NOVITÀ MODELLO 730 NUOVO MODELLO ISEE LA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A. E LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA

Transcript

1 NOVITÀ MODELLO 730 NUOVO MODELLO ISEE LA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A. E LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA Paolo Desolati e Cristian Barbisan Dottori Commercialisti in Firenze e Treviso 1

2 IL NUOVO MODELLO 730 PRINCIPALI NOVITA 730/2015 IL MODELLO 730 PRECOMPILATO IL VISTO DI CONFORMITA LE ALTRE NOVITA 2

3 MODELLO 730/2015 VIGILANZA DOCUMENTI DA ESPORRE NORME DI COMPORTAMENTO PIATTAFORMA CGN

4 IL MODELLO 730/2015 PRECOMPILATO ART 1 DLGS 175/2014 Lavoratori dipendenti e pensionati che: 730/2014 redditi 2013 Ricevuto dal Sostituto la CU 2015 MOD 730 PRECOMPILATO DAL 15 APRILE ACQUISITO DAL SITO AE DELEGA AL SOSTITUTO IMPOSTA DELEGA CAF O PROFESSIONISTA 4

5 IL MODELLO 730/2015 PRECOMPILATO SE IL CONTRIBUENTE ACCETTA IL PRECOMPILATO SENZA MODIFICHE NO CONTROLO FORMALE EX ART 36 TER RIMANE CONTROLLO SUSSISTENZA CONDIZIONI SOGGETTIVE ACQUISITO DIRETTAMENTE O TRAMITE SOSTITUTO VALE ANCHE PER LE MODIFICHE CHE NON INCIDONO SUL REDDITO / IMPOSTA NESSUN CONTROLLO PREVENTIVO PER RIMBORSI SUPERIORI A

6 RIMBORSI OLTRE EURO Legge di stabilità 2014 art 1. co. 586 Al fine di contrastare Indebiti rimborsi d imposta IRPEF L AE, entro 6 mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione del modello 730 Effettua controlli preventivi Sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso superiore ad Euro 4.000,00, anche determinato da eccedenze d imposta da precedenti dichiarazioni 6

7 RIMBORSI OLTRE EURO Riepilogo Detrazioni per carichi di famiglia PRESENZA DI RIMBORSI SUPERIORI A 4.000,00 Eccedenze derivanti da dichiarazioni precedenti Controlli preventivi Erogazione del rimborso NO No No Sostituto d imposta No Si Si Agenzia Entrate SI NO Si Agenzia Entrate SI SI Si Agenzia Entrate 7

8 IL MODELLO 730/2015 PRECOMPILATO SE IL CONTRIBUENTE MODIFICA IL PRECOMPILATO ACQUISITO DIRETTAMENTE O TRAMITE SOSTITUTO SI CONTROLLO FORMALE EX ART 36 TER LE MODIFICHE INCIDONO SUL REDDITO / IMPOSTA INFORMAZIONI DIRETTAMENTE ACQUISITE DALL AGENZIA ENTRATE: CERTIFICAZIONE UNICA INTERESSI PASSIVI MUTUO PREMI ASSICURAZIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ALCUNI DATI ANNO PRECEDENTE 8

9 730 PRESENTATO TRAMITE CAF 730 PRECOMPILATO PRESENTATO CAF/PROFESSIONISTA SI CONTROLLO FORMALE IN CAPO AL CAF/PROFESSIONISTA CONTROLLO SUSSISTENZA CONDIZIONI SOGGETTIVE IN CAPO AL CONTRIBUENTE CON O SENZA MODIFICHE SE IL CREDITO SUPERA I EURO RIMBORSA AGENZIA ENTRATE 9

10 730 PRESENTATO TRAMITE CAF ACETTAZIONE / MODIFICHE SU

11 MODELLO 730/2015 RISOLUZIONE 57/E 2014 LE NOVITA DEL 2014 LA LEGGE DI STABILITA PER IL 2014 AL CO.617 LETT. D) COPIA DELLE DICHIARAZIONI E DEI RELATIVI PROSPETTI DI LIQUIDAZIONE NONCHE LA DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA PER RILASCIO VISTO DI CONFORMITA FINO AL 31 DICEMBRE DEL QUARTO ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI PRESENTAZIONE SCHEDE RELATIVE ALLA SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL OTTO PER MILLE E DEL CINQUE PER MILLE FINO AL 31 DICEMBRE DEL SECONDO ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI PRESENTAZIONE Eliminata distinzione tra 730 analitico e sintetico 2015 POSSIBILITA ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA 11

