Cronicità e Tecnologie Modelli per la longevità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cronicità e Tecnologie Modelli per la longevità"

Transcript

1 Workshop Internazionale Malattie croniche e telemedicina: strumenti e modelli innovativi per la prevenzione in Europa Cronicità e Tecnologie Modelli per la longevità Ing. Mauro Grigioni

2 Istituto Superiore di Sanità Ente pubblico di ricerca * Ambiente e connessa prevenzione primaria * Biologia cellulare e neuroscienze * Centro Nazionale AIDS Biofisica delle radiazioni Bioingegneria cardiovascolare Biomateriali e materiali contaminanti * Centro Nazionale Malattie Rare Biomeccanica e tecnologie riabilitative * Centro Nazionale per la ricerca e la valutazione Dosimetria dei prodotti delle immunobiologici radiazioni e difetti radioindotti * Centro Nazionale Sostanze Chimiche Fisica e tecnologia nucleare per la salute * Centro Trapianti Metodi ultrastrutturali per le terapie innovative antitumorali * Centro Sangue Modelli di sistemi complessi ed applicazioni * Ematologia, oncologia e medicina molecolare alla stima dei rischi * Epidemiologia, sorveglianza e promozione della Patologia salute infettiva ultrastrutturale Radiazioni non ionizzanti * Farmaco Radioattività e suoi effetti sulla salute * Malattie infettive, parassitarie ed immunomediate Tecnologie fisiche in biomedicina * Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Tecnologie per la biologia dei sistemi Valutazione e qualità delle tecnologie biomediche * Tecnologie e salute

3 Contesto Aging e tecnologie Nel secolo XX la attesa di vita è passata da 47 anni a oltre 80 grazie a molti determinanti (livello di educazione, stato di salute, risorse economiche) Il Giappone e l Italia hanno la popolazione più anziana (in Europa il 25% ha oltre 70 anni) La tecnologie dei Dispositivi Medici, in particolare gli impiantabili, e l incremento della conoscenza oltre alla sua comunicazione (internet) hanno permesso la soluzione di molti problemi acuti, portando una parte dei pazienti nell area della cronicità (long survivors) L area della cronicità rappresentata da persone con fragilità e comorbilità necessita sempre più di servizi socio-sanitari e domiciliari La incrementata pressione per contenere i costi di queste trasformazioni è evidentemente sotto gli occhi di tutti, specie in questo periodo

4 Esempio di Long Survivors Heart Failure Chronic Obstructive Pulmonary Disease Diabetes (Ulcerae) Stroke Oncological patients Parkinson Alzheimer ALS Molti di questi pazienti sviluppano disabilità come la perdita di capacità in specifici contesti per i limiti imposti dalla patologia e dalle comorbilità così come dalle barriere funzionali o ambientali, limitandone la qualità della vita a casa e nel contesto sociale e/o lavorativo

5 Sanità d iniziativa Promozione della salute

6

7 Soluzioni avanzate per una società che invecchia Obiettivi individuati della Tecnologia: 1) metodologie per identificare e valutare le necessità più rilevanti (nuovi algoritmi e valutazioni multidimensionali) 2) a casa, valutare continuamente la performance degli anziani disponendo di allarmi immediati derivanti dal monitoraggio di una ridotta performance 3) fornire aiuti e assistenza tecnologica per compensare possibile deficit, aumentando i livelli di autonomia, fino alla capacità di auto valutazione e auto cura (empowerment e self management) 4) riabilitare le funzioni 5) infine migliorare la qualità della vita e l abilità delle persone anziane nel partecipare alle attività della vita quotidiana limitando il tempo di ospedalizzazione

8 Prospettive di uso della tecnologia L'invecchiamento della popolazione è intrinsecamente associato alle multimorbilità; è anche associato per lo più ad una riduzione delle capacità cognitive e di adattamento; ancora per parecchi anni chi entra nella fascia di anzianità sarà scarsamente tecnologizzato e informatizzato; sarà anche sempre più privo di relazioni, anche familiari, e isolato, in particolare nelle grandi città, che costituiscono il vero problema (nei centri periferici le "reti" e la famiglia funzionano meglio).

