Lo scavo archeologico di Santa Mustiola Ghizzano - Peccioli (PI) Storia di un sito abitato in età romana, longobarda e medievale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lo scavo archeologico di Santa Mustiola Ghizzano - Peccioli (PI) Storia di un sito abitato in età romana, longobarda e medievale."

Transcript

1 Lo scavo archeologico di Santa Mustiola Ghizzano - Peccioli (PI) Storia di un sito abitato in età romana, longobarda e medievale.

2 Per tutte le informazioni e le curiosità sulle attività svolte in Valdera dal Gruppo Archeologico Tectiana, visitate il sito o chiamate al Dal 16 al 31 agosto 2013, in occasione della nuova campagna di scavo, è possibile visitare il sito e parlare con gli archeologi impegnati nei lavori. Realizzato da: Gruppo Archeologico Tectiana Palazzo Bientinesi, via Corsica Santo Pietro Belvedere, Capannoli (PI) C.F P.IVA Stampato in proprio nel mese di luglio Distribuzione gratuita.

3 Il Gruppo Archeologico Tectiana, appartenente all Associazione Nazionale dei Gruppi Archeologici d Italia, è un associazione di volontariato che si occupa della tutela, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio storico, archeologico e culturale del nostro Paese, collaborando con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e, in generale, con tutte le Istituzioni preposte. Siamo attivi da oltre quindici anni in quasi tutti i comuni della Valdera e, grazie all impegno dei soci, siamo riusciti ad ottenere importanti risultati dal punto di vista scientifico e culturale. Questo opuscolo che avete tra le mani è nato proprio per divulgare alla cittadinanza i dati raccolti in dieci anni di ricerche sul sito di Colle Mustarola a Ghizzano di Peccioli. Sono stati anni emozionanti, condivisi con tante persone che hanno dedicato il loro tempo e le loro competenze alla ricostruzione della storia di un territorio che ebbe, a partire dall età romana, un importante ruolo dal punto di vista strategico e commerciale. Dopo dieci anni siamo ancora qui, pronti per un altra campagna di scavo che si terrà nel prossimo mese di agosto e alla quale parteciperanno archeologi, studenti universitari e volontari. La speranza è quella di incrementare le importanti scoperte finora effettuate e di continuare ancora per molti anni. Non mi rimane che ringraziare di cuore tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo, ed in particolare il dott. Giulio Ciampoltrini, Archeologo Responsabile del Territorio presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, il sig. Sandro Cioni, proprietario del terreno in cui è ubicato il sito di Santa Mustiola, l Amministrazione Comunale di Peccioli per il costante supporto economico e logistico, gli abitanti del paese di Ghizzano, che ci hanno accolti e aiutati in ogni momento, e tutti i soci che hanno collaborato con noi in questi anni. Vi aspettiamo per una visita allo scavo! Elisa Piludu Direttore Gruppo Archeologico Tectiana 3

4 LA SCOPERTA DEL SITO Lo scavo di Santa Mustiola, in località Colle Mustarola nel territorio del Comune di Peccioli (fig. 1), si colloca in un progetto di ricerca svolto dal Gruppo Archeologico Tectiana lungo le valli dell Era, con lo scopo di documentare le trasformazioni del tessuto insediativo attraverso le fasi storiche che hanno caratterizzato quest area. In particolare, nel territorio pecciolese la sezione locale del G.A.T. ha intrapreso una serie di ricerche per incrementare le conoscenze e i dati sul popolamento antico, ben accertato per quanto riguarda l età etrusca grazie allo scavo di Ortaglia, ma poco delineato per le epoche successive. Pochi sono i dati archeologici disponibili per la Valdera volterrana in età romana, con sporadici rinvenimenti, tra i quali quello nei pressi del Podere Olmo, lungo la Strada Provinciale della Fila, scoperto nel 2003, probabilmente traccia degli interventi di bonifica effettuati a partire dall età augustea fino a gran parte del II secolo d.c. Il passato medievale di Peccioli è invece l aspetto più conosciuto, con le sue vicende di castello posto in posizione strategica di confine tra le diocesi di Lucca e di Volterra. Un territorio potenzialmente ricco di documenti storici e archeologici interessanti finora inesplorati e sepolti, se non per scoperte fortuite e casuali. Il progetto di ricerca ha preso il via nel 2004, con una serie di ricognizioni nelle campagne pecciolesi, affiancate da un attenta raccolta di fonti orali provenienti dagli abitanti locali, spesso riguardanti località e edifici oggi non più visibili o rintracciabili. Durante queste fasi, gli abitanti della frazione di Ghizzano indicarono un piccolo colle in località Mustarola, come luogo ricco di materiali da costruzione, e per questo interessato da spoliazioni ripetute nel tempo, e da ritrovamenti ossei anche a poca profondità. 4 Fig. 1. L area di Santa Mustiola a Ghizzano di Peccioli (dalla Carta Tecnica Regionale Toscana).

