ENERGIA NUCLEARE Ing. Andrea Nicolini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ENERGIA NUCLEARE Ing. Andrea Nicolini"

Transcript

1 Università degli Studi di Perugia ENERGIA NUCLEARE Ing. Andrea Nicolini

2 RADIOATTIVITA L energia di legame (ovvero l energia che occorre somministrare dall esterno per spaccare un nucleo) è funzione del numero di massa. Con l aumentare del numero atomico, diminuisce la stabilità degli atomi. Addirittura, nel caso di elementi particolarmente pesanti, gli atomi possono trasformarsi spontaneamente in nuclei più leggeri mediante emissione di energia e rilascio di particelle. Tale processo è detto decadimento radioattivo. Nei processi di decadimento sono solitamente rilasciati nell ambiente circostante raggi α, β e γ. (rispettivamente nuclei di atomi di elio, flusso di elettroni ad alta energia, radiazioni elettromagnetiche del tipo della luce, ma con lunghezza d onda molto più piccola) Soprattutto i raggi α sono dannosi in quanto in grado di produrre mutazioni genetiche nella materia biologica. (problema delle scorie radioattive) particelle brevi distanze He bloccate pelle (foglio di carta sufficiente come schermo) particelle ustioni (foglio di alluminio sufficiente come schermo) raggi + neutroni ionizzazione, eccitazione elettrica (strato di piombo o Tungsteno necessario come schermo)

3 COMBUSTIBILI NUCLEARI RADIOATTIVITA NATURALE alcuni nuclei tendono a decadere, ossia a trasformarsi in elementi a configurazione più stabile, con emissione di particelle e/o radiazioni tempo di dimezzamento (dopo quanto tempo saranno decaduti un numero di atomi pari alla metà del totale) Becquerel (Bq) = attività di 1 disintegrazione al secondo Curie (Ci) 1 Ci = 3,7 x Bq RADIOATTIVITA INDOTTA = conferimento di protoni o neutroni Plutonio non esiste in natura 239 tende a decadere composizione atomica Uranio naturale U238 99,274% U235 0,72% arricchimento dell Uranio (aumento U235 che facilita fissione) U234 0,0006%

4 IMPIANTI NUCLEARI Centrali termoelettriche in cui il generatore di calore è un reattore nucleare in luogo di un reattore chimico. Gli impianti nucleari possono essere impianti motore a vapore o a gas a seconda del tipo di fluido che espande in turbina. Nel mondo, gli impianti nucleari con ciclo a vapore sono i più diffusi. Esempio = reattore BWR

5 Reazione nucleare di fissione: 235 U + n X+Y + 2,5 n MeV X e Y = atomi più leggeri (es. Bario e Kripton) ev è l energia posseduta da un elettrone libero quando è spinto da una differenza di potenziale di un volt. (1eV = J)

6 Reazione nucleare di fissione: MATERIA FISSILE = subisce fissione con neutroni di qualsiasi en. cinetica MATERIA FERTILE = può diventare fissile a seguito di successive trasformazioni FISSILE: U235, Pu239 U protoni 143 neutroni Pu protoni 145 neutroni isotopo più stabile dell uranio: U238 (da cui si può ricavare il fissile P239)

7 Reazione nucleare di fissione: La fissione è probabilistica, non deterministica (automatica). Perché si inneschi la fissione di un atomo di materiale fissile, deve accadere un neutrone deve colpire un nucleo pesante con energia sufficiente per vincere le forze attrattive nucleari. Un neutrone vagante che colpisce un nucleo pesante può essere assorbito (innescando la reazione), ma anche semplicemente deviato o rallentato per effetto di urti dissipativi. Nel caso di U235 si è visto che rallentando opportunamente la velocità dei neutroni aumentano le probabilità di cattura neutronica. Per questo motivo, il combustibile nucleare nella maggioranza dei casi è immerso in un moderatore.

8 Esempio di reazione di fissione:

9 Esempio di reazione di fissione: Come si controlla la reazione? L organo di regolazione di un reattore nucleare è costituito dalle barre di controllo. Per autoalimentare un processo di fissione nucleare in forma controllata occorre che solo uno dei neutroni generati da una reazione a sua volta ne inneschi un altra. Diversamente, o il reattore si spegne o la reazione avanza in forma esponenziale (come accade nella bomba atomica).

10 REAZIONE DI FISSIONE NUCLEARE

11 REATTORI NUCLEARI Le barre di controllo assorbono neutroni (si alzano o si abbassano per diminuire o aumentare la potenza)

12 I primi = BWR (Boiling Water Reactor) IMPIANTI BWR e PWR Fluido Refrigerante = acqua (viene vaporizzata nel reattore e inviata direttamente in turbina per l espansione) I più diffusi = PWR (Pressurized Water Reactor) Fluido refrigerante = acqua pressurizzata inviata ad uno scambiatore di calore dove fa vaporizzare acqua a minor pressione da far espandere in turbina. Attualmente solo in Usa, Francia e Giappone sono operativi circa 150 PWR (nel mondo sono circa 200)

