Bando. PERCORSI di INTERNAZIONALIZZAZIONE per la BRIANZA 2015

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1 Bando PERCORSI di INTERNAZIONALIZZAZIONE per la BRIANZA 2015

2 INDICE 1. FINALITÀ 3 2. DOTAZIONE FINANZIARIA 3 3. SOGGETTI BENEFICIARI 3 4. AMBITI DI INTERVENTO MISURA MISURA TIPOLOGIA E VALORE DEL CONTRIBUTO 7 6. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 7 7. ISTRUTTORIA E AMMISSIONE DELLE DOMANDE 8 8. RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 8 9. REVOCA DEI BENEFICI E SANZIONI ISPEZIONI E CONTROLLI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRITTO DI ACCESSO INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE 10 CONTATTI PER INFORMAZIONI 10 2

3 1. FINALITÀ Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, la Camera di commercio di Monza e Brianza sostiene e favorisce i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio, offrendo loro una serie di strumenti per approcciare i Paesi stranieri, con l obiettivo di con l obiettivo finale di generare o incrementare il fatturato aziendale in nuovi mercati. A tal fine viene promosso il Bando Percorsi di internazionalizzazione per la Brianza 2015, che prevede contributi a fondo perduto finalizzati all acquisizione di servizi specialistici e programmi di accompagnamento per l estero, erogati da Promos, organismo specializzato a cui ha affidato in base ad un protocollo di intesa i servizi per l internazionalizzazione. 2. DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse finanziarie che la Camera di commercio mette a disposizione per il presente bando ammontano a , di cui sulla Misura 1 Servizi specialistici per l internazionalizzazione e sulla Misura 2 Programmi di accompagnamento verso nuovi mercati extra-ue (extra Europa a 28) in crescita o a grande potenzialità. In relazione all andamento dell intervento, Camera di Commercio si riserva la facoltà di: - chiudere il bando in caso di esaurimento anticipato delle risorse; - riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili; - spostare risorse tra le Misure 1 e 2 tramite provvedimento del Dirigente dell Area Sviluppo dell Impresa e Armonizzazione del Mercato. 3. SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare domanda, le imprese in possesso alla data di apertura del bando e sino all erogazione del contributo dei seguenti requisiti: - essere micro, piccola o media impresa ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003), recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005); - avere sede legale o operativa nella provincia di Monza e Brianza; - risultare regolarmente iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio di Monza e Brianza, essere attive e in regola con il pagamento del diritto camerale; - essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti; - non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; - avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci (e/o altri soggetti equipollenti) per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall art. 67 D. Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia); - non trovarsi in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti rispetto ad altre imprese partecipanti al presente bando per la medesima misura. In questi casi, sarà considerata ammissibile soltanto la prima domanda ricevuta in ordine cronologico. 3

4 Con esclusivo riferimento alla MISURA 2 sono considerate ammissibili le domande da parte di quelle imprese che, oltre al possesso dei requisiti di cui sopra, non abbiano mai esportato verso il mercato d interesse o abbiano esportato in maniera sporadica, ossia per un valore riferito all anno 2013 pari o inferiore a AMBITI DI INTERVENTO Allo scopo di offrire ambiti di intervento e strategia diversi in cui le imprese possano trovare lo strumento migliore per avviare o potenziare il proprio percorso di internazionalizzazione, il bando prevede due misure alternative e complementari: MISURA 1 - SERVIZI SPECIALISTICI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE MISURA 2 - PROGRAMMI DI ACCOMPAGNAMENTO VERSO NUOVI MERCATI EXTRA-UE (EXTRA EUROPA A 28 ) IN CRESCITA O A GRANDE POTENZIALITÀ Ciascuna impresa può partecipare ad entrambi i percorsi, presentando al massimo una domanda per misura. 4.1 MISURA 1 - SERVIZI SPECIALISTICI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE Obiettivo Offrire alle imprese monzesi un supporto concreto e personalizzato per lo sviluppo e l implementazione di una strategia di internazionalizzazione, attraverso interventi articolati di affiancamento e consulenza in azienda, con l obiettivo finale di generare o incrementare il fatturato dell impresa nel nuovo mercato estero. Nello specifico le attività previste per la Misura 1, all interno delle quali sarà definito il percorso per le singole imprese beneficiarie, sono le seguenti: EXPORT CHECK UP - Analisi della struttura interna aziendale e valutazione della propensione all export dell impresa (analisi prodotti, servizi, clienti, canali distributivi, processi, organizzazione e mappa- tura delle competenze); - analisi portafoglio prodotti (volumi di vendita e margine di contribuzione) per selezionare le referenze a maggiore potenziale per il commercio estero, definizione del prezzo di vendita all estero; - verifica della congruità del prodotto e dell organizzazione aziendale con gli obiettivi di internazionalizzazione; - check-up degli strumenti di comunicazione aziendale e individuazione di eventuali elementi da migliorare; - mappatura dei database aziendali finalizzati all export e coaching all ufficio commerciale per l ottimizzazione e l utilizzo di database idonei; - individuazione dei criteri di valutazione dei mercati esteri extra-europei a più alto potenziale. ANALISI DEI MERCATI E INDIVIDUAZIONE DEL/DEI MERCATO/I OBIETTIVO - analisi dei flussi commerciali a partire dal codice doganale del prodotto da esportare; - analisi swot: evidenziazione dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce; 4

