L approccio multi-professionale nel blocco operatorio: utopia o valore aggiunto?
|
|
- Fabiana Turco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rimini 8-9 aprile 2016 II Congresso Nazionale A.I.S.O. L approccio multi-professionale nel blocco operatorio: utopia o valore aggiunto? "La gestione intra- e post-operatoria dei pazienti operati per malformazioni maxillo-facciali: caratteristiche, rischi, complicanze dr F. Carlino chirurgia maxillo-facciale C.d.C. Villa dei Pini Civitanova Marche (MC)
2 Di cosa si occupa la chirurgia maxillo-facciale: Traumi facciali o loro esiti
3 Neoformazioni ossa o tessuti molli facciali Cisti odontogena Osteoma del condilo mandibolare Asportazione e ricostruzione con innesto costale
4 Malformazioni facciali Cranio-facio stenosi Neurofibromatosi
5 Esiti di Labio-palato-schisi
6 Anchilosi ATM Resezione e interposizione di innesto dermo-adiposo
7 Disfunzioni delle articolazioni temporomandibolari Malposizioni del disco articolare Blocco articolare con limitazioni funzionali
8 Oppure malformazioni non dovute a malattie congenite, ma semplicemente ad anomalie di sviluppo delle ossa facciali: Deficit mascellare, eccesso mandibolare Deficit mascellare e mandibolare associati
9 Da queste immagini si può già notare una caratteristica ricorrente in questi pazienti: Si tratta di pazienti generalmente giovani (2-3 decade) e in buona salute generale
10 Non mancano tuttavia le eccezioni a questa regola:
11 Ad ogni modo, la giovane età e l assenza di comorbidità sono fattori che già spiegano la scarsità di complicanze post-operatorie in questi pazienti, nonostante la durata e l apparente invasività degli interventi eseguiti
12 CLASSIFICAZIONE DELLE MALFORMAZIONI DENTO- SCHELETRICHE: Discrepanze intermascellari sul piano sagittale III Classe Protrusione mandibolare - retrusione mascellare Sono i pazienti che più frequentemente richiedono trattamento chirurgico
13 Discrepanze intermascellari sul piano sagittale II Classe Retrusione mandibolare E il tipo di malocclusione più diffusa
14 Discrepanze intermascellari sul piano verticale Morsi aperti Associato o meno a discrepanze sagittali
15 Discrepanze intermascellari sul piano frontale Asimmetrie mascellari - - mandibolari Differenza dimensionale tra le due emimandibole Esiti di artrite reumatoide giovanile a destra Eccesso di crescita cartilagine condilare sinistra
16 QUALI SONO LE POSSIBILI CONSEGUENZE DI UNA MALFORMAZIONE FACCIALE: III Classe con morso aperto Innanzi tutto difficoltà di masticazione, soprattutto nei casi più estremi
17 Forti retrusioni bimascellari causano difficoltà respiratorie a causa dell esiguità dello spazio prefaringeo = Sindrome da Apnea Ostruttiva Notturna (OSAS)
18 Asimmetrie: E il tipo di malocclusione che più frequentemente dà disturbi funzionali articolari temporo-mandibolari
19 In alcuni casi può poi assumere una certa importanza la componente fisiognomica
20 Modalità di correzione delle malformazioni scheletriche: Osteotomie mascellari e mandibolari = = mobilizzazione e spostamento di segmenti scheletrici
21 A carico della mandibola: OSTEOTOMIA SAGITTALE dei rami mandibolari Sezione della corticale interna sopra all entrata del nervo alveolare nella mandibola Sezione della corticale esterna all altezza dei molari mandibolari Collegamento delle due osteotomie lungo il margine anteriore del ramo mandibolare (=osteotomia sagittale)
22 Apertura dell osteotomia lungo la spugnosa mandibolare salvaguardia del nervo alveolare Eseguita la procedura bilateralmente, il corpo mandibolare può essere spostato in tutte le direzioni dello spazio
23 Modalità di sintesi delle osteotomie: Mediante placca in titanio, intra-orali Mediante viti bi-corticali, extra-orali
24 Paziente di 17 anni con ipoplasia mandibolare
25 La malocclusione è corretta mediante osteotomia di avanzamento mandibolare
26 Osteotomia sagittale di avanzamento mandibolare Pre-op Post-op
27 Osteotomia orizzontale del mento (= genioplastica) Il mento è un entità anatomica a sé nell insieme della mandibola Può essere spostato in tutte le direzioni
28 Malocclusione di II classe Ipoplasia mandibolare
29 Viene programmato avanzamento della mandibola e del mento
30 Avanzamento chirurgico di mandibola e mento Pre- Post-
31 La genioplastica è infatti generalmente eseguita in associazione ad osteotomie maggiori Rende più naturale la piega labio mentale; migliora la competenza labiale
32 Osteotomie del mascellare superiore Riprendono delle linee di frattura naturali: Le Fort I: mobilizza il processo alveolare del mascellare Le Fort II: mobilizza il processo alveolare del mascellare, il naso e gli zigomi Le Fort III: mobilizza il processo alveolare del mascellare, il naso, gli zigomi e le orbite
33 Osteotomia tipo LE FORT I (la più frequentemente eseguita) L osteotomia interessa: Tutta la parete anteriore del mascellare L unione con la base cranica (processi pterigoidei dello sfenoide) Pareti laterali del naso Piede del setto nasale
34 Il mascellare viene quindi mobilizzato completamente Spesso è utile sezionare ulteriormente il mascellare in più frammenti
35 Il mascellare viene poi fissato con placche (più rigide le anteriori, più morbide le posteriori) Utile posizionare poi fili di sospensione ossea a pareti nasali e zigomi
