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2 INTRODUZIONE La progettazione dei locali-filtro a prova di fumo sta assumendo un ruolo di crescente importanza nell ingegneria antincendio in Italia, come confermato dal nuovo codice nazionale di prevenzione incendi, introdotto nel nostro Paese dal decreto ministeriale del 3 Agosto Il concetto alla base della normativa è semplice: mettendo in sovrappressione il locale di collegamento tra due compartimenti, si previene la possibilità che, in caso di incendio, fumi e gas di combustione provenienti da uno dei due compartimenti possano invadere il compartimento contiguo. I locali che collegano i compartimenti assumono quindi il ruolo di filtro. Nella pratica, uno dei due compartimenti è frequentemente costituito dal vano scale che, in caso di incendio, costituisce una via di esodo privilegiata. Il locale filtro in sovrappressione previene la possibilità che il fumo possa invadere il vano scale. Tale concetto di filtro a prova di fumo, presente ad esempio in Italia e Francia, non è comune a tutti gli ordinamenti Europei. Nei Paesi nei quali non è previsto l utilizzo dei locali filtri-fumo, si applica la normativa EN che non ne prevede l esistenza e, come alternativa, prescrive la messa in sovrappressione direttamente del compartimento vano scala. Questa presentazione, dedicata alle soluzioni di pressurizzazione AF Systems, inizia con un focus sulla normativa attuale e vuole definire concetti spesso poco chiari ed evitare le frequente e impropria sovrapposizione di due norme (EN e DM 30/11/1983 ripreso dal DM de 3/8/2015-) che hanno contesti di applicazione diversi. Nel seguito viene illustrata la gamma dei pressurizzatori AF Systems e i componenti accessori che completano il sistema di pressurizzazione. E importante non confondere i filtri a prova di fumo con i compartimenti a prova di fumo, in quanto i primi si riferiscono a locali interposti tra due comparti e sono equiparabili a spazi scoperti, mentre i secondi sono i compartimenti stessi. Queste due tipologie di locale rispondono a normative diverse, ossia: FILTRO A PROVA DI FUMO: D.M. 03/08/2015 (ex DM 30/11/1983*) COMPARTIMENTO A PROVA DI FUMO: UNI EN Esempi di compartimenti a prova di fumo e dell utilizzo dei filtri a prova di fumo

3 FILTRO/FILTRO FUMO: D.M. 03 AGOSTO 2015 EX DM 30 NOVEMBRE 1983 I decreti ministeriali del 3 Agosto 2015 e del 30 novembre 1983 sono stati emanati proprio per normare un atipicità italiana, il cosiddetto filtro fumo, che non è presente nel sistema costruttivo degli altri paesi dell unione europea, motivo per il quale non è prevista una norma EN che ne stabilisca i requisiti. FILTRO: DEFINIZIONE Il filtro è un particolare compartimento antincendio avente: a. classe di resistenza al fuoco non inferiore a 30 minuti b. due o più porte almeno E 30-S a munite di congegni di autochiusura c. carico di incendio specifico q f non superiore a 50 MJ/m 2 Il FILTRO A PROVA DI FUMO è un filtro con una delle seguenti caratteristiche aggiuntive a. dotato di camino di ventilazione ai fini dello smaltimento dei fumi d'incendio, adeguatamente progettato e di sezione comunque non inferiore a 0,10 m 2, sfociante al di sopra della copertura dell'opera da costruzione b. mantenuto in sovrappressione, ad almeno 30 Pa in condizioni di emergenza, da specifico sistema progettato realizzato e gestito secondo la regola dell'arte Nota: Il sistema di sovrappressione deve comunque consentire la facile apertura delle porte per le finalità d'esodo capitolo S.4 del nuovo Codice PI - nonché la loro completa autochiusura in fase di attivazione dell'impianto c. areato direttamente verso l'esterno con aperture di superficie utile complessiva non inferiore a 1 m 2. Tali aperture devono essere permanentemente aperte o dotate di chiusura facilmente apribile in caso di incendio in modo automatico o manuale. È escluso l'impiego di condotti. COMPARTIMENTI A PROVA DI FUMO: NORMATIVA EN La normativa armonizzata EN disciplina la pressurizzazione dei compartimenti a prova di fumo, principalmente vani scala. Detta Norma rappresenta il