Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81)

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1 Versione 1 Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81), lì 18/12/2008 Datore di lavoro committente Dott. Ubaldo Montaguti Redattore Servizio di Prevenzione e Protezione Pag. 1 di 152

2 ANAGRAFICA AZIENDA COMMITTENTE Denominazione Azienda Policlinico Umberto I Indirizzo Viale del Policlinico, 155 CAP e Città Roma RM Telefono AZIENDA ORGANIGRAMMA SICUREZZA Datore di lavoro Nome Dott. Ubaldo Montaguti Indirizzo Viale del Policlinico, 155 Città Roma Telefono Servizio di prevenzione e protezione Responsabile SPP Arch. Giuseppe Saraceno Indirizzo Viale del Policlinico, 155 Città Roma Telefono Addetti al servizio di prevenzione e protezione Nome Indirizzo Citta Telefono Giovanni Fusco Viale del Policlinico, 155 Roma Giovanni Massullo Viale del Policlinico, 155 Roma Pietro Diano Viale del Policlinico, 155 Roma Prevenzione incendi GESTIONE DELLE EMERGENZE Nome Indirizzo Citta Telefono VEDI ELENCO ALLEGATO Evacuazione Nome Indirizzo Citta Telefono VEDI ELENCO ALLEGATO Primo soccorso Nome Indirizzo Citta Telefono Tutto il Personale Medico ed Infermieristico REFERENTI Referente contratto Nome Arch. Raffaela Bucci (Responsabile Unico del Procedimento) Indirizzo Via Baglivi, 16 Città Roma Telefono Pag. 2 di 152

3 PREMESSA Riferimenti normativi: Il presente documento è redatto allo scopo di individuare i rischi di interferenza e determinarne gli eventuali costi della sicurezza nei contratti pubblici per l affidamento di servizi di supporto all attività di assistenziale ospedaliera dell Azienda Policlinico Umberto I, nel presente documento (DUVRI). Il tutto finalizzato riduzione al minimo dei cosiddetti rischi d interferenza, in applicazione dell art. 7 comma 3 del D.Lgs. 626/94, così come modificato dall art. 3 comma 1 lettera a) della Legge 123/2007 che obbliga il datore di lavoro committente ad elaborare un unico documento di valutazione dei rischi d interferenza DUVRI ; si precisa che i costi rilevati dall analisi dei rischi d interferenza si riferiscono all annualità contrattuale. Nella redazione del documento si è tenuto conto della normativa seguente: 1. D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81; 2. D.Lgs 12 aprile 2006 n 163; 3. Decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003 n 222; 4. Decreto Ministeriale 19 aprile 2000 n 145; 5. Circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n 24 del 2007; 6. Determinazione dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 5 marzo 2008; 7. art. 9 del D.Lgs. n 124/2004 art. 36 bis comma 3 del D.L. n 223/2006 convertito da Legge n 248/2006 (dati da riportare sul tesserino di riconoscimento) come chiarito da Interpello n 41/08 prot. 25/1/ del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Ogni qualvolta il committente appaltante rilevi dei rischi interferenti con la propria attività, procede alla redazione del DUVRI, che deve essere allegato al bando di gara ai fini della formulazione delle offerte delle imprese partecipanti, ciò ai sensi dell art. 68 e dell allegato VIII del D.Lgs. 163/2006; qualora il committente non rilevi l esistenza di rischi d interferenza non redige il DUVRI, non ne determina i costi della sicurezza, specificandone le motivazioni negli atti a corredo dell appalto. Non sono da considerare rischi da interferenza quelli specifici dell attività del committente, delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. L impresa aggiudicataria considerando i rischi specifici legati alla propria attività, inseriti nel proprio Documento di Valutazione Rischi, può formulare proposte di integrazione del DUVRI al fine di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro. Il documento non riporta misure atte ad abbattere i rischi derivanti dalla specifica attività della Ditta appaltatrice, misure, come sopra accennato contenute nel D.V.R della stessa, ma solamente quelle atte ad eliminare i rischi derivanti dalle interferenze presenti nell effettuazione delle prestazioni; è utile pertanto sottolineare che i costi della sicurezza, così come descritto nel D.L.gs. 163/2006 e dal DM 145/2000 capitolato generale d appalto e dal DPR 222/2003 art. 7. Nella redazione del presente documento sono stati valutati come rischi interferenti, per i quali occorre redigere il DUVRI le seguenti principali situazioni: rischi derivanti da sovrapposizione di attività svolte da appaltatori ed operatori diversi; rischi portati dall appaltatore nei luoghi di lavoro e nella specifica attività del committente; rischi specifici derivanti dalla particolare attività del committente, particolarmente diversi rispetto all attività ordinaria dell appaltatore; rischi derivanti da particolari modalità di esecuzione richieste esplicitamente dal committente (ad esempio: intervento d urgenza su autoclave sita nel blocco operatorio in piena attività). Pag. 3 di 152

