata in tutta la rete di vendita, mentre le porte per chiudere i banchi dei salumi e latticini a libero servizio, a fine 2014, erano presenti in 12 punti vendita, contribuendo a risparmiare Kwh annui di energia, che corrispondono al consumo elettrico medio annuo di 195 famiglie. La riconversione a LED dell illuminazione d accento è stata quasi completata ed è proseguita la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti a fluorescenza con nuovi apparecchi con tecnologia LED anche per la luce ambiente. Assieme a INRES (il Consorzio nazionale creato dalle Cooperative di Consumatori per la progettazione architettonica e impiantistica dei punti di vendita, dei magazzini e degli uffici), è proseguito il monitoraggio energetico, che prevede una serie di audit, ai quali seguono proposte di miglioramenti tecnologici e gestionali, relativi agli impianti di climatizzazione, illuminazione, refrigerazione. I punti vendita coinvolti a fine 2014 erano 24 e se ne sono aggiunti altri 10 nel In tutte le sedi operative e sociali (punti vendita, uffici centrali e periferici, sale Punto d'incontro, Punto Soci) Coop Liguria effettua la raccolta differenziata dei rifiuti, con particolare attenzione ai prodotti riciclabili. Complessivamente, nel 2014, Coop Liguria ha smaltito correttamente tonnellate di carta e cartone, 317 tonnellate di plastica e nylon, 120 tonnellate di legno, 31 tonnellate di metallo, 46 tonnellate di oli e grassi da cottura, 591 tonnellate di scarti della lavorazione della carne e del pesce, 245 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici. Coop Liguria, inoltre, ha conferito 517 tonnellate di rifiuti organici nei Comuni dove la raccolta è attiva e ha ritirato 7,8 tonnellate di pile esauste e 4 tonnellate di farmaci scaduti conferiti volontariamente dai clienti. Nel corso del 2014, è proseguita l installazione presso i punti vendita Coop di appositi contenitori per la raccolta degli oli vegetali domestici esausti. Essi sono stati collocati in altri sei punti vendita (i supermercati genovesi di Via del Mirto, Corso Gastaldi e Corso Europa, i supermercati di Arenzano e Cogoleto, l Ipercoop di Sarzana), portando a 14 il numero complessivo dei negozi dove è attiva la raccolta. In collaborazione con Amiu, in alcuni punti vendita genovesi e a Cogoleto è stata avviata la raccolta delle scarpe da ginnastica usate, con la cui gomma viene realizzata la pavimentazione anti-trauma che si utilizza nelle aree gioco. 26

28 I dieci erogatori di detersivi sfusi Coop della linea ecologica Vivi Verde, presenti nei punti vendita di Coop Liguria (tutti gli Ipercoop ad eccezione di Albenga e i superstore di La Spezia-Via Saffi, Genova-A. Negro, Imperia e Vado Ligure), hanno distribuito complessivamente dosi di detersivo. Negli stessi punti vendita, nel corso del 2014, sono stati venduti contenitori, il che significa che sono stati risparmiati flaconi, pari a circa 7,4 tonnellate di plastica. Il rapporto di riciclo cioè il numero di volte che un flacone è stato riutilizzato si conferma molto elevato (mediamente circa 8 volte). La tutela del territorio si è espressa nella valorizzazione dei prodotti tipici, che rappresentano circa il 10% delle vendite complessive, e attraverso la promozione dei marchi Orto Qui (oltre 3 milioni di euro di vendite nel 2014) e Pescato nel Mar Ligure, che evidenziano l ortofrutta e il pesce di provenienza locale. Nel mese di novembre, Coop Liguria, ha promosso una serie di iniziative in occasione della Settimana europea di riduzione dei rifiuti ed è stata nuovamente partner di Vivere di gusto, la manifestazione genovese volta a promuovere la cultura e l economia del cibo. L EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE Ogni anno Coop Liguria collabora con il mondo della Scuola, proponendo a studenti e insegnanti attività didattiche e laboratori sui temi dell educazione al consumo consapevole, raccolti nella guida annuale Saperecoop. Nell anno scolastico 2013/2014, sono stati realizzati incontri formativi, per un totale di presenze tra bambini e ragazzi, con il coinvolgimento di insegnanti. Tra le proposte didattiche, sono stati ancora una volta centrali i temi dell educazione alimentare e della tutela dell ambiente, accanto ad attività sulla comunicazione, la promozione della legalità, la cooperazione e la cittadinanza attiva. Il cinema d animazione è stato protagonista di due importanti progetti speciali: Genova-Mediterraneo e ritorno: un viaggio a disegni animati attraverso Crêuza de mä, partito nel 2011 e ideato dal regista Matteo Valenti, ha visto sette istituti d arte impegnati a illustrare le sette canzoni del disco di Fabrizio De André, del quale, nel 2014, ricorreva il trentennale. Il progetto ultimato è stato presentato in un evento pubblico di grande risonanza. Un secondo progetto, intitolato Draw not war, ha coinvolto 36 studenti provenienti da territori oggetto di conflitti - Irlanda del Nord (cattolici e protestanti); Sarajevo (bosniaci musulmani, serbi e croati); Medio Oriente (israeliani e palestinesi) - che sono stati invitati a Genova da Coop Liguria per lavorare insieme alla realizzazione di tre cortometraggi a disegni animati sul tema della pace. I lavori finiti saranno presentati nell arco del Tra le altre iniziative, è proseguita l attività in collaborazione con l Università di Genova, che propone alle scuole un laboratorio genetico e molecolare, attraverso ricerche che comportano l estrazione del Dna, ed è stato riproposto per la settima volta il concorso Bellacoopia, sulla simulazione di impresa cooperativa, che ha visto la partecipazione di sei classi, provenienti da tutta la regione. Il portale Saperecoop, attivato a partire dal 2012 dalle tre cooperative del Nord Ovest, ha consolidato il proprio ruolo di agenzia informativa per le scuole e gli insegnanti, che oggi lo utilizzano in via prioritaria per consultare le schede descrittive dei percorsi didattici e per prenotare le attività in modo rapido ed efficace. Anche nel corso del 2014, Coop Liguria ha organizzato - in collaborazione con aziende sanitarie ed ospedaliere, altre istituzioni locali, associazioni culturali e ricreative, organi di informazione - moltissime iniziative volte a divulgare, approfondire e promuovere l adozione di stili di vita più sani: dalla pubblicazione dell opuscolo Mangiare bene con le allergie e le intolleranze alimentari, in collaborazione con Unità Operativa Allergologia dell Ospedale San Martino-Ist, Associazione Ligure Allergici, Associazione Allergologi Ospedalieri e Territoriali, Slow Food, agli incontri sul tema della prevenzione organizzati in occasione della Settimana Mondiale della Tiroide e della Giornata Mondiale del Diabete. Lo spazio ludico-educativo Il Campetto delle 3 A Alimentazione, Attività, Abitudini, attivato da Coop Liguria a Genova Sestri Ponente, ha continuato a crescere, diventando sempre di più un punto di riferimento per il territorio: tra ottobre 2013 e giugno 2014, sono stati proposti 37 laboratori didattici o creativi, che hanno visto la partecipazione di 469 bambini, accompagnati da 490 adulti. Un ottimo riscontro hanno avuto anche gli incontri gratuiti con la dietista del Centro di 27

29 Orientamento ai Consumi Coop e con la dottoressa Marina Vignolo per valutare il corretto sviluppo psico-fisico dei bambini: tra ottobre e giugno sono state effettuate 109 consulenze. Coop Liguria ha attivato una proposta simile a quella del Campetto nella Sala Punto d Incontro del supermercato di Genova Corso Gastaldi, dove, tra aprile e maggio, sono stati proposti alcuni laboratori sul tema della memoria. L attività, intitolata Il baule dei ricordi, ha visto la realizzazione di 4 laboratori, ai quali hanno preso parte 22 bambini. 5) contribuendo alla promozione e allo sviluppo della cooperazione dallo Statuto Sociale Dopo la costituzione formale dell Alleanza delle Cooperative Italiane a fine anno in cui si è celebrato il centoventesimo anniversario della costituzione di Legacoop che ebbe luogo proprio a Genova, nel è stata formalmente costituita l Alleanza delle Cooperative Italiane della Liguria, un coordinamento delle tre principali organizzazioni di tutela e rappresentanza delle cooperative italiane (Legacoop, AGCI e Confcooperative). In ambito nazionale, si è fissata per il 1 gennaio 2017 la data di partenza dell unità organica fra le centrali cooperative: la nuova organizzazione unitaria potrà dare maggiore forza e coerenza, in ambito nazionale e regionale, all azione di rappresentanza e di promozione dei valori e degli interessi del movimento cooperativo italiano. In ambito nazionale, nel 2014 si è concluso il confronto tra le maggiori Cooperative di consumatori per la ridefinizione del ruolo e dell assetto di governo di A.N.C.C. e di Coop Italia. Nell Assemblea di bilancio di giugno di Coop Italia si è consolidato un sostanziale accordo di massima su ruoli e assetti di governo di A.N.C.C. e di Coop Italia, che sono ancora in corso di definizione operativa. Dopo il completamento, nel 2013, del progetto di fusione tra Unipol Assicurazioni, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni, con la costituzione di UnipolSai, seconda impresa di assicurazioni generali e prima impresa nel ramo danni in Italia, è proseguito il processo di integrazione operativa. I risultati economico-finanziari raggiunti dalle gestioni, anche per effetto di condizioni favorevoli di mercato, sono stati eccellenti e in anticipo sugli obiettivi previsti dal progetto di fusione. In ambito distrettuale, è continuata la verifica delle attività attuali e delle prospettive di Coop Consorzio Nord Ovest, al fine di adeguarne il ruolo alle nuove situazioni maturate all interno delle Cooperative e alla riorganizzazione di Coop Italia, in corso di definizione. A seguito dell improvvisa scomparsa del compianto Marcello Balestrero, si è proceduto al rinnovo del governo societario consortile, con la previsione di un Presidente indicato a turno dalle Cooperative maggiori e di un Direttore Generale. In questo quadro, sono stati nominati Guido Galardi Presidente e Luca Ghidotti Direttore Generale. 28

30 LA GESTIONE FINANZIARIA I MERCATI FINANZIARI Il 2014 è stato un anno molto positivo per i mercati obbligazionari europei, caratterizzati da un generalizzato calo dei rendimenti e da un restringimento degli spread tra i titoli dei paesi periferici e quelli tedeschi. Tale andamento è stato pressoché costante nel corso dell anno, alimentato prima dal calo tendenziale dell inflazione e da un rallentamento della crescita dell economia europea, successivamente accentuato dal crollo del prezzo del petrolio e dal suo conseguente effetto deflazionistico. La Bce ha risposto con il taglio del tasso di rifinanziamento da 0.25% a 0.05% (tra giugno e settembre) e la remunerazione dei depositi resa negativa (-0.20%). L acquisizione di un segno meno sul dato d inflazione a fine anno ha creato attese di ulteriori allentamenti che si concretizzeranno nel Nel 2014 il rendimento dei titoli decennali tedeschi è sceso dall 1.90% allo 0.50%; nello stesso periodo il rendimento dei Btp di pari durata si è ridotto da 4% a 1.85%. Di conseguenza lo spread tra i due titoli è calato da 210 a 135 centesimi, riportandosi ai livelli del Scarso impatto sui mercati obbligazionari europei ha avuto - nello stesso periodo - la variazione della politica monetaria americana, che ha visto l azzeramento degli acquisti di titoli sul mercato da parte della Fed. Per altro il calo del prezzo del petrolio ha ridotto anche negli Usa le attese di inflazione e questo ha rinviato le prospettive di un rialzo dei tassi. La divaricazione tra il ciclo monetario negli Usa (atteso in rialzo) e quello europeo (Bce ancora espansiva) ha avuto comunque impatto sul rapporto Dollaro/Euro con conseguente rafforzamento della divisa americana del 12% nel corso del Il calo del prezzo del petrolio (-40% nel secondo semestre 2014) e l indebolimento dell Euro rappresentano fattori di sostegno dell economia europea che dovrebbe riflettersi anche sul recupero dei listini azionari dell Area Euro. Nel 2014 tuttavia i principali indici europei hanno fatto registrare variazioni positive modeste o nulle, bruciando in autunno buona parte di quanto accumulato nei primi mesi dell anno, anche per effetto dei riflessi negativi del conflitto russo-ucraino e delle tensioni politiche in Grecia. Le migliori performance dell anno vanno attribuite alla Cina (+50%), all India (+30%) ed agli Stati Uniti (S&P %), cui si aggiunge per l investitore europeo il guadagno sul cambio. In Europa i guadagni in borsa dei settori industriali sono stati compensati negativamente dai titoli petroliferi (-12%) e dalle banche (in media -5%). La volatilità sul settore bancario - molto brillante a inizio anno e poi in calo nella seconda parte - è in buona parte spiegata dagli effetti dello stress test condotto dalle autorità europee (Bce ed Eba) per verificare l adeguatezza patrimoniale dei 130 principali istituti di credito. In Italia oltre a sanzionare Carige e Monte Paschi con richieste di aumento di capitale, la Bce ha rilevato la necessità di ulteriori accantonamenti sui crediti in sofferenza per tutte le banche, che sono stati recepiti dai risultati del IV trimestre. Acquisita così una maggiore trasparenza e confrontabilità dei bilanci bancari, resta da gestire la mole delle sofferenze accumulate, magari tramite la costituzione di una bad bank sulla falsa riga di quanto effettuato dalla Spagna nel Il 2015 si è aperto in modo ancora positivo per i mercati finanziari europei - sia obbligazionari che azionari - grazie all annuncio del QE da parte della Bce, il programma che prevede l acquisto di titoli obbligazionari per un totale di 1 miliardo di euro nel corso dei prossimi 18 mesi, volto a scongiurare il rischio di deflazione. L ANDAMENTO DELLA GESTIONE Il portafoglio finanziario della cooperativa, che ammonta circa a 800 milioni, ha fortemente beneficiato del citato calo dei rendimenti, posto che circa il 50% di tale portafoglio è costituito da titoli a tasso fisso con duration media pari a 5 anni. La tendenza positiva dei mercati ha consentito di operare con profitto sui titoli di nuova emissione, in modo da preservare al contempo i buoni flussi cedolari legati ai titoli già presenti in portafoglio. Considerando complessivamente le cedole e dividendi incassati e le 29

31 plusvalenze realizzate da negoziazione, il rendimento del portafoglio nel 2014 è risultato vicino al 6%. Nel periodo la composizione non è variata in modo significativo: è stato leggermente incrementato il peso delle azioni (da 4% a 6%) e quello delle polizze assicurative (da 9% a 11%) senza per altro modificare il profilo di rischio complessivo. Circa un decimo del portafoglio è investito in strumenti monetari, oltre ad un 30% circa in titoli di stato. Il rating medio delle obbligazioni è passato da BBB a BBB- in seguito ad un incremento dei titoli ad alto rendimento, volto a compensare la generalizzata riduzione dei tassi di mercato. POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI In relazione all informativa richiesta dall art comma 2 n. 6 bis), l obiettivo degli amministratori è quello di contenere i rischi derivanti dagli impieghi finanziari, cercando di massimizzare i risultati. Le politiche e i criteri utilizzati da Coop Liguria per gestire e controllare i rischi finanziari sono i seguenti. La gestione della liquidità è affidata al Direttore Finanziario, che opera sulla base del Regolamento finanziario interno, approvato dal C.d.A. Tale Regolamento fissa i limiti di investimento tra le diverse categorie di strumenti finanziari; il rispetto del Regolamento viene monitorato mensilmente dall Area Finanza e comunicato ai componenti del Comitato Finanziario. Detto Comitato, composto dai membri della Presidenza, dal Direttore del Controllo di Gestione, dal Direttore Amministrativo e dal Direttore Finanziario, stabilisce di volta in volta il profilo di rischio della gestione e ne valuta l andamento con cadenza periodica (almeno quadrimestrale). Il rischio di portafoglio è costantemente monitorato dall Area Finanza mediante la produzione di una reportistica volta a: valorizzare giornalmente il portafoglio ai valori di mercato; misurare settimanalmente la redditività del portafoglio ai valori di mercato e a quelli di carico; effettuare mensilmente, il confronto preventivo/consuntivo in termini di rendimento. Il rischio complessivo del portafoglio viene controllato con cadenza settimanale attraverso la metodologia del VAR. Il Value At Risk è una grandezza di natura statistica per la quantificazione del rischio di mercato di un portafoglio; misura la perdita massima associata a un portafoglio di attività finanziarie, definita sulla base di un intervallo di confidenza e per un orizzonte temporale dato. Relativamente alle informazioni volte a fornire indicazioni circa la natura dell esposizione ai rischi da parte di Coop Liguria, di seguito si elencano quelle riferite ai diversi fattori di rischio suddivisi in: rischio di credito, di liquidità, di mercato (rischio di tasso, di tasso di cambio e di prezzo), e di variazione dei flussi finanziari. Rischio di credito La società investe in titoli con rating assegnato dalle società Standard & Poor s e Moody s. Il rating medio del portafoglio titoli obbligazionari è attualmente pari a: BBB-. Rischio di liquidità Coop Liguria presenta un esposizione sostanzialmente limitata al rischio di liquidità in quanto: - gli strumenti finanziari rappresentativi degli impieghi (azioni, obbligazioni e fondi) sono prontamente liquidabili; - una percentuale considerevole degli strumenti finanziari obbligazionari è, da Regolamento, investita in Titoli di Stato e strumenti monetari; - le polizze finanziarie, che rappresentano circa un decimo del totale, sono liquidabili in pochi giorni e comunque entro un mese dalla richiesta di smobilizzo; - la società ha ampia disponibilità di cespiti immobiliari per attivare finanziamenti a medio/lungo termine con garanzia ipotecaria; - le linee di affidamento a breve termine, utilizzate solo parzialmente, conservano ampi margini di flessibilità per eventuali esigenze di liquidità. Rischio di mercato Si illustrano di seguito le seguenti variabili componenti il rischio di mercato: 30

32 Rischio di tasso Il portafoglio obbligazionario è composto da titoli a tasso variabile e da titoli a tasso fisso con duration media pari a 5 anni, in proporzione tale da compensare gli effetti delle oscillazioni dei tassi di interesse. Rischio tasso di cambio Coop Liguria può assumere un esposizione al rischio di cambio limitatamente all 8% del portafoglio complessivo Rischio di prezzo L investimento in titoli azionari è delegato, in buona parte, a gestori professionali dotati di idonee procedure di controllo e gestione del rischio. Rischio di variazione dei flussi finanziari Ė limitato alla quota investita in obbligazioni a tasso variabile e compensato, in caso di discesa dei tassi, dall apprezzamento del valore delle obbligazioni a tasso fisso. LE PARTECIPAZIONI Nel giugno 2014 si è tenuto l aumento di capitale di Carige, cui la cooperativa ha aderito per la propria quota di partecipazione (allora 0,16%) tramite sottoscrizione di 13 milioni di nuove azioni al prezzo di euro 0,10. La posizione è stata poi incrementata sul mercato secondario tramite acquisto di ulteriori 24,5 milioni di azioni al prezzo medio di 0,116 euro, portando la partecipazione complessiva a 41,022 milioni di azioni, pari allo 0,40% del capitale. La partecipazione è stata svalutata a fine anno sulla base del patrimonio netto desunto dal bilancio d esercizio 2014 di Carige (0,1787 euro rispetto a un prezzo di carico di 0,2525 euro), coerentemente con la sua natura di partecipazione stabile. Nell ambito di un accordo con Unipol Banca e con le altre coop azioniste, è stata ceduta la partecipazione Unicard a Cartasì Spa, con la registrazione di un piccolo utile rispetto al prezzo di carico. Inoltre, sono state cedute a Talea le partecipazioni in Tecnocittà e Immobiliare 92 (fusione per incorporazione in Talea). La partecipazione in Sofincoop è stata svalutata di euro ,28 a seguito delle perdite subite dalla società nell esercizio 2013/2014. Infine si è provveduto a effettuare due versamenti a Distribuzione Roma Srl per complessivi 1,35 milioni di euro, destinati al fondo copertura perdite d esercizio 2013 e Analisi per indicatori Ai fini di consentire un adeguata informativa che consenta un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della cooperativa e del risultato della gestione, in aggiunta a quanto illustrato in precedenza, ai sensi e per gli effetti dell art cc comma 2, così come modificato per effetto del DLgs 2/2/2007 n 32, si forniscono i principali indicatori di risultato finanziari desunti dal bilancio di esercizio in esame. Altri indicatori vengono riportati nella sezione dedicata ai prospetti supplementari. 31

33 DI STRUTTURA PESO DELLE IMMOBILIZZAZIONI 32,55% 35,32% IMMOBILIZZAZIONI TOTALE ATTIVO PESO DEL CAPITALE CIRCOLANTE 67,06% 64,27% ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE ATTIVO PESO DEL CAPITALE PROPRIO 37,78% 36,16% CAPITALE PROPRIO TOTALE PASSIVO PESO DEL CAPITALE DI TERZI 0,00% 0,00% CAPITALE DI TERZI 0 0 TOTALE PASSIVO DI SITUAZIONE FINANZIARIA INDICE DI DISPONIBILITA 1,14 1,11 ATTIVO CIRCOLANTE PASSIVITA CORRENTI INDICE DI LIQUIDITA 1,05 1,01 LIQ. DIFFERITE + LIQ. IMMEDIATE INDICE DI AUTOCOPERTURA DEL CAPITALE FISSO 1,16 1,02 PASSIVITA CORRENTI PATRIMONIO NETTO IMMOBILIZZAZIONI DI SITUAZIONE ECONOMICA ROE 3,76% 4,02% REDDITO NETTO PATRIMONIO NETTO ROI 0,72% 0,14% REDDITO OPERATIVO CAPITALE INVESTITO ROS 0,56% 0,12% REDDITO OPERATIVO VENDITE MARGINI ECONOMICI REDDITO OPERATIVO LORDO (EBITDA) REDDITO OPERATIVO NETTO (EBIT) Di seguito si espongono il cash flow e le variazioni delle voci patrimoniali non finanziarie che hanno generato o assorbito liquidità. 32

34 DISPONIBILITA' FINANZIARIE INIZIALI Invest in imm. Immat Invest in imm. mat Variaz immobil. Fin TOTALE INVEST. NETTI VARIAZ. RIMANENZE VARIAZ CREDITI VARIAZ. RATEI RISC ATT TOTALE VARIAZ. ATT. CIRC VARIAZIONE C.S VARIAZ. RISERVE VARIAZ.P.S VARIAZ. DEB L/T VARIAZ. DEB. FORNIT VAR. ALTRI DEB B/T VARIAZ. RATEI RISC PASS TOTALE VARIAZ. PASSIVO TITALE FONTI E IMPIEGHI CASH-FLOW IX -Utile (Perdita) dell'esercizio AMMORTAMENTI ACC. NETTO TFR ACC. NETTO ALTRI FONDI TOTALE CASH FLOW VARIAZ. NETTA DISP. FIN DISP. FIN. FINALI Informazioni richieste dall art.2428 C.C. comma 3.2 Di seguito si forniscono le informazioni relativamente ai rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime. Partecipazioni in imprese controllate Denominazione Società Bilancio % di partec. Incrementi Decrementi Bilancio % di partec. IMMOBILIARE 92 Srl con socio unico , ,00 LIGUR ASS Srl , ,00 TALEA Spa , ,00 TECNOCITTA' SpA , ,00 TOTALE Partecipazioni in imprese collegate Denominazione Società % di Bilancio partec. Incrementi Decrementi Bilancio % di partec. ASSOCIAZIONE TEMPO LIBERO COOP LIGURIA 21 23, ,72 COOP CONSORZIO NORD OVEST soc consortile a r.l , ,00 GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA Soc coop , ,37 IMMOBILIARE RAGUSA 2013 Srl , ,00 SO.FIN.COOP Srl , ,78 TOTALE

35 Per dettagli sui rapporti di credito e debito esistenti con le imprese controllate e collegate, si rimanda alla Nota Integrativa ed al Bilancio consolidato. IL PRESTITO SOCIALE La gestione dei rapporti del Prestito Sociale è affidata ad una struttura operativa che effettua costantemente la verifica del rispetto dei parametri e dei criteri stabiliti dalle leggi e dal Regolamento approvato dai Soci che ne disciplinano il trattamento. La Direzione Amministrazione e Finanza accerta mensilmente il rispetto dei parametri e dei criteri seguiti nella gestione delle fonti e degli impieghi. Nel 2014 l ammontare totale del prestito sociale ha raggiunto i 663,069 milioni di euro, con un decremento di 8,983 milioni di euro rispetto all anno precedente. Nel 2014 sono stati i nuovi Soci che hanno investito i loro risparmi nel Prestito Sociale. Al 31/12/14 il numero totale dei Soci prestatori è salito a Prospetto rappresentativo del rapporto prestito sociale/patrimonio netto (Delibera C.I.C.R. marzo 1994) Prestito sociale fine esercizio Patrimonio netto fine esercizio precedente Rapporto prestito sociale/patrimonio netto 1,06 Limite raccolta prestito sociale (3 volte il patrimonio netto) INFORMAZIONI SULL ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO/GESTIONALE IN OSSEQUIO A NORME LEGISLATIVE Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/03) In tema di protezione dei dati personali, nel corso del 2014 si è proceduto a indicare gli opportuni aggiornamenti nell ultimo Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) esistente, in attesa del futuro Regolamento della privacy in ambito europeo, il quale porterà significative innovazioni in termini di gestione della privacy per le organizzazioni. Ricordiamo che i Regolamenti, a differenza delle Direttive, che richiedono un ulteriore atto legislativo di recepimento da parte degli stati membri dell Unione Europea, sono immediatamente applicabili. Disciplina delle responsabilità amministrative delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica (D.Lgs. n. 231/01) Nell arco del 2014, l Organismo di Vigilanza, dopo averne predisposto il testo, ha collaborato alla definitiva approvazione e promulgazione del Codice Disciplinare, che è andato a completare l organizzazione del sistema 231, definendo le sanzioni da far corrispondere alle eventuali violazioni delle norme. Tale codice ha anche recepito i canoni del Testo Unico 81/2008 sulla sicurezza del lavoro. In corso d anno è stata ulteriormente migliorata la procedura dei flussi informativi verso l Organismo di Vigilanza, strumento imprescindibile per lo svolgimento dell attività di controllo sull efficacia del Modello. Applicando questa procedura, la Dirigenza di Coop Liguria e i responsabili delle varie funzioni aziendali hanno tenuto costantemente aggiornato l Organismo di Vigilanza su ogni evento potenzialmente oggetto di valutazione. Nell arco del 2014, sono state emanate due nuove procedure, una relativa alla gestione dei contenziosi di qualsiasi natura, l altra alla gestione degli infortuni con possibili ricadute penali. È stata inoltre richiamata la necessità di varare una procedura che regoli la gestione delle sponsorizzazioni. Nel rispetto di quanto prescritto 34

