QUADRI DI BASSA TENSIONE MANUALE PER LA MESSA IN OPERA, L ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "QUADRI DI BASSA TENSIONE MANUALE PER LA MESSA IN OPERA, L ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE"

Transcript

1 1 Febbraio 2005 Rev. 2 QUADRI DI BASSA TENSIONE MANUALE PER LA MESSA IN OPERA, L ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE 1

2 INDICE 1- Istruzione per la messa in opera 1.1 Ispezione al ricevimento Immagazzinamento Installazione Fissaggio con ferri di base Fissaggio con piano livellato diretto mediante tasselli ed espansioni Controllo Montaggio Messa in servizio della cabina Istruzioni per esercizio e manutenzione 2.1 Manutenzione Generalità Sbarre omnibus e collegamenti Interruttori Apparecchiature di comando e segnalazione, misure ecc Cablaggi Condensatori e Batterie Registrazioni Condizioni anormali di esercizio Parti di ricambio..10 2

3 1- Istruzioni per la messa in opera 1.1 ISPEZIONE AL RICEVIMENTO Assicurarsi che tutti gli imballaggi siano stati consegnati in buona condizioni. In caso di danneggiamento o non conformità con i documenti informare la ditta costruttrice entro 5 giorni dal ricevimento. 1.2 IMMAGAZINAMENTO Gli imballi dovranno essere immagazzinati in locali non umidi, o polverosi e liberi da agenti chimici. Nel caso di umidità areare il locale. Se le celle rimangono per lungo tempo in locali polverosi senza imballo devono essere coperte con teli di plastica. 1.3 INSTALLAZIONE Prima del disimballaggio degli armadi si dovrà procedere alla preparazione del piano di appoggio in accordo ad uno dei due sistemi descritti di seguito FISSAGGIO CON FERRI DI BASE Se questo è il sistema che viene scelto in fase di progettazione, i ferri di base occorrenti vengono forniti dalla ditta costruttrice e spediti separatamente, prima degli armadi, per permettere la preparazione del piano di appoggio secondo il disegno di progetto. Le operazioni da eseguire sono le seguenti: Disporre i ferri di base in profilato a C con le ali rivolte verso la soletta e livellarli perfettamente. In particolare, quando sono costituiti da più sezioni, controllare che l interasse dei fori di fissaggio risulti quello indicato nel disegno del basamento, allegato ad ogni fornitura. 3

4 Avvitare i bulloni di diametro opportuno (si consigliano i bulloni M12, i medesimi che dovranno servire al fissaggio dei vari pannelli) negli appositi fori filettati dei ferri di base dopo averli cosparsi di grasso lubrificante, onde evitare che il cemento faccia presa e ne impedisca il susseguente svitamento. Versare cemento fluido negli appositi fori esistenti nei ferri a C fino al riempimento totale del vuoto compreso fra ferro di ancoraggio e soletta; a cemento sufficientemente indurito i bulloni possono essere tolti. Procedere alla finitura del pavimento ed al riempimento dello spazio compreso fra il ferro di ancoraggio anteriore e quello posteriore, tenendo presente che l ultima operazione deve essere eseguita con cura: il piano deve essere perfettamente livellato e assolutamente non sporgente dai ferri di base. Le quattro operazioni sopra descritte dovranno essere eseguita per tempo al fine di permettere un sufficiente indurimento del cemento FISSAGGIO CON PIANO LIVELLATO DIRETTO MEDIANTE TASSELLI AD ESPANSIONE Qualora si disponga di un piano che sia perfettamente livellato per tutta la superficie di appoggio delle cabine B.T. e la consistenza del pavimento sia tale da assicurare un buon ancoraggio dei tasselli ad espansione, allora questo sistema è da preferirsi al precedente in quanto è decisamente meno impegnativo e più economico. L operazione da eseguire è semplicemente la foratura, di diametro e della profondità indicati sul disegno allegato ad ogni fornitura, per i tasselli ad espansione in corrispondenza dei fori esistenti sulla base di ciascun vano, la posizione di questi fori corrisponde a quelli dei fori filettati indicati nei disegni CONTROLLO Constatato un sufficiente indurimento del cemento per il punto o ad un perfetto livellamento per il punto si potrà procedere al disimballaggio delle varie celle ed alla loro posa e montaggio. 4

