2. Relazione sul funzionamento del telescopio e della strumentazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2. Relazione sul funzionamento del telescopio e della strumentazione"

Transcript

1 RELAZIONE SULLA VISITA ALL'OSSERVATORIO 27/28 GIUGNO 2008 Raffaele Gratton INAF Osservatorio Astronomico di Padova Flavio Fusi Pecci INAF Osservatorio Astronomico di Bologna Data: 30/6/ Scopo del Documento Questo documento contiene un breve esame della situazione del Telescopio TT1 da parte dei membri di nomina INAF del CdA (Dr Raffaele Gratton e Dr Flavio Fusi Pecci), e una serie di raccomandazioni. Il nostro esame e' basato su: la documentazione fornita dal Direttore Scientifico della Sede (Ing Dario Mancini) alle riunioni del CdA, complementata da informazioni e scritti passati direttamente al Dr Gratton tre visite del Dr Gratton (14 15 aprile; 16 maggio 2008; giugno 2008). Durante la prima e l'ultima di queste visite il Dr Gratton ha seguito il lavoro notturno al telescopio. In seguito alla prima visita, il dr Gratton ha preparato una relazione (nel seguito REL1) nella quale venivano rilevate una serie di carenze, e fatte raccomandazioni sulle attivita' da svolgere per una piena funzionalita' scientifica della sede (vedere allegato 1). Seguendo in parte la schedula originaria, ma tendo anche conto di quanto rilevato in DOC1, Mancini e il gruppo tecnico del TT1 hanno predisposto una serie di azioni, che sono state discusse con il Dr Gratton durante la visita in occasione del CdA del 16/5/2008, e quindi attuate. La visita del 27/28 giugno ha permesso un approfondito riesame della situazione aggiornata, che e' esposta nel presente documento. 2. Relazione sul funzionamento del telescopio e della strumentazione 2.1 Impegno personale Nelle conclusioni di REL1 si raccomandava le 5 6 persone che al momento lavoravano sul TT1 lo facessero a tempo pieno. Questo e' effettivamente quanto e' accaduto, con modalita' simili a quelle raccomandate; inoltre, e' stato coinvolto part time nel lavoro anche Gennaro Cretella. L'impegno dell'oac ha come descritto piu' sotto dato i suoi frutti, permettendo di rendere molto piu' stabile ed efficiente l'uso del telescopio. Si raccomanda di proseguire il lavoro a questo ritmo fino almeno all'1 agosto, per raggiungere gli ultimi obiettivi ancora necessari per realizzare la piena funzionalita' scientifica del TT Telescopio Allineamento Il gruppo tecnico del TT1 aveva notato come l'allineamento del telescopio, pur permettendo di ottenere immagini di discreta qualita'

2 (FWHM intorno a 1.3 arcsec), presentava un residuo astigmatismo. Nel tentativo di risolvere il problema, si era proceduto a modificare la posizione del secondario, con risultati pero' insoddisfacenti. In REL1 questo risultato negativo veniva attribuito ad una diagnostica non sufficiente, e si suggeriva di riportare TT1 alle condizioni precedenti alle ultime correzioni, in attesa di avere a disposizioni diagnostiche adeguate (Shack Hartmann). Il gruppo del TT1 ha seguito questa indicazione, ed ha inoltre esplorato vie possibili di acquisire la diagnostica adeguata utilizzando TFOSC (vedi sotto). Lo stato attuale e' quindi soddisfacente, anche considerato che il seeing tipico sembra essere tra 1.5 e 2 arcsec; ulteriori miglioramenti vanno rinviati alla disponibilita' di TFOSC Fuoco In REL1 si notava come la procedura di fuoco fosse lenta e macchinosa. Successivamente, si e' lavorato parecchio per rendere la procedura piu' veloce ed affidabile. La procedura attuale, pur non essendo ancora quella che si intende implementare a regime (con una serie di esposizioni sulla stessa immagine, simile a quella disponibile ai telescopi ESO), e' pero' molto piu' veloce e richiede molti meno interventi manuali di quella precedente. Al momento attuale e' possibile fare il fuoco in 4 5 minuti. Si stanno inoltre acquisendo dati sia sugli offset con i diversi filtri (per altro molto piccoli), sia sulla variazione con la temperatura (anche questa, ragionevolmente contenuta). Questo dovrebbe permettere in alcuni mesi (necessari per avere l'escusione termina adeguata) di preparare look up table che dovrebbero ulteriormente velocizzare la procedura di fuoco. Si puo' comunque ritenere lo stato attuale soddisfacente e adeguato per essere utilizzato da un visiting observer, se! assistito da un assistente notturno adeguatamente preparato. E' stato inoltre valutato l'overhead richiesto da ogni osservazione. Il tempo risulta essere intorno a 10 minuti qualora sia necessario fare il fuoco e si punti un nuovo oggetto; meno della meta' in caso non sia necessario rifare il fuoco, inferiore a due minuti nel caso non vi sia neanche un nuovo puntamento. In pratica, sembra necessario fare il fuoco non piu' frequentemente di 1 2 volte per notte. Questi overhead possono essere considerati adeguati Tracking: derotazione e pose lunghe Per un uso scientifico adeguato e' necessario poter fare pose lunghe. Sono state fatte prove di esposizioni di alcuni minuti, che mostrano che il tracking del telescopio e' ora molto buono. Per lo piu', pose di alcuni minuti non mostrano immagini allungate (vedi immagine allegata dell'ammasso M15), anche se occasionalmente questo puo' accadere. Questo problema residuo puo' essere eliminato completando la procedura di autoguida, che e' stata gia' sviluppata ma non ottimizzata in cielo. Questa attivita' avverra' nelle prossime settimane, ed e' diventata ora di alta priorita'. L'ottimizzazione richiede un paio di nottate di lavoro al telescopio, e non ci sono motivi di ritenere che mantendo l'impegno attuale il gruppo tecnico del TT1 non sia in grado di completare questo lavoro durante il mese di luglio.

