L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia"

Transcript

1 L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia CPT Puglia: l esperienza, i risultati GIORNATA DI PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA DELLA REGIONE PUGLIA Bari, 4 luglio 2008 Giovanna PUTIGNANO Nucleo CPT Regione Puglia Dirigente f.f. Ufficio Bilancio Settore Ragioneria

2 L iniziativa dei CPT Il territorio regionale Brevi cenni sul progetto Conti Pubblici Territoriali La regia del progetto: il Nucleo Centrale CPT Gli obiettivi del progetto CPT Il Nucleo Regionale CPT : l ufficio CPT tra gli uffici regionali, il team di progetto e le responsabilità I rapporti con i fornitori locali di dati: il processo, le opportunità, le difficoltà L esperienza della Monografia regionale: i risultati ottenuti

3 Il territorio regionale 360 Km, circa il 6,5% della superficie italiana territorio con numerose diversità, punto d incontro di gente con culture e storie diverse. vicinanza del mare che ha portato ad un forte sviluppo costiero cinque province amministrative: Foggia (64 comuni); Bari (48 comuni); Taranto (28 comuni); Brindisi (20 comuni); Lecce (97 comuni)

4 La regia del progetto: il Nucleo Centrale CPT Il Nucleo Centrale CPT fornisce a tutti i Nuclei Regionali direttive e assistenza costante e puntuale nel processo di raccolta e classificazione dei dati Contatti frequenti, seminari, giornate di studio collettive e personalizzate Ha ideato e promosso la raccolta delle Monografie regionali e ha costantemente affiancato il Nucleo Regionale guidandone la stesura del volume

5 La storia del Nucleo Regionale CPT in Puglia formalizzata l istituzione del Nucleo Regionale CPT della Puglia il Nucleo Regionale riesce ad elaborare e consegnare i conti consolidati di alcuni anni per le spese e degli anni più recenti per entrate e spese prosecuzione dell attività di rilevazione di base Nel 2005 formalizzazione dell attuale gruppo Dal 2005 ampliamento dell universo di riferimento, piena adesione al progetto e collaborazione costante e attiva alle attività della Rete CPT produzione della Monografia regionale: adesione al progetto pilota

6 Il Team di progetto e le responsabilità: il Nucleo Regionale CPT della Puglia Giovanna PUTIGNANO: coordinamento Nucleo Regionale Giuseppangelo DIFONZO: responsabile del Nucleo CPT Puglia e elaborazione dei dati SPESA Antonio CIPRIANI: elaborazione dati ENTRATA Marino TOSCANO: raccolta dati - inserimento dati Nicola BELLOMO: raccolta dati inserimento dati L ufficio CPT tra gli uffici regionali Operiamo presso l Assessorato Bilancio e Programmazione Settore Ragioneria

7 I rapporti con i fornitori locali di dati: il processo, le opportunità, le difficoltà Il processo Richiesta del Nucleo Regionale di dati e sintesi dei bilanci consuntivi di tutti gli enti dell universo del Settore Pubblico Allargato regionale: invio via fax o mail delle schede di rilevazione Prima verifica rispetto ai dati della serie storica e successivo inserimento nel software CPT a disposizione anche del Nucleo Centrale Le opportunità Consapevolezza dei flussi finanziari di ciascun ente del Settore Pubblico Allargato Senso di appartenenza al sistema pubblico: il contributo di ogni singolo ente e la creazione di una Rete di enti a livello locale La redazione e l aggiornamento della Monografia: una più efficace azione programmatoria, decisioni assunte sulla base di informazioni quantitative puntuali e oggettive Le difficoltà Molteplicità degli enti appartenenti al Settore Pubblico Allargato Rispetto delle scadenze prefissate: la collaborazione degli enti Coesistenza con numerosi altri compiti istituzionali Monitoraggio di un universo in continua evoluzione

8 I fornitori locali di dati (>90) Denominazione Ente Regione, comuni e province Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'innovazione Agenzie regionali Agenzia Regionale per il Lavoro Agenzia Regionale Sanitaria Aziende provinciali di Promozione Turistica Ente per il Diritto allo Studio Universitario di Bari, Foggia e Lecce Autorità Portuale di Bari, Taranto e Brindisi Camera di Commercio provinciali Industria Artigianato e Agricoltura Unioni e consorzi di comuni Ente Parco Nazionale del Gargano e dell'alta Murgia ATO Unico Consorzi di Bonifica Consorzio Trasporti Pubblici Taranto Istituti provinciali Autonomi Case Popolari Aziende Servizi Igiene e Pubblica Utilità Consorzi provinciali per lo Sviluppo Industriale e dei Servizi Reali alle Imprese Ente Autonomo Fiera del Levante Tecnopolis - Parco Scientifico e tecnologico della Puglia Istituto Finanziario Regionale Pugliese SpA Terme di S. Cesarea SpA Acquedotto Pugliese SpA Società Trasporti Pubblici di Terra d'otranto e Brindisi Società Trasporti Pubblici Brindisi SpA Società Esercizio Aeroporti Puglia SpA

