ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE. Domizia Lucilla. Sezione ad indirizzo ALBERGHIERO. Roma - Via C. Lombroso, 118. Esami di Stato a.s.

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Domizia Lucilla Sezione ad indirizzo ALBERGHIERO Roma - Via C. Lombroso, 118 Esami di Stato a.s. 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe V sez. A Indirizzo: Tecnico dei Servizi di accoglienza turistica Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Ida Paladino

2 Componenti del Consiglio di Classe Materia Docente Firma Italiano Storia Inglese Francese-Tedesco Diritto e tecniche amministrative Scienza e cultura degli alimenti Matematica Tecn.comunicaz.e rel. Ed. Fisica Laborat. Accoglienza turistica Religione Stefano Rainaldi Stefano Rainaldi Barbara Bartoletti Anna Lombardi-Rita Bagnoli Paola Paterni Giovanni Valentini Gabriella Migliaccio Stefania Pitrelli Graziano Michelangeli Fabio Camilloni Daniela Palizzi! 1

3 Elenco Alunni Ala Francisco Cazacu Ioan Cristian De Simone Alessandro Del Sarto Giulia Dela Cruz Preciouss Ann Di Carmine Debora Fernandez Bravo Jair Oswaldo Filosa Noemi Frezzotti Matteo Frisoni Simonetta Mendoza Carnate Allen Menyukh Iryna Mercuri Giulia Nardi Cristofari Giulia Pastor Cacayuran Sheryl Mae Schio Valeria Stryzhych Ilya Suarez Sistona Nicolle Kris Anne Taddei Sara Taglione Francesca Taruc Becina Jon Jefferson Vaira Federico Vaira Raffaele Viola Martina Zena Luca! 2

4 Presentazione della scuola La scuola è nata nell'anno scolastico 1995/96, come succursale del I I.P.S.S.A.R. di Via di Tor Carbone 53, nella sede dell'ex Liceo Scientifico Castelnuovo, con cinque classi. Dall'anno scolastico 2000/2001 essa si è definita come Istituto Professionale ad indirizzo agro-ambientale ed alberghiero che riunisce due entità scolastiche distinte: la sezione agraria di via Domizia Lucilla e la sezione ad indirizzo alberghiero di via Cesare Lombroso 118. La sezione alberghiera è attualmente dotata di: - 3 laboratori per le esercitazioni di Sala-Bar, - 3 laboratori per le esercitazioni di Cucina, - 1 laboratorio per le esercitazioni di Ricevimento, - 2 laboratori di Informatica, - 2 palestre - 1 aula magna - 1 aula multimediale - 1 biblioteca - Laboratorio linguistico utilizzati per l'attività didattica delle classi che vi operano. 1. Organizzazione dei corsi Nella scuola sono funzionanti corsi di vecchio e nuovo ordinamento. A partire dell anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la Riforma Gelmini che prevede l articolazione del corso di studi in due bienni e un monoennio finale. Al termine del terzo anno, previo accordo con la Regione Lazio, è previsto l esame di qualifica professionale negli indirizzi di: - Enogastronomia - Servizi di sala e di vendita! 3

5 - Accoglienza turistica. IISS di Roma Domizia Lucilla sez. Alberghiera Nell'Istituto sono ancora attivi i corsi biennali post-qualifica per Tecnico dei Servizi della Ristorazione e Tecnico dei Servizi Turistici al termine dei quali si sostengono gli Esami di Stato. Il biennio post-qualifica è così strutturato: - 15 ore settimanali di lezione di materie comuni ai due indirizzi - 15 ore settimanali di lezione di materie specifiche per ciascuno dei due indirizzi L attività didattica curriculare è arricchita dall esperienza pratica acquisita durante un periodo di tre settimane di stage presso aziende ristorative,strutture ricettive e agenzie di viaggio. Di seguito è riportata la distribuzione oraria delle diverse discipline del biennio post-qualifica per Tecnico dei Servizi Turistici. Tabella 1: Quadro orario del biennio post-qualifica (turismo) Biennio post-qualifica (quarto e quinto anno) Tecnico dei servizi turistici Area comune Area di indirizzo Materie Ore Italiano 4 Storia 2 Lingua straniera (inglese) 3 Matematica ed informatica 3 Educazione fisica 2 Religione (facoltativa) 1 2^ lingua straniera (francese e tedesco ) 3 Diritto e tecniche amministrative 5 Scienza e cultura dell alimentazione 5 di cui 2 comp Laboratorio settore accoglienza turistica 4 Tecnica di comunicazione 2 Monte ore settimanali 30.! 4

