INFORMATIVA sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/08
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1 INFORMATIVA sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/08 Programmata nel Collegio dei Docenti del 15 dicembre 2015 A cura del RSPP Ing. Antonio CALIGIURI La presente informativa fa parte degli obblighi del Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) secondo quanto espresso dall art. 36 del D.Lgs 81/2008 che si riporta (per la parte che interessa): SEZIONE IV - FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO Articolo 36 - Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale; b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l evacuazione dei luoghi di lavoro; c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46; d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente. 2. Il datore di lavoro provvede altresì affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a) sui rischi specifici cui è esposto in relazione all attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; b) sui pericoli connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; c) sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate. 4. Il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze. Secondo accordi fra il RSPP, il Dirigente Scolastico e il RLS prof. Saverio BIANCO si ritiene utile fornire elementi di informazione a tutto il personale della Scuola mediante pubblicazione sul Sito dell ITIS di Castrovillari di note informative periodiche riguardanti la Sicurezza. La presente informativa riguarda: 1. Riunione periodica del S. P. P. : contenuti, stato di attuazione delle attività e lavori programmati. 2. FORMAZIONE dei lavoratori della Scuola 3. Medico competente (sorveglianza sanitaria art 41 D.lgs 81/2008)
2 1. Riunione periodica del S. P. P.: contenuti, stato di attuazione delle attività e lavori programmati. In ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 81/2008 il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) si riunisce almeno una volta all anno e ogni qualvolta si verificano eventi significativi riguardanti la sicurezza sui posti di lavoro. Si riporta di seguito il Verbale della riunione del SPP tenutasi il Saranno riportate con note in colore verde le variazioni significative su quanto programmato o i lavori già effettuati) VERBALE DELLA RIUNIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI del 22/10/2015. (Sicurezza e salute dei lavoratori sul lavoro D.Lgs 81/2008) Il giorno 22 del mese di ottobre dell anno 2015, alle ore nel locale Aula 3BM dell ITIS di Castrovillari, a seguito di regolare convocazione, si è svolta la riunione periodica del servizio di prevenzione e protezione dai rischi con il seguente O.d.G.: 1. Riorganizzazione del servizio di prevenzione e protezione per l a. s ; 2. Controllo e vigilanza presidi antincendio, cartellonistica, aggiornamento piante edificio; 3. Stato di attuazione lavori relativi alla nota dell ASP di Castrovillari. Programmazione dei lavori di miglioramento nella sicurezza sul lavoro e nella gestione delle emergenze; 4. Piano di Evacuazione e Prove di Evacuazione; 5. FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ADDETTI ANTINCENDIO, PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE E STUDENTI; 6. Aggiornamento DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI - PIANO DI PRONTO SOCCORSO 7. Ascensore e formazione personale per procedura di sblocco; 8. Attività inerenti il Divieto di fumare e vigilanza area esterna dell edificio ; 9. Varie ed eventuali. Sono presenti: - Il Dirigente Scolastico : Prof.ssa Rossana PERRI - prof: CALIGIURI Antonio (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) - prof. TARSITANO Giovanni (respons. per l accertamento delle infrazioni sul divieto di fumare)