5 1.4 MONTAGGIO Mediante l aiuto di gru o paranchi si portano le varie sezioni delle celle sul piano di appoggio, preventivamente predisposto servendosi di golfari di sollevamento indi si procede al serraggio provvisorio a pavimento servendosi di bulloni se sono stati posati i ferri di base, oppure dei tasselli ad espansione se è stato predisposto il fissaggio diretto a pavimento. A posa ultimata, dopo aver controllato che la disposizione sia quelle indicata sul disegno d insieme si potrà procedere al bloccaggio dei vari pannelli al pavimento e fra di loro. Procedere al collegamento delle sbarre di terra facendo attenzione al serraggio dei dadi, dalla accurata esecuzione di questa operazione dipende la continuità elettrica della sbarra. Collegare quindi le estremità della sbarra di terra dell impianto. Procedere al collegamento degli ausiliari fra armadio e armadio mediante conduttore isolato secondo quanto indicato sugli schemi funzionali del quadro. Procedere all allacciamento dei cavi ausiliari alle morsettiere, per i circuiti esterni. Procedere al collegamento dei cavi alle sbarre o punti di collegamento. Collegare alla sbarra di terra i conduttori di terra. 1.5 MESSA IN SERVIZIO La messa in servizio del quadro può seguire immediatamente all installazione o può essere fatta dopo alcuni mesi di inattività. In entrambi i casi raccomandiamo di attenersi alle seguenti norme di carattere generale e puramente indicative poiché norme particolari sono dipendenti dall impianto di cui il quadro fa parte. 5

6 Pulire accuratamente con teli ben asciutti tutte le parti isolanti in modo da eliminare la polvere depositatasi. Accertarsi, controllando attentamente, che non vi siano corpi estranei all interno della cabina. Nel caso di clima particolarmente favorevole allo sviluppo di muffe o con presenza di insetti, verificare negli angoli più nascosti che non vi siano annidati piccoli animaletti o vi sia inizio di formazione di muffe. In questo caso pulire accuratamente e riverniciare la parte con vernice isolante. Procedere inoltre ad una accurata verifica del serraggio dei dadi di tutte le giunzioni elettriche (sbarre, cavi, ecc.). Prima di inserire interruttori nei cubicoli inumidire i contatti fissi con vasellina. Assicurarsi prima di inserire gli interruttori che essi siano aperti e che i contatti ausiliari corrispondono a quanto richiesti dal progetto. Verificare che tutti gli interruttori ausiliari siano aperti e non in tensione ed eseguire alcune operazioni di chiusura e di apertura. Verificare l intervento delle protezioni elettriche per il blocco e l allarme. Verificare che i circuiti amperometrici e voltmetrici siano rispettivamente in serie e chiusi in corto circuito o in derivazione e aperti nel caso che vi siano collegamenti esterni al quadro. Per l installazione in clima tropicale o ambiente salino i quadri sono provvisti di resistenza anti condensa e relativo termostato. In questo caso dopo aver shuntato temporaneamente i termostati inserire le resistenze anti condensa e lasciare in funzione (indipendentemente dalla temperatura ambiente) per un numero di ore sufficiente (almeno 24) a far scomparire qualsiasi traccia di umidità interna al quadro. Rimettere infine in servizio i termostati. Per quadri in esecuzione normale (sprovviste pertanto di resistenza anti condensa) se lasciate fuori servizio per lungo tempo in un locale non perfettamente asciutto, si dovrà ricorrere a stufette elettriche o a ventilatori per eliminare completamente l eventuale umidità dall interno dei pannelli. Tenere infine in servizio i termostati. 6