riferimento europeo per i paesi in cui non esiste il concetto di filtro-fumo. Gli impianti deputati a codesto scopo sono generalmente di grandi dimensioni e hanno poco a che fare con i kit di sovrappressione cui i D.M. 03/08/2015 e precedenti fanno riferimento. Infatti le caratteristiche richieste sono molteplici, e definiscono i seguenti parametri: Pressione all interno del comparto 50 Pa Velocità del flusso di aria in uscita dal vano porta se la stessa fosse aperta da 0.75 a 2.00 m/s a seconda della classe Massimo sforzo accettabile da applicare all apertura delle porte del compartimento 100 N Presenza in tutti i compartimenti adiacenti di una serranda fumi automatizzata sfociante all aperto. COMPARTIMENTI A PROVA DI FUMO: DEFINIZIONI In caso di compartimenti comunicanti, perché un compartimento sia considerato a prova di fumo, deve essere realizzato in modo da garantire una delle seguenti misure: a. il compartimento è dotato di un sistema di pressione differenziale conforme alla norma UNI EN b. i compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo sono dotati di SEFC che mantengono i fumi al di sopra dei varchi di comunicazione c. il compartimento è dotato di SEFC e i compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo sono dotati di SEFC d. il compartimento è separato con uno spazio scoperto dai compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo e. il compartimento è separato con filtro a prova di fumo dai compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo f. il compartimento è separato con altri compartimenti a prova di fumo dai compartimenti comunicanti da cui si intende garantire la protezione dall'ingresso di fumo I kit di sovrappressione per filtri-fumo possono in effetti gestire anche pressioni di 50 Pa o più, ma non sono in grado di ottemperare a tutte le altre richieste della normativa Europea. Per questo motivo le apparecchiature presenti in commercio non possono essere considerate conformi alla Normativa EN se non per il semplice dato di sovrappressione. Riepilogando, per ottenere dei compartimenti a prova di fumo, ci sono quattro possibilità: 1. Dotare i compartimenti di impianti di pressurizzazione conformi alla normativa Europea EN , complicati e costosi 2. Dotare i compartimenti di impianti di estrazione fumi certificati e dimensionati secondo UNI 9494, complicati e costosi 3. Separare i compartimenti con degli spazi scoperti (a cielo libero), soluzione raramente percorribile 4. Separare i compartimenti interponendo locali filtro a prova di fumo in conformità ai DM 03/08/2015 e 30/11/1983

4 DESCRIZIONE L impianto AF M 400 è un sistema di pressurizzazione a flusso parzializzabile conforme al D.M. 3 Agosto 2015 e specifico per i locali filtro fumo. AF M 400 viene utilizzato per ambienti caratterizzati da piccoli volumi. AF M 400 è un impianto integrato monoblocco al cui interno sono presenti sia l unità di alimentazione e controllo sia l unità di pressurizzazione. UNITA DI ALIMENTAZIONE E CONTROLLO Alimentatore switching e accumulatori di alta capacità, consentono all elettroventola una lunga autonomia di funzionamento (oltre 2 ore) anche in condizioni di totale assenza di corrente di rete. Un circuito elettronico, tiene sotto controllo il sistema segnalando, mediante l accensione di LED luminosi lo stato di funzionamento. Sono disponibili uscite per la remotizzazione delle segnalazioni di anomalia a postazione di sorveglianza, building automation system o altro sistema computerizzato di centralizzazione allarmi. UNITA DI PRESSURIZZAZIONE Elettroventola di grande portata inserita in cassa metallica verniciata a fuoco, con griglia ad alette variabili, completa di raccordo per condotte di diametro 250 mm CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione Vac Potenza massima assorbita 414 W Potenza massima elettroventola 208 W Caratteristiche aerauliche portata max 2000 m 3 /h prevalenza max. 450 Pa Accumulatori 4 x (12V - 9A/h) Peso impianto senza accumulatori 12.6 kg Peso accumulatori 10.8 kg Grado di protezione elettroventola IP 68 Grado di protezione del quadro IP 