OGGETTO: QUALIFICAZIONE IN GARA. SI ALLA CORRISPONDENZA TECNICA TRA CATEGORIE

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1 Il Direttore Sistema di Gestione in Qualità L Aquila, 11 Giugno 2014 Circolare N. 65 Prot. N. 214 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI OGGETTO: QUALIFICAZIONE IN GARA. SI ALLA CORRISPONDENZA TECNICA TRA CATEGORIE La regola generale per gli appalti di importo pari o inferiore a euro impone il possesso di una professionalità qualificata del concorrente che si traduce in un rapporto di analogia tra i lavori in passato eseguiti dall'impresa e quelli oggetto dell appalto. Con il parere n. 8 del 16 gennaio 2014 l Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ha ribadito che spetta al giudizio discrezionale della stazione appaltante valutare la minima correlazione tecnica oggettiva fra lavori eseguiti e da eseguire, necessaria per accertare la coerenza tecnica che dà titolo per la partecipazione alla gara. L interpretazione dell Autorità consente così di rispettare il principio generale della massima partecipazione alle selezioni per l affidamento di appalti pubblici, consentendo di depositare presso la stazione appaltante certificazioni di esperienza professionale equipollenti all attestato SOA. QUADRO RIEPILOGATIVO Qualificazione in gara senza SOA Nel quadro normativo in vigore (così come in quello previgente) l obbligo di attestazione SOA sussiste solo se i lavori oggetto di affidamento sono di importo > ai euro, in questo caso, l attestazione in capo all esecutore è condizione necessaria e sufficiente per la dimostrazione dell esistenza dei necessari requisiti di capacità tecnica e finanziaria del concorrente. Se l importo dei lavori è euro, l esecutore non deve necessariamente essere in possesso dell attestazione SOA, e può partecipare all appalto in forza dell art. 90 del Regolamento di esecuzione del Codice dei contratti pubblici, D.P.R. n. 207/2010. La partecipazione è condizionata alla dimostrazione, in sede di gara, di aver eseguito lavori analoghi, che consentono alla stazione appaltante di accertare la coerenza tecnica rispetto all attività pregressa del concorrente (Determinazione n. 1 del 15 gennaio 2014). Documentazione a comprova (artt. 86 e 90 del Regolamento) La documentazione a comprova della capacità tecnica è costituita dai certificati di esecuzione dei lavori pubblici o di qualsiasi atto privato che, coerentemente a quanto previsto dal Regolamento, attesti i lavori eseguiti dal concorrente nel quinquennio antecedente la data del bando o della cui condotta è stato responsabile uno dei propri direttori tecnici La documentazione a comprova è verificata dalla stazione appaltante, a fini delle verifiche di cui all art. 48 del Codice di contratti pubblici, D.Lgs. n. 163/2006 (Controllo sul possesso dei requisiti), su un campione di imprese almeno pari al 10% del numero di partecipanti, depurato di quelli in possesso di qualificazione SOA, nonché, successivamente, sul primo e secondo classificato. Viale Alcide De Gasperi, L Aquila Tel Fax costruttori@ancelaquila.it

