Varese, 21100, Italia Via Cairoli, 5 Tel. (+39) 0332/ Fax (+39) 0332/ Portatile (+39) 338/ Skype: gianandrea.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Varese, 21100, Italia Via Cairoli, 5 Tel. (+39) 0332/23.98.09 Fax (+39) 0332/24.75.95 Portatile (+39) 338/70.71.682 Skype: gianandrea."

Transcript

1 La sensazione é quella di incontrare una persona che comprende lucidamente di non potercela fare da sola (ma che é sola), che ha consapevolezza delle cure che gli sono somministrate e del dosaggio, che ha buona padronanza dei propri ricordi (ma che é confusa) e che (in passato) ha condotto una vita complessivamente normale, manifestando atteggiamenti del tutto compatibili con le peculiarità caratteriali del quive de populo. La sindrome é quella del disturbo bipolare. Non voglio naturalmente tentare una dissertazione di natura clinica né indulgere agli aspetti emozionali del rapporto poiché, quanto alla prima, esula dalle mie competenze e, quanto ai secondi, costituiscono la narrazione di stati d animo esclusivamente personali e tali da rifuggire il contesto di queste brevissime riflessioni. Tenterò invece di esaminare seppur brevemente alcune problematiche inerenti la prestazione legale, allorquando questa venga richiesta da soggetti in stato di debilitazione psichica. Al raggiungimento del diciottesimo anno d età (salvo che la Legge non disponga un età diversa per specifici atti), la persona acquista la capacità d agire, intesa come l ideoneità a svolgere attività giuridica. 1 Con la maggiore età, la Legge considera e presume l individuo capace di inserirsi nella società e nelle relazioni commerciali con piena consapevolezza delle proprie azioni e delle conseguenze giuridiche che da queste derivano. I soggetti maggiorenni (o i minori emancipati per compimento del sedicesimo anno d età) possono d altra parte versare in una situazione personale di abituale infermità di mente che li rendono incapaci di provvedere ai propri interessi e, in tal caso, possono essere sottoposti a interdizione o, alternativamente, ad inabilitazione 2, laddove il loro quadro clinico non sia talmente grave da far luogo all interdizione ovvero se - per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcoliche o di stupefacenti - espongano sé e la loro famiglia a gravi pregiudizi economici. Dal gennaio del , é stato introdotto l istituto dell Amministrazione di Sostegno che, per esplicito riferimento dell art. 1, persegue la finalità...di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente. 1 Art. 2 del Codice Civile; 2 Potranno infine essere inabilitati il sordomuto e il cieco dalla nascita o dalla prima infanzia, se non hanno ricevuto un educazione sufficiente, salva l applicazione dell istituto dell interdizione, quando risulta che essi sono del tutto incapaci di provvedere ai propri interessi. 3 Legge 9 gennaio 2004, n 6.

