Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Commissione Paritetica Docenti-Studenti Relazione annuale

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1 Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Commissione Paritetica Docenti-Studenti Relazione annuale Riccardo Bulzoni Eliana Cangelli Claudio Carmosino Laura De Carlo Endriol Doko Francesco Episcopo Maurizio Petrangeli Luigi Sorrentino 30 Dicembre 2013

2 Indice Introduzione... 4 A Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo6 A.1 Condizione occupazionale dei laureati in architettura... 7 A.1.1 Architettura (LM-4, LM-4 CU, 4/S)... 9 A.1.2 Architettura del Paesaggio (LM-3, 3/S)...10 A.1.3 Disegno Industriale (L-4, 42 _ LM-12, 103/S)...11 A.1.4 Gestione del processo edilizio (L-23)...12 A.1.5 Considerazioni di sintesi...12 A.2 Accompagnamento nel mondo del lavoro...14 A.2.1 Progetti formativi...14 A.2.2 Tirocini attivati nell AA 2012/ B Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati)...16 B.1 Laurea in Disegno Industriale...16 B.2 Laurea in Gestione Processo Edilizio - Project Management...17 B.3 Laurea in Scienze dell'architettura...18 B.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura...19 B.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro)...19 B.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio...20 B.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto...21 B.8 Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale...21 C Qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato...22 C.1 Didattica frontale...23 C.2 Attività di laboratorio...24 C.3 Spazi di studio...25 C.4 Biblioteche...26 C.5 Prospettive...27 D Validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi...28 D.1 Tipologia delle attività formative...28 D.2 Specificità dei CdS...30 D.2.1 Laurea in Disegno Industriale...30 D.2.2 Laurea in Gestione Processo Edilizio - Project Management...30 D.2.3 Laurea in Scienze dell'architettura...31 D.2.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura...31 D.2.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro)...31 D.2.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio...32 D.2.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto...32 D.2.8 Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale...32 E Completezza ed efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento (azioni correttive)...33 E.1 L ingresso, il percorso, l uscita dal CdS...35 E.2 L'esperienza dello studente...37 Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 2

3 E.3 L accompagnamento al mondo del lavoro...38 E.4 Distribuzione temporale dei crediti acquisiti...39 E.5 Durata tesi di laurea...42 F Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti...45 F.1 Corso di Studio...45 F.2 Comitato di Monitoraggio...46 F.2.1 Osservazioni sostanziali...46 F.2.2 Migliorie e precisazioni...47 F.3 Facoltà...47 F.4 Infostud...48 F.5 ANVUR...48 G Effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS...49 G.1 Laurea in Disegno Industriale...49 G.1.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...49 G.1.2 Regolamento didattico:...49 G.2 Laurea in Gestione del Processo Edilizio...50 G.2.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...50 G.2.2 Regolamento didattico:...50 G.3 Laurea in Scienze dell Architettura...50 G.3.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...50 G.3.2 Regolamento didattico:...51 G.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura...51 G.4.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...51 G.4.2 Regolamento didattico:...51 G.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro)...51 G.5.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...51 G.5.2 Regolamento didattico:...52 G.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio...52 G.6.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...52 G.6.2 Regolamento didattico:...52 G.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto...53 G.7.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...53 G.7.2 Regolamento didattico:...53 G.8 Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale...53 G.8.1 Obiettivi formativi e sbocchi professionali:...53 G.8.2 Regolamento didattico:...53 Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 3

4 Introduzione La Commissione Paritetica docenti-studenti della Facoltà di Architettura è costituita dai docenti: Eliana Cangelli, Laura De Carlo, Maurizio Petrangeli, Luigi Sorrentino, e dagli studenti: Riccardo Bulzoni, Claudio Carmosino, Endriol Doko, Francesco Episcopo (nominato con decreto del Preside il 17 dicembre 2013, in sostituzione di Lucrezia Iannacci, dimissionaria). La Commissione, insediata il 14 ottobre 2013, ha nominato presidente la professoressa Laura De Carlo e segretario il professor Maurizio Petrangeli e ha deciso di avvalersi anche di strumenti di lavoro telematici per la redazione della relazione. La Commissione Paritetica ha preso in esame i seguenti corsi di studio: Disegno industriale L-4, Gestione processo edilizio - project management L-23, Scienze dell'architettura L-17, Architettura LM-4 a ciclo unico, Architettura (Restauro) LM-4, Architettura del paesaggio LM-3, Design del prodotto LM-12, Design, comunicazione visiva e multimediale LM-12. La Commissione ha tenuto riunioni istruttorie il 14 ottobre, il 4 e 19 novembre, il 3 e 18 dicembre 2013 e ha collaborato inoltre in via telematica. La Commissione ha consultato ciascuna Scheda Unica Annuale Corso di Studio (SUA-CdS), i Rapporti di Riesame, i risultati delle rilevazioni delle opinioni degli studenti (OpiS), le Relazioni del Comitato di Monitoraggio e altre fonti disponibili istituzionalmente. La Commissione, rispettando il modello contenuto nell allegato V al Documento Finale AVA (documento del 24 luglio 2012 e allegato del 27 gennaio 2013) ha redatto la relazione per l AA , delineando un quadro di analisi e, ove necessario, di proposte, in merito ai seguenti argomenti: A - Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. B - Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati). C - Qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. D - Validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. E - Completezza ed efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento (azioni correttive). F - Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 4

