REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA. Provincia di Bologna CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE

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1 REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA DAL 01/01/2006 AL 31/12/2008 L anno 2005 (duemilacinque), il giorno, nella Residenza Municipale di Anzola dell Emilia, avanti a me, Segretario Generale di Anzola dell Emilia, si sono costituiti i signori: nato/a a il, domiciliata per la carica presso la Residenza Municipale, che agisce in nome, per conto e nell'interesse del Comune di Anzola dell Emilia - C.F , ai sensi del vigente statuto comunale (in seguito denominato anche Ente); nato/a a il domiciliato/a per la carica in, via, il/la quale dichiara di intervenire al presente atto non in proprio ma nella qualità di, in legale rappresentanza di - (in seguito denominata anche Banca o Tesoriere ) con Sede Legale e Direzione Generale in, codice fiscale, partita IVA. Premesso: - che l ente è sottoposto alla disciplina di cui alla L. 720 del 29 ottobre 1984, da attuarsi con le modalità applicative di cui ai decreti del ministero del tesoro del 26 luglio 1985 e 22 novembre 1985; - che il tesoriere con riguardo alle disponibilità dell Ente giacenti in tesoreria unica, deve effettuare, nella sua qualità di organo di esecuzione, le operazioni di incasso e 1

2 pagamento disposte dall Ente medesimo a valere sulle contabilità speciali aperte presso la competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato. Articolo 1 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 85 del 26/09/2005, esecutiva, il comune di Anzola dell Emilia affida il servizio di tesoreria al Tesoriere, il quale accetta di svolgerlo presso un proprio ufficio (filiale) situato nel territorio del Comune di Anzola dell Emilia nei giorni e nell'orario di apertura al pubblico della Banca. Il servizio di tesoreria, la cui durata è fissata all art. 19, viene svolto in conformità alla legge, agli statuti e ai regolamenti dell Ente nonché ai patti della presente convenzione. Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo fra le parti e tenendo conto delle indicazioni di cui all art. 213 del D.Lgs. 267/2000, alle modalità di espletamento del servizio possono essere apportati i perfezionamenti metodologici ed informatici ritenuti necessari per migliorarne lo svolgimento; in particolare, si porrà cura per introdurre un sistema basato su mandati di pagamento, ordinativi di incasso ed altri documenti sottoscritti elettronicamente, con interruzione della relativa produzione cartacea. Per la formalizzazione dei relativi accordi può procedersi con scambio di lettere. Articolo 2 OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria dell Ente e, in particolare, la riscossione di tutte le entrate ed il pagamento delle spese facenti capo all Ente medesimo e dallo stesso ordinate; il servizio ha per oggetto altresì, l amministrazione di titoli e valori con l osservanza della normativa vigente al riguardo. Il servizio sarà regolato, inoltre, dalle condizioni contenute nella presente convenzione. 2

3 Articolo 3 DISPOSIZIONI PARTICOLARI Nell'ambito dell'esecuzione del servizio di tesoreria, il Tesoriere si impegna ad ottemperare alle seguenti disposizioni: a) Il tesoriere a richiesta dell'ente si impegna a effettuare la riscossione mediante rimessa diretta (RID) delle entrate extratributarie, con particolare riferimento ai servizi scolastici. La commissione a carico dell'ente (nessuna commissione è posta a carico dell'utente) pari a (offerta di gara), per singolo addebito permanente, è unica e comprensiva delle spese di incasso indipendentemente dall'istituto di credito su cui viene effettuato l'addebito, del ritorno dell'insoluto e della rendicontazione analitica delle riscossioni. Il servizio di addebito permanente sui conti correnti intestati agli utenti accesi presso filiali del Tesoriere viene svolto senza commissione nè a carico degli utenti nè a carico dell'ente. b) Il Tesoriere su richiesta dell'ente si impegna a svolgere il servizio di rendicontazione delle riscossioni dell'imposta comunale sugli immobili volontaria e delle violazioni (versamenti conseguenti ad avvisi di liquidazione, accertamento e/o irrogazione sanzioni) dei pagamenti effettuati sia presso gli sportelli del tesoriere che presso gli uffici postali. Il tesoriere si impegna a consegnare all'ente: i bollettini in originale, il Cd rom contenente l'immagine ottica dei bollettini, il riepilogo cartaceo degli incassi e il supporto magnetico contenente tutti i dati dell'imposta presenti sul bollettino, in tracciato ministeriale per l'aggiornamento degli archivi dell'ente. Il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell'ente, apposito sito internet dal quale poter visualizzare i bollettini ICI incassati, con possibilità di estrazione dei dati. 3