13 IMPIANTI BWR e PWR Schema impianto PWR

14 REATTORI AD ACQUA LWR Light water reactor Acqua naturale (leggera) uranio arricchito PWR Pressurized water reactor Tmax C ciclo indiretto P 150 kg/m 2 uranio arricchito BWR Boiling water reactor (Garigliano, Caorso) Tmax 282 C ciclo diretto Pmax 68 kg/cm 2 uranio arricchito

15

16 IMPIANTI GCR Gli impianti GCR (Gas Cooled Reactor) utilizzano come fluido refrigerante un gas (tipicamente CO2 o elio). Rendimenti penalizzati dall energia necessaria alle soffianti per la circolazione del refrigerante. Schema impianto GCR

17 GCR: GAS GRAFITE NOCCIOLO combustibile: cilindro in blocchi di grafite (moderatore) uranio metallico in barre con guaina di lega al magnesio (magnox) refrigerante: CO 2 T max 400 C P max 50 kg/cm 2 AGR advanced gas reactor T max 540 C guaina in acciaio P max 170 kg/cm 2 uranio arricchito HTGR high temperature gas reactor T max C guaina in acciaio CO 2 He (inerte) comb. confinato materiale ceramico

18 I reattori autofertilizzanti veloci IMPIANTI AUTOFERTILIZZANTI FBR (Fast Breeder Reactor) utilizzano come combustibile U238 o comunque materiale fissionabile che necessita per avere probabilità non nulle di fissione particelle ricche di energia cinetica (es. neutroni da 2MeV), che possono essere ottenuti da fissione senza moderatori nel reattore. Sono autofertilizzanti perché producono plutonio in gran quantità (elemento fissile). Sfrutta più isotopi radioattivi rispetto al solito uranio. Alcuni reattori di ricerca o prototipi sperimentali, (quali Superphenix in Francia, chiuso anche a seguito di incidenti) non hanno finora dato esito positivo, devono essere migliorati.

19 REATTORI VELOCI FBR (Fast Breeder Reactor) Super Phenix 1200 MW Francia reattore ad uranio naturale seme (parte interna) con uranio con circa 20% Pu produzione energetica da fissione NOCCIOLO mantello esterno in materiale fertile U238 Pu Il rapporto tra materiale reso fissile e materiale fissile consumato è >1 non c è moderatore (non occorre rallentare i neutroni) refrigerante sodio liquido rischio di reazioni sodio/acqua attivazione del sodio bombardato da flusso neutronico CIRCUITO INDIRETTO DOPPIO

20 FAST BREEDER REACTOR

21 CENTRALI NUCLEARI TECNOLOGIA Quattro generazioni: 1) anni 50/ 70 (GCR, BWR, PWR) alcune centinaia MW 2) anni 70/ 90 PWR MW autofertilizzanti 3) anni 90 miglioramenti per la sicurezza! MW 4) Futuro Dovranno garantire: economicità, sicurezza ed affidabilità tecnica, resistenza alla proliferazione bellica, protezione fisica contro atti di terrorismo, sostenibilità ambientale. (basati su tecnologie quali sali fusi, autofertilizzanti, acqua supercritica)

22 REATTORI NEL MONDO E IN ITALIA Operativi a Giugno 2014: 438 con una potenza elettrica cumulata di 379 GW. Gli impianti operativi in USA (100), Francia (58) e Giappone (48) sono 206. Reattori in costruzione: 67 con una potenza elettrica cumulata di 65 GW. Di questi ben 24 in Cina, 9 in Russia, 6 in India. In Italia Nome Tipo Stato Località CAORSO BWR PWR Arresto permanente (Dismesso Luglio 1990) Arresto permanente (Dismesso Luglio 1990) Potenza nominale (MW) Prima connessione alla rete CAORSO mag-78 TRINO VERCELLESE ott-64 E. FERMI (TRINO) BWR Arresto permanente (Dismesso Marzo 1982) SESSA AURUNEA gen-64 GARIGLIANO GCR Arresto permanente (Dismesso Dicembre 1987) BORGO SABOTINO mag-63 LATINA

23 ENERGIA NUCLEARE IN ITALIA Prima dell incidente di Fukushima (2011): 1986: disastro di Chernobyl 1987: un referendum bloccò in Italia le quattro centrali nucleari esistenti (Latina, Trino Vercellese, Caorso e Garigliano). 2007: a 20 anni dal referendum del 1987, si incrina il fronte del no al nucleare. Secondo un sondaggio di ottobre 2007 dell Istituto Swg, il 57% degli italiani si dice pronto a puntare sull energia nucleare. Lo schieramento del no, maggioritario nel 2005 (52%), è sceso al 34%. L Italia entra a far parte del club dei 16 Paesi che mirano alla ricerca e allo sviluppo industriale dell energia nucleare, insieme a USA, Russia, Cina, Francia e Giappone (Global Nuclear Energy Partnership). 2010: Decreto Legislativo (n.31) per riprendere l uso del nucleare con necessità di individuazione nuovi siti 2011: a seguito dell incidente di Fukushima, sospeso il D.Lgs.31/2010 e referendum che chiude il programma nazionale sul nucleare e istituisce un divieto permanente sul ripristino della potenza nucleare con il 94% di assensi.