7 Verificare l isolamento verso massa dei circuiti ausiliari che per circuiti non molto estesi deve risultare superiore ai 5Mohm; nel caso vi siano resistenze anti condensa, la verifica deve essere effettuata dopo che queste siano state eliminate per circa un ora. NOTE: i valori di isolamento verso massa sono puramente indicativi e possono variare entro ampi limiti in funzione del numero delle celle della cabina e della complessità dei circuiti elettrici. Tuttavia riscontrando valori inferiori o uguali ad 1Mohm non si potrà procedere alla messa in tensione del quadro. Nei quadri di rifasamento o dove ci sia comunque la presenza di condensatori o batterie, verificare il corretto serraggio dei morsetti. 7

8 2 - Istruzioni per esercizio manutenzione MANUTENZIONE GENERALITA Per assicurare una continuità di servizio sarà necessario predisporre un programma di manutenzione da eseguire poi sistematicamente. Per facilitare l impostazione di questo programma si riportano di seguito alcune regole generali che dovranno essere adeguate alle diverse condizioni di impiego. Almeno una volta l anno si dovrà effettuare una verifica generale di tutto l impianto; nei casi di installazione in clima particolarmente difficile o per servizi molto gravosi queste verifiche dovranno essere più frequenti SBARRE OMNIBUS E COLLEGAMENTI Dopo aver messo fuori tensione tutti i circuiti, levare la polvere sulle parti attive con un aspiratore. Pulire accuratamente con un telo leggermente imbevuto di trielina, gli isolatori ed i supporti isolanti. Controllare con un megger l isolamento verso massa e tra le fasi del sistema. Se il valore trovato è diminuito rispetto al collaudo si raccomanda di effettuare una nuova prova di isolamento INTERRUTTORI Quando un interruttore ha eseguito numerose aperture per intervento delle protezioni, bisogna verificare se il numero di manovre è superiore a quello indicato dal costruttore, in questo caso l interruttore deve essere posto fuori servizio e controllato, tale operazione dovrebbe essere facilitato da una conta manovre, accessorio non sempre installato sugli interruttori. 8

9 Almeno una volta al mese sull interruttore dovrà essere eseguita una prova di chiusura ed apertura sia a mano attraverso i circuiti di comando che per intervento delle protezioni. Questo è necessario per assicurarsi che le bobine di comando e le protezioni funzionano regolarmente e potrà essere svolto durante le normali interruzioni di servizio. Gli interruttori estraibili dovranno essere periodicamente rimossi dalle celle, per controllare il loro funzionamento, i contatti ausiliari e l isolamento dei circuiti di potenza. Tutte le operazioni di smontaggio e manutenzione dovranno essere svolte seguendo le indicazioni fornite dal costruttore APPARECCHIATURE DI COMADO E SEGNALAZIONE, MISURE, RELE ECC.. La manutenzione di queste diverse apparecchiature dovrà essere eseguita seguendo le indicazioni e prescrizioni date dalle singole case costruttrici. In generale si dovranno togliere i coperchi dei singoli apparecchi per eliminare l eventuale polvere depositasi. Tutti i contatti elettrici devono essere accuratamente esaminati e se opportuno, puliti o sostituiti. Queste ultime operazioni si fanno normalmente durante le periodiche prove di controllo CABLAGGI Verificare il serraggio delle giunzioni, sbarre e di tutti i morsetti di connessione alle varie apparecchiature compresi i trasformatori di misura e tensione. Pulire inoltre accuratamente dalla polvere le morsettiere CONDENSATORI E BATTERIE Particolare attenzione deve essere posta nei confronti dei condensatori, costruiti solitamente con materiali infiammabili. 9