9 Esperienze dell ISS Progetto CCM OLT (assistenza palliativa ai pazienti BPCO ultimo stadio in ossigeno terapia), Progetto FP7 Clear (HTA della Tele-Riabilitazione in EU), Progetto ISS-USA (Ausl 11 di Empoli e NIH per la valutazione dei programmi di Attività Fisica Adattata), ERMETE ( , progetto nazionale Min. Salute) Passi d Argento (il CNESPS dell ISS monitora la popolazione ultra 64 enne) La nostra esperienza di valutazione nella assistenza mostra che gli anziani sono sostanzialmente restii all'impiego di tecnologie sia di tipo telemedico che domotico, a meno che queste non siano costituzionalmente e intrinsecamente uno strumento guidato all'interno di una relazione umana: altrimenti vengono facilmente rifiutate (questo vale anche per la banalissima tele-saturimetria nella domiciliazione) è necessaria una rete di relazioni costanti e fiduciarie con i care givers (il medico, l infermiere, la badante o i parenti magari formati) coinvolgendo tutte le aree di intervento dall ospedale al territorio

10 Non solo Tecnologia Opportunità di esercizio concreta e promozione di migliore stile di vita AFA (Attività Fisica Adattata) (progetto ISS NIH) Alta Attività sportiva agonistica Attività sportiva non agonistica Attività motoria per fini igienici e ricreativi AFA bassa disabilità AFA alta disabilità Frequenza Bassa Bassa Salute Alta Stile di vita

11 Tele Riabilitazione nei chioschi HTA in teleriabilitazione Da Hellodoc EU a Clear FP7 -(HABILIS Clear Platform) Rehab tools case Home exercise Kiosks Interfacce per il dialogo operatore sanitario - paziente

12 02/10/11 Chronic Care Model(s)

13 EXPANDED CHRONIC CARE MODEL

14 Modelli per la cronicità Ad esempio si parla molto del Chronic Care Model che implica il coinvolgimento strutturato delle risorse del territorio Un suo particolare obiettivo è il Self Management (auto gestione e cura) le cui strategie chiave indicate in letteratura sono: costruzione della relazione valutazione dei bisogni e delle barriere paziente-specifiche stabilire obiettivi in modo collaborativo aumentare le abilità e il problem-solving follow-up e supporto aumentare l accesso alle risorse

15 Self management Su cosa contare a partire dalle esperienze dell Università di stanford (ad es) Una sana alimentazione Attività fisica Gestione della fatica Gestione del dolore Migliorare il respiro Usare la mente Comprendere le emozioni Comunicazione Farmaci Fare piani d azione Tecniche di soluzione dei problemi Collaborazione con gli operatori sanitari

16 Modellistica orientata all uso delle tecnoassistenze Specialmente l ICT oggi permette di connettere le attività viste precedentemente C è necessità di utilizzare metodi innovativi di analisi dei bisogni con ricognizione di dati dal mondo reale laddove sono già presenti implementazioni di servizi Creare modelli delle possibili evoluzioni delle problematicità per gli anziani/pazienti che vivono in determinati contesti di cura (reti neurali, fuzzy logic. ecc.) così che possa essere seguito il cambiamento delle necessità del paziente e delle disponibilità tecnologiche del contesto, magari guidandole La Ingegneria Biomedica (ad es in ISS il Dipartimento Tecnologie e Salute) può fare molto in tal senso, specialmente nella definizione dei criteri e nell implementazione dei servizi conformi al contesto regolatorio

17 Tecnoassistenza Quali tecnologie scegliere? Due paradigmi estremi: Largo consumo, basso costo, uso dell esistente (telefonia cellulare/tablet/pc multimedia) Altamente specializzate, alto costo (robotica, esoscheletri, realtà virtuale)