24 ASPETTI ECONOMICI SUL NUCLEARE Il costo di produzione del kwh di fonte nucleare è stato valutato fra il 1997 e il 2007 in oltre una decina di approfonditi studi nazionali e internazionali. Il governo finlandese ha commissionato nel 2000 uno studio (poi aggiornato) sul costo di produzione del kwh dalle diverse fonti al fine di orientare le proprie scelte di politica energetica. Le risultanze dello studio mostrano la convenienza del nucleare rispetto alle altre fonti di produzione elettrica prese in esame, convenienza che si accentua se si considera il costo delle emissioni e l incremento del costo delle fonti fossili intervenuto dal 2003 ad oggi.

25 ENERGIA DA FUSIONE A) AUTOFERTILIZZANTE REAZIONE D + T 2 1 H 3 1 H Deuterio + Trizio 4 2 He 1 0 n energia Elio + Neutrone + energia L energia si manifesta sotto forma di energia cinetica dei prodotti di reazione (elio + n) Il potere calorifico (energia liberata a parità di massa) è: - 4,2 volte superiore a quella di una reazione di fissione - 8,4 milioni di volte superiore a quella del petrolio DEUTERIO: 1/7000 dell idrogeno presente in natura è sotto forma di deuterio (in particolare quello combinato con l O 2 nelle molecole di H 2 O) il costo di estrazione è irrisorio TRIZIO: nucleo radioattivo con t 1/2 = 12 anni pochi gr nell atmosfera (continuamente autodistrutto per decadimento radioattivo e riprodotto) si può ricavare dal Litio Li(Li6) Li(Li7) 7,5% del Litio naturale 92,5% del Litio naturale

26 Utilizzando il neutrone prodotto dalla fusione, si ha: Li 0n 1H 4 2 He esotermica Li 0n 1H 2He 1 0 n Viene così, attraverso la fertilizzazione del Litio, a generarsi trizio in quantità sufficiente per alimentare la reazione di base Le risorse di Litio sono ben minori di quelle del deuterio endotermica ACCENSIONE CONTROLLATA DELLA REAZIONE D + T : a) CONDIZIONE DI LAWSON densità della miscela esplosiva x durata della reazione > 5 x n x 14 5 x 10 n = nuclei/cm 3 τ = sec (durata reazione) b) temperatura di 100 milioni di gradi plasma (nuclei e neutroni, sciolti dai legami reciproci a causa dell elevata T) contenimento di tipo magnetico, generato dall esterno con l impiego di enormi correnti elettriche La prima parete materiale (acciaio speciale) non è pertanto sottoposta all urto delle particelle caldissime

27 τ è ridotto a secondi Condizione alternativa n/cm2 è aumentato da a 5 x si può innescare la reazione D + T, fermo restando la temperatura La pressione deve essere però di mille miliardi di atmosfere Per ottenere tale condizione: Eiezione sulle sferule di D + T di vampate di energia Per rinculo il nocciolo della sferula si raggrinzisce fino a raggiungere le dimensioni volute La microesplosione arriverebbe grazie a potentissimi laser Tecnologie diverse dal contenimento magnetico ma comunque difficoltà eccezionali Tecnologia non acquisita (se non per la Bomba ad H)

28 B ) NON AUTOFERTILIZZANTE La necessità di rigenerare il trizio necessario alla reazione D + T può essere evitata ricorrendo alla reazione non autofertilizzante: 2 H 1H H 1H He n energia energia (50% dei casi) (50% dei casi) Il potere calorifico è pari a quello della fissione, ma la materia prima (deuterio) è tutta estraibile dal mare

29 n x τ > temperatura superiore a 100 milioni di gradi inoltre, poiché la reazione è cinque volte meno esotermica della reazione D + T, produce più del doppio di neutroni di quest ultima (a parità di energia liberata), con non pochi problemi di carattere ambientale (la maggior parte fuoriesce dal contenimento magnetico, vanno rallentati ed eliminati) Altre possibili reazioni: (senza produzione di neutroni) H 2He 2He 1 1 H Deuterio + He3 = He4 + protone Condizioni severissime di temperature e n x τ Costi elevatissimi di estrazione di He3 (isotopo) da aria o gas naturale in Texas B 1H 32 He Boro11 + protone = He4 + energia energia T > 2 x 10 9 C!!! N τ > FUSIONE FREDDA - MUONI particella carica magneticamente sostituisce uno degli elettroni nella molecola D-T e li costringe a fondersi insieme (problema: vita media di 2,2 microsecondi, tendenza a legarsi ad elio) - ELETTRODI DI PALLADIO (Fleischmann e Pons, 1989)