12 IL VISTO DI CONFORMITA DLGS 241/97 Circ Circ Circ Circ Circ

13 IL VISTO DI CONFORMITA implica il riscontro della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze della relativa documentazione e alle disposizioni che disciplinano gli oneri deducibili e detraibili, le detrazioni e i crediti d imposta, lo scomputo delle ritenute d acconto. 13

14 IL VISTO INFEDELE CAF/PROFESSIONISTA APPOSIZIONE VISTO CONFORMITA INFEDELE PAGAMENTO DI UNA SOMMA PARI ALL IMPORTO DELL IMPOSTA, DELLA SANZIONE E DEGLI INTERESSI CHE SAREBBERO STATI RICHIESTI AL CONTRIBUENTE 14

15 IL VISTO INFEDELE Se è la conseguenza del comportamento doloso oppure gravemente colposo del contribuente assistito è correlato alla verifica delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni o deduzioni fiscali per il soggetto dichiarante La responsabilità fiscale degli effetti che scaturiscono dalla riliquidazione della dichiarazione ex articoli 36-bis o 36-ter del Dpr n. 600/73 in termini di maggiori imposte e accessori, rimane sempre a carico del contribuente stesso e non si trasferisce mai all intermediario 15

16 I CONTROLLI DELL AGENZIA ENTRO IL 31 DICEMBRE DEL SECONDO ANNO SUCCESSIVO L AGENZIA DELLE ENTRATE TRASMETTE TELEMATICAMENTE RICHIESTA DI DOCUMENTI O DI CHIARIMENTI L A RISPOSTA TELEMATICA DEVE ESSERE PRODOTTA ENTRO 60 GG ENTRO 60 GG DALLA COMUNICAZIONE DI IRREGOLARITA PAGA IMP, SANZ, INT EFFETTUA RILIEVI 16

17 PRESENTAZIONE MODELLO 730 SCADENZA PRESENTAZIONE SCADENZA TRASMISSIONE TELEMATICA PER TUTTE LE CASISTICHE 7 LUGLIO 17

18 IL 730 CORRETTIVO TERMINE DI SCADENZA ENTRO IL 10 NOVEMBRE DELL ANNO IN CUI LA VIOLAZIONE E STATA COMMESSA - CORRETTIVO IL CAF/PROFESSIONISTA PAGA LA SANZIONE RIDOTTA IL CONTRIBUENTE PAGA LE IMPOSTE SE IL CONTRIBUENTE NON INTENDE PRESENTARE LA NUOVA DICHIARAZIONE IL CAF O IL PROFESSIONISTA PUO COMUNICARE ENTRO IL 10 NOVEMBRE LA DICHIARAZIONE CON I DATI RETTIFICATI 18

19 NOVITA 730/ CU CUD SOSTITUITO DALLA CERTIFICAZIONE UNICA CHE COMPRENDE LE INFORMAZIONI PRECEDENTEMENTE CONTENUTE NELLE ANNOTAZIONI 19

20 NOVITA 730/15 - BONUS RENZI DL 66/2014 VALE SOLO PER 2014 CON LA LEGGE DI STABILITA 190/2014 E UN BONUS A REGIME 20

21 CALCOLO DEL BONUS RENZI REDDITO COMPLESSIVO BONUS SPETTANTE Da a Oltre fino a X ( RC)/2.000 Oltre zero Per il 2015 il bonus annuale è di

22 ALTRE NOVITA MOD. 730/15 SCELTE 8/5/2 PER MILLE CEDOLARE SECCA 10% CANONE CONCORDATO DEDUZIONE 20% ACQUISTO IMMOBILI PER LOCAZIONE DETRAZIONI PER INQUILINI DI ALLOGGI SOCIALI DETRAZIONE COLTIVATORI DIRETTI E IAP CREDITO D IMPOSTA ART BONUS LIMITI DETRAIBILITA ASSICURAZIONI 26% DETRAZIONI PER EROGAZIONI LIBERALI ELIMINAZIONE DI ALCUNI CAMPI PROROGA DETRAZIONI PER: RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO ACQUISTO MOBILI ED ELETTRODOMESTICI RISPARMIO ENERGETICO EDIFICI MISURE ANTISISMICHE 22