3 ed i seguenti addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione: - prof. PAPASSO Pietro Antonio - prof. VOLPE Francesco - prof. PADULA Michele - prof.ssa PALMIERI Loredana - MICELI Teodoro (Tecnico di Laboratorio) - PARISI Maria Rita (Tecnico di Laboratorio) - IANNUZZI Enzo (Tecnico di laboratorio) Il prof. BIANCO Saverio (RLS) assente sarà informato dal RSPP sui contenuti della riunione. Il Prof. CALIGIURI Antonio, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, introduce la discussione e relaziona sui compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, sullo stato di sicurezza dell Istituto, sui lavori di adeguamento e miglioramento effettuati di recente. Vengono illustrate le misure di prevenzione e protezione adottate e le modalità di gestione delle emergenze contenute nel nuovo Piano di Evacuazione aggiornato per l a.s Vengono illustrati i cambiamenti più significativi per la sicurezza verificatisi nell ambiente scolastico nell ultimo periodo con particolare riferimento a quelli dovuti all aumento della popolazione scolastica così come descritto anche nei numeri nel Piano di Evacuazione. Viene discusso sulla modalità di gestione delle criticità riguardanti il corrente a.s.. Si riportano di seguito le risultanze della discussione sui vari punti all O.d.G.: 1. Riorganizzazione del servizio di prevenzione e protezione per l a.s ; Viene ribadito il compito di ognuno degli addetti sia nell ambito del SPP che nelle attività appresso specificate: - Addetto Antincendio e Responsabile Emergenze (per zona di competenza prevista nel Piano di Evacuazione): - Piano Terra : MICELI - IANNUZZI - Piano Primo : VOLPE PARISI - Piano Secondo : VOLPE PARISI - Palestra : PALMIERI - Coordinatore di Piano per le Emergenze: - Piano Terra : MICELI Teodoro - Piano Primo : VOLPE Francesco - Piano Secondo : TARSITANO Giovannino - Addetti di Primo Soccorso: PALMIERI - VOLPE - PARISI IANNUZZI PADULA - PAPASSO - Controllo periodico degli estintori e compilazione relativo registro antincendio MICELI Teodoro
4 - Controllo periodico dell impianto idranti e altri impianti antincendio e di sicurezza ed allarme e compilazione registri antincendio: TARSITANO VOLPE - CALIGIURI - Controllo Uscite di Sicurezza: Tutti gli addetti ognuno per zona di competenza. Tutti i collaboratori scolastici per zona di competenza - Addetto all accertamento delle infrazioni sul DIVIETO DI FUMARE : VOLPE - TARSITANO Gli incarichi specifici per gli addetti vengono dettagliatamente comunicati agli interessati per come indicato nel seguente prospetto: INCARICHI ADDETTI AL SPP VOLPE Francesco ASPP Addetto antincendio Addetto di Primo soccorso Coordinatore di piano per le Emergenze (PIANO PRIMO) - Controlli periodici sistemi antincendio e registrazione -Addetto all accertamento delle infrazioni sul DIVIETO DI FUMARE. PALMIERI Loredana Addetto antincendio. Addetto di Primo soccorso Coordinatore per le Emergenze della palestra; MICELI Teodoro Addetto antincendio Coordinatore di piano per le Emergenze (PIANO TERRA) - Controlli periodici sistemi antincendio e registrazione (Estintori); PARISI Maria Rita Addetto antincendio. Addetto di Primo soccorso Controllo periodico materiale cassette di Pronto Soccorso. Collabora nel controllo delle operazioni di evacuazione con il Coordinatore di piano per le Emergenze; IANNUZZI Enzo Addetto antincendio - Addetto di Primo soccorso Collabora nel controllo delle operazioni di evacuazione con il Coordinatore di piano per le Emergenze; Controllo e integrazione cartellonistica di sicurezza. PAPASSO Pietro A. Addetto di Primo soccorso Collabora nel controllo delle operazioni di evacuazione con il Coordinatore di piano per le Emergenze; Controllo e integrazione cartellonistica di sicurezza. PADULA Michele Addetto di Primo soccorso Collabora nel controllo delle operazioni di evacuazione con il Coordinatore di piano per le Emergenze; Controllo e integrazione cartellonistica di sicurezza.
5 TARSITANO Giovannino Coordinatore di piano per le Emergenze (PIANO SECONDO) - Controlli periodici sistemi antincendio e registrazione Collaboratore del RSPP per l aggiornamento delle piante dell edificio Addetto all accertamento delle infrazioni sul DIVIETO DI FUMARE. NOTA: Tutti gli addetti sopra indicati collaboreranno nel controllo della praticabilità delle vie di esodo nelle zone di servizio e/o nelle zone di competenza nella organizzazione dell evacuazione in caso di emergenza. 2. Controllo e vigilanza presidi antincendio, cartellonistica, aggiornamento, piante edificio; Vengono vigilati e controllati periodicamente tutti i presidi antincendio (idranti, estintori, porte antincendio, uscite di sicurezza, lampade di emergenza, sistemi di allarme antincendio). Il controllo avviene mensilmente su schede la cui raccolta costituisce il registro dei controlli periodici. Affinché si possa procedere alla sorveglianza e controllo dei presidi antincendio ognuno di essi deve essere segnalato con opportuno cartello e numerato. Va completata e migliorata anche la cartellonistica indicante le vie di fuga. Vanno rivisitate, o rifatte, le piante indicanti le vie di fuga essendo variati in pianta e nella destinazione ed uso alcuni locali dell edificio. Le stesse devono indicare il punto in cui ci si trova e le frecce di esodo devono essere di colore verde. Bisogna inoltre predisporre piante dei vari piani e del locali esterni con l indicazione e localizzazione dei sistemi di sicurezza e antincendio (idranti, estintori, porte antincendio, uscite di sicurezza, lampade di emergenza, sistemi di allarme antincendio, etc) con opportuna numerazione. 3. Stato di attuazione lavori relativi alla nota dell ASP di Castrovillari.Programmazione dei lavori di miglioramento nella sicurezza sul lavoro e nella gestione delle emergenze; (lavori già effettuati) In merito ai lavori di miglioramento suggeriti nella visita degli ispettori dall ASP nella fase di monitoraggio degli Edifici Scolastici riguardanti (per la parte di competenza del Dirigente Scolastico): Locale areato per fotocopiatrice/stampante Certificazione dello smaltimento dei rifiuti del laboratorio di chimica Locale di primo soccorso viene esposto dal DS lo stato di attuazione. E stato individuato un locale areato al secondo piano in zona uffici per le fotocopiatrici/stampanti. Sono state avviate le pratiche per la Certificazione dello smaltimento dei rifiuti del laboratorio di Chimica e le trattative per la convenzione con Ditte specializzate allo smaltimento. Il Locale di Primo Soccorso è stato individuato in uno dei locali spogliatoi della palestra e lo stesso sarà reso adeguato allo scopo con integrazione delle attrezzature mediante Lettino di Medicazione e Cassetta di Pronto Soccorso completa (in seguito si deciderà di utilizzare quale Locale di Primo Soccorso la stanza adiacente all ufficio tecnico utilizzata negli scorsi anni per le visite mediche dallo psicologo o altri; lo stesso locale viene altresì fornito di defibrillatore automatico).
6 Dalla discussione sulla programmazione dei lavori di miglioramento nella sicurezza sul lavoro e nella gestione delle emergenze risultano le seguenti aree di miglioramento delle quali alcune a medio termine: FORMAZIONE LAVORATORI E ALUNNI CARTELLONISTICA LUCI DI EMERGENZA MIGLIORAMENTO SERVIZI IGIENICO SANITARI SICUREZZA AREA ESTERNA (MIGLIORAMENTO PARCHEGGIO, DELIMITAZIONE ZONA DI RACCOLTA IN CASO DI EVACUAZIONE) SISTEMA DI VIDEO-SORVEGLIANZA INTERNO 4. Piano di Evacuazione e Prove di evacuazione; Per non essere colti impreparati al verificarsi di una situazione di emergenza sono state previste prove di evacuazione che interesseranno tutto l edificio. E stato predisposto ed aggiornato il piano di evacuazione per adeguarlo alle necessità dell a.s. in corso. E opportuno sensibilizzare tutto il personale e gli alunni ad una corretta informazione a riguardo ed ad un attenta lettura del piano di evacuazione stesso che fornisce, tra le altre cose, anche indicazioni per evitare situazioni di panico sempre dannose. Sono previste più prove di evacuazione per il corrente a.s.. Almeno due si terranno probabilmente nei mesi di novembre la prima e marzo/aprile la seconda. Nei limiti delle possibilità si potrà richiedere la collaborazione dei Servizi di Protezione Civile del territorio. Le classi sono state formate e tutto il sistema organizzato per l evacuazione è pronto. La prova di novembre è stata rimandata ad altra data per non creare ulteriore allarmismo e stato di preoccupazione in seguito agli eventi terroristici dei mesi scorsi) 5. Formazione ed aggiornamento personale docente e non docente e studenti Viene ribadita la necessità di una adeguata formazione sui temi inerenti la sicurezza sia per gli addetti al SPP che per tutti i lavoratori della scuola oltrechè per gli alunni. In ottemperanza all obbligo e responsabilità del Dirigente Scolastico di provvedere all informazione/formazione del personale della scuola nonché degli alunni vengono previsti i seguenti interventi di formazione/informazione Alunni: Per le classi prime del corrente a.s. è già stata avviata la fase di informazione sulla sicurezza in aula e con l eventuale distribuzione di un libretto sintetico sui temi della sicurezza nei limiti di disponibilità. Per tutte le classi, comprese le prime, è affidato al Coordinatore del Consiglio di Classe, con eventuale supporto degli addetti del SPP e del RSPP, l illustrazione del Piano di Evacuazione che sarà diffuso in più zone dell Istituto in forma cartacea e già disponibile sul Sito Internet della Scuola nell Area Riservata. Docenti e Altro personale: Buona parte del personale della Scuola è stato di recente formato nel corso di formazione tenutosi nell Istituto nel periodo ottobre dicembre 2013: Corso di Formazione Obbligatoria in materia di Sicurezza sul Lavoro secondo quanto previsto nell'accordo Stato Regioni del , pubblicato nella G.U. del relativo alla formazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Si procederà nell accertamento eventuale di personale in ingresso non formato da avviare al Corso di Formazione di cui sopra.
7 Tutti gli addetti al SPP sono stati formati; buona parte negli interventi di formazione organizzati per il nostro distretto scolastico dall ITCG Filangieri di TREBISACCE e gli altri in precedenti corsi. Al momento si dispone di un congruo numero di addetti formati sia sulle emergenze antincendio che di primo soccorso ma, anche in previsione di una eventuale futura movimentazione del personale, si rende necessaria la formazione di altri lavoratori o l aggiornamento di quelli già formati nei corsi che verranno attivati nella scuola polo per la formazione o in altre istituzioni. 6. Aggiornamento DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI con PIANO DI PRONTO SOCCORSO; VALUTAZIONE STRESS DA LAVORO CORRELATO Verrà aggiornato il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI, riscritto totalmente di recente. Lo stesso DOCUMENTO sarà aggiornato anche nella sezione PIANO DI PRONTO SOCCORSO che documenta l organizzazione dell emergenza sanitaria (i documenti sono stati già aggiornati). Conserva la sua validità lo studio sulla VALUTAZIONE STRESS DA LAVORO CORRELATO redatto di recente (febbraio 2015), non essendo intervenute modificazioni sostanziali al riguardo nell a.s.in corso. Lo stesso studio ha evidenziato un rischio stress basso e sarà ripetuto entro due anni dalla stesura del precedente. 7. Ascensore e formazione personale per procedura di sblocco; Sarà avviata una fase di addestramento di molti operatori scolastici alla procedura di sblocco o di pronto intervento per l ascensore in caso di mancanza di energia elettrica o di guasto con conseguenza di persone chiuse nella cabina dello stesso. Ciò al fine di divulgare la formazione e la sensibilità nell affrontare le situazioni di emergenza o di soccorso (alcuni operatori scolastici sono stati già formati sulla procedura di sblocco o di emergenza per l ascensore). 8. Attività inerenti il Divieto di fumare e vigilanza area esterna dell edificio Viene discusso sul Divieto di fumare anche in relazione alla recente normativa in materia che estende anche il divieto alle aree esterne e pertinenze. Si discute sull osservanza del divieto di fumo e sul fatto che non sempre tale divieto viene rispettato, specie nei locali bagni e servizi igienici, con conseguenti lamentele da parte di molti lavoratori o di studenti. Viene stabilito di procedere con più rigore e fermezza alla lotta per il rispetto delle regole in materia anche col ricorso se necessario alla verbalizzazione delle infrazioni e relative sanzioni amministrative dopo opportuna informazione. Verrà integrata e migliorata la cartellonistica, per richiamare sia gli alunni che i docenti e personale ausiliario ad un più puntuale rispetto delle norme che regolano il divieto di fumare e del Regolamento di Istituto. La seduta termina alle ore 10,30. Castrovillari Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Prof. Ing. Caligiuri Antonio
8 2. FORMAZIONE dei lavoratori della Scuola L art. 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, ai comma 1 e 2, istituisce l obbligo per tutto il personale della Scuola a partecipare ai Corsi di Formazione Obbligatoria in materia di Sicurezza sul Lavoro secondo quanto previsto nell'accordo Stato Regioni del , pubblicato nella G.U. del relativo alla formazione dei lavoratori. Si riportano i comma 1 e 2 dell art. 37: Articolo 37 - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti 1. Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a: a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell azienda. 2. La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottato, previa consultazione delle parti sociali, entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. Per i lavoratori della Scuola sono previsti i seguenti interventi formativi: FORMAZIONE (per tutti i LAVORATORI della scuola classificata settore di rischio medio): 12 ore di cui: 4 ore di formazione generale + 8 ore di formazione specifica Aggiornamento quinquennale di 6 ore Indicazioni di massima sui contenuti: FORMAZIONE GENERALE (per tutto il personale della scuola art. 37 c. 1 lett. a): 4 ore Concetti di rischio, danno prevenzione, protezione. Organizzazione della prevenzione scolastica. Diritti e doveri dei vari soggetti scolastici. Organi di vigilanza, controllo, assistenza.
9 FORMAZIONE SPECIFICA (art. 37 c. 1 lett. b) Ore 8 Personale docente Rischi da stress lavoro-correlato. Rischio elettrico, biologico, da posture incongrue. Rischi da uso scorretto della voce. Rischio da uso VDT. Personale amministrativo Rischi da lavoro sedentario e da uso dei VDT. Rischi da stress lavoro-correlato. Personale ausiliario Rischi nelle attività di pulizia (chimico, biologico, elettrico, lavoro in quota). Rischio da movimentazione manuale dei carichi. Personale tecnico Rischi tipici dei laboratori di pertinenza 3. Medico Competente In seguito alla richiesta di molti colleghi su chiarimenti riguardanti la figura del medico competente si ritiene di riportare quanto previsto a riguardo al punto 2.3 nel Documento di Valutazione dei Rischi dell ITIS di Castrovillari. 2.3 MEDICO COMPETENTE Il Medico Competente, ai sensi dell art. 41 del D.Lgs. 81/08, viene nominato in tutti i casi in cui è prevista la sorveglianza sanitaria: 1. lavorazioni elencate nella tabella allegata al D.P.R. 303/56; 2. esposizione a rumore, piombo, amianto 3. movimentazione manuale dei carichi 4. uso di attrezzature munite di videoterminali 5. esposizione ad agenti cancerogeni 6. esposizione ad agenti biologici Nell Istituto non sono presenti attività lavorative che comportino l'effettuazione dei controlli sanitari ai sensi del DPR 303/56 o che espongano ad agenti cancerogeni o biologici, né lavorazioni che richiedano una significativa movimentazione di carichi rispetto agli Elementi di riferimento contenuti nell allegato XXXIII del D.Lgs. 81/08. Riguardo alla valutazione dell esposizione al rumore è stata escluso il superamento degli 80 dba di LEP sulla palese considerazione della assenza di sorgenti rumorose.
10 L art. 173, comma 1 lett. c), del D.Lgs. 81/08, inoltre, definisce lavoratore colui che "utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico od abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all'art. 175". Allo stato attuale nessun dipendente rientra in tale disposto. A seguito delle precedenti valutazioni non è stato nominato il medico compente. Le suddette condizioni saranno comunque nuovamente valutate durante il riesame periodico del presente documento al fine di verificare la necessità o meno della sorveglianza sanitaria. A cura del RSPP Ing. Antonio CALIGIURI
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