3 2.2.4 Baffling Le immagini ottenute fino ad aprile mostravano background piuttosto elevato. Il gruppo tecnico del TT1 ha individuato la causa nella mancata implementazione di tutti i baffles previsti. Una volta compiuta questa operazione, il livello di background e' sceso notevolmente. Tuttavia, le misure di luminosita' del cielo notturno fatte finora non sembrano adeguate; esse mostrano un livello di background (intorno a 20.5 mag/sec^2) nettamente peggiori di quelle che dovrebbero essere le caratteristiche del sito. Benche' in principio questo potrebbe segnalare la presenza di luce parassita in cupola o un baffling non ancora del tutto adeguato, pare molto piu' verosimile assumere che le misure non siano corrette, perche' fatte in notti non esenti da nubi o veli (questo a causa delle condizioni metereologica prevalenti negli ultimi mesi). Questa misura deve assolutamente essere ripetuta nella prima notte scura e di buona qualita' fotometrica disponibile Software ed allarmi Alcuni piccoli problemi nel software e negli allarmi rilevati in REL1 sono stati risolti. Rimangono ancora alcune cose da sistemare (completamento degli header fits, migliore definizione dei nomi dei files, ad es. per quelli delle procedure di fuoco, ecc.). E' stata preparata una lista delle operazioni da compiere; la forza lavoro disponibile al momento sembra adeguata a portare a termine i compiti proposti entro il mese di luglio Webcams Diverse webcams sono disponibili al TT1: queste permettono di monitorare lo stato del cielo e nella cupola dalla control room, il che aumenta la sicurezza del lavoro e migliora la diagnostica su eventuali problemi nelle osservazioni. Alcune disfunzioni ancora presenti ad aprile, e segnalate in REL1, sono state risolte. Sarebbe opportuno poter controllare in remoto i guadagni, in particolare per la camera che osserva il cielo; la situazione attuale puo' comunque essere considerata soddisfacente Statistica metereologica I dati metereologici vengono ora raccolti ed archiviati in modo sistematico. Tuttavia, non vi e' stato ancora tempo per una analisi. Si raccomanda che una prima analisi sia disponibile al piu' presto, e messa a disposizione dei possibili applicants. Sarebbe opportuno raccogliere in modo sistematico anche i dati sulla FWHM ottenuti dalle misure di fuoco, ed utilizzarli per fare una prima statistica della qualita' delle immagini ottenibili. Questa andrebbe poi confrontata con i seeing monitor (ne sono previsti due), che pero' non sono ancora funzionanti Struttura locale di supporto