23 MODIFICHE FRONTESPIZIO 23

24 MODIFICHE FAMILIARI A CARICO 24

25 MODIFICHE FABBRICATI 25

26 MODIFICHE QUADRO C 26

27 MODIFICHE QUADRO E SEZ. I 27

28 MODIFICHE QUADRO E SEZ. II 28

29 MODIFICHE QUADRO E SEZ. III C 29

30 MODIFICHE QUADRO E SEZ. VI 30

31 MODIFICHE QUADRO F 31

32 MODIFICHE QUADRO G 32

33 MODIFICHE SCELTE 33

34 VEDIAMO UN ESEMPIO PRATICO DI COMPILAZIONE DEL MODELLO

35 LA RIFORMA ISEE D.L. 201/2011 Decreto Salva Italia Attuazione con DPCM n. 159/2013 IN VIGORE DAL 1 GENNAIO

36 MODALITA OPERATIVE ISEE= ISR + 20% ISP PARAMETRO EQUIVALENZA VALIDITA FINO AL 15 GENNAIO SUCCESSIVO PRESENTAZIONE MEDIANTE CAF 36

37 MODALITA OPERATIVE INPS CALCOLO E RILASCIA ATTESTAZIONE ENTRO 10 GIORNI ATTESTAZIONE ISEE VIA PEC / WEB / INPS / CAF 37

38 MODALITA DI CALCOLO ISEE ORDINARIO E SITUAZIONI SPECIFICHE 38

39 MODALITA DI CALCOLO ISEE ORDINARIO ISEE SOCIO SANITARIO ISEE MINORENNI ISEE UNIVERSITA ISEE SOCIO SANITARIO RESIDENZE ISEE CORRENTE 39

40 NUCLEO FAMILIARE COMPONENTI FAMIGLIA ANAGRAFICA CONIUGI CON DIVERSA RESIDENZA CONIUGE ISCRITTO AIRE (NOVITA ) 40

41 FIGLI E CONVIVENZA ANAGRAFICA FIGLI MINORI CONVIVENTI FIGLI MAGGIORENNI NON CONVIVENTI A CARICO IRPEF (Non coniugato e senza prole) NOVITA 41

42 INDICATORE SITUAZIONE REDDITUALE REDDITO DISPONIBILE NOVITA ABBATTIMENTO NOVITA REDDITI SOGGETTI AD IMPOSTA SOSTITUTIVA REDDITI ESENTI TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI REDDITI LAVORO DIPENDENTE PENSIONI E ASSIMILATI SPESE DISABILI ABITAZIONE PRINCIPALE IN LOCAZIONE ASSEGNI EX CONIUGE 42

43 COMPONENTI POSITIVI DI REDDITO REDDITO COMPLESSIVO REDDITI SOGGETTI IMPOSTA SOSTITUTIVA REDDITO ESENTE LAVORO DIPENDENTE ESTERO PROVENTI DA ATTIVITA AGRICOLE REDDITO ATTIVITA FINANZIARIE ASSEGNI MANTENIMENTO FIGLI TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI REDDITI FONDIARI DI BENI NON LOCATI SOGGETTI AD IMU (NOVITA ) REDDITO LORDO DICHIARATO PAESE RESIDENZA PER ISCRITTI AIRE (NOVITA ) RIFERIMENTO SECONDO ANNO SOLARE PRECEDENTE 43

44 COMPONENTI NEGATIVI DI REDDITO ASSEGNI CORRISPOSTI AL CONIUGE e FIGLI SPESE PER DISABILITA MAX EURO DETRAZIONE REDDITI LAVORO DIPENDENTE MAX EURO DETRAZIONE REDDITI PENSIONE MAX EURO DETRAZIONE TRATTAMENTI PREVIDENZIALI RIFERIMENTO SECONDO ANNO SOLARE PRECEDENTE 44

