PRESENTAZIONE BILANCIO 2013 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO -

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1 PRESENTAZIONE BILANCIO 2013 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO -

2 Premessa: 1) IL CONSORZIO B.I.M. IL CONSORZIO B.I.M. TRAE ORIGINE DALLA LEGGE 27 DICEMBRE 1953, NR.959 CON LA QUALE VIENE FINALMENTE RICONOSCIUTO AI TERRITORI DI MONTAGNA UN RISARCIMENTO ECONOMICO PER LO SFRUTTAMENTO DELE ACQUE A SCOPO IDROELETTRICO CON LO SCOPO DI SOSTENERE E MIGLIORARE IL PROGRESSO SOCIALE ED ECONOMICO DELLE POPOLAZIONI DI MONTAGNA. IL MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ERA INCARICATO DI INDIVIDUARE SUL TERRITORIO NAZIONALE I VARI BACINI IMBRIFERI MONTANI E DI DETERMINARE IL LORO PERIMETRO: PER BACINO IMBRIFERO MONTANO SI INTENDE QUELLA PORZIONE DI TERRITORIO LE CUI ACQUE SUPERFICIALI DRENANTI CONFLUISCONO TUTTE IN UNO STESSO ACCETTORE IDRICO FINALE. IL B.I.M. DELL ADIGE E STATO COSTITUITO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N.131 DEL 29 DICEMBRE DEL NEL TRENTINO CI SONO QUATTRO CONSORZI B.I.M. - B.I.M. ADIGE, - B.I.M. DEL BRENTA, - B.I.M. DEL SARCA, - B.I.M. DEL CHIESE.

3 Premessa: 2) I CANONI IDROELETTRICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO I TITOLARI DI CONCESSIONI IDROELETTRICHE SONO SOGGETTI AL PAGAMENTO DI QUATTRO TIPOLOGIE DI CANONE: A) CANONE DEMANIALE DI CONCESSIONE PROVINCIA B) SOVRACANONE IDROELETTRICO LEGGE 959 CONSORZI B.I.M. C) CANONE RIVIERASCO COMUNI RIVIERASCHI D) CANONI AGGIUNTIVI P.A.T. - B.I.M. COMUNI COMUNITA OLTRE A QUESTI CANONI I TITOLARI DELLE DERIVAZIONI IDROELETTRICHE DEVONO FORNIRE GRATUITAMENTE UNA QUOTA DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA ALLA P.A.T., SECONDO QUANTO E PREVISTO DALL ART. 13 DELLO STATUTO SPECIALE DELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE: TALE QUOTA E PARI A 220KW/H PER OGNI KW DI POTENZA NOMINALE MEDIA DI CONCESSIONE

4 Premessa: 3) FONDO COMUNE INTERCONSORZIALE IL BIM DELL ADIGE INTROITA IL SOVRACANONE DI TUTTO IL BACINO DELL ADIGE (TOTALE 284 COMUNI) ATTRAVERSO LA GESTIONE DEL «FONDO COMUNE INTERCONSORIALE». TALI RISORSE VENGONO POI SUDDIVISE FRA I BIM DEI TERRITORI DI RISPETTIVA COMPETENZA E COSI RIPARTITI: BOLZANO(66,15%), TRENTO(27,77%), VERONA(4,75%), VICENZA(1.01%), BELLUNO (0,32%) IL BIM ADIGE DI TRENTO E FORMATO DA 129 COMUNI ED E SUDDIVISO IN TRE VALLATE : ADIGE, AVISIO E NOCE.

5 Bilancio Entrate ENTRATE DA SOVRACANONE (Extratributarie) ENTRATE DA RIENTRO MUTUI ENTRATE DIVERSE PARTITE DI GIRO (Canoni aggiuntivi)

6 ENTRATE DA SOVRACANONE LA CAPACITA FINANZIARIA DEL CONSORZIO NON DIPENDE DA TRASFERIMENTI STATALI O PROVINCIALI MA PRINCIPALMENTE DALLLA RISCOSSIONE DEL SOVRACANONE IL SOVRACANONE IDROELETTRICO (L959/53) E UNA SORTA DI INDENNIZZO A CARICO DELLE SOCIETA DI PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA PER LO SFRUTTAMENTO ECONOMICO DELLE ACQUE DEL TERRITORIO MONTANO

7 POTENZA NOMINALE I SOVRACANONI VENGONO CALCOLATI SULLA BASE DELLA POTENZA NOMINALE MEDIA DI CONCESSIONE ESPRESSA IN KW e VENGONO PAGATI DAI CONCESSIONARI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI CON POTENZA NOMINALE SUPERIORE AI 220 KW E CON OPERE DI PRESA NEL TERRITORIO DEI COMUNI FACENTI PARTE DEL CONSORZIO I PARAMETRI UTILIZZATI PER LA DETERMINAZIONE DI TALE POTENZA SONO IL SALTO CONCESSO E LA PORTATA MEDIA.

