A NATALE 6 ITALIANI SU 10 RIDURRANNO LE SPESE: IN AUMENTO SPESA TECNOLOGICA
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- Leopoldo Zanetti
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1 A NATALE 6 ITALIANI SU 10 RIDURRANNO LE SPESE: IN AUMENTO SPESA TECNOLOGICA Sabato 7 Dicembre 2013 COMMERCIO Roma - Prodotti alimentari in cima alle preferenze d'acquisto per il prossimo Natale. Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali "gastronomici" seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%); bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest'anno sotto l'albero; quasi 6 italiani su 10 sono intenzionati a spendere complessivamente meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi; i propri familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguono i parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%); in calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali. Questi i principali risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Rispetto allo scorso anno gli italiani taglieranno prevalentemente su abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andrà meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l'elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa. Tengono, anche se a fatica, i generi alimentari. Rispetto allo scorso anno, quasi sei italiani su dieci spenderanno mediamente meno per effettuare gli acquisti per il Natale. Allo stesso tempo, il 40,5% è intenzionato a mantenere invariato il proprio budget. Colpisce la contenuta quota di consumatori che incrementerà i propri standard di spesa (solo l'1,8%). Quanto al budget previsto, oltre nove italiani su dieci non sono intenzionati a spendere oltre 300 euro. Diminuisce quindi rispetto al Natale 2012 il budget messo a disposizione dagli italiani per gli acquisti per i regali di Natale a testimonianza della persistente e sempre più difficoltosa congiuntura economica. Analizzando il fenomeno nel dettaglio, si evince come ben il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Soltanto il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. Coloro che più degli altri hanno ridotto il budget per gli acquisti per i regali di Natale sono risultati in prevalenza i consumatori più giovani (fino a 34 anni) e quelli più avanti negli anni (oltre 64 anni), le donne più degli uomini, i residenti nelle grandi aree metropolitane, che più di altre parti del paese tende a concentrare i tratti più evidenti della crisi in atto. Nonostante il clima dimesso, la stragrande maggioranza degli italiani (quasi l'86%) non rinuncerà al rito dei regali di Natale i cui destinatari saranno principalmente i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 55,9%); seguono altri parenti in generale (50,7%), "altri conoscenti", le persone magari con le quali si
2 intrattengono rapporti di lavoro (40,7%), gli amici (39,0%). La percentuale di coloro che hanno dichiarato che effettueranno acquisti per i regali "per sé" è risultata pari al 42,8%. Nonostante facciano registrare un decremento nelle preferenze dei consumatori (quasi il 10% in meno rispetto al 2012), anche nel 2013 saranno i punti vendita della grande distribuzione ad accogliere il maggior numero di italiani intenti ad effettuare i propri acquisti per i regali di Natale (59,5%). Ad incalzarne il primato la crescita dei punti vendita tradizionali (58% dal 51,2%) ma soprattutto la progressiva scalata del web (30,1%), canale oramai caratterizzato da una continua e più che mai inesorabile espansione, se si considera che il numero di coloro che approfittano della "rete" si è praticamente quadruplicato nel giro di tre anni. Uno strumento, quello dell'acquisto on line, cui sono intenzionati a ricorrere per i regali di questo Natale quasi quattro giovani su dieci sotto i 35 anni. Tra coloro che si apprestano a fare i regali di Natale, diminuisce la quota di chi effettua i propri acquisti nel mese di novembre (oltre 11 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), mentre la quota maggiore, peraltro in crescita in modo abbastanza marcato (42,5% contro il precedente 33,6%), si ridurrà invece all'ultimo momento utile, ovvero nella seconda metà di dicembre, segno probabilmente dell'attuale congiuntura economica che in qualche modo distoglie l'attenzione dagli eventi considerati meno prioritari. fonte articolo completo roma- natale- 6- italiani- 10- ridurranno- spese- aumento- spesa- tecnologica.htm