10 Prima di accedere ai morsetti di un condensatore o di una batteria attendere 5 minuti e quindi mettere in corto circuito i terminali tra loro e a terra. Almeno una volta al mese si dovrebbe effettuare un controllo sulla temperatura dell ambiente e un controllo sull ermeticità delle casse. Almeno una volta l anno si dovrebbe controllare il serraggio dei morsetti (questa operazione va eseguita comunque anche all atto della messa in servizio) e controllato lo stato delle superfici: verniciatura ed altri trattamenti. In presenza di perdite di materiale oleoso, provvedere all immediata sostituzione del condensatore in oggetto. 2.2 REGISTRAZIONI I risultati delle verifiche e delle eventuali misure, dovranno essere scrupolosamente riportate su apposito registro che servirà come guida per definire la frequenza delle manutenzioni e per monitorare le parti delle celle che hanno bisogno di una maggiore attenzione. Le misure col megger dovranno essere fatte prima e dopo le operazioni di pulizia dalle apparecchiature e se possibile, sempre nelle stesse condizioni ambientali (precisare per tanto sul registro temperature ed umidità relativa). 2.3 CONDIZIONI ANORMALI DI ESERCIZIO Nel caso in cui le condizioni di esercizio siano particolarmente severe, i controlli devono essere più frequenti (almeno ogni 4 mesi) sino a che i dati registrati non permettano di stabilire con sufficiente precisione i periodi più convenienti da tenere fra una ispezione e la successiva. Se l atmosfera dei locali in cui sono installati i quadri è fortemente polverosa oppure si ha una temperatura ambiente particolarmente elevata, la manutenzione potrà essere ridotta alla sola normale verifica annuale, pressurizzando il locale in modo da avere sempre aria fresca e pulita a contatto con l apparecchiatura. 2.4 PARTI DI RICAMBIO Alla fine di assicurare la continuità del servizio si consiglia di tenere pronte a magazzino alcune parti di ricambio essenziali come: fusibili di diversa taglia 10

11 lampade di segnalazione, pulsanti o selettori strumenti indicatori bobine per interruttori e contattori serie di contatti ausiliari per interruttori e contattori 11

PER L'USO E LA MANUTENZIONE

PER L'USO E LA MANUTENZIONE MANUALE PER L'USO E LA MANUTENZIONE DI QUADRI ELETTRICI SECONDARI DI DISTRIBUZIONE INDICE: 1) AVVERTENZE 2) CARATTERISTICHE TECNICHE 3) INSTALLAZIONE 4) ACCESSO AL QUADRO 5) MESSA IN SERVIZIO 6) OPERAZIONI

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

COMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA

COMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA COMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA ALLEGATO A Traccia delle operazioni richieste di manutenzione ordinaria Programmata preventiva e straordinaria AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INERENTE LA

Dettagli

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione

Dettagli

Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)

Il neutro, un conduttore molto attivo (3) 1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema

Dettagli

Ricevimento, movimentazione e stoccaggio

Ricevimento, movimentazione e stoccaggio Istruzioni Centro controllo motori CENTERLINE 2500 - Ricevimento, movimentazione e stoccaggio Ricevimento IMPORTANTE Quando Rockwell Automation consegna al corriere l'apparecchiatura, questa viene considerata

Dettagli

STRUMENTO LOCALIZZATORE DI CAVI MODELLO: 5000E MANUALE D USO

STRUMENTO LOCALIZZATORE DI CAVI MODELLO: 5000E MANUALE D USO STRUMENTO LOCALIZZATORE DI CAVI MODELLO: 5000E MANUALE D USO DESCRIZIONE Il localizzatore di cavi è uno strumento universale utile per la tracciatura di conduttori elettrici all interno di cablaggi più

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

Installazione del quadro di distribuzione

Installazione del quadro di distribuzione 10 Installazione del quadro di distribuzione Dopo aver realizzato l intero impianto, si conosce il numero di circuiti e dei punti di utilizzo. Questo permette di determinare il numero dei dispositivi di

Dettagli

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Misure: 191 x 141 cm Cod. serie: Data di produzione: Cod. fornitura: Istruzione di montaggio L 28 MILANO 2 Planimetria

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero

Dettagli

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI 1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

PINNER Elettrodi di carica

PINNER Elettrodi di carica SIMCO (Nederland) B.V. Postbus 71 NL-7240 AB Lochem Telefoon + 31-(0)573-288333 Telefax + 31-(0)573-257319 E-mail general@simco-ion.nl Internet http://www.simco-ion.nl Traderegister Apeldoorn No. 08046136

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Capitolo 5 Quadri elettrici

Capitolo 5 Quadri elettrici Capitolo 5 Quadri elettrici (5.1) Quadri, Leggi e Norme La legge 46/90, obbliga l installatore a redigere la dichiarazione di conformità relativamente ai lavori svolti. Allegati a tale dichiarazione devono

Dettagli

Descrizione. Caratteristiche tecniche

Descrizione. Caratteristiche tecniche brevettato Descrizione La CMO è un dispositivo atto a garantire la protezione di persone/cose da urti provocati da organi meccanici in movimento quali cancelli o porte a chiusura automatica. L ostacolo

Dettagli

1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni...