30 SCORIE RADIOATTIVE - elementi di combustibile - parti di macchinario sostituite e utensili usati per la manutenzione - tessuti per tute, protezioni, stracci - prodotti di corrosione trasportati dal fluido primario - gas nobili incondensabili estratti dal fluido primario U 235 si consuma in ragione di 1 g/d per MW e si trasforma in 200 tipi diversi di radionuclidi con t 1/2 molto diversi - produzione di calore - radioattività CONFINAMENTO SCORIE - deposito in strutture artificiali (per periodi limitati) serbatoi in acciaio interrati tecniche di calcinazione in masse vetrose o bituminose o ceramiche - immissione in formazioni geologiche profonde zone geologicamente stabili prive di attività vulcanica o sismica bassa velocità erosione prive risorse che giustifichino perforazioni - trasmutazione acceleratore di particelle bombardamento neutronico trasformazione in radioisotopi con t 1/2 minore

31 CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI

32

33 GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI Un reattore nucleare da 1000 MWe scarica ogni anno mediamente 30 t di combustibile esaurito e produce 800 t di rifiuti radioattivi a bassa, di prima categoria, e media entità o di seconda categoria. Si hanno due possibilità Ritrattamento (reprocessing), con cui si separano il plutonio e l uranio dai prodotti di fissione altamente radioattivi che vengono vetrificati. L uranio e il plutonio, dopo opportuni trattamenti possono essere immessi nuovamente nel ciclo del combustibile. I vetri costituiscono rifiuti ad alta attività e lunga vita vengono detti di terza categoria e devono essere smaltiti in formazioni geologiche profonde, atte a garantirne l isolamento per migliaia di anni.

34 Gestione delle scorie La Finlandia, prima in Europa, ha avviato gli scavi di un deposito per smaltire le scorie nucleari di III categoria. Svezia e Svizzera si avviano sulla stessa strada, ma in Italia i piani di smaltimento sono fermi. Ad oggi nessun deposito al mondo è attivo. I siti devono essere individuati con grandissima cura: i rifiuti derivanti dal combustibile esausto dei reattori in attività decadono con tempi dell ordine delle decine o centinaia di migliaia di anni! Attualmente oltre l 80% delle scorie italiane è stoccato in depositi temporanei (da almeno 25 anni).

April 11, 2011. Fisica Nucleare. Monica Sambo. Sommario. Introduzione. Radioattivitá. Fisica del nucleo. Bibliografia. Esempio. Raggi emessi Esempio

April 11, 2011. Fisica Nucleare. Monica Sambo. Sommario. Introduzione. Radioattivitá. Fisica del nucleo. Bibliografia. Esempio. Raggi emessi Esempio April 11, 2011 1 2 3 4 Indicando con Z il numero dei protoni (numero atomico dell atomo) e con N il numero dei neutroni si definisce A il numero di massa del : A = Z + N (1) Nei nuclei leggeri si ha la

Dettagli

LE FONTI ENERGETICHE

LE FONTI ENERGETICHE LE FONTI ENERGETICHE Le fonti energetiche Nella vita di tutti i giorni utilizziamo, per gli scopi più diversi, energia; essa è immagazzinata in svariati corpi e materiali disponibili in natura. Quasi tutta

Dettagli

La radioattività e la datazione al radio-carbonio

La radioattività e la datazione al radio-carbonio 1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici

Dettagli

MIX ENERGETICO DI ALCUNI PAESI EUROPEI PRODUZIONE SPECIFICA DEL MIX ENERGETICO. x fr gas. x fr olio. x fr carbone. P s. (mix) = (P s carbone

MIX ENERGETICO DI ALCUNI PAESI EUROPEI PRODUZIONE SPECIFICA DEL MIX ENERGETICO. x fr gas. x fr olio. x fr carbone. P s. (mix) = (P s carbone Produzione di CO2 da fonti energetiche fossili e non fossili Produzione specifica di CO 2 da centrali a combustibili fossili Produzione specifica di CO 2 da diversi mix energetici Ruolo dell energia nucleare

Dettagli

L ENERGIA NUCLEARE NEL MONDO

L ENERGIA NUCLEARE NEL MONDO Tolmezzo, 27 maggio 2011 L ENERGIA NUCLEARE NEL MONDO G. Comini CISM Dipartimento di Energia e Ambiente Preoccupazioni Sicurezza, in quanto le centrali nucleari sono viste come un rischio per la salute

Dettagli

Le reazioni di fusione. 1 kev = 11.000.000 K

Le reazioni di fusione. 1 kev = 11.000.000 K Le reazioni di fusione 1 kev = 11.000.000 K 1 Fusione inerziale LASER LENTE CAMERADI SCARICA LASER LASER BERSAGLIO Plastica D+T solido D+T gas LASER NIF (USA): 192 fasci laser da 1.8 MJ su una piccola

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

L energia nucleare La radioattività

L energia nucleare La radioattività L energia nucleare La radioattività La radioattività fu scoperta nel 1896 da Henri Bequerel, un fisico francese che per primo osservò l emissione spontanea di radiazioni da un pezzo di un minerale di uranio,

Dettagli

INCIDENTE DI CERNOBYL. 26 aprile 1986

INCIDENTE DI CERNOBYL. 26 aprile 1986 INCIDENTE DI CERNOBYL 26 aprile 1986 breve storia breve storia Il più grave incidente nella storia dell energia nucleare. Con l incidente avvenuto nel marzo 2011 alla centrale di Fukushima Dai-ichi è un

Dettagli

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio:

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio: LA RADIOATTIVITA Gli atomi di un elemento non sono in realtà tutti uguali, una piccola percentuale di essi ha un numero di neutroni differente, questi atomi si chiamano isotopi di quell elemento. Il 99,9%

Dettagli

L energia nucleare. Tesina di SCIENZE. Studente: Filippo Turchi ESAME DI Classe 3ª Sez. E LICENZA MEDIA Anno scolastico 2008/2009

L energia nucleare. Tesina di SCIENZE. Studente: Filippo Turchi ESAME DI Classe 3ª Sez. E LICENZA MEDIA Anno scolastico 2008/2009 SCUOLA MEDIA STATALE BUSONI - VANGHETTI EMPOLI L energia nucleare Studente: Filippo Turchi ESAME DI Classe 3ª Sez. E LICENZA MEDIA Anno scolastico 2008/2009 Tesina di SCIENZE L ENERGIA NUCLEARE Massa ed

Dettagli

Fisica nucleare radioattività, fusione e fissione nucleare

Fisica nucleare radioattività, fusione e fissione nucleare Fisica nucleare radioattività, fusione e fissione nucleare Christian Ferrari Liceo di Locarno Il nucleo atomico: aspetti storici 1 L ipotesi del nucleo atomico risale al 1911 e fu formulata da Rutherford

Dettagli

Domande alla scienza: Come funzionano le centrali nucleari e cosa è successo a Fukushima?

Domande alla scienza: Come funzionano le centrali nucleari e cosa è successo a Fukushima? Domande alla scienza: Come funzionano le centrali nucleari e cosa è successo a Fukushima? Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Vimercate UTL 2011 Quanto è importante il nucleare? Il

Dettagli

Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi)

Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi) Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi) Il presente documento schematizza le principali particelle sub atomiche. Lo scopo di questa dispensa è fornire una schematizzazione sintetica

Dettagli

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti

Dettagli

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina Paleontologia Industria Radioisotopi Archeologia Medicina Biologia I radioisotopi I radioisotopi (o radionuclidi), sono dei nuclidi instabili che decadono emettendo energia sottoforma di radiazioni, da

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank.

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank. LE RADIAZIONI Nel campo specifico di nostro interesse la radiazione è un flusso di energia elettromagnetica o di particelle, generato da processi fisici che si producono nell atomo o nel nucleo atomico.

Dettagli

Stabilita' dei nuclei

Stabilita' dei nuclei Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t1/2 circa 900 s), i protoni sono stabili.

Dettagli

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione

Dettagli

ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO

ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO According Dangerous Road è un accordo che regola il trasporto di merci pericolose in tutto il mondo ed è stipulato fra la maggior parte delle nazioni, che devono rispettarlo

Dettagli

Il nucleo degli atomi

Il nucleo degli atomi Il nucleo atomico 1. Energia di legame nucleare 2. La radioattività naturale 3. Banda di stabilità degli isotopi degli elementi naturali 4. Decadimenti radioattivi 5. Reazioni nucleari Il nucleo degli

Dettagli

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno?

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni

Dettagli

Energia nucleare e risorse energetiche

Energia nucleare e risorse energetiche Energia nucleare e risorse energetiche Vera Montalbano Dipartimento di Fisica Università di Siena Riserva Naturale del Pigelleto 7-10 settembre 2009 Le conquiste della fisica moderna L'elemento più usato

Dettagli

Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti:

Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: Illuminotecnica Sorgenti luminose artificiali Definizioni Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: La lampada L apparecchio illuminante Le lampade, preposte alla conversione

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO

LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO Prof. Ing. Ciro Aprea Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Salerno DEFINIZIONE SI POSSONO DEFINIRE

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica

Dettagli

Esercitazione 1 Analisi economica di impianti di potenza

Esercitazione 1 Analisi economica di impianti di potenza Esercitazione 1 Analisi economica di impianti di potenza In questa esercitazione si andrà ad effettuare un analisi di tipo economico al fine di confrontare le prestazioni economiche delle seguenti tecnologie

Dettagli

ENERGIA E CENTRALI SOLARI

ENERGIA E CENTRALI SOLARI ENERGIA E CENTRALI SOLARI Si dice solare l energia raggiante sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari (fusione dell idrogeno) e trasmessa alla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica.

Dettagli

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10 STABILIMENTO DI TARANTO Febbraio 2007 Analisi energetica dello Stabilimento Siderurgico ILVA di Taranto Lo stabilimento siderurgico di Taranto consuma, nel suo assetto attuale, c.a. 181.000 Tj/anno in

Dettagli

BERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE

BERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE BERICA IMPIANTI SPA COGENERAZIONE COME ÉÈ COMPOSTO, COME FUNZIONA, COSA PRODUCE COME É COMPOSTO MOTORE: Viene scelto fra le migliori marche ricercando le caratteristiche e modelli adeguati alle esigenze

Dettagli

Sistemi nucleari per l energia

Sistemi nucleari per l energia DIPTEM/TEC, Università di Genova, Italy Sistemi nucleari per l energia Prof. Giovanni Guglielmini Breve storia dell energia nucleare -1896 La scoperta della radioattività (Becquerel) -1898 Studi sulla

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA TOTEDA FRANCESCO 2 OPA Che cos è l energia Che cosa sono le fonti rinnovabili Energia solare Pannello solare termico Pannello fotovoltaico Energia eolica Centrali idroelettriche Forme di energia non rinnovabili

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

GAS NATURALE O METANO

GAS NATURALE O METANO Composto prevalentemente da un idrocarburo: metano da da cui prende il nome. GAS NATURALE O METANO Alto potere calorifico. Mancanza di tossicità e impurità. È un'ottima risorsa energetica. È l'energia

Dettagli

LE ENERGIE RINNOVABILI

LE ENERGIE RINNOVABILI LE ENERGIE RINNOVABILI INTRODUZIONE ALLE ENERGIE RINNOVABILI Che cosa sono : L energie rinnovabili sono una fonte di energie inesauribili (o quasi). Lo sfruttamento di esse, non fa si, che diminuisca la

Dettagli

Varie forme di energia

Varie forme di energia ENERGIA DAL NUCLEO La fissione nucleare : il processo Teoria della fissione nucleare I reattori nucleari Un reattore naturale La fusione nucleare : il processo Fusione nucleare nelle stelle Fusione nucleare

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Energia da processi nucleari

Energia da processi nucleari Energia da processi nucleari G. Bosia Dipartimento di Fisica Università di Torino Produzione di energia nucleare La possibilità di estrarre energia da processi nucleari è legata all eccesso di massa. Fusion

Dettagli

Home indietro avanti info. Energia solare. 1. Che cos è 2. Come viene sfruttata. Scuola media G. Carducci

Home indietro avanti info. Energia solare. 1. Che cos è 2. Come viene sfruttata. Scuola media G. Carducci Energia solare 1. Che cos è 2. Come viene sfruttata Scuola media G. Carducci 1. Che cos è È l energia da cui derivano tutte le forme di energia sulla Terra ad eccezione dell energia: nucleare, geotermica

Dettagli

LE ENERGIE RINNOVABILI

LE ENERGIE RINNOVABILI LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso erroneamente definite come energie che rispettano l ambiente. Ci sono diversi tipi

Dettagli

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 81

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 81 Miglioramenti Energetici Solare Termico Scolastico 2014-2015 81 Sostituzione Generatore di Calore Sostituzione adeguamento sistema di Distribuzione Sostituzione del sistema di emissione Installazione Solare

Dettagli

Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella

Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella Nuova tecnologia per migliorare un impianto di riscaldamento ad uso domestico Sasha Luciana Catalini matricola: 10041516 a.a.

Dettagli

ESSEZETA eolico - pag. 1

ESSEZETA eolico - pag. 1 ENERGIA EOLICA L'energia eolica è l'energia ottenuta dal vento ovvero il prodotto della conversione dell'energia cinetica in energia meccanica. Da miliardi di anni il sole riscalda la terra e questa rilascia

Dettagli

Il ruolo delle pompe di calore nel futuro contesto energetico. Ennio Macchi Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano

Il ruolo delle pompe di calore nel futuro contesto energetico. Ennio Macchi Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano Il ruolo delle pompe di calore nel futuro contesto energetico Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano Il quesito cui cercherò di rispondere 2 La pompa di calore utilizza energia elettrica per

Dettagli

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole.

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole. LE FONTI DI ENERGIA COSA SONO? Le fonti di energia sono sostanze in cui all origine è immagazzinata l energia che gli uomini utilizzano. Le fonti di energia più importanti sono quelle che sono in grado

Dettagli

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 ISTITUTO L.PIRELLI - ROMA EMISSIONE DI NEUTRONI LENTI DA PLASMA IN CELLA ELETTROLITICA DOMENICO CIRILLO PRESUPPOSTI IN QUESTA PRESENTAZIONE SI ILLUSTRANO EVIDENZE

Dettagli

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO & CONSUMI procapite 17.800 miliardi di kwh RESTO del MONDO La produzione e quindi il consumo degli Stati Uniti rappresenta, da solo, ¼ di quello mondiale. Il

Dettagli

Fisica nucleare. 3.1 Il nucleo dell atomo. 24 3La Fisica moderna

Fisica nucleare. 3.1 Il nucleo dell atomo. 24 3La Fisica moderna 24 3La Fisica moderna Fisica nucleare Per affrontare l Unità devi sapere Il modello elementare della struttura atomica Le caratteristiche della luce come onda Il significato dell equivalenza tra massa

Dettagli

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia: Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia

Dettagli

Materiali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro

Materiali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro Materiali, Sviluppo, Soluzioni Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro H.C. Starck, Molibdeno Materiali come il molibdeno e il tungsteno, sono vitali per le applicazioni di fusione, omogeneizzazione

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

ENERGIA SOLARE: Centrali fotovoltaiche e termosolari. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico 2012-13 -

ENERGIA SOLARE: Centrali fotovoltaiche e termosolari. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico 2012-13 - ENERGIA SOLARE: Centrali fotovoltaiche e termosolari L A V E R A N A T U R A D E L L A L U C E La luce, sia naturale sia artificiale, è una forma di energia fondamentale per la nostra esistenza e per quella

Dettagli

Aumento costante del consumo di energia nel mondo (+ 50 % nel 2020):

Aumento costante del consumo di energia nel mondo (+ 50 % nel 2020): La produzione di energia nel mondo Passato e presente Futuro Aumento della popolazione mondiale (10 miliardi nel 2050) Miglioramento generale degli standard di vita (soprattutto nell area BRIC) Aumento

Dettagli

CENTRALI TERMOELETTRICHE

CENTRALI TERMOELETTRICHE CENTRALI TERMOELETTRICHE Introduzione I procedimenti tradizionali di conversione dell energia, messi a punto dall uomo per rendere disponibili, a partire da fonti di energia naturali, energia in forma

Dettagli

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA ISITITUTO COMPRENSIVO G. DE PETRA CASOLI (CH) DIR. SCOLASTICO : DOTT. SSA ANNA DI MARINO ANNO SCOLASTICO 2011\2012 CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA CLASSI TERZE

Dettagli

ENERGIA e CLIMA fonti, usi ed emissioni. ENERGIA ELETTRICA di LUCA TARTARI

ENERGIA e CLIMA fonti, usi ed emissioni. ENERGIA ELETTRICA di LUCA TARTARI ENERGIA e CLIMA fonti, usi ed emissioni. ENERGIA ELETTRICA di LUCA TARTARI -INDICE- La presentazione è così composta: L energia elettrica Fonti e produzione Utilizzi e applicazioni Rendimento energetico

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Energia Geotermica

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Energia Geotermica UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE Energia Geotermica La struttura della Terra Il calore geotermico si genera per decadimento di sostanze radioattive e si propaga verso la superficie

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria. Corso di Pianificazione Energetica Prof. ing. Francesco Asdrubali a.a.

Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria. Corso di Pianificazione Energetica Prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica Prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2012-13 ENERGIA NUCLEARE Contributo alla produzione di energia elettrica al

Dettagli

Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI VEICOLI SPAZIALI

Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI VEICOLI SPAZIALI Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI VEICOLI SPAZIALI IMPIANTO ELETTRICO Potenza elettrica 2 La potenza installata varia con la complessità del veicolo Primi satelliti 1W Satellite per

Dettagli

IL NUCLEO ATOMICO E L ENERGIA NUCLEARE

IL NUCLEO ATOMICO E L ENERGIA NUCLEARE IL NUCLEO ATOMICO E L ENERGIA NUCLEARE Il nucleo atomico Struttura atomica Elementi e isotopi Forze nucleari Decadimento radioattivo Fissione e fusione L energia nucleare Reattori nucleari Centrali nucleari

Dettagli

Pannelli solari Fotovoltaici

Pannelli solari Fotovoltaici Pannelli solari Fotovoltaici Che cos'è un pannello solare fotovoltaico? I pannelli fotovoltaici rappresentano il cuore di un impianto fotovoltaico di qualsiasi potenza o dimensione. Il loro scopo è di

Dettagli

Corso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Progetto impianto produzione radioisotopi

Corso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Progetto impianto produzione radioisotopi Corso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Progetto impianto produzione radioisotopi Gabriele Chiodini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Lecce! Progetto di ricerca e formazione Rif. PON01_03054

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

IDROGENO IN PRATICA. del gruppo degli allievi del Volta. Laboratorio di chimica I.T. I. Volta

IDROGENO IN PRATICA. del gruppo degli allievi del Volta. Laboratorio di chimica I.T. I. Volta IDROGENO IN PRATICA Pratiche di laboratorio su iniziative del gruppo degli allievi del Volta Laboratorio di chimica I.T. I. Volta da: L Isola Misteriosa Giulio Verne 1874 Senza il carbone non ci sarebbero

Dettagli

Capitolo 7 Le particelle dell atomo

Capitolo 7 Le particelle dell atomo Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le particelle fondamentali dell atomo 4. La scoperta dell elettrone 5. L esperimento

Dettagli

Visita al reattore nucleare di Pavia

Visita al reattore nucleare di Pavia Visita al reattore nucleare di Pavia Relazioni degli studenti Classe 4A Samuele Anelli Paolo Bramini Giorgia Cantoni Alice Cigognini Nicola Citi Ines Jihel Nicole Milani Luca Rizzo Francesco Vergnaghi

Dettagli

GLOSSARIO. ), l Americio-243 (Am

GLOSSARIO. ), l Americio-243 (Am GLOSSARIO ADS (Accelerator Driven System). Sistemi costituiti dalla combinazione di un acceleratore di particelle con un reattore nucleare a fissione sottocritico. AGR (Advanced Gas-cooled Reactor, reattore

Dettagli

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

Lezione IX - 19/03/2003 ora 8:30-10:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro.