4 Il prezzo per ogni singolo bollettino ammonta a (offerta di gara), nessun onere sarà posto a carico dei contribuenti. c) Il Tesoriere su richiesta dell Ente si impegna a rendere disponibile il prodotto Bankpass Web per la gestione di servizi di pagamento on-line su Internet con carta di credito e carta bancomat; tale servizio dovrà essere fornito a titolo gratuito per quanto riguarda costi di attivazione e canone. La commissione a carico dell Ente sulle transazioni attraverso tutte le carte di credito e Pagobancomat è pari a (offerta di gara). d) fornitura, presso la sede comunale, di n. 2 apparecchi POS senza oneri di installazione per la riscossione delle entrate comunali, nei modi e nei tempi che saranno concordati con l'ente con l'applicazione di una commissione sul transato pari allo % (offerta di gara) e senza applicazione di spese relative al canone annuale e di disinstallazione; e) riscossione presso tutte le filiali del tesoriere situate sul territorio nazionale dell'imposta comunale sugli immobili (ICI) con l'addebito di Euro (offerta di gara) al versante, il Tesoriere provvederà a quietanzare i bollettini utilizzati dai contribuenti per il pagamento; f) attivazione procedura per la trasmissione di ogni documento afferente il servizio di tesoreria con firma digitale, secondo le normative vigenti in tema di documento elettronico con validità legale, senza spese per l'ente, entro tre mesi dalla comunicazione di avvenuta adozione del documento informatico da parte dell'ente; g) commissione da applicare sui pagamenti ai creditori che scelgono come modalità di pagamento l'accredito in c/c bancario a loro intestato presso istituti di credito diversi dal Tesoriere: fino a 1.000,00 oltre 1.000,00 e fino a 5000,00 nessuna commissione (offerta di gara) 4

5 oltre 5000,00 (offerta di gara) Qualora, per esigenze dell Ente, vengano effettuati più mandati nella stessa giornata a favore di un unico fornitore, la commissione da applicarsi è unica in considerazione dell importo complessivo da accreditare in c/c. Articolo 4 GARANZIE PER LA REGOLARE GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA Il tesoriere risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio per eventuali danni causati all Ente affidante. Il Tesoriere per la gestione del servizio di tesoreria viene esonerato dal prestare cauzione, in quanto si obbliga in modo formale verso l ente, a tenerlo indenne da qualsiasi pregiudizio in dipendenza del presente contratto. Articolo 5 ESERCIZIO FINANZIARIO L esercizio finanziario dell Ente ha durata annuale, con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre di ogni anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell anno precedente. Articolo 6 RISCOSSIONI Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordini di riscossione (reversali) emessi dall Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità, ovvero, in caso di assenza o impedimento, da altra persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento, contro rilascio di 5

6 regolari quietanze, compilate con procedure e moduli meccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dall Ente. Le bollette devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un unica numerazione progressiva a cominciare dall inizio di ciascun esercizio e devono contenere, per ciascun bollettario, l indicazione dell esercizio cui il bollettario si riferisce. L ordinativo di incasso deve contenere gli elementi qui di seguito indicati e precisamente: - la denominazione dell Ente; - l indicazione del debitore; - l ammontare della somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - gli eventuali vincoli di destinazione delle somme; - l annotazione contabilità fruttifera ovvero contabilità infruttifera; - l indicazione della risorsa e del capitolo di bilancio cui è riferita l entrata, distintamente per residui o competenza; - la codifica di bilancio e la voce economica; - il numero progressivo dell ordinativo per esercizio finanziario; - l esercizio finanziario e la data di emissione; - le indicazioni per l assoggettamento o meno all imposta di bollo di quietanza. Il Tesoriere deve accettare, inoltre, qualsiasi versamento venisse fatto a favore dell Ente anche in mancanza del relativo ordine d incasso, rilasciando quietanza contenente, oltre alla causale del versamento, anche l annotazione Salvo i diritti dell ente. Di dette riscossioni verrà data comunicazione all'ente medesimo per la tempestiva emissione del regolare ordinativo d incasso. Per le entrate riscosse senza reversale, le somme verranno attribuite alla contabilità dell'ente in base alle disposizioni normative vigenti. 6