36 Retrusione del mascellare superiore
37 Intervento Osteotomia per avanzamento del mascellare superiore
38 Pre- Post-
39 Pre- 8 anni post-
40 Anche l osteotomia mascellare viene spesso combinata con osteotomia del mento Retrusione del mascellare superiore e ipoplasia del mento
41 Si programma osteotomia di avanzamento del mascellare e del mento
42 Pre-op Post-op
43 Morso aperto Collasso verticale posteriore Incompetenza labiale Ipoplasia regione para-nasale Naso stretto con respirazione orale
44 Programma: Osteotomia mascellare in 4 frammenti per: chiudere il morso incrementare in regione paranasale ripristinare la dimensione verticale posteriore Genioplastica di avanzamento
45 Immagini intra-operatorie Rx e occlusione post-operatorie
46 Pre- Post-
47 Buona competenza labiale Riempimento regione paranasale Pre- Buona proiezione del mento Post- Innalzamento punta nasale Equilibrio rapporti: Sagittali verticali - trasversali
48 Interventi di chirurgia ortopedica in genere : I pazienti non necessitano di preparazione particolare (tricotomie, clisteri o altro) Possono bere 6-7 ore dopo la fine della narcosi I pazienti si alzano la sera stessa o il giorno seguente
49 Interventi di chirurgia ortopedica in genere : Scarso il dolore post-operatorio (se presente, controllabile con FANS); possibile dolore a schiena o spalle per la posizione intra-operatoria Non necessaria terapia antitrombotica (a meno di casi particolari)
50 Interventi di chirurgia ortopedica in genere : E necessario un trattamento ortodontico di preparazione all intervento, della durata di mesi o anni
51 Interventi di chirurgia ortopedica in genere : Poco prima dell intervento andranno poi programmati gli esatti spostamenti da far eseguire ai mascellari durante l intervento Da questa programmazione originerà il viso che il paziente avrà dopo l intervento Durante l intervento andrà controllata e verificata la precisione di questi spostamenti scheletrici
52 Le osteotomie mascellari e mandibolari vengono spesso combinate tra loro per risolvere le diverse situazioni cliniche: III classe, retrusione mascellare, asimmetria mandibolare
53 Trattamento ortodontico pre-chirurgico di allineamento dei denti
54 Il divario tra mascellare superiore e inferiore viene accentuato Programma: Avanzamento mascellare e arretramento mandibolare
55 Osteotomia mandibolare Osteotomia mascellare Rx postoperatorie
56 Mascellare in due frammenti: placca palatale di stabilizzazione Occlusione post-operatoria
57 Risultato finale
58 Pre-op Post-op
59 Altro caso di retrusione mascellare e protrusione mandibolare: Si programma anche qui osteotomia bi-mascellare per avanzamento del mascellare superiore e arretramento della mandibola
60 PRE-OP POST-OP
61 Caso con minima discrepanza dentale, ma significativa alterazione del profilo
62 Programma operatorio: Avanzamento mascellare e arretramento mandibolare con rotazione oraria del piano occlusale Pre-op Post-op
63 Rotazione oraria del piano occlusale: In questo modo il profilo da concavo diventerà convesso
64 Pre-op Post-op
65 Malocclusione di III classe
66 Programma intervento: Avanzamento mascellare 7 mm la mandibola è semplicemente simmetrizzata rotazione oraria dei mascellari dr F. Carlino
67 Finale Buon equilibrio occlusale e scheletrico
68 Pre- Post-
69 III classe, minima discrepanza dentale ma forte impatto scheletrico della malocclusione
70 PROBLEMI : Profilo concavo depressione paranasale Eccesso verticale mascellare (sorriso gengivale) Impossibilità di eseguire grossi spostamenti sagittali
71 Si programma osteotomia bi-mascellare con rotazione oraria del piano occlusale
72 Intra-op Rx post-op Post-op
73 Buon equilibrio verticale del viso Buona proiezione para-nasale Buon rapporto labbro superiore - labbro inferiore - mento Pre - Post -
74 Risultato dell osteotomia bi-mascellare con rotazione oraria del piano occlusale
75 II classe di lieve entità = discrepanza dentale lieve ma discrepanza scheletrica importante
76 Occorre eseguire una rotazione anti-oraria del piano occlusale per dare maggior proiezione al terzo inferiore del viso, muovendo molto poco il mascellare superiore, ma avanzando molto la mandibola
77 Tele Rx L-L pre-op Tele Rx L-L post-op Sovrapposizione tracciati cefalometrici pre- e postop (nero=pre-op verde=post-op)
78 La correzione occlusale sul piano sagittale è stata minima Pre-op Post-op Lo spostamento scheletrico è stato importante
79 Pre-op Post-op
80 Pre-op Post-op
81 II Classe Estrema retrusione mandibolare Ipoplasia mento
82 Osteotomia mascellare in 3 frammenti di impattamento verticale Osteotomia mandibolare di avanzamento Genioplastica di avanzamento
83 Pre-op Post-op
84 II Classe Estrema retrusione mandibolare Ipoplasia mento
85 Osteotomia mandibolare di avanzamento Genioplastica di avanzamento Osteotomia mascellare di impattamento verticale
86 Pre-op Post-op
87 II Classe Retrusione mandibolare Iposviluppo verticale
88 Avanzamento mandibolare Avanzamento mascellare Abbassamento mento Avanzamento e abbassamento bi-mascellare Rx post-op
89 Pre-op Post-op
90 Fin qui gli aspetti clinici e tecnici di questa chirurgia ma quali sono le problematiche che specificatamente interessano l infermiere di sala operatoria e/o di reparto?