45 SPESE E FRANCHIGIE DEL NUCLEO FAMILIARE ABITAZIONE IN LOCAZIONE EURO EURO PER OGNI FIGLIO OLTRE IL SECONDO DISABILITA EURO DISABILITA MEDIA DISABILITA GRAVE PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE RIFERIMENTO ANNO SOLARE PRECEDENTE 45

46 INDICATORE SITUAZIONE PATRIMONIALE PATRIMONIO MOBILIARE + PATRIMONIO IMMOBILIARE AL 31/12 Anno precedente NOVITA VALORE IMMOBILIARE AI FINI IMU IMMOBILI DETENUTI ALL ESTERO AI FINI IVIE 46

47 PATRIMONIO MOBILIARE CONFERMATE COMPONENTI PRECEDENTE NORMATIVA ANCHE SE DETENUTE ALL ESTERO VALORE AL 31/12 ANNO PREC. DEPOSITI BANCARI TITOLI DI STATO CERTIFICATI DEPOSITO BUONI FRUTTIFERI PARTECIPAZIONI AZIONARIE CONTRATTI ASSICURAZIONE PATRIMONIO NETTO IMPRESE INDIVIDUALI C/C al 31/12/2014 GIACENZA MEDIA DEPOSITI E C/C NOVITA FRANCHIGIA EURO EURO MAX EURO 47

48 SCALA DI EQUIVALENZA PARAMETRO DELLA SCALA DI EQUIVALENZA E UN VALORE FISSATO DALLA NORMATIVA IN RELAZIONE ALLA NUMEROSITA DEL NUCLEO FAMILIARE 48

49 NUOVA DSU RIDIMENSIONAMENTO INFORMAZIONI AUTODICHIARATE ARCHIVI INPS E AGENZIA ENTRATE 49

50 NUOVA DSU DSU MODULARE MODELLO BASE FOGLI SINGOLI COMPONENTI MODULI AGGIUNTIVI MODULI SOSTITUTIVI MODULI INTEGRATIVI per: Attestazione provvisoria Inesattezze dati Autocertificare redditi 50

51 NUOVA DSU DSU MINI O ISEE ORDINARIO GENERALITA DELLE PRESTAZIONI 51

52 NUOVA DSU DSU INTEGRALE per SITUAZIONI SPECIFICHE SOCIO SANITARIE RESIDENZE NOVITA CONDIZIONI ECONOMICHE FIGLI E DONAZIONI IMMOBILI DIRITTO ALLO STUDIO PRESTAZIONI PER MINORI NOVITA FIGLI DI GENITORI NON CONIUGATI E NON CONVIVENTI 52

53 NUOVA DSU DSU CORRENTE AGGIORNAMENTO DATI REDDITUALI DSU GIA PRESENTATA SOLO SE LA VARIAZIONE NEI 18 MESI PRECEDENTI VARIAZIONE NEGATIVO IRS SUPERIORE 25% RISPETTO ISEE ORDINARIA 53

54 NUOVA DSU COMUNI MODALITA PRESENTAZIONE CAF INPS 54

55 SISTEMI DI CONTROLLO DPCM 159/2013 RAFFORZAMENTO SISTEMI DI CONTROLLO AGENZIA ENTRATE INPS ENTI EROGATORI GUARDIA FINANZA 55

56 VEDIAMO UN ESEMPIO PRATICO DI COMPILAZIONE DI UN MODELLO ISEE 56

57 LA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A. E LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA

58 PREFAZIONE PRIORITA FONDAMENTALI: 1.GARANTIRE ALLA FE QUADRO GIURIDICO COERENTE 2.OTTENERE ADOZIONE MASSIVA con le PMI 3.DIFFUSIONE PARTNER COMMERCIALI STRANIERI 4.STANDARD COMUNE DI FE CON INTEROPERABILITA CON FORMATI ESISTENTI IN SINTESI: - OBBLIGO FORNITORI FE - OBBLIGO PA ACCETTARE FE - ISTITUISCE SDI - ABOLISCE IL CONSENSO 58

59 VANTAGGI UTILIZZO FATTURAZIONE ELETTRONICA (Fonte Osservatorio del Politecnico «Fattura Elettronica e Conservazione Sostitutiva)

