Michele Leonardi, Luisa Pistelli Dip. di Scienze Farmaceutiche Università di Pisa

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Michele Leonardi, Luisa Pistelli Dip. di Scienze Farmaceutiche Università di Pisa"

Tommaso Corsini
8 anni fa
Visualizzazioni

1 OLI ESSENZIALI IN ELICRISO Michele Leonardi, Luisa Pistelli Dip. di Scienze Farmaceutiche Università di Pisa

2 Helichrysum Il genere Helichrysum appartiene alla famiglia delle Asteraceae e comprende circa 600 specie di piante. Il suo nome deriva dalle parole greche helisso (girare intorno) e chrysos (oro). Si trova in Africa (con 244 specie), Madagascar, Oceania ed Eurasia. Conosciuto anche con il nome popolare di perpetuino o semprevivo (in francese: immortelle) per la caratteristica di inalterabilità del fiore dopo il suo essiccamento. Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Sottofamiglia: Asteroidae Genere: Helichrysum

Si trova in Africa (con 244 specie), Madagascar, Oceania ed Eurasia.

3 MORFOLOGIA RADICE:È provvisto di una modesta radice a fuso e numerose radichette da cui partono vari fusticini i iramosi su cui si iinnestano le foglie. FOGLIE: lineari di color grigio/cinerino. FIORI: di forma rotonda e a petali sottili, sono riuniti in capolini di vario colore dal giallo, al rosa, al rosso. FRUTTO: è un achenio.

FOGLIE: lineari di color grigio/cinerino.

4 SPECIE DI ELICRISO IN ITALIA Il genere Helichrysum è soggetto a continua revisione tassonomica e per quanto riguarda la Flora Italiana sono ascritte 8 specie con alcune sottospecie. Gli elicrisi si trovano prevalentemente nelle zone costiere con marcate caratteristiche climatiche di tipo mediterraneo. Gli elicrisi prediligono le zone costiere, aride e ben soleggiate. La specie più diffusa in Italia è l Helichrysum italicum che cresce prevalentemente nelle regioni costiere fino ad altitudine di 800m. H. italicum subs italicum Ubiquitario H. italicum subs microphyllum Sardegna H. frigidum Nord Italia H. litoreum Campania Sicilia H. montelinasanum Sardegna H. rupestre subs errerae Sicilia H. rupestre subs melitese Sicilia H. rupestre subs rupestre Siciliaili H. saxatile Sardegna H. siculum Sicilia H. stoechas Litorale tirrenico

La specie più diffusa in Italia è l Helichrysum italicum che cresce prevalentemente nelle regioni costiere fino ad altitudine di 800m. H. italicum subs italicum Ubiquitario H.

5 UTILIZZI FARMACEUTICO la pianta viene utilizzata in medicina come antiinfiammatorio, fungicida e astrigente; inoltre come topico dà sollievo alla pelle arrossata e screpolata. INDUSTRIALE l OE viene impiegato come fissante per la sua fragranza intensa. Infine un altro utilizzo è quello che riguarda antiffiammatorio FLOROVIVAISTICO come pianta ornamentale (infiorescenza, fiore reciso; fogliame, pianta da bordura) CUCINA aromatizzante ( curry all elicriso )

INDUSTRIALE l OE viene impiegato come fissante per la sua fragranza intensa.

6 ANALISI DEGLI OLII ESSENZIALI DI ELICRISO

7 MATERIALE VEGETALE SPECIE ANALIZZATE Helichrysum panormitanum Helichrysum errerae Helichrysum scadens Helichrysum orientalis Helichrysum picardii Helichrysum hyblaeum Il materiale vegetale di elicriso analizzato consisteva in piante adulte provenientidalcra-fsodisanremo,dovequestespecievengonostudiatee sviluppate per un possibile impiego ornamentale

materiale vegetale di elicriso analizzato consisteva in piante adulte

8 IDRODISTILLAZIONE DEL MATERIALE VEGETALE 3h OLI ESSENZIALI Apparato tipo Clevenger RESE t tt l i tt t d t i h d tt li i li i RESE: tutte le specie sottoposte ad estrazione hanno prodotto oli essenziali in rese inferiori allo 0.1%

i h d tt li i li i RESE: tutte le specie sottoposte ad

9 ANALISI GC-MS DEGLI OLI L analisi Lanalisi GC-MS degli oli estratti è stata eseguita con strumentazione Saturn Varian 2000 munita di auto-campionatore, seguendo i parametri riportati in letteratura per l analisi degli OE (Protocollo Adams) L identificazione è stata eseguita utilizzando una home-made library interna la laboratorio e NIST e ADAMS library.

riportati in letteratura per l analisi degli OE (Protocollo Adams) L identificazione è

10 PRINCIPALI COSTITUENTI H.panormitanum H.picardii H. orientalis H.hyblaeum H.scadens H.errerae α-pinene 10,2 39,6 10,9 32,0 limonene 7,1 (E)-β-caryophyllene 23,8 15,8 12,0 β-chamigrene 5,4 6,5 β-selinene 16,3 20,8 viridiflorene 14,4 18,1 δ-amorphene 56 5,6 1-epi-cubenol 10,7 10,5 β-eudesmol 17,2 19,1 α-eudesmol 7,9 8,8

errerae α-pinene 10,2 39,6 10,9 32,0 limonene 7,1 (E)-β-caryophyllene 23,8 15,8

11 Composizione chimica di differenti specie di Elicriso Area % H. pa. H. pi. H.hi. H.er. H.or. H. sc. Hydr. Monoterp. Oxyg. monoterp. Hydr. Sesquiterp. Oxyg. sesquiterp. Others

12 Contenuto t di nerol e neryl lderivati H.panormitanum H.picardii H. orientalis H. hyblaeum H. scadens H. errerae nerol neryl acetate tr neryl propanoate tr tr 2.00 tr tr 0.02 H. italicum H. microphyllum Toscana Corsica Toscana Corsica nerol 0,0-2,8 1,9-3,9 5,3-8,1 3,9-5,7 neryl acetate 0,3-22,0 33,7-38,9 45,4-52,5 33,9-44,6 neryl propanoate 0,3-5,8 3,5-5,9 5,8-6,1 2,1-3,4

13 Grazie per la cortese attenzione Sara Barberini CRA FSO Sanremo

Documenti analoghi

Biodiversità Vegetale dalle popolazioni ai sistemi ambientali. Carlo Ferrari Università di Bologna

Biodiversità Vegetale dalle popolazioni ai sistemi ambientali Carlo Ferrari Università di Bologna Il ruolo centrale delle piante per la vita sulla Terra Tutti i processi biologici dipendono dall' assorbimento