91 1. IN SALA OPERATORIA: Viti e placche da osteosintesi: Micro-: diametro viti = 1,6 mm Mini-: diametro viti = 2,0 mm Ciascun sistema ha le sue frese dedicate
92 Il corretto utilizzo dello strumentario (cacciaviti dedicati) richiede un periodo di apprendimento piuttosto breve, da parte di personale di sala già professionalmente formato
93 Le osteotomie mascellari hanno tra l altro sempre accessi intra-orali Uniche incisioni cutanee: vite di repere alla radice del naso, per misurazione spostamenti verticali viti bicorticali per osteo-sintesi mandibolare
94 Quali sono i rischi operatori di questa chirurgia? Una chirurgia ossea è per definizione una chirurgia a basso rischio: l osso non è un tessuto nobile Inoltre, come abbiamo visto abbiamo a che fare generalmente con pazienti giovani e in buona salute Esistono tuttavia, come sempre, dei rischi di ordine tecnico sia intra- che post-operatori
95 Nella mandibola l unico tessuto nobile è il nervo alveolare che si incontra esattamente al centro del campo operatorio Una lesione del nervo causerà disturbi di sensibilità al labbro inferiore, mento e mucosa orale corrispondente
96 Nel mascellare superiore l unica struttura delicata è l arteria palatina discendente La si ricerca sempre durante l intervento per accertarsi che sia integra (una sua piccola lesione può non sanguinare durante l intervento a causa dell ipotensione, ma può farlo dopo) La si incontra all estremo posteriore delle pareti laterali del naso, una volta mobilizzato il mascellare
97 Un eventuale sanguinamento dell arteria palatina nel post-operatorio si manifesterà pertanto con epistassi importante Il trattamento consisterà innanzi tutto in tamponamento nasale che generalmente arresta il sanguinamento Naturalmente, un emorragia intrattabile necessiterà di emostasi operatoria
98 2. NEL POST-OPERATORIO: Si verifica spesso fuoruscita di sangue dal cavo orale orale. Si tratta generalmente di coaguli di sangue ingerito durante l intervento, espulsi con urti di vomito Talvolta si tratta invece di saliva / secrezioni che il paziente non riesce (o non vuole) deglutire Spesso i pazienti richiedono di essere frequentemente aspirati in prima giornata, lamentando sanguinamento in atto
99 Pertanto: Secrezioni / piccoli sanguinamenti dal cavo orale non sono quasi mai segnale di complicanza importante nelle prime giornate post-operatorie A questo proposito è molto utile somministrazione di mucolitici per aerosol : libera le alte vie aeree (naso, faringe) da muco, siero, coaguli residui e dà sollievo al paziente, che avverte di respirare meglio Un reale sanguinamento, se si verifica, fuoriesce invece dal naso non va pertanto sottovalutata un epistassi post-operatoria
100 Una condizione che desta spesso preoccupazione nei primi giorni post-operatori è il BLOCCO INTERMASCELLARE Non ostacola la respirazione Non ostacola la fonazione Permette un alimentazione liquida, fredda in prima giornata, senza bisogno di sondino naso-gastrico
101 Gestione del blocco intermascellare: Il rischio teorico è che, in caso di vomito o sanguinamento repentino intra-orale si abbia inalazione di liquidi, con conseguente soffocamento o polmonite ab ingestis
102 In realtà, anche in caso di presenza di liquidi nel cavo orale il paziente riesce generalmente a deglutirli o ad espellerli spontaneamente all esterno È utile in questi casi posizionare il paziente sul lato per aiutare l espulsione del contenuto del cavo orale Solo in casi (eccezionali) di reale impossibilità a risolvere spontaneamente la situazione sarà indicata apertura del blocco intermascellare tagliando gli elastici con forbici
103 Terapia post-operatoria: Antidolorifica (FANS) meglio evitare oppiacei, che danno depressione respiratoria (pazienti già con abbondanti secrezioni e stasi nelle alte vie aeree) Antiedema (steroidi) e gastroprotezione Antibiotico di copertura Mucolitici in Aerosol Clorexidina in collutorio Ghiaccio locale
104 DIFFICOLTÀ INCONTRATE SOGGETTIVAMENTE DAI PAZIENTI NEL POST-OPERATORIO: I pazienti generalmente non parlano, ma scrivono o affidano la comunicazione ai parenti Si tratta di una difficoltà puramente psicologica : il blocco intermascellare non impedisce la parola Tuttavia, se il paziente insiste ad accusare impossibilità a parlare è inutile insistere: si rischierebbe solo di entrare in conflitto con lui o con i parenti
105 I pazienti accusano spesso impossibilità a deglutire e richiedono che si aspiri in continuazione nel cavo orale Anche questa è una difficoltà puramente psicologica: il blocco intermascellare non impedisce la deglutizione È vero però che spesso i pazienti accusano difficoltà ai tentativi di deglutizione, a causa dell irritazione da intubazione (a volte indaginosa dal naso), unitamente alla presenza di edema e abbondanti secrezioni in faringe
106 Capita pertanto che questi pazienti non si alimentino in prima giornata, sostenendo che riesce loro impossibile Può essere utile aiutare il paziente con una siringa (schizzettone) lasciargli sul comodino la tazza di bevanda (the) invitandolo a provare periodicamente ad assumerne autonomamente In questi casi è comunque indicato somministrare liquidi (soluz. Glucosate)