36 dal D.Lgs 231/2001 e dal TU 81/2008, è stato attivato un rapporto con la Società SIGE, per l effettuazione di audit in materia di sicurezza sul lavoro. Infine, si è stabilito di dare avvio a un programma di formazione di tutti i dipendenti sui temi della 231. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Per quanto riguarda l andamento della gestione della Cooperativa nei primi mesi del 2015, esso è sostanzialmente in linea con le indicazioni del Bilancio preventivo. L attuazione da parte della Cooperativa, a partire dal 19 gennaio 2015, dell iniziativa nazionale di riposizionamento commerciale Costa meno, che ha portato a ribassare in modo permanente oltre prodotti nel comparto alimentare, ha portato incoraggianti risultati di vendita e un miglioramento immediato e consistente della percezione di convenienza da parte dei Soci e dei consumatori. Per effetto della sentenza del Consiglio di Stato di annullamento di una precedente sentenza del T.A.R. Liguria, che ha definitivamente risolto il contenzioso riguardante il punto di vendita in Genova, zona Manin, il supermercato ha riaperto il 19 marzo 2015 sulla superficie di vendita di 500 metri quadrati originariamente prevista. Nella seduta del 23 marzo 2015, il C.d.A. di Coop Liguria ha deliberato l acquisto di un immobile in zona Fiumara, a Genova, finalizzato alla realizzazione di un supermercato di circa 800 metri quadrati, per il tramite della propria controllata Talea Spa. Le politiche di investimento finanziario, nonostante il ritorno di una certa stabilità degli andamenti dei mercati, vengono tenute sotto stretto controllo e rimangono prudenti. Si precisa infine che, ai sensi dell art. 26 dello Statuto, ci si avvale di quanto previsto dall art C.C. secondo comma, in base al quale l approvazione del bilancio da parte dell Assemblea può avvenire entro 180 giorni dalla chiusura dell esercizio sociale, nel caso di società tenuta alla redazione del bilancio consolidato. Previsione di Conto Economico per l Esercizio 2015 VENDITE LORDE DIV. SMK DIV. IPER Carburanti Coop on line Euro / % VENDITE LORDE (netto sconti e promozioni) IVA SU VENDITE ,92 VENDITE NETTE IVA ,08 COSTO DEL VENDUTO ,93 MARGINE LORDO SU MERCI ,15 Altri ricavi ,78 MARGINE LORDO SU MERCI E ALTRI RICAVI ,93 Costo del lavoro ,59 Affitti ,57 Ammortamenti ,29 Altre spese ,78 Ricavi finanziari al netto dei costi ,64 RISULTATO DELLA GESTIONE ,35 Imposte e tasse ,70 RISULTATO D ESERCIZIO ANTE ACCANTONAMENTI ,64 35

37 COOP LIGURIA S.C.C. Bilancio al (art e 2425 Codice Civile sub Decreto Legislativo n. 127) Informazioni generali sull'impresa Dati anagrafici denominazione sede Coop Liguria SCC Savona, Corso A. Ricci 211 R capitale sociale capitale sociale interamente versato codice CCIAA partita IVA codice fiscale numero REA forma giuridica settore di attività prevalente (ATECO) società in liquidazione società con socio unico società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento si Società Cooperativa di Consumo Grande distribuzione denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento = appartenenza a un gruppo denominazione della società capogruppo paese della capogruppo numero di iscrizione all'albo delle cooperative no no no si Coop Liguria SCC Italia A

38 INTRODUZIONE Signori soci, amici cooperatori, il Bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione comprende lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico ed è stato redatto secondo gli schemi previsti dagli articoli 2424 e 2425 del C.C. vigente (sub Decreto Legislativo n. 127 di attuazione delle Direttive Comunitarie IV e VII). Il Bilancio è stato integrato, al fine di permettere una più esauriente comprensione, da prospetti illustrativi inseriti nella Nota Integrativa. 37

39 Stato patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Parte richiamata Parte da richiamare Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali 1) costi di impianto e di ampliamento ) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 0 0 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno ) concessioni, licenze, marchi e diritti simili ) avviamento ) immobilizzazioni in corso e acconti ) altre Totale immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati ) impianti e macchinario ) attrezzature industriali e commerciali ) altri beni ) immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese Totale partecipazioni ) crediti a) verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese controllate b) verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese collegate c) verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso controllanti d) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso altri Totale crediti ) altri titoli ) azioni proprie 4) azioni proprie azioni proprie, valore nominale complessivo Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B)

40 C) Attivo circolante I - Rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo ) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci ) acconti Totale rimanenze II - Crediti 1) verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso clienti ) verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese controllate ) verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese collegate ) verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso controllanti 4-bis) crediti tributari esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti tributari ter) imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale imposte anticipate ) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso altri Totale crediti III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 4) altre partecipazioni ) azioni proprie 5) azioni proprie azioni proprie, valore nominale complessivo 6) altri titoli Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali ) assegni 3) danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti Ratei e risconti attivi Disaggio su prestiti Totale ratei e risconti (D) Totale attivo

41 Passivo A) Patrimonio netto I - Capitale II - Riserva da soprapprezzo delle azioni III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio VII - Altre riserve, distintamente indicate Riserva straordinaria o facoltativa Riserva per acquisto azioni proprie Riserva da deroghe ex art Cod. Civ Riserva azioni (quote) della società controllante Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni Versamenti in conto aumento di capitale Versamenti in conto futuro aumento di capitale Versamenti in conto capitale Versamenti a copertura perdite Riserva da riduzione capitale sociale Riserva avanzo di fusione Riserva per utili su cambi Varie altre riserve Totale altre riserve VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio Copertura parziale perdita d'esercizio Utile (perdita) residua Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte, anche differite ) altri Totale fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti 1) obbligazioni esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale obbligazioni 0 0 2) obbligazioni convertibili esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale obbligazioni convertibili 0 0 3) debiti verso soci per finanziamenti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso soci per finanziamenti ) debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso banche ) debiti verso altri finanziatori esigibili entro l'esercizio successivo 40

42 esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso altri finanziatori 0 0 6) acconti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale acconti 0 0 7) debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso fornitori ) debiti rappresentati da titoli di credito esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti rappresentati da titoli di credito ) debiti verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso imprese controllate ) debiti verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso imprese collegate ) debiti verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso controllanti ) debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti tributari ) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale ) altri debiti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale altri debiti Totale debiti E) Ratei e risconti Ratei e risconti passivi Aggio su prestiti Totale ratei e risconti Totale passivo

43 Conti d'ordine Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale fideiussioni Avalli a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale avalli 0 0 Altre garanzie personali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale altre garanzie personali Garanzie reali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale garanzie reali Altri rischi crediti ceduti altri Totale altri rischi 0 0 Totale rischi assunti dall'impresa Impegni assunti dall'impresa Totale impegni assunti dall'impresa Beni di terzi presso l'impresa merci in conto lavorazione beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato beni presso l'impresa in pegno o cauzione altro Totale beni di terzi presso l'impresa 0 0 Altri conti d'ordine Totale altri conti d'ordine Totale conti d'ordine

44 Conto economico A) Valore della produzione: 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni ) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) altri ricavi e proventi contributi in conto esercizio altri Totale altri ricavi e proventi Totale valore della produzione B) Costi della produzione: 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) per servizi ) per godimento di beni di terzi ) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi Totale costi per il personale ) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide Totale ammortamenti e svalutazioni ) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ) accantonamenti per rischi ) altri accantonamenti ) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Proventi e oneri finanziari: 15) proventi da partecipazioni da imprese controllate da imprese collegate altri Totale proventi da partecipazioni ) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da imprese controllate da imprese collegate da imprese controllanti altri Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti da imprese controllate da imprese collegate da imprese controllanti altri Totale proventi diversi dai precedenti Totale altri proventi finanziari

45 ) interessi e altri oneri finanziari a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti altri Totale interessi e altri oneri finanziari bis) utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari ( bis) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie: 18) rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale rivalutazioni ) svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale svalutazioni Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) E) Proventi e oneri straordinari: 20) proventi plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n altri Totale proventi ) oneri minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n imposte relative ad esercizi precedenti altri Totale oneri Totale delle partite straordinarie (20-21) Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) ) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate imposte correnti imposte differite imposte anticipate proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate ) Utile (perdita) dell'esercizio

46 NOTA INTEGRATIVA al Bilancio COOP LIGURIA S.C.C. (art Codice Civile) 45

47 Bilancio al 31 dicembre 2014 Nota Integrativa Il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 è stato redatto nel rispetto delle norme di legge, interpretate e integrate utilizzando - ove applicabili - i Principi Contabili predisposti dall Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e - laddove mancanti - quelli predisposti dall'international Accounting Standards Board. Tale bilancio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, è redatto conformemente agli articoli 2423, 2423-ter, 2424, 2424-bis, 2425, 2425-bis del Codice Civile, secondo i principi di redazione stabiliti dall'articolo 2423-bis, comma 1, Codice Civile, e in conformità ai criteri di valutazione di cui all'articolo 2426 Codice Civile. Laddove ritenuto opportuno, e ancorché non richiesto da specifiche disposizioni di legge, vengono inoltre fornite informazioni complementari finalizzate a una rappresentazione veritiera e corretta. CRITERI DI REDAZIONE In aderenza alle norme di legge relative alla redazione del bilancio si sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta e, in adesione al disposto dell'articolo 2423-bis del Codice Civile, nella redazione del bilancio: - i criteri di redazione, rispetto all'esercizio precedente, sono stati adeguati alle modifiche, integrazioni e novità introdotte, nell ambito del progetto di aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali, nel 2014, approvati e pubblicati in via definitiva dall OIC in data 5 agosto 2014 (con l eccezione dell OIC 24 approvato il 28 gennaio 2015). - le singole voci sono state valutate secondo il principio generale della prudenza e nell'ottica della continuità aziendale, tenendo conto altresì della funzione economica del singolo elemento attivo e passivo, - sono stati inclusi solo utili effettivamente realizzati nel corso dell'esercizio, - i proventi e i costi sono stati determinati secondo il principio della competenza temporale, indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria, - sono stati ricompresi i rischi e le perdite di competenza dell esercizio, anche se manifestatisi dopo la chiusura del medesimo. Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l importo della voce corrispondente dell esercizio precedente. Quando non comparabili, coerentemente al disposto di cui all art ter del Codice civile,le voci dell esercizio precedente sono state adattate. Salvo diversa specifica indicazione, informiamo che i valori indicati nella presente Nota Integrativa sono espressi in migliaia di euro. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione esposti nel seguito sono conformi a quanto disposto dall articolo 2426 Codice Civile e non sono differenti da quelli utilizzati nella redazione del bilancio dell esercizio precedente fatte salve le modifiche relative all aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali, approvati e pubblicati in via definitiva dall OIC in data 5 agosto 2014 e 28 gennaio Informiamo inoltre che non si sono verificati casi che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui agli articoli 2423, quarto comma e 2423-bis, secondo comma, Codice Civile. Per quanto riguarda i rapporti con parti correlate, le operazioni poste in essere dalla Cooperativa, nell esercizio corrente della sua attività, sono riportate nella Relazione degli amministratori sulla gestione e all interno della presente Nota Integrativa. In ossequio al disposto di cui all articolo 2424 n. 22 bis del Codice Civile, si segnala che tali operazioni rispondono agli interessi delle singole 46

48 società coinvolte e vengono attuate applicando procedure idonee a assicurare trasparenza e correttezza dei relativi processi praticando normali condizioni di mercato. I criteri di valutazione utilizzati sono esposti nel seguito I ATTIVO Immobilizzazioni 1.1 Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori a essi imputabili direttamente ovvero indirettamente per la quota ragionevolmente attribuibile, e sono ammortizzate con il metodo diretto in quote costanti, in funzione del periodo stimato di utilità. L iscrizione e la valorizzazione delle poste inserite in questa categoria sono state operate con il consenso del Collegio Sindacale, laddove previsto dal Codice Civile. Trattasi prevalentemente di spese di ristrutturazione e altri interventi eseguiti su fabbricati in locazione da terzi, nonché di software e altri costi a utilità pluriennale. 1.2 Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori imputabili direttamente ovvero indirettamente per la quota ragionevolmente attribuibile, al netto dei rispettivi ammortamenti, calcolati secondo un piano a quote costanti. Il costo delle immobilizzazioni, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in base a aliquote economico tecniche determinate in funzione della residua possibilità di utilizzazione. Per le immobilizzazioni entrate in funzione nell esercizio le aliquote sono calcolate in funzione del pro-rata temporis. Gli ammortamenti dei vari gruppi di immobilizzazioni materiali sono pertanto calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche, confermate dalla realtà aziendale, in quanto ritenute rappresentative dell effettivo deperimento, tenuto conto dell attività svolta e dello stato di uso e conservazione dei beni aziendali. Le spese di manutenzione ordinaria e le spese di riparazione sono state imputate interamente a conto economico. Le spese di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuite alle immobilizzazioni cui si riferiscono e ammortizzate in relazione alla loro residua presumibile vita utile. Aliquote d ammortamento Immobili strumentali non commerciali 3,00% Immobili strumentali 3,00% Immobili leggeri 10,00% Impianti e mezzi di sollevamento 7,50% Macchinari, apparecchi, attrezzature 15,00% Impianti d allarme 30,00% Stigliatura 10,00% Mobili e macchine ordinarie d ufficio 12,00% Macchine elettromeccaniche ed elettroniche 20,00% Automezzi e messi di trasporto interno 20,00% Autovetture 25,00% 1.3 Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni, intese come diritti, rappresentati o meno da titoli, nel capitale di imprese con le quali si realizza una situazione di legame durevole destinata anche a sviluppare l attività della partecipata, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione, eventualmente svalutato in funzione di perdite durevoli di valore. I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte dell Assemblea della partecipata, ovvero, in caso di società direttamente controllate, per competenza nell esercizio, qualora vi sia la ragionevole certezza della sua distribuzione. 47

49 Nella presente nota integrativa viene esposto il prospetto relativo alla valutazione delle società controllate con riferimento agli ultimi bilanci presentati che, per la maggior parte, sono quelli chiusi al 31/12/2014. Le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso, che per le loro caratteristiche non sono destinati alla compravendita, sono stati valutati con il metodo del costo, rettificato delle perdite durevoli di valore. Il metodo del costo presuppone che il valore di iscrizione in bilancio sia determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori. 2 Attivo Circolante 2.1 Rimanenze di magazzino Le rimanenze di magazzino, come meglio specificato nel capitolo della Nota dedicato alla gestione delle merci, sono state valutate al minore tra il costo di acquisto e il presumibile valore di realizzo. Il costo è stato determinato con il metodo del primo entrato, primo uscito (FIFO). 2.2 Crediti I crediti sono iscritti in bilancio al valore di presumibile realizzo, espresso dalla differenza fra il valore nominale e il corrispondente fondo di svalutazione costituito nel corso della gestione dell esercizio e/o dei precedenti periodi amministrativi. Il fondo così costituito risulta adeguato a coprire possibili insolvenze. Le attività per imposte anticipate connesse alle differenze temporanee deducibili, in aderenza al principio generale della prudenza, sono state rilevate solo qualora sia stato ritenuto con ragionevole certezza che negli esercizi in cui queste si riverseranno, il reddito imponibile sarà non inferiore all ammontare delle differenze che si andranno a annullare. 2.3 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Le operazioni in titoli e in altri valori mobiliari sono contabilizzate al momento del regolamento delle stesse. Per quanto concerne la loro valutazione, in particolare: i titoli di stato e obbligazionari quotati, secondo i principi ordinari di valutazione, sono valutati al minore tra il costo di acquisto o di sottoscrizione e il valore di mercato i titoli obbligazionari non quotati, secondo i principi ordinari di valutazione, sono valutati al minore tra il costo di acquisto o di sottoscrizione e il valore di mercato le altre partecipazioni e i fondi sono valutati al minore tra il costo di acquisto e il valore di mercato le polizze di capitalizzazione sono valutate al costo. Per la generalità dei titoli il valore di costo è calcolato secondo il criterio della media ponderata, mentre il valore di mercato è determinato in base alla media aritmetica delle quotazioni rilevate nel mese di dicembre Per i titoli alienati prima della data di predisposizione del bilancio, si è preso a riferimento il valore di alienazione, se minore rispetto a quello di cui al precedente paragrafo, secondo quanto stabilito dal nuovo OIC 20. Il costo di acquisto dei titoli è incrementato oltre che della ripresa di valore, anche dello scarto di emissione maturato sulle giacenze. Il costo originario dei titoli è stato ripristinato nella misura in cui siano venuti meno i motivi che ne hanno determinato la svalutazione negli esercizi precedenti. Le cedole interessi in corso di maturazione alla data del 31/12/2014 sono registrate, per la quota di competenza, nei ratei attivi. I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte dell Assemblea della partecipata. I titoli espressi in valute diverse dall Euro sono valutati al cambio di fine esercizio, previa copertura del rischio di cambio mediante operazioni sul mercato a termine. Fonti dei prezzi di mercato: - Per i titoli quotati i listini ufficiali, - Per i titoli non quotati Bloomberg attraverso la funzione BGN (indice contributori Bloomberg). 48

50 Per alcuni titoli non quotati non si è individuato alcun prezzo; in questo caso i prezzi sono stati determinati sulla base di titoli analoghi quotati. 2.4 Disponibilità liquide Le disponibilità liquide alla chiusura dell esercizio sono iscritte al valore nominale. 2.5 Ratei e risconti attivi I ratei e i risconti attivi sono stati iscritti sulla base del principio della competenza economica. II - PASSIVO 1 Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri sono stati accantonati in misura tale da coprire adeguatamente le perdite e i debiti quanto a natura e certezza ovvero probabilità dell evento, e tuttavia non definiti in rapporto all ammontare o alla data di insorgenza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi che sono attualmente a disposizione. 2 Fondo imposte differite Il fondo imposte differite è stato calcolato sulle differenze temporanee tassabili, in successivi esercizi applicando l'aliquota fiscale che si ritiene sarà in vigore al momento in cui tali differenze temporanee genereranno delle variazioni in aumento. 3 Trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto è stato calcolato secondo quanto previsto dall articolo 2120, Codice Civile e riflette il debito maturato verso i dipendenti, calcolato in conformità alle disposizioni di legge e ai contratti di lavoro vigenti. L importo accantonato è adeguato alle competenze maturate a fine esercizio. 4 Debiti I debiti, fra cui rientrano anche quelli verso i soci per il prestito sociale, sono iscritti al valore nominale. 5 Ratei e risconti passivi I ratei e i risconti passivi sono stati iscritti sulla base del principio della competenza economica. 6 Impegni, garanzie e rischi Sono esposti al loro valore contrattuale in calce allo Stato Patrimoniale, secondo quanto stabilito dal terzo comma dell articolo 2424, Codice Civile. III - CONTO ECONOMICO 1 Costi e ricavi I ricavi e i costi sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e competenza. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti e abbuoni. 2 Valori in valuta Le attività e le passività in moneta diversa dall Euro, eccetto le immobilizzazioni immateriali, materiali e le partecipazioni valutate al costo, sono state analiticamente adeguate ai cambi in vigore al 31 dicembre 2014 con imputazione diretta a conto economico dell effetto dell adeguamento. L eventuale utile netto viene destinato a apposita riserva non distribuibile in sede di destinazione del risultato d esercizio. 49

51 3 Imposte sui redditi e IRAP Sono iscritte in base all ammontare del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili. Vengono inoltre iscritte imposte differite e anticipate originate dalle differenze temporanee tassabili tra il risultato di esercizio e l imponibile fiscale, nei limiti in cui sussista - per le sole imposte anticipate - il presupposto della ragionevole certezza della loro recuperabilità. È opportuno evidenziare che nell esercizio 2014 Coop Liguria Scc è consolidante fiscale della controllata, Talea Spa di cui, pertanto, recepisce debiti e crediti fiscali. INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti La voce in oggetto ammonta, al , a Euro/migliaia 0. Analisi delle variazioni dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Crediti per versamenti dovuti e richiamati Crediti per versamenti dovuti non richiamati Totale crediti per versamenti dovuti Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono ripartite nelle seguenti voci di costo pluriennale: - Costi di impianto e ampliamento - Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità - Diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno - Immobilizzazioni in corso e acconti - Avviamento Nella tabella seguente sono riportati il costo, gli ammortamenti effettuati, gli incrementi e i decrementi dell esercizio e il valore netto esposto in bilancio. 50

52 Immobilizzazioni immateriali Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali Valore di inizio esercizio Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni immateriali Costo Rivalutazioni 0 Ammortamenti (Fondo ammortamento) Svalutazioni 0 Valore di bilancio Variazioni nell'esercizio Incrementi per acquisizioni Riclassifiche (del valore di bilancio) Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio) Rivalutazioni effettuate nell'esercizio 0 Ammortamento dell'esercizio Svalutazioni effettuate nell'esercizio 0 Altre variazioni Totale variazioni Valore di fine esercizio Costo Rivalutazioni Ammortamenti (Fondo ammortamento) Svalutazioni Valore di bilancio

53 Costi di impianto e ampliamento I costi di impianto e ampliamento comprendono i lavori effettuati in alcuni locali di proprietà di terzi per adattarli alle esigenze della vendita. In quanto tali e considerato che riguardano sostanzialmente la fase di start-up di nuovi punti vendita, si ritiene che essi siano in grado di produrre utilità economica per una pluralità di esercizi. Tali voci includono inoltre spese per analisi di mercato e studi di fattibilità, entrambi aventi utilità pluriennale per lo stesso ordine di ragioni. L'iscrizione di tali costi è avvenuta con il consenso del Collegio Sindacale. Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità Sono stati completamente ammortizzati negli esercizi precedenti. Nessuna nuova capitalizzazione è avvenuta nell esercizio. Diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno Sono relativi a acquisto e sviluppo di software e licenze di programmi informatici utilizzati per la gestione dei processi sia di punto vendita sia di sede. Concessioni licenze, marchi e simili Si riferiscono a acquisto e rinnovo di licenze di programmi informatici utilizzati per la gestione dei processi, sia di punto vendita, sia di sede. Avviamento Si riferiscono a acquisto di aziende commerciali e licenze trasferite e utilizzate per l apertura del punto vendita dello Zerbino. Immobilizzazioni in corso e acconti Si riferiscono a licenze, autorizzazioni amministrative e a progetti di ristrutturazione di alcuni punti vendita, come dettagliato nella successiva tabella. Movimentazione delle immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni in corso e acconti 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 Autorizz. amm.va Vado Ligure Genova Zerbino Progetto GPS Progetto carburanti Progetto energia Progetto integrazione Immobilizzazioni materiali Nei prospetti che seguono vengono fornite le informazioni circa la composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel loro complesso. Vengono, inoltre, fornite informazioni aggiuntive in quanto ritenute utili ai fini della migliore comprensibilità dei dati di bilancio. 52

54 Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altre immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni materiali in corso e acconti Totale Immobilizzazioni materiali Valore di inizio esercizio Costo Rivalutazioni 0 Ammortamenti (Fondo ammortamento) Svalutazioni 0 Valore di bilancio Variazioni nell'esercizio Incrementi per acquisizioni Riclassifiche (del valore di bilancio) Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio) Rivalutazioni effettuate nell'esercizio 0 Ammortamento dell'esercizio Svalutazioni effettuate nell'esercizio 0 Altre variazioni Totale variazioni Valore di fine esercizio Costo Rivalutazioni Ammortamenti (Fondo ammortamento) Svalutazioni Valore di bilancio L incremento della voce Terreni e fabbricati è dovuto all acquisizione dell immobile del Terminal traghetti. Nella tabella sottostante si fornisce il dettaglio delle Immobilizzazioni in corso e acconti. Immobilizzazioni in corso e acconti 31/12/13 Incrementi Decrementi 31/12/14 GENOVA ZERBINO PROGETTO ENERGIA Nella tabella che segue è contenuto il rapporto tra il valore dell'ammortamento effettuato e il costo storico dei cespiti. Tale rapporto viene applicato alle diverse categorie di cespiti nell'esercizio 2014, con un confronto con quelle dell'anno precedente Rapporto valore ammortamento / Costo storico dei cespiti RAPPORTO VALORE AMMORTAMENTO Aliquota Valore Ammortamento / COSTO STORICO Terreni e Immobili 0,71% 1,50% Impianti e macchinari 5,86% 5,03% Attrezzature e arredi 4,60% 5,43% Altri beni 6,64% 5,56% TOTALE 5,93% 5,02% Percentuale di copertura del fondo ammortamento rispetto al valore dei beni ammortizzabili % DI COPERTURA Costo Fondo % Costo Fondo % Terreni e Immobili ,63% ,12% Impianti e macchinari ,04% ,05% Attrezzature e arredi ,52% ,64% Altri beni ,79% ,69% Investimenti in corso di realizzazione TOTALE ,12% ,72% 53