2 L inabilitazione, l amministrazione di sostegno e l interdizione sono quindi istituti che mirano a tutelare la persona incapace che in ragione di un proprio diverso grado di deficit di capacità di agire non ha consapevolezza della natura e delle conseguenze delle azioni indispensabili allo svolgimento di tutte le operazioni giuridiche, economiche e finanziarie che quotidianamente é chiamato a svolgere. I provvedimenti d inabilitazione, d interdizione e di amministrazione di sostegno hanno carattere costitutivo 4 perché modificano una situazione giuridica (lo status di capacità del soggetto) e, dal momento della loro pubblicazione 5, privano l incapace della facoltà di compiere tutti o determinati atti giuridici, demandandone rispettivamente la valutazione e la conclusione ad un curatore, un tutore o ad un amministratore di sostegno. Diversamente, pur non essendo stata inabilitata, né interdetta né accompagnata da un amministratore di sostegno, la persona può versare in uno stato d incapacità naturale (anche momentanea) tale da offuscarle la capacità di giudizio. Anche in questo caso, la Legge intende proteggere il soggetto debole, prescrivendo 6 che Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta (n.d.r. si veda, nemmeno inabilitata né sottoposta ad Amministrazione di Sostegno), si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace d'intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su istanza della persona medesima o dei suoi eredi o aventi causa se ne risulta un grave pregiudizio all'autore proseguendo che l 'annullamento dei contratti non può essere pronunziato se non quando, per il pregiudizio che sia derivato o possa derivare alla persona incapace d'intendere o di volere o per la qualità del contratto o altrimenti, risulta la malafede dell'altro contraente e concludendo che L'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui l'atto o il contratto è stato compiuto. 4 Poiché é soltanto l'incapacità legale che dà luogo anche all'incapacità processuale, la persona che sia naturalmente incapace conserva la piena capacità processuale sino a che non sia stata pronunciata nei suoi confronti sentenza di interdizione, ovvero non le sia stato nominato durante il giudizio di interdizione, il tutore provvisorio previsto dall'art. 419 c.c. Tribunale di Milano, 7 settembre L'art. 429 c.c. stabilisce che "quando cessa la causa dell'interdizione o della inabilitazione, queste possono essere revocate". La riforma operata dalla legge 9 gennaio 2004, n. 6 impone di considerare tra le "cause" dell'interdizione o dell'inabilitazione, di cui all'art. 429 c.c. predetto, anche la disciplina vigente al tempo della sentenza, e di dare rilevanza, nell'ambito del giudizio di revoca, allo ius superveniens. L nterdizione e l inabilitazione sono oggi misure a carattere residuale poiché il nuovo assetto delineato dalla legge n. 6/2004 richiede una costante verifica della misura in concreto applicata e la sua idoneità a realizzare la piena tutela della persona. Pertanto, se la necessità di mantenere l'interdizione o l'inabilitazione viene meno a seguito della possibilità di applicare la nuova (e prioritaria) misura dell'amministrazione di sostegno, va revocata l'interdizione (o l'inabilitazione), che oggi non sarebbe stata pronunciata (fra le tante, Tribunale Bologna, 19 marzo 2007). 6 Art. 428 del Codice Civile

3 La norma, nel fare riferimento agli atti compiuti da persona che...si provi essere stata (n.d.r. a posteriori)...incapace di intendere e di volere..., consente di cogliere la differenza con l istituto dell incapacità legale, i cui presupposti riposano invece come abbiamo visto - su di un preesistente accertamento giudiziale di inidoneità a svolgere attività giuridica. La Prassi precisa che l'incapacità naturale non si fonda sulla privazione della capacità intellettiva e volitiva, essendo sufficiente la semplice menomazione della stessa, suscettibile di escludere la capacità di autodeterminazione della persona 7, ovvero la formazione di una volontà cosciente, 8 in ordine all'atto che sta per compiere. 9 E stato escluso lo stato d incapacità naturale in ricorrenza di uno stato d'animo indotto da dispiaceri anche gravi, a patto che questi non abbiano cagionato un'autentica patologia di alterazione mentale 10, come é stato anche escluso il turbamento 11 ingenerato a seguito di grave malattia 12. L art. 428 c.c. sanziona con l annullabilità gli atti e i contratti compiuti dal soggetto presuntivamente incapace. Gli atti giuridici sono fatti umani destinati a produrre effetti giuridici e si é soliti distinguerli in a) atti o dichiarazioni di volontà (es., il contratto); b) atti o dichiarazioni di scienza (es., quietanza di pagamento); c) partecipazioni o comunicazioni (es., denuncia dei vizi della cosa venduta). La Legge dispone l annullabilità delle dichiarazioni di scienza e delle comunicazioni sul solo presupposto del grave pregiudizio per l autore, laddove, per i contratti, é necessaria 7 Si veda, di recente, Cass. Civile, 8 febbraio 2012, n Cass. Civile 1 settembre 2011, n Cass. Civile14 maggio 2003 n 7485 e Cass. Civile 15 gennaio 2001, n Cass. Civile 8 marzo 2005, n Cass. Civile 26 maggio 2000, n 6999 che precisa che é necessario provare, in modo rigoroso e specifico, che le facoltà intellettive e volitive del soggetto siano, a causa della malattia, perturbate al punto da impedirgli una seria valutazione del contenuto e degli effetti del negozio. 12 La Prassi esclude che si possa argomentare una presunta incapacità naturale anche sulla base di una pure conclamata malattia che, pur tuttavia, ammetta fasi o momenti di lucido intervallo (riferita al morbo di Alzheimer di grado medio); si veda, Cass. Civile 25 novembre 2003, n