107 Talvolta i pazienti dichiarano di non riuscire a respirare e si agitano seriamente Anche in questo caso, l edema delle vie aeree e l accumulo di secrezioni genera questa sensazione L ansia del paziente e/o dei parenti presenti accentua molto questa sensazione Il convincimento di non poter respirare accentua lo stato d ansia, creando un circolo vizioso che si auto-alimenta
108 È comunque inutile continuare ad aspirare nel cavo orale: non si risolve il problema e si rischia solo di far sanguinare le ferite Il rilevamento della saturazione O2 può servire a tranquillizzare il paziente, che vede di persona che la sua funzione respiratoria è efficiente Talvolta è più utile somministrare un blando sedativo per abbassare il livello di ansia
109 Consiglio utile per chi segue i pazienti nel post-operatorio: Molto spesso, è più importante avere un semplice atteggiamento rassicurante nei confronti del paziente e dei parenti, piuttosto che ricorrere a manovre strumentali al letto che possono rivelarsi inutilmente dolorose
110 Dunque: Nei giorni immediatamente post-operatori è difficilissimo che questi pazienti presentino complicazioni importanti Questo poiché le osteotomie facciali hanno un invasività locale, ma un minimo impatto sulla salute generale del paziente
111 Sorprende, piuttosto, la rapidità con cui questi pazienti si riprendono dopo interventi lunghi e localmente invasivi: in prima giornata si alzano, in seconda giornata vengono generalmente dimessi Questo vale, almeno in parte, anche per gli interventi estremi di chirurgia malformativa maxillo-facciale:
112 S. di Crouzon
113 Caratteristiche della sindrome: Ipoplasia di mascellare superiore, zigomi, orbite Conseguenza: retrusione estrema di tutto il terzo medio facciale, pseudoesoftalmo
114 Per i pazienti portatori una sindrome malformativa facciale, è essenziale rimuovere le stimmate della malformazione, cioè l ipoplasia di: Orbite (pseudoesoftalmo) Zigomi Mascellare superiore Correggere inoltre l inclinazione delle rime palpebrali
115 Per prima cosa va corretta perciò l ipolasia medio-facciale: Osteotomia tipo Le Fort III senza includere il naso Avanzamento di: orbite zigomi mascellare superiore
116 Osteotomia ultimata Innesto osseo nelle diastasi esitate Rx post-op
117 Pre-op Post-op
118 Spostamento eseguito con la Le-Fort III Nero = pre-op Azzurro = post-op Occorre adesso correggere la malocclusione
119 Malformazioni da correggere: III classe Morso aperto Biretrusione Programma: rotazione oraria mascellare e anti-oraria mandibolare avanzamento bi-mascellare avanzamento mento
120 Immagini post-operatorie
121 Sono state corrette pertanto le stimmate della malformazione: Normalizzazione orbite Normale proiezione zigomi Mascellare superiore proporzionato Corretta inclinazione rime palpebrali Per questi pazienti è essenziale sentirsi NORMALI
122 Occlusione e arcate finali
123 Iniziale Post-Le-Fort III Finale
124 Iniziale Finale
125 Concludendo: La chirurgia delle malformazioni maxillo-facciali comprende due aspetti ben distinti: Una fase di progettazione pre-operatoria, frutto di un lavoro esclusivamente ideativo La fase operatoria vera e propria, tecnicamente delicata, che richiede una verifica continua intra-operatoria del risultato Quest ultima fase non può prescindere da un attenzione ed una partecipazione attiva da parte del personale di sala a tutte le fasi dell intervento. GRAZIE E BUON LAVORO A TUTTI!
126 Rimini 8-9 aprile 2016 II Congresso Nazionale A.I.S.O. L approccio multi-professionale nel blocco Grazie per la operatorio: utopia o valore aggiunto? cortese "La gestione intra- e post-operatoria dei pazienti operati per malformazioni maxillo-facciali: attenzione Civitanova Marche (MC) caratteristiche, rischi, complicanze dr F. Carlino chirurgia maxillo-facciale C.d.C. Villa dei Pini
Che cosa dovete osservare?
Se il vostro bambino tiene abitualmente la bocca aperta perché non riesce - o riesce con difficoltà - ad avvicinare le labbra fra di loro: osservate se i due incisivi superiori sono disposti a punta e
DettagliEpistassi : il sangue dal naso
Epistassi : il sangue dal naso L'epistassi (sangue dal naso) è un fenomeno molto comune durante l'infanzia, tanto che vostro/a figlio Si verifica di solito per la secchezza della mucosa nasale, cui si
DettagliCattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale. Prof. G. IANNETTI. Fratture dell Osso Mascellare
Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale Prof. G. IANNETTI Fratture dell Osso Mascellare Fratture mascellare ETIOPATOGENESI Meccanismo traumatico diretto dall alto verso il basso ed in direzione antero-posteriore
DettagliTEMI DI ODONTOIATRIA PER PEDIATRI. Copyright, 1996 Dale Carnegie & Associates, Inc.
TEMI DI ODONTOIATRIA PER PEDIATRI Copyright, 1996 Dale Carnegie & Associates, Inc. PATOLOGIE ODONTOIATRICHE CARIE GENIVITI E LESIONI MUCOSE ORALI MALOCCLUSIONI TRAUMI Introduzione CARIE:patologia dentale
DettagliCostruiamo insieme il tuo sorriso!
Costruiamo insieme il tuo sorriso! Οrtodonzia CHE COS E? L Ortodonzia e quella branca dell odontoiatria che si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento delle malposizioni dentarie e delle anomalie
DettagliCasi clinici di: Caso clinico 1.