55 Immobilizzazioni finanziarie Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni proprie Valore di inizio esercizio Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllanti Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni Altri titoli Costo Rivalutazioni 0 Svalutazioni Valore di bilancio Variazioni nell'esercizio Incrementi per acquisizioni Decrementi per alienazioni Svalutazioni Rivalutazioni 0 0 Riclassifiche 0 0 Altre variazioni Totale variazioni Valore di fine esercizio Costo Rivalutazioni Svalutazioni Valore di bilancio Azioni proprie Analisi delle variazioni e della scadenza delle immobilizzazioni finanziarie: crediti Crediti immobilizzati verso imprese controllate Crediti immobilizzati verso imprese collegate Crediti immobilizzati verso imprese controllanti Crediti immobilizzati verso altri Totale crediti immobilizzati Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente oltre 5 anni Dettagli sulle partecipazioni in imprese controllate possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona Totale * Partecipazione in impresa controllata Denominazione TALEA Società di Gestione Immobiliare Spa con socio unico LIGUR ASS Srl con Socio unico Città o Stato SAVONA SAVONA Capitale in euro Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro Patrimonio netto in euro Quota posseduta in euro Valore a bilancio o corrispondente credito

56 Dettagli sulle partecipazioni in imprese collegate possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona Totale * Partecipazione in impresa collegata Denominazione ASSOCIAZIONE TEMPO LIBERO COOP LIGURIA COOP CONSORZIO NORD OVEST Società Consortile a R.L. PIEVE EMANUELE (MI) GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA S.C. in liquidazione IMMOBILIARE RAGUSA 2013 S.R.L. SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) SO.FIN.COOP SPA Città o Stato SAVONA FIRENZE GENOVA Capitale in euro Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro Patrimonio netto in euro Quota posseduta in euro Valore a bilancio o corrispondente credito Dettagli sui crediti immobilizzati suddivisi per area geografica Totale * Crediti immobilizzati per area geografica Area geografica ITALIA Crediti immobilizzati verso controllate 0 0 Crediti immobilizzati verso collegate 0 0 Crediti immobilizzati verso controllanti 0 0 Crediti immobilizzati verso altri Totale crediti immobilizzati Come si evince dal prospetto che precede, i crediti immobilizzati risiedono interamente nell area Italia. Analisi dei crediti immobilizzati relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllanti Crediti verso altri Totale Crediti immobilizzati relativi a operazioni che prevedono l'obbligo di retrocessione a termine Al non figurano crediti relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine Analisi del valore delle immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in imprese controllanti Partecipazioni in altre imprese Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllanti Crediti verso altri Altri titoli Azioni proprie Valore contabile Fair value Dettaglio del valore delle partecipazioni in imprese controllanti Totale Dettaglio partecipazioni in imprese controllanti Descrizione Valore contabile 0 Fair value 0 55

57 Dettaglio del valore delle partecipazioni in altre imprese Totale * Dettaglio partecipazioni in altre imprese AMES Ass.ne Culturale ASSOCIAZIONE SICILIANA CONSUMO CONSAPEVOLE BANCA CARIGE Spa BANCA POPOLARE ETICA - Soc coop per Azioni C.V.A. Trading srl a Su COIND TRADING Srl CONAI Cons. Naz.le Imballaggi CONS. COOP Finanz. per lo Sviluppo soc coop CONS.ZIO LANTERNA ENERGIA CONSORZIO fra COOP.VE e S.M.S. S. PETRINI Descrizione Valore contabile Fair value CONSORZIO IL TERMINAL CONSORZIO LA SPEZIA UTILITIES CONSORZIO PER LA VIABILITA' DELLA VAL VARENNA CONSORZIO PESTO GENOVESE CONSORZIO SESTIERE CARLO FELICE CONSORZIO SHOPPING CENTER MONDOVI' COOP INDUSTRIA Soc coop COOP ITALIA Cons. Naz.le non alimentari Soc coop COOP ITALIA Soc coop COOP LOMBARDIA soc coop COOP.VA LIBERA STAMPA soc coop Descrizione Valore contabile Fair value CPR SYSTEM Soc Coop a RL DISTRIBUZIONE ROMA Srl EATALY Distribuzione Srl EDITRICE Consumatori Soc Coop FACTORCOOP Spa FINPRO Soc Coop I.N.R.ES. Soc coop IL PROMONTORIO Soc coop edilizia a RL IMMOBILIARE EDILSA Srl Descrizione FINSOE Spa IDROENERGIA Valore contabile Fair value ISFORCOOP AGENZIA DI FORMAZIONE NOVA COOP soc coop RETE FIDI LIGURIA - Società Consortile per Azioni di garanzia collettiva fidi SCUOLA COOP Ist.to Naz.le di formazione delle Cooperative di Consumatori. MONTELUPO. Soc. Coop.va SOGEA SCUOLA FORMAZIONE AZIENDALE Spa UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO Spa Descrizione SIMGEST Spa SPRING 2 Srl Valore contabile Fair value Per le differenze tra Valore contabile e Fair Value si rimanda alle seguenti pagine della Nota Integrativa. 56

58 Dettaglio del valore dei crediti verso imprese controllate Totale Dettaglio crediti verso imprese controllate Descrizione Valore contabile 0 Fair value 0 Dettaglio del valore dei crediti verso imprese collegate Totale Dettaglio crediti verso imprese collegate Descrizione Valore contabile 0 Fair value 0 Dettaglio del valore dei crediti verso imprese controllanti Totale Dettaglio crediti verso imprese controllanti Descrizione Valore contabile 0 Fair value 0 Dettaglio del valore dei crediti verso altri Totale * Dettaglio crediti verso altri COOP ITALIA Cons. Naz.le non alimentari Soc coop COOP SICILIA SPA Diritti di opzione, anticipaz. e caparre confirm. Depositi cauzionali immobilizzati Descrizione TUO Spa Valore contabile Fair value Dettaglio del valore degli altri titoli Totale * Dettaglio altri titoli Descrizione Emittenti pubblici Enti creditizi Altri emittenti Polizze assicurative Valore contabile Fair value Il maggior valore dei titoli immobilizzati (altri emitenti) è stato mantenuto in considerazione del carattere non durevole della perdita; carattere che è garantito dal valore di rimborso. Movimentazione e composizione delle partecipazioni Nel prospetto che segue viene indicata la movimentazione dei valori delle partecipazioni nel corso dell esercizio, ripartita fra imprese controllate, collegate e altre imprese. Movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate Denominazione Società Bilancio % di partec. Incrementi Decrementi Bilancio % di partec. Immobiliare 92 Srl Con Socio Unico Ligur Ass Srl Talea Spa Tecnocitta' Spa TOTALE Le variazioni dell esercizio sono di seguito esposte Altri 57

59 IMMOBILIARE 92 Srl: Incrementi L'incremento di Euro 4.063,65 si riferisce alle spese fatturate in data 02/01/2014 relative all'atto di cessione di quota Rep. N Notaio Piero Biglia di Saronno del 23/12/2013 con il quale la nostra società ha acquistato da Coop Lombardia soc. coop. la sua intera quota di partecipazione nella Immobiliare 92 Srl del valore nominale di nominali pari al 50% dell intero capitale sociale. Decrementi In data 26/05/2014 (atto di fusione per incorporazione Rep. N Notaio Luciano Basso in Albenga) le società 'Talea Spa con socio unico' e 'Immobiliare 92 Srl con socio unico' si sono dichiarate fuse mediante incorporazione diretta della seconda nella prima, con annullamento senza sostituzione delle quote costituenti l'intero capitale della società incorporanda poichè entrambe interamente possedute dalla nostra società. L'importo di Euro ,19 è imputato in aumento del capitale della Talea Spa incorporante. TALEA Spa Incrementi Per il commento della variazione in aumento di Euro 7.665,340,19 rimandiamo a quanto esposto precedentemente (Decrementi Immobiliare 92 Srl). TECNOCITTA Spa Decrementi In data 22/12/2014 ('Atto di cessione' Rep. N Notaio Luciano Basso in Albenga) cessione a Talea Spa delle numero azioni di proprietà (pari al 20% del capitale sociale della Tecnocittà Spa) al prezzo complessivo di Euro ,00. E' stata realizzata una minusvalenza di Euro 456,90. Movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate Denominazione Società Bilancio % di partec. Incrementi Decrementi Bilancio % di partec. Associazione Tempo Libero Coop Liguria 21 23, ,72 Coop Consorzio Nord Ovest Soc Consortile A R.L Grande Distribuzione Europea Soc Coop , ,37 Immobiliare Ragusa 2013 Srl So.Fin.Coop Srl , ,78 TOTALE La movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate è di seguito esposta: GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA Soc Coop Decrementi Il 31/12/2014, per tenere conto delle perdite durevoli, la partecipazione è stata svalutata per Euro ,10 sulla base del valore di patrimonio desunto dal progetto di bilancio al 31/12/2014. IMMOBILIARE RAGUSA 2013 Srl: Incrementi A fine esercizio abbiamo consentito alla costituzione di un 'Fondo di Riserva Copertura Perdite' rinunciando per Euro ,00 al credito per finanziamento iscritto in bilancio (Attivo Circolante) alla voce C2) Crediti 3) Verso Imprese Collegate, esigibili entro i 12 mesi. Il 31/12/2014 è stato utilizzato il Fondo per Euro ,25 a chiusura del debito per perdite 2013 da ricoprire iscritto in bilancio alla voce 14) Atri debiti e per Euro ,75 in aumento della partecipazione a copertura della svalutazione per perdite

60 Decrementi In data 31/12/2014 svalutazione della partecipazione per Euro ,75 per perdite durature. SO.FIN.COOP Srl.: Decrementi In data 31/12/2014 svalutazione della partecipazione per Euro ,28 per perdite durature. Movimentazione delle partecipazioni in altre imprese Denominazione Società 2013 Incrementi Decrementi 2014 Ames Ass.Ne Culturale 2,0 0,0 0,0 2,0 Associazione Siciliana Consumo Consapevole 10,0 0,0 0,0 10,0 Banca Carige Spa 6.233, , , ,3 Banca Popolare Etica - Soc Coop Per Azioni 15,5 0,0 0,0 15,5 C.V.A. Trading Srl A Su (Compagnia Valdostana Delle Acque) 1,0 0,0 0,0 1,0 Coind Trading Srl 2,3 0,0 0,0 2,3 Conai Cons. Naz.Le Imballaggi 1,1 0,0 0,0 1,1 Cons. Coop Finanz. Per Lo Sviluppo Soc Coop 390,0 0,0 0,0 390,0 Cons.Zio Lanterna Energia 1,0 0,0 0,0 1,0 Consorzio Fra Coop.Ve E S.M.S. Sergio Petrini 76,1 0,0 0,0 76,1 Consorzio Il Terminal 0,2 0,0 0,0 0,2 Consorzio La Spezia Utilities 8,1 0,0 0,0 8,1 Consorzio Per La Viabilita' Della Val Varenna 0,5 0,0 0,0 0,5 Consorzio Pesto Genovese 0,2 0,0 0,0 0,2 Consorzio Sestiere Carlo Felice 0,2 0,0 0,0 0,2 Consorzio Shopping Center Mondovi' 2,8 0,0 0,0 2,8 Coop Industria Soc Coop 55,7 0,0 0,0 55,7 Coop Italia Cons. Naz.Le Non Alimentari Soc Coop 10,9 0,0 0,0 10,9 Coop Italia Soc Coop 51,7 0,0 0,0 51,7 Coop Lombardia Soc Coop 0,6 0,0 0,0 0,6 Coop.Va Libera Stampa Soc Coop 1,2 0,0 0,0 1,2 Cpr System Soc Coop A Rl 18,2 0,0 0,0 18,2 Distribuzione Roma Srl , , , ,1 Eataly Distribuzione Srl 540,3 0,0 0,0 540,3 Editrice Consumatori Soc Coop 2,6 0,0 0,0 2,6 Factorcoop Spa 2.204,2 0,0 0, ,2 Finpro Soc Coop 0,1 0,0 0,0 0,1 Finsoe Spa , ,6 0, ,5 I.N.R.Es. Soc Coop 39,9 0,0 0,0 39,9 Idroenergia 0,5 0,0 0,0 0,5 Il Promontorio Soc Coop Edilizia A Rl 5,2 0,0 0,0 5,2 Immobiliare Edilsa Srl 146,9 0,0 0,0 146,9 Isforcoop Agenzia Di Formazione 7,8 0,0 0,0 7,8 Nova Coop Soc Coop 0,5 0,0 0,0 0,5 Rete Fidi Liguria - Società Consortile Per Azioni Di Garanzia Collettiva Fidi 20,3 0,0 0,0 20,3 Scuola Coop Ist.To Naz.Le Di Formazione Delle Cooperative Di Consumatori Montelupo. Soc. Coop.Va 129,1 0,0 0,0 129,1 Simgest Spa 1.733,8 0,0 0, ,8 Sogea Scuola Formazione Aziendale Spa 9,4 0,0 0,0 9,4 Spring 2 Srl 2.003,5 0,0 0, ,5 Unicard Spa 244,0 0,0-244,0 0,0 Unipol Gruppo Finanziario Spa ,0 0,0 0, ,0 TOTALE La movimentazione delle partecipazioni in altre imprese è di seguito esposta: BANCA CARIGE Spa Incrementi Nel corso del 2014 abbiamo aderito all'aumento di capitale sociale di Banca Carige Spa in proporzione alla quota di partecipazione esistente, tramite sottoscrizione di n azioni al prezzo di 0,10 Euro per un esborso il 21/07/2014 di Euro ,60. 59

61 Nei mesi di settembre e ottobre abbiamo acquistato sul mercato nr azioni per un esborso complessivo di Euro ,78 (prezzo medio Euro 0,115). Complessivamente, prima della svalutazione, al 31/12/2014 le azioni possedute sono n , iscritte in bilancio al costo di acquisto per Euro (prezzo medio 0,2525) equivalente allo 0,40% sul capitale sociale di Banca Carige Spa. Decrementi A fine esercizio, per tenere conto delle perdite durevoli, la partecipazione è stata svalutata per Euro ,66 sulla base del valore di patrimonio netto desunto dal progetto di bilancio Banca Carige Spa dell'esercizio 2014, approvato dal consiglio di Amministrazione, pari a Euro 0,1787, a fronte di una quotazione di carico pari 0,2525 Euro. La valutazione al valore di patrimonio netto risulta coerente con la natura di partecipazione stabile che contraddistingue questa posizione. Rileviamo che la quotazione di borsa alla data di bilancio era pari a Euro 0,0545 pari a un valore di Euro , mentre la quotazione alla data di approvazione del progetto di bilancio è Euro 0,0710 pari a un controvalore di Euro DISTRIBUZIONE ROMA Srl Incrementi In data 11/04/2014 è stato effettuato un bonifico di Euro a fronte della copertura delle perdite pro-quota (13,94%) accertate nello scorso esercizio, stimate in Euro ,15 sulla base del preconsuntivo a dicembre 2013, inferiore rispetto al risultato economico del bilancio chiuso e approvato al 31/12/2013. Abbiamo chiuso per Euro ,15 il debito acceso in bilancio alla voce 14) Altri Debiti e portato a incremento del costo della partecipazione Euro ,84 In data 31/10/2014 è stato effettuato un bonifico alla società di Euro ,00 destinato alla coperture delle perdite 2014 pro quota (13,94%) stimate dalla società in sede di preconsuntivo tali da fare prevedere la riduzione del capitale sociale di oltre un terzo del suo valore. In data 31/12/2014 incremento della partecipazione per Euro ,02 con contropartita Debito verso la Società per saldo copertura perdite esercizio 2014 da ricoprire. Decrementi In data 31/12/2014: svalutazione a integrazione delle perdite 2013 per Euro ,84 e svalutazione per perdite 2014 per Euro ,02 (pro-quota 13,94% del risultato di esercizio 2014). FINSOE Spa Incrementi E stato effettuato, in data 10/06/2014, un versamento di Euro ,48 per sottoscrizione di numero azioni relative all'aumento di Capitale Sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione in Euro in data 30/04/2014. UNICARD Spa Decrementi Il 04/11/2014 trasferimento, con girata autenticata dal Notaio Giuseppe Tedone - Milano, a Cartasì Spa delle n azioni ordinarie di Unicard Spa pari al 7,56% del Capitale Sociale per un controvalore di Euro ,59. La variazione in diminuzione della partecipata è di Euro ,92, la plusvalenza da realizzo di Euro ,67. Fair value delle Partecipazioni in altre imprese Ai fini della valutazione del fair value delle azioni Finsoe Spa e Spring2 srl, si rileva che il valore periziato in data 25/03/2015 dal perito indipendente Archè Srl è superiore al valore di carico delle suddette partecipazioni nel bilancio di Coop Liguria. La partecipazione in Simgest Spa è iscritta in bilancio per Euro migliaia 1.733,85 corrispondente al 14,45% del capitale sociale. Il valore di detto strumento finanziario partecipativo è stato 60

62 determinato sulla base del patrimonio netto di nostra spettanza che al 31/12/2014 risulta essere ampiamente superiore ai 2 Milioni di Euro. Il valore di iscrizione della partecipazione in Factorcoop, pari a Euro/migliaia 2.204,2, è ampiamente inferiore al valore di pertinenza del patrimonio netto. Per quanto riguarda il fair value della partecipazione Banca Carige Spa, a fine esercizio, per tenere conto delle perdite durevoli, la partecipazione è stata svalutata sulla base del valore di patrimonio netto desunto dal progetto di bilancio Carige dell esercizio 2014, approvato dal Consiglio di Amministrazione, pari a Euro 0,1787 per Euro anziché alla quotazione di mercato pari a 0,0545 per Euro Non si è proceduto alla svalutazione a prezzo di mercato perché la valutazione al valore di patrimonio netto risulta coerente con la natura di partecipazione stabile che contraddistingue questa posizione e che il maggior valore iscritto possa essere recuperato (non costituendo una perdita durevole di valore). Rileviamo, inoltre, che la quotazione di borsa alla data di bilancio era pari a Euro 0,0545 pari a un valore di Euro , mentre la quotazione alla data di approvazione del progetto di bilancio è di Euro 0,0710 pari a un controvalore di Euro Il fair value dell partecipazione in C.C.F.S. corrisponde al valore nominale delle azioni possedute. La differenza con il valore iscritto in bilancio si riferisce principalmente alla distribuzione di quote di utile di esercizio della C.C.F.S. ad aumento gratuito del capitale sottoscritto e versato, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge n. 59 del 1992, nella misura dell 1% dello stesso. Tali somme concorreranno a formare il reddito imponibile della nostra società soltanto al momento del rimborso. Infine il fair value della partecipazione in Unipol Gruppo Finanziario - calcolato prendendo a riferimento l ultimo prezzo rilevato nel mese di dicembre (Euro 4,076) è ampiamente superiore al valore di iscrizione a bilancio Euro (Euro 0,975). Si evidenzia altresì che, in ossequio alla previsione di cui al comma 4 dell articolo 2427-bis del codice civile, per alcune partecipazioni, il fair value non è stato determinato in quanto l applicazione dei criteri indicati al comma 3 dell articolo 2427-bis c.c. non ha consentito di ottenere un risultato attendibile. Si sottolinea, tuttavia, che il valore iscritto deve intendersi interamente recuperabile, essendo le stesse iscritte al costo rettificato sulla base delle perdite durevoli di valore. Per quanto concerne le differenze tra i valori contabili e la corrispondente quota di Patrimonio Netto delle partecipazioni controllate e collegate, informiamo che le eccedenze del residuo valore di carico delle singole partecipazioni rispetto alla corrispondente quota di pertinenza del Patrimonio netto, non sono da attribuire a perdite durevoli in quanto riconducibili alle potenzialità e all avviamento delle attività da esse gestite. Le differenze positive riscontrate non sono state recepite in quanto le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Crediti costituenti immobilizzazioni finanziarie Nel prospetto che segue viene illustrata la composizione e movimentazione dei crediti iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie. Dettaglio dei crediti costituenti immobilizzazioni finanziarie Entro 12 mesi Oltre 12 mesi CREDITI VERSO ALTRI Variaz Variaz. Depositi cauzionali immobilizzati Cred. Fin. v/coop Italia consorzio nazionale non alimentari Diritto di opzione per acquisto diritto di superficie Ant.irpef su tfr finanz.96 I Crediti in contenzioso altri Prestito obbligazionario Ipercoop Sicilia Deposito cauz. c/o Tuo per cred. Soff. e cont. Dico Deposito cauzionale c/o Tuo per credito iva Dico Totale v/altri I crediti entro i 12 mesi si riferiscono a: 61

63 Credito per Finanziamento a Coop Italia consorzio nazionale non alimentari: la scadenza della 7 rata quota capitale di euro ,00 è prevista al 31/12/2015. Prestito obbligazionario Ipercoop Sicilia: in data 02/12/2013 sottoscrizione di numero 880 obbligazioni del valore unitario di euro per un totale di euro del Prestito Obbligazionario Ipercoop Sicilia Spa che sarà rimborsato alla pari in 3 rate annuali; la prima delle quali rimborsata il 31/12/2014 di euro ,00, la seconda e terza di euro ciascuna scadenti il 31/12/2015 e il 31/12/2016. Il valore nominale del Prestito Obbligazionario di cui sopra sostituisce il residuo credito per finanziamento, di pari importo, erogato alla società e non rimborsato al momento della dismissione della partecipazione. Nell ambito dell operazione di permuta Dico Spa/Distribuzione Roma Srl, avente a oggetto, fra l altro, la cessione a Gruppo Tuo della totalità del capitale sociale in Dico da parte delle Coop, con riferimento al Contratto preliminare, che prevedeva, tra le varie garanzie: Deposito cauzionale c/o Gruppo Tuo Spa per crediti in sofferenza e contenziosi: in data 07/10/2013 si è provveduto a bonificare a Gruppo Tuo Spa euro ,00 a titolo di indennizzo anticipato perdite su crediti e contenziosi. Il 31/12/2014 si è provveduto a diminuire il Deposito per pratiche concluse con effetti negativi (reali e definitivi) per euro ,45 iscritti negli Oneri Straordinari (voce 21) del Conto Economico. Deposito cauzionale c/o Gruppo Tuo Spa per credito Iva (fruttifero di interessi nella misura del 5% sul deposito in unica soluzione e saranno corrisposti 31/12/2016): in data 04/11/2013 si è provveduto a bonificare a Gruppo Tuo Spa euro ,00 a titolo di garanzia del rimborso a Dico Spa di un credito IVA. Il 31/12/2014 il deposito è stato trasferito nell'attivo Circolante alla voce 5) Verso altri (vedi note in quest'ultima voce). I principali crediti oltre i 12 mesi: Crediti per Finanziamento a Coop Italia consorzio nazionale non alimentari: euro ,00 pari alla differenza fra il totale del debito residuo e rata con scadenza entro i 12 mesi. Prestito Obbligazionario Ipercoop Sicilia Spa: euro pari all'ultima rata il cui rimborso è previsto il 31/12/2016. Art bis - Informazioni relative al valore equo fair value degli strumenti finanziari. 1) Derivati: alla data del 31/12/2014 la cooperativa non detiene strumenti finanziari derivati. 2) Crediti immobilizzati: i crediti sono iscritti in bilancio al costo. Fra i crediti immobilizzati non ci sono strumenti finanziari iscritti a un valore superiore al loro fair value. Altri Titoli Sono costituiti da titoli di stato, obbligazioni e polizze di capitalizzazione. Sono iscritti al valore di acquisto o di sottoscrizione, tenuto conto della quota di scarto di emissione e di negoziazione di competenza dell esercizio. Le operazioni sono contabilizzate alla data di regolamento delle stesse. Le cedole in corso di maturazione sono state contabilizzate fra i ratei attivi. La voce Titoli di stato, obbligazioni per totali Euro/migliaia , comprende titoli indisponibili in Pronti/Termine di finanziamento per nominali Euro/migliaia e valore di bilancio per Euro/migliaia Movimentazione della voce Altri titoli immobilizzati Titoli di stato, obbligazioni Polizze di capitalizzazione Bilancio al 31/12/ Acquisti Vendite, Rimborsi Capitalizzazione Interessi Scarto Emissione Scarto negoziazione Bilancio 31/12/ Totale 62