4 la prova della malafede dell altro contraente, 13 non ritenendosi di contro necessario il riscontro del grave pregiudizio 14. La procura alle liti 15 rilasciata al difensore costituisce sicuramente un atto giuridico sub specie di dichiarazione di volontà e, di conseguenza, la procura rilasciata al difensore da persona che si provi sia stata incapace naturale é annullabile se, dal conferimento, derivi al Cliente grave pregiudizio. A mio giudizio, la fattispecie é rilevante anche da un punto di vista deontologico, se si considera che l art. 35 del Codice Deontologico Forense prescrive all avvocato obblighi d informazione nei confronti del Cliente e ben si comprende che il senso della norma sarebbe violato allorquando il Patrono si rendesse conto che il proprio assistito potrebbe non essere in grado di comprendere le informazioni (verbali o scritte) che gli vengono comunicate. Inoltre, si tenga presente che la dichiarazione d incapacità della parta rappresentata é atto dovuto per il difensore che deve immediatamente darne notizia agli eredi o a chi spetta la rappresentanza della parte incapace e che il sottrarsi a tali doveri, indipendentemente dalle ragioni che possono influenzare nel caso di specie la decisione del difensore, non é giustificabile e può fare incorrere il difensore in responsabilità, potendo altresì costituire nei riguardi della parte avversaria un comportamento non conforme alla lealtà processuale Si veda, Tribunale di Roma, 17 dicembre 2010, secondo cui La sussistenza di uno stato di incapacità naturale ravvisabile in ogni stato emotivo abnorme suscettibile di dar luogo ad un'alterata formazione della volontà contrattuale rappresenta uno dei presupposti necessari ai fini della pronuncia di annullamento de contratti in conformità a quanto disposto dall'art. 428 c.c. In tal senso, si rileva come sia sufficiente la menomazione delle facoltà intellettive e volitive, tale da impedire la formazione di una volontà cosciente. Ulteriore presupposto per il predetto annullamento è la malafede dell'altro contraente consistente nella consapevolezza che l'altra parte contrattuale sia affetta da una menomazione della sfera intellettiva o volitiva, ovvero nella mera conoscenza dell'altrui stato di incapacità, senza necessità di uno specifico vantaggio. 14 Si veda, Cass. Civile 9 agosto 2007, n secondo cui Ai fini dell'annullamento del contratto concluso da un soggetto in stato d'incapacità naturale, è sufficiente la malafede dell'altro contraente, senza che sia richiesto un grave pregiudizio per l'incapace; laddove, in concreto, tale pregiudizio si sia verificato, esso tuttavia ben può costituire un sintomo rivelatore di detta malafede (Nella specie la S.C. ha confermato la decisione del giudice di merito che ha ritenuto a maggior ragione provata la malafede dell'acquirente, dal momento che era stato accertato, mediante consulenza tecnica psichiatrica, espletata nel giudizio relativo all'interdizione dell'alienante, il suo stato di grave infermità psichica irreversibile da etilismo cronico). 15 La procura é cosa diversa dal sottostante rapporto professionale: la procura é lo strumento attraverso il quale l avvocato é incaricato di svolgere determinate attività professionali, laddove il rapporto d opera professionale regola i diritti e i doveri delle Parti. Per un approfondimento di veda, DANOVI, Commentario del Codice Deontologico Forense, Giuffré, 2001, pagg Parere C.O. Milano, in Rivista, 19776, n 5 pag. 23).