18 Technologie già a disposizione Attivimetro Conta-passi Multimedia Pressure insole USt Supporting area Comunicatori

19 Tecnologie in fase di ricerca Realtà virtuale Esoscheletro riabilitativo

20 Riabilitazione surface computing

21 Dispositivi indossabili Maglia sensorizzata MIT Progetto di Corpetto in ISS 90 ECG electrodes Acceleromters The controller Insole electronics

22

23 Monitoring and assistive tech Activity monitor STEP COUNTERS FOR DISABLE PEOPLE (gastroctemius expansion) Sensorized Codivilla Spring sensorized tutor ( Codivilla) with biofeedback Angular velocity and acceletrometer To detect falling in e.g. Parkinson pt GYROs ACCs

24 Shared Health for citizens?

25 Identificazione Lettore RFid WiFi CCD camera

26 Riabilitazione Viedogames and motion capture Measure of biomechanical data markerless??

27 Nuove tecnologie e loro implementazione nelle attività territoriali

28 Tecnologia Minima Wireless per gli studi dei MMG ESAMI ESEGUIBILI (SECONDO IL TARIFFARIO REGIONALE) Elettrocardiogramma Ecg (12 ) Ossimetria Monitoraggio incruento della po 2 (9,30 ) Saturimetria notturna e nelle 24 ore Pulsossimetria dinamica (62 ) Saturimetria durante il cammino Test del cammino (56 ) controllo ulcera Medicazione (9,70 ) Spirometria semplice Spiromeria (23,20 ) Second Opinion in Rete spirometro ecg saturimetro

29 C'è molto da fare anche sul fronte degli operatori Per mettere in rete la comunicazione tra loro, superando l inefficace spezzettamento di informazione (a tal proposito ci sono esempi di social network tematici o di servizi integrati) Supportare il nuovo ruolo dei MMG specie con l adozione del fascicolo sanitario Supportare e dare strumenti alla comunicazione/audit tra operatori sanitari e operatori sociali per realizzare se non il team proattivo dei modelli CCM la connessione e la integrazione necessarie a creare la rete di assistenza completa delle risorse del territorio.

30 MMG & Social network AGI - Roma, 4 nov. - La telemedicina e le nuove tecnologie sono argomenti di interesse per molti medici di medicina generale: il 73% di loro, infatti, e' orientato all'utilizzo alla telemedicina (una percentuale che arriva all'82% nel Meridione). [Fimmg, in collaborazione con il Dipartimento di economia della Seconda universita' di Napoli, su un campione di oltre 700 medici] La meta' dei medici, il 52%, e' favorevole all'utilizzo delle nuove tecnologie se si migliorano le caratteristiche organizzative della professione. Il 30% ritiene che questi servizi migliorino la "prossimita'" nel rapporto medico-paziente, mentre il 26% pensa che migliorino il raggiungimento degli obiettivi clinici. Per il 34% degli intervistati, gli ambiti in cui le nuove tecnologie possono essere piu' utili sono quelli dell'integrazione territorio-ospedale e per il 31% la gestione domiciliare del grande anziano. Le preoccupazioni piu'grandi, per i medici, sono quelle relative alla disponibilita' di tempo per gestire questi servizi (il 30% delle risposte) e al rischio che si tratti di sistemi troppo complicati per l'utenza (26%). [ Politecnico di Milano con DoxaPharma], l'85% dei medici accede ad internet (per scopi professionali e al di fuori delle attivita' certificative) almeno una volta al giorno; il 58% piu' volte al giorno. Per quanto riguarda l'ambito professionale, il 96% ha riferito di utilizzare normalmente le e anche le modalita' un piu' evolute e moderne della nuove frontiere della comunicazione (il 42% frequenta forum, il 24% social network). Il 96% usa la cartella clinica informatizzata, il 67% sistemi di e-learning, il 41% sistemi a supporto della reportistica.