5 G - Effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. Occorre rilevare, infine, il carattere sperimentale e di indirizzo di questo primo lavoro, dal momento che la Commissione Paritetica docenti-studenti si pone come organo di nuova e recentissima istituzione, ultimo a costituirsi nel ridisegno della governance interna di facoltà. Conseguentemente la presente relazione vede la luce per la prima volta ed è stata redatta a seguito di un flusso di informazioni e una di una tempistica derivanti dalle varie relazioni da recepire (dei Corsi di Studio e del Comitato di Monitoraggio), stilate secondo le disposizioni che hanno coinvolto la Facoltà e le strutture di Ateneo nel nuovo quadro della qualità, della valutazione e dell accreditamento delineato dall AVA-ANVUR. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 5

6 A Funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo L attuale crisi economica che investe l Italia ha colpito con particolare durezza il settore delle costruzioni e segnatamente il territorio Romano. Recenti rilevamenti del Cresme riportati sulle principali riviste di settore, propongono un quadro desolante: crollo dell edilizia di nuova costruzione pubblica e privata, dal 2006 al 2013, da 82,3 a 41,3 miliardi di euro. Secondo il rapporto del CRESME (Centro Ricerche Economiche e Sociali di Mercato per l Edilizia e il territorio), presentato a fine novembre 2013, il ciclo dell'edilizia in Italia, così come in Europa, è in fase di declino e nei prossimi anni riuscirà soltanto a fermare la sua caduta; i valori minimi attuali, che valgono il 40% dei valori di picco 2006, non si risolleveranno più. Esaminando i dati CRESME in valori assoluti (miliardi di euro) e costanti (confrontabili negli anni) si scoprono meglio i trend di lungo periodo del settore, cosa che invece sfugge se ci si ferma sulle variazioni percentuali anno per anno. La caduta del settore, secondo il CRESME, non è finita, e dopo il -4.5% in valori reali di quest'anno anche nel 2014 si registrerà un ulteriore calo dello 0,6%, fatto in particolare del -3.4% del nuovo, mentre il recupero ricomincerà a crescere (-1.2%). Anche l'edilizia di nuova costruzione si riprenderà dal 2015, prima con un modesto -0.4%, poi con i +1.3 e +1.4% previsti nel Figura 1. Investimenti in costruzioni (Fonte: A. Arona, Nuova Costruzione ai minimi storici, Edilizia e Territorio n.47, 2-7 dicembre 2013, Il Sole 24 ore). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 6

7 Ma sono appunto questi i dati "ingannevoli": si tratta di modeste correzioni dopo i crolli degli ultimi sei anni, di fatto solo l'interruzione della caduta. Complessivamente il settore (investimenti in costruzioni) ha perso rispetto al 2006 circa il 32% del suo valore reale, e nei prossimi anni riuscirà a recuperare non più di 4-5 punti percentuali, interamente grazie al recupero, in particolare sul patrimonio abitativo (Figura 1). Questo quadro congiunturale deve costituire il necessario filtro secondo cui interpretare i dati relativi alla condizione occupazionale dei laureati, estratta da Alma laurea e riferita ai diversi corsi di laurea e laurea magistrale, attivi presso la Facoltà di Architettura. A.1 Condizione occupazionale dei laureati in architettura Per consentire la corretta lettura dei dati, è opportuno richiamare sinteticamente il quadro complessivo dell offerta formativa della Facoltà di Architettura. Attualmente la Facoltà ha un offerta formativa costituita da 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico, 3 corsi di laurea e 4 corsi di laurea magistrale. L'offerta formativa è calibrata in modo da coprire in modo ampio le richieste del mercato del lavoro e, al contempo, di evitare sovrapposizioni tra i curricula 1) CdLM a c.u. in Architettura; 2) CdL in Scienze dell'architettura, CdLM in Architettura (Restauro) e in Architettura del Paesaggio; 3) CdL in Disegno iindustriale, CdLM in Design del Prodotto e in Design Comunicazione Visiva e Multimediale; 4) CdL in Gestione del Processo Edilizio. Il primo sottogruppo ricalca la formazione generalista che è nella tradizione della Facoltà, mentre il secondo offre due percorsi dotati di una caratterizzazione più forte, l'uno orientato al restauro e l'altro al paesaggio. Il terzo raggruppamento copre il settore del disegno industriale e della comunicazione visiva e multimediale, mentre l'ultimo prepara tecnici specializzati in vari settori del processo edilizio (NVA AVA 2013). Dalle indagini Alma Laurea, riferite al 2012, si rileva che il tasso totale di occupazione, ad un anno dalla laurea per tutta l offerta formativa della facoltà, è pari al 47.8%, (56.8% dato nazionale ISTAT) mentre il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 31.6%, inferiore di circa il 3 punti percentuali rispetto alla media nazionale (Tabella 1). La situazione cambia molto positivamente se ci si riferisce al dato occupazionale dei laureati magistrali e a ciclo unico passando dal 47.8% al 68.4%, un dato molto alto rispetto alla media nazionale (Tabella 2). Tale innalzamento è dovuto soprattutto alla considerazione che il dato occupazionale generale, riferito alla somma CdL, CdLM e CU, è falsato dalla mancata considerazione che una percentuale significativa (35.5%) di laureati triennali prosegue il percorso di studi. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 7

