PS LEROY MERLIN-SCONTI DEL 20% Provvedimento n

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1 PS LEROY MERLIN-SCONTI DEL 20% Provvedimento n L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 21 marzo 2012; SENTITO il Relatore Professore Carla Bedogni Rabitti; VISTA la Parte II, Titolo III, del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del Consumo e successive modificazioni (di seguito, Codice del Consumo); VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pratiche commerciali scorrette (di seguito, Regolamento), adottato dall Autorità con delibera del 15 novembre 2007; Visto il proprio provvedimento del 22 febbraio 2012, con il quale ai sensi dell articolo 7, comma 3, del Regolamento è stata disposta la proroga di venti giorni del temine di conclusione del procedimento; VISTI gli atti del procedimento; I. LA PARTE 1. Leroy Merlin S.r.l. con Unico Socio (di seguito, anche LM Italia), in qualità di professionista, ai sensi dell articolo 18, lettera b), del Codice del Consumo. La società, con sede legale a Rozzano (MI), opera nel settore del bricolage 1. Nel 2010 il professionista ha realizzato un fatturato pari a circa 935 milioni di euro, con un utile di esercizio pari a circa 15 milioni di euro. II. LA PRATICA COMMERCIALE 2. Il procedimento concerne le ingannevoli modalità di presentazione della promozione denominata Festa del Bricolage valida dal 13 ottobre al 16 novembre 2010 da parte di Leroy Merlin S.r.l., nell ambito della quale era inserita tra l altro una specifica offerta relativa ad uno sconto del 20 % su tutta la spesa superiore a euro 200, valida per il giorno venerdì 29 ottobre La campagna promozionale risulta diffusa - attraverso spot radiofonici e alcuni messaggi pubblicitari presenti nei punti vendita, tra cui un volantino disponibile sul sito internet della società In particolare lo spot radiofonico mandato in onda riportava il seguente testo: [ ] da Leroy Merlin sono arrivati gli sconti spettacolari della Festa del Bricolage. Venerdì 29 ottobre trovi il 20% di sconto su tutta la spesa superiore a 200 euro. Offerte e consigli su leroymerlin.it [ ]. 4. Il volantino scaricabile in copia anche dal sito internet e dalle pagine web dei singoli risulta composto da trentadue pagine, ognuna delle quali recante - in alto a destra (a sinistra su pagina 2), a caratteri maiuscoli di grandi dimensioni, la scritta FESTA DEL BRICOLAGE. Sul retro della copertina del volantino appare l immagine di seguito riprodotta, in cui campeggia una stella bianca a cinque punte al cui interno è riportata in grassetto a caratteri scuri e ben evidenti la seguente scritta: Venerdì 29 Ottobre/ -20%/su tutta la spesa/ superiore a 200 euro*. Fuori e tutto intorno alle punte della stella si leggono ben in vista le seguenti scritte, a caratteri bianchi: Mercoledì 3 Novembre/ -20% sui box doccia* ; Sabato 6 Novembre/ -20% su tende confezionate e tessuti* ; Venerdì 22 Ottobre/ -20% su piastrelle e parquet* ; Mercoledì 20 Ottobre/ -20% su porte e finestre* ; Venerdì 15 Ottobre/ - 20% sui mobili da bagno*. 5. Sull estremo margine del lato sinistro della pagina ed, in particolare, sulla cornice rosa scuro a stelle piccole bianche dello spazio pubblicitario è inserito, in senso verticale e a caratteri bianchi sensibilmente ridotti rispetto a quelli utilizzati nel claim (ovvero più piccoli di circa quindici volte rispetto ai caratteri utilizzati per indicare il 20% di sconto), il seguente avviso: *Gli sconti non si applicano ai prodotti in volantino, in offerta e/o in promozione e ai servizi di consegna a domicilio e di posa. 1 [Leroy Merlin fa parte, insieme ad altre 23 aziende di GROUP ADEO, primo attore francese nel mercato internazionale del bricolage, al secondo posto in Europa, al quarto posto nel mondo. Leroy Merlin è presente con la stessa insegna in 12 Paesi del mondo oltre l Italia (Francia, Brasile, Polonia, Russia, Cina, Grecia, Portogallo, Turchia, Spagna, Romania, Ucraina, Cipro) con oltre 290 punti vendita dedicati al bricolage. In Italia nel 1996 apre il primo punto vendita Leroy Merlin a Solbiate Arno (VA). Nel 1998, a seguito dell avvicinamento tra il Gruppo Rinascente e Auchan, Leroy Merlin con Bricocenter crea la società SIB. Nel 2006 l allora denominato Gruppo Leroy Merlin, che comprende a livello mondiale le insegne Leroy Merlin, Bricocenter, Aki, Obi, Bricoman e Weldom, prende il nome di GROUPE ADEO. Nel gennaio 2009 GROUPE ADEO acquisisce i 31 punti vendita di Castorama Italia, e tutti i negozi vengono trasformati in Leroy Merlin (24) e Bricocenter (7). A luglio 2011 si conclude il percorso di integrazione e remodeling. In dieci anni di attività, Leroy Merlin quadruplica i suoi negozi salendo a quarantasei punti vendita.]