Lezione IX - 19/03/2003 ora 8:30-10:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro. Lezione IX - 9/03/003 ora 8:30-0:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro. Ciclo di Carnot Si consideri una macchina termica semplice che compie trasformazioni reversibili,

Dettagli

Caratteristiche elettriche

Caratteristiche elettriche RWR10 / RWR 20 REGOLATORE DI CARICA Regolatore di carica Caratteristiche Per batterie al piombo ermetiche,acido libero Auto riconoscimento tensione di batteria(12/24v) Max corrente di ricarica 10A (WR10)

Dettagli

Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia

Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia Sommario 2 1. INTRODUZIONE 2. INCREMENTO DELLA DENSITA 3. TRASPORTO 4.

Dettagli

Caratteristiche peculiari IV

Caratteristiche peculiari IV Caratteristiche peculiari IV Vantaggi combustione esterna: separazione fra il circuito percorso dal combustibile e dai prodotti di combustione e quello percorso dal fluido di lavoro del ciclo: si possono

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:

Dettagli

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni Famiglie logiche I parametri delle famiglie logiche Livelli di tensione TTL Le correnti di source e di sink Velocità di una famiglia logica Vcc Il consumo Fan-in La densità di integrazione I parametri

Dettagli

Elettricità e magnetismo

Elettricità e magnetismo E1 Cos'è l'elettricità La carica elettrica è una proprietà delle particelle elementari (protoni e elettroni) che formano l'atomo. I protoni hanno carica elettrica positiva. Gli elettroni hanno carica elettrica

Dettagli

La raffinazione del petrolio

La raffinazione del petrolio La raffinazione del petrolio Approfondimento sulla distillazione per la I^ Itis Prof. Maurizi Franco Itis Einstein Roma ( foto ed immagini reperiti da internet, eventuali detentori di diritti sono pregati

Dettagli

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare. TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto

Dettagli

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA RELAMPING ILLUMINOTECNICO FOR COST SAVING AND BETTER LIGHTING QUALITY

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA RELAMPING ILLUMINOTECNICO FOR COST SAVING AND BETTER LIGHTING QUALITY LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA RELAMPING ILLUMINOTECNICO FOR COST SAVING AND BETTER LIGHTING QUALITY 1. TECNOLOGIA A LED L introduzione del LED sta rendendo obsolete le vecchie lampade al Mercurio e le comuni

Dettagli

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led Lampade per illuminazione esterna: Confronto tecnico Scopo di questo articolo è quello di analizzare tecnicamente (ma non solo) le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di almeno tre sistemi diversi

Dettagli

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni ionizzanti

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni ionizzanti Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni ionizzanti Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo t pertanto t il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto

Dettagli

Oggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole :

Oggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole : L energia solare Per energia solare si intende l energia sprigionata dal Sole e trasmessa sulla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce e calore). Sfruttando direttamente tale energia, attraverso

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE FOSSILE E NUCLEARE

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE FOSSILE E NUCLEARE PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE FOSSILE E NUCLEARE Ing. Mauro Venturini Ing. Mauro Venturini Dipartimento di Ingegneria Sommario Produzione di energia da fonte fossile Impianti a vapore d acqua Turbine

Dettagli

CENTRALI TERMOELETTRICHE

CENTRALI TERMOELETTRICHE CENTRALI TERMOELETTRICHE Le centrali termoelettriche sono impianti che utilizzano l energia chimica dei combustibili per trasformarla in energia elettrica. Nelle centrali termoelettriche la produzione

Dettagli

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%)

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) IL SOLE Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) Struttura del Sole 0 - nel NUCLEO viene prodotta l energia emessa

Dettagli

COGENERAZIONE. Tipologie di impianti di cogenerazione

COGENERAZIONE. Tipologie di impianti di cogenerazione COGENERAZIONE La cogenerazione, o produzione combinata di energia elettrica e calore, consente di ottenere da una singola unità produttiva energia elettrica e termica, o in alcuni casi, lavoro ed energia

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI Energie nella storia La storia del lavoro dell uomo è caratterizzata da un continuo aumento del bisogno di energia. Solo trecento anni fa l'uomo consumava un decimo dell'energia di oggi. Allora si usavano

Dettagli

b) Conversione diretta dell energia solare in energia elettrica: i pannelli fotovoltaici Pesaro, 21 e 28 Maggio 2014

b) Conversione diretta dell energia solare in energia elettrica: i pannelli fotovoltaici Pesaro, 21 e 28 Maggio 2014 Parte 1 - La questione energetica Parte 2 : alcune fonti per produzione di energia elettrica a) L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione b) Conversione diretta dell energia solare in

Dettagli

Metodi di datazione di interesse archeologico

Metodi di datazione di interesse archeologico Metodi di datazione di interesse archeologico Radioattività La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi

Dettagli

L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno. R Cesario

L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno. R Cesario L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno R Cesario R Cesario I primi tesisti di Roma Tre a Frascati (2005-2006) Sommario del corso integrativo di Progetto

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

Impianto Pneumatico. Capitolo 6 - 6.1 -

Impianto Pneumatico. Capitolo 6 - 6.1 - Capitolo 6 Impianto Pneumatico - 6.1 - 6.1 Introduzione In diversi casi è conveniente sfruttare energia proveniente da aria compressa; questo è soprattutto vero quando il velivolo possiede dei motori a

Dettagli