3 NATALE 2013, CONFCOMMERCIO: REGALI MENO COSTOSI DELL ANNO SCORSO PER SEI ITALIANI SU 10 7 dicembre 2013 Che Natale sarà? Una domanda che aleggia nell aria da un pò. La risposta è certa e quasi scontata: saranno delle feste con meno regali e con meno soldi spesi. La crisi condiziona i comportamenti degli italiani, lo conferma un indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per il periodo natalizio. Vanno per la maggiore i regali mangiabili, ovvero prodotti della gastronomia mentre scendono regali più costosi come elettrodomestici, viaggi e simili. Si difendono giocattoli e giochi per bambini che rimangono la scelta prediletta da chi deve accontentare i più piccoli. Non male anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona che addirittura hanno un impennata rispetto all anno scorso. E tuttavia sono più i regali di costo ridotto ad aver la meglio. L indagine Confcommercio rende noto che 6 italiani su 10 acquisteranno pensierini, di costo inferiore di quelli comprati nel La maggior parte degli intervistati (56%) farà regali solo ai familiari, un altro (50%) allarga la cerchia alla parentela e il 42,8% comprerà solo qualcosa per se stesso. fonte articolo completo 24news.it/natale confcommercio- regali- meno- costosi- dellanno- scorso- per- sei- italiani- su /
4 NATALE 2013, LA CRISI SI FA SENTIRE SEMPRE: SEI ITALIANI SU DIECI TAGLIANO SUI REGALI Lo rivela uno studio di Confcommercio: sono davvero pochi gli italiani che spnderanno cifre simili o superiori a quelle dello scorso Natale; aumentano gli acquisti di importi minimi e si prediligono regali utili. Tiene la tecnologia. Sarà un altro Natale low cost sotto il segno della crisi economica. Non ha dubbi Confcommercio: meno spese per la maggior parte degli italiani, doni utili, per lo più prodotti alimentari e comunque destinati quasi solo ai parenti. L'indagine dell'associazione dei commercianti, realizzata in collaborazione con Format Ricerche, restituisce una fotografia sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizi che non si discosta molto dalle precedenti ricerche a tema. Dunque, quasi sei italiani su dieci, secondo Confcommercio, spenderanno meno rispetto al 2012 e aumenteranno gli acquisti di importi minimi. Cala anche il budget: oltre 9 su dieci non andranno oltre 300 euro e per uno su 3 (31,5%) sarà inferiore ai 100 euro. Il 40,5% dei consumatori è disposto a mantenere invariato il proprio fondocassa- regali e solo l'1,8% ad aumentarlo. Come detto, saranno coniugi figli, genitori e fratelli i principali destinatari dei regali (55,9%); quindi parenti in generale (50,7%), e altri conoscenti, colleghi di lavoro (40,7%) o gli amici (39,0%). Tre italiani su quattro dunque faranno regali gastronomici, in aumento la tecnologia (smartphone in testa), ma anche giochi, libri e benessere personale; mentre sotto l'albero troveremo meno articoli di abbigliamento, calzature e vino; calano gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre cresce la percentuale di persone che sceglie i negozi tradizionali e ancora di più quella degli acquisti online utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l acquisto dei regali. fonte articolo completo la- crisi- si- fa- sentire- sempre- sei- italiani- su- dieci- tagliano- sui- regali/
5 NATALE DI CRISI: 6 ITALIANI SU 10 TAGLIANO LA SPESA PER I REGALI AUTORE: REDAZIONE MTV NEWS DATA: 7 DICEMBRE 2013 Roma, 7 dic. (TMNews) - Nonostante il clima dimesso, la stragrande maggioranza degli italiani (quasi l'86%) non rinuncerà al rito dei regali di Natale i cui destinatari saranno principalmente i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 55,9%). E la percentuale di coloro che hanno dichiarato che effettueranno acquisti per i regali "per sé" è risultata pari al 42,8%. Ma rispetto allo scorso anno, quasi sei italiani su dieci spenderanno mediamente meno per effettuare gli acquisti per il Natale. Sono alcuni dei risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Fra i regali, inoltre, sono in aumento la "tecnologia" (smartphone in testa), ma anche giochi, libri e benessere personale. E il 40% degli "under 35" dei regali 2013 saranno acquistati on line. Gli italiani taglieranno prevalentemente su abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andrà meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l'elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa. Tengono, anche se a fatica, i generi alimentari. Coloro che più degli altri hanno ridotto il budget per gli acquisti per i regali di Natale sono risultati in prevalenza i consumatori più giovani (fino a 34 anni) e quelli più avanti negli anni (oltre 64 anni), le donne più degli uomini, i residenti nelle grandi aree metropolitane, che più di altre parti del paese tende a concentrare i tratti più evidenti della crisi in atto. Prodotti alimentari in cima alle preferenze d'acquisto per il prossimo Natale. Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali "gastronomici" seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%). In calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali. Infine, nonostante facciano registrare un decremento nelle preferenze dei consumatori (quasi il 10% in meno rispetto al 2012), anche nel 2013 saranno i punti vendita della grande distribuzione ad accogliere il maggior numero di italiani intenti ad effettuare i propri acquisti per i regali di Natale (59,5%). A incalzarne il primato la crescita dei punti vendita tradizionali (58% dal 51,2%) ma soprattutto la progressiva scalata del web (30,1%), canale oramai caratterizzato da una continua e più che mai inesorabile espansione, se si considera che il numero di coloro che approfittano della "rete" si è praticamente quadruplicato nel giro di tre anni. Uno strumento, quello dell'acquisto on line, cui sono intenzionati a ricorrere per i regali di questo Natale quasi quattro giovani su dieci sotto i 35 anni. /indagine- natale fonte articolo completo di- crisi- 6- italiani- su- 10- tagliano- la- spesa- per- i- regali/
6 NATALE, SEI ITALIANI SU DIECI TAGLIANO LA SPESA PER I REGALI INDAGINE CONFCOMMERCIO: 300 EURO SPESA MASSIMA PER IL 90% Roma, 7 dic. (TMNews) - Nonostante il clima dimesso, la stragrande maggioranza degli italiani (quasi l'86%) non rinuncerà al rito dei regali di Natale i cui destinatari saranno principalmente i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 55,9%); seguono altri parenti in generale (50,7%), "altri conoscenti", le persone magari con le quali si intrattengono rapporti di lavoro (40,7%), gli amici (39,0%). E la percentuale di coloro che hanno dichiarato che effettueranno acquisti per i regali "per sé" è risultata pari al 42,8%. Ma rispetto allo scorso anno, quasi sei italiani su dieci spenderanno mediamente meno per effettuare gli acquisti per il Natale. Allo stesso tempo, il 40,5% è intenzionato a mantenere invariato il proprio budget. Mentre solo l'1,8% dei consumatori dichiara di essere pronto a incrementare i propri standard di spesa. Sono alcuni dei risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Fra i regali, inoltre, sono in aumento la "tecnologia" (smartphone in testa), ma anche giochi, libri e benessere personale. E il 40% degli "under 35" dei regali 2013 saranno acquistati on line. Gli italiani taglieranno prevalentemente su abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andrà meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l'elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa. Tengono, anche se a fatica, i generi alimentari. Quanto al budget previsto, oltre nove italiani su dieci non sono intenzionati a spendere oltre 300 euro. Diminuisce quindi rispetto al Natale 2012 il budget messo a disposizione dagli italiani per gli acquisti per i regali di Natale a testimonianza della persistente e sempre più difficoltosa congiuntura economica. Nel dettaglio, il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Soltanto il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. fonte articolo completo sei- italiani- su- dieci- tagliano- la- spesa- per- i- regali- PN_ _00033.shtml
7 Sabato 07 Dicembre :09 NATALE 2013: CONFCOMMERCIO, SEI ITALIANI SU DIECI RIDURRANNO SPESE (AGENPARL) - Roma, 07 dic - Prodotti alimentari in cima alle preferenze d acquisto per il prossimo Natale. Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali gastronomici seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%); bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest anno sotto l albero; quasi 6 italiani su 10 sono intenzionati a spendere complessivamente meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi; i propri familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguono i parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%); in calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l acquisto dei regali. Questi, in sintesi, i risultati di un indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. fonte articolo completo natale confcommercio- sei- italiani- su- dieci- ridurranno- spese