4 Riguardo i contratti regolati dal titolo IV D.Lgs. 81/08 per i quali occorre redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento, l analisi dei rischi di interferenza e relativi costi va inserita nel documento stesso. Responsabilità dell Appaltatore o affidatario del contratto d opera La Ditta aggiudicataria si impegna a: 1. far rispettare ai propri Dirigenti, Preposti, Lavoratori tutte le normative vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene sul lavoro; 2. far eseguire i lavori sotto la sovrintendenza diretta e assoluta di un responsabile o persona delegata ed esperta appositamente designata; 3. adottare tutti gli accorgimenti ed i dispositivi più idonei offerti dall evoluzione tecnologica al fine di evitare infortuni, incidenti, danni di qualsiasi genere a persone e cose sia appartenenti alla propria organizzazione aziendale che all organizzazione del committente o a terzi; 4. rispettare prescrizioni e disposizioni impartite dagli Organi di Vigilanza e di Controllo, di altre Autorità competenti nonché quelli specificatamente richiamati nei capitolati d appalto dal Committente. 5. redigere e mettere a disposizione del committente il P.O.S. relativo alle sue diverse attività svolte all interno dell Azienda committente. Presidi di Pronto Soccorso Fermo restando il mantenimento, dei presidi di primo soccorso (cassetta di pronto soccorso, pacchetto di medicazione e mezzi di comunicazione previsti dal D.M. 388/2003), proprio dell appaltatore, va considerato che l Azienda Policlinico Umberto I oltre a prestare assistenza di livello eccellente in tutte le specialità, ha un D.E.A. di II livello pronto a fronteggiare ogni emergenza; pertanto nella malaugurata ipotesi di infortunio ai lavoratori è garantito l immediato soccorso. Presidi antincendio Nell Azienda Policlinico Umberto I sono in funzione presidi antincendio (estintori, idranti, dispositivi di rilevazione) ed è costituita una squadra antincendio opportunamente formata presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La Ditta aggiudicataria è obbligata a comunicare al committente ogni eventuale utilizzo da parte del proprio personale di presidi antincendio; in caso di emergenza (incendio, terremoto) tutti i lavoratori esterni presenti devono mettersi a disposizione degli Addetti all emergenza aziendali e seguire le loro istruzioni per essere condotti in luoghi sicuri. Piano di emergenza l Azienda Policlinico Umberto I ha predisposto un piano per far fronte alle emergenze allegato al presente documento, la Ditta aggiudicataria è obbligata ad attenersi scrupolosamente ai disposti contenuti nel documento. La Ditta aggiudicataria deve predisporre un proprio piano specifico per le attività svolte, allegandolo al proprio P.O.S. ; in sede di coordinamento si adotteranno le opportune misure finalizzate all ottimizzazione operativa in caso di emergenza. Pag. 4 di 152

5 Norme comportamentali del personale dell Impresa appaltatrice Il personale della Ditta aggiudicataria è tenuto a seguire le disposizioni ricevute, rispettare la segnaletica d obbligo, usare i dispositivi di protezione individuali e collettivi, osservare le norme antinfortunistiche e le prescrizioni specifiche durante l esecuzione dei lavori, rispettare i divieti di fumo, non abusare di bevande alcoliche e non usare sostanze stupefacenti. L accesso agli edifici da parte dei lavoratori della Ditta appaltatrice, subappaltatrice e/o lavoratori autonomi, ancorché concordata con i responsabili aziendali, deve essere limitata alle zone interessate ai lavori e strettamente funzionale al servizio svolto; il personale della Ditta appaltatrice deve relazionarsi con il personale aziendale al fine di acquisire utili elementi, considerata la particolare attività svolta dall Azienda Policlinico Umberto I, per eseguire al meglio ed in sicurezza il lavoro; devono aver cura e rispetto di tutte le strutture ed attrezzature di proprietà dell Azienda Policlinico Umberto I. Come accennato al punto Riferimenti normativi i lavoratori devono portare affisso alla divisa di lavoro il cartellino di riconoscimento che deve contenere: nome, cognome, data di nascita, logo aziendale, qualifica e foto. Uso di attrezzature di proprietà del committente L uso delle attrezzature di proprietà del committente (scale, automezzi, gruppi elettrogeni, centrali per la fornitura elettrica ed idrica, ascensori, ecc.) è consentito alla Ditta aggiudicataria solo se previsto nel contratto e dettagliatamente indicato nel capitolato; ogni altro uso deve essere concordato. Uso di macchine ed utensili di proprietà dell appaltatore Tutti gli attrezzi, le macchine e gli utensili utilizzati per le lavorazioni dovranno essere in perfetto stato di funzionamento, rispondenti alle norme di prevenzione infortuni ed incendi vigenti, mantenute in sicurezza secondo quanto previsto dai manuali di uso e manutenzione e da ogni altro accorgimento di buona tecnica, dovranno, inoltre, essere oggetto di controlli e verifiche periodiche come previsto dal titolo III del D.Lgs. 81/08 i cui esiti vanno riportati per iscritto nello specifico registro. E vietato abbandonare, incustodite, nei luoghi di lavoro le attrezzature appartenenti all appaltatore. La custodia delle attrezzature e di tutto il necessario per l esecuzione dei lavori nella sede del committente è completamente a cura e rischio dell appaltatore. Interruzioni alla fornitura di energia elettrica, gas, acqua: L Azienda Policlinico Umberto I è obbligata per legge a garantire la continuità assistenziale, pertanto ogni interruzione di fonte energetica, idrica e di climatizzazione deve essere concordata con la Direzione Sanitaria, unica competente e responsabile delle prestazioni sanitarie erogate. Uso di sostanze potenzialmente pericolose L utilizzo di sostanze pericolose, potenzialmente nocive o infiammabili, nei luoghi ove il committente svolge la propria attività, deve essere preventivamente comunicato ed autorizzato. Pag. 5 di 152