30 RIFERIMENTO NORMATIVO E CERTIFICAZIONE D.M. 3 AGOSTO 2015 IG PARAMETRI CERTIFICATI 3 porte con foro passaggio da: 730x2100 mm, 930x2100 mm e 1200x2100 mm Volume locale filtro-fumo: fino a 150 m 3 AF M400 Impianti di Sovrappressione per Filtri-Fumo CALCOLI AERAULICI A fronte delle molteplici esigenze di calcolo per il dimensionamento delle linee di adduzione aria al sistema di pressurizzazione, AF Systems mette a disposizione gratuitamente un sistema di calcolo per risolvere il problema. Il professionista incaricato del progetto avrà il compito di verificare caso per caso la corrispondenza dei calcoli teorici.

5 AF M400 VOCE DI CAPITOLATO Fornitura e posa in opera di sistema di pressurizzazione tipo AF M400 in grado di ottemperare ai requisiti prestazionali (P 30 Pa) così come prescritto da D.M Il sistema di pressurizzazione deve essere predisposto per: * Funzionamento in caso di allarme. Pressurizzatore in stand by con attivazione su segnale di allarme inviato da centrale rilevazione incendi. Il Sistema è costituito da: Unità di alimentazione e controllo completa di alimentatore switching e accumulatori ad alta capacità dimensionati per funzionamento autonomo di oltre due ore anche in assenza di tensione di rete. Circuito elettronico con possibilità di remotizzare i segnali tramite contatto pulito in scambio (NA-NC) di segnalazione allarme generico Unità di pressurizzazione integrata nell'unità di controllo, composta da elettroventola dotata di griglia con alette ad inclinazione variabile.

6 AF M500 Impianti di Sovrappressione per Filtri-Fumo DESCRIZIONE L impianto AF M 500 è un sistema di pressurizzazione a flusso parzializzabile conforme al D.M. 3 Agosto 2015 e specifico per i locali filtro fumo. AF M 500 viene utilizzato per ambienti caratterizzati da piccoli e medi volumi. AF M 500 è costituito da: unità di alimentazione e controllo, elemento di pressurizzazione e opzionale il pressostato differenziale. UNITA DI ALIMENTAZIONE E CONTROLLO Alimentatore switching e accumulatori di alta capacità, consentono all'elettroventola una lunga autonomia di funzionamento (oltre 2 ore) anche in condizioni di emergenza (totale assenza di corrente di rete). Il circuito elettronico su scheda con microprocessore, inserito nella unità di alimentazione, tiene sotto controllo il sistema segnalando, mediante l accensione di LED luminosi lo stato di funzionamento. Sono disponibili uscite per la remotizzazione delle segnalazioni di anomalia a postazione di sorveglianza, building automation system o altro sistema computerizzato di centralizzazione allarmi. UNITA DI PRESSURIZZAZIONE Elettroventola di grande portata inserita in cassa metallica verniciata a fuoco, con griglia ad alette variabili, completa di raccordo per condotte di dn. 300 mm UNITÀ DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE (OPZIONALE) Regolatore della sovrappressione di tipo differenziale. Questo accessorio è in grado di arrestare l elettroventola se la pressione all interno del filtro eccede quella preimpostata, facendo poi ripartire la stessa non appena la pressione rientra nei limiti. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione Potenza massima assorbita Potenza massima elettroventola Caratteristiche aerauliche Accumulatori Peso impianto senza accumulatori Peso accumulatori Grado di protezione elettroventola IP 68 Grado di protezione del quadro IP 30 RIFERIMENTO NORMATIVO E CERTIFICAZIONE D.M. 3 AGOSTO 2015 IG Vac 575 W 280 W portata max 2900 mc/h prevalenza max. 400 Pa 2 x (12V - 24A/h) 17.3 kg 15.5 kg PARAMETRI CERTIFICATI 4 porte (tre da 1 anta e una a 2 ante) con foro passaggio da: 800x2100 mm, 900x2100 mm e 1000x2100 mm, 2400x2350 mm Volume locale filtro-fumo: fino a 150 m 3 CALCOLI AERAULICI A fronte delle molteplici esigenze di calcolo per il dimensionamento delle linee di adduzione aria al sistema di pressurizzazione, AF Systems mette a disposizione gratuitamente un sistema di calcolo per risolvere il problema. Il professionista incaricato del progetto avrà il compito di verificare caso per caso la corrispondenza dei calcoli teorici.