5 - ranking dei 5 Paesi a più elevato potenziale per l export dell impresa; - condivisione dei risultati con l impresa e scelta del/dei mercato/i estero/i verso cui orientare l azione; - analisi macro sul/sui Paese/i obiettivo: overview Paese/i, canali distributivi, principali competitor, dazi e dogane, trend di mercato; - definizione di un piano operativo e di un percorso di internazionalizzazione; - indicazioni di indirizzo per l adeguamento degli strumenti di comunicazione e promozionali dell impresa (sito web, brochure, catalogo, altro) per i mercati obiettivo. RICERCA PARTNER E SVILUPPO COMMERCIALE SUL MERCATO OBIETTIVO SCELTO - attività di coaching in azienda finalizzate al trasferimento di competenze all ufficio export; - definizione del target adeguato da selezionare nel/nei Paese/i individuato/i; - costruzione di un database di potenziali controparti (importatori / distributori, agenti); - supporto nella definizione della presentazione aziendale per il/i mercato/i target selezionato/i; - presentazione e verifica incrociata con l impresa del database contatti individuati; - avvio delle attività di contatto e di raccolta di feedback; - organizzazione di incontri b2b in loco o in Italia; - supporto alla proposta delle prime offerte commerciali; - follow-up dei contatti avviati. L intervento prevede anche l inserimento in azienda di un Temporary Export Manager (TEM), identificato da Promos, che coordinerà lo sviluppo delle varie azioni. Il TEM potrà svolgere sia interventi di coaching in azienda, finalizzati al trasferimento di competenze per la costruzione di un ufficio export, sia vere e proprie azioni di tipo commerciale sui mercati internazionali. Sarà inoltre coadiuvato dal network di uffici esteri e di consulenti Promos, presenti nei principali mercati esteri. Nell ambito di questo schema operativo generale, l azienda può scegliere tra due percorsi che si distinguono, essenzialmente per la durata complessiva del progetto e per l approfondimento della consulenza, in: MISURA 1A: orientamento ed affiancamento operativo per lo sviluppo di rapporti commerciali in un mercato obiettivo, della durata di 90 giorni, durante i quali saranno previste giornate di consulenza di Promos in azienda (con un minimo garantito di 3 giornate) ed interventi da remoto all estero e in Italia, con erogazione di servizi di ricerca di possibili partner in un mercato obiettivo. Il percorso prevede la realizzazione di un export check-up che evidenzi i punti di forza e di miglioramento dell impresa con riferimento al business estero. Verrà fornito inoltre un primo orientamento verso i mercati obiettivo al fine di evidenziare i primi 5 mercati di riferimento, grazie ad una serie di parametri chiave. MISURA 1B: orientamento ed affiancamento operativo per lo sviluppo di rapporti commerciali su uno o due mercati obiettivo, della durata massima di 180 giorni, durante i quali saranno previste almeno 7 giornate di consulenza in azienda ed interventi da remoto all estero ed in Italia, con erogazione di servizi di ricerca di potenziali partner su uno o due mercati obiettivo, a scelta dell impresa beneficiaria in funzione del livello di penetrazione per ciascun mercato, e servizi di assistenza specialistica sopraelencati. 5