6 Uso di dispositivi di protezione L appaltatore dovrà mettere a disposizione dei propri dipendenti i dispositivi di protezione individuali (DPI) idonei alle specifiche lavorazioni e ai rischi che ne derivano, nonché opportuni dispositivi di protezione collettiva (DPC). I DPI e i DPC devono essere conformi al disposto del D.Lgs. 475/92, l appaltatore dovrà formare e informare i lavoratori sul corretto utilizzo dei medesimi. Smaltimento dei rifiuti A lavori ultimati l appaltatore dovrà lasciare la zona interessata ai lavori sgombra e libera da materiali di risulta, rottami, macerie ecc.; il relativo smaltimento è a carico dell appaltatore nel rispetto della normativa vigente. Lo smaltimento dei rifiuti assimilabili agli urbani deve essere effettuato, sempre ad opera dell appaltatore, utilizzando gli appositi cassonetti per rifiuti urbani distribuiti lungo i viali dell Azienda Policlinico Umberto I. E assolutamente vietato scaricare liquidi inquinanti (oli industriali, solventi ecc.) nei canali fognari dell Azienda Policlinico Umberto I, detti rifiuti vanno smaltiti nel rispetto della normativa specifica per i rifiuti speciali e/o pericolosi. Obblighi del committente di informazione sui rischi specifici derivanti dalla propria attività L Azienda Policlinico Umberto I fornisce alla Ditta aggiudicataria dettagliate informazioni sui rischi specifici derivanti dalla attività di assistenza sanitaria ospedaliera svolta; nei punti a seguire vengono illustrate le principali fonti di rischio potenziale cui i lavoratori della Ditta aggiudicataria sono esposti, con l impegno di informare tempestivamente ogni qualvolta venga individuata nuova fonte di rischio potenziale legata a tale specifica attività. L Azienda Policlinico promuove la cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione di cui al comma 2 dell art. 26 del D.lgs. 81/08, l attività di coordinamento proseguirà durante il corso dell appalto mediante riunioni periodiche indette dall Azienda Policlinico Umberto I o su richiesta della Ditta aggiudicataria. La prima riunione di coordinamento si terrà prima dell inizio delle attività appaltate, durante la riunione si discuterà il presente documento. Rischio biologico In ambiente ospedaliero il rischio di venire a contatto con agenti infettanti è potenzialmente sempre presente; alcune attività di manutenzione, pulizia, manipolazione di materiali usati nelle attività assistenziali, effettuare interventi in reparti di degenza o nei laboratori di analisi microbiologiche, espongono i lavoratori a un potenziale rischio biologico. La Ditta aggiudicataria deve formare il proprio personale ad operare su attrezzature, materiali e locali potenzialmente contaminati da materiale di derivazione biologica (liquidi biologici, contenitori di rifiuti speciali potenzialmente infetti ecc.). Come accennato in precedenza, è sempre opportuno che il lavoratore esterno che viene chiamato ad effettuare un lavoro in detti ambienti, assolutamente nuovi ed inusuali, si relazioni e chieda consigli al personale dell Azienda. Rischio chimico Il rischio è presente in tutti i locali in cui la destinazione d uso prevalente consiste nell utilizzo e deposito di sostanze e/o preparati chimici. L appaltatore deve formare, informare e addestrare il proprio personale a riconoscere e minimizzare il rischio chimico, in particolare sulle modalità di esecuzione degli interventi di Pag. 6 di 152

7 manutenzione, sulla segnaletica di sicurezza e su tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute degli operatori e la tutela dell ambiente. Nell esecuzione dei lavori, nell ipotesi di incidente con versamento/spargimento di sostanze caustiche, irritanti, polveri, il personale deve tempestivamente allertare il proprio responsabile evitando interventi estemporanei; l intervento di bonifica va effettuato seguendo scrupolosamente le indicazioni contenute nella scheda di sicurezza. Ciò vale anche per la produzione di fumi in conseguenza a sversamenti accidentali che mettono a contato sostanze incompatibili tra loro (acido/base) Pericolo di esposizione a radiazioni ionizzanti Sono definite radiazioni ionizzanti quelle onde elettromagnetiche con qualità fisiche ad alta potenza che possono creare un instabilità elettrica all interno del nucleo atomico tale idurre uno stato di ionizzazione con possibili effetti mutageni. Convenzionalmente si considerano ionizzanti le radiazioni con frequenza maggiore di 3x10 alla 15 Hertz. Si fa notare che gli apparecchi che emettono raggi X (macchine di radiografia) emettono solo quando sono in funzione, pertanto quando sono spenti non rappresentano pericolo. Pericolo di esposizione a radiazioni non ionizzanti Le radiazioni non ionizzanti sono radiazioni comunemente definite campi elettromagnetici, al contrario delle ionizzanti non posseggono energia sufficiente a modificare componenti della materia e degli esseri viventi (atomi, molecole). Pur non ionizzando l atomo possiedono la capacità fisica di produrre effetti biologici come il riscaldamento di tessuti conseguenti alla cessione di energia, tali situazioni si possono trovare nei settori di fisiatria e radiologia. Si deve tener presente che gli apparecchi emettono solo se in funzione ad eccezione di quelli di risonanza magnetica che continuano ad emettere anche quando non utilizzati. Il S.P.P. sta effettuando l adeguamento del Documento di Valutazione Rischi dell Azienda Policlinico Umberto I inserendo la valutazione e misurazione dei campi elettromagnetici nei reparti interessati, in ottemperanza del D.Lgs. 81/08. Pericolo da raggi laser e radiazioni ultraviolette I raggi laser possono provocare danni cutanei ed oculari, inoltre possono essere fonte potenziale d incendio o esplosione in presenza di sostanze infiammabili, è pertanto opportuno che i lavoratori esterni che accedono nei locali dove è posizionata l apparecchiatura si relazionino col personale dell Azienda Policlinico Umberto I (Preposto, Capo Sala, Capo Tecnico) per accertarsi che l apparecchiatura sia spenta. L ingresso ai locali è segnalato da apposita cartellonistica omologata predisposta dal S.P.P. Pericolo da campi magnetici: Negli ambulatori dell Azienda Policlinico Umberto I sono in funzione apparecchi elettromedicali per magnetoterapia, radar terapia, Marconi terapia, ionoforesi, ultrasuoni, onde d urto nonché apparecchi di risonanza magnetica; l accesso alla zona controllata per la presenza di campo magnetico è segnalata da apposita cartellonistica omologata ed è interdetta ai portatori di pace maker e/o protesi metalliche. L accesso alla sala è consentito solo dopo aver lasciato all esterno monete, oggetti personali in metallo ed ogni altro oggetto ferromagnetico non proprio dell attività da effettuare. Pag. 7 di 152