4 Diversi problemi che riguardano la logistica e rilevati in REL1 sono stati risolti. In particolare, e' molto importante che sia ora possibile connettersi tramite rete wireless ad Internet. La rete e' abbastanza veloce, e permette sia di ottimizzare on line le osservazioni (ad es. implementando target of opportunities anche abbastanza veloci, tempo di risposta <5 minuti), sia di utilizzare i tempi morti per il lavoro scientifico Manualistica Diversi manuali sono gia' pronti o in fase avanzata di preparazione. Anche la pagina web e' in fase avanzata di preparazione. Se l'impegno del gruppo tecnico TT1 continuera' al livello attuale, e' presumibile che la documentazione sia pronta in tempo per essere utilizzata per rispondere ad una call for proposal bandita a meta' luglio, almeno per quanto riguarda la parte tecnica (per quella data non si potranno invece avere statistiche metereologiche e di seeing adeguate). 2.3 Strumentazione La strumentazione attualmente disponibile consiste nella camera per imaging, equipaggiata con un CCD SITE 2kx2k, pixel 24 micron, thinned e back illuminated. Questa camera fornisce immagini su un campo 13x13 arcmin (con qualche vignetting agli angoli), e un campionamento di 0.39 arcsec/pixel, piu' che adeguato, considerato il seeing tipico. La camera dispone di un set di filtri a banda larga abbastanza completo; non sono invece disponibili filtri a banda intermedia e stretta; in particolare, la mancanza di filtri per Halpha e OIII puo' risultare limitante in diverse appllicazioni. Si sta esaminando la possibilita' di implementare lo spettrografo/riduttore di focale TFOSC, che permetterebbe di avere performances molto interessanti; vedi piu' avanti. 2.4 Funzionamento della camera La camera e' perfettamente funzionante; test adeguati sono stati fatti, permettendo una adeguata caratterizzazione. Le performance della camera sono descritti nei manuali, e possono essere utilizzati dagli utenti per la preparazione delle domande. Benche' non abbiamo visto un Exposure Time Calculator completo (che sarebbe fortemente auspicabile), sono pero' disponibili curve di risposta che dovrebbero permettere un'adeguata preparazione delle osservazioni. Il trasferimento dei dati al computer di analisi (su cui e' possibile ad es. utilizzare IRAF per ridurre ed esaminare le immagini), che presentava diversi problemi segnalati in REL1, e' ora stato molto migliorato, con routines che permettono di ricostruire in modo automatico l'immagine complessiva a partire dai singoli quadranti provenienti dai diversi canali di uscita. La situazione e' ora soddisfacente, ed adeguata per essere utilizzata da un visiting observer. Il problema della formazione di condensa segnalato in REL1 e' stato risolto, utilizzando un flusso continuo di azoto recuperato dallo sfiato del dewar.

5 3. Prospettive per i prossimi mesi Rimane ancora del lavoro da fare prima di poter aprire TT1 ai visiting astronomers; il passo piu' importante e la disponibilita' dell'autoguida. E' importante anche portare a termine l'implementazione della procedura di fuoco, e l'analisi dei dati sul cielo. Ci sono poi una serie di cose minori, sopra segnalate. Sembra del tutto ragionevole pensare che se l'impegno mostrato dall'oac e dal gruppo tecnico del TT1 continuera' nelle modalita' e con l'entusiasmo mostrato negli ultimi mesi, sia possibile avere il telescopio in condizioni adeguate entro la fine del mese di luglio. Un notevole progresso nell'utilizzabilita' scientifica di TT1 richiederebbe pero' la disponibilita' di spettrografi. Nei mesi scorsi, il gruppo tecnico del TT1 ha esaminato due possibilita': il TFOSC e il B&C attualmente a Loiano. 3.1 TFOSC TFOSC permetterebbe un grande salto di qualita' nell'uso del TT1: in Imaging, il campo accessibile passerebbe da 13x13 arcmin (con un campionamento di 0.39 arcsec/pixel) a 22x22 arcmin (con un campionamento di circa 0.7 arcsec/pixel): questo campo sarebbe decisamente interessante per molte applicazioni. Il campionamento sarebbe ancora adeguato per le condizioni di seeing tipiche del Toppo. Inoltre, TFOSC ha un corredo adeguato di filtri sia a banda larga, che intermedia e stretta. in Spettroscopia, sarebbe possibile fare osservazioni sia a risoluzione bassa che intermedia infine, TFOSC potrebbe essere utilizzato per monitorare e migliorare l'allineamento del telescopio, usando una maschera di Shack Hartmann Nel mese scorso, una visita del Dr Michael Andersen ha permesso di verificare lo stato attuale di TFOSC. In apparenza, lo strumento e' in buono stato, salvo per la mancanza di alcune schede spare di elettronica, per 3 grism che si sono deteriorati, e per la mancanza del software di controllo. E' stato preparato un piano di recupero, con una quantificazione dei costi (vedi documento allegato). Per quanto riguarda i grisms, sono in corso test per capire se e' possibile recuperare i prismi, riducendo notevolmente il costo del ripristino della funzionalita'. Per quanto riguarda il software, si sta procedendo ad acquisire copia di quello identico utilizzato a Loiano. Nel complesso, sembra possibile avere lo strumento (senza interfaccia e rivelatore) funzionante con un costo complessivo contenuto entro i 20 keuro. Per quanto riguarda il rivelatore, la soluzione piu' economica e' utilizzare quello ora montato sulla camera. Questo richiede modifiche al dewar, perche' la finestra andrebbe sosituita con la lente di campo di TFOSC; tuttavia, questa soluzione permette di limitare i costi entro qualche keuro. Piu' complessa e' la situazione dell'interfaccia, che ha tre funzioni: attacco meccanico di TFOSC al TT1

