Numeri del Sud. Indicatori regionali del QCS Bollettino statistico a cura dell'unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici DPS - MEF
|
|
- Gabriela Lamberti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Numeri del Sud Indicatori regionali del QCS -6 Bollettino statistico a cura dell'unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici DPS - MEF Novembre
2 I Numeri del Sud segnalano le disparità esistenti tra il Sud e il resto d, ma anche il potenziale delle Regioni del. Attraverso le statistiche della Banca Dati Indicatori Regionali per la valutazione delle politiche di sviluppo, prodotta nel quadro della Convenzione DPS-ISTAT Informazione statistica territoriale e settoriale per le politiche strutturali 1-8, finanziata dalla misura 1.3 del PON Assistenza tecnica e azioni di sistema, questo bollettino descrive la situazione del Sud e coglie, almeno in parte, i profili da cui deriva la convenienza a vivere, a lavorare, a fare impresa in un dato territorio. Numeri del Sud è un bollettino, predisposto dall Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici del DPS a seguito di ciascun aggiornamento della Banca Dati Indicatori Regionali per le politiche di sviluppo (aprile, luglio e novembre). Ha lo scopo di agevolare l acquisizione di nuovi dati a tutti i potenziali utilizzatori e, al contempo, di offrire spunti di riflessione sugli andamenti nel tempo e nello spazio di un insieme ampio di variabili. La fonte dei dati è ISTAT ove non specificato. La batteria completa degli Indicatori di Contesto è a disposizione del pubblico sul sito dell Istat ( accessibile anche dal sito del DPS ( Per agevolare la consultazione dei Numeri del Sud si propone un formato snello e costante nel tempo: 1. Novità segnala nuovi indicatori regionali per la valutazione delle politiche che si sono resi disponibili negli ultimi mesi, l attivazione di indagini specifiche per l arricchimento della banca dati, le eventuali modifiche nella definizione, costruzione o scelta degli indicatori e delle variabili di rottura. 2. Temi prioritari fornisce una rassegna, per temi, di alcune delle informazioni contenute nella banca dati. 3. Variabili di rottura segue l andamento delle variabili di rottura a seguito della disponibilità di nuove osservazioni. 4. Sintesi delle informazioni fornisce un quadro di sintesi delle informazioni attualmente contenute nella banca dati Indicatori Regionali per la valutazione delle politiche di sviluppo. 1. Novità Con questa edizione, la Banca dati è stata arricchita dei seguenti indicatori: Tasso di decadimento dei finanziamenti per cassa (%) asse 4 Investimenti in capitale di rischio in fase seed e start-up (in % del Pil) Investimenti in capitale di rischio in fase expansion e replacement (in % del Pil) Indice di attrattività dei servizi ospedalieri asse Prosegue la ricostruzione delle serie storiche degli indicatori del mercato del lavoro sulla base della nuova Rilevazione continua sulle Forze di Lavoro dell Istat. Con questo aggiornamento della banca dati sono disponibili le serie storiche ricostruite del tasso di disoccupazione, del tasso di disoccupazione giovanile e del tasso di disoccupazione giovanile femminile. Dal 4 la Banca d ha modificato la rilevazione dei tassi attivi dei finanziamenti per cassa. Pertanto a partire da questo aggiornamento viene introdotto un nuovo indicatore Capacità di finanziamento, mentre rimane a disposizione il precedente fino all anno 3 (variabile di rottura R12). 1