1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni... e allarme di MIN per sensore di flusso per basse portate ULF MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione. 2 3. Specifiche...

Dettagli

2^ OPERAZIONE TOGLIERE IL LISTELLO BLOCCA PIASTRA FRONTALE E RELATIVA PIASTRA FRONTALE

2^ OPERAZIONE TOGLIERE IL LISTELLO BLOCCA PIASTRA FRONTALE E RELATIVA PIASTRA FRONTALE CONFEZIONE: - colonna completa di basamento - carter di copertura basamento - viti di fissaggio - chiavetta esagonale ATTENZIONE: TUTTE LE OPERAZIONI CHE SEGUONO, FINO AL PUNTO 8, DEVONO ESSERE EFFETTUATE

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

Pannello solare Heat-Pipe con tubi sottovuoto Istruzioni di montaggio

Pannello solare Heat-Pipe con tubi sottovuoto Istruzioni di montaggio Pannello solare Heat-Pipe con tubi sottovuoto Istruzioni di montaggio N.B. Prima di inserire i tubi sotto-vuoto nella loro sede e' opportuno collegare l'impianto di acqua fredda e riempire il serbatoio

Dettagli

VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI OGGETTO E SCOPO DELLE VERIFICHE Per verifica si intende l insieme delle operazioni

Dettagli

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie Sommario 1 Premessa al piano di manutenzione. 2 1.1 Funzioni del piano di manutenzione. 2 1.2 Struttura del piano di manutenzione. 2 1.3 Soggetti interessati all utilizzo del piano di manutenzione. 2 2

Dettagli

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

La sicurezza elettrica nel condominio

La sicurezza elettrica nel condominio La sicurezza elettrica nel condominio Relatore Francesco Mirabile Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari 16/11/2014 EN Measure s.r.l 1 Indice del corso 1. Leggi di riferimento 2. Norme tecniche

Dettagli

Esempio tipo di Lista controlli di manutenzione programmata

Esempio tipo di Lista controlli di manutenzione programmata Esempio tipo di Lista controlli di manutenzione programmata CAT. A Descrizione dell intervento Lavori di ispezione e pulizia G M S A 2A Note A1 Pulizia canaline A2 Ispezione ed eventuale pulizia di pozzetti

Dettagli

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Sistemi di distribuzione a MT e BT Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita

Dettagli

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione Prima dell installazione verificare la compatibilità dell attuatore con le caratteristiche ambientali. Leggere attentamente le istruzioni prima di effettuare qualsiasi operazione. L installazione e la

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1 IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente

Dettagli

L equipaggiamento elettrico delle macchine

L equipaggiamento elettrico delle macchine L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche

Dettagli

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station Nome progetto: Cliente: Indirizzo, ubicazione dell impianto: Numero di serie di Transformer Compact Station: Versione di produzione di Transformer

Dettagli

10. Funzionamento dell inverter

10. Funzionamento dell inverter 10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

Unità motocondensanti ad incasso mod. InClima. Manuale di installazione

Unità motocondensanti ad incasso mod. InClima. Manuale di installazione Unità motocondensanti ad incasso mod. InClima Manuale di installazione INCLIMA MULTI MANUALE DI INSTALLAZIONE Per garantire un installazione semplice e veloce e nel contempo evitare eventuali problematiche

Dettagli

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

La norma ISO 7218:2007

La norma ISO 7218:2007 La norma ISO 7218:2007 Novità ed implicazioni nella gestione del laboratorio Dr. Angelo Viti ROMA ISS 19-20- Dicembre 2009 Angelo Viti 1/22 Angelo Viti 2/22 Organizzazione generale di un laboratorio di

Dettagli

MANUTENZIONE SIAT Energy S.p.A.