9 L esperienza della Monografia regionale: i risultati ottenuti (I) Luglio 2007 Luglio 2008 La raccolta delle monografie regionali L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali I flussi finanziari pubblici nelle Regioni italiane è il risultato di un lavoro collettivo dell intera Rete dei Nuclei dei Conti Pubblici Territoriali (CPT). Poche pagine per favorire la memoria delle azioni di un sistema pubblico sempre più complesso L articolazione principale del volume PARTE I - IL QUADRO DI RIFERIMENTO REGIONALE PARTE II - LA SPESA PUBBLICA NELLA REGIONE PARTE III - LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE PARTE IV - ALTRE CARATTERISTICHE DI FINANZA PUBBLICA NELLA REGIONE PUGLIA: LE IMPRESE PUBBLICHE LOCALI

10 PARTE I - IL QUADRO DI RIFERIMENTO REGIONALE Il contesto socio-economico Tasso di occupazione in linea con il Sud, al di sotto dell Italia Capacità di esportare superiore rispetto al sud, al di sotto dell Italia Indice di infrastrutturazione generale superiore sud, al di sotto dell Italia La programmazione dello sviluppo regionale : obiettivi e strumenti Piano di Sviluppo Regionale (PSR) Piano Urbanistico Territoriale (PUT) Piani di settore e intersettoriali Programmi strutturali regionali dell Unione Europea Programmi integrati territoriali Strumenti di programmazione negoziata Documento regionale annuale di programmazione economica e finanziaria (DAP) Legge Finanziaria Bilancio pluriennale e bilancio annuale Gli aspetti normativi della finanza pubblica L.R.22/2000 L.R.16/2000 (agricoltura) L.R.25/2000 (urbanistica, pianificazione territoriale e edilizia residenziale pubblica) L.R.24/2000 (artigianato, industria, fiere, mercati e commercio, turismo, sport, promozione culturale, beni culturali, istruzione scolastica, diritto allo studio e formazione Professionale)

11 PARTE II - LA SPESA PUBBLICA NELLA REGIONE PUGLIA La spesa totale del Settore Pubblico Allargato La spesa corrente La spesa in conto capitale La spesa dei soggetti a rilevanza regionale e locale Giuseppangelo DIFONZO

12 PARTE III - LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE PUGLIA Le entrate del Settore Pubblico Allargato Le entrate correnti Le entrate in conto capitale Il finanziamento degli Enti locali: tributi propri, devoluzioni e trasferimenti Il finanziamento delle Imprese Pubbliche Locali: trasferimenti e vendita di beni e servizi Antonio CIPRIANI

13 PARTE IV - ALTRE CARATTERISTICHE DI FINANZA PUBBLICA NELLA REGIONE PUGLIA Le Imprese Pubbliche Locali Consorzi e forme associative Aziende e istituzioni Società e fondazioni partecipate Prevalenza di Società Quasi totalità si spese e entrate di parte corrente Vendita di beni e servizi a livelli significativi Indipendenza e autonomia da trasferimenti di enti pubblici

14 PARTE IV - ALTRE CARATTERISTICHE DI FINANZAPUBBLICA NELLA REGIONE PUGLIA Peculiarità settoriali: Le Imprese Pubbliche Locali Ciclo integrato dell acqua - Acquedotto Pugliese SpA: Contributo significativo all elevato livello della spesa delle IPL. Dal gennaio 2002 il Ministero assegna a Puglia e Basilicata l intero capitale della Società in base alla popolazione residente. Norma innovativa, principio di devoluzione a favore delle Regioni, svolta al processo di ristrutturazione aziendale e di privatizzazione societaria Mobilità - Aeroporti di Puglia SpA: società per azioni il cui capitale è per la quasi totalità sottoscritto dalla Regione Puglia, gestisce in regime di concessione totale quarantennale, il sistema aeroportuale pugliese costituito dagli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto Grottaglie