6 guida calibrazioni Negli anni scorsi era stato preparato un disegno dell'interfaccia, che andrebbe riesaminato, e di cui andrebbero analizzati i costi. Data l'importanza di un uso scientifico di TFOSC, si raccomanda di proseguire negli sforzi per quantificare in modo preciso i costi della sua implementazione. In particolare, e' molto importante il completamento del progetto dell'interfaccia. 3.2 B&C di Loiano In attesa della disponibilita' di TFOSC (che ragionevolmente richiede almeno un anno) e come soluzione di back up in caso la sua implementazione potesse risultare eccessivamente dispendiosa, si sta considerando la possibilita' di utilizzare il B&C di Loiano, che l'osservatorio di Bologna e' disponibile a prestare a titolo gratuito alla FOAC. Benche' il B&C non offrirebbe le stesse performances di TFOSC, potrebbe comunque permettere delle capacita' spettroscopiche. L'implementazione del B&C presenta due aspetti critici: l'interfacciamento al TT1. Un primo esame da parte del responsabile scientifico del TT1 (Mancini) non mostra particolari difficolta', essendo necessario solo un pezzo di carpenteria la disponibilita' di un rivelatore. Si sta esaminando la possibilita' di usare il Thomson front illuminated utilizzato in passato all'osservatorio di Loiano. Anche qualora il rivelatore non presentasse particolari problemi, si raccomanda di rinviare una decisione sull'implementazione del B&C di Loiano al completamento dell'analisi di TFOSC, e in particolare ad una quantificazione dei fondi, del tempo, e del manpower richiesto. 4. Conclusioni e raccomandazioni Concludiamo questa relazione ringraziando calorosamente lo staff tecnico del TT1 e facendogli i complimenti per i grandi sforzi fatti e i progressi compiuti nel rendere questo telescopio utilizzabile dalla comunita' scientifica, in un contesto per molti motivi non facile. Riteniamo che l'ulteriore sforzo previsto per il mese di luglio dovrebbe permettere di raggiungere uno standard adeguato per l'utilizzazione da parte di visiting observers, e raccomandiamo quindi l'emissione di una call nazionale. Per il momento, suggeriamo di limitare l'offerta del tempo alle due settimane scure intorno alla luna nuova. Osserviamo che questo richiedera' comunque un adeguato supporto tecnico logistico ai visiting observer; poiche' questo meccanismo verra' messo a punto progressivamente, suggeriamo di indicare chiaramente nella call che le osservazioni hanno ancora un margine di rischio piu' elevato rispetto a quello di strumenti a disposizione gia' da molti anni. Tentativamente, suggeriamo la seguente schedula: 15 luglio: emissione della call 15 settembre: scadenza della call

7 1 ottobre: inizio delle osservazioni. Suggeriamo inoltre che per allinearsi con le schedule degli altri telescopi nazionali, venga per il momento assegnato tempo fino al 31 gennaio 2009.