31 Software as DM Med Dev 2.6/ Modules The most interesting part from the point of view of software design is certainly the section 4. It raises the issue about IT systems having some modules being medical devices, some other not. If only a part of the IT system can be qualified as medical device, the boundaries of the modules should be clearly identified by the manufacturer

32 Follow-up automatico L ICT e i DM Il medico programma tramite il sito web fino a 6 follow-up automatici per ogni paziente Il device si sveglia automaticamente alla data e all ora prestabiliti e comunica via wireless con il Monitor. L interrogazione del device viene quindi effettuata automaticamente mentre il paziente dorme. Il Monitor automaticamente compone un numero verde ed invia i dati tramite una linea telefonica standard ad un server protetto Il medico può visionare tutti i dati del device utilizzando il XXX YYY Clinician website

33 Dispositivi Medici e ICT: un contesto integrato Alcuni DM (per es. software stand-alone) si prestano a essere integrati naturalmente in un ambito ICT (network locale, internet) Quando soluzioni ICT e DM convivono e/o cooperano nello stesso ambiente, utilizzati da attori differenti, come si distribuiscono le responsabilità per un uso sicuro? E in pratica impossibile che il fabbricante possa considerare tutte le potenziali modalità di interfacciamento del suo DM con l ambiente ICT

34 L innovazione tecnologica comporta nuovi rischi Nel caso di DM incorporati in reti IT, si applica la recente normativa EN80001 che definisce le Responsabilità, i Ruoli e le Attività di Risk Management che fabbricante e gestore dell azienda sanitaria debbono condividere L aumento dell offerta diagnostico-terapeutica resa possibile dal monitoraggio remoto dei DM richiede la creazione di un infrastruttura organizzativa in grado di gestire con continuità i rischi connessi alla gestione del sistema (Privacy, Sicurezza dei dati e Efficacia del servizio) L organizzazione responsabile deve dotarsi di una struttura adeguata e di un Risk Management per la manutenzione/evoluzione della rete IT, così la gestione del rischio è un costo da considerare

35 Application of risk management for IT-networks incorporating medical devices -- Part 1: Roles, responsibilities and activities E rivolta alle organizzazioni responsabili, ai fabbricanti e ai fornitori di servizi di tecnologia dell informazione, al fine di gestire il rischio associato alla connessione di un dispositivo medico ad una rete. organizzazione responsabile fabbricante H

36 Conclusioni Le ICT non sono solo uno strumento per automatizzare o migliorare i processi esistenti Hanno un ruolo più importante: facilitano e/o impongono innovazioni organizzative; cambiano i processi ; si possono quindi cogliere nuove opportunità Quando si introduce l ICT si devono considerare le sue proprietà di cambiamento ed i processi organizzativi sui quali andrà ad impattare Questo impatto non si può impedire, o limitare, e quindi non si può trascurare (Risk Management) Se ne deve tener conto già in fase di disegno della specifica applicazione ICT Tutto ciò implica che anche il tema della sicurezza sia affrontato con una visione aperta al ridisegno del sistema di assistenza e di cura e quindi ai possibili nuovi processi La sicurezza di un sistema complesso non può essere affrontata soltanto con l introduzione di una ulteriore sovrastruttura tecnologica a controllo dell esistente, ma si deve perseguire più efficacemente agendo su una appropriata integrazione dei processi. Questa integrazione a sua volta deve essere considerata come processo per l introduzione dell innovazione, processo che deve essere pianificato e adeguatamente aggiornato. E un rocesso dinamico che necessita di Risk Management

37 Grazie

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

Importanza dei fattori non-tecnologici per la diffusione del FSE. Angelo Rossi Mori Istituto Tecnologie Biomediche, CNR, Roma

Importanza dei fattori non-tecnologici per la diffusione del FSE. Angelo Rossi Mori Istituto Tecnologie Biomediche, CNR, Roma Importanza dei fattori non-tecnologici per la diffusione del FSE Angelo Rossi Mori Istituto Tecnologie Biomediche, CNR, Roma Mattone Patient File 19 giugno 2007 Principi generali sul Fascicolo Sanitario