2 6. Sul volantino il riferimento alle condizioni dell offerta e alle relative cause di esclusione dei prodotti dalla promozione, conseguenti ad altre offerte contemporaneamente in essere nell ambito dell iniziativa (meccanismi di limitazione e di reciproca esclusione delle offerte) è esclusivamente rimandato all avviso verticale suindicato. 7. Presso il punto vendita segnalato sito in Roma, in via G. Peroni, era inoltre, posizionata apposita cartellonistica - un totem di mt. 2x2, quattro totem di cm 60x190, sei calpestabili di cm 90x40 che riproduceva la suddetta stella, al cui interno era reclamizzata la promozione del 20% di sconto su tutta la spesa superiore a 200 euro valida il venerdì 29 ottobre: anche in questo caso, l indicazione del meccanismo di reciproca esclusione delle offerte è affidato esclusivamente ad un asterisco di identico contenuto e di identica posizione rispetto a quello del volantino, posizionato sempre in modo defilato, in senso verticale, a caratteri molto ridotti rispetto allo spazio pubblicitario e al messaggio promozionale

3 8. In particolare, secondo la segnalazione di un consumatore pervenuta in data 29 ottobre 2010, nell ambito della giornata Festa in cui si applicava l offerta di uno sconto del 20% su tutta la spesa superiore a 200 euro, al denunciante sarebbe stato negato detto sconto a fronte di una spesa complessiva di 351,38 euro effettuata presso il punto vendita segnalato; ciò in quanto alcuni dei prodotti acquistati sarebbero stati esclusi dalla promozione, così come indicato sul relativo volantino pubblicitario nel quale erano riportate tutte le limitazioni dell offerta. 9. Il segnalante lamenta la scarsa chiarezza della campagna promozionale effettuata dal professionista sia attraverso il suddetto spot radiofonico sia attraverso il materiale pubblicitario posto nell area antistante al punto vendita e al suo interno (cartellonistica e volantini), in quanto il messaggio non avrebbe fatto menzione dell esistenza di alcune categorie di beni esclusi dalla promozione, quali i prodotti in volantino, in promozione e i servizi di consegna a domicilio e di posa, ovvero avrebbe riportato la relativa informativa alla clientela con modalità non immediatamente percepibili. III. LE RISULTANZE DEL PROCEDIMENTO 1) L iter del procedimento 10. In fase preistruttoria l emittente Radio Dimensione Suono S.p.A. (in seguito, anche RDS S.p.A.) ha dato riscontro alla richiesta di informazioni formulata dall Autorità in data 5 aprile La Parte, su richiesta dell Autorità, ha fornito documentate informazioni in data 12 e 14 luglio In relazione alla pratica commerciale sopra descritta in data 7 ottobre 2011 è stato comunicato alla Parte l avvio del procedimento istruttorio PS6761 per possibile violazione degli articoli 20, 21, comma 1, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo 4. In tale sede è stata ipotizzata l ingannevolezza delle modalità di presentazione dell iniziativa commerciale Festa del Bricolage valida dal 13 ottobre al 6 novembre 2010 diffusa attraverso spot radiofonici, cartellonistica presso i punti vendita e appositi volantini, scaricabili in copia anche dal sito internet - aventi ad oggetto l offerta da parte di LM Italia di prodotti a condizioni di particolare favore (con l applicazione di uno sconto del 20% in determinate giornate), senza specificare ovvero indicando con modalità insufficienti che la promozione era soggetta ad una serie di significative limitazioni che ne riducevano la concreta portata. 13. In data 21 ottobre 2011 si è svolto l accesso agli atti del fascicolo istruttorio ai sensi dell articolo 27, comma 3 del Codice del Consumo, a seguito di istanza presentata dalla Parte in pari data In data 28 e 31 ottobre il professionista ha fornito le informazioni richieste dall Autorità in sede di avvio, ai sensi dell articolo 11, comma 7, del Regolamento. 