8 Una più attenta lettura dei dati generali riferiti a occupazione e disoccupazione dei laureati, evidenzia come questi si declinino diversamente in relazione alle diverse classi di laurea. Di seguito viene proposta un analisi dei dati disaggregata per gruppi di Classi di laurea: Architettura, Architettura del Paesaggio, Disegno industriale e Tecnici specializzati nel settore edilizio (GPE). Tabella 1. Condizione occupazionale di tutti i laureati di architettura (CdL, CdLM, CU) ad un anno dalla Laurea (Fonte: Alma Laurea _ anno di indagine: 2012, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: tutti, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura, gruppo disciplinare: tutti). Tabella 2. Condizione occupazionale dei laureati magistrali e a ciclo unico ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2012 anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica, Ateneo: tutti, Facoltà: Architettura, gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: tutte). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 8

9 A.1.1 Architettura (LM-4, LM-4 CU, 4/S) Analizzando il dato di occupazione riferito ai Corsi di laurea magistrali e a ciclo unico della classe di laurea in architettura, vediamo che viene mantenuta un ottima performance con il 63.5% di occupati ad un anno dalla laurea, superando così di quasi 7 punti percentuali la media nazionale (Tabella 3). Tabella 3. Condizione occupazionale dei laureati di secondo livello ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2012, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: architettura e ingegneria edile-architettura _ LM-4, LM-4 C.U., 4/S, corso di laurea: tutti). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 9

10 A.1.2 Architettura del Paesaggio (LM-3, 3/S) Il dato di occupazione riferito al Corsi di laurea magistrali e a ciclo unico della classe di laurea in architettura del paesaggio, migliora il livello di performance con il 69.4% di occupati ad un anno dalla laurea, superando così di 12.6 punti percentuali la media nazionale (Tabella 4). Tabella 4. Condizione occupazionale dei laureati di secondo livello in Architettura del Paesaggio ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2012, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: architettura del paesaggio _ LM-3, 3/S, corso di laurea: tutti). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 10

11 A.1.3 Disegno Industriale (L-4, 42 _ LM-12, 103/S) La percentuale dei laureati triennali occupati ad un anno dalla laurea è pari al 49% cui va aggiunto il 17.6% che non lavora ma che risulta iscritto ad una laurea magistrale (Tabella 5. Il dato, infatti, si innalza significativamente quando riferito alle lauree magistrali e specialistiche attestandosi al 65.0% (più 8.2 punti rispetto alla media nazionale, Tabella 6). Tabella 5. Condizione occupazionale dei laureati di primo livello in Disegno industriale ad un anno dalla Laurea (Fonte: Alma Laurea _ anno di indagine: 2012, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: architettura e ingegneria edile-architettura _ L-4, 42, corso di laurea: tutti). Tabella 6. Condizione occupazionale dei laureati di secondo livello in Disegno industriale ad un anno dalla Laurea (Fonte Alma Laurea _ anno di indagine: 2012, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: design _ LM-12, 103/S, corso di laurea: tutti). Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 11

12 A.1.4 Gestione del processo edilizio (L-23) Rispetto al Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio, considerando che il primo ciclo si è concluso nello scorso anno accademico, si evidenzia una dato occupazionale molto positivo che vede il 60.6% di laureati occupati (Tabella 7). A questo va aggiunto il 6.1% di studenti iscritti alla laurea magistrale, di fatto non ancora impegnati nel mondo del lavoro ma che proseguono il percorso formativo. Tabella 7. Condizione occupazionale dei laureati di primo livello in Gestione del Processo Edilizio ad un anno dalla Laurea (Fonte: Alma Laurea _ anno di indagine: 2012, anni dalla laurea: 1, tipo di corso: laurea magistrale/specialistica a ciclo unico, Ateneo: Roma La Sapienza, Facoltà: Architettura gruppo disciplinare: tutti, classe di laurea: scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile _ L-17, L- 23, 4), corso di laurea: tutti). NB l analisi descrittiva riportata nel testo è riferita al solo GPE, essendo gli altri corsi di laurea riportati in tabella a esaurimento e non più inclusi nell offerta formativa di facoltà. A.1.5 Considerazioni di sintesi In sintesi quindi, è doveroso sottolineare che, nonostante la forte crisi del settore edilizio riportata in premessa, l offerta formativa della Facoltà fornisce competenze in linea con la domanda di settore che danno ai laureati buone prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale. Inoltre l articolazione e la caratterizzazione dei corsi di laurea tiene conto delle esigenze del sistema economico produttivo con una percentuale di occupazione media dei propri laureati che supera di 10.6 punti percentuali la media nazionale (68.4% dato di Facoltà, 57.8% dato nazionale). Si ritiene che tale performance sia dovuta a una serie di azioni, poste in essere negli anni passati, per accompagnare l inserimento nel mondo del lavoro dei propri laureati sin dagli anni della formazione. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 12