MANUTENZIONE SIAT Energy S.p.A. MANUTENZIONE SIAT Energy S.p.A. 1 - Il modello di Manutenzione e Gestione di SIAT Energy S.p.A. I servizi proposti da SIAT Energy S.p.A. hanno l obiettivo di assicurare il programma e le azioni necessarie

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

- Il limite di sostituzione delle pastiglie anteriori è pari a 0,8 mm. (a) riscontrabile come in figura sotto:

- Il limite di sostituzione delle pastiglie anteriori è pari a 0,8 mm. (a) riscontrabile come in figura sotto: Sostituzione pastiglie freni ant. e post. XP500 TMAX 04->06 1 Chiave a bussola da 12 con cricchetto di manovra 1 Chiave Dinamometrica (se la si ha ) 1 Cacciavite Piano Piccolo 1 Calibro ventesimale 1 Pinza

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PALO E DELLE FONDAMENTA

ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PALO E DELLE FONDAMENTA ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PALO E DELLE FONDAMENTA La lunghezza standard per il palo della turbina da 3kw per installazione a terra varia da un minimo di 2mt ad un massimo di 6mt; per installazione

Dettagli

Norma 17-13. Generalità

Norma 17-13. Generalità QUADRI ELETTRICI Generalità Norma 17-13 I quadri elettrici, sono da considerare componenti dell impianto. Essi devono rispondere alla Norma CEI 17-13, che riporta le prescrizioni generali e distingue:

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando Potenziometro per montaggio nel 8455 Istruzioni per l uso Additional languages www.stahl-ex.com Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per

Dettagli

ALLEGATO A7 CABINE MT/BT

ALLEGATO A7 CABINE MT/BT ALLEGATO A CABINE MT/BT N PROGRESSIVO Esame del fabbricato SCHEDA F NB: Gli interventi Muri e tetto relativi alla cabina - Verifiche/interventi: integrità dei muri, degli intonaci e del tetto, infiltrazioni

Dettagli

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente

Dettagli

REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1)

REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1) REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1) (1) http://leotardi.no-ip.com/html/impiantoelettrico/impiantoappar.htm Fasi di esecuzione (impianto sottotraccia) Cronologicamente si hanno

Dettagli

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento + riscaldamento ANALISI ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TERMOGRAFICHE Sono lieto di presentarvi i miei servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo

Dettagli

LA LEGISLAZIONE. D.M. 22 Gennaio 2008 n 37

LA LEGISLAZIONE. D.M. 22 Gennaio 2008 n 37 D.M. 22 Gennaio 2008 n 37 LA LEGISLAZIONE Sostituisce la L. 46/90 (abrogata dalla L. n. 17 del 26 febbraio 2007 ad eccezione degli artt. 8, 14 e 16 relativi alle sanzioni) e si applica ai vari impianti

Dettagli

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Tutti i contatori per gas combustibile sono strumenti di misura di precisionee pertanto vanno movimentati con le dovute cautele, sia durante le

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei

Dettagli

CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE ALLE RETI ELETTRICHE CON TENSIONE SUPERIORE A 1 kv

CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE ALLE RETI ELETTRICHE CON TENSIONE SUPERIORE A 1 kv CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE ALLE RETI ELETTRICHE CON TENSIONE SUPERIORE A 1 kv Gennaio 2007 1. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 1.1 Informazioni relative alla domanda

Dettagli

Guida Rapida all Installazione Gamma Aqua PC Versione AquaNav

Guida Rapida all Installazione Gamma Aqua PC Versione AquaNav Guida Rapida all Installazione Gamma Aqua PC Versione AquaNav GUIDA RAPIDA ALL INSTALLAZIONE AQUANAV PC - VR1.02 1. Introduzione Complimenti per aver effettuato l acquisto di AquaNav PC. Raccomandiamo

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected

Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Per quanto attiene gli impianti connessi alla rete elettrica, vengono qui presentati i criteri di progettazione elettrica dei principali componenti,

