ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO TECNICO
|
|
- Evelina Ruggiero
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATO 2 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta, ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto l affidamento in concessione del «Servizio 1
2 Definizioni «Affidatario», «Aggiudicatario» o «Concessionario»: il soggetto cui, è affidata la Concessione; «Bando di Gara»: il documento che riassume le caratteristiche essenziali dell affidamento, elaborato dalla Stazione Appaltante (come di seguito definita) ai sensi delle disposizioni di cui all art. 64 del D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006, e pubblicato con le formalità di cui all art. 66, comma 7, del predetto Decreto; «Capitolato Tecnico»: il presente documento, nel quale vengono precisate, nel dettaglio, le caratteristiche tecniche che le prestazioni da rendersi da parte dell Istituzioni Scolastica devono possedere, e le ulteriori obbligazioni poste a carico delle parti; «Catalogo dei Prodotti»: l elenco dei Prodotti che il Concessionario intende mettere in distribuzione, contenente l identificazione per tipologia, marca e prezzo; «Codice»: il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; «Concessione» o «Servizio»: complessivamente inteso il «Servizio di ristoro a mezzo distributori automatici», oggetto della presente procedura, fondata e regolata dall'art. 30 del D.Lgs. 163/06 e dalle altre disposizioni applicabili o richiamate dalla presente lex specialis; «Contratto di Concessione»: il documento contrattuale che, sarà stipulato tra l Aggiudicatario della presente procedura e l Istituto Scolastico, e che esporrà gli obblighi e i diritti che intercorrono reciprocamente tra l Istituto medesimo e l Affidatario; «Disciplinare di Gara»: il documento volto ad integrare il Bando di Gara e a regolamentare gli aspetti di svolgimento della procedura e gli elementi minimi negoziali della Concessione; «Distributori Automatici» o «Distributori»: le apparecchiature automatiche utilizzate per la somministrazione dei Prodotti, come di seguito definiti, da installare presso i locali individuati dall Istituzione Scolastica; «Stazione Appaltante»: l Istituto Scolastico Liceo Ginnasio T. Tasso, con sede in Roma, via Sicilia 168 (codice ministeriale RMPC250005); «Offerta»: l insieme delle dichiarazioni e dei documenti, di carattere amministrativo, tecnico (da qui in poi «Offerta Tecnica») ed economico (da qui in poi «Offerta Economico»), che 2
3 l Operatore economico ha sottoposto alle valutazioni degli organi di procedura ai fini della disposta aggiudicazione; «Piano dei Servizi»: il documento dettagliato che il Concessionario dovrà formare all'esito della Richiesta di Fornitura secondo le tempistiche e modalità fissate nella Concessione, e sottoporre all Istituto Concedente per la sua approvazione, al fine di specificare nel dettaglio i Prodotti e le modalità di erogazione dei Servizi nell ambito del Contratto di Concessione; «Posta Elettronica Certificata (PEC)»: il sistema di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi, conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005, al d.p.r 68/05 ed ulteriori norme di attuazione; «Prodotti»: alimenti, bevande e altri generi di conforto, che verranno distribuiti all utenza attraverso i Distributori Automatici; «Regolamento»: il d.p.r. n. 207 del 5 ottobre 2010 contenente il «Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; «Responsabile dell Affidatario»: l esponente dell Affidatario, individuato dal medesimo, che diviene l interfaccia contrattuale unica dell Affidatario medesimo verso l Istituto, e che è intestatario della responsabilità per il conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attività previste nella Concessione. Trattasi di figura dotata di adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità e potere decisionale, ai fini della gestione di tutti gli aspetti del Contratto di Concessione; «Servizi Connessi»: servizi connessi alla somministrazione di alimenti e bevande, dettagliatamente individuati nel Capitolato Tecnico, quali installazione, messa in esercizio, manutenzione, disinstallazione e ritiro dei distributori automatici, caricamento, sostituzione e variazione degli alimenti e delle bevande, e assistenza. 3
4 1. Premessa Il presente Capitolato ha ad oggetto l affidamento in concessione del Servizio di ristoro a mezzo di distributori automatici di alimenti, bevande e altri generi di conforto, a favore dell Istituto Scolastico Liceo Ginnasio T. Tasso di Roma. Il presente documento regolamenta pertanto l installazione e la gestione delle apparecchiature di distribuzione automatica, con funzionamento a denaro (gettone o schede prepagate), collocate su spazi nella disponibilità dell Istituto. Di seguito si rappresentano gli elementi principali caratterizzanti l Istituzione Scolastica Liceo T. Tasso: Istituzione scolastica Sede Caratteristiche Anno scolastico 2015/2016 N. alunni 800 N. dipendenti Liceo Ginnasio T. Tasso Roma - Via Sicilia, 168 N. distributori automatici N. consumazioni medie giornaliere erogazioni in 300 giorni Il Concessionario, aggiudicatario della procedura, si impegna a svolgere i servizi richiesti dal Liceo Ginnasio T. Tasso. 2. Oggetto della Concessione Oggetto della Concessione è l affidamento del servizio di ristoro a mezzo di distributori automatici di alimenti, bevande e altri generi di conforto da collocarsi presso i locali dell Istituto Liceo Ginnasio T. Tasso, per un periodo massimo di 48 (quarantotto) mesi dalla data di sottoscrizione del Contratto di Concessione. 4