8 Tutte le ditte operanti nel campo di attività della risonanza magnetica devono acquisire le specifiche conoscenze sulle procedure per l accesso in sicurezza in tali locali. Si informa che i locali di risonanza magnetica sono ad accesso controllato ed i lavoratori prima di accedere per qualsiasi attività all interno devono essere sottoposti a visita medica di idoneità. Pericolo termico: Il pericolo si può presentare in presenza di fonti di calore intense: in centrale termica, nelle vicinanze di scambiatori di calore, presso i motori dei gruppi elettrogeni, in centrale di sterilizzazione, in cucina e in luoghi ristretti (es. cunicoli) dove sono presenti tubazioni di fluidi caldi. Dovendo operare in dette situazioni di rischio è obbligatorio indossare idonei DPI. Movimentazione delle bombole le bombole dei gas devono essere movimentate con apposito carrello munito di catenella di fissaggio, si dispone che nelle vicinanze dei depositi è obbligatorio osservare il divieto di fumare o accendere fiamme libere. Le bombole devono essere alloggiate nell apposita rastrelliera e tutte le operazioni di apertura e chiusura della valvola erogatrice devono essere effettuate senza utilizzare materiali impropri. E vietato esporre le bombole d ossigeno a temperature eccedenti i 40 C. Pericolo elettrico: Tutti gli interventi in tensione o fuori tensione devono essere concordati con l A.F.C. Servizi Tecnici e Tecnologie Sanitarie dell Azienda Policlinico Umberto I. I lavoratori delle ditte esterne che operano su impianti elettrici in tensione o fuori, devono produrre adeguata certificazione del proprio datore di lavoro circa l individuazione della Norma CEI (PES-PAV) ; la Ditta aggiudicataria deve formare il proprio personale alla gestione del rischio professionale. Qualora l appaltatore necessiti di utilizzare locali per ricarica delle batterie, questi ultimi saranno individuati ed assegnati dall A.F.C. Servizi Tecnici e Tecnologie Sanitarie dell Azienda Policlinico Umberto I. Durante gli interventi che prevedono l uso di attrezzature elettriche si dovrà privilegiarne il tipo a batteria; qualora ciò non sia possibile, l uso di apparecchiature collegate a rete deve avvenire utilizzando le prese di corrente idonee e conformi all assorbimento dell attrezzatura in uso, anche con l utilizzo di appropriate prolunghe. Appare opportuno ricordare che l interruzione non programmata dell energia elettrica in Azienda Ospedaliera è da considerarsi grave in quanto potrebbe causare gravissimi danni a i degenti, nonché alle apparecchiature elettromedicali. Uso di spogliatoi e wc l Azienda Policlinico metterà a disposizione dei lavoratori della Ditta aggiudicataria idonei spogliatoi e servizi igienici, a tal fine l Azienda Policlinico Umberto I destinerà un area di circa 100 m 2 la cui ubicazione sarà in seguito concordata con l impresa vincitrice. Uso di depositi per il ricovero di materiali e automezzi Per il deposito di mezzi e attrezzature l Azienda Policlinico Umberto I assegnerà un area di circa 100 m 2 il cui utilizzo e ubicazione avverrà con gli stessi criteri illustrati al punto precedente. Pag. 8 di 152

9 Uso della mensa aziendale L Azienda Policlinico Umberto I. metterà a disposizione locali mensa della grandezza di circa 50 m 2 ; per utilizzo valgono i criteri illustrati ai punti precedenti. Uffici: L Azienda Policlinico Umberto I. metterà a disposizione locali uso uffici della grandezza di 50 m 2 circa, per i criteri di utilizzo vale quanto illustrato nei punti precedenti. Aggiornamento della valutazione rischi da interferenze il presente documento verrà aggiornato nelle situazioni illustrate di seguito: a) emergono sostanziali variazioni nelle condizioni operative tali da comportare nuove fonti di rischio potenziale da interferenze e/o aggravare i rischi già individuati e analizzati; b) variano i soggetti che operano nei luoghi di lavoro; Nel calcolo dei costi della sicurezza si è tenuto conto di: Costi della sicurezza a) uso di ponteggi, trabattelli ecc.; b) misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuali ritenuti necessari per l abbattimento dei rischi interferenti; c) mezzi e servizi di protezione collettiva; d) procedure previste per specifici motivi di sicurezza; e) uso di segnaletica fissa e mobile. Per ognuna delle categorie elencate è stata individuata una quantità ritenuta congrua per della singola voce (Q) e il relativo costo unitario (Cu); il prodotto delle due individua il costo parziale (Cp), sommando i singoli costi parziali si è ottenuto il costo totale della sicurezza per ridurre al minimo i rischi di interferenza. Oneri della sicurezza Gli oneri inerenti la sicurezza sono determinati nel presente documento in modo analitico, esaminando ed analizzando tutte le specifiche situazioni di rischio di interferenza emerse, detti oneri sono inseriti nel contratto d appalto come previsto dall art. 26 del D.Lgs. 81/08 e dalla determinazione n 3 del 5 marzo Gli oneri così determinati e ritenuti congrui per garantire l abbattimento o la riduzione al minimo dei rischi interferenti, sono a carico dell aggiudicatario, non soggetti ad eventuale ribasso offerto a base d asta, si riferiscono all annualità contrattuale. Pag. 9 di 152

10 Conclusioni Si ribadisce che il presente documento di valutazione rischi di interferenza (DUVRI) è stato redatto in ottemperanza della Legge 3 agosto 2007 n 123 e del D.Lgs. 81/08. Il documento individua tutti i possibili rischi da interferenza tra l attività di assistenza sanitaria ospedaliera dell Azienda Policlinico I e i servizi richiesti alla Ditta aggiudicataria, così come specificatamente riportato nella documentazione di gara di cui il presente DUVRI è parte integrante. L Azienda Policlinico Umberto I in considerazione della notevole estensione delle superfici oggetto dei servizi richiesti (circa m 2 coperti, più gli spazi scoperti nonché della complessità dell attività svolta ) resta disponibile ad apportare modifiche, integrazioni e/o miglioramenti al documento (DUVRI), necessarie nello svolgimento del servizio richiesto. Pag. 10 di 152

11 CONTRATTI Contratto di Appalto Multiservizi IMPRESA - ATI - numero e rilascio N del - regolarità INPS N - regolarità INAIL N - regolarità CE N CONTRATTO Tipologia Personale impiegato nell'esecuzione del contratto Nome Matricola Assunzione Pag. 11 di 152