Dettagli

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE R MS1001.03 FABBRICATORE DI GHIACCIO MC 15-45 CONTENITORE B 550 FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE ATTREZZI RICHIESTI 1 Cacciavite a croce medio 1 Cacciavite

Dettagli

Quadri elettrici e norme di riferimento

Quadri elettrici e norme di riferimento Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,

Dettagli

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

TRAINING DI FORMAZIONE PER TECNICI

TRAINING DI FORMAZIONE PER TECNICI TRAINING DI FORMAZIONE PER TECNICI SPECIALIZZATI Solve problems chart supplementare per: dim ELETTRO ASPIRATO 22 ERRORI DI CABLAGGIO NEL DIM 22 ELETTRO ASPIRATO Cavo/i scollegato all interno dell interruttore

Dettagli

Istruzioni per la manutenzione

Istruzioni per la manutenzione Istruzioni per la manutenzione Caldaie murali a condensazione CGB-75 CGB-100 Caldaia solo riscaldamento Caldaia solo riscaldamento Wolf Italia S.r.l. Via 25 Aprile, 17 20097 S. Donato Milanese (MI) Tel.

Dettagli

www.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI

www.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI www.gisaitalia.it modello HAWAII HD 1 Asciugacapelli da parete ad aria calda modello HAWAII HD. Questo apparecchio è stato costruito con cura

Dettagli

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari

Dettagli

AVVOLGICAVO serie 1700

AVVOLGICAVO serie 1700 AVVOLGICAVO serie 1700 Costruiti in conformità alle Norme EN 61242 EN 60335-1 110 Prodotti conformi ai requisiti delle Direttive 2006/95/CE 2006/42/CE 2002/95/CE Legge 626: OK! INFORMAZIONI GENERALI SUGLI

Dettagli

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Pubblicato il: 31/05/2006 Aggiornato al: 31/05/2006 di Gianfranco Ceresini Nello scorso mese di aprile sono state pubblicate dal CEI le attese nuove norme

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL Pag. 1 di 8 SEZIONE I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE I.1 TEMPI MEDI DI ESECUZIONE DELLE FASI REALIZZATIVE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE IN ALTA TENSIONE... 2 I.2 COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO...

Dettagli

Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED

Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED O ABUNIALURED TELESCOPICA 4+4 CONFORME A: D.LGS. 81/08 ART. 113 EDIZIONE SETTEMBRE 2014 R1 1 MANUALE D USO E MANUTENZIONE Il presente

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante; LO SCHEMA DELLE OPERE REALIZZATE Come la relazione tipologica dei materiali anche lo schema delle opere realizzate è parte integrante ed essenziale della dichiarazione di conformità. La legenda della dichiarazione

Dettagli

0.0.2 Normalmente si considerano le seguenti tipologie di attività di manutenzione:

0.0.2 Normalmente si considerano le seguenti tipologie di attività di manutenzione: 0.0.0 PREMESSA 0.0.1 Come manutenzione si identifica un tipo di attività il cui scopo è quello di mantenere funzionanti ed in sicurezza, con le prescrizioni qualitative e quantitative gli impianti elettrici.

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Verifiche tecnico-funzionali

Verifiche tecnico-funzionali Verifiche tecnico-funzionali Dopo la messa in opera dell impianto la ditta installatrice deve effettuarne il collaudo verificando che lo stesso risponde alle specifiche funzionali del progetto. 1 Strumenti:

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE

Dettagli

Tecnologia wireless facile da installare TASTIERA MANUALE D'USO. www.my-serenity.ch

Tecnologia wireless facile da installare TASTIERA MANUALE D'USO. www.my-serenity.ch Tecnologia wireless facile da installare TASTIERA MANUALE D'USO www.my-serenity.ch Cosa c'è nella Scatola? 1 x Tastiera remota 2 x Viti di fissaggio 2 x Tasselli 1 x Pad adesivo in velcro (2 parti) Che

Dettagli

Componenti per centrale termica 0459IT ottobre 2012 Pressostato di sicurezza a riarmo manuale