64 Fair value dei titoli immobilizzati Nella tabella che segue sono riportate, a puro titolo indicativo, le informazioni relative al valore equo, cd. fair value, dei titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie. Il fair value dei titoli di stato e obbligazionari quotati è determinato sulla base dell ultimo prezzo rilevato nel mese di dicembre. Per i titoli non quotati il fair value, determinato sulla base di titoli similari quotati, risulta in linea al corrispondente valore di bilancio; per questi titoli si è ritenuto prudenziale considerare il fair value uguale a quello di bilancio. Il fair value delle polizze di capitalizzazione è uguale al valore di bilancio. Fair value Altri titoli costituenti immobilizzazioni finanziarie TIPOLOGIA DI TITOLO Valore nominale Quote Valore di bilancio Fair value TITOLI A REDDITO FISSO Emittenti pubblici Enti creditizi Altri emittenti TOTALE TITOLI A REDDITO FISSO TITOLI A REDDITO VARIABILE Polizze assicurative TOTALE TITOLI A REDDITO VARIABILE TOTALE ALTRI TITOLI IMMOBILIZZATI Informazioni sul fair value dei titoli immobilizzati Nella tabella che segue sono riportate le informazioni relative al valore equo, cd. fair value, dei titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro fair value, così come richiesto ai sensi del D.Lgs. 394/2003 e dell art bis Codice Civile. Il maggior valore dei titoli immobilizzati è stato mantenuto in considerazione del carattere non durevole della perdita; carattere che per la maggior parte degli stessi è garantito dal valore di rimborso. Informazioni relative al fair value dei titoli immobilizzati Codice ISIN Descrizione del titolo Bilancio Fair value Differenza XS B.CA POP.EMILIA 15/05/17 FRN XS B.CA POP.VICENZA 20/12/17 FRN XS RAIFFEISEN BK 21/02/25 4,5%/FRN XS UNIPOL ASS. 28/07/23 5,66%/FRN TOTALI Nel prospetto che segue viene illustrato il dettaglio dei titoli immobilizzati a tasso fisso per scadenza: Titoli a reddito fisso ripartiti per scadenza Anni di scadenza Valore nominale Valore di bilancio al 31/12/ Oltre TOTALI

65 ATTIVO CIRCOLANTE Per la voce in oggetto sono stati predisposti appositi prospetti di dettaglio, riportati nelle pagine seguenti, che evidenziano la natura delle singole voci e la relativa movimentazione del periodo. Rimanenze Analisi delle variazioni delle rimanenze Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti (versati) Totale rimanenze Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio LA GESTIONE DELLE MERCI L'ammontare complessivo delle merci giacenti al 31 dicembre 2014 nei punti di vendita è stato di Euro con un decremento del 9,07% rispetto all'inventario finale del 2013, dovuto a una migliore gestione della merce a punto vendita. Variazione delle rimanenze di magazzino Variazione Super Iper Economato Carburante TOTALE Da notare che il valore delle merci al 31/12/14 risente della svalutazione applicata al costo delle merci dei supermercati, per Euro 1.297,90 e degli ipermercati, per Euro ,90. Rispetto allo scorso esercizio figura in giacenza anche il Carburante a seguito dell apertura, a novembre 2014, della stazione di rifornimento Enercoop a La Spezia. Crediti I crediti dell attivo circolante e il relativo Fondo Svalutazione sono dettagliati nelle seguenti tabelle. Analisi delle variazioni e della scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante Crediti verso imprese collegate iscritti nell'attivo circolante Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante Totale crediti iscritti nell'attivo circolante Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente oltre 5 anni 64

66 Dettagli sui crediti iscritti nell attivo circolante suddivisi per area geografica Crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica Area geografica Totale * Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante Crediti verso controllate iscritti nell'attivo circolante Crediti verso collegate iscritti nell'attivo circolante Crediti verso controllanti iscritti nell'attivo circolante 0 0 Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante Totale crediti iscritti nell'attivo circolante Come si evince dal prospetto precedente, i crediti iscritti nell attivo circolante risiedono interamente nell area Italia. Analisi dei crediti iscritti nell'attivo circolante relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine Crediti verso clienti Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllanti Crediti verso altri Totale Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi a operazioni che prevedono l'obbligo di retrocessione a termine Al non figurano crediti relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine. Fondo svalutazione crediti ITALIA Saldo iniziale Accantonamento dell esercizio Utilizzo Saldo finale Nel prospetto che segue si evidenzia la composizione e la movimentazione dei crediti iscritti nell'attivo circolante. I crediti commerciali verso clienti terzi sono prevalentemente riferiti a vendite di merci al dettaglio con pagamento differito e sono esclusivamente verso clienti nazionali. Il credito verso la controllata Talea Spa è relativo ai finanziamenti erogati a fini migliorativi e incrementativi del patrimonio immobiliare della stessa. Rispetto allo scorso esercizio si evidenzia l azzeramento del credito vantato nei confronti della società Immobiliare 92 Srl per effetto del trasferimento del credito verso Talea. I crediti verso le collegate sono costituiti prevalentemente dal credito nei confronti di CCNO che comprende il saldo non ancora liquidato dei proventi da fornitori di merce per attività promozionali svolte dalla cooperativa nei loro confronti, i conguagli di fine anno dei costi logistici, oltre che i crediti derivanti dall addebito a CCNO di costi per locazione, per personale distaccato e per altri servizi minori. Rispetto allo scorso esercizio si segnala un sensibile decremento. I restanti crediti a breve verso collegate si riferiscono a: GDE, per Euro/migliaia 2.201; Coop Edile Savonese, per Euro/migliaia 125; Immobiliare Ragusa 2013 Srl, per Euro/migliaia 611. I crediti tributari sono costituiti prevalentemente da un credito IRES per parziale deducibilità IRAP. 65

67 I crediti per imposte anticipate sono costituiti dal credito per IRES e IRAP. Apposito dettaglio di formazione delle imposte anticipate viene presentato nel seguito. Figurano nel prospetto, tra i crediti verso altri, il credito v/gruppo Tuo Spa e quello v/distribuzione Roma Srl. Composizione e movimentazione dei crediti dell attivo circolante CREDITI CHE COSTITUISCONO ATTIVO Esigibili entro 12 mesi Esigibili oltre 12 mesi CIRCOLANTE Variaz Variaz. Crediti v/clienti meno: Fondo rischi su crediti v/clienti TOTALE CREDITI VERSO CLIENTI Crediti verso controllate Crediti verso collegate Crediti tributari Crediti per imposte anticipate Crediti v/altri: Crediti v/erario Crediti v/inail e dipendenti Crediti verso Spring 2 srl Crediti verso Eataly srl Crediti v/assicurazioni Crediti v/gruppo Tuo Crediti v/distribuzione Roma Srl Altri crediti Depositi presso società e cons. finanz Simgest spa c/ge 0028 liquid Simgest spa c/ge Simgest spa c/ge Finpro soc. coop. c/c c.c.f.s. soc. coop. c/c c.c.f.s. soc. coop. c/c TOTALE CREDITI Dal saldo al della voce Altri crediti, sono stati riclassificati nei Depositi bancari e postali Euro , relativi al cc Circuito Unicard. 66

68 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Partecipazioni non immobilizzate in imprese controllate Partecipazioni non immobilizzate in imprese collegate Partecipazioni non immobilizzate in imprese controllanti Altre partecipazioni non immobilizzate Azioni proprie non immobilizzate Altri titoli non immobilizzati Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio I titoli di proprietà iscritti nell attivo circolante ammontano a Euro/migliaia , suddivisi fra le voci 4) Altre partecipazioni per Euro/migliaia e 6) Altri titoli per Euro/migliaia Sono costituiti da titoli di stato, obbligazioni, partecipazioni, fondi comuni, time deposit bancari a scadenza e polizze di capitalizzazione. Sono iscritti al valore di acquisto o di sottoscrizione, tenuto conto della quota di scarto di emissione di competenza dell esercizio a norma delle disposizioni di cui al D.L. 495/1995. Le operazioni sono contabilizzate alla data di regolamento delle stesse. Le cedole in corso di maturazione sono state contabilizzate fra i ratei attivi. Come già sinteticamente esposto nei Criteri di redazione per la valutazione, a fine esercizio, si è proceduto a valutare con i criteri ordinari i Titoli iscritti alle voci Altre partecipazioni e Altri Titoli non immobilizzati. Polizze di capitalizzazione, Titoli in pronti c/termine e Time Deposit bancari a scadenza sono iscritti in bilancio al costo, incrementati le prime degli interessi e i secondi degli scarti di emissione di competenza dell esercizio. Complessivamente dalla valutazione dei portafogli Azioni, Titoli e Fondi del circolante sono emerse perdite per Euro/migliaia 3.847, riprese di valore per Euro/migliaia contabilizzate alla voce D) del conto economico Rettifiche di valore di Attività finanziarie e utili su cambi per Euro/migliaia 36 contabilizzate alla voce C) 17-bis del conto economico. La voce Titoli di stato, obbligazioni di totali Euro/migliaia comprende titoli indisponibili perché in Pronti/Termine di finanziamento per nominali Euro/migliaia e valore di bilancio Euro/migliaia Nella tabella si fornisce la movimentazione dell intero portafoglio titoli non immobilizzato della società. Movimentazione della voce Altre partecipazioni e Altri titoli non immobilizzati Azioni Titoli Fondi comuni Polizze capitalizz.ne Titoli in pronti c/termine Time deposit TOT. ALTRI TITOLI 31/12/ Acquisti Capitalizzazione Interessi Vendite, Rimborsi Trasferimenti di comparto Scarto emissione Scarto negoziazione Valutazione cambio Riprese di valore Svalutazioni /12/ Informazioni sul fair value dei titoli che non costituiscono immobilizzazioni Nella tabella che segue sono riportate, a puro titolo indicativo le informazioni relative al fair value dei titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie, per quanto non richieste ai sensi del 67

69 D.Lgs. 394/2003 e dall articolo 2427-bis Codice Civile. Come per i titoli immobilizzati, il valore fair value dei titoli di stato e obbligazionari, delle partecipazioni e dei fondi è determinato sulla base dell ultimo prezzo rilevato nel mese di dicembre. Il fair value delle polizze di capitalizzazione è uguale al valore di bilancio. Le fonti dei prezzi di mercato sono quelle indicate nei Criteri di redazione per la valutazione delle Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Informazioni sul fair value dei titoli che non costituiscono immobilizzazioni Valore Nominale - nr. Azioni - Quote Valore di Bilancio fair value TITOLI A REDDITO FISSO Titoli di stato Enti creditizi Enti finanziari Altri emittenti Time Deposit Bancari a scadenza TOTALE TITOLI A REDDITO FISSO TITOLI A REDDITO VARIABILE Azioni Fondi Polizze assicurative TOTALE TITOLI A REDDITO VARIABILE TOTALE TITOLI NON IMMOBILIZZATI Al 31/12/2014 non sono presenti in portafoglio derivati di negoziazione. Nel corso dell'esercizio sono stati sottoscritti futures su indici azionari e obbligazionari per una esposizione media di circa 4 milioni di Euro, il cui effetto a conto economico è stato positivo per Euro Valori in Euro Esposizione mensile dei futures Elenco futures data Tipologia Denominazione futures 31-gen feb obbligazionario EURO-BTP FUTURE 31-mar obbligazionario EURO-BUND FUTURE 30-apr mag azionario EURO STOXX giu Azionario EURO STOXX BANK 31-lug ago set ott nov dic-14 0 Disponibilità liquide Sono rappresentate, per la quasi totalità, dalla disponibilità sui conti correnti intestati alla cooperativa presso istituti bancari. Analisi delle variazioni delle disponibilità liquide Depositi bancari e postali Assegni Denaro e altri valori in cassa Totale disponibilità liquide Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio Il denaro presente presso gli uffici e i punti vendita fa registrare un decremento di liquidità rispetto al

70 Movimentazione delle disponibilità liquide CASSA Variazioni Contante presso sede Contante presso negozi Contante presso sez. soci Contante presso s.p.s Contante presso uffici Cassa fondo approvvigionamento moneta Totale cassa Banche Totale disponibilità liquide Nella voce Banche, sul saldo , è stato riclassificato l importo di Euro , relativo al c/c Circuito Unicard, classificato, lo scorso anno, tra i Crediti verso altri. Ratei e risconti attivi Analisi delle variazioni dei ratei e risconti attivi Disaggio su prestiti Ratei attivi Altri risconti attivi Totale ratei e risconti attivi Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio Nei prospetti che seguono vengono indicate le movimentazioni del conto ratei attivi e risconti attivi : Movimentazione dei ratei attivi RATEI ATTIVI Variazioni Interessi attivi diversi Interessi attivi su titoli TOTALE RATEI ATTIVI Movimentazione dei risconti attivi RISCONTI ATTIVI Variazioni Abbonamenti e spese anticipate Affitti passivi Premi assicurativi Pubblicità TOTALE RISCONTI ATTIVI TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI Oneri finanziari capitalizzati Nel corso dell esercizio non sono stati capitalizzati oneri finanziari. 69

71 Analisi degli oneri finanziari capitalizzati Oneri finanziari imputati nell'esercizio ai valori iscritti nell'attivo Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Rimanenze Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti (versati) Totale 0 70

72 Passivo Nel prospetto che segue viene evidenziata l analisi del Patrimonio netto con relative variazioni rispetto all esercizio precedente e il dettaglio della possibilità di utilizzo e distribuibilità. Analisi delle variazioni nelle voci di patrimonio netto Capitale Riserve di rivalutazione Riserve statutarie Altre riserve Versamenti in conto aumento di capitale Totale altre riserve Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto Valore di inizio esercizio Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Attribuzione di dividendi Altre destinazioni Altre variazioni Incrementi Decrementi Riclassifiche Risultato d'esercizio Valore di fine esercizio Dettaglio varie altre riserve Totale * Varie altre riserve Descrizione Versamenti c/capitale Importo

73 Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle voci di patrimonio netto Importo Capitale Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Sottoscrizione soci no 0% Rival. L. 185/2008 no 0% Riserve di rivalutazione Riserva legale 0 Riserve statutarie Accant. Utili no 0% Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa 0 Riserva per acquisto azioni proprie 0 Riserva da deroghe ex art Cod. Civ 0 Riserva azioni o quote della società controllante 0 Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni 0 Versamenti in conto aumento di capitale 0 Versamenti in conto futuro aumento di capitale 0 Versamenti in conto capitale Versamento soci no 0% Versamenti a copertura perdite 0 Riserva da riduzione capitale sociale 0 Riserva avanzo di fusione 0 Riserva per utili su cambi 0 Varie altre riserve 0 Totale altre riserve 0 Utili (perdite) portati a nuovo 0 Totale % Quota non distribuibile 100% Residua quota distribuibile 0% Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per copertura perdite per altre ragioni 72

74 Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre riserve Disponibilità varie altre riserve Descrizione Totale * Versamenti in conto aumento di capitale Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazioni Versamento soci Quota disponibile 0% Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per copertura perdite Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per altre ragioni no 73

75 Composizione del Patrimonio Netto Capitale Sociale Riserva da rivalutazione (L. 185/2008) Riserva statutaria Riserva da accant.to contributi in c/ capitale Utile dell'esercizio 31/12/ Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione 31/12/ Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione /12/ Totale Fondi per rischi e oneri Analisi delle variazioni dei fondi per rischi e oneri Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili Fondo per imposte anche differite Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Accantonamento nell'esercizio Utilizzo nell'esercizio Altre variazioni Totale variazioni Valore di fine esercizio La natura dei fondi per rischi e oneri è immutata rispetto al precedente esercizio. Risultano iscritti, infatti: nel fondo imposte differite, l'importo delle imposte calcolate nel corrente esercizio e/o nei precedenti sulle differenze fiscali temporanee. Apposito dettaglio di formazione delle imposte differite viene presentato oltre; euro 3,6 ml sono stati accantonati a fronte delle operazioni a premio; euro 3,0 ml sono stati accantonati a fronte della retribuzione variabile spettante ai dipendenti sulla base dei risultati conseguiti e degli obbiettivi raggiunti; l incremento degli altri fondi, è rappresentato dall accantonamento relativo alla definizione del contenzioso fiscale IVA connesso all operazione permuta Dico (per Euro/migliaia ,9), al netto dell utilizzo dell esercizio (Euro/migliaia 3.026,2) e dall accantonamento relativo alla chiusura del Processo verbale di constatazione 2009 (Euro/migliaia 150,0). Dettaglio dei fondi per rischi e oneri FONDI PER RISCHI E ONERI Variazioni Fondo imposte differite Fondo operazioni a premi Fondo accantonamento salario variabile Fondo operazioni a premi coop per la scuola Altri fondi per rischi e oneri Totale fondi per rischi e oneri

76 Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Analisi delle variazioni del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Accantonamento nell'esercizio Utilizzo nell'esercizio Altre variazioni 0 Totale variazioni Valore di fine esercizio Il fondo rappresenta il debito nei confronti dei dipendenti in forza al 31/12/2014, come previsto dalla legislazione vigente e dai contratti collettivi di lavoro. 75

77 Debiti I debiti sono valutati al valore nominale. La composizione e movimentazione è dettagliata nelle successive tabelle. Analisi delle variazioni e della scadenza dei debiti Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Totale debiti Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio Di cui di durata superiore a 5 anni

78 Dettagli sui debiti suddivisi per area geografica Totale * Debiti per area geografica Area geografica ITALIA Obbligazioni 0 0 Obbligazioni convertibili 0 0 Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori 0 0 Acconti 0 0 Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso imprese controllanti 0 0 Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Debiti Come si evince dal prospetto, la società è operativa esclusivamente sul mercato italiano. 77

79 Analisi dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali Obbligazioni convertibili Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Totale debiti Obbligazioni Acconti Debiti assistiti da garanzie reali Debiti assistiti da ipoteche Debiti assistiti da pegni Debiti assistiti da privilegi speciali Totale debiti assistiti da garanzie reali Debiti non assistiti da garanzie reali Totale Analisi dei debiti relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Totale debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine Altri debiti Debiti relativi a operazioni che prevedono l'obbligo di retrocessione a termine Ai sensi dell art. 2427, n. 6-ter, Codice Civile, si specifica che non sono stati iscritti in Bilancio debiti relativi a operazioni che prevedono l obbligo per l acquirente di retrocessione a termine. 78

80 Composizione e movimentazione dei debiti DEBITI Esigibili entro 12 mesi Esigibili oltre 12 mesi Variazioni Variazioni Debiti v/soci per finanziamenti Debiti v/banche Debiti v/altri finanziatori Debiti v/fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti v/controllate Debiti v/collegate Debiti tributari Debiti v/istituti Previdenziali Debiti v/dipendenti Debiti v/distribuzione Roma srl Debiti per sottoscrizione polizze Debiti v/soci estinzione e rimborso libretti Altri debiti Totali I debiti verso soci per finanziamenti sono costituiti principalmente dal debito verso i soci prestatori. A tale proposito, si segnala che Coop Liguria ha raccolto prestiti esclusivamente tra i propri soci, nel pieno rispetto della legislazione e delle prescrizioni statutarie e regolamentari. La gestione del Prestito Sociale, pur garantendo costantemente una certa e pronta restituzione dei prestiti, ha consentito anche nel 2014 di finanziare tutti gli investimenti strumentali, confermando l'apporto determinante del Prestito Sociale al potenziamento e sviluppo della cooperativa, vantaggi che derivano all'attività commerciale dal legame fra i soci prestatori e i nostri punti di vendita. Come già evidenziato nella relazione sulla gestione, il rapporto Prestito sociale / Patrimonio Netto rimane, come per l'esercizio 2013, ampiamente al di sotto del limite di 3 volte stabilito dalla legge. L aumento dei debiti verso le banche, distribuito tra le principali Istituzioni di Sistema, si è incrementato complessivamente per Euro/migliaia a fronte dell accensione di nuovi finanziamenti a breve e del maggior utilizzo delle linee di credito già esistenti per effettuare il rimborso anticipato del finanziamento a medio termine di Euro/migliaia erogato da Simgest e garantito da titoli di credito. I debiti nei confronti dei fornitori sono costituiti dalle somme dovute per la fornitura delle merci (prodotti farmaceutici e parafarmaceutici), di carburante per la stazione di servizio di La Spezia e di servizi e beni strumentali. I debiti verso collegate sono rappresentati, nella quasi totalità, dai debiti verso il Consorzio Nord Ovest per merci e servizi. I debiti tributari per ritenute d'acconto, quelli verso i dipendenti e gli istituti previdenziali, escluso il debito verso i dipendenti per ferie non godute, sono tutti stati pagati nel mese di gennaio. Informiamo, infine, che non sono presenti debiti relativi a operazioni con retrocessione a termine. I debiti per mutui risultano essere i seguenti: Creditore / Tipologia di debito / Importo BANCA CARIGE - Mutuo Chirografario n 00150/ / SAN PAOLO IMI - Mutuo n BANCA PASSADORE - Mutuo n MU BANCO di SARDEGNA - Mutuo Chirografario n 021/ BANCA PASSADORE - Mutuo n MU BANCA PASSADORE - Mutuo n MU Data Data Residuo Garanzie Erogazione Scadenza > 5 anni prestate 12/01/ /06/2015 no titoli 01/02/ /02/2015 no titoli 30/10/ /01/2016 no titoli 15/09/ /09/2016 no titoli 29/07/ /01/2019 no titoli 29/10/ /01/2024 si titoli 79

81 Segnaliamo che in data 02/10/2014 la società ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap (I.R.S) con Unicredit Spa (di seguito Unicredit), con data iniziale 02/01/2015 e scadenza finale 02/01/2024 per un capitale nominale di Euro Il titolo va a ridursi nel tempo seguendo il piano d ammortamento del mutuo concesso da Banca Passadore Spa, a copertura del relativo rischio di cambio. Il contratto prevede la corresponsione, con cadenza semestrale, dei differenziali di tasso, sul capitale nozionale, calcolati tra il tasso variabile Euribor 6 mesi (parametro previsto dal contratto di finanziamento), a carico della Banca, e un tasso fisso del 0,765% a carico della Società. Al 31/12/2014 il fair value del presente contratto corrispondeva a un onere pari a Euro come comunicato dall istituto di credito Unicredit. Relativamente al citato contratto derivato, si segnala che il fair value negativo non è stato contabilizzato, in quanto sussiste una perfetta correlazione tra le caratteristiche tecnico-finanziarie di tale strumento derivato e quelli della passività sottostante. Pertanto la Società si è avvalsa della facoltà di non iscrivere nei fondi per rischi e oneri il valore negativo di mercato (c.d. Mark to Mark) di tale strumento, come consentito dai principi contabili vigenti in Italia. Finanziamenti da parte dei soci Dettaglio dei finanziamenti effettuati da soci della società Totale Quota finanziamento effettuato da soci Scadenza 0 Quota in scadenza 0 Quota con clausola di postergazione in scadenza 0 Dettaglio composizione del prestito sociale COMPOSIZIONE DEL PRESTITO SOCIALE N. Soci Conto Capitale Interessi netti Saldo del Prestito sociale al 31/12/ Nuovi Soci prestatori Soci receduti dal prestito Saldo del Prestito sociale al 31/12/ Il decremento che si registra rispetto al è dovuto ai maggiori prelevamenti effettuati dai Soci Prestatori. Prestito sociale variazioni 2014/ Prestito sociale Interessi sul prestito sociale di cui Eccedenze da rimborsare TOTALE Ratei e risconti passivi Analisi delle variazioni dei ratei e risconti passivi Ratei passivi Aggio su prestiti emessi Altri risconti passivi Totale ratei e risconti passivi Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

82 La voce ratei passivi ricomprende quote di competenza di interessi passivi e di spese varie di gestione. La movimentazione del conto nel corso dell'esercizio è stata la seguente: Movimentazione dei Ratei passivi RATEI PASSIVI Variazioni Interessi passivi Spese diverse TOTALE RATEI PASSIVI I risconti passivi sono costituiti da storni di quote di competenza 2014 di ricavi e proventi. La movimentazione è stata la seguente: Movimentazione dei Risconti passivi RISCONTI PASSIVI Variazioni Affitti attivi Contr. c/capitale Noleggio barriera anti taccheggio Ricavi vari TOTALE RISCONTI PASSIVI Conti d'ordine e altri impegni Nell agosto 2014 l OIC ha elaborato una nuova edizione dell OIC 22 Conti d ordine Le variazioni apportate hanno comportato un riordino generale della tematica, che ha condotto all esclusione dalla rappresentazione tra i conti d ordine iscritti in calce allo stato patrimoniale per evitare duplicazioni che nuocerebbero alla chiarezza delle garanzie reali rappresentate da titoli di stato e obbligazionari depositati presso le banche a garanzia dei debiti verso le stesse già rilevati nello stato patrimoniale, oltre alle fidejussioni ricevute. Nei prospetti che seguono vengono illustrati la composizione e la natura dei conti d ordine come da previsione articolo 2424, comma 3 codice civile. I valori sono espressi in Euro. Dettaglio dei conti d ordine rappresentati in calce allo stato patrimoniale CONTI D ORDINE Variazioni Fidejussioni - a imprese controllate ad altre imprese Totale fidejussioni emesse Altre garanzie personali - ad altre imprese (lettere patronage forti nel 2013 fra gli impegni assunti dall'impresa) Totale altre garanzie personali Garanzie reali ad altre imprese - pegno su titoli pegni su titoli a garanzia di debiti v/banche nel 2014 non inclusi perché già oggetto di rilevazione nello stato patrimoniale Totale garanzie reali Impegni assunti dall'impresa Totale impegni assunti dall'impresa Altri conti d'ordine - Fidejussioni ricevute nel 2014 non incluse (il rendiconto è presentato nei conti d'ordine non in calce allo stato patrimoniale) Totale altri conti d'ordine TOTALE CONTI D ORDINE