Casi clinici di: Protesi totale superiore: il paziente ha perduto tutti i denti della arcata superiore, e vuole sostituirli semplicemente con una estetica dentiera removibile, e Situazione C2: il paziente
DettagliRuolo dell alimentazione nello sviluppo dell apparato stomatognatico
Il bilancio di salute orale ortopedodontico Formazione dei pediatri di famiglia Termoli (CB), 1 dicembre 2007 Ruolo dell alimentazione nello sviluppo dell apparato stomatognatico CRESCITA rimodellamento
DettagliL ESAME RADIOLOGICO DEL CRANIO
L ESAME RADIOLOGICO DEL CRANIO Particolare complessità anatomica del cranio: radiogrammi in diverse proiezioni. Indicazione di alcuni piani anatomici di riferimento per il corretto posizionamento del
DettagliChirurgia delle emorroidi e del prolasso rettale con metodica indolore Dott. Andrea Conti
Chirurgia delle emorroidi e del prolasso rettale con metodica indolore Dott. Andrea Conti Le emorroidi sono delle strutture anatomiche che si hanno fin dalla nascita: sono dei cuscinetti artero-venosi
Dettaglifoto 2.1 foto 2.2 Visione destra e sinistra dove si nota l abrasione e l eruzione da mancanza di antagonista di 3.6 e 4.6
Il Corso del Giovedì di Rimini: Piani di trattamento - Caso 2 Maschio, 57 anni, diabetico e iperteso, poca compliance, pensionato Presenza di edema, infiammazione e tartaro Il diastema non è peggiorato
DettagliStudio Ortodontico Dott. Giovanni Bavaresco
Studio Ortodontico Dott. Giovanni Bavaresco Specialista in Odontostomatologia ed Ortodonzia LE AALISI DI STUDIO Documento informativo per il paziente Pratica esclusiva in Ortodonzia In accordo UNI EN ISO
DettagliLe principali malocclusioni
Le principali malocclusioni Articolo a cura di: Alberto Gentile/ Impaginazione a cura di: Mile Le arcate dentarie, le strutture ossee, la muscolatura della faccia dovrebbero essere tra di loro in un rapporto
DettagliGli impianti zigomatici nella terapia delle gravi atrofie dei mascellari
Gli impianti zigomatici nella terapia delle gravi atrofie dei mascellari Dott. Andrea Tedesco Specialista in Chirurgia Odontostomatologica Responsabile dell U.O. Trattamento delle gravi atrofie mascellari
DettagliBite terapeutici 1. Patologia orale Unità 15 Patologia orale generale
Bite terapeutici 1 Lo stretto legame tra il sistema stomatognatico e le caratteristiche posturali può portare a disturbi funzionali che interessano vari distretti corporei. In particolare, alcune disfunzioni
DettagliIndice Capitolo 1 Anatomia del massiccio facciale Osso zigomatico Cavità orbitaria Osso mascellare superiore Osso mandibolare
Indice Capitolo 1 Anatomia del massiccio facciale Osso zigomatico Cavità orbitaria Osso mascellare superiore Osso mandibolare Capitolo 2 Patologia malformativa cranio-facciale Cenni di embriogenesi L ossificazione
DettagliRiabilitazione per stupor nervo facciale
Riabilitazione per stupor nervo facciale Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da
DettagliNovità. Il carico immediato in implantologia.
Novità. Il carico immediato in implantologia. FAQ Che cosa è il carico immediato? Come è possibile rimettere i denti in prima seduta sugli impianti endoossei? Che possibilità dà al paziente il carico immediato?
DettagliBLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE
BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE dottor Alessandro Gennai CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA dottor Luigi Izzo CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA Gentilissima/o Paziente,
DettagliRACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati
RACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati Caro paziente, se sei in procinto di iniziare o hai già effettuato un trattamento terapeutico con farmaci quali aminobisfosfonati,
DettagliRACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati
RACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati Caro paziente, se sei in procinto di iniziare o hai già effettuato un trattamento terapeutico con aminobisfosfonati, sarebbe opportuno
DettagliFONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI
FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA E FONOLOGIA La fonetica e la fonologia sono due discipline linguistiche che in qualche modo toccano lo stesso campo ma con strumenti e principi molto diversi.
DettagliASPETTI ORTODONTICI NEI PAZIENTi AFFETTi DA LABIOPALATOSCHISI (LPS)
ASPETTI ORTODONTICI NEI PAZIENTi AFFETTi DA LABIOPALATOSCHISI (LPS) Prof.Aggr.Tiziana Doldo Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia Universita di Siena Dir. Prof. Marco Ferrari Schisi unilaterale
DettagliCORSO PRATICO INTENSIVO SU RIUNITO, SU SIMULATORI E SU DENTI VERI DI PROTESI MOBILE PARZIALE CON ATTACCHI E PROTESI MOBILE TOTALE
1 CORSO PRATICO INTENSIVO SU RIUNITO, SU SIMULATORI E SU DENTI VERI DI PROTESI MOBILE PARZIALE CON ATTACCHI E PROTESI MOBILE TOTALE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A (Codice Ministeriale
DettagliData del corso: 03-04-05 Giugno 2013. Data edizione successiva: data in programmazione.
1 CORSO DI CHIRURGIA ORALE, ESTRATTIVA, COMUNICAZIONI OROSINUSALI E RIGENERAZIONE OSSEA CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A (Codice Ministeriale 539-): 15 CREDITI ECM PARTE B (Codice
DettagliRACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti che assumono Bisfosfonati o altri farmaci per la cura delle ossa
RACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti che assumono Bisfosfonati o altri farmaci per la cura delle ossa Gentile paziente, se sei in procinto di iniziare o hai già effettuato un trattamento terapeutico
DettagliDiagnosi Ortodontica - Il "check-up" Ortodontico
Diagnosi Ortodontica - Il "check-up" Ortodontico Articolo a cura di: Alberto Gentile / Impaginazione a cura di: Mile Sito web: www.albertogentile.it Per impostare un corretto piano di trattamento ortodontico
DettagliSoftware. La soluzione definiva per la diagnosi, il piano di trattamento e la presentazione del caso in ortodonzia
Software La soluzione definiva per la diagnosi, il piano di trattamento e la presentazione del caso in ortodonzia Software di cefalometria pratico, semplice e intuitivo L ortodonzia occupa un posto predominante
DettagliIL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0.