8 NATALE. PIÙ CIBO E MENO REGALI PER GLI ITALIANI Drastica diminuzione delle spese di Natale, gli italiani faranno soprattutto regali gastronomici e pochissimi sono intenzionati a spender più di 300 euro. La crisi si sente. - redazione- Quasi 6 italiani su 10 sono intenzionati a spendere complessivamente meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi. I propri familiari restano i principali destinatari dei regali, seguono i parenti, ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sè; in calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali. Questi i principali risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. I prodotti alimentari saranno in cima alle preferenze d'acquisto. Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali gastronomici seguiti da giocattoli e giochi per bambini; bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest'anno sotto l'albero. Tuttavia, nonostante la tendenza al risparmio, il 40,5% degli italiani è intenzionato a mantenere invariato il proprio budget. Colpisce la contenuta quota di consumatori che incrementerà i propri standard di spesa. Quanto al budget previsto, oltre nove italiani su dieci non sono intenzionati a spendere oltre 300 euro, rileva la Confcommercio. Diminuisce quindi rispetto al Natale 2012 il budget messo a disposizione dagli italiani per gli acquisti per i regali di Natale a testimonianza della persistente e sempre più difficoltosa crisi economica. Analizzando il fenomeno nel dettaglio, si evince come ben il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro; soltanto il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. Coloro che più degli altri hanno ridotto il budget per gli acquisti per i regali di Natale sono risultati in prevalenza i consumatori più giovani (fino a 34 anni) e quelli più avanti negli anni (oltre 64 anni), le donne più degli uomini, i residenti nelle grandi aree metropolitane. fonte articolo completo italiani/ piu- cibo- e- meno- regali- per- gli-
9 NATALE: CONFCOMMERCIO, 6 ITALIANI SU 10 RIDURRANNO SPESE di (Sec-Arm/Ct/Adnkronos) - Pubblicata sabato 7 dicembre 2013, Roma, 7 dic. (Adnkronos) - Quasi 6 italiani su 10 sono intenzionati a spendere complessivamente meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi. I propri familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguono i parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%); in calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali. Sono i principali risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. I prodotti alimentari saranno in cima alle preferenze d'acquisto. Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali 'gastronomici' seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%); bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest'anno sotto l'albero. Tuttavia, nonostante la tendenza al risparmio, il 40,5% degli italiani è intenzionato a mantenere invariato il proprio budget. Colpisce la contenuta quota di consumatori che incrementerà i propri standard di spesa (solo l'1,8%). fonte articolo completo
10 fonte articolo
11 NATALE, SEI ITALIANI SU DIECI TAGLIANO LA SPESA PER I REGALI 7 dicembre 2013 Roma, 7 dic. (TMNews) Nonostante il clima dimesso, la stragrande maggioranza degli italiani (quasi l 86%) non rinuncerà al rito dei regali di Natale i cui destinatari saranno principalmente i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 55,9%); seguono altri parenti in generale (50,7%), altri conoscenti, le persone magari con le quali si intrattengono rapporti di lavoro (40,7%), gli amici (39,0%). E la percentuale di coloro che hanno dichiarato che effettueranno acquisti per i regali per sé è risultata pari al 42,8%. Ma rispetto allo scorso anno, quasi sei italiani su dieci spenderanno mediamente meno per effettuare gli acquisti per il Natale. Allo stesso tempo, il 40,5% è intenzionato a mantenere invariato il proprio budget. Mentre solo l 1,8% dei consumatori dichiara di essere pronto a incrementare i propri standard di spesa. Sono alcuni dei risultati di un indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Fra i regali, inoltre, sono in aumento la tecnologia (smartphone in testa), ma anche giochi, libri e benessere personale. E il 40% degli under 35 dei regali 2013 saranno acquistati on line. Gli italiani taglieranno prevalentemente su abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andrà meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa. Tengono, anche se a fatica, i generi alimentari. Quanto al budget previsto, oltre nove italiani su dieci non sono intenzionati a spendere oltre 300 euro. Diminuisce quindi rispetto al Natale 2012 il budget messo a disposizione dagli italiani per gli acquisti per i regali di Natale a testimonianza della persistente e sempre più difficoltosa congiuntura economica. Nel dettaglio, il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Soltanto il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. fonte articolo completo
