Le novità introdotte dalla Direttiva 2006/42/CE nel settore delle macchine agricole o forestali
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1 Le novità introdotte dalla Direttiva 2006/42/CE nel settore delle macchine agricole o forestali Vincenzo Laurendi
2 Attuazione Direttiva 2006/42/CE Gli Stati Membri adottano e pubblicano le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva anteriormente al 29 giugno Gli Stati Membri applicano le suddette disposizioni a partire dal 29 dicembre 2009
3 CAMPO DI APPLICAZIONE La direttiva 2006/42/CE si applica ai seguenti prodotti: a) MACCHINE b) ATTREZZATURE INTERCAMBIABILI c) COMPONENTI DI SICUREZZA d) ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO e) CATENE, FUNI, CINGHIE f) DISPOSITIVI AMOVIBILI DI TRASMISSIONE MECCANICA g) QUASI-MACCHINE
4 CAMPO DI APPLICAZIONE ESTENSIONE A ASCENSORI DA CANTIERE e ASCENSORI CON VELOCITA FINO A 0,15 m/sec Originariamente esclusi dalla direttiva 98/37/CE
5 CAMPO DI APPLICAZIONE Importanti esclusioni: componenti di sicurezza destinati ad essere utilizzati come pezzi di ricambio in sostituzione di componenti identici e forniti dal fabbricante della macchina originaria; macchine appositamente progettate e costruite a fini di ricerca per essere temporaneamente utilizzate nei laboratori; prodotti appartenenti a Direttiva Bassa Tensione.
6 CAMPO DI APPLICAZIONE ELENCO DEI PRODOTTI APPARTENENTI A DIRETTIVA BASSA TENSIONE ELETTRODOMESTICI DESTINATI AD USO DOMESTICO APPARECCHIATURE AUDIO E VIDEO APPARECCHIATURE PER TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE MACCHINE ORDINARIE DA UFFICIO DISGIUNTORI ED INTERRUTTORI MOTORI ELETTRICI
7 CAMPO DI APPLICAZIONE Importanti esclusioni: Trattori agricoli o forestali per i rischi oggetto della direttiva 2003/37/CE, escluse le macchine installate su tali veicoli
8 Trattori agricoli o forestali: infortuni avvenuti Anno infortuni mortali di cui Anno 2009 (aggiornati al 16 ottobre) 101 infortuni mortali di cui 114 per capovolgimento 89 per capovolgimento 4 per investimento 7 per caduta 1 per accensione da terra
9 Trattori agricoli o forestali: direttiva 2003/37/CE Il trattore agricolo o forestale a ruote rientra nel campo di applicazione della DIRETTIVA 2003/37/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 maggio 2003 Tale direttiva si applica a qualsiasi trattore, rimorchio o macchina intercambiabile trainata completi, incompleti o completati, destinati ad essere utilizzati nell attività agricola o forestale aventi una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h. Articolo 2 lettera J «trattore»: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui funzione è costituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettato appositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare rimorchi agricoli o forestali. Esso può essere equipaggiato per trasportare carichi in contesto agricolo o forestale ed essere munito di sedili per accompagnatori;
10 Trattori agricoli o forestali: direttiva 2003/37/CE Articolo 4 Il procedimento di omologazione CE del tipo Ciascuno Stato membro rilascia: un omologazione CE del tipo ai tipi di veicoli conformi alle informazioni contenute nel fascicolo del costruttore e che, a seconda della categoria, soddisfano i requisiti tecnici di tutte le direttive particolari di cui all allegato II, capitolo B
11 Trattori agricoli o forestali: direttiva 2003/37/CE 2. Tuttavia, se uno Stato membro ritiene che un veicolo, un sistema, un componente o un entità tecnica, pur conforme alle prescrizioni di cui al paragrafo 1, rischia di compromettere gravemente la sicurezza stradale, la qualità dell ambiente o la sicurezza sul lavoro, può rifiutare di concedere l omologazione CE del tipo. Lo Stato membro in questione ne informa immediatamente gli altri Stati membri e la Commissione, precisando i motivi della sua decisione
12 Trattori agricoli o forestali: direttiva 2006/42/CE DIRETTIVA 2006/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO Articolo 1 Campo d'applicazione Sono esclusi dal campo di applicazione della presente direttiva i trattori agricoli e forestali per i rischi oggetto della direttiva 2003/37/CE, escluse le macchine installate su tali veicoli Pertanto i rischi non coperti dalla suddetta direttiva rientreranno a pieno titolo nel campo di applicazione della Direttiva 2006/42/CE. In ogni caso le disposizioni della nuova direttiva macchine concernenti i rischi attualmente non coperti dalla Direttiva 2003/37/CE cesseranno di essere applicabili una volta che tali rischi saranno coperti dalla Direttiva 2003/37/CE.