7 L esazione è pura e semplice, cioè eseguita dal Tesoriere senza l onere del non riscosso per riscosso e senza l obbligo di esecuzione contro i morosi, restando cura dell Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l incasso. Fermo restando che il tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari, gli eventuali versamenti effettuati con assegno dall Ente stesso e dai suoi agenti contabili, vengono accreditati al conto di tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido oppure con contestuale addebito all Ente delle commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie. A motivo delle specifiche caratteristiche del sistema di Tesoreria Unica, il Tesoriere non potrà prendere in considerazione eventuali valute assegnate dall'ente, intendendosi, anche in questo caso sollevato da qualsiasi responsabilità nei confronti degli ordinanti e dell'ente medesimo. Il prelevamento delle disponibilità esistenti sui c/c postali intestati all Ente è disposto, almeno ogni 15 giorni, esclusivamente dall Ente medesimo mediante preventiva emissione di reversale, l accredito al conto di tesoreria delle relative somme potrà essere effettuato solo dopo l acquisizione delle disponibilità da parte del Tesoriere. Su tutti gli incassi di tesoreria sarà riconosciuta una valuta pari al giorno dell'operazione. Le somme di soggetti terzi rinvenienti da depositi in contanti effettuati per spese contrattuali e d asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su un conto transitorio. Sulle giacenze di cassa ammissibili per legge sarà applicato il tasso Euribor a tre mesi - base media mese in corso vigente tempo per tempo con un aumento/diminuzione del %(offerta di gara). Articolo 7 PAGAMENTI 7

8 Il tesoriere effettuerà i pagamenti dietro trasmissione di regolari mandati di pagamento, sottoscritti dal responsabile del Servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità ovvero, in caso di assenza o impedimento, da altra persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento. L estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge e delle indicazioni fornite dall Ente. I mandati di pagamento devono contenere gli elementi previsti dall'art.185 del d.lgs.267/2000, nonché quelli previsti dal regolamento di contabilità, di seguito elencati e precisamente: a) la denominazione dell Ente; b) il numero progressivo del mandato per esercizio finanziario; c) la data di emissione; d) l intervento e il capitolo per i servizi per conto terzi sul quale la spesa è allocata e la relativa disponibilità distintamente per competenza o residui; e) la codifica di bilancio e la voce economica; f) l indicazione del creditore e, se si tratta di persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare quietanza, nonché, ove richiesto, il relativo codice fiscale o la partita IVA; g) l ammontare della somma dovuta in cifre e lettere, lorda e netta e la relativa scadenza, qualora sia prevista dalla legge o sia concordata col creditore; h) la causale e gli estremi dell atto esecutivo che legittima l erogazione della spesa; i) le eventuali modalità agevolative di pagamento se richieste dal creditore complete di tutti gli estremi necessari all esecuzione (se bonifico bancario ABI, CAB, c/c, e CIN; se versamento in c.c.p. numero di Conto Corrente Postale; se assegno di traenza o assegno circolare nominativo del beneficiario e indirizzo completo dello stesso, ecc.); 8

9 j) il rispetto degli eventuali vincoli di destinazione. Il Tesoriere non può dare corso al pagamento di mandati che siano privi delle indicazioni di cui al precedente comma e che presentino abrasioni o cancellature nell indicazione della somma o del nome del creditore o discordanza tra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre, così come al pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi. Il Tesoriere provvederà al pagamento dei mandati entro il secondo giorno lavorativo successivo a quello in cui sono stati consegnati. Spetterà esclusivamente all Ente avvertire i creditori dell avvenuta emissione dei mandati a loro favore. Sui pagamenti di tesoreria sarà riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell operazione. Articolo 8 MODALITA' E LIMITI PER L'EMISSIONE DEI MANDATI DI PAGAMENTO I pagamenti saranno eseguiti dal tesoriere nei limiti dei rispettivi stanziamenti (di Bilancio e delle disponibilità di cassa) con separata scritturazione secondo che si tratti di pagamenti in conto competenza o in conto residui. I mandati di pagamento emessi in eccedenza dei fondi stanziati in Bilancio non devono essere ammessi al pagamento, non costituendo in tal caso titoli legittimi di scarico per il Tesoriere. I pagamenti saranno effettuati allo sportello a mani proprie del beneficiario, contro rilascio di quietanza. Per i pagamenti da eseguirsi fuori Comune, il Tesoriere potrà servirsi delle proprie Filiali e di Banche corrispondenti. Gli eventuali pagamenti da eseguire, eccezionalmente, mediante incarico a Banca corrispondente, saranno contestualmente addebitati in attesa della quietanza del beneficiario. Qualora i pagamenti da effettuare abbiano scadenze prefissate o si debba riconoscere una valuta predeterminata a favore del beneficiario, i relativi mandati, contenenti l indicazione, 9