60 NORMATIVA ATTUALE 1994 PRIMA NORMA CONSERVAZIONE SCRITTURE CONTABILI 1/6/2006 CODICE DELL AMM.NE DIGITALE DM 55/2013 IN ATTUAZIONE LEGGE 244/2007 NASCE OBBLIGO FATTURAZIONE ELETTRONICA DAL 6/6/14 ART. 25 DL 66/2014 ESTENDE DAL 31/3/2015 TUTTA PA 60

61 SCENARI FUTURI DAL LA NUOVA DIRETTIVA COMUNITARIA CHE PREVEDE L AMPLIAMENTO DEL CONCETTO DI DOCUMENTO ELETTRONICO FUTURO ANCHE TRA PRIVATI SARA OBBLIGATORIO IL BUSINESS TO BUSINESS CON CONTABILIZZAZIONE AUTOMATICA DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI (LIQUIDAZIONI DICHIARAZIONI) CHI SODDISFERA QUESTA ESIGENZA? 61

62 I SOGGETTI INTERESSATI OPERATORI ECONOMICI NAZIONALI DIRETTAMENTE SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SDI) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INDIRETTAMENTE INTERMEDIARI PROFESSIONALI 62

63 SOGGETTI INTERESSATI: GLI INTERMEDIARI INTERMEDIARIO OPERATORE ECONOMICO FUNZIONI EMISSIONE TRASMISSIONE CONSERVAZIONE 63

64 SOGGETTI INTERESSATI: GLI INTERMEDIARI INTERMEDIARIO P.A. FUNZIONI RICEZIONE CONSERVAZIONE 64

65 I SOGGETTI NON INTERESSATI FORNITORI ESTERI SOGGETTI NON TITOLARI DI P.IVA 65

66 I SOGGETTI INTERESSATI: IL SDI SISTEMA DI INTERSCAMBIO AGENZIA DELLE ENTRATE SOGEI GESTORE DEL SISTEMA ASPETTI TECNICI E ORGANIZZATIVI 66

67 SISTEMA DI INTERSCAMBIO - SDI SERVIZI ACCREDITAMENTO AL SISTEMA RICEVE, VALIDA E GESTISCE I FLUSSI FATTURE INVIA FATTURE ALLE PA DESTINATARIE NOTIFICA ESITI TRAMITE RILASCIO RICEVUTE INVIA FLUSSI PER MONITORAGGIO FINANZA PUBBLICA 67

68 STRUMENTI FIRMA DIGITALE CARATTERI AUTENTICITÀ INTEGRITÀ NON RIPUDIABILITÀ 68

69 FATTURAZIONE ELETTRONICA PA NUOVA PROCEDURA OBBLIGO GIURIDICO DIVIETO DI PAGAMENTO DA PARTE DELLA PA 69

70 LA FATTURA ELETTRONICA FATTURA EMESSA E RICEVUTA IN UN QUALUNQUE FORMATO ELETTRONICO SUBORDINATA ALL ACCETTAZIONE DEL DESTINATARIO FATTURA ELETTRONICA REQUISITI IMMODIFICABILITÀ AUTENTICITÀ LEGGIBILITÀ INTEGRITÀ 70

71 LA FATTURA ELETTRONICA FORMATO ELETTRONICO FATTURA STRUTTURATA FATTURA DESTRUTTURATA FORMATO ELABORABILE.XML TRASMISSIONE ELETTRONICA DATI FORMATO.PDF -.PDF/A 71

72 EMISSIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA MODALITÀ FATTURA ELETTRONICA P.A NESSUNA INFLUENZA REGOLE TRIBUTARIE GENERALI BENI MOBILI CONSEGNA/ SPEDIZIONE MOMENTO EFFETTUAZIONE OPERAZIONI ART. 6, C. 1 DPR 633/1972 BENI IMMOBILI ATTO DI STIPULA 72

73 EMISSIONE FATTURA ELETTRONICA P.A. DATA NUMERO RAGIONE SOCIALE E P.I. CEDENTE /CESSIONARIO DESCRIZIONE BENI E SERVIZI CORRISPETTIVO E IVA MODALITA PAGAMENTO DATI TRASMISSIONE PROGRESSIVO UNIVOCO GIG = CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA CUP = CODICE UNIVOCO DI PROGETTO 73

