IL MONDO IN UN BOCCONE: LE RICADUTE DELLA GLOBALIZZAZIONE SUI MODELLI DI CONSUMO ALIMENTARE
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- Gennara Valentini
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1 IL MONDO IN UN BOCCONE: LE RICADUTE DELLA GLOBALIZZAZIONE SUI MODELLI DI CONSUMO ALIMENTARE Prof. Raffaele Sibilio - Dott.ssa Annunziata Alfano rsibilio@unina.it; annunziata.alfano@unina.it Ricevimento: mercoledì 12.00/13.30 Stanza E23
2 ARGOMENTI DELLA LEZIONE SOCIOLOGIA: cosa è? a cosa serve? SOCIOLOGIA DELL ALIMENTAZIONE: perché? RAPPORTO TRA ALIMENTAZIONE E GLOBALIZZAZIONE PRIMO RAPPORTO SULLE ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI ITALIANI (ricerca CENSIS, 2010) PRODUZIONE E GLOBALIZZAZIONE RIFLESSIONI CONCLUSIVE
3 SOCIOLOGIA: cosa è? È innanzitutto un modo di osservare, analizzare e riflettere sul mondo al fine di: individuare regolarità e variazioni nei fenomeni sociali; individuare e proporre possibili spiegazioni per la loro permanenza o mutamento. La conoscenza sociologica si basa sullo studio empirico della realtà sociale condotto con un metodo scientifico volto alla costruzione di un sapere teorico.
4 SOCIOLOGIA: a cosa serve? A leggere la realtà sociale: ampliando la prospettiva da quella individuale a quella collettiva guardando al mondo da prospettive diverse e rendendoci consapevoli delle differenze culturali A interpretare/spiegare la realtà sociale: comprendendo che ciò che si considera come «dato» nella vita sociale è invece il risultato dell interazione tra fattori diversi e interrelati A modificare la realtà sociale: attraverso la realizzazione di progetti/politiche/azioni basate sulla conoscenza e l osservazione della realtà
5 SOCIOLOGIA DELL ALIMENTAZIONE, perchè? Cibo = Indicatore di significati e valori (stratificazione sociale, distinzioni di classe e ceto, differenze di genere ); strumento di comunicazione. Cucina = Attività in cui la società traduce la propria struttura Rapporto tra alimentazione e società: Il cibo è il simbolo della realtà socio-culturale di cui è, allo stesso tempo, il prodotto (Di Nunzio-Rugiero).
6 RAPPORTO TRA ALIMENTAZIONE E GLOBALIZZAZIONE (1) Globalizzazione e localizzazione Globalizzazione e standardizzazione alimentare Ibridazione culturale e subculture alimentari Una cucina aperta al confronto ma autonoma, che preserva l originaria struttura
7 RAPPORTO ALIMENTAZIONE E GLOBALIZZAZIONE (2) Cibo globale/cibo locale: rovesciamento della separazione tra le élites globali e gli altri locali Apertura dei mercati e rapidità degli scambi Sicurezza e rischio alimentare: Una parte sempre più consistente dell opinione pubblica considera a rischio ciò che mangia. L informazione sulla filiera alimentare non è ancora sufficientemente diffusa. Le persone tendono ad accordare più fiducia alle associazioni dei consumatori che non a produttori e pubblicità.
8 RICERCA DEL CENSIS Primo rapporto sulle abitudini alimentari degli italiani 2010 Soggettive, eterogenee, mutevoli, tendenzialmente più equo sociali ed eco responsabili
9 I PRODOTTI SENTINELLA Di solito la sua famiglia acquista i seguenti beni? VAL. % Prodotti surgelati 69,6 Prodotti a marchio commerciale, del distributore (es. prodotti Coop) 65,0 Scatolame 58,7 Acquisto diretto da produttore (inclusi i mercati del contadino) 41,4 Verdure lavate e tagliate già pronte (insalate, carote, pomodorini) 38,7 Prodotti DOP, IGP 29,1 Frutta e verdura da agricoltura biologica (non trattata con pesticidi o conservanti) 28,6 Cibi precotti, già pronti 20,3 Prodotti del commercio equo e solidale (es. cioccolata, caffè a latri prodotti alimentari provenienti da paesi in via di sviluppo) Cibi etnici, diversi da quelli tradizionali del suo paese (es. cucina orientale, cibi messicani, cibi indiani) 19,4 11,3
10 Tra coloro che dichiarano di acquisire regolarmente prodotti DOP e IGP, il 77,7% di essi acquista regolarmente anche surgelati, il 67,6% scatolame e oltre il 29% cibi precotti; Tra coloro che acquistano regolarmente prodotti dell agricoltura biologica, il 73% acquista anche surgelati, il 63% anche scatolame; Tra gli acquirenti regolari di prodotti del commercio equo-solidale, l 83,7% acquista anche prodotti a marchio commerciale del distributore, quasi il 77% surgelati e il 66,5% scatolame; Tra coloro che acquistano prodotti equo-solidali (27,1%), prodotti DOP e IGP (22,6%) e prodotti di agricoltura biologica (26,7%) è diffusa l abitudine a recarsi, almeno una volta a settimana presso un fast food.
11 EVOLUZIONE PESO DEI CANALI NEL SETTORE ALIMENTARE- Quote di mercato % GD 50,2 68,9 70,2 70,5 71,8 CANALI TRADIZIONALI 40,9 31,1 29,8 29,5 28,2
12 CONSUMI ALIMENTARI DOMESTICI E EXTRADOMESTICI Consumi alimentari domestici Consumi alimentari extradomestici 78,8% 68,8% 65,3% 21,2% 31,2% 34,7%
13 FATTORI PRESI IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI SCEGLIE COSA MANGIARE: IN CASA-FUORI CASA IN CASA % FUORI CASA % Il sapore/gusto 54,8 69,6 Valori nutrizionali 29,7 14,9 In genere mangia quel che capita 12,8 10,0 Altro 2,6 5,5
14 PRODUZIONE E GLOBALIZZAZIONE Valenze simboliche e comunicative ed effetti sui processi di scambio e produzione Perdita di biodiversità Allevamento, macello e distribuzione di carne
15 RIFLESSIONI CONCLUSIVE Il cibo è socializzazione, è identità, è territorio, è strumento di conoscenza e di comunicazione, è turismo, è piacere, è relax ma le dinamiche globali sono diventate una minaccia per le sue fondamenta. Emerge un alimentazione continua e in qualsiasi luogo; un alimentazione composta di piatti (in)identificabili, (in)autentici, di cibi erranti ; un alimentazione rischiosa generatrice di ansie ed incertezze. Consumo critico
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