10 dovranno essere consegnati al tesoriere almeno 5 giorni lavorativi bancari precedenti a detta scadenza o valuta. Nel caso di mandati di pagamento emessi a favore di professionisti o di altre categorie di beneficiari, per i quali siano obbligatorie le ritenute di legge, il Tesoriere è esonerato da ogni responsabilità in merito all applicazione delle norme di legge che regolano la materia. Articolo 9 MODALITA' DI ESTINZIONE DEI MANDATI DI PAGAMENTO Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate dall Ente. In assenza di una indicazione specifica, è autorizzato ad estinguere il pagamento ai propri sportelli o mediante l utilizzo di altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario. Il Tesoriere provvederà a commutare d ufficio in assegni postali localizzati, ovvero altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale, i mandati di pagamento individuali o collettivi, che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre. L Ente si impegna a non presentare alla Tesoreria mandati oltre la data del 15 dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data. Le spese e le commissioni inerenti l esecuzione dei pagamenti di cui sopra saranno poste in via generale a carico dei beneficiari (offerta di gara). Pertanto, il tesoriere è autorizzato a trattenere dall importo nominale del mandato l ammontare delle spese in questione ed alla mancata corrispondenza fra somma definitivamente versata e quella del mandato medesimo sopperirà formalmente l indicazione sul titolo dell'importo delle spese sostenute. Nel caso di pagamenti eseguiti nei confronti di creditori, che scelgono come modalità di pagamento l'accredito in c/c bancario a loro intestato presso filiali del tesoriere, non verrà applicata nessuna commissione. 10

11 Resta inteso che il pagamento di diversi mandati nei confronti dello stesso beneficiario da eseguirsi nella stessa data viene effettuato con un unico bonifico e con l addebito di una unica commissione. A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere allega al mandato la quietanza del creditore ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettuate, apponendo il timbro pagato e la relativa data di pagamento. Il tesoriere provvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su documentazione meccanografica, da consegnare all Ente unitamente ai mandati pagati, in allegato al rendiconto. Per il pagamento dei titoli di spesa a favore di Enti obbligati alla tenuta dei bollettari, la quietanza valida da unire a corredo dei mandati è soltanto quella staccata dai bollettari degli Enti stessi sottoscritta dal rispettivo tesoriere o cassiere. Nel caso che l ente beneficiario richieda l esecuzione del pagamento mediante versamento sul c/c postale intestato allo stesso, ai sensi delle disposizioni di legge in materia sarà considerata valida, come quietanza, la relativa ricevuta postale. I pagamenti a favore di persone giuridiche o di associazioni devono contenere l indicazione della persona fisica (nome, cognome, luogo e data di nascita) autorizzata a dare quietanza per conto delle stesse e della sua qualifica (Amministratore delegato, legale rappresentante, ecc.). L accertamento della suddetta qualifica incombe all Ente. L Ente non potrà disporre pagamenti con assegnazione di valute antergate ed il Tesoriere non potrà comunque prendere in considerazione; in tal senso è pertanto sollevato da qualsiasi responsabilità, sia nei confronti dell Ente che dei terzi. I mandati di pagamento, eseguiti, accreditati o commutati con l osservanza di quanto sopra stabilito nel presente articolo, si considerano titoli pagati agli effetti del conto consuntivo. 11