5 Laddove non sussista per il Cliente grave pregiudizio, la procura non sarà quindi annullabile ma sussisterebbe comunque l eventualità che l avvocato sia chiamato a rispondere avanti il competente Organo Disciplinare. La questione é davvero delicata perché il professionista dovrebbe astenersi dal ricevere l incarico da persona che egli sospetti versare in stato di incapacità naturale e dovrebbe anzi darne notizia agli eredi o al Giudice Tutelare. Nel caso in cui la persona non avesse eredi, l alternativa per l avvocato sarebbe netta: potrebbe correre il rischio di assumere la difesa di una persona a favore della quale sa che non potrebbe dare adempimento all obbligo informativo oppure potrebbe denunciare la situazione di (presunta) incapacità naturale (anche transitoria) agli Organi competenti (Servizi Sociali), con la conseguenza di provocare a carico del Cliente un trattamento sanitario obbligatorio. E se l eventualità di un t.s.o. - con successiva ablazione della capacità giuridica e nomina di un rappresentante legale - può costituire adeguato pronostico nei confronti dell incapace che possa ritenersi affetto da abituale infermità di mente, ciò appare quanto meno rischioso laddove si nutra il forte sospetto che la compromissione (seppur temporanea e giurisdizionalizzata) della libertà individuale possa essere effettuata nei confronti di un soggetto che - per qualsiasi causa anche transitoria (magari per dispiaceri anche gravi) possa ritenersi solo hic et nunc incapace d'intendere o di volere. La situazione é proprio quella - descritta in premessa di una persona che comprende lucidamente di non potercela fare da sola ma che é sola perché non ha eredi; che comprende le cure che gli sono somministrate e ha familiarità con il dosaggio (ha consapevolezza che, da più di 25 anni soffre di disturbo bipolare e che deve assumere carbolithium in misura di 150 ml. ma lamenta una somministrazione pari al doppio), che ha condotto una vita complessivamente normale, manifestando atteggiamenti del tutto compatibili con le eccentricità caratteriali del quive de populo, che ha buona padronanza dei propri ricordi e conduce conversazioni di normale lucidità ma con momenti di confusione, di eccitazione, di rallentamento, di accelerazione, di anormalità. Come comportarsi dunque? Occorre essere assolutamente fedeli all obbligo informativo e rifiutare l incarico ovvero accettare l incarico sapendo di dovere mettere nel cassetto l art. 40 del Codice Deontologico? Io ho una mia idea ma, per il momento, é sufficiente quanto illustrato.

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014

Dettagli

CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA. Premesso

CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA. Premesso CAMERA MINORILE DI TORINO CONSIGLIO ORDINE CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA Premesso Che l entrata in vigore delle norme processuali

Dettagli

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO a cura di Donatella Di Gruccio Si tratta di un istituto giuridico entrato per la prima volta nell ordinamento italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004. Lo scopo è quello

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli)

SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli) SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli) IL RAPPORTO GIURIDICO Il rapporto giuridico è una relazione tra due soggetti regolata dal diritto. corrisponde

Dettagli

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E TUTORE PER LA PERSONA ANZIANA. Silvia Simona Giovanna Colombo

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E TUTORE PER LA PERSONA ANZIANA. Silvia Simona Giovanna Colombo AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E TUTORE PER LA PERSONA ANZIANA Silvia Simona Giovanna Colombo AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Legge n 6/2004 Art 1 FINALITA DELLA LEGGE La presente legge ha finalità di tutelare,

Dettagli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. relatore Avv. Annalisa Valgimigli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. relatore Avv. Annalisa Valgimigli AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO relatore Avv. Annalisa Valgimigli Dati ISTAT in Italia persone disabili: I portatori di handicap sono oltre due milioni e 600 mila su un totale di 57.000.000 di cittadini, di

Dettagli

Contesto dell assistenza ospedaliera

Contesto dell assistenza ospedaliera Demenza e autodeterminazione della persona: aspetti medico- legali Il contesto dell assistenza sanitaria Il contesto giuridico Il contesto etico Dichiarazioni anticipate di trattamento Francesca Ingravallo

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

RISOLUZIONE N. 63/E. OGGETTO: Istanza d interpello Art. 1, comma 1, lettera d-bis) Obbligo di registrazione a carico dei mediatori.

RISOLUZIONE N. 63/E. OGGETTO: Istanza d interpello Art. 1, comma 1, lettera d-bis) Obbligo di registrazione a carico dei mediatori. RISOLUZIONE N. 63/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 febbraio 2008 OGGETTO: Istanza d interpello Art. 1, comma 1, lettera d-bis) Obbligo di registrazione a carico dei mediatori. Con

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

Legge federale sui giuristi d impresa (LGIm)

Legge federale sui giuristi d impresa (LGIm) Avamprogetto Legge federale sui giuristi d impresa (LGIm) del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l articolo 95 capoverso della Costituzione federale ; visto il messaggio del Consiglio

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI CODICE DEONTOLOGICO L Associato ANAP esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi del cliente, assicurando la conoscenza delle norme

Dettagli

Successione e Pratiche Testamentarie

Successione e Pratiche Testamentarie Successione e Pratiche Testamentarie La scelta dell Amministratore di Sostegno Incontro di Sensibilizzazione Progetto AdS- Brescia Nel nostro sistema giuridico possiamo sostanzialmente individuare due

