Città amica dei bambini e degli adolescenti. Un osservatorio per i diritti dell'infanzia sul territorio. Protocollo d'intesa tra
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1 Città amica dei bambini e degli adolescenti. Un osservatorio per i diritti dell'infanzia sul territorio Protocollo d'intesa tra Comune di Prato e Comitato Italiano per l'unicef onlus / Comitato provinciale di Prato Visto che: > Con atto nr. 36 del 29, il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la mozione per una città "Amica dei bambini"; > il predetto atto ha stabilito di preridere in considerazione le iniziative suggerite dal documento redatto dall'unicef per rendere le città "amiche dei bambini" affinchè i più piccoli vengano messi al centro dell'agenda urbana attraverso quelli che sono stati definiti i nove passi: 1. nelle fasi di pianificazione e attuazione valutare la posizione dei bambini 2. portare aventi un quadro legislativo amico dei bambini 3. predisporre una strategia per la tutela dei diritti dell'infanzia in città 4. adottare un meccanismo di coordinamento per i diritti dell'infanzia 5. valutare in ogni caso l'impatto di politiche e programmi sull'infanzia 6. effettuare una ricognizione del bilancio in funzione dell'infanzia 7. monitorare le condizioni dei bambini in città 8. impegnarsi per diffondere la conoscenza sui diritti dell'infanzia 9. monitorare tramite organismi indipendenti lo status dell'infanzia Rilevato che con la predetta mozione nr. 36/2013 il Consiglio Comunale ha, inoltre, stabilito di: * Realizzare un osservatorio sui diritti dell'infanzia, nel quale sia previsto anche un tavolo di coordinamento sull'infanzia formato da personale afferente a diversi settori della società (amministrazione comunale, scuole, Unicef, ragazzi etc.) che possa monitorare la situazione e lo stato di avanzamento delle iniziative, luoghi e servizi dedicati ai bambini; * Porre in essere una mappatura dettagliata delle iniziative, luoghi, servizi, etc. dedicati ai bambini, realizzate sul territorio comunale e nelle circoscrizioni; * Dare opportuna comunicazione dell'istituzione in città del suddetto osservatorio;» Estrarre, mediante ricognizione del bilancio comunale, il bilancio dedicato all'infanzia; * Invitare il Sindaco e la Giunta Comunale ad accogliere la proposta di istituire le sopracitate iniziative per realizzare la "Città dei bambini" Vista la Deliberazione di Giunta comunale di Prato n. 453 del 17/12/2013 con la quale l'amministrazione ha emanato gli indirizzi rispetto ai servizi di valenza sociale tra cui il progetto UNICEF; * Preso atto che nella deliberazione si precisa che: a) La "città amica déi*bambini e degli adolescenti" (progetto gestito dall'unicef, Comitato provinciale di Prato) si inserisce nel più generale progetto "Child-friendly Cities) con il coinvolgimento delle comunità cittadine sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza;
2 b) La promozione di un osservatorio sull'infanzia è indispensabile per le nuove dinamiche presenti in città e può rappresentare un utile strumento per le azioni rivolte al mondo dell'infanzia, oltre a fecalizzare l'attenzione su necessità e problematiche dei giovanissimi; PREMESSO TUTTO CIO' SI CONVIENE QUANTO SEGUE Le parti sottoscrivono il presente Protocollo al fine di rafforzare la collaborazione sui temi inerenti l'infanzia e l'adolescenza, con lo scopo di sviluppare tutte le possibili sinergie per costruire una Città a misura di bambino dando piena attuazione alla Convenzione sui diritti dell'infanzia. Arti - Premesse Le premesse e ogni documento allegato al presente Protocollo d'intesa costituiscono parte sostanziale dello stesso. Art.2 - Oggetto Oggetto del presente Protocollo d'intesa è la realizzazione di interventi volti alla realizzazione del progetto "città amica dei bambini e degli adolescenti", secondo il programma UNICEF (Child-friendly Cities) come impegno delle comunità sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella pratica quotidiana, per migliorare la vita dei bambini riconoscendo e realizzando i loro diritti; Art.3 -Finalità Gli interventi in oggetto si concretizzeranno nelle seguenti azioni: ^ Regolamentare i rapporti fra i due enti per la gestione dell'osservatorio sui diritti dell'infanzia sul territorio con l'obiettivo di individuare le risorse di bilancio dedicate all'infanzia anche ai fini una migliore pianificazione delle attività future, degli interventi da attuare, e di buona comunicazione. ^ Istituire, all'interno dell'osservatorio, un tavolo di coordinamento tra diversi settori della società al fine di promuovere la collaborazione istituzionale secondo un programma di lavoro stabilito e la condivisione delle competenze di programmazione e pianificazione degli interventi; Ari. 4 - Funzioni e attività dell'osservatorio A Accompagnare e facilitare il.percorso e le iniziative dell'ente locale volti a realizzare opere e servizi destinati ad attuare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; ^ Favorire iniziative per realizzare una città sostenibile, una città vivibile di cui i bambini siano "gli indicatori di qualità", non con una "politica riservata ai bambini", ma con una politica che sia inclusiva di tutti; ^ Monitorare i luoghi, i servizi, le attività, le iniziative e i progetti " amici dei bambini" realizzati sul territorio da soggetti pubblici e privati, utilizzando strumenti specifici forniti dal Comitato italiano per l'unicef ^ Creare una rete territoriale con le scuole ed i soggetti, pubblici e privati che si dedicano a realizzare iniziative e progetti per costruire una città amica dei bambini.
3 ^ Creare un centro di documentazione delle attività e dei progetti realizzati dai vari soggetti nel territorio. A Proporre corsi di formazione per gli amministratori, gli operatori, gli educatori, gli insegnanti e per tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di infanzia. ^ Promuovere la solidarietà internazionale attraverso iniziative che vedono la partecipazione di bambini e adolescenti e dell'intera comunità. ^ Attivare la ricerca di contributi per il sostegno alle varie iniziative intraprese dall'osservatorio.,. ^ Sensibilizzare la cittadinanza sui diritti dell'infanzia, attraverso iniziative, campagne e attività che coinvolgono la popolazione Art. 5 - Tavolo di coordinamento sull'infanzia II Tavolo di lavoro svolgerà funzioni di indirizzo delle attività ed i referenti designati dalle parti per la gestione provveder anno: All'attuazione del suddetto accordo A concordare un programma di lavoro con la definizione delle azioni da intraprendere ed il relativo cronoprogramma A formulare le proposte per la realizzazione delle iniziative per l'infanzia da realizzare insieme all'osservatorio II Tavolo di coordinamento sull'infanzia sarà composto, per il primo anno di attività ( a partire dalla data di firma del presente accordo)dai rappresentanti di Unicef e dai rappresentanti del Comune di Prato. Il tavolo di coordinamento è aperto all'ingresso di altri soggetti che si occupano di infanzia provenienti dai diversi settori della società. Le modalità di adesione ed il regolamento del tavolo saranno stabiliti e resi pubblici, nel corso del primo anno di attività. Gli incontri del tavolo sono convocati dal Comune di Prato. Art 6 - Impegni di UNICEF n Comitato Italiano per l'unicef onlus/ Comitato Provinciale di Prato si impegna a: ^ Predisporre gli strumenti e avviare la mappatura di iniziative, luoghi, servizi progetti ecc. dedicati all'infanzia nel Comune di Prato e nelle circoscrizioni. ^ Creare un archivio delle iniziative mappate a disposizione dei cittadini ^ Inviare comunicazioni alla cittadinanza anche attraverso strumenti informatici messi a disposizione dal Comune di Prato ( rete po-net e URP) * Creare i presupposti per la costruzione di una rete fra soggetti pubblici e privati che si dedicano a realizzare iniziative e progetti per costruire una città a misura di bambini A Proporre almeno un corso di formazione ogni anno per amministratori, operatori, educatori, insegnanti e per rutti i soggetti che a vario titolo si occupano di infanzia. -* Promuovere la solidarietà internazionale e la sensibilizzazione dei cittadini attraverso iniziative, campagne e attività che coinvolgono la popolazione e in particolare! bambini e gli adolescenti ^ Raccordarsi e accompagnare l'amministrazione comunale nel favorire iniziative opere e servizi volti a realizzare concretamente il percorso verso una città amica * Mettere a disposizione il personale e i volontari per la partecipazione al tavolo di coordinamento e la realizzazione delle attività di cui ai precedenti punti.
4 Art. 7 - Impegni del Comune di Prato II Comune di Prato si impegnala: ^ Inviare all'osservatorio le comunicazioni riguardanti gli atti amministrativi e le attività/iniziative intrapresi a favore dell'infanzia nella città ^ Redigere, ogni anno, un documento nel quale siano indicati i servizi, luoghi e iniziative dedicate all'infanzia attuate nei diversi settori. ^ Convocare un Consiglio Comunale aperto ogni anno nel quale siano presenti bambini e adolescenti per comunicare i risultati raggiunti in ambito di servizi all'infanzia e ascoltare le istanze provenienti dai minori. ^ Estrarre dal bilancio comunale il bilancio sull'infanzia e comunicarlo alla città attraverso gli strumenti informatici e/o nell'ambito della seduta del Consiglio Comunale aperto ^ Fornire il supporto informatico per la comunicazione delle informazioni provenienti dall'osservatorio A Individuare il personale incaricato della partecipazione al tavolo di coordinamento ^ Mettere a disposizione gli strumenti ed i materiali necessari alla realizzazione delle iniziative rivolte all'infanzia concordate con l'osservatorio. ^ Prestare il supporto necessario alla realizzazione delle attività dell'osservatorio ART. 8 - Oneri Le attività di collaborazione tra le parti, necessaria alla realizzazione delle finalità del presente protocollo d'intesa saranno condotte a tìtolo gratuito attingendo gli eventuali costi dai contributi destinati all'osservatorio. ART. 9 - Utilizzo del logo Le partì concordano sull'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune mediante un logo che potrà essere utilizzato nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente accordo. ART Risultati I risultati delle attività svolte dalle parti saranno di proprietà delle parti, che potranno utilizzarle nell'ambito dei propri compiti istituzionali. I dati utilizzati per le attività di studio e di sperimentazione non possono essere comunicati a terzi, se non previo accordo delle partì. ART Durata II presente Protocollo d'intesa avrà durata pari alle necessità atruative dell'osservatorio; alla scadenza annuale il rinnovo sarà automatico. Qualora le parti decidessero di rivedere i termini del protocollo, o dovessero determinarsi modifiche sostanziali al contenuto del progetto, dovranno darne formale comunicazione almeno 60 giorni prima della scadenza annuale. Le parti possono integrare il presente protocollo d'intesa con attività aggiuntive nel caso in cui se ne manifestasse la necessità.
5 ARI Recesso Ciascuna delle parti ha facoltà di recedere dal presente accordo in qualsiasi momento, previa comunicazione scritta da inviare all'altra con un preavviso di 90 giorni. ART Sottoscrizione II presente atto viene redatto in due copie originali e sottoscritto dai rappresentanti delle parti. ito ITALIANO PER L'UNICEF / TO PROVINCIALE DI PRATO [A- Prato, lì
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