13 Rischi di recente trattazione RES Rischio Riferimento tecnico 1.3.3, Caduta di oggetti Codice OCSE , Emissione di polveri, gas, ecc pr EN : 2008 pr EN : Temperature estreme Direttiva 2006/26/CE 1.2.1, 3.3 Sistemi di comando 1.6 Manutenzione Sedile del conducente (cintura di sicurezza) 3.2.2, Sedile del passeggero (cintura di sicurezza) pr EN 15694: Ribaltamento - protezione del passeggero pr EN 15694: , Presa di potenza anteriore
14 Alcuni rischi ancora non trattati Avviamento/spostamento RES Qualsiasi spostamento comandato di una macchina semovente con conducente trasportato deve essere possibile soltanto se il conducente si trova al posto di comando.
15 Alcuni rischi ancora non trattati Ribaltamento o rovesciamento laterale per trattori con massa inferiore ai 600 kg RES Quando per una macchina semovente con conducente, operatore/i o altra/e persona/e trasportati esiste il rischio di ribaltamento o rovesciamento laterale, essa deve essere munita di una struttura di protezione appropriata, se ciò non accresce i rischi. Detta struttura deve essere tale che, in caso di ribaltamento o rovesciamento laterale, garantisca alle persone trasportate un adeguato volume limite di deformazione. Al fine di verificare che la struttura soddisfi il requisito di cui al secondo comma, il fabbricante o il suo mandatario deve effettuare, o far effettuare, prove appropriate per ciascun tipo di struttura.
16 Alcuni rischi ancora non trattati
17 Alcuni rischi ancora non trattati Principi d'integrazione della sicurezza RES lettera c In sede di progettazione e di costruzione della macchina, nonché all'atto della redazione delle istruzioni il fabbricante, o il suo mandatario, deve prendere in considerazione non solo l'uso previsto della macchina, ma anche l'uso scorretto ragionevolmente prevedibile. La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare che sia utilizzata in modo anormale, se ciò può comportare un rischio. Negli altri casi le istruzioni devono richiamare l'attenzione dell'utilizzatore sulle controindicazioni nell'uso della macchina che potrebbero, in base all'esperienza, presentarsi.
18 Alcuni rischi ancora non trattati Struttura di protezione in caso di capovolgimento di tipo abbattibile
19 MACCHINE POTENZIALMENTE PERICOLOSE MACCHINE POTENZIALMENTE PERICOLOSE NON QUELLE SOGGETTE A CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA IN QUANTO PERICOLOSE MA QUELLE TECNICAMENTE SIMILI A MACCHINE OGGETTO DI CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA O COSTRUITE IN BASE A NORME ARMONIZZATE NON RITENUTE PIU RISPONDENTI
20 MACCHINE POTENZIALMENTE PERICOLOSE PER LE MACCHINE POTENZIALMENTE PERICOLOSE LA COMMISSIONE PUO ADOTTARE MISURE CHE RICHIEDANO AGLI STATI DI VIETARNE O LIMITARNE L IMMISSIONE L SUL MERCATO O DI ASSOGGETTARLE A PARTICOLARI CONDIZIONI.