5 Alla base del colle sorgeva una fornace di laterizi, attiva fino alla metà dello scorso secolo, le cui rovine sono tuttora visibili. Con il permesso dell attuale proprietario del terreno, il signor Sandro Cioni, la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il supporto dell Amministrazione Comunale di Peccioli, l indagine è iniziata sistematicamente nel giugno 2004, con l intento di scoprire le strutture edificate che avevano lasciato tracce così consistenti nel sito. Il sito di Colle o Podere Mustarola si trova al confine tra le due province di Pisa e Firenze, lungo la direttrice per Castelfalfi, storicamente molto importante perché era l asse principale che collegava la Valdera volterrana a Siena, Chiusi e Roma. Le fonti storiche, soprattutto lucchesi, riportano il toponimo Mustarola, sebbene alterato in numerose varianti, per la prima volta in un atto dei primi dell'xi secolo, in cui l'abate di Sesto allivella a più riprese una cassina in un luogo detto Santa Mustiola. Successivamente, in un documento del 1127 viene nominata una cappella dedicata a Santa Mustiola. Due documenti lucchesi del 1212 attestano una contesa per la cappella di Santa Mustiola fra il monastero lucchese di Santa Giustina che dichiara di aver contribuito al suo rifacimento - e il pievano di Castelfalfi; la cappella passò poi nel piviere di Montefoscoli e da lì, nel corso del XV secolo, alla pieve di Ghizzano. Infine venne soppressa nel 1512 da papa Giulio II e passata al Capitolo della Collegiata di San Lorenzo a Firenze, diventando oratorio. Un'ulteriore attestazione si evince anche dalla cartografia allegata alle Rationes Decimarum Italiae (fig. 2), in cui compaiono gli edifici sacri presenti nel territorio nel Duecento compresa la chiesa di Santa Mustiola, ubicata proprio dove sorge il piccolo colle. Mustiola, mai attestata in altre dedicazioni della zona, è una martire del III secolo, santa protettrice della città di Chiusi. Fig. 2. Cartografia dalle Rationes Decimarum Italiae, in cui compare la chiesa di S. Mustiola. 5

6 LE PRIME FASI INSEDIATIVE: ROMANI E LONGOBARDI Le fonti scritte recuperate indicano con certezza la frequentazione del sito in epoca medievale, quindi le prime indagini si sono rivolte all individuazione dei resti della piccola chiesa. Dopo una prima ricognizione dell area le ricerche si sono concentrate su due aree: sul pendio del colle, dal quale emergevano alcuni tratti di una muratura, e sulla sua sommità, luogo evidentemente più adatto per la costruzione dell edificio sacro. Nell area situata sul pendio del colle lo scavo ha portato alla luce buona parte del tratto di un muro (fig. 3), che per tecnica muraria sembra riferirsi all epoca romana, visti i confronti puntuali con strutture murarie rinvenute a Volterra. Nella parte superiore della muratura si osservano frequenti restauri e tamponamenti recenti, a testimonianza del fatto che almeno una porzione del muro fuoriusciva dalla terra fino a una ventina di anni fa, così come si tramandava dalle fonti orali raccolte. Sempre in quest area è venuta in luce una lastra pavimentale in cocciopesto, obliterata da strati di colluvio formati da pietre miste a laterizi e tegole rotte, insieme ad una grande quantità di ceramica grezza e depurata, sia acroma che dipinta, vetri e ossa animali. Questo deposito si era formato in breve tempo, per scivolamento verso il basso dall apice del colle. 6 Fig. 3. Tratto di muro romano sul pendio del colle.

7 L ampliamento dei limiti di scavo ha permesso di individuare l andamento del muro e portare in luce il pavimento. Il muro termina sul lato ovest, conservando nell ultima parte solo l ultimo filare di pietre, sul lato est sembra proseguire al di sotto di alcuni alberi, mentre è stato scavato tutto il pavimento in cocciopesto, del quale sono emersi anche tre muri perimetrali. Questa struttura si è rivelata essere una cisterna di età romana (fig. 4). Fig. 4. La cisterna romana in cocciopesto. Il perimetrale a nord è conservato in tutta la sua lunghezza (m 4,84, corrispondenti a poco più di 16 piedi romani) e per un altezza massima di circa m 1,5; il perimetrale ovest è quasi del tutto sparito, se ne conserva l angolo e un breve tratto per pochi cm di altezza; il perimetrale est è conservato per un paio di metri in lunghezza e 1,5 m in altezza. Il muro sud invece manca del tutto e non sono emersi resti pavimentali o paramentali consistenti ad esso relativi in fase di scavo, forse a causa di interventi di spoliazione avvenuti dopo l abbandono della struttura o ad eventuali sfruttamenti dell area in età successive. Tutti i muri sono costruiti con una tecnica edilizia raffinata, con pietre di piccole e medie dimensioni legate con abbondante e tenace malta, mentre il loro lato interno è rivestito con un paramento di composizione simile al cocciopesto pavimentale, a grana però più fine ed omogenea. 7