74 LA FATTURA ELETTRONICA NOVITA ESIGIBILITA DELL IMPOSTA SPLIT PAYMENT LEGGE STABILITA 2015 PROFESSIONISTI FUORI DALLO SPLIT PAYMENT (documento fondazione nazionale commercialisti del ) LE AZIENDE CHE OPERANO PREVALENTEMENTE CON P.A. AUMENTO CREDITO IVA 74

75 LA FATTURA ELETTRONICA MOMENTO DI EMISSIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA VERSO LA P.A. IL SDI RILASCIA RICEVUTA DI CONSEGNA NOTIFICA DI MANCATA CONSEGNA ESITO POSITIVO ESITO NEGATIVO 75

76 IL FLUSSO DI TRASMISSIONE COMPITI 1. emissione delle FE, su richiesta 2. trasmissione delle fatture allo SdI 3. conservazione digitale, su richiesta Flusso informativo per il monitoraggio di finanza pubblica COMPITI 1. Ricezione delle fatture per le PA 2. conservazione digitale, su richiesta FORNITORI Fatture Ricevute/notifiche Notifica esito SISTEMA di INTERSCAMBIO Fatture Validate Notifiche Pubblica Amministrazione Intermediari dei Fornitori Intermediari della PA 76

77 CONTROLLI PROPEDEUTICI ALL INOLTRO SDI CONTROLLO PROPEDEUTICO ALL INOLTRO FATTURA ALLA PA ESITO NEGATIVO ESITO POSITIVO SCARTO FATTURA INOLTRO FATTURA P.A. RICEVUTA DI SCARTO 77

78 INOLTRO FATTURA ALLA P.A. ESITO NEGATIVO ESITO POSITIVO P.A. NON RICEVE LA FATTURA P.A. RICEVE LA FATTURA OPERATORE OTTIENE NOTIFICA DI MANCATA CONSEGNA OPERATORE OTTIENE RICEVUTA DI CONSEGNA 78

79 INOLTRO FATTURA ALLA P.A. ESITO POSITIVO CON MANCATA CONSEGNA SDI SOLLECITA P.A. A ELIMINARE PROBLEMA P.A. RISOLVE IL PROBLEMA P.A. NON RISOLVE IL PROBLEMA P.A. NON RICEVE LA FATTURA P.A. RICEVE LA FATTURA OPERATORE RICEVE LA RICEVUTA DI CONSEGNA OPERATORE RICEVE LA RICEVUTA AVVENUTA TRASMISSIONE CON IMPOSSIBILITÀ DI RECAPITO 79

80 INOLTRO FATTURA ALLA P.A. CIRCOLARE MEF 1/2014 ESITO POSITIVO CON RICEVUTA DI MANCATA CONSEGNA LA FATTURA DOVRA ESSERE PAGATA 80

81 I CONTROLLI DEL SDI SULLE FATTURE NOMENCLATURA E UNICITÀ DEL FILE DIMENSIONI DEL FILE CONTROLLI PROPEDEUTICI VERIFICA DI INTEGRITÀ DEL DOCUMENTO VERIFICA DI AUTENTICITÀ DEL CERTIFICATO DI FIRMA VERIFICA DI CONFORMITÀ DEL FORMATO FATTURA FUNZIONI VERIFICA DI VALIDITÀ DEL CONTENUTO DELLA FATTURA VERIFICA DI UNICITÀ DELLA FATTURA 81

82 I CONTROLLI DEL SDI SULLE FATTURE NOMENCLATURA E UNICITÀ DEL FILE ERRORI DI DUPLICAZIONE E NOME FILE 82

83 LA FATTURA ELETTRONICA CONSERVAZIONE DOCUMENTI FATTURE ANALOGICHE SEZIONALE CONSERVAZIONE CARTACEA FATTURE ELETTRONICHE SEZIONALE CONSERVAZIONE ELETTRONICA 83

84 LA FATTURA ELETTRONICA E IMPOSTA DI BOLLO IMPOSTA DI BOLLO F24 TELEMATICO PER TUTTE LE FATTURE DELL ANNO PRECEDENTE ENTRO 120 GIORNI DALLA CHIUSURA DELL ESERCIZIO INDICARE IN FATTURA imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi del D.M. 17 giugno