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere

Dettagli

Minute ed azioni INDICE. Document Content Status attività 15.12.2008 Attached Documents Reference Documents

Minute ed azioni INDICE. Document Content Status attività 15.12.2008 Attached Documents Reference Documents 1 Minute ed azioni Document Content Status attività 15.12.2008 Attached Documents Reference Documents Author Dario Mancini To Gruppo lavoro TT1 c.c. Pages Date 15.12.2008 Filename TT1 status 15.12.2008.doc

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

P03 - GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI DEGLI AUDIT INTERNI DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento

P03 - GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI DEGLI AUDIT INTERNI DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento Pagina 1 di 6 PROCEDURA DI GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI (APPROVATA DAL PQA) REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE INDICE DI CAPITOLO/PARAGRAFO DATA DI APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE REVISIONE MODIFICATO

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

Gruppo di Ricerca Didattica Unità Didattica Dalla Luce al Telescopio Resoconto attività svolta al Liceo Sperimentale Siani di Napoli

Gruppo di Ricerca Didattica Unità Didattica Dalla Luce al Telescopio Resoconto attività svolta al Liceo Sperimentale Siani di Napoli Gruppo di Ricerca Didattica Unità Didattica Dalla Luce al Telescopio Resoconto attività svolta al Liceo Sperimentale Siani di Napoli di Gennaro Cretella e Gianfranco Spirito Nel mese di maggio 0, il Liceo

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100 REPORT BRAIN FARM Federica Catanzariti 147 Consuelo Nicoletti 1621 Mariapaola Mercurio 1 Paola Ozimo 13 Maria Rosa Vardè 19 Lo scopo del nostro lavoro è quello di imparare a usare Brain Farm che ci permette

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE 1 Informazioni generali...2 2 Procedura di autenticazione...2 2.1 Registrazione impresa...3 3 Anagrafica impresa...4 3.1 Impresa...4 3.2 Ricerca persone

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

DATABASE MASTER (SEDE PRINCIPALE)

DATABASE MASTER (SEDE PRINCIPALE) Modulo Trasmissione Dati Il modulo trasmissione dati consente il riversamento automatico fra due DataBase sia dei dei DATI DI FLUSSO che DATI ANAGRAFICI (o dati di base) necessari per la corretta compilazione

Dettagli

Proteggiamo il PC con il Firewall di Windows Vista

Proteggiamo il PC con il Firewall di Windows Vista Proteggiamo il PC con il Firewall di Windows Vista Il momento in cui un computer è più a rischio e soggetto ad attacchi informatici, è quando è connesso a internet. Per proteggere il nostro PC ed evitare

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966 Oggetto: progetto stampante solida per materiali ceramici Punti da rispettare 1) apparato a controllo numerico per formare oggetti tridimensionali in materiali sinterizzabili ad alta temperatura 2) sviluppo

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

WP6.5 Elaborazione di un database comune dei dati infortunistici nei porti dell Alto Adriatico

WP6.5 Elaborazione di un database comune dei dati infortunistici nei porti dell Alto Adriatico Partner responsabile del deliverable: Elaborazione di un database comune dei dati infortunistici nei porti dell Alto Adriatico svolta dall Autorità Portuale di Trieste Versione: output 11092014 Data: 11.09.2014

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA Manuale Utente GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_AMMINISTRAZIONETRASPARENTE-GA_1.0 Versione 1.0 Data edizione 03.05.2013 1 Albo Pretorio On Line TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione

Dettagli

AGGIUNTA O SOSTITUZIONE DEL SISTEMA DI SUPERVISIONE SU UN FORNO A RULLI PER PIASTRELLE CERAMICHE.

AGGIUNTA O SOSTITUZIONE DEL SISTEMA DI SUPERVISIONE SU UN FORNO A RULLI PER PIASTRELLE CERAMICHE. AGGIUNTA O SOSTITUZIONE DEL SISTEMA DI SUPERVISIONE SU UN FORNO A RULLI PER PIASTRELLE CERAMICHE. La ditta E.G., operante nel settore ceramico da più di un decennio, ha maturato l'esperienza per la rigenerazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

P ANT LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA MASCHINENFABRIK GUSTAV EIRICH ONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS

P ANT LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA MASCHINENFABRIK GUSTAV EIRICH ONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS color: schwarz color: weiss S E R V E R ONS EC P ANT S E R V E R LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA MASCHINENFABRIK GUSTAV EC P ANT Storia di Successo P O I N T P O I N T D O K U D O K U PARTsolutions

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata. Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO INDICE LA PREMESSA PAG. 2 DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DI BACK-UP E/O IN DOPPIO PAG. 2 CONCLUSIONI

Dettagli

3DLPrinter-HD. Nota Tecnica 04_1/14. Dimensione oggetti

3DLPrinter-HD. Nota Tecnica 04_1/14. Dimensione oggetti 3DLPrinter-HD Nota Tecnica 04_1/14 Dimensione oggetti 16 Settembre 2014 Come ottenere una dimensione corrispondente al disegno Poiché sono molti i fattori che possono determinare nelle stampanti 3DLPrinter,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A.

UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A. UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A. Una breve presentazione dell'azienda Della Toffola S.p.A., società fondata nel 1961, ha come business

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Incident Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input

Incident Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input Incident Management Obiettivi Obiettivo dell Incident Management e di ripristinare le normali operazioni di servizio nel piu breve tempo possibbile e con il minimo impatto sul business, garantendo il mantenimento

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

MANUALE UTENTE Fiscali Free

MANUALE UTENTE Fiscali Free MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ai Signori Consiglieri della Fondazione Patrizio Paoletti Nel corso dell esercizio chiuso il 31 dicembre 2012 la nostra attività è stata

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO STRABUS Aspetti generali (1) Il servizio STRABUS permette di analizzare e valutare lo stato

Dettagli

Problem Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input

Problem Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input Problem Management Obiettivi Obiettivo del Problem Management e di minimizzare l effetto negativo sull organizzazione degli Incidenti e dei Problemi causati da errori nell infrastruttura e prevenire gli

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

Università degli Studi di Salerno

Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Tesi di Laurea Algoritmi basati su formule di quadratura interpolatorie per GPU ABSTRACT

Dettagli

Pannelli per Gestione Avanzata Ordini

Pannelli per Gestione Avanzata Ordini Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini pag.1 Software personalizzato Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini pag.2 Gestione

Dettagli

INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi.

INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. I N D U S T R I E G R A F I C H E 1 Geca Spa Industrie Grafiche Via Magellano 11, 20090 Cesano Boscone (MI) Tel. +39

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata APPLICATIVO CAFWeb CAF_ManualeUtente_Partecipate_2.0.doc Pag. 1 di 17 Sommario 1 GENERALITÀ... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Validità... 3 1.3 Riferimenti... 3 1.4 Definizioni

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Guida di SpyderLENSCAL

Guida di SpyderLENSCAL Guida di SpyderLENSCAL L effetto Spyder Complimenti! Lo strumento acquistato fornisce prestazioni superiori per la misurazione e la regolazione della messa a fuoco della macchina fotografica e delle varie

Dettagli

Gestione dei rifiuti

Gestione dei rifiuti IL SOFTWARE PER LA SICUREZZA E L AMBIENTE STRUMENTO Gestione dei rifiuti Gestione dei rifiuti La finalità dello strumento Rifiuti di Risolvo è una rapida registrazione delle operazioni di carico e scarico,

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO Pagina 1 di 5 1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (rif. punto 4.2 BS OHSAS 18001:2007) 1.1 SCOPO La dichiarazione di politica per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

Report di valutazione Fiona Clark_Live

Report di valutazione Fiona Clark_Live Report di valutazione Fiona Clark_Live Analysis Aptitude Generato il: 28-gen-2011 Pagina 2 2005-2009 Saville Consulting. Tutti i diritti riservati. Indice Introduzione al report di valutazione... 3 Attitudine

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

EW1051 Lettore di schede USB

EW1051 Lettore di schede USB EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051

Dettagli

Ricetta dematerializzata Controllo file CSV e Tariffazione

Ricetta dematerializzata Controllo file CSV e Tariffazione Ricetta dematerializzata Controllo file CSV e Tariffazione La regione, tramite il server SOGEI (SAC) ha messo a disposizione delle farmacie un file (nel proseguo denominato file CSV) che permetterà di

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 1 SCOPO Questa procedura stabilisce le modalità per la conduzione e per la gestione degli audit condotte presso ITCS G. Zappa al fine di verificare la corretta attuazione e l'adeguatezza delle disposizioni

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Servizio. Indagini Finanziarie web

Servizio. Indagini Finanziarie web Servizio Indagini Finanziarie web INDICE 1 I flussi previsti dalla normativa...2 2 Il servizio Indagini Finanziarie...2 3 Funzionalità e caratteristiche principali di Indagini Finanziarie...3 Ricezione

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli