QUADRI DI BASSA TENSIONE MANUALE PER LA MESSA IN OPERA, L ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE
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1 1 Febbraio 2005 Rev. 2 QUADRI DI BASSA TENSIONE MANUALE PER LA MESSA IN OPERA, L ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE 1
2 INDICE 1- Istruzione per la messa in opera 1.1 Ispezione al ricevimento Immagazzinamento Installazione Fissaggio con ferri di base Fissaggio con piano livellato diretto mediante tasselli ed espansioni Controllo Montaggio Messa in servizio della cabina Istruzioni per esercizio e manutenzione 2.1 Manutenzione Generalità Sbarre omnibus e collegamenti Interruttori Apparecchiature di comando e segnalazione, misure ecc Cablaggi Condensatori e Batterie Registrazioni Condizioni anormali di esercizio Parti di ricambio..10 2
3 1- Istruzioni per la messa in opera 1.1 ISPEZIONE AL RICEVIMENTO Assicurarsi che tutti gli imballaggi siano stati consegnati in buona condizioni. In caso di danneggiamento o non conformità con i documenti informare la ditta costruttrice entro 5 giorni dal ricevimento. 1.2 IMMAGAZINAMENTO Gli imballi dovranno essere immagazzinati in locali non umidi, o polverosi e liberi da agenti chimici. Nel caso di umidità areare il locale. Se le celle rimangono per lungo tempo in locali polverosi senza imballo devono essere coperte con teli di plastica. 1.3 INSTALLAZIONE Prima del disimballaggio degli armadi si dovrà procedere alla preparazione del piano di appoggio in accordo ad uno dei due sistemi descritti di seguito FISSAGGIO CON FERRI DI BASE Se questo è il sistema che viene scelto in fase di progettazione, i ferri di base occorrenti vengono forniti dalla ditta costruttrice e spediti separatamente, prima degli armadi, per permettere la preparazione del piano di appoggio secondo il disegno di progetto. Le operazioni da eseguire sono le seguenti: Disporre i ferri di base in profilato a C con le ali rivolte verso la soletta e livellarli perfettamente. In particolare, quando sono costituiti da più sezioni, controllare che l interasse dei fori di fissaggio risulti quello indicato nel disegno del basamento, allegato ad ogni fornitura. 3
4 Avvitare i bulloni di diametro opportuno (si consigliano i bulloni M12, i medesimi che dovranno servire al fissaggio dei vari pannelli) negli appositi fori filettati dei ferri di base dopo averli cosparsi di grasso lubrificante, onde evitare che il cemento faccia presa e ne impedisca il susseguente svitamento. Versare cemento fluido negli appositi fori esistenti nei ferri a C fino al riempimento totale del vuoto compreso fra ferro di ancoraggio e soletta; a cemento sufficientemente indurito i bulloni possono essere tolti. Procedere alla finitura del pavimento ed al riempimento dello spazio compreso fra il ferro di ancoraggio anteriore e quello posteriore, tenendo presente che l ultima operazione deve essere eseguita con cura: il piano deve essere perfettamente livellato e assolutamente non sporgente dai ferri di base. Le quattro operazioni sopra descritte dovranno essere eseguita per tempo al fine di permettere un sufficiente indurimento del cemento FISSAGGIO CON PIANO LIVELLATO DIRETTO MEDIANTE TASSELLI AD ESPANSIONE Qualora si disponga di un piano che sia perfettamente livellato per tutta la superficie di appoggio delle cabine B.T. e la consistenza del pavimento sia tale da assicurare un buon ancoraggio dei tasselli ad espansione, allora questo sistema è da preferirsi al precedente in quanto è decisamente meno impegnativo e più economico. L operazione da eseguire è semplicemente la foratura, di diametro e della profondità indicati sul disegno allegato ad ogni fornitura, per i tasselli ad espansione in corrispondenza dei fori esistenti sulla base di ciascun vano, la posizione di questi fori corrisponde a quelli dei fori filettati indicati nei disegni CONTROLLO Constatato un sufficiente indurimento del cemento per il punto o ad un perfetto livellamento per il punto si potrà procedere al disimballaggio delle varie celle ed alla loro posa e montaggio. 4