85 FATTURA ELETTRONICA P.A. CONSERVAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE (CENNI) 85

86 CONSERVAZIONE FATTURE ELETTRONICHE IL RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE DM 23/1/2014 FUNZIONI E RESPONSABILITÀ DELEGA 86

87 RUOLO RESPONSABILE CONSERVAZIONE DEFINISCE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI CONSERVAZIONE ARCHIVIA DOCUMENTI IN SOSTITUZIONE VERIFICA FUNZIONALITA DEL SISTEMA ADOTTA MISURE DI SICUREZZA RICHIEDE PRESENZA DEL NOTAIO VERIFICA LEGGIBILITA DEI DOCUMENTI 87

88 CONSERVAZIONE FATTURE ELETTRONICHE IL MANUALE DI CONSERVAZIONE Art. 8 D.P.C.M 3 DICEMBRE 2013 DOCUMENTO OBBLIGATORIO CONTENUTO MINIMO 88

89 CONSERVAZIONE FATTURE ELETTRONICHE TERMINE CONSERVAZIONE ELETTRONICA FATTURE ENTRO 3 MESI DICHIARAZIONE REDDITI 89

90 CONSERVAZIONE ALTRI DOCUMENTI Documenti fiscali che possono essere digitalizzati: Fatture, lettere e telegrammi ricevuti (Art codice civile ) Copie delle fatture, delle lettere e dei telegrammi spediti (Art codice civile ) Libro giornale e libro degli inventari (Art codice civile e Art. 14 comma 1, lettera a, D.P.R. 600/1973) Registri prescritti ai fini dell IVA (Art. 14, comma 1, lettera b, D.P.R. 600/1973) Scritture ausiliarie nelle quali devono essere registrati gli elementi patrimoniali e reddituali, raggruppati in categorie omogenee, in modo da consentire di desumerne chiaramente e distintamente i componenti positivi e negativi che concorrono alla determinazione del reddito (Art. 14 comma 1, lettera c, D.P.R. 600/1973) Scritture ausiliarie di magazzino (Art. 14 comma 1, lettera d, D.P.R. 600/1973) Registro dei beni ammortizzabili (Art. 16, D.P.R. 600/1973) 90

91 CONSERVAZIONE ALTRI DOCUMENTI Documenti fiscali che possono essere digitalizzati: Registro delle fatture emesse (Art 23 primo comma DPR 633/72 ) Registro dei corrispettivi (Art 24 primo comma DPR 633/72) Registro degli acquisti (Art 25 primo comma DPR 633/72) Registro unico (Art 39 secondo comma DPR 633/72) Registro delle merci c/deposito, lavorazione, comodato (Art 53 terzo comma DPR 633/72) Registro delle dichiarazioni intento - (Art 1 comma secondo D.L. 746 del 29/12/1983) Registro delle somme ricevute in deposito - (Art 3 comma secondo del Decreto 31/10/1974) 91

92 CONSERVAZIONE ALTRI DOCUMENTI Documenti fiscali che possono essere digitalizzati: Bilancio di esercizio (art.2423 c.c.) - Stato patrimoniale (art.2424 c.c.) - Conto economico (art.2425 c.c.) - Nota integrativa (art.2427 c.c.) - Relazione sulla gestione (art.2428 c.c.) - Relazione dei sindaci (art.2429 c.c.) - Relazione dei revisori contabili (D.Lgs. n.58 del 1998) Dichiarazione dei redditi, Irap, Iva e sostituti (DPR n.322 del 22 luglio 1998) Documento di trasporto (DPR n. 472 del 14 agosto 1996) Bolla di accompagnamento (DPR n. 627 del 6 ottobre 1978) Nota di consegna, lettera di vettura, polizza di carico (Circolare n.225 del 16/9/96) Giornale di fondo elettronico degli scontrini fiscali (D.M. 23 marzo 1983) Distinte meccanografiche di fatturazione (Decreto del 24/10/2000 n. 370 e Decreto del 24/10/2000 n.366) 92