21 Pericolo di ribaltamento nelle macchine agricole semoventi UNI EN 632 Macchine agricole Mietitrebbiatrici e macchine per la raccolta del Foraggio Sicurezza Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione; DLV) non trattato UNI EN 690 Macchine agricole Spandiletame Sicurezza Pericoli dovuti a ribaltamento (spazio vitale DLV) UNI EN 706 Macchine agricole Potatrici per vigneto Sicurezza Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione:dlv) UNI EN 707 Macchine agricole Spandiliquame Sicurezza Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione: DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi) non trattato (rilevante soltanto alle macchine semoventi) UNI EN 745 Macchine agricole Falciatrici rotative e trinciatrici Sicurezza Pericoli dovuti a rovesciamento (spazio vitale DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi) UNI EN 907 Macchine agricole e forestali Irroratrici e distributori di concimi liquidi Rovesciamento (spazio vitale DLV) non trattato (rilevante solo per le macchine semoventi) UNI EN Macchine agricole Macchine per la raccolta delle patate Sicurezza Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione; DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi) UNI EN Macchine agricole Macchine per la raccolta delle barbabietole da zucchero e da foraggio Sicurezza Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione: DLV) non trattato (pertinente solo alle macchine semoventi)
22 Modello CAD e risultati dell analisi FEM di una cabina per macchine semoventi modello CAD Carico laterale Schiacciamento carico posteriore
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24 Retroescavatori portati
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28 DEFINIZIONI MODIFICA DELLA DEFINIZIONE DI MACCHINA ORA SI RIFERISCE ANCHE A MACCHINE PRIVE DI SISTEMA DI AZIONAMENTO Insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento (ad esempio prive di motore) diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui uno mobile, collegati tra loro solidamente per una applicazione ben determinata
29 DEFINIZIONI NUOVA DEFINIZIONE DI COMPONENTI DI SICUREZZA INTRODOTTO L ALLEGATO L V CON UN LORO ELENCO INDICATIVO E AGGIORNABILE a cura della Commissione
30 DEFINIZIONI QUASI - MACCHINE Insiemi che costituiscono quasi una macchina ma che, da soli, non sono in grado di garantire un applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento (drive system) è una quasi-macchina. Le quasi-macchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o altre quasi-machine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente Direttiva
31 QUASI MACCHINE Sorveglianza del mercato per le quasi macchine Gli stati membri adottano tutti i provvedimenti utili affinchè le quasi macchine possano essere immesse sul mercato solo se rispettano le disposizioni della direttiva che la riguardano Alle quasi macchine non si applicano le misure specifiche riguardanti le macchine potenzialmente pericolose né le procedure previste per la clausola di salvaguardia
32 QUASI MACCHINE Il fabbricante della quasi-macchina prima dell immissione sul mercato elabora: a) la documentazione tecnica pertinente b) la dichiarazione di incorporazione c) le istruzioni per l assemblaggio
33 MARCATURA CE APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE ANCHE SU: COMPONENTI DI SICUREZZA DISPOSITIVI AMOVIBILI DI TRASMISSIONE MECCANICA CATENE, FUNI E CINGHIE
34 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE MODIFICHE DELL ALLEGATO IV ESCLUSI: MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA DI MACCHINE PER LAVORI IN SOTTERRANEO MACCHINE PER ARTICOLI PIROTECNICI INCLUSI: UNITA LOGICHE PER FUNZIONI DI SICUREZZA DISPOSITIVI PER IL RILEVAMENTO DI PERSONE APPARECCHI PORTATILI A CARICA ESPLOSIVA
35 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE MACCHINE IN ALLEGATO IV CESSA L OBBLIGO L PER CHI OTTEMPERA ALLE NORME ARMONIZZATE DI DEPOSITARE IL FASCICOLO TECNICO PRESSO GLI ORGANISMI NOTIFICATI DI CERTIFICAZIONE
36 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE MACCHINE IN ALLEGATO IV INTRODOTTA LA POSSIBILITA DI OPERARE IN REGIME DI GARANZIA DI QUALITA TOTALE (PROGETTAZIONE FABBRICAZIONE ISPEZIONE FINALE - PROVE) ( ALLEGATO X ) IN ALTERNATIVA ALLE ALTRE PROCEDURE