6 In entrambi i casi, di concerto con l impresa sarà quindi definito un progetto di sviluppo commerciale in cui attivare la ricerca di potenziali partner locali, con relativa elaborazione di un database mirato e condiviso, contatto dei prospect tramite il supporto del network estero di Promos, possibile organizzazione di incontri in loco tenendo conto dell interesse dei potenziali partner individuati e primo follow-up dei contatti. 4.2 MISURA 2 - PROGRAMMI DI ACCOMPAGNAMENTO VERSO NUOVI MERCATI EXTRA-UE (EXTRA EUROPA A 28 ) IN CRESCITA O A GRANDE POTENZIALITÀ Obiettivo Promuovere l accesso a mercati internazionali extraeuropei in crescita o a grande potenzialità, attraverso percorsi settoriali di accompagnamento in Brasile, Russia, India, Cina, Marocco, Turchia, U.S.A., Nigeria e Angola, Kenya, IRAN, Panama e Cuba, EAU, Singapore, Thailandia, Vietnam, Azerbaijan delle imprese monzesi che non hanno mai operato su quei mercati o vi hanno operato solo sporadicamente (per un valore riferito al 2013 pari o inferiore a ), con l obiettivo di incremento delle vendite e del fatturato. Nello specifico la Misura 2 prevede la realizzazione di un percorso per il supporto nell approccio a nuovi mercati esteri extraeuropei, caratterizzati da buoni tassi di crescita e potenzialità emergenti. In particolare, tale fine verrà perseguito attraverso percorsi predefiniti di attività promozionali e di assistenza con una focalizzazione settoriale. I possibili percorsi identificati e le relative focalizzazioni settoriali sono le seguenti: - Brasile: beni strumentali, meccanica, servizi; - Russia: Beni di consumo, nuove tecnologie; - India: arredo-contract; - Cina: agroalimentare, beni di consumo; - Marocco: Beni strumentali, beni di consumo, arredo e servizi; - Turchia: Beni strumentali, beni di consumo, arredo e servizi; - U.S.A.: agroalimentare, beni di consumo; - Nigeria e Angola: beni di consumo, beni strumentali, edilizia e arredo; - Kenya: energia, clean technology, beni strumentali, servizi; - IRAN: arredo-edilizia, beni strumentali, servizi; - Panama e Cuba: beni di consumo, arredo, beni strumentali, agroalimentare; - EAU: arredo, Ho.Re.Ca; - EAU, Singapore, Thailandia, Vietnam, Azerbaijan: beni di consumo, agroalimentare. I SERVIZI PREVISTI per tutti i percorsi sono i seguenti: a) introduzione al/ai mercato/i target ed analisi delle potenzialità e dei bisogni attraverso visite aziendali di un Project Manager Promos; b) organizzazione di una missione con incontri b2b; c) partecipazione a fiere specialistiche nel/nei mercato/i target; d) affitto di showroom nel/nei mercato/i target per esposizione prodotti; e) organizzazione di incoming di imprese straniere dei Paesi target con incontri b2b in Italia; f) attività di comunicazione sul/sui mercato/i target; g) attività di follow up e/o presidio commerciale per garantire il mantenimento dei contatti avviati attraverso referenti in loco, supportare la partecipazione a gare e curare eventuali offerte finalizzate all acquisizione di ordini e commesse; 6