7 AF M500 VOCE DI CAPITOLATO Fornitura e posa in opera di sistema di pressurizzazione tipo AF M500 in grado di ottemperare ai requisiti prestazionali (P 30 Pa) così come prescritto da D.M Il sistema di pressurizzazione deve essere predisposto per: Funzionamento in caso di allarme. Pressurizzatore in stand by con attivazione su segnale di allarme inviato da centrale rilevazione incendi. Il Sistema è costituito da: Unità di alimentazione e controllo completa di alimentatore switching e accumulatori ad alta capacità dimensionati per funzionamento autonomo di oltre due ore anche in assenza di tensione di rete. Circuito elettronico con microprocessore programmabile per il controllo ed il monitoraggio di tutte le funzioni e possibilità di remotizzare i segnali tramite contatto pulito in scambio (NA-NC) di segnalazione allarme generico Unità di pressurizzazione composta da elettroventola inserita in corpo in acciaio verniciato a fuoco e dotata di griglia con alette ad inclinazione variabile.

8 AF M500B Impianti di Sovrappressione per Filtri-Fumo DESCRIZIONE L impianto AF M500B è un sistema di pressurizzazione a flusso variabile conforme al D.M. 3 Agosto 2015 e specifico per i locali filtro fumo. AF M 500B viene utilizzato per ambienti caratterizzati piccoli e medi volumi. AF M 500B è costituito da: unità di alimentazione e controllo, elemento di pressurizzazione e opzionale il pressostato differenziale digitale. UNITA DI ALIMENTAZIONE E CONTROLLO Alimentatore switching e accumulatori di alta capacità, consentono all'elettroventola una lunga autonomia di funzionamento (oltre 2 ore) anche in condizioni di emergenza (totale assenza di corrente di rete). Il circuito elettronico su scheda con microprocessore, inserito nella unità di alimentazione, tiene sotto controllo il sistema segnalando, mediante l accensione di LED luminosi lo stato di funzionamento. Sono disponibili uscite per la remotizzazione delle segnalazioni di anomalia a postazione di sorveglianza, building automation system o altro sistema computerizzato di centralizzazione allarmi. UNITA DI PRESSURIZZAZIONE Elettroventola di grande portata inserita in cassa metallica verniciata a fuoco, con griglia ad alette variabili, completa di raccordo per condotte di diametro 300 mm UNITÀ DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE (OPZIONALE) Regolatore elettronico della sovrappressione di tipo differenziale. Questo accessorio è in grado di regolare automaticamente la pressione all interno del filtrofumo mantenendola costante indipendentemente dalle perdite di carico. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione Vac Potenza massima assorbita 575 W Potenza massima elettroventola 296 W Caratteristiche aerauliche portata max 3030 m 3 /h prevalenza max. 450 Pa Accumulatori 2 x (12V - 24A/h) Peso impianto senza accumulatori 17.3 kg Peso accumulatori 15.5 kg Grado di protezione elettroventola IP 68 Grado di protezione del quadro IP 30 RIFERIMENTO NORMATIVO E CERTIFICAZIONE D.M. 3 AGOSTO 2015 IG PARAMETRI CERTIFICATI 4 porte (tre da 1 anta e una a 2 ante) con foro passaggio da: 800x2100 mm, 900x2100 mm e 1000x2100 mm, 2400x2350 mm Volume locale filtro-fumo: fino a 150 m 3 CALCOLI AERAULICI A fronte delle molteplici esigenze di calcolo per il dimensionamento delle linee di adduzione aria al sistema di pressurizzazione, AF Systems mette a disposizione gratuitamente un sistema di calcolo per risolvere il problema. Il professionista incaricato del progetto avrà il compito di verificare caso per caso la corrispondenza dei calcoli teorici.

