LANG PHILANTHROPY DAY 2014

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2 LANG PHILANTHROPY DAY OTTOBRE, MILANO LA CORPORATE PHILANTHROPY COME STRATEGIA DI CRESCITA LUCIA MARTINA FONDAZIONE LANG ITALIA

3 Una definizione preliminare GLI APPROCCI AL BENE Gli approcci!! Filantropia!! Amicizia/amore verso l essere umano: tendenza ad interessarsi attivamente del bene degli uomini (DIR)!! Sforzo operoso di un individuo a promuovere la felicità e il benessere degli altri (Treccani)!! Beneficenza!! Aiuto che si dà agli indigenti: non risolve le ingiustizie anche se si propone di alleviare le sofferenze (DIR)!! Prestazione gratuita di assistenza a persone bisognose (Treccani)!! Carità!! Affetto, amore, benevolenza nei confronti di ciò che ci è caro; nel ling. comune: elemosina (DIR)!! Amore che unisce gli uomini a Dio e attraverso di Lui tra di loro. Amore attivo! del prossimo attraverso opere di misericordia (Treccani)!

4 L Evoluzione della Filantropia L ARCO DELL INNOVAZIONE Fornire Program Related Investments per creare start up nella produzione di reti da pesca Fornire training per un Business Plan per reti da pesca Impact Investments nel Business delle reti da pesca Insegna a pescare Dai un pesce Fonte: The Index Of Global Philanthropy 2012 Hudson Institute

5 Il legame di un azienda con la società UN DUPLICE CONTRATTO CONTRATTO FORMALE Aspettative sociali non codificate ma implicitamente concordate PER INDIVIDUI AZIENDA SOCIETA CONTRATTO INDIRETTO Aspettative e regole esplicite e spesso normate

6 Corporate Giving GLI OBIETTIVI: DA REPUTATION A R&D Un attività mirata di donazione può aiutare le imprese a gettare le basi per futuri successi commerciali Fonte: Doug Conant, Philanthropy Insights, Perché la filantropia è R&D per il business (2013) Apprendere informazioni e bisogni della comunità PER INDIVIDUI Affrontare temi sociali importanti per gli stakeholder Incubare nuove idee Acquisire competenze/knowledge Testare nuove strategie di business CREAZIONE DI VALORE PER L IMPRESA

7 Corporate Giving IN QUESTO CONTESTO COME SI MUOVONO LE IMPRESE? Approccio Strategico Integrato Non Strategico PER INDIVIDUI Integrazione con il Business Integrato & Strategico Non Integrato Non Strategico Non Integrato Strategico 7

8 Crescita del Corporate Giving E DEI RICAVI Chi ha aumentato il giving ha ottenuto migliori performance Le imprese che dal 2010 hanno aumentato il giving di almeno il 10% hanno visto aumentare i propri ricavi (+ 11% dal 2010 al 2013). Fonte: Giving in numbers 2014, Committee Encouraging Corporate Philanthropy (CECP) IN ANTEPRIMA PER IL LANG PHILANTHROPY DAY

9 Le aziende focalizzano i propri investimenti AUMENTANO LE PARTNERSHIP STRATEGICHE La maggior parte delle aziende ha donato di più a meno soggetti. L erogazione media è aumentata del 43% dal 2010 al 2013, ma il numero medio di non profit beneficiarie è diminuito del 21% Fonte: Giving in numbers 2014, Committee Encouraging Corporate Philanthropy IN ANTEPRIMA PER IL LANG PHILANTHROPY DAY

10 Cresce soprattutto il Non-Cash Giving L aumento del corporate giving totale è motivato principalmente dalla crescita del non-cash giving AUMENTANO I SERVIZI PRO-BONO DELLE IMPRESE 50% delle imprese offre servizi pro-bono (rispetto al 34% nel 2010) AUMENTA L ENGAGEMENT DEI DIPENDENTI +37% delle ore retribuite di volontariato aziendale 86% delle imprese offre almeno un programma di matching-gift ai dipendenti Fonte: Giving in numbers 2014, Committee Encouraging Corporate Philanthropy IN ANTEPRIMA PER IL LANG PHILANTHROPY DAY

11 Intermediazione Filantropica IL DONOR ADVISED FUND Un ente, avente caratteristiche Onlus, mette a disposizione la propria infrastruttura tramite un conto dedicato (Donor Advised Fund) a tutti coloro che vogliono usufruire dei vantaggi di una propria fondazione (e quindi sfruttare al meglio le potenzialità della Filantropia Strategica) ma non vogliono o non possono costituirne una. +46% Aumento delle Donazioni ai Donor Funds Fonte: The Chronicle of Philanthropy - Donor-Advised Funds Keep Up Rapid Growth (2013)

12 La necessità di un approccio rigoroso IL BISOGNO DI UNA NUOVA COMPETENZA A Effettuare un diagnostico dell attuale strategia filantropica e definirne le aspirazioni B Prioritarizzare gli stakeholder e le tematiche/problematiche C Definire gli elementi principali del programma filantropico D Scegliere i partner e finalizzare il programma E Definire le metriche e misurare l impatto F Assicurare accountability all interno dell organizzazione QUALI GLI ASSET NECESSARI?