13 Di seguito si riportano e si integrano le Azioni Correttive realizzate dai diversi Corsi di Studio estratte dai rispettivi Rapporti di Riesame e dalla Relazione del Comitato di Monitoraggio di Facoltà del dicembre Sono significative le azioni mirate ad una rimodulazione dell offerta formativa, che tiene conto del mercato del lavoro con riferimento al settore dell Architettura e del Design. In tal senso si cita, in riferimento al settore del Design, la trasformazione del CdLM Design del Prodotto in lingua inglese al fine di aumentare e migliorare la quantità e la qualità delle opportunità di placement anche all estero. In relazione alle attività per l internazionalizzazione è opportuno ricordare anche che tali attività sono supportate con forza da un lavoro della facoltà a supporto degli scambi Erasmus. Azioni mirate all'attivazione di tirocini, anche mediante contratti di apprendistato e stage presso Enti, Istituzioni e operatori del settore sono state attivate da 7 corsi di studio su 8. In riferimento a questo punto sembra importante citare la Convenzione con l Orto Botanico attivata dalla Laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio e diversi accordi quadro stipulati da dalla Laurea in Gestione del Processo Edilizio. Con riferimento al Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio si rileva una significativa azione di condivisione degli obiettivi formativi con gli Enti Pubblici e le Associazioni di categoria del settore edilizio, attraverso la firma di un Protocollo d Intesa stipulato con l ACER (Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia), nell ambito di un Protocollo d Intesa tra il CPA (Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura), il CoPI (Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria italiane), l ANCE (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) e AFM Edilizia (Associazione per la Formazione Manageriale) fondata dall ANCE. Sempre in tale ambito di consenso e di coesione, è stato stipulato un Protocollo d Intesa con il CTP Edilizia e Sicurezza (Comitato Paritetico Territoriale di Roma e Provincia). Il CdS ha inoltre attivato un percorso organizzato di tirocinio, costituito da visite in cantiere, di esperienze pratiche in cantiere, incontri con ditte produttrici di materiali e componenti, con CEFME-CTP, Ente paritetico che partecipa nel Corso di Laurea per gli insegnamenti relativi al tema della sicurezza. È da segnalare inoltre l istituzione di attività formative finalizzate alla prova finale con periodo di stage extra-curriculare da parte del Corso di Laurea in Scienze dell Architettura. Il Corso di laurea, infatti, ha programmato, e in parte già attuato, una serie di iniziative formative collaterali di approfondimento tematico su temi individuati dalla docenza, che coinvolgono studiosi e professionisti del settori esterni al corso di studi e consentono allo studente l arricchimento del proprio curriculum con esperienze extra didattiche. Ha inoltre attivato convenzioni e collaborazioni attive con: Ordine Architetti di Roma, Sovrintendenze Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 13

14 per i Beni Archeologici di Roma, di Ostia Antica, di Pompei, Associazione Nazionale Costruttori Edili. Analogamente il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura ha attivato convenzioni e collaborazioni con il Comune di Roma e il corso di laurea magistrale in Architettura (Restauro) con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Infine risulta particolarmente efficace e significativa l azione di accompagnamento al mondo del lavoro effettuata con l istituzione di tirocini in convenzione con soggetti operanti nei diversi settori dell architettura e del design a mezzo del sistema Job Soul (Sistema Orientamento Università Lavoro). Tale attività considerata fondamentale per l inserimento nel mondo del lavoro, è stata oggetto di particolare analisi da parte della Commissione Paritetica e si ritiene utile riportare di seguito gli esiti del lavoro di indagine effettuato. A.2 Accompagnamento nel mondo del lavoro Dal 2010 la Facoltà attiva i progetti formativi dei tirocini curriculari e post lauream attraverso il sistema JobSoul al fine di offrire agli studenti della facoltà di architettura, un collegamento diretto al mondo del lavoro. In particolare la Facoltà offre tirocini formativi obbligatori e facoltativi, in base al tipo di CdS, che vengono attivati attraverso modalità specifiche come convenzioni, accordi quadro ed esecutivi con soggetti operanti nei diversi campi di interesse. Inoltre la Facoltà ha attivato un Tutorato attivo per il mondo del lavoro e intrapreso un'azione di potenziamento della pubblicizzazione del portale e dei servizi SOUL. La gestione dei progetti formativi viene eseguita dall'ufficio Tirocinio della Facoltà, che si occupa di tirocini e stage sia curriculari che post lauream attivabili esclusivamente dal sito La pagina Web "Ufficio Tirocinio" è facilmente raggiungibile attraverso il sito di Facoltà, andando nella sezione Formazione & Lavoro > Opportunità tirocinio. A.2.1 Progetti formativi Nell'anno accademico 2012/2013, la Facoltà ha attivato 642 progetti formativi dei quali: 185 offerti da Enti Pubblici (Regioni, Province, Sovrintendenze, Ministeri e affini); 430 offerti da Privati (prevalentemente Aziende, Studi di progettazione, Enti Privati e affini); 27 offerti dall'estero, in Francia, Germania, Spagna, Portogallo. A.2.2 Tirocini attivati nell AA 2012/2013 In Tabella 8 vengono riportati i tirocini attivati nell'anno 2012/2013, nei rispettivi corsi di studio, suddivisi in Laurea, Laurea Magistrale a Ciclo Unico e Laurea Magistrale. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 14

15 Tabella 8. Tirocini attivati da corsi di studio. CORSO DI STUDIO N Tirocini LAUREA Architettura dei giardini e paesaggistica (D.M. n. 509/1999) 4 Arredamento E Architettura Degli Interni (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 15 Disegno industriale (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 87 Gestione del Processo Edilizio (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 26 Progettazione e Gestione dell'ambiente (Vecchio Ordinamento) 4 Restauro e conservazione dei beni architettonici (D.M. n. 509/1999) 14 Scienze dell'architettura e della città; Scienze dell'architettura (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 33 Tecniche dell architettura e della costruzione (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 18 Urbanistica e sistemi informativi territoriali (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 49 Totale 250 LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Architettura U.E. (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 87 LAUREA MAGISTRALE Architettura - Costruzione (D.M. n. 270/2004) 2 Architettura - Interni e Allestimenti (D.M. n. 270/2004) 29 Architettura - Progettazione Architettonica e Urbana (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 57 Architettura - Progettazione strutturale e riabilitazione (D.M. n. 509/1999) 1 Architettura - Restauro dell'architettura (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 29 Architettura (Restauro) (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 13 Architettura del paesaggio (D.M. n. 270/2004) 29 Design Comunicazione Visiva e Multimediale (D.M. n. 509/ D.M. n. 270/2004) 34 Disegno Industriale E Comunicazione Visiva (Vecchio Ordinamento) 31 Design del prodotto (D.M. n. 270/2004) 11 Pianificazione della Città, del Territorio, dell'ambiente (D.M. n. 270/2004) 1 Totale 236 A seguito di questi dati, estratti dal portale JobSoul, si nota come la Facoltà di Architettura rivesta un ruolo importante nell'offerta di Tirocini di Formazione e Orientamento per il mondo del lavoro, e in special modo si evidenzia la forte partecipazione da parte degli studenti, ai quali vengono offerti progetti formativi legati, nella quasi totalità, al loro indirizzo Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 15