2 Il Direttore Sistema di Gestione in Qualità Lavori analoghi e altri requisiti L articolo 90 del Regolamento stabilisce: requisiti di ordine tecnico - organizzativo del concorrente, costituiti dal costo complessivo sostenuto per il personale dipendente che non deve essere inferiore al 15% dell importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando e dalle attrezzature tecniche; lavori analoghi. Il concetto di lavoro analogo, rispetto a quello da eseguire, ha generato dubbi interpretativi, che successivamente sono stati chiariti con la pubblicazione di alcuni pareri del Ministero dei lavori pubblici e dell Autorità (legge 109/1994 e deliberazione 165/2003). LEGGE 109/1994 MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI Il Ministero dei Lavori pubblici riteneva necessaria per la qualificazione in gara una correlazione tecnica oggettiva tra l oggetto dell appalto e le opere eseguite dal concorrente. La correlazione, secondo il Ministero, doveva essere interpretata in termini di analogia dei lavori; difatti la legge 109/1994 all articolo 8, comma 1, imponeva, in linea generale, il possesso di una professionalità qualificata, intesa come requisito riferito alla specificità dell attività esercitata dal concorrente. Quindi per il Ministero i lavori eseguiti dall impresa - concorrente all affidamento di appalti di valore inferiore ai euro - non potevano che avere caratteristiche similari a quelle che connotano i lavori da affidare, seppure non esprimibili in termini di categoria secondo il sistema unico di qualificazione (circolari Min. n. 182/400/93 del 1/03/2000 e n. 823/400/93 del 22/06/2000). DELIBERAZIONE N. 165/2003 DELL AVCP: La corrispondenza dei lavori ai fini della qualificazione del concorrente, non può essere ricercata all interno di una sola categoria di lavori, ma si deve valutare la coerenza tecnica tra la natura dei lavori eseguiti dal concorrente e quelli oggetto dell appalto. L Autorità segnalava già nella deliberazione n. 165/2003 l opportunità di indicare nel bando la natura dei lavori, suggerendo, le seguenti indicazioni di corrispondenza: a) lavori edilizi e stradali quelli appartenenti alle categorie OG1, OG3, OG4, OG5 e OG12, b) lavori idraulici quelli appartenenti alla categoria OG6; c) lavori fluviali e marittimi quelli appartenenti alle categorie 0G7 e OG8; d) lavori impiantistici quelli appartenenti alle categorie OG9, OG10, OG11, OS3, OS4, OS5 e OS28; e) lavori su beni immobili sottoposti a tutela, ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali ed ambientali, quelli appartenenti alla categoria OG2; f) lavori su superfici decorate e beni mobili di interesse storico artistico quelli appartenenti alla categoria OS2; g) lavori agricolo-forestali quelli appartenenti alla categoria 0G13. TRASMISSIBILITÀ DEI REQUISITI Un ulteriore dubbio interpretativo sull art. 90 del Regolamento ha riguardato la lett. a), in cui è stabilito che i lavori analoghi da prendere come riferimento per la qualificazione sono quelli eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non inferiore all'importo del contratto da stipulare. Viale Alcide De Gasperi, L Aquila Tel Fax costruttori@ancelaquila.it

3 Il Direttore Sistema di Gestione in Qualità All Autorità è stato richiesto un parere in merito alla dimostrazione del requisito oggettivo dei lavori eseguiti, riguardante soprattutto le società concorrenti, derivanti da una cessione d azienda o da altra operazione societaria. In risposta l Autorità ha confermato che la cessione, pur non realizzando una successione a titolo universale fra i soggetti interessati, determina la continuità dell'attività imprenditoriale, ivi compresi i lavori analoghi di cui è fatta menzione nell art. 90 del Regolamento (Parere n.65 del 23/04/2013). Ne deriva che il cessionario dell azienda deve considerarsi abilitato a partecipare alle gare per l affidamento di lavori che chiedono, quale requisito di capacità tecnicoprofessionale, l esperienza in argomento, nei limiti in cui questi siano propri dell azienda cedente. Per eventuali chiarimenti potete contattare presso la nostra sede Ance L Aquila l Ing. Emanuela Sannito. Distinti saluti. Il Direttore Francesco Manni Allegato: Parere N.8 del dell Autorità. E.S. Viale Alcide De Gasperi, L Aquila Tel Fax costruttori@ancelaquila.it