12 CONSUMI/ NATALE, CONFCOMMERCIO: 3 ITALIANI SU 4 FARANNO REGALI GASTRONOMICI Prodotti alimentari in cima alle preferenze d acquisto per il prossimo Natale. Tre italiani su quattro, infatti, faranno regali gastronomici seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%); bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali piu importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest anno sotto l albero. Questi, in sintesi, i risultati di un indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festivita natalizie. Secondo il rapporto, inoltre, quasi 6 italiani su 10 sono intenzionati a spendere complessivamente meno rispetto allo scorso Natale. Aumentano poi gli acquisti di importi minimi, mentre i propri familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguono i parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per se (42,8%). In calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l acquisto dei regali. Per quanto riguarda la tipologia di regali, rispetto allo scorso anno gli italiani taglieranno prevalentemente su abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andra meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa. Tengono, anche se a fatica, i generi alimentari. Sempre rispetto al 2012, rivela ancora Confcommercio, quasi sei italiani su dieci spenderanno mediamente meno per effettuare gli acquisti per il Natale. Allo stesso tempo, il 40,5% e intenzionato a mantenere invariato il proprio budget. Colpisce la contenuta quota di consumatori che incrementera i propri standard di spesa (solo l 1,8%). Quanto al budget previsto, oltre nove italiani su dieci non sono intenzionati a spendere oltre 300 euro. Diminuisce quindi rispetto al Natale 2012 il budget messo a disposizione dagli italiani per gli acquisti per i regali di Natale a testimonianza della persistente e sempre piu difficoltosa congiuntura economica. Analizzando il fenomeno nel dettaglio, Confcommercio rileva come ben il 31,5% dei consumatori stanziera un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Soltanto il 5,0% e intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. Coloro che piu degli altri hanno ridotto il budget per gli acquisti per i regali di Natale sono risultati in prevalenza i consumatori piu giovani (fino a 34 anni) e quelli piu avanti negli anni (oltre 64 anni), le donne piu degli uomini, i residenti nelle grandi aree metropolitane, che piu di altre parti del paese tende a concentrare i tratti piu evidenti della crisi in atto. Nonostante il clima dimesso, la stragrande maggioranza degli italiani (quasi l 86%) non rinuncera peraltro al rito dei regali di Natale i cui destinatari saranno principalmente i familiari piu stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 55,9%); seguono altri parenti in generale (50,7%), altri conoscenti, le persone magari con le quali si intrattengono rapporti di lavoro (40,7%), gli amici (39,0%). La percentuale di coloro che hanno dichiarato che effettueranno acquisti per i regali per se e risultata pari al 42,8%. E, nonostante facciano registrare un decremento nelle preferenze dei consumatori (quasi il 10% in meno rispetto al 2012), anche nel 2013 saranno i punti vendita della grande distribuzione ad accogliere il maggior numero di italiani intenti ad effettuare i propri acquisti per i regali di Natale (59,5%). Ad incalzarne il primato la crescita dei punti vendita tradizionali (58% dal 51,2%) ma soprattutto la progressiva scalata del web
13 (30,1%), canale oramai caratterizzato da una continua e piu che mai inesorabile espansione, se si considera che il numero di coloro che approfittano della rete si e praticamente quadruplicato nel giro di tre anni. Uno strumento, quello dell acquisto on line, cui sono intenzionati a ricorrere per i regali di questo Natale quasi quattro giovani su dieci sotto i 35 anni. Tra coloro che si apprestano a fare i regali di Natale, diminuisce la quota di chi effettua i propri acquisti nel mese di novembre (oltre 11 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), mentre la quota maggiore, peraltro in crescita in modo abbastanza marcato (42,5% contro il precedente 33,6%), si ridurra invece all ultimo momento utile, ovvero nella seconda meta di dicembre, segno probabilmente dell attuale congiuntura economica che in qualche modo distoglie l attenzione dagli eventi considerati meno prioritari. fonte articolo completo news.it/2013/12/08/consumi- natale- confcommercio- 3- italiani- su- 4- faranno- regali- gastronomici/#.uqs3pava_fe