8 SOVRACANONE 2013 LA TARIFFA PER IL CALCOLO DEL SOVRACANONE IDROELETTRICO CORRISPONDE OGGI (decreto Minist.Amb. G.U ) AD 22,13 PER OGNI KW DI POTENZA NOMINALE PER GLI IMPIANTI INFERIORI A 3000 KW e AD 29,40 PER GLI IMPIANTI SUPERIORI AI 3000 KW. FINO AL 1980 LA MISURA DEL SOVRACANONE ERA FISSATA IN LIRE 1300 PER KW, CON LA LEGGE 925/1980 QUESTA MISURA E STATA RIVALUTATA A LIRE 4500 E VIENE AGGIORNATA OGNI BIENNIO SULLA BASE DEI DATI ISTAT RELATIVI ALL ANDAMENTO DEL COSTO DELLA VITA. L ENTRATA DA SOVRACANONE NEL BILANCIO 2013 È PREVISTA IN (NEL ,00) OCCORRE CONSIDERARE CHE L ART. 1 COMMA 137 DELLA LEGGE 228/2012 PREVEDE L ASSOGGETTAMENTO AL PAGAMENTO DEL SOVRACANONE BIM DEGLI IMPIANTI IDROELETTICI CON POTENZA NOMINALE MEDIA SUPERIORE AI 220 KW LE CUI OPERE DI PRESA RICADANO IN TUTTO O IN PARTE NEI TERRITORI DEI COMUNI COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO. E IN CORSO UNA VERIFICA DELLE CENTRALI CHE DAL 2013 SONO ASSOGGETTATE A TALE PAGAMENTO. EVENTUALI NUOVI AUMENTI VERRANNO CALCOLATI IN SEDE SI ASSESTAMENTO.

9 ENTRATE DA RIENTRO MUTUI SULLA BASE DI APPOSITI PIANI DI VALLATA DI PREVISIONE DI DURATA QUINQUENNALE (attualmente Piano 2011/2015), LE RISORSE FINANZIAIRE DEL CONSORZIO VENGONO UTILIZZATE PER CONCEDERE DEI MUTUI DELLA DURATA MASSIMA DI 10 ANNI AI COMUNI CONSORZIATI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE O PER L ACQUISTO DI ATTREZZATURE O PER ALTRI UTILIZZI. TALE MODALITA DI GESTIONE DELLE RISORSE HA PERMESSO LA COSTITUZIONE DI FONDI DERIVANTI APPUNTO DAI RIENTRI DELLE RATE DEI MUTUI CONCESSI NEGLI ANNI PASSATI. PER IL 2013 SONO PREVISTI I SEGUENTI RIENTRI: Piano Vallata (tasso 0%): Fondo Rotazione (tasso 1,5-2%): Euro ,94 come quota capitale Euro ,16 come quota capitale Per un totale di ,10 (nel ,33 )

10 ENTRATE DA PIANI VALLATA (0%) ADIGE AVISIO NOCE TOT , , , , , , , , , , , ,10

11 ENTRATE DA ROTAZIONE ADIGE AVISIO NOCE TOT , , , , , , , , , , , ,58

12 ALTRE ENTRATE Avanzo di ammin. applicato , ,08 Riscossione crediti altri soggetti ,74 493,708,90 Interessi su mutui , ,99 Interessi attivi su conto tesoreria , ,00 Proventi da convenzione vendita metano (Adige e Avisio) , ,00 Rimborsi vari , ,66 Fitti attivi , ,00 TOTALE , ,975,63

13 PARTITE DI GIRO : (i canoni aggiuntivi) I CANONI AGGIUNTIVI SONO STATI INTRODOTTI CON LA PROROGA DECENNALE DELLE CONCESSIONI PER GRANDI DERIVAZIONI DI ACQUE A SCOPO IDROELETTRICO L ARTICOLO 1 BIS 1,COMMA 15 TER, DELLA LEGGE PROVINCIALE 6 MARZO 1998 N 4, COME MODIFICATO DALL ARTICOLO 44 DELLA LEGGE PROVINCIALE N 23 DEL 21 DICEMBRE 2007 CONSENTE ALLE SOCIETA CONCESSIONARIE DI RICHIEDERE LA PROROGA DECENNALE A CONDIZIONE DI CORRISPONDERE ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO UN CANONE AGGIUNTIVO.

14 CANONI AGGIUNTIVI IL CANONE AGGIUNTIVO E DOVUTO SOLAMENTE PER LE CONCESSIONI IDROELETTRICHE SUPERIORI A KW DI POTENZA NOMINALE MEDIA. IL CANONE AGGIUNTIVO E STATO inizialmente FISSATO IN 62,50 PER OGNI KW DI POTENZA NOMINALE MEDIA CON RIFERIMENTO ALL ANNO 2008 E CON AGGIORNAMENTO ANNUALE

15 DESTINATARI DEI CANONI AGGIUNTIVI IL PROTOCOLLO D INTESA DEL 30 LUGLIO 2009 DISPONE CHE I PROVENTI DAL CANONE AGGIUNTIVO SIANO RICONOSCIUTI PER IL TRENTINO A TUTTI I COMUNI E PER ESSI A CIASCUN B.I.M. DI APPARTENENZA SULLA BASE DEL PRINCIPIO DELLA TERRITORIALITA COME PREVISTO DALLA LEGGE 27 DICEMBRE 1953 N. 959 IN BASE ALL ARTICOLO 6 DEL CITATO PROTOCOLLO D INTESA I PROVENTI RELATIVI AI CANONI AGGIUNTIVI, ALL INTERNO DI CIASCUN B.I.M. SONO COSI SUDDIVISI: CANONE AGGIUNTIVO 62,50 PER OGNI KW A) % PARI A 42,18/KW AI COMUNI (tot 2013 Euro ,02) B) 7,50 % PARI A 4,69/KW ALLE COMUNITA DI VALLE C) 25,00 % PARI A 15,63/KW AI COMUNI DIRETTAMENTE DANNEGGIATI DAGLI IMPIANTI IDROELETTRICI (tot 2013 Euro ,38) Tot ,40 Tot ,00

16 ANALISI ENTRATE con partite di giro sovracanone ,00 rientro mutui ,10 altre entrate ,19 avanzo amministr ,00 Partite giro ,40 TOT ,69

17 ANALISI ENTRATE senza partite di giro sovracanone ,00 rientro mutui ,10 avanzo amm ,00 altre entrate ,19 TOT ,29

18 ENTRATE CONFRONTO sovracanone , ,00 rientro mutui , ,10 altre entrate , ,19 avanzo amministr , ,00 Canoni agg. (partite giro) , ,40 TOT , ,69

19 ENTRATE CONFRONTO

20 Bilancio Uscite SPESE CORRENTI SPESE IN CONTO CAPITALE (piani di Vallata) PARTITE DI GIRO (canoni aggiuntivi)

21 SPESE CORRENTI tipologia trasferimenti premio tesi laurea , ,00 ammortamento e fondo riserva , ,00 spese diverse (acquisto beni consumo, ) , ,00 incarichi e consulenze giuridiche , ,00 Atti difesa consorzio , ,00 trasferimenti quota federbim e altri , ,00 imposte e tasse , ,00 trasferimenti convenzione coni , ,20 spese manutenzione gestione ente (manut. locali sistemi informatici, spese condominiali) , ,00 funzionamento ente (assemblea e commissioni) , ,00 organi istituzionali , ,00 personale , ,00 totale , ,20

22 SPESE CORRENTI

23 SPESE CORRENTI confronto

24 SPESE IN CONTO CAPITALE PIANO DI VALLATA 2011/2015 PER DEFINIRE E QUANTIFICARE L UTILIZZO DELLE RISORSE IN CONTO CAPITALE E STATO ELABORATO UN PIANO DI VALLATA QUINQUENNALE CHE TIENE CONTO DELLE ENTRATE DEL QUINQUENNIO E DELLE SCELTE DEI COMUNI SULLE PROPOSTE (A e B ) IN FUNZIONE DELLE PROPRIE ESIGENZE.

25 IPOTESI A CONCESSIONE A TUTTI I COMUNI CONSORZIATI DI : UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, PARI AL 30% DELLA SOMMA COMPLESSIVA FRA IL PIANO DI VALLATA E FONDO DI ROTAZIONE. CONCESSIONE DEL 30% DEL FONDO A MUTUI DECENNALI A TASSO 0% ASSEGNATI AI COMUNI CON IL PARAMETRO DEL SOVRACANONE. IL 20% DELLA SOMMA COMPLESSIVA CONCESSIONI DI MUTUI DECENNALI ASSEGNATI AI COMUNI AL TASSO DEL 1,5% CON IL PARAMETRO DEL SOVRACANONE. IL20% DELLA SOMMA COMPLESSIVA DA GESTIRE COME CONSORZIO B.I.M. CREANDO UN FONDO DA UTILIZZARE PER LA CONCESSIONE DI MUTUI STRAORDINARI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SOVRACOMUNALI CON IL PREVENTIVO BENESTARE DELLE RISPETTIVE ASSEMBLEE DI VALLATA;

26 IPOTESI B CONCESSIONE A TUTTI I COMUNI CONSORZIATI DI UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, PARI AL 45% DELLA SOMMA COMPLESSIVA DEL SOVRACANONE, SOMMATO AL RIENTRO DEI MUTUI DEL PIANO DI VALLATA E FONDO DI ROTAZIONE. IL 55% DELLA SOMMA COMPLESSIVA DA GESTIRE COME CONSORZIO B.I.M. CREANDO UN FONDO DA UTILIZZARE PER LA CONCESSIONE DI MUTUI O CONTRIBUTI STARAORDINARI, PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SOVRACOMUNALI O PER LA DIRETTA PARTECIPAZIONE AZIONARIA NELLE SOCIETÀ DI REALIZZAZIONE E GESTIONE DI CENTRALINE IDROELETTRICHE O PER L ACQUISTO DI ULTERIORI AZIONI DI DOLOMITI ENERGIA, CON IL PREVENTIVO BENESTARE DELLE RISPETTIVE ASSEMBLEE DI VALLATA;

27 SCELTA DEI COMUNI SULLE DUE PROPOSTE (A e B) I COMUNI, IN BASE ALLE LORO SITUAZIONE (PATTO DI STABILITA ) HANNO SCELTO: IL 60 % PARI A 77 COMUNI L OPZIONE A IL 40% PARI A 52 COMUNI L OPZIONE B

28 IL PIANO in cifre SULLA BASE DELLA SCELTA DEI COMUNI LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE RISULTANO: QUINQUENNIO ANNO DISPONIBILITA TOTALE PIANO , ,70 TRASFERIMENTI A FONDO PERDUTO (A+B) , ,21 TOTALE MUTUI AL 0% , ,099,61 TOTALE MUTUI AL 1,5% , ,74 QUOTA A DISPOSIZIONE DEL CONSORIZIO , ,14 (utilizzata secondo le indicazioni Assemblee Vallata)

29 MUTUI ASSUNTI PIANO (0%) ADIGE AVISIO NOCE TOT , , , , , , , , , , , ,00

30 MUTUI ASSUNTI ROTAZ.(1,5%) ADIGE AVISIO NOCE TOT , , , , , , , , , , , ,00

31 MUTUI ASSUNTI FONTI ENER.(0%) ADIGE AVISIO NOCE TOT ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , ,00

32 SPESE IN CONTO CAPITALE Tipologia importi concessione di crediti ,40 trasferimenti ,99 incarichi e acquisti vallate ,00 TOT ,39

33 SPESE IN CONTO CAPITALE confronto Tipologia concessione di crediti , ,40 trasferimenti , ,99 incarichi e acquisti vallate , ,00 TOT , ,39

34 Partite di giro CANONI AGGIUNTIVI COME INDICATO NELLA PARTE ENTRATE LE PARTITE DI GIRO CORRISPONDONO AD EURO ,903,40 DI CUI EURO 12,270,903,40 PER INCASSO CANONE AGGIUNTIVI e 285,000 PER CONTRIBUTI ERARIALI E PREVIDENZIALI E SPESE PERSONALE IN COMANDO

35 ANALISI SPESE con partite di giro tipologia importo Spese correnti ,90 Acc DMV ,00 sp c/capit: crediti ,40 sp c/capit: trasfer ,99 sp c/capit: acq e incarichi ,00 partite di giro ,40 TOT ,69

36 ANALISI SPESE senza partite di giro2013 tipologia importo Spese correnti ,90 Acc DMV ,00 sp c/capit: crediti ,40 sp c/capit: trasfer ,99 sp c/capit: acq e incarichi 157,000,00 totale ,29

37 ANALISI SPESE senza partite di giro2012 tipologia importo spese correnti ,20 sp c/capit: crediti ,65 sp c/capit: trasfer ,11 sp c/capit: acq e incarichi ,00 totale ,96

38 Confronto

39 QUADRO FINALE DI BILANCIO 2013 ENTRATE USCITE sovracanone ,00 spese correnti ,90 rientro mutui ,10 acc DMV ,00 altre entrate ,19 sp c/capit: crediti ,40 TOT ,29 sp c/capit: trasfer ,99 avanzo di amministr ,00 acqu e incarichi ,00 TOT ,29 TOT ,29 partite di giro ,40 partite di giro ,40 TOT ,69 TOT ,69

40 Considerazioni finali Il bilancio 2013 mira ad una riduzione della spesa corrente: rispetto al 2012 le spese di personale sono ridotte di oltre ,00 Euro; L incidenza delle spese correnti sul totale delle spese è passato da un 5% ad un 4% con riduzione di circa Euro ,00 in termini assoluti; La difesa del sovracanone necessita di consulenze giuridiche specialistiche e costose che hanno una certa incidenza nelle spese correnti (prev Euro ,00) Sulla base della scelta autonoma di ogni vallata le risorse disponibili del B.I.M verranno stanziate per aiutare i comuni negli investimenti soprattutto nel campo delle fonti rinnovabili.

41 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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