3 2. Temi prioritari Nel Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) -6 sono stati associati indicatori di contesto ai diversi ambiti di policy. Ad alcuni, il cui collegamento con gli interventi di policy è più stretto, sono associati dei valori obiettivo (target) alla conclusione del programma. Questi target si riferiscono alle sole Regioni Obiettivo 1 (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia, e Sardegna). Nei grafici presentati si segnalano tali target ove presenti. Superficie forestale percorsa dal fuoco sul totale della superficie forestale (%) Quota di superficie boscata e intensità media degli incendi 2, 2, Sicilia = 22,8 2, 1, 1,,,. Centro-Nord % di superficie percorsa dal fuoco (media ) 2, 1, 1,,, Puglia Calabria Sardegna Campania Basilicata Lombardia Marche Molise Veneto Emilia - Romagna Lazio Friuli - Venezia Giulia Piemonte Toscana Abruzzo Valle D'Aosta Umbria Liguria =,7 Trentino - Alto Adige quota di superficie regionale boscata (%) - 3 Gli incendi costituiscono la principale causa di distruzione del soprasuolo forestale. Il fenomeno appare particolarmente rilevante nel, dove la quota di superficie percorsa da incendio è, a partire dal 1996, sempre ben superiore a quella del Centro-Nord con alcuni picchi nel 1998 e. L indicatore è costruito sulla base di dati provenienti dal Corpo Forestale dello Stato. E in corso una revisione metodologica presso l'istat. Ai fini statistici è considerata forestale la superficie caratterizzata da copertura boscata con requisisti minimi di estensione pari a, ettari e di densità pari al %. Per tutte le regioni Obiettivo 1, il fenomeno degli incendi è stato, nel corso del , preoccupante più che nel complesso del Paese. Si osserva che le regioni del, con l eccezione della Calabria, sono tra le meno boscate. 2
4 Biglietti dei circuiti museali sul totale dei biglietti degli istituti statali di antichità e d'arte (%) Numero di circuiti attivati Nord Centro Nord Centro I circuiti museali, attivi in a partire del 1999, sono un insieme di più istituti e strutture (musei, gallerie, monumenti e scavi) il cui accesso è consentito al pubblico tramite l'acquisto di un unico biglietto d'ingresso cumulativo. Nel Nord i circuiti appaiono ancora un fenomeno esiguo, ma nel Centro i circuiti assorbono oltre un quarto dei biglietti e nel rappresentano una quota non trascurabile. La riduzione tra 2 e 4 nel Sud è dovuta al progressivo scorporo di parte delle aree archeologiche di Pompei ed Ercolano da circuiti precedentemente attivati. var. % del tasso di disoccupazione femminile giov anile Tasso e variazione della disoccupazione femminile giovanile Veneto Trentino - Alto Adige Lombardia Piemonte Valle D'Aosta Emilia - Romagna Friuli - Venezia Giulia Toscana Umbria Marche Liguria Abruzzo Lazio Sardegna Molise Puglia Campania Basilicata Sicilia Calabria tasso di disoccupazione femminile giovanile (%) - 4 Le donne di età 1-24 in cerca di lavoro sono nel circa il 4% delle corrispondenti forze di lavoro, distaccandosi dal valore medio di quasi 18 punti percentuali. La variazione del tasso di disoccupazione femminile giovanile presenta comportamenti omogenei tra le regioni del Nord-ovest e del Nord-est; più varia è la situazione all interno del Centro e del. ITALIA Incremento annuo forze di lavoro femminile (classe di età 1-64) nel e scomposizione tra occupate e in cerca di occupazione migliaia incremento annuo di occupate incremento annuo in cerca di occupazione incremento annuo FdL Effetti di scoraggiamento sembrano agire tra le donne meridionali: si osserva nell ultimo anno un intensificarsi della diminuzione delle forze di lavoro dovuta sia al rallentamento della crescita dell occupazione femminile al Sud, sia alla diminuzione delle donne in cerca di occupazione. 3
5 Tasso di disoccupazione nel Tasso di disoccupazione nelle Regioni Obiettivo differenza tra e Centro-Nord Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Dal 1999 il tasso di disoccupazione del decresce e si avvicina al valore obiettivo indicato nel QCS -6; tuttavia il divario con il resto del Paese, pur mostrando segnali di riduzione negli ultimi anni, resta molto ampio (circa dieci punti). Nelle regioni Obiettivo 1 le riduzioni più significative si osservano in Basilicata e Calabria. Investimenti in capitale di rischio (early stage) in percentuale del Pil, in e confronto tra paesi anno 3, Regioni Ob.1,3,4,4 Centro-Nord,,3 Germania,14,3, Francia,,,1 Regno Unito,39,1 UE-1,21,, USA (*), ,,1,1,2,,3,3,4,4, (*) Fonte: AIFI (*) Fonte: Eurostat; per USA l'anno di riferimento è il 2 Il termine capitale di rischio si riferisce all'apporto di capitale azionario, o la sottoscrizione di titoli convertibili in azioni, da parte di operatori specializzati nei confronti di imprese non quotate e con elevato potenziale di sviluppo in termini di innovazione, nuovi prodotti o servizi, nuove tecnologie, nuove concezioni di mercato. L indicatore rappresenta gli investimenti effettuati in fase di avvio di nuove imprese (seed and start-up) in relazione al Pil. In l attività di capitali di rischio è ancora molto limitata, sia in confronto al resto dell UE, sia in confronto con gli Stati Uniti. 4
6 2, 1,8 1,6 1,4 1,2 1,,8,6 Tasso di decadimento dei finanziamenti per cassa (*) Attrattività dei servizi ospedalieri (anno 3),4,2, Centro-Nord (*) società e quasi società non-finanziarie e famiglie produttrici; Fonte: Banca d' Il tasso di decadimento (rapporto tra il flusso di sofferenze rettificate e gli impieghi vivi escluse le sofferenze rettificate) è un indicatore di rischiosità dei finanziamenti. Se nel 1998 i nuovi ingressi in sofferenza erano tre volte superiori per le imprese meridionali rispetto a quelle settentrionali, negli anni successivi i valori delle due aree territoriali tendono a convergere. Popolazione residente in comuni con anagrafe collegata a INA-SAIA (%) (*) 6,,, 4, 4, 3, 3,,,. Centro-Nord 1, 1, (*) (*) Fonte: Ministero degli Interni; dato del provvisorio INA-SAIA (Sistema di accesso e interscambio anagrafico) è un sistema di interscambio dei dati anagrafici tra Comuni e tra questi e le Pubbliche Amministrazioni. E crescente la quota di popolazione residente in comuni collegati al SAIA, ma permane un divario geografico: uno su due abitanti del Centro-Nord abita in comuni con possibilità di interscambio di dati anagrafici contro poco più di uno su tre del. L indicatore è esemplificativo del grado di disponibilità di servizi regionali di ricovero ospedaliero ordinario per acuti (escludendo i ricoveri di riabilitazione e lungo-degenza che costituiscono solo l 8% del totale). Rappresenta, in percentuale, le giornate di degenza effettuate al di fuori della propria regione di residenza sul totale delle giornate di degenza effettuate dai residenti della regione (sono esclusi i ricoveri di durata inferiore a 3 giorni). Nel grafico si evidenzia la differenza dalla media. Nonostante siano esclusi i ricoveri brevi, nelle regioni di piccole dimensioni, il fenomeno di emigrazione per ricoveri è agevolato dalla vicinanza geografica con poli ospedalieri confinanti. Con l eccezione della Sardegna, si osserva una tendenza maggiore ad usufruire di servizi ospedalieri di altre regioni per i residenti meridionali in confronto alla media italiana.
7 Famiglie che dichiarano molta o abbastanza difficoltà nel raggiungere i supermercati (%) Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna target al 8 Il disagio percepito dalle famiglie nel raggiungere supermercati è nel Sud maggiore che nel resto del Paese (una differenza di circa 4 punti percentuali dalla media ). In tutte le Regioni dell Obiettivo la quota di famiglie con molta o abbastanza difficoltà è superiore ai valori obiettivo e non si notano segnali di miglioramento. Persone di 14 anni e più che hanno utilizzato il treno Maschi e femmine di 14 anni e più che hanno utilizzato almeno una volta nell'anno (%) il treno almeno una volta nel 3 (%) Centro-Nord Nel la percentuale di persone di 14 anni e più che hanno utilizzato il treno almeno una volta nell'anno rimane stabilmente inferiore alla quota media italiana. Dopo un evoluzione in calo a partire dal, si notano segnali di un inversione di tendenza al 4; il raggiungimento del valore obiettivo richiede tuttavia un aumento dell utenza di circa 9 punti percentuali. Nel Sud permane una differenziazione nell uso del treno per genere che conferma la minore partecipazione delle donne alla vita attiva. Maschi Femmine 6
8 3. Variabili di rottura Nel Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) -6 sono state selezionate 14 variabili (dette variabili di rottura ) come decisive per rompere con gli andamenti tendenziali del passato assecondando e accentuando le tendenze positive. Il miglioramento del contesto economico dovrebbe essere riflesso dal comportamento coerente delle variabili individuate, per le quali sono stati stimati gli andamenti prospettici in coerenza con gli obiettivi di crescita del QCS. L andamento delle variabili segue diverse ipotesi più o meno ottimistiche riguardo all intensità con cui si dovrebbe verificare la rottura ( esternalità basse e esternalità alte ) del modello tradizionale di integrazione-dipendenza del. Nei grafici si presentano l andamento storico e le ipotesi di esternalità basse e esternalità alte formulate per il periodo 2-8 e il confronto con l. Capacità di attrazione dei consumi turistici: Giornate di presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante 7, Capacità di offrire lavoro regolare: unità di lavoro irregolari su unità di lavoro totali (%) 24 6,, 22 4, 3, 2, 1, , Per il solo, ai fini di stima del modello macroeconomico, la serie storica è stata ricostruita dal 198 7
9 Capacità innovativa: Spesa per R&S nelle imprese e nella PA in % del PIL Capacità di sviluppo dei servizi sociali: Persone di 14 anni e più che hanno svolto attività gratuita o partecipato a riunioni di volontariato / totale della popolazione di 14 anni e più (%) 1,6 12, 1,4 1,2 11, 1, 1,,8,6,4,2, Dal 1993 è inclusa anche la spesa universitaria e dal 2 anche la spesa delle imprese private del settore no profit. 9, 8, 7, 6,
10 4. La Banca dati indicatori di contesto Sintesi delle informazioni contenute nella banca dati Indicatori di Contesto (novembre ): N. indicatori individuati Indicatori con inizio della serie storica nel: Indicatori con disponibilità fino al: Asse / settore Totali Disponibili Non ancora disponibili Prima del Altro anno dopo il Altro anno I Risorse naturali Acqua e suolo Energia Rete ecologica Rifiuti e inquinamento II Risorse culturali Beni culturali III Risorse umane Esclusione sociale Lavoro Ricerca Scuola IV Sistemi locali di sviluppo Sviluppo locale V Città Città VI Reti e nodi di servizio Sicurezza Società dell'informazione Telecomunicazioni Trasporti Variabili di rottura Totale
11 11
Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione. Numeri del Sud. Indicatori regionali del QCS 2000-2006
Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Numeri del Sud Indicatori regionali del QCS 2-26 Bollettino statistico a cura dell'unità di Valutazione degli
DettagliNumeri del Sud. Indicatori regionali del QCS 2000-2006. Bollettino statistico a cura dell'unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici DPS - MEF
Numeri del Sud Indicatori regionali del QCS 2-26 Bollettino statistico a cura dell'unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici DPS - MEF Aprile 26 I Numeri del Sud segnalano le disparità esistenti
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliPopolazione e famiglie
23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliIl turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliMERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE
MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977
24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliCapitolo 6 La mortalità per malattie del fegato
Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Introduzione In questo capitolo viene presentata la mortalità per malattie epatiche. Si è scelto di aggregare patologie classificate in diverse parti della
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
DettagliTelefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti
4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia
DettagliDossier rincari ferroviari
Nel 2007 i pendolari in Italia hanno superato i 13 milioni (pari al 22% della popolazione) con un incremento del 18% rispetto al 2005. La vita quotidiana è quindi sempre più caratterizzata dalla mobilità,
DettagliIl Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011
Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Marzo 2011 2 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Il Dipartimento per le Comunicazioni, uno dei
DettagliIl 38% delle strutture residenziali per anziani sono a gestione pubblica, il 58% a gestione privata ed il rimanente 4% a gestione mista.