8 Lo stato di conservazione della cisterna non è molto buono, il paramento in cocciopesto risulta in diversi punti fessurato a causa delle radici degli alberi di alto fusto che hanno gravato sulla struttura. Per tale motivo si è reso indispensabile un intervento di consolidamento temporaneo per evitarne il collasso strutturale. La presenza della cisterna ha fatto ipotizzare che il primo muro individuato all inizio dello scavo (quello di fig. 3), situato al di sotto di essa, potesse essere parte dei resti di una facciata monumentale. Le strutture rinvenute erano quindi parte di una cisterna databile per tipologia al I secolo d.c., un unicum nel territorio rurale della Valdera, e di cui si hanno confronti con una cisterna, molto più grande, rinvenuta a Volterra durante gli scavi dell ex ospedale di Santa Maria Maddalena nel La sua costruzione implica necessariamente la presenza di una villa o serie di abitazioni situate ai piedi del colle, che venivano riforniti d acqua per caduta. I materiali ceramici appartengono quasi esclusivamente al periodo che va dalla fine del VI secolo al VII secolo. Oltre alla ceramica sono stati rinvenuti frammenti di vetro, chiodi e un medaglione in osso con incisione. Numerosi sono poi i resti di ossa animali, da interpretare con tutta probabilità come un immondezzaio scivolato verso valle, formatosi nel VI-VII secolo da un piccolo insediamento posto sull apice del colle. Di tale nucleo abitativo abbiamo attualmente solo resti indiretti, poiché l'area di sommità su cui presumibilmente si trovava è attualmente occupata da strutture di epoca successiva. 8 Alcuni materiali ceramici rinvenuti all interno della cisterna romana.

9 L'interpretazione storica dell'abitato tardoantico, alla luce dellla cronologia e della tipologia ceramica, ha attinto alle fonti scritte e archeologiche disponibili suggerendo l'ipotesi di una possibile fortificazione sulla sommità della collina, in posizione strategica dominante. Ci troviamo infatti in una zona che nei secoli VI e VII possiamo definire di confine tra il territorio bizantino di Volterra e il ducato longobardo di Lucca. In particolare l'esistenza di questo piccolo avamposto è ricollegabile alla presenza longobarda in Valdera grazie alla toponomastica. Esempio emblematico è il toponimo Castelfalfi, centro a pochi chilometri di distanza da Colle Mustarola, che se da un lato conferma la vocazione di confine dell'area, dall'altro anticipa la situazione che si verificherà dopo il Mille, quando la chiesa di Santa Mustiola entrerà a far parte di questo piviere. Il toponimo Castellum Faolfi, nonostante la diffusione di tale nome, potrebbe sottolineare la relazione tra il Faolfus chiusino, vissuto nei decenni a cavallo tra il VI e VII secolo, e l omonimo che ha lasciato il proprio nome proprio in questo piccolo insediamento ancora oggi esistente, la cui prima attestazione storica risale all VIII secolo. Il nome Castellum Faolfi è incluso in una serie tipologica che consiste in un nomen loci vicus o castellum ed un antroponimo longobardo. Questa consuetudine toponomastica, in particolar modo per designare dei castella, è totalmente estranea sia alla tradizione romana sia a quella bizantina. Tutto ciò sembra ricondurre quindi ad una sua fondazione longobarda, e seppure questi castella così designati non influiscano nell ordinamento territoriale (al contrario di quanto succedeva per i castella bizantini), ci troviamo molto vicini al confine tra Volterra e Lucca, per cui con la conquista longobarda della civitas bizantina, avvenuta tra il 594 e il 607, la località da noi indagata potrebbe essere stata teatro degli scontri che ne derivarono. Probabilmente la fondazione di Castelfalfi risale a qualche decennio prima (attorno al ), momento in cui Volterra non è ancora assediata dai longobardi, i quali creano appunto questa struttura di confine per il controllo del territorio e in particolare della direttrice Lucca-Siena-Chiusi, che sarà poi della Via Francigena. L ipotesi longobarda può trovare ulteriore conferma nel fatto che la santa a cui è dedicata la chiesa, Mustiola, è, come già accennato sopra, venerata a Chiusi (uno dei due ducati longobardi della Tuscia, insieme a Lucca, fondati negli ultimi decenni del VI secolo), forse solo una coincidenza oppure un forte segnale della sicura presenza dei Longobardi nella zona visto che anche Colle Mustarola si trova sulla direttrice che porta a Chiusi. 9

10 A contributo di questa interpretazione storica occorre menzionare lo studio preliminare della ceramica accumulatasi all'interno della cisterna. Il lotto rinvenuto dà infatti un significativo contributo alla definizione dei tipi ceramici della Toscana centrale tra VI e VII secolo. La presenza di varie forme chiuse decorate con incisioni e colature in rosso, gli orcioli, attestati nei complessi tombali di età longobarda di Fiesole, Chiusi e Lucca, nonché in livelli d'uso del pozzo del palazzo vescovile di Pistoia e Massaciuccoli, mostra come i contatti con queste popolazioni fossero attivi, grazie ad un asse commerciale che permetteva la ridistribuzione dei materiali nell'entroterra. Per portare in luce le strutture pertinenti alla cisterna romana che dovevano servirsi della stessa per il rifornimento di acqua, nel corso della campagna di scavo 2012 è stata allargata l area di scavo (fig. 5). Le indagini hanno portato alla luce crolli di tegole e mattoni, una superficie pavimentale e varie tracce di focolari. Dal punto di vista materiale sono state rinvenute ceramiche medievali e rinascimentali negli strati più superficiali, misti a ceramiche di età precedente, accomunabili con quelle presenti all interno della cisterna e che da lì sono scivolate verso il basso. Sono stati rinvenuti anche frammenti di vetro, chiodi e un piccolo dado da gioco in avorio. Fig. 5. Ampliamento dell area di scavo sul pendio del colle. A destra, il dado da gioco rinvenuto nei pressi del muro. Le indagini in quest area proseguiranno nel corso della prossima campagna di scavo. 10

11 I RESTI DELLA CHIESA MEDIEVALE Al fine di rintracciare le strutture superstiti della chiesa di Santa Mustiola, si è deciso di indagare tutta l'area sommitale del colle, provvedendo ad un parziale e contenuto disboscamento (fig. 6). La nuova area di scavo si è subito presentata fortemente compromessa da numerose tracce di scavi, tagli e trincee per l'asportazione del materiale lapideo. Poco al di sotto dello strato di humus superficiale sono emersi materiali da costruzione, chiodi, frammenti di ceramiche tardomedievali, attribuibili a fasi seicentesche, ovvero sia agli ultimi periodi di vita della chiesa, ma stratigraficamente poco attendibili visti i ripetuti interventi di spoliazione. A poche decine di centimetri di profondità sono stati rinvenuti alcuni lacerti strutturali, presumibilmente pertinenti alla chiesa, e numerosi crolli collocati lungo i bordi del colle. Nel settore nord/ovest dell'area sono e- merse alcune strutture murarie forse tra loro collegate e relative all'edificio sacro. Si tratta di pietre di medie dimensioni legate da terra e poca malta, appena sbozzate, con l'eccezione di alcuni blocchi finemente squadrati che sembrano essere riutilizzi di età romana, e di una lastra di pietra fessurata. Tali unità stratigrafiche potrebbero definire il perimetro nord/ovest dell'edificio, al di fuori del quale si troverebbe un area caratterizzata da una forte concentrazione di ossa umane frammentate e senza alcuna connessione anatomica, e piccoli frammenti di ceramica acroma, terra sigillata, una moneta di rame in pessime condizioni di conservazione e una medaglietta devozionale seicentesca in bronzo (fig. 7). Fig. 7. Medaglietta devozionale in bronzo. Fig. 6. Veduta dall alto dell area sommitale 11

12 Nell'altro settore indagato, ubicato a sud/est dell'area di scavo, è e- mersa una poderosa fossa di spoliazione (fig. 8), ancora in fase di scavo, che presumibilmente aveva interessato il perimetrale sud della chiesa, di cui rimane visibile un crollo lungo il margine della collina, caratterizzato da bozze scanalate e lavorate, tra cui si riconosce una chiave di volta. Dalla fossa si dirama in direzione nord una seconda trincea spoliativa, che prosegue oltre i limiti di scavo. Il riempimento di queste due fosse era caratterizzato da un terreno a matrice sabbiosa molto friabile (a differenza del terreno circostante, compatto e a matrice argillosa), ricco di frammenti lapidei, forse scarti di una lavorazione in situ del materiale spoliato. Fig. 8. La trincea di spoliazione. Fig. 9. Struttura muraria o sepoltura in pietra? Sul limite est dell'area, a contatto con il crollo, è emersa poi una struttura muraria conservatasi per un tratto di circa 1 metro, costituita da pietre sbozzate di medio-grandi dimensioni legate da malta. La struttura è caratterizzata da paramenti esterni su tutti i tre lati conservati, mentre l'interno è vuoto (fig. 9). Potrebbe trattarsi, quindi, di una sepoltura in pietra oppure di una lacerto murario a sacco, svuotato dal suo riempimento. Attorno alla struttura, che al momento dello scavo era ricoperta solo da uno strato di humus superficiale, rimangono alcune lastre di pietra ben lavorate, forse resti di una soglia. Tutte le scoperte effettuate sull apice del colle hanno confermato l ubicazione della chiesa di Santa Mustiola, e i lavori sono continuati in 12

13 maniera sistematica ed uniforme su tutta la superficie scavabile. Un dato che si rileva in maniera omogenea è la presenza massiccia di resti ossei umani, anche a poca profondità, isolati dai loro contesti originari e privi di connessioni, spesso raggruppati in piccoli mucchi. Probabilmente sono un residuo dei lavori di spoglio strutturale dell'edificio e, a loro volta, sembrano segnalare la presenza di una zona adibita a cimitero ubicata attorno alla chiesa. Nel settore nord-nord/est dell'area, lo scavo ha portato in luce un lungo tratto di muro interpretabile come perimetrale nord della chiesa conservatosi per oltre 5 metri di lunghezza e di cui, al momento attuale, non è ancora stata trovata la fossa di fondazione (figg. 10, 11, 12). Il muro è costituito da blocchi di pietra di medio-grandi dimensioni legate da terra e malta disposti in filari regolari, ed in più punti mostra segni di spoglio, soprattutto nella parte terminale occidentale. La muratura potrebbe essere in continuità con le altre strutture trovate nel settore nord/est, definendo tutto il perimetrale nord dell'edificio. Figg. 10, 11, 12. Muro perimetrale della chiesa nelle varie fasi di scavo. A sud della struttura muraria, direttamente a contatto con essa, in quello che doveva essere il lato interno della chiesa, sono emerse varie deposizioni in fossa terragna, con i defunti sistemati in posizione parallela al muro (fig. 13). Le inumazioni appartengono sia ad adulti sia a bambini, talvolta neonati, posizionati in alcuni casi uno sopra all altro. 13

14 La disposizione sovrapposta dei morti fa pensare ad un utilizzo ripetuto di questo spazio, con riaperture frequenti delle fosse di inumazione, che molte volte hanno intaccato, se non addirittura asportato, le sepolture precedenti (fig. 14). Fig. 13. Una delle sepolture in fossa terragna parallele al muro della chiesa. 14 Fig. 14. Sepoltura di bambino deposto su un fianco, nel piccolo spazio rimasto tra il muro della chiesa e un altra sepoltura.

15 Le sepolture posizionate lungo il perimetrale della chiesa si contrappongono per ubicazione e quindi per significato alle altre sepolture rinvenute nel settore est dell'area, adibito a cimitero. Forse si tratta di deposizioni privilegiate, oppure sono da attribuire ad un periodo diverso di inumazione. Le sepolture del cimitero per ora scavate, tutte in terra, risultano più o meno tutte allineate con la testa verso ovest e i piedi verso est (fig. 15). La posizione del defunto varia, a volte è supina mentre in due casi è rannicchiata su un fianco. Dato comune a tutte le deposizioni è la mancanza degli arti inferiori, tranne una dove i femori risultano rotti e ripiegati all'interno della fossa, quasi come a voler far entrare il defunto in uno spazio troppo piccolo per contenerlo. Due di queste sepolture supine, inoltre, presentavano due pietre ai lati della testa per evitare la dislocazione del collo. È probabile che la mancanza degli arti sia da attribuire anche alla posizione scelta per il cimitero: siamo sul margine est del colle, sottoposto a continuo dilavamento per le piogge che può aver trascinato a valle parti degli scheletri. I materiali rinvenuti nel cimitero sono per lo più frammenti di maiolica arcaica e acroma depurata, con l'eccezione di una moneta in rame lucchese interpretabile come denaro enriciano di fine XII inizi XIII secolo. Fig. 15. L area del cimitero di Santa Mustiola. 15