5 Gli spazi per l installazione delle apparecchiature di distribuzione potranno comunque essere utilizzati dall Istituto Scolastico per finalità strumentali alla didattica e allo svolgimento dell ordinaria attività amministrativa. Per fare fronte a specifiche esigenze di servizio, l Istituto si riserva la facoltà di individuare e assegnare al Concessionario ulteriori spazi e/o modificare gli spazi inizialmente previsti, nell ambito dell immobile nella disponibilità dell Istituto medesimo, da destinare all installazione e gestione dei Distributori Automatici. 3. Requisiti minimi Nel presente paragrafo vengono definiti i requisiti minimi dei Prodotti e dei Distributori Automatici. Il mancato possesso dei medesimi comporterà l applicazione di una penale. 3.1 Requisiti minimi dei Prodotti Il Concessionario dovrà garantire la disponibilità, presso i Distributori Automatici dal medesimo installati, almeno delle seguenti categorie di Prodotti: bevande calde; bevande fredde; snack dolci; snack salati; alimenti freschi. Nei Distributori Automatici di bevande e snack da installare negli spazi oggetto della concessione, dovranno essere resi disponibili Prodotti di elevato livello qualitativo e conformi alle disposizioni normative in materia igienico-sanitaria. Sulla confezione di ciascun Prodotto deve essere riportata ogni informazione richiesta dalla vigente normativa. I prezzi di vendita dei singoli Prodotti devono essere esposti in modo visibile all utenza, devono essere identici per tipologia di prodotto in tutti i Distributori Automatici installati. In particolare, i suddetti Prodotti dovranno possedere i seguenti requisiti minimi: 5
6 essere confezionati in stabilimenti o laboratori provvisti di autorizzazione sanitaria e corrispondere, per caratteristiche e requisiti, alle rispettive denominazioni legali/merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita; riportare il nominativo del produttore, essere confezionati singolarmente e riportare chiara indicazione della data di scadenza della validità del prodotto, come previsto dalla normativa vigente in materia; le caratteristiche merceologiche dei Prodotti dovranno essere indicate sulla confezione o, nel caso il prodotto erogato non preveda l etichettatura, sul Distributore Automatico; il Concessionario dovrà attenersi alla normativa vigente in materia per quanto concerne l etichettatura, il confezionamento e la pubblicità di tutti i Prodotti. Il Concessionario è obbligato ad accertarsi che le sostanze alimentari poste in vendita corrispondano ai requisiti e alle caratteristiche merceologiche del Prodotto. L Istituto dovrà, all atto del rifornimento dei Distributori, essere messo in grado di controllare i Prodotti al fine di verificarne la scadenza e, con specifico riferimento ai Prodotti equosolidali, biologici e per celiaci, l effettiva provenienza. I Distributori Automatici dovranno erogare i Prodotti dettagliati ai seguenti paragrafi. Fermo restando l obbligo di rispettare le tipologie minime di prodotto definite ai successivi paragrafi, sarà facoltà del Concorrente offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. Al riguardo si precisa che l ampiezza della gamma di tipologie di Prodotti costituirà elemento di valutazione dell offerta tecnica. In particolare, l offerta di tipologie di Prodotti aggiuntive rispetto al numero minimo indicato ai successivi paragrafi, darà luogo all attribuzione di punteggio tecnico Bevande calde Nell ambito della categoria Bevande calde, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di Prodotti: 1. caffè espresso, esclusivamente in grani e con 7 grammi di caffè per ogni erogazione; 2. caffè macchiato esclusivamente in grani; 3. cappuccino con caffè esclusivamente in grani; 4. latte; 5. bevanda al gusto di tè al limone; 6
7 6. bevanda al gusto di cioccolato; 7. caffè decaffeinato. Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerte. Si precisa che ai fini dell attribuzione del punteggio tecnico di cui all art. 15, comma 3, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive Bevande fredde Nell ambito della categoria Bevande Fredde, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di Prodotti: 1. acqua minerale naturale in bottiglie PET in plastica con tappo a vite 0,50 L; 2. acqua minerale effervescente naturale in bottiglie PET in plastica con tappo a vite 0,50 L; 3. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione fino a 0,2 L; 4. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione tra 0,21 L e 0,35 L; 5. almeno 1 (una) tipologia di bevanda fredda a scelta in confezione maggiore o uguale a 0,36 L. Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive (quali, a titolo meramente esemplificativo, bevande a base di frutta, soft drink, tè freddo, etc.). In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerte. Si precisa che ai fini dell attribuzione del punteggio tecnico di cui all art. 15, comma 3, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive Snack dolci e salati Nell ambito delle categorie Snack dolci e Snack Salati, dovranno essere erogate almeno le seguenti tipologie di Prodotti: 1. almeno 1 (una) tipologia di snack dolce, come a titolo esemplificativo biscotti dolci, brioches, merende dolci o altri snack dolci tradizionali, in confezione monoporzione fino a 45 g; 2. almeno 1 (una) tipologia di snack dolce, come a titolo esemplificativo biscotti dolci, brioches, merende dolci o altri snack dolci tradizionali, in confezione monoporzione maggiore o uguale a 46 g; 3. almeno 1 (una) tipologia di snack salato, come a titolo esemplificativo tarallini, crackers o prodotti da forno, in confezione monoporzione fino a 45 g; 7