9 AF M500 B VOCE DI CAPITOLATO Fornitura e posa in opera di sistema di pressurizzazione tipo AF M500B in grado di ottemperare ai requisiti prestazionali (P 30 Pa) così come prescritto da D.M Il sistema di pressurizzazione deve essere predisposto per: Funzionamento in caso di allarme. Pressurizzatore in stand by con attivazione su segnale di allarme inviato da centrale rilevazione incendi. Funzionamento continuo. Pressurizzatore in funzione 24/24 h. Il Sistema è costituito da: Unità di alimentazione e controllo completa di alimentatore switching e accumulatori ad alta capacità dimensionati per funzionamento autonomo di oltre due ore anche in assenza di tensione di rete. Circuito elettronico con microprocessore programmabile per il controllo ed il monitoraggio di tutte le funzioni e possibilità di remotizzare le indicazioni sullo stato della macchina tramite contatti puliti in scambio. (NA-NC) Regolazione della pressione all'interno del filtro tramite trimmer di controllo velocità ventola. Unità di pressurizzazione composta da elettroventola con motore brushless pilotato da inverter, inserita in corpo in acciaio verniciato a fuoco e dotata di griglia con alette ad inclinazione variabile.

10 AF M800 Impianti di Sovrappressione per Filtri-Fumo DESCRIZIONE L impianto AF M 800 è un sistema di pressurizzazione a flusso variabile conforme al D.M. 30 Nov 1983 e specifico per i locali filtro fumo. AF M 800 viene utilizzato per medi e grandi volumi. AF M 800 è costituito da tre componenti: UNITA DI ALIMENTAZIONE E CONTROLLO Alimentatore switching e accumulatori di alta capacità, consentono all'elettroventola una lunga autonomia di funzionamento (oltre 3 ore) anche in condizioni di emergenza (totale assenza di corrente di rete). Il circuito elettronico su scheda con microprocessore, inserito nella unità di alimentazione, tiene sotto controllo il sistema segnalando, mediante l accensione di LED luminosi lo stato di funzionamento. Sono disponibili uscite per la remotizzazione delle segnalazioni di anomalia a postazione di sorveglianza, building automation system o altro sistema computerizzato di centralizzazione allarmi. DIMENSIONI 400x400x200 mm UNITA DI PRESSURIZZAZIONE Elettroventola di grande portata inserita in cassa metallica verniciata a fuoco, con griglia antintrusione, completa di raccordo per condotte di diametro 300 mm SCATOLA ACCUMULATORI Gli accumulatori sono contenuti in una scatola metallica separata. UNITÀ DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE Regolatore elettronico della sovrappressione di tipo differenziale. Questo accessorio è in grado di regolare automaticamente la pressione all interno del filtrofumo mantenendola costante indipendentemente dalle perdite di carico. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione Potenza massima assorbita Potenza massima elettroventola Caratteristiche aerauliche Accumulatori Peso impianto senza accumulatori Peso totale accumulatori Grado di protezione elettroventola IP 68 Grado di protezione del quadro IP Vac 960 W 1050 W portata max 4350 mc/h prevalenza max. 950 Pa 2 x (12V - 80A/h) 27.8 kg 48 kg DIMENSIONI: 400x400x200 mm DIMENSIONI: 600x325x200 mm RIFERIMENTO NORMATIVO E CERTIFICAZIONE D.M. 30 NOVEMBRE 1983 IG del 09/10/2015 PARAMETRI CERTIFICATI 6 porte (5 da 1 anta e una a 2 ante) con foro passaggio da: 730x2100 mm, 830x2100 mm,3x930x2100 mm, 2400x2350 mm Volume locale filtro-fumo: fino a 222 m 3 CALCOLI AERAULICI A fronte delle molteplici esigenze di calcolo per il dimensionamento delle linee di adduzione aria al sistema di pressurizzazione, AF Systems mette a disposizione gratuitamente un sistema di calcolo per risolvere il problema. Il professionista incaricato del progetto avrà il compito di verificare caso per caso la corrispondenza dei calcoli teorici.