L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia

L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia CPT Puglia: l esperienza, i risultati GIORNATA DI PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA DELLA REGIONE BASILICATA

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 gennaio 2008, n. 026/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 gennaio 2008, n. 026/Pres. L.R. 1/2007, art. 8, cc. 55 e 56 B.U.R. 13/2/2008, n. 7 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 gennaio 2008, n. 026/Pres. Regolamento recante le indicazioni per l articolazione del bilancio consuntivo

Dettagli

Presentazione della Società. Novembre 2015

Presentazione della Società. Novembre 2015 Presentazione della Società La Storia La Società La Struttura Produttiva Il Sistema di Competenze Il Posizionamento 2 2004 Costituzione della StraDe s.r.l. ad opera di Massimo Dell Erba e Veronica Montanaro

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE Il nuovo assetto organizzativo di PUGLIAPROMOZIONE è impostato sul modello dell azienda a rete evoluta, fondato sulla ripartizione dei processi di supporto e primari

Dettagli

Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE

Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE In base all art. 19 del TUEL approvato con D. Lgs. 267 del 18 agosto 2000 spettano alla provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A.

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE PUGLIA e ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI INDUSTRIALI, PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGRAMMI

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia LE NOVITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 INTRODUZIONE APPROCCIO PLURIFONDO FEASR - FEAMP INTRODUZIONE STRATEGIA AREE INTERNE

Dettagli

Organi costituzionali e di rilievo costituzionale. Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 2. Agenzie fiscali

Organi costituzionali e di rilievo costituzionale. Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 2. Agenzie fiscali Organi costituzionali e di rilievo costituzionale Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 2 Agenzie fiscali Enti di regolazione dell'attività economica Enti produttori di servizi economici 5

Dettagli

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1453 DEL 07/12/2012 SETTORE Attività Economiche, Formazione Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Università, Istruzione OGGETTO: RINNOVO INCARICO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,

Dettagli

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE In conformità a quanto previsto dall art. 7 (Reti di Scuole) del D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 (Regolamento recante norme

Dettagli

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. 35 CAMPANIA Giovanni Pederbelli Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Sergio Vetrella Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. Paola Viggiani Dirigente Servizio Artigianato Regione

Dettagli

ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI

ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI Denominazione sottosezione livello 1 Disposizioni generali Organizzazione (art. 10, c. 1, d.lgs. n. ) (art. 10, c. 1, d.lgs. n. Programma per la Trasparenza e Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. Responsabile

Dettagli

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per

Dettagli

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO

Dettagli

Ministero del Commercio Internazionale

Ministero del Commercio Internazionale Ministero del Commercio Internazionale La missione SPRINT Puglia è lo sportello operativo a livello regionale, per promuovere e favorire l accesso delle PMI e degli operatori economici pugliesi ad iniziative,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI VASSALLO GIOVANNI. Nome

INFORMAZIONI PERSONALI VASSALLO GIOVANNI. Nome CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome VASSALLO GIOVANNI Data di nascita Nato a Genova il 03/01/1953 Qualifica Amministrazione COMUNE DI GENOVA Incarico attuale CONSIGLIERE Numero telefonico dell

Dettagli

PROFILO SOCIETARIO. Supportiamo gli enti locali nella programmazione e nella realizzazione degli

PROFILO SOCIETARIO. Supportiamo gli enti locali nella programmazione e nella realizzazione degli PROFILO SOCIETARIO Supportiamo gli enti locali nella programmazione e nella realizzazione degli indirizzi tecnico-operativi. Accompagniamo le aziende verso l innovazione e l aumento di competitività. L

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL OSSERVATORIO REGIONALE SUL TURISMO.

LINEE GUIDA PER LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL OSSERVATORIO REGIONALE SUL TURISMO. LINEE GUIDA PER LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL OSSERVATORIO REGIONALE SUL TURISMO. Art. 1 (Oggetto) 1. In attuazione dell art. 2, comma 1, lettera d) della Legge Regionale n. 1 del 11 02 2002

Dettagli

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno La Regione Toscana ha promosso (Carta di Firenze, novembre 2007) la creazione di una rete tra regioni europee per promuovere lo sviluppo del secondo i principi della "Agenda for European sustainable and

Dettagli

Curriculum Vitae Emilio MICCOLIS

Curriculum Vitae Emilio MICCOLIS Curriculum Vitae Emilio MICCOLIS A. DATI ANAGRAFICI E PERSONALI Data di nascita: 05/10/1960 Cittadinanza: Italiana Stato civile: Coniugato Ufficio: Palazzo Ateneo Piazza Umberto I, 1 Bari Direzione Dipartimento