12 RISCHI INTERFERENTI,AZIONI DI TUTELA E COSTI RELATIVI Contratto di Appalto Multiservizi CONTRATTO ATTIVITA Attività Gestione del verde e aree esterne Descrizione Falciatura del manto erboso, sgombero dello sfalcio, semina parziale del prato, sagomatura delle siepi e cespugli, potatura alberi - rosai ed arbusti, rimozione erbacce dalle recinzioni artificiali, irrigazione, trattamento fitoparassitario, manutenzione delle piante ornamentali in vaso o altro, pulizia prati - viabilità - parcheggi - cortili, illuminazione stradale, manutenzione stradale. RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischi di irritazione delle vie respiratorie Descrizione Il rischio si manifesta quando vengono eseguiti lavori con in presenza di sostanze chimiche e/o preparati contenenti agenti chimici irritanti per le vie respiratorie Pittogramma contraddistinto da un Xi. Frasi di rischio... Misura Informazione del personale esterno Descrizione Prima dell'inizio delle lavorazioni il personale esterno dovrà, in una specifica riunione, ricevere almeno le seguenti informazioni: - modalità di accesso e percorsi da utilizzare per l'ingresso alle aree di lavoro; - piano di gestione delle possibili emergenze: procedure di allarme, sistemi informativi, ecc.; - presenza di pericoli nelle aree di lavoro. Soggetto obbligato Il preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo Il Responsabile d'area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 48,00 EURO Cartello di avvertimento cad. 1,200 20,000 24,00 Cartello di pericolo (avvertimento) in alluminio posato a parete e a terra. Triangolare lato mm 140. Costo d'uso mensile Cartello di divieto. cad. 1,200 20,000 24,00 Cartello di divieto in alluminio, posato a parete. Pag. 12 di 152

13 Quadrato lato mm 125. Costo d'uso mensile Misura Lavorazioni in notturna. Descrizione Lavorazioni da effettuarsi nelle ore notturne onde evitare trasmissione rischi alla popolazione residente all'interno del Presidio Ospedaliero. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 300,00 EURO Lavorazioni pericolose da ora 20,000 15, ,00 effettuare nelle ore notturne Lavorazioni che comportano l'uso di sostanze tossiche o allergiche quali: insetticidi, anticrittogamici, ecc. per il trattamento fitoparassitario, da effettuarsi nelle ore notturne. Costo operatore per ora di intervento per lavoro notturno. Misura Permesso di lavoro Descrizione I lavori possono aver luogo solo se il referente incaricato dal committente ha rilasciato il permesso di eseguire le attività in loghi specifici. Di seguito si riporta un fac simile. PERMESSO DI LAVORO N_ permesso Data: Ora di inizio lavoro: Ora di fine lavoro: Luogo di lavoro: Il permesso viene consegnato al sig. Si autorizza a svolgere nel luogo sopraindicato le attività di. Pag. 13 di 152

14 MISURE DI PREVENZIONE E' vietato prendere iniziative di alcun genere, esse potrebbero compromettere la propria incolumità e dei lavoratori presenti nell'unità produttiva. In tutte le aree dell'unità produttiva sono adottate le seguenti misure preventive 1) E vietato fumare e fare uso di fiamme libere. 2) Tutti i presidi antincendio attivi e passivi, tutte le apparecchiature e gli impianti sono sottoposti ad un programma di verifica e di manutenzione periodica. 3) All interno della Ditta in appositi spazi sono posizionate planimetrie con l indicazione delle vie di fuga e del punto di ritrovo. Emergenza - Norme di comportamento in caso di emergenza Si rende noto al personale esterno che: Il personale lavorativo in servizio nell unità produttiva preparato per operare in caso di incendio o altra calamità secondo piani di intervento prestabiliti, collaborate con esso e seguite le sue istruzioni. Mantenere la calma, prima pensare poi agire. Nel caso venga impartito un ordine di evacuazione: evitare di correre e di strillare, seguire le indicazioni del Responsabile delle emergenze ed evacuare l azienda seguendo le vie di fuga e la segnaletica specifica. Soggetto obbligato il Responsabile area dell'ufficio tecnico nessun costo 0 Misura Prima dell'inizio dei lavori eseguire le verifiche di sicurezza Descrizione Prima dell'inizio dei lavori nelle aree destinate alle lavorazioni il preposto incaricato deve eseguire una verifica degli ambienti con un referente della committenza al fine di evidenziare qualsiasi situazione e/o elemento di pericolo in esso presente, al termine del sopralluogo deve essere realizzato un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative in merito necessarie. Soggetto obbligato Il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 2.500,00 EURO Pag. 14 di 152

15 Attività di verifica e controllo ora 25, , ,00 prima e durante la lavorazione Attività del Preposto, della Ditta appaltatrice, finalizzata alla verifica e controllo durante la lavorazione per l'accertamento delle condizioni d'uso degli apprestamenti di sicurezza RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischio di caduta del materiale dall alto con conseguente rischio di colpire il personale sottostante Descrizione Il rischio si manifesta quando vengono eseguiti lavori da differenti organizzazioni lavorative contemporaneamente nel medesimo ambiente e su differenti quote. Misura Evitare la contemporaneità temporale delle lavorazioni Descrizione La misura di prevenzione richiede: a) la redazione di un programma temporale dei lavori in cui venga previsto che le lavorazioni interferenti abbiano luogo solo in tempi differenti con il vincolo "fine - inizio"; per esempio: in presenza di due attività "A" e "B", l'attività "B" inizia solo dopo che è terminata l'attività "A". b) la presenza di un preposto incaricato per l'esecuzione di verifiche di sicurezza (audit) sul rispetto della programmazione dei lavori adottata. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile d'area Prima dell'inizio della NO Durante la Si Stima dei costi 5.000,00 EURO Attività di verifica e controllo ora 25, , ,00 durante la lavorazione Attività del Preposto, della Ditta appaltatrice, finalizzata alla verifica e controllo durante la lavorazione per l'accertamento delle condizioni d'uso degli apprestamenti di sicurezza Pag. 15 di 152 Misura Interdizione delle aree sottostanti il piano di lavoro Descrizione La misura di prevenzione richiede: a) l'interdizione mediante l'installazione di barriere e/o recinzioni tali da impedire il passaggio di terzi nelle aree sottostanti a quelle dove vengono