In sensibile crescita la domanda di servizi assistenziali da parte degli anziani: in 8 anni il numero degli anziani ospiti dei presidi assistenziali è cresciuto di quasi il 30%. Gli ospiti anziani cui
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliIl 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia
Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia L aziendalizzazione della sanità in Italia è il titolo del Rapporto Oasi 2011, analisi annuale sul Sistema sanitario nazionale a cura
DettagliCensimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
DettagliL Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Anno 2011 per l anno di imposta 2010 Avvertenze metodologiche p. 2 I principali risultati dello studio
DettagliI tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future
8 maggio 2008 I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future Il volume I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti presentato oggi,
DettagliIl settore dell ICT in Lombardia
Il settore dell ICT in Lombardia Franco Ceruti, Direttore Regionale Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Milano, 8 luglio 2010 ICT in Lombardia: un buon livello di diffusione tra famiglie e imprese... La
DettagliAGGIORNAMENTO DELLE ANALISI E DELLE PREVISIONI
AGGIORNAMENTO DELLE ANALISI E DELLE PREVISIONI DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE NELLE REGIONI ITALIANE MARIANO BELLA LIVIA PATRIGNANI UFFICIO STUDI 9 AGOSTO 2010 L aggiornamento delle previsioni sull andamento
DettagliCensimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti
Cod. ISTAT INT 00009 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti Titolare: Dipartimento
DettagliSTATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliLA PUBBLICITA IN SICILIA
LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliPICCOLE IMPRESE: CON MENO CREDITO E IN AUMENTO LA PIAGA DELL USURA
PICCOLE IMPRESE: CON MENO CREDITO E IN AUMENTO LA PIAGA DELL USURA Con la forte contrazione dei prestiti bancari avvenuta in questi ultimi anni, soprattutto nei confronti delle imprese di piccola dimensione,
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Master and back. La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale
La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale Cagliari, 1 febbraio 2006 Iscritti all università per regione Anno 2004 - tasso di iscritti all università per regione di residenza
DettagliCapitolo 8 La mortalità per diabete mellito
Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:
DettagliIL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ
Roma, 26 Giugno 2015 I giovani Neet registrati al Programma Garanzia Giovani sono 641.412, quasi 12 mila in più rispetto alla scorsa settimana SONO OLTRE 361 MILA I GIOVANI PRESI IN CARICO E A QUASI 119
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliEUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata
DettagliIndagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana
Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana Roma, marzo 2007 Codice Ricerca: 2007-033bf www.formatresearch.com PREMESSA E NOTA METODOLOGICA Soggetto che ha realizzato
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliIV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
DettagliPendolari in Lombardia
NOTIZIESTATISTICHE Statistica e Osservatori Anno 8 Numero 7 Aprile 2004 Pendolari in Lombardia Censimento 2001 In occasione del 14 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, oltre alle informazioni
DettagliL incontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per l impiego
L incontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per l impiego D.ssa Tiziana Rosolin Servizi ai cittadini e modernizzazione Amministrativa: fatti e numeri sul che cambia FORUM P.A. 12 Maggio 24 L
DettagliMOVIMPRESE RISTORAZIONE
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere
DettagliObiettivi dello studio
La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI inarcassa in Cifre Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari Ufficio Studi e Ricerche
DettagliGli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro
Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro 4 agosto 2014 L Istat diffonde i dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni relativi agli spostamenti pendolari
DettagliLe biblioteche degli enti territoriali. (anno 2012)
Le biblioteche degli enti territoriali (anno 2012) Roma, 11 luglio 2013 L indagine Promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e dall Associazione Italiana Biblioteche, in collaborazione con ANCI e ISTAT,
DettagliI programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive
Padova, 7 dicembre 2010 I programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive Manuel Zorzi Istituto Oncologico Veneto IRCCS Registro Tumori del Veneto Estensione dello screening
DettagliUSO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE
9 maggio 2013 Anno 2012 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto a luglio 2012 la seconda indagine
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
DettagliI REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari
DettagliI GIOVANI REGISTRATI AL PROGRAMMA SUPERANO LE 870 MILA UNITÀ, OLTRE 9 MILA IN PIÙ NELL ULTIMA SETTIMANA
Roma, 20 Novembre 2015 I giovani presi in carico sono 537.671. A più di 228 mila è stata proposta almeno una misura. Crescere in Digitale: oltre 35.100 gli iscritti a dieci settimane dal lancio I GIOVANI
DettagliRapporto Annuale 2008
DPS - Rapporto Annuale 2008 - Appendice Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Rapporto Annuale 2008 del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
DettagliBOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico
BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico La diffusione delle forme di occupazione atipica e le loro caratteristiche sono piuttosto diversificate a livello territoriale, riflettendo il divario
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliLa produzione di uva e di vino Anno 2005
La produzione di uva e di vino Anno 2005 31 Gennaio 2006 L Istat diffonde i principali risultati 1 della produzione di uva e di vino in Italia, con riferimento all anno 2005. Essi derivano da stime effettuate