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica 4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica Il FSE e la Telemedicina Dott.ssa Lidia Di Minco Direttore Ufficio Coordinamento, Sviluppo e Gestione del NSIS Direzione Generale

Dettagli

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova Premesse 2010 Centralità del paziente Continuità delle cure Appropriatezza

Dettagli

Care models and ICT in favour of long- term survivors

Care models and ICT in favour of long- term survivors Tecnoassistenza: come assistere gli anziani a casa loro Care models and ICT in favour of long- term survivors Dott. Angelo Del Favero Direttore Generale ISS Presidente Federsanità Con la collaborazione

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

LA SFIDA DI FILO DIRETTO. G. Ventura

LA SFIDA DI FILO DIRETTO. G. Ventura LA SFIDA DI FILO DIRETTO Lo scenario attuale Assicurazioni Pubblico Contributo finanziario Erogazione Servizi Carenza/Assenza erogazione di Servizi Crescente carenza risorse finanziarie Il modello: as

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL Mortalità per malattie del sistema circolatorio, tumori e malattie infettive, per 100.000 abitanti. Anni 1926-2001. Fonte: Istat 600 500 400 300 Malattie

Dettagli

Programma Interventi Innovativi

Programma Interventi Innovativi Ambulatorio Infermieristico della Fragilità Saranno disponibili, all interno della UCCP, degli infermieri della Fragilità che opereranno sul territorio (sono gli infermieri già impegnati ad affiancare

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

Utilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese

Utilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese Contributo PASSI per il Piano della Prevenzione Roma, ISS CNESPS 27 marzo 2014 Esperienze promettenti di uso della sorveglianza per perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione, in Regioni

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto Stefania Franciolini, Direttore U.O. Servizio Assistenza Infermieristica Territoriale Simonetta Tamburini,

Dettagli

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione Ing.Sergio Storari DEIS Università di Bologna DN-SEV: DiaNoema Sistema Esperto per la Validazione Scopo del DN-SEV: Fornire all operatore medico informazioni esaurienti

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

PROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO

PROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO IPA Adriatic CBC Programme Progetto LOVE YOUR HEART PROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO Montona, 10 giugno 2013 Lamberto Pressato - SCF MODELLO DEL DISEASE MANAGEMENT nella PREVENZIONE del RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Dettagli

Gli strumenti e le procedure del Chronic Care Model per la valutazione del caso e la redazione e il monitoraggio del Piano di Assistenza Individuale

Gli strumenti e le procedure del Chronic Care Model per la valutazione del caso e la redazione e il monitoraggio del Piano di Assistenza Individuale Il distretto sociosanitario: esperienze a confronto Bari, 27 28 ottobre 2011 Gli strumenti e le procedure del Chronic Care Model per la valutazione del caso e la redazione e il monitoraggio del Piano di

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

Convegno Annuale AISIS

Convegno Annuale AISIS Convegno Annuale AISIS Mobile Health: innovazione sostenibile per una sanità 2.0 Presentazione del Convegno Claudio Caccia Presidente AISIS Roma, 30 ottobre 2014 Radisson Blu Hotel Un ringraziamento agli

Dettagli

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12. Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA

Dettagli

Lo stato dell arte dello sviluppo delle Case della Salute della AUSL di Parma

Lo stato dell arte dello sviluppo delle Case della Salute della AUSL di Parma Lo stato dell arte dello sviluppo delle Case della Salute della AUSL di Parma 1 m a r c o l o m b a r d i r o m a 2 4 a p r i l e 2 0 1 5 m l o m b a r d i @ a u s l. p r. i t Case della Salute: programmazione

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA

PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA E-learning in Neuroriabilitazione: focus sul miglioramento della qualità della vita nelle persone anziane e disabili Programma di sperimentazione finanziato dal Ministero

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale

Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale Portale web e Corso FAD Roma 25 ottobre 2006 MATTONI SSN Nolan, Norton Italia Attività Portale web predisposto nell ambito delle Attività di Manutenzione