7 h) assistenza per la certificazione di prodotti/servizi; i) iscrizioni a piattaforme di segnalazione di opportunità d affari e di e-commerce nel/nei Paese/i target. Tra questi almeno uno dovrà consistere obbligatoriamente nell incontro con controparti estere selezionate sulla base degli obiettivi dell impresa richiedente il contributo (servizi b, c, d). 5. TIPOLOGIA E VALORE DEL CONTRIBUTO A seconda dell intervento richiesto, il presente bando prevede un contributo a fondo perduto in misura fissa, erogato (al netto della ritenuta d acconto del 4%) sotto forma di deduzione dal pagamento della fattura emessa dal soggetto attuatore Promos. INTERVENTO INVESTIMENTO MINIMO (Iva esclusa) CONTRIBUTO FISSO (al lordo della ritenuta del 4%) MISURA 1A MISURA 1B MISURA Le agevolazioni sono concesse sulla base del Regolamento (UE) n del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis 1. I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese. 6. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le richieste di contributo potranno essere presentate a partire dal 28 maggio 2015 (dalle ore 10.00) fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre il 29 febbraio L eventuale chiusura anticipata del termine di presentazione delle domande, dovuta ad esaurimento delle risorse disponibili, verrà tempestivamente resa nota attraverso la pubblicazione di un apposito avviso nell area Far crescere l impresa Bandi e finanziamenti 2015 del sito web nonché comunicata tramite posta elettronica alle aziende interessate. La domanda di contributo, compilata utilizzando esclusivamente la modulistica di cui agli allegati A e B del presente bando, deve essere sottoscritta o firmata digitalmente dal legale rappresentate dell impresa e inviata, in formato pdf, completa in ogni sua parte e congiuntamente a copia del documento d identità del sottoscrittore, esclusivamente all indirizzo di PEC della Camera di 1 Tale regime prevede che l importo complessivo degli aiuti concessi ad una impresa unica, per come definita dall art. 2 par. 2 del citato Regolamento (UE), non debba superare, conteggiando il contributo assegnato, l importo di nell arco di tre esercizi finanziari. Pertanto, il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere il contributo è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione rilasciata ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000 che attesti gli aiuti ottenuti nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti. Si ricorda che, qualora fosse superato il massimale previsto, l impresa perderà il diritto non all importo in eccedenza, ma all intero aiuto in conseguenza del quale tale massimale è stato superato. 2 Termine prorogato il 28/10/

8 commercio: (mettendo in copia conoscenza l indirizzo internazionalizzazione@mb.camcom.it). L oggetto della comunicazione dovrà riportare la specifica Domanda di partecipazione al bando Percorsi di Internazionalizzazione, seguito dalla denominazione dell impresa partecipante. Non saranno ammesse domande trasmesse con modalità difformi a quanto sopra riportato. La Camera di Commercio di Monza e Brianza si riserva la facoltà di chiedere all impresa ulteriore documentazione e/o chiarimenti a integrazione della domanda, il cui mancato invio, entro 7 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta, comporterà l automatica decadenza dal beneficio ottenuto. 7. ISTRUTTORIA E AMMISSIONE DELLE DOMANDE Sulle domande pervenute si procederà alla verifica formale della sussistenza dei requisiti di ammissibilità e del rispetto delle modalità di presentazione. Periodicamente con provvedimento del Dirigente dell Area Sviluppo dell Impresa e Armonizzazione del Mercato verranno definite le domande ammesse e non ammesse al contributo, dandone comunicazione diretta alle singole imprese e pubblicando i relativi elenchi sul sito internet istituzionale I contributi in misura fissa saranno assegnati agli aventi diritto sulla base dell ordine cronologico di ricevimento delle domande, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista dal bando. Entro 30 giorni dall ammissione al contributo, per ogni impresa ammessa Promos dovrà trasmettere alla Camera di commercio comunicazione relativa all avvenuta sottoscrizione del contratto di servizio con indicati i dettagli operativi del percorso scelto, il periodo di realizzazione e il costo complessivo a carico dell azienda, già decurtato del contributo della Camera di commercio. Sino alla presentazione di quanto sopra riportato, l assegnazione del contributo vale solo come prenotazione ; in caso di mancata formalizzazione del contratto entro i termini previsti, l ammissione viene annullata e l impresa decade dal diritto al contributo. 8. RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Entro 45 giorni dalla fine dell intervento per ogni impresa beneficiaria, Promos farà pervenire alla Camera di Commercio di Monza e Brianza: - il modulo di richiesta di erogazione del contributo, compilato e firmato dal legale rappresentante dell impresa; - copia conforme della fattura quietanzata, contenente il dettaglio delle spese; - una relazione sintetica sui servizi/percorsi forniti, condivisa con l azienda; - il questionario di valutazione compilato dall azienda sul bando e sul servizio ricevuto. La Camera di Commercio di Monza e Brianza rimborserà l importo netto del contributo al soggetto attuatore Promos entro 45 giorni dalla presentazione della domanda di erogazione del contributo. In tale sede verranno versate le ritenute d acconto del 4% ai sensi di quanto previsto dall art. 28 del DPR 600/1973. L anno successivo a quello di pagamento al soggetto attuatore verrà inviata all impresa beneficiaria una certificazione della somma corrisposta e della ritenuta subita. Tale certificazione sarà inoltrata via posta elettronica certificata all indirizzo comunicato al Registro Imprese e presente nella visura dell impresa. 8