5 1.4 MONTAGGIO Mediante l aiuto di gru o paranchi si portano le varie sezioni delle celle sul piano di appoggio, preventivamente predisposto servendosi di golfari di sollevamento indi si procede al serraggio provvisorio a pavimento servendosi di bulloni se sono stati posati i ferri di base, oppure dei tasselli ad espansione se è stato predisposto il fissaggio diretto a pavimento. A posa ultimata, dopo aver controllato che la disposizione sia quelle indicata sul disegno d insieme si potrà procedere al bloccaggio dei vari pannelli al pavimento e fra di loro. Procedere al collegamento delle sbarre di terra facendo attenzione al serraggio dei dadi, dalla accurata esecuzione di questa operazione dipende la continuità elettrica della sbarra. Collegare quindi le estremità della sbarra di terra dell impianto. Procedere al collegamento degli ausiliari fra armadio e armadio mediante conduttore isolato secondo quanto indicato sugli schemi funzionali del quadro. Procedere all allacciamento dei cavi ausiliari alle morsettiere, per i circuiti esterni. Procedere al collegamento dei cavi alle sbarre o punti di collegamento. Collegare alla sbarra di terra i conduttori di terra. 1.5 MESSA IN SERVIZIO La messa in servizio del quadro può seguire immediatamente all installazione o può essere fatta dopo alcuni mesi di inattività. In entrambi i casi raccomandiamo di attenersi alle seguenti norme di carattere generale e puramente indicative poiché norme particolari sono dipendenti dall impianto di cui il quadro fa parte. 5
6 Pulire accuratamente con teli ben asciutti tutte le parti isolanti in modo da eliminare la polvere depositatasi. Accertarsi, controllando attentamente, che non vi siano corpi estranei all interno della cabina. Nel caso di clima particolarmente favorevole allo sviluppo di muffe o con presenza di insetti, verificare negli angoli più nascosti che non vi siano annidati piccoli animaletti o vi sia inizio di formazione di muffe. In questo caso pulire accuratamente e riverniciare la parte con vernice isolante. Procedere inoltre ad una accurata verifica del serraggio dei dadi di tutte le giunzioni elettriche (sbarre, cavi, ecc.). Prima di inserire interruttori nei cubicoli inumidire i contatti fissi con vasellina. Assicurarsi prima di inserire gli interruttori che essi siano aperti e che i contatti ausiliari corrispondono a quanto richiesti dal progetto. Verificare che tutti gli interruttori ausiliari siano aperti e non in tensione ed eseguire alcune operazioni di chiusura e di apertura. Verificare l intervento delle protezioni elettriche per il blocco e l allarme. Verificare che i circuiti amperometrici e voltmetrici siano rispettivamente in serie e chiusi in corto circuito o in derivazione e aperti nel caso che vi siano collegamenti esterni al quadro. Per l installazione in clima tropicale o ambiente salino i quadri sono provvisti di resistenza anti condensa e relativo termostato. In questo caso dopo aver shuntato temporaneamente i termostati inserire le resistenze anti condensa e lasciare in funzione (indipendentemente dalla temperatura ambiente) per un numero di ore sufficiente (almeno 24) a far scomparire qualsiasi traccia di umidità interna al quadro. Rimettere infine in servizio i termostati. Per quadri in esecuzione normale (sprovviste pertanto di resistenza anti condensa) se lasciate fuori servizio per lungo tempo in un locale non perfettamente asciutto, si dovrà ricorrere a stufette elettriche o a ventilatori per eliminare completamente l eventuale umidità dall interno dei pannelli. Tenere infine in servizio i termostati. 6
7 Verificare l isolamento verso massa dei circuiti ausiliari che per circuiti non molto estesi deve risultare superiore ai 5Mohm; nel caso vi siano resistenze anti condensa, la verifica deve essere effettuata dopo che queste siano state eliminate per circa un ora. NOTE: i valori di isolamento verso massa sono puramente indicativi e possono variare entro ampi limiti in funzione del numero delle celle della cabina e della complessità dei circuiti elettrici. Tuttavia riscontrando valori inferiori o uguali ad 1Mohm non si potrà procedere alla messa in tensione del quadro. Nei quadri di rifasamento o dove ci sia comunque la presenza di condensatori o batterie, verificare il corretto serraggio dei morsetti. 7