83 Nella successiva tabella vengono riportate, in dettaglio, le fidejussioni emesse in essere al 31/12/2014. Fidejussioni emesse Scadenza Beneficiario Causale Importo A imprese controllate: 18/12/2017 CARIGE - interesse Tecnocittà Spa Affidamento Scopertura di Credito Totale a imprese controllate Ad altre imprese: Indeterminata Direzione regionale delle entrate Liguria Concorso a premi Indeterminata Idroenergia Soc. Cons.le a rl Contratto fornitura energia Indeterminata Idroenergia Soc. Cons.le a rl Contratto fornitura energia Indeterminata Ministero attività produttive Concorso a premi Indeterminata Idroenergia Soc. Cons.le a rl Contratto fornitura energia Indeterminata Idroenergia Soc. Cons.le a rl Contratto fornitura energia Indeterminata Ministero attività produttive Concorso a premi Indeterminata Ministero attività produttive Concorso a premi Comune di GENOVA (SC. ORIG. Indeterminata 31/12/2009) Contratto locazione Indeterminata Provincia di SAVONA Contratto locazione Indeterminata Ministero attività produttive Concorso a premi Indeterminata Comune di GENOVA Contratto locazione Indeterminata Carola e Claudia ZOLEZZI Contratto locazione Indeterminata Stazione Marittima del Porto di Genova Contratto locazione Indeterminata Ornella Ferrari e Gianfranco Ferrari - Albenga Contratto locazione Indeterminata Eurocommercial Properties Italia Srl Contratto locazione Indeterminata Ufficio delle Dogane di Genova Pagamento accisa sull'energia 500 Scadenza 13/05/15 +30gg Ministero dello Sviluppo Economico Concorso a premi Scadenza 14/05/15 +30gg Tonarelli Chiara Contratto locazione Scadenza 18/05/15 +30gg Ministero dello Sviluppo Economico Concorso a premi Scadenza 15/06/16 +30gg Ministero dello Sviluppo Economico Concorso a premi Indeterminata Botta Emiliano Contratto locazione Scadenza 31/12/15 +30gg Ministero dello Sviluppo Economico Concorso a premi Intesa San Paolo /03/2019 Telepass SPA Garanzia * nr. 135 carte credito Viacard Banca Passadore A revoca affidamento INTESA S.PAOLO - interesse Distribuzione Roma Srl pro-quota 13,91% su affidamento totale di Euro A revoca affidamento UNIPOL BANCA - interesse Distribuzione Roma Srl pro-quota 13,94% su affidamento totale di Euro Scadenze diverse B.N.L. - interesse Distribuzione Roma Srl pro-quota 13,91% su affidamento totale di Euro , A revoca affidamento C.C.F.S. soc coop - interesse Distribuzione Roma Srl pro-quota 13,94% su affidamento totale di Euro A revoca affidamento CARIM - interesse Distribuzione Roma srl pro-quota 13,94% su affidamento totale di Euro A revoca affidamento B.PASSADORE - interesse Distribuzione Roma Srl pro-quota 13,94% su affidamento totale di Euro Interesse società partecipata Distribuzione Roma Srl Totale ad altre imprese TOTALE FIDEJUSSIONI EMESSE

84 Nella successiva tabella vengono riportate, in dettaglio, le garanzie personali rappresentate da lettere di patronage forti in essere al 31/12/2014. Garanzie personali Scadenza Beneficiario Causale Importo A imprese collegate: 31/12/2015 A revoca affidamento C.C.F.S. soc coop - interesse Sofincoop Srl CARIGE interesse Ipercoop Sicilia Spa ora Immobiliare Ragusa 2013 srl Lettera controgaranzia: pro-quota 18,86% di residuo finanziamento di Euro ,19 + pro-quota 52,05% di residuo finanziamento di Euro Lettera di Patronage: pro-quota 25% su affidamento totale di Euro Totale a imprese collegate Ad altre imprese: A revoca affidamento CARIGE interesse Ipercoop Sicilia Spa Lettera di Patronage: pro-quota 15% su affidamento totale di Euro Totale ad altre imprese TOTALE GARANZIE PERSONALI Nella successiva tabella vengono riportate, in dettaglio, le garanzie reali rappresentate da pegni su titoli in essere al 31/12/2014. Garanzie reali Scadenza Beneficiario Causale Importo A imprese controllate: A revoca affidamento INTESA SAN PAOLO: interesse partecipazione in Fiduciaria della controllata Talea Spa Pegno su titoli a garanzia affidamento Euro (valore a bilancio dei titoli) Totale a imprese controllate Ad altre imprese: 01/08/ /08/2015 Factorcoop Spa: interesse partecipata Coop Consorzio Nord Ovest Scrl Factorcoop Spa: interesse partecipata Coop Italia Conzorzio non Alimentari Scrl Pegno su titoli a garanzia affidamento Euro (valore a bilancio dei titoli) Pegno su titoli a garanzia affidamento Euro (valore a bilancio dei titoli) Totale ad altre imprese TOTALE GARANZIE REALI Gli impegni assunti dall impresa nei conti d ordine in calce allo stato patrimoniale, sono riferiti per l intero importo di Euro all acquisto di numero azioni Finsoe Spa in conseguenza del contratto di opzione di vendita del 11 giugno 2012 con il quale la nostra e altre società (le Cooperative cedenti) hanno concesso a Holmo Spa opzioni di vendita di azioni Finsoe nella misura massima di numero azioni, per il corrispettivo unitario di Euro 0,36 e dunque per un prezzo massimo di Euro ,84 (nostra quota pari al 4% del totale). Le opzioni sono esercitabili fra il 20 e il 60 giorno successivo all aumento di capitale di Holmo per massimo 74 milioni di Euro deliberato dal C.d.A. del 13 luglio 2012, a condizione che detto aumento non risulti interamente sottoscritto. A tale riguardo siamo stati informati che alla data di redazione del bilancio il suddetto aumento di capitale è stato sottoscritto per Euro ,72. Non risulta pertanto operante la clausola del succitato contratto, in forza del quale, se la differenza fra l importo massimo dell aumento di capitale di Holmo e l importo che risulterà effettivamente sottoscritto alla scadenza dell aumento sarà inferiore a 25 milioni di Euro, Holmo potrà esercitare le opzioni di vendita solamente su un numero di azioni tale che il corrispettivo sia pari alla suddetta differenza. 83

85 Conti d'ordine e altri impegni non iscritti in calce allo stato patrimoniale Dettaglio dei conti d ordine non rappresentati in calce allo stato patrimoniale Conti d'ordine Variazioni Garanzie reali Titoli a garanzia utilizzo affidamento in c/c Titoli a garanzia finanziamenti passivi a B/T Titoli in Pronti contro Temine di finanziamento Titoli a garanzia finanziamenti passivi a M/L Totale garanzie reali Fidejussioni ricevute Totale conti d'ordine I titoli di proprietà non iscritti in calce allo stato patrimoniale a garanzia di debiti verso banche sono Euro dei quali Euro iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie e Euro nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. L ammontare dei titoli che garantiscono i finanziamenti a medio lungo/termine risulta ridotto per il naturale rimborso di capitale delle rate in scadenza. Nella successiva tabella vengono riportate, in dettaglio, le fidejussioni ricevute non iscritte in calce allo stato patrimoniale in essere al 31/12/2014. Fidejussioni ricevute Scadenza Importo Emittente Causale SVILUPPO DISCOUNT Spa 31/12/ INTESA SANPAOLO -Centro Corporate Toscana Contratto affitto LM LA COSMETICA Srl 31/12/ BANCA POPOLARE LODI - SEDE CENTRALE Contratto affitto ALLSYSTEM Spa 31/12/ BIVERBANCA - BIELLA Garanzia cessione pro-soluto TOTALE FIDEJUSSIONI RICEVUTE

86 INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Prima di procedere all analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull andamento generale dei costi e dei ricavi sono esposti, a norma del comma 1 dell art del codice civile, nell ambito della Relazione sulla gestione. Il valore complessivo dei ricavi, di Euro/migliaia , comprende i corrispettivi delle vendite delle merci e i servizi effettuati dalla rete di vendita. Dettagli sui ricavi delle vendite e delle prestazioni suddivisi per categoria di attività Ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività Categoria di attività Totale * VENDITE AL DETTAGLIO Valore esercizio corrente Dettagli sui ricavi delle vendite e delle prestazioni suddivisi per area geografica Ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica Area geografica Totale * Valore esercizio corrente Come si evince dal prospetto di dettaglio, i ricavi delle vendite e delle prestazioni risiedono interamente nell area Italia. ITALIA Ripartizione dei ricavi delle vendite Nel prospetto che segue si evidenziano i totali delle vendite lorde e nette suddivise tra soci e non soci. Ripartizione dei ricavi delle vendite VENDITE LORDE Vendite al minuto a) soci b) non soci Iva Totale vendite lorde al minuto vendite carburante Iva su carburante TOTALE RICAVI NETTI DELLE VENDITE Altri ricavi e proventi Nel prospetto che segue si fornisce un dettaglio degli Altri ricavi e proventi. Altri ricavi e proventi sopravvenienze e insussistenze attive riaddebito costi personale distaccato contributo foncoop utilizzo fondo rischi su crediti utilizzo fondo oneri operazione a premi utilizzo fondo altri rischi ed oneri altri

87 Costi della produzione Il costo di acquisto di merci e materiali di consumo costituisce la componente principale della voce di costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci. Tale costo viene esposto in conto economico al netto dei rispettivi sconti, abbuoni e resi. Rispetto al 2013 fa registrare un decremento pari al 4,40%. Fra i costi per servizi - come per l'esercizio precedente - si evidenziano fra i più significativi i costi CCNO + pubblicità, per il trasporto delle merci e la pubblicità, i costi relativi alle utenze (elettricità, gas, acqua, utenze telefoniche, etc.) oltre a quelle per la manutenzione su beni propri. Fra i costi per il godimento di beni di terzi si segnala quale più significativa la voce di costo relativa agli affitti passivi. Relativamente agli obblighi di informativa di cui all'articolo 2427, n. 22, Codice Civile, precisiamo che la società non risulta intestataria di contratti di locazione finanziaria. Per quanto concerne il costo del personale, rimandiamo al dettaglio presente nella relazione sulla gestione. Nel prosieguo sono state fornite le dovute informazioni sul numero dei dipendenti, con relativa movimentazione. Gli oneri diversi di gestione (4.844 euro), infine, comprendono l'ammontare delle spese generali per lo svolgimento dell'attività sociale. Prospetto delle variazioni dei costi della produzione Costi della produzione Variazioni Per acquisto merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e) altri costi Ammortamenti e svalutazioni: a) ammort. immobilizzazioni immateriali b) ammort. immobilizzazioni materiali c) altre svalutaz. immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti Variazioni delle rimanenze di merci Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE Nella tabella sottostante viene fornito il dettaglio dei Costi per Servizi raggruppati secondo le principali tipologie. Tra gli altri costi (12,543 milioni di euro), spiccano i costi per igiene e pulizia (3,866 milioni di euro), quelli relativi ai servizi di vigilanza (2,499 milioni di euro), quelli relativi agli oneri consortili di Coop Italia (1,005 milioni di euro), e quelli relativi alle retribuzioni dei Co. Co. Pro. (0,884 milioni di euro). La restante parte è costituita da numerosi piccoli importi relativi a servizi di diversa tipologia. Prospetto delle variazioni dei costi per servizi Variazione CCNO + Pubblicità Manutenzioni.+ assistenza tecnica Commissioni Assicurazioni Utenze Prestazioni di terzi Consulenze Vigilanza Pulizia/igiene Altri

88 Proventi e oneri finanziari Analisi della composizione dei proventi da partecipazione diversi dai dividendi Proventi diversi dai dividendi Da imprese controllate 0 Da imprese collegate 0 Da altri Totale Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti Prestiti obbligazionari Debiti verso banche Altri Totale Interessi e altri oneri finanziari La voce ricomprende i proventi e gli oneri finanziari percepiti nel corso del 2014 dalla società. Il dettaglio dei conti viene evidenziato nel prospetto sottostante. Dettaglio dei proventi da partecipazioni Proventi finanziari ed interessi attivi Variazioni Proventi da partecipazioni v/società controllate v/società collegate v/altri Totale proventi da partecipazioni Dettaglio degli altri proventi finanziari Proventi finanziari ed interessi attivi Variazioni Altri proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni da titoli iscritti nell'attivo circolante Proventi diversi dai precedenti v/controllate v/collegate v/altri Totale proventi diversi dai precedenti Totale Altri proventi finanziari Negli altri proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni il saldo 2013 è stato rettificato per Euro a seguito della riclassifica da proventi straordinari. Nella tabella che segue viene evidenziato il dettaglio degli interessi passivi e altri oneri finanziari. Dettaglio degli interessi ed oneri finanziari Interessi ed altri oneri finanziari Variazioni Interessi passivi: - v/soci prestatori v/banche perdite su futures interessi passivi su finanziamenti da banche minusvalenze da negoziazione titoli a reddito variabile Interessi passivi ed altri oneri diversi dai precedenti TOTALE Il saldo 2013 è stato rettificato per Euro a seguito della riclassifica da oneri straordinari. Nella tabella che segue vengono riportate le rettifiche di valore delle attività finanziarie. 87

89 Dettaglio delle rettifiche di valore delle attività finanziarie Rettifiche di valore delle attività finanziarie Variazioni Rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell attivo circolante Svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell attivo circolante TOTALE RETTIFICHE Nella tabella che segue viene evidenziato il dettaglio dei proventi e oneri straordinari. Proventi e oneri straordinari Proventi e oneri straordinari Variazioni PROVENTI STRAORDINARI ONERI STRAORDINARI TOTALE PARTITE STRAORDINARIE Il saldo 2013 dei Proventi straordinari è stato rettificato per Euro a seguito della riclassifica a Altri proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni. Il saldo 2013 degli Oneri straordinari è stato rettificato per Euro a seguito della riclassifica a Interessi e altri oneri finanziari da Altri. I proventi e gli oneri straordinari sono costituiti per la quasi totalità da utili da negoziazione di titoli immobilizzati e da sopravvenienze di diversa natura. Variazioni intervenute nei cambi valutari Non si ravvisano effetti significativi delle variazioni dei cambi valutari, intervenute successivamente alla chiusura dell'esercizio. Imposte anticipate e differite Rilevazione delle imposte differite e anticipate e effetti conseguenti A) Differenze temporanee Importo Totale differenze temporanee deducibili Totale differenze temporanee imponibili Differenze temporanee nette B) Effetti fiscali Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio Imposte differite (anticipate) dell'esercizio Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio Dettaglio differenze temporanee deducibili Totale * Differenze temporanee deducibili Tari 2014 Acc.to operazioni Acc.to operazioni Azioni att. circ. Salario variabile Descrizione non pagata premio premio scuola val fiscale > civ Importo Dettaglio differenze temporanee imponibili Differenze temporanee imponibili Descrizione Totale * Utile su cambi non realizzato Importo

90 Informativa sull'utilizzo delle perdite fiscali Esercizio precedente Perdite fiscali utilizzate relative all'esercizio relative a esercizi precedenti Ammontare delle perdite fiscali Effetto fiscale Totale utilizzo 0 0 Perdite fiscali a nuovo, con ragionevole certezza di utilizzo Totale beneficio rilevato 0 0 Esercizio corrente Perdite fiscali utilizzate relative all'esercizio relative a esercizi precedenti Totale utilizzo 0 0 Perdite fiscali a nuovo, con ragionevole certezza di utilizzo Totale beneficio rilevato 0 0 Nei prospetti che seguono vengono fornite le informazioni di cui all'articolo 2427, n. 14, Codice Civile. Viene pertanto specificata la formazione dei carichi d'imposta differiti e anticipati, generati dalle differenze temporanee tra reddito civile e imponibile fiscale. A tale proposito informiamo che nella determinazione di tali carichi fiscali non è stata fatta esclusione alcuna di voci di bilancio, se non scarsamente significative. Stante la mancanza di perdite fiscali riportabili, non viene resa alcuna evidenza delle informazioni di cui alla lettera b) del citato articolo 2427, Codice Civile. Imposte anticipate Situazione esercizio 2013 Differenze temporanee IRES 27,50% IRAP 3,90% Accantonamento per rischi ed oneri Eccedenza valore fiscale delle azioni iscritte nell attivo circ Tia e Tarsu anni precedenti non corrisposte Tia e Tarsu 2013 non corrisposte Contributi associativi non corrisposti Accantonamento per operazioni a premio Eccedenza valore fiscale delle azioni iscritte nell attivo circ Salario variabile Totale variazioni temporanee IRES al 31/12/ Totale variazioni temporanee IRAP al 31/12/ Eccedenza valore fiscale delle azioni iscritte nell attivo circ Tia e Tarsu anni precedenti pagate nel Accantonamento per rischi ed oneri Contributi associativi non corrisposti pagati nel Utilizzo fondo acc.to operazioni a premio Salario variabile Tia e Tarsu 2014 non corrisposte Accantonamento per operazioni a premio Accantonamento per operazioni a premio scuola Eccedenza valore fiscale delle azioni iscritte nell attivo circ Salario variabile Totale variazioni temporanee IRES al 31/12/ Totale variazioni temporanee IRAP al 31/12/

91 Le imposte anticipate sono state iscritte in quanto vi è la ragionevole certezza dell ottenimento, nei successivi esercizi, di redditi imponibili futuri capienti a consentirne lo scomputo. L'ammontare delle imposte anticipate a chiusura dell'esercizio ha trovato stanziamento nella corrispondente posta attiva di conto economico con contropartita patrimoniale a crediti per imposte anticipate. Imposte differite Situazione esercizio 2013 Differenze temporanee IRES 27,50% IRAP 3,90% 5% dividendo Talea Spa non incassato 5 1 5% dividendo Immobiliare 92 Srl non incassato Totale variazioni temporanee IRES al 31/12/ Totale variazioni temporanee IRAP al 31/12/ Reversal 5% dividendo Immobiliare 92 Srl incassato Reversal 5% dividendo Talea Spa incassato utile su cambi non realizzato Totale variazioni temporanee IRES al 31/12/ Totale variazioni temporanee IRAP al 31/12/ Dati sull occupazione Numero medio di dipendenti ripartiti per categoria Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altri dipendenti Totale Dipendenti Numero medio Numero dei dipendenti L organico al 31/12/14 è aumentato di 82 unità, passando dai dipendenti a libro matricola al 31/12/13 ai dipendenti a libro matricola al 31/12/14. Numero dipendenti NUMERO DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA Variazioni Dirigenti Quadri Impiegati TOTALE Compensi a amministratori e sindaci Ammontare dei compensi ad amministratori e sindaci Compensi a amministratori Compensi a sindaci Totale compensi a amministratori e sindaci Valore Compensi revisore legale e società di revisione Ammontare dei corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione Revisione legale dei conti annuali Altri servizi di verifica svolti Servizi di consulenza fiscale Altri servizi diversi dalla revisione contabile Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione Valore

92 Compensi spettanti a amministratori, sindaci, organismo di vigilanza e revisori Nel prospetto che segue sono fornite le informazioni sui compensi agli organi sociali e ai revisori. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci, O.d.V. e Revisori COMPENSI AD AMMINISTRATORI, SINDACI, ODV e REVISORI Variazioni Compensi e rimborsi spese agli amministratori Compensi e rimborsi spese ai sindaci Organismo di vigilanza Revisori TOTALI Categorie di azioni emesse dalla società La società nel corso dell esercizio non ha emesso azioni, titoli né altri strumenti finanziari. Analisi delle categorie di azioni emesse dalla società Azioni emesse dalla società per categorie Totale Descrizione = Azioni sottoscritte nell'esercizio, numero 0 Azioni sottoscritte nell'esercizio, valore nominale 0 Consistenza iniziale, numero 0 Consistenza finale, numero 0 Consistenza iniziale, valore nominale 0 Consistenza finale, valore nominale 0 Analisi dei titoli emessi dalla società Azioni di godimento Obbligazioni convertibili Altri titoli o valori simili Numero Diritti attribuiti Dettagli sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società * Altri strumenti finanziari emessi dalla società Denominazione = Numero 0 Caratteristiche 0 Diritti patrimoniali concessi 0 Diritti partecipativi concessi 0 Principali caratteristiche delle operazioni relative 0 Patrimoni e finanziamenti per specifici affari Nel corso dell'esercizio non è stata effettuata alcuna destinazione di quote di patrimonio a specifici affari né sono stati richiesti specifici finanziamenti. Locazioni finanziarie Informiamo che la società non è titolare di contratti di locazione finanziaria. Informazioni sulla gestione sociale e cooperativa Determinazione della prevalenza La cooperativa è iscritta nell'albo nazionale delle società cooperative (nr. iscrizione A106000), come prescritto dal Codice Civile. La cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i soci ponendo in essere con gli stessi transazioni commerciali aventi per oggetto la cessione di beni di 91

93 largo consumo. Lo scambio mutualistico intrattenuto trova, pertanto, la sua espressione nel conto economico all'interno della voce A1 - ricavi delle vendite e delle prestazioni. Al fine specifico della suddivisione dei ricavi effettuati nei confronti dei soci e di quelli effettuati nei confronti dei terzi si è proceduto alla distinta contabilizzazione degli stessi attraverso l'attribuzione ai soci di apposite tessere magnetiche distintive, da esibirsi al momento del pagamento, presso le casse dei negozi. Ciò premesso, la dimostrazione della condizione di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto prescritto dall'articolo 2513, comma 1, lettera a), Codice Civile, dai dati contabili che si riportano nel prospetto che segue: DETERMINAZIONE DELLA PREVALENZA TIPOLOGIA EURO/000 TOTALI RAPPORTO % CONTO ECONOMICO - Voce A ,83% a) vendite b) prestazioni e altri ricavi di cui vendite verso soci cooperatori prestazioni servizi verso soci cooperatori 493 Arenzano, 13 aprile 2015 Il Presidente Francesco Berardini 92

94 PROSPETTI SUPPLEMENTARI 93

95 Numero medio annuo dei dipendenti a libro matricola suddivisi per settore di attività Uffici Gestione Rete vendita sede + prestito Altre Supermercati Ipermercati formazione sociale gestioni Totale N medi N medi Differenza Età dei dipendenti al 31/12/2014 DONNE Anni fino a Oltre 50 Totale Media DIV.SUPER.+ ALTRE SOC. N anni % 0,29 5,22 23,60 47,20 23,69 100,00 11 mesi DIV. IPERMERCATI N anni % 0,10 5,35 25,64 53,17 15,74 100,00 1 mese TOTALE DONNE N anni % 0,20 5,28 24,61 50,15 19,77 100,00 6 mesi UOMINI Anni fino a Oltre 50 Totale Media DIV.SUPER.+ ALTRE SOC. N anni % 0,00 9,95 10,88 34,49 44,68 100,00 4 mesi DIV. IPERMERCATI N anni % 0,00 8,98 17,34 45,82 27,86 100,00 4 mesi TOTALE UOMINI N anni % 0,00 9,54 13,64 39,34 37,48 100,00 6 mesi TOTALE Anni fino a Oltre 50 Totale Media DIV.SUPER.+ ALTRE SOC. N anni % 0,20 6,62 19,85 43,45 29,88 100,00 7 mesi DIV. IPERMERCATI N anni % 0,08 6,23 23,63 51,39 18,68 100,00 4 mesi TOTALE N anni % 0,14 6,43 21,65 47,23 24,54 100,00 0 mesi Rispetto al 31/12/2013 l'età media aziendale è aumentata di 4 mesi (per le donne un aumento 5 mesi mentre per gli uomini l aumento è stato di 3 mesi). Anzianità di servizio dei dipendenti al 31/12/2014 DONNE Anni fino a Oltre 30 Totale Media DIV.SUPER.+ ALTRE SOC. N anni % 12,77 13,73 47,29 18,67 7,54 100,00 1 mese DIV. IPERMERCATI N anni % 17,82 23,17 45,35 13,47 0,20 100,00 2 mesi TOTALE DONNE N anni % 15,26 18,40 46,33 16,10 3,91 100,00 8 mesi UOMINI Anni fino a Oltre 30 Totale Media DIV.SUPER.+ ALTRE SOC. N anni % 15,05 5,56 22,92 34,95 21,53 100,00 4 mesi DIV. IPERMERCATI N anni % 14,86 14,55 52,01 17,96 0,62 100,00 10 mesi TOTALE UOMINI N anni % 14,97 9,40 35,36 27,68 12,58 100,00 7 mesi TOTALE Anni fino a Oltre 30 Totale Media DIV.SUPER.+ ALTRE SOC. N anni % 13,44 11,32 40,11 23,47 11,66 100,00 8 mesi DIV. IPERMERCATI N anni % 17,10 21,08 46,96 14,55 0,30 100,00 7 mesi TOTALE N anni % 15,18 15,97 43,37 19,22 6,25 100,00 8 mesi Rispetto al 31/12/2013 l'età media di servizio totale aziendale è aumentata di 3 mesi, per gli uomini di 1 mese, mentre per le donne di 5 mesi. 94