15. In data 2 febbraio 2012 è stata comunicata alla Parte la data di conclusione della fase istruttoria ai sensi dell articolo 16, comma 1, del Regolamento. 16. In data 14 febbraio la Parte ha trasmesso la propria memoria conclusiva. 17. In data 22 febbraio l Autorità ha deliberato la proroga del termine di conclusione del procedimento al 25 marzo In data 29 febbraio 2012 è pervenuto il parere dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni 8. 2) Le evidenze acquisite 19. Dall esame del materiale documentale trasmesso in preistruttoria dall emittente RDS S.p.A. risulta che lo spot radiofonico dedicato alla: Festa del Bricolage è stato acquistato da LM Italia, aveva la durata di 30 ed è stato mandato in onda dal 1 al 6 novembre 2010 e dal 13 al 29 ottobre In totale sono stati trasmessi centosettantaquattro spot. 20. Con riferimento ai volantini, il professionista ha precisato che per il solo negozio di Roma ne sono stati stampati centocinquantamila, di cui circa centoquarantaquattromila oggetto di distribuzione. 21. Dall esame delle documentate informazioni fornite dalla Parte nel corso del procedimento è emerso che: a) la pratica contestata riguarda l'iniziativa Festa del Bricolage - vendita promozionale di una serie di prodotti a prezzi scontati rispetto a quelli normalmente applicati o particolarmente vantaggiosi - svoltasi presso tutti i negozi LM Italia, tra il 13 ottobre e il 6 novembre 2010; b) non risulta agli atti di LM Italia alcun reclamo in merito a quanto comunicato dal segnalante. 2 [Cfr. doc. nr. 4 del fascicolo.] 3 [Cfr. doc. nrr. 6-7 del fascicolo.] 4 [Cfr. doc. nr. 9.] 5 [Cfr. doc. nr ] 6 [Cfr. doc. nr ] 7 [Cfr. doc. nr. 17.] 8 [Cfr. doc. nr. 21.]

4 3) Le argomentazioni difensive della Parte 22. Il professionista, affermando l'assoluta correttezza del messaggio pubblicitario contestato, nelle proprie memorie difensive ha specificato che la Festa del Bricolage era articolata attraverso due ulteriori iniziative promozionali. 23. La prima, consistente nell offerta di uno sconto del 20% su determinate categorie di prodotti acquistati in alcune giornate predeterminate e cadenti all'interno del periodo di durata della Festa del Bricolage stessa, a condizione che il singolo prodotto appartenente alla categoria promozionata non fosse già oggetto della medesima campagna promozionale e, quindi, pubblicizzato nel citato volantino o oggetto di offerte e/o promozioni ulteriori stabilite dal singolo negozio. Lo sconto non avrebbe trovato applicazione neanche ai servizi di consegna a domicilio e/o di posa, anche se richiesti dal cliente con riferimento a prodotti beneficiari dello sconto del 20% La seconda, limitata al giorno 29 ottobre 2010, nel quale sarebbe stata prevista l'applicazione di uno sconto del 20% su tutta la spesa, a condizione che la spesa fosse superiore a 200 euro e relativa a prodotti non già oggetto della campagna promozionale Festa del Bricolage e, quindi, pubblicizzati nel citato volantino o, comunque, non oggetto di offerte e/o promozioni ulteriori stabilite dal singolo negozio. Anche in questo caso lo sconto non avrebbe trovato applicazione per i servizi di consegna a domicilio e di posa, anche se richiesti dal cliente con riferimento a prodotti beneficiari dello sconto del 20%. 25. Entrambe le iniziative promozionali e le relative modalità di funzionamento sarebbero state illustrate nell'ultima pagina del citato volantino. 