11 AF M800 VOCE DI CAPITOLATO Fornitura e posa in opera di sistema di pressurizzazione tipo AF M800 in grado di ottemperare ai requisiti prestazionali (P 30 Pa) così come prescritto da D.M Il sistema di pressurizzazione deve essere predisposto per: * Funzionamento in caso di allarme. Pressurizzatore in stand by con attivazione su segnale di allarme inviato da centrale rilevazione incendi Funzionamento continuo. Pressurizzatore in funzione 24/24 h. Il Sistema è costituito da: Unità di alimentazione e controllo completa di alimentatore switching e accumulatori ad alta capacità dimensionati per funzionamento autonomo di oltre tre ore anche in assenza di tensione di rete. Circuito elettronico con microprocessore programmabile per il controllo ed il monitoraggio di tutte le funzioni e possibilità di remotizzare le indicazioni sullo stato della macchina tramite contatti puliti in scambio (NA-NC). Regolazione della pressione all'interno del filtro automatica tramite pressostato differenziale digitale. Unità di pressurizzazione composta da elettroventola di grande portata con motore brushless pilotato da inverter, inserita in corpo in acciaio verniciato a fuoco e dotata di griglia con alette ad inclinazione variabile.

12 CALCOLI AERAULICI A fronte delle molteplici esigenze di calcolo per il dimensionamento delle linee di adduzione aria al sistema di pressurizzazione, AF Systems dispone di un sistema di calcolo per risolvere questo problema. Il professionista incaricato del progetto avrà il compito di verificare caso per caso la corrispondenza dei calcoli teorici. Negli impianti di pressurizzazione per filtri-fumo, l energia necessaria all aria per vincere le perdite di carico del circuito aeraulico è fornita dal ventilatore. La scelta di un ventilatore di adeguata portata e di massima affidabilità risulta quindi di primaria importanza poiché questo elemento consente all aria, opportunamente prelevata in zone sicure, di arrivare a destinazione convogliata in tratti canalizzati. Una trattazione rigorosa del problema del dimensionamento aeraulico richiede il calcolo delle varie cadute di pressione, tratto per tratto, al fine di arrivare a stimare la caduta complessiva considerando quelle dei singoli tratti. Le varie componenti di perdita possono essere così riassunte: 1. Perdite di carico distribuite sono le perdite di carico dovute agli attriti generati dalla viscosità del fluido ed dal movimento delle particelle nel condotto 2. Perdite di carico concentrate sono le perdite di carico legate agli impedimenti che il fluido incontra nel suo movimento all interno del circuito (curve, derivazioni, serrande, variazioni di sezione, biforcazioni, etc.) 3. Perdite di carico per variazione di velocità sono le perdite di carico legate alle variazione di energia cinetica del fluido nel passaggio da un tronco ad un altro 4. Perdite dinamiche allo scarico rappresentano le perdite di energia cinetica alla uscita della bocchetta