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI A. ASPETTI ANAGRAFICI A 1 - U.O. coinvolte: A 2 -Ambito di appartenenza: (selezionare) A 3 - Responsabile Buona Prassi: CURE PRIMARIE : MEDICINA DELLO SPORT DIPARTIMENTO

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale

Dettagli

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Renato Botti Direttore Generale della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute Aree Interne: disegni innovativi per le comunità

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

L innovazione digitale in Sanità, una sfida che non possiamo perdere

L innovazione digitale in Sanità, una sfida che non possiamo perdere L innovazione digitale in Sanità, una sfida che non possiamo perdere Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 16 ottobre 2015 Indice dei contenuti La sostenibilità

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Gilberto Del Pizzo Bottega Digitale s.r.l. 2011. http://www.flickr.com/photos/dotbenjamin/2560935556

Gilberto Del Pizzo Bottega Digitale s.r.l. 2011. http://www.flickr.com/photos/dotbenjamin/2560935556 A casa sicuri Gilberto Del Pizzo Bottega Digitale s.r.l. 2011 http://www.flickr.com/photos/dotbenjamin/2560935556 Nei prossimi 30 anni la popolazione over 65 passerà dal 15% al 30 % la popolazione over

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

Come scrivere una proposta progettuale

Come scrivere una proposta progettuale PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale GESTIONE RISORSE UMANE Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale Consulenza Aziendale in Ambito HR Integrazione Dati ed Analisi Multidimensionali Software

Dettagli

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI Facile dare la risposta.. Partiamo da alcune caratteristiche tipiche di una azienda sanitaria:

Dettagli

Il Punto di vista dell Organismo notificato

Il Punto di vista dell Organismo notificato Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini

Dettagli

Organizzare e gestire. servizi di. Telemedicina Web based

Organizzare e gestire. servizi di. Telemedicina Web based Meditel: la mission Organizzare e gestire servizi di Telemedicina Web based Servizi in Telemedicina Applicazioni Cardiologiche Telecardiologia: i servizi Interpretazione remota di ECG 12 derivazioni Interpretazione

Dettagli

Il progetto ECO LEARNING

Il progetto ECO LEARNING APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto

Dettagli

TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL

TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL DOC2_TUTOR81 ELEARNING vers pro 1 TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL Diventiamo partner in e-learning? Tutor81 è una piattaforma ricca di contenuti video, slide, disegni, per fare formazione sulla sicurezza,

Dettagli

Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS

Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS Sito: www.asius.onweb.it E-Mail: sanitàsolidale@gmail.com Via Paternum 179 San Pietro Patierno - Napoli LAUREE TRIENNALI PER LE PROFESSIONI

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Diffusione delle apps nel settore sanitario Opportunità, rischi e necessità di regolamentazione

Diffusione delle apps nel settore sanitario Opportunità, rischi e necessità di regolamentazione Diffusione delle apps nel settore sanitario Opportunità, rischi e necessità di regolamentazione Definizione Mobile medicalapps(mma) -sono applicazioni software che rispondono alla definizione di dispositivo

Dettagli

ESPERIENZA DI UN SERVIZIO PUBBLICO DI RADIOLOGIA AL DOMICILIO. Marco Grosso

ESPERIENZA DI UN SERVIZIO PUBBLICO DI RADIOLOGIA AL DOMICILIO. Marco Grosso ESPERIENZA DI UN SERVIZIO PUBBLICO DI RADIOLOGIA AL DOMICILIO Marco Grosso F.N.C.P.T.S.R.M. COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA RADIOLOGICHE DOMICILIARI E TERRITORIALI NON SOLO UN SERVIZIO DI RADIOLOGIA DOMICILIARE

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

organizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS)

organizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS) Farmaci orfani e accessibilità al trattamento delle malattie rare Programma educativo-informativo rivolto alle Associazioni di pazienti con malattie rare e loro familiari sull uso dei farmaci orfani organizzato

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

[SINTESI DELLE CARATTERISTICHE]