37 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO (ALL.IX( ALL.IX) L ORGANISMO NOTIFICATO HA LA RESPONSIBILITA DI ASSICURARE CHE L ATTESTATO L DI ESAME CE RIMANGA VALIDO E, SE DEL CASO, LO RITIRA INFORMA IL FABBRICANTE DI CAMBIAMENTI RILEVANTI CHE ABBIANO IMPLICAZIONI SULLA VALIDITA DELL ATTESTATO IL FABRICANTE HA LA RESPONSABILITA DI ASSICURARE CHE LA MACCHINA SIA CONFORME ALLO STATO DELL ARTE
38 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE L ATTESTATO DI ESAME CE DEL TIPO SCADE DOPO CINQUE ANNI E IL FABBRICANTE CHE, DOPO CINQUE ANNI, NE CHIEDE LA RIESAMINA
39 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE OBBLIGO DI RIPORTARE NEL FASCICOLO TECNICO LA DOCUMENTAZIONE COMPLETA PER L ANALISI DEL RISCHIO
40 VINCOLI PIU STRINGENTI PER ORGANISMI NOTIFICATI E STATI MEMBRI CHE LI NOTIFICANO
41 SANZIONI EFFICACI, PROPORZIONATE E DISSUASIVE
42 ALLEGATO I TITOLO REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA E DI TUTELA DELLA SALUTE RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE E ALLA COSTRUZIONE DELLE MACCHINE SI APPLICA SOLO ALLE MACCHINE NON ALLE QUASI-MACCHINE
43 ALLEGATO I STRUTTURA IMMUTATA PRINCIPI GENERALI 1. REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA E DI TUTELA DELLA SALUTE 2. RES SUPPLEMENTARI PER TALUNE CATEGORIE DI MACCHINE 3. RES PER MOBILITA DELLE MACCHINE 4. RES PER OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO 5. RES PER MACCHINE DESTINATE AD ESSERE UTILIZZATE NEI LAVORI SOTTERRANEI 6. RES PER PERICOLI DOVUTI AL SOLLEVAMENTO DI PERSONE
44 ALLEGATO I Numerazione delle clausole rimasta nei limiti del possibile immutata Principali modifiche dovute all introduzione di nuovi prodotti nel campo di applicazione
45 ALLEGATO I DEFINIZIONI AGGIUNTE LE SEGUENTI DEFINIZIONI: RISCHIO RIPARO DISPOSITIVO DI PROTEZIONE USO PREVISTO USO SCORRETTO RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILE
46 ALLEGATO I PRINCIPI DI INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA PRESSOCHE IMMUTATO DATO PIU RISALTO AL CONCETTO DI USO SCORRETTO RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILE L ESISTENZA PREVEDIBILE DELLA MACCHINA DA CONSIDERARE E E STATA ESTESA ANCHE AL TRASPORTO, ALLO SMANTELLAMENTO ED ALLA ROTTAMAZIONE
47 ALLEGATO I ERGONOMIA AGGIUNTA UNA CLAUSOLA SPECIFICA: ERGOMOMIA
48 ALLEGATO I INTRODOTTI COME GENERALI ALCUNI RES PRIMA RIFERITI SOLO ALLE OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO ED ALLA MOBILITA DELLE MACCHINE: Posti di lavoro Sedili Rischi di movimenti incontrollati Fulmine
49 ALLEGATO I RIPARI FISSI I sistemi di fissaggio devono rimanere attaccati ai ripari o alla macchina quando i ripari sono rimossi
50 ALLEGATO I RUMORE VIBRAZIONI É INDICATO CHE I LIVELLI DI EMISSIONE DI RUMORE E DI VIBRAZIONE POSSONO ESSERE VALUTATI IN RIFERIMENTO A DATI COMPARATIVI DI EMISSIONE DI MACCHINE SIMILI
51 ALLEGATO I 1.7 INFORMAZIONI Capitolo totalmente riorganizzato MARCATURA DELLA MACCHINA E CHIARITO CHE L ANNO DI COSTRUZIONE SI RIFERISCE ALL ANNO IN CUI SI E CONCLUSO IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE DIVIETO DI ANTEDATARE E POSTDATARE LA MACCHINA
52 ALLEGATO I ISTRUZIONI DETTAGLIATAMENTE INDICATO IL CONTENUTO DELLE ISTRUZIONI CHIARITA LA DISTINZIONE FRA ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONE DELLE ISTRUZIONI ORIGINALI
53 ALLEGATO I Ribaltamento o rovesciamento laterale Quando per una macchina semovente con conducente, operatore/i o altra/e persona/e trasportati esiste il rischio di ribaltamento o rovesciamento laterale, essa deve essere munita di una struttura di protezione appropriata, se ciò (non) accresce i rischi. (l omissione del non è una evidente dimenticanza)
54 Emendamento alla direttiva 2006/42/CE : Motivazione e obiettivi della proposta Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno riconosciuto, nella decisione che istituisce il 6 programma comunitario di azion e in materia di ambiente, la necessità di ridurre gli effetti nocivi degli antiparassitari sulla salute umana e sull'ambiente. In un primo tempo, questo obiettivo ha riguardato i prodotti antiparassitari Lo scopo è un uso più sostenibile degli antiparassitari e una riduzione dei rischi per la salute umana e l'ambiente che il loro uso comporta, in una misura compatibile con la necessaria protezione delle colture.