13 INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE PRESSURIZZATORI I sistemi di pressurizzazione AF Systems sono di semplice installazione. Necessitano solo del collegamento dell alimentazione elettrica e della connessione tra il gruppo di alimentazione-controllo e il gruppo ventilante. Nel caso dell impianto più semplice (AF M 400), essendo lo stesso monoblocco, non è richiesta neppure quest ultima. Quando l attivazione della pressurizzazione deve essere subordinata ad un allarme ricevuto da centrale rilevazione incendi, sarà sufficiente portare un segnale (contatto NC pulito) alla morsettiera del quadro di alimentazione. In mancanza di tale impianto AF Systems può fornire un sistema di rilevazione semplificato da installare nei locali adiacenti alla zona filtro (Norma EN 54). Tutte le apparecchiature componenti il kit di pressurizzazione devono essere montate all interno della zona filtro-fumo sia per ragioni di sicurezza che per semplicità di montaggio e successiva manutenzione. PROTEZIONE AL FUOCO DELLE CONDOTTE DI ADDUZIONE ARIA Di basilare importanza risulta essere la protezione al fuoco di tutte le condotte metalliche che hanno il compito di alimentare l unità di ventilazione dell impianto. Tali elementi di adduzione aria costituiscono una parte fondamentale dell impianto di pressurizzazione, in quanto veicolano l aria fresca e pulita da una zona sicura sino all interno del locale filtro. Le condotte devono essere correttamente montate e protette dal fuoco esterno mediante l applicazione del materassino AF FIREGUARD 3, certificato EI 120/180 anche su condotte circolari secondo la Normativa Europea UNI EN I vari sistemi (AF M 400; AF M 500; AF M 500B; AF M 800) sono certificati con condotte di vari diametri e lunghezze di seguito riassunte AF M 400: fino a 25 m di condotta Ø 200 mm con n 3 curve a 90 e n 2 curve a 45 AF M 500: fino a 20 m di condotta Ø 200 mm con n 1 curva a 90 ; fino a 50 m di condotta Ø 300 mm AF M 500B: fino a 20 m di condotta Ø 200 mm con n 1 curva a 90 ; fino a 50 m di condotta Ø 300 mm AF M 800: fino a 35 m di condotta Ø 300 mm con n 7 curve a 90 e n 4 curve a 45 Nel caso di installazione di condotte di adduzione aria di lunghezze superiori, o diametri inferiori, AF Systems fornisce un calcolo aeraulico personalizzato, che possa verificare che i requisiti di sovrappressione siano soddisfatti nelle diverse condizioni di utilizzo. Tutti questi componenti accessori, tubazioni e kit di protezione, sono forniti da AF Systems anche singolarmente. MANUTENZIONE PROGRAMMATA Un ottimale funzionamento nel tempo di tutta la gamma pressurizzatori, viene garantito se si prevede un programma di manutenzione periodica che possa ridurre le possibilità di guasti, con un semplice controllo delle parti suscettibili a degrado dovuto al passare del tempo (soprattutto gli accumulatori). Un controllo semestrale è un buon compromesso per mantenere sempre in efficienza l impianto. In caso di allarmi segnalati sul pannello sinottico o di funzionamento autonomo per più di 120 minuti è sempre buona norma attivare la procedura di controllo del sistema. MANUALE DI USO E MANUTENZIONE I pressurizzatori AF Systems vengono forniti di un completo manuale di uso e manutenzione contenente tutte le informazioni necessarie ad una corretta gestione delle apparecchiature. I prodotti sono identificati in modo univoco mediante un numero di matricola che accompagna il documento di conformità e ne assicura la rintracciabilità sotto ogni aspetto. La marcatura CE garantisce che tutti i processi nella produzione e collaudo dei pressurizzatori siano tenuti sotto controllo. GARANZIA Gli impianti di pressurizzazione AF Systems sono forniti di garanzia per due anni su tutti i componenti, esclusi gli accumulatori. La garanzia copre la sostituzione del componente che presenti difetti di fabbricazione. Gli accumulatori hanno una garanzia di un anno. La garanzia non copre i danni causati da un utilizzo improprio o da errato montaggio.