[SINTESI DELLE CARATTERISTICHE] [SINTESI DELLE CARATTERISTICHE] INTRODUZIONE Lumos! è una piattaforma online che permette a gruppi di ricercatori, professionisti della salute ed istituti che si occupano di ricerca di disegnare questionari

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Scenario di Riferimento ICT AREZZO

Scenario di Riferimento ICT AREZZO Scenario di Riferimento Il SST sta spostando l'attenzione sul Territorio quale punto di contatto e cura del cittadino/assistito, con l'obiettivo di prevenire e possibilmente evitare l'ospedalizzazione

Dettagli

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Ovidio Brignoli, MMG, Brescia (Vice-Presidente SIMG - Società Italiana di Medicina Generale) Cosa dovrebbe

Dettagli

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n. 12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva

Dettagli

- Perchè definire un modello ideale di assistenza

- Perchè definire un modello ideale di assistenza - Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

Il Sistema di Sorveglianza PASSI D ARGENTO: una risposta ai bisogni di informazione agli operatori di Distretto

Il Sistema di Sorveglianza PASSI D ARGENTO: una risposta ai bisogni di informazione agli operatori di Distretto Il Sistema di Sorveglianza PASSI D ARGENTO: una risposta ai bisogni di informazione agli operatori di Distretto Dr. Luigi Barbero Distretto di Cuneo Borgo San Dalmazzo CARD Piemonte Ma, che cos è il Distretto?

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Portale Acqua e Salute

Portale Acqua e Salute Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.

Dettagli

I sistemi informativi a supporto dei modelli d integrazione sanitaria e sociosanitaria Progetto Long-Term Care.net

I sistemi informativi a supporto dei modelli d integrazione sanitaria e sociosanitaria Progetto Long-Term Care.net Nuove opportunità di integrazione in campo sanitario nella riorganizzazione delle cure territoriali Seminario di approfondimento e progettazione Milano: 7-febbraio-2013 I sistemi informativi a supporto

Dettagli

La nuova frontiera del CLOUD

La nuova frontiera del CLOUD La nuova frontiera del CLOUD La nuova versione di Aria CLOUD, permette di disporre dei propri dati ovunque e da qualunque postazione, non è più un problema poter operare da un secondo ambulatorio, da casa

Dettagli

GIMBE. Dr. Giuseppe Donato Medico di Famiglia ASL RmF Responsabile Area Formazione Cooperativa Medi.Ter

GIMBE. Dr. Giuseppe Donato Medico di Famiglia ASL RmF Responsabile Area Formazione Cooperativa Medi.Ter GIMBE Dr. Giuseppe Donato Medico di Famiglia ASL RmF Responsabile Area Formazione Cooperativa Medi.Ter Le esigenze culturali emerse tra i MMG 1. ampliare i contenuti della conoscenza 2. applicare la conoscenza

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual Da una collaborazione nata all inizio del 2011 tra le società Annoluce di Torino e Ideavity di Porto (PT), giovani e dinamiche realtà ICT, grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino, nasce

Dettagli

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la

Dettagli

I bisogni della cittadinanza, le risposte di assistenza infermieristica.

I bisogni della cittadinanza, le risposte di assistenza infermieristica. L Infermiere di comunità: prospettive di sviluppo in Lombardia I bisogni della cittadinanza, le risposte di assistenza infermieristica. 12 maggio 2011 Dott. Duilio Loi 1 IL PARADIGMA DELLA COMPLESSITA

Dettagli

Ver 2.0 del 15/12/2012. 2010-2012 Tutti I diritti riservati. Vietata la copia e la distribuzione senza permesso.

Ver 2.0 del 15/12/2012. 2010-2012 Tutti I diritti riservati. Vietata la copia e la distribuzione senza permesso. Misuratori della pressione arteriosa con Linee Guida incorporate e Sistema di Telemedicina per tenere sotto controllo il rischio cardiovascolare a domicilio e nelle 24 ore Ver 2.0 del 15/12/2012 2010-2012

Dettagli