Componenti per centrale termica 0459IT ottobre 2012 Pressostato di sicurezza a riarmo manuale 0459IT ottobre 0 Pressostato di sicurezza a riarmo manuale Installazione L installazione del pressostato di blocco deve essere effettuata da personale qualificato. Il pressostato K374Y00 può essere montato

Dettagli

1 Preparazioni. Indice: 1. Preparazioni 2 2. Processo di montaggio 4 3. Pulizia e manutenzione 8 4. Trasporto e immagazzinaggio 8

1 Preparazioni. Indice: 1. Preparazioni 2 2. Processo di montaggio 4 3. Pulizia e manutenzione 8 4. Trasporto e immagazzinaggio 8 ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE DIMENSIONI: 70X90X210CM Palumbo S.r.l. Istruzioni di montaggio 1 Grazie per aver acquistato il nostro prodotto. Per la Vostra sicurezza leggete attentamente questo manuale

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

SICUREZZA ROTTURA MOLLA

SICUREZZA ROTTURA MOLLA SICUREZZA ROTTURA MOLLA 052010 IMPORTANTE: Le molle in tensione sono provviste di una tensione alta; fare sempre molta attenzione, soprattutto in fase di regolazione ed uso di tiranti (12025) che siano

Dettagli

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 COSA CAMBIA PER LA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI OBBLIGATORIA DAL 1 FEBBRAIO 2015 27 gennaio 2015 Autore: www.portaleconsulenti.it LA NUOVA EDIZIONE DELLA

Dettagli

SEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27. Dr. Giuseppe Floriello

SEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27. Dr. Giuseppe Floriello SEMINARIO Le nuove regole Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27 Dr. Giuseppe Floriello Segretario tecnico CEI ROMA, 11 MARZO 2014 1 Le novità della

Dettagli

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DESCRIZIONE... 3 Generalità... 3 Principio di misura... 3 Tipologia del sensore... 3 INSTALLAZIONE... 4 Aerazione... 4 Montaggio

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter sotto effetti FV specifici Contenuto La scelta dell'interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori.

Dettagli

TITAN Installazione LITE

TITAN Installazione LITE MOBISAT - SISTEMI DI PROTEZIONE SATELLITARE TITAN Installazione LITE INDICE 1. Connessione dei cavi 2. Fornire alimentazione (positivo e negativo) 3. Installare il cavo DIN 1 (Ignizione) 4. Connessione

Dettagli

KDIX 8810. Istruzioni di montaggio

KDIX 8810. Istruzioni di montaggio KDIX 8810 Istruzioni di montaggio Sicurezza della lavastoviglie 4 Requisiti di installazione 5 Istruzioni di installazione 7 Sicurezza della lavastoviglie La vostra sicurezza e quella degli altri sono

Dettagli

MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE

MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE Dichiarazione di conformità CE Avvertenze per l installatore Dati tecnici e caratteristiche Distinta base componenti Predisposizione e posa Procedure di manutenzione Programmazione

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

KIT di TERMINAZIONE STANDARD con componenti in gomma al silicone

KIT di TERMINAZIONE STANDARD con componenti in gomma al silicone ISTRUZIONI I I PER LE TERMINAZIONI I N I DEI CAVI SCALDANTI AUTOREGOLANTI I cavi scaldanti autoregolanti, a matrice semiconduttiva, possono essere tagliati a misura, giuntati e terminati direttamente in

Dettagli

Si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto. grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra

Si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto. grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra MASSA Parte conduttrice, facente parte dell'impianto elettrico o di un apparecchio utilizzatore, che non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che può andare in tensione in caso di cedimento

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

Istruzioni di montaggio

Istruzioni di montaggio 63003805 01/2000 IT Per l installatore Istruzioni di montaggio Set scambiatore di calore Logalux LAP Si prega di leggere attentamente prima del montaggio Premessa Importanti indicazioni generali per l

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE

SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE Prof. Dott. Ing. Sergio Rosati SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE Roma, aprile 2012. PREMESSA Una buona conoscenza delle modalità di allaccio di installazioni, civili

Dettagli