16 di studi. Inoltre, la maggioranza delle esperienze offerte risultano (osservando gli obiettivi formativi di ciascun tirocinio) ben strutturate e di qualità. Ovviamente risulta molto più complesso avere una stima sul grado di soddisfazione dello studente in merito al singolo tirocinio, in quanto non esistono dati da poter analizzare. Si può comunque evidenziare che la partecipazione ai progetti formativi nell'arco dell'anno 2012/2013 è maggiore per i laureandi rispetto ai laureati (laureandi 563, laureati 79). Questo dato può essere giustificato dalla presenza dei tirocini formativi obbligatori presenti nei differenti CdS. Un dato interessante è il rapporto tra i laureati 2012/2013 (1087) e i laureandi 2012/2013 che hanno preso parte a progetti formativi(563), dal quale si rileva positivamente che il 52% dei laureati ha partecipato a progetti formativi organizzati dalla Facoltà. B Efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati) B.1 Laurea in Disegno Industriale Dagli obiettivi formativi del CdS si delinea una figura tecnico-professionale in grado di affrontare, ad una scala di media complessità, attività tecnico-progettuali, nel campo dell'interior, exhibit, e del public design, sviluppando proposte di allestimenti (per mostre, fiere, spettacoli, eventi culturali) di design degli spazi pubblici, della grafica e della comunicazione visiva multimediale. Per il raggiungimento del titolo finale è prevista l'acquisizione di una serie di conoscenze specifiche: nell'area scientifica, nell'area tecnologica, nell'area umanistica, nell'area della rappresentazione e della comunicazione multimediale, nell'area delle scienze economiche e sociali. Nell arco del triennio, il percorso fomativo si articola nei sei semestri in modo che lo studente abbia acquisito: alla fine del primo, i concetti di base dell analisi matematica, le nozioni fondamentali e i principi teorici relativi alle prestazioni dei materiali, i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione, tradizionali e informatici, le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici; nel secondo e nel terzo, i fondamenti teorici di base relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura, i concetti di base delle principali famiglie di materiali avanzati, i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione, anche digitali, per il controllo dello spazio, gli strumenti storico-critici indispensabili per la corretta interpretazione degli artefatti e dei processi di sviluppo progettuali e produttivi; alla fine del quarto, le principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, delle imprese, del marketing e del management; tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industriale di Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 16

17 media complessità, i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità; alla fine del quinto, il potenziale dell'innovazione tecnologica in ordine al miglioramento della qualità dei requisiti prestazionali dei prodotti anche con riferimento alla produzione, i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo dell intero ciclo della progettazione (dall ideazione del concept alla realizzazione) dei prodotti e dei sistemi di prodotti, secondo criteri di produzione in serie, degli artefatti grafici, anche multimediali, e degli allestimenti di spazi di media complessità; infine, il sesto semestre è indirizzato all acquisizione delle ulteriori conoscenze, capacità e abilità individuali, al tirocinio e alla prova finale. Nel complesso le attività formative previste risultano coerenti gli specifici obiettivi formativi descritti. Per verificare l efficacia dei risultati di apprendimento del CdS si possono assumere, come indicatori indiretti, i dati relativi all assorbimento da parte del mondo del lavoro dei laureati dopo il primo anno. Il dato, 49% (dati Almalaurea, vedi A.1.3), risulta particolarmente soddisfacente se si considera che il 17.6% dei laureati è iscritto ad una laurea magistrale. B.2 Laurea in Gestione Processo Edilizio - Project Management Dagli obiettivi formativi del CdS si delinea una figura professionale esperta del settore delle costruzioni capace di operare nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche e private in tutte le fasi del processo degli interventi edilizi. Il progetto formativo del CdS nasce da una forte richiesta proveniente dal mondo della produzione e dal mercato del lavoro riferita, in particolare, al settore delle costruzioni, e condivisa con gli Enti Pubblici e le Associazioni di categoria, per la definizione di una figura professionale che può affiancare la tradizionale figura del progettista nella crescente complessità delle fasi amministrative, tecniche ed economiche del progetto. Per il raggiungimento del titolo finale è prevista una adeguata preparazione multidisciplinare sia nelle conoscenze di base (matematica, storia, rappresentazione) sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti (architettura, urbanistica, edilizia e ambiente) sia, infine, nelle discipline affini del diritto e dell economia. Le discipline di base, essenzialmente concentrate nel primo anno, comprendono una conoscenza adeguata dell analisi matematica, della storia dell architettura del disegno tecnico e della rappresentazione; le discipline caratterizzanti, incentrate al secondo anno, sono volte a fornire un adeguata preparazione nella tecnologia dell architettura, della tecnica delle costruzioni, della fisica tecnica e della gestione degli interventi di costruzione per il recupero edilizio ed urbano. Al terzo anno, si collocano le materie affini nel settore della riqualificazione energetica e ambientale, dell economia, dell estimo e della management del mercato edilizio. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 17