12 Articolo 10 PAGAMENTI PARTICOLARI Il Tesoriere, nei limiti dei fondi disponibili, provvederà alla debite scadenze al regolare ed esatto pagamento delle imposte e tasse al quale l Ente stesso fosse tenuto, sempre che ne abbia avuta comunicazione scritta (con l indicazione del termine di scadenza). Parimenti il tesoriere provvederà al pagamento alle previste scadenze delle rate dei mutui a garanzia dei quali l Ente abbia rilasciato delegazioni di pagamento, date in carico al tesoriere, nonché degli altri impegni obbligatori spettanti per legge al medesimo. Qualora non si siano potuti precostituire i necessari accantonamenti per insufficienza di entrate od altro, il Tesoriere potrà attingere (e vincolare preventivamente) i mezzi occorrenti per i sopraddetti pagamenti anche dall'anticipazione di cassa di cui al successivo art.12. Avvenuto il pagamento e su richiesta del Tesoriere, l'ente provvederà all'emissione dei relativi mandati. Resta inteso che, qualora alle scadenze stabilite siano mancanti o insufficienti le somme dell Ente necessarie per il pagamento delle rate e tale circostanza non sia addebitabile al tesoriere, quest ultimo non è responsabile del mancato o ritardato pagamento e non risponde, pertanto, in ordine alle indennità di mora eventualmente previste nel contratto di mutuo. L'Ente, nel termine ivi previsto, provvederà a trasmettere al tesoriere insieme ai mandati per il pagamento delle retribuzioni, anche i mandati (e la documentazione necessaria) per i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali ad esse riferiti. Articolo 11 TRASMISSIONE DI ATTI E DOCUMENTI 12

13 Gli ordinativi di incasso (reversali) e di pagamento (mandati) sono trasmessi dall Ente al Tesoriere accompagnati da distinta in duplice copia, numerata progressivamente e debitamente sottoscritta, che deve contenere i seguenti dati: a) numero degli ordinativi o dei mandati; b) importo di ciascun titolo; c) totale dei titoli compresi nell'elenco; d) totale generale dei titoli consegnati fino a quel momento. La distinta originale, sottoscritta dal Responsabile del Servizio Finanziario o suo delegato, è trattenuta dal Tesoriere, mentre la copia, firmata da quest'ultimo viene restituita all'ente in segno di ricevuta. Qualora la trasmissione degli ordinativi di riscossione e di pagamento avvenga anche per via informatica l Ente s impegna a garantire la corrispondenza dei dati degli ordinativi cartacei con quelli trasmessi per via informatica. Il Tesoriere non assume alcuna responsabilità per le eventuali erronee indicazioni di titoli, persone, somme risultanti dai ruoli, elenchi o liste di carico, dagli ordinativi di incasso e dai mandati di pagamento. Il Tesoriere curerà l applicazione su tutti i mandati e sulle quietanze delle marche da bollo, secondo le indicazioni dell Ente, in conformità alle disposizioni di legge ed avrà comunque il diritto al rimborso delle spese incontrate nei confronti di chi di ragione. Articolo 12 ANTICIPAZIONE DI CASSA - CONDIZIONI Il Tesoriere è tenuto a dar corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità esistenti comprese quelle sulle contabilità speciali nel rispetto della normativa vigente. In caso di mancanza di disponibilità, l Ente potrà richiedere al tesoriere, nei limiti previsti dalla normativa in vigore, anticipazioni di cassa ad un tasso d interesse debitore per l Ente 13

14 pari a l'euribor - base media mese in corso vigente tempo per tempo, con aumento/diminuzione del % (gara d offerta) senza applicazione di commissioni sul massimo scoperto. L Ente si impegna periodicamente e comunque entro la fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre ad emettere la reversale a copertura dell importo complessivo dell utilizzo dell anticipazione eseguito nel periodo precedente. Qualora l Ente deliberi di utilizzare entrate aventi specifica destinazione per il pagamento di spese correnti, dovrà essere, ai sensi della normativa vigente, resa indisponibile corrispondente quota sull anticipazione come sopra concessa. Il Tesoriere in assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi nella giornata e contemporanea assenza di fondi liberi da vincoli nelle contabilità speciali, e fatta salva l eventuale determinazione dell Ente circa l utilizzo a tale scopo, anche delle somme con vincolo di destinazione, come previsto al comma precedente, è autorizzato per il pagamento dei mandati consegnati dall Ente o di impegni fissi per il quale sussiste l obbligo sostitutivo del Tesoriere, ad usufruire dell anticipazione di tesoreria richiesta, attivata e libera da vincoli per accantonamenti eventualmente accesi sulla medesima. L eventuale utilizzo giornaliero, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, viene riscosso sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell importo corrispondente dal conto anticipazioni. Il Tesoriere, non appena acquisiti introiti non assoggettati dall Ente a vincolo di specifica destinazione, provvede, con pagamento sul conto di tesoreria, a ridurre e/o estinguere l anticipazione eventualmente utilizzata, mediante trasferimento dei corrispondenti importi al conto anticipazioni. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria da eventuali anticipazioni e 14