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15 LANG PHILANTHROPY DAY 21 OTTOBRE PALAZZO CLERICI SESSIONE CORPORATE PHILANTHROPY LEADER PER GENERARE INNOVAZIONE SOCIALE High Value Partnership: quale evoluzione? Ac#onAid Italia Via Broggi, Milano Follow us:

16 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY LA CODIFICA La Corporate Social Responsibility (CSR) è l'integrazione volontaria delle problema#che sociali ed ambientali delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rappor# con le par# interessate. (Libro Verde della Commissione Europea 2001) Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

17 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY COME CI SIAMO EVOLUTI Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

18 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY I CONCETTI CHE CONSIDERIAMO ACQUISITI Una ges#one dell azienda che integri aspem CSR influisce su: capacità di aprare e mantenere dipenden#, clien# e fornitori; mo#vazione, impegno e produpvità delle risorse umane; interesse degli inves#tori; relazione con i media, le associazioni e organizzazioni non governa#ve, l'intera comunità in cui opera; REPUTAZIONE E COMPETITIVITA Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

19 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY ED ANCHE I CEO LO CONFERMANO Indagine Price Waterhouse Cooper 2014 su circa 340 CEO: "Pron# al cambiamento per il futuro - 17a Annual Global CEO Survey dei CEO credono sia importante soddisfare le richieste della società e salvaguardare gli interessi delle generazioni future. dei CEO concordano nell affermare che il business deve considerare la necessità di bilanciamento degli interessi degli stakeholder dei CEO credono sia importante misurare e ridurre l'impronta ambientale del proprio business. dei CEO credono sia coerente pagare un'equa quota di tasse collegate alla sostenibilità. Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

20 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY COME SI COMPORTANO LE AZIENDE IN UN MOMENTO NEL QUALE LE RISORSE SCARSEGGIANO? Definiscono strategie eroga#ve molto stringen# e precise su specifici ambi#; solo determinate associazioni potranno quindi ambire ad una collaborazione / partnership Sono disponibili a ragionare su ambi# di intervento più ampi ma con focus su loro business; più associazioni potranno accedere ad una possibilità di collaborazione / partnership Creano fondazioni d impresa; scorporando cosi le funzioni di CSR e le poli#che di elargizione assegnandole a realtà esterne LA PAROLA D ORDINE? MASSIMIZZARE L INVESTIMENTO! Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

21 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY QUALI STRUMENTI HANNO LE AZIENDE PER SOSTENERE I PROGETTI SCELTI? One Off dona\on Gi] in kind Cause related marke\ng Events Payroll giving Match giving Consumers Engagement SI EVOLVE IL CONCETTO DI CSR MA GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE AD ORA SONO GLI STESSI? La mia risposta è SI anche se oggi si cerca di costruire un MIX capace di coinvolgere tup gli stakeholders Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

22 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI IN QUESTO CONTESTO Per le organizzazioni non profit diventano strategiche LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI MOLTO CHIARI, NEI QUALI SIA EVIDENTE DA SUBITO L OBIETTIVO FINALE E L IMPATTO ATTESO SUI BENEFICIARI. LA CAPACITÀ DI LAVORARE COME UN AGENZIA DI COMUNICAZIONE E MARKETING INTEGRATO PER AIUTARE L AZIENDA A MASSIMIZZARE L INVESTIMENTO NEL PROPRIO MODELLO DI BUSINESS. LA CAPACITA DI UNIRE LA MISSION E LA SPECIFICITA DI INTERVENTO DELL ASSOCIAZIONE ALLE ESIGENZE DI COMUNCAZIONE E BUSINESS DELL AZIENDA. Olivier Sannier Corporate, Foundations & Major Donors Officer - High Value Partnerships Unit olivier.sannier@actionaid.org - Tel. Diretto

23 GRAZIE Olivier Sannier Corporate, Founda\ons & Major Donors Officer High Value Partnerships Unit Dipar\mento di Marke\ng & Fundraising

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