55 Emendamento alla direttiva 2006/42/CE : Motivazione e obiettivi della proposta Commissione europea ha adottato tale strategia e proposto una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria che tratta dei principali aspetti legislativi della sua attuazione. La strategia tematica fissa cinque grandi obiettivi: 1.ridurre al minimo i rischi e i pericoli per la salute e l'ambiente derivanti dall'impiego dei pesticidi; 2.migliorare i controlli sull'uso e la distribuzione dei pesticidi; 3.sostituire le sostanze più pericolose con alternative più sicure; 4.incentivare pratiche agricole che comportino un ricorso limitato o nullo a pesticidi; 5.istituire un sistema trasparente di comunicazione e monitoraggio dei progressi compiuti.
56 Emendamento alla direttiva 2006/42/CE : Motivazione e obiettivi della proposta Per quanto riguarda il primo di questi obiettivi e, in particolare, le attrezzature per l'applicazione di antiparassitari, la direttiva quadro proposta prevede che gli Stati membri istituiscano un sistema di manutenzione e ispezione regolari delle attrezzature in uso Per completare le disposizioni legislative relative alle attrezzature, sono necessarie disposizioni complementari che definiscano i requisiti di tutela dell'ambiente a cui devono conformarsi le nuove attrezzature per l'applicazione di antiparassitari per poter essere immesse sul mercato e messe in servizio A tale scopo, la Commissione ha proposto una direttiva che modifica la 2006/42/CE
57 Emendamento alla direttiva 2006/42/CE : articolazione dell emendamento La direttiva consta di considerando e tre articoli. I considerando enunciano il contesto e l'obiettivo della proposta L articolo 1 individua le modifiche alla direttiva 2006/42/CE introducendo: la definizione di "requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute la precisazione che i requisiti di tutela dell'ambiente sono limitati alle macchine per l'applicazione di antiparassitari e ai rischi per l'ambiente; appropriate modifiche di alcuni articoli della direttiva per introdurre la tutela dell'ambiente fra i suoi obiettivi; il concetto che la sorveglianza del mercato si applica anche ai requisiti previsti per la protezione dell ambiente; i requisiti di sicurezza per l ambiente al punto 2.4 dell allegato I. Gli articoli 2 e 3 trattano rispettivamente il recepimento e l entrata in vigore della direttiva
58 Emendamento alla direttiva 2006/42/CE : i requisiti di sicurezza per l ambiente Sono previsti requisiti essenziali connessi con : il comando e il controllo delle macchine riempimento e di svuotamento; facilità ed affidabilità di regolazione del tasso di applicazione (necessità di effettuare prove); Riduzione dell effetto deriva e garanzia di una distribuzione uniforme ed una deposizione omogenea del prodotto (necessità di effettuare prove); pulitura agevole e completa; sostituzione delle parti usurate senza contaminare l ambiente; facilità di collegare gli strumenti di misura necessari per verificarne il buon funzionamento; chiara identificazione di ugelli, setacci e filtri presenza di un supporto dove l operatore può apporre l etichetta del prodotto in uso le istruzioni per l uso
59 Emendamento alla direttiva 2006/42/CE : possibili effetti dell introduzione dei requisiti Nel 2004 la Commissione ha commissionato uno studio sulla portata degli aspetti legislativi della strategia tematica La valutazione di impatto, supponendo una durata di vita media di anni per macchina irroratrice, stima che siano acquistate nella Comunità da a nuove irroratrici all'anno. Grazie alla loro maggiore efficacia, le irroratrici conformi ai nuovi requisiti di tutela dell'ambiente dovrebbero consumare meno antiparassitari e ridurre le dispersioni La riduzione annua media del consumo di antiparassitari risultante è difficile da stimare, ma certamente permetterà agli utenti di realizzare risparmi che compenseranno probabilmente l'eventuale aumento dei prezzi di alcuni tipi di irroratrici
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