CATALOGO IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0. Fin dalla sua creazione avvenuta nel 1987, Biotech Dental si è impegnata nello sviluppo di uno stretto rapporto di fiducia con
DettagliISTRUZIONI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE
ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE Una corretta igiene orale è fondamentale per mantenere nel tempo i propri denti e le proprie gengive sane. I nemici principali della salute orale sono i batteri,
DettagliLe pratiche chirurgiche oggi impiegate per liberare il naso sono infatti precise ed efficaci.
Un tempo gli interventi chirurgici in grado di liberare" il naso, favorendo una corretta respirazione, richiedevano tempi operatori e post - operatori lunghi e causavano ai paziente diversi disagi durante
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Chirurgia Cranio Maxillo - Facciale Direttore: prof. Luigi Clauser
DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Chirurgia Cranio Maxillo - Facciale Direttore: prof. Luigi Clauser I TRAUMI DEL VOLTO Nella foto, da sinistra: Riccardo Tieghi, Stefano Denes, Giovanni
DettagliPiù che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.
Informazioni per i pazienti: protesi fisse su impianti Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale. Più che funzionalità. Una ritrovata sicurezza. Soddisfatti della protesi tradizionale? Piccoli
DettagliBARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE
BARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE Dott. Michele Perrini U.O. DI RIANIMAZIONE AUSL BAT/1 BARLETTA 1 COLLARE CERVICALE presidio principe nell immobilizzazione atraumatica del rachide cervicale
DettagliImplantologia Dentale Osteointegrata
Implantologia Dentale Osteointegrata Dott.Guido Gandini Odontoiatra Via Zuretti,47/B 20125 Milano Via S.Martino,22 20035 Lissone Cell.+393920472663 Email guido.gandini@fastwebnet.it Che cosa si intende
DettagliTRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
A cura di Vds Davide Bolognin Istruttore di Pronto Soccorso e Trasporto Infermi CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
DettagliCORSO PRATICO INTENSIVO SU RIUNITO, SU SIMULATORI E SU DENTI VERI DI PROTESI MOBILE PARZIALE CON ATTACCHI E PROTESI MOBILE TOTALE
1 CORSO PRATICO INTENSIVO SU RIUNITO, SU SIMULATORI E SU DENTI VERI DI PROTESI MOBILE PARZIALE CON ATTACCHI E PROTESI MOBILE TOTALE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A (Codice Ministeriale
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliTitolo: L importanza della posizione mandibolare in ortodonzia Autore : Dr. Gabriele Galassini Trieste - Italia
Titolo: L importanza della posizione mandibolare in ortodonzia Autore : Dr. Gabriele Galassini Trieste - Italia Scopo Lo scopo di questa relazione è quello di sottolineare l importanza della posizione
DettagliNome... Cognome... Classe... Data...
Unità 1 - Gnatologia 01 È chiamata gnatologia: A la scienza che si occupa della fisiologia del sistema masticatorio, dei suoi disturbi funzionali e delle terapie necessarie alla loro eliminazione. B la
DettagliRINOPLASTICA I MIGLIORI CANDIDATI PER LA RINOPLASTICA COMPLICANZE
inoplastica 1 RINOPLASTICA E' un intervento che serve a rimodellare il naso e fra tutti gli interventi di chirurgia plastica è certamente uno dei più comuni. La rinoplastica può aumentare o diminuire le
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliAnatomia dentale INCISIVI 08/07/2013. Nomenclatura: Schema di Triadan. 207 Numero del dente nella fila. Molari. Tipi di dente - Canini
Tecniche radiografiche odontoveterinarie negli equidi Nomenclatura: Schema di Triadan mascella o mandibola sinistra o destra 207 Numero del dente nella fila Dott. Fulvio Laus Ricercatore Universitario
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GNATOLOGIA
G. CIGNA G. BARUFFI F. GARELLI Via di Curazza 15 12084 MONDOVÍ tel. 0174/42601 fax 0174/551401 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GNATOLOGIA A.S. 2014/15 Classe 4 ODO A Docente: Angelo Lotrecchiano LIBRI DI TESTO
DettagliCASI CLINICI. situazioni di grave atrofia ossea usando tecniche chirurgiche che sfruttano l anatomia
73 CASI CLINICI Sono stati scelti tre casi clinici di riabilitazione impianto protesica postestrattiva. Due casi sono esempi didattici per dimostrare come spesso sia possibile risolvere situazioni di grave
DettagliRiabilitazione implanto-protesica di un arcata mascellare mediante tecnologia Atlantis
Riabilitazione implanto-protesica di un arcata mascellare mediante tecnologia Atlantis Andrea Tedesco*, Leonardo Franchini** Introduzione La paziente M. G. di anni 70, fumatrice, senza alcuna patologia
DettagliCASO CLINICO OTTOBRE INNOVAZIONI IN ORTODONZIA PRE-CHIRURGICA GIUSEPPE DR. SALVATO INTRODUZIONE. Caso clinico Dr. Giuseppe Salvato 1/5
CASO CLINICO OTTOBRE INNOVAZIONI IN ORTODONZIA PRE-CHIRURGICA GIUSEPPE DR. SALVATO Laureato in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Milano Specializzazione
DettagliSostituzione di una corona incongrua senza intervento parodontale
Indice Prefazione Premessa Teamwork Studio clinico dei casi Documentazione n. 1 Documentazione n. 2 Documentazione n. 3 Documentazione n. 4 Documentazione n. 5 Documentazione n. 6 Documentazione n. 7 Documentazione
DettagliLo Studio Dentistico Chiavassa vi da il benvenuto! Vogliamo che le nostre poltrone siano prima di tutto un luogo di relax.