9 9. REVOCA DEI BENEFICI E SANZIONI L impresa beneficiaria decade dal diritto al contributo in caso di: a) falsità delle dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di partecipazione; b) mancato rispetto del regolamento e degli impegni assunti con la presentazione della domanda, in particolare relativamente alla puntuale e completa esecuzione dei servizi/percorsi scelti; c) apertura di procedure concorsuali nei confronti dell impresa o cancellazione della stessa dal Registro delle Imprese in data anteriore alla liquidazione del contributo; d) superamento del massimale previsto dal citato regolamento (UE) n. 1407/2013 per i contributi in regime de minimis. In tali casi verrà dichiarata la revoca del contributo assegnato. Se già ricevuto l impresa sarà tenuta alla restituzione secondo le modalità previste da legge e non potrà presentare ulteriori domande di partecipazione al bando. 10. ISPEZIONI E CONTROLLI La Camera di Commercio di Monza e Brianza potrà effettuare controlli periodici a campione presso la sede dei beneficiari e del soggetto attuatore Promos allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e del- le informazioni prodotte. A tal fine l impresa beneficiaria si impegna a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data del provvedimento di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il contributo assegnato. 11. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRITTO DI ACCESSO Ai sensi della L. 241/1990, il Responsabile del procedimento viene individuato nel Dirigente dell Area Sviluppo dell Impresa e Armonizzazione del Mercato della Camera di Commercio di Monza e Brianza. Il diritto di accesso, secondo le modalità previste dagli articoli 22 e ss. del sopracitato provvedimento legislativo, può essere esercitato in relazione agli atti del presente bando presentando richiesta motivata all indirizzo di posta elettronica certificata (protocollo.cciaa@mb.legalmail.camcom.it), all attenzione del responsabile del procedimento. L esercizio del diritto di accesso è sospeso fino all approvazione del primo provvedimento di assegnazione. 12. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti. Ai sensi del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali si informa che tutti i dati personali che verranno in possesso della Camera di Commercio di Monza e Brianza e dei soggetti eventualmente incaricati della raccolta e dell istruttoria delle candidature, 9

10 saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Bando e nel rispetto dell art. 13 della sopraccitata legge. Titolare del trattamento è la Camera di Commercio di Monza e Brianza, nella persona del Segretario Generale piazza Cambiaghi, Monza. Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente dell Area Sviluppo dell Impresa e Armonizzazione del Mercato. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento delle istruttorie per l erogazione dei contributi previsti nel presente Bando. L eventuale mancato conferimento comporta l inammissibilità o la decadenza dal diritto al beneficio eventualmente già assegnato. 13. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE In ottemperanza al Decreto legislativo 14 marzo 2013, n per tutte le imprese beneficiarie di importi superiori a 1.000,00 - la pubblicazione online dei dati relativi all assegnazione dei contributi, effettuata nella sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale è condizione legale di efficacia del provvedimento di concessione. L assegnazione di contributo a valere sul presente bando, pertanto, comporterà la pubblicazione secondo le modalità previste dalla legge dei seguenti dati: - il nome dell impresa e i rispettivi dati fiscali; - l importo del contributo; - il titolo a base dell assegnazione; - l ufficio e il responsabile del procedimento amministrativo; - la modalità seguita per l individuazione dei beneficiari; - il link al progetto/intervento selezionato. CONTATTI per INFORMAZIONI Per informazioni in merito al contenuto del presente bando: MARCO GELOSA Tel internazionalizzazione@mb.camcom.it 10

11 Allegato A Alla p.c. a CAMERA DI COMMERCIO DI MONZA E BRIANZA Ufficio Protocollo protocollo.cciaa@mb.legalmail.camcom.it internazionalizzazione@mb.camcom.it BANDO PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PER LA BRIANZA 2015 MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Il/La sottoscritto/a nome... cognome in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa (ragione/denominazione sociale per esteso) avente sede legale/operativa nel comune di... CAP... indirizzo settore di attività... CODICE FISCALE PARTITA IVA CHIEDE l ammissione all iniziativa Bando percorsi di internazionalizzazione per la Brianza 2015 e, in particolare, alla seguente misura: MISURA 1 Servizi specialistici per l internazionalizzazione (in tal caso selezionare una tra le seguenti sotto-misure di cui all art. 4.1 del bando) Misura 1A Misura 1B MISURA 2 Programmi di accompagnamento verso nuovi mercati extra-ue in crescita o a grande potenzialità (in tal caso selezionare una tra i percorsi di cui all art. 4.2 del bando) Brasile: beni strumentali, meccanica, servizi; Russia: Beni di consumo, nuove tecnologie; India: arredo-contract; Cina: agroalimentare, beni di consumo; Marocco: Beni strumentali, beni di consumo, arredo e servizi; Turchia: Beni strumentali, beni di consumo, arredo e servizi; U.S.A.: agroalimentare, beni di consumo; 11

12 Nigeria e Angola: beni di consumo, beni strumentali, edilizia e arredo; Kenya: energia, clean technology, beni strumentali, servizi; IRAN: arredo-edilizia, beni strumentali, servizi; Panama e Cuba: beni di consumo, arredo, beni strumentali, agroalimentare; EAU: arredo, Ho.Re.Ca; EAU, Singapore, Thailandia, Vietnam, Azerbaijan: beni di consumo, agroalimentare; Percorso alternativo:.. a tal fine, consapevole delle sanzioni penali comminate a chi rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso (richiamate dall art. 76 D.P.R. 445/2000), nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere (ex art. 75 D.P.R. 445/2000), ai sensi dell art. 47 D.P.R. 445/2000, l impresa richiedente: DICHIARA CHE - rientra nella definizione di micro, piccola o media impresa ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003), recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005); - risulta regolarmente iscritta nel Registro delle imprese della Camera di Commercio di Monza e Brianza, attiva e in regola con il pagamento del diritto camerale; - è in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti; - non si trova in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; - ha legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e/o altri soggetti tra quelli elencati nell art. 85 del D.lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) per i quali non sussistono cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall art. 67 D.lgs. 159/2011; - non ha già beneficiato (e non risulta assegnataria) di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili sostenute nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale in materia; - non si trova in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti rispetto ad altre imprese partecipanti al presente bando per la medesima misura; - ai fini della partecipazione alla Misura 2, (selezionare una delle due alternative) non ha mai esportato in precedenza verso il mercato d interesse oppure ha esportato in precedenza verso il mercato d interesse in maniera sporadica, ossia per un valore riferito all anno 2013 pari o inferiore a Il sottoscritto dichiara di aver letto e compreso quanto previsto dal bando regolante l iniziativa, nonché, in caso di ammissione a contributo, di essere consapevole che l agevolazione sarà erogata sotto forma di sconto in fattura ad opera del soggetto attuatore, con versamento delle ritenute d acconto del 4% a carico della Camera di Commercio di Monza e Brianza al momento del rimborso a quest ultimo. Referente aziendale della pratica: Nome e Cognome... Telefono IL TITOLARE /LEGALE RAPPRESENTANTE 3 3 Allegare copia di un documento d identità in corso di validità del sottoscrittore. 12

13 Allegato B BANDO PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PER LA BRIANZA 2015 DICHIARAZIONE DE MINIMIS IMPRESA UNICA Ai fini della verifica del rispetto dei massimali previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 (art. 3.2), l'impresa richiedente deve dichiarare qualsiasi aiuto "de minimis" ricevuto, come impresa unica, nell'esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti. Ai sensi dell'art. 2.2 del suddetto Regolamento (UE), s'intende per impresa unica l insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: 1. un impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un altra impresa; 2. un impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un altra impresa; 3. un impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest ultima; 4. un impresa azionista o socia di un altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni sopra riportate, alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch esse considerate un impresa unica. L'IMPRESA RICHIEDENTE DEVE COMPILARE LA SEGUENTE TABELLA INDICANDO QUALSIASI AIUTO "DE MINIMIS" RICEVUTO, NELL'ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO E NEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI, DA QUALSIASI IMPRESA CON LA QUALE SUSSISTA ALMENO UNA DELLE RELAZIONI SOPRA ELENCATE. IMPRESA BENEFICIARIA INDIRIZZO SEDE LEGALE CODICE FISCALE NORMA/BANDO DI RIFERIMENTO ENTE CONCEDENTE DATA CONCESSIONE IMPORTO CONCESSIONE IL TITOLARE /LEGALE RAPPRESENTANTE 13

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