8 2 - Istruzioni per esercizio manutenzione MANUTENZIONE GENERALITA Per assicurare una continuità di servizio sarà necessario predisporre un programma di manutenzione da eseguire poi sistematicamente. Per facilitare l impostazione di questo programma si riportano di seguito alcune regole generali che dovranno essere adeguate alle diverse condizioni di impiego. Almeno una volta l anno si dovrà effettuare una verifica generale di tutto l impianto; nei casi di installazione in clima particolarmente difficile o per servizi molto gravosi queste verifiche dovranno essere più frequenti SBARRE OMNIBUS E COLLEGAMENTI Dopo aver messo fuori tensione tutti i circuiti, levare la polvere sulle parti attive con un aspiratore. Pulire accuratamente con un telo leggermente imbevuto di trielina, gli isolatori ed i supporti isolanti. Controllare con un megger l isolamento verso massa e tra le fasi del sistema. Se il valore trovato è diminuito rispetto al collaudo si raccomanda di effettuare una nuova prova di isolamento INTERRUTTORI Quando un interruttore ha eseguito numerose aperture per intervento delle protezioni, bisogna verificare se il numero di manovre è superiore a quello indicato dal costruttore, in questo caso l interruttore deve essere posto fuori servizio e controllato, tale operazione dovrebbe essere facilitato da una conta manovre, accessorio non sempre installato sugli interruttori. 8
9 Almeno una volta al mese sull interruttore dovrà essere eseguita una prova di chiusura ed apertura sia a mano attraverso i circuiti di comando che per intervento delle protezioni. Questo è necessario per assicurarsi che le bobine di comando e le protezioni funzionano regolarmente e potrà essere svolto durante le normali interruzioni di servizio. Gli interruttori estraibili dovranno essere periodicamente rimossi dalle celle, per controllare il loro funzionamento, i contatti ausiliari e l isolamento dei circuiti di potenza. Tutte le operazioni di smontaggio e manutenzione dovranno essere svolte seguendo le indicazioni fornite dal costruttore APPARECCHIATURE DI COMADO E SEGNALAZIONE, MISURE, RELE ECC.. La manutenzione di queste diverse apparecchiature dovrà essere eseguita seguendo le indicazioni e prescrizioni date dalle singole case costruttrici. In generale si dovranno togliere i coperchi dei singoli apparecchi per eliminare l eventuale polvere depositasi. Tutti i contatti elettrici devono essere accuratamente esaminati e se opportuno, puliti o sostituiti. Queste ultime operazioni si fanno normalmente durante le periodiche prove di controllo CABLAGGI Verificare il serraggio delle giunzioni, sbarre e di tutti i morsetti di connessione alle varie apparecchiature compresi i trasformatori di misura e tensione. Pulire inoltre accuratamente dalla polvere le morsettiere CONDENSATORI E BATTERIE Particolare attenzione deve essere posta nei confronti dei condensatori, costruiti solitamente con materiali infiammabili. 9
10 Prima di accedere ai morsetti di un condensatore o di una batteria attendere 5 minuti e quindi mettere in corto circuito i terminali tra loro e a terra. Almeno una volta al mese si dovrebbe effettuare un controllo sulla temperatura dell ambiente e un controllo sull ermeticità delle casse. Almeno una volta l anno si dovrebbe controllare il serraggio dei morsetti (questa operazione va eseguita comunque anche all atto della messa in servizio) e controllato lo stato delle superfici: verniciatura ed altri trattamenti. In presenza di perdite di materiale oleoso, provvedere all immediata sostituzione del condensatore in oggetto. 2.2 REGISTRAZIONI I risultati delle verifiche e delle eventuali misure, dovranno essere scrupolosamente riportate su apposito registro che servirà come guida per definire la frequenza delle manutenzioni e per monitorare le parti delle celle che hanno bisogno di una maggiore attenzione. Le misure col megger dovranno essere fatte prima e dopo le operazioni di pulizia dalle apparecchiature e se possibile, sempre nelle stesse condizioni ambientali (precisare per tanto sul registro temperature ed umidità relativa). 2.3 CONDIZIONI ANORMALI DI ESERCIZIO Nel caso in cui le condizioni di esercizio siano particolarmente severe, i controlli devono essere più frequenti (almeno ogni 4 mesi) sino a che i dati registrati non permettano di stabilire con sufficiente precisione i periodi più convenienti da tenere fra una ispezione e la successiva. Se l atmosfera dei locali in cui sono installati i quadri è fortemente polverosa oppure si ha una temperatura ambiente particolarmente elevata, la manutenzione potrà essere ridotta alla sola normale verifica annuale, pressurizzando il locale in modo da avere sempre aria fresca e pulita a contatto con l apparecchiatura. 2.4 PARTI DI RICAMBIO Alla fine di assicurare la continuità del servizio si consiglia di tenere pronte a magazzino alcune parti di ricambio essenziali come: fusibili di diversa taglia 10
11 lampade di segnalazione, pulsanti o selettori strumenti indicatori bobine per interruttori e contattori serie di contatti ausiliari per interruttori e contattori 11
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