6 2. Profilo professionale IISS di Roma Domizia Lucilla sez. Alberghiera Il Tecnico dei Servizi Turistici è il responsabile delle attività di turismo nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica struttura turistica in cui opera. Egli dovrà, pertanto, avere specifiche competenze nel campo dell'azienda turistica, sia quelle riguardanti il ricevimento che la gestione di una azienda turistica di vario genere. Attraverso le attività di stage, gli allievi devono dimostrare un adeguata capacità professionale acquisita mediante preparazione teorica e tecnico-pratica. Profilo della classe 3. Composizione La classe è composta da 25 ragazzi, provenienti dalla classe 4A turistica, con l aggiunta di quattro ragazzi ripetenti. Complessivamente, per la maggior parte, il gruppo classe appartiene allo stesso ambiente socio-culturale.. 4. Frequenza La frequenza degli alunni è stata abbastanza regolare, tranne che per tre studenti, due dei quali, Nardi Cristofari Giulia e Taddei Sara, non hanno mai frequentato ed uno, Fernandez Bravo Jair Oswaldo, ha interrotto la frequenza all inizio del secondo quadrimestre. 5. Rapporti scuola-famiglia Le famiglie sono state convocate a dicembre e ad aprile per le consuete riunioni scuolafamiglia; la partecipazione dei genitori è stata scarsa, eccetto pochi casi, quasi mai hanno partecipato ai suddetti colloqui pomeridiani, né si sono presentati a quelli antimeridiani. 6. Stabilità dei docenti Nel corso del biennio post-qualifica la continuità didattica non è stata garantita in tutte le discipline, la classe ha cambiato, in questo quinto anno, quattro docenti, come si evidenzia nella tabella.! 5

7 Tabella 2: Stabilità dei docenti Materia IV anno V anno Italiano X X Storia X X Inglese X Francese X X Diritto e tec.amminist. Sci.cult.alimentazione X X Matematica X X Tecnica comun.rel. X Labor.accogl.turistica X X Ed.Fisica X X Religione X X 7. Riflessioni conclusive sulla classe La classe ha sempre avuto un andamento disciplinare corretto e rispettoso. Ha partecipato al dialogo educativo in modo attivo e proficuo dimostrando desiderio di migliorare. Per quanto riguarda il profitto si può affermare che una parte della classe, formata da studenti capaci e volenterosi, con uno studio regolare e approfondito, ha raggiunto risultati soddisfacenti in tutte le discipline; un altra parte, invece, costituita da alunni con uno studio non sempre regolare e con alcune lacune pregresse, ha raggiunto risultati complessivamente sufficienti. Obiettivi e organizzazione delle attività Il Consiglio di Classe ha prefissato, all inizio dell anno, gli obiettivi educativo-didattici generali e trasversali; sulla base di essi gli alunni sono stati, quindi, stimolati a: - acquisire una maggiore fiducia in se stessi,! 6

8 - partecipare attivamente al proprio processo formativo, - impegnarsi in modo costante, - tendere ad una un equilibrata maturazione della coscienza di sé in un dialettico rapporto con il mondo esterno - sviluppare un metodo di studio efficace che permetta di cogliere i collegamenti fra le varie discipline, - favorire il potenziamento delle capacità logiche, espressive e critiche al fine di affrontare idee, argomenti e contenuti in maniera personale e autonoma - saper analizzare e produrre varie tipologie testuali - acquisire un adeguata conoscenza della realtà complessa e articolata nella quale dovranno vivere e operare, alla luce anche dell esperienza maturata nell area professionalizzante Le attività curriculari e la didattica sono state svolte seguendo sia le procedure tradizionali che quelle modulari. Durante l anno scolastico, la classe ha frequentato le ore previste per l alternanza scuolalavoro. Si allega al presente documento la relazione. (allegato D). Durante l anno, gli alunni hanno aderito, sempre con impegno, attenzione ed entusiasmo, alle iniziative proposte dalla scuola e dai singoli docenti, come si può vedere in dettaglio nella tabella Tabella 3: Attività integrative USCITE DIDATTICHE La classe ha partecipato all evento: PMI-DAY, organizzato da Unindustria. La classe ha effettuato due uscite didattiche, una nel mese di Febbraio ed una nel mese di Aprile, per il Progetto: Guida turistica. STAGE Attività di ricevimento presso strutture alberghiere e agenzie di viaggi situate a Roma nel periodo dal 23 Novembre al 4 Dicembre 2015.! 7

9 A T T I V I T À CULTURALI ORIENTAMENTO CORSI DI RECUPERO La classe ha assistito alla proiezione dei seguenti film: The Eichmann show, presso il cinema Alhambra e Suffragette, presso il cinema Giulio Cesare. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale del laboratorio teatrale dell Istituto, presso il Teatro Cassia. La classe ha partecipato all incontro Il razzismo, tenutosi nell ambito del Progetto Intercultura presso il nostro Istituto. La Classe ha partecipato alle attività di orientamento al Salone dello studente presso la Fiera di Roma e Fare Turismo presso il Palazzo delle Fontane -EUR In itinere, durante la pausa didattica e in orario pomeridiano per Matematica. Tipologia delle attività formative Le attività sono state svolte attraverso tipologie diverse: lezioni frontali, guidate, per problemi, discussioni su temi di interesse particolare, uso del laboratorio informatico e di sala multimediale. Nel corso dell anno sono state svolte, in preparazione all'esame di Stato, simulazioni della I prova, della II prova e della III prova; in queste ultime sono stati utilizzati sia quesiti a risposta aperta che chiusa. Maggiori dettagli su tali simulazioni sono riportati nell'ultima parte del Documento. Valutazione 8. Strumenti Gli strumenti per le valutazioni iniziali sono stati diversi per le singole discipline: prove strutturate, a risposte aperte e/o chiuse e verifiche orali. Anche le verifiche intermedie sono state diversificate per le singole discipline come risulta dalla Tabella 4. Tabella 4: Strumenti di valutazione! 8

10 Prove a risposte s i a aperte c h e chiuse Prove a rispost a aperta Saggi Temi Analis i d e l testo Relazi oni S o l u z. D i proble mi Verifi che orali Prove pratiche Italiano X X X X X Storia X X Inglese X X X X X Francese/ Tedesco X X X X X Geografia X X X Econ.Azienda le S t o r i a dell Arte X X X X X X X Matematica X X X X Tecnica com.rel. Religione X X X Ed.Fisica X 9. Criteri Per i criteri di valutazione nelle verifiche orali si è considerato il livello di partenza, i progressi registrati, il raggiungimento degli obiettivi prefissati (quelli generali e quelli relativi alle singole discipline), l applicazione e la partecipazione, secondo la tabella del POF Criteri di Valutazione del processo di apprendimento.! 9

11 Tabella 5: Criteri di valutazione del processo di apprendimento VOT O CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA 1-3 nessuna nessuna nessuna 4 Molto frammentaria e inadeguata Non sa applicare principi, regole e procedure studiate Non sa risolvere problemi semplici e non ha coscienza delle proprie possibilità 5 Frammentaria e superficiale Applica principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale Sa risolvere problemi semplici 6 Generica con conseguimento degli obiettivi minimi Sa applicare le conoscenze anche se a volte commette errori Sa fare semplici connessioni logiche 7 Completa ma non sempre approfondita Sa applicare le conoscenze anche se con qualche incertezza Sa analizzare e sintetizzare se guidato 8 Completa e approfondita Sa applicare con precisione le conoscenze acquisite Sa analizzare e sintetizzare in maniera autonoma 9 Completa, approfondita e articolata Sa applicare le conoscenze anche in situazioni nuove Sa organizzare in modo completo conoscenze e procedure 10 Completa, approfondita, ricca di spunti personali Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove e sa proporre soluzioni alternative Sa organizzare in modo completo e personale conoscenze e procedure! 10

12 Obiettivi raggiunti Per la maggior parte degli alunni sono stati raggiunti gli obiettivi didattici generali delle varie discipline, grazie anche alla capacità di apprendimento ed all impegno sostanzialmente accettabili. Alcune componenti della classe, già dallo scorso anno scolastico, hanno acquisito esperienza professionale nel settore turistico, in quanto hanno affiancato allo studio l impegno lavorativo. In dettaglio i ragazzi hanno raggiunto, nella maggioranza dei casi e con profitto differenziato, i seguenti obiettivi: conoscono i contenuti generali delle varie discipline; sono in grado di orientarsi nell'ambito di una tematica proposta dimostrando capacità di risolvere semplici situazioni hanno acquisito capacità logico-espressive dimostrano relative capacità di rielaborazione personale e di autonomia nell'interpretazione o nel giudizio. Simulazioni delle prove di Esame 10. Prima prova scritta: Italiano Date: 1 : ; 2 : Obiettivi: La prova è intesa ad accertare le conoscenze, la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività. I testi utilizzati per le simulazioni sono stati elaborati secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione per gli Esami di Stato. 11. Seconda prova scritta: Diritto e tecniche amministrative Date: 1 : ; 2 : Obiettivi: La prova ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche della materia da esprimere in modo corretto, completo e con adeguata proprietà di linguaggio.! 11

13 7.3 Terza prova scritta Prima simulazione Data: Tipologia: mista b + c :domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque). Discipline: Inglese, Francese, Scienza e cultura dell alimentazione, Laboratorio di accoglienza turistica. E stato consentito l uso del vocabolario bilingue Seconda simulazione Data : Tipologia: mista b + c: domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque). Discipline: Inglese, Francese, Scienza e cultura dell alimentazione, Laboratorio di accoglienza turistica E stato consentito l uso del vocabolario bilingue. Obiettivi: La prova tende ad evidenziare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni in relazione alle materie dell'ultimo anno di corso I testi delle prove sono allegati al documento cartaceo. Tempo massimo concesso: h. 2:30! 12

14 ELENCO ALLEGATI: All. A: All. B: All. C: Griglie di valutazione Programmi delle singole discipline Relazione alternanza scuola-lavoro GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO! 13

15 Candidato: Sez... Classe INDICATORI PUNTEGG IO MASSIMO LIVELLI VALUTAZIONE PUNTEGGIO VOTO 1. Correttezza e proprietà di linguaggio 6 Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ Ottimo 1-1,5 2-2,5 2, ,5-5 5,5-6 2a Comprensione del testo e Contestualizzazione( per la tipologia A) 2b. Capacità di integrare documenti e conoscenze personali (per la tipologia B) 2c. Corrispondenza alla traccia (per le tipologie C/D) 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ Ottimo 1 1,5 2 2, Coerenza e coesione del discorso 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ Ottimo 1 1,5 2 2, Livello di analisi e complessità concettuale; esaustività e originalità. 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 TOTALE Max 15 Punteggio complessivo attribuito alla prova:....../15 ( la sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15)! 14

16 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA PRIMA PARTE: Candidato: Descrittori Punteggio massimo Indicatori di livello Punteggio Attribuito (X) CONOSCENZA: -Conoscenza degli argomenti richiesti -Conoscenza del linguaggio specifico 3 Scarso 0-0,5 Insufficiente 1 Mediocre 1,5 Sufficiente 2 Buono 2,5 Ottimo 3 COMPETENZA -Aderenza alla traccia -Completezza della prova 3 Scarso 0-0,5 Insufficiente 1 Mediocre 1,5 Sufficiente 2 Buono 2,5 Ottimo 3 CAPACITA -Analisi ed organicità nello sviluppo della prova. - Originalità 2 Scarso/insufficiente 0-0,5 Sufficiente 1 Buono 1,5 Ottimo 2,0 SECONDA PARTE: QUESIT1 n. 1 e 2 Descrittori Punteggio massimo Indicatori di livello Punteggio Quesito 1 Quesito 2 -Conoscenza degli argomenti e del linguaggio specifico -- Completezza, 3,5 Scarso 0-0,5 Insufficiente 1! 15

17 linguaggio specifico -- Completezza, capacità di analisi e di sintesi 3,5 IISS di Roma Domizia Lucilla sez. Alberghiera Mediocre 1,5 Sufficiente 2,5 Buono 3 Ottimo 3,5 PUNTEGGIO TOTALE PRIMA PARTE Punti /8 SECONDA PARTE Quesito n. 1 Punti /3,5 SECONDA PARTE Quesito n. 2 Punti /3,5 Punteggio della prova:..... /15 (in caso di punteggio decimale, dal 5, compreso, in poi si arrotonda all unità superiore). Griglia di valutazione terza prova Candidato.Classe La valutazione della prova di ogni singola disciplina è in quindicesimi. Un punto per ogni risposta a scelta multipla esatta, cinque punti per ogni quesito a risposta singola esatta. Assegnata la valutazione in quindicesimi alla prova di ogni disciplina si fa la media aritmetica dei risultati parziali. Tabella valutazione prima risposta aperta Punteggi o massimo INGLESE FRANCES ALIMENTAZION E LAB.ACC.TURI S. Conoscenza Argomenti Approfondimen to Capacità di sintesi Uso corretto della Terminologia TOTALE 5! 16

18 Tabella valutazione seconda risposta aperta Punteggi o massimo INGLESE FRANCESE ALIMENTAZION E LAB.ACC.TURI S. Conoscenza Argomenti Approfondimen to Capacità di sintesi Uso corretto della Terminologia TOTALE 5 Tabella valutazione risposte chiuse Punteggi o massimo INGLESE FRANCESE ALIMENTAZION E LAB.ACC.TURI S. Risposte chiuse esatte 5 Valutazione totale per disciplina PUNTEGGIO ASSEGNATO../15 Programma di Accoglienza Turistica della classe 5 A accoglienza anno scolastico LA VENDITA DEI SERVIZI ALBERGHIERI La comunicazione, la comunicazione d impresa. Il pricing alberghiero, le tecniche di tariffazione dei servizialberghieri. L intermediazione, i servizi di intermediazione su web.! 17

19 Il revenue management. LA QUALITA IN ALBERGO Il sistema di qualità, il concetto di qualità e di qualità totale. La certificazione e i marchi di qualità, il ciclo di Deming, le fasi del ciclo PDCA. La certificazione di qualità. IL MARKETING Concetti fondamentali, l albergo verso il marketing, il marketing in albergo. LA COMUNICAZIONE Le aree della comunicazione d impresa, la comunicazione esterna, la comunicazione efficace. LA CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA IL CICLO CLIENTE La fase ante, la fase di check-in, la fase di live-in, la fase di check-out e post. Prof. Fabio CAMILLONI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DOMIZIA LUCILLA sez. ass. ISTITUTO PROFESSIONALE per i SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE V ACCOGLIENZA TURISTICA sez. A! 18

20 MATERIA D INSEGNAMENTO: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE RICETTIVE ED ENOGASTRONOMICHE DOCENTE: PAOLA PATERNI LIBRO DI TESTO: LE IMPRESE DEL TURISMO Autore: Giuseppe Aiello Casa Editrice: Hoepli LE DINAMICHE DEL TURISMO La domanda turistica - Il mercato turistico in Italia - L evoluzione delle forme di turismo L evoluzione del sistema d offerta in Italia - L evoluzione dell offerta ricettiva in Italia TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO Il marketing del turismo e della ristorazione - Che cos è il marketing - L evoluzione del concetto di marketing - Marketing razionale, emozionale e dello spirito - Principali caratteristiche del mercato turistico e della ristorazione - Marketing turistico: aziendale e pubblico - Marketing integrato - Il concetto di marketing management - Marketing interno e marketing interattivo nelle imprese ricettive I prodotti turistici - Che cos è il prodotto turistico - L intangibilità dei servizi turistici - Le principali tipologie di prodotti turistici territoriali - Il prodotto delle imprese ricettive La domanda turistica - Il mercato e la domanda turistica - Il comportamento d acquisto del consumatore - Gli stadi della domanda turistica! 19

21 - La segmentazione della domanda: requisiti e criteri - Il mercato obiettivo IISS di Roma Domizia Lucilla sez. Alberghiera Le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto - La pianificazione strategica e la missione aziendale - L analisi SWOT - Le strategie di marketing: marketing indifferenziato, differenziato e concentrato - Il marketing mix - Il posizionamento di mercato - Il ciclo di vita del prodotto - Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi - La strategia dei prezzi - Obiettivi della strategia dei prezzi - Alcuni metodi per la determinazione dei prezzi dei servizi: metodo imitativo; del full costing; del valore percepito; revenue management Distribuzione e promozione dei prodotti turistici - I canali di distribuzione - La distribuzione del prodotto - La comunicazione e la promozione - La pubblicità - Le pubbliche relazioni - Il marketing diretto - La promozione delle vendite e la vendita personale Il marketing plan - Finalità e struttura del piano di marketing - Analisi della domanda e dell ambiente - Analisi della concorrenza - Analisi della situazione interna dell impresa - Definizione degli obiettivi - Programmi operativi Il piano di marketing turistico territoriale - Il marketing turistico territoriale - Specificità del piano di marketing turistico territoriale - Analisi SWOT del territorio - La definizione di obiettivi e azioni Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato - Le fonti interne ed esterne all impresa - Le ricerche di mercato! 20

22 TECNICHE DI WEB MARKETING Il web marketing - Che cos è il web marketing - Strumenti di web marketing Pianificazione del web marketing strategico - La pianificazione del web marketing - Obiettivi e strategie del web marketing - Il web marketing mix REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN Il business plan: funzioni e regole per la redazione - Che cos è il business plan - Funzioni del business plan - Elaborazione del business plan - Articolazione del business plan NORMATIVE DI SETTORE NAZIONALI E COMUNITARIE Caratteristiche generali dei contratti del turismo organizzato - Il contratto di vendita di pacchetti turistici - Il contratto di trasporto di persone e cose I prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing - I prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio - Prodotti a chilometri zero (km zero) - Il marketing dei prodotti tipici locali e a km zero - Segmentazione della domanda e analisi SWOT - Strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali RELAZIONE FINALE DI LINGUA STRANIERA: INGLESE CLASSE 5A ACCOGLIENZA TURISTICA! 21

23 Anno Scolastico Docente: Prof.ssa Barbara Bartoletti IISS di Roma Domizia Lucilla sez. Alberghiera Le attività didattiche si sono svolte seguendo la programmazione curricolare di inizio anno scolastico nella quale erano stati indicati i livelli di partenza e la situazione iniziale della classe ed erano stati fissati obiettivi formativi ed educativi, contenuti disciplinari, metodologia, strumenti di lavoro, verifiche e criteri di valutazione. Le attività di recupero e consolidamento sono state svolte in ore curriculari ed i materiali sono stati messi a disposizione attraverso la pagina Facebook Prof BB al Domizia Lucilla. CONTENUTI DISCIPLINARI effettivamente svolti al 2/5/2016: CITIES OF ART: Rome (in particolare Roma barocca, per adesione al progetto Guida Turistica in parallelo con la classe 5B Acc. Tur.), Venice, Florence, Pisa, Siena. THE UNITED KINGDOM: London, Bath, Windsor, Stonehenge, Canterbury, The Lake District, Scotland, Ireland. THE U.S.A: Manhattan and The Big Apple, Boston, Yosemite. DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO: THE U.S.A: Las Vegas, Florida. CANADA AUSTRALIA MATERIALI DIDATTICI I libri di testo in adozione : - New Travelmate English for Tourism di M. Ravecca, ed. Minerva Scuola; I.I.S.S. DOMIZIA LUCILLA Via Cesare Lombroso 118 ROMA Anno scolastico Classe 5 A Accoglienza Turistica PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE La géographie touristique! 22

24 La France phisique La France politique Savoir présenter une ville Venise : Rome : Florence: la situation géographique, l histoire, les monuments et les manifestations, la gastronomie.excursions. la situation géographique, les vestiges romains, la Renaissance, le Baroque. Manifestations culturelles L'histoire, les quartiers, les monuments, la gastronomie, les manifestations. Savoir présenter une région Provence-Alpes-Cote d Azur : la situation géographique, l histoire, les attraits touristiques, les manifestations culturelles,l économie, l artisanat, les villes. Bretagne Alsace Sicile Excursions. La situation géographique, l histoire, les chateaux, les villes les traditions et les manifestations culturelles, l économie. La situation géographique, l histoire, l économie, les villes, manifestations culturelles, la»route des vins» La situation géographique, l histoire, les attraits touristiques, manifestations culturelles et les achats, la gastronomie. Voyages dans le monde Martinique et Guadeloupe : la situation géographique, le climat, l histoire, la population, la langue et la religion, l économie, les attraits touristiques. Organisation de circuits touristiques et itinéraires dans une région et dans une ville ''Un tour à Rome : visite e présentation de quelques monuments baroques '' GLI STUDENTI IL DOCENTE Prof. Anna Lombardi Programma di Italiano: I.I.S. DOMIZIA LUCILLA Anno Scolastico Classe VA Accoglienza Testo: Chiare lettere di P. Sacco - Vol. 3- Ed. Scolastiche Bruno Mondadori! 23

25 Il Verismo: - Verga e il Verismo - Giovanni Verga e le sue opere La famiglia Toscano da I Malavoglia La morte di Gesualdo da Mastro-don Gesualdo La Lupa da Vita dei Campi Decadentismo: - Dio è morto di F. Nietzsche L Estetismo: - Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray: La rivelazione della bellezza da Il ritratto di Dorian Gray Le avanguardie, il Futurismo e il Manifesto dei futuristi di Marinetti Gabriele D Annunzio: vita ed opere Il ritratto dell esteta da Il piacere Il programma del superuomo da Le vergini delle rocce La pioggia nel pineto da Alcyone Giovanni Pascoli: vita ed opere Il fanciullino che è in noi da Il fanciullino Il tuono da Myricae Il lampo da Myricae X Agosto da Myricae La cavalla storna da Canti di Castelvecchio Il romanzo del Novecento e il male di vivere Italo Svevo: vita ed opere Prefazione de La Coscienza di Zeno Il fumo da La coscienza di Zeno Luigi Pirandello: vita ed opere L arte umoristica scompone e sa cogliere la vita nuda da L umorismo Il treno ha fischiato da Novelle per un anno La patente da Novelle per un anno Adriano Meis da Il fu Mattia Pascal Crepuscolarismo: quadro generale La poesia dell essenzialità e il male di vivere Giuseppe Ungaretti: vita ed opere! 24

26 Sono una creatura da L allegria I fiumi da L allegria Veglia da L allegria Fratelli da L allegria Soldati da L allegria San Martino del Carso da L Allegria La madre da Sentimento del tempo Umberto Saba: vita ed opere La capra da Il Canzoniere Città vecchia da Il Canzoniere A mia moglie da Il Canzoniere Ritratto della mia bambina da Il Canzoniere Eugenio Montale: vita ed opere Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale da Satura Salvatore Quasimodo: vita ed opere Ed è subito sera da Erato e Apollion Alle fronde dei salici da Giorno dopo giorno Il Neorealismo: caratteri generali Prof. Stefano Rainaldi Programma di Storia: Testo: La Storia in tasca di Paolucci-Signorini, Ed. Zanichelli L Europa dei nazionalismi : - L Italia industrializzata e imperialista - L Europa verso la guerra - La prima guerra mondiale - I trattati di pace L Europa dei totalitarismi:! 25

27 - Mussolini, e il Fascismo : la prima crisi globale - Il Nazismo Il crollo dell Europa: - La seconda guerra mondiale - Il quadro internazionale del dopoguerra Il mondo diviso in due blocchi e l epoca multipolare: - La guerra fredda - La decolonizzazione - Il crollo del comunismo - L Italia repubblicana Prof. Stefano Rainaldi Istituto Professionale Alberghiero Via Domizia Lucilla Via Cesare Lombroso 118 Roma MATERIA: Scienze motorie e sportive Classe 5 A accoglienza - Profilo psico-motorio dell alunno! 26

28 - Analisi del movimento - Potenziamento fisiologico e giochi di squadra - Giochi di squadra e competizioni - Test per la forza esplosiva degli arti inferiori (lungo o alto da fermi), test per la forza esplosiva arti superiori (lancio frontale palla medica). - Test di mobilità (rachide) e di velocità. - Andature pre-atletiche (skip, calciata, balzi, saltelli, piegamenti, galoppi ) Azioni di corsa, stacco, salto, inserite in alcune fasi o combinazioni di gioco (es. per la pallavolo: corsa e stacco sotto rete con successiva azione di muro o di schiacciata; es. per il calcetto: corsa a slalom tra coni con controllo della palla) - Giochi e competizioni di squadra interne ed esterne all Istituto - Primo soccorso e traumi comuni - Il cuore e la circolazione sanguigna Data: 09/05//16. prof. Graziano Michelangeli Istituto Professionale Alberghiero Via Domizia Lucilla Via Cesare Lombroso 118 Roma Programma di Matematica A.S. 2015/2016 Classe 5 A Indirizzo Accoglienza Turistica Prof.ssa Gabriella Migliaccio! 27

29 MODULO 1 FUNZIONI E DIAGRAMMI MODULO 2 NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R MODULO 3 LIMITI DI FUNZIONI Funzioni o applicazioni. Funzioni suriettive, iniettive e biiettive. Richiami sulle disequazioni algebriche Le funzioni algebriche razionali intere, razionali fratte, irrazionali intere e fratte. Funzioni pari e dispari Funzioni crescenti o decrescenti Funzioni inverse Richiami sui numeri reali. Intervalli. Estremo superiore e estremo inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Intorno di un numero o di un punto. Numeri o punti di accumulazione. Punti interni, esterni, isolati Premessa alla teoria del limite di una funzione. Concetto di limite di una funzione. Limite finito quando x tende ad un numero finito. Limite finito quando x tende ad infinito. Limite infinito quando x tende ad un numero finito. Limite infinito quando x tende ad infinito. Forme indeterminate:! λ 0 Forma! Asintoti verticali Asintoti orizzontali 0 + ; 0 MODULO 5 FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue in un punto. MODULO 6 DERIVATE DELLE FUNZIONI Rapporto incrementale di una funzione Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivata di alcune funzioni elementari: D(c); D(x); D(x n ). Derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente Punti di massimo e minimi relativi di una funzione Studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima! 28

30 MODULO 7- STUDIO DI UNA FUNZIONE ( razionale intera e fratta e irrazionale intera e fratta) Determinazione del Campo di Esistenza o Dominio Eventuali simmetrie rispetto all asse y o all origine degli assi coordinati Eventuali intersezioni della curva con gli assi coordinati Studio della positività della funzione Ricerca degli eventuali asintoti della curva Calcolo di f (x) per lo studio dei massimi e minimi Grafico della funzione Roma 15/05/2016 ALUNNI DOCENTE I.I.S.S. "Via Domizia Lucilla" Via Cesare Lombroso, Roma Prof. Palizzi Daniela! 29

31 Insegnante di Religione Classe VA accoglienza Anno scolastico Programma didattico 1) La vita come progetto: verso la maturità A) La vita come impegno e costruzione del futuro B) La religione come ispirazione di progetti sociali C) I caratteri distintivi della religione D) Le ipotesi sulle origini della religione 2) Il giubileo A) Il giubileo Ebraico B) Il giubileo nella Chiesa Cattolica 3) Abramo padre delle tre religioni monoteiste A) L'Ebraismo B) Il testo Sacro: L'Esodo con riferimento alla terra d'israele C) La Shoàh 4) Cristianesimo e impegno sociale: I principi fondamentali della dottrina sociale A) Il principio di solidarietà B) il principio del bene comune 5) Ecumenismo e religioni non cristiane Cultura della tolleranza e dialogo interreligioso 6) I diritti umani 7) Il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo: accenni ai totalitarismi del novecento e al loro crollo, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Lucilla Domizia Sezione Alberghiera Indirizzo Accoglienza Turistica Programma di Tecniche di Comunicazione Classe VA Prof.ssa Stefania Pitrelli Libro di testo: Turismo.com, Giovanna Colli, Edizioni Clitt Gli stili comunicativi pag. 115 La comunicazione come life skill L intelligenza emotiva pag.116 L autoconsapevolezza pag.118! 30

32 L empatia pag.120 L assertività pag. 122 Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni Gli atteggiamenti in rapporto alla dinamica comunicativa pag. 124 La considerazione di sé e degli altri e la qualità della relazione pag.125 Lo stile remissivo: la fuga pag. 126 Lo stile aggressivo: l autoritarismo pag. 128 Lo stile manipolatorio: la maschera pag 129 Lo stile assertivo pag. 130 Il sistema valoriale e le credenze pag.134 Paure, pregiudizi e preconcetti pag. 135 Le norme sociali e le regole relazionali pag. 138 Tecniche di comunicazione efficace pag.149 Il linguaggio persuasivo La retorica pag.150 Il linguaggio evocativo pag. 151 Il potere suggestivo delle parole pag.52 Le regole per una comunicazione verbale efficace pag.157 L ascolto attivo e i messaggi in prima persona La palestra della comunicazione pag.160 L ascolto attivo pag.161 La competenza nell ascolto pag.163 La rivoluzione copernicana: parlare in prima persona pag.166 La tecnica dei messaggi in prima persona pag.167 Superare le barrire comunicative pag.169 La comunicazione riuscita pag.172 L interazione diretta con i clienti Il momento del contatto pag. 173 Essere cortesi pag. 176 Riconoscere lo stile comunicativo del cliente pag. 178 Le regole per gestire il colloquio con il cliente in ambito turistico pag. 179 La gestione delle obiezioni e dei reclami pag.180 Le comunicazioni telefoniche pag.181 Le e mail pag. 182 Comunicazione e domanda turistica pag.285 Il linguaggio del Marketing Il concetto di marketing pag.286 La customer satisfaction pag.287 Il web marketing pag. 293 La domanda turistica Dal turismo ai turismi pag.296 Il marketing strategico pag. 298 Le ricerche di mercato pag. 299 La segmentazione della domanda turistica pag. 301 La segmentazione in base allo scopo del viaggio pag. 302 La segmentazione in base agli stili di vita pag.304 Il positioning pag.309 La comunicazione del territorio e del prodotto turistico pag.319! 31

33 Il marketing territoriale e promozione dell immagine di un territorio L immagine aziendale pag.320 Il Brand pag.322 Il marketing territoriale pag. 323 Il brand del territorio pag.325 L offerta turistica pag.339 Le strutture ricettive pag 340 Gli operatori del turismo pag. 343 IIS "DOMIZIA LUCILLA" SEZIONE IPSSAR Classe V A indirizzo Accoglienza Turistica Docente: Giovanni Valentini MODULO I CIBO TURISMO E CULTURA Unità 1.1 L'Alimentazione nelle Arti Figurative Il Cibo nella pittura antica, il valore simbolico del cibo nella pittura! 32

34 religiosa, la natura morta e il cibo,cenni la rappresentazione del cibo nella letteratura e nel cinema. Unità 1.2 GASTRONOMIA INTERNAZIONALE E TURISMO Il Turismo Gastronomico in Europa:Francia,Spagna,Grecia,Germania, Inghilterra,il turismo gastronomico nelle nazioni extraeuropei: Stati Uniti,Messico,Cina,Giappone. MODULO 2 PRINCIPI DI DIETOLOGIA Unita' 2.1 L'ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE ETA' Alimentazione e salute, alimentazione e nutrizione, alimentazione del lattante e ruolo materno, la dieta del bambino, la dieta dell'adolescente, la dieta dell'adulto, Le Linee Guida per una Sana Alimentazione in Europa, la dieta in Gravidanza, la dieta della nutrice, la dieta nella terza età. Unità 2.2 DIETE, SALUTE E BENESSERE La Western Diet,la Dieta Mediterranea,la Dieta Vegetariana, la Dieta Eubiotica, la Macrobiotica, la dieta per adulti nello sport. Unità 2.3 ALIMENTAZIONE E RISTORAZIONE Aspetti generali della ristorazione, la ristorazione commerciale, la ristorazione di servizio, la ristorazione scolastica, la ristorazione aziendale. MODULO 3 PRINCIPI DI DIETOTERAPIA Unità 3.1 ALIMENTAZIONE E MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE Aspetti Generali, le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, l'alimentazione e i tumori, l'osteoporosi. Unità 3.2 ALIMENTAZIONE, OBESITA' E DISTURBI ALIMENTARI Aspetti Generali,l'Obesità prevenzione e trattamento dell'obesità, Unità 3.3 ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Aspetti Generali, le reazioni avverse al cibo,le allergie, le intolleranze alimentari: le intolleranze enzimatiche, farmacologiche, indefinite, principali intolleranze: intolleranza al lattosio, il favismo, la fenilchetonuria, la celiachia, le allergie, intolleranze e ristorazione collettiva. NB il sottoscritto docente Valentini Giovanni deve svolgere i seguenti argomenti:ristorazione nelle case di riposo, ristorazione ospedaliera salute e benessere nei luoghi di lavoro, i disturbi alimentari. Roma lì (11/05/2016) Con Osservanza! 33

35 (Professor Giovanni Valentini) IISS di Roma Domizia Lucilla sez. Alberghiera! 34

36 I.I.S. Domizia Lucilla Programma di Tedesco INDIRIZZO: Accoglienza CLASSE: V A Primo Quadrimestre Argomenti Titolo Durata Ore 1 Frankfurt am Main: die Stadt und die Wirtschaft 12 2 Frankfurt am Main: die Messengelände 10 3 Hotelbeschreibung : Tipologia di Anzeige per Alberghi e/o Ostelli Mit Interrail reisen 5 Verifiche Scritte: 8 Ottobre 2015 e 19 Gennaio 2016 Totale ore effettuate nel Primo Quadrimestre (escluso attività di stage) 37 Secondo Quadrimestre Argomenti Titolo Durata Ore 1 Riepilogo Argomenti 3 2 Progetto Guida turistica: ricerca materiale e traduzione die Barockzeit in Rom 12 3 Presentazione: München in Bayern und das Oktoberfest 10 4 Ein Aufenthalt in Wien 6 6 Grüezi in der die Schweiz 6 Verifiche Scritte: 15 Marzo e 10 Maggio 2016 Totale ore effettuate nel Secondo Quadrimestre 37 Roma, 11 Maggio 2016 Rita Bagnoli! 35

37 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO L'Istituto valorizza la metodologia dell alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà produttiva esterna, alcune competenze previste dai Profili educativi culturali e professionali dei corsi di studio. L Alternanza nasce dal rapporto costante con i processi produttivi presenti nel territorio, nella consapevolezza che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative significative realizzate presso le imprese. Pertanto tutte le classi quinte effettuano un tirocinio formativo di 66 ore in Aziende del settore, che sommate ai precedenti tirocini raggiungono le 200 ore previste nell arco del triennio. La valutazione è stata effettuata dal tutor aziendale, tramite la scheda di valutazione depositata nel fascicolo dell alunno. Indice! 36

38 - COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ELENCO DEGLI ALUNNI. 2! 37

39 1.1. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI PROFILO PROFESSIONALE COMPOSIZIONE FREQUENZA RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA STABILITÀ DEI DOCENTI RIFLESSIONI CONCLUSIVE SULLA CLASSE STRUMENTI CRITERI PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA E TECNICA DELL AZIENDA TURISTICA TERZA PROVA SCRITTA SECONDA SIMULAZIONE ELENCO ALLEGATI: ALL. A: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ALL. B: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ALL. C: RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO... 35! 38

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