14 AF FIREGUARD 3 Protezione flessibile per condotte di ventilazione AF FIREGUARD 3 è un prodotto progettato e sviluppato per la protezione al fuoco di condotte metalliche di ventilazione secondo Norma UNI EN Proteggono, per tutta la lunghezza, le condotte di ventilazione metalliche. La protezione delle condotte con il materassino AF FIREGUARD 3, applicato in singolo strato, consente l ottenimento della classe di resistenza al fuoco EI 120. Il prodotto è costituito da un materassino in lana di roccia trapuntato su rete metallica e rivestito con un foglio di alluminio retinato sulla faccia esterna e da un tessuto in vetro trattato con una speciale pittura sulla faccia interna. Trattasi di prodotto per uso professionale il cui uso prevede i normali dispositivi di protezione personale durante la sua manipolazione. CARATTERISTICHE Peso: Dimensioni: Peso specifico materassino: Colore: c.a. 5 Kg/m 6000 x 1000 x 30 mm 100 kg/m Est: Argento Int:Bianco MODO DI APPLICAZIONE 1. Rilievo delle dimensioni del perimetro della condotta 2. Aumento della dimensione rilevata di 150 mm per la sovrapposizione. 3. Taglio del materassino AF Fireguard 3 alla lunghezza calcolata. 4. Avvolgimento dello spezzone tagliato attorno alla condotta da proteggere, sormontando la giuntura longitudinale di circa 150 mm (come da immagine a lato) 5. Fissaggio del materassino con filo d acciaio da 1 mm ad intervalli di circa 300 mm ( 3 legature al metro) 6. Ripetizione delle operazioni precedenti per applicare una seconda fascia a fianco della prima, avendo cura di accostarle accuratamente. 7. Applicazione sulla giuntura tra i due materassini, trasversale alla condotta (non sormontata), dell apposita banda autoadesiva AF BAND 3 8. Ulteriore fissaggio della banda AF BAND 3 con un giro di filo d acciaio da 1 mm. TUTTE LE OPERAZIONI SONO DA RIPETERE SINO A COMPLETA COPERTURA DELLA CONDOTTA DA PROTEGGERE VOCE DI CAPITOLATO Fornitura e posa di materassino antifuoco per condotte metalliche tipo AF FIREGUARD 3, costituito da materassino in fibre minerali di spessore 30 mm e densità 100 kg/m 3 con rivestimento esterno in alluminio e rete di acciaio, trattato con protettivo ablativo AF SEAL T, per la protezione EI 120 di condotte metalliche di ventilazione. Le giunzioni trasversali devono essere ricoperte con lo speciale nastro adesivo alluminizzato AF BAND 3. CONFEZIONAMENTO E STOCCAGGIO Rotoli da 6 m su bancali. Misure fuori standard disponibili a richiesta. AF FIREGUARD 3 deve essere stoccato in ambiente chiuso al riparo dall umidità e dall esposizione diretta agli agenti atmosferici.

15 ACCESSORI PER IMPIANTI DI SOVRAPPRESSIONE FILTRI-FUMO Canale circolare Ø 200/300 mm TB 200 L 10 TB 300 L 10 Curva a 90 Ø 200/300 mm GOM 90 DN 200 GOM 90 DN 300 Curva a 45 Ø 200/300 mm GOM 45 DN 200 GOM 45 DN 300 Staffa di sostegno in acciaio Ø 200/300 mm STAF 200 STAF 300 Pulsante di sblocco EN Sirena di allarme EN Rilevatore di fumo/calore EN 54-7 EN Centralina di rilevazione fumo/calore EN AF Pressostato differenziale digitale PRESS M500 Accumulatori AF M400/M500/M500 B/M800 BATTERIA M400 BATTERIA M500 BATTERIA M800

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