96 Età dei dipendenti Anzianità di servizio Rete SMK Donne 43 Anni 6 mesi 13 Anni 5 mesi Uomini 45 Anni 5 mesi 18 Anni 7 mesi Totale 44 Anni 0 mesi 14 Anni 11 mesi Uffici Donne 48 Anni 1 mese 20 Anni 5 mesi Uomini 52 Anni 2 mesi 24 Anni 4 mesi Totale 49 Anni 7 mesi 21 Anni 10 mesi TOT. DIV. SUPER Donne 43 Anni 11 mesi 14 Anni 1 mesi Uomini 46 Anni 4 mesi 19 Anni 4 mesi Totale 44 Anni 7 mesi 15 Anni 8 mesi iper Sarzana Donne 45 Anni 9 mesi 14 Anni 11 mesi Uomini 46 Anni 9 mesi 16 Anni 4 mesi Totale 45 Anni 11 mesi 15 Anni 3 mesi iper Savona Donne 43 Anni 2 mesi 13 Anni 0 mesi Uomini 46 Anni 1 mese 14 Anni 5 mesi Totale 43 Anni 10 mesi 13 Anni 4 mesi iper Genova Donne 43 Anni 4 mesi 11 Anni 5 mesi Uomini 45 Anni 6 mesi 14 Anni 4 mesi Totale 43 Anni 10 mesi 12 Anni 2 mesi iper Carasco Donne 42 Anni 11 mesi 9 Anni 8 mesi Uomini 43 Anni 6 mesi 9 Anni 10 mesi Totale 43 Anni 1 mese 9 Anni 9 mesi iper Mondovì Donne 39 Anni 10 mesi 4 Anni 5 mesi Uomini 39 Anni 2 mesi 4 Anni 3 mesi Totale 39 Anni 8 mesi 4 Anni 5 mesi iper Albenga Donne 42 Anni 2 mesi 8 Anni 9 mesi Uomini 42 Anni 9 mesi 10 Anni 11 mesi Totale 42 Anni 4 mesi 9 Anni 3 mesi Iper La Spezia Donne 41 Anni 7 mesi 10 Anni 0 mesi Uomini 42 Anni 11 mesi 13 Anni 11 mesi Totale 41 Anni 11 mese 11 Anni 0 mesi Sede Donne 45 Anni 5 mesi 14 Anni 2 mesi Uomini 47 Anni 5 mesi 16 Anni 4 mesi Totale 46 Anni 3 mesi 15 Anni 1 mesi TOT. DIV. IPER Donne 43 Anni 1 mesi 11 Anni 2 mesi Uomini 44 Anni 4 mesi 12 Anni 10 mesi Totale 43 Anni 4 mesi 11 Anni 7 mesi TOTALE COOP LIGURIA Donne 43 Anni 6 mesi 12 Anni 8 mesi Uomini 45 Anni 6 mesi 16 Anni 7 mesi Totale 44 Anni 0 mesi 13 Anni 8 mesi L organico puntuale al 31/12/2014 è aumentato di 82 unità, passando dai dipendenti a libro matricola al 31/12/2013 ai dipendenti a libro matricola al 31/12/2014. NUMERO DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA Variazioni Dirigenti Quadri Impiegati TOTALE

97 Numero dei dipendenti per livello e sesso al 31/12/2014 DIVISIONE SUPERMERCATI + ALTRE DIVISIONE IPERMERCATI T O T A L E DONNE UOMINI TOTALE DONNE UOMINI TOTALE DONNE UOMINI TOTALE n % n % n % n % n % n % n % n % n % Dirigenti 0 0,00 6 1,39 6 0,41 0 0, , ,75 0 0, , ,57 Quadri 8 0, , ,30 1 0, , ,28 9 0, , ,29 1 LIV. 12 1, , ,41 6 0, , , , , ,54 2 LIV. 27 2, , , , , , , , ,86 3 LIV. S 54 5, , , , , , , , ,07 3 LIV , , , , , , , , ,22 4 LIV. S , , , , , , , , ,33 4 LIV , , , , , , , , ,87 5 LIV , , , , , , , , ,22 6 LIV. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 1 0,10 0 0,00 1 0,08 1 0,05 0 0,00 1 0,04 TOTALE , , , , , , , , ,00 % 70,53 29,47 100,00 75,77 24,23 100,00 73,03 26,97 100,00 ETA DEI DIPENDENTI AL 31/12/2013 ANZIANITA DI SERVIZIO DEI DIPENDENTI AL 31/12/2013 DONNE UOMINI TOTALE DONNE UOMINI TOTALE anni mesi anni mesi anni mesi Anni mesi anni mesi anni mesi Dirigenti Quadri LIV LIV LIV. S LIV LIV. S LIV LIV LIV TOTALE Il costo delle retribuzioni e del T.F.R. per ora lavorata e il costo della vita hanno avuto la seguente evoluzione DIVISIONE SUPERMERCATI DIVISIONE IPERMERCATI anni Retribuzioni. + T.F.R. Costo vita Retribuzioni. + T.F.R. Costo vita

98 ANALISI PER INDICATORI INDICATORI ECONOMICI Gli indicatori economici misurano la redditività dell azienda, intesa come capacità di realizzare in futuro reddito positivo (utile). Sono economici quegli indici che hanno, almeno al numeratore o al denominatore, un valore economico (cioè una voce desunta dal Conto Economico) RISULTATO ANTE IMPOSTE RISULTATO NETTO INCIDENZA DELLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA 130,32% 128,14% INDICATORI DI LIQUIDITA E CAPITALE CIRCOLANTE Tali indicatori di bilancio sono utili per valutare la solvibilità dell azienda nel breve (liquidità) e nel medio/lungo termine (solidità patrimoniale). La solvibilità condiziona la capacità dell azienda di ottenere il rinnovo dei finanziamenti in essere e la concessione di nuovi finanziamenti da terzi LIQUIDITA' CORRENTE % = Totale attività entro 12 mesi / Totale passività entro 12 mesi 108,78% 105,64% CAPITALE CIRCOLANTE NETTO NOMINALE = Tot. attività entro 12 mesi - Tot. passività entro 12 2 mesi LIQUIDITA' IMMEDIATA = (Totale attività entro 12 mesi - Rimanenze) / Totale passività entro 3 12 mesi 104,95% 101,39% 4 Giorni di credito ai clienti = (Crediti v/clienti + v/collegate) / Totale ricavi vendite e prestazioni 16,86 17,26 5 Giorni di scorta media = Rimanenze / Spese acquisto merci e scorte (netto sconti) * ,70 29,13 Giorni di credito dai fornitori = Debiti commerciali / Spese acquisto merci e scorte (netto 6 sconti) 40,79 43,28 7 Intensità delle attività a breve = Totale attività entro 12 mesi / Valore della produzione 152,46% 144,02% INDICATORI FINANZIARI Indicano se e in quale misura l attività d'impresa è garantita da mezzi propri, ovvero dal capitale apportato dai soci Quoziente di indebitamento complessivo = Totale debiti / Patrimonio netto 1,65 1,79 2 Quoziente di disponibilità finanziaria = Attività entro 12 mesi / Passività entro 12 mesi 1,09 1,06 3 Quoziente di liquidità = (Liquidità immediate + differite) / Passività entro 12 mesi 1,04 1,01 Quoziente di immobilizzo del Prestito Sociale = Totale Titoli (immobilizzati + circolante) 4 / Deb. v/soci per fin. Quoziente di immobilizzo dei Debiti finanziari entro 12 mesi = Totale Titoli / (Deb. 5 v/soci per fin. + Deb. v/banche entro 12 mesi) Quoziente di immobilizzo dei Debiti finanziari = Totale Titoli / (Deb. v/soci per fin. + 6 Deb. v/banche) INDICATORI DI LIQUIDITA 1,17 1,14 0,84 0,85 0,83 0,83 Questi indicatori consentono di valutare la condizione di equilibrio fra le grandezze a breve termine dello stato patrimoniale, ovvero la capacità di un'azienda di finanziare il proprio sviluppo mediante i flussi di cassa generati dalla sua gestione. Misurano, tra l altro, il rapporto fra attività a pronto realizzo e passività correnti oltre alla capacità dell'impresa di far fronte alle passività correnti con le attività correnti, senza, cioè, ricorrere ad indebitamento.

99 Margine di liquidità secondario = Liquidità (immediate + differite) - Passività entro 1 12 mesi Indice di liquidità secondario = Liquidità (immediate + differite) / Passività entro 12 mesi 1,04 1,01 3 Capitale circolante netto = Attivo circolante - Passività entro 12 mesi Quoziente di struttura = (Patrimonio netto + TFR + Debiti a lungo) / Immobilizzazioni 1,23 1,17 Quoziente di indebitamento = Immobilizzazioni / Patrimonio netto (Capitale 5 investito / Capitale netto) 0,86 0,98 Margine di struttura secondario = Patrimonio netto + Passività consolidate - Attivo 6 immobilizzato Mezzi propri / Capitale investito = Patrimonio netto / Immobilizzazioni 1,16 1,02 8 Indice di struttura secondario = (Patrimonio netto + Passività consolidate) / Immobilizzazioni 123,64% 117,63% 9 Indice di indebitamento = (Totale Passivo - P.N.) / Totale attivo 62,22% 63,84% 10 Ricavi pro-capite = Totale valore della produzione (A) / n medio dipendenti Costo del lavoro pro-capite = Totale costo del lavoro / n medio dipendenti Tasso d'investimento % = Nuovi investimenti fissi / Totale valore della produzione 1,85% 0,56% 13 Tasso di ammortamento ordinario = totale ammortamenti / Immobilizzazioni lorde 4,71% 5,41% Grado di ammortamento % = Fondi ammortamento / Immobilizzazioni materiali 14 lorde 79,72% 82,12% 15 Turnover = Totale valore della produzione (A) / Totale attivo 0,42 0,43 16 Rotazione del capitale d'esercizio = Totale valore della produzione (A) / Attivo circolante 0,63 0,67 17 Rotazione del magazzino = Totale valore della produzione (A) / Totale rimanenze 18,6 17,3 18 Rotazione dei crediti = Totale valore della produzione (A) / Totale 1) v clienti 214,07 322,56 Rotazione delle immobilizzazioni lorde = Totale valore della produzione (A) / 3,24 3,52 19 Immobilizzazioni lorde INDICATORI DI STRUTTURA E PERFORMANCE FINANZIARIA Permettono di valutare la solvibilità a medio / lungo termine ossia la solidità patrimoniale che, in sintesi, dipende, da un lato, dal grado di indebitamento, e, dall altro, dall equilibrio di fonti di finanziamento stabili e impieghi durevoli. I principali sono i seguenti: Leverage = Totale attivo / Totale Patrimonio netto 2,65 2,77 2 Grado di capitalizzazione = Capitale proprio / Debiti finanziari 0,69 0,67 3 Posizione Finanziaria Netta (PFN) = Disponibilità liquide - Debiti finanziari Incidenza del debito finanziario = PFN / Totale attivo -51,37% -49,47% Intensità del finanziamento bancario a breve = Debiti v/banche a breve / Valore della 5 produzione 35,32% 31,02% 6 Intensità del finanziamento complessivo = PFN / Valore della produzione -121,42% -115,38% 7 Incidenza del debito finanziario a breve = debiti fin. a breve /debiti finanziari 98,07% 96,95% 27,30% 24,65% 8 EBITDA / Oneri finanziari 1,24 0,99 9 EBIT / Oneri finanziari 0,27 0,06 10 EBITDA / Posizione finanziaria netta -0,02-0,02 Coperture delle immobilizzazioni tecniche = Patrimonio netto / Immobilizzazioni 16,52 17,77 11 tecniche nette 12 Margine di struttura = Patrimonio netto - Immobilizzazioni tecniche nette Copertura delle attività immobilizzate = Debiti a lungo + Capitale proprio / 119,68% 113,92% 13 Immobilizzazioni (1) = comprendendo, tra i debiti finanziari a breve, anche il Prestito Sociale. (2) = escludendo il Prestito Sociale dai debiti finanziari a breve. 98

100 ALTRI INDICATORI Riportiamo nel seguito altri indici, non ricompresi nelle categorie su esposte, che forniscono ulteriori informazioni non desumibili direttamente dal bilancio Risultato netto rettificato / (EBIT + Oneri finanziari netti) 1,29 1,54 2 Magazzino netto / ricavi netti d esercizio * ,33 20,85 3 Debiti fin. b/t v/banche ed istituti / ricavi netti d'esercizio 0,35 0,31 4 Oneri finanziari netti / EBITDA 0,81 1,02 MOL = Totale valore della produzione (A) esclusi 5) Altri ricavi e proventi - Totale costi 5 della produzione esclusi 10) 12) 13) 14)

101 PROPOSTA TESTO DI DELIBERA Signori soci, al termine dell illustrazione del Bilancio 2014, ringraziandovi per la partecipazione, Vi invitiamo ad approvare la seguente proposta: I Soci della Coop Liguria, riuniti in Assemblea Ordinaria per l approvazione del Bilancio 2014, prendendo atto della Relazione sulla Gestione presentata dal Consiglio di Amministrazione, della Nota Integrativa al Bilancio, della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione di Certificazione della Deloitte & Touche Spa e vista la complessiva documentazione messa a disposizione, ne deliberano l approvazione unitamente al Bilancio 2014, che si riassume nelle seguenti cifre: STATO PATRIMONIALE Attivo Patrimonio netto Di cui: Utile d esercizio Passivo Passivo e Patrimonio netto I Conti d Ordine e Garanzia assommano a Euro Il Conto Economico dà conferma del risultato in base ai seguenti valori: CONTO ECONOMICO Valore della produzione Costi della produzione Proventi ed oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi ed oneri straordinari Utile d esercizio ante imposte Imposte sul reddito dell esercizio Utile di esercizio Nel rispetto delle previsioni statutarie dettate dall articolo 15, si delibera di destinare l utile d esercizio come segue: - una quota pari al 3 per cento dell utile netto, per un totale di al Fondo Mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, COOPFOND Spa, ai sensi dell art. 11 della Legge n. 59 del 31 gennaio 1992; 100

102 - il rimanente, per un totale di interamente al Fondo di riserva legale che è indivisibile tra i Soci e quindi pienamente conforme alle disposizioni dell art. 12 della Legge n. 904 del 16/12/1977 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Francesco Berardini 101

103 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA COOP LIGURIA S.C.C. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SULL ATTIVITA DI VIGILANZA RESA NEL CORSO DEL 2014 AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, CC. Cari Soci, nel corso dell esercizio chiuso il 31/12/2014 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili. In particolare, per quanto concerne l attività di vigilanza, la stessa si è concretizzata nei seguenti adempimenti: Abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dell atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale. Abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall assemblea dei soci o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale. Abbiamo tenuto regolari contatti con il soggetto incaricato del controllo contabile e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. In quest ambito abbiamo appreso del particolare rigore assunto nella valutazione del portafoglio titoli al 31/12. A tal fine condividiamo le scelte fatte in ordine alla svalutazione dei titoli azionari in portafoglio al 31/12/2014 non inclusi fra le immobilizzazioni finanziarie e condividiamo altresì la scelta fatta dal Consiglio di Amministrazione di valutare il portafoglio obbligazionario non immobilizzato con riferimento alle giuste quotazioni di mercato. Abbiamo peraltro condiviso le scelte fatte in ordine alla valutazione dei titoli Carige in portafoglio. Abbiamo avuto alcuni incontri con i Sindaci della società controllata Talea S.p.A e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull adeguatezza dell assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo valutato e vigilato sull adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato del controllo contabile, e dall esame dei documenti aziendali. A tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. 102

104 Il Collegio Sindacale ha potuto constatare il proseguire di un rapporto particolarmente vantaggioso della cooperativa con il Consorzio Nord-Ovest in ordine alle funzioni aziendali ad esso affidate ed alla corretta registrazione degli atti e dei fatti gestionali. Non sono pervenute denunce ex art c.c.. In data 26/01/2015 si è chiusa positivamente la revisione annuale prevista dal D. Lgs. n.2 20 /02 con la proposta di rilascio del certificato di revisione e senza alcun rilievo. Nel corso dell attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente. Abbiamo esaminato il bilancio d esercizio chiuso al 31/12/2014, in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo abbiamo rilevato che, in merito alla indicazione della condizione di prevalenza contenuta nella relazione alla gestione, ai sensi dell art punto a) del c.c., essa sussiste anche nell esercizio 2014 ed ammonta al 65,83%, inferiore al valore dell anno precedente (66,77%). A tal fine si rileva la affidabilità delle procedure e la raccolta delle informazioni pertinenti, nonché dei calcoli di consuntivazione. Il Collegio esprime un giudizio positivo sulla coerenza della relazione sulla gestione redatta dai Vostri Amministratori rispetto al bilancio e sulla reale rispondenza della stessa ai fatti di gestione che hanno caratterizzato l esercizio sociale. Il Collegio sindacale prende atto della scelta fatta dagli amministratori di applicare l art. 26.a dello Statuto sociale che permette la convocazione dell assemblea dei soci entro 180 gg. dal 31/12/2014, condividendone le motivazioni che a ciò li hanno consigliati. Durante il 2014, come disposto dal Regolamento del prestito sociale, abbiamo proseguito i controlli sul rispetto dei parametri di legge senza rilevare irregolarità alcuna. A tal fine al collegio fa particolarmente piacere segnalare che il quoziente di immobilizzo del prestito da Soci risulta essere pari a 1,17 ;mentre il rapporto fra il prestito sociale ed il capitale proprio è pari a 1,06, molto lontano dal moltiplicatore 1 a 3 dettato dalla Banca d Italia. Nel 2014 l ammontare del prestito sociale ha raggiunto 663,069 milioni di Euro con un decremento rispetto al 2013 di 8,983 milioni di Euro. In ordine alle differenze inventariali va rilevato che la loro entità risulta essere non significativamente diversa da quella dell esercizio 2013 ed è coerente con lo stock di magazzino. Questo è un fatto estremamente positivo che premia gli sforzi che gli Amministratori hanno dedicato al contenimento dei fattori di cui sopra, ed al miglioramento della qualità dello stesso stock. Il Collegio Sindacale prende atto con estremo piacere che nell esercizio 2014 si è raggiunto un risultato positivo della gestione caratteristica di ambo i canali (supermercati ed ipermercati nonostante le difficoltà imposte dalla crisi. Ciò, sommato al risultato positivo delle altre gestioni, ( finanziaria ed immobiliare), ha fatto registrare un risultato economico, al netto delle imposte, di notevole rilievo. Altro risultato di rilievo che il collegio sindacale ha il piacere di segnalare, è un apprezzabile consolidamento dei valori dell attivo patrimoniale in tutte le sue poste, ad eccezione della necessaria svalutazione delle azioni 103

105 Carige. Ciò testimonia dell attenzione posta dal Consiglio e dai Dirigenti non solo nella gestione del conto economico generale ma anche nella qualità della trattazione dell impatto di esso e degli investimenti sull equilibrio patrimoniale dell azienda. Da ciò deriva l obbligo di un particolare ringraziamento a tutti i dirigenti ed al personale occupato nell Azienda, costituendo essi il più importante dei fattori della produzione. Il Collegio Sindacale prende atto con piacere che il gruppo dirigente prosegue nell aggiornamento periodico degli indicatori aziendali sia di ordine finanziario che di ordine patrimoniale: di grande utilità nel perseguimento di una equilibrata e serena gestione di tutti i fattori. Il Collegio Sindacale dà atto che il raggiungimento del risultato positivo della gestione commerciale deriva totalmente da comportamenti gestionali, nonostante il duro rapporto cui il mercato sottopone l Azienda in termini di concorrenza. Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell art. 2423, comma quattro, c.c. Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo. Con riferimento alle informazioni contenute sul carattere mutualistico della cooperativa, circa i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico, ai sensi dell art.2545 del c.c. abbiamo verificato la coerenza e la legittimità di quanto realizzato dalla Vostra Cooperativa per il perseguimento degli scopi mutualistici definiti dagli artt. 1 e 4 dello Statuto. Concordiamo con le conclusioni indicate dagli amministratori in merito al rispetto dello scopo mutualistico. Cari Soci, considerando anche le risultanze dell attività svolta dall organo di controllo contabile, risultanze preannunciate al Collegio, proponiamo all Assembla di approvare il bilancio d esercizio chiuso il 31/12/2014, così come redatto dagli Amministratori unitamente alla proposta di destinazione dell utile di esercizio. Arenzano, 24 Aprile 2015 Il Collegio Sindacale Matteo Rando Roberto Benedetti Piero Baldizzone 104

106 Deloitte & Touche S.p.A. Galleria San Federico, Torino Italia Tel: Fax: RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS , N. 39 E DELL ART. 15 DELLA LEGGE 31 GENNAIO 1992, N. 59 Ai Soci della COOP LIGURIA SOCIETÀ COOPERATIVA DI CONSUMO Corso A. Ricci, 211 R SAVONA ed alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue Ufficio Certificazioni 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d esercizio della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo (la Società ) chiuso al 31 dicembre La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli Amministratori della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo. E nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, inclusi quelli riferibili alle disposizioni di legge e di statuto in materia di cooperazione ed in particolare alle disposizioni contenute negli articoli 4, 5, 7, 8, 9 e 11 della Legge n. 59 del 31 gennaio 1992 e nell articolo 2513 del Codice Civile. Inoltre, il procedimento di revisione comprende la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell'esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione emessa da altro revisore in data 24 aprile Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona Sede Legale: Via Tortona, Milano - Capitale Sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale /Registro delle Imprese Milano n R.E.A. Milano n Partita IVA: IT Member of Deloitte Touche Tohmatsu Limited

107 2 3. A nostro giudizio, il bilancio d esercizio della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo al 31 dicembre 2014 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, incluse le disposizioni di legge richiamate nel paragrafo 2.; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società. 4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli Amministratori della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo. E di nostra competenza l espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal Principio di Revisione n. 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d esercizio della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo al 31 dicembre DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Luca Scagliola Socio Torino, 13 maggio 2015

108 BILANCI DELLE SOCIETA CONTROLLATE - Talea Spa 107

109 TALEA SOCIETA' DI GESTIONE IMMOBILIARE SPA con Socio unico Società sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di Coop Liguria Scc CORSO A. RICCI N 211/R SAVONA SV - R.E.A. di Savona n CODICE FISCALE PARTITA IVA BILANCIO AL 31/12/ Stato patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Parte richiamata Parte da richiamare Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali 1) costi di impianto e di ampliamento ) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno ) concessioni, licenze, marchi e diritti simili ) avviamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre Totale immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati ) impianti e macchinario ) attrezzature industriali e commerciali ) altri beni ) immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese Totale partecipazioni ) crediti a) verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese controllate 0 0 b) verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese collegate 0 0 c) verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo 108

110 esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso controllanti 0 0 d) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso altri Totale crediti ) altri titoli 0 0 4) azioni proprie 4) azioni proprie azioni proprie, valore nominale complessivo Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante I - Rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati ) lavori in corso su ordinazione 0 0 4) prodotti finiti e merci 0 0 5) acconti Totale rimanenze II - Crediti 1) verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso clienti ) verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese controllate ) verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso imprese collegate ) verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso controllanti bis) crediti tributari esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti tributari

111 ter) imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale imposte anticipate ) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti verso altri Totale crediti III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 4) altre partecipazioni 5) azioni proprie 5) azioni proprie azioni proprie, valore nominale complessivo 6) altri titoli Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali ) assegni 3) danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti Ratei e risconti attivi Disaggio su prestiti Totale ratei e risconti (D) Totale attivo

112 Passivo A) Patrimonio netto I - Capitale II - Riserva da soprapprezzo delle azioni III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio VII - Altre riserve, distintamente indicate Riserva straordinaria o facoltativa Riserva per acquisto azioni proprie Riserva da deroghe ex art Cod. Civ Riserva azioni (quote) della società controllante Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni Versamenti in conto aumento di capitale Versamenti in conto futuro aumento di capitale Versamenti in conto capitale Versamenti a copertura perdite Riserva da riduzione capitale sociale Riserva avanzo di fusione Riserva per utili su cambi Varie altre riserve Totale altre riserve VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio Copertura parziale perdita d'esercizio Utile (perdita) residua Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte, anche differite ) altri Totale fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 0 0 D) Debiti 1) obbligazioni esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale obbligazioni 0 0 2) obbligazioni convertibili esigibili entro l'esercizio successivo 111

113 esigibili oltre l'esercizio successivo Totale obbligazioni convertibili 0 0 3) debiti verso soci per finanziamenti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso soci per finanziamenti ) debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso banche ) debiti verso altri finanziatori esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso altri finanziatori 0 0 6) acconti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale acconti 0 0 7) debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso fornitori ) debiti rappresentati da titoli di credito esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 9) debiti verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso imprese controllate ) debiti verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso imprese collegate ) debiti verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso controllanti ) debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti tributari

114 ) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale ) altri debiti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale altri debiti Totale debiti E) Ratei e risconti Ratei e risconti passivi Aggio su prestiti Totale ratei e risconti Totale passivo Conti Ordine Conti d'ordine Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale fideiussioni Avalli a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale avalli 0 0 Altre garanzie personali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale altre garanzie personali 0 0 Garanzie reali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti 113

115 a imprese controllate da controllanti ad altre imprese Totale garanzie reali Altri rischi crediti ceduti altri Totale altri rischi 0 0 Totale rischi assunti dall'impresa 0 0 Impegni assunti dall'impresa Totale impegni assunti dall'impresa Beni di terzi presso l'impresa merci in conto lavorazione beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato beni presso l'impresa in pegno o cauzione altro Totale beni di terzi presso l'impresa 0 0 Altri conti d'ordine Totale altri conti d'ordine Totale conti d'ordine

