Comune di Maranello Concorso di progettazione per la realizzazione della nuova biblioteca
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- Livio Speranza
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1 Comune di Maranello. Concorso di progettazione per la realizzazione della nuova biblioteca Relazione generale La luna e i falò
2 Comune di Maranello Concorso di progettazione per la realizzazione della nuova biblioteca Nell ambito delle attività di riqualificazione promosse dal Comune di Maranello, si ritiene che l edificio della nuova biblioteca debba rappresentare il grado civile dell istituzione alloggiata e, pur inserendosi nel consolidato tessuto residenziale circostante, mostrare il suo specifico ruolo all interno della città. In tal senso, l ipotesi progettuale propone un edificio rivolto all esterno con fronti prevalentemente murari a definire un chiaro impianto volumetrico di prismi regolari capaci di individuare un luogo collettivo privilegiato e uno spazio pubblico chiaramente definito. Criteri architettonici e urbanistici della proposta progettuale Il progetto, optando per il mantenimento delle pareti perimetrali meridionale, occidentale e orientale del fabbricato esistente, individua un edificio a blocco compatto costituito, al piano terra, da una grande sala lettura di circa 480 mq adibita sia a studio sia a consultazione diretta dei volumi; all interno di questa viene ricavato un parallelepipedo completamente rivestito in pietra che ospita il vano scala e l ascensore e, in adiacenza, un piccolo cortile interno. In tal modo, l aula principale della nuova biblioteca si dispone attorno a un solido murario pieno visibile anche dall esterno poiché sopraelevato rispetto al livello di calpestio del terrazzo-giardino del piano primo; contiguo al solido del vano di servizio si apre il piccolo patio che porta luce e verde all interno dell edificio attraversandolo dal piano interrato fino alla copertura e definendo così un blocco centrale variamente articolato attorno al pieno murario e allo spazio verde. L ipotesi progettuale, pur operando una scelta tipologica differente rispetto alla fabbrica esistente, riconfermandone il precedente perimetro, non compromette l assetto planivolumetrico attuale nel rapporto con gli edifici circostanti, ma precisa il ruolo della nuova biblioteca sia dal punto di vista tipologico che urbanistico. Sebbene, infatti, si opti per alzare sul lato meridionale il livello di gronda del nuovo edificio rispetto al precedente, non si pregiudica la visuale libera degli edifici circostanti data l esigua differenza tra la quota di gronda del fabbricato esistente e la porzione più alta dell edificio di progetto. Inoltre, aprendo l edificio verso l esterno, si ottiene, nella porzione settentrionale del fabbricato esistente, un cortile lastricato in pietra quale luogo di sosta e di aggregazione collegato alla sala di consultazione della biblioteca in modo da mantenere la volumetria esistente e, al contempo, ricavare uno nuovo spazio per la città. Destinazioni funzionali e logistica dell edificio Secondo quanto richiesto del bando di concorso, si dispone l ingresso principale sul lato occidentale in adiacenza con l area verde comune all archivio comunale e in asse con la disposizione longitudinale della sala di lettura; l accesso secondario da Via Vittorio Veneto è ottenuto ricavando un cortile sul lato settentrionale dell aula che, secondo la tradizione dei giardini cintati, definisce l affaccio pubblico della biblioteca verso l esterno,
3 individuando alcuni punti di passaggio regolarmente scanditi lungo il fronte e ben visibili per chi si avvicina all edificio. L esposizione dell aula, con fronte vetrato continuo sul lato settentrionale, permette di ottenere una luminosità diffusa in tutta la porzione adibita a sala di lettura e consultazione in modo che nella stagione estiva l impatto termico risulti conveniente e, qualora si volessero aprire le vetrate, si possa ottenere una completa continuità tra la sala della biblioteca e la stanza a cielo aperto della corte lastricata. L ingresso all edificio, ove si prevede la collocazione delle attrezzature necessarie alla consultazione dei cataloghi, alla navigazione in internet e al servizio di prestito, è disposto in prossimità del patio verde interno in modo che anche tale porzione possa godere di luce diffusa naturale. Al piano