Dettagli

Sistema Disciplinare e Sanzionatorio

Sistema Disciplinare e Sanzionatorio Sistema Disciplinare e Sanzionatorio Contenuti 1. Introduzione... 3 1.1 Lavoratori dipendenti non Dirigenti... 3 1.2 Lavoratori dipendenti Dirigenti... 4 1.3 Misure nei confronti degli Amministratori e

Dettagli

Codice Deontologico del Revisore Contabile

Codice Deontologico del Revisore Contabile Codice Deontologico del Revisore Contabile Premessa Il presente codice costituisce il complesso dei doveri cui deve attenersi il Revisore Contabile aderente alla Libera Associazione Istituto Nazionale

Dettagli

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI REGOLAMENTO AVVOCATI ELENCO SPECIALE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI REGOLAMENTO AVVOCATI ELENCO SPECIALE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI REGOLAMENTO AVVOCATI ELENCO SPECIALE NAPOLI 2015 Prefazione Con l art. 23 della L. 247/12, istitutiva del nuovo ordinamento forense, viene portato a termine

Dettagli

Inquadramento giuridico della figura del consulente finanziario indipendente. Scritto da Ugo Bonomini

Inquadramento giuridico della figura del consulente finanziario indipendente. Scritto da Ugo Bonomini "Il mandato di consulenza è un incarico che il cliente conferisce al consulente attraverso la stipulazione e la sottoscrizione di un contratto a prestazioni corrispettive, a titolo oneroso, per lo svolgimento

Dettagli

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE NELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO (AVVOCATO INTEGRATO) DELL AVVOCATO STABILITO PREMESSA L art. 10 della Direttiva del Parlamento

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia

Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia Libro Primo Delle persone e della famiglia Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia Capo I Dell'amministrazione di sostegno Art. 404. Amministrazione

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ORGANISMO DI VIGILANZA PER L ATTUAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE GALILEO GALILEI CREMA (CR) Nomina componenti OdV edizione dicembre

Dettagli

TUTORE CURATORE IN AMBITO CIVILE E MINORILE

TUTORE CURATORE IN AMBITO CIVILE E MINORILE TUTORE CURATORE IN AMBITO CIVILE E MINORILE CAPACITA DI INTENDERE E VOLERE Per capacità di intendere e volere, in senso giuridico, si intende la possibilità per un individuo di comprendere se i propri

Dettagli

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Amministrazione di sostegno, curatela, tutela Consorzio Intercomunale per la gestione dei servizi socio-assistenziali dell Ovestticino (Comune di Cameri, Cerano,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE COMUNE DI ADELFIA Provincia di Bari REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI (approvato con delibera Consiglio Comunale n 21 del 30/05/2014) SOMMARIO Art. 1 Introduzione

Dettagli

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA SETTORE AFFARI GENERALI

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA SETTORE AFFARI GENERALI COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE PROT. 2543 DEL 2/2/2015 l conferimento Il Comune di Bastia Umbra intende procedere per il conferimento degli

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO TERRE SOLIDALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142

REGOLAMENTO INTERNO TERRE SOLIDALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142 REGOLAMENTO INTERNO TERRE SOLIDALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142 PREMESSA Il presente regolamento interno é stato approvato in data 10 settembre

Dettagli

Roma, 15 febbraio 2013. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati

Roma, 15 febbraio 2013. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati Roma, 15 febbraio 2013 Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità di intraprendere azioni legali in merito alle trattenute operate sull indennità giudiziaria in caso

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

La successione. Obiettivi

La successione. Obiettivi La successione Prof.ssa Elisa Esposito Obiettivi In questa lezione ci occuperemo delle vicende che possono condurre alla modifica delle parti originarie del rapporto processuale, in particolare, della

Dettagli

Determinazioni e indicazioni concernenti la disciplina del rapporto di lavoro nei Tribunali ecclesiastici regionali italiani

Determinazioni e indicazioni concernenti la disciplina del rapporto di lavoro nei Tribunali ecclesiastici regionali italiani Determinazioni e indicazioni concernenti la disciplina del rapporto di lavoro nei Tribunali ecclesiastici regionali italiani Il Consiglio Episcopale Permanente, nella sessione del 28-30 marzo 2011, ha

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,

Dettagli

Comune di Montemurlo

Comune di Montemurlo Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6). IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

i diritti dei membri della famiglia legittima.

i diritti dei membri della famiglia legittima. Secondo il dettato dell art 30 della Costituzione, la legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, salvo il limite di compatibilità con i diritti dei membri della