18 Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative programmate. L efficacia dei risultati dell apprendimento si può verificare dai dati sull assorbimento da parte del mondo del lavoro dei laureati, a distanza di un anno dalla laurea che risulta del 60.6% (dati Almalaurea, vedi 0), dato da considerare soddisfacente per un CdS di recente istituzione, considerando anche che una piccola percentuale, il 6.1% di laureati è iscritta da una laurea magistrale. B.3 Laurea in Scienze dell'architettura Dagli obiettivi formativi del CdS si delinea una figura professionale con un taglio fortemente polivalente, capace d'intervenire in autonomia, ma anche in grado di svolgere, accanto ad un ruolo di progettista tradizionale, un più innovativo ruolo di raccordo fra progettisti e committenza, fra amministrazione e impresa, fra amministrazione e attori sociali, sia nel processo relativo alla progettazione degli interventi edilizi e paesaggistici, sia nella trasformazione, il recupero, il restauro del patrimonio architettonico esistente. Il CdS, principalmente finalizzato all accesso alle lauree magistrali, è strutturato secondo due indirizzi: il primo consente il proseguimento del percorso formativo verso la laurea specialistica in Architettura (Restauro); il secondo, con carattere più professionalizzante, nel settore della lettura, progettazione e trasformazione del paesaggio e dello spazio urbano. Le attività formative prevedono, tra le discipline di base, una conoscenza adeguata dell'analisi matematica, della geometria descrittiva, della storia dell'architettura, dei principi del restauro, della progettazione architettonica e paesaggistica e supportate da discipline riguardanti il disegno, la tecnologia dell'architettura antica e moderna; tra le le discipline caratterizzanti, la tecnologia dell'architettura, la scienza e tecnica delle costruzioni, la fisica tecnica, l'analisi dei caratteri tipologici e costruttivi dei tessuti e degli edifici. Per garantire una pluralità di settori d'apprendimento sui temi della progettazione, della costruzione, della riqualificazione e del recupero alla scala della città e del territorio, le discipline affini mirano all'acquisizione di conoscenze applicative negli ambiti della lettura del paesaggio urbano, dell'architettura degli interni, delle materie giuridiche, dei beni culturali. Nel complesso il percorso formativo programmato risulta coerente con gli obiettivi formativi specifici descritti. Considerando che il Corso è prevalentemente indirizzato alle due lauree Magistrali, risulta significativo il grado di soddisfazione degli studenti sulla coerenza degli insegnamenti rispetto a quanto dichiarato (vedi domanda 9/-/- riferita agli studenti frequentanti, dalla Relazione Opinioni Studenti del Comitato di Monitoraggio). La soddisfazione degli studenti del CdS è superiore, anche se di poco, alla media di facoltà. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 18

19 B.4 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Dagli obiettivi formativi si delinea una figura professionale di Architetto di tipo generalista basata sull'equilibrio tra conoscenze teoriche e abilità tecnico-professionali, in grado di padroneggiare in modo creativo tutte le trasformazioni dello spazio antropico, riportando in un alveo unitario, l'architettura e lo spazio urbano, il disegno dell'edificio e la sua struttura, la città e l'ambiente, l'innovazione e la conservazione. Per il raggiungimento del titolo finale è previsto un percorso formativo articolato in tre cicli che comprende un ampio spettro di ambiti disciplinari tra le materie di base, caratterizzanti e affini. Il primo ciclo (primo e secondo anno) è finalizzato, da una parte, all'acquisizione delle conoscenze fondative legate alla scienza della rappresentazione, alla matematica, alla storia dell'architettura; dall'altro all approccio alle tematiche contemporanee dell'architettura e della città. Il secondo ciclo (terzo e quarto anno) è finalizzato alla formazione culturale e scientifico-tecnica destinata ad una attività prevalentemente progettuale negli ambiti dell architettura, dell urbanistica e del restauro, connessa e integrata con le materie della Tecnologia dell'architettura, della Scienza e Tecnica delle costruzioni e con le materie della Fisica tecnica ed ambientale. Il terzo ciclo (quinto anno) è dedicato alla maturazione e al completamento degli studi. In questo ciclo trovano sviluppo i piani di studio con approfondimenti scelti tra le discipline affini che, pur nella specificità dell architetto europeo, consentono di sviluppare esperienze formative orientate nei campi del progetto urbano, della riabilitazione strutturale degli edifici e dei monumenti, dell architettura degli interni, della riqualificazione della città e del territorio. Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative programmate. L efficacia dei risultati dell apprendimento si può verificare dai dati sull assorbimento da parte del mondo del lavoro dei laureati, a distanza di un anno dalla laurea, che risulta del 60.1% (dati Almalaurea, vedi A.1.1), dato da considerare particolarmente soddisfacente che supera di circa tre punti la media nazionale. Risulta soddisfacente anche il tasso di soddisfazione degli studenti, di poco superiore alla media di facoltà, risultante dal rilevamento OpiS (vedi quesito 9/-/- Relazione Opinioni Studenti del Comitato di Monitoraggio). B.5 Laurea magistrale in Architettura (Restauro) Dagli obiettivi formativi programmati si delinea una figura professionale di Architetto con una peculiare formazione rivolta alle modalità d intervento sul patrimonio architettonico e ambientale esistente e alla progettazione di qualità della nuova architettura, con una speciale attenzione al rapporto con le preesistenze e con la città storica. Il profilo degli studi prevede un'integrazione fra discipline progettuali, discipline umanistiche e discipline tecnico-scientifiche. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 19