terra, oltre ai servizi igienici necessari all aula, sono stati previsti gli scaffali per la consultazione libera, considerando il volume del patrimonio librario attualmente disponibile nella biblioteca esistente e l incremento annuo di circa 1700 volumi nonché lo spazio necessario per il deposito delle riviste e dei quotidiani; l emeroteca è stata collocata in prossimità dell ingresso, dimensionandola in rapporto alla frequenza di visitatori giornalieri. Pertanto, il piano terra si configura prevalentemente in funzione di una fruizione adulta, rivolta in particolare agli studenti delle scuole del secondo ciclo e agli universitari, in modo da non interferire con gli spazi destinati agli utenti più giovani, previsti al primo piano dell edificio in diretto rapporto con il terrazzo piano, ricavato sulla copertura della porzione settentrionale dell aula. Supponendo, infatti, che i locali riservati alla fruizione dei bambini e degli alunni delle scuole primarie e secondarie possano valersi anche di spazi all aperto, si è ritenuto conveniente disporre la sala polivalente per le attività laboratoriali e la ludoteca al piano superiore, prevedendo una disposizione mobile dei tavolati interni in modo da garantire la flessibilità degli spazi in funzione delle differenti attività. I locali della fonoteca e della videoteca, risultando destinati a un ristretto numero di utenti, sono stati collocati in prossimità degli uffici amministrativi, come anche gli scaffali necessari per la conservazione della documentazione storica dell archivio del comune, con la possibilità di servirsi della grande sala al piano terra per l eventuale consultazione del materiale acquisito. In diretto rapporto con i collegamenti verticali e in prossimità degli uffici amministrativi è stata collocata la caffetteria predisponendo un eventuale locale di servizio in prossimità dei locali igienici del piano superiore e la possibilità di collocare alcuni tavolini all aperto per la stagione estiva, protetti da un pergolato che consente di godere del verde anche al livello superiore. Mentre lo spazio-vetrina per la valorizzazione commerciale della produzione locale e per la promozione di eventuali eventi turistici legati al consorzio Maranello Terra del Mito è stato collocato in prossimità della caffetteria in modo da garantire una maggior visibilità delle iniziative e favorire in questo modo l attività di comunicazione con il pubblico, i locali propriamente destinati a sede del consorzio e l ufficio relativo sono stati previsti al piano interrato in adiacenza con la sala per le esposizioni e gli allestimenti temporanei. Tale ampio spazio, corrispondente a quello della sala di lettura del piano superiore, gode della più ampia flessibilità possibile, favorita dalla presenza di un eventuale accesso diretto dal cortile superiore e dalla possibilità di disporre le pareti divisorie e le pannellature mobili in
4 funzione delle esigenze dei fruitori. Unitamente all illuminazione artificiale, prevista nel caso in cui le esposizioni la rendessero necessaria, la proposta progettuale prevede per il piano interrato anche un illuminazione naturale riflessa ottenuta ricavando pozzi di luce sul lato rivolto verso il cortile superiore; si ricorda, inoltre, che il patio interno permette che il verde e la luce raggiungano tutti i diversi livelli dell edificio. Nella porzione laterale del piano interrato sono stati predisposti gli scaffali del compactus per il deposito del patrimonio librario non direttamente consultabile dagli utenti e il magazzino della biblioteca, facilmente accessibile dal vano dei collegamenti verticali. Secondo quanto richiesto dal bando, la superficie utile totale si aggira intorno ai 1200 mq, escludendo da tale computo i nuovi spazi aperti di pertinenza della biblioteca e il terrazzo del primo piano che non solo permette una chiara riconoscibilità della scansione volumetrica dell edificio, ma soprattutto consente che ogni attività ospitata nel nuovo edificio possa godere di un continuo e stretto legame con l esterno e di un affaccio privilegiato verso la città. Materiali impiegati, soluzioni tecniche e realizzative Il fronte settentrionale dell edificio, con doppio ordine di vetrate continue sui due livelli, si definisce come il fronte urbano per eccellenza del nuovo edificio assumendo in tal modo un ruolo rilevante all interno del contesto in cui