Lo Studio Dentistico Chiavassa vi da il benvenuto! Ospiti, non pazienti. È una differenza sostanziale per noi! Il nostro team si impegna quotidianamente affinché l esperienza vissuta dal paziente sia sempre
DettagliProgrammazione annuale di anatomia
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA G. BARUFFI F. GARELLI Via di Curazza, 15 12084 MONDOVÍ tel. 0174/42601 fax 0174/551401 E-mail: itismond@itismondo.it cnis02900p@pec.istruzione.it Sito
DettagliPremesse Il trattamento ortodontico può diventare una fonte di rischio quando non è stata elaborata una corretta diagnosi. La diagnosi ortodontica è
Premesse Il trattamento ortodontico può diventare una fonte di rischio quando non è stata elaborata una corretta diagnosi. La diagnosi ortodontica è la formulazione di ipotesi in modo sistematico, diretto
DettagliCASE REPORT. Dr. Davide Riccardo MOIRAGHI Libero professionista in Milano. Dr. Luca Alberto MANFREDDA Libero professionista in Trecate (Novara)
CASE REPORT Gestione di un elemento dentale fratturato e sua sostituzione con un impianto post-estrattivo a carico immediato in una zona ad alta valenza estetica. Dr. Davide Riccardo MOIRAGHI Libero professionista
DettagliKaVo Modelli didattici e denti. Perfettamente preparati per la didattica. Precisi fin nei minimi dettagli
KaVo Modelli didattici e denti Perfettamente preparati per la didattica. Precisi fin nei minimi dettagli Modelli didattici e denti Incredibilmente umani. Modelli didattici e denti Modelli didattici completi
DettagliFratture dell Astragalo
Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica
Dettaglischeda 04.03 Chirurgia Chirurgia dell arto superiore
scheda 04.03 Chirurgia Cos è Il servizio di di MediClinic tratta in regime di day surgery tutte le patologie del polso, del gomito e della spalla che non richiedono degenza notturna post-intervento. Gli
Dettaglidalla perdita alla riconquista
dalla perdita alla riconquista dei denti naturali TRAMITE L IMPLANTOLOGIA COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO E POSIZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI? L INTERVENTO E DOLOROSO? L intervento si esegue in regime ambulatoriale
DettagliLa cura ottimale per i suoi impianti
Informazioni per i pazienti sulla cura degli impianti dentali La cura ottimale per i suoi impianti Più che un restauro. Una nuova qualità di vita. Congratulazioni per i suoi nuovi denti. Gli impianti Straumann
DettagliNOMENCLATORE TAROFFARIO S.S.N. ODONTOSTOMATOLOGIA MAXILLO FACCIALLE dal sito: www.sanita.regione.lombardia.it
codice nota descr_prestaz breve DESCR_PRESTAZ_completa tariffa_euro in vigore da prenotazioni 1.1.2010 BS_n BS_M1 descr_bs_m1 CHIUSURA DI FISTOLA OROANTRALE; Chiusura di 22.71 P CHIUSURA DI FISTOLA OROANTRALE
DettagliRisultati. Discussione
Negli ultimi 8 anni nel nostro dipartimento abbiamo trattato circa 200 schisi del mascellare con il metodo tradizionale già descritto nei precedenti articoli. Dal 1966 abbiamo seguito la teoria di Skoog,
DettagliPROTOCOLLO CHIRURGICO PER ESPANSORI
E S P A N S O R I E O S T E O T O M I ESPANSORI BTLocK 4 mm Gli espansori sono dei dispositivi utili all implantologo per creare siti osteotomici di difficile realizzazione con le procedure chirurgiche
DettagliGestione dei tessuti molli in seconda fase chirurgica: roll flap
Gestione dei tessuti molli in seconda fase chirurgica: roll flap Dr. Salvatore Belcastro, Dr. Fulvio Floridi, Dr. Leonardo Palazzo, Dr. Mario Guerra Servizio di Odontoiatria, Ospedale Civile di Gubbio
DettagliUn dente mancante significa perdita di osso. Gli Impianti
Un dente mancante significa perdita di osso Gli Impianti Un dente mancante si Perdere uno o più denti provoca un grande problema estetico, perdita di funzione masticatoria ed inabilità nel sottostare ad
DettagliPatient Education. Migliora la qualità della tua vita. Impianti dentali Zimmer: La soluzione naturale
Patient Education Le informazioni inserite in questo opuscolo sono materiale informativo redatto da Zimmer Dental, azienda leader nel campo della innovazione biomedica per impianti e protesi dentali. Per
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Riva del Garda. www.studiodentisticogiovannimanfrini.it
CARTA DEI SERVIZI Riva del Garda www.studiodentisticogiovannimanfrini.it Lo Studio Lo Studio, all interno del quale operano solo medici specialisti del settore, odontoiatri e igienisti dentali, è specializzato
DettagliGuida rapida. Esplorazione dell interfaccia. Strumenti per visualizzare l immagine
Guida rapida Esplorazione dell interfaccia Questa guida indica come: Visualizzare le immagini ricostruite Utilizzare le funzionalità e gli strumenti principali per ottimizzare un immagine. 2 3 5 6 7 NOTA:
DettagliSono passati oltre 50 anni dalle prime sperimentazioni scientifiche. http://www.dentistaitaliano.it/documents/formigginirisn.3-1947.
Sono passati oltre 50 anni dalle prime sperimentazioni scientifiche. http://www.dentistaitaliano.it/documents/formigginirisn.3-1947.pdf La Nostra esperienza Implantologica risale al 1982 col Professor
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliLA VALUTAZIONE MAXILLO-FACCIALE E IL TRATTAMENTO DELLA SLEEP APNEA CON APPARECCHI DENTALI
CATTEDRA e UOC di CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE Direttore: Prof. G. Ferronato LA VALUTAZIONE MAXILLO-FACCIALE E IL TRATTAMENTO DELLA SLEEP APNEA CON APPARECCHI DENTALI Luca Guarda Nardini COSA IN COMUNE?