16 Anche nelle sepolture interne alla chiesa non sono emersi corredi funerari, ma solo in pochi casi sono stati rinvenuti tra le ossa oggetti in ferro, rame o bronzo riconducibili a spille. Reperti degni di nota sono invece stati trovati negli strati di tutta l area di scavo sommitale. Purtroppo, come già accennato, i continui rimaneggiamenti e spoliazioni che si sono susseguiti nell area fino al secondo dopoguerra hanno fortemente compromesso la stratigrafia archeologica originaria, impedendo la ricostruzione cronologica delle fasi di frequentazione del sito. La maggior parte dei materiali costruttivi della chiesa sono infatti stati asportati, non solo quelli che erano visibili negli alzati dell edificio, ma anche quelli sepolti. È infatti frequente trovare reperti di età molto diverse a contatto l uno con l altro (per esempio frammenti di terra sigillata romana insieme a maioliche e monete medievali). 16 Alcuni reperti rinvenuti durante gli scavi. Dall alto: quattro monete coniate tra XI e XIII secolo, una chiave in metallo, due fuseruole e sette perline da collana di età longobarda.

17 Per capire meglio la distribuzione e il significato delle scoperte effettutate sull apice della collina è utile rifarsi alla seguente planimetria: 17

18 PRIMI DATI E PROSPETTIVE FUTURE Alla luce dei risultati ottenuti e dei dati preliminari provenienti dallo studio della ceramica rinvenuta in fase di scavo, è evidente che in età tardoantica il sito di Colle Mustarola doveva rappresentare un contesto privilegiato, con un economia equiparabile a contesti di tipo urbano quali Fiesole, Siena, Lucca e Pistoia. L esame delle evidenze materiali attualmente disponibili apre infatti una nuova problematica nella comprensione di come si sia evoluto l insediamento sul colle. La presenza di ceramiche che testimoniano attività umane a partire dal I secolo a.c. (rinvenuti come elementi residuali nelle stratificazioni della cisterna romana, che testimoniano come la formazione del riempimento si sia formata per scivolamento verso il basso degli strati accumulatisi sull apice della collina), proseguono fino alla fine dell antichità, con un picco nel VI secolo d.c., ma improvvisamente, nel corso del VII secolo la presenza umana, così viva nel secolo precedente, sembra interrompersi. Non ci sono infatti documenti archeologici riconducibili ai secoli centrali del Medioevo, cesura che termina con il XII secolo, quando il colle riprende ad essere frequentato, con la costruzione della chiesa e le conseguenti evidenze archeologiche che tali interventi hanno conservato fino ai nostri giorni. Sarebbe di estremo interesse, quindi, trovare l'anello mancante fra i dati archeologici della frequentazione di VI- VII secolo, e i dati documentari dell'xi secolo. Forse il complesso di Santa Mustiola era già in rovina quando una piccola comunità si insediò sulla sommità della collina, generando l'accumulo all'interno della cisterna. Ma i materiali di media e tarda età imperiale rinvenuti lasciano supporre una continuità insediativa, anche se con finalità e ruoli diversi. Le future indagini continueranno nella ricerca sia delle fasi romane del sito, sia di quelle medievali, con la prosecuzione dello scavo delle sepolture rinvenute, la cui scoperta ha dato la certezza di trovare, almeno in quelle zone, una sequenza stratigrafica ancora intatta e quindi più facilmente interpretabile e databile. 18

19 IL NOSTRO SCAVO!

20 PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTO OPUSCOLO SI RINGRAZIA: Via della Bonifica, Peccioli (PI) Tel Cell Via Castello, Santo Pietro Belvedere - Capannoli (PI) Tel. e fax PROFUMERIA - TABACCHERIA Via Matteotti, 5 - Peccioli (PI) Tel Via I Maggio, Peccioli (PI) Tel Via I Maggio, Peccioli (PI) Tel. e fax Pneumatici Servizio pronto intervento con furgone attrezzato Cell Via A. Gramsci, Peccioli (PI) Tel Via Mazzini, Peccioli (PI) Tel. e fax Via Mercantino, 50 - Tel

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI)

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) Nei primi mesi del 2004 la sezione pecciolese del Gruppo Archeologico Tectiana, fino a qual momento presente come realtà locale ma ancora

Dettagli

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e Pannello 1 I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e nelle vicinanze della strada basolata di età imperiale messa in luce negli anni 60 del secolo

Dettagli

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Dai dati di scavo è stato possibile ipotizzare quanto segue: Fase I: IX-X sec.