si inserisce; la soluzione tecnica adottata per le facciate continue a reticolo e con telai a taglio termico applicati, impiega serramenti in acciaio zincato con elevate caratteristiche prestazionali e acustiche posati indipendentemente dal sistema portante dei pilastri che risultano arretrati rispetto al tamponamento vetrato, in modo da liberare la facciata da qualunque vincolo strutturale e sottolineare così il carattere aperto degli spazi, facilitando il passaggio tra esterno e interno. Ad eccezione delle campate vetrate e della porzione superiore della facciata settentrionale, per la quale si dispone l uso dell intonaco, è stato previsto un rivestimento in pietra di Luserna fiammata per l intero edificio in modo da ottenere un doppio vantaggio sia sul piano architettonico e compositivo che su quello funzionale e tecnico: il rivestimento in pietra non solo, infatti, distingue il luogo pubblico dal circostante tessuto residenziale, attribuendogli una rilevanza e una riconoscibilità civile all interno della città, ma favorisce anche il controllo e la riduzione dei consumi energetici con l impiego di un materiale eco-compatibile. Per migliorare tale aspetto, si prevede, inoltre, l uso di particolari intonaci termoisolanti di supporto allo strato isolante a alta densità delle murature perimetrali, in modo da favorire il comfort termico e acustico degli ambienti interni. Particolare interesse è stato attribuito alle disposizioni della Legge 192/05 che introduce significative modifiche legate al soddisfacimento del fabbisogno energetico di ogni edificio rendendo obbligatorio l utilizzo di sistemi naturali per l acquisizione di energia: in tal senso, si prevede sia una centrale termica con impianto canalizzato di raffrescamento
5 e riscaldamento dell intero edificio sia la dotazione di pannelli solari collocati sulla copertura piana del corpo meridionale. Inoltre si prevede un duplice impianto per il rifornimento idrico che scinda l apporto di acqua potabile da quella di utilizzo. Per far fronte al fabbisogno d acqua dell edificio, legato sia agli scarichi dei servizi e della caffetteria sia all apporto necessario per la manutenzione e per l eventuale approvvigionamento in caso di incendio, si è previsto un sistema di recupero delle acque meteoriche convogliate sulla copertura piana, nel patio e nella bocca di lupo a ridosso del piano interrato, che indirizzi quanto recuperato in una cisterna da porsi al di sotto del patio in una camera sotterranea accessibile dal piano interrato. In fase di scavo si prevede l esecuzione di opportune palificate al confine del lotto in adiacenza ai fabbricati esistenti. La struttura si articola con morfologia intelaiata in due piani ortogonali e anche i pilastri sono collegati a livello della fondazione da un reticolo di travi. Con ciò si assicura, unitamente alla struttura rigida del vano scala, un ottima resistenza anche alle azioni sismiche caratteristiche della zona 2.
6 Allegato 1 Valutazione di massima dei costi dell intervento. Le dimensioni dell edificio progettato e lo sviluppo in volumi semplici permettono una quantificazione per analogia dei costi di costruzione; la volumetria lorda di 3300 mc con una dotazione di servizi adeguata alla specifica destinazione d uso permette di procedere con la valutazione di massima dell intervento basandosi su tipologie analoghe. 1. SVUOTAMENTO DELLA FABBRICA ESISTENTE E MANTENIMENTO DEI MURI PERIMETRALI volume esistente: mc costo di demolizione: ,00 euro 2. SCAVI IN TRINCEA E REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PORTANTE DAL PIANO DI FONDAZIONE ALLA COPERTURA volume di progetto: mc costo di costruzione: ,00 euro 3. OPERE MURARIE NON STRUTTURALI CON FINITURE ESTERNE E INTERNE costo di costruzione: ,00 euro 4. REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI costo di costruzione: ,00 euro 5. ALLACCIAMENTI ,00 euro 6. SPESE TECNICHE PER PROGETTAZIONE E DIREZIONE DEI LAVORI ,00 euro 7. SPESE PER CSP E CSE ,00 euro 8. ARREDI INTERNI costo stimato: ,00/ ,00 euro TOTALE STIMATO: ,00 EURO (diconsi duemilionisettemila,00) La valutazione di massima dei costi redatta sulle quantità di progetto si riferisce sia alla prassi costruttiva sia all inevitabile adeguamento del quadro economico delle costruzioni legate alle novità introdotte dalla normativa di riferimento.
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