116 Conto economico A) Valore della produzione: 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni ) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti ) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) altri ricavi e proventi contributi in conto esercizio altri Totale altri ricavi e proventi Totale valore della produzione B) Costi della produzione: 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) per servizi ) per godimento di beni di terzi ) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili 0 0 e) altri costi 29 0 Totale costi per il personale ) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 0 0 Totale ammortamenti e svalutazioni ) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ) accantonamenti per rischi ) altri accantonamenti ) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Proventi e oneri finanziari: 15) proventi da partecipazioni da imprese controllate 0 0 da imprese collegate 0 0 altri 0 0 Totale proventi da partecipazioni ) altri proventi finanziari: 115

117 a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da imprese controllate 0 0 da imprese collegate 0 0 da imprese controllanti altri 0 0 Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti da imprese controllate da imprese collegate 0 0 da imprese controllanti altri Totale proventi diversi dai precedenti Totale altri proventi finanziari ) interessi e altri oneri finanziari a imprese controllate 0 0 a imprese collegate 0 0 a imprese controllanti altri Totale interessi e altri oneri finanziari bis) utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari ( bis) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie: 18) rivalutazioni: a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale rivalutazioni ) svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale svalutazioni Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) E) Proventi e oneri straordinari: 20) proventi plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n altri Totale proventi ) oneri minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n

118 imposte relative ad esercizi precedenti altri Totale oneri Totale delle partite straordinarie (20-21) Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) ) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate imposte correnti imposte differite imposte anticipate proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale 0 0 Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate ) Utile (perdita) dell'esercizio

119 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2014 Art e 2425 Codice Civile (sub Decreto Legislativo n. 127) 118

120 RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL Cari Soci, Vi presentiamo una sintesi dei fatti gestionali più importanti del gruppo Coop Liguria, che trovano una più dettagliata analisi nella Relazione sulla Gestione della Capogruppo, che fornisce articolate informazioni e dati sull'andamento della gestione Le informazioni e le analisi si soffermano soprattutto sui risultati conseguiti nell'attività commerciale della rete supermercati e ipermercati, e nell'attività di gestione immobiliare della Talea Spa L'attività di distribuzione commerciale al dettaglio esercitata da Coop Liguria (attraverso la gestione di una rete di supermercati ed ipermercati) costituisce l'attività principale del gruppo. La quota media degli acquisti effettuati dai Soci di Coop Liguria è stata del 65,83%, inferiore a quella dello scorso esercizio (66,70%). Nel 2014 la perdita consolidata del gruppo Coop Liguria è stato di 23,995 milioni di euro. Il patrimonio del gruppo è di 633,839 milioni di euro. LO SCENARIO DEL 2014 La situazione internazionale e nazionale Il 2014, che all inizio era previsto come l anno della possibile ripresa, si è poi infine rivelato come un ulteriore periodo di recessione per l economia italiana, che si è trovata quindi nella condizione peggiore dall inizio della crisi nel Questo risultato negativo si è realizzato in un contesto internazionale dalle prospettive ancora incerte, con ripresa sostenuta negli USA, prosecuzione del rallentamento in Cina e brusca frenata della Russia per le economie emergenti, crescita debole in Giappone e nell area euro. Nel periodo, il PIL è diminuito del -0,4% sul 2013, la disoccupazione è ulteriormente cresciuta al 12,6%, il reddito disponibile al netto dell inflazione è rimasto sostanzialmente invariato e i consumi delle famiglie sono lievemente cresciuti nel comparto dei beni durevoli e ulteriormente diminuiti, toccando i livelli più bassi dall inizio della crisi, nel comparto dei beni alimentari. A fronte dell ulteriore peggioramento degli andamenti dell economia reale, le condizioni dei mercati finanziari hanno proseguito, anche nel 2014, il miglioramento già iniziato nell estate 2012, per effetto soprattutto della politica di acquisto dei Titoli di Stato annunciata dalla Banca Centrale Europea. I tassi di interesse a lungo termine sui Titoli di Stato italiani sono fortemente diminuiti, il differenziale rispetto al Bund tedesco si è progressivamente avvicinato ai 100 punti base, con l effetto di contribuire alla stabilizzazione dei mercati e di ridurre notevolmente per l Italia il costo del nuovo debito. In Liguria, la congiuntura è rimasta debole, con il miglioramento apportato dalla domanda estera più che controbilanciato dalla diminuzione di quella interna, soprattutto nella componente degli investimenti. Il prolungarsi della stagnazione economica ha determinato un ulteriore peggioramento della disoccupazione, il cui tasso ha superato l 11%. Sul finire dell anno i dati disponibili sembrano però indicare un attenuazione degli andamenti negativi. Per il 2015, è attesa una ripresa del Prodotto Interno Lordo, sospinta dalle esportazioni, dalla riduzione del costo dei carburanti, dalla politica di credito abbondante e a basso costo attuata dalla BCE e dalle misure di riduzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese, con gli interventi del Governo sulla riduzione dell IRPEF per i redditi più bassi e sulla riduzione dell IRAP. Resterà comunque decisiva, per un miglioramento strutturale delle condizioni di sviluppo dell economia e dell occupazione, la ripresa degli investimenti e la riduzione ulteriore, consistente e 119

121 permanente, del cuneo fiscale, che oggi, pur alleggerita, pesa in misura ancora eccessiva su imprese e lavoratori. L andamento della gestione Il 2014 è stato caratterizzato dal perdurare della crisi economica e da una nuova, importante, contrazione dei consumi alimentari. Per difendere il potere d acquisto dei Soci e dei consumatori, Coop Liguria ha continuato a impegnarsi su più fronti, concentrando il contenimento dei prezzi sui prodotti più importanti per la spesa quotidiana - attraverso la politica commerciale nazionale denominata convenienza selettiva e proponendo un intensa attività promozionale, con iniziative dedicate sia al Prodotto Coop, sia alle grandi marche. Nel 2014, il risultato di esercizio dopo le imposte di Coop Liguria è stato di 24,311 milioni di euro, mentre l incremento della riserva legale indivisibile con l approvazione, proposta dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto dello Statuto Sociale, da parte dell Assemblea Generale dei Delegati dei Soci - sarà di 23,582 milioni, al netto dell accantonamento di euro da destinare a Coopfond. Con l apporto di euro da parte dei nuovi Soci, il capitale sociale, al netto dei recessi, sale a 6,921 milioni di euro. Con la prevista approvazione della proposta del Consiglio di Amministrazione da parte dell Assemblea Generale dei Delegati dei Soci, nel rispetto dello Statuto Sociale, l utile verrà portato a riserva indivisibile e conseguentemente il patrimonio netto della Cooperativa diventerà di 646,706 milioni di euro, di cui la parte indivisibile pari al 98,82% del patrimonio netto sarà di 639,055 milioni di euro. A livello consolidato, per effetto della svalutazione della partecipazione in Banca Carige e nonostante l andamento positivo della gestione caratteristica di Talea, il risultato registra un perdita di -23,995 milioni di euro. Pertanto, il patrimonio netto consolidato a fine 2014 sarà di 633,839 milioni di euro. CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO IN FORMA SCALARE TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per acquisto Merci ) Per Servizi ) Per godimento beni di terzi ) Per il personale ) Ammortamenti e svalutazioni ) Variazioni delle rimanenze di merci ) Accantonamenti per rischi ) Altri accantonamenti ) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE DELL'ESERCIZIO Utile (Perdita) dell'esercizio

122 Risultati delle società del gruppo L'andamento delle società del gruppo è illustrato dai relativi bilanci allegati al presente fascicolo, che denotano un risultato positivo per la capogruppo Coop Liguria Scc e una perdita per la controllata Talea Spa. Analisi per indicatori Ai fini di consentire un adeguata informativa che consenta un analisi fedele della situazione della cooperativa e del risultato della gestione, in aggiunta a quanto illustrato in precedenza, ai sensi e per gli effetti dell art CC comma 2, così come modificato per effetto del D.Lgs. 2/2/2007 n 32, si forniscono i principali indicatori finanziari di risultato, desunti dal bilancio consolidato e dal Rendiconto Finanziario. DI STRUTTURA PESO DELLE IMMOBILIZZAZIONI 52,66% 55,86% IMMOBILIZZAZIONI TOTALE ATTIVO PESO DEL CAPITALE CIRCOLANTE 46,97% 43,76% ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE ATTIVO PESO DEL CAPITALE PROPRIO 35,56% 35,79% CAPITALE PROPRIO TOTALE PASSIVO PESO DEL CAPITALE DI TERZI 0,00% 0,00% CAPITALE DI TERZI 0 0 TOTALE PASSIVO DI SITUAZIONE FINANZIARIA INDICE DI DISPONIBILITA 1,13 0,79 ATTIVO CIRCOLANTE PASSIVITA CORRENTI INDICE DI LIQUIDITA 1,07 0,74 LIQ. DIFFERITE + LIQ. IMMEDIATE PASSIVITA CORRENTI INDICE DI AUTOCOPERTURA DEL CAPITALE FISSO 0,68 0,64 PATRIMONIO NETTO IMMOBILIZZAZIONI DI SITUAZIONE ECONOMICA ROE -3,79% 3,82% REDDITO NETTO PATRIMONIO NETTO ROI 1,92% 1,38% REDDITO OPERATIVO CAPITALE INVESTITO ROS 2,44% 1,89% REDDITO OPERATIVO VENDITE MARGINI ECONOMICI REDDITO OPERATIVO LORDO (EBITDA) REDDITO OPERATIVO NETTO (EBIT)

123 RENDICONTO FINANZIARIO DISPONIBILITA' FINANZIARIE INIZIALI Invest in imm. Immat Invest in imm. mat Variaz immobil. Fin TOTALE INVEST. NETTI VARIAZ. RIMANENZE VARIAZ CREDITI VARIAZ. RATEI RISC ATT VARIAZ. ALTRE ATT. FIN NON IMMOB. TOTALE VARIAZ. ATT. CIRC VARIAZIONE C.S VARIAZ. RISERVE VARIAZ.P.S VARIAZ. DEB L/T VARIAZ. DEB. FORNIT VAR. ALTRI DEB B/T VARIAZ. RATEI RISC PASS TOTALE VARIAZ. PASSIVO TITALE FONTI E IMPIEGHI CASH-FLOW IX -Utile (Perdita) dell'esercizio AMMORTAMENTI ACC. NETTO TFR ACC. NETTO ALTRI FONDI TOTALE CASH FLOW VARIAZ. NETTA DISP. FIN DISP. FIN. FINALI I FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEL BILANCIO AL 31/12/2014 L andamento della gestione della Cooperativa nei primi mesi del 2015 è sostanzialmente in linea con le indicazioni del Bilancio preventivo; l attuazione da parte della Cooperativa, a partire dal 19 gennaio 2015, dell iniziativa nazionale di riposizionamento commerciale di convenienza Costa meno, che ha portato a ribassare in modo permanente oltre prodotti nel comparto alimentare, ha portato incoraggianti risultati di vendita e un miglioramento immediato e consistente della percezione di convenienza da parte dei Soci e dei consumatori. Per effetto della sentenza del Consiglio di Stato di annullamento di una precedente sentenza del T.A.R. Liguria, che ha definitivamente risolto il contenzioso riguardante il punto di vendita in Genova, zona Manin, il supermercato ha riaperto il 19 marzo 2015 sulla superficie di vendita di 500 metri quadrati originariamente prevista. 122

124 Nella seduta del 23 marzo 2015, il C.d.A. di Coop Liguria ha deliberato l acquisto di un immobile in zona Fiumara, a Genova, finalizzato alla realizzazione di un supermercato di circa 800 metri quadrati, per il tramite della propria controllata Talea Spa. Le politiche di investimento finanziario, nonostante il ritorno di una certa stabilità degli andamenti dei mercati, vengono tenute sotto stretto controllo e rimangono prudenti. Si precisa infine che, ai sensi dell art. 26 dello Statuto, ci si avvale di quanto previsto dall art C.C. secondo comma, in base al quale l approvazione del bilancio da parte dell Assemblea può avvenire entro 180 giorni dalla chiusura dell esercizio sociale, nel caso di società tenuta alla redazione del bilancio consolidato. 123

125 GRUPPO COOP LIGURIA Ex. Art Codice Civile Sub art. 5 D.L. 127/91 STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI VS. SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/2013 I-Immateriali 1.Costi di impianto e ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3.Diritti di brevetto industriale ecc Concessioni, licenze, marchi e simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre Totale Immobilizzazioni immateriali II.Materiali 1.Terreni e Fabbricati Terreni Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni materiali III.Finanziarie 1.Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese Crediti a) vs. imprese controllate b) vs. imprese collegate c) vs. imprese controllanti d) vs. altri: -esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi Altri titoli Totale Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

126 C) ATTIVO CIRCOLANTE Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/2013 I-Rimanenze 1.Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione 4.Prodotti finiti e merci Acconti Totale Rimanenze II-Crediti 1.vs. clienti vs. imprese controllate vs. imprese collegate vs. controllanti 4.-bis Crediti tributari ter Imposte anticipate vs. altri -esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi Totale Crediti III-Attività finanziarie non immobilizzate 1.Partecipazioni in imprese controllate 2.Partecipazioni in imprese collegate 3.Partecipazioni in imprese controllanti 4.Altre partecipazioni Azioni proprie 6.Altri titoli Totale attività finanziarie non immobilizzate IV-Disponibilità liquide 1.Depositi bancari e postali Assegni 3.Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C ) D) RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO

127 STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/2013 I-Capitale Sociale III-Riserva da rivalutazione L. 19/03/83 n III-Riserva da rivalutazione D.L. 185/ IV-Riserva legale V-Riserva statutaria VI-Riserva azioni proprie VII-Altre riserve -Riserva acc.to contr. c/capitale Riserva straordinaria -Soci in c/capitale VIII-Utili (Perdite) portati a nuovo (RUI) IX-Utile (perdita) dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO (A) B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.Per trattamento di quiescenza 2.Per imposte Altri TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) C) FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D) DEBITI 1.Obbligazioni 2.Obbligazioni convertibili 3.vs. soci per finanziamenti vs. banche -esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi vs. altri finanziatori 6.Acconti 7.vs. Fornitori Titoli di credito vs imprese controllate vs. imprese collegate vs. controllanti 12.Debiti tributari vs. Istituti di Previdenza altri debiti: -esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi TOTALE DEBITI (D) E) RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

128 CONTI D'ORDINE Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/2013 Fidejussioni emesse Fidejussioni ricevute Avalli a) a favore di controllate b) a favore fi collegate c) a favore di terzi Garanzie personali a) a favore di controllate b) a favore fi collegate c) a favore di terzi Garanzie reali a) a favore di controllate b) a favore di controllanti c) a favore di terzi Rischi Impegni Altri conti d'ordine TOTALE CONTI D'ORDINE

129 CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/2013 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni: a) vendite al dettaglio v/soci a) vendite al dettaglio v/terzi Totale vendite al dettaglio b) vendite all'ingrosso c) prestazioni e altri ricavi Totale Ricavi vendite e prestazioni ) Variazione rim. prod. in corso di lavorazione ) Incr. Immobilizz.per lavori interni ) Altri ricavi e proventi TOT. VALORE DELLA PRODUZIONE (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per acquisto merci ) Per servizi ) Per godimento beni di terzi ) Per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e) altri costi ) Ammortamenti e svalutazioni: a) ammort.immobilizzazioni immateriali b) ammort.immobilizzazioni materiali c) altre svalutaz.immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti 11) Variazione delle rimanenze di merci ) Accantonamenti per rischi ) Altri accantonamenti ) Oneri diversi di gestione TOT. COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)

130 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/ ) Proventi da partecipazioni: a) in società controllate b) in società collegate c) in altre società Totale proventi da partecipazioni ) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizz. -v/società controllate -v/società collegate -v/altri b) da titoli iscritti nelle immobilizz c) da titoli iscritti nell'attivo circ d) proventi diversi dai precedenti -da società controllate da società collegate da altri Totale altri proventi finanziari ) Interessi ed altri oneri finanziari: -v/società controllate -v/società collegate -v/soci prestatori v/altri bis) Utili e perdite su cambi Totale interessi ed altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C ) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circ Totale rivalutazioni ) Svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circ Totale svalutazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (D)

131 Consolid. 31/12/2014 Consolid. 31/12/2013 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) Proventi ) Oneri TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ) Imposte sul reddito dell'esercizio: a) Imposte correnti: - Ires Irap b) Imposte anticipate: - Ires Irap c) Imposte differite: - Ires Irap d) Proventi da consolidamento fiscale - Ires - Irap UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO DELL'ESERCIZIO

132 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO Art e 2425 Codice Civile (sub Decreto Legislativo n. 127) 131

133 1. CONTENUTO E STRUTTURA DEL BILANCIO. Il bilancio consolidato 2014 è stato redatto in conformità alle disposizioni del Capo III del D.Lgs. n. 127/1991 integrate, per quanto non disciplinato dal decreto, dai principi contabili emanati e/o revisionati dall Organismo Italiano Contabilità. I principi di redazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli adottati dalla Capogruppo Coop Liguria Società cooperativa di consumo, integrati dai criteri di consolidamento sotto descritti. I principi contabili e di consolidamento adottati per la redazione del presente bilancio consolidato sono invariati rispetto all esercizio precedente, fatte salve le modifiche relative all aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali, approvati e pubblicati in via definitiva dall OIC in data 5 agosto 2014 e 28 gennaio Il bilancio consolidato, che comprende i bilanci delle imprese che fanno parte dell area di consolidamento, è costituito dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico consolidati e dalla Nota integrativa, che illustra, analizza e in taluni casi integra i dati di bilancio. Il bilancio consolidato è predisposto in base a bilanci opportunamente riclassificati per tener conto delle esigenze di consolidamento e per conseguire omogeneità di rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo. La Nota integrativa, inoltre, fornisce tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico consolidati dell esercizio. La struttura delle voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico dell esercizio 2014 non è variata rispetto all esercizio precedente. Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l importo della voce corrispondente dell esercizio precedente. Quando non comparabili, coerentemente al disposto di cui all articolo 2423 ter del Codice civile, le voci dell esercizio precedente sono state adattate. Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base del bilancio al 31 dicembre 2014 della Capogruppo Coop Liguria Società cooperativa di consumo e dei bilanci delle imprese comprese nell area di consolidamento, già approvati dalle Assemblee degli Azionisti. Le informazioni a commento delle voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico, tenuto conto della loro rilevanza, sono espresse in migliaia di euro. 2. AREA DI CONSOLIDAMENTO Nel consolidamento sono state incluse con il metodo del consolidamento integrale, la controllante Coop Liguria Società cooperativa di consumo e le seguenti controllate: Capitale Quote Denominazione Sede Sociale possedute da % TALEA Spa Savona Coop Liguria Scc 100,00 La società Ligurass Srl, così come le società detenute da Talea, non sono state incluse nell area di consolidamento, giusto il disposto dell articolo 28, secondo comma, del D.Lgs. 127/1991, per irrilevanza rispetto alle grandezze economiche e patrimoniali del gruppo. I saldi dello scorso esercizio sono comunque confrontabili. Denominazione Capitale Quote Sede Sociale possedute da % Tecnocittà Spa Genova Talea Spa 100,00 Ligurass Srl Savona Coop Liguria Scc 100,00 La Capogruppo svolge attività di vendita al dettaglio tramite la propria rete commerciale di supermercati e ipermercati. La società Talea Spa è strumentale all attività della capogruppo e opera nel settore immobiliare. 132

134 Non vi sono partecipazioni consolidate con il metodo proporzionale. Non esistono altre partecipazioni da ritenersi controllate ai sensi dell articolo 2359 C.C. per le quali sussista l obbligo di consolidamento. 3. CRITERI DI CONSOLIDAMENTO I principali criteri di consolidamento sono i seguenti: I bilanci delle imprese controllate sono consolidati con il metodo dell integrazione globale, che prevede l eliminazione del valore contabile delle partecipazioni di controllo possedute dalla Capogruppo e dalle altre imprese consolidate, a fronte della relativa frazione di patrimonio netto delle singole imprese e l assunzione di tutte le attività, passività, costi e ricavi delle imprese controllate, prescindendo dalle quote percentuali di partecipazione possedute. Le eventuali differenze tra detti valori di carico e i corrispondenti patrimoni netti vengono allocate, laddove possibile, all attivo patrimoniale tenendo conto dell effettivo valore dei cespiti. Le eventuali quote di patrimonio netto e del risultato economico consolidato di competenza di terzi sono esposte in apposite voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico. Peraltro, poiché la Capogruppo detiene il 100% del capitale delle società incluse nell area di consolidamento, non esistono nel caso concreto quote di utili o di patrimonio netto di competenza di terzi. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni effettuate tra le imprese consolidate e non ancora realizzate nei confronti di terzi sono eliminate, se rilevanti, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i ricavi e i costi, nonché le garanzie, gli impegni e i rischi tra le imprese consolidate. Si annullano, pertanto, i rapporti intersocietari sia patrimoniali sia economici, compresi i dividendi distribuiti o accertati per competenza nell ambito del gruppo. A tale proposito, si precisa che le operazioni infragruppo avvengono a normali condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sarebbero applicate fra parti indipendenti. Come consentito dall art. 31, 3 comma del D.Lgs. 127/1991, ove applicabile, non si eliminano gli utili interni inclusi nelle rimanenze di magazzino delle imprese consolidate acquirenti di beni venduti da altre imprese del Gruppo e gli utili e le perdite realizzate attraverso cessioni infragruppo di beni patrimoniali, qualora siano di modesta entità e di non particolare rilevanza. 4. PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE Il bilancio è stato redatto nel rispetto della normativa vigente e con l accordo del Collegio Sindacale per i casi previsti dalla legge, applicando i seguenti criteri di valutazione. Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, e sono esposte al netto degli ammortamenti effettuati. L ammortamento di tali immobilizzazioni è calcolato con il metodo diretto in quote costanti, secondo la loro utilità futura. I costi d impianto e ampliamento, i costi di ricerca/sviluppo e pubblicità e gli avviamenti sono iscritti con il consenso del Collegio Sindacale e ammortizzati in cinque esercizi a decorrere da quello di effettiva utilizzazione. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e incrementate ai sensi delle leggi che ne permettono la rivalutazione. I costi di riparazione e manutenzione sono capitalizzati solo nel caso in cui abbiano assicurato un aumento certo della produttività o della vita economico-tecnica del bene, mentre, negli altri casi, sono posti a carico dell esercizio. I beni immobili sono esposti nell attivo di stato patrimoniale distinguendo tra la componente imputabile ai fabbricati e quella corrispondente ai terreni e/o alle aree pertinenziali. 133

135 Parimenti, sono state liberate le imposte anticipate stanziate sulle plusvalenze infragruppo conseguite in esercizi passati, in quanto con il riallineamento dei valori cessa di avere giustificazione la rilevazione degli effetti della fiscalità differita. In generale, gli ammortamenti imputati al conto economico sono stati calcolati a quote costanti applicando i coefficienti ordinari previsti dalle tabelle fiscali in vigore e, per i cespiti acquisiti in corso d anno, alla metà dei coefficienti stessi. Tali aliquote sono ritenute congrue in quanto rappresentative dell effettivo deperimento dei beni tenuto conto anche del livello di manutenzione e dell assenza di situazioni che rendano necessari ammortamenti dissimili dalla norma. I terreni, le aree pertinenziali e i fabbricati non aventi natura strumentale, non sono stati ammortizzati. Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti: Immobili strumentali non commerciali 3,00% Immobili strumentali 3,00% Immobili leggeri 10,00% Impianti e mezzi di sollevamento 7,50% Macchinari, apparecchi, attrezzature 15,00% Impianti d allarme 30,00% Stigliatura 10,00% Mobili e macchine ordinarie d ufficio 12,00% Macchine elettromeccaniche ed elettroniche 20,00% Automezzi e mezzi di trasporto interno 20,00% Autovetture 25,00% Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in società controllate non incluse nel consolidamento e le partecipazioni minoritarie in altre imprese, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione, eventualmente rettificato in presenza di perdite durevoli di valore; il valore originario verrà ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della rettifica effettuata. I titoli immobilizzati, che per le loro caratteristiche non sono destinati alla compravendita, sono stati valutati al costo medio di acquisto, incrementato della quota di competenza degli scarti di negoziazione e di emissione. Le cedole di interessi in corso di maturazione alla data del 31/12/14 sono state registrate, per la quota di competenza, nei ratei attivi; i dividendi delle società controllate sono contabilizzati per competenza, mentre quelli delle altre partecipate sono contabilizzati nell esercizio in cui sono deliberati. Crediti immobilizzati Sono valutati al presumibile valore netto di realizzo svalutando, ove necessario, il valore nominale mediante un fondo specifico. Attivo circolante Rimanenze Le giacenze di merci sono valorizzate al minore tra il costo e il presumibile valore di mercato. Il costo è determinato con il metodo del primo entrato, primo uscito (FIFO). Le rimanenze comprendono anche il valore del materiale di confezionamento, degli imballi e dei vuoti e i costi logistici necessari al trasferimento delle merci a punto di vendita. Le rimanenze di materiale di consumo sono valutate al minore tra costo e valore di mercato. I lavori in corso in conto proprio (interventi di natura immobiliare), sono stati valutati sulla base dei costi di produzione sostenuti o del valore di realizzazione desumibile dall andamento di mercato, se minore, come previsto dall art comma 1 n 9 c.c.. 134