Dettagli

LA FORNACE DI SANT'ARPINO*

LA FORNACE DI SANT'ARPINO* LA FORNACE DI SANT'ARPINO* * L'articolo è tratto da uno dei cartelli esplicativi preparati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Caserta e Benevento in collaborazione con l'architetto

Dettagli

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO CASETTE RURALI Case rurali costruite nel 1936 in epoca fascista interno semplice composto da: bagno-cucina-camera da letto e un salottino (tutto di

Dettagli

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

www.castrichinirestauri.com

www.castrichinirestauri.com La scoperta di questo grande affresco, circa 32 mq., è avvenuta agli inizi degli anni 70 del secolo scorso e si è rivelata particolarmente rilevante per la storia dell arte italiana perché è la prima rappresentazione

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

Le fonti della storia

Le fonti della storia Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA

IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA Il Museo Archeologico Aquaria è molto giovane ed è nato per l intraprendenza di un gruppo di appassionati di archeologia di Gallignano, piccola frazione di Soncino. Anche i

Dettagli

UN ESEMPIO SIGNIFICATIVO DI SOLUZIONE AL PROBLEMA DELL UMIDITA DI RISALITA DAL TERRENO

UN ESEMPIO SIGNIFICATIVO DI SOLUZIONE AL PROBLEMA DELL UMIDITA DI RISALITA DAL TERRENO UN ESEMPIO SIGNIFICATIVO DI SOLUZIONE AL PROBLEMA DELL UMIDITA DI RISALITA DAL TERRENO Non esiste niente di meglio di un esempio significativo per dimostrare l'efficacia nel tempo del metodo di deumidificazione

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

www.archeologiametodologie.com

www.archeologiametodologie.com La stratigrafia archeologica 02. Storia e concetti di base J. P. Droop (1882-1963) 1963) John Percival Droop fu un archeologo classico, ancora oggi celebre per i suoi studi su di un tipo particolare di

Dettagli

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968. anno di realizzazione 1969-1970. tipo edificio multipiano

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968. anno di realizzazione 1969-1970. tipo edificio multipiano 4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968 anno di realizzazione 1969-1970 tipo edificio multipiano caratteristiche tecniche Struttura portante in cemento armato con solette in latero-cemento.

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

L'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del

L'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del L'archeologia Archeologia significa discorso (logos) sull'antico (archeos) ed è una parola di derivazione greca. Infatti si suole ritenere che il primo scavo archeologico sia stato quello condotto dagli

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA...

LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA... LABORATORIO ARCHEOLOGICO DEGLI ALUNNI DI 3 a - 4 a A - 4 a B DELLA Scuola Primaria di Sedegliano Anno Scolastico 2009-2010 LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA... Le fotografie sono state scattate nel corso

Dettagli

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE Trieste aprile 2013 Riproduzioni e stampe dovranno riportare in modo visibile la fonte e la proprietà dell informazione. Inoltre, su richiesta al Servizio Statistica del Comune

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 3 PALAZZO DELLA REGIONE A CRETA, GRECIA

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 3 PALAZZO DELLA REGIONE A CRETA, GRECIA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 3 PALAZZO DELLA REGIONE A CRETA, GRECIA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 3 Palazzo della Regione a Creta, Grecia 1. DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO Tipologia Uffici amministrativi regionali

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e 1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia

Progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia 0_5_CIL79_Monestiroli 26-0-200 5:27 Pagina 0 Progetti Carmen Murua Fotografie Stefano Topuntoli Il progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia, a parte la palese particolarità

Dettagli

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali 9. Scheda Cavriana 125-137.qxp:00+01-ok+okGM 28-11-2011 0:18 Pagina 125 Parte seconda Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali 9. Scheda Cavriana 125-137.qxp:00+01-ok+okGM

Dettagli

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7754 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 123 x 81) rappresentato

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Giuliano Canella (Gruppo Alì) e CITRUS: "Grande entusiasmo per la prima iniziativa culturale sull'ortofrutta"

Giuliano Canella (Gruppo Alì) e CITRUS: Grande entusiasmo per la prima iniziativa culturale sull'ortofrutta Giuliano Canella (Gruppo Alì) e CITRUS: "Grande entusiasmo per la prima iniziativa culturale sull'ortofrutta" Come precedentemente annunciato (cfr. FreshPlaza del 21/02/2014), si è svolto lo scorso 22

Dettagli

Lavori eseguiti nel 2009. Generale

Lavori eseguiti nel 2009. Generale Lavori eseguiti nel 2009 Generale Nei mesi di aprile e maggio sono stati fatti gli scavi e la posa del cavo per portare la corrente elettrica sul cantiere. L acqua viene prelevata dal ruscello Canaleta.