26. La clientela era quindi immediatamente in grado di comprendere se un prodotto fosse oggetto della campagna promozionale "Festa del Bricolage" e, quindi, pubblicizzato nel citato volantino o, comunque, non fosse già oggetto di offerte e/o promozioni ulteriori stabilite dal singolo negozio, e, come tale, non soggetto all'applicazione del particolare sconto del 20%; ciò anche in quanto, all'interno del punto vendita, locandine apposte nelle corsie evidenziavano le aree in promozione e, a scaffale, apposite locandine o segnaprezzi evidenziavano i prodotti oggetto della Festa del Bricolage, richiamando con la stessa grafica contenuta nel volantino le modalità mediante le quali il prodotto partecipava alla campagna promozionale (prezzo scontato/offerta). 27. Conclusivamente, le molteplici modalità con cui la Festa del Bricolage è stata comunicata alla potenziale clientela attraverso la distribuzione dei volantini, la pubblicazione sul sito aziendale e l'apposizione di totem nello spazio antistante l'ingresso del punto vendita segnalato - consentivano al consumatore di avere chiara evidenza dei meccanismi della promozione, ivi comprese le relative limitazioni, anche prima dell'ingresso nel punto vendita. IV. PARERE DELL AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI 28. Poiché la pratica commerciale oggetto del presente provvedimento è stata diffusa anche attraverso uno spot radiofonico e via internet, in data 13 febbraio 2012 è stato richiesto il parere all Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi dell articolo 27, comma 6, del Codice del Consumo. 29. Con parere pervenuto in data 29 febbraio 2012, la suddetta Autorità ha ritenuto che la pratica commerciale in esame risulta scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, sulla base delle seguenti considerazioni: con specifico riguardo alla modalità di diffusione per via radiofonica, il messaggio, comunicando espressamente che la promozione riguarda l'effettuazione di tutta la spesa, genera nel potenziale cliente il convincimento che l'offerta in questione non sia soggetta a limitazione alcuna. In realtà è emerso come l'importo di 200 euro non è raggiungibile con l'acquisto di qualsiasi tipo di prodotto, essendo esclusi alcuni prodotti; la circostanza che il consumatore medio venga a conoscenza delle effettive condizioni, in termini di reale fruibilità dei prodotti inclusi nell'offerta di specie, solo in un momento successivo a quello del contatto pubblicitario, rende il messaggio oggetto di contestazione idoneo ad alterare la liberta di scelta del consumatore; né è sufficiente il rinvio ad ulteriori fonti informative per le condizioni economiche dell offerta pubblicizzata; dal punto di vista delle omissioni informative, il messaggio di cui all oggetto non fornisce alcuna avvertenza al cliente relativamente all effettiva composizione del paniere di prodotti utile per il raggiungimento del limite di 200 euro, in quanto è indotto a credere che l unica limitazione sia legata al raggiungimento di una determinata soglia di spesa e non invece all assenza di alcun trattamento promozionale supplementare su determinati prodotti; per l'effetto, il messaggio contestato appare inidoneo ad informare in maniera veritiera e corretta i destinatari circa le caratteristiche essenziali della promozione, fuorviandone la percezione concernente le effettive condizioni di fruibilità, poiché fornisce una rappresentazione mendace relativamente ai prodotti utili al raggiungimento della soglia dei 200 euro, così orientando indebitamente le scelte dei consumatori. 9 [Ad esempio: in data mercoledì 3 novembre 2010, sarebbe stato applicato lo sconto del 20% sui box doccia, a condizione che il singolo box doccia non fosse già oggetto della campagna promozionale Festa del Bricolage" e, quindi, pubblicizzato nel citato volantino o, comunque, non fosse già oggetto di offerte e/o promozioni ulteriori stabilite dal singolo Negozio. Lo sconto, pertanto, non si sarebbe applicato all'eventuale servizio di consegna a domicilio e/o di posa, relativo ai box doccia scontati del 20%.]