DettagliNEORMAZIONI CISTICHE DEI MASCELLARI
NEORMAZIONI CISTICHE DEI MASCELLARI CISTI: una cavità patologica rivestita da epitelio PSEUDOCISTI: una cavità patologica non rivestita da epitelio Neoformazione cistica asportata Cisti Odontogene C.O.
DettagliCONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).
Dettaglidella Valvola Mitrale
Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM
DettagliNOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE
Pag. 1 di 5 NORMA UNI EN ISO 9001:2008 REG.N.3000/GA1-A GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE Gentile Signora/e,come le è stato detto dal medico, Dott., per proseguire
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliFormazione in implantologia
CORSI IN IMPLANTOLOGIA Santo Domingo (Repubblica Dominicana) Tutti i nostri corsi si effettuano su veri www.formacionen.es Tel. ita: (0039) 388 65 75 563 Tel. spa: (0034) 622 586 635 CORSO PRATICO DI FORMAZIONE
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliROME REHABILITATION 2013
ROME REHABILITATION 2013 LA VALUTAZIONE ED IL TRATTAMENTO DEI DISORDINI CRANIO CERVICO MANDIBOLARI: TRATTAMENTO FISIOTERAPICO Relatori: Fisioterapista Paola Colonnelli Fisioterapista Danilo Niro 21 Giugno
Dettagliprima Situazione iniziale
...nel bel mezzo... prima Situazione iniziale Circa dieci anni fa mi sono stati estratti i miei ultimi denti. Mi furono inserite due protesi totali, che all inizio avevano una buona tenuta e che mi permettevano
DettagliCPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni
CPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni Il bambino non èun piccolo adulto Il diritto del bambino ad essere riconosciuto come persona permane anche nello stato di malattia. Questo si
DettagliCOMPITI ESTIVI ASSEGNATI: - preparare una mappa concettuale per ogni unità didattica svolta - ripasso di tutti gli argomenti
UD.1: le basi per lo studio dell anatomia e fisiologia I livelli di organizzazione I processi della vita I piani di riferimento I termini anatomici Le cavità del corpo UD.2: l apparato tegumentario La
DettagliMAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?
MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE
DettagliRiabilitazioni implanto-protesiche a carico immediato - Parte II -
Riabilitazioni implanto-protesiche a carico immediato - Parte II - Ramon Cuadros Cruz Nella seconda parte di questo articolo proseguiamo nella descrizione di casi clinici, che dimostrano come questo sistema
DettagliQuanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione
Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliCORSO INTENSIVO SU RIUNITO E SU DENTI CON LESIONI CARIOSE ARTIFICIALI DI CONSERVATIVA LIVELLO I: RESTAURI DI I, V, II CLASSE
1 CORSO INTENSIVO SU RIUNITO E SU DENTI CON LESIONI CARIOSE ARTIFICIALI DI CONSERVATIVA LIVELLO I: RESTAURI DI I, V, II CLASSE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A (Codice Ministeriale
DettagliNOVITÀ L UNICO SISTEMA COMPLETO CON SOLUZIONI SPECIFICHE PER I PORTATORI DI APPARECCHI ORTODONTICI
2011 McCann Healthcare NOVITÀ L UNICO SISTEMA COMPLETO CON SOLUZIONI SPECIFICHE PER I PORTATORI DI APPARECCHI ORTODONTICI PORTATORI DI APPARECCHI ORTODONTICI: UNA POPOLAZIONE CON SPECIFICHE ESIGENZE DI
DettagliChirurgia - Exodonzia
Descrizione della Procedura applicata ai servizi Odontoiatrici prestati dallo Studio in ambito: Chirurgia - Exodonzia Indice CHIRURGIA - EXODONZIA... 3 1.1 PROTOCOLLO PRE E POST CHIRURGICO... 3 1.2 EXO
Dettagliringiovanire una scienza
ringiovanire una scienza Sweden&Martina S.p.A. Via Veneto 10 35020 Due Carrare (Pd) Italy Tel. 049 91.24.300 Fax 049 91.24.290 www.sweden-martina.it Il trascorrere del tempo e l invecchiamento sono processi
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliEsiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia
Esiste un legame tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia I disturbi del sonno Il sonno è talmente importante che gli esseri umani
DettagliAISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi
AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi LABIOPALATOSCHISI BABY CARE INFERMIERISTICO E COUNSELLING AI GENITORI Sala Gronchi, Tenuta di S. Rossore 4 Giugno 2011 Baby-
DettagliCONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO
CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO Gentile Utente, o questa guida intende fornirle alcune informazioni e consigli sull AFASIA, un disturbo che limita il linguaggio. Nel nostro Ospedale
DettagliCuorum Multispecialistico del Dr. Giorgio Pagnoni Via Calatafimi, 45 73013 Galatina (LE) Tel. 0836 567866 www.multicuorum.it info@multicuorum.
A tutti coloro che nel loro piccolo, spinti da insaziabile desiderio di conoscenza, si mettono in discussione riconoscendo i propri limiti, e che, lottando per superarli, diventano Grandi SINDROME DELLE
DettagliINFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO
INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO IN COSA CONSISTE L ASSISTENZA POST-CHIRURGICA? Gli impianti Straumann rappresentano una soluzione moderna per la ricostruzione dentale, quando mancano uno o più
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliL ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP
ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Relatore: Daniele CAPECE L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA
DettagliRaccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico
Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da
DettagliSTUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI STRABISMO NELL ADULTO MIOPATIA DISTIROIDEA FRATTURA BLOW-OUT DELL ORBITA STRABISMO DEL MIOPE
STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI STRABISMO NELL ADULTO MIOPATIA DISTIROIDEA FRATTURA BLOW-OUT DELL ORBITA STRABISMO DEL MIOPE Via Mazzini,11 Vicenza 36100 Tel. 0444 541000 mail: info@studiopedrotti.it
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
Dettagli