14 COME ANDRANNO GLI ACQUISTI NEL PERIODO NATALIZIO. Scritto da Claudio Zani il 8 dicembre 2013 e pubblicato in Economia. Secondo Confcommercio almeno 6 italiani su 10 spenderanno complessivamente meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi per regali destinati principalmente ai parenti e prodotti alimentari. Tra i giovani vincono la tecnologia e gli acquisti on line. Questi, in sintesi, i risultati di un indagine commissionata da Confcommercio a Format Ricerche sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Confesercenti invece è ottimista: Il 12% degli italiani spenderà di più dell anno passato Secondo un sondaggio commissionato a Swg, la crisi non intaccherà il valore simbolico e affettivo del Natale e, nonostante le difficoltà, gli italiani torneranno a spendere. In media ogni italiano tirerà fuori dal portafoglio 170 euro per fare i regali. Quest anno il 12% dei connazionali che faranno regali (5,4 milioni di persone) ha intenzione di spendere di più dello scorso anno: quota in salita di tre punti rispetto al In aumento (+1,3%) anche la quota di tredicesima riservata ai doni. Intanto la CGIA precede che nel 2014 gli italiani pagheranno 6 miliardi di nuove tasse Scrive tgcom24.mediaset.it: L associazione mestrina indica che anche se il prossimo anno la pressione fiscale diminuirà dello 0,1 per cento, gli italiani pagheranno quasi 6,1 miliardi di euro di nuove tasse. Se in un primo momento tutto ciò può sembrare un paradosso osserva la CGIA, in realtà, visti i dati presentati il 29 ottobre scorso dal ministro Saccomanni nell audizione tenutasi presso le Commissioni riunite di Camera e Senato, le cose andranno proprio in questo modo a meno che il Parlamento non le modifichi in sede di approvazione del disegno di legge sulla Stabilità. Il calo della pressione fiscale di 0,1% punti al 44,2% si ottiene sommando la variazione della pressione tributaria (+ 0,2) con quella contributiva (- 0,3). In termini assoluti le entrate tributarie cresceranno però, rispetto al 2013, di oltre 17 miliardi di euro. La CGIA spiega che se 11 si possono ritenere indolori, perché derivano dall aumento del reddito nazionale (più si produce ricchezza, maggiori solo le entrate), gli altri 6 miliardi sono originati da precise disposizioni normative e rischiano di mettere in seria difficoltà soprattutto le famiglie. Se la diminuzione della pressione contributiva interesserà solo gli occupati, l aumento di quella tributaria avverte il Segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi ricadrà su tutti i cittadini, penalizzando soprattutto i pensionati e coloro che non lavorano. Purtroppo, questi ultimi non potranno beneficiare della contrazione del carico contributivo. Naturalmente la verità la sapremo solo il 6 gennaio, ma le avvisaglie sui nostri territori non sono rosee e i piccoli imprenditori, soprattutto commerciali alla faccia delle loro associazioni di categoria sono sempre più pessimisti. fonte articolo completo andranno- gli- acquisti- nel- periodo- natalizio/
15 NATALE DI CRISI, GLI ITALIANI RISPARMIANO SUI REGALI 8 dicembre 2013 Scritto da Eliana Puccio seguimi sul profilo Google Natale di crisi in tutta Italia. Gli italiani risparmiano sui regali di Natale: solo parenti più stretti e qualche amico. I giovani sono i maggiori risparmiatori La crisi si fa sentire anche a Natale, soprattutto nei giorni in cui dovremmo acquistare i regali. Ma per questo Natale, gli italiani hanno deciso di risparmiare sui regali, eccetto quelli essenziali e destinati ai parenti o agli acquisti alimentari. I giovani, invece, preferiscono ripiegarsi sulla tecnologia e sugli acquisti online, con un prezzo minore rispetto a quello di mercato. A confermarlo sono i dati delle statistiche di Confcommercio che si è occupata di svolgere un indagine con la collaborazione di Format Ricerche. Dai risultati della ricerca emerge che tre italiani su quattro faranno regali principalmente gastronomici, a seguire giocattoli per i bambini, liberi, smartphone o prodotti per il corpo. I tagli, invece, riguarderanno l abbigliamento e regali più impegnativi, come elettrodomestici o viaggi. Ebbene si, sei italiani su dieci hanno intenzione di risparmiare il più