15 finanziamenti, anche con scadenza predeterminata, concessi dal tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del Tesoriere stesso, a far rilevare dalla Banca subentrante, all atto del conferimento dell incarico le anzidette esposizioni, nonché a far assumere da quest ultima tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firme rilasciati nell interesse dell Ente. Articolo 13 OBBLIGHI GESTIONALI Il Tesoriere deve tenere aggiornati: - il giornale di cassa; - il bollettario delle riscossioni; - le reversali di incasso ed i mandati di pagamento, numericamente ordinati; - i verbali di verifica di cassa; - lo stato delle riscossioni e dei pagamenti in conto competenza ed in conto residui, al fine di accertare in ogni momento la posizione di ogni introito e spesa, per la situazione di cassa; - ogni altro registro che fosse necessario per la gestione del servizio. L'Ente si obbliga a trasmettere al tesoriere all'inizio di ciascun esercizio finanziario: a) l'elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritti dal Responsabile del servizio finanziario o suo delegato; b) copia del bilancio di previsione redatto in conformità alle norme dettate dal d.lgs. 267/2000; c) copia delle variazioni al bilancio di previsione e dei prelevamenti dal fondo di riserva. Qualora non sia stato deliberato il bilancio di previsione, si applicheranno le norme di cui all art. 163 del D.Lgs. n. 267/

16 I pagamenti in conto residui saranno effettuati dal Tesoriere nei limiti delle somme iscritte nell elenco dei residui di cui sopra. L Ente dovrà trasmettere preventivamente al tesoriere le firme autografe con le generalità e qualifica delle persone autorizzate a firmare gli ordini di riscossione ed i mandati di pagamento, nonché, tempestivamente, le eventuali variazioni che potranno intervenire per decadenza o nomina, corredando le comunicazioni stesse delle copie autentiche delle deliberazioni degli Organi competenti che hanno conferito i poteri di cui sopra. Il Tesoriere resterà impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. Nel caso in cui gli ordini di riscossione ed i titoli di spesa siano firmati dai sostituti, si intende che l intervento dei medesimi è dovuto all assenza o all impedimento dei titolari. Articolo 14 CONTROLLI L'Ente ha la facoltà di esercitare quella sorveglianza che riterrà opportuna per assicurarsi del regolare andamento della gestione del servizio. L Ente e l organo di revisione dell Ente medesimo hanno facoltà di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del TUEL (D.Lgs. n. 267/2000) ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria. Gli incaricati della funzione di revisione economico finanziaria di cui all art. 234 del D.Lgs. n. 267/2000 hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servizio di tesoreria; di conseguenza, previa comunicazione da parte dell Ente dei nominativi di detti incaricati, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il 16

17 servizio di tesoreria. In pari modo si procede per le verifiche effettuate a richiesta del responsabile del servizio finanziario. L Ente consente che il Tesoriere proceda, quando questi lo ritenga opportuno, al raccordo delle proprie risultanze con quelle dell Ente stesso. L Ente darà il relativo benestare al tesoriere, oppure segnalerà le discordanze eventualmente rilevate entro e non oltre 20 giorni dalla data di invio del quadro di raccordo; trascorso tale termine, la Banca resterà sollevata da ogni responsabilità derivante dalla mancata o ritardata segnalazione delle discordanze emerse dalla verifica. Il Tesoriere provvederà alla trasmissione dei prospetti contenenti gli elementi previsionali ed i dati periodici della gestione di cassa. Articolo 15 RENDICONTO DELLA GESTIONE Il Tesoriere, entro il termine di due mesi dalla chiusura dell esercizio, dovrà rendere, ai sensi dell art. 226 del D.Lgs. n. 267/2000, il conto della propria gestione di cassa corredato dai relativi documenti giustificativi. L Ente si obbliga a trasmettere al tesoriere la delibera di approvazione del rendiconto di gestione previsto dall'art. 227 del D.Lgs. n. 267/2000. Articolo 16 DEPOSITI E CUSTODIA DI VALORI COMUNALI Il Tesoriere è tenuto ad assumere, a titolo gratuito, il deposito a custodia dei titoli e di altri valori, sia di proprietà dell'ente, sia di terzi, che l Ente stesso intende affidargli. I depositi effettuati da terzi per concorrere a gare di appalto di lavori, forniture, servizi, ecc. indette dall'ente, saranno ricevuti dal tesoriere senza ordine scritto. Di tali depositi il Tesoriere rilascia speciali ricevute, staccate da appositi bollettari. 17

18 I depositi stessi verranno restituiti dietro ordine dell'ente, firmato dal Responsabile del procedimento, previo ritiro della ricevuta, sulla quale gli interessati rilasceranno dichiarazione di avvenuta restituzione. I titoli ed ogni altro valore dell Ente verranno trasmessi al Tesoriere per la custodia con ordine di ricevimento, sottoscritto dal Responsabile del servizio finanziario, e con elenco in due copie, di cui una sarà restituita dal tesoriere firmata per ricevuta. La restituzione dei titoli stessi verrà disposta con ordine di restituzione, accompagnato dalla relativa richiesta dell'ente. Articolo 17 COMPENSO E RIMBORSO SPESE DI GESTIONE Il servizio di tesoreria verrà svolto gratuitamente senza alcun compenso a carico dell Ente, salvo il rimborso delle spese vive sostenute dal Tesoriere (offerta gara). Resta inteso che le operazioni e i servizi accessori derivanti dalla presente convenzione (e/o in essa non espressamente previsti) saranno regolate alle più favorevoli condizioni previste per la clientela. Articolo 18 BENEFICI E SERVIZI AGGIUNTIVI L aggiudicatario del servizio di tesoreria si impegna a corrispondere al Comune di Anzola dell Emilia la somma annua di (offerta di gara), per il miglioramento dei servizi dell'ente e a sostegno di iniziative in campo sociale, culturale, sportivo, ricreativo, ecc. Le iniziative saranno proposte annualmente a cura dell Ente e concordate con l aggiudicatario. Articolo 19 DURATA E SPESE DI STIPULA DELLA CONVENZIONE 18

19 La presente convenzione avrà durata dal 1 gennaio 2006 al 31 dicembre 2008 e potrà essere rinnovata nei confronti del medesimo tesoriere, qualora ricorrano le condizioni di legge e le motivazioni di pubblico interesse, per non più di una volta, per un periodo pari a quello di originario affidamento, ai sensi dell art. 210 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni e del regolamento di contabilità dell Ente. Le spese di stipulazione e registrazione della presente convenzione e di ogni altra conseguente ed accessoria sono a carico del Tesoriere. Il presente atto si considera di valore indeterminato, con conseguente applicazione dei diritti di rogito sul valore stabilito come minimo nella tabella D allegata alla legge n. 604/62. Articolo 20 PAGAMENTO RETRIBUZIONI AL PERSONALE DIPENDENTE DELL'ENTE Il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente dell Ente che abbia scelto come forma di pagamento l accredito delle competenze stesse in conti correnti bancari, sia presso filiali del tesoriere che presso altre banche, verrà effettuato mediante un operazione d addebito al conto di tesoreria e di accredito ad ogni conto corrente bancario con valuta compensata e senza addebito di spese al dipendente. I conti correnti della specie potranno fruire, inoltre, di speciali condizioni eventualmente concordate. Articolo 21 RINVIO Per quanto non previsto dalla presente si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti che disciplinano la materia. Articolo 22 DECADENZA SANZIONATORIA 19

20 Per ogni accertata violazione della presente convenzione, debitamente contestata, verrà applicata una penale di 500,00 (cinquecento). Nel caso di ripetute gravi violazioni, ai sensi del precedente comma, potrà essere dichiarata la decadenza della presente convenzione. Articolo 23 DOMICILIO DELLE PARTI - Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l Ente e il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi. IL COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA ( ) IL TESORIERE ( ) IL SEGRETARIO GENERALE ( ) 20

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