Dettagli

Repertorio dei beni storico ambientali 1

Repertorio dei beni storico ambientali 1 Repertorio dei beni storico ambientali 1 Indice Casate... 3 Oberga... 4 Pagliarolo... 5 Fontanelle... 6 Travaglino... 7 Oratorio di San Rocco... 8 Calvignano... 9 Castello... 10 Valle Cevino... 11 Repertorio

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi Misure di resistività finalizzate allo studio ed alla modellazione della villa romana rinvenuta in località Torraccia di Chiusi (comune di San Gimignano) Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani Giulia

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004

P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 Comune di Farra di Soligo Re gione del Veneto Pr ovincia di Treviso P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-06 D A p r i l e 2 0 1 4 A d o z i o n e D. C. C. n 1 d e l 9. 0 1.

Dettagli

Minori stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti

Minori stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti Dipartimento Immigrazione 7 aprile 2008 L'arrivo di minori stranieri soli sui nostri territori non è un fenomeno nuovo - risale significativamente

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it PROJECT TO PROTECT COME SALVARE C A S E L L E PROGETTARE PER PROTEGGERE

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Percorsi didattici ed educativi

Percorsi didattici ed educativi Prima attrazione della città votata dagli utenti di Tripadvisor Percorsi didattici ed educativi anno scolastico 2015-2016 Storia Pratica Animazione Comprensione Le Attività Didattiche proposte ed ideate

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE

ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA.

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Villa dei Misteri a. dagli scavi dell antica Pompei. Era sede dei giochi circensi e gladiatorii.

Cinque occasioni da non perdere. Villa dei Misteri a. dagli scavi dell antica Pompei. Era sede dei giochi circensi e gladiatorii. Cinque occasioni da non perdere 1 Godere delle meraviglie riemerse di affreschi della sud-est della città. 2 L incredibile ciclo 3 L anfiteatro nell area dagli scavi dell antica Pompei. Villa dei Misteri

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria

Dettagli

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA TRINCEA La Prima Guerra Mondiale fu caratterizzata da combattimenti in TRINCEA una tattica di guerra che vide gli eserciti nemici fronteggiarsi per lunghi periodi di tempo.

Dettagli

Analisi di bilancio: un modello con grafici

Analisi di bilancio: un modello con grafici Esercitazioni svolte di laboratorio 2008 Scuola Duemila 207 Il caso Esercitazione svolta di laboratorio n. 3 Analisi di bilancio: un modello con grafici Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Gli addetti

Dettagli

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO PREMESSA L Associazione Italiana Centro di Informazione sul PVC ha condotto un analisi ragionata e comparata di alcuni strumenti per regolamentare la materia

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la

Dettagli

COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA

COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA IL TECNICO: DOTT. ING. CRISTIANO CAPPELLI MAGGIO 2015

Dettagli

Parco Novi Sad. Analisi preventive del rischio archeologico

Parco Novi Sad. Analisi preventive del rischio archeologico MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO ETNOLOGICO Parco Novi Sad Analisi preventive del rischio archeologico Analisi dei campioni indisturbati dei sondaggi meccanici a carotaggio continuo luglio 2007 Parco Novi Sad

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

Tra il 1998 e oggi il mondo del web è cambiato ed ha subito una profonda trasformazione

Tra il 1998 e oggi il mondo del web è cambiato ed ha subito una profonda trasformazione SINTESI DELLA RICERCA CIVITA SU WEB E MUSEI CAMPIONE DI RIFERIMENTO DELLA RICERCA Indagine sull offerta : 110 musei italiani selezionati sulla base del criterio geografico e della tipoloia dei musei; 110

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731 Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

Appunti di restauro. Francesco Morante

Appunti di restauro. Francesco Morante Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse

Dettagli

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE!

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! VALUTATE! - ATENEO E VALUTAZIONI Un piccolo aggiornamento sullo stato delle Valutazioni della Didattica. VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! Al momento attuale, allo Studente dell Università di Padova, e quindi

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO

LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO Comitato Scientifico dell Osservatorio Astronomico della Valle d Aosta a cura di Federico Manzini 27 dicembre 2004 LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO Una cometa scoperta il 24 agosto si sta ora muovendo

Dettagli

Ci hanno impressionato le grandi fosse rotondeggianti dove i romani facevano la calce: le calcare.

Ci hanno impressionato le grandi fosse rotondeggianti dove i romani facevano la calce: le calcare. Secondo noi le cose significative della zona archeologica di Villa Clelia sono molte: innanzitutto la cappella di San Cassiano, di cui oggi restano solo le fondamenta in sassi arrotondati, di forma quadrata.

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme

Dettagli

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566 Gli Etruschi Ori, bronzi e terracotte etrusche nel Museo etrusco di Villa Giulia Alla scoperta dei corredi funerari etruschi nel Museo Gregoriano etrusco dei Musei Vaticani Dove riposano gli antenati dei

Dettagli