possibile rispetto al Natale precedente. Si tratterà, dunque, di regali diretti esclusivamente ai membri della famiglia, rari quelli agli amici. Inoltre, saranno meno le persone che si faranno un regalo per sè. Intanto, pare che vanno sempre più ad accrescersi gli acquisti online. In modo più dettagliato emerge, pertanto, che il 31,5% dei consumatori si avvarrà di un budget inferiore ai 100 euro; il 63,5%, invece, spenderà tra i 100 ed i 300 euro. Solo un 5,0% ha intenzione di spendere più di 300 euro per i regali. Ma chi sono i principali risparmiatori di questo Natale? I giovani. Pare, infatti, che proprio i giovani abbiano dato un taglio netto nell acquisto dei regali. Sembra che la crisi sia riuscita a condizionare anche sull acquisto dei regali di Natale, ma non del tutto. I regali non mancheranno, ma saranno principalmente per i parenti più stretti, pochi per colleghi e amici. Anche per questo Natale 2013, quindi, come nel 2012, saranno i punti vendita della grande distribuzione a ricevere un gran numero di italiani che intendono fare i regali. fonte articolo completo di- crisi- gli- italiani- risparmiano- sui- regali/
16 NATALE, CONFCOMMERCIO: SPESE RIDOTTE PER SEI ITALIANI SU DIECI 7 dicembre 2013 Roma, 7 dic. (LaPresse) - Natale amaro per almeno sei italiani su dieci, che taglieranno il budget a disposizione per i regali. E' quanto emerge da un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format. In cima alla lista delle preferenze ci sono i prodotti alimentari: tre italiani su quattro, infatti, regaleranno doni gastronomici, seguiti da giocattoli per i bambini. Bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al Scendono invece articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi. I familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguiti dai parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%). In calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali. Mentre sei italiani su dieci hanno ridotto il budget di spesa, l'1,8% incrementerà la quota da destinare ai regali. Inoltre, il 95% degli italiani non è intenzionato a spendere complessivamente più di 300 euro: una percentuali decisamente superiore all'89% dello scorso anno. Il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Soltanto il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. A ridurre il budget sono stati principalmente i giovani fino a 34 anni e gli over 64. Nonostante la crisi, però, l'86% degli italiani non rinuncerà al rito dello scambio dei doni. fonte articolo completo italiani- su- dieci confcommercio- spese- ridotte- per- sei-
17 NATALE 2013, REGALI IN TEMPI DI CRISI Raffaele Crisci Uno studio di Confcommercio rivela: 6 italiani su 10 spenderanno meno questo Natale e acquisteranno regali più utili. La maggior parte degli italiani spenderà meno dello scorso Natale, e comprerà regali destinati principalmente ai familiari, preferendo l'acquisto di prodotti alimentari o tecnologici. Aumenteranno gli acquisti online, in particolare tra i giovani, e complessivamente non si spenderà più di 300 euro. Questi i risultati di un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche su acquisti e intenzioni di spesa degli italiani per le feste imminenti. In calo quindi vendite nei settori viaggi,abbigliamento,calzature ed elettrodomestici, ma andrò meglio per libri cosmetici e prodotti per la cura della persona. Coloro che risentiranno maggiormente della crisi sono i giovani (sotto i 34 anni) e gli anziani (sopra i 65 anni) che diminuiranno il volume di acquisti, oltre alle donne e ai residenti delle grandi aree metropolitane. In aumento il numero dei "ritardatari", cioè coloro che preferiscono effettuare i regali natalizi "last minute", ovvero pochi giorni o ore prima di Natale; la grande distribuzione coprirà la maggiore quota di mercato, considerando anche la scalata inesorabile dei nuovi canali di vendita online, sempre più scelti agli italiani. LA VOGLIA DI FARE REGALI SUPERA LA CRISI La tradizione natalizia dello scambio dei regali sta affrontando un periodo nero dettato dalla crisi economica, ma gli italiani non vogliono rinunciare alla gioia e alla sorpresa dei doni e cambiano solo quantità e contenuti dei regali, conservando il gesto ed il valore simbolico ed affettivo dei regali natalizi. Preferiti saranno dunque i cosiddetti "pensierini" o regali di importo minimo, soprattutto se destinati ad amici o colleghi. fonte articolo completo crisi html regali- in- tempi- di-
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