136 Crediti I crediti sono iscritti in bilancio al valore di presumibile realizzo, espresso dalla differenza fra il valore nominale e il corrispondente fondo di svalutazione costituito in questo e nei precedenti esercizi. Il fondo così costituito risulta adeguato a coprire possibili insolvenze. Le attività per imposte anticipate connesse alle differenze temporanee deducibili, in aderenza al principio generale della prudenza, sono state rilevate solo qualora sia stato ritenuto con ragionevole certezza che negli esercizi in cui queste si riverseranno, il reddito imponibile sarà non inferiore all ammontare delle differenze che si andranno a annullare. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Le operazioni in titoli e in altri valori mobiliari sono contabilizzate al momento del regolamento delle stesse. Per quanto concerne la loro valutazione, in particolare: i titoli di stato e obbligazionari quotati, secondo i principi ordinari di valutazione, sono valutati al minore tra il costo di acquisto o di sottoscrizione e il valore di mercato; i titoli obbligazionari non quotati, secondo i principi ordinari di valutazione, sono valutati al minore tra il costo di acquisto o di sottoscrizione e il valore di mercato; le altre partecipazioni e i fondi sono valutati al minore tra il costo di acquisto e il valore di mercato; le polizze di capitalizzazione che sono valutate al costo. Per la generalità dei titoli il valore di costo è calcolato secondo il criterio della media ponderata, mentre il valore di mercato è determinato in base alla media aritmetica delle quotazioni rilevate nel mese di dicembre Il costo di acquisto dei titoli è incrementato oltre che della ripresa di valore, anche dello scarto di emissione maturato sulle giacenze. Il costo originario dei titoli è stato ripristinato nella misura in cui siano venuti meno i motivi che ne hanno determinato la svalutazione negli esercizi precedenti. Le cedole interessi in corso di maturazione alla data del 31/12/2014 sono registrate, per la quota di competenza, nei ratei attivi. I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte dell Assemblea della partecipata. I titoli espressi in valute diverse dall Euro sono valutati al cambio di fine esercizio, previa copertura del rischio di cambio mediante operazioni sul mercato a termine. Fonti dei prezzi di mercato: - per i titoli quotati i listini ufficiali; - per i titoli non quotati Bloomberg attraverso la funzione BGN (indice contributori Bloomberg). Per alcuni titoli non quotati non si è individuato alcun prezzo; in questo caso, i prezzi sono stati determinati sulla base di titoli analoghi quotati. Ratei e risconti I ratei e i risconti, sia attivi che passivi, sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale e costituiscono l applicazione del generale principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione dell esercizio. Fondi oneri e rischi I fondi per rischi e oneri sono accantonati per fronteggiare passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia, alla chiusura dell esercizio, sono indeterminati o l ammontare o la data di sopravvenienza. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo rappresenta il trattamento di fine rapporto spettante al personale in forza a fine esercizio; è calcolato secondo le disposizioni dell articolo 2120 C.C., in conformità ai contratti vigenti. Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale. 135

137 Conto economico Costi e ricavi Sono esposti in bilancio secondo il principio della competenza e della prudenza. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri, sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi. Imposte Le imposte sul reddito dell esercizio sono determinate sulla base di una ragionevole previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale. È inoltre rilevata la fiscalità differita sull ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee tra il valore di attività o passività secondo criteri civilistici e il valore loro attribuito a fini fiscali, applicando l aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tali differenze temporanee rappresentano le differenze maturate nell esercizio e in esercizi precedenti tra i risultati economici e gli imponibili fiscali. Rapporti con parti correlate Le operazioni poste in essere dalla Cooperativa con le parti correlate, nell esercizio corrente della sua attività, sono riportate nella Relazione degli amministratori sulla gestione e all interno della presente Nota integrativa. In ossequio al disposto di cui all articolo 2427 n. 22 bis del Codice Civile, si segnala che tali operazioni rispondono agli interessi delle singole società coinvolte e vengono attuate applicando procedure idonee a assicurare trasparenza e correttezza dei relativi processi praticando normali condizioni di mercato. 5. COMMENTO ALLE VOCI DI BILANCIO ATTIVO B IMMOBILIZZAZIONI B.I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali del Gruppo Coop Liguria ammontano a migliaia di euro al netto degli ammortamenti e delle rettifiche di consolidamento come risulta dalla sottostante tabella Costi d impianto e ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 0 0 Diritto di brevetto industriale e di utilizzazione di opere d ingegno Concessioni, licenze, marchi Avviamento 64 0 Immobilizzazioni in corso Altre Totale I costi di impianto e ampliamento includono prevalentemente i lavori effettuati in alcuni locali di proprietà del gruppo per adattarli alle esigenze della vendita. I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell ingegno includono per la massima parte programmi informatici. B.II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali del Gruppo Coop Liguria ammontano a migliaia di euro al netto degli ammortamenti e delle rettifiche di consolidamento come risulta dalla sottostante tabella Terreni Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni materiali

138 Le immobilizzazioni in corso si riferiscono agli oneri sostenuti per la costruzione dei nuovi centri commerciali del Gruppo. B.III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le immobilizzazioni finanziarie al 31 dicembre 2014 ammontano a migliaia di euro. B.III.1. PARTECIPAZIONI Le partecipazioni detenute dal gruppo Coop Liguria ammontano a migliaia di euro ( al 31 dicembre 2013) e sono dettagliate nella seguente tabella: Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Totale L ammontare di migliaia di euro iscritto tra le partecipazioni in imprese controllate rappresenta il valore delle partecipazioni detenute in Tecnocittà Spa, Ligurass Srl, Consorzio Centro Luna, e altra impresa detenuta fiduciariamente. Panorama Genova Spa e Immobiliare 92 sono state incorporate, in corso d anno, da Talea. Movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate Società controllate 2013 Incrementi Decrementi 2014 Altre partecipazioni detenute in forma fiduciaria Consorzio proprietari Centro Luna - Sarzana 8 8 Immobiliare 92 Srl con socio unico Ligurass Srl Panorama Genova Spa Tecnocittà Spa TOTALE Denominazione Sede Legale TECNOCITTA' Spa Piazza Corvetto, 1/7 - Ge LIGURASS Srl Corso A. Ricci, 211R. - Sv Consorzio proprietari Centro Luna - Via Variante Cisa, 40 - Sarzana Data ultimo bilancio approvato P.N. Di cui risultato di esercizio Dividendi distribuiti P.n. al netto dei dividendi % sul capitale 31/12/ ,00 31/12/ ,00 31/12/ ,00 (a) Valore di carico Anticipi in c/capitale Altre detenute in forma fiduciaria TOTALE CONTROLLATE (b) Frazione del P.N. (b)-(a) Per quanto concerne le differenze tra i valori contabili e la corrispondente quota di Patrimonio Netto informiamo che le eccedenze del residuo valore di carico delle singole partecipazioni rispetto alla corrispondente quota di pertinenza del Patrimonio Netto non sono da attribuire a perdite durevoli in quanto riconducibili a cespiti con valore di mercato superiore al valore netto contabile, oppure alle potenzialità ed all avviamento delle attività da esse gestite. Le differenze positive riscontrate non sono state recepite in quanto le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Nello specifico sono in corso progettazioni volte alla sicura valorizzazione delle aree su cui sorgono gli immobili di proprietà di TECNOCITTA S.P.A.,che nell attivo circolante, alla voce Rimanenze, ha iscritte, al costo di acquisto, le aree di proprietà site in Genova-Multedo per Euro/migliaia

139 Movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate Società collegate 2013 Incrementi Decrementi 2014 Altre partecipazioni detenute in forma fiduciaria ASSOCIAZIONE TEMPO LIBERO COOP LIGURIA CONS. PROPRIETARI C.C. LE TERRAZZE 3 3 COOP CONSORZIO NORD OVEST soc consortile a r.l GRANDE DISTRIBUZIONE EUROPEA Soc coop IMMOBILIARE RAGUSA 2013 Srl NUOVA ERZELLI S.R.L PORTA DI LUNI SPA SO.FIN.COOP Srl TOTALE COLLEGATE Movimentazione delle partecipazioni in altre imprese Altre imprese 2013 Incrementi Decrementi 2014 AMES Ass.ne Culturale 2,00 2,00 ASSOCIAZIONE SICILIANA CONSUMO CONSAPEVOLE 10,00 10,00 BANCA CARIGE Spa , , , ,31 BANCA POPOLARE ETICA - Soc coop per Azioni 15,49 15,49 C.V.A. Trading srl a Su (COMPAGNIA VALDOSTANA DELLE ACQUE) 1,03 1,03 COIND TRADING Srl 2,32 2,32 CONAI Cons. Naz.le Imballaggi 1,06 1,06 CONS. COOP Finanz. per lo Sviluppo soc coop 395,94 0,57 396,51 CONS.ZIO LANTERNA ENERGIA 1,55 1,55 CONSORZIO CEL C.C. IL GABBIANO 0,10 0,10 CONSORZIO DEL C.C. CENTROLUNA 0,10 0,10 CONSORZIO fra COOP.VE e S.M.S. Sergio PETRINI 76,05 76,05 CONSORZIO IL TERMINAL 0,15 0,15 CONSORZIO LA SPEZIA UTILITIES 8,14 8,14 CONSORZIO PER LA VIABILITA' DELLA VAL VARENNA 0,50 0,50 CONSORZIO PESTO GENOVESE 0,15 0,15 CONSORZIO SESTIERE CARLO FELICE 0,15 0,15 CONSORZIO SHOPPING CENTER MONDOVI' 2,83 2,83 COOP INDUSTRIA Soc coop 55,68 55,68 COOP ITALIA Cons. Naz.le non alimentari Soc coop 10,95 10,95 COOP ITALIA Soc coop 51,71 51,71 COOP LOMBARDIA soc coop 0,64 0,64 COOP.VA LIBERA STAMPA soc coop 1,15 1,15 CPR SYSTEM Soc Coop a RL 18,15 18,15 DISTRIBUZIONE ROMA Srl , , , ,07 EATALY Distribuzione Srl 540,29 540,29 EDITRICE consumatori Soc Coop 2,63 2,63 ENERGIA Spa 20,00-2,86 17,14 FACTORCOOP Spa 2.204, ,23 FINPRO Soc Coop 0,05 0,05 FINSOE Spa , , ,51 I.N.R.ES. Soc coop 39,96 0,03 39,98 IDROENERGIA 1,03 1,03 IL PROMONTORIO Soc coop edilizia a RL 5,17 5,17 IMMOBILIARE EDILSA Srl 146,91 146,91 ISFORCOOP AGENZIA DI FORMAZIONE 7,80 7,80 NOVA COOP soc coop 0,50 0,50 RETE FIDI LIGURIA - Società Consortile per Azioni di garanzia collettiva fidi 20,30 20,30 SCUOLA COOP Ist.to Naz.le di formazione delle Cooperative di Consumatori. MONTELUPO. Soc. Coop.va 129,11 129,11 SIMGEST Spa 1.733, ,85 SOGEA SCUOLA FORMAZIONE AZIENDALE Spa 9,44 9,44 SPRING 2 Srl 2.003, ,46 UNICARD Spa 243,97-243,97 0,00 UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO Spa , ,00 TOTALE Per quanto riguarda la movimentazione delle altre partecipazioni e il relativo fair value si rimanda a quanto esposto nella nota integrativa di Coop Liguria. 138

140 B.III.2 CREDITI IMMOBILIZZATI Rispetto allo scorso esercizio i Crediti immobilizzati diminuiscono di passando da a Si precisa che la porzione di crediti esigibili oltre l esercizio successivo ammonta a euro. B.III.3 ALTRI TITOLI Sono costituiti da titoli di Stato, obbligazioni, e polizze di capitalizzazione iscritti nelle immobilizzazioni. Nell esercizio 2014 sono stati rilevati per competenza gli scarti di emissione a norma delle disposizioni di cui al D.L. 48/1995. Per quanto riguarda il fair value degli altri titoli immobilizzati, si rimanda alla tabella di pagina 62. C. ATTIVO CIRCOLANTE C.I. RIMANENZE Le rimanenze merci inventariate presso i magazzini centrali e i punti vendita al termine dell esercizio e le variazioni intervenute rispetto al 2013, di cui si dà ampia illustrazione nel bilancio d esercizio della Capogruppo, sono rappresentate nella seguente tabella: variazioni Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilav Prodotti finiti e merci Totale Le giacenze merci sono valorizzate al minore tra costo e presumibile valore di realizzo. Il costo è determinato con il metodo primo entrato, primo uscito (FIFO). C.II.1 CREDITI VERSO CLIENTI I crediti verso i clienti sono esposti nella seguente tabella che mostra la variazione avvenuta nell esercizio variazioni Crediti verso clienti per merci Meno: fondo svalutazione crediti Totale Il fondo svalutazione crediti è adeguato alla copertura del rischio di inesigibilità dei crediti. Non vi sono crediti con durata superiore ai cinque anni. C.II.2 CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE Non sussistono crediti significativi verso le imprese controllate C.II.3 CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATE Sono rappresentati per la parte preponderante dal credito di Talea verso Porta di Luni e dalle fatture da emettere da parte di Coop per i servizi forniti, durante l esercizio, alle collegate. C.II.4-bis CREDITI TRIBUTARI I crediti tributari ammontano a euro ( Coop e Talea). C.II.4-ter CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE Accolgono le attività per imposte anticipate, stanziate dalle società incluse nell area di consolidamento. Lo stanziamento complessivo delle imposte anticipate risulta congruamente quantificato in virtù della ragionevole certezza di futuro recupero di tali differenze. C.II.5 CREDITI VERSO ALTRI Si compongono per 56,448 milioni di euro da crediti vantati dalla capogruppo e per 6,635 milioni di euro da crediti vantati dalla controllata Talea Spa. 139

141 C.III ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE Ammontano a 628,252 milioni di euro e comprendono altre partecipazioni non destinate al possesso durevole, oltre che titoli diversi. Attività finanziarie non immobilizzate Portafoglio titoli Bilancio 31/12/2013 Bilancio 31/12/2014 Fair value 31/12/2014 Azioni Totale partecipazioni non immobilizzate Titoli Fondi comuni Polizze capitalizz.ne Titoli in pronti c/term Time deposit Totale altri titoli Totale attività finanziarie non immobilizzate Il 'fair value' risulta superiore al valore di bilancio di Euro/migliaia. C.IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE Sono rappresentate per la quasi totalità dalle disponibilità sui conti correnti intestati alle società del Gruppo presso Istituti Bancari. D RATEI E RISCONTI I ratei e i risconti attivi passano da 7,018 milioni di euro del 2013 a 6,638 milioni di euro nel 2014 e sono costituiti prevalentemente da ricavi di natura finanziaria incassati regolarmente alla scadenza della cedola. PASSIVO A.PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto consolidato ammonta a milioni di euro. Viene di seguito riportato il prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto. Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato Capitale Sociale III-Ris.Rival. L19/3/83 n.72 III-Riserva D.L. 185/08 Riserva Statutaria Altre VIII-RUI 140 IX-Utile (perdita) esercizio Subtotale gruppo Quota di terzi 31/12/ Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione /12/ Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione /12/ B FONDI RISCHI I fondi imposte accolgono imposte differite stanziate sulle sopravvenienze attive conseguite a seguito dello storno dei fondi ammortamento terreni. I fondi rischi (B3.Altri) ammontano a migliaia di euro e riguardano prevalentemente operazioni a premio e debiti per salario variabile. Totale 31/12/ /12/2013 variazioni Fondo imposte differite Altri fondi TOTALE

142 C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO I movimenti del fondo intercorsi nell esercizio sono i seguenti: Saldo al 31/12/ Utilizzo nell'anno Accantonamento di competenza Saldo al 31/12/ D DEBITI D.3 DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI La voce accoglie l ammontare dei prestiti raccolti presso i propri soci nel rispetto della vigente normativa in tema di tutela del risparmio. La gestione del Prestito Sociale, pur garantendo costantemente una certa e pronta restituzione dei prestiti, ha consentito anche nel 2014 di finanziare tutti gli investimenti strumentali, confermando l'apporto determinante del Prestito Sociale al potenziamento e sviluppo della cooperativa, vantaggi che derivano all'attività commerciale dal legame fra i soci prestatori e i nostri punti di vendita. D.4 DEBITI VERSO BANCHE I debiti verso le banche sono relativi a posizioni di finanziamento con controparti Banca Passadore, Unicredit, BNL e altri istituti di credito, stipulati dalla capogruppo e dai mutui stipulati da Talea. Gli interessi passivi di competenza dell esercizio sono accertati alla voce interessi passivi del conto economico. D.5. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI Al 31/12/2014 non figurano posizioni debitorie verso altri finanziatori. D.7 DEBITI VERSO FORNITORI I debiti nei confronti dei fornitori sono costituiti dalle somme dovute per la fornitura delle merci (prodotti farmaceutici e parafarmaceutici), di carburante per la stazione di servizio di La Spezia e di servizi e beni strumentali. D.8 TITOLI DI CREDITO Al non figurano in bilancio debiti rappresentati da titoli di credito D.9 DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE Sono pari a 213 migliaia di euro e si riferiscono al capitale sottoscritto e non versato di Tecnocittà. D.10 DEBITI VERSO COLLEGATE Ammontano a migliaia di euro e sono rappresentati dal debito v/ccno per acquisto merci e immobilizzazioni. D.12 DEBITI TRIBUTARI I debiti tributari si riferiscono a debiti verso l Erario per versamenti da effettuare alla data di chiusura dell esercizio, quali ritenute fiscali e simili e ammontano a migliaia di euro. D.13 DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE I debiti verso istituti previdenziali (1.869 migliaia di euro) riguardano prevalentemente competenze relative a Cassa di Previdenza Dirigenti, INPS e INAIL. D.14 ALTRI DEBITI Includono i debiti non classificabili altrimenti, quali quelli verso i dipendenti, verso i soci prestatori per posizioni da liquidare e simili. 141

143 E. RATEI E RISCONTI Il saldo si compone prevalentemente dell importo degli interessi passivi di competenza non ancora liquidati. CONTI D ORDINE E GARANZIE La composizione è rappresentata nella tabella seguente: Fidejussioni emesse Fidejussioni ricevute Garanzie personali a) a favore di controllate c) a favore di terzi Garanzie reali a) a favore di controllate b) a favore di controllanti c) a favore di terzi Impegni CONTO ECONOMICO A VALORE DELLA PRODUZIONE A.1 RICAVI DELLE VENDITE I ricavi delle vendite si riferiscono in gran parte alle vendite al dettaglio effettuate dalla Capogruppo nelle reti di vendita. Il prospetto che segue evidenzia i ricavi per vendite al minuto e i ricavi per prestazioni diverse (affitti attivi, azioni promozionali, e esposizioni preferenziali): Vendite al minuto Ricavi per prestazioni diverse Totale ricavi delle vendite B COSTI DELLA PRODUZIONE B.6 PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI Tra i costi della produzione i più rilevanti si riferiscono a acquisti di merci e materiale di consumo. Tali acquisti sono al netto degli sconti, degli abbuoni e dei resi. I costi d acquisto delle merci sono iscritti in bilancio facendo riferimento al momento del passaggio di proprietà coincidente con la consegna delle stesse presso i punti vendita e i magazzini centrali. B.7 PER SERVIZI I costi per servizi ammontano a migliaia di euro (l anno scorso migliaia di Euro): i più rilevanti si riferiscono a costi di pubblicità e ricerche di mercato, manutenzioni e trasporto merci e approvvigionamento di energia elettrica. B.8 PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI Al 31 dicembre 2014 ammontano a migliaia di euro (l anno scorso migliaia di Euro), facendo registrare quindi un lieve decremento rispetto all esercizio precedente. B.9 PER IL PERSONALE I costi per il personale sono dettagliatamente esposti negli schemi di bilancio di conto economico. Il costo del personale non ha subito significative variazioni rispetto allo scorso esercizio. La tabella che segue indica il numero dei dipendenti suddivisi per categoria. 142

144 NUMERO DEI DIPENDENTI PER CATEGORIA Variazioni Dirigenti Quadri Impiegati TOTALE B.14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE Gli oneri diversi di gestione risultano prevalentemente composti da costi sostenuti per lo svolgimento dell attività sociale del gruppo. Rientrano in questa voce i compensi per i sindaci, gli amministratori e l Organismo di vigilanza e i Revisori, come dettagliato nella seguente tabella. Compensi spettanti a amministratori, sindaci, O.d.V. e Revisori COMPENSI A AMMINISTRATORI E SINDACI Variazioni Compensi e rimborsi spese agli amministratori Compensi e rimborsi spese ai sindaci Organismo di vigilanza Revisori C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.15 PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Si riferiscono ai dividendi incassati nell esercizio a fronte di partecipazioni detenute in altre aziende. C.16 ALTRI PROVENTI FINANZIARI Tali proventi si riferiscono a interessi e altri proventi finanziari su titoli e conti correnti bancari. L ammontare dell esercizio corrente è di circa migliaia di euro, a fronte di migliaia di Euro dello scorso esercizio. C.17 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI Gli interessi passivi e gli altri oneri finanziari ammontano a euro. La tabella seguente evidenzia il raffronto con l esercizio precedente Verso soci prestatori Verso terzi Totale Oneri finanziari capitalizzati Nel corso dell'esercizio non sono stati capitalizzati oneri finanziari. C.17-BIS UTILI E PERDITE SU CAMBI Le perdite su cambi sono pari a euro e riguardano esclusivamente operazioni effettuate dalla Capogruppo Coop Liguria. D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Sono riferite alle rivalutazioni e svalutazioni risultanti in sede di valutazione degli altri titoli iscritti nelle immobilizzazioni, e all attivo circolante come per l esercizio precedente. La voce comprende la svalutazione di partecipazioni e di altri titoli iscritti all attivo circolante per complessivi migliaia di Euro. E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI La gestione straordinaria evidenzia un saldo netto negativo di importo pari a migliaia di Euro. 143

145 IMPOSTE SUL REDDITO DELL ESERCIZIO Assommano a migliaia di Euro contro dello scorso esercizio Arenzano, 13 aprile 2015 Il Presidente Francesco Berardini 144

146 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2014 Signori Soci, il Bilancio Consolidato che è stato messo a nostra disposizione si presenta redatto in ottemperanza al D.L. 09/04/91 n Il Bilancio Consolidato al 31/12/2014 può essere sinteticamente riassunto come segue: Totale dell attivo Totale del passivo Patrimonio netto Le garanzie e gli impegni ammontano complessivamente ad e presentano la seguente composizione: Fidejussioni ricevute Fideiussioni emesse Titoli a custodia 0 Titoli a garanzia Impegni CONTO ECONOMICO Valore della produzione Costi della produzione Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi straordinari Oneri straordinari Rettifiche di valore di attività finanziarie Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito d esercizio Perdita consolidata dell esercizio Nella loro relazione sulla gestione gli Amministratori espongono, in modo adeguato ed esauriente, mediante la sintesi degli andamenti patrimoniali ed economici, le vicende che hanno interessato il Gruppo. Il bilancio è sottoposto a revisione da parte della Società Deloitte & Touche SpA con sede in Galleria San Federico Torino In base ai controlli da noi effettuati Vi precisiamo che: I criteri adottati per la valutazione delle varie poste di bilancio ed indicati nella nota integrativa risultano conformi alle previsioni di legge e sono pertanto da noi condivisi; L area di consolidamento risulta determinata ai sensi del sopra citato D.Lgs. 09/04/91 n.127 includendo oltre alla capogruppo le società controllate ai sensi dell art.2359 C.C.. I metodi di consolidamento adottati risultano conformi alle prescrizioni di legge e sono stati applicati in modo corretto. In riferimento a tali metodi di consolidamento rileviamo che: 145

147 I bilanci delle società comprese nell area di consolidamento sono consolidati con il metodo dell integrazione globale, vale a dire iscrivendo voce per voce, nel bilancio consolidato, le rispettive Attività e Passività, contro annullamento dei rispettivi Patrimoni Netti; Le partecipazioni detenute dal Gruppo sono iscritte al costo storico di acquisizione allineato al minor valore corrente nei casi di perdita duratura di valore; le partecipazioni di minoranza quotate sono state valutate al minore tra prezzo di acquisto e di mercato determinato dalla media dei prezzi di compenso dell ultimo mese dell esercizio; Le partite di credito e debito e le operazioni economiche intercorse tra le Società del Gruppo sono state debitamente eliminate; Attestiamo inoltre che i valori che figurano nel Bilancio Consolidato corrispondono alle risultanze contabili della Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle società consolidate e partecipate. Anche in considerazione delle anticipazioni informali sulle risultanze dell attività dell organo di controllo contabile, proponiamo all assemblea di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2014 così come redatto dagli amministratori unitamente alla proposta di destinazione a nuovo della perdita di esercizio. Arenzano, 24 Aprile 2015 Il Collegio Sindacale Rag. Matteo Rando Dott. Roberto Benedetti Dott. Piero Baldizzone 146

148 Deloitte & Touche S.p.A. Galleria San Federico, Torino Italia Tel: Fax: RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS , N. 39 Ai Soci della COOP LIGURIA SOCIETÀ COOPERATIVA DI CONSUMO Corso A. Ricci, 211 R SAVONA ed alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue Ufficio Certificazioni 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo e sue controllate ( Gruppo Coop Liguria ) chiuso al 31 dicembre La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli Amministratori della Coop Liguria Società Cooperativa di Consumo. E nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio consolidato dell'esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione emessa da altro revisore in data 24 aprile A nostro giudizio, il bilancio consolidato del Gruppo Coop Liguria al 31 dicembre 2014 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del Gruppo. Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona Sede Legale: Via Tortona, Milano - Capitale Sociale: Euro ,00 i.v. Codice Fiscale /Registro delle Imprese Milano n R.E.A. Milano n Partita IVA: IT Member of Deloitte Touche Tohmatsu Limited

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