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA
ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle
DettagliLa competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale
VI Workshop UniCredit RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. I fattori di competitività territoriale La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base
DettagliCalano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto
Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Imprese straniere in aumento. Su 6.061.960 imprese operanti in Italia nel 2013, 497.080
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
17 marzo 2004 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2003 Nel 2003 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 4 per cento rispetto al 2002. Dal punto di vista territoriale,
DettagliCapitolo 4 La mortalità per tumori
Capitolo 4 La mortalità per tumori Introduzione I tumori causano circa un terzo dei decessi tra i residenti nella regione Veneto. ei maschi il numero di decessi per tumore è superiore a quello per disturbi
DettagliCome costruire itinerari turistico responsabili
Come costruire itinerari turistico responsabili GIUSEPPE MELIS INTRODUZIONE AL CONVEGNO ITINERARI TURISTICO-RESPONSABILI: STRUMENTI PER ATTIVARE PERCORSI DI QUALITÀ ORISTANO, 27 MAGGIO 2008 AUDITORIUM
DettagliGaranzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi
Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani Valentina Curzi Garanzia Giovani (2013) Raccomandazione del Consiglio (22/4/2013) Entro 4 mesi i giovani < 25 anni devono ricevere un offerta qualitativamente
DettagliLA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015
LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliIL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA
N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------
DettagliTavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza
Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliLa copertura delle reti a Banda Larga dal Digital Divide alle reti NGAN Salvatore Lombardo. Novembre 2012
La copertura delle reti a Banda Larga dal Digital Divide alle reti NGAN Salvatore Lombardo Novembre 2012 Agenda Digitale Europea 2 La missione Estendere le opportunità di accesso alla banda larga, in tutte
DettagliRapporto Annuale 2007
Rapporto Annuale 007 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sugli interventi nelle aree sottoutilizzate Appendice Tavole statistiche territoriali, cartine e note metodologiche Presentato
DettagliLa Raccolta Differenziata in Italia
120 Da una prima quantificazione dei dati relativi all anno 2002, la raccolta differenziata si attesta intorno ai,7 milioni di tonnellate che, in termini percentuali, rappresentano il 19,1% della produzione
Dettagli7. Assistenza primaria
7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del
DettagliLa grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015
22 dicembre #economia Rassegna stampa TG3 RAI FVG 20dic2015 Messaggero Veneto 20dic2015 Il Piccolo 20dic2015 Gazzettino 20dic2015 La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015 Nell ultimo decennio
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010
IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre
DettagliAnno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA
27 ottobre 2014 Anno L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA Nel, in Italia, il 53,1% delle persone di 18-74 anni (23 milioni 351mila individui) parla in prevalenza in famiglia.
DettagliAPPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011
APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011 I consumi culturali: La spesa delle famiglie italiane per la cultura e lo spettacolo rappresenta il 7% della loro
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA
15 luglio 2011 Anno 2010 LA POVERTÀ IN ITALIA La povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009: l 11,0% delle famiglie è relativamente povero e il 4,6% lo è in termini assoluti. La soglia di
DettagliAnalisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007
Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Maggio 2008 Questa pubblicazione
DettagliRapporto Annuale 2006 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sugli interventi nelle aree sottoutilizzate
DPS - Rapporto Annuale 2006 - Appendice Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Rapporto Annuale 2006 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e
DettagliUTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. Risultati della ricerca. Milano, 21 marzo 2006. Indagine effettuata per Venditalia a cura di:
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 21 marzo 2006 Indagine effettuata per Venditalia a cura di: Stefania Farneti Direttore di ricerca METODOLOGIA E CAMPIONE Come premesso,
DettagliLe Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007
Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Luglio 2008 Questa
DettagliIncentivi all occupazione
, Incentivi all occupazione L. 92/2012 Soggetti interessati - Oltre 50 anni, disoccupati da 12 mesi. - Donne disoccupate da 24 mesi (6 mesi area a disagio occupazionale, settori particolari, definiti da
DettagliI MERCATI REGIONALI DEL LAVORO
SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliTutte le pensioni in Lombardia e nelle altre regioni:
1 Tutte le pensioni in Lombardia e nelle altre regioni: quante sono, a chi vanno, quanto rendono Rilevazioni sui trattamenti pensionistici condotta dall Istituto nazionale di statistica in collaborazione
DettagliI5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA
I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.
DettagliIl ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliRAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE
RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE Dati Ridi (0-29 anni) Anno 2013 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento giugno 2014 A cura di Silvano Piffer
Dettagli9. Assistenza ospedaliera
9. Assistenza ospedaliera Keystone LaPresse Assistenza ospedaliera 9.1. Assistenza ospedaliera per acuti e lungodegenti Il sistema SSN si avvale per l assistenza ospedaliera di 1.410 Istituti di ricovero
Dettagli