93 CONSERVAZIONE ALTRI DOCUMENTI I libri contabili, prima di essere messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e, qualora sia previsto l obbligo della bollatura o ella vidimazione, devono essere bollati in ogni foglio dall ufficio del registro delle imprese o da un notaio secondo le disposizioni delle leggi speciali. L ufficio del registro o il notaio deve dichiarare nell ultima pagina dei libri il numero dei fogli che li compongono. Il libro giornale e il libro degli inventari devono essere numerati progressivamente e non sono soggetti a bollatura né a vidimazione (Art codice civile) I libri di cui al presente articolo,prima che siano messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e bollati in ogni foglio a norma dell art.2215 (art.2421 terzo comma c.c.) Il libro dei soci Libro delle obbligazioni Libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee Libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione Libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale ovvero del consiglio di sorveglianza o del comitato per il controllo sulla gestione Libri obbligatori c.c.) sociali (art.2421 Libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo Libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti Libro degli strumenti finanziari emessi ai sensi dell art.2447-sexies 93

94 CONSERVAZIONE: CONTROLLI E VERIFICHE Vantaggi che si possono ottenere in caso di ispezioni (fiscali e non) ad aziende che adottano processi di conservazione sostitutiva 1) garanzie sulla legalità del processo: reintroduzione delle dinamiche delle scritture vidimate minore flessibilità 2) maggiori garanzie sulla reperibilità della documentazione 3) maggiore credibilità del dato documentale (più semplice la falsificazione del documento cartaceo) 4) possibilità (in futuro) di esibire la documentazione richiesta a distanza 5) minore invasività dei controlli 6) risparmio nella stampa per la documentazione richiesta 7) riduzione (tendenziale) della permanenza dei verificatori in azienda 94

95 CONSERVAZIONE: CONTROLLI E VERIFICHE Verifica informatica 1) controllo sull osservanza della tempistica; 2) acquisizione del manuale della conservazione (ora obbligatorio); 3) verifica sulla tipologia dei documenti portati in conservazione (es. documenti diversi da quelli doganali, omogeneità per tipologia ); 4) individuazione degli indici di ricerca per tipologie di documenti; 5) verifica della conformità fra l impronta inviata all Agenzia e quella riscontrata in sede di accesso; 6) verifica sull intervento del pubblico ufficiale; 7) verifica sull effettuazione delle comunicazioni prescritte per legge; 8) verifica a campione sulla leggibilità dei documenti; 95

96 FATTURA ELETTRONICA P.A. APPENDICE 96

97 APPENDICE DIRETTIVA N. 2001/115/CE DEL CONSIGLIO EUROPEO 20 DICEMBRE DECRETO DEL 23 GENNAIO 2004 (G.U. N. 27 DEL 3 FEBBRAIO 2004) DELIBERAZIONE CNIPA N. 11/2004 DEL 19 FEBBRAIO D.Lgs n. 52/2004 (G.U. n. 49 del 28 febbraio 2004) D.LGS. 7 MARZO 2005, N. 82 (CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE - CAD) 97

98 APPENDICE DIRETTIVA 2006/112/CE DEL CONSIGLIO EUROPEO DEL 28 NOVEMBRE 2006 LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244 (G.U. N. 300 DEL 28 DICEMBRE 2007) DECRETO 7 MARZO 2008 (G.U. N. 103 DEL 3 MAGGIO 2008) DIRETTIVA COMUNITARIA N. 45 DEL 2010 D.P.R. N. 633/1972, COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 228/2012 (LEGGE DI STABILITÀ) 98

99 APPENDICE DECRETO MEF 3 APRILE 2013, N. 55 (G.U. N. 118 DEL 22 MAGGIO 2013) D.P.C.M. 3 DICEMBRE 2013 (G.U. N. 59 DEL 12 MARZO 2014) ART. 25, D.L. 24 APRILE 2014, N. 66 (G.U. N. 95 DEL 24 APRILE 2014) DECRETO MINISTERIALE 17 GIUGNO 2014 (G.U. N. 146 DEL 26 GIUGNO 2014) 99

100 APPENDICE CIRCOLARI CIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE 24/06/2014, N. 18 CIRCOLARE MEF 31/03/2014, N. 1. CIRCOLARE RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO 4/11/2013, N

101 FATTURA ELETTRONICA VEDIAMO UN ESEMPIO PRATICO DI COMPILAZIONE DI UNA FATTURA ELETTRONICA 101