5 V. VALUTAZIONI CONCLUSIVE 30. Il comportamento descritto al punto II della presente comunicazione integra una violazione degli articoli 20, 21, comma 1, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo. 31. In particolare, si configurano ingannevoli le modalità di presentazione del messaggio pubblicitario - diffuso attraverso spot radiofonici, volantini - scaricabili anche dal sito internet e materiale pubblicitario affisso presso i punti vendita (cartellonistica, totem, calpestabili, insegne) concernente la promozione denominata Festa del Bricolage, e specificamente l offerta principale relativa allo sconto del 20% sulla spesa di importo superiore a 200 euro che trovava applicazione nella giornata del 29 ottobre Detta promozione, infatti, in alcuni casi non specifica (spot e alcune locandine), in altri indica con modalità del tutto insufficienti (volantini, totem, calpestabili) che essa era soggetta a significative limitazioni che ne riducevano sensibilmente la convenienza. 33. In alcuni messaggi, infatti, sono completamente omesse informazioni rilevanti di cui il consumatore medio ha bisogno per assumere una decisione commerciale consapevole. Ad esempio, nello spot utilizzato non viene indicata alcuna limitazione o esclusione come risulta espressamente dal relativo testo: ( [ ] da Leroy Merlin sono arrivati gli sconti spettacolari della Festa del Bricolage. Venerdì 29 ottobre trovi il 20% di sconto su tutta la spesa superiore a 200 euro. Offerte e consigli su leroymerlin.it [ ]). 34. Ove tale limitazione risulta inserita emerge, invece, l ingannevolezza delle modalità seguite per rappresentare la medesima. In particolare, nel volantino e in alcuni messaggi presenti presso il punto vendita, le suddette limitazioni vengono comunicate con una scritta in verticale ( *Gli sconti non si applicano ai prodotti in volantino, in offerta e/o in promozione e ai servizi di consegna a domicilio e di posa ) posta all estremo margine del lato sinistro del retro del volantino, avviso a cui rimanda un asterisco all interno della stella, di dimensioni ridotte di circa quindici volte rispetto al claim che indica lo sconto del 20%. Si tratta di modalità insufficienti, per dimensione e campo visivo interessato, a informare adeguatamente i consumatori, tenendo conto sia della ridotta dimensione dell avviso informativo relativo alle limitazioni dell offerta sia della natura delle limitazioni, ovvero dell esclusione dello sconto per molteplici prodotti che sono proprio quelli oggetto delle altre offerte promozionali contenute nello stesso volantino e che vengono applicate proprio in occasione della iniziativa promozionale relativa alla Festa del Bricolage. 35. Con riferimento al primo profilo, il meccanismo di esclusione dello sconto su determinate categorie di prodotti appare insufficientemente esplicitato sotto il profilo grafico, in quanto viene rimandato esclusivamente all informativa di dimensioni assolutamente sproporzionate rispetto ai caratteri utilizzati per reclamizzare lo sconto stesso, nonché scritta in senso verticale ed apposta sulla cornice dello spazio pubblicitario, e in modo tale da non essere facilmente percepibile all osservatore essendo inserita in una fascia che, cromaticamente, induce a confonderla con le fasce verticali dello sfondo. 36. Inoltre, nel caso di specie, la sovrapposizione fra le offerte promozionali del professionista - quella generale Festa del Bricolage valida dal 13 ottobre al 16 novembre 2010 e quelle particolari relative a specifiche giornate e a speciali categorie di beni o di sconti - e, specificamente, il meccanismo della reciproca esclusione delle promozioni - non solo non risulta di immediata comprensibilità per i motivi sovraesposti, ma avrebbe richiesto una grande chiarezza proprio per indicare al consumatore l esatto rapporto tra le offerte in esame e specificamente per rappresentare il loro rapporto di alternatività, dato che le stesse si collocavano e venivano pubblicizzate all interno di un contesto promozionale unitario, e quindi apparentemente come parti di un iniziativa commerciale unica. Infatti, tale offerta era ragionevolmente percepibile dal consumatore come parte di un complesso di offerte sovrapponibili o comunque compatibili e non certamente in rapporto di alternatività e di reciproca esclusione. 37. Per tali ragioni, proprio in questa specifica ipotesi, l onere di chiarezza e completezza dell informazione da fornire al consumatore doveva ritenersi maggiormente elevato, in quanto le specifiche e peculiari limitazioni di offerta quali appunto la reciproca esclusione delle offerte promozionali avrebbero dovuto essere immediatamente e chiaramente percepibili per non indurre lo stesso in errore circa la natura, il contenuto e le modalità di applicazione della promozione. 38. In conclusione, la pratica commerciale posta in essere dal LM Italia appare contraria alla diligenza professionale e idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione alle condizioni dell offerta dallo stesso pubblicizzata, attraverso l omesso e/o inadeguata rappresentazione delle limitazioni dell offerta che, nel caso di specie, appaiono ancor meno intellegibili in considerazione della collocazione della medesima nell ambito di una più ampia iniziativa promozionale ove non era immediatamente comprensibile il meccanismo di reciproca esclusione fra le diverse offerte, in violazione degli artt. 20, 21, comma 1, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo. VI. QUANTIFICAZIONE DELLA SANZIONE 39. Ai sensi dell articolo 27, comma 9, del Codice del Consumo, con il provvedimento che vieta la pratica commerciale scorretta, l Autorità dispone l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da a euro, tenuto conto della gravità e della durata della violazione. 40. In ordine alla quantificazione della sanzione deve tenersi conto, in quanto applicabili, dei criteri individuati dall articolo 11 della legge n. 689/81, in virtù del richiamo previsto all articolo 27, comma 13, del Codice del Consumo:

6 in particolare, della gravità della violazione, dell opera svolta dall impresa per eliminare o attenuare l infrazione, della personalità dell agente, nonché delle condizioni economiche dell impresa stessa. 41. Con riguardo alla gravità della violazione si tiene conto, nella fattispecie in esame, della rilevante dimensione economica del professionista che occupa un ruolo significativo in ambito nazionale, registra un fatturato di notevoli dimensioni e presenta utili nell ultimo bilancio approvato. 42. La gravità della violazione va valutata nel caso di specie anche con riferimento al potenziale pregiudizio economico complessivo per il consumatore, in considerazione del particolare grado di diffusività della pratica - veicolata anche attraverso internet, numerosissimi volantini, totem presso i punti vendita e spot radiofonici diffusi a livello nazionale - e, pertanto, suscettibile di aver raggiunto un notevole numero di destinatari. 43. Per quanto riguarda la durata della violazione, dagli elementi disponibili in atti risulta che la pratica commerciale è stata posta in essere dal 13 ottobre al 6 novembre In particolare, gli spot radiofonici sono stati trasmessi dal 13 al 29 ottobre 2010 e dal 1 al 6 novembre 2010; nel 2010 sono stati trasmessi 174 spot radiofonici. 44. Sulla base di tali elementi, si ritiene di determinare l importo della sanzione amministrativa pecuniaria applicabile a Leroy Merlin S.r.l. nella misura di (novantamila euro). RITENUTO, pertanto, in conformità al parere dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sulla base delle considerazioni suesposte, che la pratica commerciale in esame risulta scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, comma 1, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea - mediante l offerta in vendita di prodotti ad un determinato prezzo di favore derivante dall applicazione di uno sconto del 20%, poiché la Parte non specificando chiaramente ed in modo non equivoco e talora, anzi, non indicandolo affatto (così per alcuni dei messaggi presenti presso il punto vendita) - che la suddetta vendita promozionale fosse soggetta ad una serie di significative limitazioni che ne riducevano la concreta portata - a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione ai prodotti offerti dal professionista; DELIBERA a) che la pratica commerciale descritta al punto II del presente provvedimento, posta in essere dalla società Leroy Merlin S.r.l., costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, comma 1, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo, e ne vieta la diffusione o continuazione; b) di irrogare alla società Leroy Merlin S.r.l. una sanzione amministrativa pecuniaria di (novantamila euro); La sanzione amministrativa di cui alla precedente lettera b) deve essere pagata entro il termine di trenta giorni dalla notificazione del presente provvedimento, utilizzando l'allegato modello F24 con elementi identificativi, di cui al Decreto Legislativo n. 241/1997. Tale modello può essere presentato in formato cartaceo presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. e degli Agenti della Riscossione. In alternativa, il modello può essere presentato telematicamente, con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, attraverso i servizi di home-banking e CBI messi a disposizione dalle banche o da Poste Italiane S.p.A., ovvero utilizzando i servizi telematici dell'agenzia delle Entrate, disponibili sul sito internet Ai sensi dell'articolo 37, comma 49, del decreto-legge n. 223/2006, i soggetti titolari di partita IVA, sono obbligati a presentare il modello F24 con modalità telematiche. Decorso il predetto termine, per il periodo di ritardo inferiore a un semestre, devono essere corrisposti gli interessi di mora nella misura del tasso legale a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino alla data del pagamento. In caso di ulteriore ritardo nell adempimento, ai sensi dell articolo 27, comma 6, della legge n. 689/81, la somma dovuta per la sanzione irrogata è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino a quello in cui il ruolo è trasmesso al concessionario per la riscossione; in tal caso la maggiorazione assorbe gli interessi di mora maturati nel medesimo periodo. Dell avvenuto pagamento deve essere data immediata comunicazione all Autorità attraverso l invio di copia del modello attestante il versamento effettuato. Ai sensi dell articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, in caso di inottemperanza alla presente delibera l'autorità applica la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'autorità può disporre la sospensione dell'attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni. Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in considerazione della natura dell'illecito e per assicurare al pubblico la più ampia conoscenza della propria attività istituzionale. Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell'articolo 135, comma 1, lettera b), del Codice del processo amministrativo (Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104), entro sessanta giorni

7 dalla data di notificazione del provvedimento stesso, fatti salvi i maggiori termini di cui all articolo 41, comma 5, del Codice del processo amministrativo, ovvero può essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi dell articolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n entro il termine di centoventi giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso. IL SEGRETARIO GENERALE Roberto Chieppa IL PRESIDENTE Giovanni Pitruzzella