20 Per il raggiungimento del titolo finale è prevista una adeguata preparazione nelle discipline della progettazione architettonica (primo e secondo anno); dei metodi della storia dell'architettura, del rilievo, della tecnica delle costruzioni, della tecnologia dell'architettura, della fisica tecnica (concentrate al primo anno), del progetto di restauro e della gestione degli interventi di riqualificazione e di recupero edilizio e urbano e nei centri storici (al secondo anno). Per le discipline affini, prevalentemente concentrate al primo anno, si punta sull'acquisizione di ulteriori conoscenze applicative nel campo della diagnostica e degli aspetti tecnici del restauro. Nel complesso le attività formative programmate risultano coerenti con gli obiettivi formativi specifici descritti. L assorbimento da parte del mondo del lavoro dei laureati, valore medio dei CdS delle due facoltà Ludovico Quaroni e Valle Giulia, è inferiore di circa quattro punti percentuali alla media nazionale. Tuttavia si deve sottolineare che questi dati sono riferiti a ordinamenti precedenti alla riunificazione della Facoltà. B.6 Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio Dagli obiettivi formativi si delinea una figura professionale nella quale si integrano conoscenze teorico-critiche e competenze operative e professionali nel campo della progettazione del paesaggio alle diverse scale. I contenuti didattici fanno riferimento alla formazione dell'architetto del paesaggio definite a livello europeo (EFLA Declaration, European Foudation for Landscape Architecture, Bruxelles, 1989). Le attività formative sono organizzate in semestri: nel primo a carattere fondativo, si sviluppano le conoscenze specifiche dall architettura del paesaggio, e un primo laboratorio sul rapporto tematico Restauro/Paesaggio; nel secondo e terzo, con carattere prevalentemente progettuale, sono individuati i laboratori tematici sulla Pianificazione del Paesaggio, la Progettazione dei Giardini e del Paesaggio, la Progettazione Ambientale e il Progetto di Architettura e Paesaggio; il quarto semestre è dedicato al laboratorio di Progettazione del Paesaggio e al lavoro di tesi finale. Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative programmate. Il dato occupazionale in questo caso è particolarmente significativo, 69.4%, superando di ben 12.6 punti percentuali la media nazionale (dati Almalaurea, vedi A.1.2). Come indicatore indiretto dell efficacia dei risultati programmati si può assumere anche il rilevamento OpiS (vedi quesito 9/-/-, Relazione Opinioni Studenti del Comitato di Monitoraggio), dal quale risulta una buona soddisfazione degli studenti per il CdS, di poco superiore alla media di facoltà. Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 20

21 B.7 Laurea Magistrale in Design del Prodotto Gli obiettivi formativi programmati del CdS delineano una figura professionale di progettista in grado di operare nei campi del Product Design, promuovendo dinamiche d'innovazione in tutti gli ambiti di applicazione del design. In particolare una figura capace di supportare la competitività delle imprese a livello globale sui sistemi territoriali e sui giacimenti culturali, formando profili nuovi e sperimentali con competenze progettuali, manageriali, di gestione dei processi di sviluppo, di governo del sistema di produzione dei prodotti industriali (design management, design engineering) e in grado di gestire competenze progettuali avanzate (design strategico). Le attività formative sono organizzate in semestri volte: nel primo, a migliorare capacità critiche e analitiche, sviluppando le discipline dei linguaggi del design contemporaneo e le conoscenze avanzate in ambito grafico, tecnologico e meccanicostrutturale; nel secondo, alla sperimentazione di nuove tecnologie e materiali e al loro valore funzionale, estetico e meccanico; nel terzo, alla comprensione e allo sviluppo di processi produttivi. Il quarto semestre è dedicato alla prova finale, alle conoscenze linguistiche, al tirocinio, che completano l iter formativo lasciando margini ad approfondimenti di studi personalizzati. Le attività programmate risultano coerenti con gli obiettivi formativi dichiarati. Non sono disponibili dati sull occupazione dell ultimo anno dal momento che il Corso è stato sospeso e riattivato per l AA B.8 Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale Dagli obiettivi formativi si delinea una figura professionale di progettista in grado di operare nei campi della comunicazione multimediale, delle numerose declinazioni della progettazione interattiva e ipermediale, della progettazione e produzione di artefatti comunicativi, della realizzazione di interfacce iconiche e tridimensionali, e di ideare e controllare, negli aspetti estetici e comunicativi, gli artefatti virtuali che interagiscono con la vita quotidiana dell uomo. L attività di formazione si sviluppa intorno ai seguenti filoni tematici principali: grafica editoriale in tutte le sue declinazioni; design dell identità (cioè l immagine istituzionale e aziendale e le sue strette relazioni con il design dei servizi), il design dei sistemi informativi e comunicativi (segnaletica, exhibit design, ecc.); il design dell interfaccia (il design dei sistemi ipermediali e il design delle interfacce), e, in particolare, webdesign (siti, portatili, database), design e comunicazione multimediale come la grafica cinetica, il movie design, il new media design. Il percorso formativo prevede l acquisizione di conoscenze organizzate nei due anni. Alla fine del primo anno lo studente deve conoscere: le tecniche di programmazione e di rappresentazione assistita dal computer fino alla elaborazione di progetti di computer Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 21