16 svolte le attività lavorative; b) l'installazione di cartellonistica di sicurezza: pericolo lavori in corso; c) la presenza di un preposto incaricato per l'esecuzione di verifiche di sicurezza (audit) sull'efficacia nel tempo della delimitazione realizzata e della segnaletica esposta. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 821,10 EURO Transenna metallica cad. 3, , ,20 estensibile. Transenna metallica estensibile. Applicazione di transenna metallica estensibile in ferro verniciata a fuoco in colore rosso/bianco con finitura rifrangente e gambe in lamiera metallica. Costo d'uso mensile, per la falciatura dei prati Delimitazione e confinamento m 2, , ,50 di aree di lavoro con elevato rumore. Delimitazione e confinamento di aree di lavoro, per evitare la proiezione di materiali durante l'uso di falcia erba, eseguita con paletti metallici a distanza di 1 metro, rete plastificata tipo parasassi e cartello con segnale indicatore. Compreso il montaggio, lo smontaggio ed il ripristino dell'area interessata dalla delimitazione. Costo d'uso per un anno Cartello di avvertimento cad. 1,200 16,000 19,20 Cartello di pericolo (avvertimento) in alluminio posato a terra. Triangolare lato mm 140. Costo d'uso mensile Cartello di divieto. cad. 1,200 16,000 19,20 Cartello di divieto in alluminio, posato a terra. Quadrato lato mm 125. Costo d'uso mensile Pag. 16 di 152

17 RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischio di elettrocuzione Descrizione Il rischio si manifesta quando vengono eseguiti lavori in ambienti di lavoro in cui sono presenti impianti elettrici in tensione. Misura Prima dell'inizio dei lavori eseguire le verifiche di sicurezza Descrizione Prima dell'inizio dei lavori nelle aree destinate alle lavorazioni il preposto incaricato deve eseguire una verifica degli ambienti con un referente della committenza al fine di evidenziare qualsiasi situazione e/o elemento di pericolo in esso presente, al termine del sopralluogo deve essere realizzato un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative in merito necessarie. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile d'area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 2.500,00 EURO Attività di verifica e controllo ora 25, , ,00 durante la lavorazione Attività del Preposto, della Ditta appaltatrice, finalizzata alla verifica e controllo durante la lavorazione per l'accertamento delle condizioni d'uso degli apprestamenti di sicurezza RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischio di investimento Descrizione Il personale esterno può essere investito dai mezzi di trasporto (camion, autovetture, ecc.) e di movimentazione di materiale (carrelli elevatori) eventualmente presenti nello stabilimento. Misura Individuare percorsi specifici per il personale esterno Descrizione Prima dell'inizio dei lavori verranno individuati percorsi specifici che il personale esterno dovrà utilizzare. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 416,00 EURO Pag. 17 di 152

18 Delimitazione aree di lavoro m 1, , ,00 con paletti e catena. Delimitazione aree di lavoro con paletti e catena. Applicazione di delimitazione aree di lavoro tramite paletti alti 90 cm verniciati a fuoco con fasce rosse, aggancio per catena e base metallica di diametro 240 mm, posti a distanza di un metro e catena in moplen di colore bianco/rosso. Costo d'uso fino a tre mesi Delimitazione con coni m 0, , ,00 segnalatori. Delimitazione di area stradale con coni segnaletici per cantiere in gomma pesante colore bianco/rosso o giallo/nero, appoggiati sul manto stradale ogni due metri. Costo d'uso per tutta la durata dei lavori per ogni metro di delimitazione Cartello di avvertimento cad. 1,200 30,000 36,00 Cartello di pericolo (avvertimento) in alluminio posato a parete. Triangolare lato mm 140. Costo d'uso mensile Cartello d'obbligo. cad. 1,200 30,000 36,00 Cartello di obbligo (prescrizione) in alluminio, posato a parete. Quadrato diametro mm 125. Costo d'uso mensile Misura Informazione del personale esterno Descrizione Prima dell'inizio delle lavorazioni il personale esterno dovrà, in una specifica riunione, ricevere almeno le seguenti informazioni: - modalità di accesso e percorsi da utilizzare per l'ingresso alle aree di lavoro; - piano di gestione delle possibili emergenze: procedure di allarme, sistemi informativi, ecc.; - presenza di pericoli nelle aree di lavoro. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 1.404,00 EURO Pag. 18 di 152

19 Datore di lavoro ora 50,000 6, ,00 Costo per l esecuzione di riunioni di coordinamento, convocate dal Coordinatore per particolari esigenze quali, ad esempio: illustrazione del con verifica congiunta del P.O.S.; illustrazione di particolari procedure o fasi di lavoro; verifica del cronoprogramma; consegna di materiale informativo ai lavoratori; criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, sub fornitori, lavoratori autonomi, fornitori); approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni, che non rientrano nell ordinarietà. Riunioni di coordinamento con il datore di lavoro Direttore tecnico ora 45,000 12, ,00 Costo per l esecuzione di riunioni di coordinamento, convocate dal Coordinatore per particolari esigenze quali, ad esempio: illustrazione del con verifica congiunta del P.O.S.; illustrazione di particolari procedure o fasi di lavoro; verifica del cronoprogramma; consegna di materiale informativo ai lavoratori; criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, sub fornitori, lavoratori autonomi, fornitori); approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni, che non rientrano nell ordinarietà. Riunioni di coordinamento con il direttore tecnico Preposto ora 25,000 12, ,00 Costo per l esecuzione di riunioni di coordinamento, convocate dal Coordinatore per particolari esigenze quali, ad esempio: illustrazione del con verifica congiunta del P.O.S.; illustrazione di particolari Pag. 19 di 152