Dettagli

I flussi di spesa del Settore Pubblico Allargato nelle Marche

I flussi di spesa del Settore Pubblico Allargato nelle Marche I flussi di spesa del Settore Pubblico Allargato nelle Marche Emanuele Palanga Componente Nucleo CPT Regione Marche 10 ottobre 2008 - Villa Favorita Sede ISTAO - Ancona La monografia L Italia secondo i

Dettagli

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99: Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra

PROTOCOLLO D INTESA tra PROTOCOLLO D INTESA tra USR PER IL PIEMONTE REGIONE PIEMONTE - ASSESSORATO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNIONE PROVINCE PIEMONTESI (UPP) ANCI PIEMONTE CITTÀ DI TORINO PROVINCIA DI TORINO UNIONCAMERE

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA REGIONE VENETO CON RIFERIMENTO ALLA MAPPATURA RADON

L ESPERIENZA DELLA REGIONE VENETO CON RIFERIMENTO ALLA MAPPATURA RADON Regione del Veneto e ARPAV L ESPERIENZA DELLA REGIONE VENETO CON RIFERIMENTO ALLA MAPPATURA RADON Flavio Trotti ARPA Veneto Giovanna Frison Regione Veneto Giornata di studio: La caratterizzazione delle

Dettagli

PROGRAMMA: 11 ATTIVITA PER LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE PROGETTO: 25 ATTIVITÀ PRODUTTIVE RESPONSABILE: ASSESSORE DIRIGENTE: Potito BELGIOIOSO

PROGRAMMA: 11 ATTIVITA PER LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE PROGETTO: 25 ATTIVITÀ PRODUTTIVE RESPONSABILE: ASSESSORE DIRIGENTE: Potito BELGIOIOSO Spese per progetto OASIS/Gestione integrata acquicoltura e pesca costiera nell Adriatico centromeridionale (E/cap. 406.00): Nell ambito del Programma Interreg IIIA Transfrontaliero Adriatico, questa Provincia

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015 PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015 L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base facente parte della, ed è ricompreso, ai sensi della

Dettagli

SERVIZI PER L IMPIEGO E ORIENTAMENTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

SERVIZI PER L IMPIEGO E ORIENTAMENTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA SERVIZI PER L IMPIEGO E ORIENTAMENTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA Evoluzione nelle professionalità e nei sistemi di erogazione dei servizi Carlos Corvino Servizio Osservatorio Mercato del lavoro del FVG, Monitoraggio

Dettagli

ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI

ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI sotto-sezione 2 livello Disposizioni generali Organizzazione Programma per la Trasparenza e l'integrità Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. Responsabile della

Dettagli

IL CONSORZIO ZEROCENTO

IL CONSORZIO ZEROCENTO IL CONSORZIO ZEROCENTO 1 PREMESSA Il Consorzio ZeroCento nasce come evoluzione di Pratika s.r.l. al fine di portare sostegni concreti alle Aziende clienti di Pratika s.r.l.. Le Aziende hanno sempre più

Dettagli

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1

Dettagli

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA 2008 LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 maggio 2013, n. 853

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 maggio 2013, n. 853 17644 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 maggio 2013, n. 853 Legge Regionale n. 32 del 4.12.2009 - Piano Triennale dell Immigrazione 2013/2015. Approvazione. Assente l Assessore alle Politiche giovanili

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base associativa facente parte della Federazione ACI, ed è ricompreso,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

5 - SINTESI DELLA LINEA D INDIRIZZO RAPPORTI CON IL TERRITORIO

5 - SINTESI DELLA LINEA D INDIRIZZO RAPPORTI CON IL TERRITORIO 5 - SINTESI DELLA LINEA D INDIRIZZO RAPPORTI CON IL TERRITORIO RAT - Linea d indirizzo Rapporti con il territorio Missione, visione e valori dell Ateneo: La Linea d indirizzo Rapporti con il territorio

Dettagli

Regione Puglia. Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione DECRETO PRESIDENZIALE

Regione Puglia. Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione DECRETO PRESIDENZIALE Regione Puglia Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione DECRETO PRESIDENZIALE N. 041 di repertorio OGGETTO: Progetto Seconda fase del Progetto ILO2 - Creare impresa e diffondere tecnologia a

Dettagli

Le fasi dell emergenza e la gestione del rischio Regione Puglia Le fioriture algali nell invaso di Occhito

Le fasi dell emergenza e la gestione del rischio Regione Puglia Le fioriture algali nell invaso di Occhito Le fasi dell emergenza e la gestione del rischio Regione Puglia Le fioriture algali nell invaso di Occhito Fulvio Longo Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e prevenzione Regione Puglia Bari,

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Profilo della società

Profilo della società Profilo della società Anno 2012 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA Denominazione: PARTNER S.r.l. via E. Berlinguer, 26 63036 Spinetoli (AP) - Tel. 0736/892375 Fax 0736/892476 info@partnerconsul.com www.partnerconsul.com

Dettagli

Business Plan On Line (BOPL)

Business Plan On Line (BOPL) Business Plan On Line (BOPL) Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese Michele Di Domenico ISMEA Portici, 16 Maggio 2012 1 Le difficoltà nella

Dettagli

Nazario Festeggiato. Curriculum Professionale. Diploma di Maturità classica conseguito presso il Liceo-Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto

Nazario Festeggiato. Curriculum Professionale. Diploma di Maturità classica conseguito presso il Liceo-Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto Istruzione e formazione 1984.1988 Liceo-Ginnasio Carducci-Ricasoli - Grosseto Diploma di Maturità classica conseguito presso il Liceo-Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto 1988.1995 Università degli Studi

Dettagli

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Milano 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010 Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù Paola Carbone 23 novembre 2010 CAMERA DI COMMERCIO E PROMOZIONE DELL ECONOMIA Logistica L'attività della Camera di Commercio nel campo della logistica

Dettagli

Napoli: Analisi delle opportunità in ottica di marketing territoriale

Napoli: Analisi delle opportunità in ottica di marketing territoriale Napoli: Analisi delle opportunità in ottica di marketing territoriale Dicembre 2007 Assessorato alla Cultura e Sviluppo Dipartimento Lavoro e Impresa Servizio Marketing Territoriale Il presente rapporto

Dettagli

Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani Regionali di Sviluppo, ai Piani Regionali di Settore, agli atti

Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani Regionali di Sviluppo, ai Piani Regionali di Settore, agli atti Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani Regionali di Sviluppo, ai Piani Regionali di Settore, agli atti Programmatici della Regione 282 6.1 Valutazioni finali della

Dettagli

Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali

Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali dell Associazione Coordinamento Agende 21 locali Italiane Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali Presentazione GdL consuntivo

Dettagli

Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA

Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA Giovanni Tarizzo Regione Piemonte Settore Tributi Inquadramento La Costituzione nel riformato Titolo V pone come obiettivo quello di realizzare una compiuta

Dettagli

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione Giovani idee in. Porto Partecipo al Bilancio Com è strutturato il bilancio del Comune A cura dell Ufficio Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è un insieme di documenti necessari per l organizzazione

Dettagli

Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare

Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare La partnership Ribes e Nomisma Ribes ha avviato nel corso del 2010 la predisposizione di un nuovo Piano Industriale con l obiettivo

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI

INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI - Lezione 1 - Prof. Domenico Gattuso domenico.gattuso@unirc.it 0965/875218 Domenico Gattuso 1 CONTENUTI Nomenclatura di base Processo di Pianificazione

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

La Formazione Finanziata. Fondi Interprofessionali - FSE

La Formazione Finanziata. Fondi Interprofessionali - FSE & La Formazione Finanziata Fondi Interprofessionali - FSE Come ottenere formazione a costo zero tramite i fondi interprofessionali ed il FSE Per far formazione all interno delle aziende si possono chiedere

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Unione Europea M.P.I. Liceo Classico Umberto I Regione Siciliana

Unione Europea M.P.I. Liceo Classico Umberto I Regione Siciliana Unione Europea M.P.I. Liceo Classico Umberto I Regione Siciliana LICEO CLASSICO STATALE UMBERTO I -PALERMO SEDE DEL COORDINAMENTO DELLA RETE SICILIA 4B- SETTORE VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE BB.CC.AA.NN.

Dettagli

L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A.

L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A. L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A. 2012 IRFIS - FinSicilia S.p.A. L'IRFIS - Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A., in breve denominata anche IRFIS - FinSicilia

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

LA GESTIONE DELLE GARE E DEI CONTRATTI - LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO IN PIEMONTE

LA GESTIONE DELLE GARE E DEI CONTRATTI - LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO IN PIEMONTE LA GESTIONE DELLE GARE E DEI CONTRATTI - LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO IN PIEMONTE IL SISTEMA A RETE: le centrali di acquisto, le aree sovrazonali e le aziende. Consip : In attuazione della Legge finanziaria

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA SOCIALE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA SOCIALE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA SOCIALE Art. 1 - Finalità e oggetto. 1. La Regione del Veneto promuove l agricoltura sociale quale aspetto della multifunzionalità delle attività agricole, per ampliare

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 1. SCOPO La presente procedura ha lo scopo di disciplinare le attività e i controlli relativi alla Gestione delle Risorse Umane di Torino Wireless. 2. VALIDITÀ La presente

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO. 22 ottobre 2008

S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO. 22 ottobre 2008 S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO 22 ottobre 2008 S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO Ruolo di S.PR.I.G nell elaborazione

Dettagli

CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.

CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. La Carta Servizi è uno strumento di trasparenza messo a disposizione dal

Dettagli

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Bari 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

La prestazione di servizi nell Unione europea

La prestazione di servizi nell Unione europea La prestazione di servizi nell Unione europea I servizi rappresentano il 70 per cento dell occupazione in Europa È necessario disciplinare questo importante e complesso settore con una normativa comune

Dettagli

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra:

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra: Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti

Dettagli

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PER GLI ESERCIZI FINANZIARI 2016-2018

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PER GLI ESERCIZI FINANZIARI 2016-2018 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PER GLI ESERCIZI FINANZIARI 2016-2018 DISEGNO DI LEGGE DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 2016-2018 Art. 1 Bilancio

Dettagli

Buone Prassi Farnesina che innova

Buone Prassi Farnesina che innova Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 MISSIONI ARCHEOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE ITALIANE ALL ESTERO On-line Responsabile del Progetto: Cons. Amb. Barbara Bregato Referenti

Dettagli

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa ing. Andrea Mingolla Responsabile Finanziamenti Puglia PRESENTAZIONE AGEVOLAZIONI FISCALI e CREDITO DI IMPOSTA

Dettagli

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA CONFAO, in relazione alle richieste provenienti dagli istituti scolastici associati e al fine di promuovere un apprendimento

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

Fase 2 - Interazione e attivazione

Fase 2 - Interazione e attivazione Call for ICE Ideas Il progetto Fase 1 - Individuazione Sviluppare, condividere e scambiare buone pratiche e know-how per formulare approcci e strumenti che contribuiscano alla progettazione di una nuova

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome TINTORI PATRIZIA Indirizzo PROVINCIA DI LUCCA - PIAZZA NAPOLEONE - 55100 LUCCA Telefono 0583/417778 E-mail

Dettagli

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Settore Contenzioso Cultura Pubblica COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

MODULO (Rif. Allegato G.2 ) PER RICHIEDERE IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ASSEGNATO PER ATTIVITA' SPORTIVA STAGIONE SPORTIVA 2013/14

MODULO (Rif. Allegato G.2 ) PER RICHIEDERE IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ASSEGNATO PER ATTIVITA' SPORTIVA STAGIONE SPORTIVA 2013/14 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO SERVIZIO S8 SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' SPORTIVE E IMPIANTISTICA SPORTIVA. OSSERVATORIO DELLO SPORT Via Notarbartolo, 9 90141 Palermo

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

La modifica è conseguenza delle mutate condizioni dei mercati finanziari rispetto all epoca della formazione del bilancio 2009.

La modifica è conseguenza delle mutate condizioni dei mercati finanziari rispetto all epoca della formazione del bilancio 2009. D.L. N.457 Modifiche e integrazioni alla L.R. 24.12.2008 n. 43 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2009). Articolo 1 L articolo stabilisce

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

il Numero Verde per la segnalazione dei REATI AMBIENTALI

il Numero Verde per la segnalazione dei REATI AMBIENTALI il Numero Verde per la segnalazione dei REATI AMBIENTALI IL TUO RUOLO Ora PUOI dimostrare di voler essere PROTAGONISTA della difesa dell ambiente in cui vivi. PARTECIPA attivamente alla tutela dell AMBIENTE.

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione. FormezItalia S.p.A. SDA Bocconi School of Management

PROTOCOLLO DI INTESA. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione. FormezItalia S.p.A. SDA Bocconi School of Management PROTOCOLLO DI INTESA TRA Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione E FormezItalia S.p.A. E SDA Bocconi School of Management PER L individuazione di metodi e strumenti innovativi per la

Dettagli