4 Parere n. 08 del 16 gennaio 2014 PREC 231/13/L Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del D.Lgs. n. 163/2006 presentata dalla Codis Appalti s.r.l. Lavori urgenti di manutenzione della strada provinciale n. 335 ex s.s. n. 265 dei Ponti della Valle tratti dal km al km e dal km al km nel territorio comunale di Valle di Maddaloni Importo a base d asta di euro ,35 S.A.: Provincia di Caserta. Appalto di importo inferiore a euro artt. 90, 92 e 109 D.P.R. n. 207 del 2010 subappalto di categorie secondarie. Il Consiglio Vista la relazione dell Ufficio del Precontenzioso Considerato in fatto In data 17 settembre 2013 è pervenuta l istanza in epigrafe, con la quale la società Codis Appalti s.r.l. contesta l esclusione disposta nei suoi confronti dalla Provincia di Caserta, nell ambito della procedura aperta per l affidamento dei lavori di manutenzione di alcuni tratti della strada provinciale n. 335 nel territorio comunale di Valle di Maddaloni, da aggiudicare al massimo ribasso sull importo complessivo a base di gara pari ad euro ,35. In ordine ai requisiti di capacità tecnica ed economica, il paragrafo III.3) del bando di gara richiama la disciplina contenuta nell art. 90 del D.P.R. n. 207 del 2010 e dispone che l appalto, di importo inferiore a euro, non è assoggettabile al sistema di qualificazione SOA per categorie e classifiche; il bando individua, tuttavia, tre distinte categorie di lavorazioni ai soli fini dell individuazione del rapporto di analogia tra i lavori eseguiti dal concorrente e quelli da affidare. Le categorie sono le seguenti: OG3 Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, piste aeroportuali e relative opere complementari (euro ,40); OS12-A Barriere stradali di sicurezza (euro ,00); OS10 Segnaletica stradale non luminosa (euro ,95).

5 Il paragrafo III.4) del bando prevede la possibilità di subappaltare le anzidette opere nella misura massima del 30% dell importo netto contrattuale delle singole categorie, a norma dell art. 170, comma 1, del D.P.R. 207/2010 e dell art. 118, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e fatte salve le ulteriori limitazioni discendenti dall art. 37, comma 11, del Codice. Con nota del 29 agosto 2013, la stazione appaltante ha comunicato alla Codis Appalti s.r.l. l esclusione in quanto l importo delle lavorazioni effettuate nella categoria OS10 risulta pari ad euro 5.581,84 e quindi inferiore a quanto richiesto dal bando di gara. La società censura il provvedimento di esclusione per due ordini di motivi: 1) in quanto i lavori eseguiti nel quinquennio antecedente sarebbero analoghi a quelli da appaltare, anche in relazione alla categoria OS10; 2) in quanto la stazione appaltante avrebbe illegittimamente trascurato la dichiarazione (allegata all offerta) di voler subappaltare per intero le lavorazioni appartenenti alla categoria OS10. La comunicazione di avvio del procedimento è stata trasmessa alle parti con nota del 10 ottobre Ritenuto in diritto Il quesito sottoposto all Autorità riguarda la procedura aperta indetta dalla Provincia di Caserta per l appalto dei lavori di manutenzione di alcuni tratti della strada provinciale n. 335, di importo inferiore a euro. La Codis Appalti s.r.l. è stata esclusa per non aver dimostrato l esecuzione nell ultimo quinquennio di lavori analoghi a quelli riconducibili alla categoria specialistica OS10, per l importo di euro ,95. Il primo motivo di censura non può essere accolto. Per gli appalti di importo pari o inferiore a euro, l art. 90 del D.P.R. n. 207 del 2010 consente la partecipazione degli operatori economici che dimostrino, tra l altro, di aver eseguito nei cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando lavori analoghi per un importo corrispondente a quello dell appalto da aggiudicare. Con riferimento all identica disciplina normativa anteriore al Codice, l Autorità ha chiarito che per tali appalti si impone comunque il possesso di una professionalità qualificata che si traduce in un rapporto di analogia tra i lavori eseguiti dal concorrente e quelli oggetto dell appalto, analogia da intendere come coerenza tecnica tra la natura degli uni e degli altri, il cui accertamento è rimesso al giudizio discrezionale della stazione appaltante cui spetta di valutare la minima correlazione tecnica oggettiva fra lavori eseguiti e da eseguire, necessaria per accertare la coerenza tecnica che dà titolo per la partecipazione alla gara (così A.V.C.P., deliberazione 11 giugno 2003 n. 165). Nella specie, la Codis Appalti s.r.l. si è limitata ad affermare apoditticamente di essere qualificata anche per l esecuzione dei lavori di posa in opera e manutenzione della segnaletica stradale, riconducibili alla categoria OS10, senza darne adeguata prova in relazione all intero importo stimato nel bando (euro ,95). E viceversa fondato il secondo motivo di censura, riguardante il mancato assenso al subappalto delle lavorazioni appartenenti alla categoria OS10, per il quale la Codis Appalti s.r.l. ha allegato all offerta una rituale dichiarazione.