20 procedure o fasi di lavoro; verifica del cronoprogramma; consegna di materiale informativo ai lavoratori; criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, sub fornitori, lavoratori autonomi, fornitori); approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni, che non rientrano nell ordinarietà. Riunioni di coordinamento con il preposto Lavoratore ora 22,000 12, ,00 Costo per l esecuzione di riunioni di coordinamento, convocate dal Coordinatore per particolari esigenze quali, ad esempio: illustrazione del con verifica congiunta del P.O.S.; illustrazione di particolari procedure o fasi di lavoro; verifica del cronoprogramma; consegna di materiale informativo ai lavoratori; criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, sub fornitori, lavoratori autonomi, fornitori); approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni, che non rientrano nell ordinarietà. Riunioni di coordinamento con il lavoratore. RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischio di scivolamento in piano Descrizione Il rischio si manifesta quando è necessario utilizzare (per esempio per l'attraversamento) luoghi di lavoro i cui pavimenti sono bagnati e/o presentano un indice di scivolamento elevato e/o sono sporchi e contengono residui di precedenti lavorazioni (trucili, polvere, ecc.). Pag. 20 di 152 Misura Al termine di lavori restituire ambienti di lavoro idonei Descrizione Al termine dei lavori nelle aree destinate alle lavorazioni devono essere svolte le seguenti attività: c) eseguire la pulizia dell'area in modo da eliminare la presenza di materiale che può generare un rischio, per esempio: la presenza di materiale di rifiuto tipo morchie di vernice e/o stracci sporchi può, in presenza di innesco causato dalla necessità di utilizzare in ambiente fiamme libere, generare un incendio; b) il preposto incaricato deve eseguire una verifica degli ambienti con un

21 referente della committenza al fine di evidenziare qualsiasi situazione e/o elemento di pericolo in esso presente, al termine del sopralluogo deve essere realizzato un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative in merito necessarie. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile d'area Prima dell'inizio della NO Durante la No Stima dei costi 770,00 EURO Delimitazione materiali di m 2, , ,00 risulta dalle lavorazioni Delimitazione dei materiali di risulta dalle lavorazioni, previo accantonamento, con paletti e rete plastificata, in attesa dell'allontanamento, ed insacchettamento ove necessario. Costo metro lineare per mese di utilizzo Insacchettamento materiali di m3 2, , ,00 risulta. Insacchettamento dei materiali di risulta (pezzami vari) in attesa del carico e trasporto a pubblica discarica. LUOGO INTERESSATO DAL RISCHIO Luogo Verde ed aree esterne Descrizione Prati, parcheggi, viabilità pedonali e strade interne. RISCHI INTERFERENTI PRESENTI NEL LUOGO Rischio Rischio di danno per incidente tra automezzi circolanti nel medesimo luogo Descrizione E' il rischio che si manifesta all'interno delle unità produttive dove sono presenti parcheggi e /o depositi a cui accedono mezzi di trasporto dei materiali e dove viene prevista la movimentazione dei materiali con l'uso dei carrelli elevatori. Misura Individuare percorsi specifici per il personale esterno Descrizione Prima dell'inizio dei lavori verranno individuati percorsi specifici che il personale esterno dovrà utilizzare. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile d'area Pag. 21 di 152

22 Durante la Si Stima dei costi 225,00 EURO Delimitazione con coni m 0, , ,00 segnalatori. Delimitazione di area stradale con coni segnaletici per cantiere in gomma pesante colore bianco/rosso o giallo/nero, appoggiati sul manto stradale ogni due metri. Costo d'uso per tutta la durata dei lavori per ogni metro di delimitazione Cartello di avvertimento cad. 1,200 5,000 6,00 Cartello di pericolo (avvertimento) in alluminio posato a parete. Triangolare lato mm 140. Costo d'uso mensile Cartello di divieto. cad. 1,200 5,000 6,00 Cartello di divieto in alluminio, posato a parete. Quadrato lato mm 125. Costo d'uso mensile RISCHI INTERFERENTI PRESENTI NEL LUOGO Rischio Rischio di elettrocuzione Descrizione Il rischio si manifesta quando vengono eseguiti lavori in ambienti di lavoro in cui sono presenti impianti elettrici in tensione. Misura Permesso di accesso Descrizione I lavori possono aver luogo solo se il referente incaricato dal committente ha rilasciato il permesso di accesso alle aree di lavoro. Di seguito si riporta un fac simile. PERMESSO DI ACCESSO N_ permesso Data: Ora di entrata: Ora di uscita: Il permesso viene consegnato al sig. Pag. 22 di 152 MISURE DI PREVENZIONE E' vietato prendere iniziative di alcun genere, esse potrebbero

23 compromettere la propria incolumità e dei lavoratori presenti nell'unità produttiva. In tutte le aree dell'unità produttiva sono adottate le seguenti misure preventive 1) E vietato fumare e fare uso di fiamme libere. 2) Tutti i presidi antincendio attivi e passivi, tutte le apparecchiature e gli impianti sono sottoposti ad un programma di verifica e di manutenzione periodica. 3) All interno della Ditta in appositi spazi sono posizionate planimetrie con l indicazione delle vie di fuga e del punto di ritrovo. Emergenza - Norme di comportamento in caso di emergenza Si rende noto al personale esterno che: Il personale lavorativo in servizio nell unità produttiva preparato per operare in caso di incendio o altra calamità secondo piani di intervento prestabiliti, collaborate con esso e seguite le sue istruzioni. Mantenere la calma, prima pensare poi agire. Nel caso venga impartito un ordine di evacuazione: evitare di correre e di strillare, seguire le indicazioni del Responsabile delle emergenze ed evacuare l azienda seguendo le vie di fuga e la segnaletica specifica. Soggetto obbligato il Responsabile area dell'ufficio tecnico nessun costo cad. Non è previsto un costo per tale operazione. Misura Prima dell'inizio dei lavori eseguire le verifiche di sicurezza Descrizione Prima dell'inizio dei lavori nelle aree destinate alle lavorazioni il preposto incaricato deve eseguire una verifica degli ambienti con un referente della committenza al fine di evidenziare qualsiasi situazione e/o elemento di pericolo in esso presente, al termine del sopralluogo deve essere realizzato un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative in merito necessarie. Soggetto obbligato Il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo Il Responsabile dell'area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 2.500,00 EURO Pag. 23 di 152