22 grafica; le teorie e il disegno della comunicazione visiva e multimediale, le dinamiche e le vicende che hanno caratterizzato la storia delle arti visuali, nei diversi media; le problematiche, lo sviluppo e l elaborazione tecnica definitiva, nonché esecutiva, di prodotti visuali, della grafica identitaria, editoriale e pubblicitaria, di prodotti visuali nell ambito della grafica multimediale. Alla fine del secondo anno lo studente deve conoscere: le tecniche di programmazione e di rappresentazione assistita dal computer di livello avanzato, le problematiche, lo sviluppo e l elaborazione tecnica definitiva, nonché esecutiva, di prodotti visuali nell ambito del multimedia design, di prodotti visuali con progettazione di artefatti espositivi. Nel complesso gli obiettivi formativi specifici descritti risultano coerenti con le attività formative programmate. L efficacia dei risultati dell apprendimento si può verificare dai dati sull assorbimento da parte del mondo del lavoro dei laureati, a distanza di un anno dalla laurea, che risulta del 65.0% (dati Almalaurea, vedi A.1.3), dato da considerare particolarmente soddisfacente che supera in modo significativo la media nazionale. Risulta soddisfacente anche il tasso di soddisfazione degli studenti, di poco superiore alla media di facoltà, risultante dal quesito 9 del rilevamento OpiS. C Qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato Già da alcuni anni la Facoltà di Architettura ha avviato un processo di revisione, riduzione e ottimizzazione dell offerta didattica, che ha portato alla chiusura di numerosi CdS riducendone il numero agli attuali otto. Questo processo si è accompagnato alla quasi totale scomparsa dei corsi affidati a contratto, anche per effetto delle sempre minori risorse economiche messe a disposizione dall Ateneo e, più in generale, dal Ministero. Questo percorso, qui richiamato solo in estrema sintesi per essere ampiamente noto, è stato lungo, sofferto e doloroso, ma ha anche prodotto alcuni effetti positivi: da un lato i CdS sopravvissuti hanno definito con maggiore accuratezza il proprio profilo culturale e l offerta formativa; dall altro, se si eccettuano quei settori scientifico-disciplinari in perenne carenza di organico, i titolari dei corsi sono ora quasi esclusivamente docenti entrati nei ruoli a seguito di procedure concorsuali di livello nazionale. I metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità sono ancora, per buona parte, di tipo tradizionale; si continua infatti a utilizzare materiali e ausili didattici usuali come videoproiettori, a volte proiettori, lavagna ecc., anche per la mancanza di idonee attrezzature. Negli ultimissimi anni è però aumentato il ricorso a modalità di e-learning: i docenti possono caricare programmi, contenuti delle lezioni o semplici osservazioni su una Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 22

23 piattaforma informatica, cui gli studenti iscritti ai corsi possono connettersi attivando modalità di dialogo e interazione molto proficue. Si auspica che questo strumento venga potenziato fino ad essere complemento indispensabile di ogni corso. È inoltre necessario che l insegnamento dei programmi informatici, strumenti essenziali per accedere al mercato del lavoro, venga istituzionalizzato all interno dei CdS piuttosto che costituire un elemento opzionale della didattica. A fronte della didattica ex cathedra, si registra una forte carenza per quanto riguarda gli aspetti pratici dello studio, sia all interno dei singoli insegnamenti che all interno di ciascun CdS: risultano infatti insufficienti o del tutto assenti i riscontri reali intesi come workshop, visite di cantiere, visite guidate, stages e tirocini. La preparazione degli studenti tende così a essere esclusivamente teorica, priva di quei riscontri pratici che costituiscono, di contro, una parte importante della professione alla quale sono indirizzati gli studi. Particolarmente critica si presenta la situazione logistica della Facoltà, situata al di fuori del campus universitario e dispersa in numerose sedi. Senza contare le strutture di ricerca dei Dipartimenti, la didattica si articola su 4 diversi complessi (Gramsci, Flaminia- Marina, Gianturco, Borghese) e, cosa ancora più penalizzante, non tutti i CdS sono ospitati all interno dello stesso edificio. Più precisamente: la Laurea in Disegno Industriale è in via Flaminia; la Laurea in Gestione del Processo Edilizio è parte in via Flaminia e parte alla Marina; la Laurea in Scienze dell Architettura è parte a Borghese, parte alla Marina e parte a Gianturco; la Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura è in via Gramsci; la Laurea magistrale in Architettura (Restauro) è in via Gramsci, via Gianturco e piazza Borghese; la Laurea magistrale in Architettura del Paesaggio è alla Marina e parte in via Gianturco; la Laurea magistrale in Design del Prodotto è in via Flaminia; la Laurea magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale è in via Flaminia. All interno di ciascuna sede, ogni CdS dovrebbe poter contare su spazi per la didattica frontale, spazi per laboratori e spazi di studio per gli studenti di livello adeguato, compatibilmente con le strutture edilizie di ciascuna sede. Viceversa la situazione all interno delle singole sedi si presenta molto eterogenea. C.1 Didattica frontale In tutte le sedi le aule, pur in numero sufficiente a ospitare tutte le filiere dei singoli CdS, non appaiono idonee a favorire il raggiungimento del livello di apprendimento desiderato; i principali fattori di criticità sono costituiti da: Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà di Architettura Dicembre 2013 p. 23

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b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

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