6 La Provincia di Caserta non avrebbe potuto precludere la facoltà di subappaltare interamente dette opere al concorrente sprovvisto della corrispondente qualificazione. Non risultano applicabili, infatti, i limiti percentuali al subappalto imposti dal Codice dei contratti pubblici all art. 118, secondo comma (per la sola categoria prevalente) ed all art. 37, undicesimo comma (per le sole categorie superspecialistiche enumerate dall art. 107, secondo comma, del Regolamento, tra le quali non figura la OS10). Anche nelle gare di importo complessivo inferiore a euro, alle categorie non inserite nel predetto elenco si applica l art. 109, secondo comma, del Regolamento, in virtù del quale l affidatario in possesso della qualificazione per la sola categoria prevalente, se privo delle ulteriori qualificazioni, non può eseguire direttamente le lavorazioni di importo superiore al 10% dell importo complessivo dell opera riconducibili alle categorie di opere generali ed a quelle di opere specializzate a qualificazione obbligatoria, fermo restando che tali lavorazioni sono scorporabili e subappaltabili ad imprese in possesso delle relative qualificazioni: perciò, le lavorazioni relative alla categoria prevalente e quelle relative alle categorie superspecialistiche di importo singolarmente superiore al 15% sono subappaltabili solo nei limiti percentuali prescritti dall art. 170, primo comma, del Regolamento, mentre a tutte le altre lavorazioni rientranti nella previsione generale dell art. 109, secondo comma, del Regolamento, tale limite non si applica e, quindi, esse possono essere interamente subappaltate ad imprese qualificate per la loro esecuzione (cfr. A.V.C.P., parere 10 ottobre 2012 n. 165; Id., parere 16 maggio 2012 n. 79; Id., parere 15 gennaio 2009 n. 1). Ne discende, per la controversia in esame, l illegittimità del paragrafo III.4) del bando, nella parte in cui limita alla misura massima del 30% la facoltà di subappalto delle opere riconducibili alla categoria OS10 (secondaria e scorporabile). Di conseguenza è illegittima l esclusione dalla gara della Codis Appalti s.r.l. che, priva della qualificazione per l intero importo dei lavori della categoria OS10, ha dichiarato di volerli subappaltare in conformità a quanto previsto dall art. 109, secondo comma, del Regolamento. Per esigenze di completezza, si rappresenta che in accoglimento di un ricorso straordinario al Capo dello Stato promosso dall'agi (Associazione Imprese Generali), il Consiglio di Stato, con parere 26 giugno 2013, n. 3014, ha sancito l'annullamento del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 limitatamente ad alcune disposizioni tra cui gli articoli 107, comma 2, e 109, comma 2. Tale parere è stato recepito con D.P.R. 30 ottobre Tuttavia (e per tale ragione rimane inalterato l impianto del presente parere), l art. 3, comma 9, del D.L. 30 dicembre 2013, n. 151 (c.d. mille proroghe ) stabilisce che Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono adottate le disposizioni regolamentari sostitutive delle disposizioni di cui agli articoli 107, comma 2 e 109, comma 2, del regolamento di cui al D.P.R. n.207 del 2010, annullate dal D.P.R. 30 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 novembre 2013, n Nelle more dell adozione delle disposizioni regolamentari sostitutive, continuano a trovare applicazione, in ogni caso non oltre la data del 30 settembre 2014, le regole previgenti. Pertanto, la disposizione appena richiamata vale a sospendere gli effetti dell annullamento delle disposizioni regolamentari dichiarate illegittime dal Consiglio di Stato e a sancire conseguentemente, non oltre comunque il 30 settembre 2014, la vigenza delle suddette disposizioni. In base a tutto quanto sopra considerato, pertanto,

7 Il Consiglio ritiene, nei limiti di cui in motivazione: che la Provincia di Caserta, in una gara d appalto di importo inferiore a euro, ha illegittimamente escluso la Codis Appalti s.r.l., pur avendo quest ultima dichiarato di voler subappaltare per l intero le lavorazioni assimilabili alla categoria OS10, per le quali è priva di qualificazione. Il Presidente: Sergio Santoro Depositato presso la segreteria del Consiglio in data 13 febbraio 2014 Il Segretario Maria Esposito

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