24 Attività di verifica e controllo ora 25, , ,00 durante la lavorazione Attività del Preposto, della Ditta appaltatrice, finalizzata alla verifica e controllo durante la lavorazione per l'accertamento delle condizioni d'uso degli apprestamenti di sicurezza RISCHI INTERFERENTI PRESENTI NEL LUOGO Rischio Rischio di investimento Descrizione Il personale esterno può essere investito dai mezzi di trasporto (camion, autovetture, ecc.) e di movimentazione di materiale (carrelli elevatori) eventualmente presenti nello stabilimento. Misura Individuare percorsi specifici per il personale esterno Descrizione Prima dell'inizio dei lavori verranno individuati percorsi specifici che il personale esterno dovrà utilizzare. Soggetto obbligato il Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 1.200,00 EURO Delimitazione di percorso m 3, , ,00 pedonale con paletti mobili. Delimitazione con paletti mobili in materiale plastico e catena. Applicazione di delimitazione costituita da paletti mobili in moplen, di diametro 40 mm su base di moplen e cemento, disposti a distanza di 2 metri e catena di moplen bicolore (bianco/rossa o giallo/nera). Costo d'uso fino a tre mesi Dimensione dell'anello mm 6x24x Cartello di avvertimento cad. 1,200 20,000 24,00 Cartello di pericolo (avvertimento) in alluminio posato a parete. Triangolare lato mm 140. Costo d'uso mensile Cartello di divieto. cad. 1,200 20,000 24,00 Cartello di divieto in alluminio, posato a parete. Pag. 24 di 152

25 Quadrato lato mm 125. Costo d'uso mensile Soggetti esposti ai rischi interferenti Impresa Soggetto ATTIVITA Attività Cabina di trasformazione MT/BT Descrizione Sezione MT, trasformatori, quadro elettrico, locale cabina (pulizia generale, controllo, serraggi, lubrificazione, controlli e verifiche). RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischio di accesso e di passaggio di personale non incaricato Descrizione Durante le lavorazioni de l'area non è idoneamente delimitata e il passaggio è interdetto, si può manifestare la presenza nelle aree di lavoro di personale non addetto alle lavorazioni. I rischi in tale caso non sono qualificabili, ma certamente la situazione è di elevato pericolo se le attività comportano per esempio la necessità di movimentare i carichi per esempio con l'uso di carro ponte. Misura Interdizione all'accesso e al passaggio Descrizione La misura di prevenzione richiede: a) l'interdizione mediante l'installazione di barriere e/o recinzioni tali da impedire il passaggio di terzi nelle aree dove vengono svolte le attività lavorative; b) l'installazione di cartellonistica di sicurezza: pericolo lavori in corso; c) la presenza di un preposto incaricato per l'esecuzione di verifiche di sicurezza (audit) sull'efficacia nel tempo della delimitazione realizzata e della segnaletica esposta. Soggetto obbligato Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile d'area dell'ufficio tecnico Durante la Si Stima dei costi 408,00 EURO Delimitazione di percorso m 3, , ,00 pedonale con paletti mobili. Delimitazione con paletti mobili in materiale plastico e catena. Applicazione di delimitazione costituita da paletti mobili in moplen, di diametro 40 mm su base di moplen e cemento, disposti a distanza di 2 metri e catena di moplen bicolore (bianco/rossa o giallo/nera). Pag. 25 di 152

26 Costo d'uso fino a tre mesi Dimensione dell'anello mm 6x24x Cartello di divieto. cad. 1,200 10,000 12,00 Cartello di divieto in alluminio, posato a parete. Quadrato lato mm 125. Costo d'uso mensile Cartello d'obbligo. cad. 1,200 10,000 12,00 Cartello di obbligo (prescrizione) in alluminio, posato a parete. Quadrato diametro mm 125. Costo d'uso mensile Misura Prima dell'inizio dei lavori eseguire le verifiche di sicurezza Descrizione Prima dell'inizio dei lavori nelle aree destinate alle lavorazioni il preposto incaricato deve eseguire una verifica degli ambienti con un referente della committenza al fine di evidenziare qualsiasi situazione e/o elemento di pericolo in esso presente, al termine del sopralluogo deve essere realizzato un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative in merito necessarie. Soggetto obbligato Preposto della Ditta appaltatrice Soggetto deputato al controllo il Responsabile d'area dell'ufficio tecnico Prima dell'inizio della NO Durante la Si Stima dei costi 1.365,00 EURO Preposto ora 25,000 15, ,00 Costo per l esecuzione di riunioni di coordinamento, per particolari esigenze quali, ad esempio: illustrazione del con verifica congiunta del P.O.S.; illustrazione di particolari procedure o fasi di lavoro; verifica del cronoprogramma; consegna di materiale informativo ai lavoratori; criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, sub fornitori, lavoratori autonomi, fornitori); approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni, che non rientrano nell ordinarietà. Riunioni di coordinamento con il preposto. Pag. 26 di 152

27 Lavoratore ora 22,000 45, ,00 Costo per l esecuzione di riunioni di coordinamento, convocate dal Preposto della Ditta appaltatrice per particolari esigenze quali, ad esempio: illustrazione con verifica congiunta del P.O.S.; illustrazione di particolari procedure o fasi di lavoro; consegna di materiale informativo ai lavoratori; criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, sub fornitori, lavoratori autonomi, fornitori); approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni, che non rientrano nell ordinarietà. Riunioni di coordinamento con il lavoratore. RISCHI INTERFERENTI Rischio Rischio di elettrocuzione Descrizione Il rischio si manifesta quando vengono eseguiti lavori in ambienti di lavoro in cui sono presenti impianti elettrici in tensione. Misura Permesso di accesso Descrizione I lavori possono aver luogo solo se il referente incaricato dal committente ha rilasciato il permesso di accesso alle aree di lavoro. Di seguito si riporta un fac simile. PERMESSO DI ACCESSO N_ permesso Data: Ora di entrata: Ora di uscita: Il permesso viene consegnato al sig. Pag. 27 di 152 MISURE DI PREVENZIONE E' vietato prendere iniziative di alcun genere, esse potrebbero compromettere la propria incolumità e dei lavoratori presenti nell'unità produttiva. In tutte le aree dell'unità produttiva sono adottate le seguenti misure

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