8 4. almeno 1 (una) tipologia di snack salato, come a titolo esemplificativo tarallini, crackers o prodotti da forno, in confezione monoporzione maggiore o uguale a 46 g. Ferme restando le tipologie minime sopra indicate, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerti. Si precisa che ai fini dell attribuzione del punteggio tecnico di cui all art. 15, comma 3, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive Alimenti freschi Nell ambito della categoria Alimenti freschi (ossia alimenti caratterizzati da breve scadenza di validità, tutti necessariamente in confezioni monoporzione), dovrà essere erogata almeno una delle seguenti tipologie di Prodotti: 1. tramezzini almeno 50 g; 2. yogurt da bere almeno 200 g; 3. yogurt almeno 125 g; 4. monoporzioni di frutta o verdura fresca in confezione monoporzione almeno da 50 g. Il confezionamento di ciascun Prodotto deve essere tale da garantire l igiene alimentare e preservare l integrità del prodotto stesso. Su ogni singola confezione deve essere riportata la data del confezionamento e la data entro la quale è preferibile la consumazione del Prodotto, oltre alle necessarie informazioni nutrizionali e di composizione. Ferma restando la necessità di erogare almeno una delle suddette tipologie di prodotti, il Concorrente ha facoltà di offrire tipologie di Prodotti aggiuntive. In sede di Offerta Tecnica, il Concorrente dovrà indicare tutte le tipologie di Prodotti offerti. Si precisa che ai fini dell attribuzione del punteggio tecnico di cui all art. 15, comma 3, del Disciplinare di gara, saranno valutate le sole tipologie di Prodotti aggiuntive rispetto a quella minima prescelta Prodotti equo-solidali, biologici e per celiaci Qualora offerti in sede di gara: i Prodotti equo-solidali dovranno possedere la certificazione FAIRTRADE o equivalente; i Prodotti biologici dovranno possedere i seguenti requisiti minimi: 8
9 - non utilizzo di prodotti chimici di sintesi nelle varie fasi della coltivazione, trasformazione e stoccaggio; - essere certificati secondo la normativa nazionale e comunitaria vigente in materia; i Prodotti per celiaci dovranno possedere i seguenti requisiti minimi: - essere conformi alla normativa vigente in materia; - possedere la specifica etichettatura. 3.2 Requisiti minimi dei Distributori Automatici Il Concessionario è tenuto ad assicurare lo svolgimento del Servizio mediante l utilizzo di Distributori Automatici in perfetto stato, tale da garantire la loro piena funzionalità ed efficienza, continuativamente 24 ore su 24, tutti i giorni dell anno, per tutto il periodo di durata della Concessione. Il Concessionario potrà fornire Distributori Automatici singoli o composti da pluralità di moduli in grado di soddisfare il fabbisogno richiesto, compatibilmente agli spazi posti a disposizione. È carico dell Affidatario l onere di acquisire tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento del servizio e delle attività inerenti e/o conseguenti, manlevando l Istituto contraente da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi e delle Autorità. I Distributori Automatici installati presso tutti gli spazi oggetto della concessione devono possedere i seguenti requisiti minimi: avere caratteristiche tecniche idonee al servizio da svolgere ed essere conformi con le vigenti disposizioni in materia d igiene e sanità, oltre a possedere la necessaria omologazione sanitaria. Il certificato di omologazione dovrà essere esibito dall Affidatario all atto dell installazione dei Distributori, come meglio descritto al successivo paragrafo 5.1; essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti e prevenzione incendi a norma del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., e rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla legge; essere dotati di idonea omologazione e marchio CE; essere di facile pulizia e disinfezione, sia all interno che all esterno o tali da garantire l igienicità dei Prodotti distribuiti; 9
10 avere le superfici destinate a venire a contatto con le sostanze alimentari di materiale idoneo e resistente alle operazioni di pulizia e disinfezione; avere le sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non compromettere la corretta conservazione dei Prodotti; essere conformi ai requisiti dettati dall applicazione del metodo HACCP; avere una protezione della bocca esterna di erogazione che consenta un facile prelievo del Prodotto e comunque tale da impedire incidenti come il rovesciamento di vivande e/o eventuali contaminazioni; possedere il vano di erogazione chiuso da apposito sportello retrattile; rispondenza dell interfaccia utente alle attuali normative sui disabili; per i soli Distributori di bevande calde: - possedere barra progressiva sul display con segnalazione del termine dell erogazione della bevanda; - avere possibilità di regolazione dello zucchero. Si precisa che, con riferimento ai Distributori Automatici refrigerati, l offerta di Distributori in possesso di classe energetica A o superiore, darà luogo all attribuzione del punteggio tecnico di cui all art. 15, comma 3, del Disciplinare di Gara. Darà luogo all attribuzione di punteggio tecnico anche l offerta della funzionalità rendi resto. In tal caso i Distributori Automatici dovranno poter rendere il resto con monete da Euro 0,05/0,10/0,20/0,50/1,00/2,00, ad esclusione delle monete da Euro 0,01 e 0, Prodotti non alimentari Il Concessionario dovrà fornire prodotti non alimentari (bicchieri, palettine, etc.) conformi alle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia di contatto con gli alimenti, nella misura idonea all erogazione dei Prodotti di cui al precedente paragrafo 3.1. Darà luogo all attribuzione di punteggio tecnico l erogazione di bevande calde mediante bicchieri in cartoncino laminato, oppure in materiale mater-bi, oppure in polpa di cellulosa Chiavetta magnetica 10
11 L utilizzo della chiavetta/scheda magnetica determinerà l applicazione di un prezzo inferiore dei Prodotti rispetto a quello applicato in caso di pagamento in contanti, in virtù dell apposito ribasso espresso in sede di offerta economica. Il Concessionario si impegna a fornire gratuitamente le chiavette/schede magnetiche destinate all utenza, le quali verranno in ogni caso restituite al Concessionario medesimo. A garanzia della restituzione, ogni utente interessato presterà al Concessionario una somma unitaria pari ad 5 (Euro cinque/00), che verrà restituita all utente medesimo al momento della restituzione di ciascuna chiavetta/scheda magnetica. Le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica) dovranno essere specificate nel Piano dei Servizi. 4. Definizione del Catalogo Prodotti e del Piano dei Servizi Il Concessionario, dovrà produrre, prima della stipula Contratto di Concessione, il Catalogo dei Prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della relativa marca e dei relativi prezzi applicati agli utenti secondo quanto offerto in sede di gara, con allegazione delle relative schede tecniche. Prima della stipulazione di ogni singolo Contratto di Concessione, l Istituto Concedente trasmetterà al Concessionario apposita Richiesta di Fornitura contenente, almeno: il numero di Distributori Automatici e la tipologia dei Prodotti richiesti, tra quelli indicati nel Catalogo dei Prodotti; l indicazione dettagliata degli spazi presso i quali potranno essere installati i Distributori Automatici; le tempistiche di caricamento dei Prodotti all interno dei Distributori Automatici; le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica); le modalità di accesso ai locali dell Istituto; l importo del canone mensile complessivo da corrispondere all Istituto Concedente per l occupazione e l uso degli spazi destinati ai Distributori Automatici; il valore presuntivo del Contratto di Concessione e l importo degli oneri di sicurezza per l'eliminazione dei rischi da interferenza; la durata del Contratto di Concessione. 11
12 Il Concessionario, entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta di Fornitura, dovrà concordare con l Istituto Concedente la celebrazione di un apposito incontro ed eventuale sopralluogo, da tenersi, entrambi, entro e non oltre 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta medesima. Dell'incontro verrà redatto apposito verbale, congiuntamente sottoscritto dalle Parti. Qualora il singolo Istituto ne faccia esplicita richiesta, il Concessionario dovrà consegnare, per ogni prodotto concordato, la relativa scheda tecnica. Entro i successivi 5 (cinque) giorni lavorativi dalla celebrazione dell'incontro e/o dell'eventuale sopralluogo se successivo all'incontro, il Concessionario, sulla base di quanto contenuto nella Richiesta di Fornitura ed emerso nel corso dell'incontro, dovrà trasmettere all Istituto Concedente un dettagliato Piano dei Servizi, contenente almeno: l indicazione dei Distributori Automatici che verranno forniti, con particolare riferimento a numero, tipologia e caratteristiche dei Prodotti rispettivamente erogati, collocazione; le tempistiche di caricamento dei Prodotti all interno dei Distributori Automatici; le modalità di distribuzione e di restituzione dei supporti magnetici (chiavetta/scheda magnetica); le modalità di accesso ai locali dell Istituto. Una volta ricevuta la documentazione di cui sopra, l Istituto Concedente potrà approvarne i contenuti e trasmettere al Concessionario il Contratto di Concessione, ovvero promuovere modifiche a quanto proposto dal Concessionario nella predetta documentazione. In caso di modifiche, il Concessionario sarà tenuto ad adeguarsi entro il termine di 5 giorni lavorativi dalla loro comunicazione. 5. Servizi Connessi 5.1 Installazione e messa in esercizio La consegna, l installazione e la messa in esercizio dei Distributori Automatici saranno effettuate a cura e spese del Concessionario nei luoghi e nei locali indicati dall Istituto contraente nel relativo Contratto di Concessione rispettando i seguenti termini, salvo diverso accordo scritto tra il Concessionario e il singolo Istituto, pena l applicazione di una penale: entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni solari dalla data di sottoscrizione del Contratto di Concessione; 5.2 Manutenzione 12
13 Sono a totale carico del Concessionario tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei Distributori, nonché eventuali riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell Amministrazione contraente causati dall installazione e dal funzionamento dei Distributori. Di seguito si fornisce il dettaglio sia delle attività sia per la manutenzione ordinaria sia per la manutenzione straordinaria Manutenzione ordinaria A partire dalla data di installazione delle apparecchiature e per tutta la durata della Concessione, il Concessionario dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento i Distributori oggetto di ogni singolo Contratto di Concessione provvedendo ad erogare, a propria cura, l assistenza tecnica presso ciascun Istituto e ponendo in essere ogni attività necessaria per garantire il corretto funzionamento delle stesse e la risoluzione di eventuali malfunzionamenti per tutto il periodo di durata del Contratto di Concessione. Ogni onere e spesa collegati al servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature installate sono a totale carico e sotto l esclusiva e piena responsabilità dell Affidatario Manutenzione straordinaria Nel caso di guasti e malfunzionamenti dei Distributori Automatici, il Concessionario dovrà garantire interventi di assistenza e manutenzione richiesti dall Istituto. Il Concessionario dovrà eseguire l intervento di assistenza, presso le sedi indicate dall Istituto, al fine di eliminare qualsiasi malfunzionamento e a ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità del Distributore o dei Distributori interessati, entro il termine massimo di 48 (quarantotto) ore solari afferenti a giorni feriali decorrenti dalla segnalazione del malfunzionamento, pena l applicazione di una penale. Qualora l entità degli interventi da eseguire non consenta di ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità del Distributore automatico entro il predetto termine massimo stabilito, l Affidatario dovrà provvedere alla sostituzione del Distributore entro il termine massimo di 48 (quarantotto) ore solari afferenti a giorni feriali decorrenti dal primo intervento effettuato a seguito della segnalazione del malfunzionamento, pena l applicazione di una penale, con un Distributore con caratteristiche tecniche equivalenti o superiori a quello in stato di fermo, senza alcun onere aggiuntivo per l Istituto. 13
14 Il Concessionario dovrà, nello svolgimento di tutte le attività previste nell ambito della Concessione, rispettare disposizioni nazionali e comunitarie relative ai controlli in materia di sicurezza alimentare e al fine di garantire l applicazione di tutte le procedure atte al mantenimento dello stato di igiene degli alimenti e delle attrezzature e delle corrette metodologie di conservazione degli alimenti e delle materie prime. Inoltre, il Concessionario dovrà garantire l effettuazione di almeno 1 (uno) intervento settimanale di pulizia e igienizzazione volto ad assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna dei Distributori e delle relative attrezzature, dandone riscontro all Istituto. Il Concessionario dovrà altresì provvedere allo spostamento dei Distributori, su richiesta dell Istituto, al fine di consentire a quest ultimo di effettuare le pulizie periodiche di risanamento ambientale. 5.3 Caricamento, sostituzione e variazione dei Prodotti Caricamento e sostituzione dei Prodotti A partire dalla data di avvio del Servizio, il Concessionario è tenuto a rendere disponibili tutti i Prodotti offerti in sede di gara e a garantire una fornitura costante degli stessi nei Distributori Automatici installati, tramite periodiche attività di caricamento dei Distributori stessi, come definite nei singoli Piani dei Prodotti allegati ai Contratti di Concessione, pena l applicazione di una penale. Il Concessionario dovrà altresì garantire una tempestiva e costante attività di sostituzione dei Prodotti dai Distributori. In particolare, il Concessionario si impegna a sostituire, pena l applicazione di una penale: i Prodotti confezionati rispettando la scadenza della c.d. shelf-life di prodotto, ossia termine minimo di conservazione del prodotto ; i Prodotti freschi al massimo entro il giorno di scadenza Variazione del Catalogo dei Prodotti È facoltà del Concessionario modificare il Catalogo dei Prodotti inserendo nuovi Prodotti o sostituendo i Prodotti offerti con Prodotti di qualità equivalente o superiore a quelli offerti, senza alcuna variazione dei prezzi; in tal caso il Concessionario dovrà darne preventiva comunicazione all Istituto, con indicazione dei Prodotti da sostituire e dei nuovi Prodotti offerti in sostituzione accompagnati dalle relative schede tecniche. È facoltà dell Istituto valutare i nuovi Prodotti offerti e non accettare le modifiche proposte laddove non le ritenga in linea con le prescrizioni di cui al presente Capitolato Tecnico e con quanto offerto in sede di gara. 14
15 Qualora richiesto dall Istituto per comprovati e giustificati motivi, ovvero in caso di esito negativo delle verifiche di cui al successivo paragrafo 6, l Affidatario dovrà sostituire i Prodotti inseriti nel Catalogo dei Prodotti. In tal caso, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla richiesta di sostituzione ricevuta dall Istituto, l Affidatario dovrà procedere all invio delle schede tecniche dei Prodotti che intende inserire nel Catalogo in sostituzione e che dovranno avere caratteristiche pari o superiori a quelli oggetto di sostituzione. 5.4 Disinstallazione e ritiro Distributori Entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni solari successivi alla scadenza del Contratto di Concessione o dalla eventuale risoluzione e/o recesso dello stesso da parte dell Istituto, salvo diverso accordo tra le parti, l Affidatario dovrà provvedere alla disinstallazione e al ritiro dei Distributori a proprie spese, senza alcun onere aggiuntivo per l Istituto. 5.5 Assistenza Personale preposto al Servizio Il Concessionario sarà responsabile della disciplina del personale preposto all erogazione del Servizio, della corretta esecuzione del Servizio stesso e di ogni altra attività connessa all esecuzione dello stesso, rispondendo direttamente dell operato di tutti i dipendenti. Il Concessionario dovrà prendere atto e risolvere tutte le comunicazioni e contestazioni che gli venissero formulate. Per tutta la durata del Contratto il Concessionario dovrà garantire una formazione ed aggiornamento continuo del proprio personale coinvolto, nonché corsi di aggiornamento HACCP con frequenza almeno biennale. Le modalità e le tempistiche di accesso ai locali e alle sede dell Istituto saranno concordate tra l Affidatario e ciascun Istituto e saranno recepite nel Piano dei Servizi Contact Center Il Concessionario si impegna ad attivare e rendere operativo un servizio di Contact Center, che dovrà essere disponibile per tutta la durata della Concessione, a decorrere dall avvio dell esecuzione delle prestazioni pena l applicazione di una penale, e del relativo Contratto, così da garantire la massima assistenza ed accessibilità al servizio. 15
16 Il Contact Center deve essere presidiato da operatori telefonici tutti i giorni feriali dell anno per 8 (otto) ore lavorative, così distribuite: mattino 9:00 13:00 pomeriggio: 14:00 18:00 Il Concessionario dovrà, inoltre, dichiarare il nominativo ed i recapiti del Responsabile del Servizio che sarà l interlocutore dell Istituto, per tutta la durata del contratto. 6. Verifiche e customer satisfaction L Istituto effettuerà, per l intera durata della Concessione, verifiche periodiche sulla conformità dei Prodotti, dei Distributori e sulle modalità di erogazione dei servizi connessi. In particolare, effettuerà, nel corso della durata della Concessione, specifiche indagini volte a verificare il livello di soddisfazione rispetto ai servizi erogati dal Concessionario. A tal fine, con cadenza semestrale, gli utenti (dipendenti e alunni) saranno invitati dall Istituto a compilare specifici questionari nell ambito dei quali dovranno esprimere il proprio livello di gradimento rispetto al Servizio, con particolare riferimento a: a) Qualità dei Prodotti offerti; b) Funzionamento dei Distributori; c) Modalità di effettuazione delle attività di ricarica dei Distributori; d) Modalità di consegna dei Prodotti; e) Modalità di svolgimento dei Servizi connessi. Per ciascuna delle suddette voci, in particolare, gli utenti dovranno esprimere il proprio gradimento mediante l assegnazione di un punteggio ricompreso tra 1 e 4, in cui: 1 = Pessimo, 2 = Mediocre, 3 = Buono, 4 = Ottimo. Una volta attribuiti i punteggi alle singole voci, la media aritmetica dei medesimi (a + b + c + d + e / 5) costituirà il livello di gradimento di ciascun soggetto che abbia compilato il questionario. 16
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (DA PRESENTARE IN MARCA DA BOLLO DA 16.00) In qualità di (carica sociale) Sede Operativa partita IVA
ALLEGATO A) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (DA PRESENTARE IN MARCA DA BOLLO DA 16.00) Intestazione ditta Il sottoscritto nato a Il codice fiscale In qualità di (carica sociale) Della Ditta sede legale Sede
DettagliIstituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani
Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,
Dettagli1) OGGETTO DEL CONTRATTO
CAPITOLATO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI BEVANDE CALDE E FREDDE E ALIMENTI PRECONFEZIONATI PRESSO LE SEDI DI ACER PR 1) OGGETTO DEL CONTRATTO
DettagliC O M U N E D I P A L E R M O
C O M U N E D I P A L E R M O AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE NEL TERRITORIO DELLA CITTA DI PALERMO PREMESSE Al fine di dare concreta attuazione ai principi
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliTECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.
ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare
DettagliCAPITOLATO SPECIALE CONCESSIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORO A MEZZO DISTRIBUTORI AUTOMATICI.
COMUNE DI SAN MARTINO SICCOMARIO Provincia di Pavia Via Roma n. 1 27028 San Martino Siccomario C.F. e P.IVA 00466390184 Tel. 0382/496111 Fax 0382/498507 E-mail: info@comune.sanmartino.pv.it www.comune.sanmartino.pv.it
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliInfrastrutture e manutenzione
Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.
DettagliRegolamento per i servizi di ristoro all interno degli edifici destinati a sede di uffici provinciali e di istituti e scuole di istruzione secondaria
3529,1&,$',%5,1',6, Regolamento per i servizi di ristoro all interno degli edifici destinati a sede di uffici provinciali e di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore ,1',&( SDJ Art. 1 Oggetto
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE
75 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 105/I0029624P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/04/2004 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LOTTO 1
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LOTTO 1 ALLEGATO 2 - OFFERTA TECNICA La Busta B Offerta tecnica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere i documenti di cui ai punti 7.7, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13 del
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliCOMUNE DI FIRENZE DIREZIONE QUARTIERI
COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE QUARTIERI SERVIZIO RIFREDI Q. 5 PROCEDURA APERTA PER: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO VACANZE ANZIANI 2010 DEL QUARTIERE 5 DISCIPLINARE DI GARA Il giorno 2 marzo 2010 alle ore 10,00
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,
DettagliCONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)
CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliAllegato 4 CAPITOLATO TECNICO
Gara per l affidamento in concessione del servizio di somministrazione alimenti e bevande mediante distributori automatici Allegato 4 CAPITOLATO TECNICO Pagina 1 di 26 Indice 1. Oggetto... 3 1.1 Oggetto
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliCAPITOLATO TECNICO 1. OGGETTO DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO
CAPITOLATO TECNICO 1. OGGETTO DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO Installazione a carico della Ditta concessionaria in comodato d"uso gratuito, gestione ed assistenza Tecnica di n. 24 distributori automatici
DettagliArt.2 REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE
relative apparecchiature; 8. assolvere ad ogni altro adempimento obbligatorio previsto dalla normativa vigente. Art.2 REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE I requisiti richiesti, ai sensi dell'art.32
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS
ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono
DettagliGESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliComune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano
ALLEGATO A 5 Comune di Peschiera Borromeo Provincia di Milano SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE PRESSO REFETTORI E CENTRO COTTURA Allegato n. 5 AL CAPITOLATO SPECIALE
DettagliProt. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI
COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliTitolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni
Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD NAZIONALE DI COMUNICAZIONE TRA DISTRIBUTORI E VENDITORI DI ENERGIA ELETTRICA PER LE PRESTAZIONI DISCIPLINATE DAL
DettagliAGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it
AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA REALIZZAZIONE IN MONCALVO (AT) VIA VALLETTA
DettagliCOMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO
COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio
DettagliC A P I T O L A T O ALLEGATO 1 TITOLO I INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO. Articolo 1 Oggetto della gara d appalto
C A P I T O L A T O ALLEGATO 1 TITOLO I INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO Articolo 1 Oggetto della gara d appalto L oggetto dell appalto è la gestione del servizio di distributori automatici per l erogazione
DettagliCOMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO
COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA
DettagliComune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI
CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliCONSIP S.p.A. Gara Buoni Pasto
ALLEGATO 6 CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO Allegato 6 al Disciplinare di Gara Capitolato Tecnico Pagina 1 di 16 SOMMARIO 1. Indicazioni generali
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliInsiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n.
Pag.1 di 9 Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n. 43 AQ 01-12 - ACCORDO QUADRO AI SENSI DELL ART. 59 COMMA 5 DEL
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
DettagliREGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06.
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06. ARTICOLO 1 - ISTITUZIONE ALBO FORNITORI La Fondazione Teatro Regio di Torino procede all istituzione
DettagliPER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
pag. 1 PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, AI SENSI DELL ART. 30 D.LGS. N. 163 DEL 12 APRILE 2006 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA DENOMINATA HOSTEL SITO NEL COMPLESSO
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA ALLEGATO 2 - OFFERTA TECNICA La Busta B Offerta tecnica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere i documenti di cui ai punti 7.8, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13, 7.14, 7.15
DettagliArt. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive
LEGGE REGIONALE 30 novembre 1981, n. 66 Norme per la promozione dell educazione sanitaria motoria e sportiva e per la tutela sanitaria delle attività sportive. (B.U.R. 2 Dicembre 1981, n. 48, 1 suppl.
DettagliProt. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO Regina Margherita Via Madonna dell Orto,2 00153 ROMA 065809250 Fax: 065812015 Distretto
DettagliNormalizzazione del Sistema Informativo dell Istituto FORNITURA DI PRODOTTI SOFTWARE IBM PER IL SISTEMA INFORMATIVO DELL INPDAP
INPDAP Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Gara per la fornitura di prodotti software per il Sistema Informativo dell INPDAP Normalizzazione del Sistema Informativo
DettagliComune di Villa di Tirano
Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -
DettagliProt. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;
Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta
DettagliIstruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale
Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente
DettagliTariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =
Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,
DettagliFORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE
FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori alla fornitura
DettagliFAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione
CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliProt. 1372/c2 Ivrea, 24 Agosto 2015. Spett. le Ditta
Liceo Classico Liceo Linguistico Internazionale Liceo Scientifico Internazionale Carlo Botta Corso Re Umberto, 37 10015 - Ivrea (TO) Tel.: 0125 641168 Liceo Bilingue Italo-Francese www.liceobotta.it Prot.
DettagliConsorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza
Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi
DettagliBOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE
BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari
DettagliComune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
DettagliART. 1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE... 2 ART. 2 AVVIO DELLA PROCEDURA DI CONCESSIONE DEI SERVIZI E DEI LOCALI/DEGLI SPAZI... 2
Regolamento per la concessione di locali e spazi per servizi bar e/o distribuzione automatica di generi alimentari all interno degli Istituti Scolastici di pertinenza dell Amministrazione Provinciale ART.
DettagliCONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE
CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori
DettagliCONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE -
CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE - 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori
DettagliAlessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE PER TIROCINIO ESTIVO DI ORIENTAMENTO a.s. 2015/2016 (Convenzione n. del ) TIROCINANTE Nome e cognome Nato a Data di nascita Codice Fiscale Residenza Domicilio (solo se diverso
DettagliPADOVA CONTAINER SERVICE S.r.l. Corso Spagna n.14/d - 35127 Padova (Italia) Codice Fiscale e Partita I.V.A. 02398960282 BANDO DI GARA
PADOVA CONTAINER SERVICE S.r.l. Corso Spagna n.14/d - 35127 Padova (Italia) Codice Fiscale e Partita I.V.A. 02398960282 BANDO DI GARA PER LA FORNITURA DI GASOLIO PER AUTOTRAZIONE 1. SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE
DettagliCONVENZIONE DI SERVIZIO DELLA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI RELATIVI AI SERVIZI DI tra
COMUNE DI CUNEO SETTORE ELABORAZIONE DATI ED ATTIVITA PRODUTTIVE Via Roma 28, 12100 CUNEO CONVENZIONE DI SERVIZIO DELLA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI RELATIVI AI SERVIZI DI tra Il Comune di Cuneo,
DettagliDETERMINAZIONE N. 199/2013
COMUNE DI PAVIA DI UDINE P r o v i n c i a d i U d i n e w w w. c o m u n e. p a v i a d i u d i n e. u d. i t AREA TECNICA E GESTIONE DEL TERRITORIO Piazza Julia, 1-33050 Lauzacco C. F. e P. I. V. A.
DettagliIstituto Comprensivo Scuole di Massa Martana (PG)
Istituto Comprensivo Massa Martana Viale Europa, 10 06056 Massa Martana (PG) Tel. 075889141, Fax: 0758951126 C.F. 94068960544 Web: scuolamartana.it - Mail: scuolamartana@scuolamartana.it Prot. n 5622 /C14
DettagliLe nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo.
L Unione Albergatori incontra l azienda sanitaria Migliora la sicurezza alimentare nelle aziende Nel mese di marzo 2006 l Unione Albergatori ha partecipato ad un importante incontro con il dott Carraro
DettagliCOMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO
SCHEDA N 1 Art. 53 comma 16 ter D.Lgs. 165/2001 Nei mesi di marzo, giugno, ottobre i responsabili di posizione organizzativa inviano al Responsabile Anticorruzione apposita comunicazione con la quale danno
DettagliREGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO
REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO Ind Pagina 1 di 7 Indice Art. 1 Oggetto...3 Art. 2 Esclusioni...3 Art. 3 Documenti di riferimento...3 Art. 4 Finalità...4 Art. 5 Programmazione delle attività di
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliCOMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica
COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica Art. 1 Finalità Il servizio di mensa scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla legislazione
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
REGOLAMENTO PER L USO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA SOMMARIO Art.1 Oggetto del regolamento...... Pag. 2 Art.2 Disposizioni e principi generali 2 Art.3 Definizioni 2 Art.4 Posta elettronica certificata..
DettagliART. 1 (finalità ed ambito applicativo)
OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti
DettagliDICHIARAZIONE PREVENTIVA DI PRESTAZIONE TEMPORANEA E OCCASIONALE IN CASO DI SPOSTAMENTO DEL PRESTATORE
DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI PRESTAZIONE TEMPORANEA E OCCASIONALE IN CASO DI SPOSTAMENTO DEL PRESTATORE (articoli 5 e seguenti della direttiva 2005/36/CE, come modificata dalla direttiva 2013/55/UE) Al
DettagliIntestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1,
Intestazione OGGETTO: affidamento servizio haccp mense scolastiche comunali cig: Z3E1702E77 TRA...(aggiudicatario) E Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1, Codice
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere
DettagliNuova disciplina dell attività di Restauro. Sintesi
Nuova disciplina dell attività di Restauro Sintesi Definizione dei profili professionali Il D.M. n. 86 del 26 maggio 2009 definisce così i profili professionali degli operatori che eseguono interventi
DettagliCAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete
CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete Sede Legale: via Bottenigo, 64 a 30175 Marghera Venezia Tel. 041 5497111 - Fax. 041 935181 R.I./C.F./P.IVA 03829590276 Iscr. R.E.A. VE 0341881 Cap. Sociale
DettagliIn esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ALLEGATO B) all Avviso Schema di CONVENZIONE TRA COMUNE DI FORLì E ASSOCIAZIONE DI (VOLONTARIATO /PROMOZIONE SOCIALE) (nome). PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CRESCERE NEL CENTRO PREMESSO - che l Amministrazione
DettagliDeliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11
Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad
DettagliDirezione Servizi Amministrativi 2015 02299/107 Area Sport e Tempo Libero Servizio Tempo Libero CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Servizi Amministrativi 2015 02299/107 Area Sport e Tempo Libero Servizio Tempo Libero CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 190 approvata il 27 maggio 2015 DETERMINAZIONE:
DettagliCAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA
CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:
DettagliBANDO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI ESPERTO DI ECONOMIA DI IMPRESA E DI SETTORE (Rif. EC/2013)
BANDO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI ESPERTO DI ECONOMIA DI IMPRESA E DI SETTORE (Rif. EC/2013) Avvertenza: il presente bando per la ricerca di collaboratori o persone giuridiche cui affidare specifici
DettagliISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA
ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale GARA CON PROCEDURA APERTA N. 18/09/GAR LOTTO 11 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA APPALTO PER ATTIVITA DI FACCHINAGGIO
DettagliSETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO
Dettagli3^ Settore. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 666 del 31-12-2013. Il Dirigente di Settore
ORIGINALE 3^ Settore 2^ SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE GENERALE Oggetto: Determinazione a contrarre, per l'affidamento ai sensi dell'art. 125 del d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. del servizio
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliSALERNO SOLIDALE S.P.A. Albo Fornitori e Prestatori di servizi. DISCIPLINA
SALERNO SOLIDALE S.P.A. Articolo 1 Oggetto Albo Fornitori e Prestatori di servizi. DISCIPLINA 1. Il presente disciplinare regola l istituzione, fissa i criteri per l iscrizione e stabilisce le modalità
DettagliBANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Codice CIG: 58168708F8 Codice CUP: G66E12000740001
COMUNE DI CELICO PROVINCIA DI COSENZA UFFICIO TECNICO - SETTORE LAVORI PUBBLICI Prot. n 1763 del 20/06/2014 Pubblicato all Albo Pretorio al n 427/2014 dal 20/06/2014 al 15/07/2014 BANDO DI GARA PROCEDURA
DettagliCon la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA
Dettagli