Dettagli

Comune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE

Comune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 20.12.2005 Comune di Sarroch Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I - Disposizioni Generali Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova

COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova Regolamento per gli incarichi agli avvocati Art. 1 Disciplina della materia e ammissibilità incarichi Il presente regolamento disciplina il conferimento degli incarichi

Dettagli

LA PROTEZIONE GIURIDICA DELLA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA: L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, L INTERDIZIONE E L INABILITAZIONE

LA PROTEZIONE GIURIDICA DELLA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA: L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, L INTERDIZIONE E L INABILITAZIONE LA PROTEZIONE GIURIDICA DELLA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA: L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, L INTERDIZIONE E L INABILITAZIONE Secondo il nostro ordinamento, ciascuno di noi nel momento in cui compie 18

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

La perizia contrattuale nella prospettiva del giurista

La perizia contrattuale nella prospettiva del giurista La perizia contrattuale nella prospettiva del giurista Avv. Andrea La Mattina Professore a contratto nell Università di Genova Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo Definizione Con la stipulazione di

Dettagli

COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE

COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE Dal 1 gennaio 2010 la domanda di accertamento di invalidità civile, handicap e disabilità si presenta all INPS e non più alle Aziende Sanitarie. L

Dettagli

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 28 marzo 2013

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 28 marzo 2013 RISOLUZIONE N. 20/E Roma, 28 marzo 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Contratti di finanziamento bancario a medio e lungo termine stipulati all estero profili elusivi e ipotesi di applicabilità

Dettagli

Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa

Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Integrazione SGSL UNI INAIL con ISO 14001 : come si può integrare un SGSL UNI INAIL in un sistema gestione ISO 14001 già esistente?nel dettaglio:

Dettagli

IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI

IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI 25 Gennaio 2013 Bologna Relatore: Dott. Michele Malerba TEP Amministratore Italian Trust Company SRL IL TRUSTEE PROFESSIONALE: OTTIMIZZARE I VANTAGGI DEL TRUST PREMESSA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA Art. 1 Potere di esercizio dell autotutela 1. Il comune può procedere, in tutto o in parte, all annullamento, alla

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

L'INTERDIZIONE E L'INABILITAZIONE

L'INTERDIZIONE E L'INABILITAZIONE L'INTERDIZIONE E L'INABILITAZIONE L'interdizione e l'inabilitazione sono degli strumenti istituiti dal legislatore per tutelare le persone che per una serie di motivi non siano più capaci di curare i propri

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE (APPROVATO CON DELIBERA G.C. NR. 035 DEL 06/03/2013) I N D I C E TITOLO I FUNZIONI E MODALITA

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Allegato A NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

INVITO CLIENTI A EVENTI TECNICO SCIENTIFICI ORGANIZZATI DA STRUTTURE ESTERNE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE

INVITO CLIENTI A EVENTI TECNICO SCIENTIFICI ORGANIZZATI DA STRUTTURE ESTERNE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE Pag. 1/5 1.1 SCOPO Scopo della presente procedura è regolamentare le attività svolte per invitare i Clienti (Pubblici o Privati) alla partecipazione ad Eventi tenuti sponsorizzati

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO Decreto 15 febbraio 2006 n.37 REPUBBLICA DI SAN MARINO MODALITA E CRITERI PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI E PORTATORI DI DEFICIT NEI GRUPPI INTEGRATIVI E DI SUPPORTO DELL A.A.S.P., NELLE AZIENDE

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi

Dettagli

fra questi in particolare sono da ricordare

fra questi in particolare sono da ricordare La responsabilità penale è quella in cui incorre un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che compia uno dei reati contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale, fra questi

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

TITOLO XII DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO OD IN PARTE DI AUTONOMIA 1

TITOLO XII DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO OD IN PARTE DI AUTONOMIA 1 TITOLO XII DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO OD IN PARTE DI AUTONOMIA 1 Capo I. 2 Dell'amministrazione di sostegno. Art. 404. - Amministrazione di sostegno 1. La persona che, per

Dettagli

Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via

Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via ALLA SEDE INPS DI Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via., p r e m e s s o - che il Sig... è iscritto alla gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali

Dettagli

REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE. Art. 1 - Istituzione e compiti.

REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE. Art. 1 - Istituzione e compiti. REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE Art. 1 - Istituzione e compiti. 1. L Avvocatura dell E.R.A.P. MARCHE provvede alla tutela dei diritti e degli interessi dell Ente secondo le norme contenute

Dettagli

Nel sistema privatistico, i soggetti si caratterizzano per la loro autonomia e per la posizione di parità innanzi alla legge.

Nel sistema privatistico, i soggetti si caratterizzano per la loro autonomia e per la posizione di parità innanzi alla legge. Codice Civile Il Codice civile è il principale corpus normativo del diritto privato, ossia quella branca del diritto che regola i rapporti giuridici tra i privati cittadini, sia nella sfera personale e

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C.

CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. Carnevale; Rel. M.R. Cultrera) Avvocato e procuratore Avvocato Liquidazione dell onorario Cumulo di domanda

Dettagli

CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA

CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA IL PARERE DEL NOSTRO LEGALE: UNA NUOVA NORMA INVESTE IL PROCESSO CIVILE E IL MONDO ASSICURATIVO Com è noto la Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 ha introdotto

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27.. del 4 maggio 2015 INDICE

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

Stesura dei verbali Cosa è il verbale?

Stesura dei verbali Cosa è il verbale? Definizione del verbale documento descrittivo di atti o fatti compiuti alla presenza di un soggetto verbalizzante appositamente incaricato Natura giuridica atto di tipo certificativo non è un provvedimento

Dettagli

- maturazione dei requisiti previsti dalla riforma Fornero, condizione valida per tutti

- maturazione dei requisiti previsti dalla riforma Fornero, condizione valida per tutti IL PUNTO SUL PENSIONAMENTO COATTO di PIETRO PERZIANI (Febbraio 2012) L Amministrazione stanno inviano in questi giorni ai dirigenti scolastici i preavvisi di recesso unilaterale per compimento del periodo

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ

I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ CONVEGNO HOTEL SAN FRANCESCO 22-23 FEBBRAIO 2014 I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ TERMINOLOGIA Idoneità: è il

Dettagli

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO PER IL CIRCONDARIO DI ISERNIA (aggiornato al nuovo codice deontologico approvato dal CNF il 31/01/2014)

REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO PER IL CIRCONDARIO DI ISERNIA (aggiornato al nuovo codice deontologico approvato dal CNF il 31/01/2014) CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ISERNIA Palazzo di Giustizia - Piazza Tullio Tedeschi Tel. 0865-50753 Fax 0865 416391 E-MAIL: info@ordineavvocatiisernia.com REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO

Dettagli

NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia

NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA DELLA CASSAZIONE. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia testamentaria datata 7 luglio 2009 ha modificato l'interpretazione

Dettagli

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO RGAC 5123 del 2015 TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, nella persona del dott. Flavio Baraschi, nella

Dettagli

STATUTO. Art.1 - Denominazione, sede e durata

STATUTO. Art.1 - Denominazione, sede e durata STATUTO Art.1 - Denominazione, sede e durata E' costituita l'associazione di promozione scientifica e culturale, Associazione Carlo Giannini, con sede presso la Facoltà di Economia dell Università degli

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PREMESSO:

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PREMESSO: IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, con la partecipazione del prof. Giuseppe Santaniello, vice presidente, che presiede la riunione, del prof. Ugo De Siervo e dellõing.

Dettagli

DOMICILIO Luogo in cui la persona ha stabilito la sede prevalente dei propri affari. Anche luogo indicato per la reperibilità di una persona.

DOMICILIO Luogo in cui la persona ha stabilito la sede prevalente dei propri affari. Anche luogo indicato per la reperibilità di una persona. PICCOLO GLOSSARIO AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Strumento giuridico di protezione personalizzata della persona maggiorenne non autosufficiente, a seguito di una menomazione o di una infermità fisica o psichica

Dettagli

Il Contratto di Assicurazione

Il Contratto di Assicurazione Il Contratto di Assicurazione Concas Alessandra Il Contratto di Assicurazione, è un contratto mediante il quale una parte, che prende il nome di assicurato, versa all'altra parte, che prende il nome di

Dettagli

Come cambia l antiriciclaggio

Come cambia l antiriciclaggio Come cambia l antiriciclaggio Chi sono i titolari effettivi? Chi è l esecutore e cosa deve essere inserito nell AUI Iside Srl Milano 20 settembre 2013 Avv. Sabrina Galmarini - Partner Il titolare effettivo

Dettagli